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ENERGIE RINNOVABILI

Fonte indispensabile di cui abbiamo avuto bisogno negli ultimi anni e di cui usufruiremo in quelli a venire
per il bene del nostro pianeta sono le energie rinnovabili, definite in questo modo grazie alla loro
peculiarità di non esaurirsi nella scala temporale umana; al contrario di quelle non rinnovabili che, non
solo danneggiano il nostro pianeta, richiedono lunghi tempi per rigenerarsi. Le tre tipologie di energia
rinnovabili più conosciute sono:

energia del sole

energia eolica

energia del mare

ENERGIA DEL SOLE

L’efficacia di questo primo tipo di energia sta nelle radiazioni provenienti dal sole la cui energia
corrisponde alla combustione di circa 70.000 miliardi di tonnellate di carbone.Tra i sistemi principali per
prendere energia dal sole troviamo:

pannelli solari, la cui struttura, composti da una struttura piana simile ad un radiatore al cui interno vi
sono tubature che contengono un liquido, il quale, una volta esposto al sole, permette di trasferire il
calore assorbito dall’acqua di un serbatoio; questa, riscaldata, circola nei tubi del riscaldamento,
tornando nel serbatoio una volta raffreddata.

collettori solari, formati da una serie di specchi orientati che dirigono le radiazioni solari verso la cima di
una torre dove si trova una caldaia piena di acqua che viene riscaldata e trasformata in vapore.
Quest’ultimo attiva una turbina collegata ad un alternatore che produce energia elettrica. Questo ciclo è
subordinato al sole, quindi funziona quando quest’ultimo lo alimenta. Il vapore raffreddato viene
trasferito nella caldaia, sotto forma di acqua.

celle fotovoltaiche, composti da pannelli ricoperti da celle fotovoltaiche che trasformano l’energia del
sole in energia elettrica continua che viene convertita in corrente alternata e mandata alle reti di
distrubuzione.

ENERGIA EOLICA

Energia che si serve di alcuni dispositivi, le turbine eoliche, che sfruttano l’energia del vento,
trasformandola prima in energia meccanica, trasferita ad un generatore, tramite un albero meccanico,
per far si che diventi energia elettrica. Le sue componenti sono:

torre di sostegno, assorbe le vibrazioni delle eliche


eliche, con forma a goccia che ricorda l’aerodinamica dell’ala di un aereo che ruotano grazie al vento e
attivano il:

rotore, formato dal meccanismo del pitch control che regola e controlla l’inclinazione e la posizione delle
pale rispetto al vento

la navicella, formata a sua volta da:

moltiplicatore di giri, aumenta la velocità di rotazione del rotore

sistema frenante

generatore

attivatore del pitch control

il drive per il controllo della rotazione della turbina attorno al proprio asse

sensore, che rileva costantemente la direzione del vento

Secondo il principio del funzionamento delle turbine eoliche, una turbina dotata di molte eliche è più
potente di una turbina con 3/2/1 eliche. All’aumentare delle pale, però, aumenta anche il disturbo
reciproco a causa della scia turbolenta che si lasciano dietro girando, creando un sistema di inversa
proporzionalità tra la potenza e l’efficacia. quindi all’aumentare delle eliche aumenta la potenza, ma
diminuisce l’efficacia del rotore. Si è comunque giunti ad una conclusione, ovvero la seguente: e pale
eoliche con tre eliche rappresentano il giusto equilibrio tra potenza ed efficienza.

DIFETTI

l’irregolarità di tempo e spazio della direzione e l’intensità dei venti

l’impatto ambientale

la bassezza della concentrazione energetica


SOLUZIONI

parchi eolici offshore

pale con generatore ad asse verticale


ENERGIA DEL MARE

Una tipologia di energia che deriva appunto dal mare e dagli oceani, prodotta dal moto delle onde che si
infrangono sulle coste. I due progetti che andrò a descrivere saranno:

salter’s duck, molto efficaci nell’ottimizzazione della costruzione dei materiali, producendo energia ad un
prezzo molto basso. Composto principalmente da un rotatore galleggiante, che si serve dell’energia
delle onde trasformandola in elettricità. Il movimento del rotore è controllato da un reattore che
bilancia l’energia. Questo sistema efficiente quasi al 100%, fornisce energia attraverso un sistema che
garantisce energia da qualsiasi movimento del rotore. L’energia viene trasformata mediante una
rotazione su un asse comune a tutti i rotori che mandano l’energia ad un generatore. La variazione
dell’energia dipende, però, dalle condizioni meteorologiche, durante le quali cambia l’angolo in cui sono
sistemati i rotori.

centrali mareomotrici, tecnologia che sfrutta le alte e basse maree, una sorta di ibrido tra energia
idroelettrica ed energia eolica, ancora in fase di sviluppo. Queste centrali funzionano grazie ad alcune
strutture chiamate sistemi barriera (simili alle dighe), infatti durante le maree l’acqua riempie o svuota
un bacino, naturale o artificiale, attivando generatori che, collegati a delle turbine, generano elettricità.
Queste strutture influenzano non solo le correnti marine, ma anche la torbidità dell’acqua; a causa di ciò
si è infatti pensato di recintare alcune zone, dedicandole esclusivamente alla produzione di questo tipo
di energia.

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