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Seconda edizione
NOVEMBRE 1996
Metropolitan railways
Platforms of stations
RELAZIONI INTERNAZIONALI
RICONFERMA
Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubblicazione sia di nuove edi-
zioni sia di fogli di aggiornamento.
È importante pertanto che gli utenti delle stesse si accertino di essere in possesso dell’ulti-
ma edizione o foglio di aggiornamento.
2 RIFERIMENTI NORMATIVI 1
3 TERMINI E DEFINIZIONI 2
9 DIMENSIONI IN ORIZZONTALE 7
9.1 Area totale utile .......................................................................................................................................... 7
9.2 Lunghezza della banchina ................................................................................................................... 8
9.3 Larghezza della banchina .................................................................................................................... 8
9.4 Larghezza nelle vicinanze degli accessi ...................................................................................... 8
prospetto 1 Dimensioni di lu in vicinanza degli accessi ................................................................................. 9
9.5 Distanza minima degli ostacoli fissi ............................................................................................. 10
10 DIMENSIONE IN VERTICALE 10
10.1 Altezza della banchina sul piano del ferro................................................................................ 10
10.2 Altezza libera nell’area a disposizione dei viaggiatori sulla banchina ....................... 10
figura 4 Altezza libera nell’area a disposizione dei viaggiatori sulla banchina ....................... 11
13 ESERCIZIO AUTOMATICO 13
2 RIFERIMENTI NORMATIVI
UNI 7172 Vetri stratificati per edilizia e arredamento
UNI 7360 Distanze minime degli ostacoli fissi dal materiale rotabile e interbi-
nario
UNI 8379 Sistemi di trasporto su rotaia od altra guida vincolante
UNI 8882 Veicoli per metropolitane e metropolitane leggere - Modalità per
l’apertura e la chiusura delle porte
UNI 10257 Requisiti essenziali relativi alla guida automatica senza macchini-
sta a bordo
4.1 La distanza orizzontale minima del rotabile dal bordo della banchina deve essere quella
indicata in 1.2.2 e 1.2.4 della UNI 7360.
4.2 Se il bordo della banchina è rettilineo, esso deve trovarsi, in ogni suo punto, ad una di-
stanza orizzontale dal bordo della soglia delle porte laterali dei rotabili, non maggiore di
0,10 m nel caso che il binario sia posato su supporto inamovibile.
4.3 Se il bordo della banchina ha andamento curvilineo e, in ogni caso, quando il binario è
posato su supporto non inamovibile, è ammesso che detta distanza orizzontale possa es-
sere maggiore di 0,10 m ma non maggiore di 0,12 m.
Qualora sussistano le ragioni indicate al successivo 6.2 è ammesso che la distanza oriz-
zontale sia maggiore di 0,12 m ma comunque non maggiore di 0,18 m, in tali casi tuttavia
la maggior distanza orizzontale fra bordo della banchina e rotabile deve essere opportu-
namente richiamata ed evidenziata all’utenza.
6.2 Quando per particolari ragioni (quali l’opportunità di evitare che i binari della linea, in vici-
nanza delle stazioni, abbiano raggi di curva troppo piccoli, oppure la necessità di superare
difficoltà di tracciato) occorra disporre in curva anche i binari di stazione, è ammesso che
il bordo della banchina abbia anch’esso andamento curvilineo, purché, supposto il rotabile
allo stato di riposo ed in posizione centrata e tenuto conto dell’iscrizione in curva, siano
rispettate le condizioni di cui in 4.
6.3 Quando l’andamento del bordo della banchina è curvilineo, si deve fare in modo che si
abbia, dal punto nel quale si comanda la chiusura delle porte, visibilità di tutta la fiancata
del treno, fino all’ultima porta utilizzabile dai viaggiatori.
Se la visibilità diretta manca, devono essere previsti dispositivi idonei ad ottenerla, quali
per esempio, specchi o impianti televisivi.
7.1 L’andamento altimetrico longitudinale del bordo della banchina deve seguire quello del vi-
cino binario o differire da questo in modo da rispettare le condizioni di cui in 5.
7.2 Il bordo della banchina deve, di regola, avere pendenze non maggiori del 2‰.
7.3 Quando particolari ragioni, quali l’opportunità di evitare nelle vicinanze delle stazioni gran-
di pendenze nei binari, lo consiglino, è ammesso che il binario di stazione e il bordo della
banchina abbiano pendenza, uniforme o disuniforme, maggiore del 2‰, purché essa non
superi il 20‰. Questa condizione è però ammessa unicamente per gli impianti nei quali il
treno deve sostare normalmente per il solo tempo necessario alla salita e discesa dei
viaggiatori e nei quali lo stazionamento eccezionale dei treni venga considerato alla stre-
gua dello stazionamento in piena linea.
7.4 Trasversalmente la banchina deve avere pendenza non maggiore dell’1%. Pendenze
maggiori, comunque non superiori al 2%, sono ammesse solo nel verso di discesa oppo-
sto alla posizione del binario.
8.1 Gli accessi alla banchina, in ingresso ed in uscita, possono essere sistemati in uno dei
seguenti modi (gli schemi riportati sono da ritenersi esemplificativi):
- alle estremità della banchina (vedere figure 1a e 1b);
- in spazi limitati, non d’estremità, della banchina (vedere figure 2a e 2b);
- distribuiti lungo la banchina da un andito parallelo alla banchina stessa e lungo quanto
l’intera banchina o buona parte di essa (vedere figure 3a e 3b);
- con la combinazione delle sistemazioni sopra indicate.
8.2 Gli accessi alle banchine devono essere almeno due distinti.
8.3 Nel caso di stazioni in galleria con banchina di lunghezza minore di 60 m o con banchina
in cui è prevista una densità di viaggiatori d ≤ 1, sempre nel rispetto della vigente norma-
tiva antincendio, una delle uscite può non essere prevista per il normale utilizzo da parte
dei viaggiatori.
8.4 Nel caso di stazioni non in galleria, in cui è prevista una densità di viaggiatori d ≤ 1 sono
consentite anche soluzioni con un solo accesso.
figura 1a Esempio di sistemazione a banchina laterale con accessi alle estremità
Legenda
1
_ Bordo delle banchine
2
_ Assi dei binari
3
_ Zona di sicurezza
4
_ Banchina
Dimensioni in m
1 2 3
1,80 min.
1,80 min.
1,80 min.
lu
1 2 3 3 max.
1,80 min.
1,80 min.
lu1
3 max.
figura 2a Esempio di sistemazione a banchina laterale con accessi in uno spazio limitato non d’estremità
Legenda
1
_ Bordo delle banchine
2
_ Assi dei binari
3
_ Zona di sicurezza
4
_ Banchina
Dimensioni in m
1 2 3
1,20 min.
lu
3 max.
4
Dimensioni in m 1 2 4 3
1,80 min.
1,80 min.
1,80 min.
lu1
3 max.
figura 3a Esempio di sistemazione a una banchina laterale con accessi da un andito distribuiti lungo la ban-
china stessa
Legenda
1
_ Bordo delle banchine
2
_ Asse del binario
3
_ Zona di sicurezza
4
_ Banchina
5
_ Andito
1 2 4 3
lu
Dimensioni in m
3 max. 1 2 4 3
lu
1,80 min.
lu
5 4 2
9 DIMENSIONI IN ORIZZONTALE
9.2.1 Nel caso si disponga di rotabili aventi caratteristiche di frenatura come quelle dei rotabili
previsti per la linea in progetto, la lunghezza della banchina deve essere almeno pari alla
lunghezza del treno di massima composizione (misurata tra i piani di contatto degli aggan-
9.2.2 In presenza di porte di banchina è sufficiente che la lunghezza della banchina sia pari al-
meno a quella del treno di massima composizione, con esclusione degli accoppiatori di
estremità.
9.3.1 La larghezza della banchina deve essere misurata dal bordo della banchina al punto d’in-
tersezione tra la banchina stessa e il piano verticale che garantisce un’altezza libera mi-
nima di 1,80 m (punto K della figura 4).
Nel caso di porte di banchina la larghezza della banchina deve essere misurata dal filo in-
terno delle porte al suddetto piano verticale.
9.3.2 La larghezza utile ai fini del calcolo della densità di passeggeri in banchina deve essere
misurata dal filo interno della zona di sicurezza o delle porte di banchina al suddetto piano
verticale.
9.3.3 La larghezza utile della banchina deve essere stabilita in relazione al previsto numero di
viaggiatori.
Nelle vicinanze degli accessi essa deve avere valori non minori di quelli indicati in 9.4; nel-
le altre zone la larghezza può essere minore, purché sia adeguata all’affollamento previ-
sto, la variazione sia graduale e vengano rispettate le condizioni di cui in 9.5.
La larghezza utile, salvo i punti singolari previsti in 9.5, non deve scendere sotto i seguenti
valori, in funzione della lunghezza (Lb) della banchina:
lu ≥ 1,9 m per Lb < 80 m
lu ≥ 2,2 m per Lb compreso fra 80 m e 120 m
lu ≥ 2,4 m per Lb > 120 m
9.4.1 La larghezza utile della banchina nelle vicinanze degli accessi deve essere dimensionata
in funzione di:
- il numero N di viaggiatori prevedibile;
- la lunghezza della banchina;
- il numero di bordi;
- la sistemazione e gli ingombri degli accessi di cui in 8.
lu lu lu
N min. min. min.
100 2,00 1,90 1,90 2,20 2,20 2,40 2,40
200 4,00 2,70 2,00 2,20 2,20 2,40 2,40
400 8,00 5,30 4,00 2,70 2,20 2,40 2,40
500 - 6,70 5,00 3,30 2,50 2,40 2,40
600 - 8,00 6,00 4,00 3,00 2,70 2,40
800 - - 8,00 5,30 4,00 3,60 2,70
1 000 - - - 6,70 5,00 4,50 3,40
1 500 - - - - 7,50 6,70 5,00
2 000 - - - - - - 6,70
9.4.3 Nel caso di banchina centrale, sui due bordi della quale si svolgono sia l’ingresso sia
l’uscita dei viaggiatori dai treni, la larghezza utile minima deve essere almeno il doppio di
quella definita in 9.3.3.
Ove venga adottata la sistemazione indicata nella figura 2b, si deve tener presente che:
- se il gruppo di scale d’accesso è lontano dalle estremità e vicino alla metà della ban-
china, la larghezza lu1 va intesa escludendo l’eventuale ingombro delle scale stesse;
- negli altri casi la larghezza del passaggio che resta fra scale e bordo della banchina
deve essere stabilita opportunamente in relazione al numero dei viaggiatori che si
prevede debba percorrerlo, fermo restando il rispetto di quanto è precisato in 9.5.
9.4.4 Quando si prevede una banchina per la salita dei viaggiatori sul treno diversa da quella
per la discesa, per stabilire la larghezza utile della banchina si deve tener conto del nu-
mero dei soli viaggiatori in arrivo (o in partenza) interessati alla banchina considerata, nel
rispetto comunque delle dimensioni minime prescritte.
10 DIMENSIONE IN VERTICALE
0,50
1,80
2,10
2,60
2 lu
lb
11.1 La pavimentazione della banchina deve essere realizzata con materiale di tipo e lavora-
zione tale da presentare caratteristiche di non scivolosità.
11.2 La zona di sicurezza (di cui in 3.4) lungo il bordo della banchina deve essere larga almeno
0,60 m.
Tale zona deve essere individuata da una segnalazione continua (vedere figura 5a) ben
visibile e percettibile al calpestio.
In presenza di porte di banchina non deve essere prevista la zona di sicurezza.
11.3 La pavimentazione della zona di sicurezza deve essere realizzata con materiali, di forma
superficiale e colore, nettamente diversi da quelli della pavimentazione del resto della
banchina.
È consentito che la diversa colorazione della zona di sicurezza sia limitata ad una striscia
continua, larga almeno 0,12 m (vedere figura 5b).
Dimensioni in m 1
0,60
2
0,12 min.
1
0,60
2
12.1 Generalità
È ammesso che si abbiano passaggi diretti, tramite porte, dalla banchina al treno. In tal
caso le porte di banchina devono essere integrate da porte di sicurezza (vedere 3.8) per
l’evacuazione di emergenza dei passeggeri dai treni che non si siano fermati con le pro-
prie porte in corrispondenza delle porte di banchina.
L’insieme delle porte di banchina e delle porte di sicurezza deve costituire una barriera
continua che separi tutta la banchina dalla via di corsa.
Le porte di banchina si devono aprire solo a convoglio fermo e posizionato e contempo-
raneamente alle corrispondenti porte delle vetture.
La partenza del treno deve essere condizionata alla chiusura e al blocco delle porte del
medesimo e a quelle di banchina.
13 ESERCIZIO AUTOMATICO
In caso di esercizio automatico senza macchinista a bordo oltre a quanto previsto nella
presente norma, si deve tener conto anche di quanto prescritto nella UNI 10257.
Milano (sede) Via Battistotti Sassi, 11b - 20133 Milano - Tel. (02) 70024200 - Fax (02) 70105992 -
Internet: www.unicei.it - Email: diffusione@uni.unicei.it
Roma Piazza Capranica, 95 - 00186 Roma - Tel. (06) 69923074 - Fax (06) 6991604
UNI
Ente Nazionale Italiano La pubblicazione della presente norma avviene con la partecipazione volontaria dei Soci,
di Unificazione dell’Industria, dei Ministeri e del CNR.
Via Battistotti Sassi, 11b Riproduzione vietata - Legge 22 aprile 1941 Nº 633 e successivi aggiornamenti.
20133 Milano, Italia