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NORMA ITALIANA Connessioni di scarico e collettori di fognatura UNI EN 752-5

all’esterno degli edifici


Risanamento

MAGGIO 1999

Drain and sewer systems outside buildings


Rehabilitation

Bonifica, smaltimento acqua, fognatura, tubazione dell’acqua, edificio,

NORMA EUROPEA
DESCRITTORI
esterno, progetto strutturale, manutenzione, progetto, capacità, organizza-
zione

CLASSIFICAZIONE ICS 91.140.80

SOMMARIO La norma stabilisce i principi e le procedure per la pianificazione e la pro-


gettazione dei lavori di risanamento necessari per raggiungere i livelli di
prestazione prescritti per le connessioni di scarico e i collettori di fognatura
esistenti.

RELAZIONI NAZIONALI

RELAZIONI INTERNAZIONALI = EN 752-5:1997


La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma
europea EN 752-5 (edizione settembre 1997).

ORGANO COMPETENTE Commissione "Edilizia"

RATIFICA Presidente dell’UNI, delibera del 22 aprile 1999

RICONFERMA

UNI  UNI - Milano 1999


Ente Nazionale Italiano Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documento
di Unificazione può essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro, senza
Via Battistotti Sassi, 11B il consenso scritto dell’UNI.
20133 Milano, Italia

Gr. 9 Nº di riferimento UNI EN 752-5:1999 Pagina I di IV


PREMESSA NAZIONALE
La presente norma costituisce il recepimento, in lingua italiana, del-
la norma europea EN 752-5 (edizione settembre 1997), che assu-
me così lo status di norma nazionale italiana.
La traduzione è stata curata dall’UNI.
La Commissione "Edilizia" dell’UNI, che segue i lavori europei
sull’argomento, per delega della Commissione Centrale Tecnica, ha
approvato il progetto europeo il 2 luglio 1997 e la versione in lingua
italiana della norma il 16 marzo 1998.

Per agevolare gli utenti, viene di seguito indicata la corrispondenza


tra le norme citate al punto "Riferimenti normativi" e le norme italia-
ne vigenti:
EN 752-1 = UNI EN 752-1

Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubblicazione di nuove


edizioni o di aggiornamenti.
È importante pertanto che gli utenti delle stesse si accertino di essere in possesso
dell’ultima edizione e degli eventuali aggiornamenti.

Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le parti
interessate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare il reale stato
dell’arte della materia ed il necessario grado di consenso.
Chiunque ritenesse, a seguito dell’applicazione di questa norma, di poter fornire sug-
gerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dell’arte
in evoluzione è pregato di inviare i propri contributi all’UNI, Ente Nazionale Italiano di
Unificazione, che li terrà in considerazione, per l’eventuale revisione della norma stessa.

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INDICE

PREMESSA 2

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 3

2 RIFERIMENTI NORMATIVI 3

3 DEFINIZIONI 3

4 FONTI DI ULTERIORE INFORMAZIONE 3

5 GENERALITÀ 4

6 PROGETTAZIONE PRELIMINARE 4
figura 1 Diagramma logico per il risanamento dei sistemi di fognatura ..................................................... 5

7 STUDIO DIAGNOSTICO 6

8 ELABORAZIONE DI SOLUZIONI INTEGRATE 9


figura 2 Processo decisionale per la scelta delle soluzioni strutturali ...................................................... 11

9 PIANO DI RISANAMENTO 12

10 SICUREZZA 12

APPENDICE A FONTI DI ULTERIORE INFORMAZIONE 13


(informativa)

APPENDICE B BIBLIOGRAFIA 26
(informativa)

UNI EN 752-5:1999 Pagina III di IV


UNI EN 752-5:1999 Pagina IV di IV
NORMA EUROPEA Connessioni di scarico e collettori di fognatura EN 752-5
all’esterno degli edifici
Risanamento

SETTEMBRE 1997

EUROPEAN STANDARD Drain and sewer systems outside buildings


Rehabilitation

NORME EUROPÉENNE Réseaux d’évacuation et d’assainissement à l’extérieur des


bâtiments
Réhabilitation

EUROPÄISCHE NORM Entwässerungssysteme außerhalb von Gebäuden


Sanierung

DESCRITTORI Bonifica, smaltimento acqua, fognatura, tubazione dell’acqua, edificio, esterno,


progetto strutturale, manutenzione, progetto, capacità, organizzazione

ICS 13.060.30

La presente norma europea è stata approvata dal CEN il 23 agosto 1997.


I membri del CEN devono attenersi alle Regole Comuni del CEN/CENELEC
che definiscono le modalità secondo le quali deve essere attribuito lo status di
norma nazionale alla norma europea, senza apportarvi modifiche. Gli elenchi
aggiornati ed i riferimenti bibliografici relativi alle norme nazionali corrisponden-
ti possono essere ottenuti tramite richiesta alla Segreteria Centrale oppure ai
membri del CEN.
La presente norma europea esiste in tre versioni ufficiali (inglese, francese e
tedesca). Una traduzione nella lingua nazionale, fatta sotto la propria respon-
sabilità da un membro del CEN e notificata alla Segreteria Centrale, ha il me-
desimo status delle versioni ufficiali.
I membri del CEN sono gli Organismi nazionali di normazione di Austria,
Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda,
Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito,
Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera.

CEN
COMITATO EUROPEO DI NORMAZIONE
European Committee for Standardization
Comité Européen de Normalisation
Europäisches Komitee für Normung
Segreteria Centrale: rue de Stassart, 36 - B-1050 Bruxelles

 1997 CEN
Tutti i diritti di riproduzione, in ogni forma, con ogni mezzo e in tutti i Paesi, sono
riservati ai Membri nazionali del CEN.

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PREMESSA
La presente norma europea è stata elaborata dal Comitato Tecnico CEN/CT 165 "Inge-
gneria delle acque di scarico", la cui segreteria è affidata al DIN.
La presente parte è la quinta di una serie relativa ai requisiti funzionali delle connessio-
ni di scarico e dei collettori di fognatura all’esterno degli edifici che funzionano essen-
zialmente a gravità. Le parti saranno sette in tutto: "Drain and sewer systems outside
buildings" [Connessioni di scarico e collettori di fognatura all’esterno degli edifici]
Parte 1: Generalities and definitions [Generalità e definizioni]
Parte 2: Performance requirements [Requisiti prestazionali]
Parte 3: Planning [Pianificazione]
Parte 4: Hydraulic design and environmental considerations [Progettazione idraulica e
considerazioni legate all’ambiente]
Parte 5: Rehabilitation [Risanamento]
Parte 6: Pumping installations [Stazioni di pompaggio]
Parte 7: Operations and maintenance [Manutenzione ed esercizio]
Nel redigere questa parte della presente norma europea si è tenuto conto degli altri progetti
di norma esistenti, in particolare della EN 476, "General requirements for components used
in discharge pipes, drains and sewers for gravity systems" [Requisiti generali per compo-
nenti utilizzati nelle tubazioni di scarico, nelle connessioni di scarico e nei collettori di fogna-
tura per sistemi di scarico a gravità].
Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o me-
diante la pubblicazione di un testo identico o mediante notifica di adozione, entro marzo
1998, e le norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro marzo 1998.
In conformità alle Regole Comuni CEN/CENELEC, gli enti nazionali di normazione dei se-
guenti Paesi sono tenuti a recepire la presente norma europea: Austria, Belgio, Danimar-
ca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia,
Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera.

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1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE
La presente norma europea si applica alle connessioni di scarico e ai collettori di fogna-
tura che funzionano essenzialmente a gravità, dal punto in cui l’effluente abbandona l’edi-
ficio o il sistema di drenaggio della copertura oppure entra in un pozzetto stradale fino al
punto in cui confluisce in un impianto di trattamento o in un corpo ricettore.
Sono incluse anche le connessioni di scarico e i collettori di fognatura situati al di sotto de-
gli edifici qualora non facciano parte del sistema di scarico dell’edificio.
La presente parte definisce i principi e le procedure di pianificazione e progettazione dei
lavori di risanamento necessari per raggiungere i livelli prestazionali prescritti per le con-
nessioni di scarico e i collettori di fognatura esistenti.

2 RIFERIMENTI NORMATIVI
La presente norma europea rimanda, mediante riferimenti datati e non, a disposizioni
contenute in altre pubblicazioni. Tali riferimenti normativi sono citati nei punti appropriati
del testo e vengono di seguito elencati. Per quanto riguarda i riferimenti datati, successive
modifiche o revisioni apportate a dette pubblicazioni valgono unicamente se introdotte
nella presente norma europea come aggiornamento o revisione. Per i riferimenti non da-
tati vale l’ultima edizione della pubblicazione alla quale si fa riferimento.
EN 752-1 Drain and sewer systems outside buildings - Generalities and
definitions [Connessioni di scarico e collettori di fognatura
all’esterno degli edifici - Generalità e definizioni]

3 DEFINIZIONI
Ai fini della presente norma, si applicano le definizioni seguenti, unitamente a quelle for-
nite nella EN 752-1:

3.1 risanamento: Insieme dei provvedimenti atti a ripristinare o migliorare le prestazioni di


una connessione di scarico o di un collettore di fognatura esistente [EN 752-1:1995].

3.2 ristrutturazione: Insieme dei lavori che riguardano tutta o parte della struttura originale
della connessione di scarico o del collettore di fognatura e che consentono di migliorarne
le prestazioni attuali.

3.3 riparazione: Correzione di avarie locali.

3.4 sostituzione: Costruzione di una nuova connessione di scarico o di un nuovo collettore


di fognatura sopra o esternamente alla tubazione di una connessione di scarico o di un
collettore di fognatura preesistente subentrandone nelle funzioni.

3.5 condizione strutturale: Stato di una connessione di scarico o di un collettore di fognatura


dal punto di vista dell’integrità della sua struttura.

3.6 collettore serbatoio: Collettore di fognatura di dimensioni superiori alla norma che funge
da serbatoio di accumulo.

4 FONTI DI ULTERIORE INFORMAZIONE


La presente norma definisce le prescrizioni essenziali di buona pratica nelle diverse attività
di ingegneria in materia di progettazione preliminare, progettazione esecutiva e funziona-
mento delle connessioni di scarico e dei collettori di fognatura (sistemi di fognatura). Per in-
formazioni più dettagliate e di orientamento, è possibile fare riferimento ai documenti nazio-
nali fino al momento in cui non saranno disponibili norme europee complete in materia.
I documenti elencati nell’appendice A contengono dettagli che possono essere utilizzati
nell’ambito della presente parte solo se approvati dalle autorità competenti.

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5 GENERALITÀ
La presente parte definisce le regole per eseguire l'analisi delle prestazioni strutturali, fun-
zionali e ambientali dei sistemi esistenti (vedere 6 della EN 752-2:1996). Sistemi di fogna-
tura danneggiati, difettosi o idraulicamente sovraccarichi comportano il pericolo potenzia-
le di allagamenti, crolli e inquinamento della falda freatica, del terreno e dei corsi d’acqua.
I problemi riscontrati nei sistemi di fognatura esistenti sono spesso correlati fra loro. Per-
tanto, i lavori di miglioramento servono a risolvere una serie di problemi contemporanea-
mente. Lo studio e la pianificazione dei lavori di miglioramento devono essere condotti su
bacini di raccolta completi cosicché tutti i problemi e le loro cause possano essere presi in
considerazione insieme. Per quanto riguarda i grandi sistemi, può essere necessario par-
tire dallo studio di determinate loro parti.
Le procedure descritte nella presente norma possono essere applicate a qualsiasi siste-
ma di fognatura. Tuttavia, localmente si deve tenere conto dell’età, dell’ubicazione e del ti-
po di sistema, dei materiali utilizzati per la sua costruzione nonché dei fattori funzionali e
climatici.
La figura 1 illustra alcune procedure tipiche, descritte in maggior dettaglio nei punti se-
guenti.

6 PROGETTAZIONE PRELIMINARE

6.1 Determinazione dei requisiti prestazionali


I requisiti prestazionali di un sistema risanato sono analoghi a quelli di un sistema nuovo
(vedere la EN 752-2 e la EN 752-4), con la differenza che è necessario attribuire una spe-
ciale attenzione a:
- capacità idraulica;
- funzionamento e manutenzione;
- scelta dei materiali;
- vincoli di accesso e installazione;
- trattamento delle derivazioni;
- preservazione dell'opera.
Per ciascuno di questi punti, è possibile che esistano prescrizioni legali, aspettative da
parte dell’opinione pubblica e vincoli finanziari suscettibili di influenzare le relative priorità.
Possono essere fissati requisiti prestazionali per:
- comportamento idraulico;
- impatto ambientale;
- integrità strutturale.

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figura 1 Diagramma logico per il risanamento dei sistemi di fognatura

Progetto preliminare
Determinare i requisiti prestazionali

Valutare le prescrizioni esistenti

Scegliere l’approccio per lo studio diagnostico

Studio diagnostico
Fare l’inventario delle informazioni esistenti

Aggiornare l’inventario come richiesto

ESAME IDRAULICO ESAME AMBIENTALE ESAME STRUTTURALE

Fare l’inventario degli effluenti Preparare le campagne


Eseguire misure di portata industriali e degli altri scarichi di indagini

Creare e verificare un modello Fare una campagna di


idraulico rilevazioni Effettuare le indagini

Valutare le prestazioni idrauliche Valutare l’impatto ambientale Valutare le condizioni strutturali

Effettuare il confronto con i criteri prestazionali

Individuare gli impatti inaccettabili


Individuare le carenze idrauliche Individuare le carenze strutturali
sull’ambiente

Individuare le cause di prestazioni insufficienti

Elaborare delle soluzioni


Sviluppare soluzioni integrate

Valutare le soluzioni

Preparare il piano di risanamento

Realizzare e controllare

Controllare le prestazioni idrauliche


Eseguire i lavori strutturali e l’impatto ambientale

Aggiornare il piano di risanamento

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Per ciascun aspetto prestazionale, possono essere richiesti diversi livelli, per esempio:
- considerazioni di partenza che giustifichino un precoce intervento migliorativo sulla
base delle priorità;
- obiettivi prefissati da raggiungere attraverso l’intervento migliorativo, che devono es-
sere analoghi ai requisiti per le nuove opere, ma che, talvolta, possono essere ottenuti
o rendersi necessari solo nel lungo termine.
I documenti elencati nell'appendice A riportano alcuni esempi di requisiti prestazionali in
uso in diversi paesi.

6.2 Valutazione delle prestazioni attuali


I problemi legati alle prestazioni di sistemi esistenti vengono messi in evidenza da rapporti
di incidenti quali il crollo di collettori, allagamenti o inquinamento di corsi d'acqua. Devono
essere raccolte le informazioni sugli incidenti verificatisi in passato e qualsiasi altra infor-
mazione pertinente e deve essere effettuata una valutazione dettagliata per confrontare
le prestazioni attuali con quelle prescritte (vedere 6.1).

6.3 Scelta dell'approccio per lo studio diagnostico


Sulla base della valutazione delle prestazioni attuali del sistema, sarà possibile decidere
se l'entità dei problemi giustifica o meno l'esame dell'intero bacino di raccolta. Laddove
sia richiesto tale esame, sarà necessario stabilire il grado di dettaglio dello studio diagno-
stico di ciascun aspetto (idraulico, ambientale e strutturale).

6.4 Determinazione delle priorità per ciascuno studio


Laddove sia necessario studiare e migliorare un elevato numero di bacini di raccolta com-
pleta o parziale, le informazioni esistenti raccolte potranno essere utilizzate anche per as-
segnare una priorità ai problemi individuati in ciascuna area, in base alla quale è possibile
redigere un programma di esame completo tale da consentire di migliorare in primo luogo
le aree che presentano i problemi più seri.

7 STUDIO DIAGNOSTICO

7.1 Raccolta delle informazioni storiche


Questa fase richiede la raccolta e la valutazione di tutte le informazioni pertinenti disponi-
bili sul sistema di fognatura, che costituiscono la base per la pianificazione successiva di
tutte le altre attività. Per esempio:
- ubicazione, materiali e dimensioni delle connessioni di scarico e dei collettori di fogna-
tura, compresi gli sbocchi (inventario);
- relativi permessi e prescrizioni legali;
- provvedimenti di carattere operativo, strutturale e di sicurezza precedentemente adot-
tati per risolvere dei problemi;
- natura e quantità degli effluenti industriali;
- ispezioni condotte in passato (rilevazioni);
- calcoli idraulici precedenti;
- valutazione precedente dell'impatto ambientale;
- dati esistenti sulle condizioni delle connessioni di scarico e dei collettori di fognatura;
- qualità e destinazione del corpo ricettore;
- livelli e velocità delle acque del sottosuolo;
- condizioni del terreno, ivi incluse le possibilità di infiltrazioni;
- zone di protezione delle falde freatiche;
- risultati di prove precedenti.
Le suddette informazioni devono essere valutate per determinare se, ai fini dello studio
diagnostico, siano necessarie ulteriori informazioni.

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7.2 Aggiornamento delle informazioni
Le informazioni devono essere aggiornate in modo tale da avere una conoscenza suffi-
ciente dello stato del sistema di fognatura, come, per esempio:
- ubicazione, dimensioni, forma e tipo dei materiali di tutte le connessioni di scarico e di
tutti i collettori;
- posizione, profondità e livelli dei pozzetti di ispezione e livelli dei collegamenti a questi
ultimi;
- posizioni dei raccordi alle connessioni di scarico e ai collettori;
- collocazione delle opere ausiliarie quali dispositivi di troppopieno dei collettori misti e
stazioni di pompaggio, ivi inclusi i dettagli relativi alle apparecchiature speciali (per
esempio pompe o Pristic).

7.3 Esame idraulico

7.3.1 Rilevazioni idrauliche


Possono essere prescritte procedure di prova e di ispezione per sincerarsi della corretta
valutazione delle portate (in clima secco e in corrispondenza dei temporali), delle infiltra-
zioni, delle perdite e dell'esistenza di raccordi non ben eseguiti. Le rilevazioni possono
comprendere la misura delle precipitazioni e delle portate, l'identificazione dei raccordi
non ben eseguiti e le misure relative alle falde freatiche.

7.3.2 Creazione di un modello idraulico e relativa verifica


Può essere richiesto un modello di simulazione del funzionamento del sistema di fogna-
tura per comprenderne il comportamento idraulico. Tuttavia, il modello può non essere
necessario:
- laddove non vi siano problemi idraulici noti (in particolare, laddove il collettore di fo-
gnatura raccolga esclusivamente acque di scarico);
- laddove non vi siano collettori misti;
- laddove i problemi strutturali debbano essere risolti mediante tecniche che non com-
portano una riduzione della capacità idraulica del sistema di fognatura.
Il punto 11 del prEN 752-4:1995 fornisce informazioni sull'uso dei programmi informatici di
simulazione del funzionamento di un sistema di fognatura.
I modelli devono essere verificati e/o messi a punto. Le procedure utilizzate dipendono
dal programma.
Qualora non si raggiunga un accordo sufficiente, sarà necessario controllare i dati di in-
gresso e le misure effettuate sul sistema. Dopo aver individuato le possibili cause di erro-
re, sarà spesso necessario cercarne la conferma facendo verifiche in situ per adeguare in
conseguenza il modello. I dati non devono essere modificati senza una giustificazione de-
rivata da un'ispezione del sistema.

7.3.3 Valutazione delle prestazioni idrauliche


Per valutare le prestazioni idrauliche del sistema in corrispondenza di una serie di condi-
zioni di precipitazioni nei confronti delle prestazioni prescritte (vedere punto 11 della
EN 752-4:1997), devono essere utilizzati i risultati delle rilevazioni idrauliche e/o il
modello di simulazione idraulico opportunamente verificato.

7.4 Esame ambientale

7.4.1 Generalità
Ove necessario, devono essere effettuate delle rilevazioni per ottenere eventuali dati non
disponibili in archivio.

7.4.2 Effluenti industriali


È necessario individuare l'ubicazione delle fonti degli effluenti industriali nonché esami-
narne la natura, la qualità, la quantità e i potenziali rischi per l'ambiente.

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7.4.3 Tenuta all'acqua
Può essere necessario effettuare degli esami per individuare perdite da connessioni di
scarico e collettori di fognatura, attribuendo la priorità alle connessioni di scarico e ai col-
lettori di fognatura che attraversano zone di protezione della falda acquifera o che tra-
sportano sostanze particolarmente nocive (vedere punto 7 della EN 752-2:1996).

7.4.4 Qualità del corpo ricettore


È necessario determinare la qualità di tutti i corpi ricettori per verificare che rispondano ai
requisiti e, in caso contrario, se il sistema di fognatura ne sia responsabile in misura signi-
ficativa.

7.4.5 Altri impatti ambientali


Si richiede di prendere in considerazione anche altri aspetti ambientali quali rumore, odo-
re ed effetti sulla vista.

7.4.6 Valutazione dell'impatto ambientale


Devono essere considerati sia i risultati delle indagini effettuate sia le stime della frequen-
za, della durata e del volume degli scarichi nel corpo ricettore, determinate attraverso
l'uso del modello di simulazione idraulico verificato (vedere 7.3.2), se disponibile. Tali in-
formazioni devono quindi essere utilizzate per valutare l'impatto ambientale (ivi incluso
l'impatto sul suolo e sulla falda freatica) del sistema di fognatura (vedere punto 12 della
EN 752-4:1997 e l'appendice D della EN 752-4:1997).
È necessario esaminare i risultati delle analisi strutturali (vedere 7.5), delle rilevazioni su-
gli effluenti industriali e di altri studi pertinenti allo scopo di individuare:
- fonti di effluenti nocivi;
- superamento dei livelli ammessi per le concentrazioni e per gli scarichi;
- altri superamenti di livelli ammessi.

7.5 Esame strutturale

7.5.1 Elaborazione del programma


È importante assicurarsi che l'esame del sistema sia selettivo per evitare di ripetere il la-
voro già svolto in passato. Gli esami strutturali possono comprendere l'effettuazione di
una rilevazione completa sul sistema di fognatura oppure solo sulle parti critiche.

7.5.2 Effettuazione delle indagini


La registrazione e la valutazione delle condizioni reali del sistema di fognatura possono
essere effettuate direttamente seguendo il percorso a piedi oppure indirettamente con
l'ausilio di telecamere in circuito chiuso. Il sistema deve essere adeguatamente pulito per
consentire l'esame e la valutazione delle sue condizioni reali. Durante la rilevazione, il si-
stema deve essere, per quanto possibile, mantenuto libero da acque di scarico.
Le condizioni del sistema, e, in particolare, i suoi difetti, devono essere registrati con la mas-
sima precisione e completezza possibili. Al fine di assicurare che i risultati siano controllabili
fra di loro, si richiede l'uso di un sistema di codifica uniforme. I documenti elencati nell'ap-
pendice A forniscono dettagli sui sistemi di codifica normalizzati in uso nei diversi paesi.
Fra i difetti da considerare devono figurare:
- cavillature inaccettabili;
- deformazioni;
- giunti aperti, difettosi o disassati al di là delle tolleranze;
- raccordi difettosi;
- intrusioni di radici di alberi, infiltrazioni, sedimenti e detriti;
- cedimenti del terreno;
- rotture;
- pozzetti di ispezione difettosi;
- attacchi chimici o fisici.

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Ove opportuno, possono essere utilizzate altre tecniche di indagine qualitativa e quantita-
tiva, fra cui il sonar (per tubazioni sommerse) e il radar o altri mezzi geofisici (per esempio
per la rilevazione di vuoti dietro le pareti delle tubazioni).
I risultati di queste indagini possono anche rivelarsi utili in sede di valutazione delle pre-
stazioni idrauliche e dell'impatto ambientale.

7.5.3 Valutazione delle condizioni strutturali


Il passo successivo all'ispezione del sistema è l'esame dei risultati per identificare le zone
che richiedono un intervento. A tale scopo, è stata sviluppata una serie di metodi descritti
nel dettaglio nei documenti elencati nell'appendice A.

7.6 Identificazione delle cause di prestazioni insufficienti


Devono essere determinate le cause di prestazioni insufficienti sulla base dei risultati de-
gli esami idraulico, ambientale e strutturale. Deve inoltre essere valutato l'impatto relativo
di ciascuna causa allo scopo di sviluppare soluzioni adeguate e fissare priorità per gli in-
terventi.

8 ELABORAZIONE DI SOLUZIONI INTEGRATE

8.1 Individuazione delle soluzioni

8.1.1 Generalità
È necessario sviluppare delle soluzioni per ovviare a tutti i casi significativi di prestazioni
insufficienti.
Le opzioni da considerare devono rientrare in una o più delle seguenti tre categorie: idrau-
lica, ambientale e strutturale.

8.1.2 Soluzioni idrauliche


Le opzioni idrauliche comprendono:
a) La massimizzazione della portata trasportabile mediante:
- rimozione delle ostruzioni;
- pulizia.
b) La riduzione dell'immissione idraulica nel collettore di fognatura mediante:
- deviazione delle acque pluviali verso bacini di assorbimento o zone permeabili;
- utilizzo di rivestimenti per le pavimentazioni porose;
- deviazione di parte delle portate verso altri sistemi;
- costruzione di collettori supplementari per le acque pluviali;
- riduzione delle infiltrazioni e dell'afflusso di acque estranee.
c) L'attenuazione delle portate di punta mediante:
- utilizzo dei mezzi potenziali di accumulo all'interno del sistema (regolatori di por-
tata in punti strategici);
- utilizzo dei mezzi di accumulo superficiali;
- costruzione di mezzi di accumulo supplementari (canalizzazioni o vasche di rite-
nuta).
d) L'aumento della portata del sistema mediante:
- sostituzione con tubazioni più grandi;
- costruzione di tubazioni supplementari.

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8.1.3 Soluzioni ambientali
Le opzioni ambientali comprendono:
a) La riduzione dell'immissione di agenti inquinanti nel sistema.
b) La diminuzione degli scarichi pianificati di agenti inquinanti nei corpi ricettori mediante:
- aumento dei flussi verso gli impianti di trattamento (vedere le soluzioni idrauliche
più sopra);
- miglioramento della capacità di trattenimento dei solidi e delle prestazioni idrauli-
che dei dispositivi di troppopieno di sistemi di fognatura misti;
- controlli in tempo reale.
c) La riduzione dell'impatto attraverso il riposizionamento dei punti di scarico.
d) La riduzione delle perdite attraverso misure quali:
- la sigillatura dei punti di perdita;
- l'adozione di rivestimenti interni stagni;
- la sostituzione delle tubazioni.

8.1.4 Soluzioni strutturali


Le opzioni strutturali comprendono:
a) La protezione delle superfici interne del sistema mediante la posa in opera di rivesti-
menti interni adeguati.
b) Il risanamento strutturale del sistema attraverso:
- riparazione;
- ristrutturazione;
- sostituzione.
La figura 2 illustra il processo logico richiesto per la scelta della soluzione strutturale adeguata.

8.2 Valutazione delle soluzioni


È necessario valutare le varie soluzioni allo scopo di selezionare quella ottimale sulla base
dei requisiti prestazionali di base (vedere punto 6 della EN 752-2:1996) e di fattori quali:
a) Programmazione dei lavori
Deve essere considerata la possibilità di integrazione della soluzione in un program-
ma dei lavori suddiviso in fasi, che tenga conto delle priorità di ciascun intervento e dei
vantaggi in termini di prestazioni migliorate in ciascuna delle fasi individuate nonché di
economie consentite dalla posticipazione delle ultime fasi.
b) Riciclaggio dei materiali
Deve essere considerata la capacità di riciclaggio dei materiali impiegati per i lavori di
miglioramento nonché di qualsiasi scarto prodotto.
c) Rapporto con altri lavori su infrastrutture
Devono essere considerati i vantaggi derivanti dal coordinamento dei lavori con quelli
in corso su altre infrastrutture.
d) Disagi per i cittadini
Devono essere considerati gli eventuali disagi causati ai residenti e ad altri cittadini
dall'ostacolamento del traffico, da polvere, rumore e da altri fattori sociali.
e) Costi degli interventi di manutenzione futuri
Devono essere considerati il costo di manutenzione futura e i costi del sistema risa-
nato, oltre all'impatto ambientale dello smaltimento dei rifiuti prodotti dalla manuten-
zione (vedere il prEN 752-4:1995).
f) Valutazione economica
Devono essere considerati costi e benefici per determinare se siano giustificati i mag-
giori vantaggi di una soluzione rispetto a un'altra, per esempio una più lunga durata di
vita dell'opera.
g) Costo complessivo
Devono essere considerati il costo complessivo delle soluzioni, ivi inclusi i lavori prov-
visori, la deviazione di altri servizi pubblici e tutti i costi di progettazione ed indagine,
come pure i costi indiretti (per esempio i costi derivanti dai disagi per i cittadini).

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figura 2 Processo decisionale per la scelta delle soluzioni strutturali

Necessità di un risanamento strutturale

Avaria locale Avaria locale ricorrente Avarie estese

È
necessario
No Si
un aumento della
capacità di scarico?
È
tecnicamente No
possibile la
riparazione?

Si
La
riparazione
Si è giustificabile No
sul piano
economico? È
consentito No
ridurre la capacità
di scarico?
La
ristrutturazione
comporterebbe una Si
Si
riduzione della
No
capacità di
La scarico?
ristrutturazione No
è tecnicamente
possibile?

Si

La
ristrutturazione
è giustificabile No
Esistono
sul piano altri criteri
economico? pertinenti relativi No
Si alla
ristrutturazione?

Si

Riparazione Ristrutturazione Sostituzione

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9 PIANO DI RISANAMENTO

9.1 Documentazione del piano


È necessario documentare la soluzione di risanamento prescelta allo scopo di elaborare
un piano unico per il sistema di fognatura. La documentazione deve comprendere:
- gli obiettivi precisi;
- le prescrizioni e le autorizzazioni legali, ivi inclusi i calendari dei lavori;
- i criteri prestazionali;
- le priorità;
- i lavori proposti, ivi inclusi i costi e la programmazione temporale;
- i rapporti con altre opere o progetti di urbanizzazione;
- le conseguenze per il funzionamento e la manutenzione.

9.2 Controllo
È importante controllare l'efficacia dell'intervento di risanamento e aggiornare il piano, ivi
inclusi i rapporti (inventario) e il modello idraulico.

10 SICUREZZA
I lavori condotti sui sistemi di fognatura comportano sempre rischi potenziali, sia nella fa-
se di indagine sia in quella di risanamento sia durante gli interventi di manutenzione.
Tuttavia, non è sufficiente prendere in considerazione i problemi della sicurezza solo
quando si è giunti alla fase di installazione. Gli aspetti della sicurezza devono essere con-
siderati in tutte le fasi del processo di pianificazione e progettazione (vedere punto 8 della
EN 752-3:1996). È richiesta una particolare attenzione anche durante l'effettuazione delle
ispezioni preliminari come pure durante la preparazione delle operazioni di installazione e
di manutenzione.

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APPENDICE A FONTI DI ULTERIORE INFORMAZIONE
(informativa)
I titoli dei documenti sono tradotti a titolo informativo. Solo i documenti il cui titolo è con-
trassegnato da un asterisco (*) sono disponibili nella lingua del titolo.

A.1 Austria

A.1.1 Norme austriache (ÖNORM)


No. Titolo
B 2500 Abwassertechnik, Entstehung und Entsorgung von Abwasser,
Begriffsbestimmungen und Zeichen*
Gestione delle acque reflue - Formazione e smaltimento delle
acque reflue - Definizioni e simboli
B 2501 Entwässerungsanlagen für Gebäude und Grundstücke;
Bestimmungen für Planung und Ausführung*
Impianti fognari per edifici e annessi - Regole per la proget-
tazione e installazione
B 2503 Ortskanalanlagen (Straßenkanäle); Richtlinien der Ausführung*
Impianti fognari - Codice di buona pratica
B 2504 Schächte für Entwässerungsanlagen*
Pozzetti di ispezione per fognature
B 5012
Teil 1 Statische Berechnungen erdverlegter Rohrleitungen im
Siedlungs- und Industriewasserbau, Grundlagen*
Calcoli statici di tubature interrate per adduzione e evacua-
zione acqua - Principi
B 5012
Teil 2 Statische Berechnungen erdverlegter Rohrleitungen im
Siedlungs- und Industriewasserbau, Lastannahmen,
rechnerische Nachweise*
Calcoli statici di tubature interrate facenti parte di condotti
per adduzione e evacuazione acqua per abitazioni e indu-
strie - Ipotesi di carico, certificati di calcolo
B 5013
Teil 1 Oberflächenschutz mit organischen Schutzmaterialien im
Siedlungswasserbau;
Abschätzung der Korrosionswahrscheinlichkeit und Schutz
von unlegierten und niederlegierten Eisenwerkstoffen*
Protezione dalla corrosione tramite rivestimenti organici per
impianti di adduzione e evacuazione acque in aree residen-
ziali - Valutazione della probabilità di corrosione e protezione
di materiali ferrosi non uniti in lega o debolmente uniti in leghe
B 5013
Teil 2 Oberflächenschutz mit organischen Schutzmaterialien im
Siedlungswasserbau;
Abschätzung der Korrosionswahrscheinlichkeit und Schutz
von zementgebundenen Werkstoffen*
Protezione dalla corrosione tramite rivestimenti organici per
impianti di adduzione e evacuazione acque in aree residen-
ziali - Valutazione della probabilità di corrosione e protezio-
ne dei materiali legati con cemento
B 5016 Überprüfung von Erdarbeiten für Rohrleitungen des Siedlungs-
und Industriewasserbaues; Verdichtungsgrade*
Esame dei terrapieni per tubazioni di condotti di adduzione
e evacuazione acqua per abitazioni e industrie - Grado di
compattezza

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A.1.2 Associazione austriaca gestione acqua e scarichi - Codici di pratica (ÖWAV - Österreichischer
Wasser - und Abfallwirtschaftsverband - Regelblätter)
No. Titolo
Regelblatt 5 Richtlinien für die hydraulische Berechnung von
Abwasserkanälen. 1980*
Linee guida per il calcolo idraulico di tubature per evacua-
zione acque
Regelblatt 11 Richtlinien für die abwassertechnische Berechnung
von Schmutz-, Regen- und Mischwasserkanälen. 1982*
Linee guida per il calcolo termico delle acque di scarico,
delle acque atmosferiche e di impianti combinati
Regelblatt 14
Teil A Richtlinien zur Verhütung von Unfällen auf Kanalisations-
und Abwasserreinigungsanlagen.
Teil A - Bau und Einrichtung, 1983*
Linee guida per la prevenzione di incidenti in impianti fogna-
ri e in impianti di trattamento acque di scarico
Parte A - Costruzione e equipaggiamento, 1983
Regelblatt 18 Teil B Richtlinien zur Verhütung von Unfällen auf Kanalisations-
und Abwasserreinigungsanlagen.
Teil B - Betrieb, 1987*
Linee guida per la prevenzione di incidenti in impianti fogna-
ri e in impianti di trattamento acque di scarico
Parte B - Esercizio, 1987
Regelblatt 19 Richtlinien für die Bemessung und Gestaltung von
Regenentlastungen in Mischwasserkanälen*
Linee guida per la progettazione dei troppopieni per acque
atmosferiche in impianti combinati
Regelblatt 21 Kanalkataster*
Documentazione degli impianti fognari
Regelblatt 22 Kanalwartung und Kanalerneuerung*
Manutenzione e rinnovo di impianti fognari

A.1.3 Altre linee guida


No. Titolo
ZL. 57.030/3-V-6/84 Technische Richtlinien für die Errichtung, Erweiterung und
Verbesserung von mit Mitteln des Wasserwirtschaftsfonds
geförderten Wasserversorgungs- und
Abwasserbeseitigungsanlagen (Technische Richtlinien des
Wasserwirtschaftsfonds). Bundesministerium für Umwelt,
Jugend und Familie*
Linee guida tecniche per la costruzione, estensione e mi-
glioramento di impianti di adduzione ed evacuazione
acque, supportati finanziariamente dal fondo di gestione
delle acque. (Linee guida tecniche del fondo di gestione
delle acque). Ministero federale dell’ambiente, della gioven-
tù e della famiglia

A.2 Belgio
No. Titolo
Cahier des charges-type "Typebestek 200"
Ministère de la Région Flamande
Quaderno dei carichi-tipo "Typebestek 200"
Ministero della Regione Fiamminga

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A.3 Danimarca

A.3.1 Associazione Norme Danesi (DS)


No. Titolo
DS 421 Norm for tætte fleksible samlinger i ledninger af beton mv*
Codice di pratica per giunti flessibili a tenuta d’acqua per tu-
bature cementizie ecc
DS 430 Norm for lægning af fleksible ledninger af plast i jord*
Codice di pratica per impianti di drenaggio/evacuazione
acque
DS 437 Norm for lægning af stive ledninger af beton mv i jord*
Codice di pratica per la posa in opera di tubazioni rigide sot-
terranee di cemento, ecc
DS 455 Norm for tæthed af afløbssystemer i jord*
Codice di pratica per l’impenetrabilità di impianti fognari sot-
terranei
DS 475 Norm for etablering af ledningsanlaeg i jord*
Codice di pratica per tubazioni a cavi interrati

A.3.2 Comitato Danese Inquinamento Acqua


No. Titolo
Skrift nr. 18 Maksimalafstrømninger og bassinvoluminer fra historiske
regnserier*
Deflusso delle acque meteoriche urbane e serbatoi di accu-
mulo calcolati con serie di eventi storici
Skrift nr. 21 Recipientbelastning fra overløbssystemer*
Calcolo di troppopieni di impianti fognari combinati
Skrift nr. 22 Forurening af vandløb fra overløbsbygværker*
Impatto di troppopieni di impianti fognari combinati su flussi
leggeri
Skrift nr. 24 Standardiserede data for afløbssystemer*
Dati normalizzati per impianti fognari
ISBN 87-254-15-8 Huskelist for fornyelse af afløbssystemer*
Check list per la preparazione di piani di recupero di impian-
ti fognari

A.3.3 Agenzia Danese Protezione Ambientale


No. Titolo
SPVF nr. 6 Kvalitetsstyring af afløbsprojekter*
Controllo qualità di progetti di impianti fognari
SPVF nr. 13 Udarbejdelse af fornyelsesplaner for afløbssystemer*
Preparazione di progetti per il rinnovo di impianti fognari
SPVF nr. 22 Renovering af afløbssystemer; Belastning af PEH-rør ved
dynamisk rørsproengning*
Rinnovo di impianti fognari: Tubi di HDPE - Tensioni da fes-
surazione dinamica delle tubazioni
SPVF nr. 33 Fornyelse af afløbssystemer; Behov og økonomi*
Ripristino di impianti fognari - Bisogni e aspetti finanziari
SPVF nr. 48 Uvedkommende vand i afløbssystemer*
Acque di intrusione in impianti fognari
Projekt nr. 137 Regulering af forurening fra afløbssystemer under regn*
Controllo dell’inquinamento dagli impianti fognari durante le
piogge

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A.3.4 Istituto Tecnologico Danese
No. Titolo
ISBN 87-7511-974-9 Renovering af afløbsledninger, retningslinier for valg,
dimensionering og udførelse*
Ripristino di impianti fognari - Linee guida per la scelta
del metodo, progettazione e installazione
ISBN 87-7756-112 Bedømmelse af afløbsledningers levetid*
Valutazione della vita di impianti fognari
ISBN 87-7756-103-1 TV-inspektion af afløbsledninger:
Særlige betingelser og beskrivelser for udførelse*
Ispezione con CCTV di impianti fognari - Termini speciali e
specifiche di esercizio
ISBN 87-7511-575-1 TV-inspektion af afløbsledninger:
Standarddefinitioner og fotomanual*
Ispezione con CCTV di impianti fognari - Sistema di classi-
ficazione e manuale fotografico

A.3.5 Strumenti di Calcolo


No. Titolo
SVK guide MOUSE Modelling of urban sewer systems
Modellazione MOUSE di impianti fognari urbani
Nos. 18 & 21 SOFFI Calculation of hydrogen sulphide in pressure
systems - Dosage and effect
Calcolo SOFFI del solfuro di idrogeno in sistemi a pressione
- Dosaggio ed effetti
DAS Database system for sewer systems
DAS Sistema di banca dati per impianti fognari
SAMBA Simple model for calculation of overflow
quantities
SAMBA Modello di calcolo semplificato per il calcolo
SVK Guide No. 22 DOSMO Dissolved oxygen stream model
DOSMO Modello per il flusso di ossigeno dissolto

A.3.6 Servizio Danese sull’Ambiente di Lavoro


No. Titolo
Arbejdsministeriets bekendtgørelse om arbejdets udførelse
nr. 867 af 1994-10-13 § 13
Ordine esecutivo del Ministero del Lavoro sulle prestazioni
di lavoro n° 867 del 13 ottobre 1994, Sezione 13
Arbejdsministeriets bekendtgørelse nr. 1017 af 1993-12-15
Bekendtgørelse om indretning af byggepladser og lignende
arbejdssteder efter lov om arbejdsmiljø. Kapitel 4
Ordine esecutivo del Ministero del Lavoro n° 1017 del 15 di-
cembre 1993 sulla organizzazione dei cantieri edilizi e luo-
ghi di lavoro simili secondo capitolo 4 della legge sull’am-
biente di lavoro

A.4 Francia
No. Titolo
Instruction technique relative aux réseaux d’assainissement
des agglomérations (1977)*:
Chapitre 1 Conception générale
Chapitre 2 Calcul des débits d’eaux pluviales
Chapitre 3 Calcul des débits d’eaux usées
Chapitre 4 Calcul des sections des ouvrages
Chapitre 5 Condition d’établissement des réseaux

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Chapitre 6 Ouvrages annexes
Chapitre 7 Bassins de retenue d’eaux pluviales
Istruzioni tecniche relative agli impianti fognari e di drenag-
gio urbani (1977):
Capitolo 1 Dati generali per la progettazione
Capitolo 2 Calcolo della portata delle acque meteoriche
Capitolo 3 Calcolo della portata delle acque di scarico
Capitolo 4 Dimensionamento del diametro dei tubi
Capitolo 5 Condizioni per l’installazione degli impianti
Capitolo 6 Opere accessorie
Capitolo 7 Serbatoi di accumulo per acque meteoriche
Fascicule 70 Cahier des clauses techniques générales applicables aux
marchés publics de travaux (ouvrages d’essainissement)*:
Chapitre 1 Dispositions générales
Chapitre 2 Nature et qualité des matériaux
Chapitre 3 Règles de conception et de calcul des ouvrages
Chapitre 4 Prestations préalables
Chapitre 5 Exécution des travaux
Chapitre 6 Conditions de réception
Requisiti tecnici generali applicabili a contratti pubblici per
l’installazione di impianti di evacuazione acque
Capitolo 1 Requisiti generali
Capitolo 2 Natura e qualità dei materiali
Capitolo 3 Requisiti di progettazione compresa la
progettazione strutturale
Capitolo 4 Opere preliminari
Capitolo 5 Esecuzione dei lavori
Capitolo 6 Condizioni di accettazione
Recueil des recommandations techniques applicables aux
travaux de réhabilitation des réseaux d’assainissement
(AGHTM)*
Specifiche tecniche applicabili ai lavori di ripristino di siste-
mi fognari (AGHTM)
Manuel de recommandations techniques pour l’inspection
télévisée des réseaux d’assainissement (AGHTM)*
Specifiche tecniche per l’ispezione con CCTV di impianti fo-
gnari (AGHTM)
Guide international pour l’auscultation et la réhabilitation
des conduites (FSTT - NANCI.E 1992)*
Guida internazionale per l’auscultazione e il ripristino di tu-
bature (FSTT - NANCI.E 1992)
Réhabilitation des réseaux d’assainissement (édité en 93
par RESEAU)*
Ripristino di sistemi fognari (pubblicato nel 1993 da RESEAU)
Réception diagnostic et réhabilitation de réseaux d’deuux
usées (CREATE 1983 et 1992)*
Diagnosi e ripristino di impianti fognari (CREATE 1983 e 1992)
La pratique des études de réseau d’assainissement à l’agence
de Basin Seine-Normandie (CREATE 1986)*
La pratica degli studi di impianti fognari nell’agenzia del Bacino
Senna - Normandia (CREATE 1986)
Recommandations pour la réception des réseaux
d’assainissement par test d’étanchéité (air ou eau).
Comparaison des deux méthodes (CREATE 1993)*
Raccomandazioni per l’accettabilità di reti di scarico tramite
prove di tenuta (all’aria o all’acqua) - Paragone tra i due me-
todi (CREATE 1993)

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A.5 Germania
No. Titolo
ATV-Merkblatt M 101 Planung von Entwässerungsanlagen, Neubau-, Sanierungs-
und Erneuerungsmaßnahmen*
Pianificazione di impianti fognari e di drenaggio, nuove co-
struzioni, ripristino e sostituzione
ATV-Arbeitsblatt A 105 Hinweise für die Wahl des Entwässerungsverfahrens
(Mischverfahren/Trennverfahren)*
Note per la selezione di impianti fognari (impianti combinati/
impianti singoli)
ATV-Arbeitsblatt A 110 Richtlinien für die hydraulische Dimensionierung und den
Leistungsnachweis von Abwasserkanälen und -leitungen*
Norme per il dimensionamento idraulico e verifica delle pre-
stazioni di condotte di scarico
ATV-Arbeitsblatt A 111 Richtlinien für die hydraulische Dimensionierung und den
Leistungsnachweis von Regenwasser-Entlastungsanlagen
in Abwasserkanälen und -leitungen*
Norme per il dimensionamento idraulico e verifica delle pre-
stazioni di dispositivi di troppopieno per acque meteoriche in
impianti fognari e di scarico
ATV-Arbeitsblatt A 112 Richtlinien für die hydraulische Dimensionierung und den
Leistungsnachweis von Sonderbauwerken in
Abwasserkanälen und -leitungen*
Norme per il dimensionamento idraulico e verifica delle pre-
stazioni di strutture speciali in impianti fognari e di scarico
ATV-Arbeitsblatt A 117 Richtlinien für die Bemessung, die Gestaltung und den
Betrieb von Regenrückhaltebecken*
Norme per il dimensionamento, progettazione e esercizio
di serbatoi di accumulo
ATV-Arbeitsblatt A 118 Richtlinien für die hydraulische Berechnung von Schmutz-,
Regen- und Mischwasserkanälen*
Norme per il calcolo idraulico degli impianti fognari, di smal-
timento acque meteoriche e impianti combinati
ATV-Arbeitsblatt A 119 Grundsätze für die Berechnung von Entwässerungsnetzen
mit elektronischen Datenverarbeitungsanlagen*
Norme per il calcolo di impianti fognari tramite elaborazione
dati
ATV-Arbeitsblatt A 127 Richtlinien für die statische Berechnung von
Entwässerungskanälen und -leitungen*
Norme per la calibrazione strutturale di impianti fognari e di
scarico
ATV-Arbeitsblatt A 128 Richtlinien für die Bemessung und Gestaltung von
Regenentlastungsanlagen in Mischwasserkanälen*
Norme per la progettazione e il dimensionamento di struttu-
re di smaltimento acque meteoriche in impianti fognari com-
binati
ATV-Arbeitsblatt A 138 Bau und Bemessung von Anlagen zur dezentralen
Versickerung von nicht schädlich verunreinigtem
Niederschlagswasser*
Costruzione e dimensionamento di attrezzature per perco-
lazione decentralizzata di acque di superficie inquinate non
dannose
ATV-Arbeitsblatt A 139 Richtlinien für die Herstellung vor Entwässerungskanälen
und Leitungen*
Norme per la fabbricazione di impianti di raccolta e smalti-
mento di liquami

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ATV-Arbeitsblatt A 140 Regeln für den Kanalbetrieb, Teil 1: Kanalnetz*
Norme per l’esercizio di impianti fognari - Parte 1: La rete
fognaria
ATV-Arbeitsblatt A 142 Abwasserkanäle und -leitungen in
Wassergewinnungsgebieten*
Impianti fognari e di drenaggio in aree di raccolta acque
ATV-Arbeitsblatt A 149 Zustandsklassifizierung und Zustandsbewertung von
Abwasserkanälen und -leitungen*
Classificazione delle condizioni e valutazione delle condi-
zioni di impianti di raccolta e smaltimento di liquami
ATV-Merkblatt M 143 Inspektion, Instandsetzung, Sanierung und Erneuerung von
Abwasserkanälen und -leitungen:
Teil 1: Grundlagen*
Teil 2: Optische Inspektion*
Teil 3: Relining*
Ispezione, riparazione, ripristino di impianti di raccolta e
smaltimento di liquami:
Parte 1: Principi
Parte 2: Ispezione ottica
Parte 3: Ripristino del rivestimento
ATV-Arbeitsblatt A 161 Statische Berechnung von Vortriebsrohren*
Calcolo strutturale di tubi di perforazione
ATV-Arbeitsblatt A 241 Bauwerke in Entwässerungsanlagen*
Strutture di drenaggio in impianti di scarico
DIN 1986 Entwässerungsanlagen für Gebäude und Grundstücke*
Impianti di drenaggio su terreni privati
DIN 4033 Entwässerungskanäle und -leitungen; Richtlinien für die
Ausführung*
Fognature e condotti di fognatura - Codice di pratica per la
costruzione
DIN 4045 Abwassertechnik - Begriffe*
Ingegneria delle acque reflue - Definizioni
DIN 19549 Schächte für erdverlegte Abwassrkanäle und -leitungen -
Allgemeine Anforderungen un Prüfungen*
Pozzetti per impianti fognari e di scarico interrati - Requisiti
generali e metodi di prova
DIN 19550 Allgemeine Anforderungen an Rohre und Formstücke für
erdverlegte Abwasserkanäle und -leitungen*
Requisiti generali per tubazioni e accessori di impianti fo-
gnari e di scarico interrati

A.6 Irlanda

A.6.1 Norme britanniche


No. Titolo
BS 6100: Section 2.7 Building and civil engineering terms. Part 2 Civil engineering.
Section 2.7 Public health-environmental engineering*
Termini relativi alle costruzioni e all’ingegneria civile - Parte 2
Ingegneria civile - Sezione 2.7 Salute pubblica - Ingegneria
ambientale
BS 8000: Part 14 Workmanship on building sites: Part 14 Code of practice for
below ground drainage*
Manodopera in cantieri edili Parte 14 Codice di pratica per
drenaggio sotterraneo

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BS 8005: Part 0 Sewerage: Introduction and guide to data sources and
documentation*
Fognature - Introduzione e guida alle fonti di dati e docu-
mentazione
BS 8005: Part 1 Sewerage: Guide to new sewerage construction*
Fognature - Guida alla costruzione di nuove fognature
BS 8005: Part 2 Sewerage: Guide to pumping stations and pumping mains*
Fognature - Guida per le stazioni di pompaggio e condotti
BS 8005: Part 3 Sewerage: Guide to planning and construction of sewers in
tunnel*
Fognature - Guida alla pianificazione e costruzione di fo-
gnature in gallerie
BS 8005: Part 4 Sewerage: Guide to design and construction of outfalls*
Fognature - Guida alla progettazione e costruzione degli
sbocchi
BS 8005: Part 5 Sewerage: Guide to rehabilitation of sewers*
Fognature - Guida per il ripristino di impianti fognari
BS 8301 Code of practice for building drainage*
Codice di pratica per il drenaggio negli edifici

A.6.2 Regolamenti edilizi


No. Titolo
Building Regulations 1991 - Department of Environment.
Available from Government Publications Office, Molesworth
Street, Dublin 2*
Regolamento edilizio 1991 - Dipartimento dell’ambiente di-
sponibile presso l’ufficio pubblicazioni del governo, Mole-
sworth Street, Dublin 2

A.7 Italia
No. Titolo
UNI 9183 Edilizia - Sistemi di scarico delle acque usate - Criteri di pro-
gettazione, collaudo e gestione*
UNI 9184 Edilizia - Sistemi di scarico delle acque meteoriche - Criteri
di progettazione, collaudo e gestione*
UNI ISO 7336*) Condotte di amianto-cemento - Direttive per il calcolo idraulico*

A.8 Paesi Bassi


No. Titolo
NPR 3218 Buitenriolering onder vrij verval - Aanleg en onderhoud*
Impianti fognari e di scarico, funzionanti a gravità, all’ester-
no degli edifici - Installazione e manutenzione
NEN 3219 (Ontwerp) Buitenriolering - Aanduiding op tekeningen*
Impianti fognari e di scarico - Simboli per il disegno
NEN 3220 Buitenriolering - Beheer*
Fognature all’esterno degli edifici: Gestione
NEN 3221 Buitenriolering onder over - en onderdruk - Ontwerpcriteria,
aanleg en onderhoud*
Impianti di drenaggio e fognari a depressione parziale e a
sovrapressione all’esterno degli edifici - Requisiti di proget-
tazione, installazione e manutenzione

*) Nota nazionale - La norma è stata ritirata nel 1995, a seguito della Legge 27 marzo 1992 n° 257 "Norme relative alla
cessazione dell’impiego di amianto".

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NEN 3300 Buitenriolering - Termen en definities*
Impianti fognari e di scarico all’esterno degli edifici - Termi-
nologia
NPR 3398 Buitenriolering - Inspectie en toestandbeoordeling van riolen*
Impianti fognari all’esterno degli edifici - Ispezione e valuta-
zione di fognature
NEN 3399 Buitenriolering - Classificatiesysteem bij visuele inspectie
van riolen*
Impianti fognari all’esterno degli edifici - Sistema di classifi-
cazione per ispezione visuale di fognature
NPR 7061 Aanleg van rioolpersleidingen van ongeplastificeerd PVC*
Installazione di tubature interrate di PVC non plasticizzato
di impianti fognari sotto pressione

A.9 Norvegia
No. Titolo
ISBN 87-7511-974-9 Renovering af afløbsledninger, retningslinier for valg,
dimensionering og udførelse. Dansk teknologisk
Institut*
Ripristino di impianti fognari - Linee guida per la scelta
del metodo, progettazione e installazione
ISBN 87-7756-103-1 TV-inspektion af alføbsledninger:
Særlige betingelser og beskrivelser for udførelse. Dansk
teknologisk Institut*
Ispezione con CCTV di impianti fognari - Termini speciali e
specifiche di esercizio
ISBN 87-7511-575-1 TV-inspektion af alføbsledninger:
Standarddefinitioner og fotomanual. Dansk teknologisk
Institut*
Ispezione con CCTV di impianti fognari - Sistema di classi-
ficazione e manuale fotografico
Oversikt over rehabiliteringsmetoder og mikrotunnelmetoder
tilgjengelig i Norge. Norsk Rorsenter A/S, 1991*
Panoramica dei metodi di ripristino e di micro-tunnel dispo-
nibili in Norvegia
Rehabilitering av avløpsledninger. retningslinjer for
dokumentasjon og kvalitetskontroll. Nordisk samarbeid:
Norge (Østlandskonsult), Danmark (Rørcentret), Sverige
(VBB Viak)*
Ripristino di tubi di impianti di raccolta liquami, linee guida
per la documentazione e il controllo qualità
TA 738/91 Veiledning ved bygging av ledningsanlegg for avløpsvann.
Statens Forurensningstilsyn, 1991*
Istruzioni per la costruzione di impianti di raccolta liquami
TA 523 Retningslinjer for prosjektering, utførelse og kontroll av
ledningsanlegg for avløpsvann. Statens Forurensningstilsyn,
1979*
Linee guida per la progettazione, esecuzione e controllo di
impianti di raccolta liquami
NS 3420 Beskrivelsestelster for bygg og anlegg, kap. H: Konstruksjoner
i grunnen. Norges Byggstandardiseriningsrad, 1986*
Specifiche per l’edilizia, capitolo H: Strutture interrate. Con-
siglio Norvegese per la normazione in edilizia

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A.10 Portogallo

A.10.1 Regolamenti portoghesi


No. Titolo
Portaria No. 11 338 Regulamento Geral de Canalizações de Esgoto. Ministério
das Obras Públicas e Transportes, Lisboa, Imprensa
Nacional - Casa da Moeda*
Projecto de Regulamento Geral de Distribuição de Água e
de Drenagem de Águas Residuais. Conselho Superior de
Obra Públicas, Lisboa*
Regolamento generale per fognature - Ministero dei Lavori
Pubblici e Trasporti, Lisbona, Imprensa Nacional - Casa da
Moeda
Progetto di regolamento generale per la distribuzione
dell’acqua e per lo smaltimento delle acque di scarico. Co-
mitato Superiore dei Lavori Pubblici, Lisbona

A.10.2 Norme portoghesi


No. Titolo
NP-676 Redes de Esgotos. Sarjetas, Tipos, características e
condições de emprego*
Impianti fognari - Aperture di entrata per acque meteoriche
- Tipi, caratteristiche e condizioni di utilizzo
NP-677 Redes de Esgotos. Sarjetas. Ensaios de permeabilidade*
Impianti fognari - Aperture di entrata per acque meteoriche
- Prova di tenuta all’acqua
NP-881 Redes de Esgotos, Câmaras de visita. Características*
Impianti fognari - Pozzetti di ispezione - Caratteristiche
NP-882 Redes de Esgotos. Elementos pré-frabricados para câmara
de visita. Características e recepção*
Impianti fognari - Elementi prefabbricati per pozzetti di ispe-
zione - Caratteristiche e accettazione
NP-883 Redes de Esgotos, Degraus das câmaras, Características e
montagem*
Impianti fognari - Gradini di pozzetti di ispezione - Caratteri-
stiche e assemblaggio
NP-893 Redes de Esgotos, Construção e Conservação*
Impianti fognari - Costruzione e manutenzione
NP-894 Redes de Esgotos, Verificação de estanquidade*
Impianti fognari - Prove di tenuta all’acqua

A.11 Spagna

A.11.1 Ministero dei Lavori Pubblici, dei Trasporti e dell’Ambiente (MOPTMA)


No. Titolo
Orden del M° de Obras Pliego de prescripciones técnicas generales para tuberías
Publicas de 15 de saneamiento de problaciones*
Septiembre 1986
Prescrizioni tecniche generali per tubi di impianti fognari
SA 825 (1991) Depuración de aguas residuales*
Impianti di trattamento liquami
INSTRUCCIÓN 5.2 Drenaje superficial*
IC (1990) Sistemi fognari all’esterno

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NTE-ISA (1973) Alcantarillado. Diseño, Cálculo, Construcción, Control,
Valoración y Mantenimiento*
Fognature - Progettazione, calcolo, costruzione, controllo,
costi e manutenzione
NTE-ISD (1974) Depuración y Vertido. Diseño, Cálculo, Construcción,
Control, Valoración y Mantenimiento*
Impianti di scarico liquami - Progettazione, calcolo, costru-
zione, controllo, costi e manutenzione
NTE-ISS (1973) Saneamiento. Diseño, Cálculo, Construcción, Control,
Valoración y Mantenimiento*
Impianti di raccolta liquami - Progettazione, calcolo, costru-
zione, controllo, costi e manutenzione

A.11.2 Associazione Spagnola Adduzione e Evacuazione Acqua (AEAS)


Recommendations for sewage connections (1988)
Raccomandazioni per connessione di fognature (1988)
Recommendations for sewer systems (1992)
Raccomandazioni per impianti fognari (1992)
New technologies for rehabilitation of pipes (1994)
Nuove tecnologie per il ripristino di tubazioni (1994)

A.12 Svezia
No. Titolo
VAV P28 Anvisningar för beräkning av allmänna avloppsledningar,
VAV 1976*
Norme per il dimensionamento idraulico di impianti fognari
VAV P31 Utjämningsmagasin i avloppsnät, VAV 1976*
Norme per il dimensionamento idraulico e la progettazione
di serbatoi di accumulo acque meteoriche
VAV P49 Källaröversvämningar. Ansvar - Åtgärder - Ersättning,
VAV 1985*
Seminterrati allagati. Responsabilità - Azioni - Compensi
VAV P59 Inre inspektion av avloppsledningar, Del 1 och 2,
Handbok och upphandlingsanvisningar*
Codice di pratica per ispezione interna di fognature Parti 1 e
2: Manuale
VAV P60 Inre inspektion av avloppsledningar. Del 3. Dokumentation
med fotomanual*
Codice di pratica per ispezione interna di fognature Parte 3
Documentazione e manuale fotografico
VAV P66 Renovering av avloppsledningar*
Ripristino di fognature

A.13 Svizzera
No. Titolo
SN 533190 Kanalisationen*
Canalisations*
Canalizzazioni*
SN 592000 Liegenschaftsentwässerung*
Evacuation des eaux des bien-fonds*
Smaltimento delle acque dei fondi*
SN 531205 Verlegung von unterirdischen Leitungen*
Pose de conduites souterraines*

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VSA-Richtlinie Genereller Entwässerungsplan (GEP)*
Plan général d’évacuation des eaux (PGEE)*
Piano generale di smaltimento delle acque (PGS)*
VSA-Richtlinie Unterhalt von Kanalisationen*
Entretien des canalisations*
Manutenzione delle canalizzazioni*

A.14 Regno Unito

A.14.1 Norme britanniche


No. Titolo
BS 6100: Section 2.7 Building and civil engineering terms. Part 2 Civil engineering.
Section 2.7 Public health-environmental engineering*
Termini relativi alle costruzioni e all’ingegneria civile - Parte 2
Ingegneria civile - Sezione 2.7 Salute pubblica - Ingegneria
ambientale
BS 8000: Part 14 Workmanship on building sites: Part 14 Code of practice for
below ground drainage*
Manodopera in cantieri edili Parte 14 Codice di pratica per
drenaggio sotterraneo
BS 8005: Part 0 Sewerage: Introduction and guide to data sources and
documentation*
Fognature - Introduzione e guida alle fonti di dati e docu-
mentazione
BS 8005: Part 1 Sewerage: Guide to new sewerage construction*
Fognature - Guida alla costruzione di nuove fognature
BS 8005: Part 2 Sewerage: Guide to pumping stations and pumping mains*
Fognature - Guida per le stazioni di pompaggio e condotti
BS 8005: Part 3 Sewerage: Guide to planning and construction of sewers in
tunnel*
Fognature - Guida alla pianificazione e costruzione di fo-
gnature in gallerie
BS 8005: Part 4 Sewerage: Guide to design and construction of outfalls*
Fognature - Guida alla progettazione e costruzione degli
sbocchi
BS 8005: Part 5 Sewerage: Guide to rehabilitation of sewers*
Fognature - Guida per il ripristino di impianti fognari
BS 8301 Code of practice for building drainage*
Codice di pratica per il drenaggio negli edifici

A.14.2 Regolamenti edilizi


No. Titolo
ISBN 0 11 7522 02 3 Building regulations 1991 (revised) - Drainage and waste
disposal approved document "H"*
Regolamenti edilizi - Documento approvato "H" sul drenag-
gio e smaltimento dei rifiuti
ISBN 0 11 495163 2 The building standards (Scotland) regulations 1990,
Technical standards. Part M - Drainage and sanitation*
Regolamenti edilizi (Scozia) - Norme tecniche - Parte M -
Drenaggio e fognature
ISBN 0 337 08225 1 The building regulations (Northern Ireland) 1990, Technical
booklet N - Drainage*
Regolamenti edilizi (Irlanda del Nord) - Manuale tecnico "N"
- Drenaggio

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A.14.3 Altri documenti
No. Titolo
ISBN 0 902156 91 8 Civil engineering specification for the water industry. Water
Services Association/WRc*
Specifiche di ingegneria civile per l’industria dell’acqua - As-
sociazione Servizi Idrici WRc
ISBN 0 902156 77 2 Sewers for adoption. Water Services Association/WRc*
Adozione di impianti fognari - Associazione Servizi Idrici
WRc
ISBN 0 902156 82 9 Standard specification for water and sewerage schemes.
Scottish Association of Directors of Water and Sewerage
Services /Department of the Environment (Northern Ireland)/
WRc*
Specifiche per impianti adduzione/evacuazione acque - Di-
partimento dell’ambiente (Irlanda del Nord)/WRc
ISBN 1 898920 00 1 Sewerage Rehabilitation Manual. Third Edition. WRc 1994*
Manuale di ripristino fognature. Terza edizione WRc 1994
ISBN 0 902156 89 6 Manual of Sewer Condition Classification, Third Edition,
WRc 1993*
Manuale per la classificazione delle condizioni di impianti
fognari. Terza edizione WRc 1993
A guide to short terms flow surveys in sewers, WRc.
Medmenham 1987
Guida alle indagini di flusso a breve termine in impianti fo-
gnari
Design and analysis of urban storm drainage. The
Wallingford Procedure, HR Wallingford
Progettazione e analisi di impianti urbani di smaltimento
acque meteoriche - Procedura Wallingford

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APPENDICE B BIBLIOGRAFIA
(informativa)
EN 752-2:1996 Drain and sewer systems outside buildings - Performance requirements
[Connessioni di scarico e collettori di fognatura all'esterno degli edifici -
Requisiti prestazionali]
EN 752-3:1996 Drain and sewer systems outside buildings - Planning [Connessio-
ni di scarico e collettori di fognatura all'esterno degli edifici - Piani-
ficazione]
EN 752-4:1996 Drain and sewer systems outside buildings - Hydraulic design and
environmental considerations [Connessioni di scarico e collettori
di fognatura all'esterno degli edifici - Progettazione idraulica e con-
siderazioni legate all'ambiente]

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PUNTI DI INFORMAZIONE E DIFFUSIONE UNI

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Catania c/o C.F.T. SICILIA


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Genova c/o CLP Centro Ligure per la Produttività


Via Garibaldi, 6 - 16124 Genova - Tel. 0102476389 - Fax 0102704436

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Napoli c/o Consorzio Napoli Ricerche


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Pescara c/o Azienda Speciale Innovazione Promozione ASIP


Via Conte di Ruvo, 2 - 65127 Pescara - Tel. 08561207 - Fax 08561487

Reggio Calabria c/o IN.FORM.A. Azienda Speciale della Camera di Commercio


Via T. Campanella, 12 - 89125 Reggio Calabria - Tel. 096527769 - Fax 0965332373

Torino c/o Centro Estero Camere Commercio Piemontesi


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Vicenza c/o Associazione Industriali Provincia di Vicenza


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