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Impatto → (economico, occupazionale, sociale) Insieme dei metodi di analisi scientifica che
consentono di formulare una previsione attendibile degli effetti che possono essere prodotti su un
ambiente naturale da grandi opere pubbliche
ACQUA, ARIA, SUOLO maggiormente coinvolti per gli impatti derivanti da attività industriali
Linea di produzione
- Zona preparazione impasto fibroso
- Macchina continua
- Trattamenti a valle ( asciugatura, calandratura, taglio..)
- Trattamenti acque reflue e produzione di energia
Impatto ambientale
- uso risorse idriche, energia , additivi;
- scarico di acque reflue , materie di scarto e residui
- riutilizzo secondario invece dello scarico finale e smaltimento
- gestione ottimale materie prime, scarti di processo e prodotti
es. centrale termoelettrica a carbone. I fumi contenenti Nox e Sox vengono trattati con ammoniaca,
producendo nitrato e solfato di ammonio, materia prima per fertilizzanti
es. birrificio
OUTPUT: trebbie, che includono residui di orzo, riso e luppolo (proteine), lievito esausto (liev. Di
birra con fibre e proteine), acqua (in eccesso), energia (in eccesso), CO2
Aggregazione Industriale:
- Lievito esausto, mescolato con scarti delle segherie o con le trebbie, è utilizzato come base per la
coltivazione di funghi;
- Proteine vegetali vengono convertiti dai lombrichi in proteine animali e utilizzati come mangime
per polli;
- Scarti di funghi, lombrichi e polli usati per produrre bio-gas con digestore
- Fango dal digestore è usato per stimolare crescita di piante → mangime per pesci e pollame
(scarto)
Caratteristiche impatti
Inquinamento → contaminazione che provoca o può provocare effetti biologici, nocivi , comunità
residenti (sì trasporto)
Inquinamento richiede una sorgente inquinante, che subisce un trasporto verso un’area bersaglio
→→es. Inquinamento Hg nel Golfo di Trieste, disastro ambientale di Seveso
Cause:
- giacimenti minerari in Slovenia (cinabro, HgS e Hg nativo) → attività ha portato Hg a contatto
con le acque→ drenaggio da parte delle acque del mercurio dai suoli → fiume Isonzo→ golfo di
Trieste
Problematiche:
- Trasferimento di calore impattando sia sull’efficienza che sulla sicurezza di processo → reazioni
fuggitive o runaway
Q = U x A x ∆T
→ Problemi su rese e selettività su scala più ampia per alcune reazioni che in scala di laboratorio
sono lente → controllo esotermicità mediante aggiunta di solventi
Per farlo è necessari che il calore scambiato sia superiore rispetto al calore generato dalla reazione,
tenendo conto del contributo cinetico della reazione
Tutto lo xilene sottovuoto distillato , ma solo il 15% del glicole etilenico ( invece del 50%); fu
chiusa l’immissione di vapore, tolto il vuoto per introduzione di aria e dopo 15 minuti fu fermata
l’agitazione, senza raffreddare immediatamente la miscela di reazione.
Dopo 7 ore e mezza dalla fermata dell’agitazione è avvenuta la rottura del disco di sicurezza con
emissione all’area di parte del contenuto del reattore. La prima temperatura registrata alle ore 17.00,
dopo 4 ore e mezza della nube tossica, mostrava 200°C → per estrapolazione la massa di reazione
si è riscaldata fino a 400-500°C
Problematiche principali:
-raffreddamento
-agitazione, che porta al surriscaldamento del film superficiale
Disco di rottura installato per proteggere dall’eventuale sovrappressione dovuta all’utilizzo di azoto
per travasare la miscela di reazione in un altro serbatoio, non per reazioni esotermivhe
Effetti sull’uomo → cloracne, tumori , effetti teratogeni, alterazioni del sistema endocrino, aumento
di mortalità per malattie circolatorie, malattie croniche dei polmoni e diabete mellito
Riflessioni
Causa principale→ fermata agitazione
non si può condurre una reazione esotermica a 160°C sapendo che a 180°C può partire una reazione
parassita, che può portare all’esplosione del reattore
Chimica ambientale→ studia l’origine , il trasporto, le reazioni, gli effetti e il destino di specie
chimiche in sistemi naturali→
→ atmosfera
→ idrosfera
→ pedosfera
→ litosfera
→ biosfera
Il carbone che contiene zolfo e pirite viene estratto dalla litosfera→ zolfo viene ossidato ad SO2 ed
emesso nell’atmosfera→ SO2 è un inquinante atmosferico che ha effetto su uomo e piante →
Ossidazione di SO2 in H2SO4 (piogge acide) che influisce su piante, pesci , materiali e acque →
H2SO4 e/o i suoi sali finiscono in acqua o nel suolo , attivando il “leaching” di Al dalle rocce e dal
suolo → COMPLESSO SISTEMA INTEGRATO
Ciclo ossigeno: Atmosfera con C (CO2) a seguito dei processi di respirazione degli organismi
(biosfera) e combustione (antroposfera)
Idrogeno nell’idrosfera come acqua
Fotosintesi aggiunge ossigeno all’atmosfera
Componente biomassa nella biosfera, così come molte rocce (litosfera)
Ciclo azoto: Essenziale per vita delle molecole (acidi nucleici, proteine)
Antroposfera→ NH3, NOx (motori a combustione interna)
Biosfera (piante), pedosfera (suolo) → batteri convertono N2 a NH4+ e NO3-
(fissazione azoto)
Ciclo fosforo: Importantissimo per la vita (DNA) e il trasporto di energia (ATP, ADP) nella
biosfera
Idrosfera→ fosfato importante per il nutrimento degli organismi acquatici, ma
deve essere controllato per evitare problemi
Geosfera→ minerale di idrossiapatiti Ca5OH(PO4)3
Capitale Naturale della Terra → capacità della Terra di fornire materiali, protezione e condizioni
favorevoli alla vita → risorse naturali e servizi ecosistemici
Green Chemistry → materie prime rinnovabili, riduce la produzione di rifiuti e ne prevede il riciclo
Prodotti biodegradabili (minimo impatto ambientale)
Chimica Tossicologica→ relazioni tra natura chimica delle sostanze tossiche e i loro effetti sugli
organismi viventi
aspetti chimici legati all’esposizione e allo smaltimento di tali sostanze
→ Esposizione acuta: avviene su un breve periodo di tempo e richiede alti livelli di sostanze
tossiche per determinare un effetto
→ Esposizione cronica: avviene a livello più basso, ma su periodi più lunghi di tempo (fumo
sigaretta)
Grafico Dose-Risposta
Sottopongo il mio inquinante a una popolazione uniforme di soggetti di prova a livelli crescenti e
osservo la risposta di questi esseri → Calcolo mortalità
Sostanze tossiche liposolubili vengono convertite ( reazione di Fase I) in specie più polari e quindi
idrosolubili (più facilmente eliminabili dall’organismo)
Reazione di Fase II → enzimi per unire un agente coniugante endogeno a un agente tossico.
Prodotto coniugato è meno tossico e più idrosolubile
Svariati effetti
Fase Dinamica
Mutagenesi
Mutageni → specie chimiche che alterano il DNA → cambiamenti trasmessi alla progene
Carcirogenesi
Cancro → cellule subiscono una replicazione e una crescita incontrollate → alterazioni nel DNA
cellulare
Fonti naturali o sintetiche
Teratogenesi
Teratogeni→ sviluppo anomalo di alcuni organi del feto durante la gravidanza → nascita bambino
con problemi congeniti
→ impatto antropogenico
→ cicli bio-chimici
→ contaminazione/ inquinamento di sistemi naturali
→ chimica tossicologica
→ sviluppo di sistemi sostenibili
Atmosfera
Funzioni:
→ Strato protettivo
→ Mantenere condizioni vitali
→ Controllo climatico
→ Permette attività biologica
Zone:
Classificazione composizionale:
Vuoto Interplanetario
→ Attività industriali
→ Combustione combustibili fossili
→ Trasporti
→ Incendi foreste
→ Agricoltura
Effetti negativi
→ Piogge acide
→ Produzione inquinanti ossidanti
→ Aumento gas che assorbono radiazioni IR
→ Diminuzione strato O3
Masse d’aria fredde sono sopra quelle calde (rimescolamento verticale), tranne che nel fenomeno
d’inversione termia in cui le masse d’aria calda ristagnano sopra quelle più fredde (inverno9
* Assorbita anche da
-H2O(v) , CO2, CH4, O3 → riemessa su Terra e spazio
Effetto Serra:
Ozono → si forma quando la radiazione UV proveniente dal Sole colpisce la stratosfera rompendo i
legami delle molecole di O2
O2 + hv → O + O
O + O2 → O3
O + O3 → 2O2
Ozono→ Funzione di schermo , filtrando le pericolose radiazioni UV presente nella luce solare,
prima che queste raggiungano la superficie terrestre, causando danni all’uomo e altre forme di vita
( assorbimento UV-B e UV-C) → Ciclo di Chapman
O3 + hv → O2 + O
Quantità di Ozono → Unità Dobson (DU) → strato di ozono puro di spessore 0,01mm alla densità
che possiede alla pressione di 1 atm e T=0°C
Quantità di Ozono → varia in base alla latitudine e dal moto dei venti
In Antartide→ formazione di PSC ( nubi stratosferiche polari) e vortici → formazione di tanto cloro
molecolare gassoso → con UV diventa cloro radicale → distruzione di tutto l’ozono
HCl (g) + ClONO2 (g) → (su ghiaccio) → Cl2 (g) + HNO3 (aq)
Meccanismi:
CFC → Cl * + FC
Cl* + O3 → ClO + O2
ClO + O3 → ClO2 + O2
ClO2 + raggi UV → Cl* + O2
bilancio: 2 O3 → 3 O2
O+ + O2 → O2+ + O
O+ + N2 → NO+ + N
Azoto:
N2 + hv → 2N >100 km
N2+ + O → NO+ + N
NO+ + e- → N + O
O+ + N2 → NO+ + N
Nella stratosfera:
N2O + hv → N2 + O
N2O + O + hv → 2NO
O3 + NO + hv → NO2 + O2
NO2 + O + hv → NO + O2
Polveri aerodisperse
Particelle primarie → generate da azione meccanica del vento (aerosol marino e polveri prodotti da
risospensione di materiale fine depositato a terra su superficie)
→ coagulazione + sedimentazione
→ condensazione di vapor d’acqua
→ reazione con gas atmosferici
→ diffusione
→ abbattimento (scavenging) per impatto
Velocità di deposizione:
Acqua (100%):
Minacce:
La variazione della densità con la temperatura consente la stratificazione dell’acqua dei laghi con
formazione di zone differenti
I sali:
- aumento densità
- abbassamento punto di congelamento
Ciclo acqua
Composizione
La composizione dei corpi d’acqua dipende dal bilancio tra il guadagno e la perdita di soluti
(sostanze disciolte), sia per reazioni chimiche che per processi fisici
Salinità (S) → quantità totale di solidi disciolti quando tutto il carbonato è stato trasformato in
ossido, il bromuro e lo ioduro sostituiti dal cloruro e le sostanze organiche
completamente ossidate
Si risale mediante misure di conducibilità oppure dal contenuto in ioni cloruro mediante relazioni
empiriche (clorinità)
Doppio strato di acqua calda e meno densa → Strato di gradiente termico (termoclino) → acqua
fredda e più densa
Sistemi fluviali
Torbidità, dovuto alla presenza di solidi in sospensione → interazione acqua-rocce → acqua più
mineralizzata → dovuta anche ad affluenti
Fiume → sistemi dinamici e complessi, che includono micro e macro-organismi vegetali e animali
→→ biocenosi →→ purificano continuamente l’acqua → necessità di ossigeno
Sistemi lacustri
laghi:
→ oligotrofici: profondi, limpidi, carenti di nutrienti e con scarsa attività biologica
→ eutrofici: più nutrienti, sostengono più vita, più torbidi
→ distrofici: poco profondi e ostruiti dalla vita vegetale , basso pH
→ I processi fisici e biologici delle acque stagnanti (ecosistemi lentici) son ben più complicati di
quelli dell’acqua corrente (ecosistemi lotici)
Alcuni microorganismi:
→ Plancton, formato dagli organismi microscopici vegetali o animali che vivono liberamente
nella massa d’acqua, della quale seguono passivamente i moti
→ Bentos, comunità di animali che vive in stretta intimità con i sedimenti e i piante che
sviluppano un apparato radicale entro i sedimenti stessi
Biota: insieme di tutti gli esseri viventi, animali e vegetali, che popolano l’idrosfera:
→ organismi autotrofi: usano luce per produrre nuova biomassa da semplici molecole inorganiche
(es. alghe fotosintetiche)
Acidità di laghi può modificare le popolazioni di diatomee e di alghe brune e può alterare sia la
distribuzione che la varietà della fauna ittica
CO2
Quando la CO2 si scioglie, reagisce con H2O per formare un equilibrio delle specie chimiche
ioniche e non ioniche
1) Anidride carbonica disciolta libera [CO2 (aq)] ; 2) Acido carbonico (H2CO3) ; 3) Ione
bicarbonato (HCO3-) ; 4) Ione carbonato (CO3² ̄ )
CO2 diminuisce il pH
→ Gas disciolti (O2 e CO2) fondamentali per il mantenimento della vita acquatica e degli equilibri
dell’idrosfera
→ Si calcola con la legge di Henry, proporzionale alla pressione parziale di quel gas a contatto del
liquido
equilibrio con CO2 disciolta e Ca impatta su diversi parametri chimici dell’acqua, come l’alcalinità,
pH e concentrazione Ca disciolta
NaAlSi3O8 (s) + CO2 + 5,5 H2O → Na+ + HCO3- + 2H4SiO4 + 0,5 Al2Si2O3(OH)4 (s)
[caolinite]
A causa del processo il materiale primario, compatto e cristallino, viene convertito in un minerale
secondario, la caolinite, che resta in sospensione allo stato finemente suddiviso causando torbidità e
alcalinità
avviene nelle regioni di fondo di corpi idrici in condizioni di anossia e porta in soluzione Fe2+, che
viene rimosso per evitare formazione di Fe3+ (ruggine)
→ Il grado dipende dalla specie di soluto presenti e riflette l’attività dell’elettrone (pE → logaritmo
negativo dell’attività elettronica)
A bassi pE (+ riducente) abbiamo sistemi più attivi nella produzione di sostanze tossiche e nella
limitazione della loro biodegradazione
A bassi pE:
→ batteri anossici convertono SO4 2- in H2S, gas altamente tossico e asfissiante
→ bio-degradazione anossica della materia organica produce CH4, gas asfissiante
→ batteri Clostridium botulinum producono una tossina mortale per l’uomo
→ cinetica di biodegradazione delle sostanze tossiche è più lenta in condizioni anossiche
Gli ioni metallici possono formare complessi in fase acquosa, che possono evolvere a seconda delle
condizioni di pH
ma possono dare anche chelati metallici, mediante coordinazione a sostanze organiche in due o più
posizioni
→ idrofilici
→ idrofobici
→ micelle
Litosfera: r: 5-40 km
Composizione principale : ossigeno e silicio
acqua e aria= 50% minerale=45% → effetti differenti sulla vita del suolo
Meccanismo con cui le rocce madri forniscono nutrimento → Erosione→ formazione particelle
colloidali
Responsabili dell’erosione sono le argille → scambi elementi nutritivi, buona produttività del suolo
Struttura lamellare
Caolinite → Struttura lamellare alternata con fogli di alluminio (ottaedri) e silicio (tetraedri)
Si e Al possono essere sostituiti all’interno con catene di dimensioni simile
Attività biologica → microorganismi agiscono in una sorta di biocenosi → equilibrio in cui viene
decomposta la sostanza organica nei suoi costituenti, che rappresentano il nutrimento per la pianta
stessa
Parametro qualità suolo → Capacità Scambio Cationico (CSC) → quantità di siti di carica negativa
sulla superficie
Determinato in laboratorio scambiando i cationi presenti nell’analita con un altro sale che ha un
catione che scambia molto bene (BaCl2) e si replicano le condizioni presenti di natura col pH
Saturazione BaCl2 consente di riasciare in soluzione tutti i cationi. Poi tratto con soluzione a titolo
noto di MgSO4
Ba ↔ Mg, Bario precipita, titolazione eccesso di Mg (EDTA)
calcolo del reagito: CSC= milliequivalenti di cationi solidi / 100g di suolo secco
Nota la CSC totale, si può investigare i cationi responsabili della basicità e alcalinità → tasso di
saturazione in basi (TSB)
Reazioni di tipo anossico con batteri dedicati → degradazione parziale della sostanza organica →
nutrimento per la pianta
Sostanze umiche
- legano metallici
- scambiano metallici
- tamponano il pH del suolo
- assorbono sostanza organiche anche insolubili in H2O e tossiche
- diminuiscono biodegradabilità degli inquinanti
Sostanza organica del suolo → eseguita tramite ossidazione umida con trattamento con bicromato
in eccesso → eccesso di bicromato titolato con FeSO4 con indicatore
Ossidazione secca → contenuto carbonio mediante combustione → combustione flash a 1100° →
CO2 viene quantificata con analisi gas-cromatografica con TCD
Metodo Kjeldahl
- Fase di mineralizzazione in cui la componente organica viene completamente convertita in
ammonio ( T=350/400°C)
- Solfato d’ammonio risultante viene distillato in un distillatore Kjeldahl (in corrente di vapore) →
basificazione del (NH4)2SO4 con eccesso di soda → ammoniaca viene raccolta in una trappola di
acido borico (con indicatore)
Sedimenti:
- Alta CSC ( deposito ioni metallici)
- potere tamponante (scambio con H+)
→ Attività antropica: essa non deve essere troppo intensiva ed eccessiva → troppa suddivisione gli
aggregati → ritenzione idrica in perdita
|----- sabbiosi
|
Scheletro ---- terra fine ------|----- limosi
|
|----- argillosi
Fosforo → quantità ecessiva è un problema → entrofizzazione dellle acque superficiali
Azoto viene fornito come nitrato di ammonio, Nh4NO3 (meno sicuro) o urea CO(NH3)2
Potassio → KCl che viene trattenuto molto bene grazie alla leucite
→ Determinazione calorimetrica: uso reagenti che mi danno una colorazione proporzionale alla
concentrazione del fosforo all’interno della matrice. Mi metto
in condizioni di massima assorbanza e previa calibrazione con
uno standard (KH2PO4) analizzo il campione e valuto la
concentrazione di fosforo
Estrazione: estraggo il fosforo disponibile come fosfato con soluzione a titolo noto di
bicarbonato (pH 8.5)
Determinazione calorimetrica
Determinazione fosforo assimilabile (Bray e Kurtz)
Superfici reattive che rappresentano substrato a molti organismi che esercitano potere di
biodegradazione verso inquinante
Come prevenire:
- raccogliendo acqua meteorica e riutilizzarla per ricaricare le falde acquifere sotterranee
- sviluppare più efficienti tecniche di irrigazione
- modificare geneticamente le piante per renderle più tollerabili a condizioni avverse dal punto di
vista del clima
- ridurre al minimo le attività minerarie di estrazione
Altre problematiche
- piogge acide, SO2, NOx al suolo
- accumulo metalli pesanti e inquinanti apolari
- rilascio di liquidi organici che vengono lisciviati da siti di stoccaggio come quelli dello
smaltimento di rifiuti pericolosi
- insetticidi ed erbicidi
Cicli geochimici
Principio di adsorbimento
Ciclo Ossigeno
- Presenza di ozono
- Ciclo consumato nelle combustioni
- Sedimenti, carbonati
- Respirazione e fotosintesi
Ciclo dell’azoto
- utilizzato nelle piante sottoforma di nitriti e nitrati → attività biologica che si occupa di fissare
l’azoto e convertirlo nelle forme utili per poi restituirlo all’atmosfera (batteri specifici)
Gli esseri viventi ingeriscono i composti azotati più complessi, li demoliscono e ricavano l’azoto
utile per le loro attività. Eliminati con gli escrementi, NH3 viene riutilizzata dalle piante, altrimenti
la roba organica viene decomposta da batteri specifici nitrificanti e denitrificanti fornendo l’azoto
che viene riemesso in atmosfera
Due prospettive:
- naturalista
- sanitaria
Controllo inquinamento →
- visione passiva (monitoraggio)→ monito le attività
- visione attiva → interventi di tipo tecnico e gestionale per ridurre l’inquinamento
Aspetti tecnici:
Devo scegliere adeguati provvedimenti che siano efficaci dal punto di vista tecnologico e normativo
→ modificare o cambiare un processo produttivo
→ associato ad aspetti economici (chi inquina paga) → 4 maggiori momenti di vita delle sostanze
- Produzione, limitare contenuto contaminante
- Impiego, informare e formare gli utenti
- Smaltimento
- Mercato, spostamento verso prodotti alternativi meno inquinanti
Aspetti normativi
principio di reciprocità
- tutelare la collettività
Difesa privatistica dei diritti dei singoli attraverso la tutela del paesaggio; pianificazione e
regolamentazione urbanistica; procedimenti amministrativi tipici; codice legislativo in materia
ambientale
1. Costituzione
2. Norme di produzione europea e trattati
3. Leggi e atti con forza di legge
4. Regolamenti
5. Circolari
In parole povere: un giudizio che viene formulato cercando di adattare i principi più universali a
quelli di rango inferiore
Gli atti di rango elevato fissano regole di comportamento secondo una fattispecie astratta, mentre
quelle di rango inferiore servono maggiormente per individuare i casi di fattispecie concreta
Concezione oggettivistica dell’ambiente: acquisizione che si pone in linea con l’evoluzione della
giurisprudenza costituzionale che ha valorizzato la dimensione autonoma della nozione di ambiente
negli ultimi anni
Aria
- limitano uso di certi combustibili
- pongono limiti di emissione in atmosfera di certi inquinanti
- definiscono quali sono i livelli di concentrazione di certi inquinanti ritenuti accettabili nell’aria
civile
Acque
- definire se ho acqua per uso alimentare o per irrigazione o balneazione
- definiscono i parametri di un’acqua per gli scarichi
Suolo
- definiscono concentrazioni di inquinanti che non devono essere superati in fertilizzanti o altri
ammendanti
- definiscono le caratteristiche chimiche e biologiche di un suolo in funzione all’uso a cui è
destinato
Rifiuti
- classificare in maniera rigorosa i rifiuti, per poi smaltirli
Fruibilità di un bene
“getto pericoloso di cose” Art. 674 codice penale (1930)
“Immissioni” Art 844 codice civile (1942)7
Limiti emersi:
- eccessiva genericità
- difetto di oggettività
- applicazione fortemente disomogenea sul territorio e a seconda dei casi
Aspetti analitici
Metodologia:
Un analisi accuratissima non può rendere rappresentativa una misura se il campione analizzato non
è rappresentativo del sistema che si vuole valutare
Tempi brevi sono necessari per valutare opportunità di eventuali interventi operativi
Metodiche analitiche
- sistemi di campionamento specifici
- altre procedure:
→ estrazione
→ arricchimento: assorbimento, adsorbimento, evaporazione
→ separazione: estrazione, deadsorbimento, desorbimento
Inquinanti gassosi:
Prima: peso do inquinante per volume di aria ( mg/L)
Ora: volumi di inquinante contenuti in un milione di volumi di aria (ppm cm^3 per m^3)
Inquinanti solidi:
mg/Nm^3
Per le polveri minerali: pp/cc (particelle per centimetro cubo di aria)
Aerosol, fumi, nebbie: in maniera ponderale, come le polveri
Valutazione → può non essere immediata, un’attività di monitoraggio è fondamentale per andare a
valutare nel tempo l’evoluzione della nostra problematica e capire se il valore limite è superato solo
in alcuni momenti o sempre
Mediana → valore assunto dalle unità statistiche che si trovano nel mezzo della distribuzione
Moda o Norma → la classe di dati presenti con la massima frequenza. In una distribuzione
gaussiana è il dato che si presenta nel punto più alto
La media non è sufficiente , occorre un’indicazione sulla variabilità delle osservazioni rilevate
Parametri statistici
-Scarto medio
-Varianza
-Deviazione standard