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Principi della Chimica

Industriale

Lezione 1
Introduzione
Cosa è la Chimica Industriale
• La branca dell’Industria che si pone e risolve i problemi inerenti lo
sfruttamento di tutte le materie prime naturali, che produce in
opportuna scala sostanze mancanti in natura o che vi scarseggiano
• La Chimica Industriale è la scienza che contribuisce alla sopravvivenza
e allo sviluppo dell’Umanità
• La Chimica Industriale ha sicuramente contribuito a creare i problemi
attuali di natura ambientale (inquinamento acqua/suolo/aria,
emissioni, effetto serra,…), ma è la stessa Chimica Industriale che oggi
può risolvere questi problemi, principalmente con lo sviluppo di
processi industriali sostenibili (definizione di sostenibilità)
Definizione e Classificazione
La chimica Industriale si procura le materie prime per farne prodotti semilavorati
da fornire come materiali di base ad ogni altro settore dell’Industria.

• Chimica Industriale Inorganica / Organica


• Operazioni di Trasformazione chimica di materie prime naturali (organiche e
inorganiche)
• Migliorare qualità e prestazioni (es. acqua, cellulosa)
• Trasformare materie prime naturali in prodotti utili (vetri, ceramiche, cementi, saponi)
• Derivarne componenti, semilavorati e lavorati (metalli, gas di sintesi, zolfo, idrogeno,
benzine, gasoli, lubrificanti)
• Produzione su vasta scala di prodotti organici o inorganici
• Inorganici (acidi, ammoniaca, carbonati, fertilizzanti, pigmenti)
• Organici (alcoli, acidi, resine, detergenti, solventi, coloranti, principi attivi, tensioattivi…)
anche di natura mista (esplosivi, pesticidi, materie plastiche, vernici, farmaci…)
Materie prime naturali
• Litosfera (crosta terrestre): metalli e non metalli, carboni, petroli, gas
naturali, solfati (Ba, Ca), nitrati, fosfati, carbonati (calcari, marne),
silice, silicati,…
• Idrosfera: acqua, NaCl, iodio, bromo
• Atmosfera: Aria, Azoto, ossigeno e gas nobili
• Dal mondo vegetale la chimica industriale ricava materie prime
importanti come essenze, cellulosa, grassi vegetali
• Dal mondo animale la chimica industriale ricava grassi animali e
enzimi utili nel settore delle biotecnologie (fermentazioni)
Materie prime, intermedi e prodotti finali
Materie prime
• Petrolio
• Gas naturale
• Carbone
• Biomasse
• Rocce
• Zolfo
• Aria
• Acqua
Materie prime: riserve stimate
Materie prime: utilizzi del petrolio
Prodotti chimici di base
• I più importanti prodotti chimici organici di base sono gli alcheni (etilene, propilene e
butadiene) e gli aromatici come benzene, toluene and xileni (BTX) and metanolo.
• Il gas di sintesi (CO + H2) può essere considerato un prodotto chimico di base organico
• H2SO4 and NH3 are sono invece prodotti chimici inorganici
Prodotti di base
e intermedi
Commodities, Fine and Speciality chemicals
• Commodities, Bulk chemicals:
• prodotti in grande quantità
• Venduti sulla base della purezza e del prezzo

• Fine chemicals:
• prodotti in quantità limitata
• Venduti sulla base della composizione, purezza e prezzo

• Speciality chemicals (functional chemicals):


• prodotti in quantità generalmente limitata
• Venduti sulla base della loro funzione
Industrie chimiche
Il problema dell’Energia
• L’Industria Chimica è quella che utilizza le maggiori quantità di energia
(fino al 30% di tutto il fabbisogno di energia di tutta l’industria)
• L’andamento dell’Industria Chimica va di pari passo con l’andamento
del costo dell’energia (es. la crisi energetica ‘70/’80)
• L’energia non è considerata una materia prima ma ugualmente
essenziale, per questo al giorno d’oggi si fa molta più attenzione alla
gestione e al recupero di energia dai processi industriali, soprattutto
in quelle operazioni che consumano la maggior quantità di energia
(distillazione, essicamento, evaporazione)
• Fonti di energia (Gas naturale, petrolio, carbone)
Consumo di materie prime per ottenere energia
La ricerca nell’Industria Chimica
• Ricerca di Base (Università)
• Ricerca applicata (Industria, dal 2% al 15% del fatturato dedicato alla
ricerca)
• Ricerca di innovazione (nuovi processi e nuovi prodotti) rischio maggiore
• Ricerca di miglioramento (ottimizzazione di processi esistenti, maggiori rese e
selettività, purezza maggiore,…) rischio e tempi di realizzazione minori
• Ricerca di applicazione finalizzata ad estendere l’utilizzazione dei prodotti,
incrementare l’efficacia, diminuire gli effetti dannosi connessi con l’utilizzo di
un prodotto (fertilizzanti, pesticidi,…)
Sostenibilità dei processi chimici ind.li
• I 12 Principi della Green Chemistry
• 1) Prevenzione della formazione di sostanze indesiderate
• 2) Atom economy (A + B → C + D, se C è il prodotto desiderato, AE = PMC/(PMC + PMD) )
• 3) Diminuzione dell’uso di sostanze pericolose e della loro generazione in reazioni di sintesi
• 4) Progettazione e sintesi di sostanze più sicure
• 5) Impiego di solventi e sostanze ausiliarie più sicure e in minor quantità
• 6) Miglioramento dell’efficienza energetica dei processi e preferenza di sintesi condotte a temperatura e
pressione ambiente
• 7) Uso di risorse rinnovabili
• 8) Riduzione dei derivati non necessari
• 9) Utilizzo di processi catalitici selettivi
• 10) Progettazione di sostanze facilmente degradabili alla fine della loro vita utile
• 11) Prevenzione della formazione di sostanze inquinanti e pericolose attraverso metodi analitici di
controllo continuo
• 12) Prevenzione degli incidenti attraverso la sicurezza intrinseca
Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

https://www.agenziacoesione.gov.it/comunicazione/agenda-2030-per-lo-sviluppo-
sostenibile/
Processo industriale

E’ conveniente?

Studio termodinamico

1) E’ possibile?

2) Massima resa termodinamica

Se il processo è possibile non è detto


che sia industrialmente realizzabile

Studio cinetico
ESEMPIO
CH≡CH 2C + H2

Termodinamicamente favorita L’acetilene è stabile


Cinetica molto lenta in natura

Catalizzatore Esplosione!!

Equilibrio: 1) Dinamico V = velocità sx + velocità dx

2) Il catalizzatore non sposta l’equilibrio

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