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Analisi del Ciclo di Vita di prodotti:

il valore aggiunto del Life Cycle Thinking

Elena Semenzin
semenzin@unive.it

Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica, Università


Ca’ Foscari di Venezia
& GreenDecision s.r.l., spin-off partecipato da Fondazione Ca’ Foscari
Cos’è il Ciclo di Vita di un prodotto?
Cos’è l’Analisi del Ciclo di Vita (LCA)
di un prodotto?

Strumento per quantificare,


interpretare e valutare le
implicazioni ambientali di un
prodotto lungo tutte le fasi del
suo ciclo di vita (“dalla culla
alla tomba”).

Le implicazioni ambientali coprono tutti i tipi di impatto


sull’ambiente (es. consumo di risorse, l’emissione di sostanze
pericolose) e vengono stimate:
«valutando i carichi energetici e ambientali relativi ad un
processo o un’attività attraverso l’identificazione dell’energia e
dei materiali usati e dei rifiuti rilasciati nell’ambiente»
(Society of Environmental Toxicology and Chemistry - SETAC, 1993).
Cos’è l’Analisi del Ciclo di Vita (LCA)
di un prodotto?

Il riferimento normativo internazionale è rappresentato


dalle norme ISO della serie 14040:

UNI EN ISO 14040 (2006)


Gestione ambientale,
Valutazione del ciclo di vita,
Principi e quadro di riferimento.

UNI EN ISO 14044 (2006)


Valutazione del ciclo di vita,
Definizione e Linee guida.
Perchè condurre un LCA di prodotto?

Ecodesign
applicazione volta al miglioramento di prodotti esistenti e allo
sviluppo di nuovi prodotti.
Ecolabel
etichettature ambientali o marchi ecologici, forniscono
informazioni verificate e certificate su un prodotto o su un
servizio relativamente alle sue implicazioni ambientali.
Green procurement
una politica di “acquisto verde” che può essere attuata sia nel
settore pubblico che privato. La LCA può contribuire
all’identificazione di prodotti ecocompatibili.
Comunicazione ambientale, strategie ambientali, ….
Perchè condurre un LCA di prodotto?

PRO
Permette di sviscerare la complessità del prodotto, processo o
servizio che si analizza, e comprenderla. Questo permette di
fissare la priorità degli interventi.
È ideale per la progettazione di nuovi prodotti o processi.
Permette il confronto tra prodotti diversi e il miglioramento dei
prodotti esistenti.
Supporta le strategie ambientali.

CONTRO
Non dà risposte assolute poiché è uno strumento di supporto da
applicare a contesti specifici.
Non considera la dimensione temporale e geografica (se non
nella selezione dei dati secondari).
Alcuni esempi applicativi
LCA di un prodotto in fase di design/1

Vernice per il legno a Vernici acriliche


base di nano-CuO presenti sul mercato
vs
ad azione anti- ad azione anti-
microbica/fungina microbica/fungina

• Performance interessante della componente di dimensione


nanometrica in termini di azione anti-microbica/fungina
• Elevata incertezza relativamente agli impatti ambientali dei
nanomateriali lungo il ciclo di vita  attenzione da parte dei
consumatori  cautela da parte del produttore
• Difficoltà di analisi: scarsa disponibilità di dati primari, necessità
di definire fattori di caratterizzazione per nanomateriali, importanti
assunzioni per le fasi di uso e fine vita, ...
LCA di un prodotto in fase di design/2

• Maggiori impatti nella fase nano


S
di produzione della vernice conv.

• Prodotto a base nano nano


P
evidenzia sempre impatti conv.

maggiori rispetto al nano


U
convenzionale conv.

• Benefici solo nella fase di F


nano

fine vita grazie al recupero conv.


energetico per
incenerimento del legno
ENDPOINTS: risorse-ecosistemi-salute umana

 Si è deciso di non investire ulteriormente nello sviluppo di questo


prodotto nanotecnologico
 L’azienda sta esplorando sistemi impregnanti per il legno a base di
nano-CuCO3 (in alternativa ai convenzionali non nanotecnologici)
LCA di un prodotto già immesso sul
mercato/1

Mezzo agricolo vs

• Azienda già certificata ISO 14001  stimare e valutare i


potenziali impatti ambientali derivanti dal suo prodotto di
punta, dalla culla alla tomba
• Analisi di screening, vista la complessità del prodotto analizzato
• Difficoltà di analisi: scarsa disponibilità di dati relativamente a
ciascun componente acquistato e assemblato, mancanza di dati
su specifici consumi o rifuti in fase di produzione  necessità di
allocazione, ...
LCA di un prodotto già immesso sul
mercato/2
• Maggiori impatti nella fase di produzione dei componenti,
successivamente assemblati in azienda

ENDPOINTS: salute umana-ecosistemi-risorse

 Analisi dettagliata gate to gate per evidenziare gli impatti generati


direttamente dalle attività di produzione in azienda
 Valutazione di possibile modifiche a livello di componenti/fornitori
per ridurre gli impatti indiretti
Conclusioni

 Diffusione importante di LCA di prodotto perchè alla base di


strumenti di valutazione della sostenibilità ambientale
(etichette ambientali, impronte ambientali,...)
 Necessità di rendere i risultati più robusti e comparabili
• predisposizione di database ad accesso libero e più specifici per
area geografica;
• stima, dichiarazione ed utilizzo dell’incertezza - UNI1601560 ora
sottoposta a inchiesta finale (fino al 23 agosto 2017)
 Diffusione del Life cycle thinking:
• a livello di organizzazione nel Sistema di Gestione Ambientale
secondo ISO 14001:2015;
• nel Chemical Safety Assessment richiesto dal regolamento
REACH per la registrazione di sostanze chimiche
prodotte/importate >10t/a;
• economia circolare...
Ringraziamenti

• Dott.ssa Lisa Pizzol • Manuel Bordin


• Dott. Alex Zabeo • Vrishali Subramanian
• Dott.ssa Elisa Giubilato • Riccardo Mognato
• dott. Marco Pesce

Grazie per la vostra attenzione!


semenzin@unive.it

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