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Carbon e Water Footprint di

prodotto: principi metodologici e


casi studio

ODAF Rovigo 25/10/2018


Introduzione ai Footprint Ambientali:
quali problematiche affrontiamo?
L’umanità ha superato i «Planetary Boundaries»
Fino a che punto l’uomo può “utilizzare” la natura?
Entro quali limiti ambientali si dovrebbe mantenere l’umanità per uno sviluppo sostenibile?

Status of the control variables for seven of the planetary boundaries - Steffen et al. (2015), Science
Ogni produzione contribuisce ai cambiamenti
climatici

Report t massima t minimi


Intergovernmental
Panel on Climate 1 + 2°C + 0,6°C
Change 2 +1,2°C +0,5°C
3 +1,6°C +0,6°C
4 +2,1 °C +0,6°C
Ogni produzione richiede il consumo di risorse naturali
ENERGIA ACQUA
• Fattore fondamentale per lo sviluppo • Solo lo 0,04% dell’acqua può essere usata dall’uomo
• La dipendenza energetica europea si attesta sul 50% • Entro il 2025, 2/3 della popolazione mondiale vivranno
• L’utilizzo di risorse non rinnovabili è la principale in regioni sotto stress idrico
causa dei cambiamenti climatici • I Cambiamenti Climatici, la crescita della popolazione
mondiale, i processi produttivi tra le principali cause
Aumentano quindi i rischi per le imprese

Fonte: World Economic Forum 2016


Di quali rischi parliamo?
• Rischio opportunità: accessibilità alle
risorse naturali necessarie alle attività
produttive
• Rischio legale: osservanza delle
prescrizioni legislative ed effetti sulla
produzione.
• Rischio finanziario: costo delle
risorse e impatto sulla capacità
produttiva
• Rischi di Immagine: responsabilità di
impresa e ricadute sulla propria
immagine
Di quali rischi parliamo?
RISCHI DI ACCESSO AL MERCATO: DICHIARARE IL PROFILO
AMBIENTALE SARÀ A BREVE UN VINCOLO IMPLICITO AL
COMMERCIO DEI BENI DI CONSUMO!!
-LOI NO 2010-788 DU 12 JUILLET 2010 PORTANT ENGAGEMENT
NATIONAL POUR L’ENVIRONNEMENT

- ENVIRONMENTAL FOOPRINT EU (2013)

- PROGRAMMA IMPRONTA AMBIENTALE DEL MINISTERO


DELL’AMBIENTE ITALIANO - MADE GREENIN ITALY
Di quali rischi parliamo? Diverse iniziative e requisiti
UK Francia Italia Europa

1) PER GESTIRE UN RISCHIO BISOGNA PRIMA


QUANTIFICARLO
2) LA MISURA DEVE AVERE SOLIDE BASI SCIENTIFICHE
3) LO STRUMENTO DEVE SUPPORTARE SCELTE STRATEGICHE
Life Cycle Assessment: principi e
norme di riferimento
Il Life Cycle Thinking
Impostazione di pensiero che propone di tener conto di tutti gli
aspetti del ciclo di vita di un prodotto o servizio prima di avviarne la
relativa progettazione, realizzazione e distribuzione

PROGETTAZIONE

PRODUZIONE

TRASPORTO

UTILIZZO
➢ COSTI ECONOMICI: più o meno monetizzabili;
DISMISSIONE
➢ IMPATTI AMBIENTALI: effetti sulla natura;
RECUPERO e/o
SMALTIMENTO
➢ IMPATTI SOCIALI: salute e sicurezza pubblica, diritti
sociali, effetti sulla collettività

PRODOTTO
Gli standard ISO a supporto
TERMINOLOGY
ISO 14050

PROCESS ORIENTED PRODUCT ORIENTED

EMS
Life Cycle Assessment
ISO 14001; ISO14004
Water footprint ISO 14040-44; ISO/TR 14047;
EMS ISO 14046 ISO/TS 14048; ISO/TR 14049;
ISO 14005; ISO 14006 ISO/TR 14073 ISO/TS 14071; ISO 14045

EPE Organizational LCA Ecolabelling


ISO 14031; ISO/TS 14033 ISO/TS 14072 ISO 14020; ISO 14021;
ISO 14034 ISO 14024; ISO 14025;
Supply chain GHG
ISO 14027
Audit ISO/TR 14069
ISO 19011 *; ISO 14015 Communication of Footprint
ISO 14026
Comunicazione Ambientale Monetarization
ISO 14063 ISO/DIS 14007;** Aspetti ambientali nei prodotti
ISO/DIS 14008;** ISO/TR 14062; ISO Guide 64;
Material flow cost accounting
ISO 14051 Product Carbon Footprint
ISO 14067
Green House Gas
ISO/DIS 14064 – part 1,2,3; ISO 14065;
ISO 14066; ISO/DIS 14090**

* Norma pubblicata da altro Comitato Tecnico


** Norma in fase di stesura
Life Cycle Assessment secondo ISO
LCA (ISO 14040) compilation and evaluation of the inputs, outputs
and the potential environmental impacts of a product system
throughout its life cycle

ATTRAVERSO UNA
CORRETTA MODELLAZIONE
DEL SISTEMA IN ESAME E
L’APPLICZIONE DI METODI DI
VALUTAZIONE TRASFORMA
INPUT ED OUTPUT DI
PROCESSO IN IMPATTI
AMBIENTALI
Definizione dell’obiettivo e del campo di applicazione
Obiettivo dell’analisi (Perché faccio lo studio?)
Pubblico di riferimento (A chi è rivolto?)
Definizione della funzione del sistema (a cosa
serve?)
Definizione dell’unità funzionale (quale unità userò
per rappresentare i risultati?)
Definizione dei metodi di impatto (quali
interferenze genera il mio sistema sull’ambiente?)
Definizione dei confini del sistema (quali processi
devo includere nella mia analisi?)
Analisi d’inventario
Impact Assessment
LCA (ISO 14040) compilation and evaluation of the inputs, outputs and
the potential environmental impacts of a product system throughout its
life cycle
Il Burden Shift

Questo
problema •Miglioro una fase del ciclo di
vita ma ne peggioro un’altra
si genera •Miglioro le performance di un
quando si aspetto ambientale ma ne
ha una peggioro altre
visione •Miglioro Le performance di
un prodotto ma
parziale dei complessivamente peggioro
problemi quelle dell’organizzazione
ambientali:
Punti di forza e potenziali limiti
Punti di Forza: Potenziali limiti:
• Capacità di dare una visione • Numerose scelte soggettive
«comprehensive» degli impatti • Può essere necessario raccogliere
ambientali una quantità notevole di dati ed
• Capacità di estendere la visione informazioni (non sempre accessibili)
dell’azienda oltre i propri confini fisici • Difficile da leggere ed interpretare
grazie all’approccio di ciclo di vita per i non addetti ai lavori
• La possibilità di identificare • Scarsa comunicabilità
inefficienze in varie fasi del ciclo di • Focus su soli aspetti ambientali
vita

ESTENDERE A NUOVE COMPRENSIBILITÀ


APPLICAZIONI COMUNICABILITÀ
L’introduzione dei Footprint
L’UNEP Life Cycle Intitiative nel 2014
lancia una nuova iniziativa per
arrivare ad una definizione condivisa
dalla comunità scientifica di Footprint
Term Definition
Metric used to report life cycle assessment
Footprint
results addressing an Area of Concern
Environmental topic defined by the interest of
Area of Concern
society
A list of footprints addressing different Areas
Footprint profile
of Concern

Ridoutt et al, 2016


La Carbon Footprint
Definizione di Carbon Footprint:
è una misura che esprime in CO2 equivalente il
totale delle emissioni di gas ad effetto serra
(GHG), associate ad un’Organizzazione, un
Prodotto, o un servizio.

ISO 14064 (in revisione) ISO 14067

Climate
change
Mi sto occupando di un solo aspetto..

LCA Energy
use Solid
wast
e
CF
Acidification
Climate
Eutrophication Change

Human
Toxicity
Resources

CF maggiore attrattività e capacità di comunicare in maniera


diretta ed immediata i risultati dell’applicazione (Weidema et
al., 2008)
Differenza fra organizzazione e prodotto
PRODOTTO ISO 14067

A B N X Y I
M
Azienda A P
Estrazione R
E
Azienda B
Componenti
S
A
Azienda C
Prodotto
Uso
Azienda X
Riciclo
ISO
Azienda Y 14064
Smaltimento
Il caso Studio di Birra Castello
• Ha analizzato tutti i processi necessari alla
produzione/distribuzione/uso/smaltimento di tre prodotti
di Birra Castello (Life Cycle Assessment)
• Ha calcolato l’impatto sui cambiamenti climatici di questi
prodotti (Carbon Footprint)
• Ha identificato le criticità rispetto ai cambiamenti climatici

Birra Puro malto Birra Premium


50cl e 25cl 33cl

CF50cl= 576 gCO2-eq CF33cl= 500 gCO2-eq


CF25cl= 383 gCO2-eq
I processi analizzati

Anche se i confini del


Malto di
sistema possono essere frument
o
apparentemente gli
stessi, possono esservi
sostanziali differenze in
tutte le fasi del ciclo di
vita
Risultati globali per formato

TOTALE (KG CO2EQ)

Puro Puro
DOWNSTREAM (KG CO2EQ) Tipo birra malto Premium malto
Formato 0,25 l 0,33 l 0,50 l
Upstream (kg CO2eq) 0,255 0,351 0,372
Core (kg CO2eq) 0,026 0,039 0,052
Downstream (kg CO2eq) 0,102 0,109 0,152
CORE (KG CO2EQ)
Totale (kg CO2eq) 0,383 0,500 0,576

UPSTREAM (KG CO2EQ)

0,000 0,100 0,200 0,300 0,400 0,500 0,600

0,50 l 0,33 l 0,25 l


Risultati globali per litro
Confronto prodotti - stessa unità funzionale (1 l)

TOTALE (KG CO2EQ)

DOWNSTREAM (KG Tipo birra Puro malto Premium Puro malto


CO2EQ) Formato 0,25 l 0,33 l 0,50 l
Upstream (kg CO2eq) 1,020 1,064 0,744
Core (kg CO2eq) 0,104 0,117 0,105
Downstream (kg CO2eq) 0,408 0,330 0,304
CORE (KG CO2EQ) Totale (kg CO2eq) 1,532 1,515 1,152

UPSTREAM (KG
CO2EQ)

0,000 0,500 1,000 1,500 2,000


kg CO2 eq
0,50 l 0,33 l 0,25 l
I sottoprocessi: hot-spot
Confronto prodotti - sotto processi - stessa unità funzionale (1 l)
0,900
Tipo birra Puro malto Premium Puro malto
0,800 Formato 0,25 l 0,33 l 0,50 l

Materie prime (kg CO2eq) 0,164 0,209 0,164


0,700 Packaging (kg CO2eq) 0,856 0,855 0,580
Produzione (kg CO2eq) 0,104 0,117 0,105
0,600 Distribuzione (kg CO2eq) 0,304 0,205 0,216
Fase d'uso (kg CO2eq) 0,090 0,104 0,077
kg CO2 eq

0,500 Fine vita (kg CO2eq) 0,013 0,021 0,010

0,400

0,300

0,200

0,100

0,000

0,25 l 0,33 l
0,50 l
I packaging
Confronto prodotti - packaging- stessa unità funzionale (1 l)
0,8000
Tipo birra Puro malto Premium Puro malto
Formato 0,25 l 0,33 l 0,50 l
0,7000 Bottiglia di vetro 0,7440 0,6364 0,5120
Tappo corona in banda
stagnata 0,0311 0,0797 0,0156
0,6000 Cluster 0,0288 0,0658 0,0000
Vassoio 0,0000 0,0000 0,0000
0,5000 Scatolone 0,0000 0,0482 0,0364
Etichetta fronte 0,0042 0,0148 0,0042
kg CO2 eq

Etichetta retro 0,0144 0,0000 0,0072


0,4000 Collarino 0,0144 0,0000 0,0072
Colla etichette 0,0127 0,0000 0,0064
Termoretraibile 0,0109 0,0058 0,0000
0,3000
Film estensibile 0,0039 0,0030 0,0031
Pallet 0,0011 0,0006 0,0008
0,2000

0,1000

0,0000

0,25 l 0,33 l 0,50 l


Acqua: una risorsa limitata…

Boulay et al., 2011

Garantire la disponibilità di adeguati quantitativi di acqua


con un livello qualitativo adeguato a rispondere ai diversi
usi dell’uomo (MULTIFUNZIONALITÀ)
Dal Virtual Water alla Water Footprint
Il Virtual Water per primo introdotto da Allan negli
anni 90..
Acqua necessaria per la realizzazione di un prodotto…dal
prelievo al concetto di consumo (acqua non restituita)

…integrato da Hoekstra nel 2002…

Appropriazione di risorse idriche da parte dell’uomo… studiamo


aspetti quantitativi e qualitativi

…fino ad essere standardizzato dalla comunità del


Life Cycle Assessment (ISO, 2015)...

Misura o insieme di misure necessarie a quantificare l’impatto


ambientale legato all’uso delle risorse idriche
Il concetto di Virtual Water

Trading di
Pomodori

Trading di H2O

1) Contenuto idrico nei prodotti


2) Acqua necessaria per realizzarli
Manzardo et al., 2014
Il Virtual Water Trade globale

(Source: Hoekstra and Hung., 2002)

Un Problema locale con effetti globali!!


Il Water Footprint accounting

Hoekstra et al., 2011


Acqua che assumiamo VS Acqua che consumiamo
Water Footprint secondo ISO 14046:2014

•Approccio di ciclo di vita: dalla culla alla


tomba passando per la fase d’uso

•Studio aspetti qualitativi e quantitativi

•Studio gli impatti ambientali dove questi


hanno luogo (dimensione locale)

•Pongo le basi per lo sviluppo di strategie di


miglioramento dove questo serve e conviene
Water Footprint a supporto della sostenibilità
alimentare: caso studio
Scopo e campo d’applicazione:
Identificare gli hotspot sulla risorsa
idrica generati dalla produzione di
una salsa di pomodoro per
un’azienda degli Stati Uniti

• Unità di riferimento: 680g di salsa


• Produzione delle materie prime in diverse regioni
• Produzione in diversi periodi
• Uso interno
Modelli di analisi applicati:
Water Footprint Network, Water Scarcity Footprint, Recipe
2009, Impact 2002 +
Manzardo et al., 2015
I processi in esame
Lavorazioni Produzione
Fase Agricola intermedie Uso Fine vita
Risultati con il metodo WF accounting
• Resa
48,79 agricola
105,43 • Condizioni
Climatiche
• Fertilizzante
• Tecnologia
per
l’irrigazione

• 8% GWF
13,37 • 29% GWF
• 63% BWF

167,59 l/Barattolo di passata di pomodoro


Risultati con metodo ISO 14046

101,22 l eq/Barattolo di passata di pomodoro


Manzardo et al., 2014

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