Borse dottorato aggiuntive Regione Lazio XXXVII ciclo

Dottorato in «Scienze delle produzioni vegetali e animali»

Tematica: «Produzione sostenibile e innovativa di principi attivi naturali da biomasse castanicole del territorio laziale per
usi alimentari, nutraceutici ed agronomici green

Progetto di dottorato

PROGETTAZIONE DI UN IMPIANTO DI BIORAFFINERIA PER IL RECUPERO E LA VALORIZZAZIONE DI

PRINCIPI ATTIVI NATURALI DAGLI SCARTI DELLA PRODUZIONE AGRO-INDUSTRIALE LAZIALE

Tiziano ALIMANDI AA 2021/2022

 Filiere ortofrutticole circolari: il «gigante nascosto»

Settore agroindustriale  Ruolo portante del nell’economia italiana (1).

Settore ortofrutta  13,7 miliardi di euro (2016)

Italia  Scarti: 149 kg di cibo/pro capite/anno  13 miliardi di euro  Per il 50-60% dal settore ortofrutta (2)

Scarti e sottoprodotti della trasformazione • Eccedenze di frutti non idonei alla trasformazione • Scarti di potatura

Della produzione complessiva di scarti  25 milioni di tonnellate l’anno  Per il 15% dal centro
Italia (3)

Energie? Valore intrinseco?

1. Romani A. et al. «Estratti nutraceutici standardizzati ed energia da tessuti vegetali e sottoprodotti 3. Rossi, L., e S. Piccinini. «Sottoprodotti agroindustriali, un potenziale da sfruttare.» Inf. agrar 63, n. 34
agro-industrialiI.» s.d. (2007): 67.
2. Dolley P. et al. www.europa.eu. 10 2010.
https://ec.europa.eu/environment/eussd/pdf/bio_foodwaste_report.pdf (consultato il giorno 12 28,
2021).
 Bioprodotti: un passaggio di paradigma di sviluppo

a. La chimica verde
• Progettare e sviluppare prodotti e processi che riducano/eliminino l’uso di sostanze pericolose per
ambiente/salute
• Reazione dell’industria chimica ai timori sociali (salute e ambiente)
• Dalle risorse non rinnovabili alle risorse biologiche (rinnovabili)

Energie • Bioplastiche (packaging e fertilizzanti) • Biopesticidi • Biofertilizzanti • Biofarmaci (antiossidanti,

antitumorali, antibatterici) • Additivi alimentari • Cosmetica

b. Strategie di sviluppo economico

• L’uso di materie prime rinnovabili  Cardine della chimica verde, non sufficiente  Sostenibilità ambientale,
economica, sociale
• Affermazione del modello circolare, life cycle thinking, bioraffineria
• Bioeconomia

L’uso di prodotti bio-based (2016, USA)  +17% (da 2014) • 459 miliardi di VA • 40k unità • -1.5 miliardi di L di
petrolio equivalente

1. Mannelli, Sofia, Croce Beppe, Monni Matteo, e D'Avino Lorenzo. www.itabia.it. Dicembre 2019. http://www.itabia.it/news/ewExternalFiles/proposte_dalla_bioeconomia_per_una_ortofrutticoltura_sostenibile.pdf (consultato il
giorno Dicembre 28, 2021).
Recupero di scarti di produzione della filiera produttiva del castagno
 Piano di lavoro (1 di 3)
WP1  1°-12° mese
(Da scarti a scala pilota, stock produttivo di estratti/frazioni)

Studi preliminari Caratterizzazione e studio

Impianto in scala pilota proprietà biologiche estratti
• Territorio  Masse e
volumi produzione • 100-1000 l/giorno(1) • Riferimento a polifenoli (?)
sottoprodotti C. sativa L., • Quali/quantitativa 
• Stock di estratti/frazioni
• Estratti C. sativa L.   Caratterizzazione e HPLC/DAD, HPLC/MS,
Natura; proprietà studio proprietà UV-Vis, NMR
biologiche; applicazioni biologiche • Attività antiossidante 
• Struttura aziendale  • Primo asset di produzione DPPH•
Quantità e qualità biomasse • Attività antimicrobica (spp.
• Mercato (?)  Prodotti e 4°-6° mese frazioni ricche in HTs) 
prezzi Screening antifungino,
antibatterico, antivirale
1°-3° mese
7°-12° mese

WP1, Obiettivi  Sostenibilità ambientale  Campi applicativi, natura dei mercati, stock produttivo
1. Leone G. P., et al. «Tecnologie di filtrazione tangenziale a membrana e applicazioni per l’industria agro-alimentare.» www.enea.it. Febraio 2015. https://www.pubblicazioni.enea.it (consultato il giorno Gennaio 11, 2022).
 Piano di lavoro (2 di 3)
WP2  13°-29° mese
(Da scala pilota a produzione di preparati commercializzabili su scala aziendale)

Impianto di estrazione • 100% H2O, no solventi,

Microincapsulazione degli estratti e/o
temperatura frazioni(o
ambiente
• Triturazione + essiccazione riscaldamento)
• Estrazione  Acquosa • Spray drying
• Biomassa esausta a tank da
solido/liquido • Incremento stabilità chimica
biogas e/o valore
Cogenerazione
• Concentrazione e biologico energetica e aumento potere
purificazione  Tecnologie • URV, MEMTEC Group calorifico (polifenoli)
 Proprietà
a membrane semipermeabili biologiche e antitumorale
• Concentrazione selettiva di
• Essiccazione e/o specifiche classi di composti
microincapsulazione  7• mesi
Estratto concentrato o
Spray drying polvere liofilizzata (spray
drying
9 mesi

WP2, Obiettivi  Sostenibilità economica  Chimica verde  Bioprodotti: frazioni standardizzate e/o
microcapsule
1. Leone G. P., et al. «Tecnologie di filtrazione tangenziale a membrana e applicazioni per l’industria agro-alimentare.» www.enea.it. Febraio 2015. https://www.pubblicazioni.enea.it (consultato il giorno Gennaio 11, 2022).
 MEMTEC & Spray drying technique  Morphological characterization 7

Scanning Electron Microscope

C18_180_50 C18_180_60 C18_180_70 C18_180_80

C18_170_50 C18_170_60 C18_170_70 C18_170_80

 Piano di lavoro (3 di 3)
WP3  30°-36° mese
Da produzione aziendale a bioraffineria territoriale

Comparto della bioeconomia Convergenza socio-economica

2017 Piano di sviluppo produttivo per l’estensione UE
UE alla dimensione territoriale • 2012  «Innovating for
sustainable growth: a Bioeconomy
• 2.300 miliardi di euro • Territorio, specie vegetali  Analisi flussi for Europe»
• 18 milioni di impiegati produttivi delle biomasse di scarto
• 2015  Pacchetto sull’Economia
• 9% del fatturato e dell’occupazione • Estratti  Flessibilità produttiva (altre Circolare
complessiva biomasse, altre applicazioni, mix di biomasse)
• 2018  Aggiornamento strategia
ITA • Analisi costi/benefici per l’aumento di scala del 2012
• Convergenza con strategie comunitarie
• Oltre 300 miliardi di euro ITA
• 1,5 milioni di addetti
6 mesi • 2017/2019  Strategia Nazionale
di Specializzazione Intelligente
(SNSI); Programmi Operativi
Nazionali (PON); PAC

WP3, Obiettivi  Sostenibilità sociale  Hub produttivo regionale di politica agricola verde di reindirizzo scarti
1. Leone G. P., et al. «Tecnologie di filtrazione tangenziale a membrana e applicazioni per l’industria agro-alimentare.» www.enea.it. Febraio 2015. https://www.pubblicazioni.enea.it (consultato il giorno Gennaio 11, 2022).
Bioeconomia ed economia circolare
 Per bioeconomia si intende il sistema socio-economico che comprende e interconnette quelle attività che utilizzano biorisorse
rinnovabili del suolo e del mare – come colture agricole, foreste, animali e micro-organismi terrestri e marini – per produrre
cibo, materiali ed energia.

l concetto di bioeconomia è complementare a quello di economia circolare che riguarda l’efficienza di uso delle risorse,
organiche e non, e quindi la minimizzazione dei rifiuti.

Maggiore efficienza nell’uso delle risorse • Minore impronta carbonica • Riduzione della domanda di sostanze di origine fossile
• Miglioramento del ciclo dei rifiuti

La bioeconomia non è una parte dell’economia circolare perché include altre funzioni, tra cui garantire la sicurezza alimentare,
la gestione sostenibile delle risorse naturali, la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici ma può dare un grande
contributo all’economia circolare.

1. Romani A. et al. «Estratti nutraceutici standardizzati ed energia da tessuti vegetali e sottoprodotti 3. Rossi, L., e S. Piccinini. «Sottoprodotti agroindustriali, un potenziale da sfruttare.» Inf. agrar 63, n. 34
agro-industrialiI.» s.d. (2007): 67.