*
2
O =
( ) 1,024
9,2
C C
O
20 T
e
*
s
2
in cui:
*
s
C = concentrazione di ossigeno disciolto a saturazione nella miscela aerata, in mg/l alla
temperatura T e alla pressione effettiva di esercizio; pu essere calcolato come aliquota
(0,98) della concentrazione di O
2
a saturazione nellacqua pulita C
s
.
C
e
= concentrazione effettiva di esercizio di ossigeno disciolto nella miscela aerata (2 mg/l).
9,2 = concentrazione di ossigeno a saturazione, in acqua pulita, alla temperatura di 20C e
pressione di 760 mm di Hg.
T = temperatura di esercizio della miscela aerata (20 C).
= fattore di trasferimento dellossigeno, cio rapporto tra la capacit di ossigenazione
relativa alla miscela aerata e la capacit di ossigenazione relativa allacqua pulita, nelle
stesse condizioni di concentrazione di ossigeno disciolto, temperatura e pressione. si
assume prudenzialmente pari a 0,7.
1,024 = coefficiente sperimentale.
*
2
O =
( )
=
7 , 0 024 , 1
2 , 9
2 08 , 9 98 , 0
21 , 102
20 20
194,72 kg O
2
/h
Si prevede linstallazione di diffusori daria a disco a membrana la cui resa di trasferimento di
ossigeno funzione dellaltezza dacqua sui diffusori, della portata daria di ciascun diffusore oltre
che del numero di diffusori necessari per unit di superficie:
COMUNITA MONTANA MURGIA BARESE SUD-EST
Centro pilota per la trasformazione e depurazione del siero dellindustria casearia
Relazione di processo Impianto di depurazione
Pagina 15 di 22
Per unaltezza dacqua di 4,5 m, nellipotesi di installazione di n. 1,16 diffusori per m
2
di vasca
ciascuno in grado di insufflare una portata di circa 4 Nm
3
/h, possibile considerare un rendimento
di trasferimento di circa il 28,3%, per cui le soffianti da utilizzare per soddisfare il fabbisogno di
ossigeno richiesto devono essere in grado di fornire una portata complessiva daria pari a:
Q
ARIA
=
( )
( ) 0,283 aria /Nm kgO 0,28
/h O kg 194,72
3
2
2
= 2457,3 h aria Nm
3
/
In cui stato considerato che 1m
3
di aria = 280 g di O
2
, per cui si ha che (O
2
/Aria) = 0,28
kgO
2
/m
3
aria in condizioni standard.
4.1.7.3 Ricircolo fanghi
Le alte concentrazioni microbiche presenti nelle vasche di aerazione sono rese possibili dal
continuo ricircolo del fango raccolto nella fase di sedimentazione finale successiva al processo di
ossidazione biologica. Il fango ricircolato viene condotto a miscelarsi con il liquame influente di
modo che, essendo i liquami entranti continuamente mescolati con microrganismi gi
perfettamente efficienti e adattati alle condizioni locali, le reazioni biologiche si innestano con
facilit e rapidit. Daltro canto, i fanghi continuamente ricircolati sono soggetti a tempi di aerazione
di gran lunga maggiori dei tempi di detenzione della afse di aerazione, per cui possono subire
trasformazioni ben pi sostanziali di quelle che sarebbero rese possibili con temp idi aerazioni
corrispondenti al tempo di detenzione delle vasche.
Si assume che la concentrazione del fango di ricircolo sia di 7 kgSS/m
3
. Dovendo mantenere in
vasca di ossidazione una concentrazione di biomassa gi valutata in 3,5 kgSS/m
3
, la portata di
ricircolo Q
R
pu essere calcolata come segue:
Q
R
= Q
24
( )
( ) ( )
3
3
kgSS/m 3,5 - 7
kgSS/m 3,5
= 41,7 (m
3
/h)
( )
( ) ( )
3
3
kgSS/m 3,5 - 7
kgSS/m 5 , 3
= 41,7 m
3
/h
Si prevede linstallazione di n.3 (2+1R) pompe di sollevamento fanghi di ricircolo da 25 m
3
/h.
4.1.7.4 Sedimentazione finale
In un impianto a fanghi attivi, la fase di sedimentazione finale assume due funzioni fondamentali:
- funzione di chiarificazione, cio realizzazione di un effluente il pi possibile limpido, in
modo da ottenere il massimo rendimento depurativo nella rimozione dei solidi sospesi e
quindi anche del BOD;
- funzione di ispessimento, cio realizzazione di una fonte di fango da ricircolare il pi
possibile concentrata (ispessita), onde consentire la pi efficace riduzione della portata da
ricircolare, a parit di fattore di carico organico.
Nel caso in esame, il parametro da prendere in considerazione per dimensionare la fase di
sedimentazione secondaria il carico superficiale di solidi sospesi, dal momento che influisce
principalmente sulla funzione di ispessimento della vasca e quindi sulla capacit della vasca di
produrre un fango di ricircolo sufficientemente concentrato.
Il Carico superficiale di solidi sospesi (C
SS
) espresso dalla relazione:
C
SS
=
S
C Q
a
in cui: Q la portata trattata
COMUNITA MONTANA MURGIA BARESE SUD-EST
Centro pilota per la trasformazione e depurazione del siero dellindustria casearia
Relazione di processo Impianto di depurazione
Pagina 16 di 22
C
a
= 3,5 kgSS/m
3
la concentrazione del fango nella miscela aerata
S la superficie della vasca di sedimentazione (m
2
)
Nel valutare il carico C
SS
occorre tener conto di tutta la portata di solidi sospesi che investe la
vasca di sedimentazione, per cui occorre mettere in conto anche la portata di ricircolo del fango Q
R
assieme alla portata idraulica trattata Q
24
: Q = Q
24
+ Q
R
= 41,7 + 41,7 = 83,4 m
3
/h
Adottando un sedimentatore circolare con diametro interno utile di 9 m, la superficie S della vasca
pari a:
S = D
2
/4 = 63,59 m
2
.
Si ricava:
C
SS
=
( ) ( )
( )
2
3 3
m 63,59
kgSS/m 3,5 /h m 83,4
= 4,64
h m
kgSS
2
Valore compatibile con quello massimo di 6 kgSS/(m
2
h) consigliato da Metcalf & Eddy.
Per garantire un tempo t di detenzione in vasca non inferiore a 2 ore, si adotta unaltezza di
liquido in vasca di 3,3 m a cui corrisponde volume totale di sedimentazione V
SED
= 63,59 3,3 =
210 m
3
. Si ricava:
t = 210 m
3
/ 83,4 m
3
/h = 2,5 ore.
4.1.7.5 Fango di supero
Dato che le sostanze organiche ed inorganiche contenute nei liquami in arrivo determinano un
accrescimento nella massa dei microrganismi e delle sostanze inerti presenti in miscela nella
vasca di aerazione, la concentrazione in vasca andrebbe aumentando gradualmente se non si
procedesse allestrazione ed allontanamento periodico del fango di supero.
Una grandezza che caratterizza la produzione di fango di supero lindice di produzione del fango,
definito come peso di fango di supero prodotto per unit di peso di BOD rimosso dallimpianto.
Unespressione teorica che ben inquadra i vari parametri che intervengono nel caratterizzare lo
sviluppo del fango di supero, la seguente:
P
x
= Y BOD + Y
N
TKN - k
d
SS
dove:
P
x
= produzione giornaliera di fango di supero (in kg di SS/d)
BOD = cibo, ovvero BOD
5
, da abbattere nel sistema (in kg di BOD
5
/d). nel caso specifico,
BOD = 2180 kg BOD
5
/d
Y = coefficiente di sintesi del fango, cio la frazione di cibo BOD trasformata per sintesi,
ovvero semplicemente catturata con processi fisici di adsorbimento (in kg di SS/kg di
BOD). Nel caso specifico, Y = 0,90 kg SS/kg BOD
TKN = TKN da abbattere nel sistema (in kg di TKN/d).
Nel caso specifico TKN = 123,65 kg TKN/d
Y
N
= frazione TKN trasformata per sintesi (in kg di SS/kg di TKN). Tale valore viene
assunto pari a 0,15 kg SS/kg TKN
COMUNITA MONTANA MURGIA BARESE SUD-EST
Centro pilota per la trasformazione e depurazione del siero dellindustria casearia
Relazione di processo Impianto di depurazione
Pagina 17 di 22
K
d
= coefficiente di decadimento del fango. Tale coefficiente viene calcolata in funzione
della temperatura di esercizio secondo la relazione K
d
= 0,05*1,08^(T-20). Per T =
18C, K
d
= 0,043 d
-1
SS = microrganismi presenti nel sistema (in kg di SS).
Nel caso specifico SS = C
a
V
ox
= 8332 kg SS
Si ricava:
P
x
= 0,90 2180 + 0,15 123,65 0,043 8332 = 1621,71 kg SS/d
Oltre al fango prodotto necessario stimare laliquota di sostanza organica non rimossa dai
microrganismi e di quella inorganica non degradabile, presente nei liquami in ingresso allimpianto,
che necessario allontanare con i fanghi di supero per evitare laccumulo graduale di sostanze in
ossidazione. Tale quantit stata stimata in ragione del 30% dei solidi sospesi veicolati dalle
acque in ingresso e pertanto pari a: S
I
= 0,30 1314,8 kgSS/d = 349,44 kgSS/d
possibile ora determinare la quantit giornaliera di fanghi di supero al netto del quantitativo
massimo di solidi sospesi che potranno essere veicolati dal refluo scaricato in fognatura (200
mgSS/l = 200 gSS/m
3
/1000 g/kg 1000 m
3
/d = 200 kgSS/d):
P
TOT
= 1621,71 + 349,44 200 = 1.816,15 kgSS/d
I fanghi di supero, stabilizzati in fase di ossidazione biologica, saranno sollevati dalla tramoggia del
sedimentatore secondario per essere sottoposti ai successivi trattamenti di pre-ispessimento,
stabilizzazione aerobica, post-ispessimento e disidratazione meccanica.
Avendo considerato una concentrazione nella tramoggia del sedimentatore di 7 kgSS/m
3
, si ricava
la portata giornaliera di fanghi da inviare alla linea di trattamento fanghi :
Q
S,TOT
= 1.816,15 kgSS/d / 7 kgSS/m
3
= 259,49 m
3
/d
Si prevede di sollevare i fanghi di supero, ai successivi trattamenti, per circa 7,41 ore/giorno con
n.2 (1+1R) pompe da 35 m
3
/h.
4.2 Linea fanghi
I fanghi di supero, raccolti dalla tramoggia del sedimentatore finale, devono essere ulteriormente
trattati con lo scopo di ridurne la putrescibilit, legata alla presenza di sostanza organica, per
renderli poco suscettibili di essere ulteriormente utilizzati da microrganismi in modo che non siano
causa dello sviluppo di cattivi odori.
Inoltre, poich i fanghi presentano un elevato contenuto dacqua (93%), prima del loro smaltimento
finale sar necessario un trattamento di ispessimento, per una prima sostanziale riduzione del
tenore in acqua, e poi di disidratazione per unulteriore eliminazione dellacqua necessaria a
rendere palabile la consistenza del fango.
4.2.1 PRE - ISPESSIMENTO DINAMICO
Si prevede linstallazione di un ispessitore dinamico costituito da un tamburo rotante, formato da
una rete filtrante, e da una coclea fissa di trasporto del fango. Lacqua libera, in cui i fanghi sono
sospesi, viene rimossa per drenaggio a gravit dinamica. Il fango a bassa concentrazione si
sposta allinterno del tamburo rotante, grazie ad un meccanismo a coclea, uscendone con
concentrazione del 4%. In tal modo possibile inviare una portata limitata di fango alla successiva
COMUNITA MONTANA MURGIA BARESE SUD-EST
Centro pilota per la trasformazione e depurazione del siero dellindustria casearia
Relazione di processo Impianto di depurazione
Pagina 18 di 22
fase di stabilizzazione aerobica con conseguente contenimento del volume necessario al processo
di stabilizzazione.
Lispessitore tratter una portata di 30 m
3
/h lavorando per circa 8,6 ore/giorno.
Ammessa, dopo l'ispessimento del fango di supero, una concentrazione di SS del 4% (pari a 40
kgSS/m
3
), la portata di fango da inviare al successivo trattamento di stabilizzazione aerobica sar:
Q
S,TOT
= 1816,15 kgSS/d / 40 kgSS/m
3
/ 7,4 h/d= 6,13 m
3
/h
Le acque separate dai fanghi saranno convogliate in testa alla vasca di equalizzazione.
4.2.2 STABILIZZAZIONE AEROBICA
Questo processo ha il compito principale di ridurre la putrescibilit del fango di supero attraverso
lossidazione delle sostanze organiche volatili che si trovano nel fango stesso. Laggiunta
dellossigeno si ottiene tramite un sistema di aerazione che insuffla aria nella vasca di
stabilizzazione. I microrganismi del fango in questo modo, continuano quei processi di
assimilazione e degradazione biologica delle sostanze organiche presenti nel fango, gi iniziatisi e
prolungatisi nella fase di ossidazione biologica.
Questo processo permette di conseguenza di eliminare i cattivi odori che si sprigionano dai fanghi
in seguito a fermentazioni anaerobiche. Inoltre si ha una sostanziale riduzione della carica
batterica compresa la frazione patogena immancabilmente presente nei fanghi.
Per ottenere un fango che si presti senza inconvenienti alle successive manipolazioni, lefficienza
di rimozione dei SSV deve essere pari a circa il 40%. Tale efficienza risulta funzione della
temperatura di esercizio nonch dellet complessiva del fango, data dalla somma dellet
raggiunta nel comparto di aerazione e nel comparto di digestione aerobica.
Per individuare il valore dellet del fango da assicurare in stabilizzazione aerobica stato
utilizzato il seguente grafico da cui si ricava che il valore minimo del prodotto TEMPERATURA
ET DEL FANGO, necessario ad ottenere un rendimento del 40%, pari a circa 500 C d.
Affinch tale valore si verifichi alla temperatura minima di esercizio di 18C, let del fango
complessiva deve essere di 500 C d/ 18 C = 27,78 d.
COMUNITA MONTANA MURGIA BARESE SUD-EST
Centro pilota per la trasformazione e depurazione del siero dellindustria casearia
Relazione di processo Impianto di depurazione
Pagina 19 di 22
Il volume da assegnare alla vasca di stabilizzazione aerobica deve essere tale da consentire ai
fanghi di supero un tempo di detenzione di 23,19 giorni, ottenuto sottraendo allet del fango
complessiva su calcolata (di 27,78 giorni), quella che si ottiene in ossidazione biologica (di 4,59
giorni).
Per il calcolo della volumetria della vasca di stabilizzazione aerobica sono stati utilizzati i seguenti
dati:
Concentrazione fanghi di supero 4% pari a 40 kgSS/m
3
Produzione fanghi di supero 1.816,15 kgSS/d
Portata giornaliera fanghi di supero 45,40 m
3
/d
Et del fango nella fase di stabilizzazione 23,19 d
Il volume minimo di stabilizzazione viene calcolato come segue:
V
min
= 45,40 m
3
/d * 23,19 d = 1.052,83 m
3
.
Sulla base delle considerazioni precedentemente riportate si sono utilizzati i seguenti dati:
Volume totale della vasca 1.152 m
3
Altezza battente 4,5 m
In condizioni estive, considerando una temperatura di 20C, il prodotto TEMPERATURA ET
DEL FANGO diventa pari a 555,56 C d, il rendimento di abbattimento corrispondente di circa il
41%.
Per la stima del fabbisogno di ossigeno nella fase di stabilizzazione aerobica bisogna prendere in
considerazione la sola respirazione endogena, per cui ci si riferiti alla seguente espressione:
O = b Md
COMUNITA MONTANA MURGIA BARESE SUD-EST
Centro pilota per la trasformazione e depurazione del siero dellindustria casearia
Relazione di processo Impianto di depurazione
Pagina 20 di 22
Dove:
O = fabbisogno di ossigeno (kgO
2
/d)
b = coefficiente di assorbimento ossigeno per respirazione endogena (kg O
2
/kgSSV)
Md = quantit giornaliera di SSV da rimuovere (kgSSV/d) pari al 41% dei SSV. Nellipotesi di
considerare pari al 70% laliquota di solidi sospesi volatili su quelli totali, i SSV da abbattere
in stabilizzazione sono il 29% dei solidi sospesi totali in ingresso (1.816,15 kgSST/d):
Md = 0,29 kgSSV /kgSST 1.816,15 kgSST/d = 521,23 kgSSV/d
Assumendo per b un valore di 2,3 kgO
2
/kgSSV ed essendo Md pari a 521,23 kgSSV/d, si ottiene
un fabbisogno di ossigeno O = 2,3 kgO
2
/kgSSV 521,23 kgSSV/d = 1.198,84 kgO
2
/d = 49,95
kgO
2
/h
Stabilito il fabbisogno di ossigeno richiesto in stabilizzazione nelle effettive condizioni di
funzionamento dellimpianto, necessario calcolare la richiesta di ossigeno corrispondente che le
macchine di aerazione devono avere in condizioni standard O:
O =
( )
20
*
024 , 1
2 , 9
T
e s
C C
O
in cui:
*
s
C = concentrazione di ossigeno disciolto a saturazione nella miscela aerata, in mg/l alla
temperatura T e alla pressione effettiva di esercizio; pu essere calcolato come aliquota
(0,98) della concentrazione di O
2
a saturazione nellacqua pulita C
s
.
C
e
= concentrazione effettiva di esercizio di ossigeno disciolto nella miscela aerata (2 mg/l).
9,2 = concentrazione di ossigeno a saturazione, in acqua pulita, alla temperatura di 20C e
pressione di 760 mm di Hg.
T = temperatura di esercizio (20 C).
= fattore di trasferimento dellossigeno, cio rapporto tra la capacit di ossigenazione
relativa alla miscela aerata e la capacit di ossigenazione relativa allacqua pulita, nelle
stesse condizioni di concentrazione di ossigeno disciolto, temperatura e pressione. si
assume prudenzialmente pari a 0,6.
1,024 = coefficiente sperimentale.
O =
( )
=
0,6 1,024
9,2
2 9,08
49,95
20 20
111,03 kg O
2
/h
Si prevede linstallazione di diffusori daria a disco a membrana la cui resa di trasferimento di
ossigeno funzione dellaltezza dacqua sui diffusori, della portata daria di ciascun diffusore oltre
che del numero di diffusori necessari per unit di superficie:
Per unaltezza dacqua di 4,5 m, nellipotesi di installazione di circa n. 1,4 diffusori per m
2
di vasca
ciascuno in grado di insufflare una portata di circa 4 Nm
3
/h, possibile considerare un rendimento
di trasferimento di circa il 28%, per cui le soffianti da utilizzare per soddisfare il fabbisogno di
ossigeno richiesto devono essere in grado di fornire una portata complessiva daria pari a:
COMUNITA MONTANA MURGIA BARESE SUD-EST
Centro pilota per la trasformazione e depurazione del siero dellindustria casearia
Relazione di processo Impianto di depurazione
Pagina 21 di 22
Q
ARIA
=
( )
( ) 0,28 aria /Nm kgO 0,3
/h O kg 111,03
3
2
2
= 1.416,19 h aria Nm
3
/
Se ne ricava che il contenuto di solidi sospesi presenti nel fango pu essere stimato come somma
dei solidi sospesi volatili (SSV) non rimossi e dei solidi non volatili (SSNV) stimati pari al 30% di
quelli in ingresso:
condizioni estive (rendimento di abbattimento SSV pari al 41%):
SST = SSV + SSNV = 0,59 0,7 1.816,15 + 0,3 1.816,15 = 1.294,91 kgSS/d
A cui corrisponde una concentrazione di secco pari al 2,85% (equivalente a: 1.294,91 kgSS/d /
45,40 m
3
/d = 28,5 kgSS/m
3
)
condizioni invernali (rendimento di abbattimento SSV pari al 40%):
SST = SSV + SSNV = 0,6 0,7 1.816,15 + 0,3 1.816,15 = 1.307,63 kgSS/d
A cui corrisponde una concentrazione di secco pari al 2,88% (equivalente a: 1.307,63 kgSS/d /
45,40 m
3
/d = 28,8 kgSS/m
3
)
Il dimensionamento delle successive fasi di trattamento dei fanghi va quindi effettuato sulla base
della produzione invernale dei fanghi in stabilizzazione aerobica.
4.2.3 POST - ISPESSIMENTO STATICO
Per ottenere una diminuzione di volume del fango stabilizzato viene prevista una fase di
ispessimento che consente la riduzione del tenore dacqua del fango. Si optato per un
ispessimento tradizionale a gravit, che opera come una normale vasca di sedimentazione in cui
anzich immettere il liquame viene immesso il fango stabilizzato.
In generale, per ottenere un fango con caratteristiche omogenee, lispessimento richiede un tempo
di ritenzione abbastanza prolungato ed una miscelazione di tipo meccanico.
Per il calcolo della volumetria dellispessitore, sono stati utilizzati i seguenti dati:
Concentrazione fango ispessito 4%
Velocit massima ascensionale del surnatante 1,2 m
3
/m
2
h
Flusso massimo dei solidi in ingresso 35 kgSS/m
2
d
Si sono ricavati i seguenti dati:
Portata fanghi ispessiti estratti 32,7 m
3
/d
Portata surnatante 12,7 m
3
/d
Volume totale dellispessitore 134,63 m
3
HRT 2,96 d
Altezza battente 3,5 m
Diametro interno ispessitore 7 m
Superficie totale 38,48 m
2
COMUNITA MONTANA MURGIA BARESE SUD-EST
Centro pilota per la trasformazione e depurazione del siero dellindustria casearia
Relazione di processo Impianto di depurazione
Pagina 22 di 22
4.2.4 DISIDRATAZIONE MECCANICA
Al fine di ridurre ulteriormente il volume dei fanghi da smaltire si ritenuto opportuna ladozione di
una fase di disidratazione meccanica. Tra le diverse tecniche di disidratazione si scelto limpiego
di una centrifuga ad alto rendimento capace di portare la concentrazione dei solidi al 25%.
Prevedendo un ciclo di lavoro di 5 ore giornaliere per sette giorni alla settimana ed utilizzando
come dati di partenza i valori di portata e concentrazione dei fanghi ispessiti, si ottengono i
seguenti risultati:
Portata di fanghi disidratati 5,23 m3/d
Portata surnatante dalla disidratazione 27,46 m
3
/d
Le acque separate dai fanghi saranno convogliate in testa alla vasca di equalizzazione.