Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Utilizzi dell’elio
L'elio commerciale o elio-4, è un sottoprodotto dell'estrazione dei gas naturali, che ne contengono circa il
7%.L'elio è il gas più leggero che tende a salire nell’atmosfera, il
suo utilizzo più noto è quello per gonfiare i palloncini dei
bimbi, inoltre sempre per questa proprietà un uso noto
dell’elio è quello come gas di sollevamento per palloni
sonda e dirigibili, infatti, essendo un gas non infiammabile,
l’elio è spesso preferito all’idrogeno per questa finalità.
A causa della sua bassissima solubilità nei fluidi del corpo umano, l'elio viene miscelato con l'ossigeno e
utilizzato anche come gas nelle immersioni subacquee, riducendo il pericolo di embolie.
Come con qualsiasi gas la cui densità sia diversa da quella dell'aria, inalando un piccolo volume di elio viene,
temporaneamente, modificato il timbro e la qualità della voce umana.
Un altro suo impiego riguarda la creazione di un'atmosfera protettiva (inerte) nelle saldature ad arco
elettrico e negli impianti nucleari.
Ma il suo maggior utilizzo in forma liquida, circa un quarto della
produzione, è quello nelle tecniche di raffreddamento anche a
temperature molto basse, in particolare nel raffreddamento delle
apparecchiature per la risonanza magnetica nucleare.
La sua unica pericolosità riguarda la sua possibilità di diventare
asfissiante, in caso di fuga o di perdita di bombole e impianti che lo
contengono, dato che va a ridurre la quantità di ossigeno.
Purtroppo però , secondo molti scienziati , visti gli attuali tassi di
consumo dell'elio e la scarsa disponibilità di questo elemento sulla Terra, c'è il rischio che le riserve di elio
finiscano entro il 2040.
Se potremmo rassegnarci ad avere palloncini senza elio, questo è invece insostituibile in molte delle sue
applicazioni, a cominciare dalle tecnologie del freddo. Nessun altro elemento ha infatti ha un punto di
ebollizione così basso (-268,93 °C), proprietà che lo rende insostituibile per i sistemi di refrigerazione a
temperature molto basse, come nel raffreddamento delle macchine per la risonanza magnetica.
3 FOTO