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IL POTERE DEI CONFLITTI

IDEOLOGIA DELLA MAGISTRATURA TRA ‘800-900


µ GIUSTIFICAZIONE PRELIMINARE di carattere SEMANTICO  x riflettere sull’IDEOLOGIA della magistratura:
 NON può ricorrersi al concetto di “IDEOLOGIA IN SENSO FORTE” (proprio di alcune ideologie sorte tra ‘800-900) , cioè
ideologie produttive di CERTEZZE INDIMOSTRATE, capaci di OBNUBILARE LE MENTI [=> cui infatti corrispondono
comportamenti PASSIVI], ideologie ke hanno dato vita a FENOMENI EPOCALI ancora oggi INCOMPRENSIBILI con gli
strumenti della ragione. Es. nazismo
 PIUTTOSTO: bisogna ricorrere ad un’altra accezione formulata da Bobbio = “IDEOLOGIA IN SENSO DEBOLE” intesa cm
“SISTEMA DI CREDENZE/VALORI, capace di INFLUIRE (ed INDIRIZZARE) il COMPORTAMENTO delle masse”.
ANCHE SE, in realtà, sarebbe + opportuno usare il termine HABITUS, che ESCLUDE i comportamenti DEL TUTTO
PASSIVI (quasi “DETERMINISTICI”) ossia comportam. DIRETTA CONSEGUENZA di CAUSE ESTERNE COGENTI
INFATTI nel caso dell’HABITUS = “l’agente sociale, è vero ke NON decide mai completamente delle prpr azioni,
ma ciò accade perché INFLUISCONO sulle sue scelte delle “IMMAGINI MENTALI” acquisite DA LUI STESSO nel
“background” in cui si è formato => non visione del tutto passiva]
TUTTAVIA sin da quando sono sorti in Italia i primi studi sulla Magistratura, è stato largamente utilizzato il
termine di “IDEOLOGIA” per cui è opportuno mantenerlo per analizzare quello “STATUTO DI VALORI” ke la
Magistratura, nel corso del tempo, ha adottato.

µ NELL’800 cm emerge dalla RAPPRESENTAZIONE ed AUTO-RAPPRESENTAZIONE della magistr.


 La magistratura rifletteva le CARATTER. del cd. “STATO MONOCLASSE”, in cui il CETO AGIATO
1. era il VERO UNICO DESTINATARIO delle GARANZIE STATALI
2. era l’UNICO ceto realmente RAPPRESENTATO in PARLAMENTO [=a
base CENSITARIA = COMPOSIZ. OMOGENEA]
3. creava FORME POLITICHE e STRUTTURE GIURIDICHE RISPONDENTI ai
PRPR INTERESSI = quindi in una prospettiva CONSERVATRICE.
 X qst assunse una posizione CONSERVATRICE ed OMOGENEA, sia sul piano RETORICO-IDEOLOGICO k su qll
dell’AZIONE CONCRETA – diventando il BALUARDO “NEUTRALE” dell’ORDINE COSTITUITO.
 TESTIMONIANZE:
1) ADEODATO BONASI (prof di dir cost e Pres del Senato)  sosteneva una RIGIDA SEPARAZ. DEI POTERI
e in partic la DISTINZIONE del P. GIUDIZIARIO dall’ ESECUTIVO:
 Infatti, a ≠ dell’AMMINISTRAZIONE, k può assumere anke una FUNZIONE “ATTIVA” e
PROPULSIVA], il GIUDICE dello Stato 800sco ha solo una FUNZ “PASSIVA” [= es. agisce solo su
domanda di parte] e “REPRESSIVA”  cioè fa da “RESTAURATORE” dell’ ORDINE COSTITUITO
TURBATO, [in altri termini: è lo STRUMENTO attrav cui la BORGHESIA mantiene il CONTROLLO
sull’EVOLUZIONE SOCIALE.]
 X qst il GIUDICE dell’800 è VINCOLATO ALLA LEGGE (“come ad una formula algebrica”) ,
anche quando una sua CONVINZIONE PERSONALE possa indurlo verso una SOLUZIONE +
EQUA E OPPORTUNA.
INFATTI, l’ “EQUITÀ” e l’ “OPPORTUNITÀ” = da sempre i GRIMALDELLI con cui aprire VARCHI
NELL’ORDINE COSTITUITO x farvi entrare NUOVI INTERESSI e VALORI.
 Il GIUDICE invece ha il RUOLO “SACERDOTALE” e sacrale di MERO ESECUTORE del
VOLERE IMMUTABILE (e SACRO) delle ELITES  diventando così un INVALICABILE
ARGINE ISTITUZIONALE all’INNOVAZIONE.
2) GIOVANNI PACIFICO (magistrato, quindi è una testimonianza di “autorappres”)  ribadisce la visione
della della MAGISTRATURA = BALUARDO “SACERDOTALE” dello status quo. ++ INOLTRE:
1. Ribadisce i “CLICHE’” dell’IDEOLOGIA della MAGISTRATURA OTTOCENTESCA
- SOGGEZIONE del giudice ALLA LEGGE
- INDIFFERENZA “” ALLA POLITICA
- DISTANZA DALL’OPINIONE PUBBLICA
- DISINTERESSE, NEUTRALITA’, SACRALITA’…
2. Afferma ke il MAGISTRATO = dv ex ESTRANEO al “PROGREDIRE NOVATORE […]
CONNATURALE ALL’UOMO” [che devono trovare “altra via” per diventare legge] => anke qui
SEPARAZ. DEI POTERI e INDIPENDENZA DEL GIUDICE:
 intesa in senso CONSERVATORE => NEGANDO alla giurisprud ogni CONTRIBUTO
EVOLUTIVO [il giudice riconosce solo l’impero della “LEGGE PRESENTE”]
 serve a renderlo INDIFFERENTE alle “ISTANZE POPOLARI” = un baluardo dell’ORDINE
COSTITUITO, degli equilibri costruiti dalla borghesia.

µ NEL ‘900:
 PRIMO ‘900 l’IMMAGINE RAPPRESENTATA e AUTO-RAPPRESENTATA della giurisdizione subisce
INCRINATURE.
 ASSOCIAZIONE GENERALE dei MAGISTRATI ITALIANI (AGMI) nasce nel 1909 cm
ESPRESSIONE di RIVENDICAZIONISMO, e di ROTTURA dell’INTESA tra ELITES POLITICHE-
GIUDICI.
Viene posto l’accento su temi quali: SEMPLIFICAZ DELLA CARRIERA + INTRODUZ. DI UN CSM
a base ELETTIVA e rappresentativo di TUTTI i GRADI della GIURISDIZIONE
 comincia ad affiorare una DIMENSIONE POLITICA anke nell’ambiente giudiziario.
 FASCISMO sopita ogni istanza di modernizzazione della Magistratura [fu abolito anke l’AGMI], ma con
 CADUTA DEL FASCISMO tali ISTANZE RIEMERSERO rapidamente, testimoniando un’EVOLUZIONE IDEOLOGICA
e quindi il SUPERAM. di quello “STATUTO DI NEUTRALITÀ IDEALIZZATO” della concezione ottocentesca.
 TESTIMONIANZE:
1) GUIDO DORSO:
o Critica l’IDEOLOGIA “SACERDOTALE” OTTOCENTESCA k ha reso il magistrato un mero
“FUNZIONARIO” del POTERE ESECUTIVO, al di là di ogni “ILLUSIONE” di INDIPENDENZA.
Anche l’OPINIONE PUBBLICA dietro quell’atteggiamento di “AUSTERITÀ E DI DISTACCO” vedeva
CODARDIA, “COMPIACENZA TACITA” al POTERE  ke assimilava la Magistratura allo “SQUALLORE
BUROCRATICO”
o Sottolinea inv ke MAGISTRATO è un “CITTADINO COME UN ALTRO”, ke ha DIRITTI POLITICI ke
DEVE POTER ESERCITARE al di fuori dell’aula, cosa ke necessita un’APPLICAZIONE EFFETTIVA
della SEPARAZ. DEI POTERI.
2) DOMENICO PERETTI-GRIVA mostra ke anke tra le FILA DEI MAGISTRATI l’ideale della magistratura
“sacerdotale” [neutrale, distaccata…] stesse ormai CEDENDO IL PASSO verso la visione (auto-
rappresentata) di un CETO ke guarda alle DIFFICOLTÀ CONCRETE del prpr lavoro + xciò RIVENDICA
CONSIDERAZIONE E PROTEZIONE sia ECONOMICA ke di STATUS.
Es. si analizza il problema del CONGRUO TRATTAMENTO PATRIMONIALE, della SENSIBILITÀ POLITICA del
magistrato, della sua condotta…
Anke in passato si sn avute rivendicaz. simili, ma queste sn CONSEGUENZA di una + PROFONDA
CONSAPEVOLEZZA delle IMPLICAZ. POLITICHE E SOCIALI da cui il magistrato SA ORMAI di NON
POTERSI CHIAMARE FUORI.  all’ideologia della “neutralità+superiorità del giudice” si sostituisce
qll del suo NECESSARIO COINVOLGIM. nei PROCESSI POLITICO-ISTITUZIONALI [sopratt tra
politica-partiti e magistratura]
 ANNI ’60 tali rivendicaz sn divenute OGGETTO di ELABORAZIONE IDEOLOGICA => così si è posto l’accento su
temi quali RAPPORTO TRA MAGISTRATURA-POTERE POLITICO e la POLITICITÀ DELLA FUNZIONE
GIURISDIZIONALE.
 X qnt riguarda il PRIMO TEMa: si ricorda il celebre interrogativo posto da GIUSEPPE MARANINI in
un convegno a Firenze: se si trattasse di “MAGISTRATI O FUNZIONARI?”
 X qnt riguarda il SECONDO TEMA: è la COSTITUZIONE k svolge x i giudici un RUOLO
FONDAMENTALE = consente di LEGITTIMARE la POLITICITÀ dell’ATTIVITÀ INTERPRETATIVA,
attrav il “TRASFORMATORE” dei PRINCIPI COSTITUZIONALI.
Cioè = le norme della Cost., essendo portatrici di principi e quindi norme x natura APERTE [=k
rinviano ad ALTRO fuori di sé], impongono al giurista di PARTECIPARE PIENAMENTE alla VITA
DELLA SOCIETÀ in cui opera [ZAGREBELSKY]
Quindi GIUDICE = NON + mero “ESECUTORE” della legge [SERVUS LEGUM, “bocca della legge”]
In particolare:
 “MAGISTRATURA DEMOCRATICA” fu fondata a BOLOGNA NEL ’64
 Furono anni in cui i magistrati collocati + a sinistra teorizzarono l’USO ALTERNATIVO DEL DIRITTO e
un NUOVO RUOLO DEL GIUDICE = cioè di “NEGARE la LEGALITÀ tt le volte in cui essa, attrav
l’interpretz, RECEPISCE contenuti corrisp. agli INTERESSI della CLASSE DOMINANTE
 CONVEGNO dell’ ASSOCIAZIONE NAZIONALE MAGISTRATI a GARDONE NEL ’65 [in cui x la prima
volta si parlò in un’OCCASIONE UFFICIALE del rapporto tra INDIRIZZO POLITICO e MAGISTRATURA]
 TESTIMONIANZE
1) GIUSEPPE BORRÈ (punto di rif di MAGISTR. DEMOCRATICA) individua un NUOVO RUOLO DELLA
MAGISTRATURA = vivere la GIURISDIZIONE:
- in MODO NON BUROCRATICO [come “giurisprudenza imposta dall’alto” /
mera gestione di equilibri”]
- ma piuttosto come “TENSIONE e SUPERAMENTO DI OSTACOLI” [ex art 3
Cost. , in realizzazione del PRINC. DI UGUAGLIANZA SOSTANZIALE, del
PLURALISMO, del GARANTISMO]  magistrati hanno un nuovo ruolo
POLITICAMENTE RESPONSABILE e CONCRETAM. OPERATIVO
Si coglie l’IMPIANTO IDEOLOGICO di Magistratura democr = essere DALLA PARTE dei “SOTTOPROTETTI” [fasce + disagiate]
COME GIURISTI + CON RISORSE E STRUM. PROPRI DEI GIURISTI ++ assumere un atteggiam POLITICO, di RESISTENZA nei cfr dell
ORDINE COSTITUITO.

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