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What A Wonderful World – Louis Armstrong

Il mitico Louis Armstrong intona, con la sua voce inconfondibile, una ballata davvero toccante in cui il
cantante e trombettista sembra soffermarsi a guardare la bellezza che ci circonda. La sensazione di fiducia e
serenità che questo brano trasmette sono davvero senza prezzo.

Louis Amstrong è sorprendentemente meravigliato dalla vita, dalla sua intramontabile bellezza, infatti lui
sospira e afferma “ e penso tra me e me ma che meraviglioso mondo, il cantante celebra la vita tutte le
meraviglie di essa, tutte le piccole cose che dopotutto rendono la vita quel meraviglioso viaggio che Dio ha
deciso di donarci. Infatti l’autore parla degli “alberi verdi”, delle “ rose rosse”, e dice che le vede sbocciare,
con sbocciare l’autore intende proprio la nascita, l’inizio di una nuova vita, un nuovo cammino illuminati da
una luce di bontà che anche nei momenti più brutti ( anzi ancora di più nei momenti bui), ci illumina e ci
riporta sulla retta via. Il cantante cita anche altri elementi naturali, come ad esempio “Il cielo blu” e le
“nuvole bianche”, che portano anche essi meraviglia nell’animo umano. Nel primo capitolo della Genesi,
conosciuto come la creazione del mondo, nel primo giorno Dio, allora, per eliminare il buio eterno disse
«Sia fatta la luce» e fu luce...creo la luce, differenziando il giorno dalla notte, il bianco dal nero, il mattino
dalla sera.

«E Dio vide che era cosa buona»

E' il primo passo sul cammino per la creazione dell'essere umano. Dio inizio il lavoro su di se, l'osservazione,
la separazione del giorno dalla notte, l'attenzione ed il ricordo di se. Fa uscire, quello spazio da quella
tenebra informe e soporifera che l'avvolgeva. Infatti l’autore parla di “splendente giorno benedetto” che
quindi il giorno è fondamentale, perché è benedetto da Dio e poiché porta luce, la luce che proviene dalla
creazione, la stessa che ci porta a trovare il senso e la strada della vita verso il buono. Persino “l’oscurità
rende sacra la notte” visto che nella notte ci sono le stelle che illuminano la nostra strada verso la salvezza e
la grazia di Dio che ci porta ad un’assoluta pace. La stessa luce di cui parla franco Battiato nel testo
“L’ombra della luce”.

Gesù ha dato la sua vita per noi, in modo che potessimo vivere intensamente. Ci ha liberati dai nostri
peccati, pagando i nostri enormi debiti, quindi ci ha proprio donato la libertà di scelta . E allora, perché non
mettere la vita al servizio del Signore? Vivere per il Salvatore ha un senso più grande che vivere per noi
stessi, infatti un altro senso della vita è il servizio, l’amore verso un proprio fratello o una propria sorella
( “Amerai il prossimo tuo come te stesso” che è uno degli insegnamenti di Gesù) che nel testo viene
riassunto con l’espressione “Per me e per te”, l’importanza di vivere in comunione e con amor e con il
prossimo.

Dopotutto Dio proclama, la fratellanza tra tutti gli uomini e dice che dobbiamo aiutarci l’uno con l’altro.

“Vedo cieli blu e nuvole bianche” questa espressione è una metafora del concetto di libertà, poiché il cielo è
immenso e non ci sono barriere ne vincoli che ci separano da tutto ciò che è buono e giusto, inoltre vi sono
le nuvole che vi corrono libere.

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