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DAIRY ZOOM chimica, biochimica e fisiologia della produzione del latte


di alessandro fantini

Potassio: l’elemento
più controverso
G
eneralmente i nutrizionisti essendo coinvolto nell’eziologia (150-155 mEq/L) rispetto al fluido Il potassio è molto presente negli
per decidere la concentra- della sindrome ipocalcemica del extracellulare (5 mEq/L), mentre il alimenti e la sua biodisponibilità è
zione dei macrominerali peri-parto e nell’inquinamento delle sodio è maggiormente presente nel molto elevata (95%). Esso viene
delle diete delle bovine da latte uti- acque superficiali come sostanza fluido extra-cellulare e meno in maggiormente assorbito dal ru-
lizzano le tabelle presenti nel “Nu- eutrofizzante. Il costante aumento quello intracellulare. Nel sangue mine, dall’omaso e dall’intestino
trient requirements of dairy cattle” della produzione delle bovine, do- troviamo dai 5 ai 10 mEq/L di po- tenue. Una sua elevata concentra-
del National Research Council edi- vuto a un profondo e costante tassio, anche se la sua maggiore zione ostacola l’assorbimento del
zione 2001 (NRC 2011), magari “riassetto” genetico del loro meta- concentrazione è all’interno dei glo- magnesio a livello rumino-retico-
aggiustate dalla loro personale bolismo, ci impone nei confronti del buli rossi. La concentrazione rumi- lare. Sappiamo che un’ipomagnese-
esperienza. Queste tabelle altro non potassio alcune profonde riflessioni. nale di potassio è generalmente di mia (< 1,8 mg/dl) riduce la
sono che il risultato di systematic Ma prima va conosciuto meglio. 40-100 mEq/L. Quando si effet- sensibilità renale al PTH o parator-
review e meta-analisi di ricerche tuano i profili biochimici del san- mone, producendo un ridotto rias-
pubblicate antecedentemente al Questo è il terzo elemento più pre- gue si ritiene normale una sorbimento di calcio dalle urine.
2001 e spesso vecchie di molti anni. sente nell’organismo, anche se poco concentrazione nel sangue delle bo- Inoltre, l’alcalinizzazione del fluido
Contemporaneamente però l’evo- è il suo stoccaggio nei tessuti. È il vine in asciutta < 4,6 mg/dl o extracellulare, dovuto a un’elevata
luzione genetica delle bovine, degli principale catione intracellulare e mmol/L, mentre in lattazione da presenza di potassio della dieta, ri-
alimenti e delle tecniche di coltiva- partecipa a un numero elevatissimo 3,9 a 5,8 mg/dl o mmol/L. Per- duce la sintesi renale del calcitrolo
zione ha modificato profonda- di funzioni metaboliche, come la tanto, il potassio è importante per (1,25 diidrossivitamina D3), neces-
mente sia la composizione minerale pompa sodio/potassio che ha prio- la regolazione del bilancio acido- sario anche per l’assorbimento in-
degli alimenti, che i fabbisogni nu- ritariamente la funzione di control- base, il bilancio idrico, la trasmis- testinale di calcio. Per questi
tritivi delle bovine da latte. lare il volume cellulare, conferire sione degli impulsi nervosi, la motivi, l’eccessiva concentrazione
eccitabilità alle cellule nervose e contrazione muscolare, il trasporto di potassio negli alimenti e quindi
Lo scarso ricorso alla determina- muscolari e provvedere al trasporto di ossigeno e anidride carbonica, la nel fluido extracellulare, con lo
zione analitica dei minerali dei fo- all’interno delle cellule di glucidi e fosforilazione della creatina, come spostamento verso l’alcalinità del-
raggi e dei concentrati e un uso non amminoacidi. Questa pompa si attivatore e co-fattore di molte fun- l’equilibrio acido-basico, è ritenuta
attento dell’esperienza professio- dice anche attiva perché utilizza zioni enzimatiche, e il metabolismo il più importante fattore di rischio
nale possono creare alcuni pro- energia (ATP) e consente un tra- glicidico e amminoacidico. L’ec- della sindrome ipocalcemica del pe-
blemi sia a questi animali che sporto all’interno delle cellule con- cesso di potassio viene escreto con riparto. È ormai consuetudine che
all’ambiente, in quanto, ad esem- tro il gradiente osmotico. Il le urine e le feci, ma provoca alte- le razione d’asciutta, o meglio delle
pio, il fosforo e il potassio sono im- potassio ha una concentrazione più razioni al metabolismo del calcio e ultime tre settimane di gravidanza,
portanti inquinanti delle acque. elevata all’interno delle cellule del magnesio. abbiano una bassissima concentra-
zione di potassio (possibilmente
Per macrominerali s’intendono gli meno dell’1,5%) e una maggiore
elementi il cui fabbisogno è nell’or- concentrazione di anioni come lo
dine di grammi giornalieri, a diffe- zolfo (0,4%) e il cloro, avendo cura
renza dei microminerali il cui per quest’ultimo di non superare lo
fabbisogno è nell’ordine di milli- 0,6-0,8%. Potrebbe essere utile uti-
grammi. I macrominerali oggetto lizzare il bilanciamento anioni/ca-
d’interesse sono il calcio, il fosforo, tioni della razione nella versione
il magnesio, il sodio, il cloro e il po- DCAD (mEq/100 grammi) =
tassio. Generalmente tutte le diete (Na+K)-(S+Cl). Alcune, anzi molte,
delle bovine e per ogni fase del loro evidenze scientifiche consigliano
ciclo produttivo vengono integrate per questa fase un bilanciamento
con questi minerali, ritenendo la negativo, da controllare anche con
loro concentrazione negli alimenti la rilevazione clinica del pH delle
zootecnici non sufficiente per il sod- urine. Questa pratica, se pur accat-
disfacimento dei fabbisogni. A que- tivante, presuppone l’uso di sali
sta regola fa eccezione solo il anionici come il cloruro di calcio, il
potassio, di cui quasi mai si fa cloruro d’ammonio, il solfato di
un’integrazione aggiuntiva, se non calcio e il solfato di magnesio a
in condizioni di stress da caldo e li- quantitativi piuttosto elevati per
mitatamente alle bovine in latta- raggiungere l’obiettivo di un
zione. Anzi, il potassio ha DCAD negativo. Questi sali sono
nell’immaginario collettivo una estremamente inappetibili, espo-
considerazione piuttosto negativa, nendo le bovine a bruschi cali d’in-

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gestione e quindi a un bilancio nere una concentrazione di potas-


energetico e proteico negativo, che sio del 55% ad alta biodisponibi-
rappresenta un sicuro fattore ezio- lità, ma ha una bassa appetibilità.
logico per molte, se non tutte, le pa- Il bicarbonato di potassio deriva
tologie metaboliche del periparto. dal carbonato di potassio, ha una
Inoltre, la rilevazione del pH delle maggiore appetibilità, ma risulta
urine come linea guida per l’im- molto più costoso.
piego dei sali anionici, presentata
da Goff nel 1997, è risultata piut- Conclusioni. Il potassio è l’unico
tosto inconsistente. macro-elemento di cui non si fa in-
tegrazione nelle diete delle bovine
Nelle bovine in asciutta e in latta- in lattazione, tranne in caso di
zione abbiamo precedentemente stress da caldo, caso in cui si ricorre
detto che vengono seguite le indica- all’aggiunta di carbonato di potas-
zioni o meglio i fabbisogni di NRC sio per superare i 40 mEq/100 g
2001. I fabbisogni delle bovine a della razione. Nelle diete d’asciutta
240-280 giorni di gravidanza do- ogni aggiunta è ovviamente sconsi-
vrebbero essere: calcio (0,44- gliabile, anzi si deve assolutamente
0,45%), fosforo (0,22-0,23%), evitare l’uso di alimenti natural-
cloro (0,13-0,15%), potassio mente più ricchi di questo ele-
(0,51-0,52%), sodio (0,10%), ma- mento, nonché di sodio
gnesio (0,11-0,12%) e zolfo proveniente da forme diverse dal
(0,2%), dati espressi come concen- cloruro di sodio, utilizzato in ge-
trazione della sostanza secca della nere solo per migliorare l’appetibi-
razione. Per molti di questi, come il in Italia (> 1.000.000 di capi) più minale aumenta di 0,03 punti per lità della razione.
calcio, il fosforo e il potassio, la del 20% ha superato la produ- ogni 100 mEq/kg di sostanza Diverso è il discorso delle vacche in
normale concentrazioni degli ali- zione di kg 40 di latte. Attraverso secca. Un incremento nella concen- lattazione dove l’integrazione della
menti utilizzati per le bovine in il latte vengono eliminati grandi trazione di potassio della razione dieta con sali di potassio può essere
asciutta non richiederebbe alcuna quantità di macrominerali; anche si è osservato aumentare la percen- d’aiuto alla produttività e salute
integrazione. Per altri, come il ma- se i dati in nostro possesso potreb- tuale di grasso del latte, anche in delle bovine. Alcune ricerche hanno
gnesio, i fabbisogni indicati da bero non essere aggiornati, si con- virtù di una maggiore bio-idroge- identificato giovamenti con razioni
NRC 2001 risultano clinicamente sidera che il potassio del latte sia nazione dei doppi legami di acidi contenenti l’1,8-2,1% di potassio o
assolutamente troppo bassi. Anche dello 0,12-0,15%, per cui una bo- grassi insaturi, come l’acido lino- meglio con un DCAD > 35
utilizzando una dieta che preveda vina in piena lattazione ne elimina leico presente nella dieta e appor- mEq/100 grammi, limitando il
abbondanti quantità di paglia e oltre 48-60 g al giorno. Secondo tato principalmente dal mais e sodio al massimo allo 0,8% e inclu-
l’esclusione di concentrati, notoria- alcuni autori nei primi 75 giorni di dalla soia integrale. È noto che una dendo quindi il potassio sotto
mente ricchi di potassio come la lattazione si può verificare un bi- parziale bio-idrogenazione di que- forma di carbonato o bicarbonato.
soia, il cotone e il melasso, è diffi- lancio caliemico negativo (NPB) sto acido grasso può far sviluppare Con il potassio e con il fosforo,
cile che la razione scenda al di sotto anche dell’ordine di -66 grammi al isomeri trans che inibiscono a li- però, è bene non utilizzare l’atteg-
dell’1,2%. Utilizzando i dati forniti giorno. NRC 2001 consiglia per le vello mammario la sintesi del giamento di sovradosare per non
da Pioneer Hi-Breed Italia, deri- diete di bovine di 680 kg, con una grasso del latte. Alcune ricerche rischiare carenze, in quanto questi
vanti da 448 analisi effettuate in produzione di 45 kg di latte al hanno osservato che un aumento due elementi sono molto inquinanti
Italia utilizzando la metodica XRF, 3,5% di grasso e il 3,0% di pro- della concentrazione di potassio per il suolo e per le acque superfi-
nel 2014 abbiamo verificato l’effet- teine, una concentrazione di potas- (2,1%) nella dieta delle bovine in ciali. La metodologia consigliabile
tiva concentrazione di macromine- sio dell’1,06%. Secondo ricerche lattazione aumenta la produzione è la seguente:
rali in alcuni foraggi. effettuate antecedentemente alla di latte e di grasso percentuale. • essendo la composizione minerale
Relativamente al potassio abbiamo pubblicazione dell’NRC 2001, sa- dei foraggi e dei concentrati molto
evidenziato che nelle graminacee è rebbero sufficienti per le bovine Per semplificare il lavoro del nutri- variabile, è bene analizzare con la
presente al 2,19%, nelle legumi- diete allo 0,7-0,75% di potassio. zionista la comunità scientifica con- tecnica XRF questi alimenti a li-
nose al 2,32% e nell’insilato di Con gli alimenti oggi disponibili la siglia di adottare il DCAD anche in vello aziendale;
mais all’1,38%, con una variabilità dieta ha una concentrazione di po- lattazione, cercando di raggiungere • per i foraggi e i concentrati acqui-
complessiva dall’1,5 al 3,5%. tassio quasi mai inferiore all’1,3%. un minimo di 35 mEq/per ogni 100 stati utilizzare solo dataset italiani;
Un NPB può causare disturbi cli- grammi di sostanza secca. Conside- • periodicamente verificare la con-
Diversa però è la situazione delle nici con declino dell’ingestione, ri- rando che il sodio apportato come centrazione ematica di macromine-
bovine specialmente nei primi mesi duzione del peso, ridotta cloruro di sodio ha scarsi effetti sul rali delle bovine nella fase di
di lattazione. I fabbisogni NRC produzione e pica. A livello meta- DCAD (comunque si consiglia di preparazione al parto e al picco di
2001di macrominerali furono de- bolico un’ipocaliemia (< 4,0 non superare anche in estate lo lattazione (produzione > kg 40);
terminati da ricerche antecedenti al mEq/L) in lattazione comporta 0,8%), si può valutare l’integra- • segnalare al nutrizionista le ano-
2001 e per bovine di medio-bassa gravi squilibri dove questo ele- zione di potassio nella dieta tramite malie sanitarie e produttive ricon-
produzione. Attualmente la produ- mento viene coinvolto. Nel rumine l’aggiunta del carbonato di potas- ducibili a squilibri nutrizionali della
zione delle bovine, specialmente di la concentrazione di potassio varia sio (K2CO3) qualora se ne sospetti nutrizione minerale;
razza Frisona, è molto aumentata: dai 40 ai 100 mEq/L e unitamente la carenza o venga accertata dal- • verificare periodicamente nel latte
nel mese di gennaio 2017 delle fri- al sodio è importante per il bilan- l’esame emato-chimico del sangue. collettivo e nelle feci di massa al
sone iscritte ai controlli funzionali cio acido-base ruminale. Il pH ru- Il carbonato di potassio ha in ge- concentrazione minerale. •

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