Stabilità delle
funzioni
determinata da
autoregolazione
Risposta di una popolazione ad una sostanza tossica
EFFETTI DELLE SOSTANZE TOSSICHE
GENETICO
LIVELLO BIOCHIMICO MOLECOLARE
LIVELLO CELLULARE
PRODUZIONE RISPOSTE
LIVELLO DI ORGANO
LIVELLO ORGANISMICO
DEFINIZIONE
BIOINDICATORI
STATO DI SALUTE VALUTAZIONE
BIOMARKERS
IMPORTANZA DEL LIVELLO BIOCHIMICO
Inibizione
Competizione
da Lincer, 1975
Altro caso di studio....
da Peakall, 1992
La biosintesi del gruppo eme, essenziale per la produzione di
emoglobina avviene nelle cellule del midollo. Il Pb interferisce con tre
enzimi coinvolti in questo processo: stimola l’enzima mitocondriale acido
L-aminolevulinico sintetasi (ALAS); inibisce l’enzima citoplasmatico
acido L-aminolevulinico deidratasi (ALAD), con conseguente accumulo di
acido L-aminolevulinico (ALA) nel sangue, nel plasma e nelle urine
da Peakall, 1992
COMPETIZIONE:LE
NEUROTOSSINE
Le neurotossine rappresentano un esempio classico di competizione
enzimatica
Sostanze di sintesi
- organoclorurati
- organofosforici
- carbamati
- piretroidi
Alcune sostanze possono competere con l’acetilcolina per il sito di legame
sul recettore della membrana post-sinaptica
Insetticidi organofosforici
-analogie strutturali con
acetilcolina
- competono per il sito
attivo della AChE
-il rilascio del prodotto è
più lento
L’analogia strutturale non è perfetta o riguarda solo alcune parti della
molecola [partial mimic]
Il GABA
(acido Gamma-AminoButirico) è il principale neurotrasmettitore inibitore del SNC
EFFETTI: I VELENI
MITOCONDRIALI
Disaccoppiatori della fosforilazione ossidativa (2-4 dinitrofenolo):
permette il ritorno di H+ senza formazione di ATP
emorragia
ANTAGONISTI DELLA VITAMINA
K
Due forme di vitamina K
Warfarina
Il ciclo si ripete da 200 a
2000 volte al giorno negli
uomini
Si blocca la riduzione!
EFFETTI: ESTROGENI E
ANDROGENI
Sostanze di sintesi immesse nell’ambiente con strutture molecolari simili
ad ormoni sessuali
Porcellio scaber
Crostacea,
Isopoda
Dysdera crociata
Aracnida,Araneida
Nelle cellule dell’epatopancreas: tre diversi tipi di accumulo di metalli,
corrispondenti a tre diversi ‘percorsi’, cioè processi di immobilizzazione,
e detossificazione
accumulo in corrispondenza di
membrane o attorno a granuli di
materiale di tipo B o C (granuli B/A e
C/A)
Hamilton Harbour
(Bermuda)
Sito di inquinamento
da Peakall, 1992
Ritardo riproduzione
in Bengalese finch (Uccelli)
in funzione dell’inquinamento
da DDT
da Peakall, 1992
INIBIZIONE FOTOSINTESI E
TRASPIRAZIONE NELLE
PIANTE
traspirazione
F (ppm)
DANNI FINALI INDOTTI DAGLI
INQUINANTI
Carcinogenesi: induzione tumorale
b) Non protettive
non proteggono gli organismi dagli effetto avversi delle sostanze
tossiche; non necessariamente producono effetti avversi
l’hsf, liberato dalla hsp, va a legarsi a una regione del DNA detta heat
shock element
GENETICO
LIVELLO BIOCHIMICO MOLECOLARE
LIVELLO CELLULARE
PRODUZIONE RISPOSTE
LIVELLO DI ORGANO
LIVELLO ORGANISMICO
DEFINIZIONE
BIOINDICATORI
STATO DI SALUTE VALUTAZIONE
BIOMARKERS
Per biomonitoraggio si intende la rilevazione sistematica dello stato
dell’ambiente, in relazione a fenomeni di inquinamento, ottenuta
mediante la registrazione di variazioni a carico della componente biotica
del sistema
Caso 1
Si ignorano i composti, l’origine e la fonte della contaminazione; la durata
dell’esposizione non “storicamente” definita
metà degli anni ’80 (US EPA) per il monitoraggio delle coste
Il protocollo prevedeva:
in relazione
alla concentrazione
dei due metalli
nel sedimento
in estuari del Devon
e Cornwall
Bryan, 1976
Concentrazione corporea di Pb in Scrobicularia plana (Bivalvi)
in relazione alla concentrazione del metallo nel sedimento in
ambiente di estuario (SW England)
0 0
0 5 10 15 20 0 5 10 15 20
Bioaccumulo 30
dell’esaclorobifenile 150
ng g-1 lipids
FROM 20
(PCB) in Sepia SEAWATER 100
(18 ng/l)
officinalis da acqua, 10
50
sedimenti e cibo 0 0
0 5 10 15 20 0 5 10 15 20
15 80
FROM 10
60
SEDIMENTS 40
(30 ng/g dry wt) 5
20
0 0
0 5 10 15 20 0 5 10 15 20
Danis et al. (2005) Time (d)
Accumulo di cadmio nelle
branchie del bivalve di
acqua dolce Lamellidens
marginalis lungo un
gradiente di inquinamento
nel fiume Ichhapore, West
Bengala, India
Lamellidens marginalis
Donax trunculus
• altamente specifici
• generici
Alta specificità
Inibizione ALAD Pb
Inibizione AChE OPs
Imposex TBT
Media specificità
Bassa specificità
8) Alterazioni istopatologiche
- danni al genoma
- riparazione del DNA manchevole o incompleta
- mutazione che altera l’equilibrio tra proliferazione e morte cellulare
- insorgenza di formazioni cancerogene
Essi si basano sull’utilizzo di antisieri specifici contro addotti del DNA o, più
genericamente, campioni di DNA modificati a seguito del trattamento con
cancerogeni vari. La sensibilità dei saggi immunoenzimatici può arrivare a 1 addotto
per 108 nucleotidi Questi tests sono affidabili, poco costosi e consentono l’analisi
contemporanea di diversi campioni (fino a 20 al giorno). Gli svantaggi includono la
necessità di grosse quantità di DNA
Modificazioni Se la presenza di addotti non è riparata, si creano
secondarie rotture nel DNA, con modificazioni strutturali
Metodologie di identificazione
- n° di fratture nel DNA
-test Cometa
- metodo della Alkaline Unwinding, indagine
spettrofotofluorimetrica che individua il n° di rotture
Eventi La generazione di modificazioni secondarie, se eccede le
irreversibili capacità di riparo dell’organismo, può causare fenomeni
irreversibili, come aberrazioni cromosomiche.
Metodologie per identificazione
test citologici quali:
- determinazione dei micronuclei
-sister-chromatide exchanges (SCEs)
Media
periodo
La coda è tanto più lunga quanto più consistenti sono i danni al DNA
Metodologia
Una sospensione cellulare viene immobilizzata in un gel di agarosio.
Le membrane vengono lise e il nucleo isolato. Il preparato viene
fatto migrare in un campo elettroforetico.
Se il nucleo è intatto migra compatto all’interno del campo, se ci
sono danni ho una migrazione differenziale
A B Cellule di ratto
A: controllo
B: bassa dose micro-onde (2h)
F=(auDNA-sDNA)/(dDNA-sDNA)
Perna viridis
Svantaggi
- non è sensibile a tutti i tipi di aberrazioni cromosomiche
- è necessaria la divisione cellulare
- può essere difficile risalire al tipo di mutazione
VALUTAZIONE DELLE ABERRAZIONI CROMOSOMICHE
Aberrazioni strutturali
Sono rotture del DNA osservabili con il microscopio ottico durante la
metafase.
Aberrazioni numeriche
Poliploidi (4n) ; Ipodiploidi(<n) ; Iperdiploidi (>n)
CROMOSOMA DICENTRICO
CROMOSOMA AD ANELLO
Vantaggi
Svantaggi
I cromatidi vengono
differentemente colorati
ed evidenziati con
tecniche fluorimetriche
Si valuta la presenza di
“cromosomi arlecchino”
CASI DI STUDIO
TEST COMETA E FREQUENZA DEI MN
Perna viridis
Siu et al. (2004)
ADDOTTI DEL DNA e ALKALINE UNWINDING TEST
Sul mitilo Perna viridis in relazione all’esposizione a benzo[a]pyrene
(B[a]P)
Perna viridis
insetticidi organofosforici
SCE
-MP: Methyl Parathion
FRAMMENTO
DELEZIONE
Classificazione gerarchica di importanza
dei biomarkers funzionali
- Alterazioni del DNA -addotti
-modificazioni secondarie
-eventi irreversibili
-mutazioni
8) Alterazioni istopatologiche
Esterasi A Esterasi B
Attivate da insetticidi Inibite in presenza di insetticidi
organofosforici e organofosforici e carbammati
carbammati, sono responsabili
della loro detossificazione Tra queste abbiamo le esterasi
ematiche (Butyrylcholinesterase,
(esterasi A-tissutale; CbE) e le esterasi cerebrali (AChE)
carbossilesterasi)
450 nm
Platycephalus bassensis
MALE
Gagnon & Holdway (2002)
FEMALE
- MISURE DI FLUORESCENZA DEL CONTENUTO BILIARE DI PESCI
Inquinante: IPA
Gli IPA sono una classe di composti con forti proprietà di fluorescenza
90 Intensità Benzo[a]pirene
80
70
Pirene
60
50
Naftalene (b)
40
30 (a)
20
10
(c)
0
250 300 350 400 450 500
svantaggi:
difficoltà di standardizzazione quantitativa del metodo poichè la bile può
per sua natura essere diversamente concentrata o ciclicamente escreta
anche in funzione del regime alimentare dell’organismo
- EFFICIENZA DEL SISTEMA ANTIOSSIDANTE
-Enzimi scavenger
Mutazioni nel primo enzima SOD (SOD1) sono state collegate alla Sclerosi
laterale amiotrofica familiare (ALS, una forma di malattia dei
motoneuroni).
- Enzimi specifici
Neutralizzano molecole specifiche
O
HEMITHIOACETAL
CH3
H
O SD-
Metilgliossale
LACTOYLGLUTATHIONE
Es:
- La quantità di glutatione perossidasi diminuisce in condizioni di stress
ossidativo
- Le catalasi si trovano ad uguale concentrazione in organismi della
stessa specie provenienti da siti a diverso grado di inquinamento.
-Le gliossalasi sono inducibili ma ad alte concentrazioni risultano
tossiche
CAPACITA’ ANTIOSSIDANTE TOTALE TOSCA
[Total Oxyradical Scavenging Capacity Assay]
Parametro quantitativo di efficienza complessiva dell’intero sistema
ossidante
E’ un biomarker molto utilizzato. Non presenta ambiguità.
Per determinare la TOSCA: si generano artificialmente diverse forme
di radicali liberi e si mettono in contatto con un substrato dalla cui
ossidazione si forma un prodotto noto (etilene). Inseriamo nel sistema
gli antiossidanti provenienti da un estratto citosolico, i quali reagiranno
con i radicali. Gli antiossidanti cellulari reagiscono piú efficacemente
del substrato con i radicali, e la produzione di etilene risulta
quantitativamente inibita.
La capacità antiossidante totale sarà rilevata in base alla diminuzione
del prodotto di ossidazione
In genere si osserva che gli organismi provenienti da un ambiente
inquinato hanno una TOSCA più bassa rispetto a quelli che derivano da
un sito “pulito”
Sono molto utili osservazioni integrate dei vari biomarkers
- DESTABILIZZAZIONE DEL SISTEMA LISOSOMIALE
Tecnica invasiva
• incubati su un vetrino
• osservati al microscopio
Perna viridis
8) Alterazioni istopatologiche
- PORFIRINE (effetto)
Es:
- Ermafroditismo orsi polari PCBs
- Imposex gasteropodi TBT
Vernici antifouling (TBT)
Nei gasteropodi marini induce il fenomeno conosciuto come
IMPOSEX: insorgenza di caratteristiche maschili nelle femmine
Normal female
Hydrobia ulvae
vitreum
Mediterranee
Medio-litorale inferiore
Tropicali
Cellana Cellana
grata tourema
Acanthopleura japonica
Shek O
Procambarus clarkii
Procambarus clarkii
Fucecchio
Strumentazione per la rilevazione dell’attività
cardiaca e ventilatoria
Computer
per acquisizione automatica
Oscilloscopio
programmabile
Scheda di alimentazione
amplificazione e filtraggio
fototransistor
fotodiodo IR
La modulazione dell’attività cardiaca può essere:
I TIVA
S
PO
NE
GA
T IVA
In frequenza: CRONOTROPA
La modulazione dell’attività cardiaca può essere:
I TIVA
S
PO
NE
GA
T IVA
In frequenza: CRONOTROPA
In ampiezza: INOTROPA
Effetto del rame sull’attività cardiaca di Patella caerulea
3 h n=27 6 h
1.6 1.6
1.4 1.4
Heart Rate Variation (HRV)
0.8 0.8
0.6 0.6
0.4 0.4
0.2 0.2
0 0.25 0.5 0 0.25 0.5
-1 -1
Copper (mg l ) Copper (mg l )
- L’esposizione acuta a rame induce una risposta bradicardica
tempo e concentrazione dipendente
Cu
0.5 mg l-1
t
0 3 h 6 h
2 V
10 sec
Attività cardiaca e respiratoria in Procambarus clarkii
3.5
Pearson product-
moment correlation
3
)
coefficient r=0.349,
-1
Scaphognatite rate (beats sec
2.5
P<0.01
2
1.5
0.5
0
0 0.5 1 1.5 2 2.5 3
-1
Heart rate (beats sec )
Effetto del rame sull’attività cardiaca di Procambarus
clarkii
0.5
0
0 0.5 1 10 0 0.5 1 10 0 0.5 1 10
Scaphognatites Rate Variation (SRV)
-1
Copper (mg l )
(b)
1.5 3h 6h 96 h
0.5
0
0 0.5 1 10 0 0.5 1 10 0 0.5 1 10
Copper (mg l ) -1 n=72
Effetto del rame sull’attività cardiaca di Acanthopleura
japonica
2
Heart Rate Variation (HRV)
1.5
0.5
0
0 0.25 0.33 0.50
-1
Copper concentration (mg l )
T=3 h; n=28
Somministrazione combinata di rame e (TTX)
2 = Cu 0
Patella
caerulea
Heart Rate Variation (HRV)
= Cu 0.25 mg l-1
1.5
0.5
0
0 0 0.5 1 0.5 1 T=3
Tetrodotoxin (µM) h
n=54
Acanthopleura
2 = Cu 0
Heart Rate Variation (HRV)
= Cu 0 ppm
japonica
= Cu 0.33
1.5 ppm
= Cu 0.33 mg l-1
0.5
0
0 0 1 1
T=3 h
Tetrodotoxin (µM) n=28
Somministrazione combinata di carbacolo e (TTX)
1.6
1.4
1.2
1
0.8
0.6
0.4
0.2
0
0 0 10 100 10 100
Benzochinone
T=3 h; n=48
Acanthopleura japonica: atropina e benzochinone
2 = Cu 0 ppm
Heart Rate Variation (HRV)
= Cu 0.33
Atropina
1.5
0.5
0
0 0 20 20
Atropine (µM)
T=3 h; n=28
2 = Cu 0 ppm
Benzochinone
Heart Rate Variation (HRV)
= Cu 0.33
1.5
0.5
0
0 0 5 5
Benzoquinonium (µM)
T=3 h; n=28
Registrazioni cuore-arteria in A. japonica
Dorsal
Artery
Controllo
Pericardium
Heart Dorsal artery
Heart
Marina Porto di
Site Quercianella Castiglioncello
di Pisa Livorno
Treatment
0 0.25 0.5 0 0.25 0.5 0 0.25 0.5 0 0.25 0.5
(ppm Cu)
2 UNPOLLUTED POLLUTED
1.8
Heart Rate Variation (HRV)
T=3 h; n=108
Quercianella
0 (controlli), 0.05, 0.1, 0.5 ppm Cu
Porto di Livorno n= 20 per concentrazione
Probit Analysis
95% Confidence
Limits
Time (h) Site LC50 Lower Upper
Quercianella 0.099 0.067 0.148
72
Porto di Livorno 0.205 0.134 0.368
Quercianella 0.053 0.037 0.063
96
Porto di Livorno 0.085 0.062 0.125
Risposta al rame in popolazioni di Cellana provenienti
da siti a diverso grado di inquinamento
POLLUTED UNPOLLUTED
T=2 h
Cu=0.5 ppm
Effetto della pre-esposizione a rame in Procambarus
clarkii
(a)
1.5
0.5
0
0 0.1 1
Pre-exposure concentration (mg Cu l-1)
(b)
Scaphognatites Rate Variation (SRV)
1.5
0.5