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VALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI COL METODO DEL PATRIMONIO NETTO (EQUITY METHOD)

1. Iscrizione iniziale
La società Gamma acquista una partecipazione di controllo in Delta (60 % del capitale) per un
importo pari a 40.000.
Alla data dell’acquisto il patrimonio netto contabile della controllata è pari a 45.000. A seguito
delle seguenti rettifiche extra contabili il patrimonio netto rettificato risulta essere pari a 60.000.

PATRIMONIO NETTO CONTABILE 45.000


Rivalutazione immobili 15.000
Svalutazione dei crediti -5.000
Stanziamento oneri di riconversione -5.000
Avviamento 10.000
PATRIMONIO NETTO RETTIFICATO 60.000

La differenza positiva tra il costo di acquisto della partecipazione viene trattata differentemente
sulla base della sua riconducibilità a:

a) Presenza di avviamento o plusvalori latenti:


si registra la partecipazione al costo di acquisto, dando evidenza in nota integrativa (art.
2426 n.4) dei plusvalori latenti.

b) “Cattivo affare” (non riconducibilità ad avviamento o plusvalori latenti):


si registra una svalutazione delle partecipazioni (voce D.19 a) “Svalutazione delle
partecipazioni” per un importo pari a 4.000 (differenza tra costo di acquisto e valore del
patrimonio netto rettificato di pertinenza della controllante).

La società Gamma procederà ad iscrivere la partecipazione in Delta per un importo pari a 36.000
(frazione di pertinenza del patrimonio netto rettificato) e a rilevare una svalutazione della
partecipazione per 4.000.

2. Trattamento del risultato d’esercizio della partecipata


L’utile netto della partecipata (Delta) è pari a 10.000, il costo di acquisto comprendeva i suddetti
plusvalori latenti (avviamento per 10.000 e rivalutazione degli immobili per 15.000).

Ammortamento dell'avviamento (5 anni) -2.000


Ammortamento della rivalutazione degli immobili (20 anni) -750
Totale rettifiche -2.750
Risultato dell'esercizio della partecipata 10.000
Risultato rettificato della partecipata 7.250
Partecipazione di Gamma in Delta 60%
Quota di utili corrispondenti alla partecipazione 4.350

Al momento dell’approvazione del bilancio della partecipata la partecipante procede a rilevare un


ricavo pari ad 4.350 come contropartita dell’aumento del valore della partecipazione. Gamma
deve, inoltre, accantonare a riserva indisponibile (ex art. 2426 n.4) utili propri per l’importo pari
alla propria quota di pertinenza degli utili della partecipata (4.350 nell’esempio) sino al momento
della loro distribuzione.

La partecipante Gamma consegue utili per 20.000, ed accantona 4.350 a riserva indistribuibile.

Delta distribuisce il 50 % dell’utile:

Utile d'esercizio 10.000


Utile distribuito 5.000
Quota di pertinenza della controllante 3.000

Al momento della distribuzione degli utili Gamma libererà riserve per una somma corrispondente
agli utili distribuiti dalla partecipata (limitatamente alla propria quota di pertinenza) e ridurrà il
valore della partecipazione per il medesimo importo (3.000 nell’esempio).

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