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Simone Teobaldo 3A

Educazione Civica: Chimica Verde

1.Ultimamene si sta prendendo molto in considerazione l'ideo di


immagazzinare l'energia con l'idrogeno. L’idrogeno può
immagazzinare grandi quantità di energia senza emettere
CO2, o comunque emettendone in piccolissime quantità.
Il processo consiste nel mandare l’energia prodotta dalle fonti
rinnovabili in una cella elettrolitica che separa l’idrogeno
dall’ossigeno.
L’idrogeno separato viene immagazzinato e poi verrà
trasformato in energia con una cella a combustibile, nella
quale H e O2 si ritrovano e viene prodotta energia elettrica.
L’idrogeno potrebbe essere immagazzinato in bombole ad alta
pressione le quali, però, costano abbastanza e occupano
molto spazio, oppure tramite una polvere metallica che lo
assorbirebbe in condizioni più simili a quelle ambientali, che
occupano molto meno spazio e sono disponibili a costi più
ragionevoli.
Gli ostacoli dell'utilizzare l'idrogeno potrebbero essere appunto
la necessità di spazio e i costi.

2.L'ingegneria metabolica è un modo per modificare il


metabolismo di alcuni microorganismi per far produrre o
consumare alcune sostanze.
Questi batteri andrebbero così a “mangiare” la CO2 presente
nell’atmosfera, sostituendola con un tipo di zucchero.
Nel video viene fatto un esempio:si potrebbe modificare il
metabolismo del lievito per la birra in modo da fargli utilizzare
la CO2 dell’aria per produrre altre molecole.

ARTICOLO
E' improbabile che qualcuno, ai giorni nostri, non abbia sentito
almeno una volta le parole “Riscaldamento Globale”.
Il riscaldamento globale è un fenomeno che consiste
nell'aumento della temperatura del pianeta negli ultimi
decenni. Tutto ciò è dovuto esclusivamente all'attività umana,
ecco i principali motivi di questo problema:
– il riscaldamento globale è la conseguenza della presenza
di gas serra nell'atmosfera, i quali impediscono al calore
emanato dalla Terra di dsiperdersi nello spazio; per gas serra
si intendono tutti quei gas come anidride carbonica (CO2),
metano, protossido di azoto e, il più importante, il vapore
acqueo.
L'accumulo di anidride carbonica nell'atmosfera è soprattutto
dovuto alla combustione di combustibili fossili, i quali l'uomo
brucia per produrre energia;
– la deforestazione: nella foresta Amazzonica, per
esempio, molti ettari di terreno coperto da alberi non esistono
più. Milioni di alberi vengono tagliati per fornire terreno alle
multinazionali. Ciò è ovviamente un qualcosa di molto grave,
poiché la foresta Amazzonica è considerata il “Polmone
Verde”. Gli alberi, come saprete, assorbono l'anidride
carbonica e restituiscono ossigeno. La conseguenza di
tagliarne milioni è ancora una volta l'accumulo di anidride
carbonica nell'atmosfera;
– agricoltura e allevamento intensivo: alcune piante, una
volta morte, rilasciano gas metano, certo che se questo tipo di
piante viene coltivato in vaste piantagioni, ciò potrebbe essere
un problema. Praticamente stesso motivo con l'allevamento
intensivo: gli escrementi di alcuni animali, come le mucche,
contengono gas metano che si accumula in seguito
nell'atmosfera. Inoltre gli animali in allevamento intensivo
vivono in condizioni pietose;

Queste sono le principali cause del riscaldamento globale,


tutte dovute all'attività umana.
Quali sono però le conseguenze del riscaldamento globale?
Esso può portare malattie (batteri, virus e funghi si possono
riprodurre più costantemente e si diffonderebbero in grandi
quantità), lo scioglimento dei ghiacciai (soprattutto nell'Artico,
dove si stima che entro la fine del secolo non ci saranno pi
ghiacciai), cicloni tropicali, acidificazione degli oceani e delle
precipitazioni, innalzamento del livello del mare, la distruzione
di molti ecosistemi causando l'estinzione di molte specie
animali.

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