Utilizzo locale, condominiale o casalingo La tecnologia è ancora sperimentale tuttavia si presta benissimo per notevoli sviluppi futuri Obiettivi: 1. Ripensare completamente il modo in cui il mondo è alimentato 2. Riciclare gran parte dei rifiuti urbani e casalinghi 3. Applicazioni possibili 4. Mercati di impatto Come funziona DMP usa il carbone per rompere i legami molecolari in plastica, polistirolo, carta e sostanze organiche riproducendo di nuovo i blocchi originali di idrogeno e carbonio. Il risultato finale è un combustione pulito, ricco di idrogeno (simile al gas naturale) che può essere utilizzato per la generazione di energia elettrica e termica Miliardi di tonnellate di rifiuti intasano le nostre discariche e si fanno strada anche nei nostri oceani E’ facile vedere come il nostro effetto sull'ambiente inciderà sulle generazioni future. DMP utilizza una proprietà poco conosciuta del carbonio chiamata "riduzione catalitica" per distruggere e raffinare i rifiuti producendo un combustibile analogo a quello derivato dal petrolio. Usa essenzialmente il carbonio per pulire il pianeta mentre forniamo carburante per il futuro,
riducendo la nostra dipendenza dai combustibili fossili.
DMP può: . Impedire alla plastica di raggiungere i nostri oceani . Ridurre la spazzatura portata in discarica . Ridurre l'uso di combustibili fossili . Ridurre il trasporto di alimenti a lunga distanza . Risparmiare acqua e ridurre la contaminazione dell'acqua La prossima rivoluzione Quando l'informatica passò da mainframe centralizzati ai personal computer, creò una rivoluzione che collegava le persone in tutto il pianeta. Con DMP vogliamo inaugurare una nuova era di raffinazione distribuita e chimica personale, dando agli individui il potere di pulire e alimentare la propria comunità attraverso i suoi stessi rifiuti. DMP è un'opportunità di proporzioni gigantesche Vengono prodotti 2,5 miliardi di tonnellate di spazzatura ogni anno. È un problema, ma è anche un enorme opportunità per fare energia perché abbiamo anche 1.200 miliardi di tonnellate di carbonio provenienti dalle piante morte che possiamo usare come catalizzatore per sbloccare il potenziale dei rifiuti e produrre carburante. Invece di continuare ad estrarre combustibili fossili, cosa succede se alimentiamo il pianeta con la nostra stessa spazzatura grazie anche alla natura stagionale dei rifiuti vegetali? Riciclo dei rifiuti I diversi tipi di rifiuti sono generalmente composti da molecole di idrogeno, carbonio e ossigeno. Il carbonio ha la capacità unica di agire come un catalizzatore autoriscaldante. Nell'ossidazione primaria rompe i legami molecolari del vapore di scarico e nella secondo fase, chiamata "riduzione", rimuove i gas ancora più piccoli usando due reazioni chimiche (Water Gas Shift e Boudard's Reaction) che liberano idrogeno e gas di carbonio producendo un gas combustibile noto come “Syngas". Esso viene prodotto anche nella raffinazione petrolchimica, presso i principali laboratori e nella maggior parte delle università. Possiamo immaginare il Syngas come l’equivalente chimico di una cellula staminale. Il gas di sintesi è il carburante che può diventare praticamente qualsiasi altro tipo di carburante: benzina, diesel, ecc. Nel complesso, è un ottimo modo per sostituire o integrare l'uso di petrolio. La nostra civiltà utilizza molti prodotti che richiedono di essere trasportati da una parte all’altra del mondo, specialmente in inverno, quando i vegetali alimentari diventano molto costosi. DMP può fornire il riscaldamento per estendere le stagioni di crescita per i prodotti locali. Forse potremmo coltivare anche i cocomeri in inverno? Gran parte della spazzatura che gettiamo è di plastica monouso, polistirolo e imballaggi di carta. Servono milioni di litri di carburante per trasportarlo in discarica dove lentamente si decompone in uno stufato tossico per decenni o addirittura secoli. Le tecnologie per le energie rinnovabili sono il futuro, ma non è un segreto che il solare abbia un tallone d'Achille. Non rende energia di notte e le giornate nuvolose sono problematiche. Il vento, invece, è intermittente. DMP rappresenta l'anello mancante necessario per produrre energia pulita su richiesta, quando il sole e il vento non possono farlo. Le piccole reti elettriche di comunità sono un modo molto promettente per utilizzare la tecnologia DMP Nessun problema per smaltire la spazzatura e in questo modo abbattiamo anche il servizio energetico locale più velocemente di un disastro naturale. DMP può aiutare nella pulizia del territorio, mentre fornisce carburante per i generatori di energia di riserva. Possiamo dare anche energia ai primi soccorritori durante le emergenze critiche. In molti Paesi in via di sviluppo le strutture igienico-sanitarie rappresentano ancora un problema di salute importante. Senza un valido piano di trattamento delle acque reflue, le vie d'acqua si inquinano e si diffondono le malattie. DMP può elaborare anche i liquami e il letame animale, distruggendoli e trasformandoli in un gas pulito. DMP può essere configurato per trasformare la plastica in olio. Perché trivellare per nuove riserve di petrolio quando possiamo sfruttare le montagne di rifiuti di plastica che buttiamo via ogni anno? Produzione energetica sperimentale Un kg di rifiuti compatibili può produrre da 0,5 a 1 Kwh di energia elettrica. Contestualmente può essere disponibile una potenza termica pari a circa tre volte la quantità di energia elettrica disponibile, in funzione della composizione dei contenuti all’interno della camera di dissociazione molecolare. Il consumo di carbone suggerito, invece, è di circa 1/10 dei rifiuti utilizzati. Il residuo fisso previsto è anch’esso di circa 1/10 del materiale introdotto ed è molto spesso
I Peccati di Grande Petrolio: Come le multinazionali distruggono il nostro pianeta, il clima e l'economia mentre fanno profitti folli e usano il greenwashing per ingannare la società!