Sei sulla pagina 1di 248

M.

Salerno Dispositivi magnetici 1

Trasformatore
Tor Vergata

i1 φ i2
+ + N1 i1 + φ2
v1 N1 N2 v2 φ
φ1 +
N2 i2

Circuito magnetico
Grandezze elettriche e magnetiche i1 i2
v1 , i1 tensione e corrente al primario
v2 , i2 tensione e corrente al secondario
+ + + +
v1 E1 E2 v2
N1 i1 forza magnetomotrice al primario
N2 i2 forza magnetomotrice al secondario
φ flusso nel nucleo ferromagnetico Circuito primario Circuito secondario
φ1 flusso disperso al primario
φ2 flusso disperso al secondario d d
E1 forza elettromotrice al primario E1 = N1 ( φ + φ1 ) ; E2 = N2 ( φ + φ2 )
dt dt
E2 forza elettromotrice al secondario
M. Salerno Dispositivi magnetici 1

Trasformatore
Tor Vergata

i1 φ i2 R K
+ + N1 i1 + φ2
v1 N1 N2 v2 R1 φ R2
φ1 +
N2 i2

R Circuito magnetico
Grandezze elettrici
Parametri elettriche e magnetiche
e magnetici i1 i2
v1N,1i1 n.tensione e corrente
spire circuito al primario
primario
vN + R1 + + R2 +
2 ,2 i2 n.tensione e corrente
spire circuito al secondario
secondario v2
v1 E1 E2
NR 1 i1 forza magnetomotrice
riluttanza del nucleo al primario
NK 2 i2 forza magnetomotrice
parametro al secondario
perdite nel ferro
φ flusso nel nucleo ferromagnetico
R1 riluttanza flusso disperso primario Circuito primario Circuito secondario
φ flusso disperso al primario
R21 riluttanza flusso disperso secondario
φ2 flusso disperso al secondario d d
ER1 1 perdite
forza nel rame al primario
elettromotrice al primario E1 = N1 ( φ + φ1 ) ; E2 = N2 ( φ + φ2 )
dt dt
ER2 2 perdite
forza nel rame al secondario
elettromotrice al secondario
M. Salerno Dispositivi magnetici 1

Trasformatore
Tor Vergata

i1 φ i2 R K
+ + N1 i1 + φ2
v1 N1 N2 v2 R1 φ R2
φ1 +
N2 i2

R Circuito magnetico
Grandezze elettrici
Parametri elettriche
Avvolgimenti concordi e magnetiche
e magnetici i1 i2
vi1N
1 ,1i1 φspire circuito
n.tensione e corrente i2
al primario
primario
vN + R1 + + R2 +
2 ,2 i2 n.tensione e corrente
spire circuito al secondario
secondario v2
v1 E1 E2
NR 1 i1 forza magnetomotrice
riluttanza del nucleo al primario
NK 2 i2 forza magnetomotrice
parametro al secondario
perdite nel ferro
φ flusso nel nucleo ferromagnetico
R1 riluttanza flusso disperso primario Circuito primario Circuito secondario
φ flusso disperso al primario
R21 riluttanza flusso disperso secondario
φ2 + flusso disperso al secondario d d
ER11 1i1 perdite
N forza nel φrame al primario
elettromotrice al primario
N2 i2 E1 = N1 ( φ + φ1 ) ; E2 = N2 ( φ + φ2 )
dt dt
ER2 2 perditeforza nel al+secondario
rame al secondario
elettromotrice
M. Salerno Dispositivi magnetici 1

Trasformatore
Tor Vergata

i1 φ i2 R K
+ + N1 i1 + φ2
v1 N1 N2 v2 R1 φ R2
φ1 +
N2 i2

R Circuito magnetico
Grandezze elettrici
Parametri elettriche
Avvolgimenti concordi
discordi e magnetiche
e magnetici i1 i2
vi1N
1 ,1i1 φspire circuito
n.tensione e corrente i2
al primario
primario
vN + R1 + + R2 +
2 ,2 i2 n.tensione e corrente
spire circuito al secondario
secondario v2
v1 E1 E2
NR 1 i1 forza magnetomotrice
riluttanza del nucleo al primario
NK 2 i2 forza magnetomotrice
parametro al secondario
perdite nel ferro
φ flusso nel nucleo ferromagnetico
R1 riluttanza flusso disperso primario Circuito primario Circuito secondario
φ flusso disperso al primario
R21 riluttanza flusso disperso secondario
φ2 + flusso disperso al secondario+ d d
R
E11 1i1
N
perdite nel φ
rame al primario
forza elettromotrice al primario
N2 i2 E1 = N1 ( φ + φ1 ) ; E2 = N2 ( φ + φ2 )
dt dt
ER2 2 perdite
forza nel al+secondario
rame al secondario
elettromotrice
M. Salerno Dispositivi magnetici 1

Trasformatore
Tor Vergata

i1 φ i2 R K
+ + N1 i1 + φ2
v1 N1 N2 v2 R1 φ R2
φ1 +
N2 i2

R Circuito magnetico
Grandezze elettrici
Parametri elettriche
Avvolgimenti concordi
discordi e (resi
magnetiche
e magnetici
concordi) i1 i2
vi1N
1 ,1i1 φspire circuito
n.tensione e corrente i2 i2
al primario
primario
vN + R1 + + R2 +
2 ,2 i2 n.tensione e corrente
spire circuito al secondario
secondario v2
v1 E1 E2
NR 1 i1 forza magnetomotrice
riluttanza del nucleo al primario
NK 2 i2 forza magnetomotrice
parametro al secondario
perdite nel ferro
φ flusso nel nucleo ferromagnetico
R1 riluttanza flusso disperso primario Circuito primario Circuito secondario
φ flusso disperso al primario
R21 riluttanza flusso disperso secondario
φ2 + flusso disperso al secondario+ d d
R
E11 1i1
N
perdite nel φ
rame al primario
forza elettromotrice al primario
N2 i2 E1 = N1 ( φ + φ1 ) ; E2 = N2 ( φ + φ2 )
dt dt
ER2 2 perdite
forza nel al+secondario
rame al secondario
elettromotrice
M. Salerno Dispositivi magnetici 2

Trasformatore ideale
Tor Vergata

i1 i2 R K
+ + N1 i1 + φ2
v1 N1 N2 v2 R1 φ R2
φ1 +
N2 i2

Circuito magnetico
Parametri elettrici e magnetici i1 i2
N1 n. spire circuito primario
+ R1 + + R2 +
N2 n. spire circuito secondario
v1 = E1 E1 E2 v2 =vE2 2
R riluttanza
=0 riluttanza principale nulla
del nucleo
K = parametro
0 perdite nelnel
perdite ferro nulle
ferro
R1 →
R2 →

riluttanza

riluttanza }
flusso disperso primario
flussi dispersi nulli
flusso disperso secondario
Circuito primario Circuito secondario

}
d d
R1 =perdite
0 nel rame al primario Ev1 = N1 (φφ ; + φ1 ) ; Ev2 = N2 (φφ + φ2 )
perdite nel rame nulle dt dt
R12 perdite
= 0 nel rame al secondario
M. Salerno Dispositivi magnetici 2

Trasformatore ideale
Tor Vergata

i1 Il trasformatore ideale
i2 R
rappresenta, con la massima K
semplicazione,
la finalità per la quale è realizzato il trasformatore reale.
+ Tale finalità è+ rappresentata i1 +equazioni di definizione. φ2
N1 dalle
v1 N1 N2 v2 R 1 φ R2
Ipotesi: nulle le perdite di energia interne,φ1e cioè le perdite nel rame e nel N i
+ ferro2 2
nulli i flussi dispersi a primario e secondario (cioè infinite
Circuito magneticole relative riluttanze)

Parametri elettrici e magnetici v1 N1 ii11 n:1 i2 i2


Dal circuito elettrico
N1 n. spire circuito primario v2 = N2
++ R1 + + n+= N1R/ 2N2 +
N n. spire circuito secondario
Dal2 circuito magnetico i1 N2 vv1 = E1 E1
v2
E2 v2 =vE2 2
R riluttanza
i2 = − N1
=0 riluttanza
del nucleoprincipale nulla 1 rapporto di
N1 i1 + N2 i2 = 0 trasformazione
K = parametro
0 perdite nelnel
perdite ferro
ferronulle

R
R1 →
R2φ→

}
riluttanza
=riluttanza
flusso disperso primario
flussi
N2 dispersi
N∞1 i1 +flusso = 0 ,nulli
i2disperso con R=0
secondario
Circuito primario Circuito secondario

}
d d
R1 Dall’analisi (φφ ; + φ1 ) ; Ev2 = N2
del circuito magnetico
perdite
= 0 nel rame al primario Ev1 = N1 (φφ + φ2 )
R12 risulta
0 : nel rame
perdite
= φ alindeterminato
perdite nel rame nulle
secondario
dt dt
M. Salerno Dispositivi magnetici 2

Trasformatore ideale
Tor Vergata

Ipotesi:
i1 riluttanza principale
Il trasformatore ideale
i2 nulla
rappresenta, R di quest’ultima
con la massima
Conseguenze K
semplicazione,
ipotesi:
la finalità per la quale è realizzato il trasformatore reale.
Le
+ forze magnetomotrici al primario e al secondario
+ rappresentata N1 dalle sono bilanciate istante per φ
i1 +equazioni istante
Tale finalità è di definizione.
v1 N i +NN 1 N2 Si dice
v che,
R1 se scorre una corrente i 2 alφsecondario,
2
questa R2
2 i2 = 0 φ1e cioè
2
1 1
Ipotesi: nulle le perditerichiama a | ie1 |nel N i
di energiaalinterne,
primario unalecorrente
perdite pari
nel rame += (ferro
N2 2/ N 2
1 ) | i2 |

nulli i ideale
Il trasformatore flussi dispersi
è componente due porte
a primario senza
e secondario memoria
(cioè infinite
Circuito magneticole relative riluttanze)

Parametri elettrici e magnetici v1 N1 ii11 n:1 i2 i2


Dal circuito elettrico
N1 n. spire circuito primario v2 = N2
++ R1 + + n+= N1R/ 2N2 +
N n. spire circuito secondario
Dal2 circuito magnetico i1 N2 vv1 = E1 E1
v2
E2 v2 =vE2 2
R riluttanza
i2 = − N1
=0 riluttanza
del nucleoprincipale nulla 1 rapporto di
N1 i1 + N2 i2 = 0 trasformazione
K = parametro
0 perdite nelnel
perdite ferro
ferronulle

R
R1 →
R2φ→

}
riluttanza
=riluttanza
flusso disperso primario
flussi
N2 dispersi
N∞1 i1 +flusso = 0 ,nulli
i2disperso con R=0
secondario
Circuito primario Circuito secondario

}
d d
R1 Dall’analisi (φφ ; + φ1 ) ; Ev2 = N2
del circuito magnetico
perdite
= 0 nel rame al primario Ev1 = N1 (φφ + φ2 )
R12 risulta
0 : nel rame
perdite
= φ alindeterminato
perdite nel rame nulle
secondario
dt dt
M. Salerno Dispositivi magnetici 2

Trasformatore ideale
Tor Vergata

Ipotesi:
i1 riluttanza principale
Il trasformatore ideale
i2 nulla
rappresenta, R di quest’ultima
con la massima
Conseguenze K
semplicazione,
ipotesi:
la finalità per la quale è realizzato il trasformatore reale.
Le
+ forze magnetomotrici
Dall’analisi del al primario
circuito magnetico,
Tale finalità
ileflusso
+ rappresentata
è N1φdalle
al secondario + sono
i1 risulta bilanciate istante per φ
indeterminato
equazioni di definizione.
istante
v1 N i +NN N Si dice
v che,
R1 se scorre una corrente i alφsecondario,
2
questa R2
N1φd φ / dt ,
1 2
Il flusso
1 1 si ottiene 02
2 i2 = dall’equazione
2 v = N i
Ipotesi: nulle le perditerichiama 1
di energiaalinterne,
primario unalecorrente
1e cioè perdite pari a | ie1 |nel
nel rame += (ferro
N2 2/ N 2
1 ) | i2 |
e quindi non dipende dalle correnti al primario e al secondario
nulli i ideale
Il trasformatore
La considerazione flussi φa primario
dispersi
è componente
del flusso due porte
è superflua senza
e secondario memoria
(cioè
Circuito
nell’uso del infinite
magneticole relative
trasformatore ideale riluttanze)
Parametri elettrici e magnetici v1 N1 ii11 n:1 i2 i2
Dal circuito elettrico
N1 n. spire circuito primario v2 = N2
++ R1 + + n+= N1R/ 2N2 +
N n. spire circuito secondario
Dal2 circuito magnetico i1 N2 vv1 = E1 E1
v2
E2 v2 =vE2 2
R riluttanza
i2 = − N1
=0 riluttanza
del nucleoprincipale nulla 1 rapporto di
N1 i1 + N2 i2 = 0 trasformazione
K = parametro
0 perdite nelnel
perdite ferro
ferronulle

R
R1 →
R2φ→

}
riluttanza
=riluttanza
flusso disperso primario
flussi
N2 dispersi
N∞1 i1 +flusso = 0 ,nulli
i2disperso con R=0
secondario
Circuito primario Circuito secondario

}
d d
R1 Dall’analisi (φφ ; + φ1 ) ; Ev2 = N2
del circuito magnetico
perdite
= 0 nel rame al primario Ev1 = N1 (φφ + φ2 )
R12 risulta
0 : nel rame
perdite
= φ alindeterminato
perdite nel rame nulle
secondario
dt dt
M. Salerno Dispositivi magnetici 2

Trasformatore ideale
Tor Vergata

Ipotesi:
i1 riluttanza
Gran parteprincipale
Il trasformatore ideale
delle nulla ottenute
rappresenta,
i2 proprietà con R
perlailmassima
Conseguenze K ideale
semplicazione,
di quest’ultima
trasformatore ipotesi:
la finalità
valgono in per
modo la quale è realizzato
approssimato per ilil trasformatore
trasformatore reale.
realeper istante
Le
+ forze magnetomotrici
Dall’analisi del circuito
Tale finalità
al primario
magnetico, ile al
flusso
N φ
secondario
+ rappresentata1 dalle
è i 1
+ sono
risulta bilanciate
indeterminato
equazioni di
istante
definizione. φ2
N1
v N i +PoichéN i
N2 il grado
però
= 0
Si vdice che,
2 di
se scorre una corrente i2 al
Rapprossimazione
1 v = N d φ / dt ,ottenibile è φmolto
secondario, questa R
elevato,
Il1flusso
1 1 si ottiene
2 2 dall’equazione φ N i 2
Ipotesi: nulle
le proprietà richiama
le perditeottenute
di energiaper
1
alinterne,1
primario unalecorrente
1e cioè
il traformatore idealepari
perdite nel a | ie1 |nel
rame
debbono = (ferro
N2 / N1 ) | i2 |
+essere 2 2
e quindi non dipende dalle correnti al primario e al secondario
sempre tenute presenti in tutte lesenza
considerazioni successive
nulli
Il trasformatore
La i ideale
considerazione flussi φa primario
dispersi
è componente
del flusso due porte
e secondario
è superflua memoria
(cioè
Circuito
nell’uso del infinite
magneticole relative
trasformatore ideale riluttanze)
Parametri elettrici e magnetici v1 N1 ii11 n:1 i2 i2
Dal circuito elettrico
N1 n. spire circuito primario v2 = N2
++ R1 + + n+= N1R/ 2N2 +
N n. spire circuito secondario
Dal2 circuito magnetico i1 N2 vv1 = E1 E1
v2
E2 v2 =vE2 2
R riluttanza
i2 = − N1
=0 riluttanza
del nucleoprincipale nulla 1 rapporto di
N1 i1 + N2 i2 = 0 trasformazione
K = parametro
0 perdite nelnel
perdite ferro
ferronulle

R
R1 →
R2φ→

}
riluttanza
=riluttanza
flusso disperso primario
flussi
N2 dispersi
N∞1 i1 +flusso = 0 ,nulli
i2disperso con R=0
secondario
Circuito primario Circuito secondario

}
d d
R1 Dall’analisi (φφ ; + φ1 ) ; Ev2 = N2
del circuito magnetico
perdite
= 0 nel rame al primario Ev1 = N1 (φφ + φ2 )
R12 risulta
0 : nel rame
perdite
= φ alindeterminato
perdite nel rame nulle
secondario
dt dt
M. Salerno Dispositivi magnetici 3

Schema equivalente del nucleo


Tor Vergata

i1 R K i2

+ + + + +
dφ φ dφ
v1 N1 N2 v2
dt N1 i1 N2 i2 dt
+
perdite nel rame nulle flussi dispersi nulli perdite nel rame nulle
Daldesidera
Si circuitoottenere un circuitoNequivalente
magnetico = K dφ / dt + R
1 i1 + N2 i2 esclusivamente φ = N1 ip + N1 im
elettrico
Trattazione simile a quella relativa all’induttore (caso lineare)
Questa definizione serve a separare le amperspire
sull’elemento K da quelle sul riluttore R .
Dalla definizione K dφ / dt + R φ = N1 ip + N1 im
si ottiene uno schema detto “visto dal primario”.
Se si fosse posto K dφ / dt + R φ = N2 ip + N2 im
si sarebbe ottenuto un differente schema detto “visto
dal secondario”. I due schemi sono equivalenti.
M. Salerno Dispositivi magnetici 3

Schema equivalente del nucleo


Tor Vergata

i1 R K i2

+ + + + +
dφ φ dφ
v1 N1 N2 v2
dt N1 i1 N2 i2 dt
+
perdite nel rame nulle flussi dispersi nulli perdite nel rame nulle
Daldesidera
Si circuitoottenere un circuitoNequivalente
magnetico = K dφ / dt + R
1 i1 + N2 i2 esclusivamente φ = N1 ip + N1 im
elettrico
Trattazione simile a quella relativa all’induttore (caso lineare)
Trattazione K dφ / dt =Questa
N1 ip definizione φ = Na1separare
R serve im ; R dleφamperspire
/ dt = N1 d im / dt
identica a N1 dφ / dt =sull’elemento
[N12 / K ] ipK da dφ / dtsul=riluttore
N1 quelle [N12 / RR] .d im / dt
quella v1 =Dalla K ] ip
[N12 /definizione K dφ / vdt1 =+ [N
R 1φ2 / =RN]1 dip i+m N
/ dt
1 im
relativa a un si ottiene uno schema detto “visto dal primario”.
induttore di v = R ip v1 = L d im / dt
1
Se Psi fosse posto K dφ / dt + R φ = N2 ip + N2 im
N1 spire 1 / K ottenuto un differente
RP =siNsarebbe
2 2 /R
L = N1schema detto “visto
dal secondario”. I due schemi sono equivalenti.
M. Salerno Dispositivi magnetici 3

Schema equivalente del nucleo


Tor Vergata

i1 R K i2

+ + + + +
dφ φ dφ
v1 N1 N2 v2
dt N1 i1 N2 i2 dt
+
perdite nel rame nulle flussi dispersi nulli perdite nel rame nulle
Daldesidera
Si circuitoottenere un circuitoNequivalente
magnetico = K dφ / dt + R
1 i1 + N2 i2 esclusivamente φ = N1 ip + N1 im
elettrico
Trattazione simile a quella relativa all’induttore (caso lineare)
v1 = RP ip K dφia/ dt
Trattazione = i1=-Questa
iNp 1- ipm definizione φN1=( Nia11separare
R serve -imip -; iRm )d φamperspire
le+ N 2 i2== N
/ dt 0 1 d im / dt
P = N1 / K
Ridentica 2a N1 dφ / dt =sull’elemento
[N12 / K ] ipK da dφ / dtsul=riluttore
N1 quelle [N12 / RR] .d im / dt
quella N1 iva +=N [N2 i22= K0 ] i K dφ / vdt1 =+ [N R 1φ2 / =RN]1 dip i+m N
/ dt
resistore 1 Dalla 1 /definizione
p 1 im
relativa a un v1 Nsi1ottiene uno daischema
circuitidetto “visto dal primario”.
elettrici
induttore di v= = R i v 1 = L d im / dt
v1 = L d im / dt v 2
1 N P p
Se 2 si fosse posto K
primario d
e φ / dt
secondario+ R φ = N2 ip + N2 im
N1 spire RP =siNsarebbe
1
2 / K ottenuto un differenteL = N 2 /R
schema
1 detto “visto
L = N12 / R trasformatore
dal secondario”. I due schemi sono equivalenti.
induttore ideale N1 : N2
M. Salerno Dispositivi magnetici 3

Schema equivalente del nucleo


Tor Vergata

i1 R K i2

+ + + + +
dφ φ dφ
v1 N1 N2 v2
dt N1 i1 N2 i2 dt
+
perdite nel rame nulle flussi dispersi nulli perdite nel rame nulle
Daldesidera
Si circuitoottenere un circuitoNequivalente
magnetico = K dφ / dt + R
1 i1 + N2 i2 esclusivamente φ = N1 ip + N1 im
elettrico
Trattazione simile a quella relativa all’induttore (caso lineare)
v1 = RP ip K dφia/ dt
Trattazione = i1=-Questa
iNp 1- ipm definizione φN1=( Nia11separare
R serve -imip -; iRm )d +
leφamperspire
N 2Ni21=:=NN
/ dt 02 1 d im / dt
i1 i2
P = N1 / K
Ridentica 2a N 1 d φ / dt = [N 2/ K ] i
sull’elemento
1 dφ / dtsul=riluttore
N1 quelle
pK da [N1 / RR] .d im / dt
2

quella N1 iva +=N 2 i22= 0 ] i + +


resistore 1 [N
Dalla 1 / K
definizione
p K d φ / vdt
1 =
+ R
[N φ
1
2 / R ] d i / dt
= N i +
1 p m 1 mN i
relativa a un v1 Nsi1ottiene uno v
daischema
R
1 detto
circuiti
L
P “visto dal primario”.
elettrici
v2
induttore di v=1 =NRP ip v1 = L d im / dt
v1 = L d im / dt v 2 Se 2 si fosse primario
posto K d
e φ / dt + R φ = N2 ip + N2 im
secondario
N1 spire RP =siNsarebbe
1
2 / K ottenuto un differente L = N 2 /R
schema
1 detto “visto
L = N12 / R trasformatore schema equivalente
dal secondario”. I due schemi sono equivalenti.
induttore ideale N1 : N2 “visto dal primario”
M. Salerno Dispositivi magnetici 3

Schema equivalente del nucleo


Tor Vergata

i1 Rnel ferroKnulle
perdite i2

+ + + + +
dφ φ dφ
v1 N1 N2 v2
dt N1 i1 N2 i2 dt
+
perdite nel rame nulle flussi dispersi nulli perdite nel rame nulle
Daldesidera
Si circuitoottenere un circuitoNequivalente
magnetico = K dφ / dt + R
1 i1 + N2 i2 esclusivamente φ = N1 ip + N1 im
elettrico
Trattazione simile a quella relativa all’induttore (caso lineare)
v1 = RP ip K dφia/ dt
Trattazione = i1=-Questa
iNp 1- ipm definizione φN1=( Nia11separare
R serve -imip -; iRm )d +
leφamperspire
N 2Ni21=:=NN
/ dt 02 1 d im / dt
i1 i2
P=∞ N1 a/ K 1
Ridentica 2 N d φ / dt = [N 2/ K ] i
sull’elemento
1 dφ / dtsul=riluttore
N1 quelle
pK da [N1 / RR] .d im / dt
2

quella N1 iva +=N 2 i22= 0 ] i + +


resistore 1 [N
Dalla 1 / K
definizione
p K d φ / vdt
1 =
+ R
[N φ
1
2 / R ] d i / dt
= N i +
1 p m 1 mN i
relativa a un v1 Nsi1ottiene uno v
daischema
R
1 detto
circuiti
L
P “visto dal primario”.
elettrici
v2
induttore di v=1 =NRP ip v1 = L d im / dt
v1 = L d im / dt v 2 Se 2 si fosse primario
posto K d
e φ / dt + R φ = N2 ip + N2 im
secondario
N1 spire RP =siNsarebbe
1
2 / K ottenuto un differente L = N 2 /R
schema
1 detto “visto
L = N12 / R trasformatore schema equivalente
dal secondario”. I due schemi sono equivalenti.
induttore ideale N1 : N2 Trasformatore perfetto
“visto dal primario”
M. Salerno Dispositivi magnetici 4

Alcune equivalenze circuitali


Tor Vergata

1:n 1:n

Z n2 Z

N1 : N2 N1 : N2

RP L RPb Lb

schema “visto dal primario” schema “visto dal secondario”


RP = N12 / K RPb = ( N2 / N1 )2 N12 /K RPb = N22 / K
L = N12 / R Lb = ( N2 / N1 )2 N12 /R Lb = N22 / R
M. Salerno Dispositivi magnetici 5

Trasformatore perfetto
Tor Vergata

n = N2 : N2
1:n

Il trasformatore perfetto si ottiene con Si dimostra che


le seguenti condizioni: Un trasformatore perfetto è equivalente
1. Perdite nel ferro e nel rame nulle a una coppia di induttanze accoppiate
2. Flussi dispersi nulli con coefficiente di accoppiamento unitario
Lo schema equivalente comprende un
induttore in parallelo al primario (o al
secondario) di un trasformatore ideale
Il trasformatore ideale si ottiene con
l’ulteriore condizione L → ∞ (cioè
riluttanza principale nulla)
M. Salerno Dispositivi magnetici 5

Trasformatore perfetto
Tor Vergata

n = N2 : N2
+ v1 1:n v2 +

i1 L

{
d i1
Il trasformatore perfetto si ottiene con Si dimostra che
le vseguenti
1 = L condizioni:
dt Un trasformatore perfetto è equivalente
1. Perdite nel d iferro e nel rame nulle a una coppia di induttanze accoppiate
1
2. vFlussi
2= n L dispersi nulli con coefficiente di accoppiamento unitario
dt
Lo schema equivalente comprende un Si alimenti il trasformatore sul primario
induttore in parallelo al primario (o al con un generatore di corrente i1
secondario) di un trasformatore ideale
Il trasformatore ideale si ottiene con
l’ulteriore condizione L → ∞ (cioè
riluttanza principale nulla)
M. Salerno Dispositivi magnetici 5

Trasformatore perfetto
Tor Vergata

n = N2 : N2
+ v1 i0 1:n v2 +

i1 L i2

{ {
d i1
Il trasformatore d icon
perfetto si ottiene 2 Si dimostra che
v 1 =
le seguentiL condizioni: v 1 = n L
dt dt Un trasformatore perfetto è equivalente
1. Perdite nel d iferro e nel rame nulle d i a una coppia di induttanze accoppiate
1 2
2. vFlussi
2= n L dispersi nulli v2 = n2 L con coefficiente di accoppiamento unitario
dt dt
Lo schema equivalente comprende un secondario
Si alimenti il trasformatore sul primario
induttore in parallelo al primario (o al con un generatore di corrente i12
secondario) di un trasformatore ideale
Il trasformatore ideale si ottiene con La corrente al primario è pari a i0 = n i2
l’ulteriore condizione L → ∞ (cioè Inoltre si ha : v1 = L d i0 / dt
riluttanza principale nulla)
M. Salerno Dispositivi magnetici 5

Trasformatore perfetto
Tor Vergata

n = N2 : N2
+ v1 i0 1:n v2 +

i1 L i2

{ {
d i1
Il trasformatore d icon
perfetto si ottiene 2 Si dimostra che
v 1 =
le seguentiL condizioni: v 1 = n L
dt dt Un trasformatore perfetto è equivalente
1. Perdite nel d iferro e nel rame nulle d i a una coppia di induttanze accoppiate
1 2
2. vFlussi
2= n L dispersi nulli v2 = n2 L con coefficiente di accoppiamento unitario
dt dt

{
Lo schema equivalente comprende un Alimentando
Si il trasformatore
alimenti il trasformatore sulcon
secondario
primario
induttore indparallelo
i1 al primario
d i2 (o al entrambi
con i generatori
un generatore di corrente,
di corrente i12 si può
v1 = L di un+trasformatore
secondario) nL ideale
dt dt applicare il principio di sovrapprosizione
Il trasformatore ideale si ottiene con La corrente al primario è pari a i0 = n i2
degli effetti
d i1 di v1 = L d i0 / dt
l’ulteriore
v2 = n Lcondizione + n2 LL → ∞2 (cioè Inoltre si ha :
dt
riluttanza principale nulla)dt
M. Salerno Dispositivi magnetici 5

Trasformatore perfetto
Tor Vergata

n = N2 : N2 LA LB = M 2
i0 1:n M
+ v1 v2 + LA = L + v1 v2 +
M=nL
i1 i2 LB = n 2 L i1 i2
i1 L i2 LA LB

{ {
d i1
Il trasformatore d icon
perfetto si ottiene 2 Si dimostra che
v 1 =
le seguentiL condizioni: v 1 = n L
dt dt Un trasformatore perfetto è equivalente
1. Perdite nel d iferro e nel rame nulle d i a una coppia di induttanze accoppiate
1 2
2. vFlussi
2= n L dispersi nulli v2 = n2 L con coefficiente di accoppiamento unitario
dt dt

{
Lo schema equivalente comprende un con
Alimentando
Si il trasformatore
alimenti il trasformatore sulcon
secondario
primario
induttore indparallelo
i1 al primario
d i2 (o al Lun
A =generatore
entrambi
con Li generatori
; M =dincorrente
L corrente,
di ; LBi= nsi2 può
L
v1 = L di un+trasformatore
secondario) nL ideale 12
dt dt applicare il principio di sovrapprosizione
Il trasformatore ideale si ottiene con La corrente
Essendo LA LB = M , èilpari
al primario2 a i0 = ndii2
coefficiente
degli effetti
d i1 di = |:M | /v1√=LALLBd èi0pari
/ dt
l’ulteriore
v2 = n Lcondizione + n2 LL → ∞2 (cioè Inoltre sikha
accoppiamento
dt
riluttanza principale nulla)dt a uno ( accoppiamento perfetto )
M. Salerno Dispositivi magnetici 5

Trasformatore perfetto
Tor Vergata

n = N2 : N2 LA LB = M 2
i0 1:n M
+ v1 v2 + LA = L + v1 v2 +
M=nL
i1 i2 LB = n 2 L i1 i2
i1 L i2 LA LB
L = LA
n = M / LA

{ {
d i1
Il trasformatore d icon
perfetto si ottiene 2 Si dimostra che
Viceversa
v 1 =
le seguentiL condizioni: v 1 = n L
dt dt Unatrasformatore
Un coppia di induttanze
perfettoaccoppiate
è equivalente
1. Perdite nel d iferro e nel rame nulle d i a una
con coefficiente
coppia di induttanze
di accoppiamento
accoppiateunitario
1 2
2. vFlussi
2= n L dispersi nulli v2 = n2 L ècon
equivalente
coefficientea undi trasformatore
accoppiamentoperfetto
unitario
dt dt

{
Lo schema equivalente comprende un con
Alimentando
Si il trasformatore
alimenti il trasformatore sulcon
secondario
primario
induttore indparallelo
i1 al primario
d i2 (o al Lun LLi generatori
=; LM
A =generatore
entrambi
con A = ;dincorrente
ndiL=corrente,
;ML/BiL=Ansi2 può
L
v1 = L di un+trasformatore
secondario) nL ideale 12
dt dt applicare il principio di sovrapprosizione
Il trasformatore ideale si ottiene con La corrente
Essendo LA LB = M , èilpari
al primario 2 a i0 = ndii2
coefficiente
degli effetti
d i1 di = |:M | /v1√=LALLBd èi0pari
/ dt
l’ulteriore
v2 = n Lcondizione + n2 LL → ∞2 (cioè Inoltre sikha
accoppiamento
dt
riluttanza principale nulla)dt a uno ( accoppiamento perfetto )
M. Salerno Dispositivi magnetici 5

Trasformatore perfetto
Tor Vergata

n = N2 : N2 LL B B=>
A ALL MM2 2
LA = L + LD M
+ v1 + v1 i0 1:n v2 + + v1 v2 +
M =LAn =L L
LB =Mn=2nLL
i1 LDi1 i2 LB = n 2 L i1 i2
i1 L i2 L = M / LB LA LB
LLD==LLAA – L
nn ==MM//LLA

{ {
Se un d i1 LD perfetto
Il trasformatore
induttore seried al
è postosiinottiene icon
2 Trasformazione
Si dimostra inversa
Viceversa che
le v =
primario L
seguentidelcondizioni: v = n L
1
dttrasformatore1 perfetto, dt si Una Uncoppia
Una trasformatore
coppia didi induttanze
induttoriperfetto accoppiate
è equivalente
accoppiati generica
ottiene
1. Perditeuna
nelcoppia
ferro di induttori
e nel accoppiati
rame nulle ( con
d i d i2 aLAuna
Lcoefficiente
> M 2di
B coppia ) induttanze
èdiequivalente
accoppiamento a un unitario
accoppiate
equivalente,
2. vFlussi
= n L con
dispersi
1
nulli v = n 2L
trasformatore perfetto con una induttanza
2 2 ècon
equivalente
coefficientea un di trasformatore
accoppiamento perfetto
unitario
dt dt2 un

{
Lo schema equivalente
LA = L + LD ; M = n L ; LB = n L comprende Lcon in serie al
Alimentando
Si
D alimenti primario.
il trasformatore
il trasformatore Si ottiene
sulcon
secondario
primario
induttore indparallelo
i1 al primario
d i2 (o al Lun LLi generatori
=; LM
A =generatore
entrambi
con A = ;dincorrente
ndiL=corrente,
;ML/BiL=Ansi2 può
L
v1 = L di un+trasformatore
Risulta
secondario) nL ideale L = M 2 /diLsovrapprosizione
2
1
dt dt applicare il principio B
LAIlLtrasformatore
B = n (L + Lideale
2
D)L > M = con
2 n2 L2 La corrente
Essendo al primario 2 , èilpari a i0 = ndii2
si ottiene degli effettiALDB= LA – L coefficiente
L L = M
ddii1accoppiamentodi = |/:ML| /v1√=LALLBd èi0pari
/ dt
l’ulteriore
v2 = n Lcondizione
Coefficiente + n2 LL → ∞2 (cioè
k< 1 Inoltre
accoppiamento n =sikM ha
dt lasco)nulla)dt
riluttanza principale
(accoppiamento a uno ( accoppiamento perfetto )
M. Salerno Dispositivi magnetici 6

Schema equivalente completo


Tor Vergata

+ +
i1 R1 + + R2 i2
v1 E1 E2 v2

d
N1 i1 + E1 = N1 ( φ + φ1 )
R K φ2 dt
R1 R2
φ1 φ + N2 i2 E2 = N2
d
( φ + φ2 )
dt

Effetto dei flussi dispersi : φ1 = N1 i1 / R1 ; φ2 = N2 i2 / R2


dφ dφ 1
E1 = N1 + N1 = E1P + E1D E1P , E2P tensioni indotte
dt dt dal flusso principale
dφ dφ2
E2 = N2 + N2 = E2P + E2D E1D , E2D tensioni indotte
dt dt dai flussi dispersi
M. Salerno Dispositivi magnetici 6

Schema equivalente completo


Tor Vergata

+ +
i1 R1 + + + R2 i2
E1D + E2D
v1 E1P
1 EE2P2 v2

d dφ dφ1
N1 i1 + E1P
1 ==NN ( φ +; φ
E11D) = N1
R K φ2 1 1dt dt dt
R1 R2
φ1 φ d dφ dφ2
2 2 ( φ +; φ
+ N2 i2 E2P
2 ==NN E22D) = N2
dt dt dt

Effetto dei flussi dispersi : φ1 = N1 i1 / R1 ; φ2 = N2 i2 / R2


dφdφ1 dφ d i1 d i1
E1D
1 ==
NN1 1 + N=1 ( N121 / R ) =
= 1E1P + E1D 1
L EL1P1 ,=EN2P12 / Rtensioni
1 indotte
induttanza
dt dt dt dt dt dal flusso al
principale
dispersa primario
dφdφ2 dφ d i2 d i2
+ N=2 ( N22 / R 2 /R
EL1D ,E 2 tensioni indotte
E2D
2 ==
NN2 2 ) = L
= 2E2P + E2D 2 2 = N2D 2 induttanza
dt dt dt dt dt dai flussi
dispersa dispersi
al secondario
M. Salerno Dispositivi magnetici 6

Schema equivalente completo


Tor Vergata

+ +
i1 R1 +L
1E + + L+
E2D 2 R2 i2
1D
v1 E1P
1 EE2P2 v2

d dφ dφ1
N1 i1 + E1P
1 ==NN ( φ +; φ
E11D) = N1
R K φ2 1 1dt dt dt
R1 R2
φ1 φ d dφ dφ2
2 2 ( φ +; φ
+ N2 i2 E2P
2 ==NN E22D) = N2
dt dt dt

Effetto dei flussi dispersi : φinduttori


1 = N1 i1 /LR φ2
1 1 e; L 2 i2 / R
=inNserie al2 primario e al secondario
dφdφ1 dφ d i1 d i1
E1D
1 ==
NN + N=1 ( N121 / R ) =
= 1E1P + E1D 1L EL1P1 ,=EN2P12 / Rtensioni
1 indotte
induttanza
1 1
La dt
coppia
dt di generatori
dt Edt1P e E2P dt , dal flusso al
principale
dispersa primario
dφdφ
relativa alle φ2 daldflusso
tensionidindotte i2 principale
d i2 φ ,
+ N= ( N2 / R 2 /R
2 EL1D ,E 2 tensioni indotte
E2D
2 ==NN 2E)2P + E=
= equivalente L 2 = N2D induttanza
dt dt allo2 schema
corrispondono dt 2D 2 deldt nucleo
2 2 2
dt dai flussi
dispersa dispersi
al secondario
M. Salerno Dispositivi magnetici 6

Schema equivalente completo


Tor Vergata

N1 : N2
+ +
i1 R1 +L
1E + + L+
E2D 2 R2 i2
1DR
v1 P L E1P
1 EE2P2 v2

d dφ dφ1
N1 i1 + E1P
1 ==NN ( φ +; φ
E11D) = N1
R K φ2 1 1dt dt dt
R1 R2
φ1 φ d dφ dφ2
2 2 ( φ +; φ
+ N2 i2 E2P
2 ==NN E22D) = N2
dt dt dt

Effetto dei flussi dispersi : φinduttori


1 = N1 i1 /LR φ2
1 1 e; L 2 i2 / R
=inNserie al2 primario e al secondario
dφdφ1 dφ d i1 d i1
E1D
1 ==
NN + N=1 ( N121 / R ) =
= 1E1P + E1D 1L EL1P1 ,=EN2P12 / Rtensioni
1 indotte
induttanza
1 1
La dt
coppia
dt di generatori
dt Edt1P e E2P dt , dal flusso al
principale
dispersa primario
dφdφ
relativa alle φ2 daldflusso
tensionidindotte i2 principale
d i2 φ ,
+ N= ( N2 / R 2 /R
2 EL1D ,E 2 tensioni indotte
E2D
2 ==NN 2E)2P + E=
= equivalente L 2 = N2D induttanza
dt dt allo2 schema
corrispondono dt 2D 2 deldt nucleo
2 2 2
dt dai flussi
dispersa dispersi
al secondario
M. Salerno Dispositivi magnetici 6

Schema equivalente completo


Tor Vergata

N1 : N2
+ +
i1 R1 +L
1E + + L+
E2D 2 R2 i2
1DR
v1 P L E1P
1 EE2P2 v2

d dφ
Parametri del circuito magnetico dφ1
N1 i1 + φ2 RE1P 1 1 ( φ +;riluttanza
1 ==NN dt dt
φE11D) = Nprincipale
1
dt
R K K parametro perdite nel ferro
R1 R2
φ1 φ dφ
RE1 ==NN d riluttanza dφ2
+ N2 i2 2P
2 2 2dt dt( φ + φ22D)
; E dispersa
= N primaria
2
R2 dt
riluttanza dispersa secondaria
Parametri
Effetto dei flussi dispersi : φ
del trasformatore 1 = N1 i1 /LR
induttori φ2 =inNserie
reale 1 1 e; L 2 i2 / R
al2 primario e al secondario
dφdφ1 dφ d i1 d i1
E1D
1 ==
N2N + N=1 ( N121 / R ) =
= 1E1P + E1D 1 L E2L1P1 ,=EN2P12 / Rtensioni
1 indotte
induttanza
1 1
L = N1 / R dt
La coppia
dt di generatori
dt E e E
dt1P principale
induttanza dt
2P , RP = N1 / K dal flusso perdite nel ferro
principale
dispersa al primario
Lrelativa
1 = N1 /dR φd1φtensioni
2 alle φ2flussodal
dindotte dflusso
i2 alprincipale
disperso d i2
primario φ R, perdire
2 / nel
R rame al primario
E = =
N N
corrispondono
2
2D 2 2
2
+ N=
allo2 ( N
schema2 / R
= 2E)2P + E
equivalente=
2D
L2 del nucleo
1 E L1D2 =, E
N2D
2 tensioni
2 indotte
induttanza
L2 = N22 / dt
R2dt dtflusso disperso
dt al secondario
dt R2 perdite nel
dairame
dispersa al secondario
flussi dispersi
al secondario
M. Salerno Dispositivi magnetici 6

Schema equivalente completo


Tor Vergata

N1 : N2
+ +
i1 R1 +L
1E + + L+
E2D 2 R2 i2
1DR
v1 P L E1P
1 EE2P2 v2

Parametri del
d dφ
circuito magnetico dφ1
N1 i1 + RE→ 1 ==N
0N ( φ +;riluttanza
φE11D) = Nprincipale
R K φ2 1P 1 1dt dt 1
dt
R1 R2 K → 0 parametro perdite nel ferro
φ1 φ dφ dφ2
+ N2 i2 RE1 →
2P =∞ d riluttanza
2 = N2 2dt dt
N ( φ + φ22D)
; Edispersa
= N primaria
2
R2 → ∞ riluttanza dispersa secondaria dt

Parametri
Effetto dei flussi dispersi : φ
del trasformatore 1 = N1 i1 /LR
induttori φ2 =inNserie
reale 1 1 e; L 2 i2 / R
al2 primario e al secondario
e approssimazioni
dφdφ1
perdφ21ottenered il trasformatore ideale N1 : N2
i1 d i1
E1D = =
N N + N= ( N / R )
= 1E1P + E1D 1= L E2L1P1 ,=EN2P12 / Rtensioni indotte
induttanza
L = N1 / R dt → ∞ ∞
1 1 1 1 1 E E 1
2La coppia
dt di generatori
dt e
dt1P principale
induttanza dt
2P , RP = N1 / K dal → flusso
dispersa perdite nel ferro
principale
al primario
2 0 dφ2flusso disperso
Lrelativa φd1φtensioni
2 alle → indotte daldflusso
i2 alprincipale φ R, → 0 perdire nel rame al primario
1 = N1 /dR d i2
primario
( N2 / R 2 /R
EL1D ,E 2 tensioni indotte
E2D
2 ==NN
corrispondono N=2 schema
+allo = E)2P + E=2DL2 del nucleo1
equivalente
2 2 = N2D 2 induttanza
R2dt → 0 dtflusso disperso
2 2
L2 = N22 / dt dt al secondario
dt R2 → 0 perdite nel
dairame
dispersa al secondario
flussi dispersi
al secondario
M. Salerno Dispositivi magnetici 7

Accorgimenti costruttivi
Tor Vergata

Per diminuire la riluttanza principale e


giogo superiore
rendere la macchina più compatta, il
nucleo viene generalmente realizzato con
colonna colonna colonna la struttura a tre colonne e due gioghi
laterale centrale laterale Per diminuire i flussi dispersi, ambedue
gli avvolgimenti (primario e secondario)
sono realizzati sulla colonna centrale
giogo inferiore
M. Salerno Dispositivi magnetici 7

Accorgimenti costruttivi
Tor Vergata

Secondario Per diminuire la riluttanza principale e


giogo superiore
rendere la macchina più compatta, il
Isolante nucleo viene generalmente realizzato con
colonna colonna colonna la struttura a tre colonne e due gioghi
Primario
laterale centrale laterale Per diminuire i flussi dispersi, ambedue
gli avvolgimenti (primario e secondario)
sono realizzati sulla colonna centrale
giogo inferiore
Per problemi di montaggio, il giogo
superiore è realizzato in modo amovibile
Realizzazione avvolgimenti
a) a bobine b) a bobine
concentrice intercalate
Bobine isolate fra
Bobine isolate fra
loro, primario e
loro,
secondario in
primario al centro
sequenza
M. Salerno Dispositivi magnetici 7

Accorgimenti costruttivi
Tor Vergata

Secondario Le tecniche
Per diminuiredelle
la riluttanza
bobine concentriche
principale ee
giogo superiore
rendere
delle bobine
la macchina
intercalate
piùdiminuiscono
compatta, il di
Isolante nucleoi viene
molto flussi generalmente
dispersi realizzato con
colonna PRIMARIO
colonna colonna la struttura a tre colonne due gioghi
Primario Per diminuire le perdite nele rame le
laterale E
centrale laterale sezioni dei conduttori
Per diminuire sono scelte
i flussi dispersi, in modo
ambedue
SECONDARIO da
gli occupare tutto(primario
avvolgimenti lo spazio easecondario)
disposizione
sono realizzati
Scelta sulla colonna centrale
dei materiali
giogo inferiore
Avvolgimenti
Per problemi di montaggio, il giogo
superiore è realizzato
Conduttori in modo
di rame isolati amovibile
superficialmente
Sezione dei conduttori in funzione della
Realizzazione avvolgimenti
corrente prevista e dello spazio disponibile
PRIMARIO a)
Numero a bobine
spire in funzioneb) dellaatensione
bobinee
delconcentrice
flusso previsto, e del rapporto di
intercalate
E trasformazione Bobine isolate fra
SECONDARIO Bobine isolate fra
loro, primario e
loro,
secondario in
primario al centro
sequenza
M. Salerno Dispositivi magnetici 7

Accorgimenti costruttivi
Tor Vergata

Secondario Le tecniche
Per diminuiredelle
la riluttanza
bobine concentriche
principale ee
giogo superiore
rendere
delle bobine
la macchina
intercalate
piùdiminuiscono
compatta, il di
Isolante nucleoi viene
molto flussi generalmente
dispersi realizzato con
colonna PRIMARIO
colonna colonna la struttura a tre colonne due gioghi
Primario Per diminuire le perdite nele rame le
laterale E
centrale laterale sezioni dei conduttori
Per diminuire sono scelte
i flussi dispersi, in modo
ambedue
SECONDARIO da
gli occupare tutto(primario
avvolgimenti lo spazio easecondario)
disposizione
Particolari accorgimenti sono adottati per sono realizzati
Scelta sulla colonna centrale
dei materiali
g i ilo giogo
realizzare g o superiore
i n f e rmobile
i o r ein fase
Avvolgimenti
Per problemi di montaggio, il giogo
di montaggio, allo scopo di minimizzare la
superiore è realizzato
Conduttori in modo
di rame isolati amovibile
superficialmente
presenza di traferri parassiti
Sezione dei conduttori in funzione della
Il trasformatore descritto è detto Realizzazione avvolgimenti
corrente prevista e dello spazio disponibile
trasformatore
PRIMARIO monofase, in a)
Numero a bobine
spire in funzioneb) dellaatensione
bobinee
contrapposizione a una macchina più delconcentrice
flusso previsto, e del rapporto di
intercalate
E
complessa detta trasformatore trifase trasformazione Bobine isolate fra
VariSECONDARIO
Bobine
Nucleo isolate fra
particolari costruttivi si loro, primario e
loro,
riferiscono al funzionamento a Pacco di lamierini di ferro al secondario
silicio in
primario al centro
a ciclo di isteresi stretto sequenza
frequenza industriale 50 / 60 Hz
M. Salerno Dispositivi magnetici 8

Diagramma vettoriale
Tor Vergata

N1 : N2

R1 L1 L2 R2
RP L

primario secondario Il flusso φ è quasi costante al


variare delle correnti,
poiché V 1 ≅ E 1

Il flusso è sinusoidale poiché


dipende dalla tensione di
alimentazione del primario
( cfr. induttore ). Può quindi
essere rappresentato con un
fasore

φ φ
M. Salerno Dispositivi magnetici 8

Diagramma vettoriale
Tor Vergata

E1 N1 : N2 E2
R1 L1 L2 R2
RP L

primario E1 = jωN1φ secondario E2 = jωN2φ Il flusso φ è quasi costante al


variare delle correnti,
poiché V 1 ≅ E 1

Le
Il flusso
tensioni
è sinusoidale
indotte al primario
poiché
E1 E2 e al
dipende
secondario
dalla sono
tensione
a 90°diin
alimentazione
anticipo di fasedelrispetto
primario
al
( cfr. induttore
flusso
). Può quindi
essere rappresentato con un
fasore

φ φ
M. Salerno Dispositivi magnetici 8

Diagramma vettoriale
Tor Vergata

E1 N1 : N2 E2
R1 L1 Ip Im L2 R2
RP L

primario E1 = jωN1φ secondario E2 = jωN2φ Il flusso φ è quasi costante al


variare delle correnti,
poiché V 1 ≅ E 1
I 0 = I m (c. di magnetizzazione)
Le
Il flusso
tensioniè sinusoidale
+ I p (c.indotte al )primario
di perdita poiché
E1 E2 e al
dipende
secondario
dalla sono
tensionea 90°
diin
Si alimentazione 1 / ( j ω L)
anticipo
ha I m =diEfase delrispetto
primario
al
( cfr. induttore
I p = flusso
E 1 /).RPuò quindi
essere rappresentato con un
fasore
I0 Ip
Im φ φ
M. Salerno Dispositivi magnetici 8

Diagramma vettoriale
Tor Vergata

E1 Ia N1 : N2 E2
I1 R1 L1 Ip L2 R2 I2
Im
RP L

primario E1 = jωN1φ secondario E2 = jωN2φ Il flusso φ è quasi costante al


variare delle correnti,
poiché V 1 ≅ E 1
I 0 = I m (c. di magnetizzazione)
Le
Il flusso
tensioniè sinusoidale
+ I p (c.indotte al )primario
di perdita poiché
E1 E2 e al
dipende
secondario
dalla sono
tensionea 90°
diin
I0
1 / ( j ω L)
I 2 alimentazione
Si ha è funzione
anticipo del
I m =diEfase carico
delrispetto
primario
al
Ia I1
( cfr. induttore
I p = flusso
E /).RPuò quindi
I aessere / N 1 ) I12
= (N 2 rappresentato con un
I2 corrente richiamata
fasore al primario
I0 Ip
I1 = Ia+ Im + Ip = Ia + I0
Im φ φ corrente di ingresso al primario
M. Salerno Dispositivi magnetici 8

Diagramma vettoriale
Tor Vergata

E1 Ia N1 : N2 E2
+ +
I1 R1 L1 Ip L2 R2 I2
Im
V1 RP L V2

primario E1 = jωN1φ secondario E2 = jωN2φ Cadute di φtensione


Il flusso è quasi costante al
variare delle correnti,
al primario
jωL1 I 1 poiché V 1 ≅ E 1
V1 E 1 + R 1 I 1 + j ω L1 I 1 = V 1
jωL2 I 2 I 0 = I m (c. di magnetizzazione)
R1 I 1 Le
Il secondario
al flusso
tensioni è sinusoidale
+ I p (c.indotte
di perditaal )primario
poiché
E1 E2 e aldipende
secondario
dalla sono
tensionea 90°
diin
I0 R2 I 2 E j ω L2diI 2fase
-è funzione - del
R2carico = V2
Iprimario
I 2 alimentazione
Si ha I m = E 1del
2anticipo jω
/ ( rispetto
2 L) al

Ia I1 V2 ( cfr. induttore
I p = flusso
E /).RPuò quindi
I aessere / N 1 ) I12
= (N 2 rappresentato con un
I2 corrente richiamata
fasore al primario
I0 Ip
I1 = Ia+ Im + Ip = Ia + I0
Im φ φ corrente di ingresso al primario
M. Salerno Dispositivi magnetici 8

Diagramma vettoriale
Tor Vergata

E1 Ia N1 : N2 E2
+ +
I1 R1 L1 Ip L2 R2 I2
Im
V1 RP L V2

primario E1 = jωN1φ secondario E2 = jωN2φ Cadute


Osservazione di φtensione
Il flusso è quasi costante al
Grandezze variaredominanti
al primario delle correnti,
jωL1 I 1 Flussopoiché φ V 1≅E 1
V1 E 1 + R 1 I 1 + j ω L1 I 1 = V 1
jωL2 I 2 I 0Correnti= I m (c.Idi Ia , I2
1 ,magnetizzazione )
R1 I 1 Le
Il flusso
tensioni
Tensioni
al è sinusoidale
+ I p (c.
secondario indotte
V , E al
di1perdita primario
poiché
1 ,) V 2 , E 2
E1 E2 e aldipende
secondario
dalla sono tensione a 90°
diin
I0 R2 I 2 E j ω L2parassite
-è funzione
IGrandezze I 2fase- del
Rrispetto =
IprimarioV2
Si2 alimentazione
2anticipo
ha I m =di E 1
del
/ ( j ω
2carico
(in
2 L) al
modulo
Ia I1 V2 ( cfr. induttore
pochi % I p = flusso
delle E 1 /).RPuòdominanti)
grandezze quindi
I aCorrenti
= (N / N ) I
1 I 2, I , Icon un
essere2 rappresentatom p 0
I2 corrente richiamata
fasore al primario
I0 Ip Tensioni R 1 I 1 , jω L1 I 1
I1 = Ia+ Im + Ip = Ia + I0
φ R2 I 2 , jω L2 I 2
Im φ corrente di ingresso al primario
M. Salerno Dispositivi magnetici 8

Diagramma vettoriale
Tor Vergata

E1 Ia N1 : N2 E2
+ +
I1 R1 L1 Ip L2 R2 I2
Im
V1 RP L V2

primario E1 = jωN1φ secondario E2 = jωN2φ Cadute


Osservazione di φtensione
Il flusso è quasi costante al
Grandezze
alIn variare delle correnti,
dominanti
un trasformatore
primario reale
jωL1 I 1 Flussopoiché φ risulta V 1≅E 1
V1 EI 1 +≅ RI1 I 1 + j ω L1 I 1 = V 1
jωL2 I 2 a = I 1(c.Idi
I 0Correnti Ia , I2
1 ,magnetizzazione )
m
R1 I 1 LeIl
V flusso
tensioni
1 ≅
Tensioni+ IE è1 sinusoidale
indotte
;VdiV1perdita
2, E ≅ al1E,)primario
V2poiché
2 , E2
al p (c.
secondario
E1 E2 e aldipende
secondariodalla sono tensione a 90°diin
I0 R2 I 2 E j ω L2parassite
-è funzione
IGrandezze I 2fase - del
Rrispetto =
Iprimario V2
Si2 alimentazione
2anticipo
ha I m
di
= E 1
del
/ ( j ω
2carico
(in
2 L) al
modulo
Ia I1 V2 ( cfr. induttore
pochi % I p = flusso
delle E 1 /).RPuòdominanti)
grandezze quindi
I aCorrenti
= (N / N ) I
1 I 2, I , Icon un
essere2 rappresentatom p 0
I2 corrente richiamata
fasore al primario
I0 Ip Tensioni R 1 I 1 , jω L1 I 1
I1 = Ia+ Im + Ip = Ia + I0
φ R2 I 2 , jω L2 I 2
Im φ corrente di ingresso al primario
M. Salerno Dispositivi magnetici 9

Prove a vuoto e in corto circuito


Tor Vergata

N1 : N2
+ +
I1 R1 L1 L2 R2 I2
V1 RP L V2

Il trasformatore è progettato per funzionare con certe


ampiezze di tensione V 1N ; V 2N e di corrente I 1N ; I 2N
( valori nominali )
Utilizzando il trasformatore con i valori nominali,
il rendimento energetico risulta massimo, altrimenti il
rendimento diminuisce, o anche si possono avere
malfunzionamenti
I parametri parassiti, difficili da evidenziare in condizioni
di funzionamento con grandezze nominali, possono essere
evidenziati mediante due prove, dette
a circuito aperto e in corto circuito
M. Salerno Dispositivi magnetici 9

Prove a vuoto e in corto circuito


Tor Vergata

Ia N1 : N2
+ +
+ I1 R1 L1 L2 R2 I2
V1N V1 RP L V2

Prova a circuito aperto


Il trasformatore è progettato| per
V |funzionare
= V ; con
I certe
= 0
1 1N 2
ampiezze di tensione V 1N ; V 2N e di corrente I 1N ; I 2N
Si ottiene I 2 = I(avalori
= 0 ;nominali
| I 1 | << ) I 1N
Utilizzando il trasformatore con i valori nominali,
il rendimento energetico risulta massimo, altrimenti il
rendimento diminuisce, o anche si possono avere
malfunzionamenti
I parametri parassiti, difficili da evidenziare in condizioni
di funzionamento con grandezze nominali, possono essere
evidenziati mediante due prove, dette
a circuito aperto e in corto circuito
M. Salerno Dispositivi magnetici 9

Prove a vuoto e in corto circuito


Tor Vergata

E1 Ia N1 : N2
+ +
+ I1 R1 L1 L2 R2 I2
V1N V1 RP L V2

primario E1 = jωN1φ Prova a circuito aperto


Il trasformatore è progettato| per
V |funzionare
= V1 ; con
I certe
= 0
1N 2
ampiezze di tensione V 1N ; V 2N e di corrente I 1N ; I 2N
Si ottiene I 2 = I(avalori
= 0 ;nominali
| I 1 | << ) I 1N
Utilizzando
La parte di circuito il trasformatore
equivalente con
a destra di iLvalori nominali,
può essere cancellata
il rendimento
Le cadute energetico
di tensione su R1 e Lrisulta massimo, altrimenti il
E1 ≡ V1 1 sono piccole anche per corrente
rendimento diminuisce, o anche si possono avere
I 1 nominale. Nel caso presente sono del tutto trascurabili .
malfunzionamenti
I componenti R e L possono essere sostituiti con corti circuiti
1 1
I parametri parassiti, difficili da evidenziare in condizioni
Sidiottiene | E 1 | =conVgrandezze
funzionamento 1N nominali, possono essere
evidenziati
Nella prova mediante
a circuito apertodue prove,è pari
il flusso dettea quello
φ a circuito
presente apertonominali
in condizioni e in corto circuito
di funzionamento
M. Salerno Dispositivi magnetici 9

Prove a vuoto e in corto circuito


Tor Vergata

E1 Ia N1 : N2
+ +
+ I1 R1 L1 L2 R2 I2
Ip Im
V1N V1 RP L V2

primario E1 = jωN1φ Prova a circuito aperto


Il trasformatore è progettato| per
V |funzionare
= V 1 ; con
I certe
= 0
1N 2
ampiezze di tensione V 1N ; V 2N e di corrente I 1N ; I 2N
Si ottiene I 12 = I(0avalori
= 0I m;nominali
+| II1p| << ) I 1N
Utilizzando
La parte di circuito il La corrente
trasformatore
equivalente con
a destra diIiL1valori
è pari
può alla somma
nominali,
essere cancellata
delle correnti di magnetizzazione e di perdita .
il rendimento energetico
E1 ≡ V1 Le cadute di tensione su R1 e Lrisulta massimo, altrimenti il
1 sono piccole anche per corrente
La potenza attiva
rendimento entranteoèanche
diminuisce, pari alla potenzaavere
si possono dissipata
I 1 nominale. Nel caso presente sono del tutto trascurabili .
su RP (perdite malfunzionamenti
nel ferro); la potenza reattiva è pari a
I componenti R 1 e L1assorbita
quella possono essere sostituiti con
dall’induttanza corti circuiti
principale L.
V1N I parametri parassiti, difficili da evidenziare in condizioni
I1 ≡ I0 Sidiottiene
Poiché | E 1 | =conVgrandezze
funzionamento 1N nominali, possono essere
Ip tali
Nella evidenziati
potenze
prova sono mediante
a circuito
uguali aperto due
a quelle prove,è pari
il flusso
presenti dette
in condizioni
a quello
Im φ a circuito
presente aperto
in nominali
condizioni e in corto
dinominali
funzionamento circuito
di funzionamento
M. Salerno Dispositivi magnetici 9

Prove a vuoto e in corto circuito


Tor Vergata

E1 Ia N1 : N2
+ +
+ I1 R1 L1 L2 R2 I2
Ip Im
V1N V1 RP L V2

primario E1 = jωN1φ Prova a circuito aperto


Il trasformatore è progettato| per
V |funzionare
= V ; con
I certe
= 0
1 1N 2
ampiezze di tensione V 1N ; V 2N e di corrente I 1N ; I 2N
Si I 12 = del
ottiene il modulo
Essendo I(0avalori
0I m;nominali
=flusso φ+| uguale
II1p| << a) Iquello
1N nominale,
La Utilizzando
parte
il nucleo dipuò
circuito ilequivalente
lavorare La corrente
trasformatore
vicino aalla
destracon diIiL1di
zona èsaturazione.
può pari
valori alla
nominali,
essere somma
cancellata
Ciò
il rendimento delle correnti
energetico di magnetizzazione e di perditail .
E1 ≡ V1
viene
Le cadutemesso in
di tensioneevidenza e Lrisulta
su R1osservando massimo,
la forma altrimenti
d’onda
1 sono piccole anche per corrente
della
La potenza
i 1 (t)Nele,attiva
rendimento entranteoèanche
diminuisce, ilpari alla potenzaarmonico
si possono dissipata
avere
Icorrente
1 nominale. in
caso particolare,
presente sono suotutto
del contenuto
trascurabili .
su R
(v. induttoreP reale, nel caso non lineare). L’eventualepari
(perdite nel ferro);
malfunzionamenti la potenza reattiva è a
terza
Iarmonica, Rquella
componentipresente 1 e L1assorbita
possono
anche essere sostituiti
dall’induttanza
in condizioni con
nominali corti
di circuiti
principale L.
V1N I parametri parassiti, difficili da evidenziare in condizioni
I1 ≡ I0 funzionamento,
Si
Poiché
diottiene
funzionamento| E 1viene
| =conVmessa in evidenza
grandezze
1N nominali, molto bene nella
possono essere
Ip prova a vuoto, poiché non
evidenziati è mascherata
mediante due prove, dalla corrente
dette
tali
Nella
potenze
prova sono
a circuito
uguali aperto
a quelle il flusso
presenti è pari
in condizioni
a quello
sinusoidale richiamata al primario dalla corrente di uscita.
Im φ a circuito
presente in nominali
condizioniaperto e in corto
dinominali
funzionamento circuito
di funzionamento
M. Salerno Dispositivi magnetici 9

Prove a vuoto e in corto circuito


Tor Vergata

E1 Ia N1 : N2
+ +
+ I11N R1 L1 L2 R2 I2
Ip Im
V1a
1N V1 RP L V2

primario E1 = jωN1φ Prova in


a circuito
corto circuito
Il trasformatoreaperto
è progettato| per
IV ||funzionare
== IV ; ; con
VI certe
== 00
11 1N1N 22
ampiezze di tensione V 1N ; V 2N e di corrente I 1N ; I 2N
Si ottiene il modulo
Attenzione.
Essendo I 12 = del I(0avalori
0I m;nominali
=flusso φ+| uguale
II1p| << a) Iquello
1N nominale,
ilL’alimentazione
La Utilizzando
parte
nucleo dipuò
circuito ditrasformatore
lavorare unvicino
trasformatore
ilequivalenteLa corrente
aalla
destracon diIiin
zona corto
valori
L1di
può circuito
èsaturazione.
pari alla
nominali,
essere al
somma
cancellata
Ciò
secondario
il rendimento èin realizzata
delle correnti
energetico condirisulta
un generatore
magnetizzazione di altrimenti
tensione.
e di perditail .
E1 ≡ V1
viene
Le messo
cadute di tensioneevidenza e L1 sonomassimo,
su R1osservando la forma
piccole d’onda
anche della
per corrente
TaleLa generatore
potenza
rendimento non
i 1 (t)Nele,attiva può essere
entrante
diminuisce, di
oèanche
ilparivalore
alla nominale,
potenza
si possono dissipata
avere
Icorrente
nominale.
perché
1 ciò
in
caso
provocherebbe
particolare,
presente
il sono suo
del
passaggio
contenuto
tutto
di
armonico
trascurabili
correnti .
molto
su R
(v. induttoreP reale, nel caso non lineare). L’eventualepari
(perdite nel ferro);
malfunzionamenti la potenza reattiva è a
terza
maggiori di
Iarmonica,
componenti Rquella
1 e L1nominali
quelle
presente possono
assorbita
anche edall’induttanza
il danneggiamento
essere
in condizioni sostituiti con
nominali della
corti
di circuiti
principale L.
V1N I parametri
macchina. Pertanto parassiti, difficili da evidenziare in condizioni
I1 ≡ I0 funzionamento,
Si
Poiché
diottiene
funzionamento | =consiVmessa
| E 1viene utilizza
grandezze
1N
in un generatore
evidenza
nominali, molto dibene
tensione
possono nella
essere
Ip V
prova molto minore di quella nominale
1a a vuoto, poiché non è mascherata dalla corrente (qualche percento) ,
tali
Nella
potenze evidenziati
provasono a circuito mediante
ugualiaperto
a quelle due prove,
il flusso
presenti dette
è pari
in condizioni
a quello
Im φ
sinusoidale
scelto in modo
presente
richiamata
tale
a circuito da
in nominali
condizioni avere
aperto |
al primario I
e in
dinominali | =dalla
1 corto
funzionamento I
di1N
corrente
circuito
funzionamento
di uscita.
M. Salerno Dispositivi magnetici 9

Prove a vuoto e in corto circuito


Tor Vergata

E1 Ia N1 : N2
+ +
+ I11N R1 L1 L2 R2 I2
Ip Im
V1a
1N V1 RP L V2

primario E1 = jωN1φ Prova in


a circuito
corto circuito
Il trasformatoreaperto
è progettato| per
IV ||funzionare
== IV ; ; con
VI certe
== 00
11 1N1N 22
ampiezze di tensione V 1N ; V 2N e di corrente I 1N ; I 2N
I = I1N (0avalori nominali
, il0Imodulo+| uguale
II1p|del ) 1N φ = E / j ω N
Si ottiene V
Attenzione.
Essendo
Essendo 1a 12<< Vdel
il modulo =flusso m; φ a Iquello
<<flusso nominale,1
ilL’alimentazione
èLamolto minore
Utilizzando
parte
nucleo dipuò
circuito ditrasformatore
lavorare unvicino
trasformatore
diilequivalente
quello La corrente
nominale
aalla
destra Iiin
e dipertanto
con
zona corto
valori
L1dipuò circuito
èsaturazione.
pari alla
ilnominali,
esserenucleo al
somma
cancellata
Ciò
secondario
lavora lontano
il rendimento èin realizzata
dalla
delle condirisulta
saturazione.
correnti
energetico un generatore
magnetizzazione di altrimenti
tensione.
e di perdita il .
E1 ≡ V1
viene
Le messo
cadute di tensioneevidenza e L1 sonomassimo,
su R1osservando la forma
piccole d’onda
anche della
per corrente
TaleLa
corrente generatore
potenza
rendimento non
i 1 (t)Nele,attiva può
entrante
diminuisce,
in particolare, essere di
oèanche
ilpari
suovalore
alla nominale,
potenza
si possono
contenuto dissipata
avere
armonico
ILe nominale.
1 correnti
perché ciò in R P e nel
caso
provocherebbe L ,ferro);
presente molto
il sono del
minori
passaggio tutto trascurabili
della
di corrente
correnti . I 1N
molto
su R
(v. induttoreP reale, nel caso non lineare). L’eventualepari
(perdite malfunzionamenti la potenza reattiva è a
terza
in condizioni nominali,
Rquella sono in questo caso trascurabili,
maggiori di
Iarmonica,
componenti 1 e L1nominali
quelle
presente possono
assorbita
anche edall’induttanza
il danneggiamento
essere
in condizioni sostituiti con
nominali cortidella
principale
di circuiti
L.
V1N I
poichéparametri
macchina. parassiti,
il trasformatore
Pertanto difficili
lavora
simessa
utilizza da evidenziare
inunbassa tensione
generatore in condizioni
dibene
tensione
I1 ≡ I0 funzionamento,
Sidiottiene
Poichéfunzionamento viene
| E 1 | =conVgrandezze
1N
in evidenza
nominali, moltopossono nella
essere
Ip V
prova molto
1a a vuoto,
Pertanto minore di
poiché non
i componenti quella
R nominale
e L due
è mascherata possono (qualche
dalla
essere percento)
sostituiti ,
corrente
tali
Nella
potenze evidenziati
provasono a circuito mediante
P
ugualiaperto a quelle prove,
il flusso
presenti dette
è pari
in condizioni
a quello
Im φ
sinusoidale
da circuiti
scelto in
presente
richiamata
aperti
modo tale
a circuito da
in nominali
condizioni
al primario
avere
aperto | I
e in
dinominali | =dalla
1 corto
funzionamento I
di1N
corrente
circuito
funzionamento
di uscita.
M. Salerno Dispositivi magnetici 9

Prove a vuoto e in corto circuito


Tor Vergata

E1 Ia N1 : N2
+ +
+ I11N R1 L1 L2 R2 I
I 2N
Ip Im 2
V1a
1N V1 RP L V2

primario
primario E1 = jωN1φ Prova in
a circuito
corto circuito
Il trasformatoreaperto
è progettato| per
secondario
IV ||funzionare
== IV ; ; con
VI certe
== 00 11 1N1N 22
ampiezze di tensione V 1N ; V 2N e di corrente I 1N ; I 2N
V1a I 12<< ()0avalori
I1N
= V2del ;nominali
, il0I=modulo
I=flusso | uguale
II1(p|prese ) I 1N φ = E / j ω N
Si
Si ottiene
ha I 2 V
Attenzione.
Essendo
Essendo il=modulo
1a( N 1/N 1N mI φ+2N <<flusso
del aarbitrariamente
quello nominale,1
ilL’alimentazione
èLamolto minore
Utilizzando
parte
nucleo dipuò
circuito ditrasformatore
unvicino
diilequivalente
quello
lavorare trasformatore
La corrente
nominaleaalladestra Iiin
sull’asse
e dipertanto
con
zona corto
valori
L1dipuò pari
reale circuito
èsaturazione.
alla
ilnominali,
essere nucleo al
somma
) cancellata
Ciò
E1 jωL1 I 1 N secondario
lavora
Le
viene
Le
lontano
ilcadute dièin
rendimento
messo
cadute
realizzata
dalla
delle
tensione
di tensione
con
saturazione.
correnti
su RR1osservando
energetico
evidenza 2 eI 2N
un egeneratore
dirisulta
sono jωmassimo,
L1magnetizzazione laL2forma
piccole
disono
I 2Nanche tensione.
e dipari
perdita
altrimenti
d’onda ail .
della
per corrente
E1 ≡ V1 TaleLa
quelle
corrente generatore
potenza
nominali
rendimento enon
i 1 (t)Nele,attiva
in danno può
entrante
diminuisce,
particolare, essere
luogo oèanchedi
ilapari
una
suovalore
alla nominale,
potenza
tensione
si possono
contenuto dissipata
indotta
avere
armonico al
E2 R1 I 1 N ILe nominale.
correnti
perché in Rcaso e L
presente, moltosono del
minori tutto trascurabili
della corrente . I
1
secondario
(v. suciò
induttoreRPprovocherebbe
E(perdite
reale, nelnel
P malfunzionamenti
2 , molto minore
caso ilnon
ferro); passaggio
dila potenza
quella
lineare). dinominale.
correnti
reattiva molto
L’eventuale è pari1Na
terza
Iin condizioni
maggiori
componenti
armonica, di nominali,
Rquella
1 e L1nominali
quelle
presente anche
sono in
possono
assorbita in ilquesto
edall’induttanza
essere
condizioni
caso con
danneggiamento
sostituiti trascurabili,
nominali cortidella
principale
di circuiti
L.
V1N Si I
poichéparametri
macchina. parassiti,
ha Eil1trasformatore
=Pertanto
( N1viene difficili
Elavora
/ N2 )simessautilizza da evidenziare
inunbassa
generatoretensione in condizioni
dibene
tensione
I j1ω≡L2 II 20N funzionamento,
Sidiottiene
Poichéfunzionamento | E 1 | =conVgrandezze2
1N
in evidenza
nominali, molto possono nella
essere
Ip V
prova
Pertanto
Le1a molto
a vuoto,
cadute minore
i componenti
di tensione di
poiché non quella
RR I nominale
e Ledue
è1Nmascherata ω
possono
j L (qualche
Idalla
essere
sono percento)
corrente
sostituiti
pari a ,
tali
Nella
potenze evidenziati
provasono a circuito mediante
ugualiaperto
1 P a quelle prove,
il flusso
presenti
1 dette
è pari
1N in condizioni
a quello
R2 I 2 N
I I 1N Iφ2N sinusoidale
daquelle
scelto nominali
circuiti
in
presente
richiamata
aperti
modo
a circuito e
talesi da
in nominali
condizioni
al primario
sommano
avere
aperto | I
e in
dinominali
a |E =
1 corto
funzionamento
dalla
,I
1 di1N per corrente
circuito V 1a
ottenere
funzionamento
di uscita.
m
M. Salerno Dispositivi magnetici 9

Prove a vuoto e in corto circuito


Tor Vergata

E1 Ia N1 : N2
+ +
+ I11N R1 L1 L2 R2 I
I 2N
Ip Im 2
V1a
1N V1 RP L V2

primario
primario E1 = jωN1φ Prova in
a circuito
corto circuito
Il trasformatoreaperto
è progettato| per
secondario
IV ||funzionare
== IV ; ; con
VI certe
== 00 11 1N1N 22
ampiezze di tensione V 1N ; V 2N e di corrente I 1N ; I 2N
V1a (I N I1N
= V2del valori
()0adi ;nominali
il0I=modulo
I=flusso | uguale
II1(ep|prese ) I 1N φsono
Si
SiPoiché
ha I 2 le
ottiene
Attenzione.
Essendo
Essendo V correnti
il=modulo
1a 12<<
1/N ,ingresso
1N mI φ+2N <<uscita
di
del flusso
quello=nominale,
aarbitrariamente E / jωN1
èLaL’alimentazione
iluguali
molto
parte
nucleo dialle
minore
Utilizzando
circuito
può ditrasformatore
correnti unvicino
diilequivalente
quello
lavorare trasformatore
La corrente
nominali,
nominaleaalladestra la Iiin
potenza
sull’asse
e dipertanto
con
zona corto
valori
L1dipuò reale circuito
èsaturazione.
pari alla
attiva
ilnominali,
essere nucleo al
somma
) cancellata
Ciò
E1 jωL1 I 1 N secondario
lavora
erogata
Le
viene
Le
lontano
ilcadute dièin
didal
rendimento
messo
cadute
realizzata
dalla
delle
tensione
tensione
correnti
generatore con
saturazione.
su RR1osservando
energetico
evidenza di
2 eIdi
un
Lrisulta
2N egeneratore
sono jωmassimo,
magnetizzazione
alimentazione laL2forma
piccole
disono
I 2Nanche tensione.
e dipari
nella
d’onda perdita
ail .
per prova
altrimenti della
corrente
E1 ≡ V1 Tale
quelle
correnteLageneratore
potenza
nominali
rendimento
i 1circuito enon
(t)Nele,attiva
in danno può
entrante
diminuisce,
particolare, essere
luogo
1
oèanche di
ilapari
una
suo valore
alla nominale,
potenza
tensione
si possono
contenuto dissipata
indotta
avere
armonico al
E2 R1 I 1 N ILein corto
nominale.
correnti in Rcaso è e uguale
L
presente , molto alla
sono potenza
del
minori tutto dissipata
trascurabili
della corrente . nel
I
perché
1 su
secondario
(v. ciò
induttore RPprovocherebbe
(perdite
E
reale, nelnel
P malfunzionamenti
2 ,ilmolto minore
caso ilnon
ferro); passaggio
dila potenza
quella
lineare). dinominale.
correnti
reattiva molto
L’eventuale è pari1Na
terza
rame durante funzionamento in condizioni
Iin condizioni
maggiori
componenti
armonica, di nominali,
Rquella
1 e L1nominali
quelle
presente anche
sono in
possono
assorbita in ilquesto
edall’induttanza
essere
condizioni
caso con
danneggiamento
sostituiti trascurabili,
nominali cortidella
principale
di circuiti
L.
V1N Sinominali.
I
poichéparametri
macchina. parassiti,
ha Eil1trasformatore
=Pertanto
( N1viene difficili
Elavora
/ N2 )simessautilizza da
inunbassaevidenziare
generatoretensione in condizioni
dibene
tensione
I j1ω≡L2 II 20N funzionamento,
Sidiottiene
Poichéfunzionamento | E 1 | =conVgrandezze
1N
2 in evidenza
nominali, molto possono nella
essere
Ip V
Nello
prova
Pertanto
Le1a molto
astesso
vuoto,
cadute minore
modo,
i componenti
di tensione di
poiché la quella
non
R Rpotenza
I nominale
e Ledue
è1Nmascherata reattiva
ω
possono
j L (qualche
Idallaèdette
quella
essere percento)
corrente
sono sostituiti
pari a ,
tali
Nella
potenze evidenziati
provasono a circuito mediante
ugualiaperto
1 P a quelle prove,
il flusso
presenti1 è pari
1N in condizioni
a quello
R2 I 2 N
I I 1N Iφ2N sinusoidale
dacorrispondente
quelle nominali
circuiti
scelto in
presente
richiamata
aperti
modo e
tale
a circuito ai
sida
in nominali flussi
condizioni
al primario
sommano
avere
aperto |
dispersiI
e in
dinominali
a |E =
1 corto
funzionamento
dalla
., I
1 di1N per corrente
circuito V 1a
ottenere
funzionamento
di uscita.
m
M. Salerno Dispositivi magnetici 10

Trasformatore trifase
Tor Vergata

Circuito magnetico

K K K

R R R
Il nucleo del trasformatore trifase può
N2 I2a + N2 I2b + N2 I2c +
essere realizzato a cinque colonne o
a tre colonne (come quello indicato)
In ogni caso gli avvolgimenti sono realizzati R2 R2 R2
sulle colonne centrali N1 I1a + N1 I1b + N1 I1c +
Il nucleo è costruito in modo da ottenere un
circuito magnetico il più possibile bilanciato
R1 R1 R1
1. primario ; 2. secondario ; (a, b, c) fasi
M. Salerno Dispositivi magnetici 10

Trasformatore trifase
Tor Vergata

Circuito magnetico UN M = 0
N

K K K

R R R

1.IlSistema
nucleo trifase
del trasformatore trifase può
delle forze magnetomotrici N2 I2a + N2 I2b + N2 I2c +
essere
N1 I1k realizzato
+ N2 I2k ( k a=a,
cinque
b, c) colonne o
simmetrico
a Sistema
2. tre colonne (come
trifase quellomagnetici
dei carichi indicato)
InR ogni casobilanciato
gli avvolgimenti sono realizzati R2 R2 R2
eK
sulle colonne centrali N1 I1a + N1 I1b + N1 I1c +
Il centro
Il nucleo stella dei
è costruito generatori
in modo e il un
da ottenere
circuito
centro magnetico il più possibile
stella dei carichi bilanciato
si trovano allo R1 R1 R1
stesso potenziale magnetico UN M = 0
1. primario ; 2. secondario ; (a, b, c) fasi
M
M. Salerno Dispositivi magnetici 10

Trasformatore trifase
Tor Vergata

Circuito magnetico UN M = 0
N

K K K

R R R

1.Il nucleo
IlSistema del trasformatore
trasformatore
trifase trifase
delle trifase puòa
forzeè magnetomotrici
equivalente N2 I2a + N2 I2b + N2 I2c +
essere realizzato
N1 I1ktre
+N a cinque
trasformatori colonne o
simmetrico
monofase
2 I2k ( k =a, b, c)
a Sistema
2. tre colonne (come
trifase quellomagnetici
dei carichi indicato)
InR ogni casobilanciato
gli avvolgimenti sono realizzati R2 R2 R2
eK
sulle colonne
+ centrali N1 I1a + N1 I1b + N1 I1c +
Il centro
Il nucleo R dei
stella
è costruito K da ottenere
generatori
in modo eRil2 un
circuito
centro stellaNdei
R1 magnetico il piùNpossibile
1 I1kcarichi I2ktrovano
2 si bilanciato
allo
+ R1 R1 R1
stesso potenziale magnetico UN M = 0
1. primario
k =; a2., bsecondario
,c ; (a, b, c) fasi
M
M. Salerno Dispositivi magnetici 10

Trasformatore trifase
Tor Vergata

Circuito magnetico UN M = 0
N

K K K

R R R

1.Il
Il nucleo
Rispetto
Sistema del
trasformatore tretrasformatore
atrifase trasformatori
trifase
delle trifase puòa
forzeè magnetomotrici
equivalente
monofase, N2 I2a + N2 I2b + N2 I2c +
essere realizzato
ilNtrasformatore a=a,
cinque colonne o
simmetrico
1 I1ktre
+N trasformatori
2 I2k ( k trifase monofase
impiega
b, c) molto
a Sistema
2. tre
meno colonne
ferro (come
per
trifase quellomagnetici
deiilcarichi
nucleo indicato)
magnetico
InR ogni casobilanciato
gli avvolgimenti sono realizzati R2 R2 R2
eK
sulle colonne+ centrali N1 I1a + N1 I1b + N1 I1c +
Il centro
Il nucleo R dei
stella
è costruito K da ottenere
generatori
in modo eRil2 un
circuito
centro stellaNdei
R1 magnetico il piùNpossibile
1 I1kcarichi I2ktrovano
2 si bilanciato
allo
+ R1 R1 R1
stesso potenziale magnetico UN M = 0
1. primario
k =; a2., bsecondario
,c ; (a, b, c) fasi
M
M. Salerno Dispositivi magnetici 11
Tor Vergata

Effetti non lineari nel trasformatore


Data una terna trifase simmetrica, a frequenza f
affetta da distorsioni di terza armonica,
le componenti spettrali a frequenza 3 f
risultano uguali fra loro
frequenza f frequenza 3 f
1
1
2
3
3

fondamentale
2 3^ armonica
Il nucleo del trasformatore lavora vicino alla saturazione
Essendo la tensione e il flusso sinusoidali, la corrente di
magnetizzazione è affetta da distorsione di 3^ armonica
M. Salerno Dispositivi magnetici 11
Tor Vergata

Effetti non lineari nel trasformatore


Ia Data una terna trifase simmetrica, a frequenza f
L affetta da distorsioni di terza armonica,
le componenti spettrali a frequenza 3 f
Ib L risultano uguali fra loro
frequenza f frequenza 3 f
1
Ic L 1
2
3
In 3

fondamentale
2 3^ armonica
Avvolgimenti trifase connessi a stella
Sistema trifase a quattro fili Il nucleo del trasformatore lavora vicino alla saturazione
In= Ia + Ib + Ic Essendo la tensione e il flusso sinusoidali, la corrente di
Sulla fondamentale magnetizzazione è affetta da distorsione di 3^ armonica
I a(1) + I b (1) + I c (1) = I n (1) = 0 L induttanza principale vista dal primario
Sulla 3^ armonica I k(1) 1^ armonica della corrente (frequenza f)
I a(3) +I b (3) +I c (3) = I n (3) = 3 I (3) I (3) 3^ armonica della corrente (frequenza 3 f)
M. Salerno Dispositivi magnetici 11
Tor Vergata

Effetti non lineari nel trasformatore


Ia Data una terna trifase simmetrica, a frequenza f
L affetta da distorsioni di terza armonica,
le componenti spettrali a frequenza 3 f
Ib L risultano uguali fra loro
frequenza f frequenza 3 f
1
Ic L 1
2
3
In 3

fondamentale
2 3^ armonica
Avvolgimenti trifase connessi a stella
Sistema trifase a quattro fili Il nucleo del trasformatore lavora vicino alla saturazione
In= Ia + Ib + Ic Intensione
Essendo la un sistema trifase
e il flusso a quattro
sinusoidali, fili di
la corrente
Sulla fondamentale simmetricoè affetta
magnetizzazione ed equilibrato, indipresenza
da distorsione di
3^ armonica
I a(1) + I b (1) + I c (1) = I n (1) = 0 Lun trasformatore trifasevista
induttanza principale connesso a stella,
dal primario
èI presente sul neutro
(1) 1^ armonica della
una corrente
corrente
di terza
(frequenza f)
Sulla 3^ armonica k
armonica ( frequenza 3 f )
I a(3) +I b (3) +I c (3) = I n (3) = 3 I (3) I (3) 3^ armonica della corrente (frequenza 3 f)
M. Salerno Dispositivi magnetici 11
Tor Vergata

Effetti non lineari nel trasformatore


Ia Ia I1 Data una terna trifase simmetrica, a frequenza f
L affetta da distorsioni di terza armonica,
le componenti spettrali a frequenza 3 f
Ib Ib I2 L risultano uguali fra loro
frequenza f frequenza 3 f
1
Ic Ic I3 L 1
2
3
In 3

fondamentale
2 3^ armonica
Avvolgimenti trifase connessi
a triangolo
a stella
Sistema trifase a tre
quattro
fili fili IlLe
nucleo del trasformatore
tensioni lavora vicinomentre
e i flussi sono sinusoidali, alla saturazione
le correnti
I n I=a I=a I+1 I-b I+3I c Essendo laIntensione
un
sulsistema trifase
trasformatore
e il flusso I 1a, quattro fili di
I 2 , Ila3 corrente
sinusoidali,
Sulla fondamentale simmetrico
magnetizzazione eddaequilibrato,
è affetta
sono affette di in
da distorsione
distorsione 3^dipresenza
3^ armonica
armonica di
un trasformatore trifase connesso a di
stella,
b I 1+ I -c I 3= I n≠ 0= 0
I a(1)I a+(1)I = L
(1) (1) (1) (1) (1) Queste correnti nonprincipale
induttanza sono uguali alle
vista dalcorrenti
primario linea
èI presente sul neutro
(1) 1^ armonica della
una corrente
corrente
di terza
(frequenza f)
Sulla 3^ armonica k
armonica ( frequenza 3 f )
I a(3)I a+I
(3) =(3)I+I(3) (3)
b 1 c- I =3I(3)n (3)
= 0= 3 I (3) I (3) 3^ armonica della corrente (frequenza 3 f)
M. Salerno Dispositivi magnetici 11
Tor Vergata

Effetti non lineari nel trasformatore


Ia Ia I1 Data una terna trifase simmetrica, a frequenza f
L affetta da distorsioni di terza armonica,
le componenti spettrali a frequenza 3 f
Ib Ib I2 L risultano uguali fra loro
frequenza f frequenza 3 f
1
Ic Ic I3 L 1
2
3
In 3

fondamentale
2 3^ armonica
Avvolgimenti trifase connessi
a triangolo
a stella
Sistema trifase a tre
Analogamente quattro
fili fili IlLe
nucleo del trasformatore
tensioni lavora vicinomentre
e i flussi sono sinusoidali, alla saturazione
le correnti
Ia (3) =
I n0I=a;I=Ia bI+(3)1 I-=b I+03I; c I c(3) =0 In unIntensione
sistema
un
sulsistema
e iltrifase
trifase
a Itrea, fili
quattro
simmetrico
fili di
Essendo la trasformatore
flusso 1 I2 , I
sinusoidali, la3 corrente
Sulla fondamentale simmetrico
ed equilibrato,
magnetizzazione
sono eddaequilibrato,
è affetta
affette da in presenza
di in
distorsione
distorsione 3^dipresenza
di armonica
3^ un di
armonica
trasformatore
un trasformatore trifase
trifase
connesso
connesso a triangolo,
a di
stella,
b I 1+ I -c I 3= I n≠ 0= 0
I a(1)I a+(1)I = L
(1) (1) (1) (1) (1) Queste correnti non
induttanza sono uguali
principale alle
vista dalcorrenti
primario linea
èI presente
(1) le
1^
correnti
sul neutro
armonica
di linea
della
unasono
corrente
corrente
prive di terza
(frequenza f)
Sulla 3^ armonica k
distorsione
armonica (difrequenza
terza armonica
3f)
I a(3)I a+I
(3) =(3)I+I(3) (3)
b 1 c- I =3I(3)n (3)
= 0= 3 I (3) I (3) 3^ armonica della corrente (frequenza 3 f)
M. Salerno Dispositivi magnetici 11
Tor Vergata

Effetti non lineari nel trasformatore


Ia Ia I1 Data una terna trifase simmetrica, a frequenza f
L affetta da distorsioni di terza armonica,
le componenti spettrali a frequenza 3 f
Ib Ib I2 L risultano uguali fra loro
I (3)
frequenza f frequenza 3 f
1
Ic Ic I3 L 1
2
3
In 3

fondamentale
2 3^ armonica
Avvolgimenti trifase connessi
a triangolo
a stella
Sistema trifase a tre
Analogamente quattro
fili fili IlLe
nucleo del trasformatore
tensioni lavora vicinomentre
e i flussi sono sinusoidali, alla saturazione
le correnti
Ia (3) =
I n0I=a;I=Ia bI+(3)1 I-=b I+03I; c I c(3) =0 In unIntensione
sistema
un
sulsistema
e iltrifase
trifase
a Itrea, fili
quattro
simmetrico
fili di
Essendo la trasformatore
flusso 1 I2 , I
sinusoidali, la3 corrente
Sulla fondamentale simmetrico
ed equilibrato,
magnetizzazione
sono eddaequilibrato,
è affetta
affette da in presenza
di in
distorsione
distorsione 3^dipresenza
di armonica
3^ un di
armonica
trasformatore
un trasformatore trifase
trifase
connesso
connesso a triangolo,
a di
stella,
b I 1+ I -c I 3= I n≠ 0= 0
I a(1)I a+(1)I = L
(1) (1) (1) (1) (1) Queste correnti non
induttanza sono uguali
principale alle
vista dalcorrenti
primario linea
èI presente
la le correnti
sul neutro
(1) componente
1^ armonica
didilinea
della
unasono
terza corrente
prive di
armonica
corrente
terza
della
(frequenza f)
Sulla 3^ armonica k
distorsione
armonica (difrequenza
terza
nelarmonica
3f)
I a(3)I a+I
(3) =(3)I+I(3) (3)
b 1 c- I =3I(3)n (3)
= 0= 3 I (3) I (3) corrente si chiude triangolo
3^ armonica della corrente (frequenza 3 f)
M. Salerno Dispositivi magnetici 11
Tor Vergata

Effetti non lineari nel trasformatore


i
Data una terna trifase simmetrica, a frequenza f
Ia Ia I1 L affetta da distorsioni di terza armonica,
le componenti spettrali
t
a frequenza 3 f
Ib Ib I2 L risultano uguali fra loro
I (3)
frequenza f frequenza 3 f
1 φ
Ic Ic I3 L φ
+
1
2
+ + 3
In 3
t i
+ + 2
Avvolgimenti trifase connessi
a triangolo
a stella fondamentale + 3^ armonica
Analogamente
Sistema quattro
trifase a tre fili fili IlLe
nucleo delsistema
tensioni trasformatore
e i flussi sono lavora vicino
sinusoidali, alla saturazione
In un trifase a tre filimentre le correnti
simmetrico
Iiaa(t)
(3) +=
Iinb0(t)
I=a;I+=IaicbI+
(3)I-==0I
1 b +
(t) 03I; c I c(3) =0 In unIntensione
sistema
un
sulsistema
e iltrifase
trifase
a Itrea, fili
quattro
simmetrico
fili
Essendo la trasformatore
ed equilibrato, flusso 1 I2 , I
insinusoidali,
presenza ladi
3 corrente
un di
Sulla fondamentale simmetrico
ed equilibrato,
magnetizzazione
sono eddaequilibrato,
è affetta
affette da in presenza
di in
distorsione
distorsione 3^dipresenza
3^di armonica
un di
armonica
trasformatore trifase connesso a stella, le
IIa(1) II-cc(1)I 3==(1)I0n≠(1)0= trasformatore
un trasformatore
Lcorrenti trifase
trifase
connesso
connesso a triangolo,
a di
stella,
a I a++II=
bb I 1+ 0
(1) (1) (1) (1) Queste correnti non sono uguali alle
dicorrenti linea
(1) + induttanza principale vista dal primario
di linea sono prive distorsione
èI presente
la le correnti
sul neutro
(1) componente
1^ armonica
di
dilinea
della
unasono
terza corrente
prive di
armonica
corrente (frequenza
terza
della
f)
Sulla 3^ armonica k di terza armonica
distorsione
armonica
(3) corrente (difrequenza
si della
chiude terza
nelarmonica3f)
triangolo
IIa(3)
aI a+I+ bI=(3)bI(3)+I
(3) (3)
1 +c I- cI=3I(3)
(3) (3) (3) = 0=(3)3=I 0(3)
=n 3I
(3) IPertanto il flusso
3^ armonica risulta non
corrente sinusoidale
(frequenza 3 f)
M. Salerno Dispositivi magnetici 11
Tor Vergata

Effetti non lineari nel trasformatore


i
Data una terna trifase simmetrica, a frequenza f
Ia Ia I1 L affetta da distorsioni di terza armonica,
le componenti spettrali
t
a frequenza 3 f
Ib Ib I2 L risultano uguali fra loro
I (3)
frequenza f frequenza 3 f
1 φ
Ic Ic I3 L φ
+
1
2
+ + 3
In 3
t i
+ + 2
Avvolgimenti trifase connessi
a triangolo
a stella fondamentale + 3^ armonica
Analogamente
Sistema quattro
trifase a tre fili fili IlLe Leun
nucleo tensioni
delsistema
tensioni indotte
trasformatore
e i flussi sono (stellate)
lavora vicino
sinusoidali, presentano
alla saturazione
In trifase a tre filimentre le correnti
simmetrico
Iiaa(t)
(3) +=
Iinb0(t)
I=a;I+=IaicbI+
(3)I-==0I
1 b +
(t) 03I; c I c(3) =0 In unIntensione
sistema
un
sulsistema
e iltrifase
trifase
a Itreaarmonica
fili
quattro
simmetrico
fili
Essendo laeddistorsioni
equilibrato, di
trasformatore
flussoterza
in 1 , I2 , I
sinusoidali,
presenza ladi
3 corrente
un di
Sulla fondamentale simmetrico
ed equilibrato,
magnetizzazione
sono eddaequilibrato,
è affetta
affette da in presenza
di in
distorsione
distorsione 3^dipresenza
3^di armonica
un di
armonica
Le tensioni concatenate
trasformatore sono sinusoidali,
trifase connesso a stella, le
IIa(1) II-cc(1)I 3==(1)I0n≠(1)0= trasformatore
un
Lpoichétrasformatore trifase
trifase
connesso
connesso a triangolo,
a di
stella,
a I a++II=
bb I 1+ 0
(1) (1) (1) (1) Queste correnti nonprincipale
sono uguali alle
dicorrenti linea
(1) + induttanza vista dal primario
correnti ledi
componenti
linea sono di terza
prive armonica
distorsione si
èI presente
la le correnti
sul
(1) componente neutro
di lineauna
di terza sono
corrente
prive
armonica di terza
della
Sulla 3^ armonica k elidono
1^ armonica della
di terza acorrente
vicenda
armonica (frequenza f)
distorsione
armonica
(3) corrente (difrequenza
si della
chiude terza
nelarmonica 3f)
triangolo
IIa(3)
aI a+I+ bI=(3)bI(3)+I
(3) (3)
1 +c I- cI=3I(3)
(3) (3) (3) = 0=(3)3=I 0(3)
=n 3I
(3) IPertanto il flusso
3^ armonica risulta non
corrente sinusoidale
(frequenza 3 f)
M. Salerno Dispositivi magnetici 12
Tor Vergata

Risposta in frequenza
Nelle applicazioni per strumentazione Negli impianti elettrici:
(apparati audio, controlli automatici, ecc.) trasformatore a frequenza fissa
Trasformatore a banda larga (50 / 60 Hz)
(p. es. banda audio, da 50 Hz a 20 KHz)

N1 : N2
+ R1 L1 L2 R2 +
V1 RP L V2

Risposta in frequenza: V 2 / V 1 in funzione di f = ω / 2π


Risposta in ampiezza: | V 2 | / | V 1 | in funzione di f
Il trasformatore ideale presenta una risposta in ampiezza piatta
Si considera pertanto lo schema equivalente “riportato al primario”
M. Salerno Dispositivi magnetici 12
Tor Vergata

Risposta in frequenza
Nelle applicazioni per strumentazione Circuito
Negli equivalente
impianti al primario
elettrici:
+ (apparati
R1 audio,
L1 controlli automatici,
L2a ecc.) +
R V 2a = ( N1 / aNfrequenza
trasformatore 2 ) V2 fissa
2a
V
Trasformatore
1 RP larga L
a banda V2a (50L/ 60 Hz)
2a = ( N1 / N2 ) L2
2

(p. es. banda audio, da 50 Hz a 20 KHz) R2a = ( N1 / N2 ) 2 R2

Schema in bassa frequenza N1 : Alcune


N2 approssimazioni circuitali
+ R1 L1 L R2 +
+ R1 R + ω →2 0 ω →∞
V1 R2aP V
V1 L V 2aL j ω 2L + R

Schema in alta
Risposta frequenza V 2 / V 1 in funzione di f = ω / 2π
in frequenza: jωL
R jωLR
+Risposta in ampiezza: |+V 2 | / | V 1 | in funzione di f jωL+R
L1 L2a
VIl1 trasformatore V 2a
RP ideale presenta una risposta in ampiezza piatta
ω →∞ ω →0
Si considera pertanto lo schema equivalente “riportato al primario”
M. Salerno Dispositivi magnetici 12
Tor Vergata

Risposta in frequenza
Nelle applicazioni per strumentazione Circuito
Negli equivalente
impianti al primario
elettrici:
+ (apparati
R1 audio,
L1 controlli automatici,
L2a ecc.) +
R V 2a = ( N1 / aNfrequenza
trasformatore 2 ) V2 fissa
2a
V
Trasformatore
1 RP larga L
a banda V2a (50L/ 60 Hz)
2a = ( N1 / N2 ) L2
2

(p. es. banda audio, da 50 Hz a 20 KHz) R2a = ( N1 / N2 ) 2 R2

Schema in bassa frequenza |V


N12 :| Alcune
N2 approssimazioni circuitali
+ R1 L1 |V 1 | L2 R2 +
+ R1 R + ω →0 ω →∞
V1 R2aP L V2
V1 L V 2a j ω L+R

Schema in alta
Risposta frequenza V 2 / V 1 in funzione
in frequenza: di f = ω / 2π
/ (2 π L)
R1 R jωL f
jωLR
+Risposta in ampiezza: |+V 2 | / | V | in funzione
In1 bassa j ω L + R passa alto
frequenzadi: comportamento
f
L1 L2a
VIl1 trasformatore V 2a
RP ideale presenta una risposta
ω →in∞ampiezza
la frequenza piatta
di taglio dipende dalla resistenza
ω →0
del rame R e
Si considera pertanto lo schema equivalente “riportato
1 dall’induttanza
al primario” principale L
M. Salerno Dispositivi magnetici 12
Tor Vergata

Risposta in frequenza
Nelle applicazioni per strumentazione Circuito
Negli equivalente
impianti al primario
elettrici:
+ (apparati
R1 audio,
L1 controlli automatici,
L2a ecc.) +
R V 2a = ( N1 / aNfrequenza
trasformatore 2 ) V2 fissa
2a
V
Trasformatore
1 RP larga L
a banda V2a (50L/ 60 Hz)
2a = ( N1 / N2 ) L2
2

(p. es. banda audio, da 50 Hz a 20 KHz) R2a = ( N1 / N2 ) 2 R2

Schema in bassa frequenza |V


N12 :| Alcune
N2 approssimazioni circuitali
+ R1 L1 |V 1 | L2 R2 +
+ R1 R + ω →0 ω →∞
V1 R2aP L V2
V1 L V 2a j ω L+R

Schema in alta
Risposta frequenza V 2 / V 1 in funzione
in frequenza: di f = ω / 2π
/ (2 π L)
R1 R RP / (2 π L1 ) j ω L f
jωLR
+Risposta in ampiezza: |+V 2 | / | V | infrequenza
In1 alta
bassa funzione f j ω L + Rpassa
frequenza:dicomportamento
: comportamento passabasso
alto
L1 L2a
VIl1 trasformatore V 2a
RP ideale presenta una risposta
ω →in∞ampiezza
la frequenza piatta
di taglio dipende dalla resistenza
ω →0
del
nel rame
ferro R e
Si considera pertanto lo schema equivalente “riportato
1
P dall’induttanza
al primario” principale
dispersa L1L
M. Salerno Dispositivi magnetici 12
Tor Vergata

Risposta in frequenza
Nelle applicazioni per strumentazione Circuito
Negli equivalente
impianti al primario
elettrici:
+ (apparati
R1 audio,
L1 controlli automatici,
L2a ecc.) +
R V 2a = ( N1 / aNfrequenza
trasformatore 2 ) V2 fissa
2a
V
Trasformatore
1 RP larga L
a banda V2a (50L/ 60 Hz)
2a = ( N1 / N2 ) L2
2

(p. es. banda audio, da 50 Hz a 20 KHz) R2a = ( N1 / N2 ) 2 R2

Schema in bassa frequenza |V


N12 :| Alcune
N2 approssimazioni circuitali
sez
+. R1 L1 |V 1 | L2 R2 +
+
AA R1 R + ω →0 ω →∞
V1 R2aP L V2
V1 L V 2a j ω L+R

Schema in alta
Risposta frequenza V 2 / V 1 in funzione
in frequenza: di f = ω / 2π
/ (2 π L)
R1 R RP / (2 π L1 ) j ω L f
A A
j ω L R
+ Risposta in ampiezza: |+V 2 | / | V | infrequenza
bassa funzione f j ω L + Rpassa
frequenza:dicomportamento
In un buon trasformatore deve essere
In1 alta : comportamento passabasso
alto
L1 L2a
VIl1 trasformatore V 2a
RP ideale presenta una risposta R1 / di π L)
(2taglio << (2 π Lresistenza
RP / dalla 1)
ω →in∞ampiezza
la frequenza piatta
dipende
ω →0
del
nel
Si considera pertanto lo schema equivalenterame
ferro R e
“riportato
Nella zona alsi
piatta,
1
P ha | V | / | V | ≅ NL1L/ N
dall’induttanza
primario” principale
dispersa
Nucleo in ferrite cilindrico cavo 2 1 2 1
M. Salerno Dispositivi magnetici 12
Tor Vergata

Risposta in frequenza
Nelle applicazioni per strumentazione Circuito
Negli equivalente
impianti al primario
elettrici:
+ (apparati
R1 audio,
L1 controlli automatici,
L2a ecc.) +
R V 2a = ( N1 / aNfrequenza
trasformatore 2 ) V2 fissa
2a
V
Trasformatore
1 RP larga L
a banda V2a (50L/ 60 Hz)
2a = ( N1 / N2 ) L2
2

(p. es. banda audio, da 50 Hz a 20 KHz) R2a = ( N1 / N2 ) 2 R2

Schema in bassa frequenza |V


N12 :| Alcune
N2 approssimazioni circuitali
sez
+. R1 L1 |V 1 | L2 R2 +
+
AA R1 R + ω →0 ω →∞
V1 R2aP L V2
V1 L V 2a j ω L+R

Schema in alta
Risposta frequenza V 2 / V 1 in funzione
in frequenza: di f = ω / 2π
/ (2 π L)
R1 R RP / (2 π L1 ) j ω L f
A A
j ω L R
+ Risposta in ampiezza: |+V 2 | / | V | infrequenza
bassa funzione f j ω L + Rpassa
frequenza:dicomportamento
In un buon trasformatore deve essere
In1 alta : comportamento passabasso
alto
L1 L2a
VIl1 trasformatore V 2a
RP ideale presenta una risposta R1 / di π L)
(2taglio << (2 π Lresistenza
RP / dalla 1)
ω →in∞ampiezza
la frequenza piatta
dipende
ω →0
del
nel
Si considera pertanto lo schema equivalenterame
ferro R e
“riportato
Nella zona alsi
piatta,
1
P ha | V | / | V | ≅ NL1L/ N
dall’induttanza
primario” principale
dispersa
Nucleo in ferrite cilindrico cavo 2 1 2 1
M. Salerno Dispositivi magnetici 16

Conversione elettromeccanica
Tor Vergata

+ + + + + + + + + + + +

+ + + + + + + + + + + +
Ig B d
+ + + + + + + + + + + +

+ + + + + + + + + + + +

Dispositivo ideale per la conversione elettromeccanica reversibile di energia


Sono presenti due barre conduttrici parallele di lunghezza indefinita, poste a distanza d
Le barre sono collegate con una ulteriore barra conduttrice, ortogonale e mobile in
direzione orizzontale . Fra le barre orizzontali e la barra verticale è presente un contatto
strisciante privo di resistenza
Il circuito è alimentato da un generatore di corrente costante Ig
È presente un campo magnetico uniforme, di intensità B , ortogonale al piano della
figura, con verso entrante
M. Salerno Dispositivi magnetici 16

Conversione elettromeccanica
Tor Vergata

+ + + + + + + + + + + +

+ + + + + + + + + + + +
Ig B d
F
+ + + + + + Ig + + + + + +

+ + + + + + + + + + + +

F = d B Ig
Dispositivo ideale per la conversione elettromeccanica reversibile di energia
SonoLegge delle
presenti azioni
due B
barre conduttrici parallele di lunghezza d = 1 m ; poste
Esempio indefinita, B =a1distanza
T; d
elettromeccaniche Igortogonale ⇒ F =
= 100 A e mobile
Le barre sono collegate con una ulteriore barra conduttrice, in100 N
F =orizzontale
direzione F
d B Ig . Fra le barre orizzontali e la barra verticale è presente un contatto
strisciante privo di resistenza
F forza meccanica [N] Ig
Ild circuito è alimentato
distanza barre da ] generatore di corrente costante Ig
[ munPosizione delle
B presente
È campoun magnetico [ T ] grandezze
campo magnetico (terna
uniforme, di intensità B , ortogonale al piano della
Ig corrente
figura, elettrica
con verso [ A ] trirettangola)
entrante
M. Salerno Dispositivi magnetici 16

Conversione elettromeccanica
Tor Vergata

+ + + + + + + + + + + +
+
+ + + + + + + + + + + +
v d
Ig φ E F B
+ + + + + + Ig + + + + + +

+ + + + + + + + + + + +

F = d B Ig x
Dispositivo ideale per la conversione elettromeccanica reversibile di energia
Legge
Legge dell’induzione
delle azioni BB d = 1 m ; poste
Esempio indefinita, B =a1distanza
T; d
Sono presenti due + parallele
barre conduttrici di lunghezza
elettromeccaniche ⇒ F =
barre φsono
flusso
Le d x [ Wb
= Bcollegate Igortogonale
con ]unaEulteriore barra conduttrice, = 100 A e mobile in100 N
Findotta
direzione d BEIg= d φ. Fra
=orizzontale Fv
tensione / dt =le barre orizzontali e laLabarra verticale è presente un contatto
barra mobile si muove con velocità v ,
strisciante privo
F forza= meccanica di resistenza
B d d x / dt [ [NV] ] I g orientata nel senso delle x crescenti.
Ild circuito
velocità v è= alimentato
distanza x / dt [ mda
dbarre -1un
[ sm ] generatore di corrente
Se costante Ig si muove verso destra .
v > 0 , la barra
Posizione delle
ÈB presente
campoun magnetico [ T ] grandezze
campo magnetico (terna
uniforme, Se v <B0 ,, la
di intensità barra si muove
ortogonale versodella
al piano sinistra,
I corrente
figura,
g con delettrica
E =verso v [ A ] trirettangola)
Bentrante per mezzo di un dispositivo meccanico esterno
M. Salerno Dispositivi magnetici 16

Conversione elettromeccanica
Tor Vergata

+ + + + + + + + + + + +
+
+ + + + + + + + + + + +
v d
Ig φ E F B
+ + + + + + Ig + + + + + +

E=dB v + + + + + + + + + + + +

F = d B Ig x Pe = E Ig = d B v Ig = F v = Pm

Dispositivo ideale per la conversione elettromeccanica reversibile di energia


Potenza
Legge
Leggeelettrica
dell’induzione
delle azioni
erogata BB d = 1 m ; poste
Esempio indefinita, B =a1distanza
T; d
Sono presenti due barre conduttrici + Potenza
parallele di lunghezza
dal generatore
elettromeccaniche
di corrente ⇒ F =
barre φsono d x [ Wb elettricabarra conduttrice,Igortogonale
= 100 A e mobile
flusso
Le = Bcollegate con ]unaEulteriore in100 N
Pe = EFindotta
direzione
tensione =ddBE BIg=v dIgφ. Fra
Ig=orizzontale / [dtW=le] barreerogata
Fv
orizzontali e Esempio v = 10 èmpresente
la barra verticale /s ⇒unEcontatto
= 10 V
La barra mobile si muove con velocità v ,
strisciante
F forza privo
B d ddix resistenza
= meccanica / dt [ [NV] ] Ig = Pe =xE crescenti.
Ig = 1000 W
Potenza meccanica
Ild circuito
trasferita
velocità è= alimentato
valla
distanza x / dt [ mda
barra
dbarre -1un
[ sm Potenza
] generatore
Posizione delle
Motore
di corrente
orientata nel senso delle
Se costante Ig siPmuove
v > 0 , la barra m = F v = 1000 W
verso destra .
B presente
campoun magnetico meccanica
[ T ] grandezze Se v <B0 ,, esempio
la barra si muove versodella
sinistra,
Pm = F vE==ddBBIvg v [ W ] uniforme,
È campo magnetico
assorbita
(terna
di intensità
In questo
per mezzo di
ortogonale
un
1 kW aldipiano
dispositivo
potenza
meccanico
elettrica
esterno
Ig corrente
figura, con verso elettrica
entrante [A] trirettangola) è trasformato in 1 kW di potenza meccanica
M. Salerno Dispositivi magnetici 16

Conversione elettromeccanica
Tor Vergata

+ + + + + + + + + + + +
+
+ + + + + + + + + + + +
v d
Ig φ E F B
+ + + + + + Ig + + + + + +

E=dB v + + + + + + + + + + + +

F = d B Ig x Pe = E Ig = d B v Ig = F v = Pm

Dispositivo ideale per la conversione elettromeccanica reversibile di energia


Potenza
Sono Legge
energiaLeggeelettrica
dell’induzione
presentidelle
elettrica
dueazioni
erogata
⇒ conduttrici
barre + PotenzaBB
parallele Esempio
di lunghezza d =meccanica
Caratteristica 1 m ; poste
indefinita, FT =; f ( vd)
B =a1distanza
dal

generatore
elettromeccaniche
energia
flusso
Le barre φ B di
d xcorrente
sonomeccanica
= collegate[ Wb
motore
con ]unaEulteriore = 100 AF e mobile
elettricabarra conduttrice,Igortogonale ⇒ F = in100 N
Pe = EFindotta
direzione
tensione =ddBE BIg=v dIgφ. Fra
Ig=orizzontale / [dtW=le] barreerogata
Fv
orizzontali e Esempio v = 10 èmpresente
la barra verticale /s ⇒unEcontatto
= 10 V
energia meccanica ⇒ La barra mobile si muove con velocità v,

strisciante
F forza
Potenza
privo
meccanica
energia
di resistenza
B d d x / dt [ [NV] ]
= meccanica
elettrica generatore
I g =
Potenza Motore
Pe =xE crescenti.
orientata nel senso delle Ig = 1000 W
v
Ild circuito
trasferita
velocità è= alimentato
valla
distanza x / dt [ mda
barra
dbarre -1un
[ sm ] generatore di corrente
Se costante Ig siPmuove
v > 0 , la barra = F v = 1000 W
verso destra .
Posizione delle la barra si muove in mla barra si muove
B presente
campo magnetico meccanica
[ T ]è reversibile Se v opposto
<B0 ,, esempio
la barra
PÈ =IlFdispositivo
v = d
un campo
B I v magnetico
indicato
[ W ] grandezze (terna
uniforme, di intensità
verso
In questo a F :si
ortogonale muove
aldi
nel
1 kW verso
piano
verso sinistra,
di della
potenza Felettrica
:
m
Ipuò
g corrente
(figura, con delettrica
E =verso
funzionare Bdav motore
g
[ A ]o da
entrante assorbita
trirettangola)
generatore ) per mezzo di unindispositivo
è trasformato
generatore meccanico esterno
motoremeccanica
1 kW di potenza
M. Salerno Dispositivi magnetici 16

Conversione elettromeccanica
Tor Vergata

+ + + + + + + + + + + +
+
+ + + + + + + + + + + +
v d
Ig φ E F B
+ + + + + + Ig + + + + + +

E=dB v + + + + + + + + + + + +

F = d B Ig x Pe = E Ig = d B v Ig = F v = Pm

Dispositivo ideale per la conversione elettromeccanica reversibile di energia


Potenza
energiaLegge
Leggeelettrica
Caratteristica
Sono presentidell’induzione
delle
elettricaazioni
erogata
meccanica
due ⇒delconduttrici
barre dispositivo = costante
+ PotenzaBB
parallele Esempio
di lunghezza d =meccanica
Caratteristica 1 m ; poste
indefinita, FT =; f ( vd)
B =a1distanza
dal

generatore
elettromeccaniche
energia
flusso
Le barre φ B di
d corrente
x
sonomeccanica
= collegate[ Wb
motore
con ]unaEulteriore = 100 AF e mobile
elettricabarra conduttrice,Igortogonale ⇒ F = in100 N
La
P barra
= E
direzioneF mobile
I = =d dB I v
èBconnessa
I φ [ W erogata Fv
a un] dispositivo esterno
Esempio v = 10 èmpresente
/s ⇒unEcontatto
= 10 V
( assorbitore o generatore di energia meccanica ) e laLa
e
tensione gorizzontale
indotta E =
g d .
g Fra
/ dt =le barre orizzontali barra verticale
v,
energia meccanica ⇒ barra mobile si muove con velocità


strisciante
F forza
Potenza
privo
conmeccanica
energia
di
=lameccanica
Bpropria
elettrica
resistenza
d d xcaratteristica generatore
I
/ dt [ [NV] ] meccanica g =
Potenza Motore
Pe =xE crescenti.
orientata nel senso delle Ig = 1000 W
v
Ild circuito
trasferita
velocità distanzaè= alimentato
valla x / dt [ mda
barra
dbarre -1un
[ sm
Caso a : dispositivo esterno assorbitore ] generatore
di energia
di corrente
Se costante Ig siPmuove
v > 0 , la barra = F v = 1000 W
verso destra .
Posizione delle la barra si muove in mla barra si muove
B presente
campo magnetico meccanica
[ T ]è reversibile Se v opposto
<B0 ,, esempio
la barra
PÈ 0Fdispositivo
vm >=Il ; vEE d
=un
> campo
B
0 ;I v(magnetico
indicato
P[ W> ]
0 )
grandezze
= ( P
(terna
uniforme,
> 0 )di intensità
verso
In questo a F :si
ortogonale muove
1 kW aldi
nel verso
piano
verso sinistra,
di della
potenza Felettrica
:
Ipuò
g corrente
(figura,
funzionaredelettrica
con =versoBdav motore
g e
[ A ]o da
entrante assorbita
m
trirettangola)
generatore ) per mezzo di unindispositivo
è trasformato
generatore meccanico esterno
motoremeccanica
1 kW di potenza
M. Salerno Dispositivi magnetici 16

Conversione elettromeccanica
Tor Vergata

+ + + + + + + + + + + +
+
+ + + + + + + + + + + +
v d
Ig φ E F B
+ + + + + + Ig + + + + + +

E=dB v + + + + + + + + + + + +

F = d B Ig x Pe = E Ig = d B v Ig = F v = Pm

Dispositivo ideale per la conversione elettromeccanica reversibile di energia


Potenza
energiaLegge
Leggeelettrica
Caratteristica
Sono presentidell’induzione
delle
elettricaazioni
erogata
meccanica
due ⇒delconduttrici
barre dispositivo = costante
+ PotenzaBB
parallele Esempio
di lunghezza d =meccanica
Caratteristica 1 m ; poste
indefinita, FT =; f ( vd)
B =a1distanza
dal

generatore
elettromeccaniche
energia
flusso
Le barre φ B di
d corrente
x
sonomeccanica
= collegate[ Wb
motore
con ]unaEulteriore = 100 AF e mobile
elettricabarra conduttrice,Igortogonale ⇒ F = in100 N
La
P barra
= E
direzioneF mobile
I = =d dB I v
èBconnessa
I φ [ W erogata Fv
a un] dispositivo esterno
Esempio v = 10 èmpresente
/s ⇒unEcontatto
= 10 V
( assorbitore o generatore di energia meccanica ) e laLa
e
tensione gorizzontale
indotta E =
g d .
g Fra
/ dt =le barre orizzontali barra verticale
v,
energia meccanica ⇒ barra mobile si muove con velocità


strisciante
F forza
Potenza
privo
conmeccanica
energia
di
=lameccanica
Bpropria
elettrica
resistenza
d d xcaratteristica generatore
I
/ dt [ [NV] ] meccanica g =
Potenza Motore
Pe =xE crescenti.
orientata nel senso delle Ig = 1000 W
v
Ild circuito
trasferita
velocità distanzaè= alimentato
valla x / dt [ mda
barra
dbarre -1un
[ sm
Caso ab : dispositivo esterno assorbitore ] generatore
generatore di energia
di energia
di corrente
Se costante Ig siPmuove
v > 0 , la barra = F v = 1000 W
verso destra .
Posizione delle la barra si muove in mla barra si muove
B presente
campo magnetico meccanica
[ T ]è reversibile Se v opposto
<B0 ,, esempio
la barra
PÈ 0Fdispositivo
>=Il
vm < ; vEE d
=un
>
< campo
B
0 ;I (vP
(magnetico
indicatoP[<W>
0 ]
)
0 =
)
grandezze
=( (
P P< (terna
uniforme,
>
0 )
0 )di intensità
verso
In questo a F :si
ortogonale muove
aldi
nel
1 kW verso
piano
verso sinistra,
di della
potenza Felettrica
:
Ipuò
g corrente
(figura,
funzionaredelettrica
con =verso Bdav motore
g
entrante
e e
[ A ]o da assorbita
m m
trirettangola)
generatore ) per mezzo di unindispositivo
è trasformato
generatore meccanico esterno
motoremeccanica
1 kW di potenza
M. Salerno Dispositivi magnetici 16

Conversione elettromeccanica
Tor Vergata

+ VR + + + + + + + + + + + +
+
R + + + + + + + + +
v
+ + +
Ig φ E B d
F
+ + + + + + Ig + + + + + +

E=dB v + + + + + + + + + + + +

F = d B Ig x Pe = E Ig = d B v Ig = F v = Pm

Dispositivo ideale per la conversione elettromeccanica reversibile di energia


Potenza
Il rendimento
Legge
energia
Sono Leggeelettrica
dell’induzione
delle
nella
elettrica
Caratteristica
presenti azioni
erogata
meccanica
due conversione
⇒delconduttrici
barre di energia
dispositivo = BB dadielettrica
costante
+ Potenza
parallele a meccanica
Caratteristica
Esempio
lunghezza 1 m ;(oposte
d =meccanica
indefinita, viceversa)
B =a1distanza f ( vèd)
FT =;non
dal

unitario
Le
generatore
elettromeccaniche
aφ causa
energia
flusso
barre =
sono
di
d di
xcorrente
meccanica
B perdite
collegate [ Wb
con una] motore
meccaniche (attriti) ed elettricheI (resistori
elettrica
Eulteriore barra conduttrice, ortogonale
g = 100 AFparassiti)
⇒ F. = 100 N
e mobile in
Resistore
La barra =ddBE
mobile
Pe = EFindotta èBIg=v dIgφ. Fra
parassita in
connessa serie a un Potenza
dispositivo dissipata
Fv
esterno : P = R I 2
direzione
tensione Ig=orizzontale
( assorbitore o generatore / [dtdi
W=le] barreerogata
orizzontali
energia meccanica
Esempio
) e laLa
d v = 10 èmpresente
barra verticale g /s ⇒unEcontatto
= 10 V
energia meccanica ⇒ Potenza trasformata :barra
P mobile
= d B vsiImuove con velocità v,

strisciante
F forza
Potenza
privo
conmeccanica
energia
di
=lameccanica
Bpropria resistenza
d d xcaratteristica
elettrica generatore
/ dt [ [NV] ] meccanica I g =
Motore
e
orientata nel senso delle
g
Pe =xE crescenti.
Ig = 1000 W
Pd ) verso destra . v
Ild circuito
trasferita
velocità è= alimentato
valla
distanza x / dt [ mda
barra
dbarre [ sm-1un
Caso ab : dispositivo esterno assorbitore
generatore
Rendimento
Potenza
] generatore
di energia
di
Posizioneenergia
di :corrente
delle Se v >η0=, la
costante I/g (Pesi+Pmuove
Pebarra
= F v = 1000 W
meccanica la barra si muove in mla barra si muove2
B presente
campo magnetico [ T ]è reversibile Se <B0 ,=
v opposto dbarra
B v Isi
, esempio
la /muove
(daldi vverso
BpianoIgdi+della
RF Ig : )
sinistra,
È >= 0F; vEE
Il ==d
>d0BB;Ivg(vP( eP[<eW
un campo
dispositivo magnetico
indicato grandezze
uniforme,(ternadi intensità ortogonale nel verso
verso
In questo a F : g kW
1 potenza elettrica
Pvm < < >0 )0] )=trirettangola)
=(assorbita
P( mP<
m>0 )0 )
Ipuò
(figura,
g corrente
con verso
funzionare elettrica
entrante
da [ A ]o da generatore )
motore per mezzo =
è trasformatodi Eun / (E
generatorein 1 kW di + V
dispositivo )meccanico esterno
motoremeccanica
R potenza
M. Salerno Dispositivi magnetici 17
Tor Vergata

Macchina ideale in continua

Statore parte del circuito magnetico e Traferro interruzione del circuito magnetico
altri organi che rimangono fissi che permette la rotazione del rotore

Rotore parte del circuito magnetico e altri


organi liberi di ruotare sull’asse
M. Salerno Dispositivi magnetici 17
Tor Vergata

Macchina ideale in continua


Gli organi considerati sono
presenti in quasi tutti i tipi di
macchine elettriche
Nella macchina in continua
lo statore ha funzioni di
induttore, il rotore di indotto
Tali ruoli possono essere
scambiati per altri tipi di
macchine

Induttore avvolgimenti
Statore parte del circuitoe magnetico
conduttori eche Collettore
Traferro organo coassiale
interruzione conmagnetico
del circuito l’asse
generano
altri il campo
organi che magnetico
rimangono fissi che realizzato
permette laper portare del rotore
rotazione
all’esterno le correnti del rotore
Indotto
Rotore parte avvolgimenti
del circuitoemagnetico
conduttoriesui
altriquali
sonoliberi
(armatura)organi presenti le tensioni
di ruotare indotte
sull’asse Spazzole contatti striscianti sul collettore
M. Salerno Dispositivi magnetici 17
Tor Vergata

Macchina ideale in continua


φ Gli organi considerati sono
B tutti i tipi di
presenti in quasi
macchine elettricheF
Nella macchina in continua
lo statore haωm
funzioni di
induttore, il rotore di indotto
c d Tali ruoli possono essere
scambiatiBper altri tipi di
φ d macchine
Circuito
Statore induttore
Induttore avvolgimenti
parte conduttori eche Circuito
del circuitoe magnetico di armatura
Collettore
Traferro interruzione F circuito
organo coassiale
del contangenziale
forza l’asse
magnetico
Is organiφche
generano
altri il=campo s + φ0fissi
Ks Imagnetico
rimangono Ia che realizzato
permette laper portare
su un conduttore
rotazione del rotore
c a all’esternoNle correnti del rotore
num. conduttori
φ magnetismo Ra +
Rotore Rparte
Indotto 0 emagnetico
s avvolgimenti
del circuito conduttoriesui
residuo
altriquali d lunghezza attiva
Lsono
(armatura)organi presenti le tensioni indotte E
Spazzole contatti striscianti sul collettore
s liberi di ruotare sull’asse conduttori
Ks costante di
d statore b ωm F= d B Ia / N
M. Salerno Dispositivi magnetici 17
Tor Vergata

Macchina ideale in continua


φ Gli organi considerati sono
B tutti i tipi di
presenti in quasi
macchine elettricheF
r macchina in continua
Nella
lo statore haωm
funzioni di
induttore, il rotore di indotto
c d Tali ruoli possono essere
scambiatiBper altri tipi di
φ d macchine
Circuito
Statore induttore
Induttore avvolgimenti
parte conduttori eche Circuito
del circuitoe magnetico di armatura
Collettore
Traferro interruzione C
F circuito
organo coassiale
del contangenziale
coppia
forza l’asse
sull’asse
magnetico
Is organiφche
generano
altri il=campo s + φ0fissi
Ks Imagnetico
rimangono Ia che realizzato
permette laper portare
in
su verso
un conduttore
rotazione orario
del rotore
c a
φ + rle correnti
all’esternoN num. del rotore
rotore
raggioconduttori
del
Rotore Rparte
Indotto s avvolgimenti
del circuito
magnetismo
0 emagnetico
conduttoriesui
altriquali
Ra d lunghezza attiva
residuo
Lsono
(armatura)organi presenti le tensioni indotte
s liberi di ruotare sull’asse
E
Spazzole C =N
contatti strisciantirsul
F collettore
conduttori
Ks costante di
d statore b ωm F= d B Ia / N
M. Salerno Dispositivi magnetici 17
Tor Vergata

Macchina ideale in continua


φ Gli organi considerati sono
B tutti i tipi di
presenti in quasi
macchine elettricheF
r macchina in continua
Nella
lo statore haωm
funzioni di
induttore, il rotore di indotto
c d Tali ruoli possono essere
v
scambiatiBper altri tipi di
φ d macchine
Circuito
Statore induttore conduttori eche Circuito di armatura C
F =circuito
Induttore avvolgimenti
parte del circuitoe magnetico Collettore
Traferro interruzione C
del rcoppia
organo coassiale dconBtangenziale
forza l’asse
sull’asse
Ia
magnetico
Is organiφche
generano
altri il=campo s + φ0fissi
Ks Imagnetico
rimangono Ia che realizzato
permette la per portare
in
su verso
un conduttore
rotazione orario
del rotore
c a
φ +
all’esternoNrle correnti
num. del rotore
rotore
raggioconduttori
del
Rotore Rparte
Indotto s avvolgimenti
del circuito
magnetismo
0 emagnetico
conduttoriesui
altriquali
Ra dv velocità
lunghezza attiva
residuo
Lsono
(armatura)organi presenti le tensioni indotte
s liberi di ruotare sull’asse
E
Spazzole N rsul
C = tangenziale
contatti striscianti F collettore
conduttori
Ks costante di
statore b ωm E == d B vIa / N
F
d
M. Salerno Dispositivi magnetici 17
Tor Vergata

Macchina ideale in continua


φ Gli organi considerati sono
B tutti i tipi di
presenti in quasi
macchine elettricheF
r macchina in continua
Nella
lo statore haωm
funzioni di
induttore, il rotore di indotto
c d Tali ruoli possono essere
v
scambiatiBper altri tipi di
φ d macchine
Circuito
Statore induttore conduttori eche Circuito di armatura C
F =circuito
Induttore avvolgimenti
parte del circuitoe magnetico Collettore
Traferro interruzione C
del rcoppia
organo coassiale dconBtangenziale
forza l’asse
sull’asse
Ia
magnetico
Is organiφche
generano il=campo s + φ0fissi
Ks Imagnetico Ia che realizzato per portare
in
su verso
un conduttore
orario
c
altri rimangono
a
permette la
E = r d
rotazione
B del
ω rotore
φ +
all’esternoNrle correnti
num. del rotore
mrotore
raggioconduttori
del
Rotore Rparte
Indotto s avvolgimenti
del circuito
magnetismo
0 emagnetico
conduttoriesui
altriquali
Ra ωdv m velocità
velocità
lunghezza attiva
residuo
Lsono
(armatura)organi presenti le tensioni indotte
s liberi di ruotare sull’asse
E
Spazzole C =angolare
contatti striscianti
N rsul
F collettore
dell’asse
tangenziale
conduttori
Ks costante di
statore b ωm E == d B vIa / N
F
d
M. Salerno Dispositivi magnetici 17
Tor Vergata

Macchina ideale in continua


La macchinaφ descritta è detta macchina aciclica Esempio
Gli organi considerati sono
(o omopolare) ed è raramente realizzata Ppresenti Br =tutti
= 10 kWin quasi 20 cmi tipi di
Infatti, essendo il valore di ka realizzabile troppo B = 1 macchine
T d=1m F
elettriche
piccolo, la tensione indotta E risulta di valore r macchina in continua
Nella
velocità
basso e la corrente Ia di armatura troppo alta lo statore= ha
di rotazione funzioni
3000 di
giri / min
ωm
Tuttavia i principi di funzionamento e le ωinduttore, il rotore di indotto
m = 2 π 3000 / 60 = 314 rad/sec
c relative
equazioni d ai circuiti di indotto e di Tali ruoli possono essere
E = r d B ωm = 0,2 x 314v= 62,8 V
induttore valgono anche le macchine in continua scambiatiBper altri tipi di
φ
più realistiche e più complessed Ia = 10000 macchine
/ 62,8 = 159 A

Circuito
Statore induttore conduttori eche Circuito di armatura C
FC =circuito
Induttore avvolgimenti
parte del circuitoe magnetico Collettore
Traferro interruzione C
del = rcoppia
organo coassialeKdaφ
con
forza l’asse
Btangenziale
sull’asse
IIaa
magnetico
Is organiφche
generano il=campo s + φ0fissi
Ks Imagnetico Ia che realizzato per portare
in
su verso
un conduttore
orario
c
altri rimangono
a
permette la
E E == r K d
rotazione
φ
B del
ω
ω rotore
φ +
all’esternoNrle correnti
num.a del rotore
del
mrotore
m
raggioconduttori
Rotore Rparte
Indotto
magnetismo
0 emagnetico
s avvolgimenti conduttoriesui
altriquali
Ra ωdvrmdvelocità
velocità
del circuito
residuo
lunghezza
B = K φ attiva
Lsono
(armatura)organi presenti le tensioni indotte
s liberi di ruotare sull’asse
E
Spazzole C =angolare
contatti striscianti
N rsul
F collettore
a
tangenziale
conduttoridell’asse
Ks costante di Ka costante di
statore b ωm F E == darmatura
B vIa / N
d
M. Salerno Dispositivi magnetici 18
Tor Vergata

Caratteristica meccanica
Is φ = Ks Is + φ0
+ Rs + Ra + C = Ka φ Ia
Vs Ls E Va
E = Ka φ ωm
ωm equazioni della
statore armatura macchina

L’alimentazione avviene mediante


due generatori di tensione (sistema
ad alimentazione indipendente)
Vs alimentatore di campo
Va alimentatore di armatura
Le due alimentazioni , in tensione
continua , permettono di regolare
le caratteristiche di funzionamento
della macchina
M. Salerno Dispositivi magnetici 18
Tor Vergata

Caratteristica meccanica
Is φ = Ks Is + φ0
+ Rs + Ra + C = Ka φ Ia
Vs Ls E Va
E = Ka φ ωm
ωm equazioni della
statore armatura macchina
C = Ka φ ( Va - Ka φ ωm ) / Ra Is = Vs /Rs ; φ =K / Rs ) + φ0
L’alimentazione s ( Vsmediante
avviene
C due generatori di tensione (sistema
I = ( Va - E ) / Ra
ada alimentazione indipendente)
equazioni dei circuiti elettrici
Vs alimentatore di campo
caratteristica meccanica
Va alimentatore di armatura
C = C (ω m )
Le due alimentazioni , in tensione
ωm C = Ka φ, permettono
continua a =
( Va - E ) / diRregolare
le caratteristiche di funzionamento
= Ka φ ( Va - Ka φ ωm ) / Ra
della macchina
M. Salerno Dispositivi magnetici 18
Tor Vergata

Caratteristica meccanica
Is φ = Ks Is + φ0
+ Rs + Ra + C = Ka φ Ia
Vs Ls E Va
E = Ka φ ωm
ωm equazioni della
statore armatura macchina
C = Ka φ ( Va - Ka φ ωm ) / Ra coppia Cs0(=VCsmediante
Is = Vs di s ; φ =K
/Rspunto
L’alimentazione avviene ωsm) =
/(R φ0
+ 0)
C due generatori di tensione (sistema
I = ( VaC-0 E
= )K/a φ
RaVa / Ra
ada alimentazione indipendente)
C0 equazioni dei circuiti elettrici
velocità
Vs limite
alimentatore C campo
di (ω L ) = 0
caratteristica
ωL = Va / (K meccanica
φ)
Va alimentatore dia armatura
C = C (ω m )
Le due alimentazioni
regolazione , in tensione
della caratteristica
ωL ωm C = Ka φ, permettono
continua ( meccanica a =
Va - E ) / diRregolare
le caratteristiche di funzionamento
φ ( Va - Ka φ diωmV) / Ra
= Kadiminuzione
della macchina a
M. Salerno Dispositivi magnetici 18
Tor Vergata

Caratteristica meccanica
Is φ = Ks Is + φ0
+ Rs + Ra + C = Ka φ Ia
Vs Ls E Va
E = Ka φ ωm
ωm equazioni della
statore armatura macchina
C = Ka φ ( Va - Ka φ ωm ) / Ra coppia Cs0(=VCsmediante
Is = Vs di s ; φ =K
/Rspunto
L’alimentazione avviene ωsm) =
/(R φ0
+ 0)
C due generatori di tensione (sistema
I = ( VaC-0 E
= )K/a φ
RaVa / Ra
ada alimentazione indipendente)
C0 equazioni dei circuiti elettrici
velocità
Vs limite
alimentatore C campo
di (ω L ) = 0
caratteristica
ωL = Va / (K meccanica
φ)
Va alimentatore dia armatura
C = C (ω m )
Le due alimentazioni
regolazione , in tensione
della caratteristica
ωL ωm C = Ka φ, permettono
continua ( meccanica a =
Va - E ) / diRregolare
le caratteristiche di funzionamento
φaumento
( Va - Ka φ
= Kadiminuzione
della macchina didiω
VmV) / Ra
a a
M. Salerno Dispositivi magnetici 18
Tor Vergata

Caratteristica meccanica
Is φ = Ks Is + φ0
+ Rs + Ra + C = Ka φ Ia
Vs Ls E Va
E = Ka φ ωm
ωm equazioni della
statore armatura macchina
C = Ka φ ( Va - Ka φ ωm ) / Ra coppia Cs0(=VCsmediante
Is = Vs di s ; φ =K
/Rspunto
L’alimentazione avviene ωsm) =
/(R φ0
+ 0)
C due generatori di tensione (sistema
I = ( VaC-0 E
= )K/a φ
RaVa / Ra
ada alimentazione indipendente)
C0 equazioni dei circuiti elettrici
velocità
Vs limite
alimentatore C campo
di (ω L ) = 0
caratteristica
ωL = Va / (K meccanica
φ)
Va alimentatore dia armatura
C = C (ω m )
Le due alimentazioni
regolazione , in tensione
della caratteristica
ωL ωm C = Ka φ, permettono
continua ( meccanica a =
Va - E ) / diRregolare
le caratteristiche di funzionamento
aumento
della
φaumento
= macchina
Kadiminuzione
di φdidiω
( VVa - ;Ka(aumento
VmV) / Rdiaφ )
s a a
M. Salerno Dispositivi magnetici 18
Tor Vergata

Caratteristica meccanica
Is φ = Ks Is + φ0
+ Rs + Ra + C = Ka φ Ia
Vs Ls E Va
E = Ka φ ωm
ωm equazioni della
statore armatura macchina
C = Ka φ ( Va - Ka φ ωm ) / Ra coppia
La velocità limite del motore aumenta al
C(indebolimento
Idiminuire
s = Vs di/Rspunto
L’alimentazione φ =K
s ; flusso s0(=VC
avviene ωsm) =
/(R
smediante φ0
+di0)
C del
C0 = Ka φ Va / Ra due generatori di tensione (sistema
= ( VaC-Se
Iacampo). 0 E=I)K =φ
s /a R Va / Ra del
0 (interruzione
a
ωL = Va / (Ka φ ) ad alimentazione
circuito di campo) indipendente)
con il motore
C0 equazioni deiarmatura,
circuitisielettrici
alimentato
velocità
Vs limite in
alimentatore di C campo
(ωL ottiene
)=0
ωLL = Va / (Ka φ0 ) . Essendo
caratteristica meccanica φ0 << φ ,
V ωω = Vpuò
alimentatore
la avelocità L LL a / (K φ ) pericolosa
dia armatura
risultare
C = C (ω m )
Le due alimentazioni
regolazione , in tensione
della caratteristica
ωL ωL C = Ka φ, permettono
ωm continua ( meccanica
Va - E ) / diRregolarea =
le caratteristiche di funzionamento
aumento
diminuzione
della
φaumento
= macchina
Kadiminuzione
( VVadi
di φdi; diω
- ;KVa(aumentoV V) / di
(dim.
m R
diaφφ ))
s s a a
M. Salerno Dispositivi magnetici 18
Tor Vergata

Caratteristica meccanica
Is φ = Ks Is + φ0
+ Rs + Ra + C = Ka φ Ia
Vs Ls E Va
E = Ka φ ωm
ωm equazioni della
statore armatura macchina
C = Ka φ ( Va - Ka φ ωm ) / Ra coppia
Inversione
La velocitàdel limite
flusso
φ deldi
=K Cmotore
energia
( V C aumenta al
ωsm) = φ0
Idiminuire
= V /R
di
L’alimentazione ;
spunto avviene = s /(R
mediante +di0)
C C0 = Ka φ Va / Ra due
s
Motore
s
generatori < ω
m di tensione
L
s0
s flusso (indebolimento
del
ω (sistema
= ( VaC-Se
Iacampo). 0 CE
= I
> )
K
s /
0
=
a φ
R0
; ω
a V / R
(interruzione
a > 0 a
del
ωL = Va / (Ka φ ) ad alimentazione
circuito di campo) indipendente)
mcon il motore
C0 equazioni deiarmatura,
circuitisielettrici
La
Vs
alimentato
velocità limite in
alimentatoreEdi
potenza elettrica CIcampo
a(ω
ottiene
)=0
si Ltrasforma
Motore ωLL
in = (Ka φ0 ) . Essendo
Va /meccanica
caratteristica
potenza C ωm φ0 << φ ,
meccanica
V ωω = Vpuò
alimentatore
la avelocità L LL a / (K φ ) pericolosa
dia armatura
risultare
Generatore ( C = C) (ω
freno ωmm )> ωL
Le due alimentazioni
regolazione della C , in tensione
caratteristica
>R0 ; =ωm > 0
ωL ωL C = Ka φ, permettono
ωm continua ( meccanica
Va - E ) / di regolare
a
La potenza meccanica
le caratteristiche C ωm si
di funzionamento
φ di
= macchina
Kadiminuzione
(potenza
VVadi
inaumento
φ; diω
- Kelettrica V)aE/ Idi
R aφ
φ ))
Generatore aumento
diminuzione
della
trasforma s ;V s di V
a(aumento(dim.
am di
a
M. Salerno Dispositivi magnetici 18
Tor Vergata

Caratteristica meccanica
Is φ = Ks Is + φ0
+ Rs + Ra + C = Ka φ Ia
Vs Ls E Va
E = Ka φ ωm
ωm equazioni della
statore armatura macchina
C = Ka φ ( Va - Ka φ ωm ) / Ra coppia
Inversione
La velocitàdel limite
flusso
verso
φ deldidi
=K Cmotore
rotazione
energia
( V C aumenta al
ωsm) = φ0
Idiminuire
= V /R
di
L’alimentazione ;
spunto avviene = s /(R
mediante +di0)
C s
Motore
C0 = Ka φ Va / Ra L’inversione
due
s
generatori del di
m segno
s0
s flusso (indebolimento
del
ω < ω tensione
L della coppia (sistema
C = ( VaC-Se
Iacampo). CE
= I
> )
K
s 0/
= φ
R0
; ω V / R
(interruzione
> 0
del
ωL = Va / (Ka φ ) C
ad alimentazione 0 a a a
indipendente) a
si può ottenere
circuito di campo) in due
mconmodiil motore
C0 C0 equazioni deiarmatura,
circuitisielettrici
La
1)
Vs
alimentato
velocità
potenza
inversionelimite in
alimentatoreEdi
elettrica
del verso C ω
a(V
diIcampo ottiene
)=0
siaLtrasforma
Generatore ωMotore Motore inωLL = (Ka φ0 ) . Essendo
Va /meccanica
caratteristica
potenza C ω
meccanica φ0 << φ ,
L 2)
V inversione
la avelocità ωω = Vpuò
del
alimentatore
L LL a / (K
verso di φ s) pericolosa
V m
dia armatura
risultare
Generatore ωm Generatore ( C C) (ωωmm )> ωL
(inversione frenodel=flusso)
Motore
Le due alimentazioni
regolazione della C , in tensione
caratteristica
>R0 ; =ωm > 0
ωL ωL CL’inversione
ωm continua = Ka φ, permettono
( meccanica
V a - E ) / di
simultanea diregolare
aVa e di Vs
La potenza
le caratteristiche
non meccanica
provoca C ωdel
di funzionamento
inversione si di
m verso
indietro avanti φ di
= macchina
Kadiminuzione
(potenza
VVrotazione
inaumento
φ; diω
- Kelettrica V)aE/ Idi
R aφ
φ ))
Generatore aumento
diminuzione
della
trasforma adi
s ;V s di V
a(aumento(dim.
am di
a
M. Salerno Dispositivi magnetici 18
Tor Vergata

Caratteristica meccanica
Is φ = Ks Is + φ0
+ Rs + Ra + C = Ka φ Ia
Vs Ls E Va
E = Ka φ ωm
ωm equazioni della
statore armatura macchina
C = Ka φ ( Va - Ka φ ωm ) / Ra coppia
Potenza
Inversione
La velocità trasferita
del
limite
flusso
verso
φ deldidi
=K Cmotore
rotazione
energia
( V C aumenta al
ωsm) = φ0
Idiminuire
= V /R
di
L’alimentazione ;
spunto avviene = s /(R
mediante +di0)
C due
s
Motore
C0 = Ka φ Va / Ra L’inversione
=C
P campo).
s
ωmC-Se
generatori
s flusso (indebolimento
del
ω
= del
<
m segno di ω
s0
tensione
L della coppia (sistema
P
C I = ( V CE
= I
> )
Ks 0/
= φ
R
0
; ω V >/
(interruzione
0 R del
ωL = Va / (Ka φ ) C
a a 0 a a a a
si φ (ottenere
ad=alimentazione
Kapuò
circuito Vdia -campo)
Ka in φindipendente)
ωdue
m
m) ω
con modi / Ra
il mmotore
C0 C0 equazioni deiarmatura,
circuitisi elettrici
Pmax
La
1)
Vs
alimentato
Tutta
velocità la limite
potenza
inversione potenza in
elettrica
del verso
alimentatore di campo C
trasferita
E diI Vω
si ottienenel
transita
a aL ) = 0
( trasforma
Generatore ωMotore Motore inωLL = (Ka φ0 ) . ilEssendo
Va,/meccanica
rotore attraverso
caratteristica
potenza Ccollettore
ω
meccanica φ0 e<<leφ ,
L 2)
Vla ainversioneωω =
delV
alimentatore
velocità L LL a / (K
verso
spazzole
può di
risultareφVs) pericolosa
dia armatura
m

Motore Il (inversione
Generatore ωm Generatore (C C)relativo
del=flusso)
freno
livello di potenza (ω ωmm )>all’induttore
ωL
Le due minore
èregolazionealimentazioni della , nullo,
in tensione
caratteristica
molto
CL’inversione
(al limite C > 0 ; ω
se si >usa
0
ωL ωL ωm continua = Kun aφ ( meccanica
V
,magnete a- E
permettono ) / didi aVa=e di Vs
Rregolare m
simultanea permanente)
La potenza
le caratteristiche
non meccanica
provoca C ωdel
di funzionamento
inversione si di
m verso
ωL φ;aumento ]s φ ω
ωL / 2 ωm trasforma
P= Ka]diminuzione
(potenza
V[Vrotazione
- ;KVelettrica V)aE/ IdiR
indietro avanti aφ
Generatore aumento
diminuzione
della [W macchina
in di
C aNdi
s m di di
a(aumento
;;ω V(dim.
ma[ rad/s
m di
a ]
φ ))
M. Salerno Dispositivi magnetici 19
Tor Vergata

Dinamo
Is Ia φ = Ks Is + φ0
+ Rs + Ra C = Ka φ Ia
Vs Ls E R E = Ka φ ωm
ωm equazioni della
statore armatura macchina
Se è presente solo la tensione Vs e
l’asse è posto in rotazione,
l’armatura si comporta come un
generatore di tensione E con
resistenza interna Ra (dinamo)
Circuito di armatura aperto
⇒ Ia = 0 ; C = 0
Circuito di armatura chiuso su
un carico R ⇒ Ia < 0 ; C
opposta a ωm (coppia resistente)
M. Salerno Dispositivi magnetici 19
Tor Vergata

Dinamo
Is Ia φ = Ks Is + φ0
+ Rs + Ra C = Ka φ Ia
Vs Ls E R E = Ka φ ωm
ωm equazioni della
statore armatura macchina
C = - (Ka φ ) 2 ωm / (Ra + R ) Se Iè presente solo la tensione Vs e
a = - E / (Ra + R )
l’asse è posto in rotazione,
C C = - Ka siφ comporta
l’armatura E / (Ra +come
R ) un
generatore di tensione E con
C = - (Ka φ ) 2 ωm / (Ra + R )
resistenza interna Ra (dinamo)
P = C ωdim armatura
Circuito = aperto
⇒ = - (KIaaφ= ω
0 m;) 2 /C(R
= 0a + R )
ωm
Circuito di armatura
La potenza chiuso su
P è trasferita al
uncircuito ⇒ Ia <qualunque
carico Relettrico 0 ; C
sia ail ω
opposta m (coppia
verso resistente)
di rotazione
M. Salerno Dispositivi magnetici 20

Macchina a due poli (1)


Tor Vergata

N Il campo è generato da magneti permanenti, oppure


da opportuni avvolgimenti
(avvolgimenti di campo o avvolgimenti induttori)
θ Tale dispositivo è solidale con lo statore della macchina
Si suppone che il flusso Φ sia uniforme all’interno dello
statore

Φ − flusso dello statore


Φ

θ
M. Salerno Dispositivi magnetici 20

Macchina a due poli (1)


Tor Vergata

N Il campo è generato da magneti permanenti, oppure


da opportuni avvolgimenti
(avvolgimenti di campo o avvolgimenti induttori)
θ Tale dispositivo è solidale con lo statore della macchina
Si suppone che il flusso Φ sia uniforme all’interno dello
statore
All’interno dello statore è posizionata una spira libera di
S ruotare sull’asse

Φ − flusso dello statore


Φ

θ
M. Salerno Dispositivi magnetici 20

Macchina a due poli (1)


Tor Vergata

N Il campo è generato da magneti permanenti, oppure


da opportuni avvolgimenti collettore
(avvolgimenti di campo o avvolgimentiad anelli
induttori)
ω ω
ω θ Tale dispositivo è solidale con lo statore della macchina
Si suppone che il flusso Φ sia uniforme all’interno dello
statore
Avvolgimento
All’interno di n èspire
dello statore posizionata una spiraelibera di
S ruotare sull’asse

Φ − flusso dello statore


Φ θ − angolo di posizione della spira

θ
ϕ ϕ − flusso concatenato con la spira ϕ =Φ
n Φcos θθ
cos

2π θ
e e − forza elettromotrice indotta θ =ω t

θ e = − d ϕ / dt = Φ
nΦω ωsinsin
ω ωt t
M. Salerno Dispositivi magnetici 20

Macchina a due poli (1)


Tor Vergata

collettore a 2 lamelle
N Il campo è generato da magneti permanenti, oppure
la commutazione
da opportuni avvolgimenti collettore
ha per θ = kad
(avvolgimenti di campo osiavvolgimenti πanelli
induttori)
ω ω
ω θ
θ
Tale dispositivo è solidale con lo statore della macchina
Si suppone che il flusso Φ sia uniforme all’interno dello
statore
Avvolgimento
All’interno dello statore posizionata una spiraelibera die
di n èspire
S ruotare sull’asse

ΦLa− tensione
flusso dello statore quando i conduttori attivi
è massima
Φ θ(paralleli
− angolo di posizione della spira
2π all’asse della macchina) passano sotto i
θ poli ( θ = π / 2 + k π )
ϕ ϕ − flusso concatenato con la spira ϕ =Φ
n Φcos θθ
cos
La tensione è nulla quando i conduttori attivi si
2π θ muovono parallelamente alle linee di flusso (θ =
e ek−πforza
). Inelettromotrice
questi puntiindotta θ =ω t
avviene la commutazione.

2π θ e = − d ϕ /edt
= n=ΦΦ
nωΦ
ωω|sin ωωωtt |t
sin
sin
M. Salerno Dispositivi magnetici 21

Macchina a due poli (2)


Tor Vergata

N 1

2 e1
3’ c
1’ 1’
e2 2’
1 a b
3’
3 2
e3
2’ 3
3 avvolgimenti di n spire Collettore a tre
S lamelle a, b, c
connessione a triangolo

E0 E0 = n Φ ω

Le tre tensioni indotte
θ=ωt formano un sistema trifase .
e3 e2 e1
Pertanto, per ogni t , si ha
e1(t) + e2(t) + e3(t) = 0
M. Salerno Dispositivi magnetici 21

Macchina a due poli (2)


Tor Vergata

1 α
N
Vαβ
2 e1
3’ c β
1’ 1’
e2 2’
1 a b
3’
3 2
e3
2’ 3
3 avvolgimenti di n spire Collettore a tre
S lamelle a, b, c
connessione a triangolo

E0 E0 = n Φ ω

Si ha:
Le tre tensioni indotte
θ=ωt formano vbaun
(t) sistema
= e1 (t) trifase .
veac
3 vecb2 veba1
Pertanto, per=ogni
vcb(t) e2 (t)t , si ha
e1(t)v+ac(t)
e2(t)= +ee3 3(t)
(t) = 0
Vαβ
β ab commutazioni
M. Salerno Dispositivi magnetici 21

Macchina a due poli (2)


Tor Vergata

1 α
N
Vαβ
2 e1
3’ c β
1’ 1’
e2 2’
1 a b
3’
3 2
e3
2’ 3
3 avvolgimenti di n spire Collettore a tre
S lamelle a, b, c
connessione a triangolo

E0 E0 = n Φ ω

All’istante
Si ha:
Le tre tensioni
t = 0 indotte
θ=ωt siformano
ha vca v=baun
v(t)
veac
3 vecb2 veba1 cb sistema
=
e veab
1 (t)
= 0trifase .
Pertanto,
vcb(t)
(commutazione per=βogni
ab) . t , si ha
e2 (t)
Neglie1istanti
(t)v+ac(t)
e2(t)
= +ee3 3(t)
successivi(t) =si0 ha
vca Vαβ Vαβ = vcb
β ab commutazioni
M. Salerno Dispositivi magnetici 21

Macchina a due poli (2)


Tor Vergata

1 α
N
Vαβ
2 e1
3’ c β
1’ 1’
e2 2’
1 a b
3’
3 2
e3
2’ 3
3 avvolgimenti di n spire Collettore a tre
S lamelle a, b, c
connessione a triangolo

E0 E0 = n Φ ω

In ha:
Si
All’istante
questo
Le tre intervallo
tensioni
t = 0 indotte di tempo
θ=ωt siformano
il circuito
ha vca v=baun
di
v(t)
veac
3 vecb2 veba1 cbuscita
sistema
=
e veab1 (t)=è 0trifase .
alimentato
Pertanto,
vcb(t)
(commutazione in =βogni
perparallelo
e2 (t)
ab) . t , si ha
da vca
Negli e1istanti
(t)
e v+acv(t)
e2(t)
cb += +vebae3 3(t)
successivi .(t) =si0 ha
vca Vαβ V
Siαβha vca (t) = vcb (t) + vba (t)
= vcb
β ab commutazioni
M. Salerno Dispositivi magnetici 21

Macchina a due poli (2)


Tor Vergata

1 α
N
Vαβ
2 e1
3’ c β
1’ 1’
e2 2’
1 a b
3’
3 2
e3
2’ 3
3 avvolgimenti di n spire Collettore a tre
S lamelle a, b, c
connessione a triangolo

E0 E0 = n Φ ω

In
Si ha:
All’istante
questo
Le tre intervallo
tensioni
t = 0 indotte di tempo
θ=ωt ilsiformano
circuito
ha vca v=badi
un
v(t)
veac
3 vecb2 veba1 cbuscita
sistema
=
e veab 1 (t)
=
è 0trifase .
alimentato
Pertanto,
(commutazione vcb(t)in =βogni
perparallelo
e2 (t)
ab) . t , si ha
da
Negli vba
e1istanti
ca (t)
e v+acvbc
(t)
e2(t)
cb += +veca
e3 3(t)
successivi
ba .(t) =si0 ha
vca vba Si
Vαβha= vvcbba
Vαβ ca (t) = vbc cb (t) + vca ba (t)
β ab α bc commutazioni
M. Salerno Dispositivi magnetici 21

Macchina a due poli (2)


Tor Vergata

1 α
N
Vαβ
2 e1
3’ c β
1’ 1’
e2 2’
1 a b
3’
3 2
e3
2’ 3
3 avvolgimenti di n spire Collettore a tre
S lamelle a, b, c
connessione a triangolo

E0 E0 = n Φ ω

In
Si ha:
All’istante
questo
Le tre intervallo
tensioni
t = 0 indotte di tempo
θ=ωt ilsiformano
circuito
ha vca v=badi
un
v(t)
veac
3 vecb2 veba1 cbuscita
sistema
=
e veab 1 (t)
=
è 0trifase .
alimentato
Pertanto,
(commutazione vcb(t)in =βogni
perparallelo
e2 (t)
ab) . t , si ha
da
Negli vbc
e1istanti
ba
ca (t)
e v+acvba
(t)
e2(t)
bc
cb += +veac
e3 3(t)
successivi
ca
ba .(t) =si0 ha
vca vba vbc Si
Vαβha= vvcbbc
Vαβ ca (t) = vba
ba cb (t) + vac
bc ba (t)
ca
β ab α bc β ca commutazioni
M. Salerno Dispositivi magnetici 21

Macchina a due poli (2)


Tor Vergata

1 α
N
Vαβ
2 e1
3’ c β
1’ 1’
e2 2’
1 a b
3’
3 2
e3
2’ 3
3 avvolgimenti di n spire Collettore a tre
S lamelle a, b, c
connessione a triangolo

E0 E0 = n Φ ω

In
Si ha:
All’istante
questo
Le tre intervallo
tensioni
t = 0 indotte di tempo
θ=ωt ilsiformano
circuito
ha vca v=badi
un
v(t)
veac
3 vecb2 veba1 cbuscita
sistema
=
e veab 1 (t)
=
è 0trifase .
alimentato
Pertanto,
(commutazione vcb(t) in =βogni
perparallelo
e2 (t)
ab) . t , si ha
da
Negli vac
e1istanti
ba
bc
ca (t)
e v+acvab
(t)
e2(t)
ba
bc
cb += +vebc
e3 3(t)
successivi
ac
ca
ba .(t) =si0 ha
vca vba vbc vac Si
Vαβha= vvcbac
Vαβ ca (t) = vab
ba
bc cb (t) + vbc
ba
bc ba (t)
ac
ca
β ab α bc β ca α ab commutazioni
M. Salerno Dispositivi magnetici 21

Macchina a due poli (2)


Tor Vergata

1 α
N
Vαβ
2 e1
3’ c β
1’ 1’
e2 2’
1 a b
3’
3 2
e3
2’ 3
3 avvolgimenti di n spire Collettore a tre
S lamelle a, b, c
connessione a triangolo

E0 E0 = n Φ ω

In
Si ha:
All’istante
questo
Le tre intervallo
tensioni
t = 0 indotte di tempo
θ=ωt ilsiformano
circuito
ha vca v=badi
un
v(t)
veac
3 vecb2 veba1 cbuscita
sistema
=
e veab 1 (t)
=
è 0trifase .
alimentato
Pertanto,
(commutazione vcb(t) in =βogni
perparallelo
e2 (t)
ab) . t , si ha
da
Negli vab
e1istanti
ba
bc
ac
ca (t)
e v+acvab
(t)
e2(t)
ba
bc
ac
cb += +vebc
e3 3(t)
successivi
ac
ca
cb
ba .(t) =si0 ha
vca vba vbc vac vab Si
Vαβha= vvcbab
Vαβ ca (t) = vab
ba
bc
ac cb (t) + vbc
ba
bc
ac ba (t)
ac
ca
cb
β ab α bc β ca α ab β bc α ac commutazioni
M. Salerno Dispositivi magnetici 21

Macchina a due poli (2)


Tor Vergata

1 α
N
Vαβ
2 e1
3’ c β
1’ 1’
e2 2’
1 a b
3’
3 2
e3
2’ 3
3 avvolgimenti di n spire Collettore a tre
S lamelle a, b, c
connessione a triangolo

E0 E0 = n Φ ω

Ondulazione
In
Si ha:
All’istante
questo
Le tre intervallo
tensioni
t = 0 indotte di tempo
θ=ωt ilsiformano
circuito
ha vca v=badi
un
v(t)
veac
3 vecb2 veba1 cbuscita
sistema
=
e veab 1 (t)
=
è 0trifase .

alimentato
Pertanto,
V = ( 1v-cbsin
(commutazione in =π /e32 (t)
βogni
perparallelo
(t) ab) ). Et 0, =
si ha
da
Negli vab
ba
bc
ac
ca 13,4
e=1istanti
(t) e%
e v+acvab
(t)
ba
bc
ac
cb 2(t)
+=E+v0ebc
e3 3(t)
successivi
ac
ca
cb
ba .(t) =si0 ha
vca vba vbc vac vab Si
Vαβha= vvcbab
Vαβ ca (t) = vab
ba
bc
ac cb (t) + vbc
ba
bc
ac ba (t)
ac
ca
cb
β ab α bc β ca α ab β bc α ac commutazioni
M. Salerno Dispositivi magnetici 22

Collettore a 3 lamelle (2 poli)


Tor Vergata

N
N

S
S

Circuito magnetico a poli salienti Circuito magnetico a poli lisci


(avvolgimenti sulle espansioni polari) (avvolgimenti nelle cave)
Il verso degli avvolgimenti di campo è tale da produrre polarità opposte a 180°
M. Salerno Dispositivi magnetici 22

Collettore a 3 lamelle (2 poli)


Tor Vergata

Se un avvolgimento indotto si estende


per 180° ⇒ σ = 100% (“passo”)
Se σ = 100 % l’avvolgimento è scomodo
N
da realizzare, poiché N
attraversa l’asse

S
S

Circuito magnetico
Avvolgimento a poli
indotto (o salienti
di armatura) Circuito magnetico a poli lisci
(avvolgimenti sulle espansioni polari) (avvolgimenti nelle cave)
Il verso degli avvolgimenti di campo è tale da produrre polarità opposte a 180°
M. Salerno Dispositivi magnetici 22

Collettore a 3 lamelle (2 poli)


Tor Vergata

Se un avvolgimento indotto si estende


per 180° ⇒ σ = 100% (“passo”)
Se σ = 100 % l’avvolgimento è scomodo
N
da realizzare, poiché N
attraversa l’asse
Se un avvolgimento indotto si estende per ψ°
ψ° , ⇒ σ = ψ° / 1,8 %
Se σ < 100% , la tensione indotta E0
diminuisce: E0 = kσ n Φ ω , con kσ < 1
S
S

Circuito magnetico
Avvolgimento a poli
indotto (o salienti
di armatura) Circuito magnetico a poli lisci
(avvolgimenti sulle espansioni polari) (avvolgimenti nelle cave)
Il verso degli avvolgimenti di campo è tale da produrre polarità opposte a 180°
M. Salerno Dispositivi magnetici 22

Collettore a 3 lamelle (2 poli)


Tor Vergata

Se un avvolgimento
Armatura indotto si estende
a poli salienti
per 180° ⇒ σ = 100% (“passo”)
Se σ = 100 % l’avvolgimento è scomodo
N
da realizzare, poiché N
attraversa l’asse
Se un avvolgimento indotto si estende per ψ°
ψ° , ⇒ σ = ψ° / 1,8 %
Se σ < 100% , la tensione indotta E0
diminuisce: E0 = kσ n Φ ω , con kσ < 1
S
S

Circuito magnetico
Avvolgimento a poli
indotto (o salienti
di armatura) Circuito magnetico a poli lisci
(avvolgimenti sulle espansioni polari) (avvolgimenti nelle cave)
Il verso degli avvolgimenti di campo è tale da produrre polarità opposte a 180°
M. Salerno Dispositivi magnetici 22

Collettore a 3 lamelle (2 poli)


Tor Vergata

Caratteristiche dellasalienti
Se un avvolgimento
Armatura a poli macchina
indotto si estende
Numero
per 180° di coppie
⇒ polariσ = 100%
di campo: p=1
(“passo”)
Se σ = 100 % l’avvolgimento è scomodo
Armatura a espansioni polari N
da realizzare,
Numero poli: poiché N attraversa l’asse
e=3
Se un avvolgimento indotto si estende per ψ°
Collettore a lamelle
ψ° , ⇒ σ = ψ° / 1,8 %
Numero lamelle: z=3
Se σ < 100% , la tensione indotta E0
diminuisce:
La configurazione kσ n Φ èωla, minima
E0 =indicata con kσ per
<1
una macchina a collettoreS in c.c.
S
Essa è utilizzata solo per piccolissime potenza
e per basse tensioni.
Può tuttavia funzionare sia da motore che
generatore

Circuito
Avvolgimento
Principali magnetico
indotto (o
inconvenienti: a poli salienti
di armatura) Circuito magnetico a poli lisci
Possibili rimedi:
Forte ondulazione
(avvolgimenti sullaespansioni
sulle tensione di polari)
armatura Aumentonelle
(avvolgimenti del numero
cave) z delle
Forte ondulazione sulla coppia lamelle del collettore
Il verso
Riluttanza degli avvolgimenti
fortemente variabile condilacampo è tale
posizione da produrre polarità
del rotore Armaturaopposte a 180°
a poli lisci
M. Salerno Dispositivi magnetici 23
Tor Vergata

Collettore a 7 lamelle (2 poli)


Rotore a poli lisci
Cave longitudinali per alloggiare gli avvolgimenti
Struttura lamellare per ridurre le correnti parassite
M. Salerno Dispositivi magnetici 23
Tor Vergata

Collettore a 7 lamelle (2 poli)


Rotore a poli lisci Numero cave
C=7
N
Cave longitudinali per alloggiare gli avvolgimenti
1
Struttura lamellare per ridurre le correnti parassite
7 A 2
Avvolgimenti
Gli avvolgimenti sono disegnati utilizzando il loro
sviluppo lineare sull’armatura 6 3
B
Le cave sono numerate in senso orario
Le lamelle del collettore sono numerate in modo 5 4
analogo
Le spazzole A , B sono disposte sull’asse dei poli S
Si supponga che il rotore N S
ruoti in senso orario
7 1 2 3 4 5 6 7

A B
M. Salerno Dispositivi magnetici 23
Tor Vergata

Collettore a 7 lamelle (2 poli)


Rotore a poli lisci Numero cave
C=7
N
Cave longitudinali per alloggiare gli avvolgimenti
7 1 1
Struttura lamellare per ridurre le correnti parassite
7 A 2
Avvolgimenti
6 2
Gli avvolgimenti sono disegnati utilizzando il loro
sviluppo lineare sull’armatura 6 3
B
Le cave sono numerate in senso orario 5 3
Le lamelle del collettore sono numerate in modo 5 4
4
analogo
Le spazzole A , B sono disposte sull’asse dei poli S
Si supponga che il rotore N S
ruoti in senso orario
7 7 1 1 2 2 3 3 4 4 5 5 6 6 7

A B
M. Salerno Dispositivi magnetici 23
Tor Vergata

Collettore a 7 lamelle (2 poli)


Rotore a poli lisci Numero cave
C=7
N
Cave longitudinali per alloggiare gli avvolgimenti
7 71 1
Struttura lamellare per ridurre le correnti parassite
67 A 12
Avvolgimenti
Piano di commutazione
6 2
B 4 5Gli Aavvolgimenti
1 7 B 3 4sono A 6disegnati
7 B 2utilizzando
3 A 5 6 il loro
B12
sviluppo lineare sull’armatura 56 23
A 4 5Le cave
B 1 7sono
A numerate
34 B 6in7 senso
A 2 orario
3 B56 A12 B
5 3
Le lamelle del al
collettore sono numerate 45 34
Per evitare scintille collettore, occorre fare in
in modo
modo 4
analogo
che la tensione fra le lamelle in commutazione sia nulla
Le spazzole A , B sono disposte sull’asse dei poli S
Si supponga che il rotore N S
ruoti in senso orario
Si hanno commutazioni 76 7 17 1 21 2 32 3 43 4 54 5 65 6 76
successive per le spazzole A e B.
Le spazzole non commutano
mai simultaneamente, poiché le
lamelle sono in mumero dispari
A B
M. Salerno Dispositivi magnetici 24

Collettore a 7 lamelle (2 poli)


Tor Vergata

N S

7 1 2 3 4 5 6 7

A B

Piano degli Caratterizzazione cava ascendente cava discendente


avvolgimenti avvolgimento lamella di ingresso lamella di uscita
Avvolgimento N
1 - 4’ 1 tensione indotta
2-3 entrante
tensione indotta
V23 = 4’ uscente
E1 + E4’ S
M. Salerno Dispositivi magnetici 24

Collettore a 7 lamelle (2 poli)


Tor Vergata

N S

7 1 2 3 4 5 6 7

A B

Piano degli Caratterizzazione cava ascendente cava discendente


avvolgimenti avvolgimento lamella di ingresso lamella di uscita
Avvolgimento N N
1 - 4’ 2 - 5’ 1 tensione indotta
2
2-3 3-4 entrante
tensione indotta
V23 = V34 = 4’ 5’ uscente
E1 + E4’ E2 + E5’ S S
M. Salerno Dispositivi magnetici 24

Collettore a 7 lamelle (2 poli)


Tor Vergata

N S

7 1 2 3 4 5 6 7

A B

Piano degli Caratterizzazione cava ascendente cava discendente


avvolgimenti avvolgimento lamella di ingresso lamella di uscita
Avvolgimento VN45 = 0 N N
1 - 4’ 2 - 5’ 31 - 6’ tensione indotta
Per simmetria si ha E3 = - E6’
2
2-3 3-4 4-5 entrante
Quindi risulta V45 = 0
6’ 3
tensione indotta
V23 = V34 = V454’= 5’ uscente
Ciò è coerente con il fatto che le
E1 + E4’ E2 + E5’ E3S + E6’ S lamelle 4 e 5 sono in commutazione
S
M. Salerno Dispositivi magnetici 24

Collettore a 7 lamelle (2 poli)


Tor Vergata

N S

7 1 2 3 4 5 6 7

A B

Piano degli Caratterizzazione cava ascendente cava discendente


avvolgimenti avvolgimento lamella di ingresso lamella di uscita
Avvolgimento VN45 = 0 N N N
1 - 4’ 2 - 5’ 31 - 6’ 4 - 7’ tensione indotta
2 7’ Per simmetria si ha E3 = - E6’
entrante
2-3 3-4 4-5 5-6
Quindi risulta V45 = 0
6’ 3
tensione indotta
V23 = V34 = V454’= 5’ V56 = Ciò è coerente con il fatto che
uscente 4
le
E1 + E4’ E2 + E5’ E3S + E6’ SE4 + E7’S lamelle 4 e 5 sono in commutazione
S
M. Salerno Dispositivi magnetici 24

Collettore a 7 lamelle (2 poli)


Tor Vergata

N S

7 1 2 3 4 5 6 7

A B

Piano degli Caratterizzazione cava ascendente cava discendente


avvolgimenti avvolgimento lamella di ingresso lamella di uscita
Avvolgimento VN45 = 0 N N N N
1 - 4’ 2 - 5’ 31 - 6’ 4 - 7’ tensione
5 - 1’ indotta
Per
1’
simmetria si ha E3 = - E6’
2 7’
2-3 3-4 4-5 5-6 entrante
6-7
Quindi risulta V45 = 0
6’ 3
tensione indotta
V23 = V34 = V454’= 5’ V56 = V67 = Ciò4 è coerente
uscente 5
le con il fatto che
E1 + E4’ E2 + E5’ E3S + E6’ SE4 + E7’S E5 + E1’lamelle
S
4 e 5 sono in commutazione
S
M. Salerno Dispositivi magnetici 24

Collettore a 7 lamelle (2 poli)


Tor Vergata

N S

7 1 2 3 4 5 6 7

A B

Piano degli Caratterizzazione cava ascendente cava discendente


avvolgimenti avvolgimento lamella di ingresso lamella di uscita
Avvolgimento VN45 = 0 N N N N N
1 - 4’ 2 - 5’ 31 - 6’ 4 - 7’ tensione
5 - 1’ indotta - 2’ 1’
6simmetria si ha E2’
2 7’
entrante
Per 3 = - E6’
2-3 3-4 4-5 5-6 6-7 7-1
Quindi risulta V45 = 0
6’ 3
tensione indotta 6
V23 = V34 = V454’= 5’ V56 = V67 = CiòV
uscente
è coerente con il fatto che
4 71 =5
le
E1 + E4’ E2 + E5’ E3S + E6’ SE4 + E7’S E5 + E1’lamelle
SE6 + E4 e 5 sono in commutazione
2’S S
M. Salerno Dispositivi magnetici 24

Collettore a 7 lamelle (2 poli)


Tor Vergata

N S

7 1 2 3 4 5 6 7

A B

Piano degli Ogni


Caratterizzazione
cava: due Ognicava
lamella: cava discendente
ascendente Gli avvolgimenti sono
avvolgimenti avvolgimenti
avvolgimento duelamella connessi lamella
di ingresso
terminali in mododicontinuo
uscita
Avvolgimento VN45 = 0 N N N N N N
1 - 4’ 2 - 5’ 31 - 6’ 4 - 7’ tensione
5 - 1’ indotta - 2’ 1’ 7si- 3’
6simmetria ha E2’
2 7’
entrante
Per 3 = -7E6’
2-3 3-4 4-5 5-6 6-7 7-1 1-2
Quindi risulta V45 = 0
6’ 3
tensione indotta 6 3’
V23 = V34 = V454’= 5’ V56 = V67 = CiòV è coerente con il fatto che le
uscente 4 71 =5 V12 =
E1 + E4’ E2 + E5’ E3S + E6’ SE4 + E7’S E5 + E1’lamelle
SE6 + E4 eE5 sono
S
2’ 7 + E S
3’
in commutazione
S
M. Salerno Dispositivi magnetici 24

Collettore a 7 lamelle (2 poli)


Tor Vergata

N S

7 1 2 3 4 5 6 7

½ Ia ½ Ia ½ Ia

A B
Ia Ia

Piano degli Ogni


Caratterizzazione
cava: due Ognicava
lamella: cava discendente
ascendente Gli avvolgimenti sono
avvolgimenti avvolgimenti
avvolgimento duelamella connessi lamella
di ingresso
terminali in mododicontinuo
uscita
Avvolgimento VN45 = 0 N N
V AB
N
=V +V +V
12 N 23 34
N
=V +V +V
17 N 76 65

1 - 4’ 2 - 5’ 31 - 6’ 4 - 7’ tensione
5 - 1’ indotta - 2’ 1’ 7si- 3’
6simmetria E La corrente delle
2 7’
entrante
Per ha 3 =spazzole
2’ -7E6’
I si
2-3 3-4 4-5 5-6 6-7 7-1 1-2
Quindi risulta = 0 in duea parti
V45divide
6’ 3 indotta
tensione 6 3’
V23 = V34 = V454’= 5’ V56 = V67 = CiòV è coerente con il fatto che
uguali I le
a/2
uscente 4 71 = 5 V12 =
E1 + E4’ E2 + E5’ E3S + E6’ SE4 + E7’S E5 + E1’lamelle
SE6 + E4 eE5 sono
S
2’ 7 + E S
3’
in commutazione
S
M. Salerno Dispositivi magnetici 24

Collettore a 7 lamelle (2 poli)


Tor Vergata

N S

7 1 2 3 4 5 6 7

½ Ia ½ Ia ½ Ia

A B
Ia Ia

Piano degliV fra le lamelle sono leOgni


Le tensioni Caratterizzazione
cava: due Ognicava
lamella: cava discendente
ascendente Gli avvolgimenti sono
hk Proprietà valida
avvolgimenti
tensioni concatenate di un sistema a 7avvolgimenti
avvolgimento
fasi duelamella connessi
di ingresso
terminali inogni
modo
perlamella dicontinuo
uscita
posizione
Per ogni t , Σ Vhk (t)V
Avvolgimento =0=0 VπAB = V + V + VN34 = V17 del+rotore
V + V65
45
N N N N/ 14 12 N 23 N 76
Intervallo angolare fra commutazioni
1 - 4’ 1 4 - 7’ tensione
5 - 1’ indotta - 2’ 1’ 7si- 3’ La corrente delle
successive, ∆2θ- 5’
= π / 7 3 - 6’ 2 7’ Per 6simmetria ha E 3 =spazzole
2’ -7E6’
2-3 3-4 4-5 5-6 entrante
6-7 7-1 1-2 I si
Valore minimo della tensione alle spazzole, Quindi risulta = 0 in duea parti
V45divide
6’ 3 indotta
tensione 6 3’
VVmin =
= E0 sin(π / 2 - π / 14) = 0,975 E ∆
Ciò θ è= π / 7
coerente con il fatto che
uguali I le
23 V34 = V454’= 5’ V56 = 0 V67 =
uscente V4 71 =
5 V12 = a/2
lamelle 4 e 5 sono θ in commutazione
1 + E4’ E2∆+EE
EOndulazione E3S + E6’
= (1-0,975)
0 5’ E0SE + EE
= 42,5% 7’S0 E5 + E1’ SE6 + E2’S E7 + E3’ S S
M. Salerno Dispositivi magnetici 25

Macchina a quattro e più poli


Tor Vergata

N N

S S
S S
N N
N S

Statore di una macchina a quattro poli Statore di una macchina a sei poli
Gli avvolgimenti sono alimentati in gli avvolgimenti sono alimentati in
modo che le polarità si invertano ogni modo che le polarità si invertano ogni
90 gradi 60 gradi
M. Salerno Dispositivi magnetici 25

Macchina a quattro e più poli


Tor Vergata

N N

θ S θ S
S S
N N
N S

In generale Esempi
Statore di una macchina a quattro poli Statore di una macchina a sei poli
p Gli
: numero delle coppie
avvolgimenti di poli
sono alimentati in gli pavvolgimenti
=2 sonopalimentati
=3 in
modo che
Angolo θ si invertano ogni
le polarità
effettivo modoθ che le polarità siθinvertano
= 90° = 60° ogni
90 gradi
Angolo elettrico θE = p θ θE = 180° 60 gradiθE = 180°
M. Salerno Dispositivi magnetici 25

Macchina a quattro e più poli


Tor Vergata

N In questo esempio si ha p = 2 (macchina a quattro poli)


In una rotazione completa il campo si ripete 2 volte
Una spira, che interessa 180° elettrici, è in grado di
S N S concatenarsi con il flusso massimo,Ne quindi presenta un
passo σ = 100% (tale spira non interessa l’asse di
θ rotazione) S θ S
S S La spira indicata è disposta per θ = 0 , essendo parallela
N all’asse orizzontale
N N
N S

In generale Esempi
Statore di una macchina a quattro poli Statore di una macchina a sei poli
p Gli
: numero delle coppie
avvolgimenti di poli
sono alimentati in gli pavvolgimenti
=2 sonopalimentati
=3 in
modo che
Angolo θ si invertano ogni
le polarità
effettivo modoθ che le polarità siθinvertano
= 90° = 60° ogni
90 gradi
Angolo elettrico θE = p θ θE = 180° 60 gradiθE = 180°
M. Salerno Dispositivi magnetici 25

Macchina a quattro e più poli


Tor Vergata

N In questo esempio si ha p = 2 (macchinacollettore


a quattroad
poli)
anelli
In una rotazione completa il campo si ripete 2 volte
Una spira, che interessa 180° elettrici, è in grado di ωm
S N S concatenarsi con il flusso massimo,Ne quindi presenta un
passo σ = 100% (tale spira non interessa l’asse di
θ rotazione) S θ S
S S La spira indicata è disposta per θ = 0 , essendo parallela
N all’asse orizzontale
N N
N flusso dello statore: S Φ
Φ
velocità angolare: ωm = d θ / dt
ϕ
θE = p θ ; ω = p ωm
In
e generale Esempi pulsazione elettrica: ω = d θE / dt
Statore di una macchina a quattro poli Statore di una macchina a sei poli
p Gli
: numero delle coppie
avvolgimenti di poli
sono alimentati in gli pavvolgimenti
flusso concatenato:
=2 sonoϕpalimentati
= 3Φ cos θin
= E
modo
Angolo
0
che
effettivo
π/2 θπ si invertano
le polarità 3π / 2
ogni2π θ modo θ che
= 90°
fem indotta: = − d ϕsi/θinvertano
le epolarità = Φ ω ogni
dt= 60° sin ω t
0
Angolo π 90 gradi
elettrico θ2πE = p θ 3π 4π θ θE = 180° 60 gradi θ = 180°
= ΦE p ωm sin p ωm t
E
M. Salerno Dispositivi magnetici 25

Macchina a quattro e più poli


Tor Vergata

N Esempio
In di avvolgimento
questo esempio si ha p = 2per macchina
(macchina quattro
a quattro
collettore poli
poli)
ad anelli
L’avvolgimento
In una rotazionecon 14 cave
completa e 14 lamelle
il campo al collettore
si ripete 2 volte
Avvolgimento
Una di tipo sequenziale
spira, che interessa 180° elettrici,(lap grado di ωm
è inwinding)
S N S concatenarsi con il èflusso
Tale avvolgimento massimo,
pari alla die quindi
serie N presenta un
due avvolgimenti
dispostiσ360°
passo = 100% (taleL’avvolgimento
elettrici. spira non interessa l’asse
totale di su
è chiuso
θ rotazione)
se stesso. S θ S
S S Il numero
La delle spazzole
spira indicata è pari
è disposta θ =numero
per al dei poli
0 , essendo (4)
parallela
all’asse
I circuitiorizzontale
esterni sono posti in
N N parallelo N
N flusso dello statore: S Φ
Φ
N S N
velocità angolare: ωSm = d θ / dt
ϕ
13 14 1 2 3 4 5 7
θE = p θ ;
8 9 10
ω=pω
11 m 12 13
6
In
e generale Esempi pulsazione elettrica: ω = d θE / dt
Statore di una macchina a quattro poli Statore di una macchina a sei poli
p Gli
: numero delle coppie
avvolgimenti di poli
sono alimentati in gli pavvolgimenti
flusso concatenato:
=2 sonoϕpalimentati
= 3Φ cos θin
= E
modo
Angolo
0
che
effettivo
π/2A θπ si invertano
le polarità 3π / 2 B
ogni2π θ modo θCche
= 90°
fem indotta: = − d ϕsi/θinvertano
le epolarità = Φ ω ogni
dt=D60° sin ω t
0
Angolo π 90
elettrico
gradi
θ2πE = p θ 3π 4π θ θE = 180° 60 gradi θ = 180°
= ΦE p ωm sin p ωm t
E
M. Salerno Dispositivi magnetici 25

Macchina a quattro e più poli


Tor Vergata

N Esempio
In questo di avvolgimento
esempio p = 2per
si ha descritto
L’avvolgimento macchina
(macchina quattro
a ilquattro
collettore
prende nomead poli
poli)
dianelli
L’avvolgimento
In una rotazione con 14 cave
completa e 14embricato”
il campo
“avvolgimento lamelle al collettore
si ripete 2 volte
Avvolgimento
Una di tipo sequenziale
spira, che interessa 180° elettrici,(lap grado di ωm
è inwinding)
Esistono altri tipi di avvolgimenti
S N S concatenarsi con il èflusso
Tale avvolgimento massimo,
pari alla die quindi
serie N presenta un
due avvolgimenti
(avvolgimento progressivo o
dispostiσ360°
passo = 100% (taleL’avvolgimento
elettrici. spira non interessa l’asse
totale di su
è chiuso
rotazione) “avvolgimento S ondulato”),
θ S
θ se stesso.
S S per i quali sono presenti solo due spazzole,
Il numero
La delle spazzole
spira indicata è pari
è disposta θ =numero
per al dei poli
0 , essendo (4)
parallela
all’asse
indipendentemente dal numero dei poli
N I circuitiorizzontale
esterni sono posti in
N parallelo N
N flusso dello statore: S Φ
Φ
N S N
velocità angolare: ωSm = d θ / dt
ϕ
13 14 1 2 3 4 5 7
θE = p θ ;
8 9 10
ω=pω
11 m 12 13
6
In
e generale Esempi pulsazione elettrica: ω = d θE / dt
Statore di una macchina a quattro poli Statore di una macchina a sei poli
p Gli
: numero delle coppie
avvolgimenti di poli
sono alimentati in gli pavvolgimenti
flusso concatenato:
=2 sonoϕpalimentati
= 3Φ cos θin
= E
modo
Angolo
0
che
effettivo
π/2A θπ si invertano
le polarità 3π / 2 B
ogni2π θ modo θCche
= 90°
fem indotta: = − d ϕsi/θinvertano
le epolarità = Φ ω ogni
dt=D60° sin ω t
0
Angolo π 90
elettrico
gradi
θ2πE = p θ 3π 4π θ θE = 180° 60 gradi θ = 180°
= ΦE p ωm sin p ωm t
E
M. Salerno Dispositivi magnetici 26

Reazione di indotto
Tor Vergata

In assenza di corrente d’armatura, il flusso è generato dalle correnti di induzione


Il piano di inversione (piano neutro o di commutazione) è ortogonale al campo
Una spira normale al campo non è sede di tensione indotta,
poiché i conduttori attivi (normali al foglio) si muovono paralleli al flusso
Una spira parallela al campo è sede di tensione indotta massima,
poiché i conduttori attivi (normali al foglio) tagliano le linee di flusso

Flusso principale
M. Salerno Dispositivi magnetici 26

Reazione di indotto
Tor Vergata

In presenza
In assenza di corrente
di corrente d’armatura,
d’armatura, è generato
il flusso un flusso
è generato trasversodiche
dalle correnti si
induzione
Ilsovrappone a quello principale
piano di inversione (reazione
(piano neutro di indotto o reazione
o di commutazione) di armatura)
è ortogonale al campo
Caso di Una
un generatore (dinamo):
spira normale i poli
al campo nond’armatura hanno posizione
è sede di tensione indotta, fissa e,
interagendo con i poli principali,
poiché i conduttori formano
attivi (normali coppia
al foglio) resistenteparalleli
si muovono (cioè opposta a ωm )
al flusso
CasoUna
di un motore:
spira i poliald’armatura,
parallela campo è sedeinteragendo
di tensionecon i polimassima,
indotta principali,
formano coppia
poiché i conduttori motrice (ealcioè
attivi (normali concorde
foglio) conleωlinee
tagliano m ) di flusso

N N
⊕⊕ ⊕ ⊕
? ?
? ?

S N N S
? ?
⊕ ⊕ ⊕⊕
? ?

S S

Flusso principale
Motore Generatore
M. Salerno Dispositivi magnetici 26

Reazione di indotto
Tor Vergata

In In presenza
Il campo
assenza di corrente
trasverso
di corrente
provoca d’armatura,
d’armatura, è generato
una distorsione
il flusso èdel un flusso
generato
campo dalle trasverso
principale,
correnti diche
aumentandosi il
induzione
Ilsovrappone a quello principale
piano di inversione (piano (reazione
camponeutro
nella di indotto
odirezione o reazione
del moto.
di commutazione) di armatura)
è ortogonale al campo
Caso di Una
un generatore
spira (dinamo):
normale al i poli
campo nond’armatura
è sede di hanno posizione
tensione indotta, fissa e,
Il piano di inversione si sposta (ruota) di vari gradi nel senso del moto
interagendo con i poli principali,
poiché i conduttori attivi (normaliformano coppia
al foglio) resistenteparalleli
si muovono (cioè opposta a ωm )
al flusso
Per
Casoeffetto
di un
Una della
spira saturazione
motore: i valori
i poliald’armatura,
parallela campo massimi
è sede di campo
interagendo
di tensione con risultano limitati e
i polimassima,
indotta principali,
pertanto coppia
formano siattivi
ha una smagnetizzazione
motrice (ealcioè concordedell’induttore
conleωlinee
poiché i conduttori (normali foglio) tagliano m ) di flusso

N S
N N
⊕⊕ ⊕ ⊕
? ?
? ?

S N N S
campo principale
? ?
⊕ ⊕ ⊕⊕
? ?

S S

Flusso principale
Motore Generatore campo
campo
trasverso
totale (generatore)
(generatore)
M. Salerno Dispositivi magnetici 26

Reazione di indotto
Tor Vergata

In In presenza
Il campo
assenza di corrente
trasverso
di corrente
provoca d’armatura,
d’armatura, è generato
una distorsione
il flusso èdel un flusso
generato
campo dalle trasverso
principale,
correnti diche
aumentandosi il
induzione
Ilsovrappone a quello principale
piano di inversione (piano (reazione
camponeutro
nella di indotto
odirezione o reazione
del moto.
di commutazione) di armatura)
è ortogonale al campo
NelCaso
casodidel
unmotore,
Una generatore
spira il (dinamo):
piano
normale i poli
dialinversione
campo nond’armatura
sièsposta
sede hannodiposizione
(ruota)
di tensione vari gradifissa
indotta, e,
in senso
Il piano di inversione si sposta (ruota) di vari gradi nel senso del moto
interagendo con i poli principali,
poiché i conduttori attiviopposto
(normali formano
a quello coppia resistenteparalleli
del simoto
al foglio) muovono (cioè opposta a ωm )
al flusso
Per
Casoeffetto
di un
Una della
spira saturazione
motore: i valori
i poliald’armatura,
parallela campo massimi
è sede di campo
interagendo
di tensione con risultano limitati e
i polimassima,
indotta principali,
pertanto coppia
formano siattivi
ha una smagnetizzazione
motrice (ealcioè concordedell’induttore
conleωlinee
poiché i conduttori (normali foglio) tagliano m ) di flusso

N S
N N
⊕⊕ ⊕ ⊕
? ?
? ?

S N N S
campo
campototale
principale
(motore)
? ?
⊕ ⊕ ⊕⊕
? ?

S S

Flusso principale
Motore Generatore campo
campo
trasverso
totale (generatore)
(generatore)
M. Salerno Dispositivi magnetici 26

Reazione di indotto
Tor Vergata

Effetti
In
Il campo parassiti
In presenza
assenza delcorrente
di
trasverso
di correntecampo
provoca trasverso:
d’armatura,
d’armatura,
una distorsione è generato
il flusso èdel un flusso
generato
campo dalle trasverso
principale,
correnti diche
aumentando si il
induzione
1) sovrappone
Attenuazione del campo
a quello (equivale
principale
campo adirezione
una riduzione
(reazione
nella di indotto della
del moto. corrente
o reazione di induzione)
di armatura)
IlQuesto
pianoeffetto
di inversione (piano neutro o di commutazione) è
è compensato con opportuni avvolgimenti sovrapposti a quelli di ortogonale al campo
Nel Caso
casodidel
induzione un
eUna generatore
motore,
percorsi il
dalla
spira (dinamo):
piano
corrente
normale dial i poli
diinversione
armatura
campo d’armatura
sièsposta
(avvolgimenti
non sede hanno
(ruota)
di tensione
di diposizione
vari
compensaione) gradifissa
indotta, e,
in senso
Il piano di inversione si sposta (ruota) di vari gradi nel senso del moto
2)interagendo
Rotazione conpiano
del i polidi
poiché i conduttori principali,
opposto
inversione
attivi (normaliformano
a quello
(equivale coppia
del
al foglio) resistente
simoto
a rotazione
muovono (cioè
pianoopposta
delparalleli neutro ae ωm )
al flusso
quindi Perdel
Caso piano
effetto
di
Una un delle
della
motore:
spira spazzole)
saturazione i valori
i poliald’armatura,
parallela campo massimi
è sede di campo
interagendo
di tensione con risultano limitati e
i polimassima,
indotta principali,
Questo effetto è compensato sicon
pertanto coppia haopportuni
una poli interposti a quelli
smagnetizzazione principali (poli ausiliari)
dell’induttore
formano
poiché i conduttori attivi motrice
(normali (ealcioè concorde
foglio) tagliano conleωlinee
m ) di flusso
Il progetto dei poli ausiliari è connesso con il problema della commutazione
N S
N N
⊕⊕ ⊕ ⊕
? ?
? ?

S N N S
campo
campototale
principale
(motore)
? ?
⊕ ⊕ ⊕⊕
? ?

S S

Flusso principale
Motore Generatore campo
campo
trasverso
totale (generatore)
(generatore)
M. Salerno Dispositivi magnetici 27
Tor Vergata

Commutazione
i
2
i i i
2 2 2

La corrente di spazzola i si divide in due parti uguali nei due semiavvolgimenti


Commutazione 1. La spira in commutazione è percorsa da i / 2 in senso antiorario
ideale
M. Salerno Dispositivi magnetici 27
Tor Vergata

Commutazione
i
2
i i i
2 2 2 t2
t1

i i [t1 , t2 ] : intervallo di commutazione (la spazzola


tocca entrambe le lamelle)

La corrente di spazzola i si divide in due parti uguali nei due semiavvolgimenti


Commutazione 1. La spira in commutazione è percorsa da i / 2 in senso antiorario
ideale 2. La spira in commutazione è in corto circuito
M. Salerno Dispositivi magnetici 27
Tor Vergata

Commutazione
i
2
i i i
2 2 2 t2
t1
i
2

i i i [t1 , t2 ] : intervallo di commutazione (la spazzola


tocca entrambe le lamelle)

La corrente di spazzola i si divide in due parti uguali nei due semiavvolgimenti


Commutazione 1. La spira in commutazione è percorsa da i / 2 in senso antiorario
ideale 2. La spira in commutazione è in corto circuito
3. La spira in commutazione è percorsa da i / 2 in senso orario

Vincolo sulla A causa delle altre spire poste in serie, si deve avere
corrente i = i / 2 per t < t1 ; i = - i / 2 per t > t2
M. Salerno Dispositivi magnetici 27
Tor Vergata

Commutazione
i
2
i i i
2 2 2 t2
t1
i
2

i i i [t1 , t2 ] : intervallo di commutazione (la spazzola


tocca entrambe le lamelle)

La corrente
La commutazione idealeiè siimpossibile
di spazzola per parti
divide in due la presenza
uguali dei
nei seguenti parametri :
due semiavvolgimenti
induttanza della spira, tensione indotta dal campo trasverso,
Commutazione 1. La spira
resistenza inspira,
della commutazione
resistenza diè contatto
percorsa frada i / 2 in
spazzola senso antiorario
e lamella
idealedei valori
A seconda 2. La
deispira in commutazione
parametri, è ini corto
del valore di e dellacircuito
velocità di commutazione,
3. La
si possono spiravari
avere in commutazione
andamenti dellaè percorsa
corrente didacommutazione
i / 2 in senso orario

Vincolo sulla A causa delle altre spire poste in serie, si deve avere
corrente i = i / 2 per t < t1 ; i = - i / 2 per t > t2
M. Salerno Dispositivi magnetici 27
Tor Vergata

Commutazione
i
2
i i i
2 2 2 t2 t3
t1
i
2

i i i [t1 , t2 ] : intervallo di commutazione (la spazzola


tocca entrambe le lamelle)

La corrente
La commutazione
Caso ideale
a) : la corrente iè siimpossibile
di spira
di spazzola non ha
divide per parti
la presenza
inraggiunto
due dei
nei- seguenti
il valore
uguali perparametri
t = t2 :
i / 2 semiavvolgimenti
due
induttanza della spira, tensione indotta dal campo trasverso,
Si forma
Commutazione un arco
1. Lafra le lamelle
spira fino a quandoèlapercorsa
inspira,
commutazione corrente di spira
i / 2è in
parisenso
a – i / 2 (istante t )
resistenza della resistenza di contatto frada
spazzola e lamellaantiorario 3
Questo
ideale è il caso piùspira
2. La frequente, che dà luogo aèriscaldamento
in commutazione e rapida usura del collettore
in corto circuito
A seconda dei valori dei parametri, del valore di i e della velocità di commutazione,
3. La
si possono spiravari
avere in commutazione
andamenti dellaè percorsa dacommutazione
corrente di i / 2 in senso orario

Vincolo sulla A causa delle altre spire poste in serie, si deve avere
corrente i = i / 2 per t < t1 ; i = - i / 2 per t > t2
M. Salerno Dispositivi magnetici 27
Tor Vergata

Commutazione
i
2
i i i
2 2 2 t2 t3
t1
i
2

i i i [t1 , t2 ] : intervallo di commutazione (la spazzola


tocca entrambe le lamelle)

La corrente
La commutazione
Caso a) ideale
b) : la corrente iè siimpossibile
di spira
di spazzola non
raggiunge
ha
divide per la presenza
inraggiunto
il parti
due valore - i / 2dei
il valore
uguali seguenti
nei-per t2parametri
=per t = t2
i / 2 tsemiavvolgimenti
due :
induttanza della spira, tensione indotta dal campo trasverso,
Si
Commutazione
forma
Commutazione un arcotangenziale,
1. La fra le lamelle
spira priva
inspira,finodiaarco
commutazionequando
(di /ladtcorrente
= 0 perdi t spira
= it2/ )2è in
parisenso
a – i / 2 (istante t )
resistenza della resistenza diè contatto
percorsa frada
spazzola e lamellaantiorario 3
Questo
Questoèèililcaso
ideale caso più
2. Lamigliore,
frequente,
spira inche si
chepuò
dàottenere
commutazioneluogo aècon
riscaldamento
in un opportuno
corto e rapida
circuito campo usura
ausiliario
del collettore
A seconda dei valori dei parametri, del valore di i e della velocità di commutazione,
3. La
si possono spiravari
avere in commutazione
andamenti dellaè percorsa dacommutazione
corrente di i / 2 in senso orario

Vincolo sulla A causa delle altre spire poste in serie, si deve avere
corrente i = i / 2 per t < t1 ; i = - i / 2 per t > t2
M. Salerno Dispositivi magnetici 27
Tor Vergata

Commutazione
I poli di commutazione
i N sono posti sull’asse
2
i i i neutro.
2 2 2 t2 t3 dalla
Sono alimentati
t1 corrente di armatura.
Servono a limitare il
i
2 campo trasverso e a
S realizzare le condizioni
per una commutazione
[t1 , t2 ] : intervallo di commutazione (la spazzola
i i i Poli di commutazione tangenziale
tocca entrambe le lamelle)

La corrente
La commutazione
Caso a) ideale
b) : la corrente iè siimpossibile
di spira
di spazzola non
raggiunge
ha
divide per la presenza
inraggiunto
il parti
due valore - i / 2dei
il valore
uguali seguenti
nei-per t2parametri
=per t = t2
i / 2 tsemiavvolgimenti
due :
induttanza della spira, tensione indotta dal campo trasverso,
Si
Commutazione
forma
Commutazione un arcotangenziale,
1. La fra le lamelle
spira priva
inspira,finodiaarco
commutazionequando
(di /ladtcorrente
= 0 perdi t spira
= it2/ )2è in
parisenso
a – i / 2 (istante t )
resistenza della resistenza diè contatto
percorsa frada
spazzola e lamellaantiorario 3
Questo
Questoèèililcaso
ideale caso più
2. Lamigliore,
frequente,
spira inche si
chepuò
dàottenere
commutazioneluogo aècon
riscaldamento
in un opportuno
corto e rapida
circuito campo usura
ausiliario
del collettore
A seconda dei valori dei parametri, del valore di i e della velocità di commutazione,
Fra i casi a) esib) 3. La
possono spira
avere
si possono in vari
vari
avere commutazione
andamenti dellaè percorsa
casi intermedi,corrente dacommutazione
di i /critici
più o meno 2 in senso orario

Vincolo sulla A causa delle altre spire poste in serie, si deve avere
corrente i = i / 2 per t < t1 ; i = - i / 2 per t > t2
M. Salerno Dispositivi magnetici 28
Tor Vergata

Dinamo: caratteristica esterna


{
Iecc Ia φ = Ks (Iφecc) I+eccφ0+ φ0 A causa della saturazione,
+ la caratteristica di
Rs Ra E = Ka φ ωm eccitazione è non lineare
E
Ls
Iecc = 0 ⇒ E0 = Ka φ0 ωm
φ0 flusso residuo; E0 tensione residua
statore armatura
ωm = costante Caratteristica a vuoto della dinamo
E
Per una certa velocità di rotazione ωm e
per Ia = 0 , la tensione alle spazzole E
dipende dalla corrente di eccitazione
secondo una caratteristica non lineare

Quando la corrente di eccitazione è nulla, si


ha E = Ea , a causa del magnetismo residuo
E0 del circuito magnetico
Iecc
M. Salerno Dispositivi magnetici 28
Tor Vergata

Dinamo: caratteristica esterna


{
Iecc Ia φ = Ks (Iφecc) I+eccφ0+ φ0 A causa della saturazione,
+ la caratteristica di
Rs Ra E = Ka φ ωm eccitazione è non lineare
E
Ls
Iecc = 0 ⇒ E0 = Ka φ0 ωm
φ0 flusso residuo; E0 tensione residua
statore armatura
ωm = costante Caratteristica asotto
Caratteristiche vuotocarico
della della
dinamodinamo
E
Per una
Ia > 0certa velocità
, a parità Ieccdi, la
rotazione ωm e ∆ E
diminuzione
∆E della
per Iatensione di uscita alle
= 0 , la tensione dipende da: E
spazzole
Ia = 0
1) la caduta
dipende dalladicorrente
tensionediReccitazione
a Ia ;
secondo
2) una caratteristica
la riduzione del flusso a non causalineare
della
reazione d’armatura
Quando la corrente di eccitazione è nulla, si
Ia
ha
PerEogni
= EaIa, a> causa
0 , Ieccdel
deve magnetismo
superare un residuo
certo
E0 crescente del circuito
valore minimo magnetico
per avere E > 0 .
Iecc
M. Salerno Dispositivi magnetici 28
Tor Vergata

Dinamo: caratteristica esterna


{
Iecc Ia φ = Ks (Iφecc) I+eccφ0+ φ0 A causa della saturazione,
+ la caratteristica di
Rs Ra E = Ka φ ωm eccitazione è non lineare
E
Ls
Iecc = 0 ⇒ E0 = Ka φ0 ωm
φ0 flusso residuo; E0 tensione residua
statore armatura
ωm = costante Caratteristica
Caratteristiche Caratteristica
asotto
vuotocarico
della della
dinamo uscita E( Ia )
didinamo
E E
ωm costante
∆E
Per una
Ia > 0certa velocità
, a parità Ieccdi, la
rotazione Ieccωmcostante
diminuzione e ∆E
Ia = 0 della
per Iatensione di uscita alle
= 0 , la tensione dipende da: E
spazzole
1) la caduta
dipende dalladicorrente
tensionediReccitazione
a Ia ;
secondo
2) una caratteristica
la riduzione del flusso a non causa lineare
della
reazione d’armatura
Quando la corrente di eccitazione Ra I a è nulla, si
Ia
ha
PerEogni
= EaIa, a> causa
0 , Ieccdel
deve magnetismo
superare un residuo
certo
E0 crescente del circuito
valore minimo magnetico
per avere E > 0 .
Iecc Ia
M. Salerno Dispositivi magnetici 29

Dinamo: eccitazione in derivazione


Tor Vergata

Iecc I Il punto di lavoro P a vuoto


Rs si ottiene dall’intersezione di due curve:
+ Ra Ia
E la caratteristica di eccitazione a vuoto
Ls ωm la retta di carico E = Rs I ecc

statore armatura
E ωm = costante Al crescere di Rs la retta di carico ruota a
Rs,max
P sinistra
E1
Rs >
Rs,max - valore di Rs tangente alla
Rs,max caratteristica di eccitazione a vuoto
Rs > Rs,max - la dinamo non si autoeccita
E = Rs I ecc e si ha E ≅ E0
Rs < Rs < Rs,max - la dinamo si autoeccita e
Rs,max la tensione aumenta da E0 a E1
E0 l’autoeccitazione ha luogo solo se
Iecc
il verso di rotazione è opportuno
M. Salerno Dispositivi magnetici 29

Dinamo: eccitazione in derivazione


Tor Vergata

Iecc I Caratteristica
Il esterna
punto di lavoro P asotto
vuotocarico
Rs siAlottiene dall’intersezione
crescere due curve:
della corrente di carico I,
+ Ra Ia la tensione E diminuisce e
E la caratteristica di eccitazione a vuoto
Ls ωm quindi la macchina tende a diseccitarsi
la retta di carico E = Rs I ecc
Al diminuire di Rs la retta di carico ruota a
statore armatura destra e si hanno le correnti di carico maggiori

E ωm = costante AlEcrescere di Rs la retta di caricoPer


ruota
I =aI* la
Rs,max
PP sinistra macchina si diseccita
E1
Rs >
I = I* Rs,max - valore di Rs tangente alla
Rs,max caratteristica di eccitazione a vuoto
Rs > Rs,max - la dinamo non si autoeccita
E = Rs I ecc e si ha E ≅ E0
Rs < Rs < Rs,max - la dinamo si autoeccita e
Rs,max la tensione aumenta da E0 a E1
caratteristica di
E0 l’autoeccitazione
diseccitazione ha luogo solo se
Iecc I
il verso di rotazioneI*
è opportuno
M. Salerno Dispositivi magnetici 30
Tor Vergata

Motore: eccitazione in serie


Ravv Rs Ra L’avvolgimento di induzione è dimensionato
per la massima corrente di armatura
+ I + L’alimentazione è realizzata con un generatore
Vg Ls E
di tensione in serie a un resistore variabile Ravv
ωm (reostato di avviamento)
statore armatura Rt = Ravv+ Rs + Ra : resistenza totale

Circuito elettrico Ipotesi: flusso nel tratto lineare φ = Ks I


Coppia I = ( VgC- =EK) a/ φRtI Coppia C = Ka Ks I 2
- K=a KKas φI ωm ) / Rt
I = ( Vg E
Tensione indotta Tensione indotta E = Ka Ks I ωm
I (Rt + Ka Ks ωm ) = Vg Corrente I = Vg / ( Rt + Ka Ks ωm )
Potenza P = C ωm = E I Potenza P = Ka Ks I 2 ωm
M. Salerno Dispositivi magnetici 30
Tor Vergata

Motore: eccitazione in serie


Ravv Rs Ra La grandezza piùdisignificativa
L’avvolgimento induzione è èdimensionato
la corrente da
per dipende
cui la massima
direttamente
corrente di
laarmatura
coppia e la potenza
+ I + Per ωm = 0 , la corrente
L’alimentazione è massima
è realizzata con unImax = Vg / Rt
generatore
Vg Ls E
Imax è limitata
di tensione in serieutilizzando la massima
a un resistore variabileRR
avv
avv
ωm (reostato di avviamento)
Per ω molto alta, la corrente va a zero a causa
m
statore armatura R
del magnetismo residuo
t = Ravv+ Rs + Ra : resistenza totale

ICircuito elettrico Ipotesi: flusso nel tratto lineare φ = Ks I

Vg
Coppia I = ( VgC- =EK) a/ φRtI Coppia C = Ka Ks I 2
RTensione
t indotta - K=a KKas φI ωm ) / Rt
I = ( Vg E Tensione indotta E = Ka Ks I ωm
I (Rt + Ka Ks ωm ) = Vg Corrente I = Vg / ( Rt + Ka Ks ωm )
Potenza P = C ωm = E I Potenza P = Ka Ks I 2 ωm
Ipotesi: flusso residuo φ = φ0
C = Ka φ0 I
ωm E = Ka φ0 ωm I = ( Vg - Ka φ0 ωm ) / Rt
M. Salerno Dispositivi magnetici 30
Tor Vergata

Motore: eccitazione in serie


Ravv Rs Ra Avviamento
grandezzae più
L’avvolgimento
La regolazione delèmotore
disignificativa
induzione èdimensionato
la corrente da
per
cui dipende
la massima
1) esclusione direttamente
correntedeldi
progressiva lareostato
armatura
coppiadie avviamento
la potenza
+ I + Per ωm = 0 , ladicorrente è massima unImax =diVcurve
Ls E L’alimentazione
Al diminuire Rèavvrealizzata
si ottiene confamiglia
una g / Rt
generatore
Vg Imax èunlimitata
diFissato
tensione in seriediutilizzando
acorrente la massima
un resistore variabile RR
valore minimo Imin , viene
avv
avv
ωm (reostato
Per
escluso di elemento
ω molto
un avviamento)
alta, ladel corrente
reostatova ≤ I a causa
se aIzero
m min
statore armatura R
del magnetismo residuo
t = Ravv+ Rs + Ra : resistenza totale

ICircuito elettrico Ipotesi: flusso nel tratto lineare φ = Ks I

Vg
Coppia I = ( VgC- =EK) a/ φRtI Coppia C = Ka Ks I 2
RTensione
t indotta - K=a KKas φI ωm ) / Rt
I = ( Vg E Tensione indotta E = Ka Ks I ωm
Imin I (Rt + Ka Ks ωm ) = Vg Corrente I = Vg / ( Rt + Ka Ks ωm )
Potenza P = C ωm = E I Potenza P = Ka Ks I 2 ωm
Ravv Ipotesi: flusso residuo φ = φ0
decrescente
C = Ka φ0 I
ωm E = Ka φ0 ωm I = ( Vg - Ka φ0 ωm ) / Rt
M. Salerno Dispositivi magnetici 30
Tor Vergata

Motore: eccitazione in serie


Ravv Rs Ra Avviamento
grandezzae più
L’avvolgimento
La regolazione delèmotore
disignificativa
induzione èdimensionato
la corrente da
per
cui
2) dipende
la massima
direttamente
1) indebolimento
esclusione corrente
progressiva di
lareostato
di campodel armatura
coppiadie avviamento
la potenza
+ I + Per ωmcortocircuitate
= 0 un, ladicampo
corrente è massima Imax
Vg Ls E L’alimentazione
Al es.,
Sono
P. diminuire
con Rèavvrealizzata
sialcune
indebolito
ottiene con
spire un il =
aldifamiglia
una campo,
50% diVcurve
generatoreg / Rt
motore
Imax
diha
tensione
ottenendo èunlimitata
la stessa
Fissato in
un seriediutilizzando
valore acorrente
caratteristica
valore un
K s* a
la massima
resistore
< velocità
Ksminimo variabile
doppia RR
Imin , viene
avv
avv
ωm (reostato
Per
escluso
Si tale
A ottienedilaelemento
ω velocità,
molto
un avviamento)
alta,
stessa ladel
la coppia corrente
reostato
caratteristica va ≤ I aper
aIzero
se corrente
risulta dimezzata,
di causa
m min
statore armatura R ω magnetismo
del
mentre la spotenza
* = (K
t =mRavv+ R
/s K ω:risulta
+s*R)aresiduo invariata
mresistenza totale

ICircuito elettrico Ipotesi: flusso nel tratto lineare φ = Ks I

Vg
Coppia I = ( VgC- =EK) a/ φRtI Coppia C = Ka Ks I 2
RTensione
t indotta - K=a KKas φI ωm ) / Rt
I = ( Vg E Tensione indotta E = Ka Ks I ωm
Imin I (Rt + Ka Ks ωm ) = Vg
campo Corrente I = Vg / ( Rt + Ka Ks ωm )
indebolito
Potenza P=Cω alm50=%E I Potenza P = Ka Ks I 2 ωm
pieno Ravv Ipotesi: flusso residuo φ = φ0
decrescente
campo C = Ka φ0 I
ωm E = Ka φ0 ωm I = ( Vg - Ka φ0 ωm ) / Rt
M. Salerno Dispositivi magnetici 30
Tor Vergata

Motore: eccitazione in serie


Ravv Rs Ra Inversione
Avviamento
L’avvolgimento
La grandezza del
e più
regolazione
verso di marcia
disignificativa
induzione delèmotore
èdimensionato
la corrente da
per
cui dipende
la massima
1) L’inversione
2) esclusione
indebolimento direttamente
corrente
di
progressiva Vg del
di campo di
nonlareostato
armatura
coppia
ha alcun die avviamento
la potenza
effetto,
+ I + Per ωmcortocircuitate
poiché =invertire
0 un
, ladicampo la sicorrente
corrente dialdi
è massima armatura
Imax e gil/ Rt
Vg Ls E L’alimentazione
Al es.,
Sono
P. diminuire
con Rèavvrealizzata
alcune
indebolito
ottiene con
spire
una un
campo,
famiglia
50% il =diVcurve
generatore
motore
Imax
diha
tensione
ottenendo
Fissato
ècampo,
limitata
unun
la stessa in serie
valorenon
caratteristica
valore
inverte
utilizzando
diacorrente
un
K s* a
lalacoppia
resistore
< velocità
Ksminimo massima
variabile
doppia RR
Imin , vieneavvavv
ωm (reostato
Per
escluso
Si tale
A ottiene dilaelemento
ω velocità,
L’inversione
molto
un avviamento)
sistessa
ottiene
alta, modificando
ladel
la coppia corrente
reostato
caratteristica vaseilcorrente
averso
risulta dimezzata,
di ≤ I della
Izero aper
causa
m min
statore armatura serie fra avvolgimenti di campo e armatura.
R ω magnetismo
del
mentre
* = (K
t =mRavv+ R
/s K ω:risulta
+s*R)aresiduo
la spotenza invariata
mresistenza totale

ICircuito elettrico Ipotesi: flusso nel tratto lineare φ = Ks I

Vg
Coppia I = ( VgC- =EK) a/ φRtI Coppia C = Ka Ks I 2
RTensione
t indotta - K=a KKas φI ωm ) / Rt
I = ( Vg E Tensione indotta E = Ka Ks I ωm
Imin I (Rt + Ka Ks ωm ) = Vg
campo Corrente I = Vg / ( Rt + Ka Ks ωm )
indebolito
Potenza P=Cω alm50=%E I Potenza P = Ka Ks I 2 ωm
pieno Ravv Ipotesi: flusso residuo φ = φ0
decrescente
campo C = Ka φ0 I
ωm E = Ka φ0 ωm I = ( Vg - Ka φ0 ωm ) / Rt
M. Salerno Dispositivi magnetici 30
Tor Vergata

Motore: eccitazione in serie


Ravv Rs Ra Inversione
Avviamento
L’avvolgimento
La grandezza del
e più
regolazione
verso di marcia
disignificativa
induzione delèmotore
èdimensionato
la corrente da
Nei
per
cui motori
dipende a elevato
la massima direttamenterendimento
corrente di hanon
lareostato
armatura
coppia si einverte
la il
potenza
1) L’inversione
2) esclusione
indebolimento di
progressiva Vg del
di campo non alcun effetto,
di avviamento
+ I + campo. Pertanto l’inversione di marcia si ottiene:
Per ωmcortocircuitate
poiché =invertire
0 un èlarealizzata
, ladicampo
corrente corrente dialdi
è massima armatura
Imax = Vecurve
il
Ls E L’alimentazione
Al
Sono
P. diminuire
es., con R alcune
siindebolito
ottiene con
spire
una un generatore
campo,
famiglia
50% il motore
di g / Rt
Vg • lasciando
dihaI
tensione campo,
è invariato
limitata
in serie
avv
non il segno la
inverte
utilizzando
a un
di coppia
la
resistore
Vg
massima
variabile RR
ottenendo
la
Fissato stessa un valore
caratteristica
un valore K *
di corrente a
< velocità
K sminimo doppia
diImin , vieneavv
max s avv
ωm Per
• invertendo
(reostato
ω velocità,
L’inversione
escluso
Si tale
A molto
ottieneun
il segno
dilaelemento
avviamento)
sistessa
ottiene
alta, ladel
la coppia
della
modificando
corrente
corrente
reostato
caratteristica vaseilcorrente
averso
risulta dimezzata,
di ≤ I della
Izero aper
causa
armatura
m a parità di corrente di campo min
statore armatura serie fra avvolgimenti di campo e armatura.
R ω(come
del magnetismo
mentre la spotenza
* = (K
t =mRavv+ R
indicato ω:risulta
residuo
+s*R)ain
/s K invariata
mresistenza totale
figura)

ICircuito elettrico Ipotesi: flusso nel tratto lineare φ = Ks I

Vg
Coppia I = ( VgC- =EK) a/ φRtI Coppia C = Ka Ks I 2
RTensione
t indotta - K=a KKas φI ωm ) / Rt
I = ( Vg E Tensione indotta E = Ka Ks I ωm
Imin I (Rt + Ka Ks ωm ) = Vg
campo Corrente I = Vg / ( Rt + Ka Ks ωm )
indebolito
Potenza P=Cω alm50=%E I Potenza P = Ka Ks I 2 ωm
pieno Ravv Ipotesi: flusso residuo φ = φ0
decrescente
campo C = Ka φ0 I
ωm E = Ka φ0 ωm I = ( Vg - Ka φ0 ωm ) / Rt
M. Salerno Dispositivi magnetici 31
Tor Vergata

Motore con eccitazione in serie: applicazioni


Rs Ra
Caso di piccoli motori
+ + Non è generalmente usato il reostato di
I
Vg Ls E avviamento
ωm Il motore può raggiungere velocità molto
elevate, se non è presente il carico meccanico
statore armatura
Per alcuni motori è prevista l’alimentazione in tensione alternata (50 ÷ 60 Hz)
Il funzionamento è assicurato dal fatto che l’inversione simultanea delle
correnti di campo e di armatura non provoca l’inversione di coppia
Il dimensionamento del motore deve tenere conto delle reattanze
degli avvolgimenti alla frequenza di alimentazione
La commutazione di tali motori è molto critica e risulta impossibile
eliminare gli archi al collettore
La perdite per isteresi e correnti parassite sono molto maggiori,
per la presenza del campo variabile alla frequenza di rete
M. Salerno Dispositivi magnetici 31
Tor Vergata

Motore con eccitazione in serie: applicazioni


Rs Ra
Caso di piccoli motori
+ + Applicazioni tipiche: usato
Non è generalmente forte coppia di spunto;
il reostato di
I elevata velocità di rotazione
Vg Ls E avviamento
ωm IlMotorini
motore di avviamento
può motori
raggiungere termici.molto
velocità
Motori per
elevate, macchine
se non utensili
è presente il (trapani, torni, frese).
carico meccanico
statore armatura Motori per macchine di aspirazione, ecc.

Per alcuni motori è prevista l’alimentazione in tensione alternata (50 ÷ 60 Hz)


Il funzionamento è assicurato dal fatto che l’inversione simultanea delle
correnti di campo e di armatura non provoca l’inversione di coppia
Il dimensionamento del motore deve tenere conto delle reattanze
degli avvolgimenti alla frequenza di alimentazione
La commutazione di tali motori è molto critica e risulta impossibile
eliminare gli archi al collettore
La perdite per isteresi e correnti parassite sono molto maggiori,
per la presenza del campo variabile alla frequenza di rete
M. Salerno Dispositivi magnetici 31
Tor Vergata

Motore con eccitazione in serie: applicazioni


Rs Ra
Caso di piccoli
grandi motori
Applicazioni
+ I + Nontipiche:
Non è generalmente forte coppia
maiusato
èelevata utilizzata di spunto;
il reostato di
velocità di rotazione
Vg Ls E avviamento
Motorini l’alimentazione
di avviamento motori in
termici.
ωm Il motore può raggiungere velocità molto
elevate, setensione
Motori per macchine
non alternata
utensili
è presente il (trapani, torni, frese).
carico meccanico
statore armatura Motori per macchine di aspirazione, ecc.

Per alcuni motori è prevista l’alimentazione in tensione alternata (50 ÷ 60 Hz)


Il funzionamento è assicurato dal fatto che l’inversione simultanea delle
correnti di campo e di armatura non provoca l’inversione di coppia
Il dimensionamento del motore deve tenere conto delle reattanze
degli avvolgimenti alla frequenza di alimentazione
La commutazione di tali motori è molto critica e risulta impossibile
eliminare gli archi al collettore
La perdite per isteresi e correnti parassite sono molto maggiori,
per la presenza del campo variabile alla frequenza di rete
M. Salerno Dispositivi magnetici 31
Tor Vergata

Motore con eccitazione in serie: applicazioni


Rs Ra
Caso di piccoli
grandi motori
Aa c Applicazione
Applicazioni
+ I + Nontipiche:
tipica: trazione
Non è generalmente forte coppia
maiusato
èelevata elettrica
di spunto;
il reostato
utilizzata
velocità
di
Vg Ls E avviamento
Si usano in genere più motori (unodi rotazione
o due per
Motorini
asse di l’alimentazione
di avviamento
trazione). motori in
termici.
ωm Il motore può raggiungere velocità molto
Vg Bb d Motori
I motoriper
elevate, tensione
macchine
sesono
non collegati alternata
utensili
il (trapani,
fra loro
è presente torni, frese).
in diverse
carico meccanico
statore armatura configurazioni
Motori (serie, di
per macchine parallelo, serie/parallelo)
aspirazione, ecc.

Applicazione per
Per alcuni motori trazione
è prevista ferroviaria in tensione alternata (50 ÷ 60 Hz)
l’alimentazione
Il funzionamento
Esempio : locomotiva E 444 è assicurato dal fatto
Vg = 3000 che l’inversione
V , corrente simultanea delle
continua
correnti di campo e di armatura non provoca l’inversione di coppia
N 4 motori (a, b, c, d) : Vmax = 1500 V , Imax = 750 A , Nmax = 1700 giri / min
Il dimensionamento del motore deve tenere conto delle reattanze
Rapporto di velocità: 1 Km / h = 8,445 giri / min ; Vel. max = 1700/8,445 = 201 Km / h
degli avvolgimenti alla frequenza di alimentazione
Connessione fissa motori: serie di a, c = coppia A ; serie di b, d = coppia B
La commutazione di tali motori è molto critica e risulta impossibile
Connessione coppie A egli
eliminare B archi
: serieal (collettore
S ) o parallelo ( P )
Posizioni reostato di avviamento
La perdite (RA)
per isteresi : 44 in connessione
e correnti S ;molto
parassite sono 23 inmaggiori,
connessione P
Gradi indebolimento di campodel
per la presenza (IC) : 5 +variabile
campo pieno campo
alla frequenza di rete
M. Salerno Dispositivi magnetici 31
Tor Vergata

Motore con eccitazione in serie: applicazioni


Rs Ra
Caso di piccoli
grandi motori
Aa c Applicazione
Applicazioni
+ I + Nontipiche:
tipica: trazione
Non è generalmente forte coppia
maiusato
èelevata elettrica
di spunto;
il reostato
utilizzata
velocità
di
Vg Ls E avviamento
Si usano in genere più motori (unodi rotazione
o due per
Motorini
asse di l’alimentazione
di avviamento
trazione). motori in
termici.
ωm Il motore può raggiungere velocità molto
Vg Bb d Motori
I motoriper
elevate, tensione
macchine
sesono
non collegati alternata
utensili
il (trapani,
fra loro
è presente torni, frese).
in diverse
carico meccanico
statore armatura configurazioni
Motori (serie, di
per macchine parallelo, serie/parallelo)
aspirazione, ecc.

Applicazione per
Per alcuni motori trazione
è prevista ferroviaria in tensione alternata (50 ÷ 60 Hz)
l’alimentazione
Il funzionamento
Esempio : locomotiva E 444 è assicurato dal fatto
VgProcedura
= 3000 che l’inversione
Vdi, corrente
avviamento simultanea delle
continua
e accelerazione
•Nfase correnti
a : 0 ÷(a,
10 di ÷campo e /dimin)
armatura non provoca l’inversione di coppia
4 motori b,km/h
c, d)(0 85 giri
: Vmax = 1500 V , Imax = 750 A , Nmax = 1700 giri / min
connessione IlS;
dimensionamento
RA pos. 1 (massima del motore deve
resistenza); tenere
IC ;pos. conto delle reattanze
Rapporto di velocità: 1 Km / h = 8,445 giri / min Vel.5 max
(max =indebolimento)
1700/8,445 = 201 Km / h
degli avvolgimenti alla frequenza di alimentazione
Il campo è inizialmente
Connessione fissa motori:indebolito
serie di per
a, cevitare coppiaAdi; serie
= coppia spuntoditroppo
b, d =elevata.
coppia B
La commutazione di tali motori è molto critica e
L ’ Indebolimento di Campo è ridotto automaticamente e in modo progressivo risulta impossibile
Connessione coppie
eliminare
fino a ottenere A egli
il pieno B : serieal (collettore
archi
campo S ) o parallelo ( P )
Posizioni reostato di avviamento
La perdite (RA)
per isteresi : 44 in connessione
e correnti parassite sono S ;molto
23 inmaggiori,
connessione P
Gradi indebolimento di campodel
per la presenza (IC) : 5 +variabile
campo pieno campo
alla frequenza di rete
M. Salerno Dispositivi magnetici 31
Tor Vergata

Motore con eccitazione in serie: applicazioni


Rs Ra
Caso di piccoli
grandi motori
Aa c Applicazione
Applicazioni
+ I + Nontipiche:
tipica: trazione
Non è generalmente forte coppia
maiusato
èelevata elettrica
di spunto;
il reostato
utilizzata
velocità
di
Vg Ls E avviamento
Si usano in genere più motori (unodi rotazione
o due per
Motorini
asse di l’alimentazione
di avviamento
trazione). motori in
termici.
ωm Il motore può raggiungere velocità molto
Vg Bb d Motori
I motoriper
elevate, tensione
macchine
sesono
non collegati alternata
utensili
il (trapani,
fra loro
è presente torni, frese).
in diverse
carico meccanico
statore armatura configurazioni
Motori (serie, di
per macchine parallelo, serie/parallelo)
aspirazione, ecc.

Applicazione per
Per alcuni motori trazione
è prevista ferroviaria in tensione alternata (50 ÷ 60 Hz)
l’alimentazione
Il funzionamento
Esempio : locomotiva E 444 è assicurato dal fatto
VgProcedura
= 3000 che l’inversione
Vdi, corrente
avviamento simultanea delle
continua
e accelerazione
•Nfase correnti
0 ÷(a,
ba : 10 ÷1050 di(85
÷campo
÷ 430 egiri
/dimin)
armatura non provoca l’inversione di coppia
4 motori b,km/h
km/h
c, d)(0
: Vmax85 giri
= 1500 /Vmin)
, Imax = 750 A , Nmax = 1700 giri / min
connessione IlS;dimensionamento
RA dapos.pos.
1 (massima del motore deve tenere conto delle reattanze
Rapporto di velocità: 1 Km /1ha=pos 45resistenza);
8,445 (reostato escluso);
IC ;pos.
giri / min Vel.5IC (max
maxpos.=indebolimento)
Pieno Campo
1700/8,445 = 201 Km / h
degli avvolgimenti alla frequenza di alimentazione
Il
A pieno
campocampo
Connessione è fissa
inizialmente
ilmotori:
reostato indebolito
èserie
disinserito
di per
a, cevitare
progressivamente,
coppiaAdi; serie
= coppia spunto
impostando
ditroppo
b, d =la
elevata.
correnteBminima
coppia
L La commutazione
di ’disinserzione
Indebolimento Imin
di Campo di tali
. Non siè ridotto
può teneremotori è molto
automaticamente
il reostato ecritica
inserito peretroppo
in modo risulta
progressivoimpossibile
tempo (qualche
Connessione
fino
minuto), coppie
eliminare
a ottenere
poiché A
ililpienoe B
gli : serie
archi al
riscaldamento
campo ( S )
prolungato o parallelo ( P )
collettorene può provocare l’avaria o la fusione.
Con Imin
Posizioni elevata
reostato si ha accelerazione
di avviamento (RA) :rapida,
44 inma rischio di perdita
connessione 23diinaderenza
S ;molto ai cerchioni
connessione P
La perdite per isteresi e correnti
(specialmente in salita e con binario non asciutto).
parassite sono maggiori,
Gradi
Conindebolimento
Imin per di
hacampo
la sipresenza
bassa (IC)
del : lenta,
campo
accelerazione 5 +variabile
pieno campo
alladifrequenza
ma rischio di rete
avaria al reostato.
M. Salerno Dispositivi magnetici 31
Tor Vergata

Motore con eccitazione in serie: applicazioni


Rs Ra
Caso di piccoli
grandi motori
Aa c Applicazione
Applicazioni
+ I + Nontipiche:
tipica: trazione
Non è generalmente forte coppia
maiusato
èelevata elettrica
di spunto;
il reostato
utilizzata
velocità
di
Vg Ls E avviamento
Si usano in genere più motori (unodi rotazione
o due per
Motorini
asse di l’alimentazione
di avviamento
trazione). motori in
termici.
ωm Il motore può raggiungere velocità molto
Vg Bb d Motori
I motoriper
elevate, tensione
macchine
sesono
non collegati alternata
utensili
il (trapani,
fra loro
è presente torni, frese).
in diverse
carico meccanico
statore armatura configurazioni
Motori (serie, di
per macchine parallelo, serie/parallelo)
aspirazione, ecc.

Applicazione per
Per alcuni motori trazione
è prevista ferroviaria in tensione alternata (50 ÷ 60 Hz)
l’alimentazione
Il funzionamento
Esempio : locomotiva E 444 è assicurato dal fatto
VgProcedura
= 3000 che l’inversione
Vdi, corrente
avviamento simultanea delle
continua
e accelerazione
•Nfase correnti
0 ÷(a,
bca : 50
10 ÷10
90
50 di ÷campo
÷÷430egiri
/di armatura non provoca l’inversione di coppia
4 motori b,km/h
km/h
c, d)(0
:(430
(85 85
Vmax giri
760 giri
= 1500min)
/V
/min)
min)
, Imax = 750 A , Nmax = 1700 giri / min
connessione IlS;dimensionamento
RA dapos
pos.pos.
45
1 (massima del motoreICdeve tenere conto adelle 5reattanze
Rapporto di velocità: 1 Km /(reostato
1ha=pos 45
8,445escluso);
resistenza);
(reostato escluso);
giri / minIC
da;pos.
Pieno
Vel.5IC (max
Campo
maxpos. =indebolimento)
Pieno
pos.Campo
1700/8,445 = 201 Km / h
degli avvolgimenti alla frequenza di alimentazione
Il
A pieno
campocampo
Connessione viene
è fissa
inizialmente
indebolito
ilmotori:
reostato indebolito
progressivamente.
èserie
disinserito
di per
a, cevitare
progressivamente,
Acoppia
ogniAstadio
= coppia di; serie
spunto
impostando
di indebolimento
ditroppo
b, d =la
elevata.
corrente
la corrente
coppia Bminima
aumenta
L Lamacchina
di ’disinserzione
Indebolimento
e la commutazione
Imin
di Campo
. Non
accelera diprogressivamente.
tali
siè ridotto
può tenere motori è molto
automaticamente
il reostato ecritica
Aumentando
inserito peretroppo
in modo risulta impossibile
l’indebolimento
progressivo
tempo (qualche
la coppia
Connessione
diminuisce
fino
minuto), coppie
eliminare
a ottenere
poiché
e pertantoA
ililpienoe B
gli :
riscaldamento serie
archi al
l’accelerazione
campo ( S )
prolungato o
collettore parallelo
divienene piùpuò
lenta. ( P
provocare )
Il rischiol’avaria
di perdita
o la fusione.
di aderenza è
molto
Con Imin
Posizioni limitato.
elevata
reostato si ha accelerazione
di avviamento (RA) :rapida,
44 inma rischio di perdita
connessione 23diinaderenza
S ;molto ai cerchioni
connessione P
La La perdite
configurazione
(specialmente relativa
in salita
per isteresi
e cona binario
questa fase
nonpuò
e correnti parassite sono
essere mantenuta indefinitamente, in
asciutto).
maggiori,
Gradi indebolimento
Imin per
qualunque
Con la sidi
stadio
bassa di campo
presenza (IC)
del
indebolimento,
ha :essendo
campo
accelerazione 5 +variabile
pieno
lenta, campo
alladi
il reostato
ma rischio frequenza
disinserito. di rete
avaria al reostato.
M. Salerno Dispositivi magnetici 31
Tor Vergata

Motore con eccitazione in serie: applicazioni


Rs Ra
Caso di piccoli
grandi motori
Aa c Applicazione
Applicazioni
+ I + Nontipiche:
tipica: trazione
Non è generalmente forte coppia
maiusato
èelevata elettrica
di spunto;
il reostato
utilizzata
velocità
di
Vg Ls E avviamento
Si usano in genere più motori (unodi rotazione
o due per
Motorini
asse di l’alimentazione
di avviamento
trazione). motori in
termici.
ωm Il motore può raggiungere velocità molto
Vg Bb d Motori
I motoriper
elevate, tensione
macchine
sesono
non collegati alternata
utensili
il (trapani,
fra loro
è presente torni, frese).
in diverse
carico meccanico
statore armatura configurazioni
Motori (serie, di
per macchine parallelo, serie/parallelo)
aspirazione, ecc.

Applicazione per
Per alcuni motori trazione
è prevista ferroviaria in tensione alternata (50 ÷ 60 Hz)
l’alimentazione
Esempio : locomotivaIl funzionamento
E 444 è assicurato dal fatto
VgProcedura
= 3000 che l’inversione
Vdi, corrente
avviamento simultanea delle
continua
e accelerazione
•Nfase dbca : 50
10
90 correnti
0 ÷(a,
÷10
90
50
120 di ÷campo
÷÷430 egiri
÷giri /di armaturamin)non provoca l’inversione di coppia
4 motori b,km/h
km/h
c,km/h
d)(0
:(430
(85
(760
85
Vmax 760
=1010giri
1500min)
giri
/V
/min)
min)
,/ Imax = 750 A , Nmax = 1700 giri / min
connessione IlP;
dimensionamento
S; RA dapos
pos. pos.
pos
45
1 (massima del motore deve tenere conto adelle 5reattanze
Rapporto di velocità: 1 Km /(reostato
46
1haa=pos
pos 45
8,445 70
escluso);
resistenza);
(reostato
(reostato
giri / IC escluso);
min escluso);
IC
da;pos.
Pieno
Vel.5IC IC
(max
Campo
maxpos.
pos.=indebolimento)
Pieno
Pieno
pos.Campo
Campo
1700/8,445 = 201 Km / h
degli avvolgimenti alla frequenza di alimentazione
Il
A pieno
Si campo
passa campo
Connessione viene
è fissa
inizialmente
dalla indebolito
ilmotori:
reostato
connessione indebolito
progressivamente.
èserie
Sdisinseritoper
a, cevitare
progressivamente,
alladiconnessione Acoppia
= coppiaPogni Astadio
dopo di;aver
spunto
impostando
di
serie indebolimento
ditroppo
ripristinato
b, d = la
elevata.
corrente
la corrente
ilcoppia
Pieno Bminima
Campo.
La
aumenta
L Lamacchina
connessione
di ’disinserzione
Indebolimento
e la commutazione
PImin
non .èNon
di Campo consentita
accelera diprogressivamente.
tali
siè ridotto
può teneremotori èinferiori
perautomaticamente
velocita
il reostatomolto ecritica
Aumentando
inserito Kmetroppo
ain75modo
per /risulta
h (620 impossibile
giri /(qualche
l’indebolimento
progressivo
tempo min)
la coppia
Connessione
diminuisce
fino
minuto),
Il reostato coppie
èeliminare
a ottenere
poiché
eregolato
pertantoA
ililpienoe B
gli :
archi
riscaldamento serie
e sial
l’accelerazione
da campo
Imin ( S )
prolungato o
collettore
diviene
inserisce parallelo
ne
piùpuòlenta. ( P
provocare
automaticamente )
Il rischio
inl’avaria
unadi perdita
o la fusione.
posizione di fra
aderenza
la 46 eèla
molto
Posizioni
70. limitato.
ConLaImin elevata
reostato
disinserzione sièha accelerazione
di avviamento
progressiva. (RA) :rapida,
Rispetto inma
44alla rischio di perdita
connessione
connessione SS sono23dimaggiori
;molto inaderenza ai cerchioni
connessione
i rischi P
di
La
(specialmente
La perdite
configurazione relativa
in salita
per isteresi
e cona ai
questa
binariofase
non può e correnti
essere mantenuta
asciutto).
parassite sono
indefinitamente, in la maggiori,
perdita di aderenza (intorno 100 Km / h). Essendo i motori alimentati a 1500 V,
Gradi
Conindebolimento
qualunque
Imin
corrente per la sidi
stadio
bassa
massima
di
ha
non
campo
presenza (IC)
del :essendo
campo
indebolimento,
accelerazione
deve superare
5 +variabile
pieno
lenta,
i 1050 il (per
ma
A
campo
alla
reostato
rischio
la frequenza
disinserito.
di di reteA a 750 V)
avaria al Sreostato.
connessione , 1200
M. Salerno Dispositivi magnetici 31
Tor Vergata

Motore con eccitazione in serie: applicazioni


Rs Ra
Caso di piccoli
grandi motori
Aa c Applicazione
Applicazioni
+ I + Nontipiche:
tipica: trazione
Non è generalmente forte coppia
maiusato
èelevata elettrica
di spunto;
il reostato
utilizzata
velocità
di
Vg Ls E avviamento
Si usano in genere più motori (unodi rotazione
o due per
Motorini
asse di l’alimentazione
di avviamento
trazione). motori in
termici.
ωm Il motore può raggiungere velocità molto
Vg Bb d Motori
I motoriper
elevate, tensione
macchine
sesono
non collegati alternata
utensili
il (trapani,
fra loro
è presente torni, frese).
in diverse
carico meccanico
statore armatura configurazioni
Motori (serie, di
per macchine parallelo, serie/parallelo)
aspirazione, ecc.

Applicazione per
Per alcuni motori trazione
è prevista ferroviaria in tensione alternata (50 ÷ 60 Hz)
l’alimentazione
Esempio : locomotiva Il funzionamento
E 444 è assicurato VgProcedura
= 3000dal fatto che l’inversione
Vdi, corrente
avviamento simultanea delle
continua
e accelerazione
•Nfase dbeca : 120
4 motori 50
10
90 ÷correnti
0 ÷(a,
÷10
90
50
120
200
km/h
b, km/h
c,km/h
di
km/h
d)(0 ÷campo
:(430
(85
(760÷÷430
(1010
Vmax85 ÷e1500
÷giri
760
=1010
di
giriarmatura
/1700
giri
min)
giri
/V/min)
giri
min)
,/ Imax
min) non provoca l’inversione di coppia
/ min)= 750 A , Nmax = 1700 giri / min
connessione IlP;
dimensionamento
S; RA da pos
pos.pos.
pos
45
70
1 (massima del motore deve tenere conto adelle 5reattanze
Rapporto di velocità: 1 Km /(reostato
46
1haa=pos
pos 45
8,445 70
escluso);
resistenza);
(reostato
(reostato
giri / IC escluso);
min escluso);
IC
da;pos.
Pieno
Vel.5IC IC
(max
Campo
maxpos.
pos. =indebolimento)
Pieno
Pieno
pos.Campo
Campo
1700/8,445 = 201 Km / h
degli avvolgimenti alla frequenza di alimentazione
Il
A pieno
campo
passa campo
viene
è fissa
L’indebolimento
Si
Connessione inizialmente
dalla indebolito
ilmotori:
reostato
di campo
connessione indebolito
progressivamente.
èserie
èSdisinseritoper
progressivo.a, cevitare
progressivamente,
alladiconnessione=Per Ale
coppia
coppiaPogni Astadio
di;aver
posizioni
dopo spunto
4impostando
seriedi
e 5indebolimento
troppo
didi ICd, la
ripristinato
b, la
=elevata.
corrente
la corrente
corrente
ilcoppia
Pieno minima è
massima
Campo.
B
La
aumenta
L Lamacchina
connessione
di ’disinserzione
Indebolimento
limitata ae900la Acommutazione
P.Imin
non .èNon
di Campo consentita
accelera diprogressivamente.
tali
siè ridotto
può teneremotori
perautomaticamente
velocita èinferiori
il reostatomolto ecritica
Aumentando
inserito Kmetroppo
ain75modo
per /risulta
h (620 impossibile
giri /(qualche
l’indebolimento
progressivo
tempo min)la coppia
Connessione
diminuisce
fino
minuto),
Le
Il coppie
èeliminare
a ottenere
poiché
condizioni
reostato eregolato
pertanto A e
da B
gli :
archi
diililfunzionamente
pieno
riscaldamento
campo
Imin serie
l’accelerazione al ( S )
prolungato
e siper o
collettore
ladiviene parallelo
ene
più può
lenta.
fase automaticamente
inserisce possono (
provocareP )
Il rischio
essere l’avaria
di perdita
inmantenute
una o la fusione.
di fra
senza
posizione aderenza
la 46 eèladi
limitazioni
molto
Posizioni
tempo.
70. limitato.
ConLaImin
reostatoelevata
disinserzione sièha
di avviamentoaccelerazione
progressiva. (RA) :rapida,
Rispetto inma
44alla rischio di perdita
connessione
connessione SS sono 23dimaggiori
;molto inaderenza
connessioneai cerchioni
i rischi P
di
La La perdite
configurazione
(specialmente relativa
in salita
per isteresi
e cona ai
questa
binariofase
non può e correnti
essere mantenuta
asciutto).
parassite sono
indefinitamente, in la maggiori,
perdita di aderenza (intorno 100 Km / h). Essendo i motori alimentati a 1500 V,
Gradi
Conindebolimento
qualunque
Imin
corrente per la sidi
stadio
bassa
massima
di
ha
non
campo
presenza (IC)
del :essendo
campo
indebolimento,
accelerazione
deve superare
5 +variabile
pieno
lenta,
i 1050 il (per
ma
A
campo
alla
reostato
rischio
la frequenza
disinserito.
di di reteA a 750 V)
avaria al Sreostato.
connessione , 1200
M. Salerno Dispositivi magnetici 31
Tor Vergata

Motore con eccitazione in serie: applicazioni


Rs Ra
Caso di piccoli
grandi motori
Aa c Applicazione
Applicazioni
+ I + Nontipiche:
tipica: trazione
Non è generalmente forte coppia
maiusato
èelevata elettrica
di spunto;
il reostato
utilizzata
velocità
di
Vg Ls E avviamento
Si usano in genere più motori (unodi rotazione
o due per
Motorini
asse di l’alimentazione
di avviamento
trazione). motori in
termici.
ωm Il motore può raggiungere velocità molto
Vg Bb d Motori
I motoriper
elevate, tensione
macchine
sesono
non collegati alternata
utensili
il (trapani,
fra loro
è presente torni, frese).
in diverse
carico meccanico
statore armatura configurazioni
Motori (serie, di
per macchine parallelo, serie/parallelo)
aspirazione, ecc.

Applicazione
PerIn
alcuni
qualunqueper
motori trazione
è prevista
condizione di ferroviaria
l’alimentazione in tensione
funzionamento, alternatadei
la caratteristica ÷ 60 Hz)
(50motori di
Esempiotrazione : locomotiva in c.c.E con
Il funzionamento 444 eccitazione
è assicurato = in
VgProcedura serie
dal
3000 Vdipresenta
fatto elevata
che l’inversione
, corrente
avviamento continua stabilità
simultanea delle
e accelerazione
4 Per
•Nfasemotori 0 ÷(a,
dbeca :ogni
50
120
10
90 ÷correnti
÷10aumento
90
50
120
200
km/h
b, km/h
c,km/h
km/hdi
d)(0
campo
÷di
:(430
(85
(760÷coppia
(1010
Vmax85 ÷430
760÷e1500
÷giri
=1010
di
giriarmatura
resistente
/1700
giri
min)
giri
/V/min)
giri
min)
,/ Imax
min) non provoca l’inversione di coppia
(e=diminuzione
/ min) 750 A , Nmax di velocità,
= 1700 giri /p. es.
min
movimento inIlP;
dimensionamento
salita), si45
1 ha 1haun del motore
aumento deve tenere conto adelle 5reattanze
connessione
Rapporto S;
di velocità:RA da pos
pos.
pos.
pos
1 Km 70 (massima
/(reostato
46 a=pos
pos 45
70
8,445 giri / di
escluso);
resistenza);
(reostato
(reostato IC corrente
escluso);
minescluso);
IC
da;pos.
Pieno
Vel.5IC
IC epos.
(max
Campo
max quindi
pos. pos.di coppia
=indebolimento)
Pieno
Pieno Campo
Campo
1700/8,445 motrice
= 201 Km / h
degli avvolgimenti alla(efrequenza viceversa). di alimentazione
Il
A pieno
campo
passa campo
L’indebolimento
Si viene
è inizialmente
dalla indebolito
il di
reostato
campo
connessione indebolito
progressivamente.
èèSdisinseritoper evitare
progressivo. progressivamente,
alla connessione PerAlecoppia
Pogni stadio
diaver
posizioni
dopo
Connessione fissa motori: serie di a, c = coppia A ; serie di b, d = coppia B spunto
4impostando
di
e 5indebolimento,
troppo
di la
elevata.
IC , la
ripristinato corrente
la corrente
ilcorrente
Pieno minima è
massima
Campo.
La
aumenta
L Lamacchina
connessione
di ’disinserzione
Indebolimento
limitata ae900
la Acommutazione
P.Imin
non .èNon
di Campo
accelera diprogressivamente.
consentita tali
siè ridotto
può teneremotori èinferiori
perautomaticamente
velocita molto
il reostato ecritica
Aumentando
inserito Kmetroppo
ain75modo
per /risulta
h (620 impossibile
giri /(qualche
l’indebolimento
progressivo
tempo min)la coppia
La regolazione
Connessione coppie con
A e reostato
B : serie di
( Savviamento
) o parallelo presenta
( P ) molti aspetti critici,
diminuisce
fino
minuto),
Le
Il èeliminare
a ottenere
poiché
condizioni
reostato eregolato
pertanto dagli archi
diililfunzionamente
pieno
riscaldamento
Imin al
l’accelerazione
campo e siper collettore
prolungato
ladiviene ene
più può
lenta.
provocare
fase automaticamente
inserisce possono Il rischio
essere l’avaria
di perdita
inmantenute
una o la fusione.
di fra
senza
posizione aderenza
la 46 eèladi
limitazioni
rendendo
molto
Posizioni
tempo.
70. difficile
limitato.
ConLaImin elevata
reostato
disinserzionedi
laèha
si manovra
accelerazione
avviamento
progressiva. in
(RA)
condizioni
rapida,
:
Rispetto 44 inma
alla particolari
rischio
connessione
connessionedi perdita (bassa
SS sono
; 23 in
velocità,
dimaggiori
aderenza
connessione
i rischibassa
ai cerchioni
P
di
aderenza, grandeLe perdite per isteresi e correnti parassite sono molto maggiori,
carico, p. es.
La configurazione
(specialmente
perdita di relativa
in salita
aderenza a ai
e con
(intorno 100salita).
questa
binario fase
Km non puòQuesti
essere inconvenienti
asciutto).
/ h). Essendo mantenuta
i motori alimentati sono attenuati
indefinitamente,
a 1500 in la
V, con
Gradi indebolimento
per la sididi campo
presenza (IC)
del campo: 5 + pieno campo
qualunque
Con Imin
corrente stadio
bassa
massima indebolimento,
ha
non regolatori
accelerazione
deve superare divariabile
essendo
lenta,
i 1050 il (per
tipo
ma
A alla
reostato
rischio
la difrequenza
disinserito.
elettronico. di reteA a 750 V)
avaria al Sreostato.
connessione , 1200
M. Salerno Dispositivi magnetici 32

Macchina sincrona
Tor Vergata

+ Rotore (macchina a due poli)


N Vg Il rotore genera il flusso
(ruota polare o induttore)
Avvolgimenti di induzione
? ⊕ ⇒ una coppia di poli N e S
? ⊕
Il collettore a due anelli è
alimentato da un generatore in c.c.
θ
S Il campo, solidale rispetto al rotore,
e(t) è variabile rispetto allo statore

Avvolgimenti di statore (indotti o di armatura, posti in cave interne allo statore)


A un avvolgimento è concatenato il flusso ϕ 1 = Φ cos θ
Il rotore ruota con velocità angolare ω m ⇒ θ=ωmt
Tensione indotta e1 = − d ϕ 1 / dt = Φ ω m sin ω m t
Nm = 60 f : numero di giri al minuto del rotore ( per f = 50 Hz ; Nm = 3000 giri/min )
M. Salerno Dispositivi magnetici 32

Macchina sincrona
Tor Vergata

+ Rotore (macchina a due poli)


Vg Il rotore genera il flusso

?

?
N
(ruota polare o induttore)
Avvolgimenti di induzione
? ⊕ ⇒ una coppia di poli N e S
? ⊕
Il collettore a due anelli è
alimentato da un generatore in c.c.
θ e1
S Il campo, solidale rispetto al rotore,

?

e2 e(t)e3
?

è variabile rispetto allo statore

Avvolgimenti di statore (indotti o di armatura, posti in cave interne allo statore)


A un avvolgimento è concatenato il flusso ϕ 1 = Φ cos θ
Il rotore
Con altriruota ± 2π / 3ω m ⇒ θϕ =2, ω
con velocità aangolare
due avvolgimenti 3 = mΦt cos (θ ± 2π / 3 )
Tensioni e1 = − d ϕ 1a /stella
indotta⇒ sistema trifase simmetrico (connessione
Tensione indotte dt =oΦa ω m sin ω m t
triangolo)
e1 ==Φ60ωfm :sin
N ω m tdi; giri
numero e2 =alΦ ω m sin
minuto (ω m t +( per
del rotore 2π /f 3=)50 3 =; Φ
; eHz N ω= m3000 (ω m t + 4)π / 3 )
sin giri/min
m m
M. Salerno Dispositivi magnetici 32

Macchina sincrona
Tor Vergata

+ Rotore (macchina a due 2p poli)


Vg p numero
?

Il rotore genera ildiflusso
coppie polari

?
NN
??

⊕⊕
(ruota
numero polare
di girioalinduttore)
minuto del rotore
Avvolgimenti
Nm = 60 f / pdi induzione
?
? S S⊕

( f = 50⇒Hzuna; Ncoppia di poli N e S
m = 3000/p giri/min )
Il collettore
In figura p =a2due, Nmanelli
è
= 1500 giri/min
alimentato da un generatore in c.c.
θ e1 180° reali = 360° elettrici
⊕⊕

??

SN Il campo, solidale rispetto al rotore,


Gli avvolgimenti indicati sullo statore si


?

e2 e(t)e3
?

è variabilearispetto
riferiscono una fase;allo
gli statore
altri sono posti
a 120° e a 240° elettrici

Avvolgimenti di statore (indotti o di armatura, posti in cave interne allo statore)


A un avvolgimento è concatenato il flusso ϕ 1 = Φ cos θ
Il rotore
Con altriruota ± 2π / 3ω m ⇒ θϕ =2, ω
con velocità aangolare
due avvolgimenti 3 = mΦt cos (θ ± 2π / 3 )
Tensioni e1 = − d ϕ 1a /stella
indotta⇒ sistema trifase simmetrico (connessione
Tensione indotte dt =oΦa ω m sin ω m t
triangolo)
e1 ==Φ60ωfm :sin
N ω m tdi; giri
numero e2 =alΦ ω m sin
minuto (ω m t +( per
del rotore 2π /f 3=)50 3 =; Φ
; eHz N ω= m3000 (ω m t + 4)π / 3 )
sin giri/min
m m
M. Salerno Dispositivi magnetici 32

Macchina sincrona
Tor Vergata

Confronto fra la macchina sincrona e la macchina


+ in continua
Rotore (macchina a due
2p poli)
pMacchina
Macchina sincrona Vg Il rotore in continua

?

numero
genera ildi coppie
flusso polari

?
NN
??

⊕⊕
(ruota polare o induttore)
Statore Avvolgimenti di armatura numero Avvolgimenti di campo
di giri al minuto del rotore
Avvolgimenti
= 60 f / pdi induzione
Nm Avvolgimenti
Rotore Avvolgimenti di campo di armatura
? ⊕ ⇒ una coppia
( f = 50 Hz ; Nm = 3000/p di poli N e S
? S
Collettore S ⊕ Ad anelli A lamelle giri/min )
Il collettore
In figura pIn=a2c.
due
, N anelli è
Eccitazione In c. continua m = 1500 giri/min
continua
alimentato da un generatore in c.c.
Campo θ
Rotante e1 180° reali = 360° elettrici
Fisso
⊕⊕

??

SN Il campo, solidale rispetto al rotore,


Gli avvolgimenti indicati sullo statore si


?

e e(t)
?

e è variabile rispetto allo


Macchina sincrona : tensione vari kV; potenza
2 3 apparente
riferiscono avari MVA
una fase; gli statore
altri sono posti
La macchina sincrona è realizzata per tensioni e potenze molto maggiori
a 120° e a della
240° macchina
elettrici in continua
Avvolgimenti didiarmatura
Avvolgimenti sullo statore:
statore (indotti vantaggi
o di armatura, posti in cave interne allo statore)
1) maggior spazio per gli avvolgimenti;
A un avvolgimento è concatenato il flusso ϕ 1 = Φ cosQuesta
θ disposizione non è
2) connessione diretta degli avvolgimenti di potenza; possibile per le macchine in
Il rotore
Con 3)altriruota con velocità
due efficienza
maggior avvolgimenti ± 2π / 3ω m ⇒ θϕ =2, ω
aangolare
del raffreddamento; 3 =
mΦ (θ ± 2πa/ causa
t coscontinua 3 ) della
Tensioni
Tensione indotte
indotta
4) maggiore ⇒ sistema
facilità e1 = − d ϕ 1a /stella
trifase simmetrico (connessione
costruttiva; dt =necessità
oΦa ω m sin ω m t
della
triangolo)
==Φ
e1 5)
N 60ωfm :sin
maggiore ω m tdi; giri
possibilità
numero =alΦminuto
ω m sin
e2isolamento
di (ω m t +( per
del rotore 2π /f 3=)50 3 =; Φ
; eHz N ω= m3000
commutazione (ωsincrona
m t + 4)π / 3 )
sin giri/min
m m
M. Salerno Dispositivi magnetici 32

Macchina sincrona
Tor Vergata

Confronto
Le macchine frasincrone
la macchina
sonosincrona
usate come e laalternatori
macchina
+ inocontinua
Rotore come motori sincroni
(macchina a due
2p poli)
pMacchina
Vg Ile rotore in continua

?

Gli alternatori Macchina
NN raggiungono sincrona
livelli di tensione numero
di potenza
genera più ildi coppie
elevati
flusso e polari

?
??

⊕⊕
sono utilizzati come macchine diperarmatura (ruota
la generazione polare
di girioalinduttore)
diAvvolgimenti
energia elettrica
Statore Avvolgimenti numero di campo
minuto del rotore
In ogni caso le macchine sincrone Avvolgimenti
sono reversibili = 60 f / pdi induzione
Nm Avvolgimenti
Rotore Avvolgimenti di campo di armatura
?
S S ⊕ ⇒ una coppia
( f = 50 Hz ; Nm = 3000/p di poli NeS )
giri/min
Struttura del rotore
?
Collettore ⊕ Ad anelli A lamelle
Il collettore a due anelli è
Eccitazione In c.salienti
continua In figura p = 2c., Nm = 1500 giri/min
Il rotore può essere a poli o a poli liscialimentato Inda uncontinua
generatore in c.c.
Campo θ
Rotante e1 180° reali = 360° elettrici
Fisso
⊕⊕

Poli salienti (espansioni polari): per macchine a media o bassa


??

SN Il campo, solidale rispetto al rotore,


Gli avvolgimenti indicati sullo statore si


?

e e(t)
?

velocità di
Macchina sincrona : tensione vari kV; potenza
2 e
rotazione 3 (n. coppie
è polari
variabile
apparente >MVA
rispetto
vari 2)allo statore
riferiscono a una fase; gli altri sono posti
La macchina
Poli liscisincrona
(rotoreè cilindrico
realizzata percon
tensioni e potenze
cave): molto maggiori
a 120°
per macchine della
e a alta
ad macchina
elettrici in continua
240° velocità
di rotazione
Avvolgimenti
Avvolgimenti (turboalternatori
didiarmatura
statore sullo statore:
(indotti : n. coppie
vantaggi
o di armatura, polari
posti pari
in cave a 1 oallo
interne 2) statore)
1) maggior spazio per gli avvolgimenti;
Vantaggi della ècostruzione
concatenatoailpoli lisci ϕ 1 = Φ cosQuesta disposizione non è
A un avvolgimento flusso θ
2) connessione diretta degli
1) minore rumorosità adavvolgimenti di rotazione;
alta velocità di potenza; possibile per le macchine in
Il rotore
Con 3)altriruota con velocità
due efficienza
maggior avvolgimenti ± 2π / 3ω m ⇒ θϕ =2, ω
aangolare
del raffreddamento; 3 = mΦ (θ ± 2πa/ causa
t coscontinua 3 ) della
2) maggior facilità di equilibratura del rotore;
Tensioni
Tensione indotte
indotta
4) maggiore ⇒ sistema
facilità e =
trifase simmetrico (connessione
costruttiva;
3) minori perdite di energia per resistenza dell’aria 1 − d ϕ 1 =
a /stella
dt oΦa ω
necessità sin ω m t
della
triangolo)
m
==Φ
e1 5)
N ωfm :sin
maggiore
60 ω m tdi; giri
possibilità
numero =alΦminuto
ω m sin
e2isolamento
di del (ω m t +( per
rotore 2π /f 3=)50 3 =; Φ
; eHz N ω= m3000
commutazione (ωsincrona
m t + 4)π / 3 )
sin giri/min
m m
M. Salerno Dispositivi magnetici 32

Macchina sincrona
Tor Vergata

Confronto
Le macchine frasincrone
la macchina
sonosincrona
usate come e laalternatori
macchina
+ inocontinua
Rotore come motori sincroni
(macchina a due
2p poli)
pMacchina
Vg Ile rotore in continua

?

Gli alternatori Macchina
NN raggiungono sincrona
livelli di tensione numero
di potenza
genera più ildi coppie
elevati
flusso e polari

?
??

⊕⊕
sono utilizzati come macchine diperarmatura (ruota
la generazione polare
di girioalinduttore)
diAvvolgimenti
energia elettrica
Statore Avvolgimenti numero di campo
minuto del rotore
In ogni caso le macchine sincrone Avvolgimenti
sono reversibili = 60 f / pdi induzione
Nm Avvolgimenti
Rotore Avvolgimenti di campo di armatura
?
S S ⊕ ⇒ una coppia
( f = 50 Hz ; Nm = 3000/p di poli NeS )
giri/min
Struttura del rotore
?
Collettore ⊕ Ad anelli A lamelle
Il collettore a due anelli è
Eccitazione In c.salienti
continua In figura p = 2c., Nm = 1500 giri/min
Il rotore può essere a poli o a poli liscialimentato Inda uncontinua
generatore in c.c.
Campo θ
Rotante e1 180° reali = 360° elettrici
Fisso
⊕⊕

Poli salienti (espansioni polari): per macchine a media o bassa


??

SN Il campo, solidale rispetto al rotore,


Gli avvolgimenti indicati sullo statore si


?

e e(t)
?

velocità di
Macchina sincrona : tensione vari kV; potenza
2 e
rotazione 3 (n. coppie
è polari
variabile
apparente >MVA
rispetto
vari 2)allo statore
riferiscono a una fase; gli altri sono posti
La macchina
Poli liscisincrona
(rotoreè cilindrico
realizzata percon
tensioni e potenze
cave): molto maggiori
a 120°
per macchine della
e a alta
ad macchina
elettrici in continua
240° velocità
di rotazione
Avvolgimenti
Avvolgimenti (turboalternatori
didiarmatura
statore sullo statore:
(indotti : n. coppie
vantaggi
o di armatura, polari
posti pari
in cave a 1 oallo
interne 2) statore)
1) maggior spazio
Vantaggi Negliper
della gli avvolgimenti;
ècostruzione ailrotore
poli lisci
alternatori Questa disposizione non è
A un avvolgimento concatenatoil flusso è trascinato
ϕ 1 = Φ da cosuna
θ macchina
2) connessione diretta degli
primaria
1) minore rumorosità avvolgimenti
(turbina
ad di rotazione;
potenza;
a vapore,
alta velocità di possibileecc.)
turbina idraulica, per le macchine in
Il rotore
Con 3)altriruota con velocità
due efficienza
maggior avvolgimenti ± 2π / 3ω m ⇒ θϕ =2, ω
aangolare
del raffreddamento; 3 = mΦ (θ ± 2πa/ causa
t coscontinua 3 ) della
2)
Lamaggior facilità
tensione di equilibratura
continua del rotore; (generalmente 115 ÷ 220 Vcc)
di alimentazione
Tensioni
Tensione indotte
indotta
4) maggiore ⇒ sistema
facilità e =
trifase simmetrico (connessione
costruttiva; 1 − d ϕ 1 dt =
a /stella oΦa ω
necessità sin ω m t
della
triangolo)
m
= Φ ω è generata
3) minori perdite
ω da
di una
energia
= apposita
Φ
per
ω macchina
resistenza
ω
dell’aria
π in
/ c.c. (dinamo
= Φ ω eccitatrice)
(ωsincrona
m t + 4)π / 3 )
e 5) maggiore sin t
possibilità; e
di isolamento sin ( t + 2 3 ) ; e commutazione
sin giri/min
N = 60 f : numero di giri al minuto del rotore ( per f = 50 Hz ; N = m3000
1
m
m m 2 m m 3
m
M. Salerno Dispositivi magnetici 33
Tor Vergata

Avvolgimenti d’armatura
Lo statore delle macchine sincrone è realizzato a poli lisci
pacchi lamellari
canali di ventilazione
conduttori attivi
collegamenti frontali
Nei turboalternatori la
lunghezza assiale dello statore è
pari a parecchie volte il diametro

Gli avvolgimenti si dividono in tre gruppi identici (a, b, c), distanziati di 120° elettrici
Per ciascuna fase vi è un numero p di coppie polari uguale a quello del rotore
Per ciascun polo vi è un numero n di avvolgimenti (gruppo polare)
Pertanto si ha: (n^ avvolgimenti C ) = (n^ fasi 3 ) (n^ poli 2p) (n^ avv. per polo n)
Il numero C degli avvolgimenti è uguale al numero delle cave, poiché in ogni cava sono
presenti i conduttori attivi appartenenti a due avvolgimenti differenti
Esempio: macchina trifase, con p = 2 coppie polari , n = 2 avvolgimenti per gruppo polare
C = 3 x 4 x 2 = 24 (n^ avvolgimenti = n^ cave)
M. Salerno Dispositivi magnetici 33
Tor Vergata

Avvolgimenti d’armatura
Lo statore
Schema degli delle macchine
avvolgimenti per lasincrone
fase a è realizzato a poli lisci
pacchi lamellari
canali di ventilazione
conduttori attivi
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
gradi collegamenti frontali
elettrici N 180° S 180° N 180° S 180° NeiNturboalternatori la
Gruppo polare ⇒ 2 avvolgimenti a passo frazionario lunghezza assiale dello statore è
Passo = (5/6) 180° = 150° elettrici pari a parecchie volte il diametro

Gli avvolgimenti si dividono in tre gruppi identici (a, b, c), distanziati di 120° elettrici
Per ciascuna fase vi è un numero p di coppie polari uguale a quello del rotore
Per ciascun polo vi è un numero n di avvolgimenti (gruppo polare)
Pertanto si ha: (n^ avvolgimenti C ) = (n^ fasi 3 ) (n^ poli 2p) (n^ avv. per polo n)
Il numero C degli avvolgimenti è uguale al numero delle cave, poiché in ogni cava sono
presenti i conduttori attivi appartenenti a due avvolgimenti differenti
Esempio: macchina trifase, con p = 2 coppie polari , n = 2 avvolgimenti per gruppo polare
C = 3 x 4 x 2 = 24 (n^ avvolgimenti = n^ cave)
M. Salerno Dispositivi magnetici 33
Tor Vergata

Avvolgimenti d’armatura
Lo statore
Schema degli delle macchine
avvolgimenti per lasincrone
fase a è realizzato a poli lisci
pacchi lamellari
canali di ventilazione
conduttori attivi
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
gradiVa collegamenti frontali
elettrici
N
180° S
180° N
180° S
180°
N S N S NeiNturboalternatori la
Connessione
Gruppo polare ⇒ 2 avvolgimentipolari
degli avvolgimenti della
a passo fase a
frazionario lunghezza assiale dello statore è
(la serie= tiene
Passo (5/6) conto
180° =del verso
150° degli avvolgimenti)
elettrici pari a parecchie volte il diametro

Gli avvolgimenti si dividono in tre gruppi identici (a, b, c), distanziati di 120° elettrici
Per ciascuna fase vi è un numero p di coppie polari uguale a quello del rotore
Per ciascun polo vi è un numero n di avvolgimenti (gruppo polare)
Pertanto si ha: (n^ avvolgimenti C ) = (n^ fasi 3 ) (n^ poli 2p) (n^ avv. per polo n)
Il numero C degli avvolgimenti è uguale al numero delle cave, poiché in ogni cava sono
presenti i conduttori attivi appartenenti a due avvolgimenti differenti
Esempio: macchina trifase, con p = 2 coppie polari , n = 2 avvolgimenti per gruppo polare
C = 3 x 4 x 2 = 24 (n^ avvolgimenti = n^ cave)
M. Salerno Dispositivi magnetici 33
Tor Vergata

Avvolgimenti d’armatura
Lo statore
Schema degli delle macchine
avvolgimenti per lasincrone
fase a è realizzato a poli lisci
pacchi lamellari
canali di ventilazione
conduttori attivi
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
gradiVa collegamenti frontali
fase b N 180°
elettrici
N S
180° N
180° S
180°
S N S NeiNturboalternatori la
Connessione
Gruppo polare degli
⇒ 2avvolgimenti
fase cavvolgimentipolari della
a passo fase a
frazionario lunghezza assiale dello statore è
(la serie= tiene
Passo (5/6) conto
180°
120° =del verso
150°
elettrici degli avvolgimenti)
elettrici pari a parecchie volte il diametro

In generale
Gli avvolgimenti
gli avvolgimenti
si dividono in
polari
tre gruppi
possono
identici
essere(a,
posti
b, c),
in distanziati
serie o in parallelo
di 120° elettrici
PerIlciascuna
modulo della
fase vi
tensione
è un numero
di fase dipende
p di coppie
dal tipo
polari
di connessione
uguale a quello
utilizzato
del rotore
Per ciascun
L’uso polo vi è un
di avvolgimenti numero
polari n ediaavvolgimenti
in serie (gruppo
passo frazionario polare)
presenta in seguenti vantaggi:
1) permette
Pertanto si ha:di ottenere un flusso sinusoidale
(n^ avvolgimenti C ) = (n^ fasilungo
3 ) (il
n^traferro,
poli 2p) (n^ avv. per polo n)
limitando
Il numero le armoniche
C degli presenti
avvolgimenti per flussi
è uguale distorti
al numero delle cave, poiché in ogni cava sono
2) permette
presenti di usare
i conduttori collegamenti
attivi frontali
appartenenti a duepiù corti
avvolgimenti differenti
Per contro, il modulo della tensione ai capi di ogni gruppo polare risulta
Esempio: macchina trifase, con p = 2 coppie polari , n = 2 avvolgimenti per gruppo polare
minore, a causa degli sfasamenti presenti fra i singoli avvolgimenti
C = 3 x 4 x 2 = 24 (n^ avvolgimenti = n^ cave)
M. Salerno Dispositivi magnetici 34

Campo rotante d’armatura


Tor Vergata

Schema degli avvolgimenti per la fase a

Ia N S N S

θ θ angolo geometrico

Gli avvolgimenti di armatura sono percorsi da correnti trifasi Ia , Ib , Ic


Il campo generato da tali correnti è il campo di armatura
Si supponga che le correnti Ia , Ib , Ic siano costanti nel tempo (ipotesi non verificata)
In questo caso i flussi radiali nel traferro ψ a , ψ b , ψ c sono costanti nel tempo

{
ψ a = Φ cos p θ I flussi sono sfasati di 120° e 240° elettrici per la
ψ b = Φ cos ( p θ - 2 π /3 ) disposizione degli avvolgimenti di fase. Il progetto
dei gruppi polari permette di ottenere andamenti
ψ c = Φ cos ( p θ - 4 π /3 ) sinusoidali in funzione di θ , privi di armoniche
M. Salerno Dispositivi magnetici 34

Campo rotante d’armatura


Tor Vergata

Schema degli avvolgimenti per la fase a

Ia N S N S

θ θ angolo geometrico

Gli avvolgimenti di armatura sono percorsi da correnti trifasi Ia , Ib , Ic


Il campo generato da tali correnti è il campo di armatura
Si
Lesupponga
correnti Iche
a , Ile
b ,correnti Ia , Ib , Iun
Ic costituiscono c siano
sistema
costanti
trifasenel
(ipotesi
temporeale)
(ipotesi non verificata)
In questo
I flussi caso nel
radiali i flussi radialiψnel
traferro ψ b , ψ c ψsono
a ,traferro a , ψ variabili
b , ψ c sono
nel tempo
costanti nel tempo

{
ψ a = Φ cos p θ cos ω t I flussi sono sfasati di 120°
I flussi e 240°
sono elettrici
pulsanti nel per la
tempo
disposizione
ψ b = Φ cos ( p θ - 2 π /3 ) cos (ω t - 2 π /3 ) degli avvolgimenti di fase. Il progetto
e sfasati
dei gruppi polari permette
di 120° e di ottenere
240° sia in andamenti
θ sia in t.
ψ c = Φ cos ( p θ - 4 π /3 ) cos (ω t - 4 π /3sinusoidali
) in funzione di θ , privi di armoniche
M. Salerno Dispositivi magnetici 34

Campo rotante d’armatura


Tor Vergata

Schema degli avvolgimenti per la fase a

Ia N S N S

θ θ angolo geometrico

Gli avvolgimenti
Sistema di armatura
trifase simmetrico di sono percorsi
correnti da correnti
di armatura ⇒ flusso
trifasirotante
Ia , Ibnel
, Itraferro
c
Il campo generato da tali correnti è il campo di armatura
Velocità di rotazione pθ - ω t = costante ; p dθ - ω dt = 0 ωc = dθ / dt = ω / p
Si
Lesupponga
correnti Iche
a , Ile
b ,correnti Ia , Ib , Iun
Ic costituiscono c siano
sistemacostanti
trifasenel (ipotesi
temporeale)(ipotesi non verificata)
In questo
I flussi
Flussocaso
radiali i flussi
totale
nelnel radialiψ
traferro
traferro ψnel ψψa +
b ,ψψ
a= ,traferro b+c ψ
ψcsono ψ variabili
a = , 3/2 ψ c ( psono
b Φ, cos θnel- ωtempo
tcostanti
) nel tempo

{
ψ a = Φ cos p θ cos ω t = sono
I flussi ½Φ cos (pθ di- ω120°
sfasati Φ cos
t) +e½240° (p θ + ω
elettrici t) la
I flussi sono pulsanti nel per
tempo
disposizione
ψ b = Φ cos ( p θ - 2 π /3 ) cos (ω t - 2 π /3 ) = ½Φ degli
cos (pavvolgimenti dicos
θ - ω t) + ½eΦsfasati fase.
(pθIl +progetto
ω t - 4π /3)
dei gruppi polari permette di ottenere andamenti
ψ c = Φ cos ( p θ - 4 π /3 ) cos (ω t - 4 π /3sinusoidali
) = ½Φin cos (pdi
θ 120°
- ωdi
funzione t)eθ+240°
½ Φ sia in θθ +sia
ω tin- t.2π /3)
(parmoniche
cosdi
, privi
M. Salerno Dispositivi magnetici 34

Campo rotante d’armatura


Tor Vergata

Schema degli avvolgimenti per la fase a

Ia N S N S
N S N S Flusso di armatura
S N S N Flusso del rotore
θ δ = 0° θ angolo geometrico
Gli avvolgimenti
Sistema di armatura
trifase simmetrico di sono percorsi
correnti da correnti
di armatura ⇒ flusso
trifasirotante
Ia , Ibnel , Itraferro
c
Il campo generato da tali correnti è il campo di armatura
Velocità di rotazione pθ - ω t = costante ; p dθ - ω dt = 0 ωc = dθ / dt = ω / p
Si
Lesupponga
correnti Iche
a , Ile
b ,correnti Ia , Ib , Iun
Ic costituiscono c siano
sistema costanti
trifasenel (ipotesi
temporeale)(ipotesi non verificata)
In Flusso
questo
I flussi
Flusso generato
caso
radiali i flussi
totale
nelnel dalle
radiali
traferro
traferro ψψnel
correnti ψψdib ,ψψ
a= ,traferro
a+ b+c ψ
armatura ψcsono ψ variabili
ψ c ( psono
(avvolgimenti
a = , 3/2b Φ, cos
trifase
θnel-ω ) in posizione
tempo
tcostanti nel tempofissa)

{
Flusso generato dal rotore (avvolgimenti in continua in rotazione)
ψ a = Φ cos p θ cos ω t = ½Φ cos
I flussi sono (pθ di- ω120°
sfasati Φ cos
t) +e½240° (p θ + ω
elettrici t) la
per
I due flussi ruotano alla stessa velocità e con I flussi sono
lo stesso di pulsanti
verso nel tempo
ψ b = Φ cos ( p θ - 2 π /3 ) cos (ω t - 2 π /3 disposizione
) = ½Φ degli cos (pavvolgimenti
θ - ω t) + ½eΦsfasati fase.
cos (pθIl +progetto
ω t - 4π /3)
dei gruppi
Dalla differenza di fase fra i flussi d’armaturapolari permette di
eedi240°ottenere
rotore, andamenti
ψ c = Φ cos ( p θ - 4 π /3 ) cos (ω t - 4 π /3sinusoidali
) = ½Φin cos ( pdi
θ 120°
- ω t) +
θ ½ Φ sia in θθ +sia
ω tin- t.2π /3)
(parmoniche
cosdi
dipende un angolo δ detto “angolo di potenza” o “angolo di carico”
funzione di , privi
M. Salerno Dispositivi magnetici 34

Campo rotante d’armatura


Tor Vergata

Schema degli avvolgimenti per la fase a

Ia N S N S
NN SS NN SS Flusso di armatura
S S N N S SN N Flusso del rotore
θ = 0° θ angolo geometrico
δ >
Gli avvolgimenti
Sistema di armatura
trifase simmetrico di sono percorsi
correnti da correnti
di armatura ⇒ flusso
trifasirotante
Ia , Ibnel , Itraferro
c
Il campo generato da tali correnti è il campo di armatura
Velocità di rotazione pθ - ω t = costante ; p dθ - ω dt = 0 ωc = dθ / dt = ω / p
Si
Lesupponga
correnti Iche
a , Ile
b ,correnti Ia , Ib , Iun
Ic costituiscono c siano
sistema costanti
trifasenel (ipotesi
temporeale)(ipotesi non verificata)
In Flusso
questo
I flussi
Flusso generato
caso
radiali i flussi
totale
nelnel dalle
radiali
traferro
traferro ψψnel
correnti ψψdib ,ψψ
a= ,traferro
a+ b+c ψ
armatura ψcsono ψ variabili
ψ c ( psono
(avvolgimenti
a = , 3/2b Φ, cos
trifase
θnel-ω ) in posizione
tempo
tcostanti nel tempofissa)

{
Flusso generato dal rotore (avvolgimenti in continua in rotazione)
ψ a = Φ cos p θ cos ω t = ½Φ cos
I flussi sono (pθ di- ω120°
sfasati Φ cos
t) +e½240° (p θ + ω
elettrici t) la
per
I due flussi ruotano alla stessa velocità e con I flussi sono
lo stesso di pulsanti
verso nel tempo
ψ b = Φ cos ( p θ - 2 π /3 ) cos (ω t - 2 π /3 disposizione
) = ½Φ degli cos (pavvolgimenti
θ - ω t) + ½eΦsfasati fase.
cos (pθIl +progetto
ω t - 4π /3)
dei gruppi
Dalla differenza di fase fra i flussi d’armaturapolari permette di
eedi240°ottenere
rotore, andamenti
ψ c = Φ cos ( p θ - 4 π /3 ) cos (ω t - 4 π /3sinusoidali
) = ½Φin cos ( pdi
θ 120°
- ω t) +
θ ½ Φ sia in θθ +sia
ω tin- t.2π /3)
(parmoniche
cosdi
dipende un angolo δ detto “angolo di potenza” o “angolo di carico”
funzione di , privi
M. Salerno Dispositivi magnetici 34

Campo rotante d’armatura


Tor Vergata

Schema degli avvolgimenti per la fase a

Ia N S N S
N NN S SS N NN S SS Flusso di armatura
S SS N NN S SS N NN Flusso del rotore
θ = 0° θ angolo geometrico
δ <
>
Gli avvolgimenti
Sistema di armatura
trifase simmetrico di sono percorsi
correnti da correnti
di armatura ⇒ flusso
trifasirotante
Ia , Ibnel , Itraferro
c
Il campo generato da tali correnti è il campo di armatura
Velocità di rotazione pθ - ω t = costante ; p dθ - ω dt = 0 ωc = dθ / dt = ω / p
Si
Lesupponga
correnti Iche
a , Ile
b ,correnti Ia , Ib , Iun
Ic costituiscono c siano
sistema costanti
trifasenel (ipotesi
temporeale)(ipotesi non verificata)
In Flusso
questo
I flussi
Flusso generato
caso
radiali i flussi
totale
nelnel dalle
radiali
traferro
traferro ψψnel
correnti ψψdib ,ψψ
a= ,traferro
a+ b+c ψ
armatura ψcsono ψ variabili
ψ c ( psono
(avvolgimenti
a = , 3/2b Φ, cos
trifase
θnel-ω ) in posizione
tempo
tcostanti nel tempofissa)

{
Flusso generato dal rotore (avvolgimenti in continua in rotazione)
ψ a = Φ cos p θ cos ω t = ½Φ cos
I flussi sono (pθ di- ω120°
sfasati Φ cos
t) +e½240° (p θ + ω
elettrici t) la
per
I due flussi ruotano alla stessa velocità e con I flussi sono
lo stesso di pulsanti
verso nel tempo
ψ b = Φ cos ( p θ - 2 π /3 ) cos (ω t - 2 π /3 disposizione
) = ½Φ degli cos (pavvolgimenti
θ - ω t) + ½eΦsfasati fase.
cos (pθIl +progetto
ω t - 4π /3)
dei gruppi
Dalla differenza di fase fra i flussi d’armaturapolari permette di
eedi240°ottenere
rotore, andamenti
ψ c = Φ cos ( p θ - 4 π /3 ) cos (ω t - 4 π /3sinusoidali
) = ½Φin cos ( pdi
θ 120°
- ω t) +
θ ½ Φ sia in θθ +sia
ω tin- t.2π /3)
(parmoniche
cosdi
dipende un angolo δ detto “angolo di potenza” o “angolo di carico”
funzione di , privi
M. Salerno Dispositivi magnetici 35
Tor Vergata

Reazione d’armatura
RF

+
ωm
Vcc IF XF

Circuiti equivalenti
Rotore (circuito di campo)
RF , XF resistenza e reattanza
avvolgimenti di campo
Vcc generatore in continua
di eccitazione
IF corrente continua
di eccitazione
M. Salerno Dispositivi magnetici 35
Tor Vergata

Reazione d’armatura
RF XA RA

+
ωm +
+

Vcc IF XF EA IA ZC VA

Circuito di campo (rotore) Circuito di armatura (statore: una fase)


Circuiti(circuito
Statore equivalenti
di armatura) Il circuito equivalente di armatura si riferisce a una
Rotore sola fase. Per le altre due fasi i circuiti equivalenti
RA (circuito di di
resistenza campo)
armatura
sono identici, ma le relative tensioni indotte EB , EC
XA , Xreattanza
R di armatura sono sfasate di 120° e 240°, rispettivamente.
F F resistenza e reattanza
avvolgimenti
X rappresenta di campo
il flusso disperso di
A
ZC impedenza di carico
Vcc
armatura, generatore in con
concatenato continua
lo statore ma
non con di eccitazione
il rotore. Il flusso disperso è VA , IA tensione e corrente sul carico
rilevante
IF per la presenza
corrente continuadel traferro.
di eccitazione La corrente IA (insieme alle correnti IB e IC delle altre
EA tensione indotta due fasi) dà luogo al campo rotante di armatura che si
sovrappone al campo generato dal rotore
M. Salerno Dispositivi magnetici 35
Tor Vergata

Reazione d’armatura
RF XA RA

+
ωm +
+

Vcc IF XF EA IA ZC VA

Circuito di campo (rotore) Circuito di armatura (statore: una fase)


Circuiti(circuito
Statore equivalenti
di armatura) Il Icircuito equivalente
flussi, le tensioni e di
la armatura
corrente disi carico
riferisce a una
sono
Rotore sola fase. Per lesualtre due fasi i circuiti equivalenti
RA (circuito di di
resistenza campo)
armatura rappresentati un diagramma vettoriale.
sono identici,
Conviene ma le relative
distinguere tensioni indotte EB , EC
tre casi:
XA , Xreattanza
R di armatura sono sfasate di 120° e resistivo,
240°, rispettivamente.
F F resistenza e reattanza a) carico puramente
avvolgimenti
X rappresenta di campo
il flusso disperso di b) carico induttivo,
A
ZC impedenza di carico
Vcc
armatura, generatore in con
concatenato continua
lo statore ma c) carico capacitivo
non con di eccitazione
il rotore. Il flusso disperso è VA , IA tensione e corrente sul carico
rilevante
IF per la presenza
corrente continuadel traferro.
di eccitazione La corrente IA (insieme alle correnti IB e IC delle altre
EA tensione indotta due fasi) dà luogo al campo rotante di armatura che si
sovrappone al campo generato dal rotore
M. Salerno Dispositivi magnetici 35
Tor Vergata

Reazione d’armatura
RF XA RA

+
ωm +
+

Vcc IF XF EA IA ZC VA

Circuito di campo (rotore) Circuito di armatura (statore: una fase)


Circuiti
Statore equivalenti
VA , IA (circuito
tensionedie armatura) a)Ilcarico resistivo
corrente sul carico Icircuito equivalente
flussi, le tensioni e di
la armatura
corrente disi carico
riferisce a una
sono
Eequivalenti
Rotore
RA IRAA (circuito di tensione
caduta di campo) su RA sola fase. Per lesualtre
rappresentati due fasi i circuiti
un diagramma
A
vettoriale.
resistenza di armatura
sono identici,
Conviene ma le relative
distinguere tensioni indotte EB , EC
tre casi:
XIAA, Xreattanza
j XAR
F
caduta di di armatura
tensione su X
F resistenza e reattanzaA
φa)A carico
sono sfasate di 120° e resistivo,
puramente 240°, rispettivamente.
φX rappresentaavvolgimenti di campo
il flusso disperso
rotore di b) carico induttivo,
FA flusso generato dal

C
φimpedenza
R di carico
V
armatura, generatore in continua
concatenato F c) carico capacitivo
E cc tensione
A indottacon
dallorotore
statore ma
non con di eccitazione
il rotore. Il flusso disperso è VA , IA tensione e corrente sul carico
φArilevante
IF flusso rotante
per la
corrente generato
presenza
continua da IA
del traferro.
di eccitazione La corrente IA (insieme alle correnti IB e IC delle jaltre
X I
EA tensione
Sommando φF e φA si ha
i flussiindotta due fasi) dà luogo al campo rotante di armatura cheAsiA
φF + φA = φR ( flusso di reazione ) sovrappone al campo generato dal rotore
IA VA RA IA
M. Salerno Dispositivi magnetici 35
Tor Vergata

Reazione d’armatura
RF XA RA

+
ωm + + +
IF EAR IA
Vcc XF EA ZC VA

Circuito di campo (rotore) Circuito di armatura (statore: una fase)


Circuiti
Statore equivalenti
, IA (circuito
φtensione die armatura) a)Ilcarico resistivo
VAflusso
Il A dà luogo corrente sul carico
alla tensione indotta Icircuito equivalente
flussi, le tensioni e di
la armatura
corrente disi carico
riferisce a una
sono
Eequivalenti
Rotore
RA IE (circuito
che di tensione
si somma
caduta di campo)
alla tensione
su RA EA sola fase. Per lesualtre
rappresentati due fasi i circuiti
un diagramma
A
vettoriale.
RAAR
A resistenza di armatura
sono identici,
Conviene ma le relative
distinguere tensioni indotte EB , EC
tre casi:
Sij XhaX A, Xreattanza
ARIA
F
caduta
EA + diEAR
F resistenza
di armatura
tensione
= ER su XA
e reattanza φa)A carico
sono sfasate di 120° e resistivo,
puramente 240°, rispettivamente.
φFXA rappresenta
(tensione di avvolgimenti
reazione di campo
il relativa
flusso al flusso φdiR )
disperso b) carico induttivo, EAR
flusso generato dal rotore

C
φimpedenza
R di carico
V
armatura , generatore
concatenato in continua F c) carico capacitivo ER
EA cc
Deve tensione
essere indottacondallorotore
statore ma
di eccitazione VA , IA tensione e corrente sul carico
ERnon= Econ + ilErotore.
= V Il flusso
+ RA Idisperso
+ j XA èIA
φArilevante
IF
Aflusso ARrotante
per la
corrente
A
presenza generato
continua
A da IA
del traferro. j XA IA
di eccitazione La corrente IA (insieme alle correnti IB e IC delle jaltre
X I
EA tensione
Sommando φF e φA si ha
i flussiindotta due fasi) dà luogo al campo rotante di armatura cheAsiA
VA RA IA
IA
φF + φA = φR ( flusso di reazione ) sovrappone al campo
IA
generato dal rotore
VA RA IA
M. Salerno Dispositivi magnetici 35
Tor Vergata

Reazione d’armatura
RF XM XA RA

+
ωm + + +
IF EAR IA
Vcc XF EA ZC VA

Circuito di campo (rotore) Circuito di armatura (statore: una fase)


Circuiti
Statore
Poiché jequivalenti
, IA (circuito
φXtensione
A IA dieARarmatura)
eluogo
E sonotensione
insul
controfase, a)Ilcarico resistivo
VAflusso
Il A dà corrente
alla carico
indotta Icircuito equivalente
flussi, le tensioni e di
la armatura
corrente disi carico
riferisce a una
sono
Eequivalenti
Rotore EAAR(circuito
che di campo) sola fase. Per lesualtre due fasi i circuiti A
siRpone
A IR A
E AR si
= somma
caduta - di
resistenza di Ialla
A tensione
j Xtensione
M armaturasu RA EA rappresentati un diagramma vettoriale.
sono identici,
Conviene ma le relative
distinguere tensioni indotte EB , EC
tre casi:
Sij Xha
ARIA
F
Xreattanza
X A, X MEreattanza
cadutaA + di
EAR
F resistenza
di di magnetizzazione
armatura
tensione
= E R su XA
e reattanza φa)A carico
sono sfasate di 120° e resistivo,
puramente 240°, rispettivamente.
φFXA rappresenta
(tensione Xdi avvolgimenti
S reazione
= Xgenerato
A il
di campo
+ Xrelativa
flusso al flusso φdiR )
M dal disperso b) carico induttivo, EAR
flusso rotore

C
φimpedenza
R di carico
V
armatura , generatore
concatenato in continua F c) carico capacitivo ER
EA cc
Deve tensione
essere indottacondallorotore
statore ma
di eccitazione VA , IA tensione e corrente sul carico
ERnon= Econ +ilErotore.
= V Il flusso
+ RA Idisperso
+ j XA èIA
φArilevante
IF
Aflusso ARrotante
per la
corrente
A
presenzagenerato
continua
A da IA
del traferro. j XA IA
di eccitazione La corrente IA (insieme alle correnti IB e IC delle jaltre
X I
EA tensione
Sommando φF e φA si ha
i flussiindotta due fasi) dà luogo al campo rotante di armatura cheAsiA
VA RA IA
IA
φF + φA = φR ( flusso di reazione ) sovrappone al campo
IA
generato dal rotore
VA RA IA
M. Salerno Dispositivi magnetici 35
Tor Vergata

Reazione d’armatura
RF XM XS XA RA

+
ωm + + +
IF EAR IA
Vcc XF EA ZC VA

Circuito di campo (rotore) Circuito di armatura (statore: una fase)


Circuiti
Statore
Poiché jequivalenti
, IA (circuito
φXtensione
A IA dieARarmatura)
eluogo
E sonotensione
insul
controfase, a)Ilcarico resistivo
VAflusso
Il A dà corrente
alla carico
indotta Icircuito equivalente
flussi, le tensioni e di
la armatura
corrente disi carico
riferisce a una
sono
Eequivalenti
Rotore EAAR(circuito
che di campo) sola fase. Per lesualtre due fasi i circuiti A
siRpone
A IR A
E AR si
= somma
caduta - di
resistenza di Ialla
A tensione
j Xtensione
M armaturasu RA EA rappresentati un diagramma vettoriale.
sono identici,
Conviene ma le relative
distinguere tensioni indotte EB , EC
tre casi:
Sij Xha
ARIA
F
Xreattanza
X A, X MEreattanza
cadutaA + di
EAR
F resistenza
di di magnetizzazione
armatura
tensione
= E R su XA
e reattanza φa)A carico
sono sfasate di 120° e resistivo,
puramente 240°, rispettivamente.
φFXA rappresenta
(tensione Xdi avvolgimenti
S reazione
= Xgenerato
A il
di campo
+ Xrelativa
flusso al flusso φdiR )
M dal disperso b) carico induttivo, EAR
flusso rotore

C
φimpedenza
R di carico j XS IA
V XS, generatore
armatura reattanza
concatenato in con
continua
sincrona F c) carico capacitivo ER
EA cc
Deve esseretensione indotta dallorotore
statore ma
di eccitazione VA , IA tensione e corrente sul carico
ERnon= Econ +ilErotore.
= V Il flusso
+ RA Idisperso
+ j XA èIA
φArilevante
ICon
A flusso ARrotante
l’introduzione
per la
corrente
A
presenzagenerato
della
continua
A da IA
reattanza
del traferro. j XA IA
F
sincrona,diil eccitazione
diagramma vettoriale può La corrente IA (insieme alle correnti IB e IC delle jaltre
X I
EA tensione
Sommando iessere φF e φA si ha
flussiindotta
semplificato due fasi) dà luogo al campo rotante di armatura cheAsiA
IA VA RA IA
φF + φA = φR ( flusso di reazione ) sovrappone al campo
IA
generato dal rotore
VA RA IA
M. Salerno Dispositivi magnetici 35
Tor Vergata

Reazione d’armatura
RF XM XS XA RA

+
ωm + + +
IF EAR IA
Vcc XF EA ZC VA

Circuito di campo (rotore) Circuito di armatura (statore: una fase)


Circuiti
Statore
Poiché
IlVdiagramma jequivalenti
, IA (circuito
φXtensione
A IA dieARarmatura)
vettoriale
eluogo
E sono
appare insul
modificato
controfase, a)Ilcarico
b) induttivo
resistivo
Il Aflusso
A dà corrente
alla tensionecarico
indotta Icircuito equivalente
flussi, le tensioni e di
la armatura
corrente disi carico
riferisce a una
sono
Eequivalenti
in presenza
Rotore EAAR di
(circuito
che carico
di induttivo
campo) sola fase. Per lesualtre due fasi i circuiti A
siRpone
A IR A
E AR si
= somma
caduta - di
resistenza di Ialla
A tensione
j Xtensione
M armatura su RA EA rappresentati un diagramma vettoriale.
sono identici, ma le relative tensioni indotte EBE,AEC
Sij Xha
ARIA
Xreattanza
X A, X MEreattanza
cadutaA + di
EARdi di magnetizzazione
armatura
tensione
= E R su XA
Conviene
sono φsfasate
distinguere
φa)A carico tre casi:
di 120° e resistivo,
240°, rispettivamente.
F resistenza e reattanza A
F puramente
φFXA rappresenta
(tensione Xdi avvolgimenti
S reazione
di campo
+ Xrelativa
= Xgenerato
A il flusso al flusso φdiR )
M dal disperso
flusso rotore
Zφ φb)F carico induttivo,
φimpedenza di carico
EAR
EA cc
V XS, generatore
armatura reattanza
concatenato
tensione
in con
continua
sincrona
indotta dallorotore
statore ma C c)
F caricoφcapacitivo
R
R ER j XS IA
Deve essere
di eccitazione VA , IA tensione e corrente sul carico
ERnon= Econ +ilErotore.
= V Il flusso
+ RA Idisperso
+ j XA èIA
φArilevante
ICon
A flusso ARrotante
l’introduzione
per la
corrente
A
presenzagenerato
della
continua
A da IA
reattanza
del traferro. j Xj AXISAIA
F
sincrona,diil eccitazione
diagramma vettoriale può La corrente IA (insieme alle correnti IB e IC delle jaltre
XA IA
EA tensione
Sommando iessere φF e φA si ha
flussiindotta
semplificato due fasi) dà luogo al campo rotante
IA
di armatura
VA RA IA che si
φF + φA = φR ( flusso di reazione ) sovrappone al campo generato dal
IA
rotore
VA RARIAAIA
M. Salerno Dispositivi magnetici 35
Tor Vergata

Reazione d’armatura
RF XM XS XA RA

+
ωm + + +
IF EAR IA
Vcc XF EA ZC VA

Circuito di campo (rotore) Circuito di armatura (statore: una fase)


Circuiti
Statore
Poiché
IlVdiagramma jequivalenti
, IA (circuito
φXtensione
A IA dieARarmatura)
vettoriale
eluogo
E sono
appare insul
modificato
controfase, a)Ilcarico
b)
c) capacitivo
induttivo
resistivo
Il Aflusso
A dà corrente
alla tensionecarico
indotta Icircuito equivalente
flussi, le tensioni e di
la armatura
corrente disi carico
riferisce a una
sono
Eequivalenti
in presenza
Rotore EAAR di
(circuito
che carico
di induttivo
campo) e capacitivo sola fase. Per lesualtre due E
fasi i circuiti A
siRpone
A IR A
E AR si
= somma
caduta - di
resistenza di Ialla
A tensione
j Xtensione
M armatura su RA EA rappresentati un diagramma
A vettoriale.
sono identici, ma le relative tensioni indotte EBE,AEC
Osservazioni
Sij XhaX A, X
ARIA
Xreattanza
MEreattanza
caduta A + di EARdi di magnetizzazione
armatura
tensione
= E R su XA
Conviene
φAsono φsfasate
distinguere
φa)A carico tre casi:
di 120° e resistivo,
240°, rispettivamente.
F resistenza e reattanza A
F puramente jX I
φdiR )
|(tensione
V | < |EAXdi | reazione
per carichi resistivi e induttivi S A
φFXAA rappresenta avvolgimenti
S = Xgenerato
A il
di campo
+ Xrelativa
flusso al
M dal disperso flusso φRφimpedenza
flusso rotore
Zφ φb)F carico induttivo,
di carico
EAR
VA |V>cc
armatura
|Deve
E
generatore
|EAX|tensione
S, reattanza
concatenato
per alcuni in continua
sincrona
con
dallorotore
carichi
indotta statore ma
capacitivi
C c)
F caricoφcapacitivo
R
R ER j XS IA
A essere I
E non
= con+di
E
eccitazione
ilErotore.= VIl flusso
+R Idisperso
+ j XA èIA φVA , IA tensione e corrente A sul carico
Aφparità
R Condi | V
flusso | il modulo
rotante
Al’introduzione
AR A del
generato
della A flusso
A da IA
reattanza F
Arilevante
IF per
A la
corrente presenza
continua del traferro. j Xj AXISAIA
generato daldirotore
sincrona, | φF | varia
il eccitazione
diagramma con ilpuò
vettoriale carico. La corrente IA (insieme alle correnti IB e IC delle jaltre
RA IA XA IA
EA atensione
Sommando
Pertanto, iessere
parità φ|FVAe |φ, Ala sitensione
flussidiindotta
semplificato ha di due fasi) dà luogo al campo rotante
IA
di armatura
VA RA IA che si
φF + φAvaria
eccitazione = φRcon(ilflussocarico.di reazione ) sovrappone al campo generato dal
IA
rotore
VA RARIAAIA
M. Salerno Dispositivi magnetici 36
Tor Vergata

Potenza erogata
XS RA La macchina sincrona è utilizzata in varie
+ modalità di funzionamento
+
IA Tali modalità possono essere analizzate in base
EA C VA alla potenza erogata dalla macchina
P.es., se è erogata potenza attiva, la macchina può
essere considerata un alternatore, poiché trasforma
Circuito di armatura (una fase) la potenza meccanica in potenza elettrica
Viceversa, se è assorbita potenza attiva, la macchina
può essere considerata un motore sincrono, poiché
EA trasforma la potenza elettrica in potenza meccanica
Nel circuito equivalente dello statore, il carico
C non è caratterizzato con una impedenza,
poiché, a seconda dei casi, può assorbire o
cedere potenza.
j XS IA
Nel circuito equivalente completo (trifase) si
VA suppone che i tre carichi siano equilibrati
RA IA
IA
M. Salerno Dispositivi magnetici 36
Tor Vergata

Potenza erogata
XS RA In
Lagenerale,
macchinalasincrona
potenza ècomplessa
utilizzata trasferita
in varie dalla
+ macchina
modalità di
alfunzionamento
carico è pari a
+
IA Tali modalitàPpossono
= 3 V Aessere
I A* analizzate in base
EA C VA allaIlpotenza
fattore 3erogata dalla
è presente macchina
per tenere conto delle tre fasi
(poiché
P.es., se ilè erogata
sistema èpotenza
simmetrico
attiva,edlaequilibrato,
macchina puòle tre
fasi erogano
essere la stessa
considerata potenza complessa)
un alternatore, poiché trasforma
Circuito di armatura (una fase) la potenza
Non meccanica
è presente in potenza
il fattore ½ poiché elettrica
si considerano i
valori efficaci
Viceversa, se è assorbita potenza attiva, la macchina
La può essere P
potenza considerata
dipendeun motore sincrono,
dall’angolo ϕ dipoiché
EA trasforma la potenza elettrica in potenza meccanica
sfasamento fra la tensione VA e la corrente IA
Nelcarico
sul circuito equivalente
(questo angolo èdello statore,
uguale il carico
per le tre fasi)
C non è caratterizzato con una impedenza,
Tuttavia, per mettere in relazione P con i
poiché, a seconda dei casi, può assorbire o
parametri interni alla macchina, si esprimere la
cedere potenza.
j XS IA potenza in funzione dell’angolo δ fra le tensioni
δ Nel ecircuito equivalente completo (trifase)
E A VA (anche questo angolo è uguale per le si
tre fasi)
ϕ VA suppone che i tre carichi siano equilibrati
RA IA δ angolo di carico (o di potenza)
IA
M. Salerno Dispositivi magnetici 36
Tor Vergata

Potenza erogata
XS RA
Espressione
In
Lagenerale, approssimata
macchinalasincrona
potenza utilizzatadella
ècomplessa in variepotenza
trasferita dalla
+ macchina
modalità
Si supponga di
alfunzionamento
carico
RA IA ètrascurabile
pari a rispetto a XS IA
+
IA Tali ipotesi è P
Talemodalità = 3 V con
possono
verificata I Abuona
essere
A * analizzate in base
approssimazione,
EA C VA allaIlpotenza
poiché 3erogata
la reattanza
fattore dalla
sincrona
è presente macchina
è generalmente
per tenere conto dellemolto
tre fasi
più elevata
(poiché
P.es., se ilèdella resistenza
sistema
erogata èpotenza dell’avvolgimento
simmetrico
attiva,edlaequilibrato,
macchina puòle tre
fasi erogano
essere la stessa
considerata potenza complessa)
un alternatore, poiché trasforma
Circuito di armatura (una fase) Ela Apotenza
Non ≅ j ilXfattore
-èVpresente
A meccanica S I in
A potenza
½ poiché elettrica
si considerano i
valori efficaci
Potenza complessa erogata IViceversa, se è assorbita potenza attiva, la macchina
A * = j (E A * - V A * ) / X S
P = 3 V A I A* EA La può essere P
potenza considerata
dipendeun ϕ dipoiché
motore sincrono,
dall’angolo
EA P trasforma
= 3 j V Ala(Epotenza elettrica in potenza meccanica
A*- V A* ) /X S
sfasamento fra la tensione VA e la corrente IA
V e I in valore efficace
Nel
sul circuito
carico equivalente
(questo perditaèdello
senzaangolo uguale statore, il carico
per le tre
V fasi)
Supponendo, di generalità, A reale
C non è caratterizzato con una impedenza,
j XS IA
Tuttavia,
poiché,
per [mettere
P = 3 jaV A E A (cos
seconda
inδ relazione
dei casi,- j sin ) -PV con
puòδassorbire
iX
A ] /o S
parametri interni alla macchina, si esprimere la
cedere potenza.
δ j XS IA potenza in funzione dell’angolo δ fra le tensioni
δ Nel ecircuito equivalente
E
Potenza
A A (ancheP
Vattiva questo 3completo
A = [angolo
VAE (trifase)
A / X Sper
è uguale le si
] sin δ fasi)
tre
ϕ ϕV VA suppone che i tre carichi siano equilibrati
IA
A
RA IA δ angolo
Potenza reattiva Q di V A [ (o
= 3carico E Adicos δ - VA] /XS
potenza)
IA
M. Salerno Dispositivi magnetici 36
Tor Vergata

Potenza erogata
XS RA
Espressione
In
Lagenerale, approssimata
macchinalasincrona
potenza utilizzatadella
ècomplessa in variepotenza
trasferita dalla
+ macchina
modalità
SiLesupponga di
alfunzionamento
espressioni carico
IA ètrascurabile
RAvalgono parinela casorispetto
di macchine
a XS Icon
+ A
Tali rotori
Talemodalitàa P
poli = 3
lisci.V
possono con
ipotesi è verificata Nel I
essere
A A *
caso
buona di poli
analizzatesalienti,
in base
approssimazione,
EA IA C VA l’andamento
alla Ilpotenza
poiché èdella
3erogata
la reattanza
fattore potenza
dalla
sincrona
presente èattiva
macchina P A delle
generalmente
per tenere conto in funzione
molto
tre fasi
più
(poiché
P.es., sedi
elevata δ non
ilèdella
sistema
erogata èsimmetrico
resistenzadi tipo
èpotenza sinusoidale
dell’avvolgimento
attiva,edlaequilibrato,
macchina puòle tre
fasi erogano
essere la stessa
considerata potenza complessa)
un alternatore, poiché trasforma
Circuito di armatura (una fase)
P AEla Apotenza
Non ≅ j ilXfattore
-èVpresente
A meccanicaS I in
A potenza
½ poichéelettricapoli lisci i
si considerano
valori efficaci
se è assorbita potenza attiva,poli salienti
Potenza complessa erogata IViceversa,
A * = j (E A * - V A * ) / X S
la macchina
P = 3 V A I A* EA La può essere P
potenza considerata
dipendeun ϕ dipoiché
motore sincrono,
dall’angolo
EA Ptrasforma
= 3 j V Ala(Epotenza elettrica in potenza meccanica
A*- V A* ) /X S
sfasamento fra la tensione VA e la corrente IA
V e I in valore efficace
Nel
sul circuito
carico equivalente
(questo perditaèdello
senzaangolo uguale statore, il carico
per le tre
V fasi)
Supponendo, di generalità, A reale
C non è caratterizzato con una impedenza,
j XS IA
Tuttavia,
poiché,
per [mettere
P = 3 jaV A E A (cos
seconda
inδ relazione
dei casi,- j sin ) -PV con
puòδassorbire
iX
A ] /o
parametri interni alla macchina, si esprimere laδ
S
cedere potenza.
δ j XS IA potenza in funzione dell’angolo δ fra le tensioni
δ Nel ecircuito equivalente
E
Potenza
A A (ancheP
Vattiva questo 3completo
A = [angolo
VAE (trifase)
A / X Sper
è uguale le si
] sin δ fasi)
tre
ϕ ϕV VA suppone che i tre carichi siano equilibrati
IA
A
RA IA δ angolo
Potenza reattiva Q di V A [ (o
= 3carico E Adicos δ - VA] /XS
potenza)
IA
M. Salerno Dispositivi magnetici 36
Tor Vergata

Potenza erogata
XS RA Situazioni tipiche
Espressione
In
Lagenerale,
macchina approssimata
lasincrona
potenza utilizzatadella
ècomplessa in variepotenza
trasferita dalla
+ macchina
modalità
Lesupponga dialfunzionamento
espressioni
Alternatore
Si carico
IA> ètrascurabile
RAδvalgono 0 parinela⇒casorispetto
di
P Amacchine
> 0a XS Icon
+ A
Tali rotori
Talemodalitàa P
poli = 3
lisci.
possono conVNel I *
caso di poli salienti,
EA IA C VA Motore δ < 0 Aessere
ipotesi è verificata buona

A analizzate
P A < 0in base
approssimazione,
l’andamento
alla Ilpotenza
poiché èdella
3erogata
la reattanza
fattore potenza
dalla
sincrona
presente èattiva
macchina P A delle
generalmente
per tenere conto in funzione
molto
tre fasi
maxpiù elevata
(poiché
per
P.es., se δ± 90°
δdiilè=della non
sistema
erogata è⇒
resistenzadi|P
èpotenzatipo
simmetrico sinusoidale
dell’avvolgimento
max | =
Aattiva, 3macchina
V A E A /può
edlaequilibrato, leXtre
S
fasi erogano
essere la stessa
considerata potenza complessa)
un alternatore, poiché trasforma
Circuito di armatura (una fase)
P AEla
Condensatore
Apotenza
Non ≅rotante
-èVpresente j ilXfattore
A meccanica S I(sovraeccitazione)
in
A potenza
½ poiché elettricapoli lisci i
si considerano
δ =Viceversa, > V A ⇒ potenza
0 ; Eefficaci
valori P = 0 ; Qla>macchina
0
Potenza complessa erogata - V A * ) / X S A attiva,poli
I A * = jA(EseAè*assorbita salienti
EA La può La
potenza macchina
essere eroga potenza
considerata
P dipende un motorereattiva
dall’angolo ϕpositiva,
sincrono,dipoiché
P = 3 V A I A*
EA P =ovvero
3 j V Aassorbe
trasforma la(E
potenza potenza reattiva
elettrica
A*- V A* ) /X S
negativa
in potenza
sfasamento fra la tensione VA e la corrente IA meccanica
V e I in valore efficace Induttore rotante (sottoeccitazione)
Nel
sul circuito
carico equivalente
(questo perditaèdello
senzaangolo uguale statore, il carico
per le tre
V fasi)
Supponendo, di generalità, A reale
δC =non
0 ;èEcaratterizzato
A <mettere
VA ⇒con una P Aimpedenza,
= 0 ; Q< 0
j XS IA
Tuttavia,
P = La
poiché,
per
3 jamacchina
Vseconda
A [ E A (cos
in
eroga
relazione
δpotenza
- j sin
dei casi, ) -PV con
puòδreattiva ] / ioX S
Anegativa,
assorbire
parametri
ovverointerni
assorbealla macchina,
potenza reattiva esprimere laδ
sipositiva
cedere potenza.
δ j XS IA potenza in funzione dell’angolo δ fra le tensioni
δ Nel ecircuito equivalente
E
Potenza
A A (ancheP
Vattiva questo 3completo
A = [angolo
VAE (trifase)
A / X Sper
è uguale le si
] sin δ fasi)
tre
ϕ ϕV VA suppone che i tre carichi siano equilibrati
IA
A
RA IA δ angolo
Potenza reattiva Q di V A [ (o
= 3carico E Adicos δ - VA] /XS
potenza)
IA
M. Salerno Dispositivi magnetici 37
Tor Vergata

Prove a vuoto e in corto circuito


RF
ωm Eca Icc
+
IF V A
Vcc XF

Circuito di campo (rotore) armatura in corto circuito

Le prove a vuoto e in corto circuito vengono effettuate


sugli alternatori per determinare la caratteristica di
saturazione e l’andamento dell’impedenza sincrona in
funzione della corrente di eccitazione
Gli avvolgimenti di armatura sono connessi a stella
Nella prova a vuoto viene misurato il valore efficace di
una tensione concatenata Eca
Nella prova in corto circuito viene misurato il valore
efficace di una corrente di fase Icc
M. Salerno Dispositivi magnetici 37
Tor Vergata

Prove a vuoto e in corto circuito


RF
ωm Eca Icc
+
IF V A
Vcc XF

Circuito di campo (rotore) armatura in corto circuito


Prova a vuoto
Le prove a vuoto e in corto circuito vengono effettuate
La tensione Eca risulta crescente con IF
Eca sugli alternatori per determinare la caratteristica di
Per alti valori di IF è presente la saturazione
saturazione e l’andamento dell’impedenza sincrona in
Per bassi funzione IF prevale
valori di della la riluttanza
corrente del traferro
di eccitazione
Icc Prova in corto circuito
Gli avvolgimenti di armatura sono connessi a stella
La
Nella provaIaccvuoto
corrente risulta linearmente
viene misuratocrescente con IF di
il valore efficace
A causa della reazione di armatura non si raggiunge la
ZS una tensione concatenata Eca
saturazione
Nella prova in corto circuito viene misurato il valore
Impedenza sincrona
efficace di una corrente di fase Icc
IF Il modulo di ZS si ottiene come rapporto Eca / Icc
M. Salerno Dispositivi magnetici 38
Tor Vergata

Alternatori in parallelo
Le reti elettriche trifasi sono alimentate da molti
alternatori posti in parallelo
L’inserzione (o parallelo) di un alternatore in una linea
già alimentata serve per immettere potenza in rete
Il parallelo deve seguire delle procedure molto precise
poiché la potenza immessa è molto più piccola della
potenza già installata (rete a potenza prevalente)
Prima del parallelo, l’alternatore deve avere le
seguenti grandezze uguali a quelle della rete
1) La tensione di linea (di uscita dello statore)
2) La frequenza
3) La sequenza delle fasi
Pertanto, prima di effettuare il parallelo,
l’alternatore deve essere posto in rotazione e alimentato
in modo da soddisfare le condizioni predette
M. Salerno Dispositivi magnetici 38
Tor Vergata

Alternatori in parallelo
Le reti elettriche
Procedura trifasi
di messa
sono in
alimentate
paralleloda molti
alternatori
di un alternatore
posti in parallelo
in rete
a)L’inserzione
A statore disconnesso,
(o parallelo)
il di
rotore
un alternatore
è posto in rotazione
in una linea
ed
eccitato
già alimentata
fino a quando
serve per
la tensione
immetteree lapotenza
frequenza
in rete
di
linea
Il sono approssimativamente
parallelo uguali amolto
deve seguire delle procedure quelleprecise
di rete
V
poiché
Ciò vienelaeffettuato
potenza regolando
immessa la è molto
velocitàpiù piccola
della della
macchina
primaria
potenza e la corrente
già dell’eccitazione
installata di campo
(rete a potenza prevalente)
Occorre notare che un aumento di velocità provoca un
rete Primadidel
aumento parallelo,
frequenza e dil’alternatore
tensione, deve avere le
seguenti
mentre grandezze
un aumento ugualidia eccitazione
di corrente quelle della rete
provoca
solo un aumento di tensione di linea
1) La tensione di linea (di uscita dello statore)
Il raggiungimento della frequenza corretta è verificato
linea 2) alla
in base La frequenza
misura della velocità del rotore
3) La sequenza
Il raggiungimento delladelle fasi corretta è verificato
tensione
V con appositi voltmetri di rete e di linea
Pertanto, prima di effettuare il parallelo,
Le verifiche
l’alternatore deveeffettuate non
essere posto in sono sufficienti
rotazione e alimentato
in modoper
dapermettere
soddisfare leil condizioni
parallelo predette
M. Salerno Dispositivi magnetici 38
Tor Vergata

Alternatori in parallelo
Le reti elettriche
Procedura trifasi
di messa
sono in
alimentate
paralleloda molti
alternatori
di un alternatore
posti in parallelo
in rete
b) Verifica
statoreconcordanza
a)L’inserzione
A disconnesso, della
(o parallelo)il di sequenza
rotore
un è postodelle
alternatore fasi
in rotazione
in una lineaed
La verifica
eccitato
già finodella
alimentata coincidenza
a quando
serve per delle fasi
la tensione
immettere di
e la linea e in
potenza di rete
frequenza rete
di
vienesono
linea effettuata con lampade di sincronismo e con un
Il paralleloapprossimativamente uguali amolto
deve seguire delle procedure
apposito strumento detto sincronoscopio
quelle di rete
precise
V
poiché
Ciò vienelaeffettuato
potenza regolando
immessa la è molto
velocitàpiù piccola
della macchinadella
b1.primaria
Lampade
potenza dicorrente
e la
già sincronismo
installatadell’eccitazione
(rete a potenza di campo
prevalente)
Occorre notare che un aumento di velocità provoca un di
Si tratta di tre lampade: L1 in parallelo all’interruttore
rete Primadidel
inserzione;
aumento parallelo,
L2, e dil’alternatore
L3 connesse
frequenza deve avere le
in modo asimmetrico.
tensione,
seguenti
mentre
Per grandezze
un aumento
frequenza ugualidi
di corrente
di linea diversa a eccitazione
da quelle
quella didella rete
provoca
rete le
solo un aumento
lampade diditensione di lineasequenza
1) Lavariano
tensione luminosità
di linea (diinuscita dello statore)
L3 L2 L1 IlQuando
raggiungimento
le lampade della frequenza
variano corretta èmolto
di luminosità verificato
linea 2) La
inlentamente frequenza
base alla misura
(p. es.,della velocità
un ciclo ognidel20 rotore
s), la differenza
3)frequenze
Ildelle La sequenza
raggiungimento è della
moltodelle fasi (p.
piccola
tensione es., 1/20
corretta Hz)
è verificato
V con appositi
Quando L1voltmetri
Pertanto,è spenta di rete ee di
L3linea
primaediL2effettuare sonoil accese
parallelo,, la linea e
la rete
Le concordano
verifiche
l’alternatore esattamente
deveeffettuate
essere postononininsono
:
rotazionesufficienti
e alimentato
tensione, frequenza, fase e ordine nella sequenza delle fasi
per
in modo dapermettere
soddisfare leil condizioni
parallelo predette
M. Salerno Dispositivi magnetici 38
Tor Vergata

Alternatori in parallelo
Le reti elettriche
Procedura trifasi
di messa
sono in
alimentate
paralleloda molti
alternatori
di un alternatore
posti in parallelo
in rete
b) Verifica
statoreconcordanza
a)L’inserzione
A disconnesso, della
(o parallelo)il di sequenza
rotore
un è postodelle
alternatore fasi
in rotazione
in una lineaed
La verifica
eccitato
già finodella
alimentata coincidenza
a quando
serve per delle fasi
la tensione
immettere di
e la linea e in
potenza di rete
frequenza rete
di
vienesono
linea effettuata con lampade di sincronismo e con un
Il paralleloapprossimativamente uguali amolto
deve seguire delle procedure
apposito strumento detto sincronoscopio
quelle di rete
precise
V
poiché
Ciò vienelaeffettuato
potenza regolando
immessa la è molto
velocitàpiù piccola
della della
macchina
b1.primaria
b2. Sincronoscopio
Lampade
potenza dicorrente
e la
già sincronismo
installata dell’eccitazione
(rete a potenza di campo
prevalente)
Si tratta
Occorre notaredi tre lampade:
un che
dispositivo L1
un aumento in parallelo
a indice all’interruttore
che indica
di velocità istanteunperdi
provoca
rete Primaladidel
inserzione;
istante
aumento parallelo,
L2,
differenza
frequenza e dil’alternatore
L3 connesse
delle fasiinfra
tensione,modo deve diavere
asimmetrico.
le tensioni rete le
e di
linea
seguenti
mentre
Per frequenza grandezze
un aumento ugualidi
di corrente
di linea diversa a eccitazione
da quelle
quella di della rete
provoca
rete le
solo un aumento
lampade variano diditensione
luminosità di linea
L’ago ruota
1) La in senso
tensione linease(diilinuscita
diorario sequenza
rotore è troppo
dello veloce,
statore)
L3 L2 L1 in senso le
IlQuando antiorario
raggiungimentolampade se
della èfrequenza
troppo
variano di lento
corretta èmolto
luminosità verificato
linea 2) La
inlentamente
base alla frequenza
misura della velocità
L’ago è fermo(p. se
es.,laun ciclo
differenza ognididel
20
faserotore
s),rimane
la differenza
costante
(e la3)frequenza
Ildelle La sequenza
frequenze
raggiungimento è della
moltodelle
esattamente fasi
piccola
tensione (p.
quella es., 1/20
della
corretta Hz)
rete)
è verificato
V con appositi
L’ago
Quando L1voltmetri
indica
Pertanto, èlaspenta di rete
primaediL2
posizione dieeriferimento
di
L3linea
effettuare sonoil accese
se la , la linea e
parallelo,
differenza
la rete
Le di fase
concordano
verifiche è esattamente
nulla noninsono :
l’alternatore deveeffettuate
essere posto in rotazione sufficienti
e alimentato
Il sincronoscopio è inserito nella fase finale della delle
tensione, frequenza,
per
in modo dapermettere
fase e ordine
soddisfare leil condizioni
parallelo predettenella sequenza fasi
procedura
M. Salerno Dispositivi magnetici 38
Tor Vergata

Alternatori in parallelo
Le reti elettriche
Procedura trifasi
di messa
sono in
alimentate
paralleloda molti
alternatori
di un alternatore
posti in parallelo
in rete
c)
b) Messa
Verifica inconcordanza
a)L’inserzione
A statore parallelo
disconnesso,e sotto
(o parallelo)dellacarico
il di sequenza
rotore
un è dell’alternatore
postodelle
alternatore fasi
in rotazione
in una lineaed
La verifica
Quando
eccitato
già le lampade
della
alimentata
fino coincidenza
a quandodi sincronismo
serve per delle fasi
la tensione
immettere eeilla
di
sincronoscopio
linea e in
potenza di rete
frequenza rete
di
vienesono
indicano
linea effettuata
concordanza
con lampade
di fase,difrequenza
sincronismo
ugualie atensione,
e con un viene
Il paralleloapprossimativamente
apposito deve seguire delle procedure
effettuatostrumento
il parallelo detto sincronoscopio
quelle
molto di rete
precise
V
poiché
Ciò vienelaeffettuato
potenza regolando
immessa la è molto
velocitàpiù piccola
della della
macchina
Effettuato
b1.primaria
b2. Sincronoscopio
Lampade il parallelo,
dicorrente
sincronismo la macchina è in condizioni neutre:
potenza e la
già installata dell’eccitazione
(rete attiva
a potenzadi campo
prevalente)
non
Si eroga
tratta di né
tre assorbe
lampade: potenza
L1 in parallelo o reattiva
all’interruttore
Occorre un che
dispositivo a indice che indica istanteunperdi
rete δ = 0 notare
; EAL2,
(inserzione; = VL3 ) un aumento di velocità provoca
Primaladidel
istante
aumento parallelo,
differenza
frequenza e dil’alternatore
A connesse
delle fasiinfra
tensione, modo deve di avere
asimmetrico.
le tensioni rete le
e di
linea
Regolazioni
mentre
Per undella
seguenti macchina
grandezze
aumento
frequenza ugualidi
di corrente
di linea diversa a eccitazione
da quelle
quella di della rete
provoca
rete le
• La solo un aumento
potenza
lampade
L’ago variano
ruota diditensione
dellainmacchina
senso luminosità diselinea
primaria aumenta
inuscita
sequenza : aumenta
1) La tensione diorario
linea il
(di rotore è troppo
dello veloce,
statore)
L3 L2 L1 l’angolo
in senso
IlQuando di carico
antiorario
raggiungimento
le
δ della
lampade
⇒ se èerogazione
troppo
frequenza
variano di lento
di potenza
corretta
luminosità èmoltoattiva in rete
verificato
linea 2) alla
inlentamente
base Ladella
frequenza
misura della velocità
• La potenza
L’ago è fermo (p.macchina
es.,la
se un ciclo
differenza ognididel
primaria 20
faserotore
diminuisce
s),rimane : diminuisce
la differenza
costante
l’angolo
(e la3)frequenza
Ildelle Lacarico
di sequenza
frequenze
raggiungimento δè della
. Sedelle
molto
esattamente fasi
sitensione
assorbe
piccola potenza
(p.
quella es., èdall’asse,
1/20
della
corretta Hz) si ha il
rete)
verificato
V funzionamento
con appositi come motore
voltmetri dierete sincrono
eeriferimento
di
L’ago
Quando L1
indica
Pertanto, è spenta
la posizione
prima L2
di di L3linea
effettuare sonoil accese
se la , la linea e
parallelo,
Se δ < 0 ⇒ assorbimento di potenza attiva dalla rete
differenza
la rete di fase
concordano è nulla
esattamente in :
LaLe verifiche
• l’alternatore
corrente dideve effettuate
essere aumenta
eccitazione posto non in:sono
rotazione sufficienti
condensatore e alimentato
rotante
tensione, frequenza,
Il sincronoscopio è fase
inserito e ordine
nella nella
fase sequenza
finale della delle fasi
⇒ per
in modo dapermettere
soddisfare
erogazione di potenzaleil condizioni
parallelo
reattiva in rete procedura
predette
M. Salerno Dispositivi magnetici 39
Tor Vergata

Curve di carico
XS

+ +
EA IA VA
VA

Circuito di armatura (una fase)

Negli alternatori e nei motori sincroni si ha


generalmente VA = costante e inoltre la potenza
attiva erogata dalla macchina è stabilita dalle
condizioni di carico
La corrente di eccitazione può essere variata per
regolare la corrente IA e la potenza reattiva

Per la potenza attiva si hanno le due espressioni

PA = [ 3VA ] IA cos ϕ = [ 3VA / XS ] EA sin δ


M. Salerno Dispositivi magnetici 39
Tor Vergata

Curve di carico
XS a EA

+ + b
j XS IA
EA IA VA ϕ VA

IA a = IA cos ϕ
Circuito di armatura (una fase) b = EA sin δ

|IA | Curve di carico: e nei motori sincroni si ha


Negli alternatori
| IA | funzione
generalmente V =dicostante
| IF | pere inoltre
PA = costante
la potenza
A
attiva
Essendoerogata
VA e Xdalla macchina è stabilita dalle
S costanti, si ottiene PA = costante
condizioni
considerandodidue
carico
fasce nelle quali devono essere
contenuti i vettori IA e EA . La larghezza di tali fasce è:
La corrente di eccitazione può essere variata per
a = IA cos ϕ e b = EA sin δ
regolare la corrente IA e la potenza reattiva
Si ricordi che EA = VA + j XS IA
Per la potenza attiva si hanno le due espressioni

|IF | PA = [ 3VA ] IA cos ϕ = [ 3VA / XS ] EA sin δ


M. Salerno Dispositivi magnetici 39
Tor Vergata

Curve di carico
XS a EA

+ + b
δ j XS IA
EA IA VA ϕ VA

IA a = IA cos ϕ
Circuito di armatura (una fase) b = EA sin δ

|IA | Curve di carico: e nei motori sincroni si ha


Negli alternatori
| IA | funzione
generalmente VA =dicostante
| IF | pere inoltre
PA = costante
la potenza
Le curve
attiva
Essendo Vdi carico
erogata dallasimacchina
ottengonoènel mododalle
stabilita seguente:
A e XS costanti, si ottiene PA = costante
IF ⇒diEdue
condizioni
considerando ⇒
carico
A δ ⇒
fasce S IA ⇒
j Xquali
nelle IA ⇒
devono ϕ
essere
contenuti i vettori IA e EA . La larghezza di tali fasce è:
LaIncorrente di eccitazione
questo caso essereϕvariata
puòangolo
si è ottenuto un maggioreperdi
a = IA cos ϕ e b = EA sin δ
regolare la corrente
zero. Quindi IA e la
viene erogata potenza
potenza reattiva
reattiva positiva.
Si( ricordi
la macchina
che EAsi =comporta
VA + j Xcome
S IA
un condensatore
Per la potenza
rispetto alla reteattiva
) si hanno le due espressioni

|IF | PA = [ 3VA ] IA cos ϕ = [ 3VA / XS ] EA sin δ


M. Salerno Dispositivi magnetici 39
Tor Vergata

Curve di carico
XS a EA EA

+ + b
IA δ j XS IA
EA VA ϕI VA
A

IϕA = 0 a = IA cos ϕ
Circuito di armatura (una fase) b = EA sin δ

|IA | Curve di carico: e nei motori sincroni si ha


Negli alternatori
| IA | funzione
generalmente VA =dicostante
| IF | pere inoltre
PA = costante
la potenza
Le curve
attiva
Essendo Vdi carico
erogata dallasimacchina
ottengonoènel mododalle
stabilita seguente:
A e XS costanti, si ottiene PA = costante
IF ⇒diEdue
condizioni
considerando ⇒
carico
A δ ⇒
fasce S IA ⇒
j Xquali
nelle IA ⇒
devono ϕ
essere
contenuti i vettori IA e EA . La larghezza di tali fasce è:
LaIncorrente
questo di eccitazione
caso puòangolo
si è ottenuto un
taliacondizioni
= IA cos ϕla macchina
e b = Enon
essere
eroga
sin δ ϕvariata
maggiore
potenza perdi
A
regolare
zero. la
Quindi
reattiva, corrente
essendo =I0A e la
vieneϕerogata potenza
potenza reattiva
reattiva positiva.
Si( ricordi
la macchina
che EAsi =comporta
VA + j Xcome
S IA
un condensatore
Per la potenza
rispetto alla reteattiva
) si hanno le due espressioni

|IF | PA = [ 3VA ] IA cos ϕ = [ 3VA / XS ] EA sin δ


M. Salerno Dispositivi magnetici 39
Tor Vergata

Curve di carico
XS a EA EA EA
IA
+ + b
IA δ δ j XS IA
EA VA
ϕϕI<A 0 VA

Iϕ = 0
A
a = IA cos ϕ
Circuito di armatura (una fase) b = EA sin δ

|IA | Curve di carico: e nei motori sincroni si ha


Negli alternatori
| IA | funzione
generalmente VA =dicostante
| IF | pere inoltre
PA = costante
la potenza
Le curve
attiva
Essendo Vdi carico
erogata dallasimacchina
ottengonoènel mododalle
stabilita seguente:
A e XS costanti, si ottiene PA = costante
IF ⇒diEdue
condizioni
considerando ⇒
carico
A δ ⇒
fasce S IA ⇒
j Xquali
nelle IA ⇒
devono ϕ
essere
contenuti i vettori IA e EA . La larghezza di tali fasce è:
LaIncorrente
questo di eccitazione
caso si è ottenuto un
taliacondizioni
= IA cos ϕla macchina
può essere
angolo
eroga
e b = Enon sin
ϕvariata
maggiore
potenza
eroga
δ
perdi
reattiva
potenza
A
regolare
zero. la
Quindi
negativa,
reattiva, corrente
essendo
essendo ϕ=<I0A0e lapotenza
vieneϕerogata potenza reattiva
reattiva positiva.
Si( ricordi
la macchina si comporta
che Ecome
si comporta A = V j Xcome
A +induttore
un un condensatore
S IA rispetto alla rete )
Per la potenza
rispetto alla reteattiva
) si hanno le due espressioni

|IF | PA = [ 3VA ] IA cos ϕ = [ 3VA / XS ] EA sin δ


M. Salerno Dispositivi magnetici 39
Tor Vergata

Curve di carico
XS a EA EA EA
IA
+ + b
IA δ δ j XS IA
EA VA
ϕϕI<A 0 VA

Iϕ = 0
A
a = IA cos ϕ
Circuito di armatura (una fase) b = EA sin δ

|IA | Curve di carico: e nei motori sincroni si ha


Negli alternatori
| IA | funzione
generalmente VA =dicostante
| IF | pere inoltre
PA = costante
la potenza
Le curve
attiva
Essendo Vdi carico
erogata dallasimacchina
ottengonoènel mododalle
stabilita seguente:
A e XS costanti, si ottiene PA = costante
IF ⇒diEdue
condizioni
considerando ⇒
carico
A δ ⇒
fasce S IA ⇒
j Xquali
nelle IA ⇒
devono ϕ
essere
contenuti i vettori IA e EA . La larghezza di tali fasce è:
LaIncorrente
questo
Ripetendo di eccitazione
caso
taliacondizionisi èlaottenuto
= IAlacos ϕ macchina
costruzione può
un
e b =per
essere
angolo
eroga
Enon
vari
sin
ϕvariata
maggiore
potenza
eroga
δvalori per
IF disi
reattiva
potenza
di
A
regolare
zero.
negativa,
reattiva,
ottiene la
Quindi corrente
vieneϕdi
essendo
essendo
la curva ϕ=<Icarico
0A0 e la
erogata potenza
potenza reattiva
per il reattiva
valore positiva.
prefissato
Si( ricordi
la macchina
si comporta si comporta
che Ecome
A = V un j Xcome
+induttore
Adi
un condensatore
S IA rispetto alla rete )
potenza
Per la potenza
rispetto alla reteattiva
) si hanno le due espressioni

|IF | PA = [ 3VA ] IA cos ϕ = [ 3VA / XS ] EA sin δ


M. Salerno Dispositivi magnetici 39
Tor Vergata

Curve di carico
XS a EA EA EA
IA
+ + b
IA δ δ j XS IA
EA VA
ϕϕI<A 0 VA

Iϕ = 0
A
a = IA cos ϕ
Circuito di armatura (una fase) b = EA sin δ

|IA | Curve di carico: e nei motori sincroni si ha


Negli alternatori
| IA | funzione
generalmente VA =dicostante
| IF | pere inoltre
PA = costante
la potenza
Le curve
attiva
Essendo Vdi carico
erogata dallasimacchina
ottengonoènel mododalle
stabilita seguente:
A e XS costanti, si ottiene PA = costante
IF ⇒diEdue
condizioni
considerando ⇒
carico
A δ ⇒
fasce S IA ⇒
j Xquali
nelle IA ⇒
devono ϕ
essere
contenuti i vettori IA e EA . La larghezza di tali fasce è:
LaIncorrente
questo
tali
Ripetendo
Ripetendo di eccitazione
caso
acondizioni
silaèlacostruzione
= IAlacos ϕ ottenuto
macchina
costruzione può
un
e b =per
essere
angolo
eroga
Enon
per
vari
sin
ϕvariata
maggiore
potenza
eroga
vari
δvalori per
IF disi
reattiva
potenza
valori
di di
A
regolare
zero.
negativa,
reattiva,
ottiene la
Quindi corrente
viene
essendo
essendo
potenza
la curva ϕ=<Icarico
ϕdi
si ottiene 0A0 euna
erogata la potenza
potenza
per
famiglia reattiva
il reattiva
valore positiva.
di curve
prefissato
Si( ricordi
la macchina
si comporta si comporta
che Ecome
A =( V un Xcome
+induttore
dette
Adi jcurve un condensatore
S IA arispetto
potenza V ) alla rete )
Per la potenza
rispetto alla reteattiva
) si hanno le due espressioni

|IF | PA = [ 3VA ] IA cos ϕ = [ 3VA / XS ] EA sin δ


M. Salerno Dispositivi magnetici 39
Tor Vergata

Curve di carico
XS a EA EA EA
IA
+ + b
IA δ δ j XS IA
EA VA
ϕϕI<A 0 VA

Iϕ = 0
A
a = IA cos ϕ
Circuito di armatura (una fase) b = EA sin δ

|IA | Curve di carico: e nei motori sincroni si ha


Negli alternatori
PA | IA | funzione
generalmente VA =dicostante
| IF | pere inoltre
PA = costante
la potenza
crescente
Le curve
Per
attiva
Essendo VPdi
A =carico
erogata , la si
0 dalla ottengono
curva ènel
degenera
macchina in modo seguente:
due rette
stabilita dalle
A e XS costanti, si ottiene PA = costante
IF ⇒dei
Il luogo
condizioni
considerando diEdue ⇒
punti
carico
A δdi ⇒
fasce minimo A ⇒
S Idelle
j Xquali
nelle IA ⇒
curve
devono ϕ
definisce
essere
la curva di potenza reattiva Q = 0
contenuti i vettori IA e EA . La larghezza di tali fasce è:
LaIncorrente
Aquesto
tali
Ripetendo
Ripetendo
sinistra
di
caso eccitazione
acondizioni
silaècurva
lacos ottenuto
ϕlacostruzione
macchina
costruzione
= IAdella
può
un
e Q b= =0per
E
essere
angolo
eroga
,non
per
sivari
ha
sin potenza
eroga
vari
δ
Q ϕvariata
maggiore
valori
< 0
per
IF disi
reattiva
potenza
valori
di di
A
regolare
zero.
negativa,
reattiva,
ottiene la
Quindi corrente
viene
essendo
essendo
potenza
la curva ϕ=<Icarico
ϕdi
erogata
si ottiene euna
la potenza
potenza
0A0(induttore
per
famiglia reattiva
reattiva
ilrotante)
valore positiva.
di curve
prefissato
Si( ricordi
la
si
A
macchina
comporta
destra
si =comporta
chedella
Ecome (V
A curvaun
dette
Adi X=come
+induttore
jcurve
potenza
Q aun
S0IA, si Vcondensatore
rispetto
ha )Q > alla
0 rete )
Q< 0 Q> 0 Per la potenza
rispetto alla reteattiva
) si hanno le due espressioni
(condensatore rotante)

|IF | PA = [ 3VA ] IA cos ϕ = [ 3VA / XS ] EA sin δ


M. Salerno Dispositivi magnetici 40

Motore asincrono
Tor Vergata

Statore Avvolgimenti trifase con p coppie di poli, in connessione a stella o a triangolo


Sono alimentati da un sistema trifase e generano un campo rotante al traferro di velocità pari a
NC = 60 f / p giri al minuto ( f : frequenza di alimentazione; p : numero di coppie polari)
La realizzazione e l’alimentazione dello statore sono simili a quelle delle macchine sincrone
collettore e
alimentazione carico
statore rotore trifase
trifase
variabile

Rotore Avvolgimenti trifase con p coppie di poli, in connessione a stella o a triangolo


Il numero p è identico per lo statore e il rotore
Gli avvolgimenti del rotore sono chiusi su un carico resistivo trifase
Sono possibili vari tipi di realizzazioni :
• collettore a tre anelli su cui sono connessi i resistori di carico (in questo caso sono
possibili carichi resistivi variabili usati in fase di avviamento del motore)
M. Salerno Dispositivi magnetici 40

Motore asincrono
Tor Vergata

Statore Avvolgimenti trifase con p coppie di poli, in connessione a stella o a triangolo


Sono alimentati da un sistema trifase e generano un campo rotante al traferro di velocità pari a
NC = 60 f / p giri al minuto ( f : frequenza di alimentazione; p : numero di coppie polari)
La realizzazione e l’alimentazione dello statore sono simili a quelle delle macchine sincrone
collettore
i resistori indicati e
sono i resistori
alimentazione carico
di perdita degli avvolgimenti,
statore rotore
rotore
trifase che sono quindi trifase
chiusi
in corto circuito variabile

Rotore Avvolgimenti trifase con p coppie di poli, in connessione a stella o a triangolo


Il numero p è identico per lo statore e il rotore
Gli avvolgimenti del rotore sono chiusi su un carico resistivo trifase
Sono possibili vari tipi di realizzazioni :
• collettore a tre anelli su cui sono connessi i resistori di carico (in questo caso sono
possibili carichi resistivi variabili usati in fase di avviamento del motore)
• assenza di collettore e uso di resistori fissi, interni al rotore
M. Salerno Dispositivi magnetici 40

Motore asincrono
Tor Vergata

Statore Avvolgimenti trifase con p coppie di poli, in connessione a stella o a triangolo


Sono alimentati da un sistema trifase e generano un campo rotante al traferro di velocità pari a
NC = 60 f / p giri al minuto ( f : frequenza di alimentazione; p : numero di coppie polari)
La realizzazione e l’alimentazione dello statore sono simili a quelle delle macchine sincrone

i resistori indicati
la struttura collettore
disono e
i resistori
materiale
alimentazione di perdita
conduttore carico
degli avvolgimenti,
(p. es., alluminio)
statore rotore
rotore
trifase che sono
è immersa trifase
quindi nel
chiusinucleo
rotore variabile
in corto circuito
ferromagnetico
a gabbia

Rotore Avvolgimenti trifase con p coppie di poli, in connessione a stella o a triangolo


Il numero p è identico per lo statore e il rotore
Gli avvolgimenti del rotore sono chiusi su un carico resistivo trifase
Sono possibili vari tipi di realizzazioni :
• collettore a tre anelli su cui sono connessi i resistori di carico (in questo caso sono
possibili carichi resistivi variabili usati in fase di avviamento del motore)
• assenza di collettore e uso di resistori fissi, interni al rotore
• assenza di avvolgimenti e utilizzazione delle correnti parassite interne al rotore,
realizzato con materiale non laminato (rotore a gabbia)
M. Salerno Dispositivi magnetici 40

Motore asincrono
Tor Vergata

NM
Statore AvvolgimentiStatore
trifase con p coppie di poli, in connessione
Rotore a stella o a triangolo
NC da un sistema trifase e generano un campo rotante al traferro di velocità pari
Sono alimentati NR a
NC campo di induzione NR = NC - NM
NC = 60 f / p giri al minuto ( f : frequenza di alimentazione; p : numero di coppie polari)
La realizzazione e l’alimentazione dello statore sono simili a quelle delle macchine sincrone

i resistori
Ncollettore
indicati
v. dele rotore
la struttura Mdisono i resistori
materiale
NC v. del campo NC = NR + NM ; scorrimento s = (NC - di
NMperdita
) / NCdegli N carico v. del campo
alimentazione
statore rotore
rotore conduttoreavvolgimenti,
(p.
R es., alluminio)
trifase che sono quindi trifase
è immersa chiusi
nel nucleo
rotore variabile
in corto circuito
ferromagnetico
a gabbia

Rotore Avvolgimenti
Principio di funzionamento
trifase con p coppie
Il rotore ruotadi poli,velocità
a una in connessione
NM nello a stella
stesso o a del
verso triangolo
campo
Il numero p è identico per lo statore e il rotore
• Il campo ruota rispetto al rotore a una velocità NR = NC - NM (velocità di scorrimento)
Gli avvolgimenti del rotore sono chiusi su un carico resistivo trifase
Si definisce
Sono possibili scorrimento
vari tipi la quantità
di realizzazioni : s = NR / NC = (NC - NM ) / NC
• collettore a tre anelli su cui sono connessi i resistori di carico (in questo caso sono
possibili carichi resistivi variabili usati in fase di avviamento del motore)
• assenza di collettore e uso di resistori fissi, interni al rotore
• assenza di avvolgimenti e utilizzazione delle correnti parassite interne al rotore,
realizzato con materiale non laminato (rotore a gabbia)
M. Salerno Dispositivi magnetici 40

Motore asincrono
Tor Vergata

NM
Statore AvvolgimentiStatore
trifase con p coppie di poli, in connessione
Rotore a stella o a triangolo
NC da un sistema trifase e generano un campo rotante al traferro di velocità pari
Sono alimentati NR a
NC campo di induzione NNRR==NsCN-CNM
NC = 60 f / p giri al minuto ( f : frequenza di alimentazione; p : numero di coppie polari)
f frequenza elettrica fR = s f
La realizzazione e l’alimentazione dello statore sono simili a quelle delle macchine sincrone
NC campo di reazione NR = s NC
i resistori
Ncollettore
indicati
v. dele rotore
la struttura Mdisono i resistori
materiale
NC v. del campo N C = N R + N M ; scorrimento s = (N C - N ) / N
di Mperdita Cdegli Ncarico v. del
avvolgimenti, campo
alimentazione rotore conduttore (p.
R es., alluminio)
statore rotore trifase
trifase I campi di induzione erotore
di reazione ruotano sovrappostichee in
sono quindi
è modo
immersa chiusi
nel
sincrono nucleo
in corto circuito variabile
ferromagnetico
La loro velocità è NC a rispetto
gabbia allo statore e NR = s NC rispetto al rotore

Rotore Avvolgimenti
Principio di funzionamento
trifase con p coppie
Il rotore ruotadi poli,velocità
a una in connessione
NM nello a stella
stesso o a del
verso triangolo
campo
Il numero p è identico per lo statore e il rotore
• Il campo ruota rispetto al rotore a una velocità NR = NC - NM (velocità di scorrimento)
Gli avvolgimenti del rotore sono chiusi su un carico resistivo trifase
Si definisce
Sono possibili scorrimento
vari tipi la quantità
di realizzazioni : s = NR / NC = (NC - NM ) / NC
• collettore a tre anelli su cui sono connessi i resistori di carico (in questo caso sono
• Il campo inducecarichi
possibili nel rotore delle variabili
resistivi tensioni ausati
frequenza
in fase difRavviamento
= p NR / 60 del
= (N R / NC ) p NC / 60 = s f
motore)
• Le correnti, che scorrono nel rotore a frequenza fR = s f , danno luogo alla coppia motrice
• assenza di collettore e uso di resistori fissi, interni al rotore
e generano un campo rotante di reazione a velocità NR rispetto al rotore.
• assenza di avvolgimenti e utilizzazione delle correnti parassite interne al rotore,
• Il camporealizzato
di reazione
conruota rispetto
materiale nonallo statore(rotore
laminato a velocità NR + NM = NC
a gabbia)
M. Salerno Dispositivi magnetici 40

Motore asincrono
Tor Vergata

NM
Statore AvvolgimentiStatore
trifase con p coppie di poli, in connessione
Rotore a stella o a triangolo
NC da un sistema trifase e generano un campo rotante al traferro di velocità pari
Sono alimentati NR a
NC campo di induzione NNRR==NsCN-CNM
NC = 60 f / p giri al minuto ( f : frequenza di alimentazione; p : numero di coppie polari)
f frequenza elettrica fR = s f
La realizzazione e l’alimentazione dello statore sono simili a quelle delle macchine sincrone
NC campo di reazione NR = s NC
i resistori
Ncollettore
indicati
v. dele rotore
la struttura Mdisono i resistori
materiale
NC v. del campo N C = N R + N M ; scorrimento s = (N C - N ) / N
di Mperdita Cdegli Ncarico v. del
avvolgimenti, campo
alimentazione rotore conduttore (p.
R es., alluminio)
statore rotore trifase
trifase I campi di induzione erotore
di reazione ruotano sovrappostichee in
sono quindi
è modo
immersa chiusi
nel
sincrono nucleo
in corto circuito variabile
ferromagnetico
La loro velocità è NC a rispetto
gabbia allo statore e NR = s NC rispetto al rotore

Rotore
Principio
Condizioni
di funzionamento
tipiche ditrifase
Avvolgimenti funzionamento
con p coppie
Il rotore ruotadi poli,velocità
a una in connessione
N 1 ; fa
N s =nello
M=0; M
stella
stesso
R=f
o a del
verso triangolo
campo
Il numero p è identico per lo statore e il rotore motore fermo
• Il campo ruota rispetto al rotore a una velocità fR Nresistivo
R = NC - NM (velocità di scorrimento)
f
Gli avvolgimenti del rotore sono 0 chiusi su un carico trifase
NM = NC ; s = 0 ; fR = 0
Sono
s Si definisce
possibili scorrimento
vari tipi la quantità
di realizzazioni : s = NR / Nmotore
C = (Nal - NM ) / NC
C sincronismo
1 0
• collettore a tre anelli su cui sono connessi i resistori di carico (in questo caso sono
• Il campo inducecarichi
possibili nel rotore delle variabili
resistivi tensioni ausati
frequenza
in fase difR0avviamento
=<pNNMR </ 60 =; (N
NCdel 1>R s/ N
motore)> C0);pfN>Cf/R60
> 0= s f
• Le correnti,
0 chediscorrono nel rotore a frequenzaM fR = s intervallo
f , danno di funzionamento
luogo normale
alla coppia motrice
• assenza collettore e N C di resistori N
uso fissi, interni al rotore
e generano un campo rotante di reazione a velocità NR Fuori rispetto al rotore. di funzionamento
dall’intervallo
• assenza di avvolgimenti e utilizzazione delle correnti parassite interne al rotore,
• Il camporealizzato
di reazione normale
NR + il motore
= NC non genera coppia
conruota rispetto
materiale nonallo statore(rotore
laminato a velocità
a gabbia) NM
M. Salerno Dispositivi magnetici 41

Rendimento cinematico
Tor Vergata

VS +

IS
LS
M

LR
+ VR
IR
{ VS=j ω LS IS – j ω M IR
VR=j ω M IS – j ω LR IR

Si verifichi il transito di potenza


attiva attraverso il dispositivo
PaS PaR

Lo schema equivalente del motore


statore
asincrono è analogo a quello di un
rotore
trasformatore trifase
frequenza f frequenza fR La differenza principale consiste nel
fatto che lo statore opera a frequenza
s f = fR f , mentre il rotore a frequenza fR
Se s = 1 (rotore fermo) , si ha f = fR
Per s = 1 , si consideri lo schema equivalente
In questo caso il motore è del tutto per il caso di una sola fase, trascurando le
equivalente a un trasformatore trifase perdite nel rame e nel ferro
M. Salerno Dispositivi magnetici 41

Rendimento cinematico
Tor Vergata

VS +

IS
LS
M

LR
+ VR
IR
{ VS=j ω LS IS – j ω M IR
VR=j ω M IS – j ω LR IR
s=1

Si verifichi il transito di potenza


attiva attraverso il dispositivo
PaS PaR
Potenza attiva entrante nello statore (primario) Lo schema equivalente del motore
PaS = Re [V S I S* ] = Re [( j ω LS I S – j ω M asincrono
I R ) I S* ] è analogo a quello di un
statore rotore
trasformatore
= Re [ j ω LS I S I S* ] – Re [ j ω M I R I S* ] = – trifase
Re [ j ω M I R I S* ]
frequenza f Re [ j ω M {f Re [ I R I La
= – frequenza differenza principale consiste nel
S* ] + j Im [ I R I S* ]} ]
R
fatto che lo statore opera a frequenza
s f = =fRω M Im [ I R I S* ] f , mentre il rotore a frequenza fR
Se s = 1 (rotore fermo) , si ha f = fR
Per s = 1 , si consideri lo schema equivalente
In questo caso il motore è del tutto per il caso di una sola fase, trascurando le
equivalente a un trasformatore trifase perdite nel rame e nel ferro
M. Salerno Dispositivi magnetici 41

Rendimento cinematico
Tor Vergata

VS +

IS
LS
M

LR
+ VR
IR
{ VS=j ω LS IS – j ω M IR
VR=j ω M IS – j ω LR IR
s=1

Si verifichi il transito di potenza


attiva attraverso il dispositivo
PaS PaR
Potenza attiva entrante nello statore (primario) Lo schema equivalente del motore
PaS = Re [V S I S* ] = Re [( j ω LS I S – j ω M asincrono
I R ) I S* ] = ω M Im [aI quello
è analogo R I S* ] di un
statore rotore
= Re
Potenza attiva uscente j ω LS (secondario)
dal[rotore I S I S* ] – Re [ j ω M trasformatore
I R I S* ] = – trifase
Re [ j ω M I R I S* ]
Pfrequenza = – Re j ωωMM{f Re
Re[ [(j
aR = Re [Vf R I R* ] = frequenza
I La
I [–I Rj ω S*L]Rdifferenza
) I[ RI*R ]Iprincipale
+Ij RIm S* ]} ]
consiste nel
R S
= ω M Im [ I I * ] fatto che lo statore opera a frequenza
sf =f = Re [ j ω M
R I
S S I R* ] – Re [ j ω L I I * ]
R f , mentre ilR rotore
R R
a frequenza fR
= Re [ j ω M I S I R* ]
Se s = 1 (rotore fermo) , si ha f = fR
= Re [ j ω M { Re [I Per I Rs* =] 1+ ,j siImconsideri
[I S I R* lo]}schema
] equivalente
In questo caso il motore è del tutto S
per il caso di una sola fase, trascurando le
= – ω M Im [I I
equivalente a un trasformatore trifaseS R * ] = ω M Im [Inel
perdite R Irame
S* ] e nel ferro
M. Salerno Dispositivi magnetici 41

Rendimento cinematico
Tor Vergata

VS +

IS
LS
M

LR
+ VR
IR
{ VS=j ω LS IS – j ω M IR
VR=j ω M IS – j ω LR IR
s=1

Si verifichi il transito di potenza


attiva attraverso il dispositivo
PaS PaR
Potenza attiva entrante nello statore (primario) Lo schema equivalente del motore
PaS = Re [V S I S* ] = Re [( j ω LS I S – j ω M asincrono
I R ) I S* ] = ω M Im [aI quello
è analogo R I S* ] di un
statore rotore
Potenza attiva uscente= Re j ω LS (secondario)
dal[rotore I S I S* ] – Re [ j ω M trasformatore
I R I S* ] = – trifase
Re [ j ω M I R I S* ]
Pfrequenza = – Re j ωωMM{f Re
Re[ [(j
aR = Re [Vf R I R* ] = frequenza I [–I Rj ωI La
S*L]Rdifferenza
+Ij RIm) I[ RI*R ]Iprincipale
=S*ω]}M] Im consiste
[I R I S* ]nel
R S
= ω M Im [ I I * ] fatto che lo statore opera a frequenza
= Re [ j ω M
s f = fR La potenza attiva
R I
S S RI * ]
uscente– Re j ω L (dissipata
dal[ rotore R I R I R*su] resistori di
s = 1 ⇒ PaR = PaS f , mentre il rotore a frequenza fR
carico) è uguale
= Re [ j ω M I S I R* ] alla potenza attiva entrante nello statore
Se s = 1 (rotore fermo) , siIlha f = fèR ovvio essendo il dispositivo senza perdite
risultato
= Re [ j ω M { Re [I Per I Rs* =] 1+ ,j siImconsideri
[I S I R* lo]}schema
] equivalente
In questo caso il motore è del tutto S
per il caso di una sola fase, trascurando le
= – ω M Im
equivalente a un trasformatore trifaseS R [I I * ] = ω M Im [Inel
perdite R Irame
S* ] e nel ferro
M. Salerno Dispositivi magnetici 41

Rendimento cinematico
Tor Vergata

VS +

IS
ω

LS
M ωR

LR
+ VR
IR
{ VS=j ω LS IS – j ω M IR
V R = j ωRMM I IS S––j jωωLR RLIRRI R
s=1

Se s < 1 (motore in moto) si ha


Si verifichi il transito di potenza
fR = s f e quindi ωR = s ω < ω
attiva attraverso il dispositivo
PaS PaR Occorre modificare l’equazione del secondario

Potenza attiva entrante nello statore (primario) Lo schema equivalente del motore
PaS = Re [V S I S* ] = Re [( j ω LS I S – j ω M asincrono
I R ) I S* ] = ω M Im [aI quello
è analogo R I S* ] di un
statore rotore
Potenza attiva uscente= Re j ω LS (secondario)
dal[rotore I S I S* ] – Re [ j ω M trasformatore
I R I S* ] = – trifase
Re [ j ω M I R I S* ]
Pfrequenza
aR = Re [Vf R I R* ] =
Re j jωωM
= –= frequenza
Re[[([(j {f ReII [––I jj ωI La
ω S*LL]Rdifferenza
+Ij RIm ) I[ RI*R ]Iprincipale
=S*=ω]}
ωM ] ImIm
RM
consiste
[I [I nel
Re RM M R SS R R R IR SI* S]* ]
= ω M Im [ I I * ] fatto che lo statore opera a frequenza
= Re [ j ω
s f = fR La potenza attiva M
R SI S RI * ]
uscente– Re j ω L (dissipata
dal[ rotore R I R I R*su] resistori di
s =< 1 ⇒
⇒ P PaR
aR = Ps aS
PaS f , mentre il rotore a frequenza fR
carico) è uguale
= Re [ j ω M I S I R* ]
minore alla
della potenza
potenza attiva
attiva entrante
entrante nello
nellostatore
statore
Se s = 1 (rotore fermo) , siIIl
Siha f =per
risultato
calcoli
ottiene fèRilovvio essendo
primario il1dispositivo
(s potenza Pconsiderisenza
aS ) sono perdite
identici
= Re [ j ω M { Re [I S I R* ] + j Im [I S I R* ]}schema
Per = , si lo ] equivalente
In questo caso il motore è Neidel calcoli
tutto= ω
P per Mil secondario
Im per I (Spotenza
[I ilR caso * ]di=una sωPaRsola
M) Im I S* ] = s Ple
[I Rtrascurando
fase,
aR R aS
=–ω
equivalente a un trasformatore M trifase
occorre Im [I S I R*ω]R =a ω ωM
sostituire Im [I I * ]
perdite nel rame e nel ferro
R S
M. Salerno Dispositivi magnetici 41

Rendimento cinematico
Tor Vergata

VS +

IS
ω

LS
M ωR

LR
+ VR
IR
RR
{ La S = j ω L S I S – aS
Vpotenza attiva P j ω, entrante
M I R nellos = 1
statore, si suddivide in due parti
V = j ω MM I I ––j jωωLR RLIRRI R
PaRR = s PRaS S S dissipata sul resistore
Se s < 1 (motore indimoto) caricosi del
ha rotore
PaR Si verifichi il transito di potenza
fPRM= s =
f (1 s) PaSωtrasformata
e quindi ω < ω in potenza
R =ils dispositivo
attiva– attraverso
PaS PaR Occorre modificare l’equazione
meccanica del secondario

Potenza attiva entrante nello statore (primario)


PaR = s PaSLo schema Rendimento cinematico
equivalente del motore
PaS
PaS = Re [V S I S* ] = Re [( j ω LS I S – j ω M asincrono
I R ) I S* ] η=
è=ωPM Im
analogo [aI quello
R I S* ] di un
statore rotore /P M aS =1–s
Potenza attiva uscente = Re j ω LS (secondario)
dal[rotore I S I S* ] – Re [ j ω M trasformatore
I R I S* ] = – trifase Re [ j ω M I R I S* ]
η dipende solo dallo scorrimento s
Pfrequenza P
= –= frequenza
Re M[[( =j jωωM
(1 – s) P
{f ReIIaS[––I jj ω La differenza
I S*LL]R+Ij RIm
ω ]Iprincipale
) I[ RIe*Rcioè=S*=ω ]}
ωM ] velocitàconsiste I*S]*nel
aR = Re [Vf R I R* ] = Re
Re [(j RM M R SS R R dallaRM ImIm [I [I IR Smotore
Rdel ]
= ω M
Il rendimento cinematico, Im [ I I *
caratteristico ] dei fatto
motori che lo statore rispetto alla opera a frequenza
velocità del campo
s f = f = Re La [ j ω
potenzaRM SI
attiva
S I * ]
uscente
R – Re dal [ j ω
rotore L I
(dissipata
R R I R *
su] resistori di
1 ⇒ ⇒ P
s =<asincroni, Pnon = P
s
può P R
essere superato nemmeno f
riducendo , mentre il rotore a frequenza fR
aR
aR aS aS carico) è uguale
j ω M Iparassiti,
minore alla
della potenza
potenza attiva
attiva entrante
entrante
Esempio: nello
nello statore
statore
Motore a 4 poli
tutti i parametri parassiti=(attriti,
Re [ resistori S I R* perdite
]
Se s = 1 (rotore fermo) , si Siha
IIl fTale
risultato
calcoli
ottiene =perfrendimento
èRilovvio essendo
primario ilè1dispositivo
(s potenza Pconsideri
aS ) sonosenza Nperdite
identici= 1500 giri / min
nel ferro, perdite di energia= Re [ j ω M { Re [I S I R* ] + j Im [I S I R* N]}Cschema
varie). Per non = , si lo equivalente
]= 1250 giri / min
In questo casopresente
il motore neièmotori
del calcoli
Nei tutto per oil in
secondario I (Spotenza PaRsola) Im
aR = ωR M Im sω
P sincroni continua,
per [I ilR caso * ]di=una M R I S* ] = s Ple
M [I trascurando
fase, aS
equivalente a unneitrasformatore
quali ω M trifase
= il– rendimento
occorre Im [Iteorico
S I R*è
sostituire R =a ω ω
ω]unitario M Im [I I * ]η
perdite nel rame e nel ferro
R S = 1250 / 1500 = 83 %
M. Salerno Dispositivi magnetici 41

Rendimento cinematico
Tor Vergata

VS +

IS
ω

LS
M ωR

LR
+ VR
IR
RR
{ La S = j ω L S I S – aS
Vpotenza attiva P j ω, entrante
M I R nellos = 1
statore, si suddivide in due parti
V = j ω MM I I ––j jωωLR RLIRRI R
PaRR = s PRaS S S dissipata sul resistore
Se s < 1 (motore indimoto) caricosi del
ha rotore
PaR Si verifichi il transito di potenza
fPRM= s =
f (1 s) PaSωtrasformata
e quindi ω < ω in potenza
R =ils dispositivo
attiva– attraverso
PaS PaR Occorre modificare l’equazione
meccanica del secondario

Potenza attiva entrante nello statore (primario)


PaR = s PaSLo schema Rendimento cinematico
equivalente del motore
PaS
PaS = Re [V S I S* ] = Re [( j ω LS I S – j ω M asincrono
I R ) I S* ] η=
è=ωPM Im
analogo [aI quello
R I S* ] di un
statore rotore /P M aS =1–s
Potenza attiva uscente = Re j ω LS (secondario)
dal[rotore I S I S* ] – Re [ j ω M trasformatore
I R I S* ] = – trifase Re [ j ω M I R I S* ]
η dipende solo dallo scorrimento s
Pfrequenza P
= –= frequenza
Re M[[( =j jωωM
(1 – s)
{f RePIIaS[––I jj ω La differenza
I S*LL]R+Ij RIm
ω ]Iprincipale
) I[ RIe*Rcioè=S*=ω ]}
ωM ] velocitàconsiste I*S]*nel
aR = Re [Vf R I R* ] = Re
Re [(j RM M R SS R R dallaRM ImIm [I [I IR Smotore
Rdel ]
Il resistore = ω M
RR di cinematico,
Il rendimento carico Im
del [ I
rotore I
(che *
caratteristico ]comprende
deifatto
motori che lo statore
la rispetto alla opera a frequenza
velocità del campo
s f = f = Re La [ j ω
potenzaRM I
S
attiva
S I * ]
uscente
R – Re dal [ j ω
rotore L I
(dissipata
R R I R *
su] resistori di
1 ⇒ ⇒
s =<asincroni, PP
resistenza
non = interna
puòP
s P R dell’avvolgimento
essere superato nemmeno rotorico f
riducendoe, mentre
un il rotore a frequenza fR
aR
aR aS aS carico)
=(attriti,
Re non j ωpuòè uguale
minore
Messere
[ resistori alla
della
Iparassiti, potenza
potenza attiva
attiva entrante
entrante
Esempio: nello
nello statore
statore
Motore a 4 poli
eventuale
tutti resistore
i parametri effettivo)
parassiti S I considerato
R* perdite
]
Se s parassita.
= 1 (rotore fermo) , si Siha
IIl fTale
risultato
calcoli
ottiene =perfrendimento
èRresistore
ilovvio essendo
primario iloè1dispositivo
(s potenza Pconsideri
aS ) sonosenza Nperdite
identici= 1500 giri / min
nel ferro, perditeInfatti, Re [ j ω M { Re [I S I R* ] + j Im [I S I R* N]}Cschema
in=assenza
di energia varie). di tale Per(nullo
non = , si lo equivalente
]= 1250 giri / min
Ininfinito),
questo lacaso il motore neièmotori
del
Nei tutto
dallocalcoli perPoilaSin
secondario Ie(Spotenza PaRsola) Im
aR = ωR M sω
potenza
presente erogata P statore
sincroni continua,
=ImPper[I/ilRs caso
aR * ]di=una M R I S* ] = s Ple
M [I trascurando
fase, aS
equivalente P=Mil
a unneitrasformatore
la potenza meccanica quali ω M(1-s)/s
– =rendimento
occorre
PaR Im [Iteorico
sostituire
trifase Ssarebbero a ω ωM
I R*èω]unitario
R =nulle Im [I I * ]η
perdite nel rame e nel ferro
R S = 1250 / 1500 = 83 %
M. Salerno Dispositivi magnetici 42
Tor Vergata

Circuiti equivalenti
VS +

IS
ω

LS
M ωR = s ω

LR
IR
+ VR

RR
{ VS=j ω LS IS – j ω M IR
VR=j ω R M IS – j ω R LR IR
con ω R=s ω
Sul carico si ha V R = RR I R
M. Salerno Dispositivi magnetici 42
Tor Vergata

Circuiti equivalenti
VS +

IS
ω

LS
M ωR = s ω

LR
IR
+ VR

RRRR
{ VS=j ω LS IS – j ω M IR
I Rj =ωj Rs M
VRR =
R ωMI S I–S j–ωj Rs LωRLIRR I R
ω R = s ωequazione per
con la seconda
Dividendo s :
s
(RRcarico
Sul = jω M VI RS =– Rj RωILR R I R
/ s ) IsiR ha

Il circuito equivalente del rotore, operante a pulsazione ωR = s ω


e chiuso sul resistore RR , può essere sostituito con un circuito identico ,
operante a pulsazione ω e chiuso su un resistore pari a RR / s
M. Salerno Dispositivi magnetici 42
Tor Vergata

Circuiti equivalenti
{ S=j ω LS IS – j ω M IR
IlVresistore RR / s può essere espresso nel
ω M ωRR=Rs ω
VS + + VR modo seguente:
R I sRj =ω
VRR /= ωRM
=j Rs M IR S I–S j+–ωj Rs(sLω-1
RLI–RR1I)RRR
IS IR
LS LR sRRR
1 -R Dividendo con laresistenza
ω R = s ωequazione
seconda resistenza
per s :
s Rs R del rotore dinamica
(Rpotenza
Sul
La carico
R = jω M
/ s ) Iassorbita
siR ha dalla =– Rj RωILRdinamica
VI RSresistenza R IR è
ω pari alla potenza meccanica trasferita all’asse

Il circuito equivalente
Il circuito equivalente delmotore
(per fase) del rotore, asincrono
operante aèpulsazione ωR =equivalente
pari al circuito sω del
e chiuso
motore fermo sul resistore
(operante RR , può
a pulsazione ω essere sostituito
) chiuso con un circuito
sulla resistenza dinamica identico
(s -1 –, 1 ) RR
operante a pulsazionela ω
che rappresenta e chiuso
potenza su un resistore
meccanica pari
trasferita a RR / s
all’asse
M. Salerno Dispositivi magnetici 42
Tor Vergata

Circuiti equivalenti
{
La resistenzaRRdinamica varia con lo scorrimento
ω M ωRR=Rs ω
IlVresistore
S = j ω L S
/ Is può
S – j ω
essere M espresso
I R
nel
VS + + VR s , e quindi
modo con la velocità del rotore
seguente:
rotore
V
R I sRj =ω
R /= =j Rs MωsR=MIR1S I–S⇒ j+–ωj Rs(s
(sLω-1-1
RL –I–R1)
R1I)
RRR
R=
R0
IS IR R
fermo
LS LR sRRR
1 -R Dividendo con laresistenza
ω
seconda = s ωequazione resistenza
s Rs R 1 > del 0 ⇒ (sdinamica
s >rotore
R -1 – per1) RRs> :0
(Rpotenza
Sul
La / al
carico
rotore
R = jω M
s ) Iassorbita
siR ha dalla =– Rj Rω
VI RSresistenza ILRdinamica
R IR è
s = 0 ⇒ (s – 1) RR = ∞ -1
ω pari alla potenza meccanica trasferita all’asse
sincronismo

Il circuito equivalente
Il circuito equivalente delmotore
(per fase) del rotore, asincrono
operante aèpulsazione ωR =equivalente
pari al circuito sω del
e chiuso
motore fermo sul resistore
(operante RR , può
a pulsazione ω essere sostituito
) chiuso con un circuito
sulla resistenza dinamica identico
(s -1 –, 1 ) RR
operante a pulsazionela ω
che rappresenta e chiuso
potenza su un resistore
meccanica pari
trasferita a RR / s
all’asse

N1 : N2 Utilizzando la resistenza
+
dinamica, lo schema equivalente
VS RS LS LR RR completo del motore si ottiene
1-s R dallo schema equivalente (per
RF L s R
fase) del trasformatore.
Tutti i parametri mantengono
ω significati analoghi.
M. Salerno Dispositivi magnetici 42
Tor Vergata

Circuiti equivalenti
{
Circuito
La resistenza
equivalente
RRdinamica per varia
fase visto
con lo
dalscorrimento
rotore
M ωRR=Rs ω
IlVresistore
= j ω L / Is può– j ω
essere M espresso
I nel
VS + + ω + VR modo S
nell’ipotesi
s , e quindi di
con
seguente: S
flusso S
la velocità
invariantedel rotore R

E0 XR RR IR
ER rotore
V
0 RR /= sRj =ω
Itensione
=j Rs Mωindotta
sR=M IR1S I–sul
S⇒j+–ω
rotore(sLω-1-1
j Rs(s RL –I–R1)
R1I)
RRR
R=R0
IS sRRR
1 -R XR
fermo
reattanza relativa al flussoresistenza
resistenza disperso
LS LR s Rs R Dividendo con la ω
seconda = s ωequazione
0 ⇒ (sdinamica – per
1) RRs> :0
del 1circuito
> dels >rotore
R
rotorico -1

(Rpotenza
RSul
La / al
carico
rotore s ) Iassorbita
siR ha jω M
=totale dalla =– Rj Rω
VI circuito
Sresistenza ILRdinamica
R IR è
R R resistenza del R
s = 0 ⇒ (s – 1) RR = ∞ -1rotorico
ω pari alla
sincronismo potenzainterna
(resistenza meccanica trasferitadiall’asse
e resistenza carico)

IlDicircuito Il circuito
equivalente
particolare equivalente
(per
interesse è ilfase) delmotore
del
circuito rotore, asincrono
operante
equivalente aèpulsazione
pari alin
approssimato cuiωsiano
circuito s ωtrascuratidel
R =equivalente i
motore e chiuso
parametri
fermo RS sul
e Lresistore RR ,epuò
S (resistenza
(operante a pulsazione ω essere
induttanza sostituito
) chiusodispersa con
delloun circuito
statore)
sulla resistenza identico
. Ciò
dinamica (s -1 –, 1 )a RR
equivale
considerareoperante a pulsazione
invariante la ω
il flusso della
che rappresenta e chiuso
macchina
potenza su un resistore
nelle
meccanica varie pari a di
condizioni
trasferita RRfunzionamento
all’asse /s

N1 : N2 N1 : N2 Circuito equivalente
Utilizzando a flusso
la resistenza
+
invariante
dinamica, lo(rispetto
schemaalle varie
equivalente
VS RS LS E0 LR RR condizioni
completo del di motore
carico) si
. ottiene
11 -- ss R dallo schema
Risultano equivalente (per
invarianti,
RF RL
F L ss RRR fase) delaltrasformatore.
rispetto carico dinamico,
Tutti
V i parametri
S (tensione mantengono
sullo statore) e
ω ω significati
E 0 (tensioneanaloghi.
indotta sul rotore)
M. Salerno Dispositivi magnetici 43
Tor Vergata

Caratteristica meccanica
La caratteristica meccanica è il diagramma
della coppia C erogata dal motore in funzione
della velocità angolare ωM
Poiché molte proprietà del motore dipendono
dallo scorrimento s , conviene dapprima
ricavare la coppia C in funzione di s

Vi è una corrispondenza
biunivoca fra lo scorrimento s
e la velocità angolare ωM
s = (NC – NM ) / NC
ω C velocità angolare
del campo
s = (ωC – ωM ) / ωC
s ω C = ω C – ωM ; ωM = ω C – s ω C
ωM = ω C ( 1 – s )
M. Salerno Dispositivi magnetici 43
Tor Vergata

Caratteristica meccanica
(ωC – ωM )meccanica
s =caratteristica
La / ωC ωèMil =diagramma
ωC(1–s) XR RR
della coppia C erogata dal motore in funzione +
Il procedimento consiste nei seguenti passi: E0
della velocità angolare ωM
1. calcolo della corrente rotorica I R 1-s R
Poiché molte proprietà del motore dipendono s R
2. calcolo della potenza meccanica P
dallo scorrimento s , conviene dapprimaM
3. calcolo
ricavare della coppia
la coppia C = P Mdi/ sωM
C in funzione
Vi è una corrispondenza Si utilizza lo schema equivalente
biunivoca fra lo scorrimento s del rotore
e la velocità angolare ωM nell’ipotesi di flusso invariante
s = (NC – NM ) / NC
ω C velocità angolare
del campo
s = (ωC – ωM ) / ωC
s ω C = ω C – ωM ; ωM = ω C – s ω C
ωM = ω C ( 1 – s )
M. Salerno Dispositivi magnetici 43
Tor Vergata

Caratteristica meccanica
(ωC – ωM )meccanica
s =caratteristica
La / ωC ωèMil =diagramma
ωC(1–s) XR RR
della coppia C erogata dal motore in funzione +
Il procedimento consiste nei seguenti passi: E0
della velocità angolare ωM
1. calcolo della corrente rotorica I R IR 1-s R
Poiché molte proprietà del motore dipendono s R
2. calcolo della potenza meccanica P
dallo scorrimento s , conviene dapprimaM
3. calcolo
ricavare della coppia
la coppia C = P Mdi/ sωM
C in funzione
Impedenza
Vi è una corrispondenza
Z R = j s XR + RR Corrente rotorica
Si utilizza I R equivalente
lo schema
e correntefra lo scorrimento
biunivoca s Si ricordi che RR + (s -1 – 1 ) RR = RR / s
del rotore
rotorica
e la IR= s ω
velocità angolare E0 / ZR
M nell’ipotesi
I R = E 0 di
/ (flusso
j XR +invariante
RR / s)
s = (NC – NM ) / NC
Moltiplicando per s
ω C velocità angolare
del campo I R = s E 0 / ( j s XR + RR )
s = (ωC – ωM ) / ωC Introducendo l’impedenza rotorica Z R
s ω C = ω C – ωM ; ωM = ω C – s ω C Z R = j s XR + RR
ωM = ω C ( 1 – s ) Si ha IR= s E0 / ZR
M. Salerno Dispositivi magnetici 43
Tor Vergata

Caratteristica meccanica
(ωC – ωM )meccanica
s =caratteristica
La / ωC ωèMil =diagramma
ωC(1–s) XR RR
della coppia C erogata dal motore in funzione +
Il procedimento consiste nei seguenti passi: E0
della velocità angolare ωM
1. calcolo della corrente rotorica I R IR 1-s R
Poiché molte proprietà del motore dipendono s R
2. calcolo della potenza meccanica P
dallo scorrimento s , conviene dapprimaM
3. calcolo
ricavare della coppia
la coppia C = P Mdi/ sωM
C in funzione
Impedenza
Vi è una corrispondenza
Z R = j s XR + RR Corrente
Potenza rotorica
meccanica
Si utilizza I PR M equivalente
lo schema
e correntefra lo scorrimento
biunivoca s Si ricordi
La potenzache
meccanica
del rotore
-1 – 1 ) R = R / s
RR + (scoincide con
R laR
rotorica
e la IR= s ω
velocità angolare E0 / ZR potenza elettrica assorbita dal resistore
M nell’ipotesi
I R = -1E 0 di
/ (flusso
j XR +invariante
RR / s)
dinamico (s – 1 ) RR
s =Potenza
(NC – NM ) / NC
1-s Moltiplicando per s
P =
ω velocità angolare s R | I |2
P M =I 1 =-s ss R
meccanica M R R
R | /I(Rj| s X + R )
C 2
del campo R E 0 R R

s = (ωC – ωM ) / ωC Introducendo l’impedenza rotorica Z R


s ω C = ω C – ωM ; ωM = ω C – s ω C Z R = j s XR + RR
ωM = ω C ( 1 – s ) Si ha IR= s E0 / ZR
M. Salerno Dispositivi magnetici 43
Tor Vergata

Caratteristica meccanica
(ωC – ωM )meccanica
s =caratteristica
La / ωC ωèMil =diagramma
ωC(1–s) XR RR
della coppia C erogata dal motore in funzione +
Il procedimento consiste nei seguenti passi: E0
della velocità angolare ωM
1. calcolo della corrente rotorica I R IR 1-s R
Poiché molte proprietà del motore dipendono s R
2. calcolo della potenza meccanica P
dallo scorrimento s , conviene dapprimaM
3. calcolo
ricavare della coppia
la coppia C = P Mdi/ sωM
C in funzione
Impedenza Corrente C =lo Pschema
rotorica I P M equivalente
M /R ω
Vicoppia
La è unaècorrispondenza
crescente
Z R per
= j ss X
XRR <<
+ RRRR Potenza meccanica
Coppia
Si utilizza M =
e decrescente
e corrente
biunivoca per s XR >>
fra lo scorrimento s RR Si ricordi
La potenza che
meccanica -1
RR + (scoincide– 1 ) Rcon
R=R laR / s
I R =d s ω
E0 / ZR del rotore
e rotorica
la velocità angolare 1nell’ipotesi | I Rassorbita
- Is elettrica
potenza |2
1 - dal
s | I
resistore |2
Coppia massima per [(sM2 X 2 + R 2 ) / s] = 0 = s RR =(sR-1E–0 1di
/ (flusso
j X +invariante
R / s) R
s =Potenza Nds
(NC – NM ) / C X 2 – R 2 / s 2 = 0
R R
dinamico ωM) R=R R s RRR ω C (1 – s )
1 - Rs Moltiplicando per s
P =
ω velocità angolare s R R
| I |2
P MR=RI 1 =|-sIssRR
meccanica M R R
C s = ± RR / XR |E2R | /I(Rj|2ssXRR+ |RE 0)|2
del di
campo = R 0 = | Z R |2 ω C
R R
Nel campo funzionamento normale del motore s ωC
< s(<ω1)
( s0 = C – ωM ) / ωC
si ha coppia massima per s = RR / XR Introducendo l’impedenza rotorica Z R
– RωM ; ω| M
s ωC = ωCs R E 0=|2ωC – s ωC 1 | E 0 |2 j sR XR + R|RE 0 |2
Z R =s R
CM = RR = 2 X ωC
C = 2 2
sI =XRs E+ R/RZ2 ω C
ωM = sω2 XR(2 1+ –RRs2) ω C
C s=
XR
R Si ha R 0 R
M. Salerno Dispositivi magnetici 43
Tor Vergata

Caratteristica meccanica
(ωC – ωM )meccanica
s =caratteristica
La / ωC ωèMil =diagramma
ωC(1–s) XR RR
della coppia C erogata dal motore in funzione +
Il procedimento consiste nei seguenti passi: E0
della velocità angolare ωM
1. calcolo della corrente rotorica I R IR 1-s R
Poiché molte proprietà del motore dipendono s R
2. calcolo della potenza meccanica P
dallo scorrimento s , conviene dapprimaM
3. calcolo
ricavare della coppia
la coppia C = P Mdi/ sωM
C in funzione
In funzione della
RR velocità angolare Corrente I P M equivalente
Impedenza
Vicoppia
La
C è unaècorrispondenza
crescente
Z
le
per
=
curve
R j ssX
di X R <<
+
coppia
R R risultano
R rovesciate
Potenza
Al Si
variare
Coppia utilizzaCdi =lo
rotorica
meccanicaRRP M /R ω
schema M =
biunivoca e decrescente
e corrente per s XR >>
fra lo scorrimento s RR Si ricordi
La potenza che RR + (sdi
meccanica -1 –s 1=)RRcon
coincide R /=X R
laR / s
I = s E / Z delvaria
rotore il valore
Ce rotorica
la velocità R d ω 02
angolare R 1 -
potenzas | I Rassorbita
elettrica | 2
1 - dal
s
R
|
resistoreI R|
R 2
= nell’ipotesi
per
I = cuiE la di
/ ( flusso
coppiaj X è+invariante
massima
R / s)
s R R(sR-1 –ω
Coppia massima per M 2 2
[(s XR + RR ) / s] = 0 0 1 ) R= R s RRR
M
s =Potenza ds
(NC – NM ) / NC X 2 – R 2 / s 2 = 0 dinamico
M R ω C (1 – s )
1 - Rs non variaper
Moltiplicando il valore
s della
P =
ω C velocità angolare s = ± RR / XR
M s R R
R
| I R |2
1 |- Is |massima
meccanica P MR=RIcoppia R 2
| I |2sCR | E |2
R =èsindipendente
del di
campo = s E 0 / (=j s XR + RR )
R R R MR 0
Nel campo funzionamento normale del motore che
s ωC | Z Rda|2 RRω C
< s(<ω1)
( s0 = C – ωM ) / ω
si ha coppia Cmassima per s = RR / XR Introducendo l’impedenza rotorica Z R
RR
s ωC = ωCs R ; ω| M
– RωM aumentaE 0=|2ωC – s ωC 1 | E 0 |2 Z R =s R j sR XR + R|RE 0 |2
CM = 2 2+R 2 ω RR = 2 X ω
C = s 2 X 2+ R 2 ω
ωM = ω CR( 1 – Rs )
s X C s=
XR 1R
C
s Si ha I R = Rs E 0 /RZ R C
M. Salerno Dispositivi magnetici 43
Tor Vergata

Caratteristica meccanica
(ωC – ωM )meccanica
s =caratteristica
La / ωC ωèMil =diagramma
ωC(1–s) XR RR
della coppia C erogata dal motore in funzione +
Il procedimento consiste nei seguenti passi: E0
della velocità angolare ωM
1. calcolo della corrente rotorica I R IR 1-s R
Poiché molte proprietà del motore dipendono s R
2. calcolo della potenza meccanica P
dallo scorrimento s , conviene dapprimaM
3. calcolo
ricavare della coppia
la coppia C = P Mdi/ sωM
C in funzione
In funzione della
RR velocità angolare Corrente IP
Impedenza
Vicoppia
La
C è unaècorrispondenza
crescente
Zle
per
=
curve
R j ssX
di X R <<
+
coppia
R R risultano
R rovesciate
Potenza
Al Si
Il
variare
Coppia
tratto
C
rotorica
meccanica
utilizza di =
stabile
RRP
lo schema
della M /RωMMequivalente
=
caratteristica
biunivoca e decrescente
e corrente per s XR >>
fra lo scorrimento s RR Si ricordi
La potenza che RR + (sdi
meccanica -1 –s 1=)RRcon
coincide R /=X R
laR / s
I = s E / Z delvaria
meccanica rotore èilquello
valore discendente
Ce rotorica
la velocità R d ω 02
angolare R 1
potenza- s | I Rassorbita
elettrica |2
1 - dal
s
R
| I
resistore R|
R 2
= nell’ipotesi
per
I = cuiE la di
/ ( flusso
coppia
j X è+invariante
massima
R / s)
s R R(sR-1 –ω
Coppia massima per M 2 2
[(s XR + RR ) / s] = 0 0 1 ) R= R s RRR
M
s =Potenza ds
(NC – NM ) / NC X 2 – R 2 / s 2 = 0 dinamico
In fase di avviamento M R si può aumentare ω C (1 –las )
1 - Rs
P = R R
| I |2 coppianon
Moltiplicando variaper
di spunto il valore
s
aumentando della
il valore di
ω C velocità angolare s = ± RR / XR
meccanica M s R R 1 - s s CR
PRRMR coppia
|sI sRdiRmassima
|ERavviamento R + |R E 0 |2al
2
=RI =
(reostato | /I(Rj| s XMapplicato
2
del di
campo =collettoreR è indipendente
che 0 = | Z Rda|2 RRωR )
Nel campo funzionamento normale del motore s ωC ad anelli) R C
< s(<ω1)
( s0 = –
si ω
ha ) /
coppia ω massima per s = R / X Introducendo l’impedenza rotorica Z R
C M RCRR
R
R R

s ωC = ωCs R ω| M
– RωM aumenta E 0=|2ωC – s ωC 1 | E 0 |2
; aumenta Z R =s R j sR XR + R|RE 0 |2
CM = 2 2+R 2 ω RR = 2 X ω
C = s 2 X 2+ R 2 ω
ωM = ω CR( 1 – Rs )
s X C s=
XR ω1RC
C
ωsR Si ha I R = Rs E 0 /RZ R C
M. Salerno Dispositivi magnetici 43
Tor Vergata

Caratteristica meccanica
(ωC – ωM )meccanica
s =caratteristica
La / ωC ωèMil =diagramma
ωC(1–s) XR RR
della coppia C erogata dal motore in funzione +
Il procedimento consiste nei seguenti passi: E0
della velocità angolare ωM
1. calcolo della corrente rotorica I R IR 1-s R
Poiché molte proprietà del motore dipendono s R
2. calcolo della potenza meccanica P
dallo scorrimento s , conviene dapprimaM
3. calcolo
ricavare della coppia
la coppia C = P Mdi/ sωM
C in funzione
In funzione della
RR velocità angolare Corrente IP
Impedenza
Vicoppia
La
C è unaècorrispondenza
crescente
Zle
per
=
curve
R j ssX
di X R <<
+
coppia
R R risultano
R rovesciate
Potenza
Al
Coppia
Il
variare
Si
Escludendo
tratto
C
rotorica
meccanica
utilizza di
stabileil =RRP
lo schema
reostato
della M /RdiωMavviamento
M =
equivalente
caratteristica si ha
e decrescente
e corrente
biunivoca per s XR >>
fra lo scorrimento s RR Siil ricordi
La potenza che RRdi+ R
meccanica (sdi-1 –s 1=)RR
coincide R /=X
con R
laR / s
I = s E / Z delvaria
valore
meccanica rotore èilquello
minimo valore R come
discendente resistenza
Ce rotorica
la velocità R d ω 02
angolare R 1
potenza
interna- s | I Rassorbita
elettrica |
dell’avvolgimento
2
1 - dal
s
R
|
resistore
rotorico I R|
R 2
= nell’ipotesi
per
I = cuiE la di
/ ( flusso
coppia
j X è
+invariante
massima
R / s)
s R R(sR-1 –ω
Coppia massima per M 2 2
[(s XR + RR ) / s] = 0 0 1 ) R= R s RRR
M
s =Potenza ds
(NC – NM ) / NC X 2 – R 2 / s 2 = 0 dinamico
In fase di avviamento M R si può aumentare ω C (1 –las )
1 - Rs
P = R R
| I |2 coppianon
Moltiplicando variaper
di spunto il valore
s
aumentando della
il valore di
ω C velocità angolare s = ± RR / XR
meccanica M s R R 1 - s s CR
PRRMR coppia
|sI sRdiRmassima
|ERavviamento R + |R E 0 |2al
2
=RI =
(reostato | /I(Rj| s XMapplicato
2
del di
campo =collettore R è indipendente
che 0 = | Z Rda|2 RRωR )
Nel campo funzionamento normale del motore s ωC ad anelli) R C
< s(<ω1)
( s0 = –
si ω
ha ) /
coppia ω massima per s = R / X Introducendo l’impedenza rotorica Z R
C M RCRR
R
R R

s ωC = ωCs R ω| M
– RωM aumenta E 0=|2ωC – s ωC 1 | E 0 |2
; aumenta Z R =s R j sR XR + R|RE 0 |2
CM = 2 2+R 2 ω RR = 2 X ω
C = s 2 X 2+ R 2 ω
ωM = ω CR( 1 – Rs )
s X C s=
XR ω1RC
C
ωsR Si ha I R = Rs E 0 /RZ R C
M. Salerno Dispositivi magnetici 44
Tor Vergata

Diagramma circolare
Il diagramma circolare del motore asincrono rappresenta su un unico disegno molte
grandezze relative al motore, e le loro variazioni in funzione dello scorrimento
Sono rappresentate, fra l’altro: l’impedenza rotorica (resistenza e reattanza);
la corrente rotorica; la coppia

0 0,5 1
s Per s = 1 (motore fermo) ,
risulta Z R = j XR + RR
RR resistenza ; XR reattanza
A B ϕR angolo di fase di ZR
XR
RR ZR Graduando il segmento AB , si può
ϕR rappresentare l’impedenza
rotorica per vari valori di s
M. Salerno Dispositivi magnetici 44
Tor Vergata

Diagramma circolare
Il diagramma circolare del motore asincrono rappresenta su un unico disegno molte
grandezze relative al motore, e le loro variazioni in funzione dello scorrimento
Sono rappresentate, fra l’altro: l’impedenza rotorica (resistenza e reattanza);
la corrente rotorica; la coppia

0 0,5 1
s Per s = 1 (motore fermo) ,
risulta Z R = j XR + RR
RR resistenza ; XR reattanza
A s XR B ϕR angolo di fase di ZR
XR
ZR
RR ZR Graduando il segmento AB , si può
ϕϕRR rappresentare l’impedenza
Al variare di s , varia rotorica per vari valori di s
la reattanza rotorica s XR ,
il modulo dell’impedenza rotorica ZR
e l’angolo di fase ϕR Per s < 1 (motore in moto) ,
risulta Z R = j s XR + RR
M. Salerno Dispositivi magnetici 44
Tor Vergata

Diagramma circolare
Il diagramma circolare del motore asincrono rappresenta su un unico disegno molte
grandezze relative al motore, e le loro variazioni in funzione dello scorrimento
Sono rappresentate, fra l’altro: l’impedenza rotorica (resistenza e reattanza);
la corrente rotorica; la coppia

0 0,5 1
s Per s = 1della
Il modulo (motore fermo)
corrente , IR è
rotorica
risulta
pari a : Z R = j XR + RR
s E0 s | ;EX0 | reattanza
RR resistenza
|I | =R
R
A s XR XR B ϕR angolo di| fase
Z R | di Z
R
ZR
La tensione s | E 0 | può essere
RR ZR Graduando il segmento
rappresentata ( in unitàAB , si può )
opportune
ϕϕRR
Al variare di s , varia su un rappresentare
asse parallelol’impedenza
al segmento AB
rotorica per vari valori di s
la reattanza rotorica s XR ,
il modulo dell’impedenza rotorica ZR Pertanto risulta | I R | = I 0 sin ϕ R
e l’angolo di fase ϕR Per s < 1 (motore in moto) ,
risulta
ove I 0 =Z|RE=0 |j / sXXRR =+ lim
RR | I R |
s→ ∞
M. Salerno Dispositivi magnetici 44
Tor Vergata

Diagramma circolare
Il diagramma circolare del motore asincrono rappresenta su un unico disegno molte
grandezze relative al motore, e le loro variazioni in funzione dello scorrimento
Sono rappresentate, fra l’altro: l’impedenza rotorica (resistenza e reattanza);
la corrente rotorica; la coppia

0 0,5 1 Per s = 1, I(motore


E modulo sono fermo) , fisse
s Il 0 , X R della quantità
0 corrente rotorica IR è
risulta
pari a : Z R = j XR + RR
s E0 Rappresentandos I|0Ein 0 | reattanza
unità opportune
RR resistenza ; X
| I Run| =segmento orizzontale
R
con
A s XR XR B ϕR angolo di| fase
(di lunghezza
Z R | di Z
arbitraria
R
ZR
La rispetto
tensione al resto
s | Edel disegno),
0 | può essere
RR IR ZR ilrappresentata
modulo
Graduandodellailcorrente
segmento rotorica
AB , si sipuò
otterrà
( in unità opportune )
ϕϕRR conrappresentare
la costruzionel’impedenza
grafica indicata
Al variare di s , varia su un asse parallelo al segmento AB
ϕR rotorica per vari valori di s
la reattanza rotorica s XR ,
I0 il modulo dell’impedenza rotorica Z
R
Pertanto risulta | I R | = I 0 sin ϕ R
e l’angolo di fase ϕR Per s < 1 (motore in moto) ,
risulta
ove I 0 =Z|RE=0 |j / sXXRR =+ lim
RR | I R |
s→ ∞
M. Salerno Dispositivi magnetici 44
Tor Vergata

Diagramma circolare
Il diagramma circolare del motore asincrono rappresenta su un unico disegno molte
grandezze relative al motore, e le loro variazioni in funzione dello scorrimento
Sono rappresentate, fra l’altro: l’impedenza rotorica (resistenza e reattanza);
la corrente rotorica; la coppia

0 0,5 1 Per
Per lascoppia
E modulo sisono
ha fermo)
= 1, I(motore , fisse
s Il 0 , X R della quantità
0 corrente rotorica IR è
risulta
pari a : s Z R R = |jEXR |2+ RR
s E0 C =
Rappresentando
RR resistenza
| Z
R
|2 s I|0E0in
ω; X0 | reattanza
unità opportune
| I Run| R=segmento
con R
C orizzontale
A s XR B ϕR angolo | Z R |arbitraria
C ZR
XR (di| E 0 | s | Edi
di fase
lunghezza
0 | ZR
RR
La =rispetto
tensione al resto del
s | E 0 | puòdisegno),
essere
RR IR ZR ilrappresentata
modulo
Graduando ω Cilcorrente
della | Z R |rotorica
segmento AB|Z
, Rsi
si | otterrà
può
( in unità opportune )
ϕϕRR conrappresentare
la costruzionel’impedenzagrafica indicata
su un asse| E | vari al
parallelo segmento AB
ϕR Al variare di s , varia rotorica
=
0per | I R | cos
valori ϕdiR s
la reattanza rotorica s XR , ωC
I0 il modulo
D dell’impedenza rotorica ZR Pertanto risulta | I R | = I 0 sin ϕ R
e l’angolo di fase ϕR E 0 , sω<C 1 sono
Per (motorequantitàin moto)
fisse,
risulta
ove I 0 =CZ|RE
Pertanto si=può
0 |j / sX XRR =+ lim
RR |(in
rappresentare IR|
s → ∞ CD
unità opportune) con il segmento
M. Salerno Dispositivi magnetici 44
Tor Vergata

Diagramma circolare
Il diagramma circolare del motore asincrono rappresenta su un unico disegno molte
grandezze relative al motore, e le loro variazioni in funzione dello scorrimento
Sono rappresentate, fra l’altro: l’impedenza rotorica (resistenza e reattanza);
la corrente rotorica; la coppia

0 0,5 1 Per
Per lascoppia
E modulo sisono
ha fermo)
= 1, I(motore , fisse
s Il 0 , X R della quantità
0 corrente rotorica IR è
srisulta
= 1a : s Z
pari R: R =motore
|jEXR |2+fermo
RR
s E0 s E0 C =
Rappresentando
RR resistenza
| Z
R
|2 s I|0E0in
ω; X0 | reattanza
unità opportune
| I Run| R=segmento
con R
C orizzontale
A s XR sX
XR B ϕR angolo | Z R |arbitraria
C ZR
R (di| E 0 | s | Edi
di fase
lunghezza
0 | ZR
RR
La =rispetto
tensione al resto del
s | E 0 | puòdisegno),
essere
RR IR
C1 Z
ZR ilrappresentata
modulo
Graduando ω Cilcorrente
della | Z R |rotorica
segmento AB|Z
, Rsi
si | otterrà
può
R ( in unità opportune )
ϕϕRR
ϕ
IR conrappresentare
la costruzionel’impedenzagrafica indicata
R su un asse| E | vari al
parallelo segmento AB
ϕR Al Coppia
variare di
di spunto
s , varia rotorica
=
0per | I R | cos
valori ϕdiR s
la reattanza rotorica s XR , ωC
I0 il modulo
D dell’impedenza rotorica ZR Pertanto risulta | I R | = I 0 sin ϕ R
e l’angolo di fase ϕR E 0 , sω<C 1 sono
Per (motorequantitàin moto)
fisse,
risulta
ove I 0 =CZ|RE
Pertanto si=può
0 |j / sX XRR =+ lim
RR |(in
rappresentare IR|
s → ∞ CD
unità opportune) con il segmento
M. Salerno Dispositivi magnetici 44
Tor Vergata

Diagramma circolare
Il diagramma circolare del motore asincrono rappresenta su un unico disegno molte
grandezze relative al motore, e le loro variazioni in funzione dello scorrimento
Sono rappresentate, fra l’altro: l’impedenza rotorica (resistenza e reattanza);
la corrente rotorica; la coppia

0 0,5 1 Per
Per lascoppia
E modulo sisono
ha fermo)
= 1, I(motore , fisse
s Il 0 , X R della quantità
0 corrente rotorica IR è
srisulta
= 1a : s Z
pari R: R =motore
|jEXR |2+fermo
RR
s E0 s E0 s E0 C =
Rappresentando
s XRRR= con
resistenza
R | Z :
R
|2 s I|0E0in
ω;
coppia X0 | massima
unità opportune
reattanza
| IR Run| R=segmento R
C orizzontale
A s XR sCXR sX
XR B ϕR angolo
(di di| fase
Z R | di Z
2 Z
CR ZR
R | E 0 | s | Earbitraria
lunghezza
0| RR
R
La =rispetto
tensione al resto del disegno),
s | E 0 | può essere
RR IR
C1 Z
ZR ilrappresentata
modulo
Graduando ω Cilcorrente
della segmento AB|Z
| Z R |rotorica , Rsi
si | otterrà
può
R ( in unità opportune )
ϕϕRRR
ϕϕ IR conrappresentare
la costruzionel’impedenzagrafica indicata
R su un asse| E | vari al
parallelo segmento AB
ϕR Al Coppia
variare di
di spunto
s , varia rotorica
=
0per | I R | cos
valori ϕdiR s
la reattanza rotorica s XR , ωC
I0 il modulo
D Coppiarotorica
dell’impedenza massimaZR Pertanto risulta | I R | = I 0 sin ϕ R
e l’angolo di fase ϕR E 0 , sω<C 1 sono
Per (motorequantitàin moto)
fisse,
risulta
ove I 0 =CZ|RE
Pertanto si=può
0 |j / sX XRR =+ lim
RR |(in
rappresentare IR|
s → ∞ CD
unità opportune) con il segmento
M. Salerno Dispositivi magnetici 44
Tor Vergata

Diagramma circolare
Il diagramma circolare del motore asincrono rappresenta su un unico disegno molte
grandezze relative al motore, e le loro variazioni in funzione dello scorrimento
Sono rappresentate, fra l’altro: l’impedenza rotorica (resistenza e reattanza);
la corrente rotorica; la coppia

0 0,5 1 Per
Per lascoppia
E modulo sisono
ha fermo)
= 1, I(motore , fisse
s Il 0 , X R della quantità
0 corrente rotorica IR è
srisulta
= 1a : s Z
pari R: R =motore
|jEXR |2+fermo
RR
sE
s 0E0 s E0 s E0 C =
Rappresentando
s XRRR= con
resistenza
R | Z :
R
|2 s I|0E0in
ω;
coppia X0 | massima
unità opportune
reattanza
| IR Run| R=segmento R
C orizzontale
A sX s RXR sCXCR sXXR B
0 <ϕRs Xangolo
(di di| :fase
lunghezza
Z R | di Z
ZR 2 2 ZCR Z R <<
R | E 0R R Earbitraria
| s |motore 0|
prossimo
RR
R
R
La =rispetto
tensione al resto
s| E del disegno),
al0sincronismo
| può essere
RR C3 IR C 1 Z
ZR ilrappresentata
modulo
Graduando ω |
dellaCilcorrente Z
segmento AB|Z
R |rotorica
, Rsi
si | otterrà
può
R ( in unità opportune )
ϕϕϕ IR
ϕ RRRR conrappresentare
la costruzionel’impedenzagrafica indicata
su un asse| E | vari al
parallelo segmento AB
ϕR Al Coppia
variare di
di spunto
s , varia rotorica
=
0per | I R | cos
valori ϕdiR s
la reattanza rotorica s XR , ωC
I0 il modulo
D Coppiarotorica
dell’impedenza massimaZR Pertanto risulta | I R | = I 0 sin ϕ R
e l’angolo di fase ϕR E 0 , sω<C 1 sono
Per (motorequantitàin moto)
fisse,
risulta
ove I 0 =CZ|RE
Pertanto si=può
0 |j / sX XRR =+ lim
RR |(in
rappresentare IR|
s → ∞ CD
unità opportune) con il segmento
M. Salerno Dispositivi magnetici 44
Tor Vergata

Diagramma circolare
Il diagramma circolare del motore asincrono rappresenta su un unico disegno molte
grandezze relative al motore, e le loro variazioni in funzione dello scorrimento
Sono rappresentate, fra l’altro: l’impedenza rotorica (resistenza e reattanza);
la corrente rotorica; la coppia

0 0,5 1 Situazioni
Per
Per lascoppia
E modulo = 1,normali
sisono
ha fermo)
I(motore , fisse
s Il 0 , X R della quantità
0 corrente rotorica IR è
srisulta
= 1a : s Z
pari R: R =motore
|jEXR |2+fermo
RR
sE
s 0E0 s E0 s E0 C =
Rappresentando
s XRRR= con
resistenza
R | Z :
R
|2 s I|0E0in
ω;
coppia X0 | massima
unità opportune
reattanza
| IR Run| R=segmento R
C orizzontale
A sX s RXR sCXCR sXXR B
0 <ϕRs Xangolo
(di di| :fase
lunghezza
Z R | di Z
ZR 2 2 ZCR Z R <<
R | E 0R R Earbitraria
| s |motore 0|
prossimo
RR
R
R
La =rispetto
tensione al resto
s| E del disegno),
al0sincronismo
| può essere
RR C3 IR C 1 Z
ZR ilrappresentata
modulo
Graduando ω |
dellaCilcorrente Z
segmento AB|Z
R |rotorica
, Rsi
si | otterrà
può
R ( in unità opportune )
ϕϕϕ IR
ϕ RRRR conrappresentare
la costruzionel’impedenzagrafica indicata
su un asse| E | vari al
parallelo segmento AB
ϕR Al Coppia
variare di
di spunto
s , varia rotorica
=
0per | I R | cos
valori ϕdiR s
la reattanza rotorica s XR , ωC
I0 il modulo
D Coppiarotorica
dell’impedenza massimaZR Pertanto risulta | I R | = I 0 sin ϕ R
e l’angolo di fase ϕR E 0 , sω<C 1 sono
Per (motorequantitàin moto)
fisse,
risulta
ove I 0 =CZ|RE
Pertanto si=può
0 |j / sX XRR =+ lim
RR |(in
rappresentare IR|
s → ∞ CD
unità opportune) con il segmento
M. Salerno Dispositivi magnetici 44
Tor Vergata

Diagramma circolare
Il diagramma circolare del motore asincrono rappresenta su un unico disegno molte
grandezze relative al motore, e le loro variazioni in funzione dello scorrimento
Sono rappresentate, fra l’altro: l’impedenza rotorica (resistenza e reattanza);
la corrente rotorica; la coppia

0 0,5 1 Situazioni
Per
Per lascoppia
E modulo = 1,normali
sisono
ha fermo)
I(motore , fisse
s Il 0 , X R della quantità
0 corrente rotorica IR è
srisulta
= 1a : s Z
pari R: R =motore
|jEXR |2+fermo
RR
sE
s 0E0 s E0 s E0 C =
Rappresentando
s XRRR= con
resistenza
R | Z :
R
|2 s I|0E0in
ω;
coppia X0 | massima
unità opportune
reattanza
| IR Run| R=segmento R
C orizzontale
A sX s RXR sCXCR sXXR B
0 <ϕRs Xangolo
(di di| :fase
lunghezza
Z R | di Z
ZR 2 2 ZCR Z R <<
R | E 0R R | s |motoreEarbitraria
0|
prossimo
RR
R
R
La =rispetto
tensione al resto
s| E del disegno),
al0sincronismo
| può essere
RR C3 IR C 1 Z
ZR ilrappresentata
modulo
Graduando ω |
dellaCilcorrente Z
segmento AB |Z
R |rotorica , Rsi
si | otterrà
può
R ( in unità opportune )
ϕϕϕ IR
ϕ RRRR Situazioni anomalel’impedenza
conrappresentare
la costruzione grafica indicata
su un asse| E | vari al
parallelo segmento AB
Al Coppia
variare di
di spunto
s , varia | I | cos al ϕ
ϕR rotorica 0per valori diR s
s>1 = : rotazione inversa R campo
la reattanza
C0 rotorica s XR , ω C ÷ C ) coppia positiva
( arco C
I0 il modulo
D Coppiarotorica
dell’impedenza massimaZR Pertanto risulta 1 |0I R | = I 0 sin ϕ R
e l’angolo di fase ϕR Per , sω<ma1 inferiore
E 0 C (motore
sono alla
quantità coppia
in moto) fisse,di spunto
risulta
ove I 0 =CZ|RE
Pertanto si=può
0 |j / sXXRR =+ lim
RR |(in
rappresentare IR|
s → ∞ CD
unità opportune) con il segmento
M. Salerno Dispositivi magnetici 44
Tor Vergata

Diagramma circolare
Il diagramma circolare del motore asincrono rappresenta su un unico disegno molte
grandezze relative al motore, e le loro variazioni in funzione dello scorrimento
Sono rappresentate, fra l’altro: l’impedenza rotorica (resistenza e reattanza);
la corrente rotorica; la coppia

0 0,5 1 Situazioni
Per
Per lascoppia
E modulo = 1,normali
sisono
ha fermo)
I(motore , fisse
s Il 0 , X R della quantità
0 corrente rotorica IR è
srisulta
= 1a : s Z
pari R: R =motore
|jEXR |2+fermo
RR
sE
s 0E0 s E0 s E0 C =
Rappresentando
s XRRR= con
resistenza
R | Z :
R
|2 s I|0E0in
ω;
coppia X0 | massima
unità opportune
reattanza
| IR Run| R=segmento R
C orizzontale
A sX s RXR sCXCR sXXR B
0 <ϕRs Xangolo
(di di| :fase
lunghezza
Z R | di Z
ZR 2 2 ZCR Z R <<
R | E 0R R | s |motoreEarbitraria
0|
prossimo
RR
R
R
La =rispetto
tensione al resto
s| E del disegno),
al0sincronismo
| può essere
RR C3 IR C 1 Z
ZR ilrappresentata
modulo
Graduando ω |
dellaCilcorrente Z
segmento AB |Z
R |rotorica , Rsi
si | otterrà
può
R ( in unità opportune )
ϕϕϕ IR
ϕ RRRR Situazioni anomalel’impedenza
conrappresentare
la costruzione grafica indicata
su un asse| E | vari al
parallelo segmento AB
Al Coppia
variare di
di spunto
s , varia | I | cos al ϕ
ϕR rotorica 0per valori diR s
s>1 = : rotazione inversa R campo
la reattanza
C0 rotorica s XR , ω C ÷ C ) coppia positiva
( arco C
I0 il modulo
D Coppiarotorica
dell’impedenza massimaZR Pertanto risulta 1 |0I R | = I 0 sin ϕ R
e l’angolo di fase ϕR Per , sω<ma1 inferiore
E 0 C (motore
sono alla
quantità coppia
in moto) fisse,di spunto
srisulta
<ove
0 :Ivelocità
CZ|RE
0 =
Pertanto si=superiore
0 |j / sX
può XRR =+ R
allim
campo
rappresentare
R |(in
IR|
unità(opportune)
arco negativo s →negativa
con) ilcoppia ∞ CD
segmento
M. Salerno Dispositivi magnetici 45
Tor Vergata

Applicazioni
La caratteristica meccanica del motore asincrono non permette di ottenere elevate
coppie di spunto
Nei motori a gabbia (nei quali non è possibile modificare la caratteristica meccanica),
affinché il motore parta, è necessario che la coppia resistente sia bassa a bassa velocità
Dopo rapido transitorio, il motore si porta nel punto P della caratteristica
Applicazioni tipiche in questi casi sono relative a ventilatori, pompe idrauliche, ecc.
D’altra parte, per ottenere un rendimento elevato, è necessario che il motore lavori
vicino al sincronismo.

C
CM
P

coppia
resistente

ωC
M. Salerno Dispositivi magnetici 45
Tor Vergata

Applicazioni
L’inversione
La caratteristica
di marcia
meccanica
di undel
motore
motore
asincrono
asincrono
si ottiene
non permette
invertendo
di ottenere
il sensoelevate
di
coppie di spunto
rotazione del campo rotante, e cioè il verso ciclico delle fasi dell’alimentazione
Nei invertire
Per motori a il
gabbia
verso (nei qualiscambiare
occorre non è possibile modificare
due conduttori di la caratteristica
fase, meccanica),
lasciando invariata la
affinché ildel
posizione motore
terzo parta, è necessario che la coppia resistente sia bassa a bassa velocità
Se il sistema
Dopo trifase di alimentazione
rapido transitorio, presenta
il motore si porta una certa
nel punto dissimmetria,
P della ciò equivale a
caratteristica
sottoporre
Applicazioni il motore
tipiche aindue campi
questi casirotanti in sensoa inverso
sono relative ventilatori, pompe idrauliche, ecc.
Si ottengono
D’altra parte,duepercaratteristiche meccaniche,
ottenere un rendimento la cuiè somma
elevato, presenta
necessario che iluna diminuzione
motore lavori
della
vicinocoppia di spunto
al sincronismo.

C C
CM
P

ωC
coppia
resistente

ωC
M. Salerno Dispositivi magnetici 45
Tor Vergata

Applicazioni
La caratteristica
L’inversione
Alcuni motoridiasincroni
marcia
meccanica
disono
undel
motore
motore
asincrono
alimentatiasincronosi ottiene
nonmonofase
con tensione permette
invertendo
di ottenere
il sensoelevate
di
coppie di spunto
rotazione del campo rotante, e cioè il verso ciclico delle fasi dell’alimentazione
Ciò equivale a un sistema trifase con dissimmetria del 100%
Nei invertire
Per motori a il
gabbia
verso (nei qualiscambiare
occorre non è possibile modificare
due conduttori di la caratteristica
fase, meccanica),
lasciando invariata la
I due campi rotanti risultano essere della stessa ampiezza e pertanto la caratteristica
affinché ildel
posizione motore
terzo parta, è necessario che la coppia resistente sia bassa a bassa velocità
meccanica presenta coppia di spunto nulla
Se il sistema
Dopo trifase di alimentazione
rapido transitorio, presenta
il motore si porta una certa
nel punto dissimmetria,
P della ciò equivale a
caratteristica
Per tali tipi di motori si adottano vari tipi di accorgimenti per ottenere uno squilibrio fra
sottoporre il motore aindue campi rotanti in sensoa inverso
iApplicazioni tipichein
due campi rotanti, questi
modo dacasi sono relative
ottenere la coppiaventilatori,
di spunto pompe idrauliche, ecc.
Si ottengono
D’altra parte,due
percaratteristiche meccaniche,
ottenere un rendimento la cuiè somma
elevato, presenta
necessario che iluna diminuzione
motore lavori
Avvolgimenti inquadratura, spirali in corto, condensatori di terza fase, ecc.
della
vicinocoppia di spunto
al sincronismo.

C C
CM
P

ωC
coppia
resistente

ωC

Potrebbero piacerti anche