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. DLll Dl2
Sono un giovanissimo lettore della vostra rivista USCITE allO OLl USCITE
e come tanti altri vi invio questo progetto di Vu- CArDaD Ol9 Ol4 CAIcoa
l
ì
R5
R3
S1
DL
IC1
DS2
!or,; ·
-
R2 1-DL2
470 ì =ohm
47.000
10.000
UAA.180
diodo
+
ohm
===interruttore
diodi
SI
1/4led
tipo 1/4
wattwatt
1N.4148 I
l
1
j
l
Cl +
C4 = 100.000 pF poli
DS1estere
R1 = 10.000 ohm trimmer
ELENCO COMPONENTI
= diodo tipo 1N.4148
•
In qU8sia rubrica presentiamo alcuni degli
schemi che i nostri lettori ci inviamo quoti-
dianamente, scegliendo tra questi i più va-
lidi ed interessanti. Per ovvi motivi dì tempo
e reperibìiità dei materiali non possiamo
"provare" questi schemi, quindi per Blo!'o
funzùonamento ci affidiamo alla serietà de!-
l'Autore. Da parte nostra, controlliamo so-
lo se il circuito teoricamente può risultare
Funzionante, completandolo, dove è neces-
sario, di una nota redazionale.
12V.
ELENCO COMPONENTI
R1 = 1 megaohm trimmer
R2 = 1,5 megaohm 1/4 watt
R3 = 1 megaohm 1/4 watt
R4 = 1.000 ohm 1/4 watt
R5 = 1.000 ohm 1/4 watt
!
C1 = 100 mF elettr. 25 volt
ENTRATA C2 = 4,7 mF elettr. 25 volt
C3 = 10 mF elettr. 25 volt
C4 = 10 mF elettI'. 25 volt
FT1 = fet tipo 2N.3819
111
l l l
[
H3~
Rl ~~~.
2 :...3!
1 4~
Cl-,-
5 l M l
R4 ~
6"-7 l 9•••••••••••..
I IC1-D
10
C2 -,-
l or::; ~lzl
111 •••••••••••.
R7~ I
14•••••••••••.
C3
_15 I RIO
I 12VR12P
Rl3
1 I R1SP 1 R1BP 1
1
2 3
I 12VR22P
R23
1 R2SP 1 R2BP 1
1 R~
2 3 15
R214}~ I C7 I CB I C9
IC3-A ; IC3-B IC3-C IC3-D IC3-E IC3-F
Sig. Russo Carlo Alberto - Cesena (FO) R1-R11-R21 = 10 megaohm 1/4 watt
R2-R12-R22 = 4,7 megaohm poto Iin.
R3-R13-R23 = 2,7 megaohm 1/4 watt
R4-R14-R24 = 820.000 ohm 1/4 watt
Vi invio lo schema di un generatore di effetti so-
nori di facile realizzazione, che impiega tre soli in- R5-R15-R25 = 470.000 ohm poto Iin.
R6-R16-R26 = 270.000 ohm 1/4 watt
tegrati CMOS tipo CDA049.
R7-R17-R27 = 1 megaohm 1/4 watt
Da tale circuito è possibile ottenere molti suoni
R8-R18-R28 = 1 megaohm poto lin.
particolari, ad esempio il suono di una mitragliatri- R9-R119-R29 = 470.000 ohm 1/4 watt
ce, di una esplosione, di un grillo canterino, ecc. R10 = 12.000 ohm 1/4 watt
Come vedesi nello schema elettrico, con gli in- R20 = 39.000 ohm 1/4 watt
verter contenuti nei CDA049 ho realizzato 9 multi- R30 = 120.000 ohm 1/4 watt
vibratori astabili e li ho collegati in serie tre per tre. R31 = 4.700 ohm poto lin.
Il segnale presente sull'uscita di questi tre bloc- C1-C4-C7 = 820.000 pF poliestere
chi di oscillatori (vedi piedino 15 di IC1/F-IC2/F- C2-C5-C8 = 820.000 pF poli estere
IC3/F), verrà miscelato dalle tre resistenze C3-C6-C9 = 82.000 pF poliestere
R10-R20-R30 ed applicato al potenziometro di vo- C10 :: 1 mF elettr. 16 volt
lume R31. DS1-DS6 = diodi 1N.4148
Ruotando il potenziometro di ogni oscillatore (vedi IC1 = CD.4049
R2-R5-R8-R12-R15-R18-R22-R25-R28), si modifica IC2 = CD.4049
la frequenza di lavoro. IC3 = CD.4049
113
I
ELENCO COMPONENTI
115
PREAMPLIFICA TORE STEREO Il potenziometro R1 (questo potenziometro è dop-
pio, vedi R4 sul canale destro) viene utilizzato per
Sig. Luca Bartoli - SUZZARA (MN) la regolazione dèi. toni alti, mentre il potenziome-
tro R13 (anche questo è doppio, vedi R16 sul ca-
nale destro) per la regolazione dei toni bassi.
Sono un lettore di Nuova Elettronica e da molti Il segnale in uscita da questo stadio, tramite il
anni seguo con passione ed interesse la vostra ri- condensatore C9, viene applicato sul potenziome-
vista. tro R14 (doppio pure questo, vedi R15) che usere-
Come ogni altro lettore, desidero anch'io inviar- mo come controllo di volume.
vi un mio circuito di un preamplificatore stereo com- Fra il cursore del potenziometro di volume R14
pleto di controlli di volume, bi/anciamento, alti e ed il cursore del potenziometro R15 (volume cana-
bassi. le destro) troviamo collegato un ulteriore potenzio-
Come potete vedere nellò schema elettrico ripro- metro (R17) che servirà per regolare il bilanciamen-
dotto in figura, poichè il canale destro risulta per- to fra i canali. Con questo potenziometro quindi, po-
fettamente identico al canale sinistro, per la descri- trete riprodurre un effetto stereo regolare qualora
zione farò riferimento al solo canale sinistro, cioè non vi trovaste esattamente al centro dei diffusori.
a quello che fa capo all'ingresso indicato CH.L. Infine, tramite i/ condensatore C13, i/ segnale in
Il segnale applicato sull'ingresso CH.L. Giunge- uscita verrà applicato all'ingresso dell'ultimo stadio
rà sulla base del transistor TR1, che prowederà ad composto dal transistor TR3, sul cui collettore, tra-
una prima amplificazione. mite C15, potrete prelevare i segnali preamplificati
.-
~l'"~J Lt'l'"f'
t
I ICH.R I B+ I I I
j1
Cl5 D~
Rll . R24
~.)
AUSCITA RI2 R13 ~no. CH.L
15 R22
RS + CS
fR23
fR20
'I •~
c 1
E~C
TR4 ".
GND Tca ailSSI
I
BC237
r1~"M':R16
m~
1"'
1~~R3 •
ed equalizzati. ALIMENTATORE STABILIZZATO DA 4 A
Voglio precisare che la riga più grossa presente CON PROTEZIONE
al centro del disegno dello schema elettrico è il col-
legamento di massa, comune a tutti e due i canali. Sig. Fabio Biasut~i - GRUARO (VE)
L'alimentazione prevista per questo circuito è
compresa fra i 15 e i 25 volt, e potrà essere fornita
da un qualunque piccolo alimentatore stabilizzato. Ho pensato di collaborare alla rubrica "Progetti
in sintonia" inviandovi il circuito di un alimentatore
stabilizzato e protetto, da me progettato e realiz-
NOTE REDAZIONALI zato.
La tensione di 18 volt fornita dal secondario del
Consigliamo ai lettori che volessero realizzare que- trasformatore Ti e raddrizzata dal ponte RS1, per-
sto preamplificatore di racchiudere lo stesso entro metterà di ottenere ai capi del condensatore di li-
un contenitore metallico per evitare ronzii. vellamento Ci una tensione continua di circa 23~24
Raccomandiamo inoltre di usare delle prese d'in- volt.
gr~sso e d'uscita "schermate" e di eseguire i col- Questa tensione, come vedesi nello schema elet-
legamenti tra io stampato ed i potenziometri nonchè trico, verrà applicata sui collettori dei transistor TR1
le prese di ingresso e d'uscita con del cavetto scher- e TR2.
mato, non dimenlica.ndo di collegare a massa il cor- In pratica il transistor di potenza TR2 si compor-
po metallico del ootenziometro. ta come una resistenza regolabile posta in serie sul
terminale d'uscita.
Per ottenere sull'uscita una tensione stabilizza-
ta utilizzo un amplificatore d'errore formato dal
partito re R5-R6-R7, dal transistor TR3 e dallo ze-
ner OZi ..
ELENCO COMPONENTI Questo circuito quando rileva una variazione della
tensione di uscita, prowede immediatamente a mo-
R1-R4 = 100.000 pot.doppio Iin. dificare la polarizzazione di TR2, risultando il col-
R2-R3 = 68.000 ohm 1/4 watt lettore di TR3 applicato direttamente sulla base di
R5-R6 = 470.000 ohm 1/4 watt TR2.
R7-R10 = 27.000 ohm 1/4 watt In pratica, se la tensione d'uscita dovesse au-
R8-R9 = 2.700 ohm 1/4 watt mentare, TR3 farà in modo che TR2 e TR1 condl!-
R11-R12 = 5.600 ohm 1/4 watt cano di meno e quindi si abbasserà la tensione d'u-
R13-R16 = 100.000 ohm pot.doppio Iin. scita.
R14-R15 = 100.000 ohm pot.doppio log. Se questa dovesse diminuire, TR3 prowederà a
R17 = 47.000 ohm poto Iin. far condurre di più TR2 e TR1 è di conseguenza
R18-R19 = 1,8 megaohm 1/4 watt la tensione sull'uscita salirà.
R20-R23 = 2.700 ohm 1/4 watt
R21-R22 = 150 ohm 1/4 watt Poichè a me serviva prelevare sull'uscita una ten-
R24 = 470hm 1/4 watt sione "fissa" ho inserito, come vedesi nello sche-
C1-C2 = 4,7 mF elettr. 16 volt ma, un semplice trimmer (vedi R6) per una regola-
C3-C4 = 1.000 picofarad poliestere zione fine della tensione d'uscita.
C5-C6 = 10 mF elettr. 16 volt
Il circuito di protezione da me utilizzato è molto
C7-C12 = 22.000 pF poliestere
semplice:
C8-C11 = 22.000 pF poliestere
C9-C10 = 4,7 mF elettr. 16 volt in serie al negativo ho posto una resistenza (R3)
C13-C14 = 4,7 mF elettr. 16 volt e pertanto ai suoi capi sarà presente una tensione
C15-C16 = 4,7 mF elettr. 16 volt proporzionale alla corrente assorbita ..
C17 = 100 mF elettr. 35 volt
Ave'ldo usato una resistenza da 0,15 ohm, con
C18 = 100 mF elettr. 35 volt
una corrente assorbita di 4 amper ai capi di questa
TR1-TR2-TR3-TR4 = NPN tipo BC.237 sarà presente una tensione di: 4 x 0,15 = 0,6 volt,
che applico fra gate ed anodo 2 dell'SCR siglato
SCR1.
Ogniqualvolta si supererà questo valore l'SCR
andrà in conduzione, e di conseguenza cortocircui-
terà a massa, tramite OSi, la base di TR2, toglien-
do la tensione in uscita.
121
In questa condizione illed OLi si accenderà se- rimentalmente il valore della R3, portandola ad
gnalando così che è intervenuta la protezione. esempio a 0,22 ohm, 5 watt.
Per sbloccare l'alimentatore, dopo avere tolto dal-
l'uscita il carico che ha provocato l'intervento della NOTE REDAZIONALI
protezione, sarà sufficiente premere il pulsante Pi,
che cortocircuitando l'SCR lo sbloccherà. Consigliamo di fissare il transistor TR2 sopra ad
Se durante le prove di funzionamento della pro- un'aletta di raffreddamento e di aggiungere in pa-
tezione questa non dovesse intèrvenire, vuoi dire rallelo all'uscita un condensatore elettrolitico da 100
che l'SCR utilizzato risulta troppo "duro", per cui mF, 25 volt ed uno ceramico da 100.000 picofarad
o se ne sceglie uno più sensibile o si aumenta spe- per evitare autooscillazioni.
------------------.---
Cl
I
~R7
~R2R5 R4
l
R6
DZI
12V.
~
I
I
I
I ELENCO COMPONENTI OSi = 1N.4007
I OZi = zener 5,6 volt 1/4 watt
I Ri = 1.000 ohm 1/4 watt DL1 = diodo led rosso
I
R2 = 470 ohm 1/4 watt TR1 = NPN tipo 2N.2222
I R3 = 0,15 ohm 5 watt TR2 = NPN tipo 2N.3055E
R4 = 820 ohm 1/4 watt TR3 = NPN tipo 2N.1711
II
I R5 = 1.000 ohm 1/4 watt SCR1 = T AG.871 O
i R6 = 4.700 ohm trimmer RS1 = ponte 50 volt 5 A
i
R7 = 2.200 ohm 1/4 watt T1 = trasf. sec. 18 volt 3 A
I
I Ci = 2.200 mF elettr. 35 volt P1 = pulsante
I
I
I
8
I
i
I E~~C
I ~
2N1711
I
I K A G
I
ì
I 2N3055 SCR
I
L_.. . .---1
TIMER da 1 min. a 99 min.
RELE'
R32
80137
fRIGGER SCARICA
USCITA • SOGLIA
GNDII'
RESET ' CONTROLLO
v"
NE555
125
UN SIMPATICO Gadget con 10 diodi LED
R1 = 33 ohm
R2 = 330.000 ohm
R3 = 330.000 ohm
OLI R4 = 470 ohm
012
C1 = 100 microF. elettr.
OLJ
OL8
C5 = 100.000 pF poliestere
OL9
C6 = 100 microF. elettr.
9-12 V. OLIO CL1-DL10 = diodi led
IC1 = integrato NE.555
IC2 = C/Mos tipo 4017
P1 = pulsante
81 = interruttore
~
DIO DO
LED
4017 NE 555
UN SEGNALE di BF sui 500 Hertz
Avendo necessità di collaudare velocemente dei cir- essere espresso in nanofarad e quello delle resi-
cuiti amplificatori di BF, mi sono ricordato che mol- stenze Rx in kiloohm.
tissimi anni fa esisteva un circuito chiamato Signal
Tracer, che in pratica non era altro che un semplice Poichè nel mio circuito ho utilizzato per i condensa-
Generatore di BF che forniva in uscita un'unica fre- tori Cx delle capacità di 33.000 pF, equivalenti a 33
quenza acustica perfettamente sinusoidale. nanofarad, e per le resistenze Rx dei valori da 2.700
ohm, equivalenti a 2,7 kiloohm, la frequenza che ot-
Disponendo di transistor npn tipo BC.109-BC.108, tengo da questo oscillatore si aggira intorno ai:
ho cercato di realizzare diversi oscillatori RC che
potessero fornire in uscita una frequenza acustica 39.900: (33 x 2,7) = 447,8 Hertz
di circa 500 Hertz.
La formula da utilizzare per conoscere la frequen- A chi volesse realizzare un semplice Generatore
za in Hertz è la seguente: BF completo di circuito stampato già inciso e an-
che di un mobile plastico completo di pannello
frontale forato e serigrafato, consigliamo di andare
Hertz = 39.900 : (Cx X Rx)
a pag.18 della nostra rivista N.208 dove abbiamo
presentato un identico Generatore BF che utilizza
Vi ricordo che il valore dei condensatori Cx deve 1 transistor ed 1 operazionale.
R3
R2
RX = vedi testo
R1 = 1,5 megaohm
R2 = 4.700 ohm
R3 = 100 ohm
ex ::;:: R4 = 1.000 ohm trimmer
tè CX = vedi testo
y C1 = 47 microF. elettr.
C2 = 47 microF. elettr.
Mr~
USCITA
~1~TRI
RX
C3 = 10 microF. elettr.
TR1 = NPN tipo BC.109
TR2 = NPN tipo BC.109
125
un RELE' TEMPORIZZA TO
~12V.
R2
B
Rl
E~C
BC 547 NE 555
ELENCO COMPONENTI
C4 = 100 microF. elettrolitico
R1 = 33.000 ohm DS1 = diodo 1N.4007
R2 = 150.000 ohm TR1 = NPN (vedi testo)
R3 = 100.000 ohm trimmer IC1 = integrato tipo NE.555
C1 = 220 microF. elettrolitico RELE'1 = relè 12 volt
C2 = 100.000 pF poliestere P1 = pulsante
C3 = 100.000 pF poliestere LP1 = lampada 12 volt
@IZ+Z4V.
C6
ENTRATA USCITA
BASS" if" - ~ RI3
R17
~ RI4
C5 RII
RIOACUTI H
C7
Vi mando lo schema di un preamplificatore BF zione sia sui bassi che sugli acuti di +/- 12 dB.
completo di controlli di tono, che io stesso ho rea-
lizzato utilizzando soltanto 3 comuni transistor. Il potenziometro R8 regola le note basse.
Il potenziometro R11 regola le note acute.
Anche se nel mio circuito ho utilizzato per i transi-
stor TR1-TR3 degli npn tipo BC.547 e per TR2 un
pnp tipo BC.557, posso assicurare che il circuito NOTE REDAZIONALI
non è critico, quindi potrete servirvi anche di qual-
siasi altro tipo di transistor. Un rapido controllo allo schema ci ha permesso di
Questo circuito si può alimentare con una tensione stabilire che funzionerà senza problemi anche se
che non sia minore di 9 volt nè maggiore di 25 volt. si utilizzano transistor diversi da quelli indicati
dall'Autore.
Come potete notare, i due transistor TR1 npn e Noi vogliamo completare la descrizione dicendo
TR2 pnp sono direttamente collegati tra loro, e il che questo preamplificatore deve essere necessa-
segnale preamplificato viene prelevato dal Collet- riamente racchiuso entro un piccolo contenitore
tore del transistor TR2 per essere applicato al po- metallico per evitare ronzii di alternata.
tenziometro di Volume siglato R6. Se non si riesce a reperire una piccola scatola me-
tallica, non dimenticate di collegare, con un corto
Dal cursore di questo potenziometro viene prele- spezzone di filo di rame, il corpo metallico dei 3
vato il segnale di BF, poi applicato agli altri due po- potenziometri alla massa del circuito.
tenziometri da 100.000 ohm che utilizzo per i con- Anche per i collegamenti d'ingresso e d'uscita e
trolli di tono. quelli dei potenziometri si dovranno sempre uti-
Questo circuito di controllo di tono è un classico lizzare dei caveffi sChermati, non dimenticando di
Baxandall, che permette di ottenere una regola- collegare la loro calza di schermo a massa.
127
Molti lettori ci c~andano perchè1:ta-diversh1U-
merr-non appa:;s S!.lIa n-vistaio rubt ico Jedìcataai
progetti in smIDoia 00 il motivo di questa nostra giu-
stificata decioofie è presto detto.
La maggioranza degli schemi che pervengono al-
la nostra redazione riguardano la realizzazione di
alimentatoristRhitizzati. che ÌJtilizzano lo stesso in-
tegrato e che si amerenziano gli uni dagli altri sol-
tanto per il valore di una resistenza.
Spesso riceviamo schemi copiati da altre riviste,
che non funzÌOneranno mai, perchè queste li han-
no a loro vetta prelevati pari pari dagli schemi ap-
plicativi defla Casa Costruttrice ritenendòli "sacri",
quando invece anche alle Case Costruttrici sfuggo-
no errori madornali. come ad esempio il valore di
una resistenzae-rrato, un segnale o una alimenta-
zione che viene applicata sul piedino sbagliato ecc.
La redazione deve anche evitare di pubblicare
schemi che utilizzano dei transistor o degli integrati
fuori produzione da vent'anni, o realizzati con tran-
sistor trovati in una radio giapponese che nessu-
n'altro mai potrebbe reperire, salvo non acquista-
ELENCO COMPONENTI
re una radio oer impadronirsi del transistor.
Rl = 270.000 ohm 1/4 watt
R2 = 1.200 ohm 1/4 watt
TEMPORIZZA TORE da 10 a 50 secondi R3 = 220.000 ohm trimmer
R4 = 68.000 ohm 1/4 watt
Sig. Accardo Massimo - Trieste R5 = 47.000 ohm 1/4 watt
R6 = 22.000 ohm 1/4 watt
Sono uno studente di elettronica e .nel tempo li- R7 = 4.700 ohm 1/4 watt
bero mi diletto a progettare e a realizzare dei sem- R8 = 1.000 ohm 1/4 watt
plici circuiti per mio uso persoriale o per gli amici. Cl = 220 mF elettr. 25 volt
Ultimamente mi è stato richiesto un semplice C2 = 100 mF elettr. 25 volt
temporizzatore da utilizzare per lo stand di una mo- TRl = NPN tipo BC.238
stra, che eccitasse un relè per un tempo di 10 - 40 TR2 = NPN tipo BC.238
secondi dopo aver premuto il pulsante Pl. TR3 = NPN tipo BO.139
Il funzionamento di questo circuito è alquanto ele- OSl = diodo lN.4148
mentare. OS2 = diodo 1N.4002
RELÈl = Relè 12 volt 1 scambio
Quando si forrlisce tensione al circuito, poichè il
condensatore elettrolitico Cl risulta scarico, la Ba- Pl = pulsante normalmente aperto
se del transistor TR2 è polarizzata dalle due resi-
stenze R3 - R4, quindi portandosi in conduzione
~I~ BC238~=~)TR3
C E~C
. RELE' 1
=--------~
TR1J.6JH
~~~TR2
80139 Ela
8
121
cortocircuita a massa il suo Collettore. SEMPLICE PRQV ARI FLESSI
Poichè sul Collettore è collegata la Base del tran-
sistor TR3, quest'ultimo non potrà portarsi in con-
Sig. Corbelli Roberto - Serramazzoni (MQ)
duzione, quindi il relè rimarrà diseccitato.
Premendo il pulsante P1 si collega a massa, tra-
mite il diodo OS1, il terminale negativo di C1, che Vi invio il progetto di un provariflessi pensando
caricandosi toglierà la tensione di polarizzazione possa interessare i lettori della rubrica PROGETTI
sulla Base di TR2, e di conseguenza sul suo Col- IN SINTONIA.
lettore risulterà presente la massima tensione po- Il circuito accende in rotaZione 10 diodi led dispo-
sitiva, che raggiungendo la Base del transistor TR3, sti in cerchio, che potremo fermare con la pressio-
lo porterà in conduzione eccitando il relè. ne di un pulsante.
Automaticamente anche la Base del transistor Premendo il pulsante P1i ledsi illumineranno in
TR1 si porterà in conduzione, quindi appena il pul- sequenza uno dopo l'altro finchè, premendo P2, la
sante verrà rilasciato, il condensatore C1 provve- rotazione si arresterà e rimarrà acceso solo un led.
derà a. scaricarsi lentamente verso massa tramite Montando nel circuito 9 led rossi e 1 verde, si do-
questo transistor. vrà cercare di fermare la rotazione lasciando acce-
Quando il condensatore si sarà completamente so il solo diodo led verde.
scaricato, sulla Base del transistor TR2 ritornerà Più sarà lontano dal diodo led verde il diodo led
una tensione positiva che lo porterà in conduzio- rosso che rimane acceso, più lenti risulteranno i no-
ne, ed in questo modo sul suo Collettore la tensio- stri riflessi.
ne scenderà a zero volt, togliendo automaticamente Lo schema si compone di tre integrati.
la polarizzazione sulle Basi dei transistor TR3 - TR1 Quello siglato IC1 è un NE.555 utilizzato come
e diseccitando così il relè. oscillatore, quello siglato IC2 è un COA011 conte-
Ruotando il trimmer R3 da un estremo all'altro, nente 4 porte NANO a due ingressi, e l'ultimo, si-
il relè rimarrà eccitato per un intervallo di tempo glato IC3, è un CDA017 utilizzato come contatore
compreso tra 10 e 50 secondi. divisore per 10.
Per aumentare i tempi sarà sufficiente aumenta- Alimentando il circuito con una tensione di circa
re la capacità del condensatore elettrolitico C1 op- 12 volt, IC1 inizierà ad oscillare fornendo sul piedi-
pure utilizzare per il trimmer R3 un valore di no 3 di uscita degli impulsi la cui frequenza potrà
470.000 ohm. essere regolata tramite il potenziometro R4.
12V.
Rl
~C3
4017
IC2-A
NE555
p~
,~h R6
4011
Questi impulsi giungeranno sul piedino d'ingres- essere messo in funzione in caso di bisogno pigian-
so 1 della porta NANO IC2-C, mentre l'ingresso 2 do semplicemente un pulsante.
risulterà collegato sull'uscita del flip-flop set/reset Premendo questo pulsante si aziona un combi-
realizzato da IC2-A e IC2-B. natore telefonico che automaticamente compone il
Premendo P1 gli impulsi di c10ckgiungeranno sul numero della centrale di soccorso dove 24 ore su
piedino 14 di IC3 e l'integrato accenderà in manie- 24 noi volontari assicuriamo un pronto intervento.
ra sequenziale i led collegati alle sue uscite. Ogni apparecchio dispone di un suo codice, che
Premendo invece P2 si impedirà il passaggio de- permette di individuare subito chi è la persona che
gli impulsi e si bloccherà l'accensione a scorrimento ha chiesto aiuto.
dei diodi led. Poichè le batterie inserite in tampone nei combi-
Il circuito è realizzato con integrati C/Mos per cui natori telefonici debbono essere periodicamente
la tensione di alimentazione potrà variare da 6 a 12 controllate per assicurare la loro perfetta efficien-
volt. za, ho realizzato un semplice carica batterie adat-
to per batterie al piombo da 12 volt 2 Amper ora,
che può essere utilizzato anche per caricare batte-
CARICA BATTERIA CON INDICAZIONE rie di maggiori capacità, come quelle usate per gli
DI FINE CARICA antifurti o per altre apparecchiature portatili.
Questo carica batterie non può essere usato per
Sig. Bertolotti Guido - Bollate (MI) le batterie dell'auto.
Le principali caratteristiche di questo carica bat-
Sono uno studente di Ingegneria Elettronica e se- terie sono un'efficace protezione contro i cortocir-
guo da molti anni la vostra bella rivista. Come vo- cuiti dei terminali ed una indicazione della carica
lontario mi occupo della installazione e della ma- raggiunta.
nutenzione di apparecchi di telesoccorso. Quando alimenteremo questo circuito, si accen-
Il telesoccorso è, come saprete, un valido soste- derà immediatamente il diodo led OL1 di colore ver-
gno per le persone anziane, che vivendo da sole de, per indicarci che il circuito è già pronto per ca-
non hanno nessuno che possa intervenire in loro ricare le batterie.
aiuto in presenza di malori improwisi. Inserendo la batteria, vedremo accendersi subi-
Per questo motivo gli viene fornito un piccolo te- to il diodo led di colore giallo siglato OL2.
lecomando radio che, tenuto appeso al collo, può Se questo non dovesse accendersi, significa
che abbiamo inserito la batteria in senso inverso al
richiesto oppure che è presente un cortocircuito.
Il funzionamento di questo circuito è molto sem-
plice.
I 18 volt presenti sul secondario del trasforma-
ELENCO COMPONENTI tore T1 verranno raddrizzati dal ponte raddriz-
zatore RS1 e livellati dal condensatore C1, quindi
R1 = 1.000 ohm 1/4 watt applicati sul piedino E dell'integrato IC1, un
R2 = 1 megaohm poI. Iin. LM.317.
R3 = 10.000 ohm 1/4 watt Sul piedino d'uscita U di tale integrato risulterà
R4 = 10.000 ohm 1/4 watt presente una tensione maggiore di 1,3 volt rispet-
R5 = 10.000 ohm 1/4 watt to a quella presente sul piedino R.
R6 = 1.000 ohm 1/4 watt Regolando il trimmer R4 in modo che sul piedi-
C1 = 220.000 pF poliestere no R di IC1 risultino presenti 14,7 volt, sul piedino
C2 = 100.000 pF poliestere di uscita U ci ritroveremo con una tensione di circa
C3 = 100.000 pF poliestere 16 volt, necessaria per caricare una batteria di 12
C4 = 100.000 pF poliestere volt scarica.
C5 = 100.000 pF poliestere Il diodo OS5, applicato tra il terminale R ed il po-
IC1 = NE.555
sitivo di uscita, proteggerà l'integrato da eventuali
IC2 = CD.4011
cortocircuiti o inversioni di polarità.
IC3 = CD.4017
Ammettendo di provocare un cortocircuito sui
DL 1 = diodo led verde morsetti di uscita, il diodo OS5 abbasserà la ten-
DL2-DL 10 = diodi led rossi
sione sul piedino R di IC1 a circa 0,7 volt, quindi
P1-P2 = pulsanti sull'uscita ritroveremo una tensione di
0,7 + 1,3 = 2 volt, che l'integrato è in grado
di sopportare tranquillamente.
Il transistor TR1 presente nel circuito serve per
123
Tl
220V . .-v
ELENCO COMPONENTI DL
IC1
T1
TR1
DS4
DS5
DS6
RS1
DL2
DS21===
= LM.317
diodo
=sec.
PNP18
trasf.
diodo
ponte led
volt
primo
tipo
tipo
led verde
500
raddr.
BC.328
giallo
220 mAV. 1 A.
1N.4004
1N.4150
100
volt
tt50 DS3 = diodo tipo 1N.4004 -~j I
accendere il diodo led giallo OL2 quando la batte- Conoscendo il valore della resistenza, potremo
ria è scarica e per spegnerlo quando la batteria ri- calcolare la corrente che possiamo prelevare dal-
sulterà completamente carica. l'uscita di IC1 utilizzando la formula:
Il diodo OS4, collegato tra i terminali E-U di IC1,
ed il diodo OS3, collegato tra il terminale E e la mas- mA = 1.900: ohm
sa, servono per proteggere l'integrato se inavverti-
tamente si collega la batteria senza aver prima for- Se ad esempio useremo per R5 una resistenza
nito tensione all'alimentatore. da 8,2 ohm 1 watt, in uscita potremo prelevare una
Il diodo led OL1 serve per avvisarci quando il ca- corrente di :
rica batteria è collegato alla tensione di rete a 220
volt. 1.900 : 8,2 = 231 mA
Questo alimentatore carica una batteria con una
corrente di circa 130 mA, quindi risulta valido per e con questa corrente potremo caricare batterie
batterie da 1,5 Amper ora. da 2,5 Amper ora.
Abbassando il valore della R5 si potrà aumenta- L'integrato IC1 andrà fissato sopra un'aletta di
re la corrente d'uscita. raffreddamento.
Connessioni dell'integrato
E~C e del transistor BC.328 viste
01000 da sotto. Nei diodi led il ter-
BC328 LED minale più lungo è l' Anodo.
R U E
lM317
~
5V.
ELENCO COMPONENTI
Sig. Stasia Gianfranco - Cossato (VC) Sig. Stranieri Paolo - Reggio Emilia
125
R3
~9';12V.
ANTENNA
+ R4
C9
AP
11
Il·
G
REG. GUADAGNO REAZIONE
C14 = 100.000 pF poliestere
ENTRATA, . V~t
C15 ;, 100 mF elettr. 16 volt
COMPENSAZIONE
GNO ' USCITA
'REG. RI.PPLE D~S FT1 = 2N.3819
IC1 = .TBA.820M
TBA 8Z0M ZN3819
L1 = vedi articolo
JAF1 = 220 microHenry
AP = altoparlante 4 - 8.ohm
SALERNO ALIMENTAZIONE
USCITA B
N.~
MASSA
Tutti coloro che hanno necessità di amplificare INGRESSO h
INGRESSO B-
in potenza dei segnali di BF provenienti da sinto- COMPENSAZIDNE
ELENCO COMPONENTI
R4
R6
R2
R3
R5
R7
Ci
C2 2.200
mFohm
C3 = 12.000
1.000
1 ohm
2,2
100.0001/4
ohm 1/4
pFwatt
1/4
elettr. watt
25watt
volt
poliestere
R1 = 120.000 ohm 1/4 watt
A.P.
CIO
C4 = 10 mF elettr. 25 volt
C5 = 100 mF elettr. 25 volt
C6 = 220 mF elettr. 25 volt
C7 = 220 mF elettr. 25 volt
NOTE REDAZIONALI
C8 = 100 mF elettr. 25 volt
C9 = 100.000 pF poliestere
/I suo schema è la copia perfetta dello schema ri- Ci O = 100.000 pF poliestere
portato dalla SGS nel suo manuale, per l'integrato IC1 = TDA.2005
TOA.2005. AP = altoparlante
In questa rubrica presentiamo alcuni degli
i
schemi che nostri lettori ci inviano quoti-
dianamente, selezionando j più validi ed in-
teressanti. Per olIVi motivi di tempo e repe-
ribimà dei materiali non possiamo "prova-
re" questi schemi, quindi per il loro funzio-
namento ci affidiamo alla serietà del!' Auto-
re. Da parte nostra, controlliamo solo se il
circuito teoricamente può risultare funzio-
mmte, completandolo, dove è necessario,
di •.ma nota redazionaie.
@9';'12V
"
~1
1
E.C 2 7
B
~ _I Bel07 ---.-
109
te si determina dividendo R8 per R5 e poichè nello usare del cavetto schermato per i collegamenti con
schema ho usato 1.000.000 ohm e 4.700 ohm, ne l'ingresso e l'uscita.
deriva in pratica un guadagno di 212 volte.
Se il guadagno dovesse risultare eccessivo, sa-
rà sufficiente ridurre il valore di R8 portando lo da-
gli attuali 1 megaohm a 680.000 - 560.000 ohm. NOTE REDAZIONALI
Il segnale presente sull'uscita potrà essere inse-
rito nell'ingresso di un qualsiasi finale di potenza. In tale circuito consigliamo di applicare in paral-
Per alimentare questo circuito si può utilizzare lelo alla R7 un condensatore elettrolitico da 47 mF,
una qualsiasi tensione compresa tra i 9 e i 15 volt. rivolgendo il terminale positivo verso la R6. Inoltre,
/I circuito andrà racchiuso entro una scatola me- per evitare eventuali autooscillazioni conviene inse-
tallica, in modo da schermarlo completamente e, rire tra i piedini di alimentazione 7-4, un condensa-
sempre per evitare del ronzio di alternata, si dovrà tore al po/iestere da 100.000 pF.
INTERRUTTORE CREPUSCOLARE sul trimmer R2, utilizzato come controllo della sen-
sibilità, potremo prelevare una tensione che risul-
Sig. Alfonsi Alessandro terà massima quando la quantità della luce è mini-
CENTO (Fe) ma, e una tensione minima, quando la quantità di
luce è massima.
Vi invio lo schema di un interruttore crepuscola- Questa tensione viene poi applicata sul piedino
re che può servire per accendere o spegnere auto- non invertente 3 dell'integrato IC1 e, poichè sul pie-
maticamente le luci del giardino, le luci di un'auto dino invertente 2 è presente una tensione di riferi-
quando si attraversa una galleria, ecc. mento di 5,6 volt (vedi D21), ne consegue che fino
Come si vede dallo schema elettrico, il sensore a quando la tensione sul piedino 3 rimane minore
è una semplice fotoresistenza. di 5,6 volt (fotoresistenza colpita da luce), sul pie-
Poichè questa varia il suo valore ohmmico in fun- dino di uscita 6 dell'integrato saranno presenti O
zione della quantità di luce che riceve, è ovvio che volt, quando invece la tensione su questo piedino
I~
c_n_'!.ElE·
R3
R4
~
,
R5
E-é-C
BC547
C2 C3
~12V
R7
Cl
lM3900
r
ENT~ATA
R6
1
\f
111
SPEGNIMENTO AUTOMATICO LUCI AUTO
Questo circuito da me collaudato su diverse au- Fino a quando la tensione sul piedino 3 risulterà
to, serve per impedire di scaricare totalmente la bat- maggiore rispetto a quella del piedino 2, sull'usci-
teria dell'auto nell'eventualità si dimentichino le luci ta dell'integrato (piedino 1) sarà presente una ten-
accese. sione positiva (livello logico 1) che, polarizzando la
Questo progetto utilizza un integrato LM.358, due Base del transistor TR2, provvederà a far eccitare
transistor ed un relè a tre scambi da 10 amper, che il relè.
scollegheranno tutte le lampade, quelle di Posizio- Quando la batteria tenderà a scaricarsi, perchè
ne - Anabbaglianti - Abbaglianti, quando la batte- ci saremo dimenticati le luci accese e la tensione
ria da 12,6 volt scenderà a circa 11,5 volt, cioè ad sul piedino 3 scenderà di pochi millivolt, rispetto alla
un valore di tensione ancora sufficiente per mette- tensione presente sul piedino 2, immediatamente
re in moto il motorino di avviamento. l'uscita si porterà a livello logico 0, quindi, venen-
Il funzionamento del circuito è molto semplice, do a mancare la tensione di polarizzazione di Ba-
perchè si basa sulla differenza di potenziale che si se del transistor TR2, il relè si disecciterà, scolle-
crea tra il piedino non invertente 2 e quello inver- gando dalla batteria le lampade dimenticate accese.
tente 3 dell'integrato LM .358. A relè diseccitato, la resistenza R6 polarizzerà la
Come vedesi in figura, sul piedino 3, tramite la Base del transistor TR1 e, di conseguenza, si ac-
resistenza R2, giungerà la diretta tensione della bat- cenderà il diodo led OL1 per informarci che il relè
teria, cioè 12,6 volt, mentre sul piedino 3 il partito- si è diseccitato.
re resistivo R3-R4 farà giungere una tensione di cir- È importante che i contatti del relè siano in gra-
ca 11,5 volt. do di sopportare almeno 10 amper.
12V. te})
----'1 I
OZI RElE'
, ,,
~-~-~--,..----'
l
! ~
+
~u"7
Sl
V •••••R4
R3
~ ;~--'I!~
r
I
LJ
:~
Lc------?
~
f:~-~_j
R2
BC337
ELENCO COMPONENTI
C1 = 1 mF elettr. 35 volt
R1 = 39 ohm 1/2 watt DZ1 = diodo zener 12 volt 1 watt
R2 = 15.000 ohm 1/4 watt DS1 = diodo 1N.4148 o 1N.4007
R3 = 10.000 ohm 1/4 watt DL 1 = diodo led (rosso)
R4 = 220.000 ohm 1/4 watt DL2 = diodo led (verde)
R5 = 1.500 ohm 1/4 watt TR1 = NPN BC.337
R6 = 12.000 ohm 1/4 watt TR2 = NPN BC.337
R7 = 4.700 ohm 1/4 watt IC1 = LM.358
R8 = 12.000 ohm 1/4 watt RELÈ = 12 volt 3 scambi 10 amper lM35a
R9 = 4.700 ohm 1/4 watt S1 = interruttore
j
NOTE REDAZIONALI
R6
'O) +12V
R9
Rl
l,
,JJ rvl4
• MASSA
i
9~PI
ENTRATA
•I~R2~ 1+
G) -12V
__ USCITA
n080
· SE-GNAlATORE ACUSTICO per BICICLETTA elettrolitico C1 , tenendo presente che riducendo il
suo valore aumenterà la frequenza.
Sig. Cangelosi Stefano " segnale modulato che esce dal piedino 3 di IC2
Genova viene applicato sulla base del transistor TR1, un co-
mune 2N 1711, che, amplificandolo, permetterà al-
Seguo da molto tempo la vostra bella rivista e aven- l'altoparlante collegato al suo collettore di emette-
do necessità di dotare la mia bicicletta di un segna- re un suono di adeguata potenza.
latore acustico di media potenza, ho progettato que- La tensione di alimentazione può variare da un
sto circuito che ritengo interessante. minimo di 6 volt ad un massimo di 13,5 volt e più
Per la sua realizzazione ho sfruttato due comu- bassa sarà la tensione di alimentazione, minore ri-
nissimi integrati NE.555, usati come multivibratori sulterà la potenza in uscita.
astabili.
" primo NE.555, siglato nello schema elettrico
IC1, oscilla ad una frequenza di pochi Hertz; que-
sta frequenza viene utilizzata per pilotare il secon- NOTE REDAZIONALI
do integrato IC2 che oscilla ad una frequenza di cir-
ca 5.000 Hz. Lo schema è valido, però lo stadio finale noi lo mo-
In questo modo si ottiene un segnale modulato, dificheremmo, togliendo dall'uscita R5 - DS1 - DS2
molto efficace come segnalatore acustico bitonale. e TR1 e applicando, in loro sostituzione, un transi-
Volendo modificare la frequenza della modulazio- stor Darlington BC.517 come vedesi nello schema
--
ne, si potrà variare la capacità del condensatore allegato.
-.--\
I (~
AP
9V.
fRIGGER SCARICA
ELENCO COMPONENTI USCITA , SOGLIA
GN0II'
RESET • CONTROLLO
v"
R1 = 2.200 ohm 1/4 watt
Be 517
R2 = 100.000 ohm 1/4 watt NE555
R3 = 2.200 ohm 1/4 watt
R4 = 100.000 ohm 1/4 watt
R5 = 1.000 ohm 1/4 watt II
AP
C1 = 22 mF elettr. 16 volt I
C2 = 10 mF elettr. 16 volt
C3 = 10.000 pF poliestere I
051 = diodo 1N.4148 I
052 = diodo 1N.4148 2N1711
TR1 = 2N.1711 I
IC1 = NE.555 I
IC2 = NE.555
AP = altoparlante 8 ohm 0,3 watt
I
P1 = pulsante
. J
115
,..-----.----
i
I
iI ~Sl
9V.
I
l FR10 AP.
I
RII
IC1-B
I R3
I
R4
R6
B B
C~E
E-@-C
2N2222 2N3904 lM3900
-v
LEO n2
LEOn3
DIV. HIGH
lEDn6
LED n 7
RH.ADJ. LEDn9
BPW.34. Ogni volta che questo diodo verrà colpito MOOE SEl. LEOn IO
~
911
OLI
~ "1
., Rl R2
R5
OL2
Ol3
OL4
OL5
OL6
OL7
OL8
OL9
OSI
OL10
117
R5 un valore di 1.000.000 ohm e per la R4 un valo- ANTIFURTO PER AUTO
re di 10.000 ohm, si avrà:
1.000.000 : 10.000 = 100 Sig. Talamo Vittorio
BATTIPAGLIA (Sa)
Dal piedino di uscita 6 questi impulsi amplificati
vengono trasferiti, tramite il condensatore elettroli- Voglio innanzitutto rivolgerVi i miei complimenti
tico C4, sullo stadio raddrizzatore composto dai dio- per l'ottima rivista che pubblicate, piena di progetti
di 081-082.
all'avanguardia che funzionano sempre.
La tensione continua ottenuta, verrà applicata sul Recentemente, volendo dotare la mia auto di un
potenziometro R7 e da qui entrerà nel piedino 5 di semplice e sicuro antifurto, ho pensato di realizza-
IC2. re questo circuito, che toglie semplicemente ten-
sione al terminale positivo della bobina AT.
Questo integrato è un LM.3915, utilizzato come Per attivare o disattivare il relè, mi sono servito
semplice voltmetro a diodi led. di un contatto magnetico del tipo usato negli anti-
Più risulterà elevata l'ampiezza del segnale cap- furti domestici e l'ho incollato dietro al cruscotto pla-
tato, più diodi led si accenderanno, pertanto con stico della mia auto.
questo semplice strumento si potrà controllare l'ef- Avvicinando al cruscotto una piccola calamita
ficienza di un qualsiasi telecomando e verificarne (cioè l'altra parte venduta assieme al contatto), una
anche la massima portata. prima volta ecciterò il relè e una seconda volta lo
disecciterò.
Tutto il circuito si potrà alimentare con una pila Nello schema elettrico, il contatto magnetico è si-
da 9 volt o, ancor meglio, con due pile quadre da glato P1, quindi ogniqualvolta tale contatto si chiu-
4,5 volt poste in serie, perchè non dobbiamo dimen- derà, sull'uscita di IC2/A (questo Nand viene utiliz-
ticare che quando tutti i diodi led risulteranno ac- zato come antirimbalzo), avremo un impulso posi-
cesi, il circuito assorbirà circa 150 milliamper. tivo che, entrando nel piedino 3 di IC3 (un C/Mos
:Q)12V
I~
RELE'
+
DS2
~ +
'~
Rl ilBOBINA A.T.
AlTOP.
Pl ~J
'W
CDA013), farà commutare la sua uscita (piedino 1)
da O a 1 o viceversa, vale a dire che su tale uscita
ci ritroveremo al primo impulso con O volt e al se-
condo impulso con 12 volt positivi.
Quando la tensione su tale uscita sarà di Ovolt,
ovviamente il transistor TR1 non potrà condurre,
quando invece la tensione salirà a 12 volt, la Base
del transistor, polarizzandosi, porterà il transistor
in conduzione facendo così eccitare il relè.
Il diodo led DL1 posto sul cruscotto, serve per CD4013
controllare se il relè risulta eccitato oppure no.
Gli altri due Nand siglati IC2/B e IC2/C, servono
soltanto per sentire sull'altoparlante un bip-bip, ogni
volta che si attiva o disattiva l'antifurto.
Come evidenziato in figura, i contatti del relè an-
dranno posti in serie al filo che alimenta il positivo
della bobina AT.
Tutto il circuito verrà alimentato direttamente dal-
la batteria dell'auto e a tal proposito ricordo che l'a-
limentazione dovrà essere prelevata dall'impianto CD4093
elettrico, in un punto in cui la tensione risulti pre-
sente, anche togliendo la chiave dal cruscotto. La
calamita del contatto magnetico conviene attaccarla
al portachiavi dell'auto, perchè così si eviterà di
smarrirla.
ELENCO COMPONENTI
119
SEMPLICE SIRENA BITONALE latore di nota.
Il segnale presente sul piedino di uscita 9 verrà
Sig. Mazza Maurizio applicato, tramite il condensatore elettrolitico C3,
MONZA (Mi) sulla Base del transistor TR1, un darlington BDX55
di potenza.
Come affezionato lettore della rivista, sottopon- Come altoparlante ho usato un diffusore a trom-
go alla vostra attenzione lo schema elettrico di una ba esponenziale del tipo da voi impiegato nel pro-
sirena bitonale, che può essere usata per tantissi- getto LX.642 "clacson musicale".
me applicazioni, come ad esempio in un antifurto. Variando i due trimmer R1 e R3, si può ottenere
Anche se guardando lo schema elettrico si po- una vasta gamma di effetti sonori.
trebbe supporre che per questo circuito siano ne-
cessari due integrati, in pratica l'integrato usato è
uno solo, cioè un NE.556, al cui interno sono rac- NOTE REDAZIONALI
chiusi due NE.555.
Infatti, per IC1/A utilizzo uno dei due NE.555 pre- Quando riportiamo delle modifiche ai progetti che
senti internamente all'NE.556 e per IC1/B l'altro i lettori ci sottopongono, non lo facciamo per criti-
NE.555, carne l'operato, bensì per illustrare la soluzione più
La numerazione dei piedini posti sui due rettan- valida per migliorare le prestazioni di un circuito.
goli, corrisponde a quella di un NE.556. Se avessimo dovuto progettarlo noi, avremmo su-
IC1lA serve come oscillatore a bassissima fre- bito modificato lo stadio finale come qui sotto ripor-
quenza per modulare IC1/B, utilizzato come oscil- tato.
."-.--'-.
_...
-."--.~",,
.._"._-'--" l
1 ~ 12 V.
I II
~R4Pl
R6
,-;:
~R2
RI
ALTOP.
I
I
I
I
BDX53C
ELENCO COMPONENTI
f R4 = 4.700 ohm 1/4 watt C3 = 47 mF elettr. 16 volt
R5 = 56.000 ohm 1/4 watt DS1 = diodo 1N.4001
R1 = 4.700 ohm trimmer R6 = 220.000 ohm 1/4 watt TR1 = BDX.53C darlington
R2 = 1.500 ohm 1/4 watt C1 = 220 mF elettr. 16 volt IC1 = NE.556
R3 = 220.000 ohm trimmer C2 = 4.700 pF poliestere AL TOP = vedi testo
ALTOP.
P1 = pulsante
R6 = 10.000 ohm 1/4 watt
NE556
R7 = 47.000 ohm 1/4 watt
v C3 = 220 pF a disco
RICEVITORE OM con due TL.082 re di fondo di tale ricevitore, ho ritenuto opportuno
Sig. luri Andrea inserire in serie al condensatore C5 un potenzio-
CIVIDALE (Ud) metro da 220.000 ohm, in modo da poter modifica-
re a mio piaci mento la frequenza di taglio dell'ulti-
Sono un neodiplomato elettrotecnico da tempo mo passa-basso.
appassionato di elettronica, e come tale seguo fe- Sul piedino di uscita 1 di IC2 sarà disponibile un
delmente la vostra rivista. segnale più che idoneo per pilotare una cuffia o un
Lo schema che vi invio è quello del mio primo ri- auricolare.
cevitore ad Onde Medie, che, come vedesi, utiliz- Volendo ottenere un suono di potenza maggio-
za tre normali operazionali contenuti all'interno di re, si potrà applicare il segnale sull'ingresso di un
un TL.081 o LM.358. amplificatore finale di bassa frequenza.
1/ funzionamento di questo circuito è molto sem- P~r alimentare questo ricevitore è necessario di-
plice. sporre di una tensione duale, che potremo ottene-
Il segnale sintonizzato tramite la bobina L1 ed il re collegando in serie due pile da 9 volt, senza di-
condensatore variabile C2 viene amplificato in AF menticare di collegare il punto di giunzione delle
dal primo operazionale IC1/A, poi rivelato dal dio- due pile, alla massa del circuito.
do al germanio DG1, quindi amplificato in BF dai Per realizzare la bobina L1 dovrete procurarvi un
due operazionali IC1/B e IC2. nucleo in ferrite per antenna e sopra a questo av-
Questi due operazionali vengono sfruttati anche volgere 100 spire con filo smaltato da 0,2 mm.
come filtri "passa-basso", per eliminare eventuali Questo ricevitore è particolarmente adatto per co-
residui di AF. loro che, per la prima volta, desiderano un sempli-
Desiderando ridurre al minimo il classico rumo- ce schema che funzioni subito.
C4
R5
R4
C6
~
USCITA
v v
11
100 SPIRE
ELENCO COMPONENTI
121
ANTIFURTO PER ABITAZIONI
chè questo transistor è un PNP, non condurrà.
Sig. Cortese Riccardo Aprendo uno dei pulsanti posti in serie (vedi 82
LUNGRO (Cs) - 83 - 84), la Base del transistor verrà polarizzata
dalla resistenza R5 e, in tal modo, si porterà in con-
Vi invio un progetto di antifurto molto semplice, duzione eccitando il Gate del diodo 8CR1.
che ritengo possa trovare spazio nella vostra rubri- L'8CR cortocircuiterà a massa l'alimentazione re-
ca "Progetti in 8intonia". lativa allo stadio composto da IC1 - IC3, cioè dal-
" circuito funziona nel seguente modo. l'oscillatore NE.555 (vedi IC1) e dall'amplificatore
Dal positivo di alimentazione dei 12 volt faremo finale LM.386 (vedi IC3) e, conseguentemente, l'al-
partire un filo che dovrà raggiungere tutti i pulsanti toparlante emetterà il suono d'allarme.
normalmente chiusi o interruttori magnetici, che Per essere certo che l'antifurto risulti attivo an-
avremo posto in diversi punti della nostra abita- che in assenza della tensione di rete, conviene col-
zione. legare una batteria a tampone da 12 volt (vedi ter-
In condizione di riposo, risultando questi pulsanti minali con indicato "batteria 12 volt").
o interruttori tutti chiusi, la Base del transistor TR1 Il diodo led DL1 serve per controllare se l'anti-
risulterà cortocircuitata al positivo dei 12 volt e poi- furto risulta inserito nella rete.
lM 386
SI
RETE
220 VOLT
•
r
M R4 OSI
+
~
BATTERIA 12VOLT
~
W (.
.12- -..Q.
~4
52 S3 ,
ELENCO COMPONENTI
R7
R6
R5
C3
C6
OS1=
R3
R4
RS1
C1
R2
C4
C5 560
220
1.000
4,7
1 ohm
= =220.000
68.000
10 ohm
diodo
mF
mF ohm
ohm
ohm
ponte
megaohm
47.000 51/2
1/2
elettr.
al watt
1/2
elettr.
silicio
watt 2525watt
watt
raddrizzato
pFpF volt
poliestere1N.4007
volt
1poliesterere 0\
SCRl
~A TRIGGER SCARICA
USCITA • SOGLIA
GN0II'
RESET ' CONTROLLO
v"
NE555
AP = altoparlante
TR1 = NPN tipo AC.125 germanio
SCR1 = diodo SCR 100 volt 1 amper
T1 = trasformo con sec. 15 volt 1 amper
IC1 = NE.555
IC2 = uA.7812
IC3 = LM.386
51-54 = interruttori
Il
12V.
L-......i
Rl C---I~ ,
I .'
I
SENSOAE
R3
R2 +
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123
POTENZIOMETRO DIGITALE pulsante P1, sempre sull'uscita dello stesso Nor IC3/A
ci ritroveremo il segnale di c1ock, che, nuovamente,
Sig. Falcocchio Paolo passando attraverso IC3/C entrerà nel piedino 15 di
SETTEVILLE (Roma) IC4.
Come si potrà notare, ogniqualvolta si premerà P1,
Leggo da molti anni la vostra rivista che considero il piedino 10 di IC4 verrà cortocircuitato a massa, cioè
la più interessante, in quanto presenta progetti di evi- portato a livello logico O.
dente qualità tecnica e con esaurienti e chiare tratta- Riassumendo, ogniquavolta il piedino 10 di IC4 si
zioni teoriche. troverà posto in condizione logica 1, l'integrato con-
Poichè ho progettato un circuito che mi ha dato am- terà in avanti, ogniqualvolta questo piedino si troverà
pie soddisfazioni, ve ne spedisco lo schema, affinchè in condizione logica O, l'integrato conterà all'indietro.
possa trovare un pò di spazio nella vostra rubrica "Pro- Dai piedini di uscita 2-14-11-6 uscirà un codice bi-
getti in Sintonia". nario, che entrerà nell'integrato decoder CDA067 (vedi
Questo circuito l'ho chiamato Potenzio metro Digi- IC5), le cui 16 uscite piloteranno i quattro integrati
tale, perchè, in sostituzione di un qualsiasi potenzio- CDA016 (vedi IC6-IC7-IC8-IC9), utilizzati come poten-
metro rotativo, si possono utilizzare due tasti, uno per ziometro digitale.
alzare il volume e l'altro per abbassarlo. Volendo sostituire in un qualsiasi progetto il poten-
Il circuito si compone di 4 stadi che potremo così ziometro rotativo con questo digitale, si collegherà al
classificare: piedino 4 di IC6 l'ingresso del segnale BF, poi il filo
- stadio oscillatore che andrebbe al cursore del potenziometro, andrà col-
- stadio di controllo e comando legato ai piedini 3-8-11-1 di IC7-IC8-IC9 e il filo di mas-
- contatore + decodifica + visualizzatore sa del potenziometro andrà collegato alla massa del
- stadio delle resistenze variabili circuito.
Lo stadio oscillatore realizzato con un Nand a trig- - Per alimentare questo potenziometro digitale si po-
ger di Schmitt siglato IC2, fornisce la frequenza di trà utilizzare qualsiasi tensione da 10 a 20 volt, per-
clock per il secondo stadio di controllo e comando co- chè l'integrato stabilizzatore IC1, un uA.7808, provve-
stituito dai tre Nor siglati IC3/A-IC3/B-IC3/D. derà a fornire al circuito la necessaria tensione di 8 volt.
Premendo il pulsante P2, sull'uscita del Nor IC3/A I diodi led collegati sulle 16 uscite di IC5 permetto-
ci ritroveremo il segnale di clock dell'oscillatore, che, no di stabilire in quale posizione si trova posizionato
passando attraverso IC3/C, entrerà nel piedino 15 di il mio potenziometro digitale, cioè al minimo volume,
IC4 facendo così aumentare il volume. Premendo il al massimo volume o a metà.
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