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Questo speciale preamplificatore rende più intensa la sonorità tipi-

ca di qualsiasi chitarra esaltando di circa 10 dB, e quindi triplican-


do in ampiezza, tutte le frequenze comprese tra i 3.000 e i 6.000 Hz.

Tra i lettori della nostra rivista vi sono numerosi gio-


vani con la passione per la chitarra e per questo
motivo abbiamo pensato di riservare un po’ di spa-
zio a questo strumento, anche perché, non appe-
na si è presa un po’ di dimestichezza, si sente su-
bito l’esigenza di completarlo con ogni sorta di ac-
cessori elettronici per ottenere effetti sempre più
particolari e suggestivi.

Le nostre conoscenze in materia sono sufficiente-


mente approfondite per la presenza, nella nostra é-
quipe tecnica, di un appassionatissimo rappresen-
tante di questa folta schiera di “musicisti”, che non
perde occasione, ogniqualvolta ci invita a casa sua,
di farci ascoltare i suoi “virtuosismi musicali”.

Ad essere sinceri, il suo invito ci giunge sempre


molto gradito, perché tra un brano e l’altro vengo-
no offerti deliziosi sandwiches e buon vino casa-
lingo. Forse leggendo questa nostra dichiarazione
non ci inviterà più, ma non ne siamo proprio sicu-
ri, perché tra uno stuzzichino e l’altro siamo i soli
a dirgli “bravo, bravissimo”.

L’ultima sera che ci siamo riuniti ad ascoltare i nuo-


vi “sandwiches”, ci siamo accorti che c’era qualco-
sa di nuovo, non sulla tavola, ma nel suono della
chitarra ed egli soddisfatto per la “finezza” della no-
stra osservazione, ci ha spiegato che, a nostra in-

ARMONIOSO
S1
R4 R14
9 - 30 V.

R7 C9 C14 C16

IC1-A 3 8 IC1-B
C1
3 BASSI 1
C7
1 R8 R9 R13 2
4
2 C10 C11
ENTRATA R1 C2

R3 R6 R11

C5 R12
C8 C12 C13
C15
R10
C4 C6 R15
R2 ACUTI
R5
USCITA
C3

Fig.1 Schema elettrico del preamplificatore per chitarra. Il filtro inserito sull’operazionale
IC1/A è in grado di esaltare di 10 dB le frequenze comprese tra i 3.000 e i 6.000 Hz.
ELENCO COMPONENTI LX.738
R1 = 470.000 ohm R13 = 10.000 ohm C10 = 33.000 pF poliestere
R2 = 4.700 ohm R14 = 10.000 ohm C11 = 33.000 pF poliestere
R3 = 100.000 ohm R15 = 10.000 ohm pot. log. C12 = 3.300 pF poliestere
R4 = 100.000 ohm C1 = 220.000 pF poliestere C13 = 4,7 microF. elettrolitico
R5 = 100.000 ohm C2 = 100 pF ceramico C14 = 100.000 pF poliestere
R6 = 100.000 ohm C3 = 4,7 microF. elettrolitico C15 = 1 microF. poliestere
R7 = 10.000 ohm C4 = 330 pF ceramico C16 = 33 microF. elettrolitico
R8 = 10.000 ohm C5 = 560 pF ceramico IC1 = integrato tipo LS.4558N
R9 = 100.000 ohm pot. lin. C6 = 330 pF ceramico S1 = interruttore
R10 = 100.000 ohm pot. lin. C7 = 4,7 microF. elettrolitico
R11 = 10.000 ohm C8 = 3.300 pF poliestere Nota: tutte le resistenze utilizzate in
R12 = 3.300 ohm C9 = 10 microF. elettrolitico questo circuito sono da 1/4 di watt.

preamplificatore per CHITARRA


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saputa, aveva progettato un nuovo preamplificato- SCHEMA ELETTRICO
re per chitarra, capace di rendere il suono di tale
strumento più armonioso. Come visibile nello schema elettrico rappresentato
in fig.1, per questo preamplificatore si impiega un
Constatato che l’effetto ottenuto è avvertibile an- solo integrato LS.4558 contenente due operazio-
che da un orecchio non “educato” alla musica co- nali a basso rumore siglati IC1/A e IC1/B.
me il nostro, abbiamo pensato di pubblicare tale
schema, perché lo possiate provare avvalorando La particolarità di questo circuito consiste nell’aver
così le nostre impressioni. inserito nel primo operazionale, utilizzato come
Specifichiamo subito che questo preamplificatore preamplificatore, uno speciale filtro, similare ad un
ha il pregio di esaltare tutte le note della gamma a- doppio T, in grado di esaltare di circa 10 dB la so-
custica compresa tra i 3.000 e i 6.000 Hz, per cui la gamma di frequenze comprese tra i 3.000 e i
può essere utilizzato solo con la chitarra e forse 6.000 Hz, vale a dire di triplicare l’ampiezza del
con altri particolari strumenti musicali. segnale di queste sole frequenze.
R10 R9 R15

ACUTI BASSI VOLUME


C15

USCITA

ENTRATA

nuova elettronica
C11 R1
C13
C10 C1 C2
R6 R14

C3 R8 R13
IC1

C14
R5 C5 C7
C16
R11
C12

C4 R4
C8 C9
R7
C6
+V 7 6 5 LX 738
R2 R3 R12

PILA 9V.

1 2 3 -V

LS 4558 N

Fig.2 Schema pratico di montaggio e connessioni viste da sopra dell’integrato LS.4558.


La realizzazione del circuito non presenta difficoltà, ma prestate attenzione al collega-
mento del condensatore C15, perché un terminale va direttamente collegato al cursore
del potenziometro del volume (vedi R15) e l’altro al cavetto schermato di uscita.

Fig.3 Come si presenta


il circuito a montaggio
ultimato. Il circuito va
necessariamente rac-
chiuso dentro un mobi-
le metallico affinché sia
schermato totalmente.
Le altre frequenze, comprese tra i 20 e i 3.000 Hz Sul circuito stampato siglato LX.738 iniziate per-
e tra i 6.000 e i 20.000 Hz, vengono amplificate tanto a montare lo zoccolo dell’integrato ed ese-
normalmente e non subiscono, come si potrebbe guita questa operazione, procedete inserendo tutte
pensare, nessuna attenuazione. le resistenze e i relativi condensatori poliestere.
Considerando che molti giovani potrebbero trovar-
Questo rafforzamento delle note comprese nella si in difficoltà di fronte alle capacità, che nell’elen-
gamma sopracitata produce un interessante e gra- co componenti sono espresse in picofarad, mentre
devole effetto sonoro che esalta la timbrica costi- sui condensatori sono riportate in nanofarad o in
tutiva della vostra chitarra, permettendovi di otte- microfarad, pensiamo che riservare un po’ di spa-
nere, grazie all’elettronica, un risultato che fino a zio per indicare come tali valori potrebbero essere
non molto tempo addietro soltanto la maestria dei stampigliati sul loro involucro possa agevolare i me-
liutai poteva assicurare con l’accurata selezione del no esperti. Pertanto una capacità di:
legno, delle lacche e degli altri elementi che costi-
tuiscono il corpo stesso dello strumento. 3.300 pF può essere scritta .0033 - 3n3
33.000 pF può essere scritta .033 - 33n
Il secondo operazionale siglato IC1/B è stato sfrut- 100.000 pF può essere scritta .1m - 100n
tato in questo preamplificatore come controllo di 220.000 pF può essere scritta .22m - 220n
toni attivo di tipo Baxendall, ottenendo così una
esaltazione o una attenuazione di circa 18 dB sia Di seguito potete inserire tutti i condensatori ce-
dei toni acuti sia dei toni bassi, vale a dire che l’am- ramici e gli elettrolitici, verificando per questi ul-
piezza del segnale subirà un aumento di circa 8 timi che il terminale positivo vada ad inserirsi nel
volte o un’attenuazione dello stesso valore. foro del circuito stampato indicato con un +.
Dall’uscita di questo secondo operazionale il se-
gnale giunge sul potenziometro R15 utilizzato e- Una volta inseriti tutti i componenti nello stampato,
sclusivamente come controllo del volume. innestate nello zoccolo l’integrato LS.4558 collo-
cando il punto di riferimento posto in prossimità del
Il guadagno di tale circuito si aggira intorno ai 33 piedino 1 come visibile nello schema pratico di fig.2,
dB e poiché questo valore per molti significa ben cioè verso l’alto.
poco, possiamo più semplicemente dire che appli-
cando sull’ingresso un segnale di BF con un’am- Ora non vi rimane che cercare un piccolo mobile
piezza massima di 10 millivolt, sull’uscita ritrovia- metallico in cui inserire il tutto.
mo lo stesso segnale con un’ampiezza di ben 450 I tre potenziometri che, ovviamente, fisserete sul
millivolt, pari cioè a 0,45 volt. pannello frontale, devono essere collegati al circui-
to stampato e per evitare del ronzio di alternata vi
Questo circuito può essere indifferentemente ali- consigliamo di utilizzare del cavetto schermato.
mentato dalla tensione prelevata da una normale Ricordatevi che la massa di tutto il circuito stam-
pila da 9 volt oppure da una qualsiasi tensione sta- pato dovrà risultare collegata elettricamente al me-
bilizzata compresa tra i 9 e i 30 volt. tallo del mobile, diversamente non otterrete una
Poiché l’assorbimento di questo circuito è irrisorio, buona schermatura.
si aggira infatti mediamente intorno ai 4-5 mil-
liamper, anche con una pila non sussisteranno pro-
blemi di autonomia. 187

REALIZZAZIONE PRATICA

Come potrete voi stessi constatare, il progetto si


può montare in brevissimo tempo, ma per la sua
elevata sensibilità è opportuno precisare subito che
dovrete curare molto bene la schermatura del cir-
cuito racchiudendolo, a costruzione ultimata, den-
tro un mobile metallico e rammentando altresì di u-
tilizzare del cavetto schermato per i collegamenti
tra circuito stampato e potenziometri e tra ingres-
so e uscita con la chitarra e con l’amplificatore di
potenza, se non desiderate amplificare solo del ron-
zio di alternata.

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