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di cinghie trapezoidali
La trasmissione di potenza tra due alberi può avvenire per mezzo di elementi flessibili,
come cinghie, catene o funi.
ω2
V
ω1
V
La trasmissione di potenza tra due alberi può avvenire per mezzo di elementi flessibili,
come cinghie, catene o funi.
La trasmissione di potenza tra due alberi può avvenire per mezzo di elementi flessibili,
come cinghie, catene o funi.
La cinghia può trasmettere potenza per attrito oppure tramite una dentatura
cinghia dentata
La trasmissione di potenza tra due alberi può avvenire per mezzo di elementi flessibili,
come cinghie, catene o funi.
Vantaggi
Basso costo
Semplicità di
installazione
Capacità di assorbire
vibrazioni torsionali e
picchi di coppia
Svantaggi
Mancanza di
sincronismo
Rendimento non
elevato
Le cinghie dentate,
invece, mantengono il
sincronismo ma
soffrono molto di
eventuali fluttuazioni di
coppia.
Gli impieghi delle cinghie sono molteplici.
Qui è mostrata una applicazione aeronautica.
Comportamento dinamico della trasmissione
Puleggia Puleggia
motrice
ω2 condotta
V
d1
d2
ω1
a
V
a
Sez. aa
Nylon gommato
Fibra di vetro
Gomma
Comportamento dinamico della trasmissione
Puleggia Puleggia
motrice
ω2 condotta
V
d1
d2
ω1
a
V
a
Comportamento dinamico della trasmissione
Puleggia Puleggia
motrice
ω2 condotta
V
d1
α1 α2 d2
ω1
V
d1 d2
Velocità periferica V 1 2 α1 e α2 = angoli di abbraccio
2 2
d1 2
Rapporto di trasmissione se τ = 1 α1 = α2 = π
d 2 1
Comportamento dinamico della trasmissione
α2
α1
α1 e α2 = angoli di abbraccio
Comportamento dinamico della trasmissione
Ramo lento t
Puleggia Puleggia
motrice
ω2 condotta
V
d1
M1 M2 d2
ω1
V
Ramo teso T
d1 d2 Nel caso ideale di rendimento pari ad 1
Velocità periferica V 1 2 la potenza in ingresso è uguale a
2 2 quella in uscita:
d1 2 M1
Rapporto di trasmissione M 11 M 2 2
d 2 1 M2
d
d1
T t M 1 M T t
2 2
Equilibrio alla rotazione delle pulegge
T t d 2 M 2 W T t V
2
Comportamento dinamico della trasmissione
dFC Si consideri l’equilibrio di un concio di
cinghia di lunghezza circonferenziale
dα/2 infinitesima
t Equilibrio radiale
dT d d
dN dFC t dt sen t sen 0
dα/2 dN 2 2
t+dt è un infinitesimo di
dα d
dt sen 0 ordine superiore
L’equilibrio 2 trascurabile rispetto
radiale si agli altri termini
può quindi d d essendo l’angolo
riscrivere in sen molto piccolo
dm a modo più 2 2 possiamo confondere
semplice il seno con l’angolo
d 2 d d
dFC A d dN 2t dFC td dFC
2 2 2
d 2
dN t qV 2 d
dFC A 2
d qV 2 d
4
2
2 d
q A V
2
4
Comportamento dinamico della trasmissione
dFC Si consideri l’equilibrio di un concio di
cinghia di lunghezza circonferenziale
dα/2 infinitesima
t Equilibrio radiale
dT
dN
dN t qV 2 d
dα/2
t+dt
Equilibrio tangenziale
dα
d
essendo cos 1
2
dm a
si può scrivere: t dt t dT dt dT
d 2 d
dFC A d Indicando con f il coefficiente di attrito
2 2 tra cinghia e puleggia si ha:
Equilibrio radiale
Il contatto tra cinghia e
Si consideri un puleggia, nelle sezioni
elemento di sezione trapezoidali, avviene sui
di spessore dFR
fianchi. Equilibrio tangenziale
infinitesimo.
È necessario, quindi,
tenere conto della
effettiva pressione di
contatto dovuta
dN dN all’incuneamento della
cinghia nella gola della
γ puleggia.
Equilibrio tangenziale
Integrando il primo membro tra t-qV2 e T-qV2
ed il secondo tra 0 ed α si ottiene:
T qV 2 f * T qV 2 T qV 2
e t qV
2
t qV 2
t qV 2
e f e f
T qV 2 e f 1
T t T qV 2
T t f T qV 2
e f e
Per semplicità nel seguito si ometterà l’asterisco
nel coefficiente di attrito: f −> f*
Equazione di progetto
e f 1
T t f Ta qV 2 Dalla differenza T-t dipende il momento trasmissibile
e, di conseguenza, la potenza. Questa relazione può,
e
quindi, essere utilizzata per il progetto della trasmissione
Ta 0 A introducendo la caratteristica di resistenza della cinghia.
TermineilTermine
Termine che rappresenta che diche rappresenta
rappresenta
limite aderenza della cinghia
le sollecitazioni inerziali
alla puleggia (conlaminor
resistenza
angolodella cinghia
di abbraccio).
Effetto della flessione
+σ f M 1 2 2 EJ
M
EJ r d d
hmax
–σ f r M EJmax
2 Eh
σf hmax σf hmax
J Jdd
T 2 Ehmax 2 EAhmax
σ 0 σT σ f T σ0 A
A d d
e f 1 e f 1
W0 f T qV V f σ 0 A
2 EAhmax
2
qV 2 V
e e d
Effetto della flessione
+σ f M 1 2 2 EJ
M
EJ r d d
hmax
–σ f r M EJmax
2 Eh
σf hmax σf hmax
J Jdd
T 2 Ehmax 2 EAhmax
σ 0 σT σ f T σ0 A
A d d
2 Ehmax
t/A σ2
d2
σ1
2 Ehmax T/A
d1
σ σ1
σ2
T/A
t/A t
Comportamento a fatica della trasmissione
Il diametro equivalente
d1 d2 de 1 de
σ2
2 Ehmax σ e ε N ec σ e ε N ec
N1c N 2c
d2 σ1ε σ 2ε
2N N N 2N Nσ1ε Nσ 2 ε σ1ε σ 2 ε
ε ε σeε
N ec N1c N 2c N ec σ e N ec σ e N ec 2
1
1
2 ε σ1ε σ 2 ε ε
d e d1 σe
ε
1 τ 2
Equazione di progetto
La trasmissione tipo
Potenza tipo
L0 = lunghezza cinghia standard
h0 = durata standard
e fπ 1 2 EAhmax 2
W0 σ A qV V
fπ 0 de
e
Potenza attuale
Wa C C L Ch W0 1 1
L ε h0 ε
Potenza da trasmettere W C L Ch
n° cinghie = nc e L0 h
Potenza attuale Wa
Una trasmissione può essere realizzata
mettendo più cinghie in parallelo.
In alcuni manuali invece della “potenza tipo” è utilizzata la “potenza base” che è relativa ad
una trasmissione con le stesse caratteristiche di quella tipo ( 1 ) ma che
utilizza pulegge di diametro d1 invece di diametro equivalente.
e fπ 1 2 EAhmax 2
Wb σ A
fπ 0
qV V Wb
e d1