L’infortunato doveva:
Promuovere e sostenere un giudizio
Fornire la prova:
1) dell’esistenza del danno
2) delle colpe dell’imprenditore
3) del rapporto colpa/danno
Attendere l’esito del giudizio
Rischiare la vanificazione del risarcimento per
insolvibilità del colpevole
Subire e superare le conseguenze immediate
dell’infortunio a proprie spese
PRINCIPIO DELLA COLPA EXTRA-CONTRATTUALE
71 22
al caso fortuito
imprudenza della vittima
Colpa del datore di lavoro
523
PRINCIPIO DELLA COLPA CONTRATTUALE
1)Predisposizione individuale
2)Suscettibilità ad infortunarsi
PREDISPOSIZIONE INDIVIDUALE
La teoria si collega a caratteristiche proprie della natura
umana ripartite in modo ineguale tra gli individui, che
rendono più vulnerabili in maniera non dipendente dal lavoro
svolto. La prevenzione si attiva nella selezione al momento
dell’assunzione, individuando ed eliminando persone che
possiedono tali tratti. Hale (1972) considera ingenua l’ipotesi
di una teoria della ineguaglianza individuale all’esposizione
del rischio infortunio ed impossibile
da verificare per l’eterogeneità delle
situazioni lavorative, ambientali o
dei macchinari.
PREDISPOSIZIONE INDIVIDUALE
1) Motivazioni inconsce
2) Ipotesi delle fughe
3) Stress da adattamento
4) Vigilanza
5) Tessere del domino
6) Fattore umano
TEORIA DELLA MANCATA VIGILANZA
1. situazioni pericolose
2. comportamenti non idonei
SVILUPPI ATTUALI
Le ricerche condotte fino alla metà del XX secolo partono da
una concezione dualistica e meccanicistica del rapporto
uomo/macchina, presumendo che il fattore umano e quello
tecnico siano tra loro dipendenti. Da una parte i tecnici
responsabili del corretto funzionamento della macchina,
dall’altro gli specialisti in scienze umane che si occupano del
corretto comportamento del lavoratore. Tale visione, pur
impedendo il ripetersi di infortuni simili, restringe il campo
della prevenzione. Viene rivalutata la formazione dei
lavoratori, proponendo raffinati modelli socio-tecnici (Albero
delle cause, M.O.R.T.), che fanno tesoro delle intuizioni dei
ricercatori di quasi un secolo fa.
SVILUPPI ATTUALI
Indipendentemente dalla qualità dei lavoratori, ogni
trasformazione degli strumenti di lavoro e delle macchine
influenza il comportamento e le prestazioni dell’uomo.
I modelli propongono uno studio accurato dell’organizzazione del
lavoro in un’analisi sistemica ed interattiva, puntando alla
prevenzione degli infortuni ed al miglioramento della sicurezza,
favorendo la crescita professionale.
Vengono introdotti i concetti di
salute psico-fisica, mobbing,
stress lavoro correlato, nonché la
predisposizione di interventi a
garanzia della qualità della vita
negli ambienti di lavoro.
LAVORO
dal latino
labor = fatica
Laborare = soffrire, faticare, soffrire (per una malattia).
dal “dover
al “saper fare”
fare”
Ultime Normative in Italia
13 TITOLI
(306 Articoli)
51 ALLEGATI
D. Lgs 9 aprile 2008 n.81
TITOLO I
PRINCIPI COMUNI
CAPO I CAPO II
DISPOSIZIONI GENERALI SISTEMA ISTITUZIONALE
Artt. 1-4 Artt. 5-14
CAPO III
CAPO IV
GESTIONE DELLA PREVENZIONE
DISPOSIZIONI PENALI
NEI LUOGHI DI LAVORO
Artt. 55-61
Artt. 15-54
D. Lgs 9 aprile 2008 n.81
TITOLO II
LUOGHI DI LAVORO
CAPO I CAPO II
DISPOSIZIONI GENERALI SANZIONI
Artt. 62-67 Art. 68
D. Lgs 9 aprile 2008 n.81
TITOLO III
USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO
E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
CAPO I CAPO II
USO DELLE ATTREZZATURE USO DEI DISPOSITIVI
DI LAVORO INDIVIDUALI
Artt. 69-73 Artt. 74-79
CAPO III
CAPO IV
IMPIANTI ED
SANZIONI
APPARECCHIATURE ELETTRICHE
Art. 87
Artt. 80-86
D. Lgs 9 aprile 2008 n.81
TITOLO IV
CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI
CAPO I CAPO II
MISURE PER LA SALUTE E NORME PER LA PREVENZIONE DEGLI
SICUREZZA NEI CANTIERI INFORTUNI SUL LAVORO NELLE
TEMPORANEI O MOBILI COSTRUZIONI E NEI LAVORI IN QUOTA
Artt. 88-104 Artt. 105-156
CAPO III
SANZIONI
Artt. 157-160
D. Lgs 9 aprile 2008 n.81
TITOLO V
SEGNALETICA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
CAPO I CAPO II
DISPOSIZIONI GENERALI SANZIONI
Artt. 161-164 Artt. 165-166
D. Lgs 9 aprile 2008 n.81
TITOLO VI
MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI
CAPO I CAPO II
DISPOSIZIONI GENERALI SANZIONI
Artt. 167-169 Art. 71
D. Lgs 9 aprile 2008 n.81
TITOLO VII
ATTREZZATURE MUNITE DI VIDEOTERMINALI
CAPO II
CAPO I
OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO,
DISPOSIZIONI GENERALI
DEI DIRIGENTI E DEI PREPOSTI
Artt. 172-173
Art. 174-177
CAPO III
SANZIONI
Artt. 178-179
D. Lgs 9 aprile 2008 n.81
TITOLO VIII
AGENTI FISICI
CAPO VI
CAPO I PROTEZIONE DEI LAVORATORI
DISPOSIZIONI GENERALI DAI RISCHI DI ESPOSIZIONE
Artt. 180-186 A RADIAZIONI OTTICHE
Artt. 213-218
CAPO II
PROTEZIONE DEI LAVORATORI CAPO IV
CONTRO I RISCHI DI ESPOSIZIONE PROTEZIONE DEI LAVORATORI
AL RUMORE DURANTE IL LAVORO DAI RISCHI DI ESPOSIZIONE
Artt. 187-198 A CAMPI ELETTROMAGNETICI
Artt. 206-212
CAPO III
PROTEZIONE DEI LAVORATORI
CAPO VI
DAI RISCHI DI ESPOSIZIONE
SANZIONI
A VIBRAZIONI
Artt. 219-220
Artt. 199-205
D. Lgs 9 aprile 2008 n.81
TITOLO IX
SOSTANZE PERICOLOSE
CAPO II
CAPO I
PROTEZIONE DA AGENTI
PROTEZIONE DA AGENTI CHIMICI
CANCEROGENI E MUTAGENI
Artt. 221-232
Artt. 233-245
CAPO III
CAPO IV
PROTEZIONE DAI RISCHI CONNESSI
SANZIONI
ALL’ESPOSIZIONE ALL’AMIANTO
Artt. 262-265
Artt. 246-261
D. Lgs 9 aprile 2008 n.81
TITOLO X
ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI
CAPO II
CAPO I
OBBLIGHI
DISPOSIZIONI GENERALI
DEL DATORE DI LAVORO
Artt. 266-270
Artt. 271-278
TITOLO XI
PROTEZIONE DA ATMOSFERE ESPLOSIVE
CAPO I CAPO II
DISPOSIZIONI GENERALI OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO
Artt. 287-288 Art. 289-296
CAPO III
SANZIONI
Art. 297
D. Lgs 9 aprile 2008 n.81
TITOLO XII
DISPOSIZIONI IN MATERIA
PENALE E DI PROCEDURA PENALE
Artt. 289-296
TITOLO XIII
NORME TRANSITORIE E FINALI
Artt. 304-306
ALLEGATI
ALLEGATO XL DIVIETI
A B
Costi globali SICUREZZA
Costo annuo sicurezza
(somma A+B)
Quanto costa la
mancata salute
e sicurezza sul Costi della mancata sicurezza
lavoro?
Liv A Livello di sicurezza Liv B
COSTI DELLA MANCATA SICUREZZA
•Indennità salariali
COSTI “VISIBILI” •Costi assicurativi (INAIL+RC)
COSTI “SOMMERSI”
1 giorno infortunio:
•Tempo perso per i soccorsi
1.000 – 3.000 euro
•Fermo produttivo
1 malattia •Tempo perso per l’inchiesta
professionale •Danni alle macchine
riconosciuta
•Sostituzione dell’infortunato
30 – 50.000 euro •Scioperi
•Controversie legali / Sanzioni
•Danni all’immagine aziendale