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Soluzioni foglio 9

Pietro Mercuri

6 dicembre 2018

Esercizio 1. Date le seguenti espressioni, dire se esse rappresentano una


retta o un piano in R3 e trovarne un’equazione cartesiana e un’equazione
parametrica (individuando i vettori direttori).

1. x + 2y − 1 = 0;
     
x 2 1
2. y =
   1 t + 0 , t ∈ R;
 
z −1 1
3. z − x = 0;
     
x 1 1
4. y  = 2 t + −1 , t ∈ R;
z 3 2

x+y =0
5.
2z + 1 = 0;
       
x 1 1 1
6. y = 2 t + −1 s + 1 , t, s ∈ R;
      
z 1 0 1
7. x − 2 = 0;
     
x 1 −1
8. y = 0 t + 2  , t ∈ R;
    
z 1 0
9. z + 5 = 0;
       
x −1 0 0
10. y =
   0 t + 0 s + 0 , t, s ∈ R;
   
z 2 −2 2
11. x + y − 3z + 1 = 0;

2x + 2y − z + 1 = 0
12.
3x − y − 2 = 0;

1
       
x 0 1 −1
13. y  = 0 t + 0 s + −1 , t, s ∈ R;
z 1 0 2
       
x 3 2 1
14. y  =  1  t +  1  s + 0 , t, s ∈ R;
z −1 −1 0
15. x + y + z = 0;
16. 3 − 2x + 5y + z = 0;
     
x 1 0
17. y  = 0 t + 0 , t ∈ R;
z 0 0

z=0
18.
x + 1 = 0;

x+y−3=0
19.
z + 2y − x + 2 = 0;
       
x 1 −1 1
20. y = 1 t + 2 s + 2  , t, s ∈ R;
      
z 1 −3 −1
21. x − z + 3 = 0;
     
x −1 1
22. y =
   2 t + 0 , t ∈ R.
 
z −2 0

Soluzione esercizio 1. 1. L’equazione cartesiana

x + 2y − 1 = 0,

rappresenta un piano. Per ottenere un’equazione parametrica è suffi-


ciente scegliere due variabili libere e porle come parametri. Scegliamo
y = t e z = s (in questo caso la scelta di z è obbligatoria poiché non è
presente nell’equazione e quindi è libera) e mettiamo a sistema con la
precedente 
x = −2t + 1
y=t
z = s,

da cui, in forma vettoriale, si ha


       
x −2 0 1
y  =  1  t + 0 s + 0 ,
z 0 1 0

2
con t, s ∈ R. 
Si osservi
 che il primo  vettore
 è il vettore delle variabili, il
−2 0
secondo v ≡  1  e il terzo w ≡ 0 sono i vettori direttori e sono
0 1
i vettori dei coefficienti dei parametri t e s e il quarto è il vettore dei
termini noti.

2. L’equazione parametrica
     
x 2 1
y  =  1  t + 0 , t ∈ R,
z −1 1
 
2
rappresenta una retta il cui vettore direttore è v ≡  1 . Per ottenere
−1
un’equazione cartesiana scriviamo la precedente equazione vettoriale
come un sistema, uguagliando componente per componente si ha

x = 2t + 1
y=t
z = −t + 1,

ed eliminiamo il parametro

t = y
x = 2y + 1
z = −y + 1,

escludendo l’equazione in cui si esplicita il parametro si ha l’equazione


cartesiana 
x − 2y − 1 = 0
y + z − 1 = 0.

3. L’equazione cartesiana
z − x = 0,
rappresenta un piano. Per ottenere un’equazione parametrica è suffi-
ciente scegliere due variabili libere e porle come parametri. Scegliamo
y = t e z = s (in questo caso la scelta di y è obbligatoria poiché non è
presente nell’equazione e quindi è libera) e mettiamo a sistema con la
precedente 
x = s
y=t
z = s,

3
da cui, in forma vettoriale, si ha
     
x 0 1
y  = 1 t + 0 s,
z 0 1

con t, s ∈ R. Siosservi
 che il primovettore
 è il vettore delle variabili,
0 1
il secondo v ≡ 1 e il terzo w ≡ 0 sono i vettori direttori e sono
0 1
i vettori dei coefficienti dei parametri t e s.

4. L’equazione parametrica
     
x 1 1
y  = 2 t + −1 , t ∈ R,
z 3 2
 
1
rappresenta una retta il cui vettore direttore è v ≡ 2. Per ottenere

3
un’equazione cartesiana scriviamo la precedente equazione vettoriale
come un sistema, uguagliando componente per componente si ha

x = t + 1
y = 2t − 1
z = 3t + 2,

ed eliminiamo il parametro

t = x − 1
y = 2(x − 1) − 1
z = 3(x − 1) + 2,


t = x − 1
y = 2x − 3
z = 3x − 1,

escludendo l’equazione in cui si esplicita il parametro si ha l’equazione


cartesiana 
2x − y − 3 = 0
3x − z − 1 = 0.

5. L’equazione cartesiana 
x+y =0
2z + 1 = 0,
rappresenta una retta. Per ottenere un’equazione parametrica è suffi-
ciente scegliere una variabile libera e porla come parametro. Scegliamo

4
y = t (in questo caso la scelta di z non è consentita poiché non è libera,
ma vincolata ad essere z = − 21 ) e mettiamo a sistema con la precedente

x = −t
y=t
z = − 12 ,

da cui, in forma vettoriale, si ha


     
x −1 0
y  =  1  t +  0  ,
z 0 − 21
con t ∈ R. Siosservi
 che il primo vettore è il vettore delle variabili, il
−1
secondo v ≡  1  è il vettore direttore ed è il vettore dei coefficienti
0
del parametro t e il terzo vettore è il vettore dei termini noti.
6. L’equazione parametrica
       
x 1 1 1
y  = 2 t + −1 s + 1 , t, s ∈ R,
z 1 0 1
 
1
rappresenta un piano i cui vettori direttori sono v ≡ 2 e w ≡
1
 
1
−1. Per ottenere un’equazione cartesiana scriviamo la precedente
0
equazione vettoriale come un sistema, uguagliando componente per
componente si ha 
x = t + s + 1
y = 2t − s + 1
z = t + 1,

ed eliminiamo i parametri

t = z − 1
x=z−1+s+1
y = 2(z − 1) − s + 1,


t = z − 1
s=x−z
y = 2z − 1 − (x − z),


t = z − 1
s=x−z
y = 3z − 1 − x,

5
escludendo l’equazione in cui si esplicita il parametro si ha l’equazione
cartesiana
x + y − 3z + 1 = 0.
7. L’equazione cartesiana
x − 2 = 0,
rappresenta un piano. Per ottenere un’equazione parametrica è suffi-
ciente scegliere due variabili libere e porle come parametri. Scegliamo
y = t e z = s (in questo caso la scelta di y e z è obbligatoria poiché non
sono presenti nell’equazione e quindi sono libere) e mettiamo a sistema
con la precedente 
x = 2
y=t
z = s,

da cui, in forma vettoriale, si ha


       
x 0 0 2
y  = 1 t + 0 s + 0 ,
z 0 1 0
con t, s ∈ R. Siosservi
 che il primovettore
 è il vettore delle variabili,
0 0
il secondo v ≡ 1 e il terzo w ≡ 0 sono i vettori direttori e sono
0 1
i vettori dei coefficienti dei parametri t e s e il quarto è il vettore dei
termini noti.
8. L’equazione parametrica
     
x 1 −1
y  = 0 t +  2  , t ∈ R,
z 1 0
 
1
rappresenta una retta il cui vettore direttore è v ≡ 0. Per ottenere
1
un’equazione cartesiana scriviamo la precedente equazione vettoriale
come un sistema, uguagliando componente per componente si ha

x = t − 1
y=2
z = t,

ed eliminiamo il parametro

t = z
y=2
x = z − 1,

6
escludendo l’equazione in cui si esplicita il parametro si ha l’equazione
cartesiana 
y−2=0
x − z + 1 = 0.

9. L’equazione cartesiana
z + 5 = 0,
rappresenta un piano. Per ottenere un’equazione parametrica è suffi-
ciente scegliere due variabili libere e porle come parametri. Scegliamo
x = t e y = s (in questo caso la scelta di x e y è obbligatoria poiché
non sono presenti nell’equazione e quindi sono libere) e mettiamo a
sistema con la precedente

x = t
y=s
z = −5,

da cui, in forma vettoriale, si ha


       
x 1 0 0
y  = 0 t + 1 s +  0  ,
z 0 0 −5

con t, s ∈ R. Siosservi
 che il primovettore
 è il vettore delle variabili,
1 0
il secondo v ≡ 0 e il terzo w ≡ 1 sono i vettori direttori e sono
0 0
i vettori dei coefficienti dei parametri t e s e il quarto è il vettore dei
termini noti.

10. L’equazione parametrica


       
x −1 0 0
y  =  0  t +  0  s + 0 , t, s ∈ R,
z 2 −2 2
 
−1
rappresenta un piano i cui vettori direttori sono v ≡  0 e w ≡
2
 
0
 0 . Per ottenere un’equazione cartesiana scriviamo la precedente
−2
equazione vettoriale come un sistema, uguagliando componente per
componente si ha 
x = −t
y=0
z = 2t − 2s + 2,

7
ed eliminiamo i parametri

t = −x
y=0
z = 2(−x) − 2s + 2,


t = −x
y=0
s = −x − z2 + 1,

escludendo l’equazione in cui si esplicita il parametro si ha l’equazione


cartesiana
y = 0.

11. L’equazione cartesiana

x + y − 3z + 1 = 0,

rappresenta un piano. Per ottenere un’equazione parametrica è suffi-


ciente scegliere due variabili libere e porle come parametri. Scegliamo
y = t e z = s e mettiamo a sistema con la precedente

y = t
z=s
x = −t + 3s − 1,

da cui, in forma vettoriale, si ha


       
x −1 3 −1
y  =  1  t + 0 s +  0  ,
z 0 1 0

con t, s ∈ R. 
Si osservi
 che il primo  vettore
 è il vettore delle variabili, il
−1 3
secondo v ≡  1  e il terzo w ≡ 0 sono i vettori direttori e sono
0 1
i vettori dei coefficienti dei parametri t e s e il quarto è il vettore dei
termini noti.

12. L’equazione cartesiana



2x + 2y − z + 1 = 0
3x − y − 2 = 0,

rappresenta una retta. Per ottenere un’equazione parametrica è suffi-


ciente scegliere una variabile libera e porla come parametro. Scegliamo

8
x = t e mettiamo a sistema con la precedente

x = t
y = 3t − 2
z = 2t + 2(3t − 2) + 1,


x = t
y = 3t − 2
z = 8t − 3,

da cui, in forma vettoriale, si ha


     
x 1 0
y  = 3 t + −2 ,
z 8 −3

con t ∈ R. Si 
osservi
 che il primo vettore è il vettore delle variabili, il
1
secondo v ≡ 3 è il vettore direttore ed è il vettore dei coefficienti
8
del parametro t e il terzo vettore è il vettore dei termini noti.

13. L’equazione parametrica


       
x 0 1 −1
y  = 0 t + 0 s + −1 , t, s ∈ R,
z 1 0 2
   
0 1
rappresenta un piano i cui vettori direttori sono v ≡ 0 e w ≡ 0.
1 0
Per ottenere un’equazione cartesiana scriviamo la precedente equazione
vettoriale come un sistema, uguagliando componente per componente
si ha 
x = s − 1
y = −1
z = t + 2,

ed eliminiamo i parametri

s = x + 1
y = −1
t = z − 2,

escludendo l’equazione in cui si esplicita il parametro si ha l’equazione


cartesiana
y + 1 = 0.

9
14. L’equazione parametrica
       
x 3 2 1
y  =  1  t +  1  s + 0 , t, s ∈ R,
z −1 −1 0

3
rappresenta un piano i cui vettori direttori sono v ≡  1  e w ≡
−1
 
2
 1 . Per ottenere un’equazione cartesiana scriviamo la precedente
−1
equazione vettoriale come un sistema, uguagliando componente per
componente si ha 
x = 3t + 2s + 1
y =t+s
z = −t − s,

ed eliminiamo i parametri

t = y − s
z = −(y − s) − s
x = 3(y − s) + 2s + 1,


t = y − s
z = −y
x = 3y − s + 1,


t = y − s
z = −y
s = 3y − x + 1,

escludendo l’equazione in cui si esplicita il parametro si ha l’equazione


cartesiana
y + z = 0.

15. L’equazione cartesiana


x + y + z = 0,
rappresenta un piano. Per ottenere un’equazione parametrica è suffi-
ciente scegliere due variabili libere e porle come parametri. Scegliamo
y = t e z = s e mettiamo a sistema con la precedente

y = t
z=s
x = −t − s,

10
da cui, in forma vettoriale, si ha
     
x −1 −1
y  =  1  t +  0  s,
z 0 1

con t, s ∈ R. Siosservi
 che il primo vettore
 è il vettore delle variabili,
−1 −1
il secondo v ≡  1  e il terzo w ≡  0  sono i vettori direttori e
0 1
sono i vettori dei coefficienti dei parametri t e s e il quarto è il vettore
dei termini noti.

16. L’equazione cartesiana

3 − 2x + 5y + z = 0,

rappresenta un piano. Per ottenere un’equazione parametrica è suffi-


ciente scegliere due variabili libere e porle come parametri. Scegliamo
x = t e y = s e mettiamo a sistema con la precedente

x = t
y=s
z = 2t − 5s − 3,

da cui, in forma vettoriale, si ha


       
x 1 0 0
y  = 0 t +  1  s +  0  ,
z 2 −5 −3

con t, s ∈ R. 
Si osservi
 che il primo
 vettore
 è il vettore delle variabili, il
1 0
secondo v ≡ 0 e il terzo w ≡  1  sono i vettori direttori e sono
2 −5
i vettori dei coefficienti dei parametri t e s e il quarto è il vettore dei
termini noti.

17. L’equazione parametrica


     
x 1 0
y  = 0 t + 0 , t ∈ R,
z 0 0
 
1
rappresenta una retta il cui vettore direttore è v ≡ 0. Per ottenere
0
un’equazione cartesiana scriviamo la precedente equazione vettoriale

11
come un sistema, uguagliando componente per componente si ha

x = t
y=0
z = 0,

ed eliminiamo il parametro

t = x
y=0
z = 0,

escludendo l’equazione in cui si esplicita il parametro si ha l’equazione


cartesiana 
y=0
z = 0.

18. L’equazione cartesiana 


z=0
x + 1 = 0,
rappresenta una retta. Per ottenere un’equazione parametrica è suffi-
ciente scegliere una variabile libera e porla come parametro. Scegliamo
y = t (scelta obbligata perché x e z sono fissate) e mettiamo a sistema
con la precedente

y = t
x = −1
z = 0,

da cui, in forma vettoriale, si ha


     
x 0 −1
y  = 1 t +  0  ,
z 0 0

con t ∈ R. Si 
osservi
 che il primo vettore è il vettore delle variabili, il
0
secondo v ≡ 1 è il vettore direttore ed è il vettore dei coefficienti
0
del parametro t e il terzo vettore è il vettore dei termini noti.

19. L’equazione cartesiana



x+y−3=0
z + 2y − x + 2 = 0,

12
rappresenta una retta. Per ottenere un’equazione parametrica è suffi-
ciente scegliere una variabile libera e porla come parametro. Sceglia-
mo y = t (z non può essere scelta perché non è presente nella prima
equazione) e mettiamo a sistema con la precedente

x = −t + 3
y=t
z = −2t + (−t + 3) − 2,


x = −t + 3
y=t
z = −3t + 1,

da cui, in forma vettoriale, si ha


     
x −1 3
y  =  1  t + 0 ,
z −3 1

con t ∈ R. Siosservi
 che il primo vettore è il vettore delle variabili, il
−1
secondo v ≡  1  è il vettore direttore ed è il vettore dei coefficienti
−3
del parametro t e il terzo vettore è il vettore dei termini noti.

20. L’equazione parametrica


       
x 1 −1 1
y  = 1 t +  2  s +  2  , t, s ∈ R,
z 1 −3 −1
 
1
rappresenta un piano i cui vettori direttori sono v ≡ 1 e w ≡

1
 
−1
 2 . Per ottenere un’equazione cartesiana scriviamo la precedente
−3
equazione vettoriale come un sistema, uguagliando componente per
componente si ha 
x = t − s + 1
y = t + 2s + 2
z = t − 3s − 1,

13
ed eliminiamo i parametri

t = x + s − 1
y = x + s − 1 + 2s + 2
z = x + s − 1 − 3s − 1,


t = x + s − 1
s = x2 − z2 − 1
y = x + 1 + 3( x2 − z2 − 1),


t = x + s − 1
s = x2 − z2 − 1
y = 52 x − 23 z − 2,

escludendo l’equazione in cui si esplicita il parametro si ha l’equazione


cartesiana
5x − 2y − 3z − 4 = 0.

21. L’equazione cartesiana


x − z + 3 = 0,
rappresenta un piano. Per ottenere un’equazione parametrica è suffi-
ciente scegliere due variabili libere e porle come parametri. Scegliamo
x = t e y = s (in questo caso la scelta di y è obbligatoria poiché non è
presente nell’equazione e quindi è libera) e mettiamo a sistema con la
precedente 
x = t
y=s
z = t + 3,

da cui, in forma vettoriale, si ha


       
x 1 0 0
y  = 0 t + 1 s + 0 ,
z 1 0 3

con t, s ∈ R. Siosservi
 che il primovettore
 è il vettore delle variabili,
1 0
il secondo v ≡ 0 e il terzo w ≡ 1 sono i vettori direttori e sono
1 0
i vettori dei coefficienti dei parametri t e s e il quarto è il vettore dei
termini noti.

22. L’equazione parametrica


     
x −1 1
y  =  2  t + 0 , t ∈ R,
z −2 0

14
 
−1
rappresenta una retta il cui vettore direttore è v ≡  2 . Per ottenere
−2
un’equazione cartesiana scriviamo la precedente equazione vettoriale
come un sistema, uguagliando componente per componente si ha

x = −t + 1
y = 2t
z = −2t,

ed eliminiamo il parametro

t = −x + 1
y = −2x + 2
z = 2x − 2,

escludendo l’equazione in cui si esplicita il parametro si ha l’equazione


cartesiana 
2x + y − 2 = 0
2x − z − 2 = 0.

Esercizio 2. Trovare un’equazione parametrica delle rette di R2 o R3 (a


seconda dei casi) passanti per i due punti dati. Successivamente trovare anche
un’equazione cartesiana di tali rette e verificare che i punti dati appartengano
alla retta trovata.
   
0 1
1. P1 , P2 ;
1 1
   
1 2
2. P1 , P2 ;
−1 2
   
1 0
3. P1 , P2 ;
3 1
   
1 0
4. P1 , P2 ;
0 1
   
2 4
5. P1 , P2 ;
1 2
   
0 0
6. P1 , P2 ;
1 −1
   
1 2
7. P1 1 , P2  1 ;
0 −1

15
   
1 0
8. P1 −1 , P2 0;
1 1
   
2 0
9. P1 2 , P2 1 ;
  
0 −1
   
1 2
10. P1 1 , P2 2;
2 4
   
0 0
11. P1 0 , P2 1.
1 0

Soluzione esercizio 2. 1. Per trovare un vettore direttore della retta è


sufficiente calcolare  
−−−→ 1
v = P1 P2 ≡ ,
0
e scrivere l’equazione parametrica
     
x 1 0
r: = t+ , t ∈ R.
y 0 1

Un’equazione cartesiana è

r : y = 1.

2. Per trovare un vettore direttore della retta è sufficiente calcolare


 
−−−→ 1
v = P1 P2 ≡ ,
3

e scrivere l’equazione parametrica


     
x 1 1
r: = t+ , t ∈ R.
y 3 −1

Un’equazione cartesiana è

r : y = 3x − 4.

3. Per trovare un vettore direttore della retta è sufficiente calcolare


 
−−−→ 1
v = P2 P1 ≡ ,
2

16
e scrivere l’equazione parametrica
     
x 1 0
r: = t+ , t ∈ R.
y 2 1

Un’equazione cartesiana è

r : y = 2x + 1.

4. Per trovare un vettore direttore della retta è sufficiente calcolare


 
−−−→ 1
v = P2 P1 ≡ ,
−1

e scrivere l’equazione parametrica


     
x 1 1
r: = t+ , t ∈ R.
y −1 0

Un’equazione cartesiana è

r : y = −x + 1.

5. Per trovare un vettore direttore della retta è sufficiente calcolare


 
−−−→ 2
v = P1 P2 ≡ ,
1

e scrivere l’equazione parametrica


     
x 2 2
r: = t+ , t ∈ R.
y 1 1

Un’equazione cartesiana è
x
r:y= .
2

6. Per trovare un vettore direttore della retta è sufficiente calcolare


 
−−−→ 0
v = P2 P1 ≡ ,
2

e scrivere l’equazione parametrica


     
x 0 0
r: = t+ , t ∈ R.
y 2 1

Un’equazione cartesiana è

r : x = 0.

17
7. Per trovare un vettore direttore della retta è sufficiente calcolare
 
1
−−−→
v = P1 P2 ≡  0  ,
−1

e scrivere l’equazione parametrica


     
x 1 1
r : y  =  0  t + 1 , t ∈ R.
z −1 0

Un’equazione cartesiana è

y−1=0
r:
x + z − 1 = 0.

8. Per trovare un vettore direttore della retta è sufficiente calcolare


 
1
−−−→  
v = P2 P1 ≡ −1 ,
0

e scrivere l’equazione parametrica


     
x 1 0
r : y  = −1 t + 0 , t ∈ R.
z 0 1

Un’equazione cartesiana è

x+y =0
r:
z − 1 = 0.

9. Per trovare un vettore direttore della retta è sufficiente calcolare


 
2
−−−→  
v = P2 P1 ≡ 1 ,
1

e scrivere l’equazione parametrica


     
x 2 2
r : y  = 1 t + 2 , t ∈ R.
z 1 0

Un’equazione cartesiana è

x − 2z − 2 = 0
r:
y − z − 2 = 0.

18
10. Per trovare un vettore direttore della retta è sufficiente calcolare
 
1
−−−→
v = P1 P2 ≡ 1 ,
2

e scrivere l’equazione parametrica


     
x 1 1
r : y  = 1 t + 1 , t ∈ R.
z 2 2

Un’equazione cartesiana è

x−y =0
r:
2y − z = 0.

11. Per trovare un vettore direttore della retta è sufficiente calcolare


 
0
−−−→
v = P1 P2 ≡  1  ,
−1

e scrivere l’equazione parametrica


     
x 0 0
r : y  =  1  t + 0 , t ∈ R.
z −1 1

Un’equazione cartesiana è

x=0
r:
y + z − 1 = 0.

Esercizio 3. Trovare un’equazione parametrica del piano di R3 passante


per tre punti, per un punto e una retta o per due rette (a seconda dei casi).
Successivamente trovare anche un’equazione cartesiana di tali piani.
     
1 2 −1
1. P1 1 , P2  1  , P3  1 ;
0 −1 1
       
1 x 2 1
2. P 0 , r : y  = 1 t + 0 , t ∈ R;
1 z 1 2
       
1 x 3 1
3. P −1 , r : y =
     2 t + −1 , t ∈ R;
 
0 z −1 −2

19
     
2 1 3
4. P1 2 , P2 −1 , P3 1;
1 2 0
       
1 x 1 1
5. P  1  , r : y  = 1 t + 1 , t ∈ R;
−1 z 0 1
 
2 
x=z
6. P 2 ,r :
 
2x − y + 3 = 0;
1
     
0 0 1
7. P1 0 , P2 1 , P3 0;
1 0 0
     
x 1 −1
8. r1 : y = 1 t1 + 1  , t1 ∈ R,
    
z 0 −1
     
x 1 0
r2 : y  = −1 t2 + 1 , t2 ∈ R;
z 2 0
     
x 2 1 
x+1=y
9. r1 : y  = 2 t + 2 , t ∈ R, r2 :
3z − 2y = 2;
z 3 2
 
1 
x − 2y + z + 1 = 0
10. P = −1 , r :
 
x − y + z = 0;
3
     
1 0 1
11. P1 −1 , P2 1 , P3 2;
1 0 2
 
x+z−8=0 x + y − 2z − 2 = 0
12. r1 : r2 :
2y − z + 12 = 0, 2x + 3y + 2 = 0.
Soluzione esercizio 3. 1. Dati tre punti non allineati, si ottengono due
vettori direttori del piano nel seguente modo
 
1
−−−→  
v = P1 P2 ≡ 0
−1
 
−2
−−−→  
w = P1 P3 ≡ 0 .
1

20
Quindi un’equazione parametrica è
       
x 1 −2 1
π : y  =  0  t +  0  s + 1 , t, s ∈ R.
z −1 1 0
Un’equazione cartesiana è
π : y − 1 = 0.

2. Data una retta e un punto esterno a essa, si ha che un vettore direttore


del piano coincide con il vettore direttore della retta, cioè
 
2
v ≡ 1 ,
1
mentre un altro si ottiene da
 
0
−−→  
w = PQ ≡ 0 ,
1
dove Q è un punto sulla retta. Quindi un’equazione parametrica è
       
x 2 0 1
π : y  = 1 s1 + 0 s2 + 0 , s1 , s2 ∈ R.
z 1 1 2
Un’equazione cartesiana è
π : x − 2y − 1 = 0.

3. Data una retta e un punto esterno a essa, si ha che un vettore direttore


del piano coincide con il vettore direttore della retta, cioè
 
3
v≡  2 ,
−1
mentre un altro si ottiene da
 
0
−−→  
w = QP ≡ 0 ,
2
dove Q è un punto sulla retta. Quindi un’equazione parametrica è
       
x 3 0 1
π: y =
   2 s1 + 0 s2 + −1 , s1 , s2 ∈ R.
   
z −1 2 0
Un’equazione cartesiana è
π : 2x − 3y − 5 = 0.

21
4. Dati tre punti non allineati, si ottengono due vettori direttori del piano
nel seguente modo
 
−1
−−−→
v = P3 P1 ≡  1 
1
 
−2
−−−→  
w = P3 P2 ≡ −2 .
2

Quindi un’equazione parametrica è


       
x −1 −2 2
π: y =
   1 t + −2 s + 2 , t, s ∈ R.
   
z 1 2 1

Un’equazione cartesiana è

π : x + z − 3 = 0.

5. Data una retta e un punto esterno a essa, si ha che un vettore direttore


del piano coincide con il vettore direttore della retta, cioè
 
1
v ≡ 1 ,
0

mentre un altro si ottiene da


 
0
−−→  
w = PQ ≡ 0 ,
2

dove Q è un punto sulla retta. Quindi un’equazione parametrica è


       
x 1 0 1
π : y = 1 s1 + 0 s2 + 1 , s1 , s2 ∈ R.
      
z 0 2 1

Un’equazione cartesiana è

π : x − y = 0.

6. Un’equazione parametrica di r è
     
x 1 0
y  = 2 t + 3 , t ∈ R.
z 1 0

22
Data una retta e un punto esterno ad essa, si ha che un vettore direttore
del piano coincide con il vettore direttore della retta, cioè
 
1
v ≡ 2 ,

1

mentre un altro si ottiene da




2
−−→
w = QP ≡ −1 ,
1

dove Q è un punto sulla retta. Quindi un’equazione parametrica è


       
x 1 2 0
π : y = 2 s1 + −1 s2 + 3 , s1 , s2 ∈ R.
      
z 1 1 0

Un’equazione cartesiana è

π : 3x + y − 5z − 3 = 0.

7. Dati tre punti non allineati, si ottengono due vettori direttori del piano
nel seguente modo
 
−1
−−−→  
v = P3 P1 ≡ 0
1
 
−1
−−−→
w = P3 P2 ≡  1  .
0

Quindi un’equazione parametrica è


       
x −1 −1 1
π : y  =  0  t +  1  s + 0 , t, s ∈ R.
z 1 0 0

Un’equazione cartesiana è

π : x + y + z − 1 = 0.

8. Date due
 rette
 incidenti (le precedenti sono incidenti nel punto di coor-
− 21
dinate  32 ), si ha che due vettori direttori del piano coincidono con
−1

23
i vettori direttori delle due rette, cioè
 
1
v ≡ 1
0
 
1
w ≡ −1 .
2

Quindi un’equazione parametrica è


       
x 1 1 0
π : y  = 1 t + −1 s + 1 , t, s ∈ R.
z 0 2 0

Un’equazione cartesiana è

π : x − y − z + 1 = 0.

9. Un’equazione parametrica di r2 è
     
x 1 −1
y  =  1  t +  0  , t ∈ R.
2 2
z 3 3

Date due rette


 incidenti (le precedenti sono incidenti nel punto di coor-
1
dinate 2), si ha che due vettori direttori del piano coincidono con
2
i vettori direttori delle due rette, cioè
 
2
v ≡ 2
3
 
1
w ≡ 1 .
2
3

Quindi un’equazione parametrica è


       
x 2 1 1
π : y = 2 s1 + 1 s2 + 2 , s1 , s2 ∈ R.
      
2
z 3 3 2

Un’equazione cartesiana è

π : x − y + 1 = 0.

24
10. Un’equazione parametrica di r è
     
x −1 1
y  =  0  t + 1 , t ∈ R.
z 1 0

Data una retta e un punto esterno a essa, si ha che un vettore direttore


del piano coincide con il vettore direttore della retta, cioè
 
−1
v≡  0 ,
1

mentre un altro si ottiene da


 
0
−−→  
w = PQ ≡ 2 ,
−3

dove Q è un punto sulla retta. Quindi un’equazione parametrica è


       
x −1 0 1
π: y =
   0 s1 + 2 s2 + 1 , s1 , s2 ∈ R.
   
z 1 −3 0

Un’equazione cartesiana è

π : 2x + 3y + 2z − 5 = 0.

11. Dati tre punti non allineati, si ottengono due vettori direttori del piano
nel seguente modo
 
0
−−−→  
v = P1 P3 ≡ 3
1
 
−1
−−−→
w = P1 P2 ≡  2  .
−1

Quindi un’equazione parametrica è


       
x 0 −1 0
π : y = 3 t + 2 s + 1 , t, s ∈ R.
      
z 1 −1 0

Un’equazione cartesiana è

π : 5x + y − 3z − 1 = 0.

25
12. Un’equazione parametrica di r1 è
     
x 2 8
y  = −1 t1 + −6 , t1 ∈ R.
z −2 0

Un’equazione parametrica di r2 è
     
x 6 8
y  = −4 t2 + −6 , t2 ∈ R.
z 1 0

Date due
 rette
 incidenti (le precedenti sono incidenti nel punto di coor-
8
dinate −6), si ha che due vettori direttori del piano coincidono con
0
i vettori direttori delle due rette, cioè
 
2
v ≡ −1

−2
 
6
w ≡ −4 .

1

Quindi un’equazione parametrica è


       
x 2 6 8
π : y  = −1 s1 + −4 s2 + −6 , s1 , s2 ∈ R.
z −2 1 0

Un’equazione cartesiana è

π : 9x + 14y + 2z + 12 = 0.

Esercizio 4. Dire se il punto P dato appartiene alla retta r e/o al piano π


assegnati.
 
0 
x + 2y = 0
1. P 0 , r :
  , π : x + 2y − 3 = 0;
−z + 2y + 1 = 0
1
 
1 
2x + y + z = 0
2. P  2  , r : , π : 2x + z = 0;
3x − y + z + 1 = 0
−2

26
       
1 x 1 1
3. P 2 , r : y  = 2 t + 2 , t ∈ R,
1 z 1 2
       
x 3 2 −1
π : y  = 0 s1 + 1 s2 + −1 , s1 , s2 ∈ R;
z 1 1 2
       
6 x 3 0
4. P −3 , r : y  = −2 t + 1 , t ∈ R,
2 z 1 0
       
x −6 3 3
π : y  =  4  s1 + 1 s2 + −1 , s1 , s2 ∈ R.
z −2 0 1

Soluzione esercizio 4. Per verificare se un punto appartiene ad una retta, o


ad un piano, è sufficiente sostituire le componenti del vettore rappresentante
il punto nelle variabili di un’equazione cartesiana della retta, o del piano, e
verificare se viene un’uguaglianza vera.

1. Poiché

0+2·0=0
−1 + 2 · 0 + 1 = 0

0=0
0 = 0,

allora P ∈ r. Poiché

0+2·0−3=0
−3 = 0,

allora P ∈
/ π.

2. Poiché

2 · 1 + 2 + (−2) = 0
3 · 1 − 2 + (−2) + 1 = 0

2=0
0 = 0,

allora P ∈
/ r. Poiché

2 · 1 + (−2) = 0
0 = 0,

allora P ∈ π.

27
3. Un’equazione cartesiana della retta r è

2x − y = 0
x − z + 1 = 0.

Poiché

2·1−2=0
1−1+1=0

0=0
1 = 0,

allora P ∈
/ r. Un’equazione cartesiana del piano π è

x + y − 3z + 8 = 0.

Poiché

1+2−3·1+8=0
8 = 0,

allora P ∈
/ π.

4. Un’equazione cartesiana della retta r è



x − 3z = 0
y + 2z − 1 = 0.

Poiché

6−3·2=0
−3 + 2 · 2 − 1 = 0

0=0
0 = 0,

allora P ∈ r. Un’equazione cartesiana del piano π è

x − 3y − 9z + 3 = 0.

Poiché

6 − 3(−3) − 9 · 2 + 3 = 0
0 = 0,

allora P ∈ π.

28

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