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08-11-2021 – Fondamenti di Telecomunicazioni – PART X

Per annullare l’interferenza inter-simbolo andiamo a dire che il disturbo è dovuto interamente al rumore
termico. Quindi andiamo a studiare i criteri di annullamento dell’interferenza inter-simbolo, cosicché i
simboli precedenti e successivi non interferiscano col simbolo nell’instante in cui vado a leggere.

Annullare l’interferenza inter-simbolo significa la (18). Allora dobbiamo trovare quella sequenza che
abbia quelle proprietà, ci costruiamo un'altra sequenza (19) che è traslata di t0, ne faccio la trasformata
(20) e mi accorgo che questa è la z(f) moltiplicata per uno sfasamento (20).

Possiamo passare dal legame tra la trasformata di Fourier di una sequenza tempo-discreta e la
trasformata della funzione da cui quella sequenza tempo discreta è stata ottenuta. (22) e (23).

La trasformata di Fourier della sequenza tempo-discreta è una costante nelle frequenze. Ma noi siamo
interessati alla z(t) che è la (23) che è una funzione tempo continua e noi sappiamo che la trasformata di
Fourier della sequenza tempo-discreta è legata alla trasformata di Fourier del segnale tempo continuo
da cui la sequenza tempo discreta è ottenuta per campionamento attraverso la (24).

La ripetizione periodica della trasformata di Fourier del segnale ztilde(t) deve essere una costante nelle
frequenze (25).

Esiste una funzione che garantisce che la ripetizione periodica sia una costante ovvero una funzione
rettangolare. Le funzioni che hanno trasformata di Fourier rettangolare sono delle sinc. Le sinc sono
diverse da zero nello zero e sono uguali a zero per i multipli del tempo di simbolo. Quindi se utilizzo la
sinc mi garantisco di non avere interferenza inter-simbolo. Io campiono alla frequenza di simbolo ma
l’importante è che ai multipli dell’istante di campionamento passi per lo zero e questo mi garantisce
l’annullamento dell’interferenza inter-simbolo.

Per ogni funzione che ha banda inferiore al tempo di simbolo non ci sono soluzioni possibili. Non è
possibile trasmettere senza interferenza inter-simbolo. Per quelle che hanno banda esattamente uguale
alla bode rate allora abbiamo solo la possibilità che la ztilde(f) sia un impulso rettangolare nelle
frequenze e quindi la ztilde(t) sia una sinc nel tempo. Per le funzioni che hanno banda maggiore della
frequenza di simbolo abbiamo infinite soluzioni.

Queste funzioni (29) hanno delle caratteristiche descritte dal disegno verde (sulle slide). Fino al primo
punto la trasformata di Fourier z0*t è una costante. Dopo la funzione va a zero a (1+alfa)*Rs/2. Alfa si
chiama fattore di erorof e va da 0 a 1. Il fattore di erorof controlla la larghezza di banda della funzione z.

La z è l’uscita della cascata tra il canale e il filtro di ingresso quando all’ingresso ho g(t). Quindi chiedere
che la funzione z abbia banda 1/2t vuol dire che la mia catena di trasmissione deve avere banda 1/2T.

Adesso mi chiedo come faccio a garantire che sia quello il segnale che ricevo? Allora qua riprendiamo un
attimo e facciamo uno schema a blocchi sulle slide.

In trasmissione io devo buttare fuori una radice di un coseno rialzato e in ricezione devo avere un filtro
che è una radice di un coseno rialzato. La trasmissione e la ricezione hanno la stessa funzione di
trasferimento o meglio la ricezione ha una funzione di trasferimento uguale a quella della trasmissione o
meglio ancora la ricezione ho una funzione di trasferimento adattata a quella della trasmissione. Il filtro
h(r) è un filtro adattato ed è un filtro che annulla l’interferenza inter-simbolo e massimizza il rapporto
segnale rumore.

Il processo di equalizzazione non è banale. Corsi di equalizzazione di canale (magistrale).

Se io ho un canale a banda B qual è la bode rate che devo utilizzare, qual è il T che devo usare? Rs deve
essere minore o uguale a B, ovvero T sempre maggiore o uguale 1/B.

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