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Speaker1: [00:00:00] Poco fa il generico posso scrivere come una qualunque
combinazione lineare con.
Speaker1: [00:00:07] Somma dei moduli quadri eguali è uno dei quattro vettori della
base canonica. Quindi posso scriverlo in questo modo? Cioè con un vettore colonna?
Se mi fa comodo, queste sono due rappresentazioni equivalenti. Evidentemente che
questo qua. Allora confrontiamo questo con questo bene che è fatto in questa slai.
Speaker1: [00:00:29] Che è quello generale generico e questo sì è fatto così. Questo
nasce come prodotto.
Speaker1: [00:00:44] Quindi questa per questo vettore è una particolarità che io so? Io
faccio il prodotto del primo elemento per il 4.º che è alfa a0 alfa uno per beta zero beta
uno questo è uguale al prodotto del secondo per il terzo. Questa è una particolarità.
Speaker1: [00:01:00] Vettore qui che nasce come prodotto tensore di.
Speaker1: [00:01:21] Molto importanti, come vedremo dal punto di vista algoritmico.
Speaker1: [00:01:33] È più generale di quella lì. Soltanto alcuni stati appartenenti a
questo spazio sono. Hanno questa particolarità e la cosa. Appunto ha importanza per
cui si chiama stato prodotto uno.
Speaker1: [00:02:00] Quello stato è entangled, entangled in modo con un altro per dire
intrecciato. Gli usi sono intrecciati in maniera inestricabile uno con l'altro, e questo è uno
delle magie della meccanica quantistica.
Speaker1: [00:02:14] In qualche modo fusi assieme e creano possono creare qualche
cosa che non ha un corrispettivo nella meccanica classica. Possiamo precisare meglio
la cosa dicendo bene il generico e un generico stato appartenente ad un sistema due.
Speaker1: [00:02:47] Esistono sempre una coppia di numeri complessi Alpha zero e
Alpha uno, che soddisfano la solita benemerita relazione. Questi è una coppia di stati.
Speaker1: [00:02:58] Tale per cui vale questa identità. Quindi questa è una
decomposizione che si dimostra facilmente essere sempre possibile. Ora la cosa che
abbiamo detto prima si traduce a questo punto in questo concetto.
Speaker2: [00:03:11] Se questi.
Speaker1: [00:03:15] Allora è chiaro che io posso raccogliere se uno sono uguali posso
raccogliere. Posso mettere una parentesi qui, una parentesi qui e raccogliere proprietà
associativa che vale anche per il prodotto tensore. E quindi abbiamo Alpha Zero per
zero più Alfa, uno per uno per SID zero T1 che sono la stessa.
Speaker1: [00:03:41] Psi uno sono diversi fra loro, questa raccoglimento non è
possibile e siamo in presenza di uno stato entangled. Va bene, questa proprietà ci
servirà più avanti perché verrà utilizzata in ognuno degli algoritmi.
Speaker1: [00:04:05] Sono tutti uguali, un mezzo sono reali e sono tutti uguali. Dei
quattro vettori di base zero zero zero uno uno zero uno uno, questo stato è uno stato
prodotto perché basta verificare, lo si vede ad occhio. Io lo posso scrivere in questo
modo, quindi lo posso scrivere come il.
Speaker1: [00:04:24] Che a sua volta è la sovrapposizione di uno zero uno uno e di un
altro qubit che è scritto in questo modo. Quindi questo è uno stato paradosso.
Speaker1: [00:04:37] Gli stati in cui compare, sono una combinazione lineare degli stati
00E11. Questo non è riducibile in nessun modo al prodotto di due qubit e questo è
entangled. Perché vuol dire in pratica fisica che lo stato entangled.
Speaker2: [00:04:50] Che fra due bit e due qubit c'è una.
Speaker1: [00:05:01] Più e zero. Voi non sapete dirmi quanto vale il secondo perché
potrebbe essere zero o potrebbe essere uno? Va bene, cioè non c'è una, non c'è la.
Speaker1: [00:05:20] Certi che anche il secondo qubit è vero. Questo vuol dire che i
due.
Speaker1: [00:05:27] Maniera forte fra di loro, cosa che non è che in qualche modo può
sorprendere. Infatti queste cose ha destato molte perplessità.
Speaker1: [00:05:35] Tempi in cui queste cose venivano studiate bene. Vogliamo fare
un calcolatore? Abbiamo per.
Speaker1: [00:05:58] Nei vari corsi di laurea, obbediscono alla meccanica quantistica
perché nessuno può sfuggire alle leggi della fisica. Però il calcolatore classico è un
calcolatore per cui le.
Speaker1: [00:06:47] Uno tipo analogico digitale, dove analogico va inteso nel senso
dell'elettronica analogica analogico. Vuol dire che io costruisco un sistema che è
l'analogo.
Speaker1: [00:07:16] Da questo operatore, che trasforma questo stato in un altro nel
tempo.
Speaker1: [00:07:28] Era quello che voleva fare Feynman studiare un sistema
quantistico con un generico con un equivalente che.
Speaker1: [00:07:41] Un calcolatore di digitale, è una roba che ha delle pretese in più,
cioè quello che si vuole fare è utilizzare.
Speaker2: [00:07:49] Questi meccanismi quantistici, però per fare degli algoritmi che
sono del tutto generici. Cioè non voglio semplicemente.
Speaker1: [00:08:29] In cosa consiste in sostanza modello che è alla base di quella che
si chiama la macchina di Turing quantistiche che è stata formalizzata da informatici
teorici? Ma gli lasciamo stare noi informatici teorici. Partiamo da uno stato iniziale,
quindi un registro è allo stato iniziale su questo stato io eseguo delle.
Speaker1: [00:08:50] Lo trasforma in uno stato diverso. E alla fine io dovrò pure
estrarre l'informazione che ho calcolato in qualche modo. Quindi devo fare delle
operazioni di misura per leggere il risultato di che ho ottenuto.
Speaker1: [00:09:14] Siano rispettate, vuole dire che le operazioni che io eseguo sono
devono avere delle particolarità. Quali sono queste particolarità? Cioè, il risultato deve
essere uno stato quantistico valido. Non devo distruggere l'informazione quantistica.
Speaker1: [00:09:44] Da una matrice unitaria o una matrice unitaria, cioè lo stato è
descritto da un vettore, così come lo stato di un vettore. L'operazione è descritta da una
matrice. Applicando questa matrice a un vettore ottengo un altro vettore falso, il
prodotto matrice. Per il vettore colonna ottengo una colonna e questa nuova colonna è
che ottengo il nuovo stato che rappresenta l'esito di questa operazione. Ebbene, queste
matrici devono essere unitarie. Vi ricordate dal corso di algebra cos'è una matrice
unitaria? Una matrice tale che la sua aggiunta uguale uguale all'inverso? Viene detto
ma che cos'è? L'aggiunta di una matrice giusta di una matrice qua è quella indicata col
simbolo croce od eger. In inglese ud eger, laud, eger è l'aggiunta di una matrice che è
la coniugata trasposta. È una matrice di numeri complessi. Se io ne faccio la trasposta
e poi faccio il coniugato.
Speaker1: [00:11:12] Per una matrice unitaria, il risultato che ottengono imporre un
vettore che ha la stessa lunghezza di quello di partenza. Questo è la parità
fondamentali delle matrici unitarie e deve essere così. Perché se applicando una
matrice uno a un vettore che rappresenta uno stato non ottenersi un vettore di
lunghezza unitaria vuol dire che sono uscito dallo spazio dei vettori che rappresentano
fisicamente quel sistema, quindi quella matrice non sarebbe una matrice atta a
descrivere un'operazione puramente quantistica.
Speaker1: [00:11:41] D'accordo? Inoltre, il che è implicito nel dire però che l'operazione
quantistica è descritta da una matrice e lineare no, ogni operatore quantistico è lineare.
Questo vuol dire lineare, che vale il principio di sovrapposizione degli effetti. Come.
Come sempre, come anche in elettronica, pensiamo che un circuito è lineare. Diciamo
che per esso vale il principio di sovrapposizione degli effetti. È evidente un'operazione
di moltiplicazione per una matrice. È un'operazione lineare, questo lo sappiamo tutti, ed
è reversibile. Che cosa vuol dire? Che è reversibile? Che se io parto da uno Stato, uno
o più, questa operazione ottengo uno stato finale. Due. Quindi, se io conosco lo stato
iniziale, conoscono anche lo stato finale. Però vale anche il viceversa. Se io conosco lo
stato finale sono in grado, basta fare l'inversa della matrice e di ricostruire lo stato
iniziale. Questa proprietà degli operatori delle operazioni.
Speaker1: [00:12:38] Diversa da quella degli operatori logici classici. Per esempio, se
voi avete un AND a due ingressi.
Speaker1: [00:12:48] Del LEND non potete certo ricostruire i due bit d'ingresso, se non
che, se non altro perché ne avete due di ingresso e uno di.
Speaker1: [00:13:08] Agendo n qubit prima e nei qubit dopo. Questo è una cosa che
non ha analogo nei computer classici, dove posso fare delle operazioni tipo and or a
due.
Speaker2: [00:13:20] Bit che mi danno un solo bit in uscita? Si chiama circuito
quantistico l'insieme.
Speaker1: [00:13:28] Delle operazioni che fanno parte dell'algoritmo che composti
appunto che compongono allora insieme l'algoritmo che io sto applicando e si
rappresentano graficamente e nei grafici che vedremo dopo con.
Speaker1: [00:13:42] U è l'operatore che ho applico. Che vuol dire che ha una matrice,
come abbiamo detto.
Speaker1: [00:13:48] Vengono rappresentati da delle linee, quindi se ho tre linee vuol
dire che qui è ingresso uno stato a tre.
Speaker1: [00:14:20] Che l'operazione che sto compiendo è B. Ah. Ovviamente qui le
due matrici devono comparire in senso inverso perché prima c'è la prima e poi c'è la B,
proprio perché noi procediamo da sinistra verso destra. Va bene.
Speaker2: [00:14:33] Per cui i circuiti quantistici.
Speaker1: [00:14:34] Sono, si presentano in questo modo. Ok? Bene, possiamo anche
applicare delle operazioni.
Speaker1: [00:14:45] Ingresso. Supponiamo quindi questo stato è formato dal prodotto.
Speaker1: [00:14:53] Ebbene, in realtà io sto agendo solo sul terzo, in questo caso con
una matrice due per due.
Speaker1: [00:15:00] Ok, mentre per i primi due qubit non sto facendo nulla sui primi
due cubi. Allora qual è l'operazione totale compiuta su tutto il registro di ingresso che ha
tre bit? Lo posso vedere in questo modo. Chiaro che non fare nulla.
Speaker1: [00:15:22] Per i primi due qubit posso introdurre nella matrice identità che mi
serve semplicemente per costruire la matrice totale che sarà il prodotto.
Speaker1: [00:15:40] Più bit d'ingresso. Questa matrice ha dimensione otto perché il
prodotto tensore di tre matrici due per 02:08 per otto OK è una matrice otto per otto. Va
bene. In generale, se.
Speaker1: [00:16:02] Quindi non è affatto rilevabile. Tre stati a fattore no.
Speaker1: [00:16:11] E altri non li tocco. Questo equivale a ottenere lo stato finale.
Speaker1: [00:16:19] A cui è stata applicata la matrice hyper hyper per questa matrice
otto per otto.
Speaker1: [00:16:37] Dal calcolare la matrice due n per due due. Allen per due alien
ok. Cioè quello che diceva Feynman. In sostanza. Uno stato quantistico. L'operazione
su n.
Speaker2: [00:17:13] Numero di bit, ragion per cui, diceva lui, no.
Speaker1: [00:18:04] Compio delle operazioni descritte da delle matrici. Ottengo alla
fine dell'algoritmo uno stato finale. A questo punto devo leggere il risultato. E qui sta la
fregatura, che fa parte dei postulati della meccanica quantistica. Quindi c'è poco da
fare, non è aggirabile, cioè la gente crede.
Speaker1: [00:18:21] Che questa sia la realtà delle cose. Quindi devo fare
un'operazione.
Speaker1: [00:18:36] Scritto come una combinazione lineare. Abbiamo detto più volte.
Speaker1: [00:18:41] Di base della base canonica, quindi abbiamo due ln alfa.
Speaker1: [00:19:11] Fare con una misura? Si dice la regola della meccanica
quantistica.
Speaker1: [00:19:25] 0eo1 non potrò mai ottenere altro che zero uno come risultato.
Speaker1: [00:19:55] Pais non hanno nessun gioco, nessun ruolo in questo in questo
processo di misura no, lo giocano.
Speaker1: [00:20:08] Dove x zero uno. Cioè se io misuro in più bit la probabilità di
ottenere zero in uscita, il risultato non è deterministico.
Speaker1: [00:20:17] Nella misura rispetto, tante volte otterrò un certo numero di volte
zero, un certo numero di volte.
Speaker1: [00:20:24] La probabilità di ottenere zero definite nel solito nel solito modo
numero di volte che è uscito zero diviso numero di tentativi totale è uguale al modulo
quadro di alpha zero, cioè è il coefficiente che moltiplica lo stato zero e la probabilità di
ottenere uno sarà uguale al modulo Quadro di Alpha di Alpha uno. Questo è l'unica
cosa che posso fare.
Speaker2: [00:20:46] Il processo di questo è quello.
Speaker1: [00:20:55] Simbolico particolare, cioè un iter che dice che dato uno stato PSI
di ingresso.
Speaker1: [00:21:05] Uno. Non solo, ma la misura distrugge l'informazione dello Stato,
cioè una volta che la misura è stata effettuata non ho più lo stato di partenza. Quindi
questa misura è distruttiva e non reversibile. A differenza di tutte le altre operazioni
quantistiche, lo stato che ottengo a valle della misura è uno Stato che sarà coincidente
con lo Stato zero. Se un misurato non zero coincidente con lo Stato uno. Se ho ottenuto
un uno come misura, quindi la combinazione lineare viene distrutta. Pensate
all'interferenza fra due raggi.
Speaker1: [00:21:45] Con una certa probabilità e questa probabilità è a priori legata.
Speaker2: [00:21:50] Ai coefficienti di.
Speaker1: [00:21:52] Quello Stato. Quindi questa è una fregatura enorme, come potete
immaginare, perché in sostanza noi abbiamo detto esistono due alla n informazioni.
Speaker1: [00:22:08] Riesco a tirarle fuori perché è una cosa da poco, un collo di
bottiglia non da poco. Riesco a tirare.
Speaker1: [00:22:16] Al massimo da questa. Da tutto questo sistema non due alain ma
nn mi va bene.
Speaker1: [00:22:25] Aggirare questa cosa qui, come vedremo anche fra un attimo per
cui cosa facciamo? Gliela diamo su? Beh.
Speaker1: [00:22:46] Perché lo Stato distrugge la misura. È chiaro che potrei pensare
di ripetere l'operazione.
Speaker2: [00:23:08] E.
Speaker1: [00:24:00] È di tipo generale, quindi può essere entangled. Supponiamo che
lo sia ok. Vado a misurare il primo.
Speaker1: [00:24:11] Un qualche cosa. Diamo un po a vedere che cosa ottengono. Più
approfonditamente.
Speaker2: [00:24:17] Si convince è un.
Speaker1: [00:24:21] Abbiamo visto prima, anche noi l'abbiamo dimostrato. È molto
semplice farlo, può essere scritto in maniera del tutto generale. In questo modo, come
abbiamo visto prima, va bene, lo posso scrivere così. Allora, quando io vado a misurare
il primo bit, il primo bit, che cosa ottengo? Posso ottenere, come abbiamo detto, primo
solo o zero o solo uno.
Speaker1: [00:24:50] Perché la misura è in grado di dirlo prima. La misura di uno Stato
precipita? No, di una misura che io faccio.
Speaker1: [00:25:03] Sistema andare a finire in quello Stato, lì, in quello Stato che è
stato misurato.
Speaker1: [00:25:09] Ottengo come misura zero, il sistema si troverà in uscita, cioè sia
out coinciderà con zero tensore psi zero. Quindi PSI out coinciderà con questa roba qui
perché all'uscita della misura obbligherà, se mi dà esito zero, lo Stato a trovarsi in
questa posizione. Quindi viene distrutta la sovrapposizione degli Stati, la combinazione
lineare e l'uscita è fatta così. Se invece vado a misurare uno va bene il secondo e lo
Stato lo stato finale. Psi out sarà.
Speaker1: [00:25:41] Uno tensore. Uno La probabilità di ottenere zero sarà alfa zero.
Modulo Quadro. La probabilità di ottenere uno sarà alfa uno modulo quattro. Se ottengo
zero si auto è fatto così.
Speaker1: [00:26:34] Inutile dire che queste cose a suo tempo hanno destato la
meraviglia e lo stupore.
Speaker1: [00:26:40] Persone, fra cui lo stesso Einstein. Intendiamoci bene. Nome
potrebbe dire va bene, ma io sono più furbo di lui. Sistema lo frego perché io se faccio
una.
Speaker1: [00:26:57] Non riesco ad avere tutta l'informazione, lo frego. Ho fatto tante
copie, prima ne faccio un totale. Una volta che ha ottenuto l'elaborazione finale vado a
fare una marea di copie.
Speaker2: [00:27:07] Lo copio e così posso effettuare le misure su tutte le mie copie.
Speaker1: [00:27:11] Così lo frego. Lui non si lascia misurare e io lo faccio le cose.
Speaker1: [00:27:16] Naturalmente lui non si lascia fregare. Cioè esiste un teorema
che è noto con il nome di No cloning theorem, teorema del teorema del non cloning.
Speaker1: [00:27:28] Fare le copie di uno stato. Cioè è detto in termini più pratici.
Speaker2: [00:27:34] Se io.
Speaker1: [00:27:58] Fine dell'operazione, è una copia del primo, il primo più vecchio.
Non so qual è, però se riuscissi a fare questa operazione avrei clonato. Avrei fatto una
copia del primo più riproducendo zero sul secondo. Questa cosa non è possibile.
Speaker1: [00:28:12] Nessuna matrice unitaria che obbedisca a quelle regole cui
devono sottostare le matrici che descrivono la meccanica quantistica. Ed è una
dimostrazione molto semplice da fare, peraltro.
Speaker1: [00:28:36] Andiamo un po a vedere. Naturalmente quello che uno vuole fare
da bravi ingegneri è l'analogo di quello che si fa nelle reti logiche, il più possibile in reti
logiche. Cosa faccio?
Speaker1: [00:28:48] Però sappiamo che ci sono delle operazioni elementari. I'm not
lend l'or, con cui io posso costruire reti combinatorie di complessità qualunque.
Speaker2: [00:29:44] X, y.
Speaker1: [00:29:44] E z che sono descritte da queste matrici fatte così che prendono il
nome di matrici di Pauli. Vengono utilizzate nella fisica per descrivere gli stati degli
elettroni e.