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Capitolo 2
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a) associativa: (u + v) + w = u + (v + w) per ogni u, v, w ∈ V ;
b) commutativa: u + v = v + u per ogni u, v ∈ V ;
c) esistenza elemento neutro: ∃0 ∈ V tale che 0 + v = v + 0 = v per ogni v ∈ V ;
d) esistenza opposto: ∃ − v ∈ V tale che −v + v = v − v = 0 per ogni v ∈ V ;
• moltiplicazione per uno scalare che associa ad ogni coppia formata da un ele-
mento di v ∈ V e da un numero c ∈ R un unico elemento cv ∈ V detto prodotto di
c e v con le proprietà:
u + v ∈ W e cu ∈ W
Esempio 5.
W = {u = (x, y) ∈ R2| 2x + 5y = 0} in effetti è un sottospazio vettoriale di R2: dati
u = (x1, y1), v = (x2, y2) ∈ W , c ∈ R dobbiamo verificare se u + v = (x1 + x2, y1 + y2) ∈
W e cu = (cx1, cy1) ∈ W
2(x1 + x2) + 5(y1 + y2) = 2x1 + 2x2 + 5y1 + 5y2 = [2x1 + 5y1] + [2x2 + 5y2] = 0 + 0 = 0
• una combinazione lineare di n vettori v1, v2, ..., vn ∈ V è un vettore del tipo:
c1v1 + c2v2 + ... + c2vn con ci ∈ R per ogni i ∈ {1, 2, ..., n};
• n vettori sono linearmente indipendenti se l’unica loro combinazione lineare che
dà il vettore nullo è quella a scalari tutti nulli:
c1v1 + c2v2 + ... + c2vn = 0 ⇒ ci = 0, per ogni i ∈ {1, 2, ..., n};
Tutte le basi di uno stesso spazio vettoriale V hanno lo stesso numero di vettori.
Il numero n dei vettori che costituiscono una base è detto dimensione dello spazio
vettoriale V . Se non esiste alcun n per cui V ha una base di n vettori, V si dirà di
dimensione infinita.
• hu, ui ≥ 0 e hu, ui = 0 ⇔ u = 0
con le proprietà:
• kuk ≥ 0 e kuk = 0 ⇔ u = 0
• kcuk = ckuk,
∀u, v ∈ V , ∀c ∈ R
V è detto spazio normato.
Esempio 7.
R3 è uno spazio normato. La norma di u = (x1, y1, z1) ∈ R3 è definita da:
q
kuk := x21 + y12 + z12.
• hanno norma 1 (keik2 = hei, eii = 1 per ogni i ∈ {1, ..., n}).
2.4 Spazi di funzioni
Sia I ⊆ R un intervallo.