Esercizi
In tutti gli esercizi di questo capitolo, salvo esplicita dichiarazione, si sono adottate
notazioni standard, in particolare si è indicato con:
- Rn lo spazio vettoriale euclideo, di dimensione n, delle n-uple di numeri reali, dotato del
prodotto scalare standard, che rende ortonormale la base canonica:
- Rm,n lo spazio vettoriale euclideo, di dimensione mn, delle matrici aventi m righe e
n colonne, ad elementi reali dotato del prodotto scalare standard X · Y = tr(tX Y ), con
X,Y ∈ Rm,n , che rende ortonormale la base canonica:
1 0 ... 0 0 1 ... 0
.. .. .. , E = .. .. .. ,
E11 = .
. . 12 . . .
0 0 ... 0 0 0 ... 0
0 0 ... 0
. . . , Emn = ... .. .. .
. .
0 0 ... 1
Con tr(tX Y ) si intende la traccia della matrice prodotto della trasposta della matrice X
con la matrice Y.
- V3 lo spazio vettoriale euclideo, di dimensione 3, dei vettori ordinari, riferito ad una base
ortonormale positiva B = (i, j, k). In quest’ambito “·” indica il prodotto scalare tra due
vettori e “∧” il prodotto vettoriale o esterno tra due vettori.
1
[1] Su V, spazio vettoriale reale di dimensione 3 riferito ad una base B = (v1 , v2 , v3 ), si
consideri la forma quadratica:
con x = x1 v1 + x2 v2 + x3 v3 + x4 v4 .
2
[4] Sia V uno spazio vettoriale reale di dimensione 3 riferito ad una base B = (v1 , v2 , v3 ).
1. Trovare la matrice, rispetto alla base B , del prodotto scalare ϕ definito in modo op-
portuno sapendo che B 0 = (v1 + v2 + v3 , v1 + v2 , −v1 + v3 ) è una base ortonormale
(rispetto a ϕ ).
2. Determinare la dimensione e una base per F ⊥ complemento ortogonale (rispetto a
ϕ ) del piano vettoriale:
F = {x = x1 v1 + x2 v2 + x3 v3 ∈ V | x1 + x3 = 0}.
[5] Sia V uno spazio vettoriale reale di dimensione 3 riferito ad una base B = (v1 , v2 , v3 ).
Data la funzione ϕ : V ×V −→ R definita da:
1. determinare una matrice B tale che tBAB sia una matrice diagonale.
2. Classificare la forma quadratica Q : R3 −→ R associata ad A, rispetto alla base
canonica di R3 .
3
[8] 1. Verificare che lo spazio vettoriale V, di dimensione 3, rispetto alla
forma bilineare simmetrica ϕ associata alla forma quadratica:
4
[12] Classificare la forma quadratica Q : R3 −→ R così definita:
Q((x, y, z)) = 2x2 + y2 + 5z2 + 2(xy − xz + yz),
e determinare una base rispetto alla quale Q assuma una forma canonica.
[17] Sia (V, · ) uno spazio vettoriale euclideo di dimensione 3, riferito ad una base
ortonormale B = (e1 , e2 , e3 ).
Sia F il piano vettoriale di equazione x1 − 2x2 + x3 = 0, ((x1 , x2 , x3 ) sono le componenti
di un generico vettore x di V, rispetto alla base B ). Tenendo conto che V = F ⊕ F ⊥
e che ogni vettore u di V si decompone in modo unico come u = u1 + u2 con u1 ∈ F
e u2 ∈ F ⊥ , si consideri l’endomorfismo p : V −→ V, proiezione ortogonale di V su F ,
definito da p(u) = u1 .
5
1. Verificare che la funzione:
Q : V −→ R, u 7−→ u · p(u),
ϕ : R3 × R3 −→ R
ϕ(x, y) = x1 y1 + x1 y2 + x2 y1 + x2 y2 + x3 y3 ,
6
[20] In R3 si consideri la forma quadratica:
1. Determinarne una forma canonica, la segnatura e una base di R3 rispetto alla quale
Q si scrive in forma canonica.
2. Determinarne la forma normale e una base di R3 rispetto alla quale Q si scrive in
forma normale.
3. Determinare la dimensione e una base del sottospazio vettoriale ortogonale a W =
L ((1, 1, 0)), rispetto alla forma bilineare simmetrica ϕ associata a Q.
4. Determinare la dimensione e una base di ker ϕ e del suo sottospazio ortogonale
rispetto a ϕ .
ker ϕ = L (e2 )
ϕ(e1 , e1 + e3 ) = 1
ϕ(e3 , e1 + e2 ) = 2
ϕ(e1 + e3 , e1 − e3 ) = 0.
con x = (x1 , x2 , x3 , x4 ) ∈ R4 .
e scrivere una sua base ortogonale (rispetto alla forma bilineare simmetrica ϕ
associata a Q).
7
[23] In R3 è data la forma quadratica:
1. Classificare Q.
2. Scrivere Q in forma canonica e determinare una base di R3 rispetto alla quale Q
assume tale forma.
3. Scrivere Q in forma normale e determinare una base di R3 rispetto alla quale Q
assume tale forma.
4. Scrivere l’insieme dei vettori isotropi di Q e determinare esplicitamente due vettori
isotropi la cui somma non sia un vettore isotropo (precisare con cura la base rispetto
alla quale sono dati i vettori isotropi scelti).
5. Se x è un vettore isotropo, i vettori della retta vettoriale L (x) sono isotropi?
Determinare la forma normale di Q e una matrice del cambiamento di base che permette
di scrivere Q in tale forma.
ϕ : R3 × R3 −→ R
2. Tra tutte le forme bilineari individuate in 1., determinarne una non nulla per la quale
vettori (1, 1, 0) e (1, −1, 1) siano ortogonali e classificarla.
8
[27] Dato h ∈ R, si consideri la forma quadratica su R4 :
ϕ : R3 × R3 −→ R
F = {(x1 , x2 , x3 ) ∈ R3 | x1 + x2 − x3 = 0}.
[30] In V3 , spazio vettoriale reale dei vettori ordinari riferito ad una base ortonormale
positiva B = (i, j, k), è dato il vettore a = 2i + 2j.
Q(x) = (a ∧ x) · (k ∧ x),
9
2. Verificare che la matrice associata alla forma quadratica Q rispetto alla base B è:
0 0 −1
0 0 −1 .
−1 −1 0
è un prodotto scalare su R2 .
10
Soluzioni
[1] Q ha segnatura (1, 2) quindi è non degenere e indefinita; una base rispetto alla quale
Q si scrive in forma canonica è:
r ! !
1 1 1 2 1 1 1 1
− √ , 0, √ , − √ , ,− √ , √ , √ , √ .
2 2 6 3 6 3 3 3
1 1 1 1
0, 0, √ , √ , − √ , √ , 0, 0 ,
2 2 2 2
1 1 1 1
0, 0, − √ , √ , √ , √ , 0, 0 .
2 2 2 2
11 10 10 5
dim(F ⊥ ) = 2, F ⊥ = L , − , 1, 0 , − , , 0, 1 .
3 3 3 3
x1 x2 y1 y2
[3] 1. Se A = , B= , allora:
x3 x4 y3 y4
ϕ(A, B) = x1 y1 + x2 y2 + x3 y3 + x4 y4 .
1 0 0 1 0 0
2. dim(F ) = 3, F = L , , ;
0 −1 0 0 1 0
1 0
dim(F ⊥ ) = 1, F ⊥ =L .
0 1
11
3. La matrice associata a ϕ , rispetto alla base:
1 0 1 0 1 0 1 0
B= , , , , è:
0 −1 0 1 0 1 0 1
2 0 0 0
0 1 0 0
M(ϕ) =
0
.
0 1 0
0 0 0 2
2 0 −1
M(ϕ) = 0 2 0 ,
−1 0 2
−1 −1 1
[6] 1. B = 0 1 1 .
1 0 1
12
la matrice A e la matrice tBAB non sono simili.
13
[11] 1. Segnatura di Q1 : (4, 0).
[12] La segnatura di Q è (2, 0)√ quindi Q è √ degenere e semidefinita positiva; una forma
canonica di Q è Q(x) = (4 + 2)y21 + (4 − 2)y22 , dove (y1 , y2 , y3 ) sono le componenti
di x relative ad una base rispetto alla quale Q assume la forma indicata.
2. Una forma canonica di Q è Q(x) = y21 + 3y22 − 2y23 , dove (y1 , y2 , y3 ) sono le compo-
nenti di x rispetto alla base:
2 1 1 2
B = (0, 1, 0), √ , 0, √ , − √ , 0, √ .
5 5 5 5
[14] Q è non degenere e indefinita, una forma canonica è Q(x) = y21 + y22 + 6y23 − 4y24 ; la
matrice richiesta è:
1 1
0 0 √ −√
2 2
√ √
3 2 2 2 2
0 − −
P= 5 5 5 .
4 3 3
0 √ √
5 5 2 5 2
1 0 0 0
[15] La segnatura di Q è (2, 0), si tratta, pertanto, di una forma quadratica degenere e
semidefinita positiva; una forma canonica di Q è Q(x) = 4y21 + 9y22 .
14
2. Una forma canonica di Q è Q(x) = y21 + y22 + 3y23 , dove (y1 , y2 , y3 ) sono le compo-
nenti di x rispetto alla base:
√ !
1 1 1 2 1
(0, 0, 0, 1), − √ , 0, √ , 0 , √ ,− √ , √ ,0 ,
2 2 6 3 6
1 1 1
√ , √ , √ ,0 .
3 3 3
[17] 1. Il fatto che Q sia una forma quadratica segue dalle proprietà del
prodotto scalare e delle applicazioni lineari; dalla definizione si ha che
la segnatura è (2, 0), infatti Q(x) = x12 + x22 , dove (x1 , x2 , x3 ) sono le
componenti di x rispetto alla base ortonormale (a, b, c), con (a, b)
base ortonormale di F e (c) base ortonormale di F ⊥ .
1 1
0 √ √
1 0 0
2 2
[18] 1. D =
0 1 ,
0 P= 1 0 0 .
0 0 −1 1 1
0 √ −√
2 2
3 2
√ dei vettori isotropi è {(x1 , x2 , x3 ) ∈ R | 2x1 x3 + x2 = 0}, per esempio
4. L’insieme
(−1, 2, 1) è un vettore isotropo.
[19] 1. Una base del sottospazio vettoriale ortogonale a W è ((1, 0, 2), (0, 1, 2)),
che non è ortogonale rispetto a ϕ in quanto ϕ((1, 0, 2), (0, 1, 2)) = 5.
15
2. L’insieme dei vettori isotropi è il sottospazio vettoriale di R3 dato da L ((1, −1, 0)).
1 1 1
f1 = √ (−1, 1, 1), f2 = √ (−1, −2, 1), f3 = √ (1, 0, 1).
3 6 2
La segnatura di Q è (1, 1).
−1 0 2
A= 0 0 0 .
2 0 −1
16
[22] 1. Q è una forma quadratica non degenere, indefinita, di segnatura
(2, 2).
2. La forma normale di Q è Q(x) = z21 + z22 − z23 − z24 , dove (z1 , z2 , z3 , z4 ) sono le
componenti di x rispetto alla base:
1 1
(0, 0, 0, 1), √ (1, 0, 1, 0), (0, 1, 0, 0), √ (1, 0, −1, 0) .
2 2
2. Una forma canonica di Q è Q(x) = 3y21 + 3y22 − 3y23 , dove (y1 , y2 , y3 ) sono le
componenti di x rispetto alla base:
1 1 1 1
√ , 0, √ , (0, 1, 0), √ , 0, − √ .
2 2 2 2
3. La forma normale di Q è Q(x) = z21 + z22 − z23 , dove (z1 , z2 , z3 ) sono le componenti
di x rispetto alla base (f1 , f2 , f3 ), con:
1 1 1 1 1
f1 = √ , 0, √ , f2 = 0, √ , 0 , f3 = √ , 0, − √ .
6 6 3 6 6
17
5. L’equazione che definisce i vettori isotropi è omogenea, nel senso che ogni suo
termine è di secondo grado, pertanto se x è un vettore isotropo anche λ x, con
λ ∈ R, è ancora un vettore isotropo.
[24] La forma normale di Q è Q(x) = z21 + z22 , dove (z1 , z2 , z3 ) sono le componenti del
vettore x riferite alla base determinata dalla seguente matrice:
1 1 1
√ √ √
2
3 2 3
2 1
0 − √ √ .
3 2 3
1 1 1
√ − √ −√
2 3 2 3
1 1
−√ 0 0
2 2
1 1
√ 0 0
2 2
.
1 1
0 −√ 0 √
2 2 2
1 1
0 √ 0 √
2 2 2
1 1 1 1 1 1
− √ , √ , 0, 0 , 0, 0, − √ , √ , , , 0, 0 ,
2 2 2 2 2 2
1 1
0, 0, √ , √ .
2 2 2 2
18
3. L’insieme dei vettori isotropi I coincide con:
0 a12 a13
A = a12 0 −a12 −a13 , a12 , a13 ∈ R.
a13 −a12 −a13 0
e, per esempio, per t = 1 si ha una forma bilineare degenere la cui forma quadratica
ha segnatura (1, 1).
2. La segnatura di Q è (2, 1). La sua forma normale è Q(x) = z21 + z22 − z23 , dove
(z1 , z2 , z3 , z4 ) sono le componenti di x rispetto ad una base opportuna.
2. La segnatura della forma quadratica associata a ϕ è (2, 1), una base richiesta
1 1 3 6 3 1 1 1
è √ , 0, − √ , − √ , √ , − √ , √ , √ , √ .
2 2 2 2 2 3 3 3
19
[29] 1. Il rango della forma quadratica Q è 2 e la segnatura è (1, 1).
√ √
2. Q è definita positiva sul sottospazio vettoriale H = L ((1 − 3, 1 + 3, 2)) di
dimensione 1, infatti H è l’autospazio relativo all’autovalore positivo A della
matrice associata a Q rispetto alla base canonica di R3 .
[30] 1. La verifica segue dalle proprietà del prodotto vettoriale e del pro-
dotto scalare, o, in alternativa, dal calcolo dell’espressione polinomiale
di Q, rispetto alla base B , infatti Q(x) = −2x1 x3 − 2x2 x3 .
20
[31] 1. La matrice A definisce un prodotto scalare su R2 perché ha due autovalori positivi.
21