GEOMETRIA - Gr. 1 - A.

Zampini (A-G) Napoli, 11 settembre 2019

COGNOME ..................................... NOME ............................... MATRICOLA...........................
Risolvere i seguenti problemi, motivando in modo chiaro ed essenziale il percorso di soluzione.

1. Enuncia il teorema di Rouché-Capelli. Risolvi il seguente sistema di equazioni lineari al variare del
parametro a ∈ R. 
 x1 + x2 + x3 + x4 = 1
x1 − 2x2 + x3 − x4 = 0
−x1 + ax2 + 2x3 − x4 = 0


1
2. Sia data la matrice  
k 0
A =
2 k+1
• Determina i valori del parametro k ∈ R affiché la matrice B = A2 + A − 2I sia simmetrica.
• In tali casi, determina lo spettro delle matrici A e B.
3. Considera l’insieme M2,2 delle matrici quadrate su R.
• Scrivi una definizione di somma e prodotto per uno scalare in virtù delle quali tale insieme ha la
strutture di spazio vettoriale.
• Verifica che l’insieme  
α β
W = { : α, β ∈ R}
−2β α
sia un sottospazio vettoriale di M2 e determinane una base.
4. Dato uno spazio vettoriale V su R,
• scrivi la definizione di sistema libero di vettori in V ;
• scrivi la definizione di base per V , e di dimensione per V ;
• Se V = R3 , e
W = L{(0, 1, a), (1, −1, 2), (2, 1, 3)}
determina la dimensione di W al variare di a ∈ R.
5. Considera lo spazio vettoriale P2 [x] dei polinomi di ordine non superiore a 2 nell’indeterminata x con
coefficienti reali.
• Dimostra che i sistemi A = {1, x, x2 } e B = {1 − x, x + x2 , 2 − x2 } danno due basi per P2 [x];
• Scrivi la matrice di passaggio di base da A a B e da B ad A.
• Cos’è un isomorfismo fra spazi vettoriali a dimensione finita?
6. Sia f ∈ End(V ) con V uno spazio vettoriale su R a dimensione finita.
• Scrivi la definizione di autovalore ed autovettore per f .
• Scrivi la definizione di molteplicità algebrica e di molteplicità geometrica per un autovalore
• Considera la applicazione lineare f ∈ End(R3 ) la cui azione è rappresentata, rispetto ad una base
B, dalla matrice  
1 0 1
(B)
Mf =  0 0 2  , a∈R
1 0 a
– Determina il nucleo e l’immagine di f ;
– Determina per quali valori di a ∈ R l’endomorfismo f ammette un autovalore λ = 0 di
molteplicità algebrica 2. In corrispondenza di tali valori, determina lo spettro di f e studi-
ane la diagonalizzabilità.