Geometria ed Algebra (A)

giugno 2022

nome, cognome
matricola

Q1
Q2
Q3
Q4
Q5
Q6

1
• quesito 1. Sia V uno spazio vettoriale di dimensione 3, e siano B, B ′ due basi diverse
′
di V . Sia M BB la matrice che definisce il cambio di base.
′
(a) La matrice M BB è diagonale.
′
(b) La matrice M BB ha traccia nulla.
′
(c) La matrice M BB può avere traccia unitaria.
′
(d) La matrice M BB ammette l’autovalore nullo.

• quesito 2. Sia Σ il sistema Ax = B di equazioni di primo grado, con A ∈ Rn,n , e sia Σ̃

il sistema di equazioni lineari date da A2 x = B̃, con B̃ la colonna di elementi b̃i = b2i se
bi sono gli elementi della colonna B.
(a) Se Σ ha infinite soluzioni, allora Σ̃ ha infinite soluzioni.
(b) Se Σ ha una unica soluzione, allora Σ̃ ha una sola soluzione.
(c) Se Σ è risolubile, allora Σ̃ è risolubile.
(d) Se B = 0n , allora dim(SΣ ) = dim(SΣ̃ ).

• quesito 3. Sia V uno spazio vettoriale su R di dimensione finita, e siano U, W due suoi
sottospazi.
(a) L’intersezione U ∩ W è un sottospazio vettoriale di U .
(b) L’unione U ∪ W non è un sottospazio vettoriale di V .
(c) dim U + dim W = dim V .
(d) La somma U + W è diretta se e solo se U e W sono ortogonali rispetto ad un
prodotto scalare euclideo.

• quesito 4. Sia A ∈ R3,3 .

(a) Se det(A) = 0, allora A è diagonalizzabile.
(b) Se det(A) ̸= 0, allora A è diagonalizzabile.
(c) Se Tr(A) = 1, allora A è invertibile.
(d) Se PA (λ) = λ3 + λ − 1, allora A è invertibile.

• quesito 5. Sia S = {A ∈ R3,3 : Aii = 1}.

(a) S è uno spazio vettoriale.
(b) S è uno spazio affine.
(c) S è un’algebra (rispetto a somma e prodotto righe per colonne).
(d) S è un gruppo rispetto al prodotto matriciale.

• quesito 6. Sia f : R3 → R4 la funzione lineare definita da

(x, y, z) 7→ (−x + az, x + 2y + z, a(x − y), x + y).

(a) f è suriettiva.
(b) f è suriettiva se e solo se a = −1.
(c) f è iniettiva se e solo se a = 1.
(d) f è iniettiva per ogni a ∈ R.

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Esercizio 1.
• Definisci cosa sia un sistema lineare, ed enuncia il teorema di Rouché-Capelli.
• Considera il sistema lineare Σ (con a ∈ R) nelle incognite x, y, z, u dato da

 ax + y + u = 1
z + u − 2y = 0
x + y − z = 1.


Determina lo spazio delle soluzioni di Σ al variare di a ∈ R.

• Dimostra che lo spazio delle soluzioni SΣ è uno spazio affine, e determina lo spazio
vettoriale V0 che lo modella.
• Per un valore arbitrario di a a tua scelta, determina lo spazio V0⊥ perpendicolare a V0
rispetto al prodotto scalare euclideo standard in R4 , ed una base di V0⊥ .

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Esercizio 2.
• Definisci cosa sia una funzione lineare f : V → W tra spazi vettoriali a dimensione
finita, e dimostra che
dim(V ) = dim(ker f ) + dim(Im f ).
• Se dim V = 3 con base BV = {v1 , v2 , v3 }, e dim W = 4 con base BW = {w1 , . . . , w4 },
considera la funzione f la cui azione su una base è data da
f (v1 ) = w1 + aw3 + w4 , f (v2 ) = w2 + w3 , f (v3 ) = w4 − aw1 .
Analizza la iniettività e la suriettività di f al variare di a ∈ R.
• Per un valore di a ∈ R a tua scelta, determina una base del nucleo di f e della Immagine
di f .

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Esercizio 3.
• Dato un endomorfismo f in uno spazio vettoriale V a dimensione finita, definisci cosa
siano autovettori e autovalori di f . Dimostra che gli autospazi sono sottospazi vettoriali
di V , e che autospazi relativi ad autovalori diversi hanno intersezione data dal solo
vettore nullo di V .
• Enuncia le condizioni di autoaggiuntezza per f .
• Se dim V = 3 con base BV = {v1 , v2 , v3 }, considera la funzione f la cui azione su una
base è data da
f (v1 ) = v1 + av2 , f (v2 ) = v1 − v2 , f (v3 ) = v1 + 2v2 − av3 .
Analizza la diagonalizzabilità di f al variare di a ∈ R.
• Per un valore a tua scelta di a per cui f è diagonalizzabile, determina una base di V
data da autovettori per f .

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Esercizio 4.
• Considera lo spazio vettoriale V = Rn,n delle matrici quadrate di ordine n. Esibisci una
base di esso.
• Considera l’insieme A ⊂ V delle matrici antisimmetriche, e S ⊂ V delle matrici sim-
metriche. Dimostra che sia A che S sono sottospazi vettoriali di V .
• Dimostra che V = A ⊕ S.

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 Esercizio 5. Dato uno spazio vettoriale V a dimensione finita, enuncia e dimostra il teorema
di Grassmann.