Sei sulla pagina 1di 9

Gabriele D’annunzio

Lucidi a cura di Paolo Bernardi


Parole-chiave della poetica
dannunziana

Decadentismo
Simbolismo
Estetismo
Superomismo
Panismo
Estetismo: Superomismo:
Cfr. O. Wilde, F. Nietzche in
(Il ritratto di D.G.) Così parlò Zarathustra
J.K. Huismans (1883-84) aveva esposto
(Controcorrente) Il concetto di
“superuomo”

Panismo:
deriva dal Dio PAN,
divinità pagana del mondo
pastorale, e da “pan”,
in greco = “tutto”
PANISMO
 Istintività
 Identificazione, fusione con l’elemento naturale,
selvaggio
 Concezione pagana della natura come forza
animata
 Sensualità: predominio dei sensi sulla ragione
 Rifiuto della storia: l’artista si pone al di fuori e
al di là della storia
ESTETISMO
 Arte = bellezza classica
 Bello come pura raffinatezza
 Concezione aristocratica dell’arte come
segno di superiorità
 La bellezza è al di sopra di tutto
 Bellezza = valore assoluto
SUPEROMISMO
 Il superuomo = modello dell’umanità
futura
 Uomo libero dalle superstizioni, dalla
religione (“Dio è morto”, Nietzche)
 Individuo singolo, in grado di realizzarsi
pienamente
 Rifiuto della storia
Paradosso in D’Annunzio
 Costruzione di sé come  Costruzione del mito
MITO DI MASSA: del GENIO
 Spettacolarizzazio- SOLITARIO
ne delle vicende  Aristocratico senso
biografiche di superiorità
 Mito del “poeta  Raffinatezza
vate” esclusiva
 Nazionalismo
 Disprezzo per le
masse e per la
 Esibizionismo
democrazia
estetizzante
Confronto Pascoli-D’Annunzio
Pascoli: D’Annunzio:
 Poetica delle cose  Raffinatezza dell’esteta
semplici  Natura “panica”,
 Natura umile: campagna lussureggiante
 Valori simbolo:  Valori simbolo:
 Casa  Individualismo
 Famiglia  Trasgressione
 Lavoro  Superomismo
 Patria (“La grande aristocratico
proletaria si è mossa”)  Nazionalismo
Un esempio di “esteta”:
Andrea Sperelli (Il Piacere – 1889)
 … il legittimo campione d’una stirpe di gentiluomini e di
artisti eleganti, l’ultimo discendente di una razza
intellettuale.
 Egli era, …, tutto impregnato di arte… Dal padre
appunto ebbe il gusto delle cose d’arte, il culto
appassionato della bellezza, il paradossale disprezzo dei
pregiudizi, l’avidità di piacere.
 Il padre gli aveva dato, tra le altre, una massima
fondamentale: “Bisogna fare la propria vita come si fa
un’opera d’arte … La superiorità vera è tutta qui. … La
regola dell’uomo d’intelletto, eccola: - Habere, non
haberi”.

Potrebbero piacerti anche