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Indice

1 Serie numeriche 2
1.1 Successione delle somme parziali e carattere di una serie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
1.1.1 Condizione necessaria per la convergenza di una serie numerica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
1.2 Serie a termini non negativi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
1.2.1 Criteri per determinare il carattere di una serie a termini non negativi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
1.3 Serie a termini di segno variabile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12

1
Capitolo 1

Serie numeriche

1.1 Successione delle somme parziali e carattere di una serie

Definizione 1.1.1. Sia (an ) una successione di numeri reali. Fissato n ∈ N consideriamo la successione il cui termine
generale è
n
X
sn := a0 + a1 + ... + an = ak
k=0

(sn ) è detta successione delle somme parziali della successione (an ).

Esempio 1. La successione delle somme parziali associata ad (2n )n≥0 ha come termine generale

n
X
2 n
sn = 1 + 2 + 2 + · · · + 2 = 2k
k=0

Definizione 1.1.2. Alla scrittura formale


a0 + a1 + · · · + an + · · ·

2
cioè alla somma di tutti i termini di una successione (an ) diamo il nome di serie di termine generale an . Scriveremo
per lo più
+∞
X
an
n=0
P+∞
Definizione 1.1.3. La serie n=0 an si dice
P+∞
• convergente se limn→∞ sn = s ∈ R e il numero s è detto somma della serie e scriveremo n=0 an = s,

• divergente positivamente se limn→∞ sn = +∞ e scriveremo +∞


P
n=0 an = +∞,

• divergente negativamente se limn→∞ sn = −∞ e scriveremo +∞


P
n=0 an = −∞,

• irregolare (o indeterminata) se @ limn→∞ sn (cioè se non esiste il limite di (sn )).

Studiare il carattere di una serie significa determinare se essa è convergente, divergente o irregolare. Anche se
una serie è convergente non sempre è semplice (o interessante) calcolarne la somma. In alcuni casi è possibile:

Esempio 2 (Serie di Mengoli).


X 1
n=1
n(n + 1)
poiché
1 1 1
an = = −
n(n + 1) n n + 1
il termine generale di (sn ) è

S 1 S 1S 1 S 1S 1 @ 1 S 1 S 1 1 1
sn = a1 + · · · + an = 1−S +S −S +S −S + · · · + @ −S +S − =1−
2S | 2S{z 3S} | 3S{z 4S}
|{z} |n +{z
@1 n
} | nS {zn + 1}
@ S n+1
a1 a2 a3 an+1 an

1
P+∞ 1

Poiché limn→+∞ sn = limn→+∞ 1 − n+1 = 1 = s la serie di Mengoli è convergente e ha somma 1 n=1 n(n+1) =1 .

Esempio 3 (Serie geometrica). Sia q ∈ R e consideriamo la serie


+∞
X
qn
n=0

detta serie geometrica di ragione q.


Il termine generale di (sn ) è
s n = a0 + a1 + · · · + an = 1 + q + q 2 + · · · + q n (1.1)

Se q = 1
sn = 1 + n

Se q 6= 1 moltiplicando per q:

qsn = q + q 2 + q 3 + · · · + q n+1 (1.2)

e sottraendo la (1.2) dalla (1.1) si ha:


(1 − q)sn = 1 − q n+1 (1.3)
da cui ricaviamo
1 − q n+1
sn = (q 6= 1) (1.4)
1−q

1
n+1

 1−q se |q| < 1
1−q 
lim sn = lim = +∞ se q ≥ 1
n→+∞ n→+∞ 1 − q 
 non esiste se q ≤ −1

e dunque la serie

1
+∞  convergente con somma

 1−q se |q| < 1
X
qn è divergente posit. se q ≥ 1

n=0
se q ≤ −1

 irregolare

1.1.1 Condizione necessaria per la convergenza di una serie numerica


P+∞
Proposizione 4. Condizione necessaria affinché la serie n=0 an sia convergente è che il termine generale an tenda a
zero:
+∞
X
se una serie an converge ⇒ an → 0
n=0

Osservazione 5. Questa condizione non è sufficiente, cioè non basta per accertarsi che una serie sia convergente.
Ci sono serie il cui termine generale an converge a zero ma non sono convergenti:

Esempio 6 (Serie armonica).


+∞
X 1
n=1
n
1
Il termine generale an = n → 0 ma si può dimostrare che (sn ) è asintotica a (log(n + 1)) quindi limn→+∞ sn = +∞. Ne
segue che la serie armonica è divergente positivamente.

Mediante la condizione necessaria per la convergenza delle serie possiamo talvolta stabilire che una serie non converge:

Esempio 7. La serie +∞ 1 1
P
n=1 cos n NON converge perché limn→+∞ cos n = 1 6= 0.

1.2 Serie a termini non negativi


P+∞
Consideriamo una serie n=1 an con an ≥ 0 per ogni n ∈ N.
La successione (sn ) è monotona non decrescente (o crescente se an > 0 per ogni n ∈ N) perché

sn+1 = sn + an+1 ≥ sn , per ogni n ∈ N


|{z}
≥0

e dunque il limite limn→+∞ sn esiste e, se la successione è limitata superiormente, è l’estremo superiore s della successione
(sn ) o è +∞ se la successione non è limitata superiormente. Pertanto:

Proposizione 8. Una serie a termini non negativi è regolare, cioè può essere solo convergente o divergente positivamente.
1.2.1 Criteri per determinare il carattere di una serie a termini non negativi

Criterio del confronto


P+∞ P+∞
Siano n=0 an e n=0 bn con an , bn ≥ 0, per ogni n ∈ N (oppure per ogni n ≥ n0 per un certo n0 ). Se

an ≤ bn
+∞
X +∞
X
e quindi an ≤ bn allora
n=0 n=0
| {z } | {z }
serie minorante serie maggiorante

P+∞ P+∞
a) se n=0 bn è convergente ⇒ n=0 an è convergente

P+∞ P+∞
b) se n=0 an è divergente pos. ⇒ n=0 bn è divergente pos.

Esempio 9. Consideriamo
+∞
X 1
.
n=1
(n + 1)2
Poiché
1 1
an = ≤ = bn , per ogni n ≥ 1.
(n + 1)2 n(n + 1)
Per il criterio del confronto la serie data è convergente essendo minorante della serie di Mengoli.
Esempio 10. Consideriamo
+∞
X 1
α
, con α < 1.
n=1
n
Poiché
1 1
an = ≤ α = bn , per ogni n ∈ N.
n n
Per il criterio del confronto la serie data è divergente essendo maggiorante della serie armonica.

Ricordiamo che due successioni (an ) e (bn ) si dicono asintotiche se limn→+∞ abnn = 1 e scriveremo an ∼ bn .

Criterio del confronto asintotico


P+∞ P+∞
Siano n=0 an e n=0 bn con an ≥ 0, bn > 0.
Se an ∼ bn ⇒ le serie hanno lo stesso carattere (o convergono entrambe o divergono entrambe).

Esempio 11. Consideriamo


+∞
X 1
n=1
n2
Poiché
1 1
an = ∼ = bn
n2 n(n + 1)
per il criterio del confronto asintotico la serie data è convergente essendo +∞ 1
P
n=1 n(n+1) convergente.
Osservazione 12. In generale due serie asintotiche hanno somme diverse:
+∞ +∞
X 1 X 1 π2
=1 e 2
= .
n=1
n(n + 1) n=1
n 6

Esempio 13. Consideriamo


+∞
X 4n2 + 1
n=1
3n4 + 5n
Poiché
4n2 + 1 4 1
an = 4 ∼ = bn
3n + 5n 3 n2
per il criterio del confronto asintotico la serie data è convergente essendo 43 +∞ 1 1
P
n=1 n2 convergente .

Esempio 14. Concludiamo l’analisi della seguente serie detta serie armonica generalizzata:
+∞
X 1
α
, stavolta con α > 1.
n=1
n
1 1
Se α > 2 la serie converge per il criterio del confronto essendo nα < n2

Se 1 < α < 2 si può dimostrare che la serie +∞ 1


P
n=1 nα converge.

Riassumendo, la serie armonica generalizzata:


+∞
(
X 1 convergente se α > 1

n=1
nα divergente positivamente se α ≤ 1
1 Si
P+∞ P+∞
noti che n=0 c · an = c · n=0 an , con c ∈ R.
Criterio della radice
P+∞
Sia n=0 an con an ≥ 0 per ogni n ∈ N.
Se esiste

lim n
an = `.
n→+∞

Se ` > 1 la serie diverge positivamente


Se ` < 1 la serie converge
Se ` = 1 non si può concludere nulla
Esempio 15. Consideriamo
+∞ n
X e
n=1
nn
Poiché r
n en e
lim = lim =0
n→+∞ nn n→+∞ n
per il criterio della radice la serie data è convergente.

Esempio 16. Consideriamo


+∞
X 3n
n=1
2n + 7 n
Poiché r r
n 3n n 3n 3
lim = lim =
n→+∞ 2n + 7n n→+∞ 7n 7
per il criterio della radice la serie data è convergente.
Criterio del rapporto
P+∞
Sia n=0 an con an > 0 per ogni n ∈ N (cioè una serie a termini positivi).
Se esiste
an+1
lim = `.
n→+∞ an

Se ` > 1 la serie diverge positivamente


Se ` < 1 la serie converge
Se ` = 1 non si può concludere nulla
Esempio 17. Per il criterio della radice la serie
+∞
X 1
con n! = 1 · 2 · 3 · · · (n − 1) · n,
n=1
n!

è convergente poiché
1
an+1 (n+1)! n! 1
lim = lim 1 = lim = lim = 0.
n→+∞ an n→+∞ n→+∞ (n + 1)! n→+∞ n + 1
n!

Esempio 18. La serie


+∞
X n!
n=1
nn
è convergente poiché
an+1 (n + 1)! nn (n + 1) n
 n n 1 1
lim = lim · = lim · n = lim = lim n = .
n→+∞ (n + 1)n+1 n! n→+∞ (n + 1)n+1
 
n→+∞ an n→+∞ n + 1 n→+∞ 1 e
1+ n
1.3 Serie a termini di segno variabile
P+∞ P+∞
Definizione 1.3.1. Una serie n=0 an si dice assolutamente convergente se la serie dei moduli n=0 |an | è
convergente.

Proposizione 19. Una serie assolutamente convergente è convergente, cioè:


+∞
X +∞
X
se |an | converge ⇒ an converge.
n=0 n=0

P+∞ (−1)n
Osservazione 20. Il viceversa NON è vero: vedremo (Esempio 22) che n=1 n è convergente ma sappiamo che
P+∞ 1
n=1 n non lo è.
Serie a termini di segno ALTERNATO
P+∞ n
Proposizione 21. [Criterio di Leibniz] Se la serie n=0 (−1) an , con an > 0 per ogni n ∈ N, è tale che:
a) la successione (an ) è decrescente;

b) limn→+∞ an = 0
P+∞ n
allora la serie a segni alternati n=0 (−1) an è convergente.

Esempio 22. La serie


+∞
X (−1)n
n=1
n

è convergente per il criterio di Leibniz essendo limn→+∞ an = limn→+∞ n1 = 0 e poiché (an ) è decrescente, infatti:
1 1
an+1 = < = an , cioè n + 1 > n.
n+1 n
Esempio 23. La serie
+∞
X (−1)n
n=1
n!

è convergente per il criterio di Leibniz essendo limn→+∞ an = limn→+∞ n!1 = 0 e poiché (an ) è decrescente:
1 1
an+1 = < = an , infatti (n + 1)! > n! ovvero n + 1 > n.
(n + 1)! n!
Osservazione 24. In alternativa:
P+∞ (−1)n
la serie +∞
P 1
P+∞ 1
n=1 n! è convergente (Esempio 17) ⇒ n=1 n! è assolutamente convergente ⇒ n=1 n! è convergente.

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