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ANDOLINA RAFFAELE TIZIANO - ANDREA FERRETTI – DAVIDE RIVA - ALESSANDRO TORRE

Esperimenti tavola periodica

Esperimento sui non metalli

Ossidazione dello zolfo


Introduzione
Questo esperimento consiste nel formare acido solforico

Strumenti
Una provetta, una pinza in legno, un pezzetto di carta, una bilancia, cartina all’ acetato di piombo,
un bunsen
Ingredienti
Zolfo, Ferro, acido cloridrico

Svolgimento
Aprire il gas ed accendere il bunsen con l’accendino. Pesare 0.28g di
zolfo(S) con l’aiuto di un pezzetto di carta e posizionarlo all’ interno della
provetta; riscaldare sulla fiamma utilizzando le pinzette in legno ed
aggiungere lentamente 0.5g di ferro (Fe). Dopo aver osservato l’avvenuta
reazione e la formazione di uno ione solfuro aggiungere acido cloridrico
(HCl) per poi verificare tramite l’utilizzo di una cartina all’ acetato di
piombo, il PH della soluzione. Per verificare il PH della soluzione
abbiamo nuovamente scaldato la provetta, aiutandoci con la pinza in
legno, posizionando un pezzetto di cartina all’ acetato di piombo come
chiusura della provetta per far sì che i fumi generati la colorassero di
nero.

Schema della reazione chimica:

Fe+S—>FeS
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Esperimento sui metalli

Ossidazione del magnesio


Introduzione
Questo esperimento consiste nel far ossidare il magnesio tramite l'utilizzo di una fiamma generata
dal bunsen. Dopodiché, per accertarci che la reazione fosse avvenuta correttamente, abbiamo
controllato il ph del prodotto della reazione.

Strumenti
Una pinza in metallo, un bunsen, un becker, un accendino
Ingredienti
Acqua distillata, magnesio, fenolftaleina,

Svolgimento
Aprire il gas e accendere il bunsen con l'accendino. Prendere
un pezzo di magnesio con la pinza e posizionarlo circa a metà
della fiamma.
Attendere l'ossidazione del magnesio, evitando di guardare
direttamente la reazione, poiché verrà generato un lampo di
luce molto intenso che potrebbe danneggiare gli occhi degli
osservatori. Dopo il verificarsi del lampo, togliere il magnesio
dalla fiamma e porlo in un becker contenente acqua distillata.

Come ultimo passaggio dell'esperimento, che ci permetterà di


verificare la riuscita della reazione, aggiungere due gocce di
fenolftaleina al becker. Questa sostanza è molto importante
perché permette di riconoscere il ph delle soluzioni liquide
tramite la valutazione del colore acquisito.

Schema della reazione chimica: Reazione bilanciata:

Mg+O₂ —>MgO 2Mg+O₂ —>2MgO

Conclusione
Dopo aver messo qualche goccia di fenolftaleina nel becker
abbiamo potuto osservare una colorazione rosa/magenta, segno
che la soluzione nel becker ha ph basico. Abbiamo provato la
presenza di ossido di magnesio nella soluzione.

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ALESSANDRO TORRE
Esperimento sul rame
Questo esperimento ha richiesto molto tempo per essere eseguito. Lo scopo è ricavare il rame (Cu)
partendo dal solfato di rame pentaidrato.
Strumenti
Bacchetta di vetro, bacinella di plastica, ansa

Ingredienti
Solfato di rame (CuSO4), acqua distillata (H2O), sale da cucina (NaCl), filetti di alluminio (al).

Svolgimento
Abbiamo mescolato con la bacchetta di vetro alcuni grammi di CuSO4 in 20 ml di acqua distillata
all'interno di una bacinella di plastica.
Dopo che il solfato di rame si è disciolto, abbiamo immerso un paio di strisce di alluminio nella
soluzione.

Dopo aver atteso qualche minuto, abbiamo aggiunto del sale


(NaCl) e così ha avuto inizio la reazione.
L'alluminio si è coperto completamente di uno strato rossastro
di rame metallico, per poi consumarsi completamente.
A una settimana di distanza abbiamo notato che l'alluminio
metallico tende a sciogliersi e a passare in soluzione come
ione, mentre il rame passa dallo stato di ione a quello
metallico.

Conclusione
Dopo questo esperimento si è capito che la reazione dipende
dalla maggiore reattività dell'alluminio rispetto al rame.

Schema di reazione:

Al+CuSO₄∙5H2O —>Al₂(SO₄)₃+Cu+H2O
Reazione bilanciata:

2Al+3CuSO₄∙5H2O —>Al₂ (SO₄)₃+3Cu+5H2O


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Cloruro di sodio e nitrato di argento

Strumenti
Provette, porta provette, pipettatrice automatica, Becker
Ingredienti
acido cloridrico, Fenolftaleina, Cloruro di sodio, Idrossido di sodio, nitrato di argento
Svolgimento
Dopo aver misurato 5 ml di idrossido di sodio (NaOH) ed averne controllato la basicità aggiungendo
un paio di gocce di fenolftaleina ed osservando la colorazione ottenuto abbiamo misurato altri 5 ml
di acido cloridrico per poi aggiungerli al composto che è divenuto incolore. Una volta che il
composto ha riacquistato la sua trasparenza si forma il sale (NaCl), seppur disciolto nella soluzione
(reazione di neutralizzazione). Successivamente abbiamo utilizzato del Nitrato di Argento (AgNO3)
per riscontrare l'effettiva formazione di cloruro di sodio. Mescolando Nitrato di Argento e Cloruro di
Sodio si crea del precipitato bianco.

Schema della reazione chimica (detta reazione di scambio):

NaCl+AgNO₃ —> AgCl+NaNO₃

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