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TIER 3
Applicazione industriale
N45
N45 ENT.X -- N45 MSS.X -- N45 MNS.X
N45 MRT.X -- N45 MST.X -- N45 MNT.X
N67
N67 ENT.X -- N67 ERT.X
N67 MST.X -- N67 MRT.X -- N67 MNT.X
Pubblicazione edita da
FPT Industrial S.p.A
Via Puglia 15, 10156 Torino, Italia
www.fptindustrial.com
SERIE N TIER 3
Premessa
Pagina
GENERALITÀ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
SIMBOLI - AVVERTENZE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
- Avvertenze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
- Operazioni di assistenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
AVVERTENZE GENERALI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
AVVERTENZE GENERALI
SULL’IMPIANTO ELETTRICO . . . . . . . . . . . . . . 7
- Masse e schermature . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
GENERALITÀ
I manuali per le riparazioni sono suddivisi in Parti e Sezioni ognuna delle quali è contraddistinta da un numero ed il cui contenuto
è indicato nell’indice generale.
Le sezioni dai contenuti meccanici presentano i dati tecnici, le raccolte delle coppie di serraggio, le liste degli attrezzi, gli stacchi
- riattacchi gruppi, le revisioni al banco, la diagnostica ed i piani di manutenzione.
Sulle sezioni o parti impianto elettrico/elettronico sono presenti le descrizioni della rete elettrica e dei sistemi elettronici del grup-
po, gli schemi elettrici, le caratteristiche elettriche dei componenti, le codifiche componenti e la diagnostica relativa alle centraline
specifiche dell’impianto elettrico.
La sezione 1 descrive il motore nelle sue caratteristiche e nel suo funzionamento generale.
La sezione 2 descrive il tipo di alimentazione del combustibile.
La sezione 3 è specifica dell’impiego e si divide in quattro parti distinte:
1. Parte meccanica, riguardante la revisione motore limitatamente a quei componenti che si differenziano in base all’impiego speci-
fico.
2. Parte elettrica, riguardante cablaggi, apparecchiature elettriche e elettroniche che si differenziano in base all’impiego specifico.
3. Manutenzione programmata e revisione specifica.
4. Parte di diagnostica dedicata a coloro i quali prestando assistenza tecnica devono avere indicazioni semplici e dirette per accer-
tare le cause dei principali inconvenienti.
Le sezioni 4 e 5 riguardano le operazioni di revisione generale del motore montato sul cavalletto rotativo e le attrezzature atte
alla loro esecuzione.
In appendice vengono elencate le norme di sicurezza generali alle quali tutti, siano essi installatori o manutentori, devono attenersi
per evitare gravi infortuni.
Il manuale utilizza nelle sue descrizioni appropriata simbologia il cui fine è quello di classificare l’informazione riportata. In partico-
lare è stata definita una serie di simboli per classificare le avvertenze ed una per le operazioni di assistenza.
SIMBOLI - Avvertenze
Pericolo generico
! Accumula i pericoli di ambedue i segnali sopra descritti.
Salvaguardia dell’ambiente
Indica i corretti comportamenti da tenere affinché l’uso del gruppo sia il più rispettoso possibile dell’ambiente.
Esempio:
Stacco
Scollegare Aspirazione
Riattacco
Scarico
Collegare
Smontaggio
Funzionamento
Scomposizione
Montaggio
Composizione ρ Rapporto di compressione
Tolleranza
Chiudere a coppia
Differenza di peso
Registrazione Angolo
Regolazione Valore angolare
Attenzione
! Precarico
Nota
Controllo visivo
Numero di giri
Controllo posizione di montaggio
Misurazione
Quota da rilevare Temperatura
Controllo
Attrezzatura Pressione
bar
Maggiorato
Superficie da lavorare
Maggiore di .....
Finito di lavorazione
Massimo
Minorato
Interferenza
Minore di .....
Montaggio forzato
Minimo
Selezione
Spessore
Classi
Giuoco
Maggiorazioni
Lubrificare Temperatura < 0o C
Umettare Freddo
Ingrassare Inverno
Temperatura > 0o C
Sigillante
Caldo
Collante
Estate
Spurgo aria
AVVERTENZE GENERALI
Le attenzioni riportate non possono essere rappresentative di tutte le situazioni di pericolo che si possono verificare.
! Pertanto si consiglia di consultare il diretto superiore qualora si verifichi una situazione di pericolo non descritta.
Utilizzare l’attrezzature specifiche e generiche secondo prescrizioni dei rispettivi libretti di uso e manutenzione. Verifi-
care lo stato d’uso e l’idoneità degli attrezzi non soggetti a verifica periodica.
La movimentazione manuale dei carichi deve essere valutata preventivamente perché è funzione oltre che dal peso
anche delle sue dimensioni e del percorso.
La movimentazione mediante mezzi meccanici deve essere realizzata con sollevatori appropriati sia per peso che
forma e volume. I sollevatori, le funi e i ganci impiegati devono presentare indicazioni chiare sulla portata massima
ammissibile. L’uso di detti attrezzi è tassativamente consentito solo al personale autorizzato. Stazionare a debita dis-
tanza dal carico e comunque mai sotto di esso.
Nelle operazioni di smontaggio attenersi sempre a tutte le prescrizioni previste, evitare nelle fasi di estrazione di parti-
colari meccanici che questi possano colpire accidentalmente il personale di officina.
Le attività di officina svolte in coppia devono essere sempre svolte in massima sicurezza; evitare operazioni che potreb-
bero essere pericolose per il collaboratore per assenza di visibilità o per sua posizione non corretta.
Tenere lontano dalla zona di lavoro il personale non addetto alle operazioni.
Apprendere le necessarie nozioni di funzionamento e di sicurezza relative al gruppo prima di ogni intervento su di
esso. Attenersi scrupolosamente a tutte le segnalazioni di sicurezza presenti sul gruppo.
Non lasciare incustodito il gruppo in moto durante gli interventi riparativi.
In caso di interventi sul gruppo sollevato da terra controllare che sia ben saldo sugli appositi cavalletti di sostegno e
che le sicurezze manuali/automatiche siano attivate in caso di sollevamento a mezzo ponte sollevatore.
Quando si necessita intervenire su gruppi con alimentazioni a metano attenersi oltre alle indicazioni riportate all’in-
terno del documento anche a tutte le normative di sicurezza specifiche previste.
Rimuovere il tappo del radiatore solo quando il motore è freddo svitandolo con cautela per permettere alla pressione
residua dell’impianto di fuoriuscire.
I combustibili infiammabili, tutti i fluidi ed i liquidi devono essere maneggiati con cura, secondo quanto riportato sulle
schede 12 punti dei materiali nocivi. Il rifornimento deve avvenire all’aperto con motore spento, evitando sigarette
accese, fiamme libere o scintille per evitare improvvisi incendi/esplosioni. Conservare fluidi e liquidi infiammabili, corro-
sivi ed inquinanti adeguatamente secondo quanto previsto dalle normative vigenti. Evitare tassativamente l’uso di reci-
pienti idonei per gli alimenti per conservare liquidi nocivi. Evitare di forare o bruciare i contenitori pressurizzati e gettare
in idonei contenitori stracci impregnati di sostanze infiammabili.
I particolari usurati, danneggiati o di consumo devono essere sostituiti con ricambi originali.
Durante l’attività di officina mantenere sempre pulito il posto di lavoro; liberare o pulire tempestivamente i pavimenti
da accidentali macchie di liquidi e oli. Le prese elettriche e le apparecchiature elettriche necessarie ad eseguire gli
interventi riparativi devono soddisfare le norme di sicurezza.
Indossare, dove richiesto dall’intervento, gli indumenti e le protezioni previste nelle norme antinfortunistiche; il con-
tatto con parti in movimento può provocare lesioni gravi. Utilizzare indumenti idonei, preferibilmente attillati ed evitare
di indossare gioielli, sciarpe, ecc.
Non lasciare il motore in moto nei locali d’officina dove non sia previsto il tubo di evacuazione gas di scarico all’esterno.
Evitare di respirare fumi provenienti da riscaldamento o saldature della vernice perché possono causare danni alla
salute; operare all’aperto o in zone ben areate. Indossare un appropriato respiratore in presenza di polveri di vernice.
Evitare il contatto con acqua calda o vapori provenienti dal motore, radiatore e tubazioni perché potrebbero provo-
care gravi ustioni. Evitare il contatto diretto con i liquidi e i fluidi presenti negli impianti del veicolo; a contatto acciden-
tale avvenuto fare riferimento alle schede 12 punti per le disposizioni da prendere.
Procedere alla pulizia dei gruppi ed alla accurata verifica della loro integrità prima di procedere alla revisione. Riporre
in maniera ordinata e in appositi contenitori i particolari staccati o smontati con i relativi elementi di fissaggio (viti, dadi
ecc.)
Controllare l’integrità dei particolari che evitano lo svitamento delle viti: rondelle spaccate, coppiglie, fermagli, ecc .
I dadi autobloccanti con inserto in nylon devono essere sempre sostituiti.
Evitare il contatto delle parti in gomma con gasolio, benzina o altre sostanze non compatibili.
Prima di procedere al lavaggio in pressione di parti meccaniche proteggere i connettori elettrici e le eventuali centra-
line.
Il serraggio delle viti e dei dadi deve essere sempre realizzato secondo prescrizione; la rete commerciale ed assistenziale
FPT è a disposizione per fornire tutti i chiarimenti necessari per l’esecuzione degli interventi riparativi non previsti dalla
presente pubblicazione.
Prima di procedere con saldature:
- Scollegare tutte le centraline elettroniche e staccare il cavo di potenza dal terminale positivo della batteria (colle-
garlo alla massa telaio) e i connettori.
- Rimuovere la vernice utilizzando appropriati solventi o sverniciatori e pulire le superfici interessate con acqua e
sapone.
- Attendere circa 15 minuti prima di procedere con le saldature.
- Munirsi di idonei ripari resistenti al fuoco per proteggere tubi flessibili o altri componenti in cui scorrono fluidi
o altri materiali facilmente infiammabili quando si eseguono saldature.
Qualora il veicolo dovesse essere sottoposto a temperature superiori agli 80C (forni essiccatori) smontare le centra-
line elettroniche di comando .
Lo smaltimento di tutti i liquidi e dei fluidi deve essere realizzato nel pieno rispetto delle norme specifiche vigenti.
Dovendo intervenire sull’impianto elettrico/elettronico staccare le batterie dall’impianto, scollegando sempre per
! primo il cavo di massa telaio dal terminale negativo delle batterie stesse.
Prima di collegare le batterie all’impianto assicurarsi del buon isolamento di quest’ultimo.
Scollegare l’apparecchio di ricarica esterno dalla rete civile prima di rimuovere le pinze del medesimo dai terminali delle
batterie.
Non provocare scintille per verificare la presenza di tensione in un circuito.
Non utilizzare una lampada test per verificare la continuità di un circuito ma utilizzare unicamente apparecchi di con-
trollo adeguati.
Assicurarsi che i cablaggi dei dispositivi elettronici (lunghezza, tipo di conduttore, dislocazione, fascettatura, collega-
mento della calza di schermatura, messa a massa ecc.) siano conformi all’impianto FPT e che siano ripristinati con cura
dopo interventi riparativi o manutentivi.
Le misurazioni nelle centraline elettroniche di comando, nei collegamenti a spina e negli allacciamenti elettrici ai com-
ponenti, possono essere effettuate solo su linee di collaudo appropriate, con apposite spine e bussole a spina. Non
usare in nessun caso mezzi impropri come fili metallici, cacciaviti, fermagli e simili. Oltre al pericolo di cortocircuito
si potrebbero danneggiare in questo modo i collegamenti a spina, e ciò provocherebbe successivamente problemi
di contatto.
Per avviare il motore non usare caricatori rapidi. L’avviamento deve solo essere effettuato con batterie separate o
con apposito carrello.
L’errata polarizzazione della tensione di alimentazione delle centraline elettroniche di comando (per esempio la pola-
rizzazione errata delle batterie) può portare alla loro distruzione.
Scollegare le batterie dall’impianto durante la carica delle stesse con apparecchio esterno.
Nella fase di allacciamento avvitare i dadi a risvolto dei connettori (sensori di temperatura, pressione ecc.) esclusiva-
mente con la coppia di serraggio prescritta.
Prima di scollegare il connettore di giunzione da una centralina elettronica, isolare l’impianto.
Non alimentare direttamente i componenti asserviti da centraline elettroniche con la tensione nominale del veicolo.
I cavi devono essere disposti in modo da risultare paralleli al piano di riferimento, ossia il più vicino possibile alla struttura
telaio/scocca.
Ad intervento sull’impianto elettrico concluso ripristinare connettori e cablaggi secondo la disposizione originale.
NOTA I connettori presenti sono visti dal lato cavo. Le viste dei connettori riportate sul manuale sono rappresentative del
lato cavo.
Masse e schermature
I conduttori negativi collegati ad un punto di massa impianto devono essere i più brevi possibili e connessi tra di loro a “stella”,
cercando quindi che il loro serraggio sia effettuato in modo ordinato e adeguato (Figura 1 rif. M).
— Le centraline elettroniche devono essere collegate alla massa impianto quando sono provviste di involucro metallico.
— I cavi negativi delle centraline elettroniche devono essere collegati sia a un punto di massa impianto, per esempio massa vano
cruscotto (evitando i collegamenti “seriali” o a “catena”), sia al terminale negativo della batteria/e.
— Le masse analogiche (sensori), pur non essendo collegate alla massa impianto/terminale negativo batteria/e, devono presen-
tare un ottimo isolamento. Di conseguenza, una particolare cura deve essere prestata alle resistenze parassite dei capicorda:
ossidazioni, difetti di aggraffatura ecc.
— La calza metallica dei circuiti schermati deve essere in contatto elettrico solo dall’estremità rivolta verso la centralina in cui
entra il segnale (Figura 2).
— In presenza di connettori di giunzione il tratto non schermato d, in prossimità di essi, deve essere il più breve possibile
(Figura 2).
— I cavi devono essere disposti in modo da risultare paralleli al piano di riferimento, ossia il più vicino possibile alla struttura telaio/-
scocca.
Figura 1
Figura 2
88039
Potenza
1 kW = 1.36 CV
1 kW = 1.34 HP
1 CV = 0.736 kW
1 CV = 0.986 HP
1 HP = 0.746 kW
1 HP = 1.014 CV
Coppia
1 Nm = 0.1019 kgm
1 kgm = 9.81 Nm
Numero di giri
1 rad/s = 1 rpm x 0.1046
1 rpm = 1 rad/s x 9.5602
Pressione
1 bar = 1.02 kg/cm2
1 kg/cm2 = 0.981 bar
1 bar = 105 Pa
Nei casi in cui non vi è una particolare esigenza di precisione:
- l’unità Nm viene convertita per semplicità in kgm secondo il rapporto 10:1
1 kgm = 10 Nm;
- l’unità bar viene convertita per semplicità in kg/cm2 secondo il rapporto 1:1
1 kg/cm2 = 1 bar.
Temperatura
0 C = 32 F
1 C = (1x1,8+32) F
Parte 1
SERIE N F4HE
Sezione
Generalità 1
Alimentazione 2
Applicazione industriale 3
Attrezzatura 5
DATI DI AGGIORNAMENTO
SEZIONE 1
Generalità
Pagina
LUBRIFICAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
RAFFREDDAMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
- Descrizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Allo
scambiatore
e alla
turbosoffiante
Versione motori 6 cilindri Anche in questo caso i componenti quali scambiatore olio, tur-
Anche per la versione a 6 cilindri la lubrificazione è a circolazio- bocompressore e eventuale compressore sono specifici
ne forzata realizzata da una pompa a rotori analoga a quella dell’impiego per il quale il motore è stato studiato.
del 4 cilindri.
Figura 2 (Dimostrativa)
Allo scambia-
tore e alla
turbosoffiante
Introduzione olio
70484
Condensa olio
Vapori olio
Nel coperchio punterie è alloggiato un preseparatore (1), la cui forma e posizione determina un aumento della velocità di uscita
dei vapori olio e al tempo stesso condensa una parte di essi.
L’olio condensato ritorna nella coppa olio mentre i vapori residui vengono convogliati, raccolti e filtrati nel blow-by (3).
Nel blow-by (3), parte dei vapori si condensano e ritornano nella coppa olio mentre, la restante parte viene ricircolata in aspirazione
attraverso la tubazione (2).
Condensa olio
Vaschetta
espansione
Riscaldatore
(eventuale)
Radiatore
Radiatore
Figura 6 (Dimostrativa)
Vaschetta espansione
Vaschetta
espansione
Riscaldatore
(eventuale)
Radiatore
Radiatore
108513
Figura 7
Versione 4 cilindri
SCARICO
RADIATORE
Versione 6 cilindri
SCARICO
RADIATORE
74195
SISTEMA DI RICIRCOLO DEI GAS DI Il sistema EGR interno, non è provvisto di alcun elemento con-
SCARICO EGR trollato elettronicamente: il sistema è sempre attivo. La sua
Nella versione TIER 3, il profilo della camma di scarico è stato configurazione non necessita di elementi addizionali quali val-
modificato per permettere la parziale apertura della relativa val- vole di controllo, tubazioni o scambiatori di calore.
vola durante la fase di aspirazione (ricircolo gas di scarico EGR)
La camma di scarico (B) presenta oltre al lobo principale un
con la conseguente reintroduzione di una parte dei gas di sca-
ulteriore lobo (vedi Sez. A-A di figura) rispetto alla configurazio-
rico nei cilindri del motore.
ne senza EGR. Il lobo aggiuntivo, durante la fase di aspirazione
I gas di scarico possono essere ricondotti parzialmente nei cilin-
del cilindro in esame, permette una breve apertura della valvola
dri per ridurre i valori massimi della temperatura di combustio-
di scarico generando un ricircolo dovuto al richiamo dei gas di
ne responsabili della produzione di ossidi di azoto (NOx). Il
scarico provocato dalla depressione che si crea nella fase di
sistema di ricircolo dei gas di scarico (EGR), riducendo la tem-
aspirazione all’interno del cilindro.
peratura di combustione, attraverso la diminuzione della con-
centrazione di ossigeno nella camera di combustione, rappre-
senta quindi un sistema efficace di controllo della emissione di
NOx.
Figura 8
114789
SEZIONE 2
Alimentazione
Pagina
- Generalità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
FUNZIONALITÀ EDC 7 . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
FUNZIONAMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
SCHEMA ALIMENTAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . 8
- Condizioni di spurgo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
- Principio di funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . 13
- Funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
VALVOLA DI SOVRAPPRESSIONE . . . . . . . . . . 15
ELETTROINIETTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16
- Inizio iniezione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16
- Fine iniezione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16
Versione 4 cilindri
Figura 1
108501
1. Connessioni per elettroiniettori - 2. Sensore di pressione combustibile - 3. Sensore temperatura liquido raffreddamento
motore - 4. Sensore di temperatura e pressione olio motore - 5. Sensore albero motore - 6. Centralina EDC 7 -
7. Regolatore di pressione - 8. Riscaldatore combustibile e sensore temperatura combustibile - 9. Sensore albero distribu-
zione - 10. Sensore temperatura-pressione aria - 11. Elettroiniettore
Versione 6 cilindri
Figura 2
107851
FUNZIONAMENTO
Versione 4 cilindri
Figura 3
Alta pressione
Bassa pressione
Scarico combustibile
158007
1. Elettroiniettore - 2. Common Rail - 3. Filtro combustibile - 4. Pompa meccanica a rotori - 5. Pompa ad alta pressione
6. Prefiltro montato sul telaio - 7. Valvola di sovrapressione rail - 8. Limitatore di pressione per ritorno combustibile.
Il sistema Common Rail presenta una speciale pompa che mantiene continuamente il combustibile ad alta pressione, indipenden-
temente dalla fase e dal cilindro che deve ricevere l’iniezione e lo accumula in un condotto comune a tutti gli elettroiniettori.
All’ingresso degli elettroiniettori è quindi sempre disponibile combustibile alla pressione d’iniezione calcolata dalla centralina elet-
tronica.
Quando l’elettrovalvola di un elettroiniettore viene eccitata dalla centralina elettronica, avviene nel relativo cilindro l’iniezione
di combustibile prelevato direttamente dal rail.
L’impianto idraulico è realizzato da un circuito bassa pressione ed uno ad alta pressione.
Il circuito ad alta pressione risulta costituito dalle seguenti tubazioni:
- tubazione che collega l’uscita della pompa ad alta pressione al rail;
- tubazioni che dal rail alimentano gli elettroiniettori.
Il circuito a bassa pressione risulta costituito dalle seguenti tubazioni:
- tubazione di aspirazione combustibile dal serbatoio al prefiltro;
- tubazioni che alimentano la pompa meccanica di alimentazione attraverso lo scambiatore di calore della centralina, la pompa
manuale di adescamento e il prefiltro;
- tubazioni che alimentano la pompa ad alta pressione attraverso il filtro del combustibile.
Completano l’impianto di alimentazione il circuito di scarico combustibile dal rail, dagli iniettori e il circuito di raffreddamento
della pompa alta pressione.
Versione 6 cilindri
Figura 4
Alta pressione
Bassa pressione
Scarico combustibile
158008
Il sistema Common Rail presenta una speciale pompa che mantiene continuamente il combustibile ad alta pressione, indipenden-
temente dalla fase e dal cilindro che deve ricevere l’iniezione e lo accumula in un condotto comune a tutti gli elettroiniettori.
All’ingresso degli elettroiniettori è quindi sempre disponibile combustibile alla pressione d’iniezione calcolata dalla centralina elet-
tronica.
Quando l’elettrovalvola di un elettroiniettore viene eccitata dalla centralina elettronica, avviene nel relativo cilindro l’iniezione
di combustibile prelevato direttamente dal rail.
L’impianto di alimentazione è realizzato da un circuito a bassa pressione ed uno ad alta pressione.
Il circuito ad alta pressione risulta costituito dalle seguenti tubazioni:
- tubazione che collega l’uscita della pompa ad alta pressione al rail;
- tubazioni che dal rail alimentano gli elettroiniettori.
Il circuito a bassa pressione risulta costituito dalle seguenti tubazioni:
- tubazione di aspirazione combustibile dal serbatoio al prefiltro;
- tubazioni che alimentano la pompa meccanica di alimentazione attraverso lo scambiatore di calore della centralina, la pompa
manuale di adescamento e il prefiltro;
- tubazioni che alimentano la pompa ad alta pressione attraverso il filtro del combustibile.
Completano l’impianto di alimentazione il circuito di scarico combustibile dal rail, dagli iniettori e il circuito di raffreddamento
della pompa alta pressione.
Versione 4 cilindri
Figura 5
SCARICO
ALTA PRESSIONE
114545
1. Pompa alta pressione - 2. Valvola limitatrice sulla pompa. alta pressione, 5 bar. - 3. Valvola limitatrice montata sul ritorno
combustibile dagli elettroiniettori, da 1,3 - 2 bar. - 4. Valvola di sovrappressione del rail. - 5. Common Rail.- 6. Sensore di
pressione. - 7. Elettroniettore. - 8. Tubazione di ritorno. - 9. Scambiatore di calore della centralina. - 10. Pompa di adesca-
mento meccanica. - 11. Prefiltro montato su autotelaio. (se presente)- 12. Serbatoio combustibile. - 13. Pompa meccanica
di alimentazione . - 14. Filtro combustibile. - 15. Regolatore di pressione. - 16. Tubazione per raffreddamento pompa ad alta
pressione. - 17. Valvola di by-pass. - 18. Valvola di by - pass.
SCHEMA ALIMENTAZIONE
La versione 6 cilindri è analoga.
Versione 6 cilindri
Figura 6
SCARICO
114545
1. Pompa alta pressione - 2. Valvola limitatrice sulla pompa. alta pressione, 5 bar - 3. Valvola limitatrice montata sul ritorno
combustibile dagli elettroiniettori, da 1,3 - 2 bar - 4. Valvola di sovrappressione del rail - 5. Common Rail - 6. Sensore di
pressione - 7. Elettroniettore - 8. Tubazione di ritorno - 9. Scambiatore di calore della centralina - 10. Pompa di adescamen-
to meccanica - 11. Prefiltro montato su autotelaio (se presente)- 12. Serbatoio combustibile - 13. Pompa meccanica di
alimentazione - 14. Filtro combustibile - 15. Regolatore di pressione - 16. Tubazione per raffreddamento pompa ad alta
pressione - 17. Valvola di by-pass - 18. Valvola di by-pass
72594
72593
NOTA Il gruppo pompa alta pressione - pompa alimentazione non è revisionabile e pertanto non deve essere smontato
ne si devono manomettere le viti di fissaggio.
Gli unici interventi ammessi riguardano la sostituzione dell’ingranaggio di comando e del regolatore di pressione.
Figura 10
72595
1. Raccordo uscita combustibile al rail - 2. Pompa ad alta pressione - 3. Regolatore di pressione - 4. Ingranaggio di comando
5. Raccordo ingresso combustibile da filtro - 6. Raccordo uscita combustibile al supporto filtro - 7. Raccordo ingresso
combustibile dallo scambiatore di calore della centralina - 8. Raccordo uscita combustibile da pompa meccanica al filtro -
9. Pompa meccanica di alimentazione
Sez. B-B
Sez. C-C
70498
1. Cilindro - 2. Elemento a tre lobi - 3. Valvola di aspirazione a piattello - 4. Valvola di mandata a sfera - 5. Pistone -
6. Albero pompa - 7. Ingresso combustibile bassa pressione - 8. Canali combustibile per alimentazione pompanti
Ogni gruppo pompante è composto da: - una valvola di aspirazione a piattello (3);
- un pistone (5) azionato da un elemento a tre lobi (2) flot- - una valvola di mandata a sfera (4).
tante sull’albero della pompa (6). L’elemento (2) essendo
flottante su una parte disassata dell’albero (6), durante la
rotazione dell’albero non ruota con esso ma viene solo
traslato in un movimentocircolare su di un raggio più
ampio, con risultato di azionare, alternativamente, i tre
pompanti;
Principio di funzionamento
Figura 12
Sez. B - B
Sez. D - D
72597
1. Raccordo uscita combustibile al rail - 2. Valvola di mandata al rail - 3. Pompante - 4. Albero pompa - 5. Condotto di
alimentazione pompante - 6. Condotto di alimentazione regolatore di pressione - 7. Regolatore pressione.
Figura 13 Figura 14
72601
72598
Sez. C - C Sez. A - A
1. Ingresso al pompante - 2. Condotti per lubrificazione 1. Condotto d’uscita del combustibile - 2. Condotto
pompa - 3. Ingresso al pompante - 4. Condotto principale d’uscita del combustibile - 3. Uscita combustibile dalla
di alimentazione pompanti - 5. Regolatore di pressione - pompa con raccordo per tubazione alta pressione
6. Ingresso al pompante - 7. Condotto di scarico del per il common rail.
regolatore - 8. Valvola limitatrice 5 bar - 9. Scarico combu-
stibile da ingresso regolatore.
In Figura 13 sono rappresentati i percorsi del combustibile a bas- In Figura 14 è rappresentato il flusso del combustibile ad alta
sa pressione all’interno della pompa; sono evidenziati il condotto pressione attraverso i condotti di uscita dei pompanti.
principale di alimentazione dei pompanti (4), i condotti di ali-
mentazione dei pompanti (1 - 3- 6), i condotti utilizzati per la
lubrificazione della pompa (2), il regolatore di pressione (5), la
valvola limitatrice 5 bar (8) e lo scarico combustibile (7).
L’albero della pompa è lubrificato dal combustibile attraverso
i condotti (2) di mandata e ritorno.
Il regolatore di pressione (5) stabilisce la quantità di combusti-
bile con cui alimentare i pompanti; il combustibile in eccesso
defluisce attraverso il condotto (9).
La valvola limitatrice 5 bar, oltre a ricoprire funzione di collet-
tore per gli scarichi combustibile, ha la funzione di mantenere
la pressione costante a 5 bar all’ingresso del regolatore.
70506
15 Fine iniezione
Quando la bobina (4) viene diseccitata, l’otturatore (6) torna
in posizione di chiusura, per ricreare un equilibrio di forze tale
da far tornare in posizione di chiusura lo spillo (2) e terminare
l’iniezione.
70505
Figura 18
70507
SEZIONE 3
Applicazione -
impiego industriale
Pagina
GENERALITÀ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
PARTE PRIMA -
COMPONENTI MECCANICI . . . . . . . . . . . 7
- Premessa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
- Verifiche e controlli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30
PARTE SECONDA -
EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO . . . . . . . 31
- Cavo su motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35
- Sensore distribuzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37
Pagina Pagina
GENERALITÀ
Versione equipaggiata con alimentazione common rail
Figura 1
108540
I motori NEF F4HE sono caratterizzati da ciclo diesel a 4 tempi La presente sezione si compone di quattro parti:
sovralimentato con 4 oppure 6 cilindri con 4 valvole per cilin-
dro. - parte di revisione meccanica specifica relativa all’impiego,
nella quale vengono descritte le operazioni necessarie per
Sono alimentati con iniezione ad alta pressione (common rail) rimuovere e installare i componenti del motore compresa
e interamente gestiti elettronicamente in modo da ottimizzare la testa cilindri, la scatola degli ingranaggi della distribuzio-
il funzionamento in relazione dell’impiego, limitando al massi- ne e del coperchio anteriore;
mo le emissioni inquinanti ed i consumi.
- parte elettrica, nella quale vengono descritte le connessio-
ni dei vari componenti, della centralina e dei sensori collo-
cati sul motore;
- diagnostica;
- operazioni di manutenzione preventiva e periodica, nella
quale vengono date le indicazioni relative alle operazioni
principali.
giri/min 2200
Coppia massima Nm 608
(kgm) 60,8
giri/min 1600
Regime minimo del
motore a vuoto
giri/min -
Regime massimo del
motore a vuoto
giri/min -
104 x 132
Alesaggio x corsa
Cilindrata totale cm3
4485
RIFORNIMENTO
- coppa motore
15W40 ACEA E3 litri 5,3
- coppa motore + filtro
litri 6,3
NOTA I dati, le caratteristiche e le prestazioni sono validi eslusivamente se l’allestitore rispetta tutte le norme di installazione previ-
ste da FPT.
Inoltre gli utilizzatori montati dall’allestitore devono sempre rispettare coppia, potenza e numero di giri per i quali il motore
è stato progettato.
RIFORNIMENTO
- coppa motore
15W40 ACEA E3 litri
15
- coppa motore + filtro
litri 15 + 1
NOTA I dati, le caratteristiche e le prestazioni sono validi eslusivamente se l’allestitore rispetta tutte le norme di installazione previ-
ste da FPT.
Inoltre gli utilizzatori montati dall’allestitore devono sempre rispettare coppia, potenza e numero di giri per i quali il motore
è stato progettato.
F4HE9684
Tipo B*J101 E*J101 P*J101 A*J100 X*J101
ρ Rapporto di compressione 17,5 : 1
Potenza massima kW 129 123 175 154 112
(CV) 175 170 240 210 150
2200 2200 2200 2200 2200
giri/min
Coppia massima Nm 753 747 1020 950 705
(kgm) 75,3 74,7 102 95 70,5
1400 1400 1500 1400 1400
giri/min
Regime minimo del
motore a vuoto
giri/min -
Regime massimo del
motore a vuoto
giri/min -
Alesaggio x corsa 104 x 132
Cilindrata totale cm3 6728
SOVRALIMENTAZIONE Con intercooler
RIFORNIMENTO
15W40 ACEA E3 - coppa motore
litri 15
- coppa motore + filtro
litri 15 + 1
NOTA I dati, le caratteristiche e le prestazioni sono validi eslusivamente se l’allestitore rispetta tutte le norme di installazione previ-
ste da FPT.
Inoltre gli utilizzatori montati dall’allestitore devono sempre rispettare coppia, potenza e numero di giri per i quali il motore
è stato progettato.
PARTE PRIMA -
COMPONENTI MECCANICI
116237
2
74166
107246
1. Connessioni per elettroiniettori - 2. Sensore temperatura liquido raffreddamento motore - 3. Cavo del sensore di
pressione combustibile - 4. Sensore di temperatura e pressione olio motore - 5. Sensore albero motore - 6. Elettroiniettore
- 7. Sensore temperatura - pressione aria - 8. Sensore fase distribuzione - 9. Cavo del riscaldatore combustibile e sensore
temperatura combustibile - 10. Cavo del regolatore di pressione - 11. Centralina EDC 7.
74170
108543
74744
Figura 10 Figura 12
70132 108545
Allentare i dadi (1) fissaggio registro punterie e svitare i registri. Agire sul tendicinghia (1) e sfilare la cinghia (2) dalle pulegge
Rimuovere le viti (2), smontare il gruppo bilancieri (3) costi- dell’alternatore, della pompa dell’acqua e da quelle di rinvio;
tuito da supporto (6), bilancieri (4), alberini (5) e togliere i
ponticelli (7) dalle valvole. Smontare il tendicinghia;
Smontare le aste (8). Svitare le viti che fissano l’alternatore al supporto e smontar-
lo.
Figura 11
Figura 13
70133
108546
Figura 14 Figura 17
108547
108580
74779 74174
Agganciare le staffe (1) con funi metalliche e con sollevatore Rimuovere le viti (1) e staccare la centralina elettronica (2)
staccare la testata cilindri (2) dal basamento. completa di scambiatore di calore.
Figura 19
Figura 16
1 4 3
74176
108549
Rimuovere le viti (2) e staccare il supporto alternatore (3). Svitare le viti (3) e smontare il coperchio (1). Recuperare la
guarnizione (4) la presa di forza (2) e la seconda guarnizione
Con l’attrezzo 99360076 smontare il filtro olio (1). (4).
Print P2D32N003 I Base - Maggio 2010
14 SEZIONE 3 - APPLICAZIONE INDUSTRIALE MOTORI N F4HE
Figura 20 Figura 23
116241
70145
Rimuovere le viti (1) e staccare la pompa acqua (2).
Rimuovere il dado (1) e smontare il sensore di fase (2). Rimuovere la vite (3) e smontare il rullo (4).
Rimuovere la vite (5) e staccare il sensore giri motore (6).
Rimuovere i dadi (3) e staccare la pompa alta pressione (4)
completa di pompa di alimentazione (5).
Figura 24
Figura 21
00900t
108548
L’attrezzo di blocco del volano motore può agevolare lo Con apposito tirante (3) dell’attrezzo 99363204 e l’ausilio
smontaggio del volano smorzatore (2) montato sulla puleggia della leva (4) estrarre l’anello di tenuta esterno (2) dal coper-
(1). chio anteriore (1).
Figura 26 Figura 29
70152
116242
Rimuovere le viti (1 e 3) e staccare il coperchio anteriore (2). Avvitare due viti di media lunghezza nei fori (4) per imbragare
il volano con un sollevatore.
Tramite i due perni di guida (2) avvitati precedentemente nei
fori dell’albero motore (3) guidare l’estrazione del volano mo-
NOTA Annotare la posizione di montaggio delle viti (1) tore (1) con l’ausilio di un sollevatore.
perché sono di lunghezze diverse.
Figura 30
Figura 27
70151
Figura 31 Figura 33
70153
Figura 34
74775
Capovolgere il motore.
70156
Rimuovere le viti (2), smontare la piastra (3) e staccare la cop-
pa olio (1). Rimuovere le viti (1) e smontare l’ingranaggio (3) dall’albero
di distribuzione (2).
NOTA La forma e la dimensione della coppa e della succhie- Figura 35
ruola varia a seconda dell’impiego del motore.
Le illustrazioni relative forniscono quindi una traccia
generale dell’intervento da eseguire.
Le procedure descritte sono comunque applicabili.
70157
Figura 36
70210
70209
SCHEMA DI SERRAGGIO VITI
SCHEMA ZONA APPLICAZIONE SIGILLANTE FISSAGGIO SCATOLA INGRANAGGI POSTERIORE
LOCTITE 5205 SULLA SCATOLA INGRANAGGI Riattaccare la scatola (1) al basamento motore.
Pulire accuratamente la scatola ingranaggi distribuzione (1) e Avvitare le viti di fissaggio nella posizione riscontrata allo
il basamento motore. smontaggio e chiudere le viti alle coppie di serraggio sottoin-
dicate secondo l’ordine rappresentato in figura.
Viti M12 65 ÷ 89 Nm
Viti M8 20 ÷ 28 Nm
NOTA La pulizia della superficie da sigillare è necessaria e Viti M10 42 ÷ 52 Nm
imprescindibile al fine di ottenere una efficace tenuta.
Applicare sulla scatola sigillante LOCTITE 5205 in
modo da formare un cordolo di alcuni mm di diame-
tro. NOTA Verificare sempre prima di ogni montaggio che i fi-
letti dei fori e delle viti non presentino segni di usu-
Esso deve risultare uniforme (nessun grumo), privo ra o tracce di sporco.
di bolle d’aria, zone sottili o discontinuità.
Eventuali imperfezioni devono essere corrette nel
più breve tempo possibile. Figura 38
Evitare di usare materiale in eccesso per sigillare il
giunto. Troppo sigillante tenderebbe a fuoriuscire su
entrambi i lati del giunto e intasare i passaggi del lubri-
ficante.
Dopo aver completato l’applicazione del sigillante, i
giunti richiedono un assemblaggio immediato (10 -
20 minuti).
70211
Figura 39
NOTA La pulizia della superficie da sigillare è necessaria e
imprescindibile al fine di ottenere una efficace tenuta.
Applicare sulla scatola sigillante LOCTITE 5205 in
modo da formare un cordolo di alcuni mm di diame-
tro. Esso deve risultare uniforme (nessun grumo),
privo di bolle d’aria, zone sottili o discontinuità.
Eventuali imperfezioni devono essere corrette nel
più breve tempo possibile.
Evitare di usare materiale in eccesso per sigillare il
giunto. Troppo sigillante tenderebbe a fuoriuscire su
entrambi i lati del giunto e intasare i passaggi del lubri-
ficante.
Dopo aver completato l’applicazione del sigillante, i
giunti richiedono un assemblaggio immediato (10 -
114791
20 minuti).
Figura 40
70215
70214
Figura 43 Figura 45
70152
Figura 44
Figura 47
70217
Figura 48 Figura 51
70223
70220
Smontare l’anello di tenuta (2) dal coperchio anteriore (1),
Montare la pompa olio (1).
pulire accuratamente la superficie di attacco e applicare sulla
Avvitare le viti di fissaggio (2) e serrarle alla coppia prescritta. medesima sigillante LOCTITE 5205.
Figura 52
Figura 49
70224
00902t
70222
Applicare sul codolo anteriore (6) dell’albero motore il parti-
colare (4) dell’attrezzo 99346252, fissarlo con le viti (5) e ca-
Montare la pompa acqua (1). lettare sul medesimo il nuovo anello di tenuta (7). Posiziona-
Avvitare le viti (2) e serrarle alla coppia prescritta. re il particolare (2) sul particolare (4), avvitare il dado (3) fino
al completo montaggio dell’anello di tenuta (7) nel coperchio
anteriore (1).
Base - Maggio 2010 Print P2D32N003 I
MOTORI N F4HE SEZIONE 3 - APPLICAZIONE INDUSTRIALE 21
Figura 54 Figura 57
108548
70230
Figura 56
108576
Montare sul basamento: una nuova guarnizione (1), lo scam-
74775
Montare la coppa olio (1) applicare sulla medesima la piastra biatore di calore (2) una nuova guarnizione (3) e il supporto
(3). Avvitare le viti (2) e serrarle alla coppia prescritta. filtro olio (4).
Avvitare le viti (5) e serrarle alla coppia prescritta.
NOTA Verificare sempre prima di ogni montaggio che i filetti NOTA Verificare sempre prima di ogni montaggio che i filetti
dei fori e le viti non presentino segni di usura o tracce dei fori e le viti non presentino segni di usura o tracce
di sporco. di sporco.
Figura 60 Figura 62
108578 114792
Riattaccare l’alternatore (1) e montare il relativo riparo.
Lubrificare con olio motore l’anello di tenuta (2) e posizionar- Avvitare la vite (2) e serrarla alla coppia prescritta.
lo sul filtro olio (3).
Avvitare manualmente il filtro olio (3) sul raccordo del sup- Figura 63
porto (1) fino a battuta, avvitare ulteriormente il filtro olio (3)
di 3/4 di giro.
Applicareun nuovo anello ditenutasul sensoretemperatura/-
pressione olio (4) e montarlo sul supporto (1).
Avvitare le viti (5) e serrarle alla coppia prescritta.
Posizionare nella sede del basamento un nuovo anello di te-
nuta (6).
Figura 61
114793
Riattaccare il tendicinghia automatico (2).
Avvitare la vite (3) e serrarla alla coppia prescritta.
Ruotare il tendicinghia automatico (2) in modo da calettare
la cinghia (1) sulle pulegge e rulli di guida.
Figura 64
70234
70145
Riattaccare la pompa alta pressione (5) completa di pompa
alimentazione (6) e serrare i dadi (3) alla coppia prescritta.
NOTA Verificare sempre prima di ogni montaggio che i filetti Montare il supporto (4) con un nuovo anello di tenuta, il sen-
dei fori e le viti non presentino segni di usura o tracce sore di fase (2) con un nuovo anello di tenuta e serrare il rela-
di sporco. tivo dado di fissaggio (1) alla coppia prescritta.
2
74176
76152
Inserire la presa di forza (2) completa di guarnizione (4), il co-
perchio (1) con la sua guarnizione (4). - Smontare la testa cilindri;
Serrare le viti (3) alla coppia prescritta. svitare le viti (1) e (2) di fissaggio testa cilindri (3);
agganciare le staffe con funi metalliche e con l’ausilio di
Figura 66 un sollevatore staccare la testa cilindri dal basamento.
1 Figura 69
74174
α
Montare la centralina elettronica (2) completa dello scambia-
tore sul motore fissandola con le viti (1). 70336
Se i tasselli in gomma risultano screpolati o eccessivamente
deformati provvedere alla loro sostituzione. Montare la testa cilindri (1), avvitare le viti (2) e serrarle in tre
fasi successive, seguendo l’ordine e le modalità indicate nella
Per i motori 4 cilindri figura successiva.
1
NOTA Verificare sempre prima di ogni montaggio che i fi-
2 letti dei fori e le viti non presentino segni di usura
o tracce di sporco.
Figura 70 Figura 73
α
Motore 6 cilindri A
70476
Schema dell’ordine di serraggio delle viti di fissaggio della testa
cilindri:
- 1a fase pre-serraggio, con chiave dinamometrica:
• Vite 12x1,75x130 ( ) 35 ± 5 Nm
• Vite 12x1,75 x 150 ( ) 55 ± 5 Nm
- 2a fase chiusura con angolo 90º ± 5º
- 3a fase chiusura con angolo 90º ± 5º
A = Lato anteriore 70339
Figura 71 Figura 74
Motore 4 cilindri A
70337
Figura 72
70338
Figura 75 Figura 77
91572 70343
Figura 79
32655
70342
Prima di eseguire il montaggio verificare le aste di comando
Con chiave dinamometrica, serrare gradualmente e alternati- bilancieri: queste non devono presentare deformazioni; le se-
vamente le viti di fissaggio (1) elettroiniettori alla coppia di 8,5 di sferiche di contatto con la vite di registro bilanciere e con
0,8 Nm. la punteria (frecce) non devono aver tracce di grippaggio o
Serrare i dadi (2) fissaggio collettori (3) combustibile alla cop- di usura; in caso contrario procedere alla loro sostituzione.
pia di 50 Nm. Le aste che comandano le valvole di aspirazione e di scarico
Eeguire il montaggio del gruppo bilancieri previa verifica dei sono identiche e perciò intercambiabili.
particolari.
Figura 80 Nei motori TIER 3 a causa della presenza del lobo supple-
mentare per l’E.G.R. INTERNO, non si può usare la procedu-
ra di regolazione del gioco valvole che prevede di eseguire
la regolazione del gioco di tutte le valvole eseguendo sola-
mente 2 posizionamenti dell’albero motore.
Ogni cilindro deve essere controllato portandolo al P.M.S.
(punto morto superiore) in fine compressione e regolando
il gioco di entrambe le valvole esclusivamente sul cilindro in
questione.
Per ricercare la posizione del cilindro al punto morto superio-
re, fase fine compressione, posizionare l’attrezzo 99395097
nella sede dell’iniettore relativa al cilindro di cui si vogliono bi-
lanciare le valvole. Precaricare il comparatore.
La condizione ricercata si ottiene ruotando opportunamente
l’albero motore fino a leggere sul comparatore il valore mas-
Montare le aste (2). 70345 simo e verificando che le valvole di aspirazione e scarico siano
entrambe chiuse e non in bilanciamento.
Posizionare sulle valvole i ponticelli (1) con le tacche (→) ri- Registrare il gioco fra bilancieri e valvole mediante chiave a
volte verso il collettore di scarico. brugola (1), chiave poligonale (3) e calibro a spessori (2).
Il gioco è di:
Figura 81 - valvole di aspirazione 0,25 0,05 mm
- valvole di scarico 0,50 0,05 mm.
Motori 4 cilindri
ORDINE DI ACCENSIONE: 1 — 3 — 4 — 2
Registrare
Partenza gioco valvole
Bilanciare valvole
e rotazione aspirazione
cilindro n°
albero motore e scarico cilindro
n°
1° al PMS 1 1
180° 3 3
180° 4 4
180° 2 2
Motori 6 cilindri
70346
ORDINE DI ACCENSIONE: 1 — 5 — 3 — 6 — 2 — 4
Verificare che i registri punterie (1) siano svitati per evitare
impuntamenti dei medesimi sulle aste (2, Figura 80), all’atto
del montaggio del gruppo bilanceri.
Montare quindi i gruppi bilancieri costituiti da supporto (5),
bilancieri (3) alberini (4) e fissarli alla testa cilindri serrando le Registrare
viti di fissaggio alla coppia di 36 Nm. Partenza gioco valvole
Bilanciare valvole
e rotazione aspirazione
cilindro n°
albero motore e scarico cilindro
Figura 82 n°
1° al PMS 1 1
120° 5 5
120° 3 3
120° 6 6
120° 2 2
120° 4 4
70520
Figura 83 Figura 86
108547
Figura 87
108567
Montare il rail (2) e serrare le viti di fissaggio (1) alla coppia pre-
scritta, collegare il cavo di massa (3) al collettore di aspirazione
(4) serrando il dado di fissaggio alla coppia prescritta.
Figura 85
116237
108568
Figura 91
70352
Figura 92
108570
Figura 90
108572
Figura 93 Figura 95
6
2 5
4
3
74170
Figura 94
116237
Verifiche e controlli
PARTE SECONDA -
EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO
108641
I motori NEF F4HE sono interamente gestiti dalla centralina Di seguito vengono elencati i componenti elettrici ed elettro-
elettronica. Questa è montata direttamente sul motore me- nici presenti sul motore:
diante uno scambiatore di calore che ne consente il raffredda-
1. Sensore di temperatura liquido refrigerante.
mento, utilizzando dei tasselli elastici che riducono le vibrazioni
trasmesse dal motore. 2. Elettroiniettore.
Tramite la centralina è possibile verificare il corretto funziona- 3. Sensore di pressione RAIL.
mento del motore. (vedere parte terza del presente manuale
4. Sensore temperatura/pressione aria.
dedicata specificatamente alla diagnostica).
6. Sensore distribuzione.
7. Elettrovalvola per regolatore di pressione.
8. Sensore temperatura combustibile.
9. Centralina elettronica EDC.
10. Sensore albero motore.
11. Sensore pressione/temperatura olio motore.
12. Resistenza per pre-post riscaldo.
01525t
A - Connettore iniettori; B - Connettore telaio (Fare riferimento al veicolo sul quale viene montato il motore);
C - Connettore sensori.
Cavo su motore
Tutti i componenti descritti in seguito fanno riferimento al cavo motore in questione, quindi i col-legamenti ai pin sono in versione
preliminare ovvero in fase di approvazione.
Figura 99
0051064t
1. Iniettori cilindri 1-2 - 2. Iniettori cilindri 3-4 - 3. Iniettori cilindri 5-6 - 4. Sensore giri motore
5. Sensore di fase - 6. Sensore di pressione e temperatura olio motore - 7. Sensore temperatura combustibile -
8. Sensore temperatura liquido refrigerante - 9. Sensore di pressione e temperatura aria - 10. Sensore di pressione e
temperatura rail - 11. Regolatore di pressione - 12. Connettore C centralina EDC (segnale) - 13. Connettore A centralina
EDC (potenza).
Figura 100
50319
Sensore distribuzione
È un sensore di tipo induttivo posizionato sulla parte posteriore sinistra del motore. Genera dei segnali ottenuti da linee di flusso
magnetico che si chiudono attraverso i fori ricavati
sull’ingranaggio calettato sull’albero della distribuzione. Il segnale generato da questo sensore viene utilizzato dalla centralina elettro-
nica come segnale di fase dell’iniezione.
Pur essendo simile al sensore volano NON è intercambiabile in quanto presenta una forma esterna diversa.
È collegato alla centralina ai pin 9C - 10C. Il valore della resistenza del sensore è di ∼900 Ω.
Figura 101
50320
Sensore distribuzione
3 2 1
50342 50288
Pin centralina
Rif. Descrizione
Sensore albero motore Sensore distribuzione
1 Segnale 19C 10C
2 Segnale 23C 9C
3 Schermatura
Print P2D32N003 I Base - Maggio 2010
38 SEZIONE 3 - APPLICAZIONE INDUSTRIALE MOTORI N F4HE
Figura 102
50324 50344
Schema elettrico
Pin centralina
Rif. Descrizione
Olio Aria
1 Massa 24C 25C
2 Segnale NTC (temperatura) 28C 36C
3 Alimenatzione +5 V 32C 34C
4 Segnale (pressione) 27C 34C
Figura 103
0051065t
Elettro- iniettori
Si tratta di un’elettrovalvola di tipo N.A.
Singolarmente sono collegati alla centralina EDC sul connettore A.
La resistenza della bobina di ogni singolo iniettore è di 0,56 ÷ 0,57 Ω.
Figura 104
50343
Figura 105
50349
Figura 106
A
108909
A. - B. Terminali di collegamento
Figura 107
002371t
A. Teleruttore di comando
Non utilizzare liquidi o gas infiammabili per favorire l’accensione del motore.
Tali sostanze a contatto con la resistenza potrebbero facilmente infiammarsi creando situazioni di grave pericolo.
Figura 108
107471
Figura 109
0051140t
La ECU pilota il teleruttore di comando per il riscaldamento del filtro ad una temperatura com-bustibile ≤ 5 °C.
107799 107798
Connettore di collegamento
Pin centralina
Rif. Descrizione
Acqua Comb.
1 Massa 15C 35C
2 Segnale temperatura 26C 18C
Figura 110
000912t
A. Regolatore di pressione
La quantità di combustibile che alimenta la pompa ad alta pressione è dosata dal regolatore di pressione posizionato sull’impianto
bassa pressione; il regolatore di pressione è gestito dalla centralina EDC7.
La pressione di mandata al rail viene modulata tra 250 e 1450 bar dalla centralina elettronica agendo sull’elettrovalvola del regolato-
re di pressione.
- È un’elettrovalvola N.A.
- È collegata alla centralina sui pin 9A - 10A.
- La sua resistenza è di circa 3,2 Ω.
PT - BOX
PT - BOX è uno strumento di prova per essere collegato ad un computer portatile.
Figura 111
120995
1. Luci flusso dati (lampeggianti) - 2. Indicatore di accensione - 3. Spia USB - 4. Indicatore di funzionamento - 5. Indicatore
porta seriale - 6. Indicatore ”Errore” - 7. Indicatore linea CAN - 8. Indicatore linea K per gestione automatica
Funzioni PT-BOX:
- Lettura ECU ID;
- Lettura guasto memoria;
- Lettura ’flight recorder’;
- Lettura parametri;
- Azzeramento guasto memoria;
- Diagnosi attiva: verifica/attivazione attuatori;
- Programmazione componenti sostituiti e parametri/secondo livello;
- Acquisizione/memorizzazione dei parametri
CODICE GUASTI
DTC Componente in avaria
Veicolo 1 (Sensori / Controlli di plausibilità)
1.1.2 PEDALE ACCELERATORE
1.1.9 PLAUSIBILITA’ +15
1.1.A PLAUSIBILITA’ +50
Veicolo 2 (Spie / Relè / Attuatori)
1.2.3 SPIA EDC
1.2.5 RELÉ PRINCIPALE
1.2.6 TENSIONE BATTERIA
1.2.8 RELÉ PRINCIPALE - CORTO CIRCUITO A BATTERIA
1.2.9 RELÉ COMPRESSORE CONDIZIONATORE
1.2.B RELE’ TERMOAVVIATORE 1 (RISCALDATORE)
1.2.E SISTEMA DI COMANDO PRE-POSTRISCALDO (ATTIVO)
2.2.5 AFTER-RUN INTERROTTO
2.2.8 RELÉ PRINCIPALE - CORTO CIRCUITO A MASSA
Motore 1 (Sensori di temperatura e pressione)
1.3.1 SENSORE TEMPERATURA LIQUIDO DI RAFFREDDAMENTO
1.3.2 SENSORE TEMPERATURA LIQUIDO DI RAFFREDDAMENTO (TEST)
1.3.3 SENSORE TEMPERATURA ARIA SOVRALIMENTAZIONE
1.3.4 SENSORE PRESSIONE ARIA SOVRALIMENTAZIONE
1.3.5 TEMPERATURA COMBUSTIBILE
1.3.6 ERRORE SU SENSORE/SEGNALE PRESSIONE RAIL
1.3.7 GESTIONE VALVOLA DBV (SOVRAPRESSIONE)
1.3.8 SENSORE PRESSIONE OLIO
1.3.A SENSORE TEMPERATURA OLIO
2.3.2 TEST ASSOLUTO/ESSENZIALE DEL SENSORE DI TEMPERATURA DEL LIQUIDO DI RAFFREDDAMENTO
2.3.6 ERRORE SU SENSORE PRESSIONE RAIL (OFFSET)
2.3.8 BASSA PRESSIONE OLIO
2.3.A ECCESSO TEMPERATURA OLIO
Motore 2 (Sensori di velocità / attuatori)
1.4.1 SENSORE GIRI ALBERO MOTORE
1.4.2 FUNZIONAMENTO MOTORE SOLO CON SENSORE ALBERO A CAMME
1.4.3 SENSORE ALBERO A CAMME
1.4.4 PLAUSIBILITÁ TRA SENSORE VOLANO E ALBERO DISTRIBUZIONE
Informazioni di danneggiamento
1.4.D FUORI GIRI MOTORE
1.5.B TEST ALTA PRESSIONE IN CORSO
1.9.D INDICATORE DI COPPIA RIDOTTA A SEGUITO DELL’INTERVENTO DEL LIMITATORE DI PRESTAZIONI
4.9.E LIMITAZIONE DI COPPIA A PROTEZIONE MOTORE
6.9.E LIMITAZIONE DI COPPIA DOVUTA A LIMITATA QUANTITA’ INIETTATA
Dosaggio combustibile impianto Common Rail
1.5.1 IMPIANTO ALTA PRESSIONE
1.5.2 ERRORE NELLA GESTIONE DELLA PRESSIONE GASOLIO NEL RAIL (DEVIAZIONE POSITIVA)
MOTORI N F4HE
POSSIBILE CAUSA PROVE O INCONVENIENTI
ANOMALIA SEGNALATA (*) = se presente nell’applicazione CONSIGLIATI NOTE
Scarse prestazioni in Scarso livello di combustibile nel serba- Verificare il livello combustibile. L’eventuale fumosità deriva dal fatto che,
richiesta di carico. toio. se non arriva sufficiente combustibile, la
centralina cerca di compensare prolun-
Possibile fumosità. gando il tempo di eccitazione degli iniet-
tori.
Pescante del combustibile nel serbatoio Verificare se la pompetta di adescamento
parzialmente bloccato da impurità o de- sul prefiltro funziona correttamente.
formazione per surriscaldamento.
Se il pomello della pompetta rimane aspi-
rato verso il basso dalla depressione,
smontare e verificare il pescante del ser-
batoio.Se il pescante è in ordine, sostituire
il prefiltro.
Filtri aria o condutture aria aspirazione in- Verificare filtri e condutture di aspirazio- Rimuovere la causa dell’intasamento dei
tasate. ne. filtri pulire le condutture aria aspirazione.
Perdite di combustibile da raccordi o tu- Verificare gli O-Ring ed il corretto collega- A meno che la perdita non sia copiosa,
bazioni a bassa pressione a valle della mento dei raccordi delle tubazioni a valle non si riscontrano anomalie prestazionali
pompa di alimentazione. della pompa di alimentazione (i fermagli Per verificare l’integrità degli O-Rings,
devono essere in fuori ed i raccordi ben estrarre dal serbatoio la tubazione di ri-
agganciati). torno del combustibile, tapparne l’estre-
Verificare visivamente l’integrità delle tu- mità in modo ermetico ed azionare la
bazioni a bassa pressione. pompetta di adescamento mettendo in
pressione il circuito a bassa pressione.
Eccessivo trafilamento combustibile da Scollegare la tubazione e verificare visiva-
valvola sovrapressione rail. mente se vi sono vistosi trafilamenti dalla
53
Base - Maggio 2010
54
POSSIBILE CAUSA PROVE O INCONVENIENTI
ANOMALIA SEGNALATA (*) = se presente nell’applicazione CONSIGLIATI NOTE
MOTORI N F4HE
Print P2D32N003 I
MOTORI N F4HE SEZIONE 3 - APPLICAZIONE INDUSTRIALE 55
PARTE QUARTA -
MANUTENZIONE PROGRAMMATA
MANUTENZIONE PROGRAMMATA
Introduzione
Per assicurare condizioni di esercizio ottimali nelle pagine seguenti sono indicati gli interventi generali di controllo, verifica e registra-
zione che devono essere eseguiti sul motore alle scadenze previste.
Le cadenze delle operazioni di manutenzione sono indicative essendo l’impiego del motore e l’allestimento caratteristiche determi-
nanti per valutare sostituzioni e verifiche.
Non solo è ammesso, ma desiderabile che il personale addetto alla manutenzione segua anche quelle operazioni di controllo e
manutenzione che potrebbero non rientrare in quelle di seguito elencate, ma che risultassero consigliabili dal personale buon senso
e dalle particolari condizioni di impiego del motore stesso.
Occorre inoltre nel caso di manifesto malfunzionamento del motore, esempio eccessiva fumosità dei gas di scarico, elevata tempe-
ratura del liquido di raffreddamento o bassa pressione dell’olio, intervenire tempestivamente all’accertamento delle cause dell’ano-
malia.
Si ricordi inoltre che ogni operazione di manutenzione, anche la più banale deve essere eseguita nel pieno rispetto delle normative
antinfortunistiche per preservare l’incolumità del personale addetto alla manutenzione.
Verifiche, controlli e sostituzioni sono indicative e devono integrare quelle specifiche del veicolo equipaggiato col motore
! NEF.
Le operazioni di manutenzione programmata sono valide esclusivamente se l’allestitore rispetta tutte le norme di installa-
zione previste da FPT.
Inoltre gli utilizzatori montati dall’allestitore devono sempre rispettare coppia, potenza e numero di giri per i quali il motore
è stato progettato.
Dopo l’avvio del motore e con motore in moto procedere quindi alle seguenti verifiche e controlli:
- Controllo di eventuali perdite dai circuiti combustibile, di raffreddamento e di lubrificazione.
- Verifica della assenza di rumori e battiti inconsueti durante il funzionamento.
- Verifica tramite la strumentazione del veicolo dei valori previsti di pressione, temperatura ecc.
- Controllo visivo della fumosità (colore dei gas di scarico).
- Controllo visivo del livello del liquido di raffreddamento contenuto nella vaschetta di espansione.
PROCEDURE DI MANUTENZIONE
Controlli e verifiche
Figura 113
Figura 112
108540
1 2
74188
Figura 115
70520
Sostituzione olio motore e filtro Unitamente alla sostituzione dell’olio lubrificante è necessario
effettuare la sostituzione del filtro.
A seconda dell’applicazione il filtro può essere collocato in po-
Attenzione: data l’elevata temperatura di esercizio del sizioni differenti; la seguente procedura costituisce comunque
motore si consiglia di indossare adeguate protezioni. una guida valida per tutte le applicazioni.
L’olio motore raggiunge temperature molto alte: in- - Il filtro è costituito da un supporto e da una cartuccia fil-
dossare sempre guanti protettivi. trante. Per la sostituzione di quest’ultima adoperare l’at-
trezzo 99360076.
108545
SEZIONE 4
Revisione meccanica generale
Pagina
CARATTERISTICHE GENERALI . . . . . . . . . . . . 3
INTERVENTI RIPARATIVI . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
GRUPPO CILINDRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
- Controlli e misurazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
DISTRIBUZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14
- Albero distribuzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14
BOCCOLE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
- Punterie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16
ALBERO MOTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
COMPLESSIVO BIELLA-STANTUFFO . . . . . . . . 23
- Stantuffi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24
Pagina Pagina
TESTA CILINDRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31
MOLLE VALVOLE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36
- Montaggio complessivi biella stantuffo nelle
canne cilindri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28
MONTAGGIO TESTA CILINDRI . . . . . . . . . . . . 36
- Rilievo giuoco di montaggio perni di biella . . . . 29 - Riattacco testa cilindri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37
CARATTERISTICHE GENERALI
Numero cilindri 4 6
Alesaggio mm 104
Corsa mm 132
DISTRIBUZIONE
ALIMENTAZIONE
Iniettore CRIU 2
bar
> 1 0,4
Stantuffi
1 Quota di misurazione X 55,9 / 49,9 (*)
X Diametro esterno 1 103,714 ÷ 103,732 / 103,759 ÷ 103,777 (*)
Sede per perno 2 38,010 ÷ 38,016
2
Diametro stantuffi 1 0,4
X
Posizione stantuffi
dal basamento X 0,28 ÷ 0,52
S 1 S1 2,560 ÷ 2,605
S 2 Anelli elastici S2 2,350 ÷ 2,380
S 3 S3 3,977 ÷ 3,990
1 0,100 ÷ 0,175
Anelli elastici - cave 2 0,060 ÷ 0,110 / 0,040 ÷ 0,090 (*)
3 0,040 ÷ 0,080
Anelli elastici 0,4
X1 Apertura estremità anelli
X2 elastici:
X1 0,30 ÷ 0,40
X3 X2 0,60 ÷ 0,80
X3 0,30 ÷ 0,55
1
Sede boccola piede di biella
1 40,987 ÷ 41,013
Sede cuscinetti di biella
2 2 72,987 ÷ 73,013
4
Diametro boccola piede di biella
3 38,019 ÷ 38,033
Interno 3
S Semicuscinetti di biella
1,955 ÷ 1,968
S
1 2
Perni di banco 1 82,99 ÷ 83,01
Perni di biella 2 68,987 ÷ 69,013
Supporti di banco
3 nº 1 - 5 / 1 - 7 3 87,982 ÷ 88,008
nº 2 - 3 - 4 / 2 - 3 - 4 3 87,977 ÷ 88,013
X 1
X 2
X 3 Semianelli di
spallamento X3 37,28 ÷ 37,38
4 Valvole:
4 6,970 ÷ 6,999
60o 0,25o
4 6,970 ÷ 6,999
45o 0,25o
1 34,837 ÷ 34,863
1 1 34,837 ÷ 34,863
2 34,917 ÷ 34,931
45o
X 0,59 ÷ 1,11
0,054 ÷ 0,094
Fra sede valvola
e testa 0,054 ÷ 0,094
Sedi valvole -
Sporgenza iniettori X -
X
Diametro interno
boccole 54,083 ÷ 54,147
H H
6,045
H
7,582
Punterie -
1
Albero porta bilancieri 1 21,965 ÷ 21,977
2
Fra bilancieri e albero 0,024 ÷ 0,062
Figura 1
70160
70158 Figura 4
70161
Figura 2 Figura 5
70159
70162
Rimuovere le viti (1) e smontare i cappelli di banco (2). Smontare i semicuscinetti di banco (1).
Rimuovere le viti (2) e smontare gli spruzzatori olio (3).
70163
Figura 10
Sfilare con cura l’albero distribuzione (1) dal basamento moto-
re.
Figura 8
70167
107267
DISTRIBUZIONE
Albero distribuzione
Figura 12
70169
Figura 13
84089
Figura 14
70172
Figura 16
sez. A- A
107399
DATI PRINCIPALI DELLE BOCCOLE PER ALBERO DISTRIBUZIONE E RELATIVE SEDI (4 cilindri)
* Quota da ottenere dopo il piantaggio delle boccole.
Print P2D32N003 I Base - Maggio 2010
16 SEZIONE 4 - REVISIONE MECCANICA GENERALE MOTORI N F4HE
Figura 17
sez. A- A
107268
DATI PRINCIPALI DELLE BOCCOLE PER ALBERO DISTRIBUZIONE E RELATIVE SEDI (6 cilindri)
*Quota da ottenere dopo il piantaggio delle boccole.
70174 70175
Per sostituire le boccole (1) anteriore e posteriore usare per DATI PRINCIPALI DELLE PUNTERIE E DELLE RELATIVE
lo smontaggio e il montaggio delle stesse il battitoio SEDI SUL BASAMENTO
99360362 (2) e impugnatura 99370006 (3).
Figura 20
70238
Figura 23
70179
Figura 24
70164
70180
ALBERO MOTORE
Misurazione perni di banco e di biella È consigliabile riportare i valori rilevati su una tabelli-
! na.
Figura 25 Vedere Figura 26.
Figura 26
70181
Figura 27
70237
Figura 28
107269
TABELLA SU CUI RIPORTARE I VALORI RELATIVI DELLA MISURAZIONE DEI PERNI DI BANCO
E DI BIELLA DELL’ALBERO MOTORE
* Valore nominale
Figura 29
Figura 30
70237
Sostituzione ingranaggio comando pompa olio Rilievo giuoco di montaggio perni di banco
Figura 31 Figura 33
70161
Figura 32
70186
I cuscinetti di banco (1) vengono forniti di ricambio minorati NOTA Prima di riutilizzare le viti di fissaggio, eseguire due
sul diametro interno di 0,250 - 0,500 mm. misurazioni sul diametro come indicato in figura ri-
levando i diametri D1 e D2:
se D1 - D2 < 0,1 mm la vite può essere riutilizzata
NOTA Non effettuare operazioni di adattamento sui cu- se D1 - D2 > 0,1 mm la vite deve essere sostituita
scinetti.
D2 D1
Pulire accuratamente i semicuscinetti di banco (1) aventi il fo-
ro per la lubrificazione e montarle nelle rispettive sedi.
Il penultimo semicuscinetto di banco (1) è dotato di semia- 75703
nelli di spallamento .
70187
Avvitare le viti (1) prelubrificate e serrarle in tre fasi successi-
ve.
- 1a fase con chiave dinamometrica a 50 6 Nm.
- 2a fase con chiave dinamometrica a 80 6 Nm. 70190
70188
70189
- smontare i cappelli dai supporti.
70191
Il giuoco fra i cuscinetti di banco ed i relativi perni si rileva
comparando la larghezza assunta dal filo calibrato (2), nel PARTICOLARI COMPONENTI IL COMPLESSIVO
punto di maggior schiacciamento, con la graduazione della BIELLA STANTUFFO
scala riportata sull’involucro (1) contenente il filo calibrato.
I numeri riportati sulla scala indicano il giuoco in millimetri del- 1. Anelli di ritegno. - 2. Perno. - 3. Stantuffo. - 4. Anelli
l’accoppiamento. elastici. - 5. Viti - 6. Semicuscinetti. - 7. Biella. - 8. Boccola.
Riscontrando il giuoco diverso da quello prescritto sostituire
i semicuscinetti e ripetere il controllo; ottenuto il giuoco pre-
scritto, lubrificare i cuscinetti di banco e montare definitiva- NOTA Gli stantuffi sono forniti di ricambio in dimensioni
mente i supporti serrando le viti di fissaggio come descritto - standard;
precedentemente. - maggiorati di 0,4 mm.
Figura 40 Stantuffi
Misurazione diametro stantuffi
Figura 43
32613
32615
Smontaggio anelli elastici (1) dallo stantuffo (2) mediante pin-
za 99360183 (3).
Misurazione mediante micrometro (2) del diametro dello
stantuffo (1) per determinare il giuoco di montaggio.
Figura 41
Figura 44
32614
Lo smontaggio degli anelli elastici di ritegno (2) perno (1) per 70192
stantuffo si esegue mediante punta da tracciare (3). Il gioco fra stantuffo e canna cilindro si può misurare anche
mediante calibro e spessori (1) come indicato in figura.
Figura 42
1.5
2.705 2.420
2.560 2.735 2.440
* 2.605
2°±20’
2.350
2.380
3.970
3.990 38.010 37.994
38.016 38.000
114797
DATI PRINCIPALI DELLO STANTUFFO CON GALLERIA DEI PERNI E DEGLI ANELLI ELASTICI
* La quota è rilevata sul diametro di 101 mm
Figura 45
114798
DATI PRINCIPALI DELLO STANTUFFO SENZA GALLERIA DEI PERNI E DEGLI ANELLI ELASTICI
* La quota è rilevata sul diametro di 101 mm
Perni stantuffi
Figura 48
Figura 46
18857
micrometro (2). Controllare lo spessore degli anelli di tenuta (2) mediante mi-
Condizioni per un corretto accoppiamento crometro (1).
perni- stantuffi
Figura 49
Figura 47
32619
32620
Lubrificare con olio motore il perno (1) e la relativa sede sui
mozzetti dello stantuffo; il perno si deve inserire nello stantuf- Controllare il giuoco fra gli anelli di tenuta (3) della 2a e 3a
fo con una leggera pressione delle dita e non deve sfilarsi dallo cava e le relative sedi sullo stantuffo (2) con calibro a spessori
stesso per gravità. (1).
Figura 50 Bielle
Figura 52
41104
70194
Figura 53 Boccole
Controllare che la boccola nel piede di biella non sia allentata
e che sia esente da rigature o tracce di grippaggio. In caso
contrario procedere alla sua sostituzione.
Lo smontaggio e il montaggio si eseguono con idoneo batti-
toio.
Nel piantaggio osservare scrupolosamente che i fori per il
passaggio dell’olio sulla boccola e sul piede di biella coincida-
CORPO BIELLA no. Mediante alesatrice ripassare la boccola in modo da otte-
N˚ DI
nere il diametro prescritto.
PESO *
BIELLA
CAPPELLO DI BIELLA
N˚ DI BIELLA ANNO GIORNO
70196
70198
108597
Con il perno (3) collegare lo stantuffo (2) alla biella (4) in mo-
do che la freccia (1) di riferimento per il montaggio dello stan-
tuffo (2) nella canna cilindri e i numeri (5) stampigliati sulla
biella (4), si osservino come indicati in figura.
Figura 56 Figura 58
72705
32613
Montaggio complessivi biella stantuffo nelle
Per il montaggio degli anelli elastici (1) sullo stantuffo (2) usa- canne cilindri
re la pinza 99360183 (3).
Figura 59
Gli anelli devono essere montati con la scritta “TOP” rivolta
verso l’alto, inoltre orientare le aperture degli anelli in modo
che risultino sfasate tra di loro di 120º
Figura 60 Figura 62
108596
70204
SCHEMA PER IL MONTAGGIO DEL COMPLESSIVO - serrare le viti (1) preventivamente lubrificate con olio
BIELLA-STANTUFFO NEL CUNICOLO motore con chiave dinamometrica (2) alla coppia pre-
- le aperture degli anelli elastici siano sfasate tra di loro di scritta.
120º;
- i complessivi biella/stantuffi siano tutti dello stesso peso; Figura 63
- la freccia stampigliata sul cielo degli stantuffi sia rivolta
verso il lato anteriore del basamento, o l’incavo ricavato
α
sul mantello degli stantuffi corrisponda alla posizione de-
gli spruzzatori olio.
Figura 61
70205
Figura 64
70203
Figura 66
70207
70208
Riscontrando un giuoco diverso da quello prescritto, sostitui-
re i semicuscinetti e ripetere il controllo. A montaggio ultimato dei complessivi bielle-stantuffi, con-
Ottenuto il giuoco prescritto, lubrificare i semicuscinetti di trollare con comparatore 39395603 (1) munito di base
biella e montarli definitivamente serrando le viti di fissaggio 99370415 (2) la sporgenza degli stantuffi (3) al P.M.S. rispetto
cappelli di biella come descritto. al piano superiore del basamento.
Essa deve risultare di 0,28 0,52 mm.
70321
70322
Figura 70
70323 70325
Controllare la tenuta idraulica mediante idonea attrezzatura.
Immettere, tramite pompa, acqua riscaldata a ~ 90 ºC e alla Lo spessore nominale A della testa cilindri è di 105 ± 0,25
pressione di 2 ÷ 3 bar. mm l’asportazione massima consentita del metallo non deve
Riscontrando perdite dai tappi a scodellino (1) procedere alla superare lo spessore B di 0,13 mm.
loro sostituzione, utilizzando per lo smontaggio - montaggio
un idoneo battitoio.
NOTA Dopo la ripassatura controllare l’infossamento delle
valvole ed eventualmente ripassare le sedi valvole
NOTA Prima del montaggio dei tappi applicar, sulla superfi- per realizzare l’infossamento valvole prescritto.
cie di tenuta dei medesimi, sigillante idroreattivo.
VALVOLE Figura 74
Figura 72
VALVOLA DI VALVOLA DI
SCARICO ASPIRAZIONE
18882
18625
Controllare che le valvole non presentino segni di grippaggio, I controlli si eseguono con un comparatore (1) a base magne-
crettatture o bruciature. tica posizionato come illustrato, il gioco di montaggio è di
Rettificare, se necessario, le sedi sulla valvole, asportando la 0,052 0,092 mm.
minor quantità possibile di materiale. Facendo ruotare la valvola (2) controllare che l’errore di cen-
tratura non sia superiore a 0,03 mm.
Figura 77
70330
Figura 78
ASPIRAZIONE SCARICO
70331
Nel caso le sedi valvole non siano ripristinabili con la sola ri- Scaldare la testa cilindri a 80º ÷ 100ºC e, mediante idoneo
passatura è possibile sostituire le stesse con quelle fornite di battitoio, montare nella stessa le nuove sedi valvole preventi-
ricambio. Con idoneo attrezzo e facendo attenzione a non vamente raffreddate.
intaccare la testa cilindri, asportare la maggior quantità possi-
Quindi con idoneo attrezzo, ripassare le sedi valvole secondo
bile di materiale delle sedi valvole, fino a che con un punzone,
i valori riportati nella Figura 78.
sia possibile estrarre le medesime dalla testa cilindri.
Figura 79
SCARICO ASPIRAZIONE
70332
70333
50676
Figura 83
770321
Riattacco testa cilindri Esistono due tipi di guarnizione testa, per la scelta dello spes-
sore della stessa (1,25 mm Tipo A e 1,15 mm Tipo B) proce-
Figura 84 dere alle seguenti misurazioni:
- per ogni stantuffo rilevare, come indicato in Figura 85, al-
la distanza di 45 mm dal centro dello stantuffo le spor-
genze S1 e S2 del medesimo rispetto al piano superiore
del basamento motore e quindi calcolarne la media:
S cil1 = S1 + S2
2
Per versioni 4 cilindri:
Ripetere l’operazione per gli stantuffi 3, 3 e 4 e calcolarne
il valore medio:
70335
S cil1 + S cil2 + S cil3 + S cil4
Verificare che il piano di attacco della testa cilindri e quella sul S=
basamento siano puliti. 4
Non imbrattare la guarnizione della testa cilindri. Per versioni 6 cilindri:
Sistemare la guarnizione (1) per la testa cilindri con la scritta Ripetere l’operazione per gli stantuffi 2, 3, 4, 5 e 6 e calco-
“ALTO” (1) rivolta verso la testa stessa. lare il valore medio:
La freccia indica il punto in cui è riportato lo spessore della
guarnizione.
S cil1 + S cil2 + S cil3 + S cil4 + S cil5 + S cil6
S=
6
Figura 85
Se S è > 0,40 mm usare la guarnizione tipo A.
Se S è < 0,40 mm usare la guarnizione tipo B.
D2 D1
88775
75703
COPPIE DI SERRAGGIO
COPPIA
PARTICOLARE
Nm kgm
Prigionieri M6 per sensori albero distribuzione 82 0,8 0,2
Prigionieri M8 per pompa alimentazione 12 2 1,2 0,2
Vite M12 fissaggio scatola posteriore ingranaggi 77 12 7,7 1,2
Vite M10 fissaggio scatola posteriore ingranaggi 47 5 4,7 0,5
Vite M8 fissaggio scatola posteriore ingranaggi 24 4 2,4 0,4
Dado M6 fissaggio sensore albero distribuzione 10 2 1 0,2
1a fase 81 0,8 0,1
Vite M8 fissaggio pompa dell’olio 2a fase 24 4 2,4 0,4
Vite M8 fissaggio coperchio anteriore 24 4 2,4 0,4
VITE M8 per fissaggio piastra ritegno longitudinale albero distribuzione 24 4 2,4 0,4
Vite M8 fissaggio ingranaggio albero distribuzione 36 4 3,6 0,4
Vite M10 fissaggio piastra sottobasamento 43 5 4,3 0,4
Dado M18 per fissaggio ingranaggio pompa alta pressione 105 5 10,5 0,5
Dadi M8 fissaggio pompa combustibile 24 4 2,4 0,4
Tappo 1/2 inch sulla testa cilindri 24 4 2,4 0,4
Tappo 1/4 inch sulla testa cilindri 36 5 3,6 0,5
Tappo 3/4 inch sulla testa cilindri 12 2 1,2 0,2
1a fase 8,5 0,35 0,85 0,035
Viti M6 fissaggio iniettori
2a fase 75º 5º
Dado fissaggio raccordo per alimentazione iniettore 50 5 5 0,5
Dado M6 griglia preriscaldo sul collettore di aspirazione 82 0,8 0,2
Vite M8 fissaggio collettore di aspirazione 24 4 2,4 0,4
Vite M12 fissaggio staffe posteriori per sollevamento motore 77 12 7,7 1,2
Viti M8 fissaggio Common Rail 24 4 2,4 0,4
Raccordi M14 tubazioni combustibile alta pressione 20 2 2 0,2
Vite M12 (12 x 1,75 x 130) fissaggio testa cilindri 35 5 3,5 0,5
Vite M12 (12 x 1,75 x 150) fissaggio testa cilindri
} 1 fase
a
55 5 5,5 0,5
2a fase 90º 5º
3a fase 90º 5º
Vite fissaggio supporto bilancieri 36 5 3,6 0,5
Dadi di registrazione gioco valvole 24 4 2,4 0,4
Dadi M14 fissaggio tubazione alimentazione da pompa ad alta pressione a
Common rail 20 2 2 0,2
Vite M8 fissaggio raccordo tubazione alta pressione 24 4 2,4 0,4
Vite M6 fissaggio passaparete testa per cablaggio 10 2 1 0,2
Vite M8 fissaggio supporto cablaggio elettrico per alimentazione elettroiniettori 24 4 2,4 0,4
Dadi fissaggio cablaggio su singolo elettroiniettore 1,5 0,25 0,15 0,025
Vite M12 fissaggio staffa porta filtro combustibile 77 8 7,7 0,8
Vite M8 fissaggio porta filtro combustibile 24 4 2,4 0,4
Filtro combustibile contatto + 3/4 di giro
Vite M22 fissaggio valvola di regolazione pressione olio su supporto filtro olio 80 8 8 0,8
Vite M8 radiatore guarnizione e supporto filtro olio 24 4 2,4 0,4
Filtro olio contatto + 3/4 di giro
Attacco 11/8 inch su supporto filtro per lubrificazione turbina 24 4 2,4 0,4
Dado M12 fissaggio tubazione per lubrificazione turbina 10 2 1 0,2
Vite M10 fissaggio attacco ingresso liquido refrigerante motore 43 6 4,3 0,6
Fissaggio curva 90º (se necessaria) su attacco ingresso liquido motore 24 4 2,4 0,4
Tubazione su testa cilindri per raffreddamento compressore 22 2 2,2 0,2
COPPIA
PARTICOLARE
Nm kgm
Vite M6 fissaggio raccordo per scarico liquido refrigerante motore 10 2 1 0,2
Fissaggio perni su blocco motore per collettore di scarico 10 2 1 0,2
Vite M10 fissaggio collettore di scarico su testa cilindri 53 5 5,3 0,5
Vite M12 fissaggio adattatore per smorzatore 1a fase 50 5 5 0,5
e smorzatore su albero motore 2a fase 90º
Vite M10 fissaggio puleggia su albero motore 68 7 6,8 0,7
Vite M8 fissaggio Pompa dell’acqua 24 4 2,4 0,4
Vite M10 fissaggio tenditori cinghia di comando organi ausiliari 43 6 4,3 0,6
Vite M10 fissaggio puleggie fisse per cinghia di comando organi ausiliari 43 6 4,3 0,6
Vite M10 fissaggio scatola volano 85 10 8,5 1
Vite M12 fissaggio scatola volano 49 5 4,9 0,5
Vite M6 fissaggio scambiatore di calore per centralina 10 2 1 0,2
Vite M8 fissaggio scambiatore di calore per centralina 24 4 2,4 0,4
Attacco M12 ingresso-uscita per combustibile sullo scambiatore di calore 12 2 1,2 0,2
Dado M8 fissaggio coperchio coprivalvole 24 4 2,4 0,4
Vite M6 fissaggio sensore albero distribuzione 82 0,8 0,2
Vite M6 fissaggio sensore albero motore 82 0,8 0,2
Vite M14 fissaggio sensore temperatura liquido refrigerante motore 20 3 2 0,3
Vite M5 fissaggio sensore pressione - temperatura olio 61 0,6 0,1
Vite fissaggio sensore pressione combustibile 35 5 3,5 0,5
Vite M14 fissaggio sensore temperatura combustibile 20 3 2 0,3
Vite fissaggio sensore temperatura / pressione aria su collettore di aspirazione 61 0,6 0,1
Vite M12 fissaggio sensore livello olio motore 12 2 1,2 0,2
71 0,7 0,1
6 cilindri { perni
dadi
M10
M10 43 6 4,3 0,6
Fissaggio turbina al collettore di scarico: perni M8 71 0,7 0,1
4 cilindri { dadi M8 24 4 2,4 0,4
Adattatore M12 su turbina per tubazioni olio lubrificante (ingresso) 35 5 3,5 0,5
Fissaggio tubazione su adattatore M10 per lubrificazione turbina 35 5 3,5 0,5
Fissaggio tubazione olio su adattatore M10 per lubrificazione turbina al basamento 43 6 4,3 0,6
Fissaggio tubazione di scarico olio M8 su turbina 24 4 2,4 0,4
Fissaggio raccordo M6 per ritorno olio dalla testa cilindri alla scatola volano 10 2 1 0,2
Vite M12 fissaggio volano motore 1a fase 30 4 3 0,4
2a fase 60º 5º
Vite M8 fissaggio staffa anteriore per sollevamento motore 24 4 2,4 0,4
Vite fissaggio coppia olio motore 24 4 2,4 0,4
Vite M8 fissaggio ugelli lubrificazione canne cilindri 15 3 1,5 0,3
Vite M12 fissaggio cappelli albero motore 1a fase 50 6 5 0,6
2a fase 80 6 8 0,6
3a fase 90º 5º
Vite M8 per fissaggio piastra ritegno longitudinale albero distribuzione 24 4 2,4 0,4
Vite M8 fissaggio ingranaggio albero distribuzione 36 4 3,6 0,4
Vite M11 fissaggio cappelli di biella 1a fase 60 5 6 0,5
2a fase 60º 5º
Alternatore
Vite M10 fissaggio staffa sul raccordo ingresso acqua 43 6 4,3 0,6
Vite M10 fissaggio alternatore 43 6 4,3 0,6
Motorino di avviamento
Vite fissaggio motorino di avviamento 43 6 4,3 0,6
SEZIONE 5
Attrezzatura
Pagina
ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99341015 Strettoio
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99360605 Fascia per introduzione stantuffo nella canna cilindro (60 ÷ 125 mm)
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
Appendice
Pagina
NORME DI SICUREZZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
- Prevenzione infortuni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
- Durante la manutenzione . . . . . . . . . . . . . . . . 3
- Difesa dell’ambiente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
- Indossate sempre scarpe antinfortunistiche e indumenti - Scollegare le batterie prima di qualsiasi intervento sull’im-
aderenti al corpo, meglio se dotati di elastici alle estremi- pianto elettrico.
tà. - Scollegare le batterie dalla rete di bordo per la ricarica
- Usare creme protettive per le mani. con caricabatterie.
- Sostituire al più presto gli indumenti bagnati. - Assicurarsi dopo ogni intervento che sia rispettata la po-
larità dei morsetti della batteria e che siano ben serrati
- In presenza di tensione elettrica superiore ai 48-60 V ac- e protetti da accidentali corto circuiti e da fenomeni di
certarsi dell’efficacia dei collegamenti elettrici di terra e ossidazione.
massa. Assicurarsi di avere mani e piedi asciutti ed esegui-
re il lavoro utilizzando pedane isolanti. - Non scollegare e collegare le connessioni elettriche in
Evitare di procedere se non esperti! presenza di alimentazione elettrica.
- Non fumare o accendere fiamme libere in prossimità di - Prima di procedere ad operazioni di smontaggio delle tu-
batterie e di qualsiasi materiale combustibile. bazioni (pneumatiche, idrauliche, del combustibile), veri-
ficare l’eventuale presenza di liquido o di aria in pressio-
- Riporre gli stracci unti di olio, gasolio o solventi in conte- ne. Adottare le necessarie precauzioni scaricando le
nitori antifiamma. pressioni residue o chiudendo le valvole di intercettazio-
ne. Indossare sempre le apposite mascherine o occhiali
protettivi adeguati. L’inosservanza di tali norme può pro-
vocare gravi infortuni e intossicazioni.
- Non modificare gli impianti del combustibile o quelli - Raccogliete gli oli esausti in contenitori adegati e a chiu-
idraulici se non diestro approvazione dell’Iveco. Qualsiasi sura ermetica provvedendo allo stoccaggio in ambienti
modifica non prevista oltre a far decadere la garanzia assi- segnalati adeguatamente, aerati, lontani da fonti di calore
stenziale può pregiudicare il funzionamento e la durata e privi di pericolo di incendio.
del motore. - Maneggiate con cura le batterie conservandole in am-
Per i motori dotati di centraline elettroniche: bienti aerati e in contenitori antiacido. Attenzione alle
esalazioni provenienti dalle batterie: costituiscono un
- Non eseguite saldature ad arco elettrico senza prima grave pericolo di intossicazione e di contaminazione
aver rimosso le centraline elettroniche. dell’ambiente.
- Rimuovere le centraline elettroniche nel caso di inter-
venti che comportino il raggiungimento di temperature
superiori agli 80 gradi centigradi.
- Non verniciare i componenti e le connessioni elettroni-
che.
- Non variare o alterare i dati contenuti nella centralina
elettronica di controllo del motore. Ogni manipolazione
o alterazione dei componenti elettronici provoca il deca-
dimento totale della garanzia assistenziole del motore,
oltre a pregiudicarne il funzionamento e la durata.
Parte 2
SERIE N F4CE
Sezione
Generalità 1
Alimentazione 2
Applicazione industriale 3
Attrezzatura 5
DATI DI AGGIORNAMENTO
SEZIONE 1
Generalità
Pagina
LUBRIFICAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
RAFFREDDAMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
- Descrizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
88203
Versione motori 6 cilindri Anche in questo caso i componenti quali scambiatore olio, tur-
Anche per la versione a 6 cilindri la lubrificazione è a circolazio- bocompressore e eventuale compressore sono specifici
ne forzata realizzata da una pompa a rotori analoga a quella dell’impiego per il quale il motore è stato studiato.
del 4 cilindri.
Figura 2
Figura 3
3240t
Figura 5 (Dimostrativa)
AL RADIATORE
DAL
RADIATORE
117592
Acqua in uscita dal termostato
Acqua in ricircolo nel motore
Acqua in entrata alla pompa
Figura 6
Versione 4 cilindri
SCARICO
RADIATORE
Versione 6 cilindri
SCARICO
RADIATORE
74195
SISTEMA DI RICIRCOLO DEI GAS DI Il sistema EGR interno, non è provvisto di alcun elemento con-
SCARICO EGR trollato elettronicamente: il sistema è sempre attivo. La sua
Nella versione TIER 3, il profilo della camma di scarico è stato configurazione non necessita di elementi addizionali quali val-
modificato per permettere la parziale apertura della relativa val- vole di controllo, tubazioni o scambiatori di calore.
vola durante la fase di aspirazione (ricircolo gas di scarico EGR)
La camma di scarico (B) presenta oltre al lobo principale un
con la conseguente reintroduzione di una parte dei gas di sca-
ulteriore lobo (vedi Sez. A-A di figura) rispetto alla configurazio-
rico nei cilindri del motore.
ne senza EGR.
I gas di scarico possono essere ricondotti parzialmente nei cilin-
Il lobo aggiuntivo, durante la fase di aspirazione del cilindro in
dri per ridurre i valori massimi della temperatura di combustio-
esame, permette una breve apertura della valvola di scarico
ne responsabili della produzione di ossidi di azoto (NOx). Il
generando un ricircolo dovuto al richiamo dei gas di scarico
sistema di ricircolo dei gas di scarico (EGR), riducendo la tem-
provocato dalla depressione che si crea nella fase di aspirazione
peratura di combustione, attraverso la diminuzione della con-
all’interno del cilindro.
centrazione di ossigeno nella camera di combustione, rappre-
senta quindi un sistema efficace di controllo della emissione di
NOx.
Figura 7
114789
SEZIONE 2
Alimentazione
Pagina
- Generalità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
- Descrizione funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . 4
POMPA DI ALIMENTAZIONE . . . . . . . . . . . . . . 5
- Esempio di identificazione . . . . . . . . . . . . . . . . 5
POMPA DI ADESCAMENTO . . . . . . . . . . . . . . 6
FILTRO COMBUSTIBILE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
- Generalità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
- Descrizione funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . 9
POMPA DI ADESCAMENTO . . . . . . . . . . . . . . 10
FILTRO COMBUSTIBILE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
Figura 1
2
1
4
74168
1. Tubazioni di alimentazione iniettori - 2. Tubazione di scarico combustibile dagli iniettori - 3. Pompa rotativa di alimenta-
zione combustibile - 4. Connettore per tubo rilevatore pressione nel collettore di aspirazione per LDA - 5. Bulbo termico
per KSB - 6. Elettrovalvola - 7. Iniettore.
Figura 2
116385
1. Filtro combustibile - 2. Tubazione di alimentazione dal filtro alla pompa combustibile - 3. Tubazione di alimentazione dalla
pompa di adescamento al filtro combustibile - 4. Pompa di adescamento.
Descrizione funzionamento
Il combustibile viene aspirato dal serbatoio combustibile tra- Il carburante perviene quindi alla valvola che ne regola la
mite la pompa di adescamento. Questa è collocata sul basa- pressione all’interno della pompa alimentazione.
mento motore e viene azionata dall’albero di distribuzione. Lo stantuffo distributore incrementa ulteriormente questa
Attraverso il filtro il combustibile viene convogliato al raccor- pressione e invia attraverso il raccordo dimandata il combu-
do di entrata posto in comunicazione con la camera di aspira- stibile agli iniettori.
zione della pompa di trasferta. (Per gli impieghi previsti in climi Il combustibile che trafila dagli iniettori viene recuperato e
freddi il filtro combustibile è dotato di un riscaldatore) inviato nuovamente al serbatoio.
La pompa di trasferta è posizionata all’interno della pompa
di alimentazione ed è del tipo a palette; ha lo scopo di incre-
mentare la pressione del combustibile in funzione dell’au-
mento del numero di giri.
POMPA DI ALIMENTAZIONE
La pompa del tipo rotativo è azionata da un ingranaggio accoppiato a quello dell’albero di distribuzione.
Esempio di identificazione
V = a stantuffo distributore rotante
E = grandezza della pompa
4 = per motori a quattro cilindri
12 = stantuffo distributore in mm
1150 = n. giri/min della pompa
LV = senso di rotazione sinistro
Figura 3
1
15
2
14
3
5
13
12
7
8
9
11
10
30454
POMPA DI ADESCAMENTO
La pompa ha la funzione di adescare il combustibile presente nel serbatoio e convogliarla in entrata alla pompa di alimentazione
combustibile. Collocata sul basamento motore viene azionata dall’albero di distribuzione.
Figura 4
88209
FILTRO COMBUSTIBILE
Il filtro è posizionato in prossimità della pompa di alimentazione e di adescamento ed ha la funzione di trattenere le impurità
e di eseguire la separazione dell’acqua contenuta nel combustibile.
Alla base della cartuccia filtrante è presente una vite di spurgo acqua tramite la quale è possibile scaricarla periodicamente; sul
supporto per gli impieghi che lo richiedono (impieghi climi freddi) può essere collocato un riscaldatore e un sensore di tempera-
tura. Su alcune versioni alla base della cartuccia filtrante è presente un sensore di presenza acqua.
Figura 5
88210
Figura 6
86495
Figura 7
114799
1. Filtro combustibile - 2. Tubazione di alimentazione dal filtro alla pompa combustibile - 3. Tubazione di alimentazione dalla
pompa di adescamento al filtro combustibile - 4. Pompa di adescamento.
Descrizione funzionamento
Il combustibile viene aspirato dal serbatoio combustibile tra- Il carburante perviene quindi alla valvola che ne regola la
mite la pompa di adescamento. Questa è collocata sul basa- pressione all’interno della pompa alimentazione.
mento motore e viene azionata dall’albero di distribuzione. Lo stantuffo distributore incrementa ulteriormente questa
Attraverso il filtro il combustibile viene convogliato al raccor- pressione e invia attraverso il raccordo dimandata il combu-
do di entrata posto in comunicazione con la camera di aspira- stibile agli iniettori.
zione della pompa di trasferta. (Per gli impieghi previsti in climi Il combustibile che trafila dagli iniettori viene recuperato e
freddi il filtro combustibile è dotato di un riscaldatore) inviato nuovamente al serbatoio.
La pompa di trasferta è posizionata all’interno della pompa
di alimentazione ed è del tipo a palette; ha lo scopo di incre-
mentare la pressione del combustibile in funzione dell’au-
mento del numero di giri.
POMPA DI ADESCAMENTO
La pompa ha la funzione di adescare il combustibile presente nel serbatoio e convogliarla in entrata alla pompa di alimentazione
combustibile. Collocata sul basamento motore viene azionata dall’albero di distribuzione.
Figura 8
88209
FILTRO COMBUSTIBILE
Il filtro del tipo a doppio corpo è posizionato in prossimità della pompa di alimentazione ed ha la funzione di trattenere le impurità
e di eseguire la separazione dellìacqua contenuta nel combustibile.
Alla base delle cartucce filtranti (4) è presente una vite di spurgo acqua tramite la quale è possibile scaricarle periodicamente;
sul supporto (1) per gli impieghi che lo richiedono (impieghi climi freddi) possono essere collocati due riscaldatori (2) e un senso-
re di temperatura (5).
Figura 9
88210
SEZIONE 3
Applicazione -
impiego industriale
Pagina
GENERALITÀ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
- Versione equipaggiata con pompa di alimentazione
meccanica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
CARATTERISTICHE MOTORI F4CE . . . . . . . . . . . 4
- Motori 4 cilindri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
- Motori 6 cilindri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
PARTE PRIMA -
COMPONENTI MECCANICI . . . . . . . . . . . . . 7
REVISIONE DEL MOTORE CON POMPA MECCANICA
ROTATIVA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
- Premessa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
- Operazioni di preparazione del motore per
il montaggio sul cavalletto rotativo . . . . . . . . . . 9
- Rimozione componenti dell’applicazione . . . . . 10
- Installazione componenti dell’applicazione . . . . 17
- Completamento del motore . . . . . . . . . . . . . . . 28
- Procedura di smontaggio e montaggio della pompa di
alimentazione rotativa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29
- Procedura di spurgo dell’impianto
di alimentazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
- Presa di forza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
- Verifiche e controlli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
PARTE SECONDA -
EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO . . . . . . . . 33
UBICAZIONE DEI COMPONENTI ELETTRICI . . . 35
- Sensore temperatura liquido refrigerante . . . . . 36
- Motorino di avviamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36
- Resistenza pre-post riscaldo . . . . . . . . . . . . . . . 36
- Centralina per pre-post riscaldo . . . . . . . . . . . . 37
- Sensore di temperatura acqua per KSB . . . . . . . 37
- Elettromagneti sulla pompa di alimentazione . . 38
- Interruttore pressione olio . . . . . . . . . . . . . . . . 38
Pagina
- Filtro combustibile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38
- Sensore di giri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39
- Alternatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39
PARTE TERZA - DIAGNOSTICA . . . . . . . . . . . . . . 41
PARTE QUARTA -
MANUTENZIONE PROGRAMMATA . . . . . . 49
MANUTENZIONE PROGRAMMATA . . . . . . . . . . 51
- Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51
- Scadenziario dei controlli e degli interventi
periodici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51
- Interventi fuori piano - verifiche giornaliere . . . 52
PROCEDURE DI MANUTENZIONE . . . . . . . . . . . 52
- Controlli e verifiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52
GENERALITÀ
Versione equipaggiata con pompa di alimentazione meccanica
Figura 1
114800
F4CE9484F*J600
Tipo
RAFFREDDAMENTO A liquido
- coppa motore*
15W40 ACEA E3 litri 16
- coppa motore + filtro*
litri 17
* Primo riempimento
NOTA Utilizzare combustibile STANDARD rispondente alla normativa EN 590 (2005/55 - 2005/78).
II rifornimento da fusti o taniche può provocare l’inquinamento del gasolio con conseguente rischio di danni al sistema
di iniezione; all’occorrenza effettuare un adeguato filtraggio o sedimentazione delle impurità prima del rifornimento.
NOTA I dati, le caratteristiche e le prestazioni sono validi esclusivamente se l’allestitore rispetta tutte le norme di installazione
previste da FPT.
Inoltre gli utilizzatori montati dall’allestitore devono sempre rispettare coppia, potenza e numero di giri per i quali il motore
è stato progettato.
Motori 6 cilindri
F4CE9684
Tipo L*J602 N*J600
ρ Rapporto di compressione 17,5 : 1 17,5 : 1
Potenza massima kW 86 126
(CV) (117) (170)
NOTA Utilizzare combustibile STANDARD rispondente alla normativa EN 590 (2005/55 - 2005/78).
II rifornimento da fusti o taniche può provocare l’inquinamento del gasolio con conseguente rischio di danni al sistema
di iniezione; all’occorrenza effettuare un adeguato filtraggio o sedimentazione delle impurità prima del rifornimento.
NOTA I dati, le caratteristiche e le prestazioni sono validi esclusivamente se l’allestitore rispetta tutte le norme di installazione
previste da FPT.
Inoltre gli utilizzatori montati dall’allestitore devono sempre rispettare coppia, potenza e numero di giri per i quali il motore
è stato progettato.
PARTE PRIMA -
COMPONENTI MECCANICI
88216
88215
Dal lato sinistro:
Per poter applicare al basamento motore le staffe 99361037
di fissaggio motore al cavalletto 99322205 ed eseguirne la re- - collegare la seconda staffa 99361037 utilizzando i fori fi-
visione operare nel modo seguente. lettati (1).
Dal lato destro smontare: - Sollevare il motore col bilancino 99360595 e posizionar-
- la tubazione (2) di scarico olio di lubrificazione dalla tur- lo sul cavalletto rotativo 99322205.
bosoffiante:
da sotto la turbosoffiante svitare le viti (1); svitare infine - Scaricare l’olio attraverso il tappo posizionato sotto la
il raccordo (5) dal monoblocco; coppa.
tappare le estremità della tubazione e lo scarico sulla tur-
bosoffiante;
- l’asta di livello olio (4);
- il filtro olio (3). Attenzione! Evitare il contatto della pelle con l’olio
motore: in caso di contatto lavare la pelle con acqua
corrente.
Raccogliere e smaltire l’olio motore secondo le nor-
me vigenti. L’olio motore è altamente inquinante: smaltirlo se-
condo le norme vigenti.
75675
1 Figura 8
87404
- posizionare un contenitore sotto il filtro gasolio e svitare - Scollegare la tubazione (1) dell’LDA dalla testa e dalla
il coperchio di spurgo condensa posizionato sotto il filtro pompa alimentazione;
stesso; scaricare completamente il gasolio contenuto.
- Svitare completamente il rubinetto e con l’attrezzatura - apporre dei tappi alle estremità della tubazione, sulla
99360076 smontare il filtro gasolio (1). pompa di alimentazione e sulla testa motore.
- Scollegare le tubazioni combustibile (2 e 3) rispettiva-
mente dalla pompa di adescamento al supporto filtro e
da quest’ultimo alla pompa di alimentazione.
- Smontare il supporto (4) del filtro combustibile dalla staf-
fa fissata alla testa del motore.
Figura 9
88311
1. Vite fissaggio staffetta posteriore (sulla piastra collettore di aspirazione) - 2. Tubazione ritorno gasolio alla pompa -
3. Pompa alimentazione rotativa - 4. Ghiera di collegamento ai pompanti - 5. Vite fissaggio staffetta alla staffa lato pompa
iniezione - 6. Vite fissaggio staffa lato pompa iniezione - 7. Vite fissaggio staffetta anteriore (sulla piastra collettore di
aspirazione) - 8. Iniettore.
Figura 10 Figura 11
88102
88218
- Smontare le tubazioni (1) e (2) che costituiscono l’ali- - Svitare le due viti di fissaggio (2) e smontare la pompa
mentazione e il recupero combustibile tra la pompa e gli di adescamento (1).
iniettori:
svitare le ghiere che fissano le tubazioni ai pompanti;
svincolare il collare della tubazione del recupero combu-
stibile di ritorno alla pompa iniezione;
agire sulle ghiere montate sugli iniettori e svitare le viti
che fissano il condotto del recupero combustibile;
svitare le viti che trattengono le staffe di fissaggio delle
suddette tubazioni (1, 5, 6 e 7, Figura 9).
Posizionare dei tappi alle estremità delle tubazioni.
- Smontare gli iniettori e sfilarli dalla loro sede: recuperare
le guarnizioni.
Figura 12 Figura 14
2
1
75683
76149 - Smontare i supporti bilancieri:
- Smontare i coperchi punterie: svitare le due viti di fissaggio (2) e smontare il supporto
svitare leviti di fissaggio (1) e sollevare i coperchi (2); completo di bilancieri; sfilare le aste punteria.
recuperare le guarnizioni. Ripetere l’operazione per i restanti supporti bilancieri.
- Smontare il trasmettitore (1) di temperatura acqua.
Figura 13
88305
- Mediante chiave quadra di dimensioni adeguate agire nel
punto A indicato in figura, scaricare la pressione e sfilare
la cinghia Poli-V (3) dalle pulegge condotte e di coman-
do.
- Procedere allo stacco del tenditore automatico (1) e del
relativo supporto (2).
Figura 16
87409
87413
- Sostenere opportunamente l’alternatore (2) separando-
lo dal suo supporto svitando la vite (3) e dalla staffa svi-
tando la vite (1); recuperare dadi e rondelle.
Figura 17 Figura 19
117593 88219
- Smontare il corpo termostato; - Svitare le viti di fissaggio (4) e rimuovere il supporto filtro
svitare le tre viti (1) di fissaggio e smontare il gruppo ter- olio (5), completo di guarnizioni (1) e (3) e scambiatore
mostato (2), unitamente alla staffa (3) (se presente). di calore (2).
Rimuovere la guarnizione (4) e il termostato (5).
- Smontare la pompa di iniezione (vedere procedura spe-
cifica) e la presa di forza sottostante (se presente).
Figura 18 Figura 20
88231 88306
- Rimuovere le viti (2) e staccare il supporto alternatore - Svitare le viti di fissaggio (3) e rimuovere la puleggia di co-
(1). mando del ventilatore (2).
- Procedere allo stacco del supporto (1).
- Rimuovere la puleggia di rinvio (4).
4 75688
4 3
75689
76152
Figura 23
00900t
Figura 26 Figura 28
88214 87420
- Con apposito tirante (3) dell’attrezzo 99363204 e l’ausi- - Rimuovere due viti (1) contrapposte e inserire i perni di
lio della leva (4) estrarre l’anello di tenuta esterno (1) dal estrazione (vedere figura seguente).
coperchio anteriore (2).
- Svitare le viti rimanenti di fissaggio volano (3) all’albero
motore (2).
- Rimuovere l’attrezzo di blocco volano.
Figura 27 Figura 29
87419
Figura 30 Figura 32
88307
00903t
- Capovolgere il motore.
- Estrarre l’anello di tenuta della scatola coprivolano appli- - Svitare le viti (2), rimuovere la coppa olio (1) recuperan-
cando sul codolo posteriore (5) dell’albero motore l’at- do la guarnizione.
trezzo 99340056 (3).
Attraverso i fori di guida dell’attrezzo, forare l’anello di te-
nuta interno con una punta da trapano (Ø 3,5 mm), per Figura 33
una profondità di 5 mm.
- Fissare l’attrezzo 99340056 (3) all’anello (1) avvitando le
viti (4) in dotazione.
- Procedere all’estrazione dell’anello (1) avvitando la vite
(2).
- Usando un tirante appropriato dell’attrezzo 99363204
ed una leva, estrarre l’anello di tenuta esterno dalla scato-
la coprivolano
Figura 31
87655
Figura 34
87422
NOTA Annotare la posizione di montaggio delle viti (2) - Rimuovere le viti (1) e smontare gli ingranaggi (3) e (4)
perché di dimensioni diverse. dall’albero di distribuzione (2).
- Rimuovere la presa di forza (se presente).
87653
Figura 36
87654
Figura 39
116355
87655
Figura 40 Figura 42
87656 87658
- Inserire l’ingranaggio presa di forza (2) (se presente) nella - Riattaccare la scatola (1) al basamento motore.
sede apposita e serrare le viti (1),
- Serrare le viti di fissaggio (2) nella posizione riscontrata
allo smontaggio.
Figura 41
NOTA Verificare sempre prima di ogni montaggio che i fi-
letti dei fori e delle viti non presentino segni di usura
o tracce di sporco.
Figura 43
87657
Figura 44 Figura 47
87663
87660 Serrare le viti (1) di fissaggio volano motore (2) in due fasi:
- Controllare la superficie (1) di appoggio disco frizione se - 1a fase, serraggio con chiave dinamometrica alla coppia
presenta rigature è necessario procedere alla tornitura. 30 ± 4 Nm;
- 2a fase, chiusura con angolo 60º ± 5º.
- Controllare le condizioni dei denti della corona dentata
(2), se si riscontrano rotture o usure eccessive dei denti
sostituirla. Montare quella nuova, preventivamente NOTA La chiusura ad angolo si esegue con l’attrezzo
riscaldata ad una temperatura di 150 °C per 15’÷20’. 99395216.
Verificare sempre prima di ogni montaggio che i fi-
letti dei fori e le viti non presentino segni di usura
Figura 45 o tracce di sporco.
Figura 48
87661
87662 88307
Figura 50 Figura 53
87666
87668
- Applicare sul codolo anteriore (3) dell’albero motore il - Montare la pompa acqua (1).
particolare (4) dell’attrezzo 99346252, fissarlo con le viti
(5) e calettare sul medesimo il nuovo anello di tenuta (6). - Avvitare le viti (2) e serrarle alla coppia prescritta.
- Posizionare il particolare (1) sul particolare (4), avvitare Figura 54
il dado (7) fino al completo montaggio dell’anello di tenu-
ta (6) nel coperchio anteriore (2).
Figura 51
88219
70221 88231
4 75688
87676
- Riattaccare la staffa (1) per fissare l’alternatore (2) al ba- - Posizionare la testa (3) sul monoblocco e inserire le viti
samento motore. Serrare le viti (3) di fissaggio alternato- (1) e (2)
re al supporto.
NOTA Se le valvole sono state smontate dalla testa è ne-
Figura 57 cessario montarle prima di assemblare la testa stes-
sa sul monoblocco.
75703
87670
10 4 1 5 11
NOTA Verificare che il piano di appoggio del monoblocco
sia pulito. 13 7 2 8 14
α
Non ungere la guarnizione. Si consiglia di mantene- 9 3 6 12
re la guarnizione all’interno del suo involucro fino
al momento del montaggio della testa. 76115
Il verso di montaggio della guarnizione deve essere - Lubrificare i bulloni e montarli sulla testa motore.
tale che la scritta stampigliata sulla stessa sia leggibi- - I bulloni devono essere serrati seguendo uno schema “a
le come indicato in figura. cucitura” partendo dai bulloni centrali e spostandosi ver-
so l’esterno. Serrare i bulloni in più fasi finchè tutti non
siano chiusi con precisione.
- 1° Fase preseraggio.
Viti 70 mm: 60 ± 5 N.
Viti 140 mm: 40 ± 5 N.
Viti 180 mm: 70 ± 5 N.
- 2° Fase chiusura ad angolo per tutte le viti: 90° ± 5°
- 3° Fase chiusura ad angolo solo per le viti da 140 e da
180 mm: 90° ± 5°
1
3
2
2
1 3
75705
76152
- Posizionare la testa (3) sul monoblocco e inserire le viti PARTICOLARI COMPONENTI IL GRUPPO BILANCIERI:
(1) e (2) 1. Anello elastico - 2. Distanziale - 3. Bilancieri -
4. Supporto
NOTA Se le valvole sono state smontate dalla testa è ne- - Eseguire il montaggio del gruppo bilancieri previa verifica
cessario montarle prima di assemblare la testa stes- dei particolari.
sa sul monoblocco.
Figura 63
NOTA Prima di riutilizzare le viti di fissaggio, eseguire due
misurazioni sul diametro come indicato in figura 18.975
rilevando i diametri D1 e D2: 18.963
se D1 - D2 < 0,1 mm la vite può essere riutilizzata
se D1 - D2 > 0,1 mm la vite deve essere sostituita
D2 D1
19.000 19.000
75703
19.026 19.026
75704
Figura 61
DATI PRINCIPALI ALBERINO - BILANCIERI
Controllare le superfici di accoppiamento tra supporto e al-
berino: non devono comparire segni di usura eccessiva e dan-
neggiamenti. Sostituire se necessario.
α
Figura 64
76214
- Lubrificare i bulloni e montarli sulla testa motore.
- I bulloni devono essere serrati seguendo uno schema “a
cucitura” partendo dai bulloni centrali e spostandosi ver-
so l’esterno. Serrare i bulloni in più fasi finchè tutti non
siano chiusi con precisione.
- 1° Fase preseraggio.
Viti 70 mm: 60 ± 5 N. 13.00
Viti 140 mm: 40 ± 5 N. 11.00
Viti 180 mm: 70 ± 5 N.
- 2° Fase chiusura ad angolo per tutte le viti: 90° ± 5°
- 3° Fase chiusura ad angolo solo per le viti da 140 e da 116391
180 mm: 90° ± 5°
DATI PRINCIPALI VITE REGOLAZIONE BILANCIERI
NOTA Tra le fasi, attendere qualche minuto per l’assesta-
Se smontata controllare la quota di regolazione.
mento.
Serrare il dado (1) alla coppia di 4 - 6 Nm
Figura 65 Figura 68
2 1
75806
32655
Registrare il gioco fra bilancieri e valvole mediante chiave a
Prima di eseguire il montaggio verificare le aste di comando brugola (1), chiave poligonale (3) e calibro a spessori (2).
bilancieri: queste non devono presentare deformazioni; le se- Il gioco è di:
di sferiche di contatto con la vite di registro bilanciere e con - valvole di aspirazione 0,25 0,05 mm
la punteria (frecce) non devono aver tracce di grippaggio o - valvole di scarico 0,50 0,05 mm.
di usura; in caso contrario procedere alla loro sostituzione.
Le aste che comandano le le valvole di aspirazione e di scarico
sono identiche e perciò intercambiabili.
NOTA Nei motori TIER 3 a causa della presenza del lobo
supplementare per l’E.G.R. INTERNO, non si può
usare la procedura di regolazione del gioco valvole
Figura 66 che prevede di eseguire la regolazione del gioco di
tutte le valvole eseguendo solamente 2 posiziona-
menti dell’albero motore.
D2 D1 Ogni cilindro deve essere controlato portandolo al
P.M.S. (punto morto superiore) in fine compressio-
ne e regolando il gioco di entrambe le valvole esclu-
sivamente sul cilindro in questione.
75703
Figura 67
75683
Figura 69 Figura 71
1
75707
117588
Figura 72
87409
Figura 73 Figura 76
87677
88309
- Montare il corpo pompa iniezione (1) nella sede della - Montare il supporto (3) del tenditore automatico avvi-
scatola ingranaggi (2) e fissarlo, senza serrare, mediante tando le relativi viti.
le viti (3).
- Avvitare la vite di fissaggio (1) e montare il tenditore au-
tomatico (2).
Figura 74 Figura 77
88308
Figura 75 88310
88306
Figura 78 Figura 80
88102 88218
- Montare la pompetta di adescamento (1) completa di - Montare le staffette di fissaggio delle tubazioni combusti-
guarnizione nuova e serrare le viti (2) alla coppia prescrit- bile.
ta.
- Montare le tubazioni (1) e (2) che costituiscono l’alimen-
tazione e il recupero combustibile tra la pompa e gli iniet-
tori:
avvitare le ghiere che fissano le tubazioni ai pompanti;
vincolare il collare della tubazione del recupero combu-
stibile di ritorno alla pompa iniezione;
serrare le ghiere sugli iniettori e avvitare le viti che fissano
il condotto del recupero combustibile;
fissare le tubazioni agli iniettori tramite le staffette prece-
dentemente montate.
Figura 79
88311
1. Vite fissaggio staffetta posteriore (sulla piastra collettore di aspirazione) - 2. Tubazione ritorno gasolio alla pompa -
3. Pompa alimentazione rotativa - 4. Ghiera di collegamento ai pompanti - 5. Vite fissaggio staffetta alla staffa lato pompa
iniezione - 6. Vite fissaggio staffa lato pompa iniezione - 7. Vite fissaggio staffetta anteriore (sulla piastra collettore di
aspirazione) - 8. Iniettore.
Base - Maggio 2010 Print P2D32N003 I
MOTORI N F4CE SEZIONE 3 - APPLICAZIONE INDUSTRIALE 27
Figura 81 Figura 83
70126
Figura 82
4 Figura 84
3 1
87404 75675
- Montare il supporto (4) del filtro combustibile sulla staffa Procedere al montaggio della turbosoffiante:
fissata alla testa del motore. - Sorreggere la turbosoffiante e posizionarla sul collettore
- Collegare le tubazioni combustibile (2 e 3) rispettiva- di scarico dopo aver interposto la guarnizione.
mente dalla pompa di adescamento al supporto filtro e - Avvitare i dadi di fissaggio della turbosoffiante sul collet-
da quest’ultimo alla pompa di alimentazione. tore di scarico serrando alla coppia prescritta.
- Con l’attrezzatura 99360076 montare il filtro gasolio (1). - Avvitare la ghiera (1) della tubazione di lubrificazione.
In modo analogo agire all’altra estremità della tubazione
e scollegarla dalla parte superiore dello scambiatore di
NOTA Il filtro deve essere preventivamente riempito di calore.
combustibile per facilitare le operazioni di spurgo
dell’impianto di alimentazione.
Per le versioni che lo prevedono, collegare le con- Per completare il montaggio del motore occorre rimuoverlo
nessioni elettriche del sensore presenza acqua e ri- dal cavalletto rotativo.
scaldatore.
- Con l’ausilio del bilancino 99360595 sorreggere il moto-
re e svitare le viti che vincolano le staffe al cavalletto rota-
tivo 99322205.
- Smontare le staffe dal motore dopo averlo opportuna-
mente appoggiato su di un supporto di legno.
Print P2D32N003 I Base - Maggio 2010
28 SEZIONE 3 - APPLICAZIONE INDUSTRIALE MOTORI N F4CE
Figura 85
88215 87712
Procedura di smontaggio e montaggio della Ricerca del punto morto superiore mediante attrezzo
pompa di alimentazione rotativa 99360339
Figura 88
Nel caso invece la pompa debba essere smontata e rimontata - Montare la staffa dell’attrezzo 99360339 (1) di ritegno
successivamente senza subire riparazioni, occorre preimpo- volano completa di rocchetto di rotazione (2).
starla ancora montata sul motore e solo successivamente - Ruotare con cautela il volano nel suo senso di rotazione
smontarla. per annullare i giochi degli ingranaggi.
La procedura seguente prevede questa seconda ipotesi es- - Ruotare il volano sino a che il perno (4) in dotazione con
sendo la più complessa. l’attrezzo 99360339 non si impegna nell’incavo sul vola-
no (3).
87712
Figura 90 Figura 93
88102
87717
- Dopo aver scollegato le tubazioni combustibile dalla
pompa di adescamento svitare le viti di fissaggio (2) e ri- - Sul lato distribuzione rimuovere dalla scatola ingranaggi
muovere la pompa (1) dal basamento. il coperchietto in modo da accedere al dado di fissaggio
dell’ingranaggio di comando pompa.
Figura 91 - Rimuovere il dado di fissaggio dell’ingranaggio della pom-
pa d’iniezione.
- Togliere i tre dadi (2), (3), (5) che fissano la pompa d’inie-
zione (1) al basamento (4) e sfilarla dal proprio alloggia-
mento.
- Riattaccare la pompa di iniezione seguendo l’ordine in-
verso rispetto alle operazioni effettuate per lo smontag-
gio.
Figura 94
87715
87718
Figura 95 Figura 97
2 1
88148
88102
- Svitare parzialmente la vite (1) di bloccaggio rotazione
dell’alberino della pompa ed inserire il distanziale (2). Av-
vitare la vite (1) bloccando il distanziale (2): in questo - Montare la pompa di adescamento (1) sul basamento (3)
modo l’alberino della pompa di alimentazione è libero di e chiudere le viti di fissaggio (2) alla coppia prescritta.
ruotare. - Collegare tutte le tubazioni (dai pompanti agli iniettori,
- Sbloccare il volano motore. di recupero trafilamento dagli iniettori alla pompa, la tu-
bazione LDA e l’alimentazione proveniente dalla pompa
- Smontare l’attrezzo 99360339 di bloccaggio/rotazione di adescamento).
volano; collocare nella sua sede il motorino di avviamen-
to. - Collegare le connessioni elettriche agli elettromagneti
sulla testa idraulica e sul KSB.
Verifica messa in fase pompa iniezione
Figura 96 NOTA Se la rimozione della pompa è stata eseguita col
motore montato collegare il cavo acceleratore.
88312
88230
PARTE SECONDA -
EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO
88320
88314
A C
B
Figura 103
È un componente che integra un sensore di temperatura.
È montato sulla testa motore in prossimità del corpo termo-
stato e ha la funzione di rilevare la temperature del liquido di
raffreddamento del motore
Caratteristiche:
Campo di temperature di lavoro:
lato connettore -40 ÷ 130 °C / (150 °C per
periodi < 10 min.)
lato bulbo su motore -40 ÷ 140 °C
Tensioni di lavoro: 6 ÷ 28 V
Tarature:
a 80 °C 0,304 ÷ 0,342 kΩ
75723
a 20 °C 2,262 ÷ 2,760 kΩ
a -10 °C 8,244 ÷ 10,661 kΩ
È una resistenza posizionata sul collettore di aspirazione e
viene utilizzata per riscaldare l’aria nelle operazioni di pre-post
riscaldo.
Viene alimentata da un teleruttore posizionato di solito nelle
immediate vicinanze del motore.
Caratteristiche:
Tensioni di lavoro: 12 V
Massimo afflusso possibile
di aria: 2 cc / min
(alla pressione di 138 kPa)
Base - Maggio 2010 Print P2D32N003 I
MOTORI N F4CE SEZIONE 3 - APPLICAZIONE INDUSTRIALE 37
+0 30
F 15 7
4
6 GH F
30 50 5
NTC 10 GHC T
31 8
N31
1 3 FB
1.2W R
88153 75719
Legenda È montato sulla testa motore sul lato sinistro del motore.
F= Fusibile Caratteristiche:
R= Resistenza pre-post riscaldo
Tensioni di lavoro: 12 ÷ 24 V
T= Teleruttore
GHC = Centralina per pre-post riscaldo Carico elettrico: 2,5 A (induttivo)
5,0 A (resistivo)
Pin out schema elettrico Taratura: 63±3 °C Apertura dei con-
tatti con temperatura cre-
PIN Descrizione scente
1 Uscita per luce spia “cold start” 53±3 °C Richiusura dei con-
2 Non collegato tatti con temperatura de-
crescente
3 Ingresso segnale di feedback dalla resistenza
pre-post riscaldo (FB)
4 Ingresso segnale motore avviato (D)
5 Ingresso segnale di avviamento (50)
6 Uscita per teleruttore di alimentazione della
resistenza pre-post riscaldo (GH)
7 Positivo di alimentazione (15)
8 Negativo di alimentazione (31)
9 Non collegato
10 Ingresso segnale analogico di temperatura
(NTC)
È una centralina che gestisce, tramite teleruttore, la resistenza
pre-post riscaldo in funzione della temperatura del liquido di
raffreddamento motore.
Caratteristiche:
Tensioni di lavoro: 12 V
Tensione di funzionamento: 7 V ÷ 16 V
Temperatura di funzionamento: -40°C ÷ 85°C
Massima corrente nella linea GH: 0,3A
Print P2D32N003 I Base - Maggio 2010
38 SEZIONE 3 - APPLICAZIONE INDUSTRIALE MOTORI N F4CE
88321
Figura 108
75722
Figura 109
88315
75725
Figura 110
88316
Pin out
PIN Descrizione
1 Segnale
2 Segnale
3 Schermatura
MOTORI N F4CE
POSSIBILE CAUSA PROVE O INCONVENIENTI
ANOMALIA SEGNALATA (*) = se presente nell’applicazione CONSIGLIATI NOTE
43
Base - Maggio 2010
44
POSSIBILE CAUSA PROVE O INCONVENIENTI
ANOMALIA SEGNALATA (*) = se presente nell’applicazione CONSIGLIATI NOTE
Dispositivo K.S.B. per la variazione dell’an- Inviare la pompa di alimentazione in assi- Rivolgersi all’Assistenza Tecnica Iveco
ticipo a freddo con funzionamento ano- stenza o sostituire la pompa.
malo.
Il motore si arresta. Regime minimo troppo basso. Registrare tramite vite di regolazione.
Portate irregolari della pompa iniezione. Regolare le portate. Rivolgersi all’Assistenza Tecnica Iveco
Impurità o acqua nelle tubazioni del com- Staccare le tubazioni e pulirle con un Eseguire sempre lo spurgo dall’impianto di
bustibile. getto d’aria compressa. Smontare e pulire alimentazione
la pompa iniezione. Eliminare la presenza
di acqua nel serbatoio del combustibile ed
eseguire il rifornimento.
Intasamento del filtro combustibile. Smontare e, se necessario, sostituirlo.
Presenza di aria nel sistema di alimenta- Controllare le tubazioni se sono incrinate
zione e di iniezione. o se i raccordi delle stesse sono allentati.
Sostituire i particolari usurati, successiva-
mente eliminare l’aria delle tubazioni e
procedere alla disaerazione della pompa
di iniezione e del filtro combustibile, svi-
tando gli appositi tappi e azionando a
mano la pompa di adescamento.
Comandi pompa iniezione rotti. Sostituire la pompa iniezione.
Anormale gioco fra eccentrici albero Registrare il gioco sostituendo i piattelli di
distributore e punterie. registro.
Valvole bruciate, corrose o crettate. Sostituire le valvole, ripassare o sostituire
le sedi sulla testa cilindri.
MOTORI N F4CE
Print P2D32N003 I
Print P2D32N003 I
MOTORI N F4CE
POSSIBILE CAUSA PROVE O INCONVENIENTI
ANOMALIA SEGNALATA (*) = se presente nell’applicazione CONSIGLIATI NOTE
45
Base - Maggio 2010
46
POSSIBILE CAUSA PROVE O INCONVENIENTI
ANOMALIA SEGNALATA (*) = se presente nell’applicazione CONSIGLIATI NOTE
MOTORI N F4CE
Print P2D32N003 I
Print P2D32N003 I
MOTORI N F4CE
POSSIBILE CAUSA PROVE O INCONVENIENTI
ANOMALIA SEGNALATA (*) = se presente nell’applicazione CONSIGLIATI NOTE
Il motore denuncia battiti anormali Battiti dell’albero motore causa eccessivo Rettificare i perni dell’albero motore e
gioco di uno o più cuscinetti di banco o montare cuscinetti minorati. Sostituire i
di biella od elevato gioco di spallamento. semianelli reggispinta.
Albero motore squilibrato. Controllare l’allineamento dell’albero
motore.
Allentamento delle viti di fissaggio del Sostituire le viti allentate e serrare tutte le
volano. viti alla coppia prescritta.
Disallineamento delle bielle. Sostituire le bielle.
Rumorosità perni stantuffi per eccessivo Sostituire il perno stantuffo e/o lo stan-
gioco nei mozzetti dello stantuffo e nella tuffo e la boccola di biella.
boccola della biella.
Boccole libere nella sede sulla biella. Sostituire le boccole con altre nuove.
Distribuzione rumorosa. Registrare il gioco fra eccentrici albero
distribuzione e punterie e controllare che
non vi siano molle rotte, non esista gioco
eccessivo fra steli valvole e guide a valvole,
punterie e sedi.
Il motore fuma in maniera anormale. Portata massima della pompa eccessiva. Staccare la pompa e regolarne la mandata Rivolgersi all’Assistenza Tecnica Iveco
Fumosità nera o grigia scura. secondo i dadi della tabella di taratura.
Dispositivo K.S.B. mal registrato o non Regolare la pompa di iniezione o sostituir- Rivolgersi all’Assistenza Tecnica Iveco
funzionante. la.
La pompa iniezione è eccessivamente Correggere l’impostazione, verificare il
ritardata (o il variatore anticipo è difet- variatore.
47
Base - Maggio 2010
48
POSSIBILE CAUSA PROVE O INCONVENIENTI
ANOMALIA SEGNALATA (*) = se presente nell’applicazione CONSIGLIATI NOTE
MOTORI N F4CE
Print P2D32N003 I
MOTORI N F4CE SEZIONE 3 - APPLICAZIONE INDUSTRIALE 49
PARTE QUARTA -
MANUTENZIONE PROGRAMMATA
MANUTENZIONE PROGRAMMATA
Introduzione
Per assicurare condizioni di esercizio ottimali nelle pagine seguenti sono indicati gli interventi generali di controllo, verifica e registra-
zione che devono essere eseguiti sul motore alle scadenze previste.
Le cadenze delle operazioni di manutenzione sono indicative essendo l’impiego del motore e l’allestimento caratteristiche determi-
nanti per valutare sostituzioni e verifiche.
Non solo è ammesso, ma desiderabile che il personale addetto alla manutenzione segua anche quelle operazioni di controllo e
manutenzione che potrebbero non rientrare in quelle di seguito elencate, ma che risultassero consigliabili dal personale buon senso
e dalle particolari condizioni di impiego del motore stesso.
Occorre inoltre nel caso di manifesto malfunzionamento del motore, esempio eccessiva fumosità dei gas di scarico, elevata tempe-
ratura del liquido di raffreddamento o bassa pressione dell’olio, intervenire tempestivamente all’accertamento delle cause dell’ano-
malia.
Si ricordi inoltre che ogni operazione di manutenzione, anche la più banale deve essere eseguita nel pieno rispetto delle normative
antinfortunistiche per preservare l’incolumità del personale addetto alla manutenzione.
NOTA Verifiche, controlli e sostituzioni sono indicative e devono integrare quelle specifiche del veicolo equipaggiato col motore
NEF.
I dati sono validi esclusivamente se l’allestitore rispetta tutte le norme di installazione previste da FPT.
Controlli e verifiche
Figura 112
87757
Se il livello dovesse risultare in prossimità del riferimento di mi- In caso di contatto con la pelle lavare abbondante-
nimo livello procedere al rabbocco. mente con acqua e detergente.
Accertarsi sempre di aggiungere un olio con le stesse caratteri- Proteggere adeguatamente la pelle e gli occhi; opera-
stiche di quello contenuto in coppa. Non sono ammesse mi- re secondo le norme antinfortunistiche.
scelazioni le quali non garantirebbero la corretta lubrificazione Smaltire i residui in modo adeguato e comunque se-
delle parti interne del motore. condo le norme di legge.
87673
Sostituzione olio motore e filtro Unitamente alla sostituzione dell’olio lubrificante è necessario
effettuare la sostituzione del filtro.
A seconda dell’applicazione il filtro può essere collocato in po-
Attenzione: data l’elevata temperatura di esercizio del sizioni differenti; la seguente procedura costituisce comunque
motore si consiglia di indossare adeguate protezioni. una guida valida per tutte le applicazioni.
L’olio motore raggiunge temperature molto alte: in- - Il filtro è costituito da un supporto e da una cartuccia fil-
dossare sempre guanti protettivi. trante. Per la sostituzione di quest’ultima adoperare l’at-
trezzo 99360076.
SEZIONE 4
Pagina Pagina
TESTA CILINDRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28
- Smontaggio veloce . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28
- Stantuffi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21
- Controllo tenuta idraulica testa cilindri . . . . . . . 29
- Misurazione diametro stantuffi . . . . . . . . . . . . . 21
- Controllo superficie di appoggio testa cilindri . . 29
- Perni stantuffi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22
VALVOLE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30
- Condizioni per un corretto accoppiamento
perni-stantuffi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22 - Disincrostazione controllo e rettifica valvole . . 30
- Bielle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23 - Controllo giuoco fra stelo valvola guidavalvole
e centratura valvole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30
- Boccole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24
GUIDAVALVOLE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31
- Montaggio complessivo biella-stantuffo . . . . . . . 25
SEDI VALVOLE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31
- Accoppiamento bielle-stantuffi . . . . . . . . . . . . . 25
- Ripassatura - sostituzione sedi valvole . . . . . . . . 31
- Montaggio anelli elastici . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25
MOLLE VALVOLE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
- Montaggio complessivi biella stantuffo nelle
canne cilindri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26 MONTAGGIO TESTA CILINDRI . . . . . . . . . . . . . . 33
- Rilievo giuoco di montaggio perni di biella . . . . 26 - Riattacco testa cilindri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33
- Controllo sporgenza stantuffi . . . . . . . . . . . . . . 27 COPPIE DI SERRAGGIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34
CARATTERISTICHE GENERALI
Numero cilindri 4 6
Alesaggio mm 104
Corsa mm 132
DISTRIBUZIONE
ALIMENTAZIONE
Iniezione
Tipo: Bosch VE 6/12 F
bar
> 1 0,4
Stantuffi
1 Quota di misurazione X 55,9
X Diametro esterno 1 103,714 ÷ 103,732
Sede per perno 2 38,010 ÷ 38,016
2
Diametro stantuffi 1 0,4
X
Posizione stantuffi
dal basamento X 0,28 ÷ 0,52
S 1 S1 2,560 ÷ 2,605
S 2 Anelli elastici S2 2,350 ÷ 2,380
S 3 S3 3,970 ÷ 3,990
1 0,100 ÷ 0,175
Anelli elastici - cave 2 0,060 ÷ 0,110
3 0,040 ÷ 0,080
Anelli elastici 0,4
X1 Apertura estremità anelli
X2 elastici:
X1 0,30 ÷ 0,40
X3 X2 0,60 ÷ 0,80
X3 0,30 ÷ 0,55
1
Sede boccola piede di biella
1 40,987 ÷ 41,013
Sede cuscinetti di biella
2 2 72,987 ÷ 73,013
4
Diametro boccola piede di biella
3 38,019 ÷ 38,033
Interno 3
S Semicuscinetti di biella
1,955 ÷ 1,968
S
1 2
Perni di banco 1 82,990 ÷ 83,010
Perni di biella 2 68,987 ÷ 69,013
Supporti di banco
3 nº 1-7 / 1-5 3 87,982 ÷ 88,008
nº 2-3-4-5-6 / 2-3-4 3 87,977 ÷ 88,013
X 1
X 2
X 3 Semianelli di
spallamento X3 37,28 ÷ 37,38
4 Valvole:
4 7,960 ÷ 7,980
60o
4 7,960 ÷ 7,980
45o
1 46,987 ÷ 47,013
1 1 43,637 ÷ 43,663
2 43,713 ÷ 43,739
45o
X 1 ÷ 1,52
0,050 ÷ 0,102
Fra sede valvola
e testa 0,050 ÷ 0,102
Sedi valvole -
Diametro interno
boccole 54,083 ÷ 54,147
H H
11,02
H
10,74
Punterie -
1
Albero porta bilancieri 1 18,963 ÷ 18,975
2
Fra bilancieri e albero 0,025 ÷ 0,063
Figura 1
70160
Il penultimo cappello di banco (1) e il relativo supporto hanno
il semicuscinetto (2) dotato di spallamento.
Figura 4
70158
Figura 5
Figura 2
70162
70159
Smontare i semicuscinetti di banco (1).
Per i motori sovralimentati rimuovere le viti (2) e smontare gli
Rimuovere le viti (1) e smontare i cappelli di banco (2).
spruzzatori olio (3).
Se presenti, rimuovere gli ugelli (4) dai supporti di banco.
70163
Figura 10
Sfilare con cura l’albero distribuzione (1) dal basamento moto-
re.
Figura 8
70167
107267
DISTRIBUZIONE
Albero distribuzione
Figura 12
70512
Figura 13
70172
Figura 15
sez. A- A
107268
DATI PRINCIPALI DELLE BOCCOLE PER ALBERO DISTRIBUZIONE E RELATIVE SEDI (6 cilindri)
* Quota da ottenere dopo il piantaggio delle boccole.
70176
Punterie
Figura 17
70164
Figura 20
84053
70179
70182
Controllare il giuoco assiale dell’albero distribuzione (1).
Esso deve risultare di 0,23 0,13 mm. Avendo riscontrato sui perni di banco e di biella tracce di grip-
paggio, rigature o ovalizzazioni eccessive, è necessario proce-
dere alla ripassatura dei perni mediante rettifica. Prima di pro-
cedere all’operazione di rettifica dei perni (2), misurare con
micrometro (1) i perni dell’albero, onde stabilire a quale dia-
metro occorre ridurre i perni.
Figura 22
Figura 24
107269
TABELLA SU CUI RIPORTARE I VALORI RELATIVI DELLA MISURAZIONE DEI PERNI DI BANCO
E DI BIELLA DELL’ALBERO MOTORE
* Valore nominale (dimensioni in mm).
Figura 25
Figura 26
70237
Sostituzione ingranaggio comando pompa olio Rilievo giuoco di montaggio perni di banco
Figura 27 Figura 29
74774
Figura 28
70186
NOTA Non effettuare operazioni di adattamento sui cu- - Al montaggio definitivo, prima di riutilizzare le viti di fis-
scinetti. saggio supporti di banco, eseguire due misurazioni sul
diametro come indicato in figura rilevando i diametri D1
e D2:
se D1 - D2 < 0,1 mm la vite può essere riutilizzata
Pulire accuratamente i semicuscinetti di banco (1) aventi il fo- se D1 - D2 > 0,1 mm la vite deve essere sostituita.
ro per la lubrificazione e montarle nelle rispettive sedi.
Il penultimo semicuscinetto di banco (1) è dotato di semia-
nelli di spallamento .
70187
Avvitare le viti (1) prelubrificate e serrarle in tre fasi successi-
ve.
- 1a fase con chiave dinamometrica a 50 6 Nm.
- 2a fase con chiave dinamometrica a 80 6 Nm. 70190
70188
70189
- smontare i cappelli dai supporti.
70191
Il giuoco fra i cuscinetti di banco ed i relativi perni si rileva
comparando la larghezza assunta dal filo calibrato (2), nel PARTICOLARI COMPONENTI IL COMPLESSIVO
punto di maggior schiacciamento, con la graduazione della BIELLA STANTUFFO
scala riportata sull’involucro (1) contenente il filo calibrato.
I numeri riportati sulla scala indicano il giuoco in millimetri del- 1. Anelli di ritegno. - 2. Perno. - 3. Stantuffo. - 4. Anelli
l’accoppiamento. elastici. - 5. Viti - 6. Semicuscinetti. - 7. Biella. - 8. Boccola.
Riscontrando il giuoco diverso da quello prescritto sostituire
i semicuscinetti e ripetere il controllo; ottenuto il giuoco pre-
scritto, lubrificare i cuscinetti di banco e montare definitiva- NOTA Gli stantuffi sono forniti di ricambio in dimensioni
mente i supporti serrando le viti di fissaggio come descritto standard o maggiorati di 0,4 mm.
precedentemente.
Figura 37 Stantuffi
Misurazione diametro stantuffi
Figura 39
32613
Figura 38 Figura 40
32614 70192
Lo smontaggio degli anelli elastici di ritegno (2) perno (1) per Il gioco fra stantuffo e canna cilindro si può misurare anche
stantuffo si esegue mediante punta da tracciare (3). mediante calibro e spessori (1) come indicato in figura.
Figura 41
87730
DATI PRINCIPALI DELLO STANTUFFO MONDIAL MAHLE, DEI PERNI E DEGLI ANELLI ELASTICI
(dimensioni in mm)
Perni stantuffi
Figura 44
Figura 42
18857
micrometro (2). Controllare lo spessore degli anelli di tenuta (2) mediante mi-
Condizioni per un corretto accoppiamento crometro (1).
perni- stantuffi
Figura 45
Figura 43
32619
32620
Lubrificare con olio motore il perno (1) e la relativa sede sui
mozzetti dello stantuffo; il perno si deve inserire nello stantuf- Controllare il gioco fra gli anelli di tenuta (3) della 1a cava
fo con una leggera pressione delle dita e non deve sfilarsi dallo (solo per gli stantuffi dei motori aspirati) della 2a e 3a cava e
stesso per gravità. le relative sedi sullo stantuffo (2) con calibro a spessori (1).
Figura 46 Bielle
Figura 48
41104
70194
Figura 49
CAPPELLO DI BIELLA
ANNO GIORNO
CORPO DI BIELLA
N DI PESO
BIELLA
CAPPELLO DI BIELLA
N DI BIELLA
87742
Boccole
NOTA Ogni biella è contrassegnata: Controllare che la boccola nel piede di biella non sia allentata
- Sul corpo e sul cappello da un numero indicante e che sia esente da rigature o tracce di grippaggio. In caso
il loro accoppiamento e il cilindro nel quale viene contrario procedere alla sua sostituzione.
montata. Lo smontaggio e il montaggio si eseguono con idoneo batti-
In caso di sostituzione è pertanto necessario toio.
procedere alla numerazione della biella nuova
con lo stesso numero di quella sostituita. Nel piantaggio osservare scrupolosamente che i fori per il
passaggio dell’olio sulla boccola e sul piede di biella coincida-
- Sul corpo di biella da una lettera indicante la clas- no. Mediante alesatrice ripassare la boccola in modo da otte-
se di peso della biella montata in produzione: nere il diametro prescritto.
S V, 1600 1640 g (contrassegnata con colo-
re giallo);
S W, 1641 1680 g (contrassegnata con co-
lore verde);
S
X, 1681 1720 g (contrassegnata con colo-
re blu);
Di ricambio le bielle sono fornite di classe W e con-
trassegnate con il colore verde*.
Non è ammessa l’asportazione di materiale.
72705
32613
Figura 51 Per il montaggio degli anelli elastici (1) sullo stantuffo (2) usa-
re la pinza 99360183 (3).
Gli anelli devono essere montati con la scritta “TOP” rivolta
verso l’alto, inoltre orientare le aperture degli anelli in modo
che risultino sfasate tra di loro di 120º
Con il perno (3) collegare lo stantuffo (2) alla biella (4) in mo-
do che la freccia (1) di riferimento per il montaggio dello stan-
tuffo (2) nella canna cilindri e i numeri (5) stampigliati sulla
biella (4), si osservino come indicati in figura.
Figura 54 Figura 56
87732
Figura 58 Figura 61
70204 70207
70205
Controllo sporgenza stantuffi
- applicare sulla chiave a bussola l’attrezzo 99395216 (1)
e chiudere ulteriormente le viti (2) di 60º.
Figura 62
Figura 60
70208
A
5
75750 75751
Figura 65
75752
Figura 66
A
B
87735
VALVOLE Figura 70
Figura 68
VALVOLA DI VALVOLA DI
SCARICO ASPIRAZIONE
18882
18625
87736
Procedere alla asportazione dei depositi carboniosi delle val- I controlli si eseguono con un comparatore (1) a base magne-
vole usando l’apposita spazzola metallica. tica posizionato come illustrato, il gioco di montaggio è di
Controllare che le valvole non presentino segni di grippaggio, 0,052 0,092 mm.
crettatture o bruciature. Facendo ruotare la valvola (2) controllare che l’errore di cen-
Rettificare, se necessario, le sedi sulla valvole, asportando la tratura non sia superiore a 0,03 mm.
minor quantità possibile di materiale.
Figura 73
75754
Figura 74
88368
Figura 75
116356
Dimensioni (mm) quote alloggiamenti sedi valvole
A = valvola di scarico
B = valvola di aspirazione
Nel caso le sedi valvole non siano ripristinabili con la sola ri- Scaldare la testa cilindri a 80º ÷ 100ºC e, mediante idoneo
passatura è possibile sostituire le stesse con quelle fornite di battitoio, montare nella stessa le nuove sedi valvole preventi-
ricambio. Con idoneo attrezzo e facendo attenzione a non vamente raffreddate.
intaccare la testa cilindri, asportare la maggior quantità possi-
Quindi con idoneo attrezzo, ripassare le sedi valvole secondo
bile di materiale delle sedi valvole, fino a che con un punzone,
i valori riportati nella Figura 74.
sia possibile estrarre le medesime dalla testa cilindri.
MOLLE VALVOLE
Figura 77
Figura 76
50676
Dopo le operazioni di ripassatura, con la base 99370415 (2) Altezza Sotto un carico di
e comparatore 99395603 (1), controllare che l’infossamento mm N
valvole (3) sia del valore prescritto.
H (libera) 63,50 Nessun carico
H1 49,02 P1 329
H2 38,20 P2 641
3 1
1
70335
Figura 78
1 2
3
4 88775
D2 D1
75703
COPPIE DI SERRAGGIO
COPPIA
PARTICOLARE
Nm kgm
Ugelli di raffreddamento (M8x1,25x10) motori sovralimentati 15 3 1,5 0,3
Cuscinetti di banco 1a fase 50 6 5,0 0,6
2a fase 80 6 8,0 0,6
3a fase 90º 5º
Scatola ingranaggi posteriore
(M8x1,25x40) 24 4 2,4 0,4
(M8x1,25x25) 24 4 2,4 0,4
(M10x1,5) 49 5 4,9 0,5
Coperchio scatola anteriore - pompa olio
(M8x1,25x45) 24 4 2,4 0,4
(M8x1,25x30) 24 4 2,4 0,4
Bulloni dei cappelli di biella (M11x1,25) 1a fase 30 3 3,0 0,3
2a fase 60 5 6,0 0,5
3a fase 60º 5º
Assemblaggio staffa (M10x1,25x25) 43 5 4,3 0,5
Tappi sul monoblocco
(M10x1) 61 0,6 0,1
(M14x1,5) 11 2 1,1 0,2
Assemblaggio tubo per aspirazione olio (M8x1,25x20) 24 4 2,4 0,4
Installazione coppa olio
(M8x1,25x25) 24 4 2,4 0,4
(M18x1,50) 60 9 6,0 0,9
Installazione del perno di bloccaggio della distribuzione (viti torx M5 T25) 51 0,5 0,1
Installazione pompa di alimentazione
Viti M8 24 4 2,4 0,4
Viti M6 10 1 1,0 0,1
Dadi M6 10 1 1,0 0,1
Dadi fissaggio pompa di alimentazione M10x1,5 pre serraggio 10 - 15 1,0 - 1,5
coppia finale 50 - 55 5,0 - 5,5
Ingranaggio pompa di aliment. (dado di fissaggio) coppia di precisione 15 - 20 1,5 - 2,0
coppia finale 85 - 90 8,5 - 9,0
Coperchio di ispezione sulla scatola ingranaggi 30 - 35 3,0 - 3,5
Fissaggio del bilanciere sulla testata cilindri (M8) 24 4 2,4 0,4
Bulloni fissaggio della testata
(M12x70) 50 + 90º 5,0 + 90º
(M12x140) 40 + 180º 4,0 + 180º
(M12x180) 70 + 180º 7,0 + 180º
Coperchi bilancieri (M8x1,25x25) 24 4 2,4 0,4
Fissaggio collettore di aspirazione (M8x1,25) 24 4 2,4 0,4
Assemblaggio raccordo di aspirazione aria (M8x1,25) 24 4 2,4 0,4
Fissaggio valvola by-pass dell’olio sulla testa del filtro (dado esagonale M22x1,5x10) 80 8 8,0 0,8
Tappo (M12x1,5x12) 10 1 1,0 0,1
Fissaggio collettore di scarico (M10x1,5x65) 43 6 4,3 0,6
Fissaggio pompa acqua (M8x1,25x25) 24 4 2,4 0,4
Assemblaggio connettore di immissione acqua
(M8x1,25x35) 24 4 2,4 0,4
(M8x1,25x70) 24 4 2,4 0,4
Fissaggio mozzo del ventilatore (M10x1,5x20) 33 5 3,3 0,5
Fissaggio puleggia del ventilatore
(M6) 10 2 1,0 0,2
(M10) 43 6 4,3 0,6
COPPIA
PARTICOLARE
Nm kgm
Fissaggio staffa posteriore di sollevamento (M12x1,75x30) 77 12 7,7 1,2
Puleggia albero motore (M12x1,75x10,9) 110 5 11,0 0,5
Fissaggio scatola coprivolano
(M12x120) 85 10 8,5 1,0
(M12x80) 85 10 8,5 1,0
(M10x80) 49 5 4,9 0,5
(M10x40) 49 5 4,9 0,5
Fissaggio volano sull’albero motore (M12x1,25) 1a fase 30 4 3,0 0,4
2a fase 60º 5º
Coperchio ingranaggio pompa di apirazione (M8x1,25x16) 24 4 2,4 0,4
Fissaggio pompa di adescamento combustibile 24 4 2,4 0,4
Fissaggio della turbosoffiante sul collettore di scarico (M10) 43 6 4,3 0,6
Fissaggio tubazioni di alimentazione dell’olio sul filtro 24 4 2,4 0,4
Fissaggio tubazione di lubrificazione sulla turbosoffiante (M12x1,5) 35 5 3,5 0,5
Fissaggio tubazione di scarico dalla turbosoffiante (M8x1,25x16) 24 4 2,4 0,4
Fissaggio dell’alternatore sul suo supporto (M8x1,25x30) 24 4 2,4 0,4
Montaggio del supporto alternatore sul coperchio termostato (M8x1,25x30) 24 4 2,4 0,4
Montaggio supporto inferiore (M10x1,25x25) 24 4 2,4 0,4
Fissaggio della parte superiore dell’alternatore sul supporto (M10) 49 5 4,9 0,5
Fissaggi supporto alternatori (M12x1,75x120) 43 6 4,3 0,6
Connessioni elettriche sull’alternatore (M6x1,0 nut) 10 2 1,0 0,2
Fissaggio del motorino di avviamento sulla scatola coprivolano (M10) 49 5 4,9 0,5
Vite M12 fissaggio cappelli albero motore 1a fase 50 6 5 0,6
2a fase 80 6 8 0,6
3a fase 90º 5º
VITE M8 per fissaggio piastra ritegno longitudinale albero distribuzione 24 4 2,4 0,4
Vite M8 fissaggio ingranaggio albero distribuzione 36 4 3,6 0,4
Vite M10 fissaggio cappelli di biella 1a fase 60 5 6 0,5
2a fase 60º 5º
SEZIONE 5
Attrezzatura
Pagina
ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99360605 Fascia per introduzione stantuffo nella canna cilindro (60 ÷ 125 mm)
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99395097 Attrezzo per controllo punto morto superiore (usare con 99395604)
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
Appendice
Pagina
NORME DI SICUREZZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
- Prevenzione infortuni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
- Durante la manutenzione . . . . . . . . . . . . . . . . 3
- Difesa dell’ambiente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
- Indossate sempre scarpe antinfortunistiche e indumenti - Scollegare le batterie prima di qualsiasi intervento sull’im-
aderenti al corpo, meglio se dotati di elastici alle estremi- pianto elettrico.
tà. - Scollegare le batterie dalla rete di bordo per la ricarica
- Usare creme protettive per le mani. con caricabatterie.
- Sostituire al più presto gli indumenti bagnati. - Assicurarsi dopo ogni intervento che sia rispettata la po-
larità dei morsetti della batteria e che siano ben serrati
- In presenza di tensione elettrica superiore ai 48-60 V ac- e protetti da accidentali corto circuiti e da fenomeni di
certarsi dell’efficacia dei collegamenti elettrici di terra e ossidazione.
massa. Assicurarsi di avere mani e piedi asciutti ed esegui-
re il lavoro utilizzando pedane isolanti. - Non scollegare e collegare le connessioni elettriche in
Evitare di procedere se non esperti! presenza di alimentazione elettrica.
- Non fumare o accendere fiamme libere in prossimità di - Prima di procedere ad operazioni di smontaggio delle tu-
batterie e di qualsiasi materiale combustibile. bazioni (pneumatiche, idrauliche, del combustibile), veri-
ficare l’eventuale presenza di liquido o di aria in pressio-
- Riporre gli stracci unti di olio, gasolio o solventi in conte- ne. Adottare le necessarie precauzioni scaricando le
nitori antifiamma. pressioni residue o chiudendo le valvole di intercettazio-
ne. Indossare sempre le apposite mascherine o occhiali
protettivi adeguati. L’inosservanza di tali norme può pro-
vocare gravi infortuni e intossicazioni.
- Non modificare gli impianti del combustibile o quelli - Raccogliete gli oli esausti in contenitori adegati e a chiu-
idraulici se non diestro approvazione dell’Iveco. Qualsiasi sura ermetica provvedendo allo stoccaggio in ambienti
modifica non prevista oltre a far decadere la garanzia assi- segnalati adeguatamente, aerati, lontani da fonti di calore
stenziale può pregiudicare il funzionamento e la durata e privi di pericolo di incendio.
del motore. - Maneggiate con cura le batterie conservandole in am-
Per i motori dotati di centraline elettroniche: bienti aerati e in contenitori antiacido. Attenzione alle
esalazioni provenienti dalle batterie: costituiscono un
- Non eseguite saldature ad arco elettrico senza prima grave pericolo di intossicazione e di contaminazione
aver rimosso le centraline elettroniche. dell’ambiente.
- Rimuovere le centraline elettroniche nel caso di inter-
venti che comportino il raggiungimento di temperature
superiori agli 80 gradi centigradi.
- Non verniciare i componenti e le connessioni elettroni-
che.
- Non variare o alterare i dati contenuti nella centralina
elettronica di controllo del motore. Ogni manipolazione
o alterazione dei componenti elettronici provoca il deca-
dimento totale della garanzia assistenziole del motore,
oltre a pregiudicarne il funzionamento e la durata.
Parte 3
SERIE N F4DE
Sezione
Generalità 1
Alimentazione 2
Applicazione industriale 3
Attrezzatura 5
DATI DI AGGIORNAMENTO
SEZIONE 1
Generalità
Pagina
LUBRIFICAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
RAFFREDDAMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
- Descrizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Figura 1
Olio in pressione
Olio in caduta 116358
Figura 2
116359
A = AL RADIATORE
B = DAL RADIATORE
Figura 3
Versione 6 cilindri
SCARICO
RADIATORE
74195
Descrizione
Il turbocompressore è costituito dalle seguenti parti principali, Il turbocompressore è dotato di una valvola di regolazione
una turbina, una valvola di regolazione della pressione di sovra- della pressione sistemata sul collettore di scarico prima della
limentazione, un corpo centrale e un compressore. turbina e collegata tramite tubazione al collettore di aspirazio-
ne.
Durante il funzionamento del motore i gas di scarico passano
attraverso il corpo della turbina facendo ruotare la girante del- Il suo scopo è di parzializzare l’uscita dei gas di scarico invian-
la turbina. done una parte direttamente nel tubo di scarico quando la
pressione di svralimentazione a valle del compressore raggiun-
La girante del compressore, essendo collegata tramite alberi-
ge il valore in bar prescritto.
no alla girante della turbina, ruota con quest’ultima compri-
mendo l’aria aspirata attraverso il filtro aria. Il raffreddamento e la lubrificazione del turbocompressore e
dei cuscinetti avviene mediante l’olio del motore
Questa viene raffreddata tramite il radiatore e inviata attraver-
so il collettore di aspirazione ai pistoni.
SISTEMA DI RICIRCOLO DEI GAS DI Il sistema EGR interno, non è provvisto di alcun elemento con-
SCARICO EGR trollato elettronicamente: il sistema è sempre attivo.
Nella versione TIER 3, il profilo della camma di scarico è stato La sua configurazione non necessita di elementi addizionali
modificato per permettere la parziale apertura della relativa quali valvole di controllo, tubazioni o scambiatori di calore.
valvola durante la fase di aspirazione (ricircolo gas di scarico La camma di scarico (B) presenta oltre al lobo principale un
EGR) con la conseguente reintroduzione di una parte dei gas ulteriore lobo (vedi Sez. A-A di figura) rispetto alla configura-
di scarico nei cilindri del motore. zione senza EGR.
I gas di scarico possono essere ricondotti parzialmente nei ci- Il lobo aggiuntivo, durante la fase di aspirazione del cilindro in
lindri per ridurre i valori massimi della temperatura di combu- esame, permette una breve apertura della valvola di scarico
stione responsabili della produzione di ossidi di azoto (NOx). generando un ricircolo dovuto al richiamo dei gas di scarico
Il sistema di ricircolo dei gas di scarico (EGR), riducendo la provocato dalla depressione che si crea nella fase di aspirazio-
temperatura di combustione, attraverso la diminuzione della ne all’interno del cilindro.
concentrazione di ossigeno nella camera di combustione, rap-
presenta quindi un sistema efficace di controllo della emissione
di NOx.
Figura 4
114789
SEZIONE 2
Alimentazione
Pagina
FUNZIONAMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
SCHEMA ALIMENTAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . 6
VALVOLA DI SOVRAPPRESSIONE . . . . . . . . . . 12
ELETTROINIETTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
Descrizione dell’impianto
Impianto elettrico
Figura 1
116360
1. Connessioni per elettroiniettori - 2. Sensore temperatura liquido raffreddamento motore - 3. Cavo del sensore di
pressione combustibile - 4. Sensore di temperatura e pressione olio motore - 5. Sensore albero motore - 6. Elettroiniettore
- 7. Sensore temperatura-pressione aria - 8. Sensore albero distribuzione - 9. Cavo del riscaldatore combustibile e sensore
temperatura combustibile - 10. Cablaggio regolatore di pressione - 11. Centralina EDC 7.
Attraverso i sensori presenti sul motore la centralina control- La tensione presente in uscita è proporzionale alla pressione
la la gestione del motore. o temperatura rilevata dal sensore.
After Run
Il microprocessore della centralina consente di memorizzare
alcuni dati della EPROM, tra cui la memoria guasti e le infor-
mazioni dell’Immobilizer (se presente), in modo da renderli
disponibili al successivo avviamento.
FUNZIONAMENTO
Figura 2
Alta Pressione
Bassa Pressione
116361
1. Elettroiniettore - 2. Common Rail - 3. Limitatore di pressione per ritorno combustibile - 4. Valvola di sovrappressione rail
- 5. Prefiltro montato sul telaio (se presente) - 6. Pompa ad alta presisone - 7. Pompa meccanica a rotori -
8. Filtro combustibile.
Il sistema Common Rail presenta una speciale pompa che mantiene continuamente il combustibile ad alta pressione, indipenden-
temente dalla fase e dal cilindro che deve ricevere l’iniezione e lo accumula in un condotto comune a tutti gli elettroiniettori.
All’ingresso degli elettroiniettori è quindi sempre disponibile combustibile alla pressione d’iniezione calcolata dalla centralina elet-
tronica.
Quando l’elettrovalvola di un elettroiniettore viene eccitata dalla centralina elettronica, avviene nel relativo cilindro l’iniezione
di combustibile prelevato direttamente dal rail.
L’impianto di alimentazione è realizzato da un circuito a bassa pressione ed uno ad alta pressione.
Il circuito ad alta pressione risulta costituito dalle seguenti tubazioni:
- tubazione che collega l’uscita della pompa ad alta pressione al rail;
- tubazioni che dal rail alimentano gli elettroiniettori.
Il circuito a bassa pressione risulta costituito dalle seguenti tubazioni:
- tubazione di aspirazione combustibile dal serbatoio al prefiltro;
- tubazioni che alimentano la pompa meccanica di alimentazione attraverso lo scambiatore di calore della centralina, la pompa
manuale di adescamento e il prefiltro;
- tubazioni che alimentano la pompa ad alta pressione attraverso il filtro del combustibile.
Completano l’impianto di alimentazione il circuito di scarico combustibile dal rail, dagli iniettori e il circuito di raffreddamento
della pompa alta pressione.
Print P2D32N003 I Base - Maggio 2010
6 SEZIONE 2 - ALIMENTAZIONE MOTORI N F4DE
Figura 3
SCARICO
ALTA PRESSIONE
74786
1. Pompa alta pressione - 2. Valvola limitatrice sulla pompa alta pressione, 5 bar. - 3. Valvola limitatrice montata sul ritorno
combustibile dagli elettroiniettori, da 1,3 ÷ 2 bar. - 4. Valvola di sovrappressione del rail. - 5. Common Rail.- 6. Sensore di
pressione. - 7. Elettroiniettore. - 8. Tubazione di ritorno. - 9. Scambiatore di calore della centralina. - 10. Pompa di
adescamento meccanica. - 11. Prefiltro montato su autotelaio (se presente)- 12. Serbatoio combustibile. - 13. Pompa
meccanica di alimentazione . - 14. Filtro combustibile. - 15. Regolatore di pressione. - 16. Tubazione per raffreddamento
pompa ad alta pressione. - 17. Valvola di by-pass. - 18. Valvola di by-pass.
Figura 4
72594
72593
NOTA Il gruppo pompa alta pressione - pompa alimentazione non è revisionabile e pertanto non deve essere smontato ne
si devono manomettere le viti di fissaggio.
Gli unici interventi ammessi riguardano la sostituzione dell’ingranaggio di comando e del regolatore di pressione.
Figura 7
72595
1. Raccordo uscita combustibile al rail - 2. Pompa ad alta pressione - 3. Regolatore di pressione - 4. Ingranaggio di comando
5. Raccordo ingresso combustibile da filtro - 6. Raccordo uscita combustibile al supporto filtro - 7. Raccordo ingresso
combustibile dallo scambiatore di calore della centralina - 8. Raccordo uscita combustibile da pompa meccanica al filtro -
9. Pompa meccanica di alimentazione.
Sez. B-B
Sez. C-C
70498
1. Cilindro. - 2. Elemento a tre lobi - 3. Valvola di aspirazione a piattello. - 4. Valvola di mandata a sfera. - 5. Pistone. -
6. Albero pompa. - 7. Ingresso combustibile bassa pressione. - 8. Canali combustibile per alimentazione pompanti.
Ogni gruppo pompante è composto da: - una valvola di aspirazione a piattello (3);
- un pistone (5) azionato da un elemento a tre lobi (2) flot- - una valvola di mandata a sfera (4).
tante sull’albero della pompa (6). L’elemento (2) essendo
flottante su una parte disassata dell’albero (6), durante
la rotazione dell’albero non ruota con esso ma viene solo
Principio di funzionamento
Figura 9
Sez. B - B
Sez. D - D
72597
1. Raccordo uscita combustibile al rail - 2. Valvola di mandata al rail - 3. Pompante - 4. Albero pompa - 5. Condotto di
alimentazione pompante - 6. Condotto di alimentazione regolatore di pressione - 7. Regolatore pressione.
Figura 10 Figura 11
72601
72598
Sez. C - C Sez. A - A
1. Ingresso al pompante - 2. Condotti per lubrificazione 1. Condotto d’uscita del combustibile - 2. Condotto d’usci-
pompa - 3. Ingresso al pompante - 4. Condotto principale ta del combustibile - 3. Uscita combustibile dalla pompa
di alimentazione pompanti - 5. Regolatore di pressio- con raccordo per tubazione alta pressione per il common
ne - 6. Ingresso al pompante - 7. Condotto di scarico del rail.
regolatore - 8. Valvola limitatrice 5 bar - 9. Scarico combu-
stibile da ingresso regolatore.
In Figura 10 sono rappresentati i percorsi del combustibile a bas- In Figura 11 è rappresentato il flusso del combustibile ad alta
sa pressione all’interno della pompa; sono evidenziati il condotto pressione attraverso i condotti di uscita dei pompanti.
principale di alimentazione dei pompanti (4), i condotti di ali-
mentazione dei pompanti (1 - 3- 6), i condotti utilizzati per la
lubrificazione della pompa (2), il regolatore di pressione (5), la
valvola limitatrice 5 bar (8) e lo scarico combustibile (7).
L’albero della pompa è lubrificato dal combustibile attraverso
i condotti (2) di mandata e ritorno.
Il regolatore di pressione (5) stabilisce la quantità di combusti-
bile con cui alimentare i pompanti; il combustibile in eccesso
defluisce attraverso il condotto (9).
La valvola limitatrice 5 bar, oltre a ricoprire funzione di collet-
tore per gli scarichi combustibile, ha la funzione di mantenere
la pressione costante a 5 bar all’ingresso del regolatore.
Potenze Pressioni
Polverizzatori kW bar
DLLA maggiore di 152 250 1600
DSLA minore di 152 250 1400
15
L’iniettore è costruttivamente simile a quelli tradizionali, tran-
ne che per l’assenza delle molle di ritorno dello spillo.
L’elettroiniettore si può considerare costituito da due parti:
- attuatore - polverizzatore composto da asta di pressione
(1), spillo (2) e ugello (3);
- elettrovalvola di comando composta da bobina (4) e val-
vola pilota (5).
L’elettrovalvola controlla l’alzata dello spillo del polverizzatore.
70506
15 Fine iniezione
Quando la bobina (4) viene diseccitata, l’otturatore (6) torna
in posizione di chiusura, per ricreare un equilibrio di forze tale
da far tornare in posizione di chiusura lo spillo (2) e terminare
l’iniezione.
70505
Figura 15
70507
SEZIONE 3
Applicazione -
impiego industriale
Pagina
GENERALITÀ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
- Versione equipaggiata con alimentazione
common rail . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
PARTE PRIMA -
COMPONENTI MECCANICI . . . . . . . . . . . . . 5
REVISIONE DEL MOTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
- Premessa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
- Operazioni di preparazione del motore per
il montaggio sul cavalletto rotativo . . . . . . . . . . 7
Pagina
GENERALITÀ
Versione equipaggiata con alimentazione common rail
Figura 1
116362
I motori F4DE9684 sono caratterizzati da ciclo diesel a 4 tempi La presente sezione si compone di quattro parti:
sovralimentato con 6 cilindri con 4 valvole per cilindro.
- parte di revisione meccanica specifica relativa all’impiego,
Sono alimentati con iniezione ad alta pressione (common rail) nella quale vengono descritte le operazioni necessarie per
e interamente gestiti elettronicamente in modo da ottimizzare rimuovere e installare i componenti del motore compresa
il funzionamento in relazione dell’impiego, limitando al massi- la testa cilindri, la scatola degli ingranaggi della distribuzio-
mo le emissioni inquinanti ed i consumi. ne e del coperchio anteriore;
- parte elettrica, nella quale vengono descritte le connessio-
ni dei vari componenti, della centralina e dei sensori collo-
cati sul motore;
- diagnostica;
- operazioni di manutenzione preventiva e periodica, nella
quale vengono date le indicazioni relative alle operazioni
principali.
F4DE9684
Tipo A*J100 Q*J100 W*J100 E*J103 X*J102 B*J100
bar
Pressione olio a motore caldo:
- a regime minimo bar 0,8
- a regime massimo bar 3,5
RAFFREDDAMENTO A liquido
Comando pompa acqua: Mediante cinghia
Termostato:
- inizio apertura ºC 81 2
RIFORNIMENTO
15W40 ACEA E3
litri {max 15
- coppa motore + filtro*
litri 15 + 1
* primo riempimento
NOTA I dati, le caratteristiche e le prestazioni sono validi eslusivamente se l’allestitore rispetta tutte le norme di installazione
previste da FPT.
Inoltre gli utilizzatori montati dall’allestitore devono sempre rispettare coppia, potenza e numero di giri per i quali il moto-
re è stato progettato.
PARTE PRIMA -
COMPONENTI MECCANICI
116364
116366
116365
Figura 6
116367
116360
1. Connessioni per elettroiniettori - 2. Sensore temperatura liquido raffreddamento motore - 3. Cavo del sensore di
pressione combustibile - 4. Sensore di temperatura e pressione olio motore - 5. Sensore albero motore - 6. Elettroiniettore
-
7. Sensore temperatura- pressione aria - 8. Sensore fase distribuzione - 9. Cavo del riscaldatore combustibile e sensore
temperatura combustibile - 10. Cavo del regolatore di pressione - 11. Centralina EDC 7.
Scollegare il cavo motore dai connettori: (1, Figura 7) cablag- Togliere le fascette che lo trattengono al basamento e rimuo-
gio elettroiniettori (6); (7) sensore pressione/temperatura verlo completamente.
aria; (3) sensore pressione combustibile; (11) centralina; (10)
sensore pompa alta pressione; (8) sensore fase distribuzione;
(2) sensore temperatura liquido raffreddamento motore su
termostato; (5) sensore di giri motore.
Figura 8 Figura 10
116370
116368
Figura 11
Figura 9
116371
116369 Dal lato opposto svitare le viti di fissaggio (2) del collettore
di aspirazione (1) e smontarlo unitamente al riscaldatore aria
Scollegare dal limitatore di pressione (1) ritorno combustibi- per avviamento a freddo.
le, la tubazione agendo sulle connessioni come descritto alla Rimuovere il sensore pressione - temperatura dell’aria dal
Figura 3. collettore di aspirazione (1).
Rimuovere il tubo esterno di sfiato (2).
Agire sui dadi (3) e staccare il coperchio punterie (4).
Figura 12 Figura 14
116372
Figura 13
Figura 15
70132
Figura 16 Figura 18
116377
116373
Figura 17
88555
116374
Figura 20 Figura 22
88558
Figura 23
Figura 21
116376
Figura 24 Figura 26
88560
00900t
Figura 27
Figura 25
88561
00904t
Con apposito tirante (3) dell’attrezzo 99363204 e l’ausilio Rimuovere due viti (1) contrapposte dove verranno inseriti
della leva (4) estrarre l’anello di tenuta esterno (2) dal coper- i perni di estrazione (2, Figura 28).
chio anteriore (1). Svitare le viti rimanenti di fissaggio volano (3) dall’albero mo-
tore (2).
Rimuovere l’attrezzo di blocco volano (4).
Figura 28 Figura 30
88307
88562
Capovolgere il motore.
Avvitare due viti di media lunghezza nei fori (4) per imbragare Rimuovere le viti (2) e staccare la coppa olio (1).
il volano con un sollevatore.
Tramite i due perni di guida (2) avvitati precedentemente nei Scollegare il sensore di fase della pompa alta pressione.
fori dell’albero motore (3) guidare l’estrazione del volano mo- Svitare le viti (3) e rimuovere dal basamento la scatola (4) in-
tore (1) con l’ausilio di un sollevatore. granaggio distribuzione.
Figura 29
Figura 31
00903t
Figura 32
88567
Figura 33 70214
Figura 36 Figura 38
88569
88571
SCHEMA DI SERRAGGIO VITI FISSAGGIO SCATOLA IN- Applicare sulla pompa acqua un nuovo anello di tenuta.
GRANAGGI
Montare la pompa acqua (1); avvitare le viti (2) e serrarle alla
Riattaccare la scatola (1) al basamento motore. coppia prescritta.
Avvitare le viti di fissaggio (2) nella posizione riscontrata allo
smontaggio e chiudere le viti alle coppie di serraggio sottoin- Figura 39
dicate.
Viti M8 20 28 Nm
Viti M10 42 52 Nm
Riattaccare il sensore di fase (3) della pompa alta pressione.
Figura 37
88572
Figura 40
88570
Figura 41 Figura 44
88574
88307
Montare la pompa olio (1) sul monoblocco e avvitare le viti
serrandole alla coppia prescritta. Sistemare la guarnizione nuova sul basamento.
Montare la coppia olio (1).
Figura 42 Inserire le viti (2) e serrarle alla coppia prescritta.
Serrare i tappi di scarico alla coppia prescritta.
88575
Figura 43
88581
Figura 46 Figura 49
88582
80359
Avvitare due ganci di manovra o degli occhioni sul volano (1)
utilizzando i fori (4). Montare sul basamento: una nuova guarnizione (1), lo scam-
Con l’ausilio di un sollevatore manovrare per avvicinare il volano biatore di calore (2) una nuova guarnizione (3) e il supporto
alla sua sede all’interno della scatola coprivolano. filtro olio (4).
Avvitare due perni (2) di lunghezza appropriata nei fori dell’albe- Avvitare le viti (5) e serrarle alla coppia prescritta.
ro (3) e usandoli come guida, montare il volano motore (1) al-
loggiandolo opportunamente nella scatola coprivolano.
NOTA Verificare sempre prima di ogni montaggio che i fi-
Figura 47 letti dei fori e le viti non presentino segni di usura
o tracce di sporco.
Figura 50
88583
Figura 48
88586
NOTA La chiusura ad angolo si esegue con l’attrezzo Avvitare le viti (5) e serrarle alla coppia prescritta.
99395216. Verificare sempre prima di ogni mon- Posizionare nella sede del basamento un nuovo anello di te-
taggio che i filetti dei fori e le viti non presentino se- nuta (4).
gni di usura o tracce di sporco.
Figura 51 Figura 53
88590
88587
Riattaccare la pompa alta pressione (2) completa di pompa
alimentazione (3) e serrare i dadi (1) alla coppia prescritta.
Montare il raccordo tubazione (1) e serrare le viti (2) alla cop-
pia prescritta.
Figura 54
Figura 52
116378
Figura 55 Figura 57
α
70338
D2 D1
75703
99395216 (3). Montare gli elettroiniettori (1) nelle sedi sulla testa cilindri,
orientati in modo che il foro (2) di immissione combustibile
sia rivolto verso il lato sede (3) collettori combustibile.
Figura 56 Figura 59
A
Motore 6 cilindri
70476
- 2a fase chiusura con angolo 90º ± 5º Con l’attrezzo 99342101 (1) assestare l’elettroiniettore (2)
- 3a fase chiusura con angolo 90º ± 5º nella propria sede.
Figura 60 Figura 62
70343
70342
32655
Con chiave dinamometrica, serrare gradualmente e alternati- Prima di eseguire il montaggio verificare le aste di comando
vamente le viti di fissaggio (1) elettroiniettori alla coppia di 8,5 bilancieri: queste non devono presentare deformazioni; le se-
0,8 Nm. di sferiche di contatto con la vite di registro bilanciere e con
Serrare i dadi (2) fissaggio collettori (3) combustibile alla cop- la punteria (frecce) non devono aver tracce di grippaggio o
pia di 50 Nm. di usura; in caso contrario procedere alla loro sostituzione.
Le aste che comandano le valvole di aspirazione e di scarico
Eeguire il montaggio del gruppo bilancieri previa verifica dei sono identiche e perciò intercambiabili.
particolari.
Base - Maggio 2010 Print P2D32N003 I
MOTORI N F4DE SEZIONE 3 - APPLICAZIONE INDUSTRIALE 23
Figura 65 Figura 67
70520
70345
Registrare il gioco fra bilancieri e valvole mediante chiave a
Montare le aste (2). brugola (1), chiave poligonale (3) e calibro a spessori (2).
Posizionare sulle valvole i ponticelli (1) con le tacche () ri- Il gioco è di:
volte verso il collettore di scarico. - valvole di aspirazione 0,25 0,05 mm
- valvole di scarico 0,50 0,05 mm.
Figura 66
70346
Figura 68 Figura 70
116371
116379
Figura 69 Figura 71
70352
70355
Controllare le condizioni dei cavi elettrici (5), se danneggiati Sistemare sul coperchio punterie (1) una nuova guarnizione
sostituirli tagliando le fascette che li vincolano al supporto (2) (2).
e rimuovendo le viti (4) che fissano al medesimo i connettori
Montare il coperchio punterie avvitare i dadi e serrarli alla
(3).
coppia prescritta.
Montare una nuova guarnizione (1) sul supporto (2).
Figura 72 Figura 74
116370
116380
Montare il collettore di scarico (2) con una nuova guarnizio-
ne serrando le viti di fissaggio (1) alla coppia prescritta.
Montare il rail (2) e serrare le viti di fissaggio (1) alla coppia
prescritta. Imbragare il turbocompressore (4) e posizionarlo sopra il col-
Collegare nuove tubazioni combustibile (6) al rail (2) e ai col- lettore dopo aver interposto una guarnizione nuova, fissare
lettori per elettroiniettori (5). le viti (3) alla coppia prescritta.
Figura 73 Figura 75
70126
Figura 76 Figura 78
116381
70126
Montare il tubo introduzione olio (1). Montare il cavo motore collegando tutti i sensori, la centrali-
Avvitare le viti di fissaggio e montare il motorino di avviamen- na e il diffusore rail.
to (2) dalla sua sede.
Base - Maggio 2010 Print P2D32N003 I
MOTORI N F4DE SEZIONE 3 - APPLICAZIONE INDUSTRIALE 27
Verifiche e controlli
PARTE SECONDA -
EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO
116382
I motori F4DE9684 sono interamente gestiti dalla centralina Di seguito vengono elencati i componenti elettrici ed elettro-
elettronica. nici presenti sul motore:
Tramite la centralina è possibile verificare il corretto funziona- 1. Sensore di temperatura liquido refrigerante;
mento del motore. (vedere parte terza del presente manuale
2. elettroiniettore;
dedicata specificatamente alla diagnostica).
3. Motorino di avviamento;
4. Sensore di pressione montato sul diffusore rail;
5. Sensore temperatura/pressione aria;
6. Sensore distribuzione;
7. Sensore temperatura combustibile;
8. Centralina elettronica EDC7 (non posizionata sul moto-
re);
9. Sensore albero motore;
10. Sensore pressione/temperatura olio motore;
11. Resistenza per pre-post riscaldo.
01525t
A - Connettore iniettori; B - Connettore telaio (Fare riferimento al veicolo sul quale viene montato il motore);
C - Connettore sensori.
6 11
50350
1 5
C ARANCIO
A AZZURRO
B BIANCO
L BLU
G GIALLO
H GRIGIO
M MARRONE
N NERO
W NOCCIOLA
S ROSA
R ROSSO
V VERDE
Z VIOLA
Figura 83
89 72 54 6 1
71 11
53 7
35 12 03210t
18 36 17
Legenda colori
C ARANCIO
6 8 16 9 15 A AZZURRO
B BIANCO
L BLU
G GIALLO
5 22 H GRIGIO
M MARRONE
4 29 N NERO
W NOCCIOLA
1 S ROSA
3 23 30 36 03211t R ROSSO
V VERDE
Z VIOLA
50319
3 2 1
50342
50320
3 2 1
116384
116383
88440
Avviamento Figura 91
L’avviamento viene di solito pilotato tramite il blocchetto di
avviamento posto in plancia del veicolo e fornisce una tensio-
ne positiva al pin B20 della centralina elettronica.
La centralina stessa comanda a sua volta tramite il pin B37 il
teleruttore di alimentazione del motorino di avviamento.
Elettroiniettori
Si tratta di un’elettrovalvola di tipo N.A.
Singolarmente sono collegati alla centralina EDC sul connetto-
re A. 88314
La resistenza della bobina di ogni singolo iniettore è di 0,56 1. Teleruttore alimentazione motorino di avviamento.
0,57 .
Motori 6 cilindri
1 Iniettore cilindro 6 10 A
CONNETTORE 3 2 Iniettore cilindro 6 15 A
3 Iniettore cilindro 5 16 A
4 Iniettore cilindro 5 11 A
Figura 92
50343
50349
PT - BOX
PT - BOX è uno strumento di prova per essere collegato ad un computer portatile.
Figura 93
120995
1. Luci flusso dati (lampeggianti) - 2. Indicatore di accensione - 3. Spia USB - 4. Indicatore di funzionamento - 5. Indicatore
porta seriale - 6. Indicatore ”Errore” - 7. Indicatore linea CAN - 8. Indicatore linea K per gestione automatica
Funzioni PT-BOX:
- Lettura ECU ID;
- Lettura guasto memoria;
- Lettura ’flight recorder’;
- Lettura parametri;
- Azzeramento guasto memoria;
- Diagnosi attiva: verifica/attivazione attuatori;
- Programmazione componenti sostituiti e parametri/secondo livello;
- Acquisizione/memorizzazione dei parametri
CODICE GUASTI
DTC Componente in avaria
Veicolo 1 (Sensori / Controlli di plausibilità)
1.1.2 PEDALE ACCELERATORE
1.1.9 PLAUSIBILITA’ +15
1.1.A PLAUSIBILITA’ +50
Veicolo 2 (Spie / Relè / Attuatori)
1.2.3 SPIA EDC
1.2.5 RELÉ PRINCIPALE
1.2.6 TENSIONE BATTERIA
1.2.8 RELÉ PRINCIPALE - CORTO CIRCUITO A BATTERIA
1.2.9 RELÉ COMPRESSORE CONDIZIONATORE
1.2.B RELE’ TERMOAVVIATORE 1 (RISCALDATORE)
1.2.E SISTEMA DI COMANDO PRE-POSTRISCALDO (ATTIVO)
2.2.5 AFTER-RUN INTERROTTO
2.2.8 RELÉ PRINCIPALE - CORTO CIRCUITO A MASSA
Motore 1 (Sensori di temperatura e pressione)
1.3.1 SENSORE TEMPERATURA LIQUIDO DI RAFFREDDAMENTO
1.3.2 SENSORE TEMPERATURA LIQUIDO DI RAFFREDDAMENTO (TEST)
1.3.3 SENSORE TEMPERATURA ARIA SOVRALIMENTAZIONE
1.3.4 SENSORE PRESSIONE ARIA SOVRALIMENTAZIONE
1.3.5 TEMPERATURA COMBUSTIBILE
1.3.6 ERRORE SU SENSORE/SEGNALE PRESSIONE RAIL
1.3.7 GESTIONE VALVOLA DBV (SOVRAPRESSIONE)
1.3.8 SENSORE PRESSIONE OLIO
1.3.A SENSORE TEMPERATURA OLIO
2.3.2 TEST ASSOLUTO/ESSENZIALE DEL SENSORE DI TEMPERATURA DEL LIQUIDO DI RAFFREDDAMENTO
2.3.6 ERRORE SU SENSORE PRESSIONE RAIL (OFFSET)
2.3.8 BASSA PRESSIONE OLIO
2.3.A ECCESSO TEMPERATURA OLIO
Motore 2 (Sensori di velocità / attuatori)
1.4.1 SENSORE GIRI ALBERO MOTORE
1.4.2 FUNZIONAMENTO MOTORE SOLO CON SENSORE ALBERO A CAMME
1.4.3 SENSORE ALBERO A CAMME
1.4.4 PLAUSIBILITÁ TRA SENSORE VOLANO E ALBERO DISTRIBUZIONE
Informazioni di danneggiamento
1.4.D FUORI GIRI MOTORE
1.5.B TEST ALTA PRESSIONE IN CORSO
1.9.D INDICATORE DI COPPIA RIDOTTA A SEGUITO DELL’INTERVENTO DEL LIMITATORE DI PRESTAZIONI
4.9.E LIMITAZIONE DI COPPIA A PROTEZIONE MOTORE
6.9.E LIMITAZIONE DI COPPIA DOVUTA A LIMITATA QUANTITA’ INIETTATA
Dosaggio combustibile impianto Common Rail
1.5.1 IMPIANTO ALTA PRESSIONE
1.5.2 ERRORE NELLA GESTIONE DELLA PRESSIONE GASOLIO NEL RAIL (DEVIAZIONE POSITIVA)
MOTORI N F4DE
POSSIBILE CAUSA PROVE O INCONVENIENTI
ANOMALIA SEGNALATA (*) = se presente nell’applicazione CONSIGLIATI NOTE
Scarse prestazioni in Scarso livello di combustibile nel Verificare il livello combustibile. L’eventuale fumosità deriva dal fatto che,
richiesta di carico. serbatoio. se non arriva sufficiente combustibile, la
centralina cerca di compensare prolun-
Possibile fumosità. gando il tempo di eccitazione degli iniet-
tori.
Pescante del combustibile nel serbatoio Verificare se la pompetta di adescamento
parzialmente bloccato da impurità o de- sul prefiltro funziona correttamente.
formazione per surriscaldamento.
Se il pomello della pompetta rimane aspi-
rato verso il basso dalla depressione,
smontare e verificare il pescante del ser-
batoio.Se il pescante è in ordine, sostituire
il prefiltro.
Filtri aria o condutture aria aspirazione in- Verificare filtri e condutture di aspirazio- Rimuovere la causa dell’intasamento dei
tasate. ne. filtri pulire le condutture aria aspirazione.
Perdite di combustibile da raccordi o tu- Verificare gli O-Ring ed il corretto collega- A meno che la perdita non sia copiosa,
bazioni a bassa pressione a valle della mento dei raccordi delle tubazioni a valle non si riscontrano anomalie prestazionali
pompa di alimentazione. della pompa di alimentazione (i fermagli Per verificare l’integrità degli O-Rings,
devono essere in fuori ed i raccordi ben estrarre dal serbatoio la tubazione di ri-
agganciati). torno del combustibile, tapparne l’estre-
Verificare visivamente l’integrità delle tu- mità in modo ermetico ed azionare la
bazioni a bassa pressione. pompetta di adescamento mettendo in
pressione il circuito a bassa pressione.
Eccessivo trafilamento combustibile da Scollegare la tubazione e verificare visiva-
valvola sovrapressione rail. mente se vi sono vistosi trafilamenti dalla
47
Base - Maggio 2010
48
POSSIBILE CAUSA PROVE O INCONVENIENTI
ANOMALIA SEGNALATA (*) = se presente nell’applicazione CONSIGLIATI NOTE
MOTORI N F4DE
Print P2D32N003 I
MOTORI N F4DE SEZIONE 3 - APPLICAZIONE INDUSTRIALE 49
PARTE QUARTA -
MANUTENZIONE PROGRAMMATA
MANUTENZIONE PROGRAMMATA
Introduzione
Per assicurare condizioni di esercizio ottimali nelle pagine seguenti sono indicati gli interventi generali di controllo, verifica e registra-
zione che devono essere eseguiti sul motore alle scadenze previste.
Le cadenze delle operazioni di manutenzione sono indicative essendo l’impiego del motore e l’allestimento caratteristiche determi-
nanti per valutare sostituzioni e verifiche.
Non solo è ammesso, ma desiderabile che il personale addetto alla manutenzione segua anche quelle operazioni di controllo e
manutenzione che potrebbero non rientrare in quelle di seguito elencate, ma che risultassero consigliabili dal personale buon senso
e dalle particolari condizioni di impiego del motore stesso.
Occorre inoltre nel caso di manifesto malfunzionamento del motore, esempio eccessiva fumosità dei gas di scarico, elevata tempe-
ratura del liquido di raffreddamento o bassa pressione dell’olio, intervenire tempestivamente all’accertamento delle cause dell’ano-
malia.
Si ricordi inoltre che ogni operazione di manutenzione, anche la più banale deve essere eseguita nel pieno rispetto delle normative
antinfortunistiche per preservare l’incolumità del personale addetto alla manutenzione.
NOTA Verifiche, controlli e sostituzioni sono indicative e devono integrare quelle specifiche del veicolo equipaggiato col motore
NEF.
Le operazioni di manutenzione programmata sono valide esclusivamente se l’allestitore rispetta tutte le norme di installa-
zione previste da FPT.
Inoltre gli utilizzatori montati dall’allestitore devono sempre rispettare coppia, potenza e numero di giri per i quali il moto-
re è stato progettato.
Dopo l’avvio del motore e con motore in moto procedere quindi alle seguenti verifiche e controlli:
- Controllo di eventuali perdite dai circuiti combustibile, di raffreddamento e di lubrificazione.
- Verifica della assenza di rumori e battiti inconsueti durante il funzionamento.
- Verifica tramite la strumentazione del veicolo dei valori previsti di pressione, temperatura ecc.
- Controllo visivo della fumosità (colore dei gas di scarico).
- Controllo visivo del livello del liquido di raffreddamento contenuto nella vaschetta di espansione.
PROCEDURE DI MANUTENZIONE
Controlli e verifiche
Figura 94
88543
SEZIONE 4
Revisione meccanica generale
Pagina
CARATTERISTICHE GENERALI . . . . . . . . . . . . . . . 3
DATI - GIOCHI DI MONTAGGIO . . . . . . . . . . . . 4
REVISIONE MOTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
SMONTAGGIO DEL MOTORE AL BANCO . . . . 11
INTERVENTI RIPARATIVI
GRUPPO CILINDRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
- Controlli e misurazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
- Controllo superficie appoggio testa
su gruppo cilindri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
DISTRIBUZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
- Albero distribuzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
- Controllo alzata eccentrici e controllo
allineamento perni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14
BOCCOLE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14
- Sostituzione delle boccole . . . . . . . . . . . . . . . . 15
- Punterie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
- Montaggio punterie - Albero distribuzione . . . . 15
ALBERO MOTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16
- Misurazione perni di banco e di biella . . . . . . . . 16
- Sostituzione ingranaggio comando pompa olio 19
- Montaggio cuscinetti di banco . . . . . . . . . . . . . 19
- Rilievo gioco di montaggio perni di banco . . . . 19
- Controllo gioco di spallamento albero motore . 20
COMPLESSIVO BIELLA-STANTUFFO . . . . . . . . . . 20
- Stantuffi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21
- Misurazione diametro stantuffi . . . . . . . . . . . . . 21
- Perni stantuffi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22
- Condizioni per un corretto accoppiamento
perni-stantuffi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22
- Bielle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23
- Boccole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24
Pagina
CARATTERISTICHE GENERALI
Tipo 6 CILINDRI
Numero cilindri 6
Alesaggio mm 104
Corsa mm 132
DISTRIBUZIONE
ALIMENTAZIONE
bar
Tipo 6 CILINDRI
1 0,4
Stantuffi
1
X Quota di misurazione X 55,9 / 49,5 ()
Diametro esterno 1 103,714 ÷ 103,732 / 103,759 ÷ 103,777 ()
2 Sede per perno 2 38,010 ÷ 38,016
X
Posizione stantuffi
dal basamento X 0,28 ÷ 0,42
Tipo 6 CILINDRI
S 1 S1 2,560 ÷ 2,605
S 2 Anelli elastici S2 2,350 ÷ 2,380
S 3 S3 3,970 ÷ 3,990
1 0,100 ÷ 0,175
Anelli elastici - cave 2 0,060 ÷ 0,110 / 0,040 ÷ 0,090 ()
3 0,040 ÷ 0,080
1
Sede boccola piede di biella
1 40,987 ÷ 41,013
Sede cuscinetti di biella
2 2 72,987 ÷ 73,013
Interno 3
S 38,019 ÷ 38,033
Semicuscinetti di biella S
1,955 ÷ 1,968
Tipo 6 CILINDRI
1 2
Perni di banco 1 82,990 ÷ 83,010
Perni di biella 2 68,987 ÷ 69,013
Supporti di banco
3 nº 1 - 7 3 87,982 ÷ 88,008
nº 2 - 3 - 4 - 5 - 6 3 87,977 ÷ 88,013
X 1
X 2
X 3 Semianelli di
spallamento X3 37,28 ÷ 37,38
Tipo 6 CILINDRI
4 Valvole:
4 6,970 ÷ 6,990
60 0,25
4 6,970 ÷ 6,990
45 0,25
1 34,837 ÷ 34,863
1 1 34,837 ÷ 34,863
X 0,59 ÷ 1,11
0,054 ÷ 0,094
Fra sede valvola
e testa 0,054 ÷ 0,094
Sedi valvole -
Tipo 6 CILINDRI
Sporgenza iniettori X -
X
Diametro interno
boccole 54,083 ÷ 54,147
6,045
H H
7,582
H
Tipo 6 CILINDRI
Punterie -
1
Albero porta bilancieri 1 21,965 ÷ 21,977
2
Fra bilancieri e albero 0,024 ÷ 0,162
Figura 1
70160
Figura 4
70158
Figura 2 Figura 5
70159 70162
Rimuovere le viti (1) e smontare i cappelli di banco (2). Smontare i semicuscinetti di banco (1).
Rimuovere le viti (2) e smontare gli spruzzatori olio (3).
70163
NOTA Annotare la posizione di montaggio della piastra (2). Eseguito lo smontaggio del motore, procedere a un’accurata puli-
zia del gruppo cilindri-basamento.
Per il trasporto del gruppo cilindri utilizzare gli anelli idonei.
Controllare accuratamente che il basamento non presenti incri-
nature.
Figura 7 Controllare le condizioni dei tappi di lavorazione. Se arrugginiti
o al minimo dubbio sulla loro tenuta, sostituirli.
Esaminare le superfici delle canne cilindri; esse non devono pre-
sentare tracce di ingranamento, rigature, ovalizzazioni, conicità e
usure eccessive.
Il controllo del diametro interno delle canne cilindri, per accertare
l’entità dell’ovalizzazione, della conicità e dell’usura, si esegue con
l’alesametro (1) munito di comparatore preventivamente azze-
rato sul calibro ad anello (2) del diametro della canna cilindri.
Figura 10
Sfilare con cura l’albero distribuzione (1) dal basamento moto-
re.
Figura 8
70167
107804
DISTRIBUZIONE
Albero distribuzione
Figura 12
88595
Le superfici dei perni di supporto dell’albero e quelle degli ec- tracce di ingranamento e rigature conviene sostituite l’albero
centrici devono essere levigatissime; se invece presentano e relative boccole.
Print P2D32N003 I Base - Maggio 2010
14 SEZIONE 4 - REVISIONE MECCANICA GENERALE MOTORI N F4DE
Figura 13
88596
Figura 15
116363
DATI PRINCIPALI DELLA BOCCOLA PER ALBERO DISTRIBUZIONE E RELATIVA SEDE (6 cilindri)
* Quota da ottenere dopo il piantaggio della boccola
88600
88599
Lubrificare le punterie (1) e montarle nelle relative sedi del ba-
Per sostituire la boccola (1) usare per lo smontaggio e il mon- samento.
taggio della stessa il battitoio 99360362 (2) e impugnatura Figura 19
99370006 (3).
88601
88602
88612
Posizionare la piastra (1) ritegno albero distribuzione (3) con
l’asola rivolta verso il lato superiore del basamento e la stampi-
DATI PRINCIPALI DELLE PUNTERIE E DELLE RELATIVE gliatura rivolta verso l’operatore, serrare le viti (2) alla coppia
SEDI SUL BASAMENTO prescritta.
88605
70182
Controllare il gioco assiale dell’albero distribuzione (1).
Esso deve risultare di 0,23 0,13 mm.
Avendo riscontrato sui perni di banco e di biella tracce di grip-
paggio, rigature o ovalizzazioni eccessive, è necessario proce-
dere alla ripassatura dei perni mediante rettifica. Prima di pro-
cedere all’operazione di rettifica dei perni (2), misurare con
micrometro (1) i perni dell’albero, onde stabilire a quale dia-
metro occorre ridurre i perni.
70180
Figura 24
88604
TABELLA SU CUI RIPORTARE I VALORI RELATIVI DELLA MISURAZIONE DEI PERNI DI BANCO
E DI BIELLA DELL’ALBERO MOTORE
* Valore nominale
Figura 25
Figura 26
70237
Sostituzione ingranaggio comando pompa olio Rilievo gioco di montaggio perni di banco
Figura 27 Figura 29
74774
Figura 28
70186
Figura 34
70187
Avvitare le viti (1) prelubrificate e serrarle in tre fasi successi-
ve.
- 1a fase con chiave dinamometrica a 50 6 Nm.
- 2a fase con chiave dinamometrica a 80 6 Nm. 70190
70188
70189
70191
- smontare i cappelli dai supporti.
Il gioco fra i cuscinetti di banco ed i relativi perni si rileva com- PARTICOLARI COMPONENTI IL COMPLESSIVO
parando la larghezza assunta dal filo calibrato (2), nel punto BIELLA STANTUFFO
di maggior schiacciamento, con la graduazione della scala ri- 1. Anelli di ritegno. - 2. Perno. - 3. Stantuffo. - 4. Anelli
portata sull’involucro (1) contenente il filo calibrato. elastici. - 5. Viti - 6. Semicuscinetti. - 7. Biella. - 8. Boccola.
I numeri riportati sulla scala indicano il gioco in millimetri
dell’accoppiamento.
Riscontrando il gioco diverso da quello prescritto sostituire NOTA Gli stantuffi sono forniti di ricambio in dimensioni
i semicuscinetti e ripetere il controllo; ottenuto il gioco pre- standard o maggiorati di 0,4 mm.
scritto, lubrificare i cuscinetti di banco e montare definitiva-
mente i supporti serrando le viti di fissaggio come descritto
precedentemente.
Base - Maggio 2010 Print P2D32N003 I
MOTORI N F4DE SEZIONE 4 - REVISIONE MECCANICA GENERALE 21
Figura 36 Stantuffi
Misurazione diametro stantuffi
Figura 39
32613
Figura 40
32614
1.5
2.705 2.420
2.560 2.735 2.440
* 2.605
2°±20’
2.350
2.380
3.970
3.990 38.010 37.994
38.016 38.000
114797
DATI PRINCIPALI DELLO STANTUFFO CON GALLERIA DEI PERNI E DEGLI ANELLI ELASTICI
* La quota è rilevata sul diametro di 101 mm
Print P2D32N003 I Base - Maggio 2010
22 SEZIONE 4 - REVISIONE MECCANICA GENERALE MOTORI N F4DE
Figura 41
114798
DATI PRINCIPALI DELLO STANTUFFO SENZA GALLERIA DEI PERNI E DEGLI ANELLI ELASTICI
* La quota è rilevata sul diametro di 101 mm
Perni stantuffi
Figura 42
Figura 44
18857
32619
Lubrificare con olio motore il perno (1) e la relativa sede sui 32620
Figura 46 Bielle
Figura 48
41104
70194
Figura 49 Boccole
Controllare che la boccola nel piede di biella non sia allentata
e che sia esente da rigature o tracce di grippaggio. In caso
PESO
contrario procedere alla sua sostituzione.
GIALLO VERDE BLU
Lo smontaggio e il montaggio si eseguono con idoneo batti-
toio.
Nel piantaggio osservare scrupolosamente che i fori per il
passaggio dell’olio sulla boccola e sul piede di biella coincida-
no. Mediante alesatrice ripassare la boccola in modo da otte-
ANNO GIORNO nere il diametro prescritto.
Figura 50
CORPO CAPPELLO
80339
88609
Con il perno (3) collegare lo stantuffo (2) alla biella (4) in mo-
do che la freccia (1) di riferimento per il montaggio dello stan-
tuffo (2) nella canna cilindri e i numeri (5) stampigliati sulla
biella (4), si osservino come indicati in figura.
Figura 52 Figura 54
72705
Figura 55
32613
Per il montaggio degli anelli elastici (1) sullo stantuffo (2) usa-
re la pinza 99360183 (3).
Gli anelli devono essere montati con la scritta “TOP” rivolta
verso l’alto, inoltre orientare le aperture degli anelli in modo
che risultino sfasate tra di loro di 120º.
70201
NOTA Gli anelli elastici sono forniti di ricambio nelle se-
guenti misure: Lubrificare bene gli stantuffi, compresi gli anelli elastici e l’in-
terno delle canne cilindri.
- standard; Con l’ausilio della fascia 99360605 (2), montare i complessivi
- maggiorati di 0,4 mm. biella-stantuffo (1) nelle canne cilindri, controllando che:
- il numero di ogni biella corrisponda al numero di accop-
piamento del cappello.
Figura 56
NOTA Prima di riutilizzare le viti di fissaggio, eseguire due
misurazioni sul diametro come indicato in figura
rilevando i diametri D1 e D2:
se D1 - D2 < 0,1 mm la vite può essere riutilizzata
se D1 - D2 > 0,1 mm la vite deve essere sostituita
D2 D1
75703
88610
Figura 59
70203
- montare i cappelli di biella (3) con i relativi semicuscinetti - applicare sulla chiave a bussola l’attrezzo 99395216 (1)
(4). e chiudere ulteriormente le viti (2) di 60º.
Figura 62
70206
70208
- smontare il cappello e determinare il gioco esistente A montaggio ultimato dei complessivi bielle-stantuffi, con-
comparando la larghezza del filo calibrato (1) con gra- trollare con comparatore 39395603 (1) munito di base
duazione della scala riportata sulla bustina (2) che conte- 99370415 (2) la sporgenza degli stantuffi (3) al P.M.S. rispetto
neva il filo. al piano superiore del basamento.
Essa deve risultare di 0,28 0,52 mm.
Figura 61
70207
Riscontrando un gioco diverso da quello prescritto, sostituire
i semicuscinetti e ripetere il controllo.
Ottenuto il gioco prescritto, lubrificare i semicuscinetti di
biella e montarli definitivamente serrando le viti di fissaggio
cappelli di biella come descritto.
70321
70322
Figura 66
70323 70325
Controllare la tenuta idraulica mediante idonea attrezzatura.
Immettere, tramite pompa, acqua riscaldata a ~ 90 ºC e alla Lo spessore nominale A della testa cilindri è di 105 ± 0,25
pressione di 2 ÷ 3 bar. mm l’asportazione massima consentita del metallo non deve
Riscontrando perdite dai tappi a scodellino (1) procedere alla superare lo spessore B di 0,13 mm.
loro sostituzione, utilizzando per lo smontaggio - montaggio
un idoneo battitoio.
NOTA Dopo la ripassatura controllare l’infossamento del-
le valvole ed eventualmente ripassare le sedi valvo-
NOTA Prima del montaggio dei tappi applicare, sulla super- le per realizzare l’infossamento valvole prescritto.
ficie di tenuta dei medesimi, sigillante idroreattivo.
VALVOLE Figura 70
Figura 68
VALVOLA DI VALVOLA DI
SCARICO ASPIRAZIONE
18882
107280
Disincrostazione controllo e rettifica valvole Controllo gioco fra stelo valvola guidavalvole e
centratura valvole
Figura 69 Figura 71
18625
Figura 73
Figura 74
ASPIRAZIONE SCARICO
70331
Nel caso le sedi valvole non siano ripristinabili con la sola ri- Scaldare la testa cilindri a 80º ÷ 100ºC e, mediante idoneo
passatura è possibile sostituire le stesse con quelle fornite di battitoio, montare nella stessa le nuove sedi valvole preventi-
ricambio. Con idoneo attrezzo e facendo attenzione a non vamente raffreddate.
intaccare la testa cilindri, asportare la maggior quantità possi-
Quindi con idoneo attrezzo ripassare le sedi valvole secondo
bile di materiale delle sedi valvole, fino a che con un punzone,
i valori riportati nella Figura 74.
sia possibile estrarre le medesime dalla testa cilindri.
Figura 75
SCARICO ASPIRAZIONE
70332
DATI PRINCIPALI SEDI SULLA TESTA CILINDRI MOTORI 6 CILINDRI
70333
50676
Figura 79
770321
88775
75703
COPPIE DI SERRAGGIO
COPPIA
PARTICOLARE
Nm kgm
Viti fissaggio banco: 1a fase 50 6 5 0,6
2a fase 80 6 8 0,6
3a fase 90_ 5_
Viti fissaggio capelli biella: 1a fase 30 3 3 0,3
2a fase 60 5 6 0,5
3a fase 60_ 5_
Dadi fissaggio coperchio motore (M8x125) 25 5 2,5 0,5
Viti fissaggio volano motore: 1a fase 30 4 3 0,4
2a fase 60_ 5_
Viti fissaggio puleggia e smorzatore: 110 5 11 0,5
Viti fissaggio iniettori su testa cilindri: 110 5 11 0,5
Dado fissaggio ingranaggio P.A.P.: 105 7 10,5 0,7
Dado fissaggio ingranaggio compressore: 125 19 12,5 1,9
Viti fissaggio ingranaggio distribuzione: 36 4 3,6 0,4
Bocchettoni fissaggio ugelli lubrificazione stantuffi: 15 3 1,5 0,3
Viti fissaggio scatola distribuzione
M8 1,25x40 24 4 2,4 0,4
M10 1,5x30 47 5 4,7 0,5
Viti fissaggio coperchio frontale
M10 1,5x30 24 4 2,4 0,4
Viti fissaggio cappelli di banco M12x1,50 1a fase 50 6 5,0 0,6
2a fase 80 6 8,0 0,6
3a fase + 90_ 5_
Viti fissaggio Ladder Frame M10 1,5x25 43 5 4,3 0,5
Viti fissaggio staffe di sollevamento:
M12 1,75x25 70 12 7 1,2
M10 43 5 4,3 0,5
Viti fissaggio scambiatore di calore
M8 1,25x35 25 5 2,5 0,5
M8 1,25x100 25 5 2,5 0,5
M12 Connector 25 5 2,5 0,5
Viti fissaggio coperchio valvole M8
24 4 2,4 0,4
Fissaggio Sfiato Motore (Ccv)
M8 1,25x45 24 4 2,4 0,4
M8 1,25x35 24 4 24 0,4
Viti fissaggio coppa olio
Viti No 26-23 M10 1,5x45 50 5 5 0,5
Viti No 310; 1320; 24-25 M10 1,5x90 70 5 7 0,5
Viti No 1-2-21-22 M10 1,5x125 70 5 7 0,5
Viti No 11-12 M10 15x190 70 5 7 0,5
Viti / Tappi Su Testa
1/2” Nptf 24 4 2,4 0,4
3/4” Nptf 36 5 3,6 0,5
1/4 Inch Nptf 12 2 1,2 0,2
Viti fissaggio testa cilindri
viti No 16-15-8-7-1-2-9-10-17-18 M12 1,75x150 55 5 5,5 0,5
viti No 12-11-4-3-5-6-13-14 M12 1,75x130 35 5 3,5 0,5
Chisura ad angolo + 90_ 5_
+ 180_ 5_
Viti fissaggio griglia riscaldatore M6 10 2 1,0 2
Viti fissaggio collettore di aspirazione:
M8 1,25x25 25 5 2,5 0,5
M8 1,25x60 25 5 2,5 0,5
COPPIA
PARTICOLARE
Nm kgm
Viti fissaggio collettore di scarico su testa:
M8x1,25x25 mm 25 5 2,5 0,5
M8x1,25x14 mm 25 5 2,5 0,5
Viti fissaggio capelli biella M11x1,25 1a fase 30 3 3,0 0,3
2a fase 60 5 6,0 0,5
3a fase + 90_ 5_
Viti fissaggio volano
M12 85 10 8,5 1,0
M10 49 5 4,9 0,5
Viti fissaggio piastra di spallamento albero distribuzione M8x1,25x25 24 4 2,4 0,4
Viti fissaggio ingranaggio alberto distribuzione M8x1,25x20 36 4 3,6 0,4
Viti fissaggio bilanceri: 36 5 3,6 0,5
Viti fissaggio registri bilanceri 3/8 24 4 2,4 0,4
Viti fissaggio scatola bilanceri 24 4 2,4 0,4
Viti fissaggio ruota fonica M12x1,25 110 5 11,0 0,5
Fissaggio connettore combustibile lato testa 50 5 5,0 0,5
Fissaggio connettore combustibile lato Common Rail 20 2 2,0 0,2
Fissaggio Common Rail
M8 1,25x10 24 4 2,4 0,4
M8 1,25x50
M8 1,25x90
Fissaggio tubi alta pressione da Common Rail a testa cilindri M14x1,5 20 2 2,0 0,2
Fissaggio supporto filtro combustibile su basamento M12x1,75x25 77 8 7,7 0,8
Fissaggio turbina al collettore di scarico M8x1,25 25 5 2,5 0,5
Fissaggio tubazioni mandata/ritorno olio M12x1,5 35 5 3,5 0,5
Fissaggio tubazioni asta livello olio 24 4 2,4 0,4
Viti fissaggio pompa olio M8x1,25x30 81 0,8 0,1
24 4 2,4 0,4
Viti (tappi) mandata olio principale
M10 — 1 61 0,6 0,1
M14 — 1,5 11 2 1,1 0,2
Fissaggio oil coller con l’assembly filtro olio 24 4 2,4 0,4
Fissaggio pompa acqua su basamento: 24 4 2,4 0,4
M8x1,25x25 43 6 4,3 0,6
Fissaggio tendicinghia
M10x1,5x60 – –
Fissaggio supporto ventilatore M10 33 5 3,3 0,5
Fissaggio puleggia ventilatore – –
Fissaggio puleggia accessori o distanziale ventilatore (se richiesto)
M6 10 2 1,0 0,2
M10 43 6 4,3 0,6
M12 77 12 7,7 1,2
COPPIA
PARTICOLARE
Nm kgm
Fissaggio prigionieri per montaggio pompa combustibile M8 12 2 1,2 0,2
Viti fissaggio pompa iniezione M8x1,5 24 4 2,4 0,4
Chiusura dado fissaggio ingranaggio pompa iniezione M18x1,5 105 5 10,5 0,5
Fissaggio raccordi da pompa iniezione a Common Rail M12x1,5 20 2 2,0 0,2
Viti fissaggio iniettori 3,5 0,35 0,35 0,,35
Viti fissaggio connettori iniettori 1,5 0,25 0,15 0,,25
Fissaggio sensore regolatore di pressione olio 82 0,8 0,2
Fissaggio sensore velocita’ albero distribuzione in scatola ingranaggi M6 82 0,8 0,2
Fissaggio sensore velocita’ albero motore su coperchio anteriore M6 82 0,8 0,2
Fissaggio sensore temperatura su testa cilindri M14x1,5x12 20 3 2,0 0,3
Fissaggio sensore temperatura aria su collettore aspirazione M6x1x20 31 0,3 0,1
Fissaggio sensore temperatura e pressione aria su collettore aspirazione M5 31 0,3 0,1
Fissaggio sensore pressione combustibile 35 5 3,5 0,5
Fissaggio sensore temperatura combustibile M14x1,5x12 20 3 2,0 0,3
Fissaggio ingranaggio su compressore aria 5/8 125 19 12,5 1,9
Fissaggio compressore aria su basamento M12 81 12 8,1 1,2
Vite M12 fissaggio cappelli albero motore 1a fase 50 6 0,5 0,6
2a fase 80 6 0,8 0,6
3a fase 90º 5º
VITE M8 per fissaggio piastra ritegno longitudinale albero distribuzione 24 4 2,4 0,4
Vite M8 fissaggio ingranaggio albero distribuzione 36 4 3,6 0,4
Vite M10 fissaggio cappelli di biella 1a fase 60 5 6 0,5
2a fase 60º 5º
SEZIONE 5
Attrezzatura
Pagina
ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99341015 Strettoio
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99360605 Fascia per introduzione stantuffo nella canna cilindro (60 ÷ 125 mm)
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
Appendice
Pagina
NORME DI SICUREZZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
- Prevenzione infortuni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
- Durante la manutenzione . . . . . . . . . . . . . . . . 3
- Difesa dell’ambiente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
- Usare il casco protettivo quando si lavora in prossimità - Non impiegare avvitatori rapidi.
di carichi sospesi o impianti all’altezza del capo. - Non scollegare mai le batterie con il motore avviato.
- Indossate sempre scarpe antinfortunistiche e indumenti - Scollegare le batterie prima di qualsiasi intervento sull’im-
aderenti al corpo, meglio se dotati di elastici alle estremi- pianto elettrico.
tà.
- Scollegare le batterie dalla rete di bordo per la ricarica
- Usare creme protettive per le mani. con caricabatterie.
- Sostituire al più presto gli indumenti bagnati. - Assicurarsi dopo ogni intervento che sia rispettata la po-
- In presenza di tensione elettrica superiore ai 48-60 V ac- larità dei morsetti della batteria e che siano ben serrati
certarsi dell’efficacia dei collegamenti elettrici di terra e e protetti da accidentali corto circuiti e da fenomeni di
massa. Assicurarsi di avere mani e piedi asciutti ed esegui- ossidazione.
re il lavoro utilizzando pedane isolanti. - Non scollegare e collegare le connessioni elettriche in
Evitare di procedere se non esperti! presenza di alimentazione elettrica.
- Non fumare o accendere fiamme libere in prossimità di - Prima di procedere ad operazioni di smontaggio delle tu-
batterie e di qualsiasi materiale combustibile. bazioni (pneumatiche, idrauliche, del combustibile), veri-
- Riporre gli stracci unti di olio, gasolio o solventi in conte- ficare l’eventuale presenza di liquido o di aria in pressio-
nitori antifiamma. ne. Adottare le necessarie precauzioni scaricando le
pressioni residue o chiudendo le valvole di intercettazio-
ne. Indossare sempre le apposite mascherine o occhiali
protettivi adeguati. L’inosservanza di tali norme può pro-
vocare gravi infortuni e intossicazioni.
- Non modificare gli impianti del combustibile o quelli - Raccogliete gli oli esausti in contenitori adegati e a chiu-
idraulici se non diestro approvazione dell’Iveco. Qualsiasi sura ermetica provvedendo allo stoccaggio in ambienti
modifica non prevista oltre a far decadere la garanzia assi- segnalati adeguatamente, aerati, lontani da fonti di calore
stenziale può pregiudicare il funzionamento e la durata e privi di pericolo di incendio.
del motore. - Maneggiate con cura le batterie conservandole in am-
Per i motori dotati di centraline elettroniche: bienti aerati e in contenitori antiacido. Attenzione alle
esalazioni provenienti dalle batterie: costituiscono un
- Non eseguite saldature ad arco elettrico senza prima grave pericolo di intossicazione e di contaminazione
aver rimosso le centraline elettroniche. dell’ambiente.
- Rimuovere le centraline elettroniche nel caso di inter-
venti che comportino il raggiungimento di temperature
superiori agli 80 gradi centigradi.
- Non verniciare i componenti e le connessioni elettroni-
che.
- Non variare o alterare i dati contenuti nella centralina
elettronica di controllo del motore. Ogni manipolazione
o alterazione dei componenti elettronici provoca il deca-
dimento totale della garanzia assistenziole del motore,
oltre a pregiudicarne il funzionamento e la durata.
Parte 4
SERIE N F4GE
Sezione
Generalità 1
Alimentazione 2
Applicazione industriale 3
Attrezzatura 5
AVVERTENZA
Allo scopo, di rendere più immediata e più snella la materia trattata, abbiamo fatto largo uso di raffigurazioni grafiche e simboli (ved.
pagina seguente) al posto delle descrizioni di particolari operazioni o modalità d'intervento.
Esempio:
Stacco
Aspirazione
Scollegare
Riattacco
Scarico
Collegare
Smontaggio
Funzionamento
Scomposizione
Montaggio
Composizione
ρ Rapporto di compressione
Tolleranza
Chiudere a coppia
Differenza di peso
Registrazione Angolo
Regolazione Valore angolare
Controllo visivo
Precarico
Controllo posizione di montaggio
Misurazione
Quota da rilevare Numero di giri
Controllo
Attrezzatura Temperatura
Superficie da lavorare
Pressione
Finito di lavorazione bar
Maggiorato
Interferenza
Maggiore di .....
Montaggio forzato
Massimo
Minorato
Spessore
Minore di .....
Gioco
Minimo
Lubrificare Selezione
Umettare Classi
Ingrassare Maggiorazioni
Temperatura < 0°C
Sigillante
Freddo
Collante
Inverno
Temperatura > 0°C
Spurgo aria Caldo
Estate
DATI DI AGGIORNAMENTO
SEZIONE 1
Generalità
Pagina
LUBRIFICAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
RAFFREDDAMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
- Descrizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
- Descrizione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Figura 1
116396
Figura 2
112886
1. Tubazione di mandata della lubrificazione del turbocompressore - 2. Corpo scambiatore di calore - 3. Scambiatore di
calore - 4. Pompa olio - 5. Filtro olio.
Figura 3
3240t
Versione 4 cilindri
Figura 4
AL RADIATORE
DAL RADIATORE
Versione 6 cilindri
Figura 5
AL RADIATORE
DAL RADIATORE
117587
Versione 4 cilindri
161098
Versione 6 cilindri
Descrizione
Il turbocompressore è costituito dalle seguenti parti principali, Il turbocompressore è dotato di una valvola di regolazione
una turbina, una valvola di regolazione della pressione di sovra- della pressione sistemata sul collettore di scarico prima della
limentazione, un corpo centrale e un compressore. turbina e collegata tramite tubazione al collettore di aspirazio-
ne.
Durante il funzionamento del motore i gas di scarico passano
attraverso il corpo della turbina facendo ruotare la girante del- Il suo scopo è di parzializzare l’uscita dei gas di scarico invian-
la turbina stessa. done una parte direttamente nel tubo di scarico quando la
pressione di sovralimentazione a valle del compressore rag-
La girante del compressore, essendo collegata tramite alberi-
giunge il valore in bar prescritto.
no alla girante della turbina, ruota con quest’ultima compri-
mendo l’aria aspirata attraverso il filtro aria. Il raffreddamento e la lubrificazione del turbocompressore e
delle bronzine avviene mediante l’olio del motore.
L’aria in uscita dal compressore viene inviata attraverso il col-
lettore di aspirazione direttamente ai pistoni.
SCARICO
RADIATORE
74195
Versione 4 cilindri
SCARICO
RADIATORE
74195
Versione 6 cilindri
Descrizione
Il turbocompressore è costituito dalle seguenti parti principali, Il turbocompressore è dotato di una valvola di regolazione
una turbina, una valvola di regolazione della pressione di sovra- della pressione sistemata sul collettore di scarico prima della
limentazione, un corpo centrale e un compressore. turbina e collegata tramite tubazione al collettore di aspirazio-
ne.
Durante il funzionamento del motore i gas di scarico passano
attraverso il corpo della turbina facendo ruotare la girante del- Il suo scopo è di parzializzare l’uscita dei gas di scarico invian-
la turbina stessa. done una parte direttamente nel tubo di scarico quando la
pressione di sovralimentazione a valle del compressore rag-
La girante del compressore, essendo collegata tramite alberi-
giunge il valore in bar prescritto.
no alla girante della turbina, ruota con quest’ultima compri-
mendo l’aria aspirata attraverso il filtro aria. Il raffreddamento e la lubrificazione del turbocompressore e
delle bronzine avviene mediante l’olio del motore.
Questa viene raffreddata tramite il radiatore e inviata attraver-
so il collettore di aspirazione ai pistoni.
Base - Maggio 2010 Print P2D32N003 I
MOTORI N F4GE SEZIONE 1 - GENERALITÀ 11
SISTEMA DI RICIRCOLO DEI GAS DI Il sistema EGR interno, non è provvisto di alcun elemento con-
SCARICO EGR trollato elettronicamente: il sistema è sempre attivo.
Nella versione TIER 3, il profilo della camma di scarico è stato La sua configurazione non necessita di elementi addizionali
modificato per permettere la parziale apertura della relativa quali valvole di controllo, tubazioni o scambiatori di calore.
valvola durante la fase di aspirazione (ricircolo gas di scarico La camma di scarico (B) presenta oltre al lobo principale un
EGR) con la conseguente reintroduzione di una parte dei gas ulteriore lobo (vedi Sez. A-A di figura) rispetto alla configura-
di scarico nei cilindri del motore. zione senza EGR.
I gas di scarico possono essere ricondotti parzialmente nei ci- Il lobo aggiuntivo, durante la fase di aspirazione del cilindro in
lindri per ridurre i valori massimi della temperatura di combu- esame, permette una breve apertura della valvola di scarico
stione responsabili della produzione di ossidi di azoto (NOx). generando un ricircolo dovuto al richiamo dei gas di scarico
Il sistema di ricircolo dei gas di scarico (EGR), riducendo la provocato dalla depressione che si crea nella fase di aspirazio-
temperatura di combustione, attraverso la diminuzione della ne all’interno del cilindro.
concentrazione di ossigeno nella camera di combustione, rap-
presenta quindi un sistema efficace di controllo della emissione
di NOx.
Figura 8
114789
SEZIONE 2
Alimentazione
Pagina
- Generalità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
- Descrizione funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . 4
POMPA DI ALIMENTAZIONE . . . . . . . . . . . . . . 5
- Esempio di identificazione . . . . . . . . . . . . . . . . 5
POMPA DI ADESCAMENTO . . . . . . . . . . . . . . 6
FILTRO COMBUSTIBILE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
- Generalità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
- Descrizione funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . 9
POMPA DI ADESCAMENTO . . . . . . . . . . . . . . 10
FILTRO COMBUSTIBILE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
- Generalità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
- Descrizione funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . 13
POMPA DI ADESCAMENTO . . . . . . . . . . . . . . 14
FILTRO COMBUSTIBILE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
Figura 1
2
1
4
74168
1. Tubazioni di alimentazione iniettori - 2. Tubazione di scarico combustibile dagli iniettori - 3. Pompa rotativa di alimentazio-
ne combustibile - 4. Connettore per tubo rilevatore pressione nel collettore di aspirazione per LDA - 5. Bulbo termico per
KSB - 6. Elettrovalvola - 7. Iniettore.
Figura 2
116385
1. Filtro combustibile - 2. Tubazione di alimentazione dal filtro alla pompa combustibile - 3. Tubazione di alimentazione dalla
pompa di adescamento al filtro combustibile - 4. Pompa di adescamento.
Descrizione funzionamento
Il combustibile viene aspirato dal serbatoio combustibile tra- Il carburante perviene quindi alla valvola che ne regola la pres-
mite la pompa di adescamento. Questa è collocata sul basa- sione all’interno della pompa alimentazione.
mento motore e viene azionata dall’albero di distribuzione.
Lo stantuffo distributore incrementa ulteriormente questa
Attraverso il filtro il combustibile viene convogliato al raccor- pressione e invia attraverso il raccordo di mandata il combusti-
do di entrata posto in comunicazione con la camera di aspira- bile agli iniettori.
zione della pompa di trasferta. (Per gli impieghi previsti in climi
Il combustibile che trafila dagli iniettori viene recuperato e in-
freddi il filtro combustibile è dotato di un riscaldatore)
viato nuovamente al serbatoio.
La pompa di trasferta è posizionata all’interno della pompa
di alimentazione ed è del tipo a palette; ha lo scopo di incre-
mentare la pressione del combustibile in funzione dell’au-
mento del numero di giri.
POMPA DI ALIMENTAZIONE
La pompa del tipo rotativo è azionata da un ingranaggio accoppiato a quello dell’albero di distribuzione.
Esempio di identificazione
V = a stantuffo distributore rotante
E = grandezza della pompa
4 = per motori a quattro cilindri
12 = stantuffo distributore in mm
1150 = n. giri/min della pompa
LV = senso di rotazione sinistro
Figura 3
1
15
2
14
3
5
13
12
7
8
9
11
10
30454
POMPA DI ADESCAMENTO
La pompa ha la funzione di adescare il combustibile presente nel serbatoio e convogliarla in entrata alla pompa di alimentazione
combustibile. Collocata sul basamento motore viene azionata dall’albero di distribuzione.
Figura 4
88209
FILTRO COMBUSTIBILE
Il filtro è posizionato in prossimità della pompa di alimentazione e di adescamento ed ha la funzione di trattenere le impurità
e di eseguire la separazione dell’acqua contenuta nel combustibile.
Alla base della cartuccia filtrante è presente una vite di spurgo acqua tramite la quale è possibile scaricarla periodicamente; sul
supporto per gli impieghi che lo richiedono (impieghi climi freddi) può essere collocato un riscaldatore e un sensore di temperatu-
ra. Su alcune versioni alla base della cartuccia filtrante è presente un sensore di presenza acqua.
Figura 5
88210
Figura 6
86495
Figura 7
114799
1. Filtro combustibile - 2. Tubazione di alimentazione dal filtro alla pompa combustibile - 3. Tubazione di alimentazione dalla
pompa di adescamento al filtro combustibile - 4. Pompa di adescamento.
Descrizione funzionamento
Il combustibile viene aspirato dal serbatoio combustibile tra- Il carburante perviene quindi alla valvola che ne regola la pres-
mite la pompa di adescamento collocata sul corpo pompa. sione all’interno della pompa alimentazione.
Attraverso i filtri il combustibile viene convogliato al raccordo Gli stantuffi distributori incrementano ulteriormente questa
di entrata posto in comunicazione con la camera di aspirazio- pressione e inviano attraverso i raccordi di mandata il combu-
ne della pompa di trasferta. (Per gli impieghi previsti in climi stibile agli iniettori.
freddi i filtri combustibile sono dotati di un riscaldatore).
Il combustibile che trafila dagli iniettori viene recuperato e in-
La pompa di trasferta è posizionata all’interno della pompa viato nuovamente alla pompa.
di alimentazione ed è del tipo ad albero a cammes; ha lo sco-
po di incrementare la pressione del combustibile in funzione
dell’aumento del numero di giri.
POMPA DI ADESCAMENTO
La pompa ha la funzione di adescare il combustibile presente nel serbatoio e convogliarla in entrata alla pompa di alimentazione
combustibile. Collocata sul basamento motore viene azionata dall’albero di distribuzione.
Figura 8
88209
FILTRO COMBUSTIBILE
Il filtro del tipo a doppio corpo è posizionato in prossimità della pompa di alimentazione ed ha la funzione di trattenere le impurità
e di eseguire la separazione dell’acqua contenuta nel combustibile.
Alla base delle cartucce filtranti (4) è presente una vite di spurgo acqua tramite la quale è possibile scaricarle periodicamente;
sul supporto (1) per gli impieghi che lo richiedono (impieghi climi freddi) possono essere collocati due riscaldatori (2) e un sensore
di temperatura (5).
Figura 9
88210
Figura 10
127132
1. Tubazioni di alimentazione iniettori - 2. Tubazione di scarico combustibile dagli iniettori - 3. Connettore per tubo
rilevatore pressione nel collettore di aspirazione per LDA - 4. Pompa rotativa di alimentazione combustibile - 5. Elettroval-
vola - 6. Bulbo termico per KSB - 7. Sensore KSB - 8. Iniettore.
Figura 11
127134
1. Filtro combustibile - 2. Tubazione di alimentazione dal filtro alla pompa combustibile - 3. Tubazione di alimentazione dalla
pompa di adescamento al filtro combustibile - 4. Pompa di adescamento.
Descrizione funzionamento
Il combustibile viene aspirato dal serbatoio combustibile tra- Il carburante perviene quindi alla valvola che ne regola la pres-
mite la pompa di adescamento. Questa è collocata sul basa- sione all’interno della pompa alimentazione.
mento motore e viene azionata dall’albero di distribuzione.
Lo stantuffo distributore incrementa ulteriormente questa
Attraverso il filtro il combustibile viene convogliato al raccor- pressione e invia attraverso il raccordo di mandata il combusti-
do di entrata posto in comunicazione con la camera di aspira- bile agli iniettori.
zione della pompa di trasferta. (Per gli impieghi previsti in climi
Il combustibile che trafila dagli iniettori viene recuperato e in-
freddi il filtro combustibile è dotato di un riscaldatore)
viato nuovamente al serbatoio.
La pompa di trasferta è posizionata all’interno della pompa
di alimentazione ed è del tipo a palette; ha lo scopo di incre-
mentare la pressione del combustibile in funzione dell’au-
mento del numero di giri.
POMPA DI ADESCAMENTO
La pompa ha la funzione di adescare il combustibile presente nel serbatoio e convogliarla in entrata alla pompa di alimentazione
combustibile. Collocata sul basamento motore viene azionata dall’albero di distribuzione.
Figura 12
88209
FILTRO COMBUSTIBILE
Il filtro è posizionato in prossimità della pompa di alimentazione e di adescamento ed ha la funzione di trattenere le impurità
e di eseguire la separazione dell’acqua contenuta nel combustibile.
Alla base della cartuccia filtrante è presente una vite di spurgo acqua tramite la quale è possibile scaricarla periodicamente.
Figura 13
127131
1. Vite di sfiato - 2. Supporto filtro combustibile - 3. Cartuccia filtrante - 4. Vite di spurgo acqua.
SEZIONE 3
Applicazione industriale
Pagina
GENERALITÀ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
CARATTERISTICHE MOTORI F4GE . . . . . . . . . . . 6
- Motori 4 cilindri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
CARATTERISTICHE MOTORI F4GE . . . . . . . . . . . 7
- Motori 4 cilindri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
- Motori 6 cilindri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
PARTE PRIMA -
COMPONENTI MECCANICI . . . . . . . . . . . . . 11
REVISIONE DEL MOTORE 4 CILINDRI CON POMPA
MECCANICA ROTATIVA . . . . . . . . . . . . . . . . 13
- Premessa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
- Operazioni di preparazione del motore per
il montaggio sul cavalletto rotativo . . . . . . . . . . 13
- Rimozione componenti dell’applicazione . . . . . 14
- Installazione componenti lato posteriore . . . . . 23
- Installazione componenti versione con distribuzione
stretta lato posteriore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26
- Montaggio volano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28
- Installazione componenti lato anteriore . . . . . . 28
- Montaggio masse addizionali . . . . . . . . . . . . . . . 30
- Messa in fase masse addizionali . . . . . . . . . . . . . 30
- Completamento del motore . . . . . . . . . . . . . . . 39
- Procedura di smontaggio e montaggio della pompa di
alimentazione rotativa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40
- Procedura di spurgo dell’impianto
di alimentazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43
- Procedura di smontaggio e montaggio della
presa di forza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43
- Verifiche e controlli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44
REVISIONE DEL MOTORE 6 CILINDRI CON POMPA
MECCANICA ROTATIVA . . . . . . . . . . . . . . . . 45
- Premessa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45
- Operazioni di preparazione del motore per
il montaggio sul cavalletto rotativo . . . . . . . . . . 45
Pagina Pagina
Pagina
PARTE QUARTA -
MANUTENZIONE PROGRAMMATA . . . . . . 123
MANUTENZIONE PROGRAMMATA . . . . . . . . . . 125
- Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 125
- Scadenziario dei controlli e degli interventi
periodici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 125
- Interventi fuori piano - verifiche giornaliere . . . 126
PROCEDURE DI MANUTENZIONE . . . . . . . . . . . 126
- Controlli e verifiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 126
GENERALITÀ
Figura 1
116390
F4GE9454H*
Tipo
J601 J602 J600 J603 J605
ρ Rapporto di compressione 17,5 : 1
Potenza massima kW 74
(CV) (100)
giri/min 2000
RIFORNIMENTO
NOTA I dati, le caratteristiche e le prestazioni sono validi eslusivamente se l’allestitore rispetta tutte le norme di installazione
previste da FPT.
Inoltre gli utilizzatori montati dall’allestitore devono sempre rispettare coppia, potenza e numero di giri per i quali il moto-
re è stato progettato.
Tipo F4GE9454J*J6
Potenza massima kW 66
(CV) (90)
giri/min 2000
RIFORNIMENTO
NOTA I dati, le caratteristiche e le prestazioni sono validi eslusivamente se l’allestitore rispetta tutte le norme di installazione
previste da FPT.
Inoltre gli utilizzatori montati dall’allestitore devono sempre rispettare coppia, potenza e numero di giri per i quali il moto-
re è stato progettato.
F4GE9484
Tipo
J*J602 D*J6
ρ Rapporto di compressione 17,5 : 1
Potenza massima kW 88 93
(CV) (120) (126)
RAFFREDDAMENTO A liquido
Comando pompa acqua: Mediante cinghia
Termostato:
- inizio apertura ºC 81 2
RIFORNIMENTO
- coppa motore
+ filtro litri -
NOTA I dati, le caratteristiche e le prestazioni sono validi eslusivamente se l’allestitore rispetta tutte le norme di installazione
previste da FPT.
Inoltre gli utilizzatori montati dall’allestitore devono sempre rispettare coppia, potenza e numero di giri per i quali il moto-
re è stato progettato.
Motori 6 cilindri
F4GE9684
Tipo A*J6
ρ Rapporto di compressione 17,5 : 1
Potenza massima kW 129
(CV) (175)
giri/min 2200
Coppia massima Nm 770
(kgm) (77)
giri/min 1250
Regime minimo del
motore a vuoto
giri/min -
Regime massimo del
motore a vuoto
giri/min -
Alesaggio x corsa mm 104 x 132
Cilindrata totale cm3 6728
SOVRALIMENTAZIONE Con intercooler
- coppa motore*
litri 15
15W40 ACEA E3
- coppa motore + filtro*
litri 16
* Primo riempimento
NOTA I dati, le caratteristiche e le prestazioni sono validi eslusivamente se l’allestitore rispetta tutte le norme di installazione
previste da FPT.
Inoltre gli utilizzatori montati dall’allestitore devono sempre rispettare coppia, potenza e numero di giri per i quali il moto-
re è stato progettato.
F4GE9684P*
Tipo J601 J602
ρ Rapporto di compressione 17,5 : 1
Potenza massima kW 98
(CV) (133)
giri/min 2200
Coppia massima Nm 590
(kgm) (60)
giri/min 1250
Regime minimo del
motore a vuoto
giri/min -
Regime massimo del
motore a vuoto
giri/min -
Alesaggio x corsa mm 104 x 132
Cilindrata totale cm3 6728
SOVRALIMENTAZIONE Con intercooler
- coppa motore*
litri 15
15W40 ACEA E3
- coppa motore + filtro*
litri 16
* Primo riempimento
NOTA I dati, le caratteristiche e le prestazioni sono validi eslusivamente se l’allestitore rispetta tutte le norme di installazione
previste da FPT.
Inoltre gli utilizzatori montati dall’allestitore devono sempre rispettare coppia, potenza e numero di giri per i quali il moto-
re è stato progettato.
PARTE PRIMA -
COMPONENTI MECCANICI
Premessa
Parte delle operazioni trattate nella presente sezione posso-
no essere eseguite direttamente con motore montato sul
veicolo, in relazione alla accessibilità del vano in cui è colloca-
to il motore stesso e all’allestimento.
Figura 4
164007
Figura 5 Figura 7
75674
Attenzione! Evitare il contatto della pelle con l’olio - Scollegare le tubazioni combustibile (4 e 3) rispettiva-
motore: in caso di contatto lavare la pelle con acqua mente dalla pompa di adescamento al supporto filtro e
corrente. da quest’ultimo alla pompa di alimentazione.
L’olio motore è altamente inquinante: smaltirlo se- - smontare il supporto (1) del filtro combustibile dalla staf-
condo le norme vigenti. fa fissata alla testa del motore.
75675
70126
- Sorreggere la turbosoffiante e sollevandola recuperare Dopo aver scollegato la tubazione, riportare il fer-
la guarnizione. maglio (1) nella posizione di bloccaggio figura A,
per evitare possibili deformazioni dello stesso.
75679
75677
- Smontare le tubazioni (1) e (2) che costituiscono l’ali-
- Scollegare la tubazione (1) dell’LDA dalla testa e dalla mentazione e il recupero combustibile tra la pompa e gli
pompa alimentazione; iniettori:
apporre dei tappi alle estremità della tubazione, sulla svitare le ghiere che fissano le tubazioni ai pompanti;
pompa di alimentazione e sulla testa motore. svincolare il collare della tubazione del recupero combu-
stibile di ritorno alla pompa iniezione;
agire sulle ghiere montate sugli iniettori e svitare le viti
che fissano il condotto del recupero combustibile;
svitare le viti che trattengono le staffe di fissaggio delle
suddette tubazioni (1, 6 e 7, Figura 11).
Posizionare dei tappi alle estremità delle tubazioni.
- Smontare gli iniettori e sfilarli dalla loro sede: recuperare
le guarnizioni.
Figura 11
3
7
4
6 5
75680
1. Vite fissaggio staffetta posteriore (sulla piastra collettore di aspirazione) - 2. Tubazione ritorno gasolio alla pompa -
3. Pompa alimentazione rotativa - 4. Ghiera di collegamento ai pompanti - 5. Iniettore - 6. Vite fissaggio staffetta lato pompa
iniezione - 7. Vite fissaggio staffetta anteriore (sulla piastra collettore di aspirazione).
Figura 12 Figura 14
87409
88102
- Smontare i collettori di aspirazione e di scarico:
- Svitare le due viti di fissaggio (2) e smontare la pompa di svitare le otto viti (1) che fissano la piastra del collettore
adescamento (1). di aspirazione alla testa cilindri (due di esse sono già state
svitate inquanto fissano le staffette delle tubazioni agli
iniettori);
dal lato del collettore di scarico svitare le viti (2) di fissag-
gio: recuperare le guarnizioni.
Figura 13
Figura 15
87406
Figura 16 Figura 18
1 2
117588
Figura 19
Figura 17
88091
88089
- Rimuovere le viti (1) e staccare il supporto alternatore
- Svitare la vite (1) e il relativo dado sulla staffa di tensiona- (2).
mento cinghia (3).
- Allentare la vite (2, Figura 18) in modo da sfilare la cinghia
POLY-V (2). NOTA La forma e la dimensione del supporto alternatore
varia a seconda dell’impiego del motore.
- Rimuovere la staffa (3) di tensionamento cinghia. Le illustrazioni relative forniscono quindi una trac-
- Smontare le pulegge condotte di comando e rulli di gui- cia generale dell’intervento da eseguire.
da. Le procedure descritte sono comunque applicabili..
Figura 20 Figura 22
4 75692
75810
- Rimuovere le viti (4) e smontare il sensore (3) pressio- - Applicare alla scatola coprivolano (1) l’attrezzo
ne/temperatura olio (se presente) 99360339 (2) per bloccare la rotazione del volano (3).
- Rimuovere le viti (1) e smontare il supporto (2) scambia- (usare i prigionieri e i dadi di fissaggio motorino di avvia-
tore di calore/filtro olio, piastra intermedia (6) e relative mento).
guarnizioni.
- Smontare il sensore livello olio (5) (dove previsto). - Allentare le viti (4) di fissaggio volano all’albero motore.
- Smontare la pompa di iniezione (vedere la procedura
specifica) e la presa di forza sottostante .
NOTA In alcune versioni è previsto l’attrezzo 99360351 di
ritegno volano.
Figura 21
3
Figura 23
4
75688
90504
Figura 24 Figura 26
116242
75811
Figura 25 - Rimuovere le viti (1) e staccare la pompa olio (2).
Figura 28
1 2
3
75691
Figura 29 Figura 31
1 4
70153
75690
- Rimuovere le viti (2) e staccare la scatola coprivolano (1).
- Avvitare due viti di media lunghezza nei fori (4) per im-
bragare il volano con un sollevatore.
Tramite i due perni di guida (2) avvitati precedentemente NOTA Annotare la posizione di montaggio delle viti (2)
nei fori dell’albero motore (3) guidare l’estrazione del vo- perché di dimensioni diverse.
lano motore (1) con l’ausilio di un sollevatore.
Figura 32
Figura 30
00903t
99222
90505
86601
Figura 37
- Rimuovere le viti (1) e (4) e smontare la succhieruola (5).
- Rimuovere le viti (2) e smontare la piastra (3) di irrigidi-
mento.
Versione con masse addizionali
Figura 35
70157
86578
Mediante perno (1) bloccare le masse addizionali (2) nel P.M.S. NOTA Annotare la posizione di montaggio delle viti (2)
Svitare le viti (3) di fissaggio e rimuovere le masse addizionali (2). perché di dimensioni diverse.
Figura 38
87424
87422
Figura 39
87655
6 8
4 3
2
1
7 5
1 75711
75712
SCHEMA DI SERRAGGIO VITI
SCHEMA ZONA APPLICAZIONE SIGILLANTE FISSAGGIO SCATOLA INGRANAGGI POSTERIORE
LOCTITE 5205 SULLA SCATOLA INGRANAGGI - Riattaccare la scatola (1) al basamento motore.
- Pulire accuratamente la scatola ingranaggi distribuzione - Avvitare le viti di fissaggio nella posizione riscontrata allo
(1) e il basamento motore. smontaggio e chiudere le viti alle coppie di serraggio sot-
toindicate secondo l’ordine rappresentato in figura.
Viti M12 65 ÷ 89 Nm
La pulizia della superficie da sigillare è necessaria e Viti M8 20 ÷ 28 Nm
! imprescindibile al fine di ottenere una efficace tenuta. Viti M10 42 ÷ 52 Nm
Applicare sulla scatola sigillante LOCTITE 5205 in
modo da formare un cordolo di alcuni mm di diame-
tro. NOTA Verificare sempre prima di ogni montaggio che i fi-
letti dei fori e delle viti non presentino segni di usura
Esso deve risultare uniforme (nessun grumo), privo o tracce di sporco.
di bolle d’aria, zone sottili o discontinuità.
Eventuali imperfezioni devono essere corrette nel
più breve tempo possibile. Figura 43
Evitare di usare materiale in eccesso per sigillare il
giunto. Troppo sigillante tenderebbe a fuoriuscire su
entrambi i lati del giunto e intasare i passaggi del lubri-
ficante.
Dopo aver completato l’applicazione del sigillante, i
giunti devono essere assemblati entro 10 minuti.
70211
Figura 44 Figura 46
90508
90506
- Avvitare le viti (1) di fissaggio ingranaggio (2) all’albero
- Orientare l’albero motore (3) e l’albero distribuzione (4) distribuzione (3) e serrarle alla coppia prescritta.
in modo che montando su quest’ultimo l’ingranaggio
condotto (1) il segno stampigliato sull’ingranaggio (1)
coincida con lo smusso sul dente dell’ingranaggio (2).
Figura 47
Figura 45
90507 1
75708
- Posizionare il comparatore (1) sull’ingranaggio della di-
stribuzione (2) e verificare che il gioco tra gli ingranaggi
(2) e (3) sia compreso tra 0,076 0,280 mm. SCHEMA ZONA DI APPLICAZIONE SIGILLANTE
LOCTITE 5205
Base - Maggio 2010 Print P2D32N003 I
MOTORI N F4GE SEZIONE 3 - APPLICAZIONE INDUSTRIALE 25
Figura 15
NOTA La pulizia della superficie da sigillare è necessaria e
imprescindibile al fine di ottenere una efficace
tenuta.
Applicare sulla scatola sigillante LOCTITE 5205 in
modo da formare un cordolo di alcuni mm di
diametro. Esso deve risultare uniforme (nessun
grumo), privo di bolle d'aria, zone sottili o
discontinuità.
Eventuali imperfezioni devono essere corrette nel
più breve tempo possibile.
Evitare di usare materiale in eccesso per sigillare il
giunto. Troppo sigillante tenderebbe a fuoriuscire
su entrambi i lati del giunto e intasare i passaggi del
lubrificante.
Dopo aver completato l'applicazione del sigillante,
i giunti devono essere assemblati entro 10 minuti.
0901t
1
16 15 Figura 16
8 14 7
17
6 1 2
18 13
5
19 12
11
20 1
2
21
4 9 10 3
75709 75696
87653
Figura 52
87654
Figura 55
116375
87655
Figura 56 Figura 58
87656 87658
- Inserire l’ingranaggio presa di forza (2) (se presente) nella - Riattaccare la scatola (1) al basamento motore.
sede apposita e serrare le viti (1),
- Serrare le viti di fissaggio (2) nella posizione riscontrata
allo smontaggio.
Figura 57
NOTA Verificare sempre prima di ogni montaggio che i fi-
letti dei fori e delle viti non presentino segni di usura
o tracce di sporco.
Figura 59
87657
75690
- Avvitare due ganci di manovra o degli occhioni sul volano
(1) utilizzando i fori (4).
- Con l’ausilio di un sollevatore manovrare per avvicinare il
volano alla sua sede all’interno della scatola coprivolano. 70220
- Avvitare due perni (2) di lunghezza appropriata nei fori - Montare la pompa olio (1).
dell’albero (3) e usandoli come guida, montare il volano
motore (1) alloggiandolo opportunamente nella scatola - Avvitare le viti di fissaggio (2) e serrarle alla coppia pre-
coprivolano. scritta.
Figura 61
Figura 64
2
3
75692
4
- Avvitare le viti (4) di fissaggio volano motore (3) all’albe-
ro motore. Applicare alla scatola coprivolano (1) l’attrez- 70221
75695
NOTA Verificare sempre prima di ogni montaggio che i fi- - Montare la pompa acqua (1).
letti dei fori e le viti non presentino segni di usura
o tracce di sporco. - Avvitare le viti (2) e serrarle alla coppia prescritta.
Figura 66 Figura 69
106549
(1), pulire accuratamente la superficie di attacco. - Applicare sul codolo anteriore (6) dell’albero motore il
Figura 67 particolare (4) dell’attrezzo 99346252, fissarlo con le viti
(5) e calettare sul medesimo il nuovo anello di tenuta (7).
- Posizionare il particolare (2) sul particolare (4), avvitare
il dado (3) fino al completo montaggio dell’anello di tenu-
ta (7) nel coperchio anteriore (1).
Figura 70
87260
86601
106550
- Montare la piastra (3), la succhieruola (5) ed avvitare le
- Montare il coperchio anteriore (2) sul monoblocco e av- viti di fissaggio (1, 2 e 4) serrandole alla coppia prescritta.
vitare le viti (1) serrarndole alla coppia prescritta.
Montaggio masse addizionali Montare le masse addizionali (2) ed avvitare le viti (3) sul ba-
samento.
Figura 72 Rimuovere il perno di bloccaggio (1) delle masse addizionali.
86578
86614
1. Ingranaggio pompa iniezione - 2. Ingranaggio comando albero distribuzione - 3. Ingranaggio di comando (distribuzione
stretta) pompa iniezione - 4. Gruppo masse addizionali.
Base - Maggio 2010 Print P2D32N003 I
MOTORI N F4GE SEZIONE 3 - APPLICAZIONE INDUSTRIALE 31
Figura 74 Figura 76
Figura 77
75814
88046
- Montare sul basamento: una nuova guarnizione (1), lo
- Montare la coppa olio (1) applicare sulla medesima la pia- scambiatore di calore (2) una nuova guarnizione (3) e il
stra (3). Avvitare le viti (2) e serrarle alla coppia prescrit- supporto filtro olio (4).
ta. Avvitare le viti (5) e serrarle alla coppia prescritta.
NOTA Verificare sempre prima di ogni montaggio che i fi- NOTA Verificare sempre prima di ogni montaggio che i fi-
letti dei fori e le viti non presentino segni di usura letti dei fori e le viti non presentino segni di usura
o tracce di sporco. o tracce di sporco.
Figura 78 Figura 80
1 2
76113 75686
Figura 79
76114
- Avvitare le viti (2) e serrarle alla coppia prescritta. - Posizionare la guarnizione (1) sul monoblocco.
La scelta dello spessore della guarnizione deve essere ef-
fettuata in base alla sporgenza dello stantuffo rilevata ri-
NOTA La forma e la dimensione del supporto alternatore spetto al piano superiore del basamento.
varia a seconda dell’impiego del motore.
Le illustrazioni relative forniscono quindi una trac-
cia generale dell’intervento da eseguire.
Le procedure descritte sono comunque applicabili. NOTA Verificare che il piano di appoggio del monoblocco
sia pulito.
Non ungere la guarnizione. Si consiglia di mantene-
re la guarnizione all’interno del suo involucro fino
al momento del montaggio della testa.
Il verso di montaggio della guarnizione deve essere
NOTA Verificare sempre prima di ogni montaggio che i fi- tale che la scritta stampigliata sulla stessa sia leggibi-
letti dei fori e le viti non presentino segni di usura le come indicato in figura.
o tracce di sporco.
Figura 82 Figura 84
1
4
2
1
3
3
2
2
1 3
4 75705
75688
- Posizionare la testa (3) sul monoblocco e inserire le viti - Eseguire il montaggio del gruppo bilancieri previa verifica
(1) e (2) dei particolari.
PARTICOLARI COMPONENTI IL GRUPPO BILANCIERI:
NOTA Se le valvole sono state smontate dalla testa è ne- 1. Anello elastico - 2. Distanziale - 3. Bilancieri -
cessario montarle prima di assemblare la testa stes- 4. Supporto
sa sul monoblocco.
Figura 85
18.975
NOTA Prima di riutilizzare le viti di fissaggio, eseguire due 18.963
misurazioni sul diametro come indicato in figura ri-
levando i diametri D1 e D2:
se D1 - D2 < 0,1 mm la vite può essere riutilizzata
se D1 - D2 > 0,1 mm la vite deve essere sostituita
D2 D1
19.000 19.000
19.026 19.026
75703
75704
76115
- Lubrificare i bulloni e montarli sulla testa motore. 19.00
- I bulloni devono essere serrati seguendo uno schema “a 16.00
cucitura” partendo dai bulloni centrali e spostandosi ver-
so l’esterno. Serrare i bulloni in più fasi finchè tutti non 75702
siano chiusi con precisione. Infine imprimere una rotazio-
ne di 90 gradi a tutti i bulloni e, quindi, una ulteriore rota-
DATI PRINCIPALI VITE REGOLAZIONE BILANCIERI
zione di 90 gradi a quelli di lunghezza 140 e 180 mm.
Se smontata controllare la quota di regolazione.
M12x70 50 Nm + 90º Serrare il dado (1) alla coppia di 0,4 - 0,6 Nm.
M12x140 40 Nm + 180º
M12x180 70 Nm + 180º
Figura 87 Figura 89
2
1
75683
32655
- Serrare le viti (2) alla coppia prescritta e montare il sen-
Prima di eseguire il montaggio verificare le aste di comando sore temparatura acqua (1).
bilancieri: queste non devono presentare deformazioni; le se-
di sferiche di contatto con la vite di registro bilanciere e con Figura 90
la punteria (frecce) non devono aver tracce di grippaggio o
di usura; in caso contrario procedere alla loro sostituzione. 2 1
Le aste che comandano le valvole di aspirazione e di scarico
sono identiche e perciò intercambiabili.
3
Figura 88
D2 D1
75806
Figura 91 Figura 93
1
75707 2
- Montare gli iniettori dopo aver sostituito la guarnizione
di tenuta (1). 75808
Figura 92
Figura 94
87406
Figura 95 Figura 96
88090
1
- Mettere in tensione la cinghia di comando ruotando l’al-
ternatore come indicato in figura.
- Serrare la vite (1) ed il bullone di fissaggio alternatore al
supporto.
75687
Figura 97
Figura 98 Figura 99
1 88102
3
7
4
6 5
75680
1. Vite fissaggio staffetta posteriore (sulla piastra collettore di aspirazione) - 2. Tubazione ritorno gasolio alla pompa -
3. Pompa alimentazione rotativa - 4. Ghiera di collegamento ai pompanti - 5. Iniettore - 6. Vite fissaggio staffetta lato pompa
iniezione - 7. Vite fissaggio staffetta anteriore (sulla piastra collettore di aspirazione).
1 1
75679 116387
Figura 104
Figura 102
70126
75677
NOTA Per collegare le tubazioni combustibile (3 e 4,
Figura 103) in bassa pressione dai relativi raccordi
di collegamento, occorre premere il fermaglio (1)
- Fissare la tubazione (1) dell’LDA sulla testa motore e sul- come rappresentato in figura B.
la pompa di alimentazione. Dopo aver collegato la tubazione, riportare il fer-
maglio (1) nella posizione di bloccaggio figura A.
1 Figura 106
75675
164004
Per completare il montaggio del motore occorre rimuoverlo
dal cavalletto rotativo. Dal lato destro:
- Con l’ausilio del bilancino 99360595 sorreggere il moto- - rimontare la tubazione (6) di scarico olio di lubrificazione
re e svitare le viti che vincolano le staffe al cavalletto rota- dalla turbosoffiante inserendo il raccordo (5) nel basa-
tivo 99322205. mento motore ed avvitando le due viti (1) di fissaggio
- Smontare le staffe 99361037 dal motore dopo averlo sotto la turbosoffiante;
opportunamente appoggiato su di un supporto di legno. - avvitare la vite (2) che trattiene la tubazione (6) al mono-
blocco tramite il collare di fissaggio (3);
- rimontare il filtro olio (4) sullo scambiatore di calore con
l’attrezzo 99360076;
Figura 107
1
75717
Procedura di smontaggio e montaggio della Nel caso sia necessario effettuare la sostituzione della pompa
pompa di alimentazione rotativa di alimentazione, questa viene fornita a ricambio già preimpo-
stata.
Nel caso invece la pompa debba essere smontata e rimontata
NOTA Questa procedura prevede che: successivamente senza subire riparazioni, occorre preimpo-
- le tubazioni combustibile (dai pompanti agli starla ancora montata sul motore e solo successivamente
iniettori, di recupero trafilamento dagli iniettori smontarla.
alla pompa e l’alimentazione proveniente dalla La procedura seguente prevede questa seconda ipotesi es-
pompa di adescamento) siano state tutte sendo la più complessa.
smontate; Ricerca del punto morto superiore con attrezzo
- le connessioni elettriche siano state scollegate. (99395097) - Falso iniettore
- Il cavo acceleratore sia stato scollegato. Figura 110
88141
Per ricercare la posizione di 1 cilindro al punto morto supe-
riore, fase fine compressione, rimuovere il coperchio bilancie-
1 ri del 1 cilindro, rimuovere il 1 iniettore e posizionare l’at-
trezzo 1. Precaricare il comparatore.
La condizione ricercata si ottiene ruotando opportunamente
88140
l’albero motorefino aleggeresul comparatoreil valoremassi-
mo e verificando che le valvole di aspirazione e scarico siano
Smontare il motorino di avviamento dalla scatola volano e entrambe chiuse.
montare l’attrezzo 99360330 (2) per poter ruotare il volano. Ottenuto il PMS, bloccare il volano tramite l’attrezzo
99360339 (Figura 109).
Versioni motori con attrezzo (99360339)
Ricerca del punto morto superiore con perno blocca
Figura 109 distribuzione
Figura 111
75714
84071
Smontare il motorino di avviamento dalla scatola volano (1) Ruotare il volano fino a quando spingendo il perno 99360616
e montare l’attrezzo 99360339 (2) per poter ruotare il vola- (1), questo non viene a bloccare l’ingranaggio (2) ottnendo
no. il PMS del 1 cilindro.
Base - Maggio 2010 Print P2D32N003 I
MOTORI N F4GE SEZIONE 3 - APPLICAZIONE INDUSTRIALE 41
2 1
75694
75721
- Dal lato della pompa allentare i dadi di fissaggio (1) senza
rimuoverli in modo da consentire l’arretramento della
- Svitare parzialmente la vite laterale (1) di bloccaggio al-
berino della pompa e rimuovere il distanziale (2). Questo pompa sotto l’azione dell’estrattore 99340035.
deve essere conservato (si consiglia di fissarlo con una - Montare l’estrattore 99340035 utilizzando i due fori filet-
fascetta o con un filo metallico alla pompa stessa). tati (4, Figura 113) e staccare l’ingranaggio dall’alberino
della pompa.
- Avvitare la vite laterale (1) bloccando la rotazione dell’al-
berino della pompa. - Sorreggere opportunamente la pompa di alimentazione
e svitare completamente i dadi di fissaggio.
- Sfilare la pompa dai prigionieri unitamente alla guarnizio-
ne.
2 3
75693
1 2
75721
- Svitare parzialmente la vite di bloccaggio rotazione
75694 dell’alberino della pompa e inserire il distanziale. Avvitare
la vite bloccando il suddetto distanziale: in questo modo
- Montare la pompa preimpostata nella sua sede sul moto- l’alberino della pompa di alimentazione è libero di ruota-
re inserendo l’alberino nel foro dell’ingranaggio (sprovvi- re.
- Montare il coperchietto (2, Figura 116) completo di
sto di chiavetta). guarnizione e avvitare le viti (1, Figura 116).
- Avvitare i dadi (1) di fissaggio bloccando la flangia della - Smontare l’attrezzo 99360339 oppure 99360330 di
pompa a centro asola. bloccaggio/rotazione volano; collocare nella sua sede il
motorino di avviamento
- Collegare tutte le tubazioni (dai pompanti agli iniettori,
di recupero trafilamento dagli iniettori alla pompa, la tu-
bazione LDA e l’alimentazione proveniente dalla pompa
NOTA La guarnizione rimossa al momento dello smontag- di adescamento).
gio della pompa non deve essere riutilizzata. - Collegare le connessioni elettriche agli elettromagneti
Utilizzare sempre ricambi originali. sulla testa idraulica e sul KSB.
NOTA Se la rimozione della pompa è stata eseguita col
motore montato collegare il cavo acceleratore, se
presente nell’applicazione.
Figura 116 Verifica messa in fase pompa iniezione
Figura 118 (Dimostrativa)
1 4
2 3
75693
87720
1 4 3
2 75720
87751
Dove previsto è presente una presa di forza atta a trasmette-
re il moto a svariati organi ausiliari.
- Scollegare la tubazione (1) combustibile del filtro e agire
ripetutamente sulla levetta di spurgo (2) della pompa di Lo smontaggio di tale meccanismo viene eseguito nel modo
adescamento. seguente:
- Continuare l’operazione fino a quando fuoriesce com- - Svitare le due viti (3) e dopo aver tolto il coperchio (1)
bustibile. con un apposito estrattore sfilare la presa di forza (2).
- Collegare la tubazione (1) al filtro. - Le due guarnizioni (4) dovranno essere sostituite al mo-
mento del rimontaggio.
- Eseguire il montaggio inserendo la presa di forza nella sua
sede completa di guarnizione nuova e verificando l’ingra-
namento del rocchetto.
- montare coperchio e guarnizione e serrare le viti alla
coppia prescritta.
Verifiche e controlli
Nella Sezione “Revisione generale” sono state inserite tutte Figura 123
le operazioni di revisione del monoblocco e tale sezione è
quindi da considerarsi seguente alla presente trattazione.
76145
116389
116387
Attenzione: il filtro olio contiene al suo interno un - Posizionare un contenitore sotto il filtro gasolio e svitare
quantitativo di olio motore pari a circa 1 kg. il rubinetto di spurgo condensa posizionato sotto il filtro
Posizionare opportunamente un contenitore atto a stesso; scaricare completamente il gasolio contenuto.
contenere il liquido. - Svitare completamente il rubinetto e con l’attrezzatura
Attenzione! evitare il contatto della pelle con l’olio 99360076 smontare il filtro gasolio (2).
motore: in caso di contatto lavare la pelle con acqua - Scollegare le tubazioni combustibile (4 e 3) rispettiva-
corrente. mente dalla pompa di adescamento al supporto filtro e
L’olio motore è altamente inquinante: smaltirlo se- da quest’ultimo alla pompa di alimentazione.
condo le norme vigenti. - Smontare il supporto (1) del filtro combustibile dalla staf-
fa fissata alla testa del motore.
70126
88143
76148
Figura 131
88142
76149
76151
- Smontare i coperchi punterie:
svitare le viti di fissaggio (1) e sollevare i coperchi (2);
recuperare le guarnizioni. - Smontare i collettori di aspirazione e di scarico:
svitare le viti (1) che fissano la piastra del collettore di
aspirazione alla testa cilindri (alcune di esse sono già state
svitate inquanto fissano le staffette delle tubazioni agli
NOTA Sul coperchio punterie è presente la valvola di sfia- iniettori);
to dei vapori olio di lubrificazione (blow-by).
dal lato del collettore di scarico svitare le viti (2) di fissag-
Tutte le guarnizioni devono essere sempre sostitui- gio: recuperare le guarnizioni.
te al momento del montaggio.
Figura 135
2
Figura 133
75683
1 2
75686
88089
Figura 139
Figura 137
117588
88091
70141 4 75692
- Rimuovere le viti (4) e smontare il sensore (3) pressio- - Applicare alla scatola coprivolano (1) l’appropriato at-
ne/temperatura olio (se presente) trezzo (2) per bloccare la rotazione del volano (3). (usa-
re i prigionieri e i dadi di fissaggio motorino di avviamen-
- Rimuovere le viti (1) e smontare il supporto (2) scambia-
to).
tore di calore/filtro olio, piastra intermedia (6) e relative
guarnizioni. - Allentare le viti (4) di fissaggio volano all’albero motore.
- Smontare il sensore livello olio (5) (dove previsto).
- Smontare la pompa di iniezione (vedere la procedura
specifica).
Figura 143
Figura 141
3 74175
70148
- Rimuovere la vite (3) e smontare il rullo (4). - Con apposito tirante (3) dell’attrezzo 99363204 e l’ausi-
- Rimuovere la vite (5) e staccare il sensore giri motore (6). lio della leva (4) estrarre l’anello di tenuta esterno (2) dal
coperchio anteriore (1).
116242
1 4
3
75811
75690
1 2
Figura 151
75691
6 8
4 3
2
1
7 5
75711
SCHEMA DI SERRAGGIO VITI
FISSAGGIO SCATOLA INGRANAGGI POSTERIORE
- Riattaccare la scatola (1) al basamento motore.
- Avvitare le viti di fissaggio nella posizione riscontrata allo
smontaggio e chiudere le viti alle coppie di serraggio sot-
toindicate secondo l’ordine rappresentato in figura.
Viti M12 65 ÷ 89 Nm
Viti M8 20 ÷ 28 Nm
Viti M10 42 ÷ 52 Nm
o tracce di sporco.
- Orientare l’albero motore (3) e l’albero distribuzione (4)
in modo che montando su quest’ultimo l’ingranaggio
Figura 153 condotto (1) i segni sugli ingranaggi (1 e 2) coincidano.
Figura 155
70211
Figura 156
NOTA La pulizia della superficie da sigillare è necessaria e
imprescindibile al fine di ottenere una efficace te-
nuta.
Applicare sulla scatola sigillante LOCTITE 5205 in
modo da formare un cordolo di alcuni mm di dia-
metro. Esso deve risultare uniforme (nessun gru-
mo), privo di bolle d’aria, zone sottili o discontinui-
tà.
Eventuali imperfezioni devono essere corrette nel
più breve tempo possibile.
Evitare di usare materiale in eccesso per sigillare il
giunto. Troppo sigillante tenderebbe a fuoriuscire
su entrambi i lati del giunto e intasare i passaggi del
lubrificante.
Dopo aver completato l’applicazione del sigillante,
i giunti devono essere assemblati entro 10 minuti.
Figura 158
90508
1
16 15
8 14 7
- Avvitare le viti (1) di fissaggio ingranaggio (2) all’albero 17
distribuzione (3) e serrarle alla coppia prescritta.
6
18 13
5
19 12
11
Figura 157 20 1
2
21
4 9 10 3
75709
1
75708
NOTA Verificare sempre prima di ogni montaggio che i fi-
letti dei fori e delle viti non presentino segni di usura
SCHEMA ZONA DI APPLICAZIONE SIGILLANTE o tracce di sporco.
LOCTITE 5205
Base - Maggio 2010 Print P2D32N003 I
MOTORI N F4GE SEZIONE 3 - APPLICAZIONE INDUSTRIALE 55
1 4
75690
0901t
- Avvitare due ganci di manovra o degli occhioni sul volano
- Applicare sul codolo posteriore (6) dell'albero motore (1) utilizzando i fori (4).
il particolare (5) dell'attrezzo 99346253, fissarlo con le
- Con l'ausilio di un sollevatore manovrare per avvicinare
viti (4) e calettare sul medesimo il nuovo anello di tenuta
il volano alla sua sede all'interno della scatola
(3).
coprivolano.
- Posizionare il particolare (1) sul particolare (5) avvitare
- Avvitare due perni (2) di lunghezza appropriata nei fori
il dado (2) fino al completo montaggio dell'anello di
dell'albero (3) e usandoli come guida, montare il volano
tenuta (3) nella scatola coprivolano (7).
motore (1) alloggiandolo opportunamente nella scatola
coprivolano.
Figura 86
1 2
Figura 88
75696 1
α 1
75695
70221
76112
Installazione componenti lato anteriore
- Montare la pompa acqua (1).
Figura 164 - Avvitare le viti (2) e serrarle alla coppia prescritta.
Figura 167
70220
106549
00902t
Figura 171
Figura 169
106550
86516
- Montare il coperchio anteriore (2) sul monoblocco e av-
vitare le viti (1) serrarndole alla coppia prescritta. - Montare la piastra (3) la succhieruola (5), avvitare le viti
di fissaggio (1, 2 e 4) e serrarle alla coppia prescritta.
3 74175
70230
88076
70231
NOTA Verificare sempre prima di ogni montaggio che i fi- NOTA Verificare sempre prima di ogni montaggio che i fi-
letti dei fori e le viti non presentino segni di usura letti dei fori e le viti non presentino segni di usura
o tracce di sporco. o tracce di sporco.
1 2
76113 75686
70234 88090
- Posizionare il supporto alternatore (1) in modo che i - Calzare la cinghia nuova su pulegge e rulli di guida.
pernetti (3 e 4) risultino contro il basamento motore. - Mettere in tensione la cinghia di comando ruotando l’al-
- Avvitare le viti (2) e serrarle alla coppia prescritta. ternatore come indicato in figura.
- Serrare la vite (1) ed il bullone di fissaggio (2, Figura 179)
alternatore al supporto.
NOTA Verificare sempre prima di ogni montaggio che i fi-
letti dei fori e le viti non presentino segni di usura
o tracce di sporco. NOTA Nel caso si rimonti la cinghia smontata in preceden-
za si proceda ad esaminarla attentamente per rile-
vare incisioni o segni evidenti di cedimento.
Figura 181
NOTA Prima di riutilizzare le viti di fissaggio, eseguire due
misurazioni sul diametro come indicato in figura ri-
1
levando i diametri D1 e D2:
se D1 - D2 < 0,1 mm la vite può essere riutilizzata
se D1 - D2 > 0,1 mm la vite deve essere sostituita
D2 D1
75703
Figura 184
1
3
2
2
76152 1 3
- Posizionare la testa (3) sul monoblocco e inserire le viti
(1) e (2) 75705
18.975
18.963
D2 D1
75703
Figura 186
Figura 189
13.00
11.00
2
116391
Figura 187
75683
32655
2 1
75806
1
Registrare il gioco fra bilancieri e valvole mediante chiave a
brugola (1), chiave poligonale (3) e calibro a spessori (2). 75707
Il gioco è di:
- valvole di aspirazione 0,25 0,05 mm - Montare gli iniettori dopo aver sostituito la guarnizione
- valvole di scarico 0,50 0,05 mm. di tenuta (1).
76149
76207
76206
- Applicare sulla superficie di attacco della piastra colletto-
- Montare il collettore (1) di scarico completo di nuove re di aspirazione (1) la guarnizione (3) e provvedere al
guarnizioni (2). serraggio delle viti (2) alla coppia prescritta.
- Se si è smontato il condotto (7) dalla piastra collettore
di aspirazione (1) rimontarlo dopo aver inserito una nuo-
NOTA L’illustrazione del collettore di scarico può non ri- va guarnizione (6).
specchiare il vostro modello. La procedura descrit-
ta è comunque applicabile. - Serrare le viti (8) alla coppia prescritta.
Figura 196
117588
76208
- Montare il corpo termostato (2) completo di termostato
(5) e guarnizione (4). - Montare inoltre le staffette di fissaggio (1) delle tubazioni
combustibile agli iniettori: usare le stesse viti (2) di fissag-
- Serrare le viti alla coppia prescritta. gio della piastra collettore come visibile in figura.
- Montare inoltre la pompa di alimentazione (vedere pro-
cedura specifica).
NOTA Le viti (1) sono state utilizzate per il fissaggio della
staffa (3).
Smontare la staffa (3) e rimontare i particolari da
1 a 5 come indicato in figura. NOTA Il montaggio della pompa richiede una procedura
La guarnizione (4) deve essere nuova. specifica riportata nella presente sezione.
88144
Figura 198
76148
88145
Figura 199
- Fissare la tubazione (1) dell’LDA sulla testa motore e sul-
la pompa di alimentazione.
76150
116389
116387 - Sorreggere la turbosoffiante e posizionarla sul collettore
- Montare il supporto (1) del filtro combustibile sulla staffa di scarico dopo aver interposto la guarnizione.
fissata alla testa del motore. - Avvitare i dadi (2) di fissaggio della turbosoffiante sul col-
- Collegare le tubazioni combustibile (4 e 3) rispettiva- lettore di scarico serrando alla coppia prescritta.
mente dalla pompa di adescamento al supporto filtro e - Avvitare la ghiera (1) della tubazione di lubrificazione.
da quest’ultimo alla pompa di alimentazione. In modo analogo agire all’altra estremità della tubazione
- Con l’attrezzatura 99360076 montare il filtro gasolio (2). e collegarla dalla parte superiore dello scambiatore di ca-
lore.
Figura 205
NOTA Il filtro deve essere preventivamente riempito di
combustibile per facilitare le operazioni di spurgo
dell’impianto di alimentazione.
Figura 203
70126
164006
Procedura di smontaggio e montaggio della Nel caso sia necessario effettuare la sostituzione della pompa
pompa di alimentazione rotativa di alimentazione, questa viene fornita a ricambio già preimpo-
stata.
Nel caso invece la pompa debba essere smontata e rimontata
NOTA Questa procedura prevede che: successivamente senza subire riparazioni, occorre preimpo-
- le tubazioni combustibile (dai pompanti agli starla ancora montata sul motore e solo successivamente
iniettori, di recupero trafilamento dagli iniettori smontarla.
alla pompa e l’alimentazione proveniente dalla La procedura seguente prevede questa seconda ipotesi es-
pompa di adescamento) siano state tutte sendo la più complessa.
smontate; Ricerca del punto morto superiore con attrezzo
- le connessioni elettriche siano state scollegate. (99395097) - Falso iniettore
- Il cavo acceleratore sia stato scollegato. Figura 209
88141
Per ricercare la posizione di 1 cilindro al punto morto supe-
riore, fase fine compressione, rimuovere il coperchio bilancie-
1 ri del 1 cilindro, rimuovere il 1 iniettore e posizionare l’at-
trezzo 1. Precaricare il comparatore.
La condizione ricercata si ottiene ruotando opportunamente
88140
l’albero motorefino aleggeresul comparatoreil valoremassi-
mo e verificando che le valvole di aspirazione e scarico siano
Smontare il motorino di avviamento dalla scatola volano e entrambe chiuse.
montare l’attrezzo 99360330 (2) per poter ruotare il volano. Ottenuto il PMS, bloccare il volano tramite l’attrezzo
99360339 (Figura 208).
Versioni motori con attrezzo (99360339)
Ricerca del punto morto superiore con perno blocca
Figura 208 distribuzione
Figura 210
75714
84071
Smontare il motorino di avviamento dalla scatola volano (1) Ruotare il volano fino a quando spingendo il perno 99360616
e montare l’attrezzo 99360339 (2) per poter ruotare il vola- (1), questo non viene a bloccare l’ingranaggio (2) ottnendo
no. il PMS del 1 cilindro.
Print P2D32N003 I Base - Maggio 2010
68 SEZIONE 3 - APPLICAZIONE INDUSTRIALE MOTORI N F4GE
2 1
88149
2 3
75693
2 1
88148
2 3
75693
87720
87751 76137
- Scollegare la tubazione (1) combustibile del filtro e agire Dove previsto è presente una presa di forza atta a trasmette-
ripetutamente sulla levetta di spurgo (2) della pompa di re il moto a svariati organi ausiliari.
adescamento.
Lo smontaggio di tale meccanismo viene eseguito nel modo
- Continuare l’operazione fino a quando fuoriesce com- seguente:
bustibile.
- Svitare le due viti (3) e dopo aver tolto il coperchio (1)
- Collegare la tubazione (1) al filtro. con un apposito estrattore sfilare la presa di forza (2).
- Le due guarnizioni (4) dovranno essere sostituite al mo-
mento del rimontaggio.
- Eseguire il montaggio inserendo la presa di forza nella sua
sede completa di guarnizione nuova e verificando l’ingra-
namento del rocchetto.
- Montare coperchio e guarnizione e serrare le viti alla
coppia prescritta.
Verifiche e controlli
NOTA Perleoperazionidirimozionedelmotoredallamacchi-
na si rimanda alla pubblicazione specifica.
Leoperazionidirimozionedelmotorecosì comequel-
le di revisione devono essere eseguite da personale
specializzato in possesso degli attrezzi specifici.
Figura 222
164007
1 Figura 225
75674
Figura 226
Figura 224
116387
Figura 229
70126
Dopo aver scollegato la tubazione, riportare il fer- - Scollegare la tubazione (1) dell’LDA dalla testa e dalla
maglio (1) nella posizione di bloccaggio figura A, pompa alimentazione;
per evitare possibili deformazioni dello stesso. apporre dei tappi alle estremità della tubazione, sulla
pompa di alimentazione e sulla testa motore.
Figura 230
Figura 228
127133
87406
125114
88102
- Smontare i supporti bilancieri:
- Svitare le due viti di fissaggio (2) e smontare la pompa di svitare le due viti di fissaggio (2) e smontare il supporto
adescamento (1). completo di bilancieri; sfilare le aste punteria.
Ripetere l’operazione per i restanti supporti bilancieri.
- Smontare il trasmettitore (1) di temperatura acqua.
87409
88555
88089
4
90504
75688
- Smontare la testa cilindri;
svitare le viti (1) e (2) di fissaggio testa cilindri (3); - Svitare le viti (1) e smontare la puleggia (2).
agganciare le staffe con funi metalliche e con l’ausilio di
un sollevatore staccare la testa cilindri dal basamento.
Figura 240
Figura 243
88140
84071
75811
00904t
- Rimuovere le viti (1) e staccare la pompa olio (2).
75695
1 4
75690
- Avvitare due viti di media lunghezza nei fori (4) per im-
84077
bragare il volano con un sollevatore.
Tramite i due perni di guida (2) avvitati precedentemente
- Rimuovere le viti (2) e staccare la scatola coprivolano (1).
nei fori dell’albero motore (3) guidare l’estrazione del vo-
lano motore (1) con l’ausilio di un sollevatore.
NOTA Annotare la posizione di montaggio delle viti (2)
perché di dimensioni diverse.
127124
00903t
- Capovolgere il motore.
- Estrarre l’anello di tenuta della scatola coprivolano ap-
plicando sul codolo posteriore (5) dell’albero motore - Rimuovere le viti (2) e staccare la coppa olio (1).
l’attrezzo 99340056 (3).
Attraverso i fori di guida dell’attrezzo, forare l’anello di
tenuta interno con una punta da trapano (Ø 3,5 mm),
per una profondità di 5 mm.
- Fissare l’attrezzo 99340056 (3) all’anello (1) avvitando
le 6 viti (4) in dotazione.
- Procedere all’estrazione dell’anello (1) avvitando la vite
(2).
- Usando un tirante appropriato dell’attrezzo 99363204
ed una leva, estrarre l’anello di tenuta esterno dalla sca-
tola coprivolano
127125 87656
88221
87655
87424
70157
NOTA Verificare sempre prima di ogni montaggio che i fi-
letti dei fori e delle viti non presentino segni di usura
- Rimuovere le viti (2) e staccare la scatola ingranaggi di-
stribuzione (1). o tracce di sporco.
87653
70211
- Posizionare il comparatore (1) sull’ingranaggio della di-
stribuzione (2) e verificare che il gioco tra gli ingranaggi
- Con pennarello, evidenziare il dente dell’ingranaggio (2) e (3) sia compreso tra 0,076 0,280 mm.
conduttore (1) montato sull’albero motore (2) sulla cui
superficie laterale è ricavato uno smusso (→) per la fasa- Figura 262
tura.
Figura 260
87654
Figura 263
116355
87655
87656
84077
- Inserire l’ingranaggio presa di forza (2) (se presente) nella - Riattaccare la scatola (1) al basamento motore.
sede apposita e serrare le viti (1),
- Serrare le viti di fissaggio (2) nella posizione riscontrata
allo smontaggio.
Figura 265
NOTA Verificare sempre prima di ogni montaggio che i fi-
letti dei fori e delle viti non presentino segni di usura
o tracce di sporco.
Figura 267
122588
1 4
75690
Figura 271
Figura 269
α 1
75695
76112
70221 106549
- Applicare sulla pompa acqua (1) un nuovo anello di te- - Smontare l’anello di tenuta (2) dal coperchio anteriore
nuta (2). (1), pulire accuratamente la superficie di attacco.
00902t
Figura 277
88221
Figura 280
86614
1. Ingranaggio pompa iniezione - 2. Ingranaggio comando albero distribuzione - 3. Ingranaggio di comando (distribuzione
stretta) pompa iniezione - 4. Gruppo masse addizionali.
127125
119123
3
1 2
75697
Figura 283
- Posizionare sull’albero motore la puleggia (1), l’anello di-
stanziale (3).
- Avvitare le viti di fissaggio (2) e serrarle alla coppia 68 ±
7 Nm.
Figura 285
127124
1 2
122589 75686
Figura 289
Figura 287
87759
NOTA Verificare sempre prima di ogni montaggio che i fi- NOTA Verificare che il piano di appoggio del monoblocco
letti dei fori e le viti non presentino segni di usura sia pulito.
o tracce di sporco. Non ungere la guarnizione. Si consiglia di mantene-
re la guarnizione all’interno del suo involucro fino
al momento del montaggio della testa.
Il verso di montaggio della guarnizione deve essere
tale che la scritta stampigliata sulla stessa sia leggibi-
le come indicato in figura.
1 3
4 75705
75688
- Posizionare la testa (3) sul monoblocco e inserire le viti - Eseguire il montaggio del gruppo bilancieri previa verifica
(1) e (2) dei particolari.
PARTICOLARI COMPONENTI IL GRUPPO BILANCIERI:
NOTA Se le valvole sono state smontate dalla testa è ne- 1. Anello elastico - 2. Distanziale - 3. Bilancieri -
cessario montarle prima di assemblare la testa stes- 4. Supporto
sa sul monoblocco.
Figura 293
18.975
NOTA Prima di riutilizzare le viti di fissaggio, eseguire due 18.963
misurazioni sul diametro come indicato in figura ri-
levando i diametri D1 e D2:
se D1 - D2 < 0,1 mm la vite può essere riutilizzata
se D1 - D2 > 0,1 mm la vite deve essere sostituita
D2 D1
19.000 19.000
19.026 19.026
75703
75704
α Figura 294
13 7 2 8 14
9 3 6 12
76115
- Lubrificare i bulloni e montarli sulla testa motore. 13.00
- I bulloni devono essere serrati seguendo uno schema “a 11.00
cucitura” partendo dai bulloni centrali e spostandosi ver-
so l’esterno. Serrare i bulloni in più fasi finché tutti non
siano chiusi con precisione. Infine imprimere una rotazio-
116391
ne di 90 gradi a tutti i bulloni e, quindi, una ulteriore rota-
zione di 90 gradi a quelli di lunghezza 140 e 180 mm. DATI PRINCIPALI VITE REGOLAZIONE BILANCIERI
M12x70 50 Nm + 90º Se smontata controllare la quota di regolazione.
M12x140 40 Nm + 180º Serrare il dado (1) alla coppia di 4 6 Nm.
M12x180 70 Nm + 180º
122587
125114
1
75707
127122
- Montare gli iniettori dopo aver sostituito la guarnizione
di tenuta (1). - Montare il corpo termostato (2) completo di termostato
(5) e guarnizione (3).
- Serrare le viti alla coppia prescritta.
NOTA Eseguendo il montaggio degli iniettori, verificare
che la sfera presente sull’iniettore si trovi in corri-
spondenza della sede sulla testa motore.
NOTA Le viti (1) sono state utilizzate per il fissaggio della
staffa (4).
Smontare la staffa e rimontare i particolari da 1 a
5 come indicato in figura.
La guarnizione (3) deve essere nuova.
Figura 300
123025
127123
127127
127120
Figura 308
88102
87406
- Montare la pompetta di adescamento (1) completa di - Montare i coperchi cilindri (2) con le rispettive guarnizio-
guarnizione nuova e serrare le viti (2) alla coppia prescrit- ni;
ta.
- Inserire i tasselli di tenuta e serrare le viti alla coppia pre-
- Montare inoltre la pompa di alimentazione (vedere pro- scritta.
cedura specifica) e la presa di forza sottostante.
NOTA Inserire sempre guarnizioni nuove.
Verificare i filetti delle viti di fissaggio: devono essere
assenti eventuali segni di usura o accumuli di sporci-
NOTA Il montaggio della pompa richiede una procedura zia.
specifica riportata nella presente sezione. I tasselli di tenuta non devono presentare deforma-
zioni evidenti. Nel caso sostituire con particolari
nuovi.
116387
Figura 312
Figura 310
70126
116389
Figura 315
87712
Procedura di smontaggio e montaggio della Ricerca del punto morto superiore con attrezzo
pompa di alimentazione rotativa (99395097) - Falso iniettore
Figura 317
NOTA Questa procedura prevede che:
- le tubazioni combustibile (dai pompanti agli
iniettori, di recupero trafilamento dagli iniettori
alla pompa e l’alimentazione proveniente dalla
pompa di adescamento) siano state tutte
smontate;
- le connessioni elettriche siano state scollegate.
- Il cavo acceleratore sia stato scollegato.
1
Figura 316
88141
1 Figura 318
88140
75694
2 3
75693
75694
1 4
NOTA Se la rimozione della pompa è stata eseguita col
motore montato collegare il cavo acceleratore, se
presente nell’applicazione.
2 3
75693
1 4 3
2 75720
127694
Dove previsto è presente una presa di forza atta a trasmette-
re il moto a svariati organi ausiliari.
- Scollegare la tubazione (1) combustibile del filtro e agire
ripetutamente sulla levetta di spurgo (2) della pompa di Lo smontaggio di tale meccanismo viene eseguito nel modo
adescamento. seguente:
- Continuare l’operazione fino a quando fuoriesce com- - Svitare le due viti (3) e dopo aver tolto il coperchio (1)
bustibile. con un apposito estrattore sfilare la presa di forza (2).
- Collegare la tubazione (1) al filtro. - Le due guarnizioni (4) dovranno essere sostituite al mo-
mento del rimontaggio.
- Eseguire il montaggio inserendo la presa di forza nella sua
sede completa di guarnizione nuova e verificando l’ingra-
namento del rocchetto.
- montare coperchio e guarnizione e serrare le viti alla
coppia prescritta.
Verifiche e controlli
PARTE SECONDA -
EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO
116392
1
75717
A Caratteristiche:
B
BOSCH 3 kW - 12V
A C
B
Sensore di temperatura acqua per KSB
75718
Figura 330
75725
Figura 334
75723
75722
B 116393
1
75717
75722 75723
È montato sul basamento sul lato sinistro del motore. È una resistenza posizionata sul collettore di aspirazione e vie-
ne utilizzata per riscaldare l’aria nelle operazioni di pre-post ri-
Caratteristiche:
scaldo.
Tensioni di lavoro: 12 24 V
Viene alimentata da un teleruttore posizionato di solito nelle
Chiusura contatto immediate vicinanze del motore.
con pressione in discesa: 0,2 bar
Apertura contatto Caratteristiche:
con pressione in salita: 0,9 bar
Tensione di lavoro: 24 V
Massimo afflusso possibile
Alternatore di aria: 2 cc / min
(alla pressione di 138 kPa)
Figura 340
75725
Caratteristiche:
Tensione nominale: 24 V
Intensità di corrente: 90A (a 6000 giri/min)
Assorbimento in stand-by: 1mA
Senso di rotazione: Orario
Base - Maggio 2010 Print P2D32N003 I
MOTORI N F4GE SEZIONE 3 - APPLICAZIONE INDUSTRIALE 111
127135
1
75717
A Caratteristiche:
B
BOSCH 3 kW - 12V
A C
B
Sensore di temperatura acqua per KSB
75718
Figura 345
75725
4 3
È collocato frontalmente sul lato destro del motore e viene
comandato tramite cinghia dentata.
127136
Caratteristiche:
1 - Sensore della temperatura acqua per KSB - 2. Elet- Tensione di lavoro: 12 V
tromagnete sul KSB - 3. Connessione arresto pompa - Intensità di corrente: 90A (a 6000 giri/min)
4. Solenoide stop motore
Assorbimento in stand-by: ≤ 1mA
Senso di rotazione: Orario
Figura 347
75722
MOTORI N F4GE
POSSIBILE CAUSA PROVE O INCONVENIENTI
ANOMALIA SEGNALATA (*) = se presente nell’applicazione CONSIGLIATI NOTE
117
Base - Maggio 2010
118
POSSIBILE CAUSA PROVE O INCONVENIENTI
ANOMALIA SEGNALATA (*) = se presente nell’applicazione CONSIGLIATI NOTE
Dispositivo K.S.B. per la variazione dell’an- Inviare la pompa di alimentazione in assi- Rivolgersi all’Assistenza Tecnica Iveco
ticipo a freddo con funzionamento ano- stenza o sostituire la pompa.
malo.
Il motore si arresta. Regime minimo troppo basso. Registrare tramite vite di regolazione.
Portate irregolari della pompa iniezione. Regolare le portate. Rivolgersi all’Assistenza Tecnica Iveco
Impurità o acqua nelle tubazioni del com- Staccare le tubazioni e pulirle con un Eseguire sempre lo spurgo dall’impianto di
bustibile. getto d’aria compressa. Smontare e pulire alimentazione
la pompa iniezione. Eliminare la presenza
di acqua nel serbatoio del combustibile ed
eseguire il rifornimento.
Intasamento del filtro combustibile. Smontare e, se necessario, sostituirlo.
Presenza di aria nel sistema di alimenta- Controllare le tubazioni se sono incrinate
zione e di iniezione. o se i raccordi delle stesse sono allentati.
Sostituire i particolari usurati, successiva-
mente eliminare l’aria delle tubazioni e
procedere alla disaerazione della pompa
di iniezione e del filtro combustibile, svi-
tando gli appositi tappi e azionando a
mano la pompa di adescamento.
Comandi pompa iniezione rotti. Sostituire la pompa iniezione.
Anormale gioco fra eccentrici albero Registrare il gioco sostituendo i piattelli di
distributore e punterie. registro.
Valvole bruciate, corrose o crettate. Sostituire le valvole, ripassare o sostituire
le sedi sulla testa cilindri.
MOTORI N F4GE
Print P2D32N003 I
Print P2D32N003 I
MOTORI N F4GE
POSSIBILE CAUSA PROVE O INCONVENIENTI
ANOMALIA SEGNALATA (*) = se presente nell’applicazione CONSIGLIATI NOTE
119
Base - Maggio 2010
120
POSSIBILE CAUSA PROVE O INCONVENIENTI
ANOMALIA SEGNALATA (*) = se presente nell’applicazione CONSIGLIATI NOTE
MOTORI N F4GE
Print P2D32N003 I
Print P2D32N003 I
MOTORI N F4GE
POSSIBILE CAUSA PROVE O INCONVENIENTI
ANOMALIA SEGNALATA (*) = se presente nell’applicazione CONSIGLIATI NOTE
Il motore denuncia battiti anormali Battiti dell’albero motore causa eccessivo Rettificare i perni dell’albero motore e
gioco di uno o più cuscinetti di banco o montare cuscinetti minorati. Sostituire i
di biella od elevato gioco di spallamento. semianelli reggispinta.
Albero motore squilibrato. Controllare l’allineamento dell’albero
motore.
Allentamento delle viti di fissaggio del Sostituire le viti allentate e serrare tutte le
volano. viti alla coppia prescritta.
Disallineamento delle bielle. Sostituire le bielle.
Rumorosità perni stantuffi per eccessivo Sostituire il perno stantuffo e/o lo stan-
gioco nei mozzetti dello stantuffo e nella tuffo e la boccola di biella.
boccola della biella.
Boccole libere nella sede sulla biella. Sostituire le boccole con altre nuove.
Distribuzione rumorosa. Registrare il gioco fra eccentrici albero
distribuzione e punterie e controllare che
non vi siano molle rotte, non esista gioco
eccessivo fra steli valvole e guide a valvole,
punterie e sedi.
Il motore fuma in maniera anormale. Portata massima della pompa eccessiva. Staccare la pompa e regolarne la mandata Rivolgersi all’Assistenza Tecnica Iveco
Fumosità nera o grigia scura. secondo i dadi della tabella di taratura.
Dispositivo K.S.B. mal registrato o non Regolare la pompa di iniezione o sostituir- Rivolgersi all’Assistenza Tecnica Iveco
funzionante. la.
La pompa iniezione è eccessivamente Correggere l’impostazione, verificare il
ritardata (o il variatore anticipo è difet- variatore.
121
Base - Maggio 2010
122
POSSIBILE CAUSA PROVE O INCONVENIENTI
ANOMALIA SEGNALATA (*) = se presente nell’applicazione CONSIGLIATI NOTE
MOTORI N F4GE
Print P2D32N003 I
MOTORI N F4GE SEZIONE 3 - APPLICAZIONE INDUSTRIALE 123
PARTE QUARTA -
MANUTENZIONE PROGRAMMATA
MANUTENZIONE PROGRAMMATA
Introduzione
Per assicurare condizioni di esercizio ottimali nelle pagine seguenti sono indicati gli interventi generali di controllo, verifica e registra-
zione che devono essere eseguiti sul motore alle scadenze previste.
Le cadenze delle operazioni di manutenzione sono indicative essendo l’impiego del motore e l’allestimento caratteristiche determi-
nanti per valutare sostituzioni e verifiche.
Non solo è ammesso, ma desiderabile che il personale addetto alla manutenzione segua anche quelle operazioni di controllo e
manutenzione che potrebbero non rientrare in quelle di seguito elencate, ma che risultassero consigliabili dal personale buon senso
e dalle particolari condizioni di impiego del motore stesso.
Occorre inoltre nel caso di manifesto malfunzionamento del motore, esempio eccessiva fumosità dei gas di scarico, elevata tempe-
ratura del liquido di raffreddamento o bassa pressione dell’olio, intervenire tempestivamente all’accertamento delle cause dell’ano-
malia.
Si ricordi inoltre che ogni operazione di manutenzione, anche la più banale deve essere eseguita nel pieno rispetto delle normative
antinfortunistiche per preservare l’incolumità del personale addetto alla manutenzione.
NOTA Verifiche, controlli e sostituzioni sono indicative e devono integrare quelle specifiche del veicolo equipaggiato col motore
NEF.
I dati sono validi esclusivamente se l’allestitore rispetta tutte le norme di installazione previste da FPT.
Dopo l’avvio del motore e con motore in moto procedere quindi alle seguenti verifiche e controlli:
- Controllo di eventuali perdite dai circuiti combustibile, di raffreddamento e di lubrificazione.
- Verifica della assenza di rumori e battiti inconsueti durante il funzionamento.
- Verifica tramite la strumentazione del veicolo dei valori previsti di pressione, temperatura ecc.
- Controllo visivo della fumosità (colore dei gas di scarico).
- Controllo visivo del livello del liquido di raffreddamento contenuto nella vaschetta di espansione.
MAX
2
MIN 75749
75806
- A scarico completo avvitare il tappo e procedere allo
riempimento con olio pulito.
Registrare il gioco fra bilancieri e valvole mediante chiave a
brugola (1), chiave poligonale (3) e calibro a spessori (2).
Il gioco è di: Usare solo gli oli consigliati o aventi le caratteristiche
- valvole di aspirazione 0,25 0,05 mm ! richieste per il corretto funzionamento del motore.
- valvole di scarico 0,50 0,05 mm.
In caso di rabbocchi non miscelare oli aventi differenti
caratteristiche.
L’inosservanza di tali norme provoca il decadimento
NOTA Nei motori TIER 3 a causa della presenza del lobo delle garanzie assistenziali.
supplementare per l’E.G.R. INTERNO, non si può
usare la procedura di regolazione del gioco valvole
che prevede di eseguire la regolazione del gioco di
tutte le valvole eseguendo solamente 2 posiziona-
menti dell’albero motore. - Verificare il livello tramite l’astina fino ad ottenere uno
Ogni cilindro deve essere controllato portandolo al riempimento prossimo alla tacca di massimo livello ripor-
P.M.S. (punto morto superiore) in fine compressio- tata sull’astina stessa.
ne e regolando il gioco di entrambe le valvole esclu-
sivamente sul cilindro in questione.
88089
SEZIONE 4
Revisione meccanica generale
Pagina
CARATTERISTICHE GENERALI . . . . . . . . . . . . . . . 3
DATI - GIOCHI DI MONTAGGIO . . . . . . . . . . . . 4
TABELLA PREALZATA POMPANTE POMPE INIEZIONE
BOSCH VE 4/12 F - VE 6/12 F . . . . . . . . . . . . . 10
REVISIONE MOTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
SMONTAGGIO DEL MOTORE AL BANCO . . . . 11
INTERVENTI RIPARATIVI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
GRUPPO CILINDRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
- Controlli e misurazioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
- Controllo superficie appoggio testa
su gruppo cilindri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
DISTRIBUZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14
- Albero distribuzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14
- Controllo alzata eccentrici e controllo
allineamento perni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
BOCCOLE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
- Sostituzione delle boccole . . . . . . . . . . . . . . . . 17
- Punterie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17
- Montaggio punterie - Albero distribuzione . . . . 17
ALBERO MOTORE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
- Misurazione perni di banco e di biella (4 cilindri) 18
- Misurazione perni di banco e di biella (6 cilindri) 20
- Sostituzione ingranaggio comando pompa olio 22
- Montaggio cuscinetti di banco . . . . . . . . . . . . . 22
- Rilievo gioco di montaggio perni di banco . . . . 22
- Controllo gioco di spallamento albero motore . 23
COMPLESSIVO BIELLA-STANTUFFO . . . . . . . . . . 23
Pagina Pagina
TESTA CILINDRI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30
- Stantuffi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24
- Smontaggio valvole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30
- Misurazione diametro stantuffi . . . . . . . . . . . . . 24
- Controllo tenuta idraulica testa cilindri . . . . . . . 31
- Perni stantuffi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25
- Controllo superficie di appoggio testa cilindri . . 31
- Condizioni per un corretto accoppiamento
perni-stantuffi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25 VALVOLE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
- Anelli elastici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25 - Disincrostazione controllo e rettifica valvole . . 32
- Bielle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26 - Controllo gioco fra stelo valvola guidavalvole e
centratura valvole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
- Boccole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27
GUIDAVALVOLE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33
- Montaggio complessivo biella-stantuffo . . . . . . . 27
SEDI VALVOLE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33
- Accoppiamento bielle-stantuffi . . . . . . . . . . . . . 27
- Ripassatura - sostituzione sedi valvole . . . . . . . . 33
- Montaggio anelli elastici . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27
MOLLE VALVOLE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34
- Montaggio complessivi biella stantuffo nelle canne
cilindri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28 MONTAGGIO TESTA CILINDRI . . . . . . . . . . . . . . 34
- Rilievo gioco di montaggio perni di biella . . . . . 28 - Riattacco testa cilindri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35
- Controllo sporgenza stantuffi . . . . . . . . . . . . . . 29 COPPIE DI SERRAGGIO (MOTORI 4 E 6 CILINDRI) 36
CARATTERISTICHE GENERALI
Numero cilindri 4 6
Alesaggio mm 104
Corsa mm 132
DISTRIBUZIONE
X mm 0,25 0,05
X
mm 0,50 0,05
ALIMENTAZIONE
Polverizzatori tipo -
1 0,4
Stantuffi
1
X Quota di misurazione X 55,9
Diametro esterno 1 103,714 ÷ 103,732
2 Sede per perno 2 38,010 ÷ 38,016
X
Posizione stantuffi
dal basamento X 0,28 ÷ 0,52
1 0,100 ÷ 0,175
Anelli elastici - cave 2 0,060 ÷ 0,110
3 0,040 ÷ 0,080
Anelli elastici 0,4
X1 Apertura estremità anelli ela-
X2 stici nella canna cilindri:
X1 0,30 ÷ 0,40
X3 X2 0,60 ÷ 0,80
X3 0,30 ÷ 0,55
1
Sede boccola piede di biella
1 40,987 ÷ 41,013
Sede cuscinetti di biella
2 2 72,987 ÷ 73,013
82,99 ÷ 83,01
Perni di banco 1
68,987 ÷ 69,013
Perni di biella 2
1 2
Semicuscinetti di banco S 1
2,456 ÷ 2,464
Semicuscinetti di biella S 2
1,955 ÷ 1,968
S 1 S 2
Supporti di banco
3 nº 1-5 / 1-7 3 87,982 ÷ 88,008
nº 2-3-4 / 2-3-4-5-6 3 87,977 ÷ 88,013
X 1
X 2
X 3 Semianelli di
spallamento X3 37,28 ÷ 37,38
4 Valvole:
4 7,960 ÷ 7,980
60o
4 7,960 ÷ 7,980
45o
1 46,987 ÷ 47,013
1 1 43,637 ÷ 43,663
2 43,713 ÷ 43,739
45o
X 1 ÷ 1,52
X Infossamento X 1 ÷ 1,52
0,050 ÷ 0,102
Fra sede valvola
e testa 0,050 ÷ 0,102
Sedi valvole -
Diametro interno
boccole 54,083÷ 54,147
H H -
H -
Punterie -
1
Albero porta bilancieri 1 18,963 ÷ 18,975
2
Fra bilancieri e albero 0,025 ÷ 0,063
Figura 1 70160
Il penultimo cappello di banco (1) e il relativo supporto han-
no il semicuscinetto (2) dotato di spallamento.
Figura 4
70158
Figura 2
Figura 5
70159
70162
Rimuovere le viti (1) e smontare i cappelli di banco (2). Smontare i semicuscinetti di banco (1).
Rimuovere le viti (2) e smontare gli spruzzatori olio (3).
Figura 9
70163
70166
NOTA Annotare la posizione di montaggio della piastra Eseguito lo smontaggio del motore, procedere a un’accurata
(2). pulizia del gruppo cilindri-basamento.
Per il trasporto del gruppo cilindri utilizzare gli anelli idonei.
Controllare accuratamente che il basamento non presenti incri-
nature.
Figura 7 Controllare le condizioni dei tappi di lavorazione. Se arrugginiti
o al minimo dubbio sulla loro tenuta, sostituirli.
Esaminare le superfici delle canne cilindri; esse non devono pre-
sentare tracce di ingranamento, rigature, ovalizzazioni, conicità
e usure eccessive.
Il controllo del diametro interno delle canne cilindri, per accerta-
re l’entità dell’ovalizzazione, della conicità e dell’usura, si esegue
con l’alesametro 99395687 (1) munito di comparatore preven-
tivamente azzerato sul calibro ad anello (2) del diametro della
canna cilindri.
Sfilare con cura l’albero distribuzione (1) dal basamento mo- Figura 10
tore.
Figura 8
70167
Le misurazioni devono essere effettuate per ogni singolo cilin-
dro, a tre altezze diverse dalla canna e su due piani perpendicola-
ri fra di loro: uno parallelo all’asse longitudinale del motore (A)
e l’altro perpendicolare (B); su quest’ultimo piano ed in corri-
spondenza della prima misurazione si riscontra in genere la mas-
sima usura.
Riscontrando una ovalizzazione, conicità o comunque un’usura,
procedere all’alesatura e rettifica delle canne cilindri. La ripassa-
70165
tura delle canne cilindri, deve essere eseguita in relazione al dia-
metro degli stantuffi forniti di ricambio maggiorati di 0,5 mm del
Sfilare le punterie (1) dal basamento motore. valore nominale e al gioco di montaggio prescritto.
107804
DISTRIBUZIONE
Albero distribuzione
Figura 12
70169
Figura 13
70512
Figura 14
70172
Figura 16
sez. A-A
107399
DATI PRINCIPALI DELLA BOCCOLA PER ALBERO DISTRIBUZIONE E RELATIVA SEDE (4 cilindri)
* Quota da ottenere dopo il piantaggio della boccola.
Figura 17
sez. A-A
107268
DATI PRINCIPALI DELLA BOCCOLA PER ALBERO DISTRIBUZIONE E RELATIVA SEDE (6 cilindri)
*Quota da ottenere dopo il piantaggio della boccola.
70176
70174
Lubrificare le punterie (1) e montarle nelle relative sedi del
Per sostituire la boccola (1) usare per lo smontaggio e il mon- basamento.
taggio della stessa il battitoio 99360362 (2) e impugnatura
99370006 (3). Figura 21
70164
70238
84053
Posizionare la piastra (1) ritegno albero distribuzione (3) con
l’asola rivolta verso il lato superiore del basamento e la stam-
DATI PRINCIPALI DELLE PUNTERIE E DELLE RELATIVE pigliatura rivolta verso l’operatore, serrare le viti (2) alla cop-
SEDI SUL BASAMENTO pia prescritta.
Figura 25
70179
108487
Figura 27
70237
107269
TABELLA SU CUI RIPORTARE I VALORI RELATIVI DELLA MISURAZIONE DEI PERNI DI BANCO
E DI BIELLA DELL’ALBERO MOTORE
* Valore nominale
Figura 29
Figura 30
70237
Sostituzione ingranaggio comando pompa olio Rilievo gioco di montaggio perni di banco
Figura 31 Figura 33
70161
Figura 32
70186
Figura 38
70187
70188
- 3a fase con l’attrezzo 99395216 (1) posizionato come in COMPLESSIVO BIELLA-STANTUFFO
figura chiudere ulteriormente le viti (2) con un angolo di
90º 5º.
Figura 37 Figura 39
70189
70191
- smontare i cappelli dai supporti.
Il gioco fra i cuscinetti di banco ed i relativi perni si rileva com- PARTICOLARI COMPONENTI IL COMPLESSIVO BIEL-
parando la larghezza assunta dal filo calibrato (2), nel punto LA STANTUFFO
di maggior schiacciamento, con la graduazione della scala ri- 1. Anelli di ritegno. - 2. Perno. - 3. Stantuffo. - 4. Anelli
portata sull’involucro (1) contenente il filo calibrato. elastici. - 5. Viti - 6. Semicuscinetti. - 7. Biella. - 8. Boccola.
I numeri riportati sulla scala indicano il gioco in millimetri
dell’accoppiamento.
Riscontrando il gioco diverso da quello prescritto sostituire NOTA Gli stantuffi sono forniti di ricambio in dimensioni
i semicuscinetti e ripetere il controllo; ottenuto il gioco pre- standard o maggiorati di 0,4 mm.
scritto, lubrificare i cuscinetti di banco e montare definitiva-
mente i supporti serrando le viti di fissaggio come descritto
precedentemente.
Print P2D32N003 I Base - Maggio 2010
24 SEZIONE 4 - REVISIONE MECCANICA GENERALE MOTORI N F4GE
Figura 40 Stantuffi
Misurazione diametro stantuffi
Figura 43
32613
32615
Smontaggio anelli elastici (1) dallo stantuffo (2) mediante pin- Misurazione mediante micrometro (2) del diametro dello
za 99360183 (3). stantuffo (1) per determinare il gioco di montaggio.
Figura 44
32614
87760
DATI PRINCIPALI DELLO STANTUFFO KS. DEI PERNI E DEGLI ANELLI ELASTICI
Base - Maggio 2010 Print P2D32N003 I
MOTORI N F4GE SEZIONE 4 - REVISIONE MECCANICA GENERALE 25
18857 32620
Misurazioni del diametro del perno stantuffo (1) mediante Controllare il gioco fra gli anelli di tenuta (3) della 2a e 3a cava
micrometro (2). e le relative sedi sullo stantuffo (2) con calibro a spessori (1).
Condizioni per un corretto accoppiamento
perni-stantuffi
Figura 46 Figura 49
32619
41104
Lubrificare con olio motore il perno (1) e la relativa sede sui SCHEMA PER LA MISURAZIONE DEL GIOCO X TRA
mozzetti dello stantuffo; il perno si deve inserire nello stantuf- LA PRIMA CAVA STANTUFFO E ANELLO
fo con una leggera pressione delle dita e non deve sfilarsi dallo TRAPEZOIDALE
stesso per gravità.
Per la particolare forma del primo anello di tenuta di sezione
trapezoidale, il gioco fra la cava e l’anello stesso va rilevato nel
Anelli elastici modo seguente; far sporgere lo stantuffo (1) dal basamento
Figura 47 in modo che l’anello (2) in questione fuoriesca circa della me-
tà dalla canna cilindri (3).
In questa posizione, con un calibro a spessori controllare il
gioco (X) fra anello e la cava: detto gioco deve essere del va-
lore prescritto.
16552
Figura 50 Figura 52
PESO
ANNO GIORNO
70194
CORPO CAPPELLO
Figura 51 80339
Boccole Figura 55
Controllare che la boccola nel piede di biella non sia allentata
e che sia esente da rigature o tracce di grippaggio. In caso
contrario procedere alla sua sostituzione.
Lo smontaggio e il montaggio si eseguono con idoneo batti-
toio.
Nel piantaggio osservare scrupolosamente che i fori per il
passaggio dell’olio sulla boccola e sul piede di biella coincida-
no. Mediante alesatrice ripassare la boccola in modo da otte-
nere il diametro prescritto.
70198
Per il montaggio degli anelli elastici (1) sullo stantuffo (2) usa-
Figura 54 re la pinza 99360183 (3).
Gli anelli devono essere montati con la scritta “TOP” rivolta
verso l’alto, inoltre orientare le aperture degli anelli in modo
che risultino sfasate tra di loro di 120º.
70199
Con il perno (3) collegare lo stantuffo (2) alla biella (4) in mo-
do che la freccia (1) di riferimento per il montaggio dello stan-
tuffo (2) nella canna cilindri e i numeri (5) stampigliati sulla
biella (4), si osservino come indicati in figura.
Print P2D32N003 I Base - Maggio 2010
28 SEZIONE 4 - REVISIONE MECCANICA GENERALE MOTORI N F4GE
Figura 57 Figura 59
70202
Montare i semicuscinetti (1) sia sulla biella che sul cappello. - i complessivi biella/stantuffi siano tutti dello stesso peso;
- la freccia stampigliata sul cielo degli stantuffi sia rivolta
verso il lato anteriore del basamento, o l’incavo ricavato
sul mantello degli stantuffi corrisponda alla posizione de-
NOTA Non avendo riscontrato la necessità di sostituire i
gli spruzzatori olio.
cuscinetti di biella, occorre rimontare gli stessi nel-
l’identico ordine e posizione riscontrati allo smon- Rilievo gioco di montaggio perni di biella
taggio.
Non effettuare nessuna operazione di adattamen-
to sui semicuscinetti. Figura 60
Figura 58
70203
Figura 61 Figura 64
70204
70207
- serrare le viti (1) preventivamente lubrificate con olio
motore con chiave dinamometrica (2) alla coppia pre-
scritta. (60 5 Nm) Riscontrando un gioco diverso da quello prescritto, sostituire
i semicuscinetti e ripetere il controllo.
Ottenuto il gioco prescritto, lubrificare i semicuscinetti di
Figura 62 biella e montarli definitivamente serrando le viti di fissaggio
cappelli di biella come descritto.
α
Controllare manualmente che le bielle (1) scorrano assial-
mente sui perni dell’albero motore e che il gioco assiale delle
stesse misurate con calibro a spessori (2) sia di 0,250 ÷ 0,275
mm.
70205
Figura 63
70208
2 6
A 75751
Figura 68
NOTA Prima di smontare le valvole dalla testa cilindri nu-
merare le stesse al fine di rimontarle, nel caso non
si sostituissero, nella posizione riscontrata allo 2
smontaggio.
A = lato aspirazione
75752
Figura 69 D
0,4 C
1 0,025 / ¯ 25,4
A B
0,4 TOTAL C
0,01 / ¯ 50
75756
75753
Lo spessore nominale A della testa cilindri e di 95 ± 0,25 mm
Controllare la tenuta idraulica mediante idonea attrezzatura. l’asportazione massima consentita del metallo non deve su-
Immettere, tramite pompa, acqua riscaldata a ~ 90 ºC e alla perare lo spessore B di 0,13 mm.
pressione di 2 ÷ 3 bar.
Riscontrando perdite dai tappi a scodellino (1) procedere alla NOTA Dopo la ripassatura controllare l’infossamento del-
loro sostituzione, utilizzando per lo smontaggio - montaggio le valvole ed eventualmente ripassare le sedi valvo-
un idoneo battitoio. le per realizzare l’infossamento valvole prescritto.
VALVOLE Figura 73
Figura 71
VALVOLA DI VALVOLA DI
SCARICO ASPIRAZIONE
18882
116395
18625
Figura 76
75754
Figura 77
116356
ASPIRAZIONE SCARICO
Nel caso le sedi valvole non siano ripristinabili con la sola ri- Scaldare la testa cilindri a 80º ÷ 100ºC e, mediante idoneo
passatura è possibile sostituire le stesse con quelle fornite di battitoio, montare nella stessa le nuove sedi valvole preventi-
ricambio. Con idoneo attrezzo e facendo attenzione a non vamente raffreddate.
intaccare la testa cilindri, asportare la maggior quantità possi-
Quindi con idoneo attrezzo ripassare le sedi valvole secondo
bile di materiale delle sedi valvole, fino a che con un punzone,
i valori riportati nella Figura 77.
sia possibile estrarre le medesime dalla testa cilindri.
Figura 80
1 3 1
2
75758
2
Figura 81
50676
1 2
DATI PRINCIPALI PER IL CONTROLLO DELLE MOLLE 3
PER VALVOLE DI ASPIRAZIONE E SCARICO
Prima del montaggio, controllare la flessibilità delle molle val- 4
vole mediante apposito attrezzo. Confrontare i dati di carico
e di deformazione elastica con quelli delle molle nuove indi-
cati nella tabella seguente. 6
88775
S cil1 = S1 + S2
2
Per versioni 4 cilindri:
Ripetere l’operazione per gli stantuffi 3, 3 e 4 e calcolarne
il valore medio:
S cil1 + S cil2 + S cil3 + S cil4
S=
4
COPPIA
PARTICOLARE
Nm kgm
Fissaggio staffa posteriore di sollevamento (M12x1.75x30) 77 12 7.7 1.2
Puleggia albero motore (M12x1.75x10.9) 110 5 11.0 0.5
Fissaggio scatola coprivolano
(M12x120) 85 10 8.5 1.0
(M12x80) 85 10 8.5 1.0
(M10x80) 49 5 4.9 0.5
(M10x40) 49 5 4.9 0.5
Fissaggio volano sull’albero motore (M12x1.25) 1a fase 30 4 3.0 0.4
2a fase 60º 5º
Coperchio ingranaggio pompa di apirazione (M8x1.25x16) 24 4 2.4 0.4
Iniettori combustibile 60 5 6.0 0.5
Fissaggio pompa di adescamento combustibile 24 4 2.4 0.4
Fissaggio della turbosoffiante sul collettore di scarico (M10) 43 6 4.3 0.6
Fissaggio tubazioni di alimentazione dell’olio sul filtro 24 4 2.4 0.4
Fissaggio tubazione di lubrificazione sulla turbosoffiante (M12x1.5) 35 5 3.5 0.5
Fissaggio tubazione di scarico dalla turbosoffiante (M8x1.25x16) 24 4 2.4 0.4
Fissaggio dell’alternatore sul suo supporto (M8x1.25x30) 24 4 2.4 0.4
Montaggio del supporto alternatore sul coperchio termostato (M8x1.25x30) 24 4 2.4 0.4
Montaggio supporto inferiore (M10x1.25x25) 24 4 2.4 0.4
Fissaggio della parte superiore dell’alternatore sul supporto (M10) 49 5 4.9 0.5
Fissaggi supporto alternatori (M12x1.75x120) 43 6 4.3 0.6
Connessioni elettriche sull’alternatore (M6x1.0 nut) 10 2 1.0 0,2
Fissaggio del motorino di avviamento sulla scatola coprivolano (M10) 49 5 4.9 0.5
Vite M8 fissaggio ugelli lubrificazione canne cilindri 15 3 1,5 0,3
Vite M12 fissaggio cappelli albero motore 1a fase 50 6 5 0,6
2a fase 80 6 8 0,6
3a fase 90º 5º
VITE M8 per fissaggio piastra ritegno longitudinale albero distribuzione 24 4 2,4 0,4
Vite M8 fissaggio ingranaggio albero distribuzione 36 4 3,6 0,4
Vite M10 fissaggio cappelli di biella 1a fase 60 5 6 0,5
2a fase 60º 5º
SEZIONE 5
Attrezzatura
Pagina
ATTREZZATURA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99360605 Fascia per introduzione stantuffo nella canna cilindro (60 ÷ 125 mm)
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
99395097 Attrezzo per controllo punto morto superiore (usare con 99395604)
ATTREZZATURA
N. ATTREZZO DENOMINAZIONE
Parte 5
ISTRUZIONI PT--BOX
Sezione
Istruzioni PT-BOX 1
Figura 2
156138
156135
1. porta seriale - 2. porta USB NOTA Il modulo è alimentato dal cavo diagnostico;
pertanto deve essere collegato al motore per poter
Figura 3 funzionare.
Requisiti di sistema
Requisiti minimi:
- Processore: 300 MHz Pentium-II CPU;
- Spazio su hard disk: 3 GB disponibili;
- Ram: 256 MB;
156136 - Monitor: scheda video e monitor risoluzione 800 x 600;
Connettore per la connessione del cavo di comunicazione - Connessione a internet necessaria solo per rss tele servizi
con il motore. e pt-diagnosis software update (eaus): modem;
- Porte esterne: connettore USB;
Connessione pt-box - pc - Lettore esterno reader: Lettore DVD-ROM;
- Sistema operativo: Microsoft WindowsTM XP Professional
Figura 4 Service Pack 2 - Microsoft Windows 2000 Service Pack 4
e Windows 2000-KB835732-x86-ENU.EXE (login con
privilegi di amministratore);
- Internet browser: Internet Explorer 5.5.
Requisiti consigliati:
- Processore: CPU 1 GHz Pentium IV - Centrino CPU;
- Spazio su hard disk: 5 GB disponibili;
- Ram: 512 MB;
- Monitor: scheda video e monitor risoluzione 1024 x 768
colore 16 bit;
- Connessione a internet necessaria solo per rss tele servizi
156137
e pt-diagnosis software update (eaus): alta velocità (ex.
ADSL);
- Porte esterne: 2 connettori USB 2.0, Bluetooth;
- collegare il cavo USB-lato PT-BOX al modulo PT-BOX: - Lettore esterno reader: Lettore DVD-ROM;
(rimuovere le viti di ritensione del connettore al modulo,
se presenti); - Sistema operativo: Microsoft WindowsTM XP
Professional Service Pack 3 (login con privilegi di
- collegare il cavo USB-lato PC al PC; amministratore);
- accendere il PC. - Internet browser: Internet Explorer 6.0.
Installazione Software
Registrazione
Per utilizzare il sistema di diagnosi PT-DIAGNOSIS è
necessario effettuare la registrazione del sistema in uso, che
permetterà di ottenere il codice di attivazione.
La procedura di registrazione avviene via web ed è differente
per:
- utenti OEM
- utenti Dealer
- Verificare di avere ricevuto insieme al kit di diagnosi la La registrazione permette di scaricare l’applicazione EVCA
card di registrazione. SYNC WEB mediante la quale si potrà ottenere il codice di
attivazione:
Figura 6
NOTA Prima di effettuare la registrazione è conveniente
installare il software PT-Diagnosis.
156139
3. Introdurre nel campo giallo l’alpha code consegnato con 6. Selezionare il tasto invia (una sola volta!); attendere...
la Card di Registrazione (grattare l’apposita area della
card).
Dopo l’invio compare una videata di riepilogo, in attesa della
4. Indicare il numero di serie dello strumento PT-BOX per cui conclusione del processo di registrazione.
si richiede la registrazione. Attendere finché appare la videata contenente:
- il codice di attivazione;
- il link per scaricare l’applicazione EAUS (EAsy Update
Software).
7. Stampare (tasto print) i codici di attivazione e conservarli.
8. Selezionare il link per scaricare l’applicazione EAUS.
156139
Connessioni
Figura 8
156138
NOTA Prima di effettuare la registrazione è conveniente Il modulo PT-BOX è alimentato dal cavo
installare il software PT-Diagnosis. ! diagnostico; pertanto deve essere collegato al
motore/veicolo per poter funzionare.
Figura 9
156140
3. Accendere il PC.
6. Inserire il percorso:
ProgramFiles\Eltrac\ECI\Driver\ECI.sys; selezionare il tasto
ok
Interfaccia Software
L’interfaccia di PT-DIAGNOSIS è stata progettata per facilitare la fruizione degli strumenti a disposizione dell’utente, dare visibilità
alle funzioni, rendere i percorsi diagnostici comprensibili e adattabili alle più diverse esigenze.
A tal fine tutte le videate sono costruite a partire da uno schema comune, su cui si innestano, se necessario, le particolarità dei singoli
ambienti di lavoro.
In ogni videata si possono riconoscere tre aree principali, cui sono associate (in maniera univoca) funzionalità specifiche:
- area Tasti
- area Titolo
- area Operativa
Tasti navigazione
2. Selezionare la Famiglia e il tasto navigazione (divenuto Permettono di spostarsi tra ambienti differenti. Hanno due
attivo - colore verde) per proseguire. stati: attivo (verde) e disattivo (grigio).
videata Scelta Famiglia
- Il colore giallo identifica una voce di elenco selezionata; tasto navigazione avanti disattivo
- se un elenco non può essere completamente visualizzato
in una videata, l’elenco è paginato; sono disponibili tasto navigazione avanti attivo
strumenti di navigazione tra le pagine.
tasto navigazione indietro attivo
Tasto archivio
Tasti sfoglia
quadro comunicazione
Indica la centralina in comunicazione o l’assenza di centralina
(no ecu). I led della parte inferiore informano sullo stato di
comunicazione del sistema elettronico secondo il seguente
schema: Led quadrato. Ha due stati: verde indica che la
comunicazione con il sistema elettronico è inizializzata; rosso
indica che la comunicazione è interrotta. Led rettangolari. Se
lampeggianti, indicano che è in corso uno scambio di dati tra
il sistema elettronico ed il sistema di diagnosi PT-DIAGNOSIS.
Tasto utilità
tasto stop
Permette di uscire dall’applicazione
PT-DIAGNOSIS in qualunque momento
tasto motore/veicolo
Permette di tornare alla videata Scelta Famiglia
tasto utilità
Quando selezionato (lo sfondo diventa giallo), permette di
accedere ad un menu.
Tasto teleservizi
Permette di accedere ai servizi di collegamento remoto.
tasto area centraline elettroniche
Tasto attivazioni
Permette di accedere alle funzioni di gestione dei codici di Permette di accedere all’ambiente Centraline Elettroniche. Ha
attivazione due stati: sfondo giallo (stato di default, ambiente Centraline
Elettroniche attivo), sfondo grigio (ambiente Centraline
Tasto scelta unità di misura Elettroniche disattivo). Per operare contemporaneamente su
Permette di scegliere il sistema di unità di misura. più centraline, (opzione multitasking) selezionare il tasto area
centraline elettroniche>aggiungi ecu.
tasto on/off-line
Indica lo stato della connessione con il sistema elettronico; ha
Sulla videata di Apertura selezionare la famiglia; il tasto due stati: on line e off-line.
navigazione avanti porta alla videata successiva. Nell’area Tasti On line indica che il software PT-Diagnosis sta utilizzando il
compaiono nuove icone, che danno accesso a funzionalità collegamento modulo PT-BOX/PC.
specifiche: Off-line indica che il software PT-Diagnosis sta funzionando in
modo simulato. Selezionare il tasto per cambiare stato.
Accettazione
Ambiente Archivio tasto ricerca
Dalla videata di Apertura di PT-DIAGNOSIS è possibile Permette di cercare un motore applicando un filtro (DATA,
selezionare un motore nuovo oppure sceglierne uno MODELLO, CLIENTE o TARGA).
dall’archivio.
tasto ordina
Ordina la lista in base al criterio di ordinamento scelto.
tasto resoconto
Dà accesso all’ambiente Resoconto; è attivo solo dopo aver
selezionato un motore.
tasto cancella
1. Per accedere all’ambiente Archivio selezionare il tasto
archivio (contiene la lista dei motori accettati). Cancella dall’archivio il motore selezionato; è attivo solo dopo
aver selezionato un motore.
Come ordinare la lista dei motori 3 Inserire quando richiesto la parola o il codice da cercare
e confermare con il tasto spunta.
Per annullare la ricerca e visualizzare tutti gli elementi
dell’archivio selezionare il tasto cancella ricerca.
Ambiente Resoconto
Come cercare un motore in archivio
Quando la scheda del motore su cui si sta operando è salvata
nell’ambiente Resoconto, il motore risulta accettato.
Si accede all’ambiente Resoconto in due modalità:
Ambiente Resoconto
1. Dopo aver effettuato lettura/cancellazione memoria 1. L’avviso ricorda che è necessario salvare i dati dell’attività
guasti o programmazioni, selezionare dai rispettivi svolta; selezionare il tasto spunta; il sistema si posiziona
ambienti il tasto resoconto; si accede all’ambiente nell’ambiente Resoconto.
Resoconto.
2. Inserire i dati.
2. Inserire i dati
3. Salvare la scheda selezionando il tasto salvare.
Accettazione automatica
Dall’ambiente Resoconto è anche possibile accettare il
motore automaticamente.
3. Si apre la videata Scelta Attività, dove è possibile scegliere 2. PT-DIAGNOSIS presenta una finestra pop-up che
tra quattro liste. permette di scegliere se comandare la chiave di
avviamento in modalità automatica oppure manuale;
Videata Scelta Attività selezionare la modalità manuale - il tasto chiave è
- diagnosi disattivato.
- test In modalità automatica tutti gli azionamenti della chiave sono
fatti solo dallo strumento di diagnosi.
- programmazione
In modalità manuale tutti gli azionamenti della chiave devono
- funzioni specifiche essere fatti dall’operatore sul motore.
Lettura identificativo
3. Confermare il nuovo messaggio con il tasto spunta.
Opzione multitasking
tasto report
PT-DIAGNOSIS introduce una significativa novità: la
Visualizza l’Elenco Report Diagnosi (e permette di stampare possibilità di associare più centraline alla famiglia del motore
ciascun report). su cui si sta lavorando.
6. Per uscire dalla diagnosi del motore in esame selezionare 1. Selezionare il tasto area centraline>centralina>chiudi.
il tasto area centraline>centralina in esame>chiudi ecu.
2. Selezionare la centralina su cui si intende operare.
Funzionamento on line
La funzione “Chiave di avviamento” è attiva; può essere gestita
in modalità automatica o in modalità manuale; la finestra della
chiave di avviamento appare dopo la scelta di una funzione che
ne richiede l’utilizzo (es. funzioni di diagnosi).
In modalità automatica tutti gli azionamenti della chiave sono
fatti solo dallo strumento di diagnosi.
Funzionamento off-line
La diagnosi base è simulata ed è possibile consultare alcune
informazioni sul sistema elettronico in esame. 3. Confermare il nuovo messaggio con il tasto spunta.
tasto guasti
Permette di accedere all’ambiente Guasti; ha due stati: giallo
(è visualizzato l’elenco dei guasti), grigio (ambiente Guasti
disattivo)
Modalità on line
Icone Lettura Memoria Guasti
tasto off
La comunicazione con la centralina è interrotta. tasto stampa
Selezionare il tasto per riprendere la lettura del sistema Permette di stampare la videata visualizzata.
elettronico.
tasto misure
Apre il pop up Misure: una lista di misure possibili ed i relativi
suggerimenti operativi.
- guasto
- tipo di segnale
- tipo di ripetizione
Il tasto guasti è su sfondo giallo, perché è selezionato.
tasto on
Il sistema sta comunicando con la centralina; selezionare il tasto
per interrompere la lettura.
tasto off
La comunicazione con la centralina è interrotta; selezionare il
tasto per riprendere la lettura del sistema elettronico.
tasto gruppi
2. PT-DIAGNOSIS presenta una finestra pop-up che
permette di scegliere se comandare la chiave di Apre la finestra GRUPPI con la lista dei gruppi creati (A) e i
avviamento in modalità automatica oppure manuale; tasti per creare/modificare i gruppi (B).
selezionare la modalità manuale - il tasto chiave è
disattivato.
Leggere con attenzione i messaggi e attendere che la
centralina sia operativa
tasto report
Visualizza il resoconto delle operazioni eseguite
tasto stampa
Permette di stampare la videata visualizzata.
Gestione gruppi 9. Nel menu a tendina, in alto a sinistra, selezionare uno dei
gruppi di parametri esistenti, escluso quello che si sta
modificando.
10. Nella lista di sinistra compaiono i parametri che
appartengono al gruppo selezionato; nella lista di destra
compaiono i parametri che appartengono al gruppo che
si sta modificando.
I parametri su fondo grigio nella lista di sinistra sono parametri
già aggiunti che non sono più selezionabili.
Finestra Archivio
- Visualizzare griglie (orizzontali o verticali).
- Visualizzare a colori l’area sottesa dal grafico
rappresentato.
- Stampare.
- Tornare indietro.
Programmazione
Iniziare la consultazione
Per accedere all’area di programmazione di un sistema
elettronico seguire la procedura descritta nel seguito:
4. Dalla lista Programmazione selezionare la voce 7. Leggere i messaggi presentati dal software e selezionare
programmazione; selezionare il tasto navigazione avanti il tasto spunta per proseguire.
(divenuto attivo, colorato cioè in verde).
8. Al termine si accede all’ambiente Programmazione; è
5. Se richiesto, inserire i dati richiesti, seguendo la procedura proposta la lista delle possibili attività.
indicata.
È possibile eseguire una Programmazione solo in Non scollegare il cavo USB durante la
! modalità online. In caso di errore verificare i ! programmazione. Prima di procedere con la
collegamenti ECU/PT-BOX/PT-DIAGNOSIS. programmazione, verificare lo stato di carica della
batteria del PC. Si consiglia di alimentare il PC da una
fonte esterna (motore/ veicolo o rete elettrica).
Ambiente Programmazione
È possibile accedere a funzioni specifiche, selezionando il
tasto corrispondente:
tasto navigazione
tasto croce
tasto scorrilista
Quando abilitati, permettono di scorrere la lista in su o in giù
di una posizione.
Diagnosi Attiva
È possibile eseguire una diagnosi attiva solo in
Iniziare la Diagnosi Attiva modalità online. In caso di errore verificare i
!
collegamenti ECU/PT-BOX/PT-DIAGNOSIS.
Tasto sfoglia
Tasto
navigazione avanti
Appendice
Pagina
NORME DI SICUREZZA . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
- Prevenzione infortuni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
- Durante la manutenzione . . . . . . . . . . . . . . . . 3
- Difesa dell’ambiente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
Per i motori dotati di centraline elettroniche: - Maneggiate con cura le batterie conservandole in am-
bienti aerati e in contenitori antiacido. Attenzione alle
- Non eseguite saldature ad arco elettrico senza prima esalazioni provenienti dalle batterie: costituiscono un
aver rimosso le centraline elettroniche. grave pericolo di intossicazione e di contaminazione
- Rimuovere le centraline elettroniche nel caso di inter- dell’ambiente.
venti che comportino il raggiungimento di temperature
superiori agli 80ºC.
- Non verniciare i componenti e le connessioni elettroni-
che.
- Non variare o alterare i dati contenuti nella centralina
elettronica di controllo del motore. Ogni manipolazione
o alterazione dei componenti elettronici provoca il deca-
dimento totale della garanzia assistenziole del motore,
oltre a pregiudicarne il funzionamento e la durata.