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GT3000 GTBU

MANUALE UNITA’ DI FRENATURA AUTONOMA

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answerdrives.com
GT3000
MANUALE UNITA’ DI FRENATURA AUTONOMA

Codice: IMGT30006IT
Revisione: 0.6
Data: nov-07

Contattateci per informazioni e commenti al seguente indirizzo:

www.answerdrives.com
Answer Drives S.p.A. vi ringrazia per aver scelto un prodotto della famiglia GT3000 e per eventuali segnalazioni utili a migliorare questo manuale.
SOMMARIO

SOMMARIO i
PREFAZIONE………………………………… 1
NORME DI SICUREZZA 2
CAPITOLO 1: Dati generali 5
1.1.Campo di impiego 5
1.2.Dati elettrici 5
1.3.Immagazzinaggio e condizioni ambientali ammissibili 6
1.4.Dimensionamento 7
1.4.1 Introduzione 7
1.4.2 Dati elettrici dell’unita’ di frenatura 8
1.4.3 Dimensionamento del “BU” e del resistore di frenatura 9
1.5 Funzione scarica rapida condensatori 12
1.6 Installazione del resistore 12
CAPITOLO 2: Installazione 13
2.1.Installazione meccanica 13
2.2 Collegamenti al GT3000 14
2.3 Collegamenti di controllo 19
2.4 Descrizione della scheda di controllo XCHFRC 22
CAPITOLO 3: Impostazione parametri e funzionamento 23
3.1 Layout scheda XCHFRC 23
3.2.Descrizione di funzionamento 24
3.2.1Inserimento parametri/memorizzazione 24
APPENDICE A
Dimensioni di ingombro A1-1
APPENDICE B
B1 GTCU B1-1

Answer Drives S.r.l. non è responsabile per omissioni tecniche o editoriali contenute nel presente manuale, né può essere
considerata responsabile per danni incidentali o consequenziali dovuti all'utilizzo dell'informazione contenuta in questo manuale.

IMGT30006IT i
GT3000 Manuale Unita’ Freno

ii IMGT30006IT
Prefazione
Questo manuale fornisce informazioni dettagliate e le norme di sicurezza in merito all’installazione ed alla messa in servizio,
all’uso ed alla manutenzione dell’unita’ freno autonoma.
Il manuale è stato redatto per operatori specializzati coinvolti nell’installazione, montaggio, messa in funzione e manutenzione,
ed adotta tre differenti tipologie di sicurezza corredate dai loro simboli di identificazione per indicare informazioni che richiedono
una attenzione speciale:
Indica un’azione scorretta che potrebbe determinare situazioni pericolose per gli operatori.
ATTENZIONE ! Inoltre, avvisa il personale di possibili pericoli che potrebbero verificarsi durante le operazioni
di manutenzione.

Tensione pericolosa Segnala la presenza di alte tensioni con il conseguente rischio di


morte o shock elettrico per gli operatori.

Indica le situazioni che potrebbero metter a rischio l’incolumita delle persone e/o danneggiare
le apparecchiature.

Indica una procedura che dovrebbe essere seguita o evitata per eseguire in modo corretto le
AVVERTENZA operazioni di installazione, riparazione o sostituzione senza danneggiare l’inverter.

Indica operazioni nell’ambito delle quali devono essere evitate le scariche elettrostatiche.

☞ Simbolo generico di AVVERTENZA.

Viene utilizzato per spiegare un’istruzione, un’operazione di riparazione o altro.

Simbolo generico di NOTA.


!
STRUTTURA DOCUMENTAZIONE

La documentazione del GT3000 include i seguenti manuali:

MANUALE BASE : IMGT30016IT

MANUALE AVANZATO : IMGT30017IT

MANUALE DI COMUNICAZIONE : IMGT30005IT

Assicurarsi di leggere integralmente e comprendere appieno il presente MANUALE prima di eseguire qualsiasi intervento
sull’unita’.

IMGT30006IT 1
Norme di sicurezza GT3000 Manuale Unita’ Freno

NORME DI SICUREZZA
Questa sezione contiene informazioni riguardanti la sicurezza, necessarie ed utili per il personale che opera con l’unità.
Le informazioni sono generali e riguardano i rischi, sia per gli operatori che per il personale di manutenzione, relativi al
funzionamento e alla manutenzione dell’unita’ freno. Il mancato rispetto di tali norme puo’ mettere a repentaglio
l’incolumita’ delle persone con rischio di morte e danneggiare l’unità frenatura, l’inverter, il motore o la
macchina operatrice.
Prima di operare con l’unita’ leggere le istruzioni di sicurezza relative sia all’unita’ freno che all’inverter.
Tutte le operazioni di manutenzione elettrica ed installazione sull’unita’ devono essere eseguite
da tecnici qualificati.

ATTENZIONE! Tutte le procedure standard di sicurezza elettrica devono essere rispettate:


-Non toccare mai nulla all'interno dell'unita’, se non dopo essersi assicurati che non sia a
temperatura elevata e/o in tensione.
-Indossare sempre calzature antinfortunistiche isolate o in gomma e occhiali protettivi.
-Non lavorare mai da soli.
-Non collegare mai al sistema dispositivi di misura od oscilloscopi messi a terra.
-Non rimuovere mai gli schermi di sicurezza.
-Fare sempre estrema attenzione quando si maneggiano dei componenti o si eseguono
misure all'interno del quadro.

• PERICOLO! -L’unita’ freno e tutti gli altri dispositivi collegati DEVONO ESSERE MESSI A TERRA IN MODO
ADEGUATO.
-Non rimuovere la resistenza connessa tra il morsetto 5 di M1 e terra (vedi cap.2.3)
-Le tensioni sui morsetti di uscita dell’unita’ sono pericolose sia quando l'inverter è attivato, sia quando lo
stesso non è in funzione.
-Se l'unità è installata in quadro, non farla mai funzionare con le porte del quadro aperte.
• PERICOLO! RISCHIO DI INCENDIO, GRAVE DANNO!
-Non applicare potenza all'inverter e/o all’unità se si presume che all'interno del contenitore o dei
componenti sia penetrata umidità, polvere od agenti chimici caustici/corrosivi.
• PERICOLO! RISCHIO DI INCENDIO, GRAVE DANNO O FERITE!
L’unita freno é un dispositivo di tipo aperto e deve essere installata rigidamente secondo le istruzioni
del presente MANUALE ed in totale conformità con le norme e regole esistenti.
-Non immagazzinare mai materiale infiammabile dentro, sopra o vicino all’unita’.

2 IMGT30006IT
GT3000 Manuale Unita’ Freno Norme di sicurezza

• PERICOLO! RISCHIO DI MORTE O SCOSSA ELETTRICA!

Prima di eseguire manutenzione sull'unità si devono seguire rigidamente i seguenti


punti sulla sicurezza,:
-Effettuare la procedura di blocco/esclusione dell’alimentazione elettrica ed aprire il
DANGER sezionatore principale del quadro.
-Assicurarsi che tutte le alimentazioni che giungono all’unita’ (alimentazione
principale ed ausiliarie) siano scollegate prima di eseguire manutenzione sulla
stessa.
-Attendere almeno dieci (10) minuti dopo aver scollegato l'alimentazione prima di
eseguire manutenzione sull'unità. Prima di accedere ai morsetti accertarsi che i
condensatori del bus DC del GT3000 siano scarichi: verificando con un multimetro
calibrato per 1000Vdc o superiore che la tensione DC sia inferiore a 40V. Fare
riferimento alla targhetta di sicurezza presente su tutti gli inverter e le unità freno.
-I morsetti di uscita dello switch di frenatura presentano tensioni in cc pericolose
(superiori a 500V).
-Non mutare le distanze di isolamento o rimuovere materiali e coperture di
isolamento.
-Se si devono eseguire dei test di isolamento sul motore e sui cavi, scollegare prima i
cavi dall'inverter e dall’unità. Non si devono eseguire sui componenti del GT3000
dei test ad alto potenziale.
-Proteggere l’unità dall'intemperie e condizioni ambientali avverse (temperatura,
umidità, vibrazioni, collisioni, ecc). Se si deve immagazzinare temporaneamente
l’unità all'esterno, si devono prendere precauzioni speciali (vedere il manuale del
GT3000).

L’unita freno contiene componenti sensibili alle cariche elettrostatiche; tali componenti
ATTENZIONE potrebbero danneggiarsi se maneggiati in modo non adeguato. Durante le operazioni di
manutenzione o sostituzione delle schede elettroniche, si devono seguire i punti indicati qui
sotto:

Usare un kit di manutenzione per le cariche elettrostatiche. Si devono prendere adeguate


precauzioni controllo le scariche elettrostatiche (ESD):
Indossare cinghie statiche adeguatamente messe a terra.
Maneggiare le schede tenendole per i bordi.
Le schede non dovranno entrare in contatto con materiali altamente isolanti quali fogli di
plastica, superfici isolanti, parti di tessuti sintetici.
Le schede saranno collocate solo su superfici conduttive.
Le schede devono essere imballate in fogli conduttivi prima della spedizione.

GARANZIA E LIMITI DI RESPONSABILITA’

• GARANZIA
Per le condizioni di garanzia fare riferimento al modulo “CONDIZIONI GENERALI DI GARANZIA” allegato alla
Accettazione d’ordine:

• LIMITI DI RESPONSABILITA’
Answer Drives S.r.l. non potra’ essere ritenuta responsabile né per carenze di informazioni tecniche od errori nel
presente manuale né per danni accidentali o conseguenti all’uso delle informazioni contenute nel manuale.

IMGT30006IT 3
Norme di sicurezza GT3000 Manuale Unita’ Freno

4 IMGT30006IT
Capitolo 1 Dati Generali

1.1 Campo di impiego


Quando la velocità (frequenza) di un motore asincrono viene ridotta rapidamente, il motore lavora come generatore asincrono, ridando energia
all’inverter.
Parte dell’energia viene dissipata all’interno del motore (con coppia corrisponde a circa 10-20% della coppia nominale del motore), il resto
dell’energia viene accumulata sui condensatori del circuito intermedio dell’inverter, con un incremento di tensione ai loro capi. Per evitare che si
raggiungano valori di tensione troppo elevati, con un conseguente intervento della protezione di massima tensione dell’inverter, si utilizza
un’unità di frenatura dinamica.
Un circuito elettronico rileva la tensione sul banco dei condensatori dell’inverter e, quando la sua tensione supera un valore predefinito, si abilita
il transistor di potenza dell’unità di frenatura che inserisce il resistore di frenatura in parallelo al banco di condensatori.
Non appena la tensione DC ritorna ai suoi valori normali, il transistor di potenza viene disabilitato.

L’unità freno è necessaria quando la coppia frenante richiesta supera del 15% la coppia nominale del motore riportata nella tabella “Dati
elettrici” del manuale del GT3000.
L’unita’ freno autonoma viene impiegata con gli inverter che non prevedono la possibilista di montare l’opzione freno integrata (SVGT340-780F,
SVGT105-960K) o nelle applicazioni in DC BUS.

L’unità freno autonoma viene fornita senza il resistore


Il resistore di frenatura può essere calcolato secondo le formule riportate nella sezione nelle pagine seguenti.

1.2 Dati elettrici

Tabella 1.2 “BU” Unita’ Freno Autonoma


Valore minimo Fusibili interni freno
Codice Potenza di picco
Tipo RB Val. Nom. Bussmann Ferraz Codice
SAP Ohm KW ciclo A-V SAP
Rete 380V - 480V ±10%
GTBU062F 1000001482 10 46 80-660 BS88 80FE 6,6 URS 17/80 ELC402432
GTBU121F 1000001481 5 92 40“ 140-660 BSS88 140EET - ELC402446
2GTBU420F 1000000994 1,1 420 ogni 800-660 - 6,6URD33DA0800 ELC20670003
30’
2GTBU580F 1000000992 0,8 578 1100-660 - 6,6URD33DA01100 ELC20670004
12GTBU780F 1000003065 1,1 // 1,1 420+420 800-660 - 6,6URD33DA0800 ELC20670003
Rete 525V - 690V ±10%
2GTBU130K 1000003054 10 112 90“ ogni 30’ 315-1250 - 12,5URD71D11A0315 ELC21242903
2GTBU200K 1000003055 6 190 90“ ogni 30’ 400-1250 - 12,5URD71D11A0400 ELC21242904
2GTBU390K 1000003057 3 380 90”ogni 30’ 630-1250 - 12,5URD71D11A0630 ELC21242907
2GTBU480K 1000003058 2,2 520 60” ogni 30’ 900-1250 - 12,5URD71D11A0900 ELC21242902
2GTBU640K 1000003059 1,9 600 50” ogni 30’ 630-1250 - 12,5URD71D11A0630 ELC21242907
12GTBU960K 1000003060 2,4 // 2,4 520+520 60” ogni 30’ 900-1250 - 12,5URD71D11A0900 ELC21242902

1 E' costituito da due moduli in parallelo (master- slave)


2 Richiede alimentazione esterna a 24Vcc
Note:
- Nelle versioni”F” il valore ohmico del resistore indicato è relativo ad una tensione di linea di 440 Volt, per tensioni superiori il valore
deve essere aumentato del 7%.
- Per cicli di rendimento critici (ad es. applicazioni di sollevamento) consultare il produttore.
- Nei freni costituiti da due unità, il valore di resistenza ottenuta dal calcolo deve essere raddoppiata ed applicata ad ogni singolo
modulo. Supponendo che sia RB il valore di resistenza calcolato, a ciascuno dei due moduli va applicata una resistenza 2RB.

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GT3000 Manuale Unita’ Freno Dati elettrici

1.3 Immagazzinaggio e condizioni ambientali ammissibili


A seguito dell’ispezione iniziale, l’attrezzatura deve essere immediatamente trasportata nella sua posizione di installazione finale o in un’area di
immagazzinaggio asciutta, protetta dalle intemperie e con una temperatura controllata. Sebbene ogni unità sia adeguatamente protetta contro
condizioni ambientali ed atmosferiche, vi sono situazioni ambientali che possono ridurne le prestazioni di funzionamento, nonché la durata di
vita. L’unita’ freno non è impermeabilizzata e non deve mai essere immagazzinata all’aperto.
In seguito si riportano le condizioni ambientali nominali. L’operatore dovrebbe consultare lo stabilimento di produzione per questioni dubbie che
possano sussistere in luoghi particolari.
NOTA: Conservare ogni imballo protettivo fino a installazione e ad avviamento completato.

Tabella-1.2 Condizioni ambientali ammissibili

Funzionamento
Funzionamento: Far funzionare in un luogo stabile e protetto dalle intemperie secondo IEC 721-3-3.
Da 0 a 40 °C. (Da 32 a 104 °F) – Se la temperatura ambiente supera i + 40°C (104 °F), ridurre la corrente
Temperatura ambiente nominale d’uscita del 2,5% per ogni °C
(max. 55°C – max. 131°F ).
Umidità relativa Da 5 a 95% senza condensa
Livelli di (Schede senza rivestimento) – Gas chimici: IEC 721-3-3, Classe 3C2
contaminazione Parti solide: IEC 721-3-3, Classe 32C
Fino a 1000 m (3280 ft) sul livello del mare. Oltre i 1000 m (3280 ft) sul livello del mare, la corrente nominale
Altitudine d’uscita viene ridotta di 1% per ogni 100 m (328 ft) aggiuntivi.
Altezza massima 3000 m (9840 ft)
Vibrazioni Max. 0.3 mm (da 2 a 9 Hz), max. 1 m/s2 (da 9 a 200 Hz) sinusoidali (Classe 3 M1)
• Evitare l’esposizione a gas corrosivi, incluso l’idrogeno solforato
Considerazioni
ambientali • Evitare l’esposizione a campi magnetici forti, radiazioni nucleari e alti livelli di RFI da trasmettitori di
comunicazione
Immagazzinaggio
Immagazzinaggio: Immagazzinare in un imballo protettivo e in ambiente protetto secondo IEC 721-3-1.
Temperatura ambiente Da -40°C a +70°C (Da -40°F a +158°F)
Umidità relativa Da 5 a 95%, senza condizioni di condensa o congelamento (classe 1K3)
Pressione atmosferica Da 70 a 106 kPa
Vibrazioni Max 1.5 mm (da 2 a 9 Hz), max. 5 m/s2 (da 9 a 200 Hz) sinusoidale (classe 1M3)
Shock Max. 100 m/s2, 11 ms (classe 1M3).
Livelli di Schede senza rivestimento – Gas chimici: CEI 721-3-3, classe 3C2
contaminazione Parti solide: CEI 721-3-3, classe 32C
• Evitare l’esposizione a gas corrosivi, incluso l’idrogeno solforato
Considerazioni
• Evitare l’esposizione a campi magnetici forti, radiazioni nucleari e alti livelli di RFI da trasmettitori di
ambientali
comunicazione
Trasporto
Trasporto: Trasportare l’inverter nel suo imballo protettivo secondo CEI 721.3.2.
Temperatura ambiente Da -25 a +70 °C. (Da -13°F a +158°F)
Umidità relativa Max. 95% a 40 °C. – Max. 95% a 104 °F.
Pressione atmosferica Da 60 a 106 kPa
Vibrazioni Max 3.5 mm (da 2 a 9 Hz), max. 10m/s2 (da 9 a 200 Hz) sinusoidali (classe 2M1).
Shock max 100 m/s2, 11 ms. (max. 328 m/s2, 11 ms.)
250 mm, 0,82 ft (peso inferiore a 100 kg)
Caduta libera
100 mm, 0,33 ft (peso superiore a 100 kg)

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GT3000 Manuale Unita’ Freno Dati elettrici

1.4 Dimensionamento

1.4.1 Introduzione

Gli andamenti temporali delle correnti e della tensione sul bus DC sono i seguenti:

U DC
U DCif
U DCmf

U DCef

time
t off t on t off t on t off t on
IC

Id

time

IR

Id

time

Figura 1.4.1

La grandezza UDCmf riportata sul grafico della tensione del bus DC rappresenta il valore medio di tensione controllato dal BU in fase di
frenatura. I valori di UDCmf ed Id vengono calcolati mediante le seguenti relazioni:

UDCif + UDCef
U DCmf =
2

UDCmf t on
Id = ∗
RF t on + t off

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GT3000 Manuale Unita’ Freno Dati elettrici

1.4.2 Dati elettrici dell’unita’ di frenatura

1.4.2.1 Definizioni dati elettrici e valori delle tensioni del “BU”

I dati elettrici che caratterizzano le taglie dei BU sono:

Ipicco valore massimo ammissibile della corrente di picco del BU; da tale valore dipende il valore minimo ammissibile Rmin del resistore
di frenatura;
max
IDC valore medio della corrente del BU (vedi figura 7.3.1); per ciascuna taglia vengono riportati i valori di IDC nei casi di corrente
continuativa e per diversi cicli di carico.
P DF

Figura 1.4.2
Ip k

I D C (P D F / U D F )

tF
T

tF
Il valore medio della corrente del BU durante il ciclo di frenatura viene calcolata mediante la relazione: I DC medio ciclo = IDC ∗
T
Nel caso in cui la corrente richiesta dal ciclo di frenatura sia superiore a quello della taglia più elevata del BU si possono collegare sul bus DC
più BU (chiedere al costruttore).
Per quanto riguarda i valori delle tensioni di lavoro dell’unita’ di frenatura (vedi figura nel paragrafo 1.4.1) si ha:
UDCmf : valore medio di tensione controllato dal BU in fase di frenatura.
E’ il valore da considerare per il dimensionamento del resistore di frenatura.

CLASSE DI TENSIONE C.A. DEL “BU” UDCmf


Tabella 1.4.2 F 380 – 480V 750V
K 525 – 690V 1090V
Nel caso di configurazione con più BU, è necessario tenere presente che ognuno deve avere un proprio resistore di frenatura, quindi le uscite
delle unita di frenatura non devono essere collegate in parallelo tra di loro su un unico resistore.

Tabella 1.4.2.1 DATI DI DIMENSIONAMENTO “BU” FRENATURA


One_shot_at Ip
Taglia Ipicco Rmin (s) Ipicco IDC =Kw_brake/Vdc = % di Ip R_continous
[A] [Ω] ogni 30 min duty_max 3/120s 5/120s 8/120s 10/120s 30/120s 60/120s 120/120s Continous Ohm
Rete 380V - 480V ±10%
GTBU062F 75 10
GTBU121F 150 5
GTBU420F 680 1,1 40s 6/120s 99 88 74 70 28 15 7 11 10
GTBU580F 938 0,8 40s 6/120s 93 82 71 64 25 13 6 11 8
GTBU780F 2x680 1,1 // 1,1 40s 6/120s 99+99 88+88 74+74 70+70 28+28 15+15 7+7 11+11 10+10
Rete 525V - 690V ±10%
GTBU130K 109 10
GTBU200K 182 6
GTBU390K 363 3 90s 14/120s ---- 98 87 81 39 21 11 17 18
GTBU480K 495 2,2 60s 10/120s 98 88 77 70 31 16 8 12 18
GTBU640K 574 1,9 50s 7/120s 86 76 67 60 27 14 7 11 18
GTBU960K 454x2 2,4 // 2,4 60s 10/120s 98+98 88+88 77+77 70+70 31+31 16+16 8+8 12+12 18+18

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GT3000 Manuale Unita’ Freno Dati elettrici

1.4.3 Dimensionamento del “BU” e del resistore di frenatura

Il bilancio energetico in fase di frenatura può essere rappresentato come di seguito:

PF
+ Vdc bus

PR
PL = 0 Pm

UDC
=
Supply line

PF = Pm * ηmot * ηinv

PR = PF
- Vdc bus

con: Pm = potenza meccanica all'albero del motore;


ηmot = rendimento del motore;
ηinv = rendimento dell'inverter;
PF = potenza di frenatura;
PR = potenza dissipata nel resistore di frenatura;
PL = potenza assorbita dalla linea di alimentazione dell'inverter.

Per dimensionare il sistema di frenatura (scelta della taglia del “BU” e dimensionamento del resistore di frenatura) è necessario conoscere i dati
del ciclo di frenatura richiesto (valore della potenza di frenatura e tempi del ciclo di carico).

I quattro casi tipici di ciclo di frenatura sono:

frenatura continua (PF = costante)


PF

ciclo di frenatura con andamento rettangolare di PF


tF

ciclo di frenatura con andamento triangolare di PF


PF

tF

(questo è il caso di frenatura a coppia costante di un carico puramente


T
inerziale)

frenatura di emergenza (frenatura con andamento triangolare di PF non


ripetitiva).

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GT3000 Manuale Unita’ Freno Dati elettrici

1.4.3.1 Frenatura continuativa

E' il caso più semplice anche se molto raro; dalla conoscenza del valore della potenza di frenatura PF e di UDCmf , si ricava il valore massimo
ammissibile del resistore di frenatura mediante la relazione:
U2DCmf
R F max = [Ω]
PF
tale valore, corrisponde alla condizione limite di “BU” sempre acceso (resistore sempre inserito).
Il valore di UDCmf , viene scelto dalla tabella 1.4.2 in funzione della classe di tensione del “BU”.
Il resistore di frenatura viene quindi scelto in modo che, a caldo, sia: R F < R Fmax
UDCmf
Si calcola infine il valore massimo della corrente del “BU” mediante la relazione: I DC = [A ]
RF
e si sceglie il “BU” in modo che la sua corrente continuativa sia maggiore od al limite uguale ad IDC.
I dati di dimensionamento del resistore di frenatura, da fornire al costruttore sono quindi i seguenti: R = RF , P = PF , Ud =
UDCmf

1.4.3.2 Ciclo di frenatura con andamento rettangolare di PF

PF

tF

Anche in questo caso si calcolano i valori di RFmax e IDC come indicato al paragrafo 1.4.3.1.
Per la scelta del “BU” di frenatura possono presentarsi i seguenti casi:
a) il ciclo di frenatura tF/T coincide con uno dei cicli specificati;
in questo caso basta scegliere dalla tabella 1.4.2.1 una taglia per cui il valore di corrente per il ciclo di frenatura specificato sia maggiore
del valore calcolato di IDC .
b) il ciclo di frenatura non coincide con uno dei cicli specificati ma T è maggiore o al limite uguale a 120 s;
si continua a far riferimento alle correnti riportate nella tabella 1.4.2.1, scegliendo la taglia del “BU” in funzione del tempo di frenatura tF
ed in modo che il valore calcolato di IDC sia inferiore al valore IDC tF /T tabellato .

Esempio: Classe di tensione inverter = F


t f = 20 s
Dati ciclo frenatura  ; valore calcolato di corrente media nel “BU”: IDC = 200 A
T = 130 s
Si fà riferimento al ciclo 30 s / 120 s scegliendo la taglia GTBU580F per la quale è : IDC 30 /120 s = 0,25*938 =234,5 [ A ] > IDC
c) il ciclo di frenatura non coincide con uno dei cicli specificati ma T è minore di 120 s;
in questo caso non si possono utilizzare direttamente i valori di corrente riportati nelle tabelle delle taglie, ma è necessario ricavare il
valore di IDC tF /T da utilizzare calcolandolo in base ai valori riportati nelle tabelle a parità di duty-cycle.

Esempio: Classe di tensione inverter = F


t f = 3 s
Dati ciclo frenatura  ; valore calcolato di corrente media nel “BU”: IDC = 800 A
T = 80 s
3 5
Poichè: = 0.0375 è circa uguale a: = 0.042
80 120
si utilizza il valore IDC 5/120 come valore IDC 3/80 e si sceglie la taglia del “BU” in modo che sia: IDC 5/120 > IDC
Il “BU” da selezionare è quindi il GTBU780F.
Per quanto riguarda il dimensionamento del resistore di frenatura, i dati da fornire al costruttore sono:
R = RF P = PF (con ciclo tF /T rettangolare) Ud = UDCmf

10 IMGT30006IT
GT3000 Manuale Unita’ Freno Dati elettrici

1.4.3.3 Ciclo di frenatura con andamento triangolare di PF

In questo caso, la potenza di frenatura e la corrente IDC decrescono


linearmente durante la frenatura passando dal valore massimo a zero.
I valori di RFmax e IDC vengono calcolati come indicato al paragrafo 1.4.3.1
(in questo caso IDC rappresenta il valore massimo iniziale della corrente PF
del “BU”).
Per la scelta del “BU” di frenatura è sufficiente verificare che la corrente
massima all'inizio della frenatura sia minore del valore Ipicco max tF

riportato nelle tabelle 1.4.2.1, che il tempo di frenatura t F sia ≤ ad 80 s e


che il periodo T del ciclo di frenatura sia ≥ a 120 s.
T
Per il dimensionamento del resistore di frenatura, i dati da fornire al
costruttore sono:
R = RF
P = PF (con ciclo tF/T triangolare)
Ud = UDCmf

1.4.3.4 Frenatura di emergenza


Il valore ohmico del resistore e la sua potenza dipendono dal tipo di inverter, dall’inerzia delle masse in movimento, dalla coppia di carico e dal
tempo di decelerazione.
La figura A1 fornisce le definizioni per i termini utilizzati quando un motore viene frenato da una velocità iniziale N1, fino ad una velocità finale N2.
Le formule per il calcolo della potenza dei resistori sono riportate sotto.
N (RPM)

N1

N2

tb t
Fig. 1.1
Tc (s)
Termini e simboli utilizzati:
MB = coppia frenante del motore da velocità N1 a N2 in un tempo tb Nm

J = inerzia totale all’albero motore. (Jmot + Jload ) Kgm2


ML = coppia di carico all’albero motore. Nm
PR = potenza media resistore. W
WB = energia di frenatura. J
MN = 60 ⋅ P Nm
Coppia nominale del motore = (Nm)
2π ⋅ N
N = Velocità nominale del motore RPM
P = Potenza nominale del motore W
Per calcolare il valore della potenza di frenatura è necessario conoscere i seguenti dati:
nmax = valore massimo della velocità di rotazione del motore [rpm];
Jmot = momento d'inerzia del rotore del motore [kg ∗ m2];
Jload= momento d'inerzia del carico all'asse del motore [kg ∗ m2];
∆tF = tempo di arresto del motore [sec].

In base ai dati su indicati si calcola il valore della coppia frenante mediante la 2π ⋅ J ⋅ (N1 - N2) [Nm] Nel caso peggiore
MB = − ML
relazione: 60 ⋅ tb
MB = 1.5 MN
Dopo aver calcolato la coppia frenante, si determina il valore della potenza di 2πN1
frenatura mediante la relazione:
PF = MB ∗ [W]
60

IMGT30006I 11
GT3000 Manuale Unita’ Freno Dati elettrici

Quest'ultimo dato unitamente al valore medio UDCmf di tensione del bus DC U2DCmf 1
regolato dal “BU” durante la frenatura, consente di calcolare il valore del R F max = [Ω]
PF 1,2
resistore di frenatura tramite la relazione:
Il valore di resistenza RFmax calcolato è il massimo valore consentito per il U2DCmf
corretto funzionamento della frenatura, deve essere: PF < PR F =
RF
da cui si deduce che dovendo selezionare un valore standard RF per il resistore di frenatura, è necessario scegliere un valore inferiore al valore
calcolato RFmax.
Il valore del resistore RF non deve, inoltre, essere inferiore al valore minimo R min < R F < R Fmax
consentito, riportato nella tabella taglie in funzione della sigla del “BU”; in
definitiva dovrà essere:
Per calcolare il valore dell'energia frenante da dissipare nel resistore di 1  2πN1 
2

frenatura si utilizza la relazione: EF = ∗ Jtot ∗   [Joule]


2  60 
Una volta calcolato il valore del resistore di frenatura è opportuno verificare se il tempo di arresto del motore ∆tF utilizzato per il
dimensionamento, può essere effettivamente rispettato; a tale scopo è necessario confrontare il valore di coppia frenante calcolato con il valore
di coppia nominale del motore.
Il valore di coppia nominale del motore è dato da: Pnom
C nom = [N ∗ m]
ωnom

con: Pnom = potenza nominale del motore in kW;


ωnom = velocità nominale del motore in rad/sec.
Per il rispetto del tempo di arresto impostato dovrà essere:
C F < Cnom
Nel caso in cui tale relazione non fosse verificata, è necessario utilizzare un ωmax
tempo di arresto superiore a quello utilizzato, eventualmente calcolato con la ∆t F min = Jtot ∗
C nom
relazione:
Per quanto riguarda il dimensionamento del resistore di frenatura, i dati da R = RF
fornire al costruttore sono quindi i seguenti:
Ud = UDCmf
U2DCmf
Pmax =
RF
Pmax
Pmedia tF =
2
E = EF

1.5 Funzione scarica rapida condensatori


La scheda di controllo dei “BU” di frenatura (scheda XCHFRB), dispone di due ingressi logici facenti capo ai morsetti 17 - 18 e 15 - 16 della sua
morsettiera M1 mediante i quali è possibile rispettivamente abilitare e comandare la scarica rapida dei condensatori dell'inverter o degli inverter
facenti capo al bus in continua cui è collegato.
Tale funzione, risulta utile nel caso in cui con inverter disabilitati (contattori principale e di precarica aperti) si desideri abbassare rapidamente la
tensione sul bus in continua; in pratica abilitando la funzione e comandando la scarica rapida, il “BU” inserisce la sua resistenza di frenatura in
parallelo al bus in continua con conseguente scarica dei condensatori.

1.6 Installazione del resistore


I resistori devono essere collegati con cavo schermato di sezione adeguata. Il resistore raggiunge temperature elevate, evitare quindi
l’installazione dello stesso in prossimità dell’inverter a qualsiasi altro dispositivo che possa venir danneggiato dall’emissione di calore.
La potenza nominale della resistore non è calcolata per funzionare con duty-cicle=1. In caso di guasto dell’interruttore di frenatura di
potenza, la resistore è collegata direttamente sulla rete tramite il ponte raddrizzatore. In una situazione simile, la resistore riscalda fino ad
una temperatura elevata e si può verificare il guasto della resistore stessa. Per evitare tale situazione, il resistore deve essere protetto da
un adeguato relè di temperatura: il suo intervento deve aprire l’interruttore principale che protegge la linea in entrata.
OGNI RESISTORE DEVE ESSERE PROTETTO DA UN ADEGUATO TERMOPROTETTORE CHE APRA IL
ATTENZIONE ! TELERUTTORE DI RETE IN CASO DI INTERVENTO.

Tutte le unità (eccetto la GTBU062F e GTBU121F) sono dotate di una protezione termica
elettronica per la resistenza di frenatura (vedi cap.3.2.1).

12 IMGT30006IT
CAPITOLO 2. INSTALLAZIONE

2.1 Installazione meccanica


• Non montare l’unita’ su superfici soggette a vibrazioni.
• L’ambiente di installazione deve essere privo di polvere, particelle metalliche, olio in sospensione, gas e spruzzi di liquidi corrosivi.
• L’unita’ freno deve essere sempre installato in posizione verticale. Non montare l’unità con un’inclinazione superiore a + 30% rispetto
alla verticale.
• Se vengono installate più unita’ freno nello stesso quadro, esse devono essere posizionate fianco a fianco. Evitare di montare
un’unità sopra l’altra.
• Il raffreddamento è realizzato mediante ventilazione naturale; è’ necessario prevedere uno spazio attorno all’unita’ per la circolazione
dell’aria, per i cavi elettrici e per l’accesso in caso di interventi di manutenzione.

A B1 B2
ALTO Taglia
mm / in mm /in mm / in
Uscita aria
GTBU062F,121F 25 / 1 100 / 3.9 100 / 3.9
GTBU420F, 580F 60 / 2.4 100 / 3.9 200 / 7.8
GTBU130K÷640K
GTBU780F 60 / 2.4 100 / 3.9 200 / 7.8
GTBU960K

\
GTBU

R EMOTE CONTROL OPERATOR

ON Fault RUN

STOP MAN AUTO RESET

Enter
Canc.

SHIFT
B2

A BASSO A
Ingresso aria

Figura 2.1 Spazio libero vicino all’Unita’ freno

ATTENZIONE L’unita’ di frenatura autonoma (GTBU420F, 580F GTBU130K÷640K GTBU780F GTBU960K) deve essere
installata vicino all’inverter come illustrato dai disegni nelle pagine seguenti.
PERICOLO! RISCHIO DI GRAVE DANNO!
Il collegamento all’inverter deve essere effettuato con sbarre o cavi accoppiati con lunghezza massima di 0.5m.

Se l’unita’ di frenatura autonoma viene montata su un bus DC è obbligatorio prevedere il gruppo di condensatori
GTCU.
In questo caso occorre prevedere due fusibili di protezione (tipo Gg) dimensionati in base ai seguenti criteri:
Calibro in tensione in base alla tensione del bus DC. (Serie F-Y Vdcmax=810V, serie K-J Vdcmax=1150V)
Calibro in corrente in base alla corrente del GTBU ed al valore del resistore (I ≥ Vdcmax/RF).
Corrente di prearco superiore a ½ CV2
Versione K C = 2x900 micro F = 1800 micro F
Versione F C = 4x 4600/2 micro F = 9200 micro F

IMGT30006IT 13
GT3000 Manuale Unita’ Freno Installazione

2.2 Collegamenti al BUS DC

2.2.1 GTBU062F,121F

BRAKE - U Fu R_min
62KVA 80A 10Ω
121KVA 2x150A 5Ω

14 IMGT30006IT
GT3000 Manuale Unita’ Freno Installazione

2.2.2 GTBU420F, 580F

Maximum lenght 0.5m Bus Bar or wires


must be coupled
Barre o corde di collegamento accoppiate
lunghezza max. 0.5m

IMGT30006IT 15
GT3000 Manuale Unita’ Freno Installazione

2.2.3 GTBU 200K, 320K, 480K, 640K

Maximum lenght 0.5m. Bus Bar or wires must be


coupled
Barre o corde di collegamento accoppiate,
lunghezza max. 0.5m

16 IMGT30006IT
IMGT30006IT
Collegamento alle sbarre del Bus DC del GT3000
2.2.4 GTBU 780F

Barre o corde di collegamento accoppiate,


lunghezza max. 0.5m
GT3000 Manuale Unita’ Freno
Installazione

17
18
Collegamento alle sbarre del Bus DC del GT3000
Barre o corde di collegamento accoppiate,
2.2.5 GTBU 960K

lunghezza max. 0.5m


GT3000 Manuale Unita’ Freno
Installazione

IMGT30006IT
GT3000 Manuale Unita’ Freno Installazione

2.3 Collegamenti di controllo

2.3.1 GTBU420F, 580F GTBU200K, 320K, 480K, 640K

IMGT30006IT 19
GT3000 Manuale Unita’ Freno Installazione

2.3.2 GTBU780F, 960K

20 IMGT30006IT
GT3000 Manuale Unita’ Freno Installazione

2.3.2.3 COLLEGAMENTO TRA UNITA’ MASTER E UNITA’ SLAVE

Thermal contact

(on heatsink)
NC
SLAVE

Thermal contact

(on heatsink)
NC
MASTER

100ohm-5W
2403110

IMGT30006IT 21
GT3000 Manuale Unita’ Freno Installazione

2.4 Descrizione scheda controllo XCHFRC per unità GTBU420F÷960K

Nelle seguenti tabelle si riportano i collegamenti elettrici da realizzare tra la scheda di controllo XCHFRC (vedi cap.2.3.1)

Morsettiera M2 Alimentazione scheda XCHRFC di controllo chopper frenatura


M2.1 Alimentazione P24V – 1A
M2.2 Alimentazione 0V

Morsettiera M1 Ingressi che segnalano l’intervento protezioni e mandano in blocco l’unita’


M1 - 7
I morsetti vanno collegati all’organo Contatto NA
destinato a segnalare l’intervento della
(chiuso = intervento protezione esterna)
protezione esterna secondo i seguenti M1 - 8
schemi: M1 - 7
M1.7 – 8 - 9 Contatto NC
(aperto = intervento protezione esterna) M1 - 8

M1 - 9
Ingresso di ripristino protezioni scheda controllo unita’ freno
E’ un ripristino protezioni per anomalia pilotaggio o per intervento protezione esterna. contatto NA.
Il comando di reset deve provenire dall'organo destinato al reset quadro. (O da un uscita (chiuso = reset protezioni)
digitale programmabile della scheda di espansione I/O) M1 - 10
M1.10 - 11
Nota: L’intervento per protezione termica della resistenza di frenatura richiede un reset M1 - 11
interno attraverso il pulsante PS3 della XCHRFC.
Segnalazione intervento protezioni unita’ freno
Chopper in blocco per intervento protezioni o per anomalia su scheda pilotaggio: M1 - 12
12 - 14 = contatto NC.
M1.12 - 13 - 14 13 -14 = contatto NA. M1 - 14

M1 - 13
Comando chopper per scarica rapida condensatori inverter
M1.15 - 16 Comando scarica rapida condensatori:
contatto aperto = scarica rapida non attivata
contatto aperto = scarica rapida attivata
M1.17 - 18 Comando abilitazione funzione scarica rapida condensatori:
contatto aperto = funzione disabilitata
contatto chiuso = funzione abilitata

COLLEGAMENTI FIBRA OTTICA SCHEDA CONTROLLO XCHFRC – MODULO DI POTENZA


Partenza Arrivo Descrizione
XCHFRC - TF1 TGUNTNA AP – U2 Comando accensione chopper
XCHFRC - RF1 TGUNTNA AP - U14 Anomalia pilotaggio
XCHFRC – RF2 TGUNTNA AN - U14 Anomalia pilotaggio

22 IMGT30006IT
CAPITOLO 3 IMPOSTAZIONI PARAMETRI PROTEZIONE TERMICA RESISTORE DI FRENATURA

3.1 Layout Scheda XCHFRC

D L3 XCHFRC
JP 1 D L4

3 2 1 RF2 R F1 TF1 TF2


R7 R6 R8

R 11

D IS 1 D IS 2 D IS 3 R 10

R4 R 40 R 41

IC 12 E E P R O M
D L2
JP4
PS3
RZ
D L1

P1 P2 P3 P4 P5 P6 P7

JP2 JP3

3 2 1 2 1
K1
PS1 PS2

1
M2 23 1 2 3 4 5 6 7 8 9
M1 111 2
10 13 14 15 16 17 18

DL1: verde, acceso indica l’assenza di protezione della scheda: FRENO ABILITATO.
DL2: verde, acceso indica la presenza alimentazione 24V alla scheda.
DL3: verde, acceso indica la presenza alimentazione +5V a valle regolatore interno scheda.
DL4: rosso, acceso indica il comando impulsi al modulo di frenatura.
PS1: Pulsante di reset protezioni hardware scheda (es. desaturazione).
PS2: Pulsante per il cambio pagina per l’impostazione parametri e visualizzazione.
PS3: Pulsante di reset microprocessore, da utilizzarsi per memorizzare i dati impostati e per il reset di un intervento protezione termica.
JP1: Jumper di personalizzazione 1 o 2 moduli di frenatura: posizione 2-3 per modulo di frenatura singolo, posizione 1-2 per modulo doppio.
JP2: NON MONTARE
JP3: MONTARE, NON RIMUOVERE.
RZ: Resistenza di zavorra personalizzata per la taglia dell’inverter.
DISP:Display di visualizzazione a 3 cifre che permette di visualizzare i parametri, scorrendoli in sequenza attraverso la pressione del pulsante PS2

Nota
A I trimmer P1 e P4 non vengono utilizzati.
15V
B R6 e R7 determinano la soglia di intervento dell’unità di frenatura.
Nel caso vengono inserite sullo stesso bus DC piu’ unità, potrebbe essere necessario ritoccare la soglia di
R7
intervento. Utilizzare un resistore con valore ohmico superiore a 220KΩ.
1,82K
Per alzare la soglia inserire il resistore in parallelo a R7, per abbassarla inserirlo in parallelo a R6

R6
82,5K
1,82K

IMGT30006IT 23
GT3000 Manuale Unita’ Freno Programmazione

3.2 Descrizione di funzionamento

La scheda campiona il comando dell’IGBT del modulo di frenatura. I due trimmer P2 e P3 permettono di impostare i parametri necessari al
microprocessore per elaborare l’immagine termica del resistore di frenatura. Il software ricostruisce la curva termica del resistore di frenatura ed
emette un segnale di blocco in caso di sovra temperatura e richiede l’inserimento di 2 parametri :

Pr.0 = costante di tempo del resistore Parametro impostabile in un range di 0 – 251 [sec] agendo sul trimmer P2.
Pr.1 = (Pf /Pnr ) x 10 Parametro impostabile in un range di 0 – 251 [p.u.] agendo sul trimmer P3.
Dove:
Pf = potenza di frenatura = (Tensione di frenatura)2 /Resistenza di frenatura
Pnr =potenza nominale resistore di frenatura.

Esempio:
costante di tempo resistore = 240 sec
tensione di frenatura Vf = 2080 V
resistore di frenatura Rf = 3
potenza nominale resistore PnR = 80kW
2
Vf
2080 2
R 3 = 180
Pr.0 = 240 Pr.1= 10 × f = 10 ×
PnR 80000

3.2.1 Inserimento parametri/memorizzazione

La visualizzazione dei parametri avviene tramite il display a 7 segmenti e il pulsante PS2, mentre la taratura tramite i trimmers e il pulsante PS2, la
memorizzazione resettando il microprocessore tramite il pulsante PS3.
La visualizzazione dei parametri avviene nel seguente modo : premendo il pulsante PS2 si scorrono in sequenza i seguenti parametri, dove il
puntino si display a 7 segmenti non indica un decimale ma l’assegnazione a un determinato parametro come indicato nella seguente tabella.

Parametro Significato Trimmer associato Puntino identificativo nel display


Pr.0 Costante di tempo resistore di frenatura impostata P2
___
Pr.1 Potenza di frenatura normalizzata impostata P3
_ _ _.
Pr.2 Costante di tempo resistore di frenatura acquisita
_ _._
Pr.3 Potenza di frenatura normalizzata acquisita
_ _._.
Pr.4 Valore corrispondente alla soglia di scatto della protezione termica
(98,5% della temperatura nominale)
_._ _
Pr.5 Valore corrispondente alla temperatura istantanea del resistore
_._ _.
Pr.6 Tensione Bus DC (non implementato) P1
_._._
Pr.7 Tensione soglia di frenatura (non implementato) P4
_._._.

_
Dove “ ” corrisponde ad un numero da 0 a 9 indicato dal display e la posizione del puntino indica il parametro visualizzato.
Premendo il pulsante PS2 si scorrono in modo sequenziale i parametri da Pr.0 a Pr.7
Per inserire i parametri occorre:
scorrere tramite il pulsante PS2 tutti i parametri visualizzabili sul display e posizionarsi su quello interessato (Pr.0 o Pr.1);
ruotare il trimmer relativo finchè non viene visualizzato il valore desiderato;
premere il pulsante PS3 per passare i nuovi valori al microprocessore;
24 IMGT30006IT
GT3000 Manuale Unita’ Freno

L’avvenuta acquisizione dei parametri può essere verificata visualizzando i parametri Pr.2 e Pr.3 che indicano rispettivamente la costante di tempo
del resistore e la potenza di frenatura normalizzata, utilizzate dal microprocessore.
Per impostare il valore di Tau è necessario portarsi nel parametro Pr.0 (sempre tramite il pulsante PS2) e ruotare il trimmer P2 fino a che il display
non indichi il valore precedentemente calcolato, se ad esempio tale valore fosse 245 il display indicherà 245 .
A questo punto è necessario memorizzare premendo il tasto di reset microprocessore PS3 , in modo che il valore impostato venga acquisito,
viceversa premendo il pulsante PS2 e portandosi nel parametro Pr.2 (Tau acquisito) il valore sarebbe differente da quello impostato e di
conseguenza la curva termica calcolata non corrisponderebbe a quella voluta.
All’accensione il display visualizzerà Pr.0, se ad esempio la Tau attuale fosse 230 leggerei 230, per leggere il valore di Tau acquisito bisogna
premere il pulsante PS2 per 2 volte e la lettura sarà : 23.0.
Per impostare il valore di Pn1 Attuale portarsi nel parametro Pr.1 come indicato in tabella ed agire sul trimmer P3 fino a che il display non indichi il
valore precedentemente calcolato, se ad esempio tale fosse 124 il display indicherà 124. .
A questo punto è necessario memorizzare premendo il tasto di reset microprocessore PS3 .
Premendo a questo punto ulteriormente il pulsante PS2 per visualizzare il valore di Pn1 acquisito (Pr.3) il display mostrerà il valore 12.4. .
Una volta inseriti e memorizzati i parametri è possibile visualizzare il valore di intervento protezione termica calcolato dal microprocessore (Pr.4) che
se ad esempio fosse 210 verrà visualizzata sul display (dopo aver selezionato il parametro tramite PS2) come 2.10 .
Durante il funzionamento è possibile vedere il valore raggiunto dalla curva termica della resistenza : premere il pulsante PS2 e portarsi nel
parametro Pr.5, se il valore raggiunto fosse ad esempio 104 questo verrà indicato sul display come : 1.04. .

Esempio calcolo parametri da inserire:

Dati resistore di frenatura: Dati intervento e disinserzione modulo di frenatura come da manuale (GT classe K , Vinp: 660-690)
Valore ohmico 22 ohm VDCif 1100V (intervento frenatura)
Potenza di frenatura 52Kw VDCef 1070V (esclusione frenatura)
Costante di tempo Tau 250 sec. VDCmf 1085V (media frenatura)

Calcolo parametri da inserire nella taratura scheda XCHRFC :


Pf = potenza di frenatura : = (Tensione di frenatura)2 /Resistenza di frenatura = 11002 /22 = 55 KW
PnR= potenza nominale resistore di frenatura : 52KW (dati da costruttore)
Il software richiede l’inserimento di due parametri :
Pr.0 = costante di tempo del resistore Tau = 249sec. (dati da costruttore)
Pr.1 = (Pf /Pnr ) x 10 = (55000/52000) x 10 = 10,57

Note generali :

In caso si utilizzi una sola fibra ottica monitor, questa va collegata al ricevitore RF1 e bisogna chiudere il Jumper JP1 su 2-3.
Il Jumper JP2 non va montato e JP3 va lasciato montato (posizione 1-2).
In caso di intervento protezione termica, il display segnalerà -th , per resettare questa protezione è necessario prima resettare il microprocessore
premendo PS3, poi la schede con il pulsante di reset PS1.

IMGT30006IT 25
APPENDICE A

A1 Dimensioni di ingombro

GTBU062F, 121F

A1-1 IMGT30006IT
GT3000 Manuale Unita’ Freno Dimensioni

GTBU420F, 580F, 200K, 320K, 480K, 640K

A1-2 IMGT30006IT
Dimensioni GT3000 Manuale Unita’ Freno

GTBU780F, 960K

RF2 TF2 Thermal contact -NC Thermal contact -NC


(on heatsink) (on heatsink)

-
+

100ohm-5W
2403110

XM3 1 XM3 1

IMGT30006IT A1-3
B1 GTCU

L’unita’ GTCU è costituita da un banco di condensatori ed è stata prevista in due varianti in tensione: F per rete 380-500V, K per rete 525-
690V.
Essa deve essere obbligatoriamente impiegata con l’unita’ di frenatura equivalente in tensione (GTBU420-580-780F, GTBU130-640-960K) nel
caso che quest’ultima venga installata direttamente su un BUS DC. L’unita’ non prevede precarica interna.

B1.2 Installazione con GTBU


GTBU...K GTBU...F

IMGT30006IT B1-1
GT3000 Manuale Unita’ Freno GTCU

Installazione con GTBU780F

B1-2 IMGT30006IT
GTCU GT3000 Manuale Unita’ Freno

Installazione con GTBU960K

IMGT30006IT B1-3
GT3000 Manuale Unita’ Freno GTCU

B2.2 Dimensioni GTCU420F

B1-4 IMGT30006IT
GTCU GT3000 Manuale Unita’ Freno

Dimensioni GTCU480K

IMGT30006IT B1-5
Answer Drives S.r.l.
Head Office:
Viale Sarca, 336 – 20126 Milano - Italia
Operation Site:
S.S 11 Cà Sordis, 4 I-36054 Montebello Vicentino (VI) - Italia
Ph. +39 0444 449268
F +39 0444 449276 1000006308

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