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SILVER 160
SILVER 180
Sede e Direzione
V.le Ing. F. Cassani, 15
24047 Treviglio (BG)
Tel. 0363/4211
Telex: 311472 Samtra I
1
PREFAZIONE
In questo libretto si descrive l’uso e la manutenzione del trattore e dei suoi
accessori nell’allestimento più generale possibile, senza specificare per
quali mercati siano previsti.
Si raccomanda di eseguire scrupolosamente le istruzioni riportate.
I nostri Centri di Assistenza sono comunque sempre a disposizione
affinchè si intervenga nel modo più corretto per evitare danni al trattore.
Decliniamo ogni responsabilità per danni conseguenti a operazioni
eseguite in modo non conforme a quanto riportato; per danni a cose
derivanti dall’uso improprio del trattore e da imperizia nel compiere le
operazioni di manutenzione o per la mancata osservanza delle operazioni
prescritte.
2
NORME IMPORTANTI
8. Non trasportare passeggeri sul trattore quando non si dispone del se-
dile “secondo passeggero”.
11. Nelle lavorazioni con l’uso della P.T.O. per evitare che il freno di essa
si surriscaldi pericolosamente, a lavorazione ultimata prima di
azionare la frizione, portare il motore al minimo per evitare
trascinamenti dell’albero dovuti alle inerzie dell’attrezzo.
3
12. Il rifornimento di gasolio e la manutenzione del trattore, sono
operazioni da eseguire possibilmente a motore fermo.
Non intervenire su tubazioni con olio in pressione o con il sollevatore
sotto carico.
4
PREVENZIONE INFORTUNI
Il trattore è stato progettato nel pieno rispetto delle normative presposte
alla salvaguardia della sicurezza.
Rimane comunque l’attenzione dell’operatore ciò che può garantire la
prevenzione degli incidenti.
Una pur minima distrazione, a volte, si paga a caro prezzo.
6. Prima della partenza, accertarsi sempre che non vi siano persone nel
raggio d’azione del trattore.
5
8. Evitare di avvicinarsi ad alberi cardanici o pulegge in movimento.
Usare alberi cardanici provvisti di protezioni. Quando non si utilizza la
presa di potenza, il terminale deve essere coperto con l’apposita
protezione.
10. Nei trasferimenti su strada, i due pedali dei freni devono essere
obbligatoriamente collegati per mezzo dell’apposito chiavistello.
6
Il livello massimo di rumorosità, misurato secondo la direttiva europea CEE
77/311 [giá recepita col DPR n° 212 del 10/02/81 (G.U. n° 133 del 16/05/81)]
o misurato secondo il codice V° - O.C.S.E., è il seguente:
7
RICAMBI
L’impiego di “RICAMBI ORIGINALI” salvaguarda e garantisce la perfetta
efficienza del trattore ottimizzando l’investimento ed i costi d’esercizio.
TIPO E NUMERO DI TELAIO DEL TRATTORE TIPO E NUMERO DI MATRICOLA DEL MOTORE
8
ASSISTENZA AUTORIZZATA
Affinchè il trattore possa offrire le prestazioni richieste deve essere
convenientemente utili zzat o e sot t opost o ad una r azi onal e
!
manutenzione.
Inoltre si stabilisce che entro un anno dalla consegna del trattore al Cliente
vengano effettuate presso il nostro concessionario i tagliandi previsti
nell’apposito libretto consegnato unitamente al trattore.
NORME DI GARANZIA
Il trattore viene consegnato con il “RAPPORTO COLLAUDO E
CONSEGNA”, il quale dà diritto alla garanzia contrattuale che comprende
i relativi “TAGLIANDI” per l’esecuzione delle operazioni di manutenzione
preventiva.
Il diritto di garanzia decade quando:
10
Par ti da r ifor nire Lit r i Prodotto Specif iche cambio
SDFG or e
SAE 15W-40
SAE 10W-30
Motore SILVE R 160-180 15** AK ROS TURB O ACEA E3 300*
API CF SD FG OM-1991
MIL-L- 2104 E LEVEL
MB 228.3 LEVEL
SDFG OT-1891-A
Ridut t ori l at eral i 2.5X2
ATF DEXRON II D /
Comando freni e frizioni MAX AKROS MATI C
SDFG OF1691
NLGI 2
Punti di ingr assaggio AKROS GREAS E T2 50
SDFG GR-1202 L
50% acqua
Liquido antigelo motor e 16 SDFG EC-1599 A 1200
+ 50% AKROS FREEZE
Fig. 3 -Spurgo acqua dal filtro gasolio Fig. 4 - Controllo livello del liquido raffredda
mento motore.
11
USO
POSTO DI GUIDA
Fig. 5 - Cruscotto
avviamento motore
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USO
QUADRANTE SPIE
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USO
15
USO
CRONOTACHIGIROMETRO
Versione 30 Km/h
16
USO
Versione 40 km/h
COMANDO SOFT/HARD PER LA REGOLAZIONE DELL’INNESTO
DELLE MARCE
(solo per trattori non dotati di cambio automatico)
Comando HARD
L’innesto delle marce viene gestito dalla centralina elettronica in modo
che l’impacchettamento delle frizioni sia immediato.
Tale comando deve essere azionato quando si lavora con il trattore sotto-
posto a sforzo di trazione anche se non elevato, (ovvero anche in fase di
lavoro di trasporto con rimorchi pesanti). L’azionamento del tasto HARD
viene segnalata dalla spia posizionata sul cruscotto.
Comando SOFT
Si può agire su tale comando solo ed esclusivamente in fase di trasferi-
mento del trattore ed in lavorazioni che non richiedano sforzo di trazio-
ne.Questo nel caso si desiderasse un innesto dolce delle marce ed in
modo da evitare una risposta del trattore troppo immediata in fase di cam-
bio marcia.
COMANDO SOFT/HARD
LA SELEZIONE DELLA REGOLAZIONE DELL’INNESTO DELLE
MARCE SOFT, PUO’ ESSERE EFFETTUATA SOLO DURANTE L’USO
DEL TRATTORE PRIVO DI SFORZO DI TAZIONE.
17
USO
Comando “defroster”
- posizione che permette l’invio del flusso
di aria completamente sul parabrezza.
-posizione che permette di suddividere il
flusso d’aria, parte viene inviato sul para-
brezza e parte nell’abitacolo.
Commutatore lucI
Spingendo la leva in avanti si attiva l’indicatore
di direzione destro.
Tirando la leva all’indietro si attiva l’indicatore di
direzione sinistro.
La manopola della leva é dotata di tre posizioni
per il comando delle luci:
19
USO
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USO
21
USO
22
USO
23
USO
24
USO
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USO
R I C H I AMO D EL R EG I ME MAX
PRECEDENTEMENTE MEMORIZZATO
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USO
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USO
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USO
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USO
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USO
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USO
VERSIONE A RICHIESTA
A richiesta é disponibile un sedile piú sofisticato dotato di una sospensio-
ne elettropneumatica in grado di concedere il massimo confort nelle lavo-
razioni ad alta velocitá (trasporto) su terreni (o strade) non completamente
pianeggianti; in questo caso l’operatore é seduto su un cuscino d’aria che
lo protegge da ogni sollecitazione.
Tale sospensione é costituita da un com-
pressore interno al sedile in grado di cali-
brare automaticamente il molleggio
anche in base al peso del conducente.
Inoltre il sedile puó essere ruotato di ±
20° (dx-sx) per evitare eccessive torsioni
del cor po dur ant e i l cont r ol l o
dell’attrezzo nella parte posteriore e per
facilitare la salita o la discesa dal trattore.
32
USO
33
USO
MOTORE
Prime 100 ore di lavoro
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USO
– Spegnere tutti gli accessori alimentati dalla batteria (luci, frecce, elet-
troventilatore, tergicristallo, impianto di riscaldamento e di condizio-
namento).
– Portare i comandi della P.T.O. posteriore e anteriore, nel caso il tratto-
re ne fosse dotato, nella posizione di disinnesto.
AVVIAMENTO
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USO
Avviamento a freddo
Con temperature particolarmente rigide se non si dispone di gasolio
“INVERNALE” è consigliabile per facilitare l’avviamento, aggiungere
l’additivo opportuno al gasolio nelle proporzioni indicate sul contenitore
dell’additivo. Solitamente viene indicato : 1 litro di additivo ogni 1000 li-
tri di gasolio.
Tale miscela evita la solidificazione, alle basse temperature, delle moleco-
le di paraffina contenute nel gasolio le quali, depositandosi nei filtri, impe-
discono l’invio del combustibile alla pompa d’iniezione.
L’additivo dovrà essere aggiunto prima del gasolio (quest’ultimo non do-
vrà avere una temperatura inferiore a -5°C). Prima di utilizzare il trattore è
opportuno far girare il motore per alcuni minuti, per far circolare il combu-
stibile nel circuito d’alimentazione.
SOVRALIMENTAZIONE
(mediante turbocompressore)
AVVERTENZA
1 Non accelerare mai a fondo con motore freddo.
Far girare il motore ad un regime leggermente superiore al minimo per 1-2
minuti in modo da permettere un progressivo riscaldamento dell’olio (il tur-
bo compressore è lubrificato dall’olio motore) e per assicurare quindi una
perfetta lubrificazione della turbina;
2 Prima di arrestare il motore, dopo alcune ore di lavoro pesante, farlo fun-
zionare al minimo per qualche minuto, ciò eviterà alla turbina di proseguire
“sullo slancio” senza adeguata lubrificazione;
38
USO
39
USO
FRIZIONE
La frizione dispone di un comando dotato di valvola proporzionale di flus-
so e si aziona agendo sul pedale posto sulla sinistra rispetto al posto di
guida.
Il gruppo frizione è del tipo multidisco in bagno d’olio.
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USO
C O MA N D O MU LT I F U N Z I O N A L E D E L C A M B I O
AUTOMATIC POWER-SHIFT E DEL SOLLEVATORE
Il “comando multifunzionale” è costituito da una speciale impugnatura po-
sta a lato del sedile. Nel campo di azione delle dita della mano destra vi
sono una serie di pulsanti che riuniscono le funzioni di uso più comuni qua-
li:
– inserimento posizione neutra del cambio
– incremento e decremento delle marce
– innesto della marcia avanti e della marcia indietro
– sollevamento ed abbassamento dell’attrezzo
– richiamo dei valori dei regimi MIN. e MAX. memorizzati.
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USO
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USO
A = incrementa la marcia
B = decrementa la marcia
C = solleva l’attrezzo
D = abbassa l’attrezzo
E = innesta la marcia avanti (se premuto con G)
F = innesta la retromarcia (se premuto con G)
G = mette il cambio in posizione di neutra
H = richiamo dei valori dei regimi MIN. e MAX. memorizzati.
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USO
1 - Manipolatore multifunzionale
2 - Leva comando gamme
3 - Leva comando superriduttore
4 - Comando di selezione del modo - manuale - automatico in economia
- automatico in potenza (solo per versione con cambio automatico).
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USO
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USO
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USO
– manuale; (MAN)
– automatico in economia; (AUTO ECO)
– automatico in potenza. (AUTO PWR)
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USO
FRIZIONE INNESTATA
L N H 1 2 3
N ·
1 · ·
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MARCIA INSERITA
3 · ·
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5 · ·
6 · ·
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8 · ·
9 · ·
A D AV V I A M E N TO AV V E N U TO , P E R G A R A N T I R E I L
FUNZIONAMENTO DEI COMANDI ELETTROIDRAULICI DEL
CAMBIO ED OTTENERERE UN CORRETTO INNESTO DELLE
MARCE E’ NECESSARIO ATTENDERE CON TRATTORE FERMO
PER CIRCA 10 MINUTI AFFINCHE’ L’OLIO CONTENUTO NELLA
SCATOLA CAMBIO RAGGIUNGA LA TEMPERATURA DI ESERCIZIO.
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USO
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USO
marcia richiesta
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USO
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USO
COMANDO GAMME
AGIRE SULLA LEVA DELLE GAMME L-V PER INSERIRE LE MARCE
VELOCI, SOLO DOPO AVER DISINSERITO IL SUPERRIDUTTORE.
FORZARE L’INNESTO SERVIREBBE SOLO A DANNEGGIARE I
COMANDI.
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USO
PARTENZA
Per la partenza basta premere il tasto “inversore avanti” oppure“inver-
sore indietro”, contemporaneamente al tasto di consenso (per selezio-
nare la marcia in avanti o all’indietro).
L’incremento della marcia viene inibito dalla centralina nei seguenti casi:
– Il pedale del freno è premuto, (oppure entrambi);
– L’angolo di sterzo è maggiore di un certo valore, tale valore varia
a secondo della marcia inserita, maggiore è la marcia e minore sarà
il valore dell’angolo di inibizione);
– Il regime del motore è maggiore di quello richiesto dall’operatore
(esempio in discesa);
– Potenza erogata maggiore di di un certo valore;
– Al raggiungimento della marcia massima programmata.
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USO
3 Calo del regime del motore dovuto ad una richiesta eccessiva di po-
tenza, (esempio in salita con rimorchio);
4 Marcia massima programmata inferiore a quella inserita;
5 Il motore è ad un regime inferiore a 600 giri/min, (spegnimento moto-
re), quello di taratura del minimo (650 giri/min);
6 Premendo i pedali dei freni.
C O MA N D O E V I S U A L I Z Z A Z I O N E D E L M O D O
OPERATIVO
Tramite un pulsante (4 Fig. 17) si selezionano ciclicamente i tre modi ope-
rativi del cambio, (ad ogni pressione si passa da un modo operativo
all’altro.
MAN AUTO ECO MAN PWR
Particolarità operative
All’accensione il cambio si predispone sempre in modo manuale.
Premendo il pedale della frizione o mettendo il comando marce in posizio-
ne di folle, quando è stato selezionato il modo di funzionamento automati-
co, la centralina proporrà l’inserimento della marcia più appropriata in
funzione del regime motore e della velocità del trattore, permettendo
l’innesto della marcia corretta all’atto del rilascio della frizione onde evita-
re bruschi e pericolosi contaccolpi.
ESEMPI DI VISUALIZZAZIONE:
programmazione della marcia massima programmazione marcia di inversione
57
USO
ALLARMI
Ciclicamente la centralina controlla il funzionamento del trattore e verifica
che ci sia congruenza confrontando le informazioni che giungono dai sen-
sori.
In caso di anomalia, a seconda che esistano oppure no le condizioni per
un grave danno al trattore, si attiva una procedura di allarme GRAVE o
NON GRAVE.
Anche se la condizione anomala viene riscontrata in tempo reale,
l’allarme viene gestito solo dopo che esso é durato, senza cessare, per
piu’ di un certo tempo.
58
USO
Allarme grave
Nel caso che la centralina elettronica riscontri un guasto tale da non per-
mettere il proseguimento del lavoro, si ha lo stato di guasto grave con
blocco del trattore (viene selezionata la condizione di neutra e disabilitato
l’inversore).
Tale stato di cose permane finchè non viene tolta alimentazione alla cen-
tralina.
Alla riaccensione del trattore non viene conservata memoria dell’allarme.
Allarme 5- Sensore giri ruote (se il sensore non fornisce segnali mentre la
frizione principale é innestata, una marcia é inserita ed il sen-
sore di giri motore indica una velocitá diversa da zero).
In questo caso oltre al sensore guasto, ci potrebbe essere un
guasto alla trasmissione meccanica. Il sensore giri ruote è
fondamentale per la centralina perché la gestione delle marce
é molto diversa se la macchina é ferma o in moto.
Allarme 7 - ———————-
59
USO
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USO
61
USO
TRAZIONE ANTERIORE
La trazione anteriore consente alti rendimenti di lavoro: in trasporto su
strade a forte pendenza, in presenza di terreni difficili, quando è richiesto
un elevato sforzo di trazione.
Il comando d’innesto è elettroidraulico azionato da un pulsante (pag. 22)
che premuto rimane bloccato con la spia di segnalazione incorporata ac-
cesa. Per il disinnesto premere nuovamente il pulsante.
IMPORTANTE - Si consiglia l’uso della trazione anteriore durante il lavoro
di trasporto su strada solo se il trattore è sottoposto ad elevato sforzo di
trazione.
Ciò per evitare inutili usure dei pneumatici.
62
USO
Controllo manuale
In questa modalità il controllo del differenziale e della trazione anteriore
sono sotto il diretto controllo dell’operatore, il quale tramite i relativi pul-
santi può attivare e disattivare a suo piacere le due funzioni.
Controllo automatico
In questo modo il controllo delle funzioni doppia trazione e bloccaggio dei
differenziali, sono sotto lo stretto controllo della centralina elettronica.
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USO
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USO
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USO
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USO
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USO
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USO
PERFORMANCE MONITOR
PERFORMANCE MONITOR
E’ il computer di bordo posto sulla plancia dei comandi alla destra del con-
ducente.
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USO
Comando conta-pezzi
Premendo il pulsante si incrementa progressiva-
mente di 1 unità il contatore inserito nel computer;
il valore contato viene visualizzato sul display del
computer tramite l’apposito tasto di destra.
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USO
Ogni tasto posto sotto il quadrante permette di attivare più funzioni in se-
quenza ciclica.
Tasto di sinistra
Area lavorata totale;
Tempo trascorso da azzeramento timer
(che sarà indicato in “ORE.MINUTI” - HH.MM
oppure HHH.M con il punto decimale lampeggiante);
Ettari/Ora lavorati.
Tasto centrale
Giri motore;
Giri P.T.O.;
Velocità reale del mezzo .
Tasto di destra
Contatore eventi;
Tempo durante il quale si è avuto lo slittamento dei
pneumatici superiore ad un valore limite.
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USO
AREA LAVORATA
(in ettari)
TEMPO TRASCORSO DA
AZZERAMENTO CONTAORE
(ore-minuti)
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USO
RESA ORARIA
(ettari/ore)
VELOCITÀ VEICOLO
(km/h letta al radar, se mon-
tato,oppure dal sensore di
giri ruote motore)
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USO
GIRI PTO
GIRI MOTORE
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USO
CONTA-EVENTI
(attivato dal pulsante conta-pezzi)
TEMPO DI LAVORO AD
ALTI SLITTAMENTI
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USO
SLITTAMENTO (20%)
SLITTAMENTO (36%)
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USO
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USO
Lo slittamento delle ruote viene evidenziato oltre che in modo digitale an-
che in forma di “BAR GRAPH” con progressione a step di 2% per barretta.
Tale slittamento viene misurato confrontando il numero di giri delle ruote
con l’avanzamento reale misurato con il radar.
BAR GRAPH
Valore prefissato
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USO
TEMPO TRASCORSO DA
A Z Z E R A M E N T O Visualizzazione del tempo
CONTAORE
(ore-minuti) t r a s c o r s o
dall’azzeramento del con-
taore
AREA LAVORATA
(ettari)
Visualizzazione dell’area
lavorata
80
USO
81
USO
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USO
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USO
84
USO
4/a PARTENZA
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USO
6 - A memorizzazione ultimata il
display visualizzerà
il valore del regime del motore
Guidando il trattore per 100 metri (400 piedi per il sistema inglese) a velo-
cità costante sul terreno da lavorare e premendo il tasto centrale alla par-
tenza ed il tasto di destra all’arrivo verrà visualizzato sul display durante il
tragitto il numero degli impulsi radar.
86
USO
87
USO
88
USO
1 - Premere contemporaneamen-
te i tre tasti per almeno 10 secondi.
89
USO
2 - Successivamente premere il
tasto di sinistra per 2 volte in un
secondo per passare da una co-
stante al relativo valore e quindi
alla costante sucessiva; passan-
do cosi in rassegna tutte le co-
stanti.
90
USO
– P4 calibrazione di slittamento.
Queste due costanti sono legate per cui quando se ne deve modificare
una si rende necessario modificare anche l’altra.
650/75 x R34
ELECTRONIC 4548 1399
(solo per SILVER 180)
POWER SHIFT
30 km/h
40 km/h 520/70 x 38 4742 1459
91
USO
4. Costante dello 0%
di slittamento (P4). P4 = (Frequenza sensore ruote x100) /frequenza
radar.
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USO
93
USO
Input analogico 2
94
USO
95
USO
IL RADAR DI BORDO
Il “RADAR DI BORDO” emette dei segnali e ne misura la frequenza di in-
vio e la frequenza di ritorno.
Quest’ultima varia in funzione della velocità di impatto dell’impulso con
l’ostacolo (effetto DOPPLER) e secondo la natura e lo stato del terreno e
conseguentemente esso sarà in grado di trasmettere determinati parame-
tri alla centralina elettronica.
L’elaborazione di tali segnali da parte del computer permetterà di definire
la velocità reale di avanzamento del trattore .
Il radar è posizionato sul lato sinistro della scatola cambio e sotto la piatta-
forma di guida.
Fig. 28 - Radar
96
USO
Nel caso di interventi nel raggio d’azione del radar di bordo assicurarsi
dell’avvenuta disattivazione (chiave in posizione di STOP).
97
USO
98
USO
A - Performance Monitor
B - Radar
C - Sensore velocità ruote
D - Connettore
Performance Monitor.
99
USO
100
USO
101
USO
Pannello di comando
Il pannello di comando é composto da una serie di manopole, lampade ed
interruttori, che permettono sia di regolare il modo di lavoro del sistema sia
di comandare la salita e discesa dell’attrezzo sia di conoscere lo stato del
sistema.
Il pannello di comando è retroilluminato per facilitare la localizzazione dei
comandi di notte: la retroilluminazione si attiva quando si accendono le
luci di posizione.
102
USO
COMANDI DI UTILIZZO
Interruttore di comando Salita/Discesa (1 Fig. 30)
E’ un comando basculante con la funzione di comando salita/discesa
dell’attrezzo.
– Comando alzata
Se il tasto viene premuto nella parte superiore, il sollevatore si porta alla
massima altezza o a quella limitata tramite la manopola 6 Fig. 30.
– Comando Controllo o Float
Se il tasto viene premuto nella parte inferiore per meno di 0.2", l’attrezzo scen-
de ed è possibile cominciare il lavoro. Se il tasto viene tenuto premuto per più
tempo si attiva il modo Float fino al rilascio del tasto stesso; in questo caso
l’attrezzo trasportato scenderà alla velocità stabilita dalla manopola di regola-
zione della velocità di abbassamento (10 Fig. 30) e si porterà, senza controllo,
alla massima profondità che il suo peso gli consente. Non appena si rilascerà il
pulsante, automaticamente il sistema comincerà a controllare l’attrezzo in fun-
zione della regolazione delle manopole del pannello di comando.
Lampade di salita (2 Fig. 30) e discesa (8 Fig. 30)
Si illuminano quando le elettrovalvole di salita e discesa sono attivate.
Manopola di impostazione della profondità di aratura (3 Fig. 30)
104
USO
COMANDI DI REGOLAZIONE
105
USO
CARATTERISTICHE DI SICUREZZA
Stato all’accensione
Alla accensione la centralina si trova in blocco con attivo il sistema di
smorzamento delle oscillazioni in trasporto.
106
USO
107
USO
Condizioni di funzionamento
Lo smorzamento delle oscillazioni entra in funzione alle seguenti condizioni:
– sollevatore in blocco,
– velocità del trattore maggiore di 8 Km/h,
– manopola di massima altezza in posizione massima (6 Fig. 30),
Funzionamento
Alla attivazione del funzionamento i bracci del sollevatore scendono di 5 °
rispetto alla posizione massima; se il trattore, per le asperità del terreno,
tende ad oscillare, questa situazione viene rilevata dai sensori collegati
alla centralina e quest’ultima comanda i martinetti in modo da fornire al
mezzo una accelerazione in senso opposto a quella originaria, smorzan-
dola. Durante il funzionamento, i bracci del sollevatore si muovono in un
intervallo di 10° rispetto alla massima altezza. Se a sistema attivato, la ve-
locità veicolo scende sotto i 6 Km/h, i bracci vengono riportati alla massi-
ma altezza ed il sistema bloccato.
108
USO
109
USO
Il funzionamento è il seguente:
Per tutto il tempo che si preme il pulsante di salita o discesa, il sollevatore
sale o scende.
Per i primi 2" di pressione lo spostamento è a bassa velocità (circa 4,5 gra-
di/sec), successivamente la velocità aumenta (circa 18 gradi/sec).
Comandando la salita, il sollevatore non supererà mai l’impostazione di
massima alzata del pannello di comando.
I tasti esterni funzionano soltanto se il sistema è in stop; se il sistema è in
controllo, non appena si premono i tasti esterni, si passa in stop automati-
camente ed inizia il movimento dei bracci.
Con sistema in blocco i tasti esterni non funzionano.
110
USO
Comandi radar
A - Pulsante attivazione radar
B - Spia indicatrice attivazione radar
C - Pulsante conta-pezzi
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USO
112
USO
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USO
Posizione flottante
Posizione reclinabile
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USO
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USO
ATTENZIONE
Riportare la leva di comando nellla posizione neutra non appena il marti-
netto esterno raggiunge il fine corsa, per non mantenere a lungo la massi-
ma pressione nel circuito idraulico evitando così pericolose sollecitazioni.
Qualora non si utilizzasse il distributore ausiliario, le leve dovranno sem-
pre essere in posizione neutra.
116
USO
ATTACCO A 3 PUNTI
L’attacco a 3 punti serve per collegare al trattore gli attrezzi comandati dal
sollevatore idraulico.
Esso opportunamento regolato, è strutturato per portare attrezzi di II e III
categoria.
Il sistema di aggancio dei bracci inferiori di sollevamento e del puntone è
dotato di terminali con agganci rapidi.
I tiranti sono dotati nella parte terminale di asolature flottanti per attrezzi
larghi che si devono adattare alle difformità del terreno.
La regolazione in lunghezza per entambi i tiranti ed il puntone avviene
mediante manicotti dotati di maniglie per l’azionamento.
117
USO
118
USO
119
USO
Dovranno essere senza gioco (inserire la spina di fermo nel foro A), du-
rante il trasporto degli attrezzi e quando si lavora con lama livellatrice, ru-
spa, rullo, falciatrice, seminatrice, trivella ed altri attrezzi simili.
Stabilizzatori telescopici
A - Foro per regolazione stabilizzatori senza gioco
B - Foro per regolazione stabilizzatori con gioco
C - Foro per rotazione manicotto
120
USO
Esempio:
Per passare dalla Categoria II alla
Categoria III.
121
USO
N.B. - Nel libretto di circolazione del trattore é riportato il valore del carico
massimo ammissibile sul gancio (per rimorchi monoassi) e l’altezza mas-
sima ammissibile del gancio per la circolazione su strada (sia per i rimor-
chi monoassi che a più assi) ed il carico massimo rimorchiabile.
Qualora queste norme non venissero rispettate, qualsiasi inconveniente
ricadrebbe sotto la diretta responsabilità dell’utilizzatore.
122
USO
ZAVORRA ANTERIORE
123
USO
124
USO
CABINA
La cabina è rispondente alle norme internazionali sia per quanto riguarda
la sicurezza e sia per quanto riguarda il livello di rumorosità all’interno.
Essa è dotata di ventilazione, di riscaldamento e condizionamento.
Fig. 44 - Cabina
125
USO
126
USO
127
USO
Vetri laterali apribili: dotati di maniglia nella parte anteriore. Spinti total-
mente all’esterno vengono tenuti nella posizione dalla maniglia stessa.
128
USO
Orologio digitale
130
USO
VENTILAZIONE
131
USO
132
USO
IMPIANTO DI RISCALDAMENTO
L’impianto si accende e si regola agendo sulla manopola di comando situa-
ta sulla parte laterale destra del cruscotto ed inserendo l’elettroventilatore
posizionando il commutatore sulla velocità desiderata (pag. 13).
Un veloce riscaldamento della cabina si ottiene ruotando la manopola di co-
mando a fine corsa ed inserendo l’elettroventilatore sulla 2a velocità, (oppu-
re sulla 3a velocità nel caso si disponga di riscaldamento potenziato).
In caso di sbrinamento del parabrezza agire sul defroster per far defluire
l’aria necessaria dalle feritoie poste sopra il cruscotto, che in nessun caso
devono essere coperte od occluse.
Raggiunta la temperatura desiderata regolare a piacere l’impianto.
133
USO
Configurazione dell’impianto
Il gruppo di riscaldamento è posizionato sotto il cofano e fissato di-
rettamente al frontale della cabina in modo tale che nel caso di smon-
taggio della medesima rimane fissato ad essa.
L’impianto di riscaldamento utilizza per il proprio funzionamento il li-
quido del circuito di raffreddamento del motore.
134
USO
IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO
L’impianto è strutturato per assicurare all’interno della cabina una tempe-
ratura ottimale ed assicurare un impiego sicuro ed esente da rischi.
Consigliamo comunque di non intervenire mai personalmente
sull’impianto ma di rivolgersi a personale specializzato.
135
USO
Comandi dell’impianto
L’impianto di condizionamento può funzionare soltanto quando il motore
del trattore è in moto e dopo l’inserimento dell’elettroventilatore.
L’impianto permette di ottenere aria fresca e deumidificata.
Funzionamento
Inserire l’elettroventilatore (1 fig. 51) posizionandolo sulla velocità deside-
rata: quindi agire sul potenziometro di condizionamento (2 fig. 51), tenen-
do presente che ruotandolo in senso orario si ottiene una progressiva
diminuzione della temperatura all’interno della cabina.
Per ottenere una maggior efficienza dell’impianto, parte dell’aria condizio-
nata immessa in cabina viene aspirata dall’ambiente interno. La parzializ-
zazione avviene regolando la posizione della griglia (4 fig. 51): con ciò si
regola la quantità di aria aspirata all’interno della cabina nella proporzione
del 5-15%.
Per ottenere un raffreddamento della cabina consigliamo:
– aprire totalmente i diffusori orientabili;
– ruotare prima il comando dell’elettroventilatore e dopo il potenziome-
tro al massimo;
– se il trattore è stato esposto per parecchio tempo al caldo, aprire per
alcuni secondi le portiere, in modo tale da far defluire l’aria calda;
– per ottenere la temperatura desiderata regolare a piacere l’impianto,
agendo sul potenziometro.
Dopo alcuni minuti di funzionamento il vetrino spia posto sopra il filtro disi-
dratatore deve apparire limpido e privo di bollicine.
In caso contrario spegnere l’impianto e rivolgersi al nostro personale spe-
cializzato.
136
USO
138
MANUTENZIONE
Avvertenza
É importante che la spia segnalatrice
d’intasamento filtro aria sia sempre in perfetta ef-
ficienza, il controllo può essere eseguito accen-
dendo il motore e ostruendo temporaneamente
l’ingresso dell’aria nel tubo di aspirazione (evita-
re di usare direttamente le mani per tale opera- Lavaggio della cartuccia filtrante
zione). La cartuccia filtrante deve essere sempre
in perfetta efficienza di funzionamento; in caso
contrario si deve effettuare la pulizia o il lavaggio.
Ogni 1200 ore di lavoro (oppure ogni 2 anni) sostituire il liqudo anticon-
gelante e lavare il circuito.
Provvedere alla pulizia del circuito di raffreddamento mediante apposito
detergente.
141
MANUTENZIONE
TERMOSTATI
Nel circuito di raffreddamento sono inseriti due termostati che impedisco-
no al liquido refrigerante di circolare nel radiatore, e perciò di raffreddarsi,
finchè il liquido stesso non raggiunga una temperatura sufficiente ad assi-
curare il buon funzionamento del motore (circa 85°C).
142
MANUTENZIONE
LUBRIFICAZIONE
Ogni 10 ore: controllo del livello dell’olio. Tale livello deve essere compre-
so fra le tacche di massimo e minimo dell’astina.
143
MANUTENZIONE
ALIMENTAZIONE
Pompa di alimentazione
Applicata sul carter della distibuzione, non necessita di cure particolari.
Nel caso di difficoltà di alimentazione, smontare e pulire (o sostituire) il fil-
tro interno e le valvoline.
Serbatoio combustibile:Silver 160-180 230 l (360l con serbatoio ausiliario)
Filtro gasolio
N.B. - accertarsi che agendo sulla leva di comando della pompa si ravvisi
una certa resistenza. In caso contrario azionare il motorino d’avviamento
in modo da individuare la posizione di innesco (camme di comando albero
distribuzione a punto morto superiore).
144
MANUTENZIONE
INIEZIONE
Pompe d’iniezione
Iniettori
Punterie
145
MANUTENZIONE
IMPIANTO ELETTRICO
Batteria elettrica
Deve essere sempre perfettamente pulita e asciutta nella sua parte supe-
riore.Togliere le eventuali tracce di solfati con uno straccio imbevuto di una
soluzione di ammoniaca. I morsetti devono essere sempre ben serrati e
protetti con vaselina pura.
Valvole fusibili
Alternatore
Motorino d’avviamento
146
MANUTENZIONE
147
MANUTENZIONE
Elementi da controllare:
– Sensori
– Centraline
– Attuatori
1) Verifica alimentazione del sistema:
– arrivo corrente al connettore che si innesta sull’apparecchio
– arrivo corrente dal connettore
– collegamento a massa
– corretto valore della tensione
2) Verifica componenti a valle:
– Sensori
3) Verifica componenti a monte.
148
MANUTENZIONE
Scatola portafusibili
149
MANUTENZIONE
FRIZIONE
Il comando idrostatico di innesto della fizione elimina ogni necessità di re-
gistrazione della posizione del pedale di comando.
150
MANUTENZIONE
Sul tratto del tubo di aspirazione olio per il sollevatore e distributori idraulici
ausiliari, sono posizionati in parallelo due filtri C - D con una capacità fil-
trante di 30 micron; Pure tali filtri vanno sostituiti dopo le prime 150 ore di
lavoro e successivamente ogni 1200 ore di lavoro. Per la sostituzione dei
filtri basta svitare le cartucce (che sono di tipo intercambiabile).
151
MANUTENZIONE
N.B. - I filtri della trasmissione si considerano intasati quando, con olio cal-
do e con motore al regime di lavoro, la spia d’intasamento rimane accesa.
Introdurre nel caso sia necessario l’olio della qualità prescritta fino a quan-
do il livello ha raggiunto la tacca superiore dell’astina.
Riavviare il motore per alcuni minuti e ricontrollare il livello dell’olio.
Effettuato il ripristino del livello, chiudere il foro d’introduzione olio con il re-
lativo tappo dotato di astina
152
MANUTENZIONE
Sostituzione dell’olio
Quando si effettua la sostituzione dell’olio è necessario scaricare anche
quello contenuto nel sollevatore e nel circuito dello sterzo idrostatico in
quanto questi gruppi utilizzano per il loro funzionamento lo stesso olio
contenuto nella scatola cambio. Nell’occassione provvedere anche alla
sostituzione dei filtri.
Per la sostituzione dell’olio delle scatole cambio (anteriore e posteriore)
procedere nel seguente modo:
– Togliere il coperchio del sollevatore e svitare il tubo di livello olio.
– Togliere i cinque tappi C posizionati sotto la scatola cambio anteriore po-
nendo prima in corrispondenza di ognuno di essi una bacinella di raccolta.
– Togliere i due tappi E posizionati sotto la scatola cambio posteriore ed
il tappo D situato nella parte posteriore ponendo prima in corrispon-
denza di ognuno di essi una bacinella di raccolta.
– Togliere il tappo con astina di livello olioA posizionata nel supporto po-
steriore sinistro.
– Sostituire i filtri olio posizionati sul lato sinistro della scatola del cam-
bio.
153
MANUTENZIONE
154
MANUTENZIONE
STERZO IDROSTATICO
Ogni 50 ore: ingrassare il perno d’incernieramento del martinetto (1
fig.61).
All’accensione della spia d’intasamento filtro: sostituire il filtro (A fig. a
pag. 151).
Verificare che le tubazioni non presentino rotture o incrinature e che non vi
siano trafilamenti d’olio dai raccordi o dal corpo distributore.
Quando necessario, provvedere allo spurgo d’aria del circuito di comando
dello sterzo allentando i due raccordi sul martinetto e ruotando il volante
nei due sensi (con motore in moto) fino a quando l’olio che fuoriesce dai
raccordi sia privo di bolle d’aria.
Riavvitare quindi i raccordi e rabboccare il livello dell’olio della scatola
cambio attraverso il foro posizionato sul lato posteriore destro.
N.B. - Anche solo pochi minuti di funzionamento senza olio possono cau-
sare il grippaggio della pompa.
155
MANUTENZIONE
Mozzi riduttori
Ogni 150 ore: controllo del livello dell’olio.
Deve raggiungere il bordo inferiore del foro d’introduzione olio (3 fig. 62).
Ogni 1200 ore: cambiare l’olio scaricandolo dal foro (4 fig. 62).
156
MANUTENZIONE
BLOCCAGGIO DIFFERENZIALI
Periodicamente: controllare l’innesto del bloccaggio differenziali.
157
MANUTENZIONE
Tale operazione va ripetuta più volte fino a che dalla valvola di spurgo fuo-
riesca olio privo di bolle d’aria.
Ripetere queste operazioni sul freno anteriore destro, agendo sulla relati-
va valvola di spurgo (1 fig. 64).
Agire con le stesse modalità per il freno anteriore sinistro e posteriore sini-
stro agendo sulle relative valvole di spurgo.
SOLLEVATORE IDRAULICO
Ogni 50 ore: ingrassare i tiranti di sollevamento, le boccole dell’albero
portastegoli e la leva di regolazione tirante di sollevamento destro .
Ogni 1200 ore: sostituire l’olio contemporaneamente alla sostituzione
dell’olio nel cambio-differenziale.
159
MANUTENZIONE
CABINA
FILTRO ARIA CABINA
160
MANUTENZIONE
161
MANUTENZIONE
162
MANUTENZIONE
LAVAGGIO PARABREZZA
Periodicamente (secondo le condizioni d’impiego): verificare la quantità
del liquido detergente contenuto nell’apposito contenitore di plastica, po-
sizionato sulla parte sinistra del trattore come indicato in figura 26.
In caso di getto difettoso dello spruzzatore è necessario pulire il foro di
uscita del liquido detergente con uno spillo. Se fosse necessario, riposi-
zionare l’orientamento del getto in modo che batta alla sommità della fa-
scia descritta dalla spatola del tergicristallo.
Durante la stagione invernale è consigliabile aggiungere al liquido deter-
gente una soluzione anticongelante oppure semplicemente dell’alcool
metilico.
163
MANUTENZIONE
IMPIANTO DI RISCALDAMENTO
IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO
164
MANUTENZIONE
Controllare la tensione della cinghia: nel punto intermedio tra le due puleg-
ge sotto l’azione del dito, la cinghia deve flettere al max. 8-10 mm.
165
MANUTENZIONE
RUOTE
Ogni 150 ore: verificare la pressione di gonfiamento dei pneumatici.
166
MANUTENZIONE
167
MANUTENZIONE
PUNTI DI LUBRIFICAZIONE
MOTORE
1. Bocchettone introduzione olio
2. Astina livello olio
3. Tappo di scarico olio
CAMBIO
4. Tappi introduzione olio scatola cambio
5. Tappo livello olio scatola cambio
6. Tappi scarico olio scatola cambio
7. Ingrassatore cuscinetto semiasse post. (2)
FRENI
8. Serbatoio livello olio
STERZO IDROSTATICO
9. Ingrassatore perno incernieramento (2)
SOLLEVATORE IDRAULICO
10. Ingrassatore vite tirante di sollevamento (2)
11. Ingrassatore leva di regolazione tirante di sollevamento destro
12. Ingrassatore albero per bracci inferiori di sollevamento
SOLLEVATORE FRONTALE
13. Ingrassatore albero per bracci di sollevamento
14. Ingrassatore per incernieramento martinetti di sollevamento
168
MANUTENZIONE
169
MANUTENZIONE
Ogni 10 ore
Ogni 50 ore
170
MANUTENZIONE
Pulire periodicamente
- Filtro aria cabina
- Radiatore acqua raffreddamento motore
- Scarico acqua filtro gasolio
- Condensatore dell’impianto di condizionamento cabina
Controllare il liquido di raffreddamento del motore
Verificare periodicamente
- Serraggio dei dadi che fissano le ruote.
- Ispezione al radiatore dell’olio trasmissione-guida idrostatica
- Serbatoio lavaggio parabrezza cabina
- Registrazione freno di stazionamento
- Innesto bloccaggio differenziali
- Tubazioni guida idrostatica
- Livello olio serbatoio freni
- Impianto di riscaldamento cabina
171
DATI TECNICI
I valori di apertura e di chiusura delle valvole riportati sono quelli di funzionamento. A motore
freddo tali valori sono validi per la registrazione solo dopo aver corretto il gioco tra le valvole
ed i bilanceri a 0,25 mm
172
FRIZIONE MOTORE - CAMBIO
A dischi in bagno d’olio, con materiale di attrito a base di grafite ed a co-
mando elettroidraulico mediante pedale con valvola proporzionale per la
regolazione del flusso in fase di innesto.
PRESA DI POTENZA
GIRI MOTORE/GIRI P.T.O.
173
PRESA POTENZA ANTERIORE
Con comando elettrico a pulsante e frizione idraulica.
Presa di moto mediante anelli RING-FEEDER e con interposto un giunto
elastico.
FRENI
Freni di servizio posteriori
A disco in bagno d’olio a comando idrostatico, di materiale sinterizzato,
agenti sui semiassi del differenziale posteriore prima dei riduttori finali.
Freno di stazionamento
A dischi in bagno d’olio, con comando meccanico indipendente.
174
CAMBlO
27 MARCE AVANTI + 27 RETROMARCE
– 9 Marce avanti 9 retromarce selezionabili mediante leva dotata di po-
sizione di “NEUTRO” e senza l’uso della frizione
– 2 Gamme L + V selezionabili mediante leva e con l’uso della frizione
– 1 Gamma Lente-Superridotte selezionabili mediante leva e con l’uso
della frizione
– Leva comando inversore
TRAZIONE ANTERIORE
A differenziale centrale con albero della trasmissione diretto senza giunti
cardanici; riduttori epicicloidali finali.
Sistema di innesto:
– a frizione idraulica multidisco e con comando elettroidraulico
Rapporti di trasmissione tra ruote anteriori e ruote posteriori: 1,2515
IMPIANTO ELETTRICO
tensione: V 12
potenza alternatore: W780
capacità batteria: Ah 143
potenza motorino avviamento: 3,5 kW
avvisatore acustico: a membrana
175
IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE
IMPIANTO DI RISCALDAMENTO
– Gruppo radiante tubolare a 2 ranghi
– Ventilazione a 2 velocità 170 e 280 m3 /h
– Potenza termica 4000-4500 kcal/h con acqua del motore a 80°
– Presa di acqua sul motore
VENTILAZIONE E CONDIZIONAMENTO
– Con 4 bocchette orientabili
– Griglia per il ricircolo dell’aria interna all’abitacolo (con griglia aperta
prevale il flusso del ricircolo interno)
– Presa aria esterna sul frontale superiore della cabina con sede per fil-
tro
– Filtro aria in carta o carbone attivo protetto da griglia mobile per manu-
tenzione.
GRUPPO VENTILAZIONE
– Ventola a doppio corpo
– Comando a 3 velocità 200-400-600 m3/h
– Pressurizzazione £ 8 mm H2O con ventilazione in 3a velocità.
GRUPPO CONDIZIONATORE
– Compressore con valvole isobariche
– Condensatore con pacco radiante a 4 ranghi
– Capacità gas refrigerante (R134 a) 1800 grammi
SOLLEVATORE IDRAULICO
pompa BOSCH ad ingranaggi
Portata della pompa a regime di
pot. max.l /min. 57,44
Capacità di sollevamento max. (kg.) 5400
con martinetti ausiliari 7000
Pressione max. bar 180
Distributore idraulico ausiliario 8 vie
Attacco a 3 punti 2ª e 3ª categoria
SOLLEVATORE ANTERIORE
Con struttura monocorpo ed azionato da martinetti idraulici a semplice ef-
fetto.
Capacità di sollevamento 2300 Kg.
176
PRESTAZIONI - Velocità di avanzamento a 2350 giri/min motore
MARCE AVANTI
AUTOMATIC AUTOMATIC
POWER SHIFT POWER SHIFT
CAMBIO con pneum. post. 20.8/38 - con pneum. post.
580/70 - 38 520/70-38
650/75x34
40 Km/h 30 Km/h 40 Km/h 30 Km/h
1ª SR. low 0,505 0,505 0,485 0,485
1ª SR. normal 0,610 0,610 0,585 0,585
1ª SR. high 0,733 0,733 0,703 0,703
2ª SR. low 0,845 0,845 0,810 0,810
2ª SR. normal 1,020 1,020 0,978 0,978
2ª SR. high 1,226 1,226 1,176 1,176
3ª SR. low 1,397 1,397 1,339 1,339
3ª SR. normal 1,685 1,685 1,616 1,616
3ª SR. high 2,027 2,027 1,944 1,944
1ª LEN.low 2,496 2,496 2,394 2,394
1ª LEN.normal 3,013 3,013 2,889 2,889
1ª LEN.high 3,624 3,624 3,475 3,475
2ª LEN.low 4,175 4,175 4,004 4,004
2ª LEN.normal 5,038 5,038 4,832 4,832
2ª LEN.high 6,060 6,060 5,812 5,812
3ª LEN.low 6,901 6,901 6,618 6,618
3ª LEN.normal 8,328 8,328 7,987 7,987
1ª VEL.low 9,437 9,437 9,051 9,051
3ª LEN.high 10,017 10,017 9,607 9,607
1ª VEL.normal 11,387 11,387 10,923 10,923
1ª VEL.high 13,699 13,699 13,138 13,138
2ª VEL.low 15,781 15,781 15,125 15,125
2ª VEL.normal 19,045 19,045 18,226 18,226
2ª VEL.high 22,908 22,908 21,970 21,970
3ª VEL.low 26,086 26,086 25,018 25,018
3ª VEL.normal 31,482 31,482 30,193 30,193
3ª VEL.high 37,866 - 36,316 -
177
PRESTAZIONI - Velocità di avanzamento a 2350 giri/min motore
RETROMARCE
AUTOMATIC AUTOMATIC
POWER SHIFT POWER SHIFT
CAMBIO con pneum. post. 20.8/38 - con pneum. Post.
580/70 - 38 520/70 - 38
650/75X34
40 Km/h 30 Km/h 40 Km/h 30 Km/h
1ª SR.low -0,551 -0,551 -0,529 -0,529
1ª SR.normal -0,665 -0,665 -0,638 -0,638
1ª SR. high -0,800 -0,800 -0,767 -0,767
2ª SR.low -0,992 -0,992 -0,884 -0,884
2ª SR.normal -1,112 -1,112 -1,067 -1,067
2ª SR.high -1,333 -1,333 -1,283 -1,283
3ª SR.low -1,523 -1,523 -1,461 -1,461
3ª SR.normal -1,839 -1,839 -1,763 -1,763
3ª SR.high -2,211 -2,211 -2,121 -2,121
1ª LEN.low -2,723 -2,723 -2,612 -2,612
1ª LEN.normal -3,287 -3,287 -3,152 -3,152
1ª LEN.high -3,953 -3,953 -3,791 -3,791
2ª LEN.low -4,554 -4,554 -4,368 -4,368
2ª LEN.normal -5,495 -5,495 -5,271 -5,271
2ª LEN.high -6,611 -6,611 -6,340 -6,340
3ª LEN.low -7,526 -7,526 -7,220 -7,220
3ª LEN.normal -9,085 -9,085 -8,713 -8,713
1ª VEL.low -10,295 -10,295 -9,873 -9,873
3ª LEN.high -10,927 -10,927 -10,480 -10,480
1ª VEL. -12,424 -12,424 -11,915 -11,915
1ª VEL.high -14,944 -14,944 -14,332 -14,332
2ª VEL.low -17,215 -17,215 -16,510 -16,510
2ª VEL.normal -20,776 -20,776 -19,925 -19,925
2ª VEL.high -24,989 -24,989 -23,966 -23,966
3ª VEL.low -28,456 -28,456 -27,291 -27,291
3ª VEL.normal -34,343 - -32,937 -
3ª VEL.high -41,307 - -39,616 -
178
PRESTAZIONI - Velocità di avanzamento a 2350 giri/min motore
MARCE AVANTI RETROMARCE
AUTOMATIC AUTOMATIC
CAMBIO
POWER SHIFT POWER SHIFT
con pneu. post. 650/65 R42 con pneu. post. 650/65 R42
40 Km/h 30 Km/h 40 Km/h 30 Km/h
1ª SR.low 0,62 0,62 0,67 0,67
1ª SR.normal 0,75 0,75 0,81 0,81
1ª SR. high 0,90 0,90 0,98 0,98
2ª SR.low 1,04 1,04 1,13 1,13
2ª SR.normal 1,25 1,25 1,36 1,36
2ª SR.high 1,51 1,51 1,64 1,64
3ª SR.low 1,71 1,71 1,87 1,87
3ª SR.normal 2,07 2,07 2,26 2,26
3ª SR.high 2,49 2,49 2,72 2,72
1ª LEN.low 2,70 2,70 2,94 2,94
1ª LEN.normal 3,26 3,26 3,55 3,55
1ª LEN.high 3,92 3,92 4,27 4,27
2ª LEN.low 4,52 4,52 4,92 4,92
2ª LEN.normal 5,45 5,45 5,94 5,94
2ª LEN.high 6,55 6,55 7,15 7,15
3ª LEN.low 7,46 7,46 8,14 8,14
3ª LEN.normal 9,01 9,01 9,83 9,83
1ª VEL.low 10,21 10,21 11,14 11,14
3ª LEN.high 10,84 10,84 11,82 11,82
1ª VEL. 12,32 12,32 13,44 13,44
1ª VEL.high 14,82 14,82 16,17 16,17
2ª VEL.low 17,07 17,07 18,62 18,62
2ª VEL.normal 20,60 20,60 22,48 22,48
2ª VEL.high 24,78 24,78 27,03 27,03
3ª VEL.low 28,22 28,22 30,79 30,79
3ª VEL.normal 34,06 - 37,16 -
3ª VEL.high 40,00 - 40,00 -
179
ANTERIORI POSTERIORI
Regolazione
delle carreggiate 16.9-30" 480/70-30" 20.8-38" 580/70-38"
anteriori e posteriori 480/70-28" 540/75 R30 520/70-38" 650/65 R38
del trattore 480/70 R34 650/65 R42
X X = 2160 mm X = 1876 mm
- -
1900 -
1950 -
1830
1850 con cerchio fisso
2100
e pneum. post.
650/75X34
2230 1930
2300 2150
2380 2030
2500 2250
180
SERBATOI BASCULANTI CON CAPACITA DA 360 LITRI
(a richiesta)
181
DIMENSIONI E PESI
PRESSIONE DI GONFIAMENTO
AVVERTENZA: tali pressioni possono essere variate in funzione del tipo di lavoro
e del carico sul pneumatico. La scelta della pressione adeguata deve essere effet-
tuata consultando le tabelle di gonfiamento dei costruttori di pneumatici.
182
Schema elettrico riscaldamento
DESCRIZIONE
V - Elettroventilatore
I - Interrutore ventilatore
RV - Resistenza ventilatore
RN - Rosso - Nero
183
184
Schema elettrico condizionamento
T = Termostato
S = Sonda termica
I = Interruttore elettroventilatore
R = Relais
P = Filtro disidratatore A = Azzurro M = Marrone
C = Compressore N = Nero R = Rosso
E = Resistenza ventilatore
V = Pressostato C = Arancio VN = Verde - Nero V = Verde
Connettore di collegamento della scatola portafusibili
Vista posteriore della scatola portafusibili
1 - Connettore a 6 vie del cablaggio per devioguida (comando tergicristallo).
2 - Connettore a 6 vie del cablaggio per tergicristallo anteriore.
3 - Connettore a 6 vie del cablaggio per regolatore elettronico.
4 - Connettore a 9 vie del cablaggio per devioguida (luci, avvisatore acustico,
ecc.).
5 - Connettore a 15 vie del check-panel.
6 - Connettore a 12 vie del cablaggio per cruscotto.
7 - Libero.
8 - Libero.
9 - Connettore a 9 vie del cablaggio per cabina.
10 - Connettore a 9 vie del cablaggio sottostruttura.
11 - Connettore a 15 vie del cablaggio sottostruttura.
12 - Connettore a 12 vie del cablaggio per cabina.
185
Viste della scatola portafusibili
186
Fusibili
Simboli dei fusibili a baionetta posti nella fila superiore
187
Connettore passaparete
2
posizione colore sezione mm funzione
A grigio-nero (HN) 1 luci anabbaglianti
B nero (N) 1,5 massa
C rosa (S) 0,5 spia preriscaldo
D azzurro-nero (AN) 2,5 ventilazione condizionamento
E marrone (M) 2,5 resistenza preriscaldo
F giallo-rosso (GR) 0,5 segnale PTO posteriore
G verde-nero (VN) 1,5 luci abbaglianti
H grigio (H) 1 luci anabbaglianti
J viola (Z) 1 avvisatore acustico
K bianco (B) 0,5 intasamento filtro aria
L nero (N) 0,5 spia olio motore
M rosso (R) 0,5 temperatura
N verde (V) 0,5 pressione olio motore
P azzurro-nero (AN) 1 17 bar compressore
R blu (L) 0,5 alternatore
S verde-nero (VN) 1,5 2/27 bar compressore
T marrone-bianco (MB) 1 PTO anteriore +
U marrone-nero (MN) 1 PTO anteriore
V marrone-nero (MN) 0,5 SBA potenziomentro -
W arancio-nero (CN) 0,5 SBA potenziomentro +
X verde-nero (VN) 0,5 SBA potenziomentro c
188
APPLICAZIONE DI ATTREZZATURE SUL TRATTORE
É possibile che non tutti i pneumatici da noi previsti siano adatti per sop-
portarne l’applicazione.
Per la verifica è necessario interpretare gli estremi incisi sul fianco di essi
consultando la tabella di seguito riportata.
N.B.: Nel caso che il pneumatico non fosse provvisto degli estremi sopra-
citati è necessario contattare il relativo costruttore affinchè ne indichi le ca-
ratteristiche.
189
PNEUMATICI POSTERIORI ED ANTERIORI MOTRICI
16.9 larghezza del cerchio espressa in poliici
190
SCHEMA DELLE FORATURE PER ATTACCO ATTREZZI
191
SCHEMA DELLE FORATURE PER ATTACCO ATTREZZI
192
SCHEMA DELLE FORATURE PER ATTACCO ATTREZZI
193
SCHEMA DELLE FORATURE PER ATTACCO ATTREZZI
194
SCHEMA DELLE FORATURE PER ATTACCO ATTREZZI
195
SCHEMA DELLE FORATURE PER ATTACCO ATTREZZI
196
Istruzioni di sicurezza per l’installazione supplementare
di apparecchiature e/o componenti elettronici
Il trattore è equipaggiato con pezzi e componenti elettronici il cui funziona-
mento può essere influenzato dalle emissioni elettromagnetiche prove-
nienti da altre apparecchiature. Queste perturbazioni possono mettere in
pericolo delle persone se le seguenti indicazioni di sicurezza non vengono
rispettate.
– Radio
– Ricetrasmettitore CB
– Telefono portatile (ETACS, GSM, ecc.)
In particolare, è necessario considerare che i componenti elettrici ed elet-
tronici supplementari installati rispettino le direttive CEM 89/336/CEE nel-
la versione rispettiva in vigore, e che portino il marchio CE.
197
NOTE
198
NOTE
199
INDICE
Norme importanti......................................................pag. 3
Prevenzione infortuni .......................................................5
Ordinazione delle parti di ricambio...................................8
Assistenza autorizzata .....................................................9
Garanzie...........................................................................9
Rifornimenti ....................................................................10
NORME D’USO..............................................................11
Controllo del trattore prima della giornata di lavoro .......11
Posto di guida ...............................................................12
Comando acceleratore elettronico ................................25
Regolazione volante di guida .........................................29
Regolazione poltroncina di guida...................................30
Motore ............................................................................34
Frizione ..........................................................................40
Comando multifunzionale...............................................41
Cambio AUTOMATIC POWER SHIFT ...........................45
Bloccaggio dei differenziali.............................................62
Trazione anteriore ..........................................................62
S.B.A.: System ...............................................................63
Presa di potenza posteriore ...........................................65
Presa di potenza anteriore .............................................66
Freni ...............................................................................67
Performance monitor......................................................70
Radar di bordo ...............................................................96
Sollevatore elettronico..................................................100
Sollevatore anteriore ....................................................112
Distributori ausiliari .......................................................115
Attacco a 3 punti...........................................................117
Gancio di traino posteriore ...........................................120
Zavorra anteriore..........................................................123
Cabina ..........................................................................125
Impianto di riscaldamento ............................................133
Impianto di condizionamento .......................................135
NORME DI MANUTENZIONE .....................................138
Motore ..........................................................................138
Filtro aria .....................................................................138
Raffreddamento ad acqua............................................140
Lubrificazione ...............................................................143
Alimentazione ..............................................................144
Spurgo acqua dal filtro gasolio ....................................144
Disaerazione del circuito di alimentazione ...................144
Iniezione.......................................................................145
lmpianto elettrico del motore ........................................146
Precauzioni per apparecchiature elettroniche..............147
Frizione ........................................................................150
Cambio, differenziale e riduttori posteriori....................151
Sterzo idrostatico..........................................................155
Trazione anteriore ........................................................156
Bloccaggio differenziali.................................................157
Freni .............................................................................157
Frenatura idraulica per rimorchio .................................158
Sollevatore idraulico.....................................................159
Cabina ..........................................................................160
Impianto di riscaldamento ............................................164
Impianto di condizionamento .......................................164
Ruote............................................................................166
Zavorratura del trattore mediante l’immissione ..................
di acqua nelle ruote......................................................166
Regolazione della carreggiata con semiassi a ..................
variazione continua ......................................................167
Punti di lubrificazione ...................................................168
Periodicità delle operazioni di manutenzione ...............170