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Guida pratica

al content
marketing
basato sui dati
con SEMrush
Indice

Introduzione
A chi è rivolta questa guida?
Che cos’è il content marketing basato sui dati?

Il ciclo del content marketing


1. Ricerca: analizza il tuo mercato e i tuoi competitor
2. Ricerca: identifica il tuo target di pubblico
3. Pianificazione: imposta gli obiettivi della tua strategia
di content marketing
4. Pianificazione: pianifica le tue azioni
5. Creazione: crea contenuti pertinenti
6. Distribuzione: distribuisci i tuoi contenuti nei canali giusti
7. Prestazioni: analizza le tue performance per migliorare
la tua strategia

Conclusioni
Introduzione
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Introduzione

Il content marketing è diventato una parte essenziale di una strategia di digital


marketing di successo. Tuttavia molti professionisti dei contenuti continuano
a essere insicuri sul modo migliore per creare contenuti di alta qualità.

Noi di SEMrush conosciamo bene questa sfida, visto che creiamo contenuti
sia educativi che legati ai prodotti per aiutare i marketer a imparare come
risolvere i loro compiti quotidiani usando i nostri strumenti. Per far progredire
e rafforzare le nostre conoscenze abbiamo deciso di investigare su come viene
organizzato il processo di content marketing "in natura". Tenendo a mente
questo obiettivo il nostro team ha condotto dei sondaggi con esperti di tutto il
mondo (tra cui le agenzie BlueGlass, Re:signal, Invox e 1min30, che ringraziamo
con tutto il cuore), permettendoci di formalizzare il flusso di lavoro standard dei
professionisti del content marketing.

In base alle informazioni ottenute abbiamo capito che gli obiettivi principali nel
content marketing sono:

creare contenuti che portino valore al pubblico desiderato;

assicurarsi che i contenuti aiutino a raggiungere gli obiettivi di marketing stabiliti.

A questo punto possiamo affermare con sicurezza che i contenuti di alta


qualità dipendono da analisi precise e dati affidabili. Quando i contenuti non
sono supportati dai dati non puoi mai essere sicuro se toccheranno direttamente
i punti dolenti del pubblico e se contribuiranno a raggiungere i tuoi obiettivi.
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Tuttavia l'approccio al content marketing basato sui dati non è semplice ha degli
ostacoli specifici:

1 raccogliere dati richiede molto tempo;

2 I big data sono difficili da analizzare e da ordinare gerarchicamente;

3 I dati in genere sono sparpagliati su diversi strumenti, report e


documenti, il che ti impedisce di vedere facilmente il quadro generale.

La nostra ricerca ed esperienza prova che solo quando vengono svolte queste
attività preliminari, incluse raccolta dati ed analisi,il content marketing riesce
ad avere delle buone prestazioni e a raggiungere il pubblico giusto.

Avendo appreso questa cosa abbiamo creato la nostra soluzione all-in-one:


SEMrush Content Marketing Platform, dove i professionisti dei contenuti
possono ottenere facilmente e in un unico punto tutti i dati necessari per
costruire una strategia e tramite la quale possono prendere informazioni basate
sui dati lungo tutto il ciclo del content marketing.

Usando tutta questa esperienza abbiamo creato questa guida, in modo


da aiutare i marketer a sviluppare e a perfezionare una strategia di content
marketing basata su dati affidabili passo passo.
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A chi è rivolta questa guida?

Questa guida è stata sviluppata per:

Editori — Apprenderai come


Content Writer — Questa
pianificare e creare contenuti
guida ti permetterà di
che si collegano al tuo
scoprire su cosa focalizzarti
pubblico di riferimento e come
mentre crei i contenuti
assicurarti che abbiano delle
e come valutare rapidamente
buone prestazioni nei risultati
le prestazioni dei tuoi articoli.
di ricerca.

Content Strategist —
Questa guida ti dirà come
pianificare la tua strategia
in modo più efficace,
scoprendone i componenti
essenziali e verificando
come i dati ti aiutino
a rendere la tua strategia
più efficace e a raggiungere
più facilmente i tuoi obiettivi
generali.
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Che cos’è il content


marketing basato sui dati?

Più che la semplice creazione e distribuzione di contenuti editoriali, il content


marketing include un intero processo strategico. È coinvolto in tutti gli aspetti
del percorso dell'utente: dovrebbe attrarre i visitatori, identificare i prospect,
trasformare i prospect in clienti e, per finire, rafforzare la loro fedeltà e integrarli
nella tua comunità.

Per raggiungere tutti questi step nel content marketing devi concentrarti
sull'obiettivo principale: portare valore al tuo pubblico. L'approccio basato
sui dati ti permette di individuare esattamente quello di cui il tuo pubblico ha
bisogno, individuare spunti fondati sui dati certi e dar loro seguito con fiducia,
anziché muoverti alla cieca in varie direzioni.

L'analisi dei dati ti aiuta in ogni passaggio del ciclo vitale dei contenuti:

1 Ricerca e pianificazione dei contenuti — ti aiuta a sviluppare la giusta strategia,


il che include il pubblico di riferimento e l'analisi del mercato, il definire gli obiettivi
e il pianificare le attività;

2 creazione dei contenuti — ti aiuta a creare contenuti, per argomenti selezionati, che non
solo risponderanno alle richieste del tuo pubblico ma contribuiranno anche alla visibilità
complessiva del tuo sito web;

3 distribuzione dei contenuti — ti aiuta a scoprire i canali giusti per collegarti al tuo
pubblico di riferimento;

4 tracciamento delle prestazioni dei contenuti — ti aiuta a valutare l'efficacia dei tuoi
sforzi, a provare approcci differenti al tuo pubblico di riferimento e a scegliere quelli che
ti permettono meglio di raggiungere i tuoi obiettivi portando valore al tuo pubblico.

Un marketing di successo non è più fatto dal bombardare i tuoi prospect


con messaggi a senso unico; piuttosto si tratta di coinvolgere il tuo pubblico
offrendogli un'esperienza personalizzata che sarà lui stesso a cercare e che vorrà
condividere con i propri pari.
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Una strategia di content marketing basata sui dati può essere davvero
determinante per raggiungere il successo.Se vuoi spiccare tra i tuoi
competitor, infatti, hai assolutamente bisogno di dati.I dati possono
darti moltissime informazioni che miglioreranno la tua strategia
e i tuoi contenuti, dal sapere dove spende il tempo online il tuo
pubblico all'apprendere il tipo esatto di contenuti che consuma, fino
alle parole chiave che usa di più e molto, molto altro.

Inoltre più cose impari sul tuo pubblico, i suoi bisogni e e le sue
preferenze, più facile sarà creare campagne di marketing e contenuti
personalizzati che ti permettano di ricevere conversioni da più
persone e più in fretta.

Lilach Bullock
Lead Conversion Expert | Speaker | Content Marketing
e Social Media Specialist

Potrebbe suonare un po' ambizioso, tuttavia una strategia di content marketing


basata sui dati solida è davvero essenziale per il successo della tua strategia
di marketing generale. Ecco gli obiettivi commerciali che potrai raggiungere con
un approccio basato sui dati:

Genera traffico di qualità.

I contenuti a valore aggiunto che rispondono ai problemi o alle necessità


specifici del tuo pubblico di riferimento miglioreranno il flusso di visitatori
correlati al tuo settore e di conseguenza la qualità dei tuoi lead.

Aumenta il tuo tasso di conversione.

Sapere come interagire con i tuoi consumatori, come toccare gli argomenti
che li interessano, come rispondere alle loro domande, come colpirli e come
emozionarli farà aumentare la credibilità e la popolarità dei tuoi prodotti e/o servizi.

Fai aumentare la fedeltà dei clienti e costruisci latua community.

Diventare una fonte di ispirazione per i tuoi clienti, farli sorridere o tenerli sulle spine
ti permetterà di trasformarli in veri ambasciatori del tuo brand. Il content marketing
ti permette di creare un mondo unico di cui i tuoi clienti vorranno far parte.
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Aumenta la tua visibilità online.

Per Google il livello di traffico e la condivisione di contenuti pertinenti sono degli


indicatori di buona qualità. Più sono coinvolgenti i tuoi contenuti e migliore sarà
il tuo posizionamento SEO (e la tua visibilità sui motori di ricerca!).

Fai crescere l'immagine del tuo brand.

Il content marketing ti dà l'opportunità di spiccare e di dichiarare la USP del tuo


brand. Definendo la tua identità digitale ti avvicinerai di più al tuo pubblico di
riferimento.

Fai in modo di diventare un esperto di riferimento del tuo settore.

Creare e pubblicare contenuti ti permette di evidenziare la tua esperienza, le tue


capacità di consulenza e la tua consapevolezza delle aspettative dell'audience.
Tutto ciò aumenterà la brand awareness e inspirerà fiducia nei tuoi potenziali clienti.

I benefici del content marketing basato sui dati, in numeri


Nell'era digitale moderna il tuo pubblico potenziale è praticamente
illimitato. Una buona strategia di content marketing ti permette di
trarre vantaggio da questa opportunità aumentando il numero di
visitatori del tuo sito fino al 55%.

La visibilità online dei siti che offrono contenuti pertinenti alle


ricerche ne trarrà beneficio: in media i siti web guadagnano un
+434% di pagine indicizzate dai motori di ricerca.

I contenuti di qualità rendono il tuo sito degno di essere visitato e,


di conseguenza, di essere raccomandato. I backlink hanno una
crescita del +97%.

Avere contenuti mirati significa attrarre prospect qualificati. Sfrutta


i tuoi contenuti e moltiplica i tuoi lead fino a cinque volte.

Il content marketing genererà un fatturato di 300 miliardi di dollari nel


2019... anche se costa il 62% in meno del marketing tradizionale!

(fonti: DemandMetric, Contently, Deliate Digital)


Il ciclo del
content
marketing
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Il ciclo del content marketing

Come puoi immaginare impostare una strategia di content marketing efficace


richiede una buona pianificazione.

Durante lo sviluppo della strategia l'analisi dei dati permette al content marketer
di confermare le sue idee creative e i suggerimenti con delle proiezioni reali.
Usando i dati eviterai di sprecare tempo, di interagire con il pubblico sbagliato
e di creare contenuti su argomenti irrilevanti, oltre a essere in grado di stabilire
degli obiettivi ragionevoli e raggiungibili.

Un content marketing di successo segue una metodologia precisa e per step


composta da cinque passaggi principali:
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1. Ricerca: analizza il tuo


mercato e i tuoi competitor

Uno degli obiettivi principali del content marketing è di offrire un'esperienza unica al
tuo pubblico. Di conseguenza il tuo primo obiettivo dev'essere quello di analizzare
la tua concorrenza. Qual è la tua nicchia di mercato? Chi sono i leader di questa
nicchia? Chi sono i suoi influencer? Quali sono i suoi punti di forza, e quali le sue
debolezze? Come puoi trasformarli in tratti ad elevato valore aggiunto?

La parte più impegnativa del ciclo vitale del content marketing è la


ricerca preliminare. Mi piace pianificare i miei contenuti in anticipo
e durante la ricerca devo:
• Identificare/aggiornare il modello di persona che voglio scegliere come target;

• cercare i competitor;

• cercare le parole chiave e gli argomenti;

• programmare tutti i contenuti con mesi di anticipo;

• mappare il processo di generazione dei lead in modo da generare lead


attraverso i contenuti;

• definire la strategia di promozione dei contenuti.

Questo lavoro richiedere moltissimo impegno in fase preliminare ma


rende la vita di un content marketer molto più semplice.

Ian Cleary
Fondatore di RazorSocial e Marketing Keynote Speaker
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Per questa prima fase l'analisi SWOT (Strengths, Weaknesses, Opportunities


e Threats, ossia Punti di forza, Debolezze, Opportunità e Minacce) è l'ideale.

Dividi i tuoi dati interni in punti di forza e debolezze

Inizia analizzando i tuoi KPI (Key Performance Indicators, indicatori chiave delle
prestazioni): tasso di rimbalzo, tendenze nel rapporto tra vecchi e nuovi visitatori,
numero di follower, tasso di feedback negativi, ecc... Analizzando queste
metriche differenti (dettagliate nella sezione 7 di questo e-book) avrai modo di
valutare in modo obiettivo il tuo posizionamento attuale e quello che ti serve per
raggiungere i tuoi prossimi obiettivi.

Classifica i tuoi dati esterni come minacce o opportunità

Osservare le strategie relative ai contenuti dei tuoi competitor è essenziale. Non solo
ti darà informazioni sulle tendenze principali dei mercati, sul loro pubblico potenziale
e sugli influencer principali: ti aiuterà anche a prevedere i rischi da evitare.

Fai attenzione ai differenti canali di comunicazione utilizzati dai tuoi competitor, così
come ai loro contenuti più virali. L'idea è che tu possa o adottare le loro best practice
o sviluppare una strategia dirompente che ti permetta di spiccare tra la folla.
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Analizza i tuoi contenuti, la tua nicchia e i competitor

SEMrush Content Platform ti aiuta La nostra piattaforma ti permette


a eseguire l'audit dei contenuti del anche di analizzare cosa scrivono
tuo sito e a valutare la tua visibilità i tuoi competitor sulle tendenze del
online per scoprire cosa contribuisce tuo settore e di tracciare le menzioni
alla tua strategia complessiva. dei loro brand in tutto lo spazio
digitale.
Accedi a vari dati come segnali
social, backlink, dati sulla Filtra i risultati per fonte e dati
userexperience, metadati, autori e scopri nuove opportunità di
e lunghezza dei contenuti per passaparola per promuovere il tuoi
ciascuna URL. contenuti.

Valuta il tuo sito web Analizza i tuoi competitor


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2. Ricerca: identifica
il tuo target di pubblico

Un altro passaggio essenziale in qualunque strategia di content marketing è


sapere a chi stai puntando al momento e definire con precisione il pubblico
di riferimento che vuoi raggiungere. Farlo è essenziale per la formulazione del
tuo messaggio e per la direzione della tua strategia; ti fornirà anche le basi per
scegliere i canali di distribuzione più redditizi e anche il formato, lo stile, il tono
e l'argomento dei tuoi contenuti.

Innanzitutto vorrei dire che se intendi creare una strategia di content


marketing non ti dovresti concentrare sul pubblico come acquirenti.
Il tuo focus dovrebbe essere nel pensare il pubblico come un gruppo
di persone che ha bisogno di qualcosa. Il nostro lavoro è quello di
identificare il numero di necessità e desideri che la tua capacità di
creare contenuti può soddisfare (questi sono anche i migliori dati che
tu possa raccogliere). Fatto questo allinea i loro bisogni e desideri col
tuo marchio e con i modi in cui il tuo prodotto può risolvere i problemi
a essi collegati: solo allora potrai iniziare a dare priorità alla tua
strategia relativa ai contenuti.

Robert Rose
ChiefStrategy Advisor, Content Marketing Institute

Da un certo punto di vista parlare di "pubblico target" è riduttivo perché, non


essendo affatto limitata a un singolo tipo di profilo, il pubblico è sempre
plurale, qualunque sia il settore della tua attività. Questi segmenti di pubblico
hanno aspettative specifiche, alle quali i tuoi contenuti dovranno dare risposta
in un modo sufficientemente riadattato. Un eccellente metodo di lavoro per
comprendere meglio questi segmenti consiste nel costruire e sviluppare
una persona, ossia un archetipo basato su un'identità e un modello di
comportamento immaginari per ciascuno dei profili che desideri prendere
in considerazione. Questo è un passo fondamentale in quanto tu non vuoi
proporti alla persona sbagliata o dimenticartene qualcuna importante!
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Per regolare al meglio la tua persona non esitare a usare dati demografici,
professionali, sociali e geografici. Usa un approccio basato sui dati nell'identificare
la tua persona seguendo questi tre passaggi:

1 dialoga con il team di vendita e con quello di assistenza ai clienti. Hanno una
conoscenza approfondita dei profili dei tuoi clienti, visto che li incontrano e ci parlano
quotidianamente;

2 osserva le interazioni dei tuoi competitor sui social media. Verifica anche che
contenuti creino nei loro blog e nei media esterni: farlo ti potrà dare ispirazione oppure
incoraggiarti ad adottare una strategia differente;
3 tieni d'occhio quello di cui parla la gente sui tuoi argomenti nel web, quali articoli
sono più popolari e quali titoli ottengono maggiore risonanza (backlink, commenti
e condivisioni sui social).

Per creare una persona, immagina un profilo e una biografia fittizi per ciascuno
dei tuoi clienti tipo rispondendo alle seguenti domande:
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Qual è il profilo socio-professionale del tuo cliente ideale?

Qual è la loro età? Sono uomini o donne?

Qual è il loro stile di vita (urbano o rurale, entrate disponibili, hobby, ecc.)?

Qual è il loro stato familiare (single, in una relazione, con o senza figli, ecc.)?

Qual è il loro impiego (settore, status, posizione, dimensioni e valore della società,
calendario, ecc.)?

Quali sono i loro obiettivi, le loro sfide e le loro necessità?

Quali problemi potrebbero incontrare nella loro vita personale o a lavoro?

Quali sono i loro desideri, i loro obiettivi, le loro necessità?

Quali risposte o quali aiuti stanno cercando?

Qual è il loro comportamento di acquisto?

Possono prendere decisioni di acquisto in autonomia?

Se sì, come prendono queste decisioni?

Se no, come possono influenzare queste decisioni?

Quali sono i loro mezzi e le loro fonti per quanto riguarda formazione
e informazioni?

Come cercano e integrano nuove informazioni?

Quali sono le loro risorse preferite?

Quali canali usano per ottenere le informazioni o per comunicare?


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Sviluppare una empathymap è un altro ottimo metodo per riuscire a conoscere


meglio il tuo pubblico. Focalizzate sulle emozioni del consumatore, le
empathymap sono uno strumento collaborativo basato su un approccio
collaborativo: mettendoti nei panni dei tuoi clienti e adottando la loro prospettiva
e il loro punto di vista potrai guardarti dall'esterno e migliorare la loro esperienza in
base a quello che pensano, provano, vedono o sentono.

Questa ricerca può impegnare troppo tempo se non viene supportata dai dati.
I dati provenienti dai social media, dalle discussioni sui forum e il comportamento
degli utenti sui siti possono darti delle informazioni essenziali per la tua strategia
relativa ai contenuti e possono ridurre il tempo speso nelle analisi.
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I contenuti basati su quello che vuole il tuo pubblico ideale aiutano il


tuo brand in moltissimi modi, ma ecco qual è quello che preferisco in
qualità di piccola impresa: ci permettono di focalizzarci sullo scrivere
solo i contenuti che la nostra "tribù" vuole. Questo significa che,
potenzialmente, perderemo meno tempo ed energie mentale su pezzi
che non funzioneranno. Ovviamente dovrai ancora combinare i dati
con la tua voce e la tua prospettiva: il tuo brand ne ha assolutamente
bisogno. Tuttavia i contenuti mirati, focalizzati e adatti al tuo brand
sono qualcosa che sarebbe stupido non usare, e la tecnologia sta
rendendo la cosa sempre più facile.

Joanna Wiebe
Co-fondatrice Airstory e creatrice di Copy Hackers

Scopri gli argomenti che ti permettono di collegarti al tuo


pubblico di riferimento

SEMrush Content Platform ti permette di trovare gli argomenti di tendenza a cui la


gente è più interessata, le domande che fanno su un determinato argomento e gli
articoli a cui prestano più attenzione.

Filtra gli argomenti per popolarità, efficienza, difficoltà o volume.

Identifica gli argomenti


coinvolgenti
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3. Pianificazione: imposta
gli obiettivi della tua strategia
di content marketing

Impostare un percorso è importante... ma deve essere anche realistico


e ragionevole! Prima di iniziare verifica che i tuoi obiettivi siano stati
sufficientemente adattati a te e alla tua impresa. Ci sono due metodi che ti
possono aiutare a farlo.

Il classico, ma non per questo meno efficiente, metodo “SMART”, per il


quale ogni obiettivo strategico deve essere:

Specific (specifico): preciso, semplice e peculiare dei tuoi prodotti;

Measurable (misurabile): abbastanza tangibile da poter valutare il suo raggiungimento;

Achievable (raggiungibile): deve essere ambizioso e anche motivante e riconosciuto


dai tuoi dipendenti;

Realistic (realistico): adatto ai mezzi a tua disposizione e alla portata potenziale del
tuo progetto;

Time-bound (con scadenza): organizzato in base a una tabella di marcia


precisa e sostenibile.
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Anche il metodo "CLEAR" è facile da implementare. Più adatto a processi


agili, questo metodo rappresenta i principi del content marketing. I tuoi obiettivi
vengono valutati rispetto alle loro caratteristiche principali:

Collaborative (collaborativo): il tuo obiettivo incoraggia il lavoro di squadra;

Limited (limitato): in volume e durata;

Emotional (emozionante): deve ispirarti e motivarti;

Appreciable (rilevabile): un obiettivo misurabile che può essere frammentato in


micro-obiettivi più piccoli;

Refinable (perfezionabile): un obiettivo flessibile che può essere ridefinito in base


a circostanze e necessità.
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Quindi, hai verificato che i tuoi obiettivi siano validi, misurabili e adeguati?
Adesso dobbiamo organizzarli in base al livello di priorità e al grado di
operatività:
Gli obiettivi strategici sono le linee guida generali a lungo termine che verranno
applicate per gestire la tua strategia di content marketing. Quali sono gli effetti che
prevedi, e cosa dovrebbe apportare alla tua attività?
Esempio: Migliora la visibilità del tuo brand.

Gli obiettivi tattici sono quelli impostati per un periodo più breve e corrispondono alle
attività da eseguire nel medio periodo per raggiungere gli obiettivi strategici.
Esempio: Migliora il posizionamento degli articoli del tuo blog sui motori di ricerca.

Gli obiettivi operativi sono quelli usati per supportare e raggiungere gli obiettivi
tattici. Sono impostato sul breve periodo ossia, per esempio, per una campagna di
marketing specifica.
Esempio: Ottimizza i tuoi articoli per farli apparire nei featuredsnippet.

In effetti ci sono molti obiettivi differenti su cui può puntare un'attività,


dalla voce strategica dello sviluppo, alla tattica di generazione di lead.
Ho perfino creato dei contenuti col solo scopo di impostare parti future
di contenuti con informazioni di base e contesto come riferimento.

Tuttavia per me c'è un obiettivo di fondo in cui io, tutti i miei studenti
e tutti i miei clienti crediamo, ed è questo:

Crea contenuti che puntino a educare e coinvolgere il tuo pubblico di


riferimento e fallo meglio di chiunque altro.

Avendo questo come obiettivo sarai ispirato a creare quelli che Rand
Fishkin chiama contenuti 10x: contenuti che esplorano a fondo
argomenti fondamentali e lo fanno in modo esponenzialmente migliore
rispetto agli altri competitor del settore. Questo è quello che farà
emergere la tua attività: non è il contenuto in sé, ma come affronti
l'argomento e la cura che ci metti ad aiutare i tuoi lettori.

Mike Allton
Professionista del Content Marketing, The Social Media Hat
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Per definire le metriche giuste per misurare i tuoi risultati analizza le tue
attività precedenti e le loro metriche. Prova ad applicare ai tuoi traguardi futuri.

La tua strategia di content marketing dovrebbe aiutarti a raggiungere sia


obiettivi commerciali, sia i tuoi obiettivi strategici di marketing. Pensa
attentamente prima di definire gli obiettivi del tuo content marketing!
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4. Pianificazione:
pianifica le tue azioni

Stabiliti i tuoi obiettivi e definito il tuo pubblico sei pronto a sviluppare la tua
strategia di content marketing! Adesso è il momento di agire e trasformare le
risorse che impegnerai in progetti editoriali concreti.

Esempio:

Obiettivo operativo Azioni


Ottimizzare i miei articoli Integrare i markup
per le SERP Feature
Ottimizzare la struttura
dei miei articoli mirando ai
featured snippet

Costruire una strategia di contenuti ottimale viene influenzato da a) qual


è la tua esperienza, b) chi sono i tuoi prospect (ossia il pubblico) e c)
quali sono i tuoi obiettivi.

Per esempio, se desidero raggiungere un pubblico di proprietari di


edifici perché voglio vendere loro degli ascensori, delle caldaie o
qualunque altro prodotto possa essergli utile, devo essere in grado
di condividere dei contenuti altamente informativi molto prima che
siano pronti a comprare. In questo modo farò apparire il mio brand
nel settore degli edifici come un opinion leader e un esperto, che verrà
subito in mente quando vorranno fare un acquisto.

Christoph Trappe
Chief Content Engagement Director, Stamats Business Media
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Una parte della pianificazione a cui dovrai pensare sono i tempi: la tabella di
marcia delle pubblicazioni deve seguire un ritmo che sia sostenibile per te
e costante per il tuo pubblico target.

Cerca di mantenere una frequenza di pubblicazione sufficientemente elevata


e regolare, in modo tale da rendere i tuoi contenuti un punto di ritrovo abituale per
i tuoi lettori. Tuttavia non dimenticare che la qualità viene prima della quantità!

Anticipa le campagne marketing stagionali per mettere in evidenza i tuoi eventi di


marketing o dei periodi dell'anno specifici corrispondenti ai cicli di vendita dei tuoi
prodotti.

Fai attenzione ai giorni e agli orari di pubblicazione dei tuoi contenuti, in


particolare sui social media: trai vantaggio dai picchi di traffico, che non sono
sempre necessariamente gli stessi in base al profilo target (B2B o B2C, per
esempio), e dal mezzo social.

Ottimizza e razionalizza i tuoi contenuti traendo vantaggio dai link interni del tuo
sito: la leggibilità e la coerenza sono molto più efficaci rispetto a una massa di link
di argomento differente.

Per evitare problemi organizzativi crea (e rispetta) un calendario editoriale.


Questo strumento ti aiuterà a pianificare le tue azioni e a dirigere gli sforzi
collaborativi del tuo team!

Ecco 3 cose su cui focalizzarti durante la creazione di un calendario


editoriale:
1. Il processo - Insieme al calendario editoriale è necessario inserire il processo, ossia
chi è coinvolto, cosa deve fare e quando.

2. La varietà di contenuti - Quando pianifichi i contenuti mesi prima della


pubblicazione è più facile assicurarti di avere una buona varietà di contenuti ogni
settimana.

3. L'individuazione delle risorse - È bello pubblicare contenuti quotidianamente se hai


risorse da offrire e se promuovi contenuti di alta qualità. È necessario tenere la qualità
alta, quindi l'individuazione delle risorse è qualcosa a cui dobbiamo prestare attenzione.

Ian Cleary
Fondatore di RazorSocial e Marketing Keynote Speaker
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Pianifica le tue attività di content marketing usando


un calendario online

Conosci già Calendario di marketing di SEMrush? È un potente calendario editoriale


che può aiutarti a pianificare le tue azioni di marketing e le tue campagne.

Condividi le tue attività con i tuoi clienti e con i tuoi team con pochissimi click!

Pianifica ora le tue attività


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5. Creazione: crea
contenuti pertinenti

Tieni sempre a mente che, sopra ogni cosa, la vera forza del content marketing
sta nel focalizzarsi sulle necessità e gli interessi del tuo pubblico, non sul tuo
brand o sui tuoi prodotti! Avendo ben definito chi sia la tua buyer persona , adesso
hai la possibilità di scegliere il tono editoriale, i temi e gli argomenti più appropriati.

Tuttavia non tutti i clienti che corrispondono a una buyer persona predefinita
sono allo stesso punto del loro percorso di acquisto. Per coinvolgerne quanti più
possibile dovresti orientare i tuoi contenuti in base alle tre fasi del buyer journey
(letteralmente, il percorso dell'acquirente):

Consapevolezza

In questa prima fase il consumatore Obiettivo: Mostrare la tua conoscenza


si trova davanti a un problema o ha del problema del cliente, presentarti
un bisogno. Sta cercando qualche come una fonte affidabile e aumentare
informazione e vuole saperne di più, la fiducia nel tuo brand iniziando
tuttavia non è ancora all'interno di una a presentare i tuoi prodotti.
dinamica decisionale. In questa fase
vuole principalmente definire la sua Tipi di contenuti che puoi creare in
domanda o problema. questa fase: post sui blog, repost,
liste, infografiche, e-book, studi, ecc.
Per ottenere la sua attenzione potresti
proporgli un contenuto di tipo educativo
odi carattere generale su come affrontare
l'origine dei suoi problemi e suggerendo
dei possibili modi per risolverli.

Valutazione

Dopo aver cercato le informazioni il Obiettivo: Posizionati come esperto


cliente ora cerca soluzioni concrete. Ha del tuo settore e mostra all'utente
già ristretto il campo della sua necessità: esattamente come il tuo prodotto può
a questo punto sta confrontando vari aiutarlo: Quali opportunità o soluzioni
prodotti differenti per decidere quello gli offre?
che risponde meglio alle sue aspettative.
Tipi di contenuti che puoi creare
Adesso sta a te fornire al tuo prospect in questa fase: ricerche, e-book,
informazioni più precise e approfondite whitepaper, modelli, video, podcast,
sull'argomento di interesse. presentazioni online, ecc.
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Ci sono molte ragioni convincenti per produrre contenuti; uno dei miei
esempi preferiti di strategia di contenuti mirata a supportare gli obiettivi
commerciali è la riduzione dei costi operativi.

Una società può ridurre enormemente gli sforzi collegati a ticket


di assistenza multipli e al supporto, per esempio, lavorando con
l'organizzazione del servizio clienti per creare contenuti chiari che aiutino
a risolvere un problema degli utenti. Non ti vergognare a inserire una CTA
alla fine del contenuto che porti il lettore a un altro contenuto che possa
aiutare il lettore, in modo tale da facilitare il suo passaggio in un funnel o
da orientarlo verso il passaggio logico successivo!

Inizia parlando con il tuo team del servizio clienti e immergendoti nei dati
del tuo help desk. Sono entrambi una miniera d'oro per creatori e per
strategist dei contenuti!

Kelly Hungerford
Digital Strategist e Marketing Ops Consultant,
MarTechevangelist.

Decisione

Il consumatore è finalmente pronto Obiettivo: Fai capire al tuo prospect


a scegliere un prodotto, avendo che la tua offerta è unica e che sta
raggiunto una dinamica di impegno. prendendo la decisione di acquisto
Adesso sta valutando le varie soluzioni giusta.
che ha ricercato per poi prendere la
decisione definitiva. Di conseguenza Tipi di contenuti che puoi creare
si sta focalizzando su dei criteri in questa fase: casi studio, guide
di differenziazione molto specifici e manuali di prodotti, tabelle
(caratteristiche tecniche, servizi comparative, ecc.
aggiuntivi, policy relative a consegna
o post-vendita, reputazione, ecc.).

Questo è il momento per presentare le


recensioni di clienti già esistenti, un'analisi
dettagliata del tuo prodotto e i tuoi punti
di forza rispetto alla concorrenza.
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Uno dei più grandi vantaggi del content marketing è che funziona e va
a influenzare ogni passaggio della customerjourney (Ricerca, Decisione
e Azione) e, di conseguenza, migliora il processo di acquisto.

In ciascuna di queste fasi è essenziale creare contenuti che rispondano


alle seguenti caratteristiche:
• qualità elevata;

• focus sulla buyer persona;

• Interessanti e che offrano valori agli utenti;

• tuttavia il contenuto deve essere differente in ciascuna fase del processo di


acquisto, per fornire buoni risultati.

Nella fase di Ricerca ci dobbiamo affidare a contenuti educativi che


aiutino gli utenti a capire meglio il bisogno o la motivazione che li ha
spinti a iniziare il processo di acquisto. Questi contenuti ci permetteranno
di attrarre visitatori qualificati sul sito web aziendale e sul blog.

Alcuni dei format raccomandati per la fase di Ricerca sono: articoli sul
blog, modelli, e-book, video interattivi, liste, podcast, webinar, ecc.

Nella fase di Decisione il contenuto deve essere usato per dimostrare che
la soluzione offerta dalla società è quella che risponde perfettamente alle
necessità del cliente. Il contenuto non dovrebbe essere commerciale, ma
neanche così educativo come nella fase precedente. Puoi usare formati
come: calcolatori, tabelle comparative o studi statistici.

Infine, nella fase di Azione, il contenuto deve avere un focus prettamente


commerciale, visto che il suo compito è quello di convincere un utente
ad acquistare il prodotto o il servizio dell'azienda. Puoi scegliere
i seguenti formati: storie di successo, video dimostrativi del prodotto
o testimonianze.

Marta Torné
Inbound Marketing e Content Manager, InboundCycle
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Scegli un formato adatto


In generale è molto importante variare il tipo e il formato dei tuoi contenuti
per coinvolgere i tuoi utenti e raggiungere un pubblico più vasto. Al di là della
sua qualità di base, la varietà di formati dei contenuti eviterà di annoiare il tuo
pubblico, aiutandoti a stuzzicare la sua curiosità.

Scegliendo un formato adatto alle preferenze dei tuoi lettori e ai tuoi canali di
distribuzione migliorerai la tua visibilità e rafforzerai la presenza del tuo brand.

Puoi anche riutilizzare i tuoi contenuti presentandoli in formati differenti. Questo ti


permetterà di risparmiare tempo e risorse.
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Allora, quali sono stati i formati da usare assolutamente nel 2018?

Video

Gli utenti di internet preferiscono sempre di più guardare dei video, piuttosto che
leggere del testo. I video hanno coperto il 72% del traffico internet nel 2016, ed è
un tasso che raggiungerà l'82% nel 2021! (fonte: Cisco). Analizza le intenzioni dei
tuoi consumatori e opta per video, webinar o interviste con argomento "Come
fare a...", che possano quindi offrire soluzioni pratiche ai loro problemi. Orientati su
formati brevi, in modo da essere certo che gli utenti non passino subito alla fine...
e non dimenticarti di inserire i sottotitoli in modo che gli utenti possano guardarli
senza il sonoro, per esempio mentre sono a lavoro o sui mezzi pubblici.

Contenuti interattivi

Il novantuno per cento (91%) dei consumatori apprezza contenuti interattivi come
quiz, sondaggi o questionari (fonte: Thedrum). Questo tipo di contenuti è molto
efficace quando si tratta di aumentare la tua visibilità, permettendoti di coinvolgere
i tuoi consumatori con argomenti professionali, educativi, culturali o semplicemente
divertenti. I contenuti interattivi ti permettono di creare una userexperience
associata al brand positiva che combina intrattenimento e informazione.

PDF

Questo tipo di contenuti, che include whitepaper (82%), casi studio (73%) ed
e-book (67%) ha un'influenza significativa sulle decisioni di acquisto nel B2B
(fonte: DemandGenReport). I documenti in PDF sono un formato molto efficace
per presentare i tuoi prodotti in modo più dettagliato aumentando la tua
credibilità, intervenendo nelle decisioni di acquisto e generando lead.

Sei a corto di idee per i tuoi contenuti? Ecco la soluzione!

SEMrush Content Platform ti permette di trovare i titoli con più risonanza,


le domande frequenti degli utenti e gli argomenti di tendenza nel tuo settore

Genera titoli più coinvolgenti


degli altri
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Ottimizza i tuoi contenuti per i motori di ricerca


Sfortunatamente, non basta che i tuoi contenuti rispondano esattamente a quello
che il tuo pubblico richiede: i tuoi futuri prospect devono prima trovarti, se vuoi
che inizi la magia! Ecco perché ogni buona strategia di content marketing deve
essere supportata da dinamiche SEO-friendly.

Non c'è un vero segreto per raggiungere questo obiettivo: devi semplicemente
scegliere bene le tue parole chiave ed eseguire un'analisi precisa delle intenzioni
di ricerca dei tuoi prospect. Tutto questo concorrerà nell'ottenere le prime
posizioni nei risultati di ricerca.

Anche in questo caso preparare la tua strategia rispettando le tre fasi principale
della buyer'sjourney ti aiuterà a categorizzare le tue parole chiave:

Parole chiave informative

Sono le parole chiave che producono grossi volumi di ricerca e che vengono
usati dal pubblico durante la fase della "consapevolezza". Gli utenti non hanno
un'intenzione di acquisto: stanno solo cercando delle informazioni generali o delle
idee. Di conseguenza spesso formulano le loro query sotto forma di domanda.

Per esempio: “dove andare a marzo,” “come funziona un lettore mp3,” “che regalo
di natale fare a un adolescente”

Parole chiave transazionali

A questo punto i prospect stanno già facendo una selezione tra vari prodotti
differenti che potrebbero adattarsi alle loro necessità. Tuttavia sono ancora
esitanti. Per riuscire a prendere una decisione confrontano le caratteristiche
generali dei prodotti, le condizioni offerte e le promozioni disponibili.

Per esempio: “biglietti aerei economici,” “caratteristiche samsung s6,” “maglione


100% cashmere”
Parole chiave commerciali

Sono i termini usati per rivolgersi a un futuro cliente pronto a procedere


all'acquisto: ha fatto la sua scelta. Di conseguenza le relative parole chiave
hanno un tasso di conversione molto elevato.

Per esempio: “ordinare pizza online a lione”, “prenotazione hotel


europarkbarcellona”
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Se hai un'attività individuale e sei pieno di lavoro probabilmente non avrai


molto tempo per gestire un blog, quindi cercherei di focalizzarmi sulle basi:

- conoscere gli argomenti e le parole chiave che voglio usare nei miei
articoli, assicurandomi di non inserire contenuti casuali sul mio sito ma di
seguire una strategia che mi aiuti a raggiungere i miei obiettivi;

- sapere su cosa scriverò prossimamente e quando dovrà essere pronto,


per fissare del tempo dedicato a questa attività nel calendario e per
rimanere affidabile agli occhi del pubblico;

- essere consapevole del perché sto creando il mio prossimo post sul blog
(per esempio per ottenere link, per ottenere nuove richieste dai clienti, per
avviare una discussione, ecc.);

- e per finire: Avere un processo ben definito di dove promuoverò i miei


nuovi post e quando.

Gill Andrews
Copywriter e Web Consultant

Usa uno strumento potente per trovare le migliori parole chiave


per i tuoi contenuti

Keyword Magic tool di SEMrush ti dà milioni di idee per le tue parole chiave,
in modo da poter sviluppare una campagna di content marketing redditizia.

Scopri le opzioni relative alle parole chiave "long-tail" per creare contenuti arricchiti
e stimare il traffico che apporteranno determinando il loro potenziale di click con
metriche aggiornate in tempo reale.

Raccogli le migliori parole


chiave da utilizzare
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Finalmente hai le tue parole chiave attentamente selezionate. Adesso però devi
usarle nelle parti fondamentali dei tuoi contenuti, per assicurarti un impatto
ottimale in termini di posizionamento. Non c'è bisogno di dire che vadano
inserite nel tuo tagtitle, tuttavia inserirle solo lì non è sufficiente a garantirti il
miglior risultato SEO. Valuta il loro utilizzo nelle seguenti aree:

Tag Meta Description: Anche se i motori di ricerca non li usano direttamente per
posizionare i risultati, la loro qualità contribuisce significativamente ad aumentare
i tassi di click. Limitati a 150 caratteri e prova a coinvolgere i tuoi potenziali lettori
più possibile;

Tag Titolo (H): Un singolo tag H1 e da 2 a 5 sottotitoli, in base alle dimensioni


dell'argomento;

Il corpo del testo: Calcola le ripetizioni delle tue parole chiave principali in modo
tale che influenzino il posizionamento senza penalizzarti (2-3 volte nei contenuti
brevi, 4-6 volte al massimo in contenuti più lunghi) e arricchiscile con la tua
selezione di long-tail;

La URL: Integraci le tue parole chiave, assicurandoti che rimanga molto chiara
e che non superi un massimo di 3-5 parole;

Immagini e video: Anche loro hanno bisogno della SEO! I motori di ricerca
possono avere problemi nel consultare i file di immagini e video se non sono
presenti file name e tag Alt.

Aumenta la visibilità dei tuoi contenuti

Content Platform di SEMrush di Platform verifica anche se il tuo


fornisce un modello per contenuti testo è correttamente ottimizzato
ottimizzati basato sui tuoi primi dieci aprendolo sia da Google doc sia dal
risultati nei risultati di ricerca. tuo account WordPress, in tempo
reale.
Ottieni parole chiave correlate da far
apparire sulla tua pagina, dati relativi Tutte le metriche sono interattive,
a lunghezza e leggibilità del testo, fonti quindi puoi tracciare i tuoi progressi
di backlink pertinenti e ottimizzazione mentre modifichi il testo.
dei metadata.

Ottieni il tuo nuovo modello Ottimizza i contenuti


per i contenuti prima di pubblicarli
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6. Distribuzione: distribuisci
i tuoi contenuti nei canali giusti

Una buona pubblicazione dovrebbe essere seguita da una buona diffusione, per
ottenere il massimo della visibilità. La sfida qui è selezionare i canali più efficaci
in base ai tuoi obiettivi, al profilo del tuo pubblico e ai formati dei tuoi contenuti.
Per superare questa sfida analizza dove pubblicano di solito i loro contenuti i
tuoi competitor e quali altre fonti scrivono sugli argomenti che vuoi trattare.

In ogni caso l'importante è focalizzarsi sulla varietà: dopotutto per distribuire


contenuti di qualità le opzioni non mancano!

Social media (Twitter, Facebook, LinkedIn, Instagram, Pinterest, ecc.):


Fondere il content marketing con la tua strategia social è una combinazione
vincente per la visibilità e l'immagine del brand! Inoltre ti permette di allungare
la vita dei tuoi contenuti ripubblicandoli al momento giusto.

Oggigiorno le piattaforme video (YouTube, Dailymotion, Vimeo, ecc.) sono


trasversali e pervasive. YouTube è diventato il secondo motore di ricerca
più utilizzato e il terzo più visitato dopo Google e Facebook. Per ottenerne
il massimo lavora sui titoli dei tuoi video, aggiungi descrizioni coerenti...
e ovviamente un link al tuo sito!

E-mail: È un modo ancora molto efficace di distribuire contenuti di valore


come newsletter o file scaricabili. Grazie alle soluzioni di marketing
automatizzate puoi programmare degli scenari per inviare automaticamente
messaggi personalizzati basati su profilo e comportamento dei tuoi prospect.

Eventi, conferenze: A volte potrebbe sembrarlo, tuttavia non tutti i social


network sono social. Anche seminari, convention e workshop sono
opportunità di condividere e promuovere i tuoi contenuti con persone
particolarmente interessate: dopotutto hanno fatto lo sforzo di essere
presenti! Usa questi eventi per produrre nuovi contenuti originali: interviste,
video dal vivo, presentazioni, ecc.

Comunicati stampa: Se usato saggiamente un comunicati stampa aiuta


a rafforzare la tua credibilità e a emergere dalla folla. Lanci di nuovi prodotti,
rebranding, partnership, studi ed eventi esclusivi collegati al tuo brand
offrono opportunità di metterti in mostra e di fornire contenuti importanti
a influencer e media.
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Guest blogging: È una pratica comune nell'ambiente dei blog ed è basata su


una relazione win-win. Grazie al guest blogging puoi creare una comunità di
esperti intorno al tuo brand e ottenere più credibilità e coinvolgimento degli
utenti.

Link building: Ottenendo un link che rimandi al tuo contenuto su un sito


web con un'alta reputazione migliorerai il tuo posizionamento sui motori di
ricerca e attrarrai il traffico da riferimento. Il link building è uno strumento
estremamente potente per migliorare la tua visibilità!

Partnership: Red Bull e GoPro, Ikea e DreamWorks... Oggigiorno il co-


marketing va di moda e ti permette di aumentare le tue campagne di
distribuzione riducendo i tuoi costi di produzione. Le partnership non sono
solo per i brand più grandi: usale anche tu.

Distribuisci i tuoi contenuti nel modo giusto basandoti su dati


affidabili

Platform ti permette di gestire la Usando Social Media Poster puoi


tua reputazione online tracciando le creare, pianificare e calendarizzare
menzioni del tuo brand e quelle relative i post, trovare idee per le tue
ai tuoi competitor in tutto lo spazio pubblicazioni e analizzare le tue
digitale. prestazioni su tutti i principali canali
social.
Trova nuove opportunità di promuovere
i tuoi contenuti e crea buzz marketing Distribuisci i tuoi contenuti in modo
sui tuoi prodotti o servizi. efficiente e risparmia tempo e risorse!

Trova opportunità di
distribuzione Distribuisci i tuoi contenuti
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7. Prestazioni: analizza
le tue performance per
migliorare la tua strategia

Idealmente l'analisi delle prestazioni dovrebbe essere eseguita su base regolare


durante le campagne, in modo tale da adattare i tuoi obiettivi e le tue azioni e da
identificare i tuoi margini di progresso nel momento giusto. L'analisi ti permette di
correggere al volo la tua strategia, capire cosa funziona di più con il tuo pubblico di
riferimento e selezionare l'approccio più efficace per raggiungere i tuoi obiettivi.

Innanzitutto dovrai selezionare i KPI più importanti che intendi monitorare,


ovviamente in base alle caratteristiche del tuo progetto. Con un ventaglio così
grande di metriche da poter scegliere, è questione di scegliere quelle che riflettono
meglio le tue prestazioni in base al tuo target, al tuo ambiente competitivo e alla
tua strategia.

Nella matematica del digital marketing ci sono due metriche: traffico x


tasso di conversione = domanda. Questi sono i due numeri più importanti.

Tuttavia ci sono dozzine di KPI che contribuiscono a questi numeri.


Alcune metriche sono molto visibili ed è facile fare dei report (condivisioni,
like, follower), però in genere sono le meno utili e importanti. Le altre
sono più difficili da reperire (tasso di conversione per fonte del traffico,
lead qualificati delle vendite, punteggio netto del promoter) ma sono
fondamentali per il successo dell'attività.

Questa è l'ironia delle metriche nel marketing. Io la chiamo Legge di Julian:


C'è un rapporto inversamente proporzionale tra la visibilità di una metrica
e la sua importanza.

Dopotutto, tu vuoi misurare l'impatto delle tue azioni. Se i tuoi sforzi


erano mirati ad aumentare il traffico, misura il risultato. Se stavi lavorando
sull'aumento dei tuoi tassi di conversione, misura quel risultato. Usa i dati
analitici per l'analisi, non solo per fare reportistica!

Andy Crestodina
Speaker, content marketer, co-fondatrice di Orbit Media
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Metriche collegate al comportamento degli utenti


Questi indicatori possono aiutarti a valutare la qualità della userexperience che
offri al tuo pubblico. Quanto tempo trascorrono gli utenti su ciascuna delle tue
pagine? Quante pagine diverse consultano durante la loro visita? E da dove
provengono? Queste sono tutte informazioni che devi assolutamente valutare.

Esempi di metriche:

Visualizzazioni della pagina: Indica il numero di visualizzazioni di una determinata


pagina, il che può darti un'idea generale delle prestazioni del tuo contenuto;

Visitatori unici: Questo dato mostra quanti visitatori vengono attratti dai tuoi
contenuti, è utile per determinare le dimensioni del tuo pubblico.;

Pagine per sessione: Questo è il numero medio di pagine (contenuti) visualizzati da


un singolo utente durante una singola sessione sul tuo sito. Ti aiuta a valutare i tuoi
link interni;

Nuovi e vecchi utenti: Mostra la capacità dei tuoi contenuti di attrarre nuovi utenti
mantenendo al contempo quelli esistenti;

Tempo medio sulla pagina: Questo mostra se i visitatori impiegano una quantità di
tempo significativa nel leggere i tuoi contenuti o se li scorrono velocemente;

Profondità della navigazione: Questo mostra il numero medio di pagine che gli
utenti visitano per sessione;

Tasso di rimbalzo: Indica la percentuale di utenti che hanno lasciato una determinata
pagina senza visitare una qualunque altra pagina del sito;

Fonti del traffico: Ti aiuta a scoprire i migliori canali di marketing per distribuire i tuoi
contenuti.
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Metriche relative al coinvolgimento


La tua comunità cresce giorno dopo giorno, ma qual è veramente il tipo di
rapporto che hanno i tuoi follower e il tuo brand? Analizzare il coinvolgimento
generato dai tuoi contenuti ti permetterà di rispondere a questa domanda.
Tramite queste metriche potrai anche valutare l'efficacia dei tuoi canali di
distribuzione.

Esempi di metriche:

Like: Mostra che tipo di contenuti attira il tuo pubblico social;

Condivisioni: Indica il livello di visibilità dei tuoi contenuti sui social media;

Commenti: Aiuta a identificare i contenuti che generano il maggiore coinvolgimento


e che fanno nascere discussioni all'interno del tuo pubblico;

Menzioni: Ti permette di capire cosa pensa la tua community dei tuoi contenuti;
è utile per gestire la tua reputazione online;

Ripubblicazione: Mostra che i tuoi contenuti vengono tenuti in considerazione non


soltanto dagli utenti ma anche da blogger, media ed esperti;

Richieste ricevute: Indica se i tuoi contenuti sono in grado di generale opportunità


di marketing partnership.
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Metriche SEO
L'ottimizzazione dei tuoi contenuti per i motori di ricerca non dovrebbe rimanere
statica. Al contrario: dovrebbe adattarsi costantemente all'evoluzione delle
intenzioni di ricerca del tuo pubblico, alle strategie dei tuoi competitor e anche
alle nuove opportunità offerte dalle SERP feature. Per essere sempre un passo
avanti agli altri tieni sempre sott'occhio il tuo traffico organico, il posizionamento
delle tue parole chiave e le tue tendenze nel link building.

Esempi di metriche:

Traffico organico: Indica il numero di visite ricevuto dal tuo sito tramite i motori di
ricerca. Di conseguenza mostra quali contenuti hanno potenziale SEO;

Tempo di riflessione: Indica il tempo medio che un visitatore passa su una pagina
prima di tornare ai risultati di ricerca;

Backlink: Questa è la misura della viralità dei tuoi contenuti, visto che mostra sia se
i tuoi contenuti sono apprezzati da altri esperti, sia se entrano in sintonia con la tua
community;

Posizionamenti delle parole chiave: Indica la posizione attuale della tua pagina nei
risultati di ricerca per un termine specifico per il quale stai cercando di ottenere un
posizionamento.
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Metriche di vendita
Questi indicatori ti danno il polso dell'impatto reale dei tuoi sforzi. L'idea è che
le visite del tuo pubblico generino lead qualificati, ma altre metriche principali
possono aiutarti a spiegare l'evoluzione dei tuoi ROI. Quanti lead vengono generati
dai tuoi contenuti? Qual è il rapporto tra lead naturali e lead a pagamento? Quanti
lead vengono convertiti in acquirenti?
Esempi di metriche:

Nuovi lead generati: Indica il numero di nuovi utenti che hanno condiviso le loro
informazioni personali in cambio dei tuoi contenuti;

Lead esistenti coinvolti: Indica il numero di lead esistenti che hanno interagito con
i tuoi contenuti, aiutandoti a valutare e sviluppare la crescita dei tuoi lead;

Costo per acquisizione: Misura il costo dell'acquisizione di un cliente a pagamento


come parte della tua campagna di content marketing;

Tasso di conversione: Indica la percentuale di visitatori che ha eseguito l'azione


desiderata (click, registrazione, download, ecc.) dopo aver interagito con il tuo contenuto;

Indice di redditività del capitale investito (ROI, Return on investment): Misura il


ROI collegato ai costi dei tuoi contenuti: creazione e distribuzione.

Analizzare tutti questi tipi di dati ti permetterà di valutare in modo obiettivo


l'importanza e le prestazioni dei tuoi contenuti. Di conseguenza la tua dashboard
di content marketing deve essere aggiornata e consultata regolarmente.

Per completare le tue analisi valuta l'eseguire un audit approfondito del sito una
o due volte l'anno. Questo audit crea una lista dettagliata delle tue pubblicazioni
e regola le linee guida generali della tua strategia di content marketing.

Analizza le prestazioni dei tuoi contenuti

Content Platform di SEMrush ti Il nostro Platform ti permette di


permette di eseguire l'audit dei tracciare in modo rapido ed efficiente
contenuti del tuo sito web in base a le tue pubblicazioni esterne tramite
segnali social, backlink, userexperience, i backlink, i posizionamenti delle parole
metadati, autori e lunghezza dei chiave e le condivisioni social.
contenuti per ciascuna URL.

Valuta i contenuti del tuo Traccia le prestazioni delle


sito web tue pubblicazioni
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Conclusioni

Il successo nel content marketing non si basa sulla fortuna: si basa sull'analisi
strategica e su valutazioni in corso d'opera basate sui dati in ogni passaggio del ciclo
vitale del content marketing.

Usando un approccio basato sui dati i professionisti dei contenuti possono prevedere
con precisioni i risultati del loro impegno nel marketing. Le loro strategie non vanno più
per tentativi: impostano obiettivi ragionevoli e analizzano con precisione i risultati.

Tenendo questo a mente Content Platform di SEMrush è stato creato per semplificare
la raccolta di dati e il processo di analisi per i content marketer, in modo tale che
possano focalizzarsi sull'offrire valore al loro pubblico e sul prendere decisioni basate
sui dati.
Ci piacerebbe ricevere il tuo feedback!

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