Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
UN PO’ DI NOMENCLATURA
Dico solo che deve esserti chiaro che un cliente che esce dal tuo
centro con in mano solo un preventivo è una mina vagante: può
ritornare perché hai fatto un buon lavoro, ma può anche andare
in un altro centro a sbandierarlo chiedendo uno sconto in base
ad esso, o può non tornare mai più.
IL MODELLO DI TRATTATIVA
1) Conquista
2) Tour del centro
3) Analisi dei bisogni
4) Anticipo obiezioni
5) Proposta
6) Gestione ulteriori obiezioni
7) Chiusura
8) Richiesta di referral
LA CONQUISTA
Una volta seduti uno di fronte all’altro, ecco che siamo pronti a
conoscere gli obiettivi, i bisogni, le motivazioni del prospect.
Ricordati che:
I) Domande aperte
II) Domande chiuse
Inoltre, ogni domanda, sia essa chiusa o aperta, può essere una
domanda neutra o una domanda influenzata.
E’ una situazione molto simile alla magia del “fascino” che una
persona esercita su di noi a differenza di un’altra, magari molto
più bella o ricca o interessante della prima. Sappiamo
spiegarcelo? Quasi sempre no, ma lo prendiamo come un dato di
fatto e non possiamo che agire di conseguenza.
Capirai quindi che, nel corso del’analisi dei bisogni, è il caso, per
quanto possibile, di far ricorso a piccoli stratagemmi
comunicativi che inducano il cliente a “interessarsi” a noi.
“Sig. xxxx, cosa spera di ottenere qui nel nostro centro fitness
?”
SOLDI
TEMPO
LUOGO
BISOGNO
TEMPO
LUOGO
DECISIONE
BISOGNO
PROPOSTA
Infine, come è ovvio, termina con una domanda chiusa: SI’ o NO!
Ecco un esempio:
Alcuni esempi:
E se la risposta è negativa?
“Hai già visto altri club prima del nostro? E come ti sono
sembrati?”
“Cosa pensi di trovare in altri centri che da noi non hai trovato?”
La tua forza sta nell’offerta globale che gli hai fatto, nei tuoi
colleghi trainer, nella sicurezza di poter soddisfare tutti al
massimo. Lì risiede la tua tranquillità, e una persona sicura di se
stessa viene percepita come tale da un prospect
RICHIESTA REFERRAL