Assumi Il Controllo Della Tua Intelligenza Extraverbale!

ASSUMI IL CONTROLLO DELLA TUA INTELLIGENZA EXTRAVERBALE!
©2012 Felix B. Lecce – Tutti i Diritti Riservati

PREFAZIONE
Mi chiamo Felix B. Lecce e mi occupo di
comunicazione, sia professionalmente che
per passione, da più di venti anni.
Ciò che mi ha spinto principalmente a
investire tempo ed energie della mia vita nel
miglioramento della mia comunicazione è
stato il comprendere ben presto che gli
altri, che ci piaccia o no, ci trattano in
base alle persone che diamo
l’impressione di essere, più che in base
a come siamo davvero!
Detto in termini più tecnici: l’impressione
che gli altri si fanno di noi e basata per lo
più sul nostro linguaggio del corpo (definito
da molti “Comunicazione Non-Verbale” o
CNV), sulla nostra Comunicazione Para-
Verbale (la voce e relative caratteristiche) e
sulla nostra Comunicazione Verbale. In

questo e-book lascerò da parte la

componente più manifesta e razionale della
comunicazione umana, oltre che la meno
influenzante, cioè la comunicazione verbale.
Ovvero le parole. Voglio invece focalizzare
l’attenzione soltanto su ciò che bisogna fare
e ciò che bisogna evitare per rendere il
linguaggio, consapevole e inconsapevole,
più espressivi e convincenti.
Molti Istituti, Società, esperti e formatori che
erogano corsi di formazione sulla
comunicazione in genere e sulla
Comunicazione Non-Verbale, più o meno
autoproclamati competenti in materia,
trascurano sistematicamente due aspetti
molto importanti della efficacia persuasiva
umana e della Comunicazione extra e meta
verbale: l’aspetto esteriore e la voce.
Insomma come a dire che l’involucro, o per

dirla in termini di marketing, il packaging

della nostra personalità e delle nostre
parole non abbia alcuna particolare
influenza nei confronti degli altri.
A differenza di altri aspetti, che si possono
insegnare anche se si è soltanto eruditi in
materia, per l’aspetto esteriore e per la voce
è richiesta una notevole preparazione
psicofisica conseguibile soltanto attraverso
una lunga, attenta, e costante preparazione
pratica. Quindi capite bene che non si può
parlare ed insegnare in modo credibile
sull’aspetto esteriore e sulla voce, se non si
padroneggia, davvero ed in pratica, il
proprio aspetto esteriore e la propria voce!
Come minimo, si rischia di essere l’esempio
contrario personificato!
Buona lettura e…applicazione!
Felix B. Lecce

PREMESSA
CO-STRINGERE O CON-VINCERE?
Due modalità comunicazionali per

raggiungere lo stesso obiettivo: far fare
all’altro quello che vogliamo! Ma da
come ho scritto i due verbi si può ben
intuire già qual è l’essenza critica di
ognuno dei due approcci.
La prima modalità, è più facile e può

essere applicata con successo, anche
senza possedere particolari abilità
comunicative. In questa modalità
rientrano pure i copioni di vendita
basati su “yes set” logico-
consequenziali, molto in voga fino a

qualche tempo fa in certe scuole di

vendita e in certi network commerciali.
Escamotage persuasivo che, sebbene
d’indubbia efficacia, tende
inevitabilmente a far sentire costrette
le persone ad assentire, ma solo
razionalmente, per evitare la
dissonanza cognitiva. Ragion per cui
spesso i clienti “costretti” in preda al
famigerato “rimorso del compratore” ci
ripensano ed annullano l’acquisto
spintaneo.
La seconda modalità comunicazionale,

ConVincere, è più impegnativa,
presuppone l’accettazione del fatto che
ognuno è fatto a modo suo, oltre a
richiedere maggiori attenzioni ed abilità

di rapport nei confronti degli altri, ma

dà certamente risultati relazionali
molto positivi e che durano nel tempo.
L’ideale è sapere quando, come e

perché usare l’una o l’altra modalità e
poi… agire di conseguenza: avere cioè
libertà di scelta sulla modalità
comunicativa, anziché rimanere in
balia del proprio automatismo
comunicativo.
Da ricordare assolutamente: anche se
scegliamo con molta attenzione le
nostre parole, bisogna tener sempre
ben presente che tutto ciò che è fuori
dal nostro controllo cosciente, come ad
esempio, il nostro comportamento e la
nostra voce, può comunque svelare agli

altri le nostre vere intenzioni senza che

ce ne rendiamo minimamente conto.
Credete davvero che gli attori

sarebbero credibili e riuscirebbero a
coinvolgerci ed emozionarci se
recitassero soltanto attraverso le
parole? È evidente che ciò che li rende
davvero convincenti è proprio il
sapiente utilizzo comunicazionale che
fanno del proprio corpo e della propria
voce.
È giunto o non è giunto anche per te

il momento di assumere maggior
controllo ed avere maggiore
padronanza degli strumenti più
persuasivi che la natura umana ti ha
donato?

Capitolo 1
L’ASPETTO
ESTERIORE
E LA COMUNICAZIONE
NON- VERBALE(CNV)

10 STRATEGIE PER RENDERE PIÙ

CON-VINCENTE IL VOSTRO ASPETTO
ESTERIORE
1)Curate il vostro aspetto esteriore,

cioè la vostra conformazione fisica
(costituzione fisica, forma del volto,
colore e stato della pelle, ecc.); il vostro
“abbigliamento”; la vostra percezione
interpersonale ed i vostri
comportamenti interpersonali.
Esistono stereotipi molto diffusi

sull’aspetto esteriore in relazione con la
personalità, come ad esempio: persone
muscolose o robuste = forti ed
energiche; persone grasse = scarso
autocontrollo, calorose, estroverse,
10

sanguigne; persone magre = introverse,

tese e nervose; persone con gli occhiali
= intelligenti, intellettuali, ecc. ecc.
Sebbene non esista alcuna relazione

scientificamente significativa tra
conformazione fisica delle persone e
personalità supposta in base agli
stereotipi, gli altri, già prim’ancora di
conoscervi, vi tratteranno in base alla
persona che sembrate loro essere!
2)Fate sport ed alimentatevi bene

per migliorare la vostra salute e per
rendere più in forma e flessibile il
vostro corpo, aumenterà la vostra
resistenza, ma soprattutto, darà
11

l’impressione che siate persone che

hanno un buon rapporto con sé stesse
ed un buon livello di autocontrollo.
Essere in soprappeso, fumare ed essere

fuori forma può dare l’impressione che
siate persone in balia della pigrizia e
dell’assenza di autocontrollo.
Se siete uomini ed amate coprire i

vostri capelli grigi o bianchi con
shampoo coloranti o tinte, fatelo in
modo che non si veda lontano un
miglio che vi tingete i capelli, e quindi
fate sempre fronte ad ogni minima
ricrescita, altrimenti correte il rischio
che possa arrivare a
considerarvi(inconsciamente) persone
12

non autentiche, già solo per tale

motivo.
3)Riposate bene, cioè dormite

profondamente, ricorrendo anche a
tecniche di autoipnosi, training
autogeno, rilassamento yoga, ecc.,
avrete un aspetto più energico e
rilassato, e sarà molto facile per voi che
gli altri avvertano in vostra presenza
un “inspiegabile” particolare senso di
tranquillità, di fiducia e che si sentano
di conseguenza più ricettivi alla vostra
comunicazione e più disponibili nei
vostri confronti.
13

4)Vestitevi in modo adeguato e senza

dettagli vistosi. Adeguate il vostro
abbigliamento al dress-code e
comunque ai vostri interlocutori, alle
situazioni ed agli ambienti che vi
apprestate a frequentare. Potete essere
voi stessi anche senza abbigliarvi
sempre e comunque come vi và. Potete
essere voi stessi anche vestendovi,
quando necessario, dovuto e
conveniente per voi, in modo diverso da
quello vostro preferito ed abituale.
5)Evitate “incoerenze geometriche”

nei capi di abbigliamento, tipo
abbinamenti di camicie a righe, con
giacche o cravatte a quadri, o a pallini,
ecc. in quanto rischiate di ingenerare
14

negli altri la sensazione che siate

persone incoerenti ed inaffidabili,
sebbene non lo siate affatto. Sì
d’accordo è un errore percettivo degli
altri e può non avere nulla a che fare
con la vostra effettiva coerenza ed
affidabilità, ma attenzione: può
precludervi a priori la fiducia degli
altri!
6)Evitate abiti con fogge troppo

“originali” e colori troppo vivaci per
evitare di polarizzare troppo
l’attenzione degli altri sul vostro
abbigliamento, anziché su ciò che
volete comunicar loro;
15

7)Evitate di vestirvi e di comportarvi

in modo troppo stereotipato per
evitare di essere percepiti come
persone poco spontanee ed insicure.
8) Evitate gli eccessi di

impeccabilità, per evitare di innescare
negli altri la tipica antipatia che molti
provano di fronte alle persone “troppo
perfette”, oltre che per evitare di
apparire troppo distanti dalle persone
“normali” che invece, non sono mai
troppo impeccabili.
9) State in piedi dritti e rilassati, cioè

senza mai essere talmente rigidi da
16

apparire come se aveste inghiottito una

scopa.
10) Sedevi bene per sentirvi ed

apparire meglio. Sedersi bene giova alla
salute e dà di voi anche una immagine
di tranquillità.
Da ricordare: mai mostrare le suole

delle scarpe quando si accavallano le
gambe ed evitare, il più possibile, di
piegarsi troppo in avanti per non
apparire goffi e stanchi.
17

10 COMPORTA-MENTI PER RENDERE

PIÙ CONVINCENTE LA VOSTRA
COMUNICAZIONE NON VERBALE
(CNV)
1) Siate sinceri, vi conviene! Ogni

volta che interagite con qualche
persona, la vostra Comunicazione Non-
Verbale(CNV) è il primo fattore che
evidenzia, contro ogni vostra volontà
intenzionale, la vostra eventuale
insincerità, le vostre reali motivazioni
ed intenzioni.
La CNV ha un effetto immediato ed

inconscio sul grado di fiducia e di
credibilità che gli altri sentiranno di
potervi e volervi accordare. Quindi, se
18

non siete esperti di autocontrollo

corporeo, se non vi va di essere sempre
e comunque sinceri, iscrivetevi al più
presto ad un seminario o ad un corso
di formazione intensivo trattato da
esperti effettivi, capaci di mettere in
pratica i saperi e le opportunità in
materia di utilizzo della CNV!
2) Acquisite Autoconsapevolezza
Non Verbale(ACNV), cioè abituatevi a
far caso il più possibile a ciò che fa il
vostro corpo, sia mentre ascoltate che
mentre parlate, fino a divenire capaci
di farlo senza distrarvi al contempo
dalla comunicazione esternata dalle
altre persone.
19

Come si acquisisce
l’Autoconsapevolezza Non-Verbale?
Teoricamente, leggendo, studiando libri
e frequentando corsi tenuti da teorici.
In pratica: frequentando dei corsi
esperienziali e continuando ad
applicare anche fuori dalla aule di
formazione!
3)Migliorate il vostro Autocontrollo

Non-Verbale(ANV), cioè agite ed
esercitatevi per acquisire un maggiore
controllo cosciente sulla
comunicazione generata dal vostro
corpo, in modo che esso trasmetta
proprio ciò che volete comunicare.
20

4) Siate credibili, ovvero, a

prescindere dal fatto che diciate o
meno la verità, comportatevi come se
credeste davvero in ciò che dite.
Mostratevi rilassati e con una certa
naturalezza nelle vostre posture e nella
gestualità.
Evitate sempre i fogli degli appunti o

del discorso da leggere. Credereste
mai a qualcuno che vi fa una
dichiarazione di amore consultando gli
appunti?
Anche qui, istruzioni per l’uso:

frequentate un seminario o uno
specifico corso intensivo di formazione
e poi continuate ad applicare anche
21

fuori dall’aula di formazione, fino ad

abituarvi!
5) Siate voi stessi, ma comportatevi

flessibil-mente! Evitate eccessi di
egocentrismo, ostinandovi a voler
mantenere il vostro aspetto esteriore ed
il vostro atteggiamento e
comportamenti preferiti, sempre e con
chiunque, perché rischiate di inviare
agli altri, più o meno, il seguente
messaggio implicito: «Io sono più
importante di tutto il resto, sempre,
comunque ed ovunque. Me ne frego
degli altri, perché io sono così. Chi
vuole avere a che fare con me, deve
accettarmi così come sono!». Pensateci
22

bene un attimo: chi vorrebbe avere a

che fare con una persona così…? Vi
piacerebbe avere un collaboratore o un
dipendente così…? Acquistereste mai
qualcosa da un venditore così…?
Essere sé stessi è inevitabile, e

prescinde comunque da ciò che
mostriamo di noi! Se avete la
tendenza ad essere troppo “voi stessi” e
ciò non vi sta portando al successo
personale e professionale, frequentate
seminari e corsi intensivi che possa
accrescere notevolmente la vostra
flessibilità relazionale e
comportamentale.
23

6) Sorridete autenticamente, cioè

innescate il vostro sorriso ricordando
esperienze che vi hanno fatto sorridere
davvero. Il sorriso può veicolare
simpatia e rendere bella qualsiasi
persona, eppure molti non sanno
sorridere. Chi non sa sorridere, quando
sorride suscita una impressione molto
peggiore di quella che susciterebbe se
evitasse di farlo.
Sapevate che il sorriso autentico

compare e scompare gradualmente,
mentre quello falso è di tipo “on/off”,
cioè compare e scompare all’istante?
Tutti i leader carismatici sorridono,

perché sorridere li fa star bene e li
rende più affascinanti e convincenti.
24

Impara a sorridere autenticamente

frequentando seminari o corsi
intensivi, oppure percorsi di personal
coaching.
7) Muovetevi con agilità, delicatezza

e fluidità, ma velocemente! La
delicatezza, la fluidità e l’agilità con cui
vi muovete hanno un enorme impatto
sulla percezione che gli altri hanno di
voi. Chi si muove troppo bruscamente
da l’impressione di essere ansioso e
agitato, a prescindere dal fatto che lo
sia o meno. Ovviamente, i vostri
movimenti dovranno essere agili,
delicati, fluidi e veloci, ma soltanto al
primo approccio con le persone, subito
25

dopo, dovranno essere conformati, con

molta discrezione ed il più possibile, a
quelli dei vostri interlocutori, se volete
facilitare l’instaurazione di un buon
feeling relazionale con loro!
8) Stabilite subito il “contatto

oculare”. Prim’ancora di apprestarvi al
saluto iniziale, stabilite per primi il
“contatto oculare” con gli altri, cioè:
guardate per un istante l’interlocutore
dritto negli occhi e con lo sguardo
esprimetegli il vostro atteggiamento
positivo. Come ogni altra cosa che non
sapete fare, prima di mettere in pratica
realmente questo modo di stabilire il
contatto oculare, imparatelo da chi lo
26

sa già fare e poi esercitatevi fino a

quando non vi venga spontaneo farlo.
9) Sedetevi accanto, anziché di

fronte. Il posto dove vi sedete
comunica molto di voi ed influenza
inconsciamente e quindi
irresistibilmente, gli altri. Sedersi è
talmente importante che i solerti
funzionari l’Ufficio Protocollo e
Cerimoniale della Casa Bianca
controllano ogni dettaglio dei posti a
sedere prima e durante ogni vertice di
Stato.
La scelta del posto a sedere va operata

strategicamente e dipende
27

principalmente dallo scopo che

perseguite. Le ricerche hanno
dimostrato che si ottengono risultati
relazionalmente più “freddi” e più
scarsi quando ci siede uno di fronte
all’altro, peggio ancora, se con un
tavolo o una scrivania di mezzo.
Un buon seminario o corso intensivo

sulla comunicazione extraverbale può
aiutarvi molto anche ad imparare a
gestire strategicamente la vostra
comunicazione spaziale.
10) Esprimetevi di più con il corpo e

diventate più sensibili alle risposte
non-verbali degli altri. Seneca
28

sosteneva: «Gli uomini credono più ai

loro occhi che alle loro orecchie!». Se
volete dimostrate comprensione a
qualcuno il modo più efficace per farlo
è dimostrarlo! Se volete esprimere
affetto, guardate gli altri come
guardereste una persona a cui volete
davvero bene.
Ad esempio, se state facendo tardi,

meglio dare una lenta occhiata
all’orologio, che interrompere l’altro per
annunciargli la vostra fretta di andar
via.
Diventare più sensibili alle risposte

non verbali degli altri vi permette di
apportare correttivi alle vostre
comunicazioni, prim’ancora che essi vi
29

rispondano a parole. Lo sapevate che il

corpo non può mentire mai,
completamente, ed esprime anche
ciò che le persone decidono
razionalmente di omettere o di
negare?
Osservare attentamente le risposte e

reazioni non verbali delle persone vi
permette di capire il vero effetto che sta
sortendo la vostra comunicazione.
30

Capitolo 2
LA COMUNICAZIONE
ORALE:
ASPETTI VOCALI
E PARAVERBALI
31

MIGLIORATE LA VOSTRA VOCE PER

CON-VINCERE!
La voce è una delle principali fonti

umane della nostra credibilità, eppure
è l’aspetto di sé stessi che la maggior
parte delle persone trascura. Peggio
ancora, è proprio la maggior parte di
coloro che esercitano la propria
professione comunicando per
convincere, a non prendersi
minimamente cura di tale importante
canale espressivo e persuasivo.
Insomma la maggior parte si comporta
come se le uniche cose importanti
fossero le parole! Niente di più
sbagliato. Gli attori riescono a
32

coinvolgerci ed emozionarci, sia a

cinema che a teatro, perché dicono le
parole giuste con la giusta voce e sono
quindi credibili, sebbene fingano e
mèntano.
La cosa peggiore, però, è che chi usa

male la voce rischia di essere poco
credibile e convincente. Anche quando
dice la verità.
Nella mia passata esperienza di

poliziotto che investigava mi è capitato
spesso di incontrare persone che,
sebbene innocenti e sincere, si
comportavano da “colpevoli” e da
“insincere” e rischiavano di ritrovarsi in
grossi guai giudiziari per il solo fatto
che usavano la voce di chi mènte o ha
33

qualcosa da nascondere. Per loro

fortuna, io essendo già allora anche un
esperto di CNV e “Lie to me Skills”,
riuscivo sempre a “soccorrerli” in
tempo mettendoli in condizione di
dimostrare che, in realtà, erano
soltanto vittime di un cattivo uso della
voce e di un pessimo autocontrollo
emozionale.
Lavorare sulla voce non aggiunge nulla

di posticcio e di artificiale alla vostra
personalità e vi permette di recuperare
quell’ampio spettro di espressività che
la voce di ognuno possiede già,
rendendovi quindi comunicativamente
più flessibili ed efficaci. Chi migliora la
propria voce, fa a sé stesso qualcosa di
34

molto importante, perché diventa una

persona molto più autentica,
espressiva e convincente!
35

10 STRATEGIE PER RENDERE PIÙ

CONVINCENTE LA VOSTRA VOCE!
1) Imparate a respirare bene!

Respirare bene è di fondamentale
importanza se si vuole rendere la
propria voce migliore, più potente ed
espressiva. Quindi, frequentate un
corso di yoga o un qualsiasi altro corso
in cui vi insegnino a respirare meglio e
con il coinvolgimento prevalente del
vostro diaframma.
2) Esercitatevi più che potete ad

usare una bella voce! Cioè, abituatevi
36

ad usare spesso la voce che vi

piacerebbe avere.
Allora, che cosa potete fare da subito?

Smettete di parlare come parlate, se la
vostra voce registrata non vi piace e
frequentate un corso per lo sviluppo
della voce e poi continuate ad applicare
anche fuori dall’aula di formazione.
Ricordate: la vostra voce influenza

prima di tutto voi ed i vostri stati
d’animo. Se parlate male, vi sentirete
male e farete sentir male anche gli
altri. Se parlate bene, vi sentirete bene
e di conseguenza si sentiranno
altrettanto anche gli altri.
37

3) Attenti all’intonazione della

vostra voce. Il tono della voce è un
potente strumento espressivo e
persuasivo della voce. Con il nostro
tono della voce possiamo innescare in
noi e negli altri, stati di motivazione, di
calma, di coinvolgimento, ecc.
La principale abilità che dovete

apprendere e quella di adattare il più
possibile il vostro tono della voce a
quello dei vostri interlocutori,
soprattutto se volete acquisire la
capacità di instaurare rapidamente il
feeling relazionale profondo tra voi e gli
altri.
38

4) Alzate il volume, anziché la voce!

Cioè parlare più forte, anziché con tono
più alto. Molte persone non si rendono
conto che quando hanno la necessità
di aumentare il volume della loro voce,
in realtà si limitano ad “alzare la voce”,
cioè aumentano soltanto o
prevalentemente, il tono per poter
essere ascoltate a maggiori distanze. In
realtà, così facendo, danno
l’impressione di essere deboli, insicure
o ansiose, sebbene ciò non sia vero.
5) Rendete più intellegibile la vostra

voce! Cioè, imparare a parlare
“articolando” ogni parola, senza
scivolare sulle consonanti e conferendo
39

ad ogni suono la giusta intensità. Chi

possiede una buona capacità di
articolare, anche se si esprime con
accenti e cadenze dialettali, viene
percepito come una persona che ha
una buonissima dialettica: Inoltre, la
consapevolezza di esprimersi con una
buona articolazione gratifica
psicologicamente le persone
permettendo loro di acquisire una
maggiore e migliore padronanza
oratoria.
6) Usate la velocità dell’eloquio per

gestire l’attenzione degli altri!
40

La velocità dell’eloquio, assieme al

tempo ed al ritmo del parlato,
rappresentano gli strumenti più potenti
e persuasivi della voce umana.
Ad esempio, se volete risvegliare

l’attenzione razionale delle persone,
basterà che aumentiate la velocità del
vostro eloquio, alzando anche il volume
ed il tono della voce.
7) Imparate a sottolineare con le

pause, significa saper usare ad arte le
pause foniche per evidenziare la
particolare importanza di alcune parti
del vostro discorso, oppure per
41

richiamare l’attenzione delle persone

senza dirgli di stare attente.
8) Dimostratelo con la vostra voce.

Significa smetterla di esprimere
sentimenti, emozioni e sensazioni a
parole e cominciare ad esprimerli a
voce.
Se vuoi dimostrare comprensione, la

cosa più inefficace che puoi fare è
dirglielo!
Esprimerlo parlando come parlerebbe

una persona che sta davvero
comprendendo cosa prova e come si
sente un’altra persona!
42

Se volete apparire più credibili e

convincenti vi conviene acquisire al più
presto questa abilità comunicazionale.
9) Imparate a leggere come gli attori.

Come ho già detto in precedenza, la
cosa migliore sarebbe parlare senza
leggere alcun foglio di carta per dare
almeno la sensazione di spontaneità.
Ma se proprio dovete o volete leggere,
imparate a farlo bene. L’effetto che
dovrebbero percepire gli altri quando
leggete è quello che si percepisce
quando si ascolta la voce dei doppiatori
che commentano i documentari
televisivi. Da come parlano, vi sembra
forse che stiano leggendo? Eppure, è
43

proprio quello che fanno in quel

momento, leggono un testo… scritto da
altri e che magari stanno leggendo per
la prima volta!
10)Parlate correttamente in italiano!

Come dico sempre io nei miei corsi e
seminari: esiste una notevole
differenza tra il parlare l’italiano e il
parlare anche in italiano! In Italia
un’infinità di persone, anche molto
colte in linguistica ed in lèttere, ha una
pessima dizione, si esprime con accenti
e cadenze dialettali, apparendo
comunicativamente poco elegante e
poco gradevoli all’ascolto! Esprimersi in
dialetto o con inflessioni dialettali può
44

facilitare il feeling con gli altri in

determinati contesti e situazioni. Una
precisazione ironica: non avete alcuna
speranza di diventare qualcun altro,
parlando meglio la vostra lingua! Al
massimo, “rischiate” di diventare dei
“voi stessi” più arricchiti, perché
acquisite anche la capacità di parlare
correttamente la lingua italiana!
45

DISCLAIMER
Il presente e-book ha scopo
unicamente formativo e rappresenta la
libera elaborazione ed opinione
dell’autore.
Le tecniche e le strategie illustrate in
questo e-book sono il frutto di molti
anni di studio e di esperienza
professionale.
Il lettore si assume la piena
responsabilità delle proprie scelte
riguardo all’utilizzo di esse.
Tutti i diritti sono riservati a norma di
legge. Nessuna parte di questo e-book
può essere riprodotta con alcun mezzo
senza l’autorizzazione scritta
dell’Autore. È espressamente vietato a
chiunque di trasmettere ad altri il
contenuto del presente e-book, sia in
forma elettronico che cartaceo; sia a
titolo oneroso che gratuito.
46

NOTE SULL’AUTO RE
È Docente universitario di
“Comunicazione Non
Verbale”, "Comunicazione ed
Analisi Comunicazionale
Forense” nel MASTER
UNIVERSITARIO di II livello in
SCIENZE FORENSI presso l’Università di
Roma “La Sapienza”.
Insegna Tecniche di Comunicazione

e strategie extraverbali e
metalinguistiche per l’accertamento della
menzogna (comprese le c.d. “Lie to me
Skills”) sia nelle Forze di Polizia che in
ambito forense.
È considerato uno dei massimi esperti

di Comunicazione Non-Verbale, di
“Applicazioni di Programmazione Neuro-
Linguistica in ambito Forense”, oltre che di
“Lie to me Skills” in ambito investigativo.
Si è formato in PNL e in Comunicazione
Ipnotica direttamente con Richard
47

Bandler, John Grinder e Paul McKenna.

È stato ospite in trasmissione televisive
della prima rete RAI che si occupano di
fatti di cronaca nera e giudiziari, in quanto
considerato uno dei massimi esperti
italiani di comunicazione e persuasione in
ambito forense, di tecniche di CNV e di
analisi psicovocale per accertare menzogne
e dissimulazioni in ambito criminologico
ed investigativo.
È stato docente di “tecniche di

comunicazione e semiotica del linguaggio”
presso la Scuola Ispettori della Polizia di
Stato.
48

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La prima modalità, è più facile e può

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L’ideale è sapere quando, come e

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Credete davvero che gli attori

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10 STRATEGIE PER RENDERE PIÙ

1)Curate il vostro aspetto esteriore,

Esistono stereotipi molto diffusi

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sanguigne; persone magre = introverse,

Sebbene non esista alcuna relazione

2)Fate sport ed alimentatevi bene

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l’impressione che siate persone che

Essere in soprappeso, fumare ed essere

Se siete uomini ed amate coprire i

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non autentiche, già solo per tale

3)Riposate bene, cioè dormite

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4)Vestitevi in modo adeguato e senza

5)Evitate “incoerenze geometriche”

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negli altri la sensazione che siate

6)Evitate abiti con fogge troppo

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7)Evitate di vestirvi e di comportarvi

8) Evitate gli eccessi di

9) State in piedi dritti e rilassati, cioè

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apparire come se aveste inghiottito una

10) Sedevi bene per sentirvi ed

Da ricordare: mai mostrare le suole

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10 COMPORTA-MENTI PER RENDERE

1) Siate sinceri, vi conviene! Ogni

La CNV ha un effetto immediato ed

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non siete esperti di autocontrollo

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3)Migliorate il vostro Autocontrollo

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4) Siate credibili, ovvero, a

Evitate sempre i fogli degli appunti o

Anche qui, istruzioni per l’uso:

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fuori dall’aula di formazione, fino ad