Sei sulla pagina 1di 7

GLOSSARIO ENTOMOLOGICO

Antofagi
Detto di organismo che si nutre dei fiori.

Cerci
I cerci sono appendici pari inserite ai lati dell'ultimo urite.
articoli. In genere
sono sede di recettori sensoriali, ma in alcuni insetti possono svolgere anche altri scopi.
Caratteristici cerci sono quelli conformati a forcipe nei Dermatteri (Forficula auricularia)
oppure quelli lunghi e filiformi nei Tisanuri e negli Efemerotteri.

appendici si riducono ad abbozzi rudimentali o, addirittura, scompaiono del tutto.

Camera filtrante
La struttura tipo del canale digerente può subire profonde modificazioni secondo i gruppi
sistematici. Una delle più
Rincoti Omotteri. Quest'organo ha funzioni di dialisi e bypass: per evitare un'eccessiva
diluizione dei succhi digestivi del mesentere, la camera filtrante separa una parte
consistente del liquido e degli zuccheri dalle macromolecole lipidiche e proteiche.
Quindi permette di concentrare le sostanze quando la dieta è carente.
La prima fase viene dirottata nel proct

produttori di melata, escremento liquido ad alto tenore zuccherino, di grande importanza


ecologica.

Carpofago
Detto di organismo fitofago che si nutre a spese dei frutti di piante.

Catametabolia
La catametabolia o metamorfosi involutiva, è un tipo particolare di metamorfosi con
regressione di appendici via via che si procede verso lo stadio di adulto
(es. femmine di Cocciniglie).

Cattura massale
Sinonimo: mass trapping.
Tecnica di lotta, applicata con l'uso delle trappole entomologiche, basata sulla cattura in
massa di adulti di uno o di entrambi i sessi allo scopo di ridurre il potenziale riproduttivo di
una specie dannosa.
Coprofago
Organismo che si alimenta di escrementi propri o altrui (es. Scarabeo stercorario).

Cuticola
Parte più esterna dell'esoscheletro di un insetto, tipicamente rigida e pluristratificata.

Diapausa
Termine con cui si riferisce una fase in cui l'organismo è inattivo, non si alimenta e non si
muove. La diapausa ha lo scopo di permettere all'insetto il superamento di condizioni
ambientali avverse (diapausa invernale o, meno frequentemente, estiva) o lo svolgimento
di processi fisiologici particolarmente impegnativi, come ad esempio la ninfosi.
Specie eterodiname: cicli con diapausa (es. Processionaria), le omodiname non hanno
cicli di diapausa.

Elitra
Ala anteriore fortemente sclerificata, adattata a svolgere una funzione protettiva, tipica dei
Coleotteri. Permette un volo scomposto e rumoroso in alcune specie.

Ematofago
Si dice ematofago un artropode che si nutre del sangue dell'ospite, come per esempio la
zecca.

Esoscheletro
L'esoscheletro degli Insetti è un apparato che svolge al tempo stesso le funzioni dei
sistemi tegumentali e dello scheletro dei Vertebrati. Questo apparato è presente, più in
generale, in tutti gli Artropodi. Come tutti gli apparati di rivestimento presiede, dunque, a
funzioni di protezione, secrezione ed escrezione, e come tutti gli apparati di sostegno offre
supporto agli organi e l'attacco al sistema muscolare.

Fillofago
Detto di organismo fitofago la cui dieta è rappresentata dalle foglie dei vegetali.

Fitofago
Detto di organismo che si nutre a spese di vegetali.
Fitomizo
Detto di organismo che si nutre della linfa di piante succhiandola direttamente dai vasi
cribrosi.

Galla
Sinonimo cecidio. Rigonfiamento determinato in vari organi di una pianta (radici, rami,
foglie, etc.) per effetto della puntura di vari insetti. La reazione dei tessuti vegetali
all'azione della saliva inoculatavi dà luogo ad una neoplasia. Nella galla vengono deposte
le uova e si sviluppano le larve, oppure temporaneamente vi si insedia l'insetto galligeno.
Le galle variano moltissimo per forma e colore. Una galla di quercia, ad esempio, può
ospitare una comunità composta da oltre 70 specie.

Lancio
Termine tecnico utilizzato per indicare genericamente un trattamento di lotta biologica
mediante il rilascio di un organismo ausiliario. L'entità dei lanci è in genere fissata in
termini di densità di popolazione (es. 2 individui per metro quadro) e, secondo i casi,
anche in termini di frequenza (es. un lancio al mese).

Lotta a calendario
Tecnica di difesa dei vegetali che contempla il trattamento chimico preventivo in funzione
della fase fenologica della pianta, indipendentemente dalla presenza del fitofago o del
parassita.

Lotta biologica
Tecnica di difesa dei vegetali che contempla l'impiego esclusivo di organismi ausiliari o di
trattamenti a base di prodotti chimici di origine non sintetica (oli essenziali o altri estratti
vegetali, tossine di origine naturale, ecc.). La lotta biologica si esegue con interventi
specifici oppure semplicemente sfruttando i fattori naturali di controllo delle avversità.

Lotta guidata
In Fitoiatria consiste nella pianificazione dei trattamenti, a scopo preventivo o curativo, al
raggiungimento della soglia d'intervento.
Rappresenta un'evoluzione della lotta a calendario.
Lotta integrata
In Fitoiatria consiste nella difesa dei vegetali con impiego di mezzi biotecnici, chimici,
meccanici che integrano, senza ostacolarla, la difesa biologica. La lotta integrata non
esclude i trattamenti con prodotti chimici di sintesi, ma esige l'impiego di sostanze a basso
impatto ambientale e secondo i principi che sono alla base della lotta guidata. La lotta
integrata è spesso indicata anche con la locuzione lotta biologica ed integrata, ma non va
confusa con la lotta biologica.

Micofago
Detto di organismo che si nutre di funghi.

Mirmecofilo
Detto di organismo che ha un rapporto di simbiosi o di commensalismo con una comunità
di formiche.

Necrofago
Organismo che consuma carne di cadaveri o carogne di altri organismi morti.

Olometaboli
Si definiscono olometaboli gli Insetti in cui la larva che schiude dall'uovo è molto diversa
dall'adulto e strutturalmente molto più semplice (es. i Lepidotteri).

Oofago
Particolare tipo di predatore o, più raramente, parassitoide che si nutre di uova.

Ooteca
Custodia costruita con il secreto di ghiandole specifiche o con altri materiali utilizzata per
proteggere le uova.

Ovopositore
Formazione tubolare avente la funzione di deporre le uova all'interno di tessuti vegetali o
animali o nel terreno.
Parassita
Organismo che instaura un rapporto di simbiosi, generalmente di natura trofica, con un
altro organismo ospite da cui trae un vantaggio biologico creando un danno più o meno
grave. A differenza del predatore, il parassita ha una complessità morfologica, anatomica
e funzionale di grado inferiore a quella dell'ospite, è in genere privo di vita autonoma, si
alimenta in genere a spese di un solo ospite nel corso della sua vita.
Il parassita propriamente detto non provoca la morte dell'ospite.

Parassitoide
Detto di organismo che al termine del suo sviluppo causa la morte dell'ospite.

Pleotrofico
Organismo onnivoro.

Polifago
Detto di insetto la cui dieta alimentare comprende un numero elevato di specie.

Pollinofago
Insetto che basa una componente della dieta sull'assunzione di polline.

Predatore
Detto di organismo che si alimenta a spese di altri organismi viventi provocandone la
morte. Il predatore ha in genere una complessità morfologica, anatomica e funzionale di
grado superiore a quella delle sue vittime, si nutre a spese di un numero indeterminato di
vittime nel corso della sua vita, conduce una vita autonoma.

Rizofago
Detto di organismo fitofago che si nutre di radici.

Saprofago
Organismo che si alimenta di materiali organici in via di decomposizione.

Scapo
Primo segmento dell'antenna, di solito il più sviluppato.
Sfarfallamento
In senso proprio, in zoologia, ’ ’ ’ .
In particolare l ’ ’ ’ stadio giovanile
(eterometaboli) o dalla pupa (olometaboli).

Sifoni
Elementi propri degli Afidi, talvolta ridotti a semplici fori, sono due tubuli simmetrici: hanno
una funzione escretrice utilizzata come mezzo di difesa. In genere secernono un feromone
di allarme con cui gli individui segnalano all'intera colonia l'eventuale presenza di nemici,
ma in alcuni Afidi, quando sono attaccati, secernono anche una cera che, a contatto con
l'aria, rapprende rapidamente invischiando l'apparato boccale o le zampe del predatore.

Soglia d'intervento
Sinonimo: soglia di danno. Parametro applicato nella lotta guidata che valuta la necessità
d'intervenire con un trattamento fitoiatrico quando il danno previsto supera il costo
economico e ambientale del trattamento. A rigore la soglia d'intervento è impostata oltre
che su criteri economici anche su criteri ecologici, tuttavia, essendo di difficile
determinazione s'identifica spesso con la soglia economica d'intervento. In sede operativa
la soglia d'intervento si valuta secondo i contesti rilevando direttamente il danno con
metodologie di campionamento standard oppure monitorando la popolazione del fitofago.
Il concetto è applicato per estensione anche nella lotta biologica e, soprattutto, nella lotta
integrata.

Spermofagi
Organismi che si nutrono di semi.

Ssp.
Abbreviazione di sottospecie.

Test trapping
Tecnica sussidiaria impiegata in varie forme di lotta per monitorare l'andamento della
popolazione di una o più specie a scopo scientifico o applicativo, in quest'ultimo caso per
rilevare la soglia di intervento. Il test trapping si effettua disponendo una o più trappole,
con densità variabile secondo il tipo di trappola e di attrattivo impiegati, e contando gli
individui catturati a intervalli regolari.
Trappola
Dispositivo impiegato per catturare gli adulti a scopo di monitoraggio o di cattura massale.
Esistono tipologie differenti di trappole secondo la biologia dell'insetto, l'attrattivo usato, il
metodo per trattenere le catture. In genere si utilizzano come attrattivi il colore (trappole
cromotropiche, in genere di colore giallo o verde), per catture non selettive, oppure i
ferormoni (trappole a ferormoni), per catture selettive.

Xilofago
Detto di organismo fitofago che si nutre di legno.
Sono tipici xilofagi le Termiti e i Coleotteri Cerambicidi e Scolitidi.

Zoofago
Organismo che si nutre di animali (carnivoro).

Potrebbero piacerti anche