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COMMERCIO EQUO E SOLIDALE

-partnership commerciale
→ cerca di stabilire più equità nel mercato internazionale
→ contribuisce allo sviluppo sostenibile
→ offre migliori condizioni commerciali
→ assicura i diritti dei produttori e dei lavoratori svantaggiati (a sud del mondo)
• fondata su : dialogo, trasparenza,rispetto
OBBIETTIVI:
•lavorare con produttori e lavoratori svantaggiati, aiutandoli a non essere vulnerabili ma
situazione di sicurezza e autosufficienza, indipendenza economica
•rendere produttori e lavoratori parte principale delle loro organizzazioni
• avere una visione globale dei problemi riguardanti il commercio e diffondere l’equità del
commercio internazionale
CRITERI- su cosa si fonda il commercio equo e solidale?
•pagare un prezzo equo ai produttori locali per permettere alle famiglie di soddisfare bisogni
essenziali,a vere beni di prima necessità e migliorare le condizioni di vita
•pagare un premio (Fairtrade premium) che i produttori usano per progetti di sviluppo sociale
e benessere collettivo
•fornire ai produttori un prefinanziamento che consente di reggere i costi di
produzione,senza indebitarsi
•creare collaborazione a lunga durata tra importatori e produttori → rispetto reciproco
•favorire importazione diretta → ripagare produttori e artigiani al meglio
•produzione rispetta l’ambiente → si promuove l’agricoltura biologica • si privilegiano i
processi a basso impatto ambientale per coltivazione e distribuzione
PRODUTTORI
•piccoli agricoltori e artigiani, lavoratori dipendenti di aziende, piantagioni in aree
svantaggiate dei paesi del Sud
→ grazie al commercio equo e solidale:
•ottengono sbocchi commerciali nei paesi del Nord
•ottengono assistenza tecnica per produzione
•ottengono prezzi più alti rispetto al solito
si impegnano per gestione democratica → della struttura; e devono gestire in modo equo il
Fairtrade premium.
TRADER
importatori o esportatori
•si occupano che il trasferimento dei beni, realizzati dai produttori del commercio equo,
venga a buon fine dai paesi produttori a quelli consumatori
•possono essere organizzazioni spec. → centrali d’importazione che importano a condizioni
eque e solidali. i produttori si servono di esp. finché sono autonomi.
DISTRIBUTORI
organizzazioni vendono i prodotti ai consumatori finali → prima le ‘’botteghe del mondo’’ org.
che agivano senza scopo beneficiare sé stessi (lucro)
Attualmente ci sono catene della grande distribuzione,negozi tradizionali e ristorazione
automatica o collettiva.
FAIRTRADE LABELLING ORGANIZATIONS cert INTERNATIONAL
org. mondiale di certificazione dei prodotti del comm. Equo.
•garantisce che i prodotti certificati Fairtrade siano conformi ai criteri
•marchio di garanzia per identificare i prodotti che non sfruttano i lavoratori poveri -GAS

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