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Domande Economia 3C

-La Filiera Agroalimentare


-D'Angelo Alessandro
-Skil Ayman
-Warnakulasuriya Alan
-Augliera Manuel
-Talluto Pietro
-Scimone Daniele
-Culletta Antonino
-Boemi Luca
Che cosa si
intende per filiera • Per filiera agro-alimentare
agroalimentare? s'intende tutto il percorso
di eventi che l'alimento
subisce a partire dalla
fase di
produzione/raccolta della
materia prima alimentare
fino alla consumo da
parte dell'utente finale.
Quali sono le caratteristiche
della filiera alimentare?
• Le caratteristiche principali della filiera alimentare sono:

• Globalizzazione: Coinvolge catene di approvvigionamento internazionali per una maggiore varietà di prodotti.

• Sostenibilità Ambientale: Si concentra su pratiche agricole sostenibili e riduzione degli sprechi alimentari.

• Tracciabilità e Etichettatura: Fornisce informazioni sull'origine e la qualità degli alimenti.

• Diversificazione e Disponibilità: Offre una vasta gamma di prodotti alimentari per i consumatori.

• Esigenze dei Consumatori: Si adatta alle preferenze dei consumatori, come prodotti locali e sostenibili.

• Educazione e Consapevolezza: Aumenta la consapevolezza sui temi ambientali e alimentari tra i consumatori.
• Le principali filiere agroalimentari includono:

• Carne e Pollame: Produzione e distribuzione di


carne di manzo, maiale, pollo, e altri prodotti a

Quali sono le base di carne.

• Lattiero-Casearia: Produzione di latte, formaggi

principali filiere e prodotti lattiero-caseari.

• Cereali e Prodotti da Forno: Coltivazione di

agroalimentari? cereali (come grano) e produzione di prodotti da


forno come pane e pasta.

• Frutta e Verdura: Coltivazione, raccolta e


distribuzione di frutta e verdura fresca.

• Pesca e Acquacoltura: Pesca di prodotti ittici dal


mare e da allevamenti di acquacoltura.

• Ogni filiera coinvolge la produzione,


trasformazione e distribuzione di specifici tipi di
alimenti.
Quali sono le quattro fasi che
caratterizzano la filiera alimentare?
• Le quattro fasi principali della filiera alimentare sono:

• Produzione Primaria: Coltivazione dei prodotti agricoli o allevamento di animali.

• Lavorazione e Trasformazione: Preparazione e confezionamento degli alimenti.

• Distribuzione: Trasporto e movimentazione degli alimenti dai luoghi di produzione ai punti


vendita.

• Commercio al Dettaglio e Consumo: Vendita degli alimenti nei negozi e consumo da parte
dei consumatori.
Quando nasce la filiera
agroalimentare?
• Il termine filiera è stato coniato per la
prima volta negli anni Sessanta da
Louis Malassis, un agronomo
francese che lo ha definito come
“l'itinerario seguito da un prodotto
all'interno del sistema
agroalimentare”.
Come si definisce la filiera?
Insieme degli agenti che direttamente o indirettamente, operano lungo tutto
l’itinerario economico di un prodotto, dallo stadio iniziale della produzione, a
quello finale dell’utilizzazione.

Con filiera (agro-alimentare, industriale, tecnologica) s’intende l’insieme


articolato (anche detto “rete” o “sistema”) che comprende le principali attività e i
loro principali flussi materiali e informativi, le tecnologie, le risorse e le
organizzazioni che concorrono alla creazione, trasformazione, distribuzione,
commercializzazione e fornitura di un prodotto finito.
Quanti tipi
di filiera ci
Ci sono diversi tipi di filiera,
ma le principali sono quelle
agroalimentari, industriali
sono? e distributive
Cosa si intende
per filiera • Una filiera sostenibile fa parte di un
sostenibile? business sostenibile e tiene conto del costo
umano e ambientale del percorso end-to-
end di un prodotto attraverso la rete,
dall'estrazione delle materie prime alla
produzione, allo stoccaggio e alla
produzione, fino al momento in cui arriva
sullo scaffale.
Quali sono le
filiere produttive?
• Le filiere produttive si riferiscono a catene di produzione in cui diverse fasi sono collegate per creare un prodotto o
un servizio. Alcuni esempi di filiere produttive includono:

• Automobilistica: Produzione di veicoli, coinvolgendo la fabbricazione di componenti, l'assemblaggio e la


distribuzione.

• Tessile e Abbigliamento: Processo che va dalla produzione di materiali tessili alla fabbricazione di abbigliamento e
accessori.

• Elettronica: Creazione di prodotti elettronici, includendo la produzione di componenti, l'assemblaggio e la


distribuzione.

• Agroalimentare: Produzione di alimenti, coinvolgendo la coltivazione, la trasformazione, la distribuzione e la


vendita al dettaglio.

• Ogni filiera produttiva è caratterizzata da processi specifici che collegano diverse fasi per creare un prodotto o
fornire un servizio.
Chi è il capo filiera?
Il capo filiera” (l’azienda che richiede la certificazione e che si
assume la responsabilità nei confronti del consumatore) definisce un
severo piano dei controlli che viene applicato al prodotto da tutte le
aziende appartenenti alla filiera e che viene verificato
dall’Organismo di certificazione.
Qual è la differenza tra tracciabilità
e rintracciabilità di filiera?

• La tracciabilità indica la possibilità di descrivere il percorso di


un prodotto o di un lotto di prodotti alimentari attraverso i
passaggi fra i vari soggetti commerciale all’interno della
filiera produttiva. Tutte le informazioni relative ad ogni fase di
produzione, trasformazione, e distribuzione devono essere
adeguatamente registrate e conservate.
Cosa sono gli
alimenti a Km 0, • Sono prodotti locali che vengono
definiti anche “a vicinanze del luogo di produzione.
venduti o somministrati nelle

filiera corta”? Questi alimenti hanno in genere un


prezzo contenuto dovuto ai ridotti
costi di trasporto e di distribuzione,
all’assenza di intermediari
commerciali, ma anche allo scarso
ricarico del venditore che spesso è lo
stesso agricoltore o allevatore.
Differenze fra filiera corta e filiera lunga
• A seconda del numero di passaggi produttivi, di trasformazione e di figure professionali
coinvolte nelle varie fasi, la filiera agroalimentare può dirsi lunga o corta.

• In breve, la filiera lunga comprende un elevato numero di soggetti (grossisti, distributori,


negozi al dettaglio) e di passaggi, che avvengono da quando il prodotto viene raccolto nel
campo del coltivatore a quando arriva sulla tavola del consumatore finale.

• La filiera corta, invece, si distingue per il numero limitato di passaggi produttivi e di figure
professionali coinvolte, valorizzando in questo modo la qualità del prodotto, e per un
approccio diretto “dal produttore al consumatore” che spesso si identifica anche con una
ridotta distanza chilometrica tra di loro.

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