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ABRUZZO
Settore Agricoltura
PROGRAMMA INTERREGIONALE
Trasferimento Innovazioni
al Settore delle Colture Protette
Manuale Tecnico
per Operatori Orticoli
a cura di
ED
A GROMETEOROLOGIA
AUTORI
Rita CIANFARRA
Dottore Agronomo, specializzato in Orto-Floricoltura Protetta ed Ecologia
Opera presso A.R.S.S.A. Servizio Sperimentazione, Coordinamento Aziende Sperimentali ed
Agrometeorologia - Unit Territoriale Operativa di Lanciano
Via del Mare, 48 66034 Lanciano (CH) - Tel. 0872 712772- Fax 0872 49694
e- mail: rcianfarra@ruralnet.it
Camillo GIANGIULIO
Perito Agrario con esperienza nel settore dellirrigazione
Opera presso A.R.S.S.A. Servizio Sperimentazione, Coordinamento Aziende Sperimentali ed
Agrometeorologia - Unit Territoriale Operativa di Lanciano
Via del Mare, 48 66034 Lanciano (CH) - Tel. 0872 712772- Fax 0872 49694
e- mail: cgiangiulio@ruralnet.it
Realizzazione Editoriale
A.R.S.S.A. Agenzia Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo
Piazza Torlonia, 91 - 67051 Avezzano (AQ) - Tel 0863 5021 - Fax 0863 502400
e-mail: arssa.avezzano@tin.it
Sito Internet: www.arssa.abruzzo.it
Coordinamento Editoriale:
Rita Cianfarra
Grafica, impaginazione e stampa:
Meta s.r.l. Agenzia di pubblicit
C.da Paglieroni, 85 - 66030 TREGLIO (Ch)
e-mail: meta@meta-adv.it
consentita la riproduzione di testi, tabelle, grafici, etc. previa autorizzazione di ARSSA, citando gli estremi della pubblicazione
Volume realizzato nellambito delle attivit di divulgazione previste dal Progetto Trasferimento
Innovazioni al settore delle colture protette -Tecnologie Innovative ecocompatibili per produzioni orticole di qualit
ED
A GROMETEOROLOGIA
PRESENTAZIONE
IL DIRETTORE GENERALE
Dr. Donatantonio De Falcis
IL PRESIDENTE
Prof. Berardino Franchi
ED
A GROMETEOROLOGIA
INTRODUZIONE
AGENZIA REGIONALE PER I SERVIZI
DI SVILUPPO AGRICOLO-ABRUZZO
Loggetto del presente lavoro risponde allesigenza, avvertita da molti orticoltori, di disporre
di un MANUALE TECNICO che spieghi, in maniera chiara ed al tempo stesso rigorosa, le
caratteristiche di alcune delle tipologie impiantistiche adottabili per la coltivazione di ortaggi
Fuori Suolo, nella duplice versione del Ciclo Aperto e del Ciclo Chiuso, i principi e le
conoscenze che sono alla base di una corretta gestione delle fertirrigazioni, nonch le esatte
modalit operative da seguire nella preparazione delle ricette nutritive riferite alle diverse
colture da praticare in assenza di terreno.
La pubblicazione, pertanto, guida loperatore alla comprensione:
delle caratteristiche di questa nuova tecnica produttiva;
del ruolo e delle funzioni dei principi nutritivi e delle modalit di assorbimento degli stessi da
parte delle piante;
della quantit e dei rapporti da adottare tra i diversi nutrienti sulla base di:
- qualit dellacqua di irrigazione;
- caratteristiche dei substrati;
- coltura praticata;
- fabbisogni della coltivazione nelle varie fasi fenologiche;
- fattori climatici che influenzano lassorbimento di acqua e nutrienti;
oltre che allacquisizione di conoscenze indispensabili per la scelta delle attrezzature e delle
strumentazioni pi rispondenti alle capacit dinvestimento delle aziende ed alle esigenze
produttive delle stesse.
Auspico che questo manuale soddisfi le premesse e possa, in realt, costituire un valido
supporto a quanti intendono orientarsi verso il Fuori Suolo che, pur presentando indubbi
vantaggi, non ultimo quello della sostenibilit da parte degli agro-ecosistemi, tuttavia necessita
di essere condotto dagli operatori orticoli con razionalit e professionalit per esaltarne le
potenzialit.
doveroso e sentito, ringraziare il Dr. Francesco Serio e il Dr. Angelo Parente, dellIstituto
per le Produzioni Alimentari del CNR di Bari, per la collaborazione qualificata e puntuale
assicurata nel corso della realizzazione delle iniziative sperimentali, dimostrative e divulgative
del Progetto Trasferimento Innovazione al Settore delle Colture Protette - Colture Fuori
Suolo: Tecnologie Innovative Ecocompatibili per Produzioni Orticole di Qualit.
Ringrazio i tecnici: Dr.ssa Donatella Rainaldi, P.A. Camillo Giangiulio, Agrot. Adina
Giancristofaro, componenti il gruppo di lavoro Colture Protette, costituito presso lUnit
Territoriale Operativa di Lanciano che, con impegno e professionalit hanno collaborato alla
realizzazione del Progetto, assicurando il pieno raggiungimento degli obiettivi in programma.
Ringrazio, infine, il Dirigente del Servizio Sperimentazione dellA.R.S.S.A. Ing. Emanuele
Bonfitto ed il Direttore Generale, Settore Agricoltura - Regione Abruzzo - Dr. Gaetano Valente
per le utili indicazioni fornite, finalizzate alla crescita e allaffermazione delle Aziende serricole.
IL CAPO PROGETTO
Dr.ssa Rita Cianfarra
ED
A GROMETEOROLOGIA
INDICE
PRESENTAZIONE
INTRODUZIONE
Pag. 3
LORTICOLTURA PROTETTA
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11
12
12
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TIPOLOGIE DI IMPIANTO
- Tipologie maggiormente diffuse
15
15
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AEROPONICA
- caratteristiche impianto
- aspetti colturali
- aspetti economici
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SUBSTRATI DI COLTIVAZIONE
- classificazione dei substrati
- quale substrato scegliere
- miscele di substrati
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ED
A GROMETEOROLOGIA
27
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31
34
37
38
40
43
45
48
48
Pag. 25
ED
A GROMETEOROLOGIA
- Trapianto
- Impostazione piano delle fertirrigazioni
- Profilassi di prevenzione delle malattie
USO DI CONCIMI SEMPLICI NELLA PREPARAZIONE
DELLE SOLUZIONI NUTRITIVE
- Criteri di scelta dei fertilizzanti
- Elementi minerali
- Macroelementi (Azoto, Fosforo, Potassio, Magnesio, Calcio, Zolfo)
- Microelementi (Ferro, Rame, Manganese, Boro, Zinco, Molibdeno, Cloro)
PREDISPOSIZIONE DELLE SOLUZIONI NUTRITIVE
COSA NECESSARIO SAPERE
- Soluzione figlia
- Soluzione madre
Pag. 52
56
56
58
59
63
ASPETTI ECONOMICI
66
69
BIBLIOGRAFIA
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INTRODUZIONE AL SISTEMA
DI COLTIVAZIONE FUORI SUOLO
Panoramica Generale
a cura di
Dr.ssa Rita CIANFARRA
ED
A GROMETEOROLOGIA
LORTICOLTURA PROTETTA
Lorticoltura protetta riveste unindubbia importanza economica nella nostra regione, sebbene
la sua evoluzione sia condizionata dal superamento di problematiche dordine tecnico e sanitario.
Lelevata specializzazione raggiunta dal settore orticolo in serra e il continuo ripetersi delle
colture sulle stesse superfici
hanno determinato una
progressiva stanchezza
dei terreni accompagnata
da una incidenza sempre
pi significativa di patologie
dellapparato radicale.
Sviluppo serricolo in Val di Foro - Miglianico (CH)
Ancora oggi, per ovviare a questi inconvenienti, si ricorre diffusamente alla sterilizzazione
del terreno con bromuro di metile; a partire dal 2005 questo principio attivo non potr essere
pi utilizzato.
Oltre alla tematica sanitaria avvertita da parte delle aziende lesigenza di proporsi al mercato
in maniera sempre pi qualificata, tenendo conto di quella che oggi la domanda del consumatore
sempre pi orientata verso produzioni di qualit intesa nel senso pi ampio della parola.
Pertanto si impone la diffusione di tecniche di coltivazione alternative alle tradizionali capaci di:
- esaltare, la produttivit, lextrastagionalit, la qualit (nutrizionale e commerciale) e la
sanit delle produzioni;
- ridurre limpatto ambientale dei processi produttivi.
Tra le possibilit operative attualmente a disposizione del serricoltore la coltivazione in Fuori
Suolo rappresenta una strategia percorribile per lorticoltura protetta.
Coltivazione Fuori Suolo di Pomodorino in vaso Azienda Agricola Menna Annamaria Atessa (CH)
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ED
A GROMETEOROLOGIA
Le prime applicazioni del Fuori Suolo con finalit commerciali si registrano negli Stati Uniti
e risalgono al 1930.
Tale tecnica si afferma a partire dal 1970 per la produzione di ortaggi freschi.
Inizialmente si diffonde nei paesi del Centro Europa (Olanda, Francia, Danimarca, Germania)
dove sono presenti i sistemi colturali pi intensivi; successivamente, con limpiego di tecnologie
pi semplificate, il Fuori Suolo si sviluppa anche nellarea mediterranea, Spagna e Italia in
particolare.
In Italia questa tecnica stata indagata a partire dal 1960 con studi che hanno riguardato:
le diverse tipologie dimpianto;
i substrati di coltura utilizzabili (torba, pozzolana, pomice argilla espansa, etc.);
le modalit di distribuzione della soluzione nutritiva (aspersione, subirrigazione, goccia a
goccia, etc.).
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ED
A GROMETEOROLOGIA
In definitiva il Fuori Suolo rappresenta un modo di produrre che risponde, da una parte, ad
esigenze diverse delloperatore serricolo e, dallaltra, ad un problema particolarmente avvertito nel
settore della produzione di ortaggi in coltura protetta:
ESIGENZE
PROBLEMA
Al di l di quella che pu essere la motivazione per cui loperatore decide di orientarsi verso questo
tipo di tecnica, va sottolineata la necessit da parte dello stesso di evitare scelte affrettate e
leccessiva fiducia nelle ditte fornitrici di tecnologie e mezzi tecnici, pi interessati alla vendita
che alla riuscita delle iniziative. opportuno che limprenditore si affidi, per la progettazione e
lacquisto del sistema, a tecnici che conoscono a fondo le specifiche problematiche della tecnica e
che non abbiano interessi commerciali con le ditte fornitrici. In qualche caso il dimensionamento
degli impianti e la scelta dei materiali e delle apparecchiature risultano influenzati pi da
questultimo aspetto, che dalle reali esigenze dellazienda.
Presso lUnit Territoriale Operativa dellAgenzia con sede a Lanciano (CH) via del Mare
n 48 operativo un Servizio di Consulenza Specialistica per le aziende nel settore delle colture
Fuori Suolo.
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ED
A GROMETEOROLOGIA
ANNO
ATTIVITA
1997
1998
2000
2003
2004
(*) per informazioni rivolgersi allUfficio ARSSA - Unit Operativa di Lanciano - Via del Mare, 48
Tel. 0872/ 712772 - 0872/ 41518 - e-mail arssala@arssa.abruzzo.it - info@ruralnet.it
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ED
A GROMETEOROLOGIA
TIPOLOGIE DI IMPIANTO
MODALITA
TECNICA
TIPOLOGIA
La coltura allevata in
assenza di substrato
La coltura allevata in
presenza di substrato
- In cassoni
- In sacchi
- In vasi
Ciclo Chiuso,
Ciclo Aperto (b)
(a) Ciclo Chiuso (con recupero, reintegro e ricircolo della soluzione nutritiva drenata).
(b) Ciclo Aperto (senza recupero della soluzione nutritiva drenata).
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ED
A GROMETEOROLOGIA
preferisce proteggerle con film in PE per evitare la formazione di ruggine, corrosioni (legate allacidit
delle soluzioni nutritive impiegate) e tossicit a carico delle colture praticate.
AGENZIA REGIONALE PER I SERVIZI
DI SVILUPPO AGRICOLO-ABRUZZO
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ED
A GROMETEOROLOGIA
Aspetti economici
Sono richiesti investimenti per :
- acquisto bancali e pompe;
- sistema di distribuzione automatizzato della Soluzione Nutritiva (S.N.) e di sterilizzazione
della stessa;
- sistema controllo della Soluzione Nutritiva.
AEROPONICA
Costituisce la semplificazione estrema di un sistema idroponico. caratterizzata da:
assenza di substrato;
minimo impiego di Soluzione Nutritiva che viene ricircolata e spruzzata sulle radici confinate
in uno spazio privo di luce .
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ED
A GROMETEOROLOGIA
Caratteristiche impianto
Limpianto si compone di una struttura di sostegno in profilato metallico che assume una forma
a tetto con falde inclinate di 50. I lati della struttura sono tamponati con pannelli di polistirolo
sulla cui superficie, in corrispondenza dei fori, vengono inserite le piantine da coltivare.
AGENZIA REGIONALE PER I SERVIZI
DI SVILUPPO AGRICOLO-ABRUZZO
Aspetti colturali
Questo sistema non molto diffuso in ragione dellelevato livello tecnologico richiesto. La
tipologia delle coltivazioni che possono essere realizzate risulta limitata, si adatta solo alla
coltivazione di piante di modesto sviluppo come per es. lattuga e fragola.
Pro: la tecnica interessante per colture a ciclo breve e di piccola taglia.
Contro:
Aspetti economici
Sono richiesti investimenti per :
- sistemazione e livellamento serra;
- acquisto pannelli e pompe;
- sistema di distribuzione automatizzato
della S.N. e di sterilizzazione della stessa;
- sistema di controllo della Soluzione
Nutritiva.
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ED
A GROMETEOROLOGIA
Coltivazione in vasi
La coltivazione si differenzia dalla coltura in sacchi per il fatto che si utilizzano come
contenitori vasi in plastica. Questi possono essere alimentati in modo diverso:
1) irrigazione a goccia;
2) subirrigazione.
La metodica irrigua al punto
1) viene adottata facendo ricorso
a gocciolatori singoli o multipli a
seconda della portata degli stessi.
Tale tecnica si applica a vasi
di dimensione medio-grande, con
diametro maggiore di 15 cm.
La frequenza ed i volumi
irrigui variano con la dimensione
del vaso e con il tipo di substrato.
Esistono impianti con gestione della
soluzione a Ciclo Aperto oppure
a Ciclo Chiuso; in entrambi i
casi necessario predisporre delle
canalette allinterno delle quali
posizionare i vasi in modo da poter recuperare il drenato.
Nel caso della subirrigazione, la condizione indispensabile data dalla presenza di
canalette per lo scorrimento della soluzione nutritiva alla base dei vasi.
Si tratta di manufatti in metallo o plastica di lunghezza variabile inclinati dell1-2% per
ottenere il recupero della soluzione distribuita ad unestremit degli stessi. La larghezza diversa
a seconda del diametro dei vasi che devono essere ospitati. Questo sistema assicura una buona
aerazione del substrato con indubbi benefici di tipo sanitario, sebbene non eviti la trasmissione di
malattie, in particolare batteriosi e micosi. Per tale ragione necessario predisporre un sistema
di filtraggio e disinfezione della soluzione recuperata.
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ED
A GROMETEOROLOGIA
SUBSTRATI DI COLTIVAZIONE
AGENZIA REGIONALE PER I SERVIZI
DI SVILUPPO AGRICOLO-ABRUZZO
- Torbe
- Cortecce
- Alghe
- Paglie
- Fibre vegetali
Trattati
- Vinacce
- Fibre vegetali pressate
Naturali
- Sabbia
- Lapillo vulcanico
- Pomice
- Ghiaie
Trattati
- Lana di roccia
- Perlite
- Argilla espansa
- Vermiculite
Origine organica
Di sintesi
- Poliuretano
- Polistirolo espanso
- Schiume ureiche
- Copolimeri ureici
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ED
A GROMETEOROLOGIA
DENSIT
(1)
KG/M3
POROSIT
TOTALE (2)
(% VOL.)
POROSIT
LIBERA (3)
(% VOL.)
CAPACIT
RITENZIONE
IDRICA (4)
(% VOL.)
CAPACIT
SCAMBIO
CATIONICO (5)
(CSC)
(MEQ%)
CONDUCIBILIT
ELETTRICA (6)
(EC)
(MS/CM-1)
pH (7)
Sabbia
1.400-1600
40-50
1-2
20-40
nulla
0,10
6.4-7.9
Pomice
450-670
55-80
30-35
24-32
bassa
0,08-0,12
6.7-9.3
Tufi vulcanici
570-630
80-90
75-85
2-5
3-5
7.0-8.0
Vermiculite
80-120
70-80
25-50
30-55
80-150
0,05
6.0-7.2
Perlite
90-130
50-75
30-60
15-35
1.5-3.5
0.02-0,04
6.5-7.5
Argilla espansa
300-700
40-50
30-40
5-10
3-12
0.02
4.5-9.0
Polistirolo
6-25
55
52
0,01
6.1
Lana di roccia
85-90
95-97
10-15
75-80
0,01
7.0-7.5
Torba bionda
70-100
90-95
20-35
55-75
elevata
2.5-3.5
Torba bruna
84-90
7-12
72-83
elevata
6.5-7.5
Alghe marine
85-90
45-55
35-45
elevata
7.0-7.5
SUBSTRATI
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ED
A GROMETEOROLOGIA
In un Ciclo Aperto dovranno preferirsi substrati che garantiscono una buona capacit
di ritenzione ed unelevata porosit libera.
AGENZIA REGIONALE PER I SERVIZI
DI SVILUPPO AGRICOLO-ABRUZZO
In questo modo si garantir una buona riserva di soluzione per la coltura e, al tempo stesso, una
buona ossigenazione degli apparati radicali.
Con un substrato di questo tipo si potranno ridurre i volumi di intervento, rendendo minime
le perdite di soluzione per sgrondo, inoltre, un substrato con elevata porosit libera eviter di
incrementare i volumi di soluzione erogati per favorire, attraverso un forte sgrondo, il ricambio di
aria allinterno del substrato.
In un Ciclo Chiuso dovranno preferirsi substrati inorganici, naturali o trattati, stabili
nel tempo, che non rilasciano particelle che possono creare problemi agli impianti di
filtraggio e di sterilizzazione.
Miscele di substrati
Limpiego dei miscugli si rende necessario per abbassare i costi e/o per migliorare alcune
caratteristiche che si richiedono al substrato.
Ad es. si pu aggiunge torba , vermiculite, fibra di cocco per aumentare la capacit di ritenzione
idrica di un substrato; perlite, sabbia e argilla espansa per aumentare la porosit libera e quindi
il drenaggio; torba bionda per innalzare lacidit; pi elevati quantitativi di materiale organico
per aumentare la C.S.C. (Capacit di Scambio Cationico) e il potere tampone; substrati a bassa
velocit di decomposizione per favorire una maggiore durata e stabilit dello stesso.
Il giusto rapporto tra i diversi costituenti di un miscuglio va anche stabilito in funzione delle
condizioni ambientali in cui si opera, infatti, in condizioni di temperature elevate, per evitare il
rapido essiccamento, razionale limpiego di componenti caratterizzati da una maggiore capacit
di ritenzione idrica che non permettono una rapida evaporazione della soluzione, viceversa, in
ambienti umidi e con bassa radiazione si dovranno preferire componenti con buona porosit, per
garantire un buon drenaggio ed un rapido sgrondo delle acque in eccesso.
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ED
A GROMETEOROLOGIA
23
Parte Speciale
Gli impianti
Gestione Operativa
delle Fertirrigazioni
a cura di
Dr.ssa Rita CIANFARRA
p.a. Camillo GIANGIULIO
ED
A GROMETEOROLOGIA
Nellambito dei sistemi a Ciclo Aperto la scelta pu vertere su tipologie dimpianto che
vanno da versioni base, estremamente semplificate e poco costose, a versioni evolute, sofisticate e
dispendiose, passando attraverso una discreta casistica intermedia.
VERSIONE BASE DI UN SISTEMA DI PRODUZIONE FUORI SUOLO A CICLO APERTO
INDISPENSABILI
UTILI
INDISPENSABILI
DI CONSUMO
Strumentali
Attrezzature
- Timer
- Filtro a rete
- Elettropompa
- Saracinesca
Impianto idraulico
- Serbatoio
- Tubazione di adduzione idrica
- Gocciolatori
- Capillari completi di aste
Materiali vari
- Conta litri
- Canalette
- Concimi semplici
- Acido
- Substrato
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ED
A GROMETEOROLOGIA
(*) Il costo dellimpianto, come intuibile, ha valore indicativo tenuto conto delle variazioni che, per varie ragioni, possono
intervenire sui prezzi di mercato dei vari articoli che compongono limpianto. Ci nonostante, lindicazione fornita, pur con i
limiti sopra specificati, resta ugualmente interessante per operatore.
Pro:
Costo estremamente contenuto;
Facilit di gestione operativa.
Contro:
Una volta prestabilita, sulla base della superficie da gestire, la capienza del serbatoio,
successivamente difficile modificare le superfici da servire, se non attraverso adeguamenti
pi o meno costosi a seconda dei casi e delle necessit, unica la specie coltivabile con
tale sistema.
Limpegno delloperatore, dopo la fase di posa in opera dellimpianto e del trapianto della
coltura, limitato a:
- Controlli sulla coltura;
- Aggiornamento della ricetta nutritiva in relazione alla fase fenologica della coltura;
- Reintegrazione della S.N. ad esaurimento della stessa.
28
ED
A GROMETEOROLOGIA
Qualora sia presente un dispositivo funzionale al rimescolamento della Soluzione Nutritiva (S.N.),
ai fini di una omogeneizzazione ed ossigenazione della stessa (tipologia in fig. n 2), il costo pu
incrementarsi di circa 352,00 (*) (il dettaglio dei prezzi contenuto nellappendice n2) prevedendosi
lacquisto di 2 elettrovalvole ed un programmatore in grado di gestire contemporaneamente il
programma delle fertirrigazioni e quello di rimescolamento della Soluzione Nutritiva.
(*) Il costo dellimpianto, come intuibile, ha valore indicativo tenuto conto delle variazioni che, per varie ragioni, possono
intervenire sui prezzi di mercato dei vari articoli che compongono limpianto. Ci nonostante, lindicazione fornita, pur con i
limiti sopra specificati, resta ugualmente interessante per operatore.
INDISPENSABILI
Strumentali
UTILI
INDISPENSABILI
DI CONSUMO
Misuratore portatile
controllo EC e pH
Attrezzature
- Programmatore
- Filtro a rete
- Elettropompa
- Saracinesca
- n 2 Elettrovalvole
- Conta litri
Impianto idraulico
- Serbatoio
- Tubazione di adduzione
idrica
- Gocciolatori
- Capillari completi di aste
di fermo
Materiali vari
- Concimi semplici
- Acido
- Substrato
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ED
A GROMETEOROLOGIA
Pro:
Costo contenuto;
Facilit di gestione operativa.
Contro:
Una volta prestabilita, sulla base della superficie da gestire, la capienza del serbatoio,
successivamente difficile modificare le superfici da servire, se non attraverso adeguamenti
pi o meno costosi a seconda dei casi e delle necessit, unica la specie coltivabile con
tale sistema.
Limpegno delloperatore, dopo la fase di posa in opera dellimpianto e del trapianto della
coltura, limitato a:
- Controlli sulla coltura;
- Aggiornamento della ricetta nutritiva in relazione alla fase fenologica della coltura;
- Reintegrazione della S.N. ad esaurimento della stessa.
In linea generale si opta per una delle due soluzioni sopra illustrate quando:
si intende familiarizzare con la nuova tecnica produttiva;
si vuole adottare la tecnica ma si esclude la possibilit nel breve-medio periodo di un
ampliamento delle superfici da servire.
Qualora invece limprenditore sia in possesso delle conoscenze necessarie e sia convinto
della scelta relativa al Fuori Suolo, nella variante del Ciclo Aperto ed abbia, come obiettivo di
breve periodo, quello di estendere tale tecnica produttiva a tutti o a gran parte degli apprestamenti
di protezione presenti in azienda, sar pi ragionevole optare per un impianto pi complesso e,
pertanto, pi costoso, anche se nella fase di rodaggio (la durata di tale fase approssimativamente
equivalente al periodo necessario allespletamento di uno , massimo due cicli produttivi riferiti alla
coltura che intende praticare) limpianto potr essere sotto utilizzato rispetto alle potenzialit. In
questo caso, tra le varie possibilit di scelta, vi limpianto della Fig. n 3.
30
ED
A GROMETEOROLOGIA
Impianto della tipologia riportata in fig. n 3 - Az. Agr. Piattelli Emilio - Miglianico (CH)
31
ED
A GROMETEOROLOGIA
DOTAZIONI
INDISPENSABILI
UTILI
Strumentali
- Sistema di rilevazione ed
adeguamento pH e EC
- N 3 Pompe dosatrici
- Sonda pH
- Sonda di EC
- Programmatore
Attrezzature
- Filtro a rete
- Elettropompa
- Saracinesca
- Elettrovalvola
- Valvola di ritegno
- Contatore lancia impulsi
Impianto idraulico
Materiali vari
INDISPENSABILI
DI CONSUMO
- Concimi semplici
- Acido
- Substrato
Limpianto illustrato si differenzia dai due precedenti per una serie di variabili quali:
presenza di soluzioni madre concentrate (A e B) ed acido (C) stoccati in serbatoi di giusta capacit;
sistema di rilevazione ed adeguamento del pH e Conducibilit rispetto ai valori di set point
impostati sullo stesso strumento;
pompe dosatrici con funzione di prelievo ed iniezione in linea di concimi e acido;
sonde di rilevazione pH e EC posizionate a valle dei punti di iniezione dei concimi e dellacido.
Il costo orientativo dellimpianto e di tutte le dotazioni (indispensabili, utili) si aggira su circa
. 4.000,00 (*) (il dettaglio dei prezzi contenuto nell appendice n 3).
(*) Il costo dellimpianto, come intuibile, ha valore indicativo tenuto conto delle variazioni che, per varie ragioni, possono
intervenire sui prezzi di mercato dei vari articoli che compongono limpianto. Ci nonostante, lindicazione fornita, pur con i
limiti sopra specificati, resta ugualmente interessante per operatore.
32
ED
A GROMETEOROLOGIA
Pro:
Minor tempo richiesto alloperatore nella fase di preparazione della soluzione nutritiva da
erogare alla coltura;
Disponibilit di un programmatore in grado di automatizzare le fertirrigazioni allinterno
di pi apprestamenti, in questo caso sono necessarie implementazioni riguardanti alcune
attrezzature (elettrovalvole) che, comunque, non modificano sostanzialmente limpegno
economico delloperatore;
Costante disponibilit di soluzione nutritiva fresca.
Contro:
Possibilit di utilizzo del sistema per ununica coltura che nei vari settori deve trovarsi
nella medesima fase fenologica.
Limpegno delloperatore, dopo la fase di posa in
opera dellimpianto e del trapianto della coltura,
limitato a:
controlli sulla coltura;
preparazione delle soluzioni madre e
reintegrazione periodica della soluzione acida;
aggiornamento della ricetta nutritiva in relazione
alla fase fenologica della coltura;
controlli di funzionamento a carico delle
strumentazioni presenti.
Controllo pH e EC
33
ED
Impianto della tipologia riportata in fig. n 4 - Az. Agr. Stella Stella Antonio - Miglianico (CH)
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A GROMETEOROLOGIA
ED
A GROMETEOROLOGIA
INDISPENSABILI
UTILI
Strumentali
Attrezzature
Impianto idraulico
Materiali vari
INDISPENSABILI
DI CONSUMO
- Concimi semplici
- Acido
- Substrato
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ED
A GROMETEOROLOGIA
Pro:
Minor tempo richiesto alloperatore nella fase di preparazione della soluzione nutritiva da
erogare alla coltura;
Disponibilit di un programmatore in grado di automatizzare le fertirrigazioni allinterno
di pi apprestamenti. In questo caso sono necessarie implementazioni riguardanti alcune
attrezzature (elettrovalvole) che, comunque, non modificano sostanzialmente limpegno
economico delloperatore;
Costante disponibilit di soluzione nutritiva fresca.
Contro:
Possibilit di utilizzo del sistema per ununica coltura che nei vari settori deve trovarsi nella
medesima fase fenologica.
AGENZIA REGIONALE PER I SERVIZI
DI SVILUPPO AGRICOLO-ABRUZZO
Limpegno delloperatore, dopo la fase di posa in opera dellimpianto e del trapianto della
coltura, limitato a:
Controlli sulla coltura;
Preparazione delle Soluzioni madre e reintegrazione periodica della soluzione acida;
Aggiornamento della ricetta nutritiva in relazione alla fase fenologica della coltura;
Controlli di funzionamento a carico delle strumentazioni presenti.
Il costo orientativo dellimpianto completo di tutte le dotazioni (indispensabili utili) si aggira
su circa 2.850,00 (*). (il dettaglio dei prezzi contenuto nell appendice n 4)
(*) Il costo dellimpianto, come intuibile, ha valore indicativo tenuto conto delle variazioni che, per varie ragioni, possono
intervenire sui prezzi di mercato dei vari articoli che compongono limpianto. Ci nonostante, lindicazione fornita, pur con i
limiti sopra specificati, resta ugualmente interessante per operatore.
36
ED
A GROMETEOROLOGIA
INDISPENSABILI
Strumentali
Attrezzature
- Galleggiante elettrico
- Filtro a rete
- Elettropompa
- N 3 Elettrovalvole
- N 3 Elettrovalvole di precisione
- N 3 venturi
- Saracinesca
Impianto idraulico
- Serbatoio
- N 2 serbatoi da lt. 200
- N 1serbatoi da lt. 100
- Tubazione di adduzione idrica
- Gocciolatori
- Capillari completi di aste di fermo
Materiali vari
UTILI
- Canalette
INDISPENSABILI
DI CONSUMO
- Concimi semplici
- Acido
- Substrato
37
ED
A GROMETEOROLOGIA
Limpianto sopra illustrato prevede la sostituzione delle pompe dosatrici con 3 sistema
venturi e lintroduzione di elettrovalvole di precisione che, sulla base delle indicazioni fornite
dalla centralina (che a sua volta ha ricevuto gli input dai sensori di pH e EC posti sulla condotta
di ricircolo), si aprono e si chiudono lasciandosi attraversare o interrompendo il flusso della
soluzione madre utilizzata per ottimizzare i valori di EC e pH richiesti dalla coltura.
Il sistema, come nel caso precedente, in grado di gestire le fertirrigazioni in uno o pi
apprestamenti, esattamente tanti quanti ne consentono le caratteristiche del programmatore
acquistato. Gli impegni richiesti alloperatore sono esattamente equivalenti a quelli illustrati nella
tipologia precedente.
Il costo orientativo dellimpianto completo di tutte le dotazioni (indispensabili, utili) si aggira
su circa 2.600,00.(*) (Il dettaglio dei prezzi contenuto nellappendice n 5) .
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(*) Il costo dellimpianto, come intuibile, ha valore indicativo tenuto conto delle variazioni che, per varie ragioni, possono
intervenire sui prezzi di mercato dei vari articoli che compongono limpianto. Ci nonostante, lindicazione fornita, pur con i
limiti sopra specificati, resta ugualmente interessante per operatore.
Coltivazione pomodoro Fuori suolo a Ciclo Chiuso e banco operativo di controllo e gestione del sistema - Az. Agr. Menna Annamaria - Atessa (CH)
Come si pu intuire impianti di questo tipo si caratterizzano per una maggiore complessit
derivante dalla necessit di disporre di tutta una serie di attrezzature e strumentazioni non
necessarie nel sistema a ciclo aperto.
Lesigenza di una implementazione impiantistica legata fondamentalmente a:
necessit di ricircolare le soluzioni drenate (si impone la disponibilit di un sistema di
raccolta dello sgrondo, di un serbatoio di stoccaggio dello stesso e di una pompa di
potenza adeguata a ricondurre a monte la S.N. da stoccare a sua volta allinterno di un
serbatoio);
necessit di disporre di una Soluzione Nutritiva non inquinata da patogeni sono
indispensabili sistemi di filtraggio e disinfezione della stessa quali
filtri a dischi, filtri a sabbia e lampade UVC idonei allo scopo.
38
ED
A GROMETEOROLOGIA
Lesigenza di disporre di una S.N. da ricircolare, esente da patogeni temibili per le colture
praticate, ha alimentato sperimentazioni indirizzate alla ricerca di sistemi di distribuzione della
S.N. che garantissero, da una parte, il minor contatto della soluzione stessa con il sistema radicale
delle colture e, dallaltra, la disponibilit di una S.N. costante in composizione.
La subirrigazione sembra rappresentare la risposta pi recente alle problematiche sopra esposte
da parte dei ricercatori.
Ci nonostante esperienze dellARSSA in un biennio di attivit sperimentali hanno evidenziato
che anche la subirrigazione non esente da problemi e che, come il drip, necessita del rispetto di
una profilassi igienica indispensabile a preservare la sanit degli impianti. Anche ladozione di
sistemi produttivi Fuori Suolo a Ciclo Chiuso che operano in discontinuo possono rappresentare
una possibilit percorribile per le aziende.
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39
ED
A GROMETEOROLOGIA
INDISPENSABILI
Strumentali
Attrezzature
- Filtro a dischi
- Elettropompa
- Saracinesca
- Elettrovalvola
- Valvola di ritegno
- Contatore lancia impulsi
- Serbatoio per S.N.
- Serbatoio Soluzione sgrondo
- Elettropompa sommersa con galleggiante
- Filtro a sabbia
- Lampada UV
Impianto
idraulico
Materiali vari
- Canalette
- Vasi polietilene e/o sacchi
- Pacciamatura con telo rinforzato
bianco/nero
40
UTILI
INDISPENSABILI
DI CONSUMO
- Concimi semplici
- Acido
- Substrato
ED
A GROMETEOROLOGIA
Questultima ipotesi
implica lutilizzo di canalette
(80x220x80 mm) realizzate
in materiale di diversa natura
quali: acciao inox, lamiera
zincata, alluminio, pvc rigido, ma
comunque di costo elevato.
Non esclusa la possibilit di
optare per manufatti realizzati
in materiali differenti a costi pi
contenuti, limportante, comunque, e che siano funzionali allutilizzo per il quale vengono impiegati.
fondamentale la rigidit del fondo della canalina sulla quale poggiano i vasi, anche perch questa
condizione consente la predisposizione di una pendenza ottimale utile allallontanamento della
soluzione drenata sia che questa sgrondi dai vasi (drip), sia che questa non venga assorbita dai sistemi
radicali della coltura praticata (subirrigazione). Il funzionamento dellimpianto pu procedere sia in
continuo che in discontinuo.
Nel secondo caso indicato la S.N. ricircolata viene periodicamente (10-15 gg.) eliminata dal sistema
(utilizzata eventualmente per fertirrigare altre colture in pieno campo) e completamente rinnovata.
Il sistema discontinuo prerogativa degli impianti che utilizzano il drip per lapporto nutritivo
alle piante. Nel caso della subirrigazione i volumi idrici da sostituire periodicamente sarebbero
estremamente elevati.
Pro:
Consumi idrici ridotti;
Consumi di nutrienti contenuti;
Ridotto impatto ambientale.
Contro:
Costi acquisizione impianti pi elevati rispetto alle tipologie impiantistiche
precedentemente descritte;
Utilizzo limitato alla gestione di ununica coltivazione;
Minore omogeneizzazione ed ossigenazione della Soluzione Nutritiva;
Maggiore possibilit di trasmissione di patologie dannose alla coltura.
41
ED
A GROMETEOROLOGIA
Limpegno delloperatore, dopo la fase di posa in opera dellimpianto e del trapianto della
coltura, limitato a:
Controlli sulla coltura;
Preparazione delle soluzioni madre e reintegrazione periodica della soluzione acida;
Aggiornamento della ricetta nutritiva in relazione alla fase fenologica della coltura;
Controlli di funzionamento a carico delle strumentazioni presenti;
Pulizia periodica dei filtri;
Pulizia periodica della lampada;
Pulizia periodica e taratura sonde pH ed EC;
Pulizia sistematica del manufatto protettivo;
Allontanamento di tutti i residui vegetali prodotti a seguito di interventi sulla coltura;
Sterilizzazione degli strumenti di lavoro.
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42
ED
A GROMETEOROLOGIA
INDISPENSABILI
Strumentali
Attrezzature
- Filtro a dischi
- Elettropompa
- Saracinesca
- N 3 Elettrovalvole
- galleggiante elettrico
- Serbatoio per S.N.
- Serbatoio per Soluzione sgrondo
- Pompa Sommersa completa di galleggiante elettrico
- Filtro a sabbia
- Lampada UV
- N 2 serbatoi da lt. 200
- N 1 serbatoi da lt. 100
Impianto idraulico
Materiali vari
- Canalette
- Vasi polietilene e/o sacchi
- Pacciamatura con telo rinforzato bianco/nero
UTILI
INDISPENSABILI
DI CONSUMO
- Concimi semplici
- Acido
- Substrato
43
ED
A GROMETEOROLOGIA
Pro:
Consumi idrici ridotti;
Consumi di nutrienti contenuti;
Ridotto impatto ambientale;
Maggiore omogeneizzazione e ossigenazione della Soluzione Nutritiva.
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Contro:
Costi acquisizione impianti pi elevati rispetto alle tipologie impiantistiche
precedentemente descritte;
Utilizzo limitato alla gestione di ununica coltivazione;
Maggiore possibilit di trasmissione di patologie dannose alla coltura.
Limpegno delloperatore, dopo la fase di posa in opera dellimpianto e del trapianto della
coltura, limitato a:
Controlli sulla coltura;
Preparazione delle soluzioni madre e reintegrazione periodica della soluzione acida;
Aggiornamento della ricetta nutritiva in relazione alla fase fenologica della coltura;
Controlli di funzionamento a carico delle strumentazioni presenti;
Pulizia periodica dei filtri;
Pulizia periodica della lampada;
Pulizia periodica e taratura sonde pH ed EC;
Pulizia sistematica del manufatto protettivo;
Allontanamento di tutti i residui vegetali prodotti a seguito di interventi sulla coltura;
Sterilizzazione degli strumenti di lavoro.
Il costo dell impianto sopra illustrato si aggira sullordine di .4.500,00 (*), suscettibile di
incrementi dellordine di circa . 1.700,00 (*) qualora si impieghino canalette di supporto ai vasi
in acciaio inox. (Il dettaglio dei prezzi contenuto nell appendice n 7)
(*) Il costo dellimpianto, come intuibile, ha valore indicativo tenuto conto delle variazioni che, per varie ragioni, possono
intervenire sui prezzi di mercato dei vari articoli che compongono limpianto. Ci nonostante, lindicazione fornita, pur con i
limiti sopra specificati, resta ugualmente interessante per operatore.
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ED
A GROMETEOROLOGIA
INDISPENSABILI
Strumentali
- Banco operativo
Attrezzature
- Filtro a dischi
- N2 Elettropompa
- Saracinesca
- N 2 galleggiante elettrico
- Serbatoio per soluzione
disinfettata
- Serbatoio per soluzione
sgrondo
- Filtro a sabbia
- Lampada UV
- N 2 serbatoi da lt. 200
- N 1 serbatoi da lt. 100
Impianto
idraulico
- Tubazione di recupero
soluzione drenata
- Tubazione di adduzione
idrica
- Gocciolatori
- Capillari completi di aste
di fermo
Materiali vari
- Canalette
- Vasi polietilene e/o sacchi
- Pacciamatura con telo
rinforzato bianco/nero
UTILI
INDISPENSABILI
DI CONSUMO
Fotoradiometro
Sonde:
- Temperatura
- Umidit
- Sgrondo
- Misuratore portatile
di pH e EC
- Concimi semplici
- Acido
- Substrato
- Soluzioni per tarature
sonde pH e EC
45
ED
A GROMETEOROLOGIA
Programmatore
5 elettrovalvole
N 1 sensore EC
N. 1 sensore pH
N 1 pompa rilancio soluzione nutritiva alla coltura
Filtri a rete
N.1 serbatoio di premiscelazione Soluzioni Madre con
acqua e soluzione di sgrondo trattata con UV.
46
ED
A GROMETEOROLOGIA
Pro:
- Consumi idrici ridotti;
- Consumi di nutrienti contenuti;
- Ridotto impatto ambientale (nel caso di ciclo chiuso);
- Completa automatizzazione nella gestione delle fertirrigazioni;
- Possibilit di utilizzare diverse ricette nutritive per gestire colture diverse o la stessa coltura
in diverse fasi di sviluppo;
- Capacit del banco di svolgere oltre alle normali funzioni di fertirrigazione anche il
controllo dei processi di raffrescamento degli apprestamenti di protezione;
- Archiviazione dati relativi alle irrigazioni effettuate;
- Possibilit di controllo e gestione a distanza delle fertirrigazioni e ricette nutritive utilizzate
nelle diverse fasi di sviluppo delle colture.
Contro:
- Costi acquisizione impianti elevati.
Limpegno delloperatore, dopo la fase di posa in opera dellimpianto e del trapianto della
coltura, limitato a:
- Controlli sulla coltura;
- Preparazione delle soluzioni madre e reintegrazione periodica della soluzione acida;
- Aggiornamento della ricetta nutritiva in relazione alla fase fenologica della coltura;
- Controlli di funzionamento a carico delle strumentazioni presenti;
- Pulizia periodica dei filtri;
- Pulizia periodica della lampada (nel caso si tratti di un ciclo chiuso);
- Pulizia periodica e taratura sonde pH e EC;
- Pulizia sistematica del manufatto protettivo;
- Allontanamento di tutti i residui vegetali prodotti a seguito di interventi sulla coltura;
- Sterilizzazione degli strumenti di lavoro;
- Sostituzione della Soluzione Nutritiva negli impianti funzionanti in discontinuo.
Il costo di un impianto della tipologia descritta si aggira su circa . 15.000,00 (*) (Il dettaglio dei
prezzi contenuto nell appendice n 8).
(*) Il costo dellimpianto, come intuibile, ha valore indicativo tenuto conto delle variazioni che, per varie ragioni, possono
intervenire sui prezzi di mercato dei vari articoli che compongono limpianto. Ci nonostante, lindicazione fornita, pur con i
limiti sopra specificati, resta ugualmente interessante per loperatore.
47
ED
A GROMETEOROLOGIA
48
ED
A GROMETEOROLOGIA
Pacciamatura e posa in opera canalette in PVC alveolato - Az. Agr. Stella Antonio - Miglianico (CH)
In tutti i casi descritti loperazione successiva rappresentata dalla stesura di un telo plastico
rinforzato, a trama serrata di colore bianco nero, in grado di schermare le radiazioni luminose
impedendo cos lo sviluppo di malerbe e linnalzamento eccessivo della temperatura del terreno.
La modalit di sistemazione della superficie di serra descritta al punto (c) quella a cui si
ricorre nel caso in cui si intende utilizzare canaline di dimensioni idonee rispetto a quelle dei vasi
o dei sacchi che le stesse dovranno ospitare. La disposizione delle canaline legata al sistema
di erogazione delle fertirrigazioni. Nel caso venga utilizzata la subirrigazione consigliabile
predisporre canaline di lunghezza non eccessiva (8 - 10 m) affinch il film liquido possa lambire,
nel tempo di fertirrigazione impostato, tutti i contenitori posizionati allinterno delle stesse.
Nel caso in cui le fertirrigazioni vengano apportate tramite drip il problema della lunghezza
della canalina meno avvertita sebbene vadano, in ogni caso, rispettate le regole della pendenza
ottimale e quelle di tipo idraulico nel dimensionamento delle ali gocciolanti e degli erogatori.
La distanza tra le canaline (sistemazione descritta al punto c) o tra i solchi (sistemazioni
descritte ai punti a) e b) varia in relazione alla specie coltivata, per esempio tale distanza sar
maggiore nel caso si coltivi pomodoro, sar minore nel caso si coltivi lattuga. La distanza, inoltre,
influenzata anche dalle modalit di allevamento della specie, per esempio sar maggiore nel caso
49
ED
A GROMETEOROLOGIA
di un pomodoro allevato a doppio stelo, sar minore nel caso di pomodoro allevato a stelo unico.
Le distanze da adottare vanno comunque decise di volta in volta a seconda:
- delle necessit della specie;
- della densit che si vuole raggiungere;
- della necessit, da parte delloperatore, di facilitare lesecuzione di alcune operazioni
colturali.
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50
ED
A GROMETEOROLOGIA
copertura vasi con film di polietilene bianco per contenimento surriscaldamento substrato
Particolare del raccordo tra canalina e tubazione di raccolta sgrondo. Sulla destra Lampada UVC (ultravioletti) per la sterilizzazione della
soluzione nutritiva di ricircolo
Se sono state eseguite in maniera corretta e scrupolosa tutte le operazioni sopra elencate
possibile procedere con gli interventi sotto descritti.
7) Trapianto.
bene eseguire preventivamente una opportuna bagnatura del substrato di coltivazione che
faciliti le operazioni di trapianto ed assicuri alla pianta limmediata disponibilit di acqua e
nutrienti.
8) Impostazione piano delle fertirrigazioni
A questo punto a seconda della specie messa a coltura va predisposto il piano delle
fertirrigazioni in termini di numero e durata dei singoli interventi, nonch la ricetta nutritiva da
adottare nella prima fase di sviluppo della coltura praticata.
La predisposizione del piano di fertirrigazione della coltura pu essere eseguita personalmente
dalloperatore, sulla base della propria esperienza e conoscenza della coltura in essere (ci
accade negli impianti pi semplificati), oppure dal software di gestione del sistema, sulla base
di uninterfaccia costante con sensori di rilevazioni di parametri quali, temperatura, umidit
dellambiente e del substrato di coltura, radiazione solare e misura della soluzione drenata (ci
accade negli impianti pi sofisticati).
Anche in questultimo caso il ruolo delloperatore resta fondamentale in quanto lunico a poter
stabilire le varie ricette nutritive in corrispondenza delle diverse fasi fenologiche della coltura
praticata e delle esigenze di tipo commerciale che possono indurre loperatore ad accelerare o
ritardare la fase di maturazione e raccolta e, quindi, di commercializzazione del prodotto.
Alla scelta della ricetta segue la fase di preparazione della stessa, secondo modalit differenziate
in relazione al tipo di impianto di cui loperatore dispone.
51
ED
A GROMETEOROLOGIA
52
ED
A GROMETEOROLOGIA
Per quanto riguarda gli elementi definiti benefici la loro azione non ancora chiara ma pare che
abbiano una influenza positiva sulle piante sia in maniera diretta che indiretta.
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Dei sedici elementi nutritivi considerati essenziali per la vita delle piante, nove vengono
classificati come macroelementi, in quanto vengono assorbiti in quantit elevata. Di questi nove,
tre: Ossigeno (O), Carbonio (C), Idrogeno (H), sono contenuti nellacqua e nellanidride carbonica
presente nellatmosfera; i restanti sei (Azoto (N), Fosforo (P), Potassio (K), Calcio (Ca), Magnesio
(Mg), Zolfo (S), devono essere apportati alle colture attraverso le concimazioni.
Criteri di scelta dei fertilizzanti
Nella scelta dei fertilizzanti da impiegare nella preparazione delle Soluzioni Nutritive bene
considerare che:
- luso di concimi semplici facilita la messa a punto del dosaggio dei vari elementi nutritivi
nella soluzione;
- il costo dellunit fertilizzante di un concime semplice minore di quello di un concime
complesso;
- la purezza del concime importante: quando bassa si pu verificare intasamento dei filtri
e dei gocciolatoi ;
- la solubilit (espressa in gr concime/ l di acqua fredda) va tenuta nella giusta considerazione
nel momento in cui si sceglie il livello di concentrazione delle soluzioni madre.
Elementi minerali:
MACROELEMENTI
Azoto (N)
Funzione
Questo elemento essenziale per la crescita e lo sviluppo delle piante.
Il suo consumo maggiore nelle fasi giovanili della coltura e in quelle che precedono la
fruttificazione, mentre il suo fabbisogno decresce con linvecchiamento.
Sintomi di eccesso
Si manifestano con un lussureggiamento della pianta ed uno sviluppo eccessivo dellapparato
fogliare che assume un colore verde intenso. Solitamente questa sintomatologia si associa con una
maggiore suscettibilit della pianta ad attacchi di patogeni, scarsa resistenza alle basse temperature,
diminuzione della produzione in ragione di una cascola e mancata allegazione dei fiori.
Sintomi di carenza
Si manifestano con ingiallimento e crescita ridotta della parte aerea , colpendo prioritariamente
le foglie pi vecchie che ingialliscono e muoiono.
Concimi utilizzati
Fonti di azoto nitrico: Acido Nitrico, Nitrato di Potassio, Nitrato di Calcio.
Fonti di azoto ammoniacale: Solfato Ammonico, Solfato Biammonico, Fostato Monoammonico,
Fosfato Biammonico.
Fonte delle due forme di azoto: Nitrato Ammonico.
Fosforo (P)
Funzione
Questo elemento necessario nelle fasi della crescita delle colture. Il contenuto di questo
elemento maggiore nelle fasi giovanili e decresce con let.
53
ED
A GROMETEOROLOGIA
Sintomi di eccesso
Quando il contenuto di questo elemento maggiore dell1% della sostanza secca pu risultare
tossico. La tossicit per eccesso non manifesta sintomi tipici. stato provato che il fosforo in
dosaggio eccessivo, influenza la normale funzione di altri elementi quali: Ferro, Manganese, Zinco.
Sintomi di carenza
Si manifestano quando la concentrazione nelle foglie inferiore allo 0,2 %, la sintomatologia
caratterizzata da un rallentamento della crescita e da una colorazione porpora delle foglie.
Concimi utilizzati: Acido Fosforico, Fosfato Monoammonico, Fosfato Biammonico, Fosfato
Monopotassico, Fosfato Bipotassico.
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Potassio (K)
Funzione
Questo elemento svolge unazione fondamentale nella fase di sviluppo della coltura ed
influenza in maniera significativa la produttivit della stessa.
Sintomi di eccesso
Leccesso di questo elemento ha conseguenze negativi in quanto impedisce lassorbimento del
Calcio e del Magnesio. La coltura evidenzia sintomi da stress.
Sintomi di carenza
Si ha un rallentamento della crescita e clorosi a carico dei margini delle foglie pi vecchie.
Concimi utilizzabili: Nitrato di Potassio, Solfato di Potassio, Cloruro di Potassio, Fosfato
Monopotassico.
Calcio (Ca)
Funzione
Svolge una serie di funzioni di vitale importanza definibili antitossiche. In questo senso
capace di bloccare ed insolubilizzare alcuni ioni organici e minerali in eccesso (fosfati, carbonati,
solfati) eliminandone gli effetti tossici.
Sintomi di eccesso
Impedisce lassorbimento di Potassio e Magnesio oltre ad alcuni microelementi quali: Fe Mg e Zn
Sintomi di carenza
I sintomi si manifestano sulle foglie pi giovani che assumono uno sviluppo stentato a cui
si associa una colorazione marrone degli apici fogliari tendenti al nero che successivamente si
estende sul margine fogliare.
Concimi utilizzabili: Nitrato di Calcio, Cloruro di Calcio.
Magnesio (Mg)
Funzione
un componente fondamentale della clorofilla pertanto svolge un ruolo importante nel
processo di crescita.
Sintomi di eccesso
Non si hanno manifestazioni patologiche dovute ad un eccesso di questo elemento.
Sintomi di carenza
Raramente sono dovute a carenze reali dellelemento, pi frequentemente sono legate ad un
eccesso di Ca o K.
Concimi utilizzabili: Solfato di Magnesio.
54
ED
A GROMETEOROLOGIA
Zolfo (S)
Funzione
Entra nella composizione di diversi amminoacidi, proteine, vitamine (tra le quali la vitamina
B1), ed enzimi ed essenziale per la formazione della clorofilla.
Sintomi di eccesso
Sono poco conosciuti.
Sintomi di carenza
Ingiallimento generalizzato delle foglie.
Concimi utilizzabili: Solfato di Potassio, Solfato di Ammonio, Solfato di Magnesio.
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MICROELEMENTI
Questi elementi minerali hanno, come caratteristica comune, quella di essere necessari alla vita
delle piante in concentrazioni estremamente basse.
Molte delle reazioni presiedute dai microelementi sono indispensabili nella sintesi della clorofilla,
pertanto, una loro carenza determina fenomeni di alterazioni pi o meno marcati del colore
delle foglie e degli steli pi giovani. Normalmente vengono aggiunti alle soluzioni nutritive
singolarmente o in miscela, con esclusione del Ferro che viene dosato singolarmente.
Tabella dei microelementi:
MICROELEMENTO
SINTOMI DI CARENZA
SINTOMI DI ECCESSO
CONCIMI
UTILIZZABILI
Ferro (Fe)
Rame (Cu)
Manganese (Mn)
Clorosi internervali sulle foglie Sintomi uguali a quelli di carenza Solfato di Manganese
giovani.
a cui si accompagnano macchie
brune sulle foglie pi vecchie.
Boro (B)
Zinco (Zn)
Molibdeno (Mo)
Cloro (Cl)
55
ED
A GROMETEOROLOGIA
Soluzione Figlia
Si definisce soluzione figlia quella che verr a contatto diretto con il sistema radicale
delle piante. La soluzione figlia viene ottenuta, dalla diluizione, nellacqua dirrigazione, di
pi soluzioni concentrate dette soluzioni madre che contengono tutti gli elementi nutritivi nei
giusti rapporti. La diluizione pu essere ottenuta in due modi:
1 - direttamente in linea (in questo caso si assiste ad una iniezione di soluzioni nutritive
concentrate direttamente nella condotta che introduce acqua di irrigazione)
Tale sistema viene definito a Vaso Chiuso.
Nei sistemi a Vaso Chiuso il controllo del dosaggio degli elementi fertilizzanti pu essere
comandato o dal flusso di acqua, misurato da un contalitri inserito sulla condotta principale
(sistema a controllo volumetrico vedi Fig. n 3) o da valori di EC e pH rilevati dalle sonde inserite
sulla condotta a valle del punto di iniezione delle soluzioni madre.
56
ED
A GROMETEOROLOGIA
Nitrato di
calcio
Solfato
ammonico
Solfato
Potassico
Solfato di
magnesio
Nitrato di calcio
si
si
no
no
no
Nitrato potassico
si
si
si
si
si
Solfato ammonico
si
no
si
si
si
Solfato potassico
si
no
si
si
si
Solfato di magnesio
si
no
si
si
si
Ferro EDDHA
si
si
no
no
no
Ferro H-EDTA
si
si
no
no
no
Fosfato ammonico
si
no
si
si
si+
Fosfato biammonico
si
no
si
si
si+
Prodotto
57
ED
A GROMETEOROLOGIA
Esempio:
Un impianto che disponga di un sistema che preveda liniezione in linea delle soluzioni madre
pu sopportare una percentuale massima di concentrazione della soluzione madre pari a 100,
qualora la capacit delle pompe di aspirazione della soluzioni madre siano comprese allinterno
di un range noto (esempio: 1:20; 1:50; 1:100 in volume).
In definitiva la soluzione madre potr, al massimo, essere 100 volte pi concentrata della
soluzione figlia.
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Nel caso si volessero concentrare in misura maggiore le soluzioni madre sarebbe necessario
disporre di pompe di aspirazione adeguate, o di un sistema in cui la quantit di soluzione madre da
diluire controllata da sonde che rilevano il raggiungimento nella soluzione figlia dei valori di set
point impostati.
Un sistema che sfrutta concentrazioni elevate delle soluzioni madre evidenziano tempi di lavoro
inferiori nonch la possibilit di utilizzo di pompe di aspirazione ed iniezione di capacit pi
contenuta e pertanto meno costose.
Solitamente si preparano volumi di soluzioni madre tali da essere consumati nellarco di 8 -10
giorni. Si evita in questo modo il ristagno delle soluzioni per periodi molto lunghi ed eventuali
problemi agli impianti di filtraggio causati da depositi .
I microelementi saranno aggiunti al contenitore B ad esclusione del Ferro che viene messo
nel contenitore A. Il numero di contenitori ospitanti le soluzioni madre pu incrementarsi
parallelamente alla complessit dellimpianto a disposizione e della necessit di gestione
differenziata di apprestamenti protettivi investiti da coltivazioni diverse che pertanto richiedono la
messa a punto di ricette nutritive differenti (impianto schematizzato in fig. n 8) dove i contenitori
delle soluzioni madre sono 5 di cui 1 utilizzato per lacido.
58
ED
A GROMETEOROLOGIA
Tra quelli disponibili (Acido Nitrico, Acido Solforico, Acido Fosforico) il pi utilizzato
rappresentato dallAcido Nitrico.
Calcio, Ammonio, Nitrato, Fosfato e Potassio devono risultare presenti nelle quantit indicate
dalle diverse ricette nutritive. Il Magnesio, sottoforma di Nitrato di Magnesio e i Solfati, sottoforma
di Solfato di Potassio costituiscono i Sali utilizzabili per bilanciare la composizione nutritiva di
altri macroelementi la cui carenza o eccesso potrebbe risultare negativa per la produzione.
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Esempio:
Se ci trovassimo nella condizione di apportare alla Soluzione Nutritiva, dopo la fase di
bilanciamento dei macroelementi (Calcio - Azoto Ammoniacale - Fosforo) collocati nella tabella
sopra riportata in posizioni di priorit, e dovessimo integrare esclusivamente i quantitativi di
Potassio o quelli di Azoto Nitrico, i sali da usare, dovrebbero essere, rispettivamente Solfato
di Potassio o Nitrato di Magnesio. Se venissero impiegati i pi comuni Nitrato di Potassio o
Nitrato di Calcio si innalzerebbero i livelli di Nitrato nel primo caso e di Calcio nel secondo gi
precedentemente equilibrati.
2) livello di concentrazione della soluzione madre (200 volte pi concentrata della soluzione figlia)
3) quantit di soluzione madre da preparare pari a 100 litri
Si parte con il soddisfare la necessit di Calcio in relazione a quelle che sono le esigenze della
coltura espresse nella ricetta nutritiva. Si sceglie come concime, tra quelli utilizzabili, il Nitrato di
Calcio (buona solubilit in acqua e costo contenuto).
ELEMENTO
TITOLO
Nitrato di Calcio
Dividendo 150 mg/l (che rappresentano il quantitativo di Calcio che deve essere contenuto in un
litro di soluzione figlia come indicato nello schema sopra riportato) per il titolo di Calcio presente nel
concime (18,5) si ottengono: mg/l 811
150:(18,5:100) equivalente alla quantit di concime da
59
ED
A GROMETEOROLOGIA
diluire in un litro di acqua per ottenere una soluzione figlia con le caratteristiche sopra richieste.
Per ottenere una soluzione madre 200 volte pi concentrata della figlia, sufficiente
moltiplicare:
mg/l 811 x 200 = 162.200 mg/l
AGENZIA REGIONALE PER I SERVIZI
DI SVILUPPO AGRICOLO-ABRUZZO
Operazioni di rinnovo delle Soluzioni madre e di valutazione dei risultati produttivi effettuati da Tecnici ARSSA U.T.O. di Lanciano (CH)
Nel momento in cui apportiamo Calcio, attraverso lutilizzo di Nitrato di Calcio, contemporaneamente aggiungiamo Azoto sotto forma Nitrica.
necessario conoscere lesatto quantitativo di questultimo per poter, in seguito, calcolare i
mg/l di Azoto Nitrico mancante.
Si procede moltiplicando i mg/l di Nitrato di Calcio per la percentuale di Azoto presente nel
concime (15,5%):
mg/l 811 x (15,5:100) = mg/l 125,7
Il risultato pari a: 125,7 mg/l (ppm) di Azoto Nitrico.
Per soddisfare le esigenze di Azoto Ammoniacale secondo le indicazioni della ricetta che ne
prevede 10 mg/l si utilizza:
ELEMENTO
TITOLO
Nitrato di Ammonio (Azoto Ammoniacale) N-NH4 17,25% - (Azoto Nitrico) N-NO3 17,25%
anche in questo caso si calcola il quantitativo di N-NH4 (Azoto Ammoniacale), sulla base del titolo
del concime:
10 : (17,25:100) = mg/l 57,97
Per ottenere una soluzione madre 200 volte pi concentrata della figlia, sufficiente moltiplicare
mg/l 57,97 x 200 = mg/l 11.594
60
ED
A GROMETEOROLOGIA
TITOLO
(Fosforo) P 23% - (Potassio) K 28,5%
anche in questo caso si calcola il quantitativo di P (Fosforo), sulla base del titolo del concime:
50 : (23:100) = mg/l 217
Per ottenere una soluzione madre 200 volte pi concentrata della figlia, sufficiente
moltiplicare
mg/l 217 x 200 = mg/l 43.478
per trasformare i mg/l in gr/l sufficiente dividere:
mg/l 43.478 : 1.000= 43,5 gr/l
Anche in questo caso come nei precedenti il livello di concentrazione compatibile con il
limite di solubilit del concime utilizzato pari a 330 gr/l.
Lutilizzo di Fosfato Monopotassico comporta lintroduzione nella soluzione nutritiva anche di
Potassio.
Questo quantitativo va determinato moltiplicando:
mg/l 217 x (28,5:100)= 62 mg/l
Il risultato pari a: 62 mg/l (ppm) di Potassio.
Per completare le esigenze di Azoto Nitrico pari a mg/l 24,3 e per apportare unulteriore quota di
Potassio si utilizza:
ELEMENTO
TITOLO
Nitrato di Potassio
61
ED
A GROMETEOROLOGIA
Anche in questo caso si calcola il quantitativo di N-NO3 (Azoto Nitrico), sulla base del titolo
del concime:
24,3 : (13:100) = mg/l 187
AGENZIA REGIONALE PER I SERVIZI
DI SVILUPPO AGRICOLO-ABRUZZO
Per ottenere una soluzione madre 200 volte pi concentrata della figlia, sufficiente
moltiplicare
mg/l 187 x 200 = mg/l 37.400
per trasformare i mg/l in gr/l sufficiente dividere:
mg/l 37.400 : 1.000= 37,4 gr/l
stata completata la richiesta di Azoto Nitrico prevista in ricetta
Lutilizzo di Nitrato di Potassio comporta lintroduzione nella soluzione nutritiva oltre che di
Azoto anche di Potassio.
Questo quantitativo va determinato moltiplicando:
mg/l 187 x (38,2:100)= 71,4 mg/l
Il risultato pari a: 71,4 mg/l (ppm) di Potassio.
Sommando il quantitativo di Potassio (pari a mg/l 62), apportato con Fosfato Monopotassico
con quello (pari a mg/l 71,4), apportato con Nitrato di Potassio, si raggiungono mg/l 133,4.
Sono necessari ulteriori mg/l 66,6 di Potassio per soddisfare i quantitativi previsti in ricetta.
Per completare le esigenze di Potassio pari a mg/l 66,6 si utilizza:
ELEMENTO
TITOLO
Solfato di Potassio
Anche in questo caso si calcola il quantitativo di Potassio (K2O), sulla base del titolo del
concime:
66,6 : (54:100) = mg/l 123
Per ottenere una soluzione madre 200 volte pi concentrata della figlia, sufficiente
moltiplicare
mg/l 123 x 200 = mg/l 24.600
per trasformare i mg/l in gr/l sufficiente dividere:
mg/l 24.600 : 1.000= 24,6 gr/l
La ricetta richiede, inoltre, 50 ppm di Magnesio.
Allo scopo si utilizza:
ELEMENTO
TITOLO
Solfato di Magnesio
Anche in questo caso si calcola il quantitativo di Magnesio (MgO), sulla base del titolo del
concime:
50 : (10:100) = mg/l 500
62
ED
A GROMETEOROLOGIA
Per ottenere una soluzione madre 200 volte pi concentrata della figlia, sufficiente
moltiplicare
mg/l 500 x 200 = mg/l 100.000
AGENZIA REGIONALE PER I SERVIZI
DI SVILUPPO AGRICOLO-ABRUZZO
SOLUZIONE
MADRE (l)
CONCIME DA
APPORTARE (Kg)
Nitrato di Calcio
162
100
16,2
NitratoAmmonico
11,59
100
1,2
Fosfato Monopotassico
43,5
100
4,4
Nitrato di Potassio
37,4
100
3,7
Solfato di Potassio
24,6
100
2,5
Solfato di Magnesio
100
100
10,0
CONCIME
63
ED
A GROMETEOROLOGIA
Pomodoro fase 1 - trapianto formazione prime bacche; Pomodoro fase 2 - inizio maturazione
bacche; Pomodoro fase 3 - fino alla fine del ciclo.
I microelementi sono forniti come chelati commerciali ad eccezione del Boro e del Molibdeno
forniti rispettivamente da Borato e Molibdato.
disponibile, per chi ne facesse richiesta allARSSA U.T.O. di Lanciano Via del Mare, 48,
dove opera un Servizio di Consulenza Specializzata nel Settore delle Colture Fuori Suolo, un
CR Rom utilizzabile dalloperatore interessato ad avviare una coltivazione di ortaggi in coltura
Fuori Suolo. Il CD contiene un foglio Excel predisposto allo scopo di velocizzare le operazioni
di calcolo delle quantit dei concimi da utilizzare a partire da una data ricetta nutritiva.
Le operazioni di calcolo risultano estremamente semplificate. Le immagini che seguono
riproducono il fogliodi calcolo in due fasi della sua utilizzazione:
- fase 1 Preparazione di una soluzione Madre
- fase 2 Preparazione di una soluzione Figlia
Foglio Excel impostato per il calcolo dei concimi necessari alla preparazione di una Soluzione Madre
64
ED
A GROMETEOROLOGIA
Foglio Excel impostato per il calcolo dei concimi necessari alla preparazione di una Soluzione Figlia
65
ED
A GROMETEOROLOGIA
ASPETTI ECONOMICI
AGENZIA REGIONALE PER I SERVIZI
DI SVILUPPO AGRICOLO-ABRUZZO
Coltivazione piante stagionali su bancali flusso e riflusso. Azienda Ortoplan - Loreto Aprutino (Pe)
66
ED
A GROMETEOROLOGIA
I dati riportati sono quelli rilevati nel corso delle attivit sperimentali realizzate dallARSSA
nella fase di realizzazione del Progetto Razionalizzazione e Sviluppo del settore delle Colture
Protette nella Regione Abruzzo che, successivamente, sono stati oggetto di studio e di
elaborazione.
Tabella n 1
CICLOCHIUSO
TERRENO
5.341
26,7
41,4
4.336
30,7
39,3
1.209
6,0
9,4
720
5,1
6,5
Costi Operazioni
Colturali (3)
1.804
9,0
14,0
2.820
19,9
25,5
4.561
22,8
35,3
3.163
22,4
28,7
TOTALI COSTI
12.915
64,5
11.039
78,1
P.L.V.
20.020
REDDITO
7.105
35,5
14.138
3.098
21,9
La Quota di Reintegrazione del Capitale stata calcolata, nel caso del Fuori Suolo a Ciclo
Chiuso, a partire da un importo pari ad 49.257,04 derivante dal costo del manufatto
protettivo ( 38.910,00) pi il costo dellimpianto per la gestione del sistema in Fuori
Suolo ( 10.347,04). Nel caso della Coltivazione su terreno la quota di reintegrazione
del capitale stata calcolata a partire da un importo pari a 39.987,87, derivante dal costo
del manufatto protettivo ( 38.910,00) pi il costo dellimpianto irriguo ( 1.079,87).
I prezzi sopra descritti sono al netto dellIVA al 20%.
La durata tecnica del manufatto protettivo e dei relativi impianti stata fissata in 10 anni.
Il tasso dinteresse considerato pari a 1,5% .
(2) In Altri Oneri sono compresi:
- Quota annua assicurazione: 2% della PLV.
- Manutenzione opere ed impianti: 8% quota reintegrazione capitale per Fuori Suolo Ciclo
Chiuso; 4% quota reintegrazione capitale per Coltivazione su terreno.
- Interessi su Capitale di anticipazione: mesi 6, tasso interesse 5%.
(3) Nei Costi Operazioni Colturali computato, per le due tipologie di coltivazione, limporto
(1)
67
ED
A GROMETEOROLOGIA
riferito alle spese di manodopera per preparazione impianto, cure colturali, raccolta, etc. .
Nel caso della Coltivazione su terreno, tale importo incrementato della spesa per
trattamento al terreno con bromuro di metile.
(4) Nei Costi Mezzi Tecnici sono computati, per le due tipologie di coltivazione, gli importi per
acquisto di film plastici, piantine, fertilizzanti, fitofarmaci, energia elettrica, etc.
Nella Coltivazione su terreno i costi comprendono lacquisto di manichette per irrigazione,
mentre nel caso della coltura Fuori Suolo comprendono lacquisto di vasi e substrati, etc..
AGENZIA REGIONALE PER I SERVIZI
DI SVILUPPO AGRICOLO-ABRUZZO
Nella Tabella n 2 che segue vengono posti a confronto aspetti significativi in relazione a:
- consumi di acqua;
- densit colturale;
- produzione;
- incidenza ore lavoro su q.le prodotto.
Tabella n 2
CICLO CHIUSO
TERRENO
Valori
Valori
Consumo acqua mc
** 1.887
* 5.250
N piante utilizzate
7.700
7.500
308,00
217,50
0,73
1,10
Produzione q.li
Ore lavoro/q.le prodotto
(**) dato calcolato da sperimentazione ARSSA; (*) dato da Prontuario Agricoltura (F.Ribaudo)
68
ED
A GROMETEOROLOGIA
Nel Fuori Suolo si rileva un risparmio di manodopera per q.le di prodotto dellordine di ore 0,37 (tab. n 2)
Di conseguenza tale sistema consente una maggiore efficienza dellunit di lavoro.
AGENZIA REGIONALE PER I SERVIZI
DI SVILUPPO AGRICOLO-ABRUZZO
Non di minore interesse lesame dei consumi idrici che caratterizzano i due sistemi. Nel caso del
Fuori Suolo a Ciclo Chiuso, da calcoli effettuati su uno degli impianti sperimentali gestiti dall
ARSSA, emerso un consumo di circa mc 1.887 rispetto ai 5.250 mc necessari nella coltivazione
di pomodoro da mensa allevato a terra (dato da Prontuario di Agricoltura Francesco Ribaudo).
69
ED
A GROMETEOROLOGIA
Appendice n 1 - Versione base di un sistema Fuori Suolo a Ciclo Aperto AGENZIA REGIONALE PER I SERVIZI
DI SVILUPPO AGRICOLO-ABRUZZO
ARTICOLI
Prezzo Unitario .
50,00
50,00
170,00
170,00
Elettropompa
100,00
100,00
8,00
8,00
20,00
20,00
Timer Digitale
Saracinesca
Filtro a rete 120 mesch
Tubo polietilene d.25 pn 6)
0,13
mq
Importo Totale .
42
5,46
140
70,00
0,50
0,70
21
14,70
0,20
0,20
0,40
21
8,40
10,00
1,20
Conta litri
Vasi polietilene nero d. 22/19.5
Telo polietilene bianco rinforzato per pacciamatura
140
10,00
168,00
30,00
30,00
0,25
572
143,00
0,60
350
210,00
.1.007,76
Prezzo Unitario .
mq
Importo Totale .
Programmatore
180,00
180,00
170,00
170,00
Elettropompa
100,00
100,00
Saracinesca
8,00
8,00
20,00
20,00
Elettrovalvole
50,00
100,00
0,13
42
5,46
0,50
0,70
21
14,70
0,20
0,20
0,40
21
8,40
10,00
10,00
140
1,20
30,00
115,00
0,25
140
168,00
30,00
115,00
572
143,00
0,60
TOTALE COMPLESSIVO (IVA esclusa)
70
70,00
350
210,00
.1.352,76
ED
A GROMETEOROLOGIA
Prezzo Unitario .
180,00
mq
Importo Totale .
180,00
20,00
20,00
124,00
124,00
1.602,00
1.602,00
352,00
1.056,00
Elettrodo pH
112,00
112,00
86,00
86,00
100,00
100,00
8,00
8,00
20,00
20,00
Elettrovalvole
50,00
50,00
Serbatoio da l 200
15,00
30,00
Serbatoio da l 100
15,00
15,00
0,13
42
5,46
0,50
0,70
21
14,70
0,20
0,20
140
70,00
0,40
21
8,40
10,00
10,00
1,20
0,25
140
168,00
572
0,60
TOTALE COMPLESSIVO (IVA esclusa)
143,00
350
210,00
.3.982,76
71
ED
A GROMETEOROLOGIA
Appendice n 4 - Versione con Soluzioni Madre e ricircolo AGENZIA REGIONALE PER I SERVIZI
DI SVILUPPO AGRICOLO-ABRUZZO
ARTICOLI
Prezzo Unitario .
Programmatore
180,00
mq
Importo Totale .
180,00
170,00
170,00
655,00
655,00
187,00
561,00
Sonda pH
80,00
80,00
Sonda di EC
240,00
240,00
Elettropompa
100,00
100,00
8,00
8,00
20,00
20,00
Elettrovalvole
50,00
150,00
Serbatoio da l 200
15,00
30,00
Serbatoio da l 100
15,00
15,00
0,13
42
5,46
Saracinesca
0,50
0,70
140
70,00
21
14,70
0,20
0,20
0,40
21
8,40
10,00
1,20
0,25
0,60
10,00
140
572
72
168,00
143,00
350
210,00
.2.838,76
ED
A GROMETEOROLOGIA
Appendice n 5 - Versione con Soluzioni Madre, ricircolo e sistema Venturi per iniezione in linea
della Soluzione Nutritiva (S.N.) AGENZIA REGIONALE PER I SERVIZI
DI SVILUPPO AGRICOLO-ABRUZZO
ARTICOLI
Prezzo Unitario .
n.
Programmatore
180,00
ml.
mq.
Importo Totale
180,00
170,00
170,00
655,00
655,00
Elettrovalvole di precisione
100,00
300,00
Sistema venturi
15,00
45,00
Sonda pH
80,00
80,00
Sonda di EC
240,00
240,00
Elettropompa
100,00
100,00
Saracinesca
8,00
8,00
20,00
20,00
Elettrovalvole
50,00
100,00
Serbatoio da l 200
15,00
30,00
Serbatoio da l 100
15,00
15,00
0,13
42
5,46
0,50
0,70
21
14,70
0,20
0,20
140
70,00
0,40
21
8,40
10,00
10,00
1,20
0,25
0,60
140
168,00
572
143,00
3502
10,00
.2.572,76
73
ED
A GROMETEOROLOGIA
Appendice n 6 - Versione impianto a Ciclo Chiuso con Soluzioni Madre e centralina a controllo
volumetrico AGENZIA REGIONALE PER I SERVIZI
DI SVILUPPO AGRICOLO-ABRUZZO
ARTICOLI
Programmatore
Valvola di ritegno
Prezzo Unitario .
180,00
mq
Importo Totale .
180,00
20,00
20,00
124,00
124,00
1.602,00
1.602,00
352,00
1.056,00
Elettrodo pH
112,00
112,00
86,00
86,00
Elettropompa
100,00
100,00
100,00
100,00
8,00
8,00
Filtro a dischi
90,00
90,00
Filtro a sabbia
320,00
320,00
170,00
170,00
100,00
100,00
Lampada UV
1.000,00
1.000,0
Elettrovalvole
50,00
50,00
Serbatoio da l 200
15,00
30,00
Serbatoio da l 100
15,00
15,00
0,13
42
42
5,46
0,50
140
140
70,00
0,70
21
14,70
0,20
0,20
0,40
21
8,40
10,00
1,20
0,25
0,60
Saracinesca
74
10,00
140
168,00
572
143,00
350
210,00
.5.792,76
ED
A GROMETEOROLOGIA
Appendice n 7 - Versione impianto a Ciclo Chiuso con Soluzioni Madre e ricircolo ARTICOLI
mq
Prezzo Unitario .
Programmatore
180,00
Importo Totale .
180,00
170,00
170,00
655,00
655,00
187,00
561,00
Sonda pH
80,00
80,00
Sonda di EC
240,00
240,00
Elettropompa
100,00
100,00
8,00
8,00
Filtro a dischi
90,00
90,00
Filtro a sabbia
320,00
320,00
Saracinesca
120,00
120,00
1.000,00
1.000,00
100,00
100,00
Elettrovalvole
50,00
150,00
Serbatoio da l 200
15,00
30,00
Serbatoio da l 100
15,00
15,00
Tubo polietilene d. 25 pn 6
0,13
42
5,46
140
70,00
0,50
0,70
21
14,70
0,20
0,20
0,40
21
8,40
10,00
1,20
0,25
0,60
10,00
140
572
168,00
143,00
350
210,00
.4.448,76
75
ED
A GROMETEOROLOGIA
Appendice n 8 - Versione impianto a Ciclo Chiuso ed Aperto gestito da banco operativo AGENZIA REGIONALE PER I SERVIZI
DI SVILUPPO AGRICOLO-ABRUZZO
ARTICOLI
Banco operativo completo di: quadro elettrico; programmatore; elettropompa di rilancio S.N.; elettrovalvole; sensore
EC; sensore pH; filtri; serbatoio miscelazione soluzioni
madre, acqua pulita, soluzione disinfettata;
Fotoradiometro
Prezzo Unitario .
9.000,00
ml.
mq.
Importo Totale .
9.000,00
320,00
320,00
1.412,40
1.412,40
750,00
750,00
170,00
170,00
100,00
100,00
100,00
100,00
Saracinesca
8,00
8,00
Filtro a dischi
90,00
90,00
Filtro a sabbia
320,00
320,00
120,00
120,00
Lampada UV
1.800,00
1.800,00
Serbatoio da l 200
15,00
30,00
Serbatoio da l 100
15,00
Tubo polietilene d. 25 pn 6
Tubo polietilene d. 20 completo di gocciolatoio, spaghetto,astina vaso, (3 al metro) portata 2 l/h
15,00
0,13
42
5,46
0,50
140
70,00
0,70
21
14,70
0,20
0,20
0,40
21
8,40
10,00
10,00
1,20
0,25
140
0,60
TOTALE COMPLESSIVO (IVA esclusa)
Nota:
168,00
572
143,00
350
210,00
.14.865,16
Il prezzo dei singoli articoli (IVA esclusa) rilevati nellanno 2004 da considerare
indicativo in quanto connesso a fattori diversi quali:
- quantit e qualit dei materiali acquistati;
- rapporti con i fornitori;
- oscillazioni dei prezzi;
- ogni altro fattore in grado di influenzare significativamente i prezzi.
Per quanto riguarda nello specifico lI.V.A. va sottolineato che tale imposta pu essere
interamente recuperata (nelle forme e nei modi prevista dalla Legge) dalle aziende a regime I.V.A.
ordinario.
76
BIBLIOGRAFIA
ED
A GROMETEOROLOGIA
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Principi
tecnico
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Agricoltura.
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