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Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
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Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
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1) Omeopatia ed agricoltura omeodinamica; 2) Che cos’è l’agricoltura
omeodinamica.
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1) I trattamenti a sostegno del ciclo vegetativo; 2) Le malattie; 3) Per migliorare la
conservabilità.
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1) La specificità della vite; 2) I trattamenti a sostegno del ciclo vegetativo; 3) Le
malattie; 4) La qualità del vino.
#
1) Premessa; 2) L’organizzazione del campo; 3) La concimazione; 4) La qualità
delle olive; 5) Alternanza di produzione; 6) Interventi di fondo; 7) Difesa
antiparassitaria; 8) Semina, riproduzione e miglioramento varietale; 9) Cure al
semenzaio ed al piantonaio; 10) Considerazioni generali; 11) L’acidità dell’olio.
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Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
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1) La rotazione; 2) Frumento, orzo, segale, avena; 3) Il mais; 4) La soia; 5)
L’erbaio.
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1) L’impostazione dell’orto; 2) Tecniche colturali; 3) L’orto e le 13 Notti Sante;
4) Il sarchiatore a ruota; 5) Il decorso stagionale; 6) Consigli su piante particolari.
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1) La coltivazione in ambiente protetto; 2) La monocoltura e la consociazione; 3)
I trattamenti omeodinamici; 4) La concimazione; 5) Apertura serre; 6) La
fioritura; 7) La conservabilità del fiore; 8) Protezione fitosanitaria.
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Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
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Normalmente noi non consideriamo le leggi della Vita celeste, ma quelle Vita ed esistenza
dell’esistenza terrestre, ossia della Vita confinata nella materia. Per conoscere la
Vita e dialogare con essa serve un nuovo tipo di agricoltore, un uomo nuovo, che
con la sua coscienza possa discernere non in base al suo interesse (da cui il
conseguente sfruttamento della Terra), ma il bene della Terra stessa e di tutti i
suoi figli dal punto di vista della Vita cosmica.
La Terra, inoltre, deve essere considerata come ben più di un supporto dove far
crescere ciò che coltiviamo, substrato che spesso ostacola il nostro lavoro
ospitando i più svariati tipi di infestanti o di parassiti. La Terra è un essere La Terra come
vivente, una madre che amorevolmente e generosamente concede all’uomo di essere vivente
nutrirsi dei suoi frutti, una creatura che per sopravvivere deve mantenere un
proprio equilibrio che l’uomo, attraverso l’agricoltura chimicizzata e
l’inquinamento, sta alterando profondamente.
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La Terra e le piante sono legate intimamente all’uomo, più di quanto non
immaginiamo. Quando l’uomo si guarda attorno, scopre ben presto in tutta la Il rapporto tra
Natura il tessere di un ordine, un ordine che si esprime con Saggezza, Economia, Uomo e Natura
Vita. Questo ordine, che potremmo chiamare “ordine naturale”, per noi è un dato
di fatto, ma quando l’uomo passa dal ruolo di “osservatore” della Natura al ruolo
di “collaboratore” della Natura, ossia di agricoltore, deve necessariamente
chiedersi l’origine di questo ordine naturale, al fine di potere egli collaborare
correttamente al suo essere ed al suo divenire.
La risposta riguardo all’origine di questo ordine naturale, per chi ha una visione
spirituale della vita, deve necessariamente ricondurci a Dio, all’Ente Supremo
5
Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
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Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
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L’omeopatia è una pratica terapeutica conosciuta già dai greci e dagli egizi
che si basa sul principio per cui il simile cura il simile. In pratica si tratta di Il simile cura
ricercare una determinata sostanza – che può essere di origine minerale, vegetale il simile
o animale – la quale, somministrata ad un organismo sano, induce in esso gli
stessi sintomi di una determinata malattia.
Conseguenza di ciò sarà il fatto che quando questa sostanza verrà
somministrata in piccolissime dosi ad un organismo portatore di quella patologia,
stimolerà in esso il processo della guarigione. Come detto “il simile cura il
simile”.
L’omeopatia è stata “riscoperta” circa 200 anni fa dal dr. Samuel S. Hahnemann
Hahnemann, e da allora si è notevolmente ampliata, sia nei campi di
applicazione, che di diffusione. Mai però essa si era occupata in modo sistematico
del settore agricolo.
Il nostro lavoro tende a coprire questa lacuna in modo da dare all’agricoltore –
e al fruitore dei prodotti della terra – un prodotto sano, vitale, armonico e
nutriente.
Per realizzare questo proposito ci siamo basati su quello che è il metodo Rudolf Steiner
agricolo eco-compatibile più completo: il metodo biologico-dinamico i cui
fondamenti sono stati dati da Rudolf Steiner nel 1924 e che ora attendono il
necessario ampliamento al fine di poter meglio rispondere ai problemi
dell’agricoltura e dell’ambiente.
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Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
L’agricoltura può così fare un ulteriore passo avanti nel senso qualitativo
(maggior aroma, valore alimentare, conservabilità), quantitativo (maggior
produttività conseguente al miglior adattamento alle condizioni meteorologiche
estreme), ma soprattutto nel senso dell’armonia e salute delle piante (maggior
vitalità e vigoria per resistere ai parassiti ed alle malattie in generale) per dare così
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Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
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La visione unitaria che noi abbiamo della Terra (con i suoi regni naturali),
dell’uomo e del Cosmo, ci porta ad affermare che la vita può nascere solamente
dalla vita e non certo dal morto minerale (o da un sacco di fertilizzante chimico).
Cercando un’origine della vita possiamo solamente ipotizzarla là dove “tutto
origina”, ossia da Dio.
In questa manifestazione divina troveremo nei pianeti e nelle stelle dei gradini
intermedi tra le condizioni di esistenza terrestre e la Vita (spirituale)
macrocosmica.
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Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
Da ciò nasce lo studio dell’azione sul vivente (piante soprattutto) delle stelle e
Astronomia di pianeti a seconda della loro reale posizione nel cielo. Questa non è e non vuole
spirituale essere una forma di astrologia applicata alle piante, ma la precisa conoscenza
delle situazioni astronomiche reali e del loro molteplice agire sul vivente.
Per l’agricoltore ciò è racchiuso nel nostro “Calendario Agricolo
Astronomico” che viene elaborato ogni anno.
Tutte le operazioni agricole (semine, trapianti, lavorazioni, potature,
adacquamenti, prelievi, raccolti, innesti, trattamenti, ecc.), sono intimamente
legate a questo fluire di forze di vita, la cui osservanza è indispensabile per il
pieno successo delle varie operazioni e trattamenti.
Settanta anni di studi e prove sperimentali, uniti alla plurimillenaria pratica
agricola, ne hanno dimostrato l’importanza.
I bagni semente Come vedremo più avanti, l’uso dei BAGNI SEMENTE con prodotti
omeodinamici che richiamano queste forze macrocosmiche, permette di inserire
un elemento di libertà nella rigida schematicità del Calendario.
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Se ora vogliamo cercare in natura ciò che aiuta e sostiene la pianta in queste
Calcare, silice
sue funzioni, troveremo, nell’ordine, tre sostanze fondamentali: il calcare (polo
ed argilla
inferiore), la silice (polo superiore) e l’argilla (funzione mediana)
Possiamo perciò arguire che un terreno calcareo (fino a pH 6) tenderà a
sviluppare maggiormente il polo inferiore della pianta, favorendo le radici
I tre terreni
fascicolate; un terreno siliceo (pH maggiore di 8) favorirà invece la formazione
fondamentali
del fiore/frutto. Il terreno argilloso sarà equilibrato fra i due ed in esso si
svilupperà il prezioso humus. Ciò è di enorme importanza per tutta
l’impostazione del lavoro agricolo (individuazione della vocazione del posto,
scelta delle coltivazioni, delle varietà, prevenzione delle malattie, redditività).
Ovviamente in tutti quei casi in cui ci si allontana dalla situazione ottimale o
sufficiente per la vita sana della pianta, bisognerà provvedere ad aiutarla con
interventi o biologici o dinamici (uso dei prodotti omeodinamici).
Proseguendo nella nostra ricerca, troveremo una corrispondenza nella vita della
pianta anche con i quattro elementi già sviluppati dalla filosofia greca.
Più precisamente, troveremo il rapporto tra l’elemento Terra e la formazione
La quadr
dei tessuti più ricchi di mineralità, quali la radice ed il fusto; in una parola
nella
potremo rapportare l’azione di questo elemento con la formazione di sostanza
secca. L’elemento Acqua lo ritroveremo nella foglia e nella funzione della
10
Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
vigoria ad essa collegata. L’elemento Aria, invece, lo riscontreremo nel fiore, con
il suo mondo di aromi, profumi e nel principio della forma. Il Fuoco, infine, lo
troveremo massimamente nella maturazione del frutto/seme, come donatore del
valore nutrizionale che sarà alimento per gli altri regni della Natura.
QUALITA’
silice
Fuoco frutto VALORE NUTRIZIONALE
Aria fiore
Acqua foglia
Terra radice
FORZE VEGETATIVE
Calcare
QUANTITA’
Le funzioni vitali nella pianta
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Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
raggiungere questo risultato bisogna intervenire con tutti i mezzi disponibili per
aumentare la sostanza organica nel terreno e stimolarne il processo di
humificazione. Questi mezzi sono:
ο la concimazione con letame compostato,
ο la concimazione con sostanza organica vegetale compostata,
ο il sovescio degli erbai (meglio se di graminacee).
Praticando questi metodi si può ipotizzare di incrementare l’humus dell’1% in
5/7 anni.
Ben diverso risultato si ottiene usando anche i preparati omeodinamici, sia
quelli da cumulo che quelli da irrorare sui campi. Si può così raggiungere lo
stesso risultato in 1-3 anni.
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Nel caso di orti familiari può essere utile utilizzare dei contenitori molto
Piccoli cumuli semplici per allestire il cumulo quali delle reti da recinzione alte 1 m ed avvolte a
cilindro con diametro di 80-100 cm, oppure parallelepipedi allestiti con tavole di
legno (che permettono sempre il passaggio dell’aria), ecc. Si sceglierà il tipo in
base all’esposizione che esso avrà: se al sole si preferirà il tipo più “chiuso”
(tavole di legno), se in ombra si preferirà il tipo “aperto” (rete di recinzione).
Nei macerati e nei colaticci va appeso sopra la botte ed immerso fino a metà
altezza del liquido.
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Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
Come già visto durante la fase di compostaggio aerobico si può inserire nel
cumulo, oltre al preparato omeodinamico che ne dirige le fasi in modo armonico
Il potenziamento
(PREPARATO UNICO PER CUMULO cod. B 42), una bottiglietta chiusa
delle sostanze del
contenente il prodotto PRO AZOTO (cod. B 61) o il PRO POTASSIO (cod. B
cumulo
63) o il PRO FOSFORO (cod. B 62), a seconda delle necessità. Esse
irradieranno attraverso il vetro e indirizzeranno i processi di maturazione nel
senso di aumentare gli elementi relativi (vedere punto 8).
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Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
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Sostanze e Nel terreno esiste una capacità naturale di auto rigenerazione. Dal nostro
Macrocosmo punto di vista questa capacità è strettamente collegata alle influenze del
macrocosmo (stelle e pianeti) sul terreno. Si può ipotizzare che nel terreno esista
una componente minerale “stabile” ed una “labile”, cioè suscettibile di
profonde ed intime trasformazioni. Comparando le analisi chimiche dello stesso
terreno eseguite in mesi diversi, si nota che allo stesso mese di ogni anno avviene
un aumento di una precisa sostanza chimica. Ad esempio ogni mese in maggio si
riscontra nel terreno un aumento del contenuto di azoto.
Dal nostro punto di vista – conoscendo la relazione che vi è tra la
L’azoto
costellazione del Toro e l’elemento azoto – è grazie all’azione irradiante del
Toro che nel terreno si riscontra questa maggior presenza della sostanza (l’azoto)
ad esso collegato. Più precisamente ciò avviene nel mese di maggio (o ai primi
di giugno) quando il Sole si trova a percorrere nel cielo lo spazio avente come
sfondo la costellazione del Toro.
Nei giorni in cui anche la Luna transita davanti alla costellazione del Toro,
l’effetto di trasformazione nel terreno risulta maggiormente esaltato dato che i
vari pianeti (o corpi celesti mobili della sfera planetaria), sono come dei “ponti”
per la discesa di queste forze zodiacali.
Per questa visione le varie sostanze sono come degli “ambasciatori” di queste
azioni sottili sulla terra.
Sappiamo che molti sorrideranno al leggere questa ipotesi, da parte nostra anni
di verifica hanno dimostrato la sua validità. Questi processi sono verificabili
anche con un riscontro chimico – analitico.
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Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
12 COSTELLAZIONI ZODIACALI
ARIETE TORO GEMEL. CANCRO LEONE VERG. BILANC. SCORPIO. SAGITT. CAPRIC. ACQU. PESCI
MAGNESIO
IDROGENO
CARBONIO
POTASSIO
OSSIGENO
FOSFORO
ALOGENI
ARGILLA
CALCIO
AZOTO
ZOLFO
SILICE
PARTE LABILE
COMPONENTI Azione delle costellazioni nella componente minerale del terreno
MINERALI DEL
I nostri studi al riguardo ci hanno
TERRENO permesso
PARTE di elaborare dei prodotti che
STABILE
aiutano questa capacità insita nei terreni.
Questi prodotti vanno irrorati di sera una sola volta all’anno quando il La stimolazione
Sole si trova nella costellazione di riferimento (v. Calendario), ed in un del terreno
giorno corrispondente a tale costellazione. Si irroreranno invece ogni cambio
stagione – oppure ogni mese per un massimo di 3 volte – quando solo il
giorno corrisponde alla costellazione di riferimento.
I prodotti attualmente elaborati sono:
ο PRO AZOTO (cod. B 61 – in relazione con la costellazione del Toro);
ο PRO FOSFORO (cod. B 62 – in relazione con la costellazione del Cancro);
ο PRO POTASSIO (cod. B 63 – in relazione con la costellazione della
Vergine);
ο PRO SILICE (cod. B 64 – in relazione con la costellazione dell’Ariete);
ο PRO CALCIO (cod. B 65 – in relazione con la costellazione della Bilancia);
ο PRO ARGILLA (cod. B 66 – in relazione con la costellazione del
Capricorno).
Seguendo lo stesso principio vi sono prodotti per togliere l’eccesso di dette
sostanze dai terreni. Essi sono:
ο REPEL AZOTO (cod. B 71);
ο REPEL FOSFORO (cod. B 72);
ο REPEL POTASSIO (cod. B 73);
ο REPEL SILICE (cod. B 74);
ο REPEL CALCIO (cod. B 75);
ο REPEL ARGILLA (cod. B 76).
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Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
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Resta ora da dire qualcosa sulla qualità delle varie acque.
Acqua piovana Innanzi tutto l’acqua deve essere il più possibile viva, cioè ossigenata. In
e di sorgiva questo senso l’acqua piovana è la più ricca e quindi stimolerà soprattutto la
nutrizione nella pianta. L’acqua di sorgente – o di pozzo – avrà invece più
capacità di sostenere il polo della qualità alimentare nella pianta. Questo polo è
legato alla luce ed al calore, fattori generalmente già presenti nel caso di siccità.
I tubi avvolti Si ricorda che lo far scorrere l’acqua dentro tubazioni (bastano poche decine
a spirale di metri) riduce in essa la preziosa capacità vitale, per ovviare a ciò può essere
sufficiente avvolgere a spirale in senso antiorario l’estremità del tubo irrigante
su di un legno o altro; tre giri sono sufficienti ad aumentare la capacità bagnante
dell’acqua.
3 SPIRALI VITALIZZANTI
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Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
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Per quanto riguarda le lavorazioni del terreno – senza entrare nel dettaglio
delle varie operazioni per le quali si rimanda alle dispense “Quattro aspetti
dell’organismo Agricolo” e “Coltivare in aridocoltura con il metodo
omeodinamico” – valgano alcuni concetti generali a cui attenersi.
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Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
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VERSARE IL TENERE
SEME E ERMETICAMENTE
IRRORARE CHIUSO PER
FINEMENTE ALMENO 24 ORE
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Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
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1
Vedere la dispensa “L’agricoltura come via di spiritualizzazione della Terra”.
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Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
I due prodotti Affinché le piante ed i terreni possano diventare ricettivi agli interventi
“apriporta” ai omeodinamici è indispensabile che si intervenga su di essi con il prodotto
trattamenti ARMONIZZATORE E DEPURATORE (cod. A 01) per 3 volte per coltura o 1
omeodinamici volta ogni cambio stagione per stimolare i processi di decadimento delle sostanze
dannose e riarmonizzare la vita nel campo.
L’agricoltore sceglierà la maggior intensità dei trattamenti proporzionalmente
all’incidenza dei seguenti fattori dannosi: residui di trattamenti chimici, piante
deboli, poco vitali, piante coltivate in modo scorretto, terreno troppo povero. A tal
fine leggere il capitolo AVVERSITA’.
Si ricorda ancora l’importanza del prod. ORO PERDONO (cod. B 79) per i
terreni che hanno subito pesanti lavorazioni o livellamenti (v. punto 10).
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L’esperienza ha dimostrato che una pianta disarmonica (a causa ad es. di una
scelta sbagliata del momento della semina, o di un trapianto troppo profondo, di
debolezza genetica, ibridazione, disaccordi tra porta innesto ed innesto o di
avversità atmosferiche e stagionali), viene più o meno velocemente, ma ine-
sorabilmente, eliminata dalla Natura. Ciò avviene “grazie” a due “aiutanti”: i
funghi e gli insetti. E’ pertanto un controsenso volersi accanire contro questi
parassiti, dato che intervengono per svolgere il compito che gli è stato affidato
dalla Natura e di cui spesso l’agricoltore è il vero elemento scatenante.
Da quanto esposto, consegue che una pianta può definirsi sana ed avere
uno sviluppo armonico unicamente se è collegata alla sua matrice spirituale,
da noi denominata Principio Individuale di Specie o Io di Gruppo.
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Trattare Ricordiamoci che è fondamentale trattare preventivamente le piante; ciò
preventivamente richiede una attenzione e partecipazione particolare da parte dell’agricoltore.
Questo tema è molto delicato e lo abbiamo trattato nella nostra dispensa dal
titolo “Comprendere e Curare le Parassitosi” nella quale questi collegamenti
sono stati evidenziati. Da ciò scaturisce la possibilità di controllare la presenza dei
parassiti anche con la sola nostra azione di coscienza rispetto alla disarmonia
interiore ed esteriore.
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Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
♦ Infestanti:
Se le infestanti sono in fase di riposo vegetativo è sufficiente trattare con il
prodotto Y 02 con ritmo Giambo ed esse ridurranno l’impulso vegetativo.
Qualora fossero già in fase vegetativa è bene effettuare una sarchiatura e
trattare entro 7 gg. con:
ο ARMONIZZATORE E DEPURATORE (cod. A 01) (in Giambo) a cui far
seguire il giorno dopo il
ο REPEL INFESTANTI GENERICO (cod. Y 02) (in Giambo, di Lunedì);
ο ARMONIZZATORE E DEPURATORE (cod. A 01) (in Giambo,
immediatamente dopo).
♦ Funghi:
♦ Insetti:
♦ Virus:
♦ Batteri:
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Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
L’animale però svolge anche un’altra azione nell’azienda. Questa è un’azione Aspetti “sottili”
molto sottile: esso “scarica” tutte le tensioni animiche dell’agricoltore attraverso della presenza
di sé nella terra. Esso diventa quindi una specie di “sacrificato” per il bene e dell’animale
l’armonia aziendale e umana.
Il tema dell’animale risulta essere così complesso che il presente manuale non
può trattarlo; cenni sui vari tipi di letame che le varie specie producono, come
cenni sul foraggiamento, si possono trovare nel lavoro “Quattro Aspetti
dell’Organismo Agricolo”.
Per aiutare l’essere dell’Ape sono stati elaborati due prodotti: il PRO
FAMIGLIA APE (cod. Z 15), che protegge l’arnia durante tutto il periodo della Prodotti per
covata, ed il REPEL PARASSITI APE (cod. Z 16), che rende l’ambiente attorno l’apicoltura
alle arnie sfavorevole alla proliferazione dei parassiti. Entrambi questi prodotti
devono essere irrorati attorno all’arnia per un raggio di circa 10 m.
Indicazioni più precise si possono trovare nelle dispense: “Comprensione ed
allevamento degli animali secondo il metodo omeodinamico” ed “Apicoltura
ed evoluzione dell’ape”. Qui possiamo solo dire che l’uomo ha il compito
morale di aiutare l’evoluzione dell’animale, compito iniziato migliaia di anni fa
con il processo dell’addomesticamento. Proseguendo in tale processo l’uomo
dovrebbe ora far sì che l’animale possa vivere secondo i suoi istinti, secondo la
sua natura, secondo le sue necessità: luce, aria e sole sono la vita dell’animale.
23
Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
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Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
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La prima regola da seguire riguarda la scelta della pianta e le modalità di
piantagione. Riguardo alla scelta raccomandiamo all’hobbista di preferire
portainnesti “forti” o piante innestate sul “franco” che saranno più resi- La scelta del
stenti alle avversità (malattie, siccità, temperature, ecc.) e più longeve. Come portainnesto
aspetti negativi avranno il portamento alto (difficoltà di raccolta) e la ritardata
entrata in produzione (anche 5/7 anni dopo). Riteniamo però che il bilancio totale
sia sempre favorevole2.
LINFA ASCENDENTE
CAMBIO
LEGNO
INVERSIONE
COLLETTO
LINFA DISCENDENTE
2
Per maggiori informazioni vedere la dispensa “Principi di frutticoltura secondo il metodo
agricolo omeodinamico”
25
Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
quindi segnare con un pennarello ad esempio il sud sul tronco della pianta, al fine
di reimpiantarla rispettando l’orientamento.
LEGACCIO
TUTORE
COLLETTO
COMPOST
SEMIMATURO
TAGLIO
CORRETTO
DELLA
COMPOST RADICE
ANIMALE
MATURO
È buona norma preparare la buca anche 5/6 mesi prima del trapianto in
modo che le pareti interne si possano vivificare al contatto dell’aria. Al momento
del trapianto è bene porre una palata di composto animale maturo sul fondo della
buca; ciò non tanto per l’effetto concimante, quanto per stimolare il collegamento
con il suo principio archetipico. L’irrorare la buca con il PRE SEMINA (cod. B
11), come l’immergervi le radici per una decina di minuti, favorirà
l’attecchimento.
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La pasta per tronchi agisce sul cambio della pianta, ossia dove “l’idea”
dell’albero si incarna e vive, dove le nuove cellule si formano e all’esterno del
quale le due linfe scorrono.
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Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
La pasta va spalmata dalla base fino alle prime forcelle dopo aver ben
ripulito il tronco in tardo autunno o in febbraio quando non vi è pericolo di
gelate.
PULIRE IL TRONCO
DALLA BASE ALLE
FORCELLE
SPALMARE 1 CM DI
PASTA ALLA QUALE
SI AGGIUNGONO I
PRODOTTI
OMEODINAMICI
DEL CASO
Sugli alberi si può intervenire anche con un metodo estremamente pratico e Una tecnica
risolutivo per i vari problemi. Questo consiste nell’interrare a 50 cm di nuova
profondità sotto il fusto di ogni albero, una bottiglia chiusa contenente la
seguente miscela di prodotti omeodinamici:
IO GENERICO (cod. Y 03)3;
PRE SEMINA (cod. B11);
REPEL PARASSITI GENERICO (cod. Y01);
ARMONIZZATORE E DEPURATORE (cod. A01);
REPEL LUCE (cod. E 03), REPEL CALORE (cod. E 05), REPEL
UMIDO (cod. E 01), PRO LUCE (cod. E 04), PRO CALORE (cod. E 06),
ECC.;
PRO LONGEVITA’ ALBERO (cod. B29);
PRO ACQUA (cod. E 09).
Il prodotto agirà molto lentamente (inizia ad agire dopo che il sistema bottiglia-
albero ha ricevuto l’influsso benefico delle 13 Notti) per circa 30 anni, grazie alla
porosità del vetro, irradiando il suo messaggio alla pianta.
3
Questo prodotto ha cinque versioni: Y03/a, per alberi da frutto, Y03/b, per alberi da fiore, Y03/c,
per alberi da foglia, Y03/d per alberi da legno e Y03/e per arbusti da foglia.
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Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
CIRCA 50 CM
Modalità di inserimento di una bottiglia sotto l’albero
L’innesto Gli innesti vanno effettuati in Luna Ascendente sia per quanto riguarda il
prelievo della marza che il suo innesto nella nuova pianta che avverrà con la Luna
Ascendente del mese seguente, dopo che la marza è stata riposta in cantina in un
secchio contenente sabbia umida (v. figura).
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Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
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metodo biologico:
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Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
metodo biologico:
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Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
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In genere si combatte solamente contro la seconda generazione in quanto la
prima non crea molti problemi.
metodo biologico:
Si usa il BACILLUS THURINGENSIS nella dose di 100/150 g/hl. Trattare
alla sera e ripetere dopo 5-7 giorni. Per aumentare l’efficacia si può aggiungere
4
Per ulteriori informazioni vedere la dispensa “Coltivare la vite con il metodo omeodinamico”.
32
Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
200 g/hl di ZUCCHERO BIANCO. L’azione è massima se non c’è troppo caldo e
l’aria non è secca. Con 20 mm di pioggia il prodotto risulta dilavato.
metodo omeodinamico:
Si utilizza il prodotto REPEL PARASSITI GENERICO (cod. Y 01) o REPEL
PARASSITI E INFESTANTI (cod. Y 04) (con le relative meditazioni), irrorato
sotto chioma con le modalità già dette.
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Non esistono rimedi biologici o convenzionali contro le patologie da virus.
metodo omeodinamico:
Si utilizza il prodotto REPEL PARASSITI GENERICO (cod. Y 01) o REPEL
PARASSITI E INFESTANTI (cod. Y 04) (con le relative meditazioni) con le
modalità di cui sopra.
4 . #
È allo studio un nuovo prodotto omeopatico da aggiungersi al vino nei tini al Una nuova
fine di aumentarne la qualità soprattutto nei casi di difetti di fermentazione. metodologia
Per approfondire l’argomento vedere la dispensa “Coltivare le viti con il
metodo omeodinamico”.
33
Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
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A ragione si può dire che l’olivo è una pianta che vive di “aria”. Il detto
antico recita che l’olivo per crescere abbisogna di tre “esse”: sole, sasso e
silenzio.
Predilige terreni calcarei, non troppo ricchi di sostanza organica, assolati, teme
i geli e l’eccesso di acqua, esso è quindi la tipica pianta mediterranea.
Spesso ci si trova davanti a condizioni estreme di siccità, povertà del terreno,
calore. Nascono così problemi di produttività e l’alternanza di produzione diventa
una realtà. Se invece è piantato in un posto troppo umido (umido per lui), allora la
mosca vi si insedia stabilmente. Con le note che seguono vedremo di dare alcune
risposte a questi problemi principali.
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34
Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
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I trattamenti
Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
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La bottiglia
sotto l’albero
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metodo omeodinamico:
Seguire le stesse modalità di intervento indicate per la Mosca.
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Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
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Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
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Per ulteriori informazioni vedere la dispensa: “Coltivare i cereali con il metodo
omeodinamico”.
38
Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
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Il periodo che va dalla metà della maturazione cerosa a quella finale (verso i
primi di giugno) è il momento in cui nel chicco inizia il processo di formazione Il Glutine
del glutine (a cui è dovuta l’elasticità nell’impasto della farina). Questo processo
si può favorire spruzzando 1-2 volte il prod. PRO GLUTINE (cod. B 24) di
Giovedì.
Il frumento
39
Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
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Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
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Anche l’orto deve essere impostato con un’accurata rotazione tra le parcelle.
L’esperienza consiglia di dividere l’appezzamento, ad esempio, in 6 grosse
parcelle che ospiteranno le seguenti piante:
1: grandi consumatori (porro, zucca bernoccoluta, sedani, cavoli) da
concimare abbondantemente con compost di 5/6 mesi.
Irrorare ripetutamente con PRE SEMINA (cod. B 11) e PRO HUMUS (cod.
B 12). Irrorare anche con il PRO AZOTO (cod. B 61) in maggio.
2: medi consumatori (cipolla, zucchina, melanzana, paprica, patata, bieta,
cicoria, rape rosse) da concimare mediamente con compost di 6/8 mesi.
Irrorare con il PRE SEMINA (cod. B 11) e PRO HUMUS (cod. B 12).
3: deboli consumatori: (insalate, radicchio, carote, fagioli e piselli alti)
usufruiscono dei resti di concimazione delle altre parcelle.
Irrorare solo con il PRE SEMINA (cod. B 11).
4: risparmiatori (fagioli e piselli bassi, soia) a questi si aggiungono le
aromatiche e le medicinali.
Irrorare solo se necessario con il PRE SEMINA (cod. B 11) (ricordarsi del
BAGNO SEMENTE AZOTOFISSAZIONE – cod. S 13).
Queste quattro parcelle vanno poste in rotazione annuale in modo che alla 1
segua la 2, alla 2 la 3 e così via ogni anno.
5: pomodori. Questa è una parcella che resterà stabile per 2 anni, al terzo
entrerà nella rotazione prendendo il posto della n.3 che passerà ad ospitare i
pomodori.
I pomodori vanno trattati ripetutamente con il PRE SEMINA (cod. B 11) e
con il PRO HUMUS (cod. B 12), se necessario anche con il PRO AZOTO
(cod. B 61).
6
Per ulteriori informazioni vedere la dispensa “Orticoltura secondo il metodo omeodinamico”
41
Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
6: fragole. Anche questa è una parcella che resterà stabile per 2 anni sfasati
però rispetto alla 5, in modo che al quinto anno entrerà in rotazione al posto
della 4 di partenza che andrà ad ospitare per quattro anni le fragole.
Trattare con il PRE SEMINA (cod. B 11) e FRUTTO PIÙ (cod. B 23).
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Il sarchiatore a ruota
Il sarchiatore a ruota è un antichissimo attrezzo che permette di moltiplicare lo
sforzo dell’uomo nei lavori agricoli. Ciò grazie alla ottimizzazione del sistema di
forze uomo/ruota/terreno.
caratteristiche
ο costruzione in robusto acciaio zincato a caldo per evitare le corrosioni;
42
Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
gli attrezzi
ο tutti gli attrezzi hanno la parte operante nel terreno in acciaio INOX al fine
di evitare corrosioni, perdite di affilatura e conseguentemente minor
rendimento;
ο tutti gli attrezzi sono facilmente montabili mediante due bulloni muniti di
manopola per l’avvitamento senza dover utilizzare chiavi;
ο gli attrezzi montabili sono:
ο sarchiatori di diversa larghezza (15 - 20 -25 cm);
ο ripuntatori con estremità a taglio (per fendere il terreno);
ο ripuntatori con estremità a zampa d’oca ( per sollevare il terreno);
ο assolcatore regolabile per l’esecuzione dei solchi di semina;
ο seminatrice di precisione (in fase di ultimazione).
Il motore
È in fase di studio una versione motorizzata del sarchiatore.
43
Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
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La parte di queste piante che ci interessa ai fini alimentari è la foglia. Di questa
foglia a noi interessa solo la parte bassa. Per sviluppare la parte bassa della foglia
dovremo seminarli nella settimana dopo la Luna Piena dopo le 18 di sera
(impulso alla formazione di foglie). Se ciò coincide anche con un giorno di Toro,
avremo inserito un impulso alla formazione di “foglie basse". Si ricorda
l’importanza di usare il BAGNO SEMENTE GENERICO PRODUZIONE (cod. S
01).
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44
Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
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L’ambiente protetto (serra, tunnel, ecc.) ha la caratteristica principale di isolare
la coltura dal fluire delle forze cosmiche. Ciò non avviene solo nel caso della La perdita di
copertura in vetro, mentre negli altri casi (PVC, Polietilene, Vetril, Policarbonato, forze cosmiche
ecc.) l’isolamento sarà dell’80%.
Conseguentemente a ciò bisognerà porre particolare cura nel rinforzare il
collegamento della pianta con l’Io di Gruppo e con la Vita Diffusa del Cosmo.
Per ottenere questo si può operare come segue:
ο irrorazione con l’AIUTATORE PER PIANTE ORTIVE (cod. G 11) il
24/12 durante le 13 Notti Sante di Natale (un solo trattamento);
ο irrorazione c.s. ripetuta durante il corso dell’anno (ogni cambio di stagione)
quando la Luna si trova nella costellazione di riferimento;
ο irrorare ogni mese con il prodotto specifico all’Io le piante nate da talea;
ο effettuare il Bagno Seme con il prodotto S 01.
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L’unilateralità
della monocoltura
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45
Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
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Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
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Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
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Per l’uomo odierno - con la sua razionalità legata alle leggi della materia -
quanto espresso qui di seguito può essere classificato come un cumulo di
assurdità. Noi però crediamo fermamente nella validità dei concetti che andiamo
ad esporre, anche perché oltre 10 anni di sperimentazione in Italia ed all’estero ne
hanno confermato la validità. Lasciamo alla spregiudicatezza del lettore il cogliere
in libertà queste nuove ipotesi, ricchissime di profondi risvolti pratici per l’agire
agricolo.
Per le piante il discorso diventa un po’ diverso, infatti anche esse hanno l’Io di ...
Gruppo nella sfera planetaria e l’Archetipo nella sfera zodiacale, che si manifesta
nel fatto che tutte le piante (ossia la manifestazione di tutti gli Io di Gruppo
48
Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
Per quanto riguarda il regno minerale troveremo gli Io di Gruppo di questo ...e minerali
regno in sfere più alte rispetto a quelli dei vegetali, che a loro volta sono più in
alto di quelli degli animali.
Ne consegue che quelli umani (senso della tribù, del clan, ecc.) stanno più in
basso di tutti, cioè più vicini agli esseri a loro collegati: in questo caso appunto
agli uomini. Infatti è pressoché ultimato il processo evolutivo di questi Io con la
loro individualizzazione, ossia con il frammentarsi in Io individuali perdendo il
loro carattere collettivo: in altre parole siamo passati dal senso del gruppo (clan,
tribù, famiglia) al sentirsi un essere proprio, individualizzato. Questa è stata
l’evoluzione degli Io di Gruppo che aleggiavano sugli uomini fino a pochi secoli
fa. Ovviamente vi sono popoli e situazioni diverse (età, cultura, esperienze, ecc.),
da cui la molteplicità delle situazioni reali nel mondo.
Quando un Io di Gruppo ha finito la sua evoluzione allora non ha più bisogno Loro evoluzione
dei suoi organi di “esperienza” e le piante e gli animali ad esso collegati si ritirano
e scompaiono dall’evoluzione.
Fatta questa premessa possiamo vedere come agiscono ora gli Io di Gruppo e
se l’uomo - che ha raggiunto l’Io individualizzato - può ora aiutarli nella loro
evoluzione. Da quanto detto dovrebbe risultare chiaro che aiutarli nella loro
evoluzione vorrà dire almeno due cose: aiutarli a manifestarsi e aiutarli affinché
possano fare le loro esperienze in modo corretto.
Il presente lavoro tratterà il primo punto, ossia come aiutarli a manifestarsi; il
secondo punto è la pratica di una agricoltura e di un allevamento eco-compatibile.
Con l’occasione ribadiamo il nostro convincimento che il miglior metodo in tal
senso è quello biodinamico - omeodinamico, con alle spalle la scienza dello
spirito così come data da Rudolf Steiner.
Ci si potrebbe chiedere se questo procedere non è un interferire nella loro Azioni spirituali
azione e che forse sarebbe meglio lasciare le cose come stanno. A questa domanda ed inverni rigidi
- peraltro eticamente corretta - si può rispondere che queste azioni spirituali
hanno bisogno di condizioni meteorologiche “cosmiche” quali il freddo (e
meglio sarebbe il gelo) per manifestarsi compiutamente. Ora è da tutti risaputo
che gli inverni ormai da molti anni sono sempre meno freddi, che si assiste ad un
riscaldamento generalizzato della Terra e quindi - in ultima analisi - ad un
ostacolo oggettivo al loro agire. Anche le sempre maggiori avversità che
colpiscono le nostre colture possono essere viste come una minor difesa delle
stesse causata dal minor collegamento con la propria patria spirituale.
49
Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
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Tempo e Spazio Nel processo di omeopatizzazione si può variare il tempo ed il gesto della
potentizzazione e si può così accedere alle leggi del tempo e dello spazio.
Praticamente si può potentizzare con i tempi corrispondenti ad i vari
pianeti ed alle varie costellazioni. Le tracce per questo lavoro si trovano nella 5°
conferenza del Corso di Agricoltura di R. Steiner.
Diventa così chiaro che una volta individuato il rapporto tra le principali
piante e la sfera planetaria e zodiacale si può aiutare la discesa di un impulso
spirituale specifico.
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50
Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
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A01 ARMONIZZATORE E DEPURATORE
A02 PURIFICATORE TERRENO E PROTEZIONE DAI PARASSITI
A03 RIVITALIZZ. PIANTE RIGEN. PER SALMASTRO
A 09 REPEL ASFISSIA RADICALE
52
Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
53
Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
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D01 CONCIME LIQUIDO
D02 PRO FIORE RECISO
D03 PRO FIORITURA
D04 REPELLENTE PARASSITI GENERICO
D05 PRO TURGORE DELLA FOGLIA
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E01 REPELLENTE UMIDO
E03 REPELLENTE LUCE
E04 PRO LUCE
E05 REPELLENTE CALORE
E06 PRO CALORE
E08 SOSTITUTO DEL BOSCO
% & E/0 F
G01 APERTURA AGLI IO DI GRUPPO 13 NOTTI
G02 PRO ESSENZIERE (DA OLIO) 13 NOTTI
G03 PRO STRUTTURA TERRENO 13 NOTTI
G04 PRO MEDICINALI 13 NOTTI
G05 PRO HUMUS 13 NOTTI
G06 PRO AROMATICHE E TINTORIE 13 NOTTI
G11 PRO GRAMINACEE E CUCURBITACEE 13 NOTTI
G12 PRO ORTIVE DA RADICE 13 NOTTI
G13 PRO ORTIVE DA FOGLIA 13 NOTTI
G14 PRO LEGUMINOSE E SOLANACEE 13 NOTTI
G15 PRO TUTTE LE FUNZIONI VITALI 13 NOTTI
G16 PRO VIGORIA 13 NOTTI
G17 PRO ALBERI FIORIFERI 13 NOTTI
G18 REPELLENTE SICCITA’ 13 NOTTI
G19 PRO FRUTTIFERI 13 NOTTI
G20 PRO “GENERICO” 13 NOTTI
54
Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
% & E & F
I02 AIUTATORE PER PIANTE ERBACEE ESSENZIERE (DA OLIO)
I04 AIUTATORE PER PIANTE ERBACEE MEDICINALI
I06 AIUTATORE PER PIANTE ERBACEE TINTORIE ED
AROMATICHE
I11 AIUTATORE PER PIANTE ERBACEE ORTIVE, CEREALI ED
ARBUSTI AVENTI AGHI CHE CAPTANO LA VITA DIFFUSA
I12 AIUTATORE PRO IO PER PIANTE ERBACEE ED ARBUSTI
I13 AIUTATORE PER PIANTE OFFICINALI CHE TRATTENGONO
GLI IMPOND.
I14 AIUTATORE PER LA MANIFESTAZIONE DELL’IO NELLA
PARTE SUPERIORE DELLA PIANTA
I19 AIUTATORE PER PIANTE ARBOREE FRUTTIFERE
I20 AIUTATORE PER PIANTE ARBOREE DA LEGNO
I21 AIUTATORE PER PIANTE ARBOREE FIORIFERE
(ORNAMENTALI)
I22 AIUTATORE PER ARBOREE CON RICCO APPARATO
FOGLIARE (LATIFOGLIE)
I23 AIUTATORE REPEL FUNGO ESTERNO E INSETTO SUCCH.
(TERAPIA)
55
Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
% & E F
L03 PRO NIGARI
L10 ANTI SOTTOVUOTO
L13 ANTI AGLIO E CIPOLLA
L19 CIBO PLUS
L20/1MIGLIORATORE PANIFICAZIONE – PRIMO E SECONDO
IMPASTO
L20/2MIGLIORATORE PANIFICAZIONE – TERZO IMPASTO
L20/BPREPARATO PANE DI MICHELE
L21 DEPURATORE PRE TRASFORMAZIONE ALIMENTARE
L22 PRO QUALITA’ ALIMENTARE PER PRODOTTI TRASFORMATI
L23 PRO CONSERVAZIONE VERDURE
L24 REPEL OGM
L31 REPEL RESIDUI TABACCO
% & E F
O02 IO DI GRUPPO PIANTE GENERICO
% & E, * % F
S00 BAGNO SEME GENERICO DI PROTEZIONE
S01 BAGNO SEME GENERICO PRODUZIONE
S02 BAGNO SEME PER RADICE
S03 BAGNO SEME PER FOGLIA
S04 BAGNO SEME PER FIORE
S05 BAGNO SEME PER FRUTTO
56
Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
% & E& ) F
Y01 REPELLENTE INSETTI FUNGHI E VIRUS
Y02 REPELLENTE INFESTANTI
Y03/A PREPARATO SOTTO ALBERO PER FRUTTIFERI
Y03/B PREPARATO SOTTO ALBERO PER ALBERI DA FIORE
Y03/C PREPARATO SOTTO ALBERO PER ALBERI DA FOGLIA
Y03/D PREPARATO SOTTO ALBERO PER ALBERI DA LEGNO
Y03/E PREPARATO SOTTO ALBERO PER ARBUSTI (NOCCIOLO)
Y03/F PREPARATO SOTTO ALBERO PER ARBUSTI (SOLE,
ROSACEE)
Y04 REPELLENTE GENERALE CON MEDITAZIONE
Y05 PROTEZIONE DA POLLINI
Y09 REPELLENTE FORZE LUNARI
Y10/A BOTTIGLIE IGIENE ALBERI (SOTTERRATE) PER ALBERI
DA FOGLIA
Y10/B BOTTIGLIE IGIENE ALBERI (SOTTERRATE) PER ALBERI
DA FRUTTO
57
Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
% & E F
H01A CEMENTO SANO VERSIONE AMBIENTE
H01C CEMENTO SANO VERSIONE CEMENTO
H01M CEMENTO SANO VERSIONE MALTA
H01P CEMENTO SANO VERSIONE PITTURA
58
Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
59
Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
H 30 REPELLENTE ACARI
H 31 REPELLENTE FORMICA
H 32 REPELLENTE MOSCA DOMESTICA
H 33 REPELLENTE SCARAFAGGIO
H 35 REPELLENTE TARLO LEGNO
H 38 REPELLENTE TOPO
H 39 REPELLENTE ZANZARA
H 41 REPELLENTE FARFALLA CEREALI
H 42 REPELLENTE PUNTERUOLO
H 43 REPELLENTE BLATTE
H 56 REPELLENTE ZECCA
60
Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
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Di Rudolf Steiner:
ο Impulsi scientifico-spirituali per il progresso dell'
agricoltura (Corso di
agricoltura); Ed. Antroposofica;
ο Teosofia, Ed. Antroposofica;
ο L’Iniziazione, Ed. Antroposofica;
ο La Scienza Occulta nelle sue linee generali, Ed. Antroposofica;
ο Filosofia della libertà, Ed. Antroposofica;
ο Gerarchie spirituali, Ed. Antroposofica;
ο Uomo, sintesi armonica;
Di Ehrenfried Pfeiffer:
ο La fertilità della terra, Ed. Antroposofica;
Di Heynitz - Merckens:
ο L’orto biodinamico, Ed. Antroposofica;
Di Martin W. Pfeiffer:
ο L’individualità agricola immagine dell’uomo, Ed. Antroposofica;
Di Ernst Marti:
ο L’eterico (a cura del Gruppo Medico Antroposofico Italiano).
61
Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
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1) Introduzione al metodo omeodinamico (pag. 41);
2) Nove incontri con l' agricoltura biodinamica: corso base (pag. 121);
3) Manuale di coltivazione omeo-dinamica: l' applicazione del metodo nelle varie colture
(pag. 89);
4) Calendario Agricolo Astronomico: con le indicazioni degli aspetti planetari e zodiacali
per le semine, lavorazioni e trattamenti (pag. 35 più 13 tavole aggiornate ogni anno);
5) La Concimazione: ovvero i modi per portare vita alla terra (pag. 39);
6) Quattro aspetti dell' organismo agricolo: le indicazioni per riconoscere e progettare un
organismo agricolo secondo le sue esigenze (pag. 55);
7) Azioni delle 12 Sante Notti nel piano Fisico, Eterico, Animico e Spirituale (pag. 35);
8) Le Consociazioni vegetali su base zodiacale (pag. 41);
9) Coltivare i cereali con il metodo omeodinamico (pag. 24);
10) Principi di frutticoltura secondo il metodo agricolo omeodinamico (pag. 58);
11) Coltivare le officinali con il metodo omeodinamico (pag. 52);
12) Coltivare la vite con il metodo omeodinamico (pag. 23);
13) Coltivare in orto e serra secondo il metodo omeodinamico (pag. 63).
14) Coltivare in aridocoltura con il metodo omeodinamico (pag. 64);
15) Comprendere e curare le parassitosi: parte prima. Un percorso per comprendere i
parassiti ed i mezzi di cura (pag. 41);
16) Comprendere e curare le parassitosi: parte seconda. Come affrontare il problema dei
parassiti con la meditazione (pag. 53);
17) Il Giardino come Paradiso: indicazioni spirituali per la progettazione (pag. 131);
18) La rigenerazione della semente e dei fruttiferi con il metodo omeodinamico (pag.
148);
19) Comprensione ed allevamento degli animali secondo il metodo omeodinamico (pag.
57);
20) Apicoltura ed evoluzione dell' ape: una nuova visione dell' essere dell'
ape, suo compito
e sua cura. Con indicazioni per la costruzione dell'arnia esagonale. (pag. 45);
21) Il ciclo eterico della terra: indicazioni per un agire agricolo cosciente in armonia con
le forze macrocosmiche (pag. 41);
22) Commento al Corso di agricoltura tenuto da Rudolf Steiner a Koberwitz nel 1924
(pag. 500);
23) L’agricoltura come via di spiritualizzazione della Terra: la cristianizzazione della
natura (pag. 27);
24) Il diffusore per prodotti omeodinamici ovvero come favorire il fluire della vita dal
cosmo alla terra (p. 31);
% % - 3 %) &
25) Glossario scientifico-spirituale: una pratica guida per chi si addentra nella
terminologia antroposofica, di Fabio Montelatici (pag. 131);
26) Lo sviluppo del pensiero terapeutico: metodo per l’educazione del pensiero al fine di
riconoscere l’essenziale delle percezioni ed individuare il processo terapeutico (p.
130);
27) Libertà e Amore: un approccio scientifico-spirituale alle mete dell'
umanità (p. 112);
28) Punto e sfera: aspetti individuali, sociali e spirituali nella relazione tra micro e
62
Manuale di coltivazione omeodinamica (estratto)
65) Riassunto commentato di “Il corso dell’anno come via di iniziazione all’esperienza
dell’entità del Cristo – un esame esoterico delle feste dell’anno” di S. O. Prokofieff, a
cura del Gruppo di Trieste dell’Albero della Vita (pag. 114);
66) Igienistica dei 12 sensi dall’infanzia alla terza età, di Livio Casetti (pag. 198);
& ; &
67) Azione del colore nell' abitare: con le indicazioni del come utilizzare il colore per
risanare l'
abitazione (pag. 39);
68) Azione delle forme nell' abitare: con le indicazioni del come utilizzare le forme per
risanare l'
abitazione (pag. 36);
69) Indicazioni scientifico-spirituali per progettare e costruire secondo coscienza:
un’introduzione all’architettura in chiave spirituale (pag. 71);
70) Corso sulla qualità dell' abitare: 12 dispense con le indicazioni del come effettuare
una analisi ambientale tra eteri, elementi e forze fisiche e sottonaturali e del come
risanare l'
abitazione utilizzando forme, colori e materiali appropriati (pag. 315).
71) Alimentazione cosmica e terrestre: nei quattro regni della natura secondo la teoria
degli eteri e degli elementi (pag. 24);
72) La qualità nei trasformati alimentari: pane, vino, succo d’uva, tofu, seitan, marmellate
(pag. 100);
73) Corso sulla qualità dell' alimentazione: dieci dispense per conoscere i regni naturali,
gli alimenti. la nutrizione cosmica e terrestre nell'uomo, l' alimentazione per i sette
corpi, l'azione di temperatura, pentole, materiali, le trasformazioni alimentari (pag.
306);
74) Alimentazione del bambino in preparazione.
& & ;
75) Dossier Acqua: l’acqua, la sua memoria, la sua vitalizzazione nel passato e nel
presente con particolare riferimento al vitalizzatore “Aqua Viva” ed alle prove
effettuate su di esso dall’Istituto EUREKA in relazione a diversi tipi di tubazione (pag.
45).
76) Dossier Disinquinamento: i risultati ottenuti dall’Istituto EUREKA nell’ambito del
disinquinamento ambientale (piombo, metalli pesanti, atrazina, cloro, desalificazione,
gasolio, molecole di sintesi, derattizzazione, insetti dannosi, acqua salmastra, ecc.) e
del miglioramento dell’acqua (pag. 39);
77) Dossier Agricoltura: alcuni risultati ottenuti dai nostri soci sull’impiego del metodo
omeodinamico in agricoltura, tra cui recupero di danni da gelata e da grandine,
stimolazione dell’azotofissazione nelle leguminose, rigenerazione delle piante, ecc.
(pag. 65).
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64