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Agri-food Marketing
Prof.ssa Christine Mauracher
Dipartimento di Management
christine.mauracher@unive.it
Mi presento
• Laureata a Ca’ Foscari
• PhD in Economia e Politica
Agroalimentare
• Professore ordinario in Economia e
Politica Agroalimentare
• Direttore dell’Agrifood Management &
Innovation Lab del dip. Management
(www.agrifoodlab.it)
• Co-direttore del Master in Cultura del
Cibo e del Vino, Università Ca’ Foscari
• Vice Presidente della Società Italiana di
Economia Agroalimentare
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Obiettivi formativi
• Caratteri differenziali in
riferimento alle 4P
• Il sistema agroalimentare
• Specificità del marketing
agroalimentare
• Strategie di valorizzazione
dei prodotti agroalimentari
tipici
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Materiale didattico
FREQUENTANTI
AppunO delle lezioni
Materiale fornito a lezione e disponibile sulle piaQaforma Moodle
Testo:
• Pila% L. (2004), "Marke%ng Agro-alimentare", UniService, Trento
• Cap. 1 (no par. 1.5), 2, 3 (no par. 3.5), 4, 5, 6.1, 7, 8.1, 9.1 e 9.2
NON FREQUENTANTI
Pila% L. (2004), "Marke%ng Agro-alimentare", UniService, Trento
Materiale disponibile sulla piaMaforma Moodle
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Prodotto agro-alimentare
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Il prodotto agro-alimentare
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Il prodotto agro-alimentare
iden(fica una precisa (pologia di prodoG, specificandone sia l’origine sia la des(nazione
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Caratteristiche differenziali
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https://www.youtube.com
/watch?v=MIa5wEpcacc
https://www.youtube.com
/watch?v=Rn9lyMyhGIM
Cara<eris=che differenziali
derivan= dalla materia
prima agricola
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1. Dimensione territoriale
dell’agricoltura
2. Esposizione ad avversità
atmosferiche
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Stagionalità (1)
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Stagionalità (2)
• Produzioni a ciclo annuale
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Ciclicità
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Deperibilità
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Disomogeneità qualita=va
(1)
• Prodotti agricoli variabili sia nella quantità che
qualità
• Le principali cause sono:
• Dimensione spaziale dell’attività agricola
• Vocazioni territoriali eterogenee
• Localizzazione della produzione
• Dipendenza dallo stato di natura
• Variabilità delle condizioni naturali
• Natura bio del processo produttivo
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Disomogeneità
qualitativa (2)
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Implicazioni di marketing
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Ot = Yt - Rt - Dt - At ± DSt + ( I - E )t
Yt = rt ´ Gt Rt = at ´ Yt
Dt = bt ´ Yt
At = ct ´ Yt
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Le 30 imprese analizzate
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Protocollo di ricerca
Fon2 secondarie: schede pre-intervista Fonti primarie: interviste Coding e analisi interviste
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Logiche:
Creazione del
valore
Distribuzione del
valore
Appropriazione
del valore
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Risultati
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Proposta di valore
(Come creano
valore?)
• Certificazione e labeling (Diversità delle certificazioni) -
legittimazione
• Declinazione multidimensionale della sostenibilità
(1)/salute e benessere (2)
• Certificazione: pre-condizione
• Nonostante le strategie composite, ancora forte il focus
sul prodotto/processo
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Comunicazione
(quali canali e quali
relazioni con i
clienti?)
• Imperativo: creare consapevolezza, prima sul comparto,
poi sul singolo brand
• Comunicazione “non aggressiva”: spinta commerciale
da controllare
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Canali distributivi
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Commercio digitale
• Accelerazione dovuta al Covid
• Ricorso veloce ai portali generalisti: criticità su volume, servizio, processi
• Scouting di portali non generalisti, esperienze positive
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Filiera
Il ruolo delle imprese “leader” di filiera (pioniere e/o
strutturate)
Il ruolo delle imprese “leader” di filiera (pioniere e/o
• Filiera veloce e capace di seguire domanda
strutturate)
• •Filiera veloce e capace
Trasferimento di seguire
di conoscenza domanda
e competenze
• •Trasferimento di conoscenza
Valorizzazione e competenze
dei produttori/fornitori ad opera di
aziende con entrature
• Valorizzazione solide nella distribuzione
dei produttori/fornitori ad opera di
aziende con entrature solide nella distribuzione
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I modelli di business
• Innovatori ‘nascosti’
• Innovatori pragmatici
• Leader di filiera
• Gregari
• Imprese ‘rinate’
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Aree di
intervento e
criticità
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