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Pericolo:
• Biologico → contaminazione microbica e
proliferazione di forme vegetative
• Chimico → presenza di residui sanificanti
• Fisico → corpi estranei
Azioni preventive
- rispetto del programma di sanificazione e di difesa dagli
infestanti; risciacquo accurato dopo sanificazione delle
Cucine di Reparto e del materiale utilizzato per la
distribuzione del vitto (all 5)
- adeguate temperature di conservazione durante il
trasporto fino alla distribuzione
- limitazione dei tempi di movimentazione dei carrelli (5’)
- rispetto dei tempi massimi di conservazione per i prodotti
confezionati
- ispezione visiva del carrello, dei vassoi, delle stoviglie e
delle pietanze (assenza di corpi estranei e di segni di sporco visibile;
odori, colore e consistenza gradevoli e nella norma)
- assenza di alimenti non protetti nei carrelli
- formazione/informazione del personale (all 4)
- rispetto delle Norme di Buona Prassi Igienica (all 1)
Limiti Critici
• tempi massimi di conservazione dei prodotti
confezionati come indicato dal produttore
• temperatura di conservazione adeguata
– > 60°C al cuore del prodotto per i prodotti cotti da
servire caldi
– < 10°C al cuore del prodotto (salvo diversa
indicazione del produttore) per i prodotti freddi
• Monitoraggio:
– verifica della temperatura di consegna del
prodotto
– verifica dei tempi massimi di conservazione
Azioni correttive
- le pietanze verranno consegnate dalla ditta che ha in
appalto il Servizio di Ristorazione solo se la
temperatura al cuore del prodotto è > 65°C. Nel caso
in cui ciò non sia, la ditta appaltatrice adotterà le
seguenti procedure correttive: in caso di temperatura
- < 60°C al momento della consegna:
eliminazione del prodotto
- compresa tra 60 e 65°C al momento della
consegna al personale addetto alla
distribuzione: regolare opportunamente il
termostato e chiudere la vaschetta fino a
ripristino dei 60°C
- in caso di temperatura <60°C anche dopo
l’azione correttiva: eliminazione del prodotto
• - le pietanze verranno consegnate dalla ditta che ha in
appalto il Servizio di Ristorazione solo se la temperatura
al cuore del prodotto è < 10°C (salvo diversa indicazione
del produttore). Nel caso in cui ciò non sia, la ditta
appaltatrice adotterà le seguenti procedure correttive: in
caso di temperatura superiore:
- di meno di 3°C: chiudere la vaschetta fino al
ripristino della temperatura prevista
- di più di 3°C: eliminazione del prodotto
- in caso di superamento dei tempi massimi di
conservazione: eliminazione del prodotto
- in caso di presenza di corpi estranei, segni di sporco
visibile o di odori, colore e consistenza sgradevoli ed
anomali: eliminazione del prodotto
- in caso di presenza di alimenti non protetti: eliminazione
degli stessi
Documentazione
- Scheda giornaliera di consegna del prodotto
da parte della ditta appaltatrice il Servizio di
Ristorazione con registrazione delle
temperatura di consegna, non conformità e
azioni correttive adottate
- Scheda di monitoraggio a campione delle
temperature (controllo, effettuato due volte a
settimana, di tutti gli alimenti da servire caldi presi da
un carrello a campione)
- Certificato taratura termometri
- Esiti analitici degli esami batteriologici
Procedure di verifica
- Verifica bimestrale taratura dei termometri
- Campionamenti quadrimestrale delle
superfici delle cucine di Reparto e delle
attrezzature per la distribuzione per esami
batteriologici (allegati 2 e 3)
- Misurazione, due volte a settimana, della
temperatura, (con termometro a sonda) di tutti gli
alimenti di un carrello (con priorità per gli alimenti
che più facilmente perdono temperatura - alimenti di
piccole dimensioni)
Allegato 1: Norme di Buona Prassi
Igienica
Durante le fasi di trasporto e distribuzione gli operatori
dovranno rispettare i seguenti accorgimenti:
- il trasporto deve avvenire nel minor tempo possibile,
senza soste non programmate
- nell’ascensore il vitto non deve viaggiare insieme ad altro
material o ad altro personale se non quello addetto al
trasporto stesso
- il carrello multiporzione deve rimanere sempre chiuso
- nessun tipo di alimento deve essere asportato o aggiunto
durante il trasporto o nella fase di distribuzione tutti
- gli utensili e le stoviglie di servizio devono essere sempre
puliti e protetti, come anche i contenitori isotermici
- il personale deve mantenere un’idonea pulizia (mani,
capelli, unghie) ed un adeguato abbigliamento di lavoro pulito
e chiaro
- il personale deve mantenere un adeguato
comportamento:
o non toccare capelli, naso, orecchie
o non assumere cibi, bevande,
o non fumare, sputare, masticare gomma
o lavarsi le mani dopo aver toccato direttamente un alimento o dopo
colpi di tosse e starnuti
- durante il servizio l’operatore farà attenzione a preparare
il piatto solo al momento della consegna al degente, per
evitare un eccessivo abbassamento di temperatura che
nuocerebbe al prodotto sia in termini organolettici che
igienici
- il cibo può essere manipolato solo dal personale addetto
e nessun estraneo alle operazioni di distribuzione può
avvicinarsi al carrello multiporzione
Gestione dei rifiuti
I rifiuti solidi devono essere raccolti con attrezzature idonee a
prevenire la contaminazione degli alimenti; in particolare,
all'interno delle cucine devono essere presenti contenitori
per la raccolta, facilmente identificabili come tali (se
necessario etichettati), costituiti da materiali resistenti al
trattamento con detergenti e disinfettanti, impermeabili e
dotati di coperchio e, preferibilmente, di comando non
manuale. E' possibile utilizzare sacchi a perdere, che però
devono essere sufficientemente resistenti ed attentamente
sigillati prima dello smaltimento.
Lo svuotamento dei contenitori presenti nelle cucine deve
essere effettuato ogni volta sia necessario, e comunque
almeno una volta al giorno. La sanificazione dei contenitori
deve essere effettuata con regolarità: ad ogni scarico ed
almeno una volta al giorno.
Allegato 3: Limiti di accettabilità
Data Reparto
Pareti piastrellate
Bidoni portarifiuti
Pranzo
Cena
• Per la detersione utilizzare detergente
alcalino, disinfettare con prodotto a base di
cloroattivi.
• Risciacquare abbondantemente sia dopo la
detersione che la disinfezione.
• La frequenza di pulizia e disinfezione sarà:
• - giornaliera per rubinetteria, lavelli, pavimenti
e bidoni portarifiuti
• - settimanale per le parti piastrellate
• - ad ogni pasto per vassoi e stoviglie
ICR Villa delle Querce