cum sit: sum, es, fui, esse verbo intransitivo anomalo,modo congiuntivo,tempo presente ,3ᵃ persona
singolare stando/essendo
ex tribus: tres, tres, tria aggettivo numerale, complemento partitivo, Ablativo neutro plurale tra le tre
primis: primus, primă, primum aggettivo I classe, Ablativo neutro plurale migliori/prime
generibus: gĕnŭs, generis sostantivo neutro III declinazione, Ablativo neutro plurale forme di governo
mea: meus, mea, meum aggettivo possessivo, Nominativo femminile singolare mio
regio: regium,regi sostantivo neutro II declinazione, complemento di termine femminile singolare dativo
alla monarchia
ipsi: ipse, ipsa, ipsum pronome determinativo, complemento di termine femminile singolare dativo ad
medesima/stessa
quod: qui, quae, quod pronome relativo neutro singolare accusativo quella
erit: sum, es, fui, esse verbo intransitivo anomalo, modo indicativo, tempo futuro semplice, 3 ᵃ persona
singolare sarà
ex tribus: tres, tres, tria aggettivo numerale, complemento partitivo, Ablativo neutro plurale tra tutti e tre
primis: primus, primă, primum aggettivo I classe, Ablativo neutro plurale i migliori
rerum publicarum: res, rei sostantivo femminile V declinazione+ publicus, publică, publicum
Secondo il mio parere, stando così le cose, fra le tre migliori forme di governo è di gran lunga migliore
quella monarchica, e a quella stessa monarchia sarà poi superiore quella equilibrata e temperata di tutti
e tre i migliori tipi di costituzione
Placet: plăcĕo, plăces, placui, placitum, plăcēre, verbo intransitivo II coniugazione, modo indicativo,tempo
presente, 3 ᵃ persona singolare Piace/Giova
Esse: sum, es, fui, esse verbo intransitivo anomalo, modo infinito,tempo presente ci sia
in re publica: res, rei sostantivo femminile V declinazione+ publicus, publică, publicum ,complemento di
stato il luogo, ablativo femminile singolare in uno Stato
praestans: praestans, praestans, praestans , aggettivo participio presente II classe di praesto, praestas,
praestiti, praestatum, praestāre accusativo neutro singolare di eccellente
regale: regalis, regalis, regale aggettivo II classe, accusativo neutro singolare di regale
esse: sum, es, fui, esse verbo intransitivo anomalo, modo infinito, tempo presente ci sia
aliud: alius, alia, aliud pronome indefinito, complemento oggetto, accusativo neutro singolare un qualche
principum: princeps, principis Sostantivo 3 decl, complemento oggetto, accusativo neutro singolare
principio
tributum:trĭbŭo, trĭbŭis, tribui, tributum, trĭbŭĕre verbo transitivo e intransitivo III coniugazione, modo
participio,tempo perfetto, accusativo neutro singolare assegnato
esse: sum, es, fui, esse verbo intransitivo anomalo, modo infinito, tempo presente ci siano
quasdam: quidam, quaedam, quiddam pronome indefinito, complemento oggetto, accusativo neutro
plurale alcune
res: res, rei sostantivo femminile V declinazione , accusativo fem plurale funzioni
servatas: servo, servas, servavi, servatum, servāre ,verbo transitivo I coniugazione,modo participio,tempo
perfetto,accusativo fem plurale assegnate
iudicio: iudicium, iudicii sostantivo neutro II declinazione, complemento di termine,dativo neutro singolare
al giudizio
voluntatique: vŏluntās, voluntatis sostantivo femminile III declinazione,complemento di termine,dativo
femminile singolare alla volontà
È bene,infatti,che ci sia in uno Stato,qualcosa di eccellente e regale,è bene che ci sia qualche principio
attribuito e assegnato all’autorità e,infine è bene che ci siano alcune funzioni assegnate al giudizio e alla
volontà della folla
Haec: hic, haec, hoc pronome dimostrativo, nominativo femminile singolare Questa
constitutio: constĭtūtĭo, constitutionis sostantivo femminile III declinazione, nominativo femminile singolare
costituzione
habet: hăbĕo, hăbes, habui, habitum, hăbēre verbo transitivo II coniugazione, modo indicativo,tempo
presente, 3ᵃpersona singolare ha
quandam: quidam, quaedam, quiddam pronome indefinito, accusativo femminile singolare una certa
magnam: magnus, magnă, magnum aggettivo I classe, accusativo femminile singolare grandiosa
qua: qui, quae, quod pronome relativo, ablativo femminile singolare la quale
carere: cărĕo, căres, carui, cărēre verbo transitivo e intransitivo II coniugazione, modo infinito,tempo
presente fare a meno
possunt: possum, potes, potui, posse verbo intransitivo anomalo,modo indicativo,tempo presente,
3ᵃpersona plurale possono
liberi: liber, liberă, liberum aggettivo I classe, maschile plurale genitivo i cittadini liberi
Questa costituzione ha, in primo luogo, una certa grandiosa imparzialità della quale non possono più a
lungo, fare a meno dei ‘popoli’ liberi.
Illa: ille, illa, illud pronome dimostrativo,nominativo neutro plurale quelle (tre prime forme di governo)
vitia: vitium, vitii sostantivo neutro II declinazione, accusativo femminile plurale ai difetti
convertuntur: converto, convertis, converti, conversum, convertĕre verbo transitivo e intransitivo III coniugazione,
modo indicativo,tempo presente, 3ᵃpersona plurale forma passiva si volgono
ut : ut+congiunt
exsistat: exsisto, exsistis, exstiti, exsistĕre verbo intransitivo III coniugazione,modo congiuntivo,tempo presente,
3ᵃpersona singolare nasce/si origina
ex rege: rex, regis sostantivo maschile III declinazione, complemento d’agente, ablativo maschile singolare dal re
dominus: dominus, domini sostantivo maschile II declinazione, nominativo maschile singolare un tiranno
ex optimatibus: optimas,optimatĭs sostantivo maschile III declinazione, complemento d’agente, ablativo maschile
plurale dagli aristocratici/ottimati
factio: factĭo, factionis sostantivo femminile III declinazione, nominativo femminile singolare la fazione
ex populo: populus, populi sostantivo maschile II declinazione, complemento d’agente, ablativo maschile singolare dal
popolo
turba: turbă, turbae sostantivo femminile I declinazione, nominativo femminile singolare la setta/moltitudine
confusio: confūsĭo, confusionis sostantivo femminile III declinazione, nominativo femminile singolare la confusione
quodque: qui, quae, quod, pronome relativo, nominativo neutro plurale queste
ipsa: ipse, ipsa, ipsum pronome definito, nominativo neutro plurale medesime
genera: gĕnŭs, generis sostantivo neutro III declinazione, nominativo neutro plurale forme
generibus: gĕnŭs, generis sostantivo neutro III declinazione, Ablativo neutro plurale forme di governo
commutantur: commūto, commūtas, commutavi, commutatum, commūtāre verbo transitivo I coniugazione, modo
indicativo,tempo presente, 3ᵃpersona plurale forma passiva si alternano
novis: novus, novă, novum aggettivo I classe, Ablativo neutro plurale in nuove
in hac: hic, haec, hoc pronome dimostrativo, ablativo femminile singolare questa
iuncta: iungo, iungis, iunxi, iunctum, iungĕre, verbo transitivo III coniugazione, modo participio,tempo perfetto,
ablativo femminile singolare temperata
moderateque: avverbio
permixta: permiscĕo, permisces, permiscui, permixtum, permiscēre verbo transitivo II coniugazione, modo
participio,tempo perfetto, ablativo femminile singolare mista
constitutione: constĭtūtĭo, constitutionis sostantivo femminile III declinazione,ablativo femminile singolare comp di
stato in luogo in costituzione
rei publicae: res, rei sostantivo femminile V declinazione+ publicus, publică, publicum aggettivo I classe, femminile
non ferme
principum: princeps,principis sostantivo maschile III declinazione,genitivo maschile singolare dei capi
vitiis: vitium, vitii sostantivo neutro II declinazione, ablativo neutro plurale vizi
evenit: ēvĕnĭo, ēvĕnis, eveni, eventum, ēvĕnīre verbo intransitivo IV coniugazione, modo indicativo, tempo perfetto III
persona singolare accade
Est sum, es, fui, esse verbo intransitivo anomalo, modo indicativo, tempo presente, 3ᵃpersona singolare c’è
conversionis: conversĭo, conversionis sostantivo femminile III declinazione,genitivo femminile plurale di mutamenti
in suo quisque
est: sum, es, fui, esse verbo intransitivo anomalo, modo indicativo,tempo presente, 3ᵃpersona singolare è
firmiter: avverbio
collocatus: collŏco, collŏcas, collocavi, collocatum, collŏcāre verbo transitivo I coniugazione, modo participio,tempo
perfetto,
subest: subsum, subes, suffui, subesse verbo intransitivo anomalo, modo indicativo,tempo presente, 3ᵃpersona
singolare
quo
decidat: dēcĭdo, dēcĭdis, decidi, dēcĭdĕre verbo intransitivo III coniugazione, modo congiuntivo,tempo presente III
persona singolare possa cadere
ed ha poi la stabilità,perchè mentre quelle(tre forme di governo) si volgono ai difetti opposti, da un re nasce un
tiranno, e dagli aristocratici la fazione e dal popolo la setta e la confusione. E tutte queste forme si alternano e si
succedono senza fine, cosa che, in questa costituzione mista e ben temperata, non potrebbe mai avvenire senza
gravi torti dei capi. Non ci potrebbe essere infatti ragione di mutamenti in una società in cui ogni parte abbia il
posto che le compete e non abbia sotto di sé alcunché su cui possa cadere e piombare.
Dei primi tre tipi di costituzione, di gran lunga il migliore è, secondo me, il monarchíco: ma superiore allo stesso regime
monarchico sarà quella forma di costituzione politica che risulterà da una fusione armonica e temperata delle prime tre forme di
governo.«lo vorrei che in uno stato vi fosse una autorità suprema e regale, che agli ottimatí fosse assegnata una posizione
eminente, e che al giudizio e alla volontà del popolo fossero riservate alcune decisioni. Una costituzione politica di questo genere
ha il vantaggio anzitutto di mantenere un certo equilibrio nella distribuzione dei poteri, condizione della quale i popoli liberi non
possono a lungo fare a meno; ed in secondo luogo, questa forma di governo ha la stabilità, mentre le altre forme degenerano
facilmente in forme contrarie, così che dal re nasce il tiranno, Dall'aristocrazia la fazione, dal popolo il disordine e l'anarchia. E
mentre le stesse forme primitive si mutano spesso in nuove costituzioni, il genere di governo che risulta da un saggio
temperamento di quelle forme politiche non è generalmente soggetto a sovvertimento, se non per difetti e colpe dei governanti.
Non vi possono essere infatti motivo e occasione di sovvertimento in uno stato in cui ciascuno occupa saldamente il posto che gli
spetta, dove non si verificano condízioni per cui si debba precipitare e cadere .