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La storia dell'arte, è la storia di alcuni manufa considera opere d'arte dai cri ci e dagli storici

dell’arte che ne hanno colto il signi cato e le giudicano tali.


L'arte (da techne, greco, e ars, la no) è una qualsiasi forma di espressività umana. È delimitata
dall’epoca e dalla posizione geogra ca. Le varie forme d'arte si dis nguono tra loro, ad esempio
poesia, musica, romanzo, o le ar visive (perché u lizzano la vista) come pi ura, scultura, teatro,
cinema.
Il modello di le ura di un opera è uno schema di riferimento teorico-convenzionale per giudicare
qualcosa un opera d'arte . Si divide in:
1) da preliminari (che vedo?) : Riconoscere se è Pi ura (arte di creare immagini bidimensionali),
scultura(arte di creare immagini tridimensionali) archite ura (arte di costruire edi ci ada alle
esigenze umane). Trovare: l'autore, il tolo, la data di realizzazione, la tecnica (materiali e il modo
in cui l'ar sta l’ha realizzata), dimensioni, collocazione
2) descrizione del sogge o (cosa rappresenta ciò che vedo?) : bisogna individuare la pologia
rappresenta va dell'opera per descrivere il sogge o (che nell'ambito del visivo coincide col tema).
Nell'archite ura stabiliamo se è sacra, profana, o funeraria. Nella pi ura e scultura se è un opera
astra a (ciò che è rappresentato non ha legami con la Realtà) o gura va (ciò che è rappresentato
corrisponde bene o male alla Realtà). Quelle gura ve si dividono in i generi: 1) religioso (divinità,
san ecc), 2) mitologico (sogge ispira ai mi ), 3) storico-le erario (sogge tra dalla storia/
le eratura), 4) allegorico (personi cazioni simboliche di idee astra e) 5) scena di genere (scene di
vita quo diana) 6) ritra o (uno o più vol umani) 7) pi ura di paesaggio (paesaggio naturale o
rovine an che) 8) natura morta (ogge inanima ). Si collega alla voce “Titolo” del primo
passaggio e al quarto passaggio
3) analisi degli elemen del linguaggio visivo (com'è fa o ciò che vedo?): si analizzano e descrivono
gli aspe formali o este ci dell'opera. Riconoscere la stru ura e il ruolo che assumono le
componen come spazio, forma, luce, colore ( po: uno è al centro e più grande perché e più
importante). Si possono usare ricostruzioni gra che che mostrano lo “scheletro” dell’opera e
me ono in risalto i singoli aspe . Si ricollegano alla "tecnica" del primo passaggio.
4) individuazione dei valori espressivi (qual è il signi cato di ciò che vedo?): si interpreta l'opera,
ma occorre conoscere la storia dell'arte e in par colare quella dell'ar sta e il contesto storico. È
opportuno confrontare con altre opere e autori contemporanei e non dell'ar sta. È possibile
esprimere un giudizio personale, ma nel Caso l'opera non fosse gradita bisogna considerarne il
valore ar s co e in ogni caso usare argomentazioni fondate. Questo passaggio si collega a "ar sta,
tolo, data e collocazione" del primo passaggio e al "tema" del secondo.
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