Sovraffollamento
e violenze. Ma qui non ci sono leggi ad personam y(7HC0D7*KSTKKQ( +#!"![!"!{
www.ilfattoquotidiano.it
Il nuovo mensile
di Emergency.
Leggi a
occhi aperti.
A
vevamo auspicato, in questa colonna e in un
E NOI PAGHIAMO
bellissimo articolo di Roberta De Monticelli,
che tutta l'opposizione autorizzasse la
magistratura a eseguire l'arresto del senatore
dalemiano Alberto Tedesco. E il nostro auspicio è
stato accolto quasi per intero. A parte il solito Marco
Follini - che confonde il garantismo con l'impunità e
forse si crede ancora vicepremier del governo
5 puntate del sindaco di Salemi costano alla Rai 8 milioni Berlusconi, infatti s'è astenuto - la delegazione Pd
nella giunta per le autorizzazioni a procedere del
Il ministro della Difesa vola su aerei militari per vedere l’Inter Senato ha votato contro la proposta del relatore Pdl,
Alberto Balboni, di negare l'ok ai giudici. Idem l'Udc
Aereo di Stato anche per il leghista in viaggio di piacere a Cuneo e (come sempre) l'Idv. Il percorso che ha portato al
voto, per la verità, non è stato dei più lineari. Divisi
alla mèta (2 pro arresto e 7 contro), i 9 piddini della
Maxi contratto a giunta han tentato fino all'ultimo di rinviare il voto
Udi Nando Dalla Chiesa Viale Mazzini per alle calende greche, a dopo il 14 aprile, quando il
Riesame deciderà se confermare o annullare l'ordine
‘NDRANGHETA uno show del sabato di custodia per Tedesco. Poi hanno sperato che, a
UN’ IDEA PER sera voluto levar loro le castagne dal fuoco, provvedessero i
senatori del centrodestra, che quando si tratta di
BEFFARLA dall’alto. Ma anche
impunità per la Casta votano sempre col pilota
i signori del governo automatico: bastava che la maggioranza facesse
noi che cosa possiamo fare?
E Quando finalmente è chiaro non vanno per il
il rischio di essere colonizzati sottile: per la
come sempre e il Pd avrebbe potuto far bella figura
con gli elettori votando pro arresto nella certezza
che comunque avrebbero vinto i contro. Invece la
dalla ‘ndrangheta, scatta la do- Champions o per
Lega Nord ha riscoperto lo spirito beffardo dei bei
manda. Il cittadino vuole sapere
quello che lui può fare mentre la
una lieta vacanza tempi, anche perchè i suoi elettori non ne possono
più di vederla tenere il sacco alla Casta: ed è uscita
politica ha la testa altrove o nega Barbacetto, Caselli, dall'aula. Così l'opposizione è diventata maggioranza
l’evidenza. pag. 18 z Paolin e Tecce pag. 2 - 3 z e i suoi voti sono risultati decisivi per la sorte di
Illustrazione di Emanuele Fucecchi
Tedesco. Ma, in ogni caso quello che conta è il
risultato finale: centrodestra spaccato (i 9 Pdl contro
IMMIGRATI x Il ministro: “Se Parigi respinge i tunisini deve uscire da Schengen” l'arresto, i 2 leghisti sull'Aventino) e centrosinistra
compatto (8 Pd, 1 Idv, 1 Udc pro arresto, 1 solo
L’uomo tecnologico: IL PROCESSO un anno di lavoro, teorizzare che i parlamentari possono finire in galera
solo se ammazzano o sparano. Se rubano o mafiano,
SCHIZOFRENICO il record di Geronzi gli altri fanno da palo. Il che dà il senso del miracolo
siamo tutti cyborg? enatores probi viri, senatus
Malagutti pag. 12z che potrebbe illuminare Montecitorio, dove
• Esuli: la
tribù dei
“S mala bestia est”. Così diceva
Cicerone, avvocato e senatore.
l'assenza di berluscones e leghisti regalerà alle
opposizioni un'insperata occasione di riscatto.
senza terra Chissà cosa ne pensa Franco Mu- CATTIVERIE Rimaste sole in aula, potranno dire con orgoglio non
ai loro elettori, anzi a tutti gl'italiani: “Oggi finisce
• L’industria gnai, senatore e avvocato pidel- La spazzatura di Napoli si sta l'èra dell'impunità e inizia quella dell'uguaglianza”.
del Prozac lino, che ha “emendato” una leg- decomponendo. Concorrerà al C'è pure il caso che qualche astenuto cronico torni a
ge non sbagliata inserendovi due Nobel per la chimica. votare per loro. Riusciranno i nostri eroi a non
pag. I-VIII z norme fantastiche: pag. 4 z www.spinoza.it trasformare l'assist in autogol?
pagina 2
F
SPRECOPOLI
rancesco Storace, segretario pronta a insorgere appena da sinistra si alza un muto”. Ma il presidente non cade nella
Il camerata Storace: nazionale della Destra, minaccia di lamento, tace sul regolamento della Vigilanza trappola e replica con un comunicato molto
coprire di letame la casa di Sergio Rai che imbavaglia chi ha i voti ma non i gruppi diplomatico: “Resta, com’è già accaduto finora,
Zavoli, presidente della commissione parlamentari e premia chi ha i gruppi l’impegno della commissione e del presidente
“Bombarderemo parlamentare di Vigilanza Rai per la questione parlamentari ma non i voti. Vorrà dire che ne Zavoli perchè la Rai, nel quadro della
della par condicio, appena approvata dalla parleranno domani quando saranno avvisati normativa vigente, assicuri spazi a tutte le voci
Vigilanza, durante le prossime elezioni del bombardamento di letame che stanotte prescindendo dalla presenza, o meno, in
di letame la casa di Zavoli” amministrative: ''L'informazione italiana, alle 2 sommergerà l’abitazione di Zavoli il qualche organo elettivo”.
RAI, 8 MILIONI
DI SGARBI
Un “gemello” per Ferrara: arriva un maxicontratto
in prima serata. Per il critico 200mila euro a puntata
di Carlo Tecce cifra è tonda: cinque serate nate grondante di soldi pub- dicio. Nessun problema, le L’armata ro Toscani, già assessore a Sa-
su Raiuno, otto milioni di eu- blici. Impose a Vieni via con regole in Rai mica valgono dei berluscones lemi, lasciò il gruppo dell’ex
er un critico d'arte sce- ro. Per scongiurare lunghe me di ospitare gratis Roberto per tutti. Masi è flessibile:
P
ministro senza convenevoli:
gliere un nome è il
compito più difficile.
Vittorio Sgarbi cambia
ogni giorno titolo al suo pro-
gramma per il debutto in
riflessioni e ripensamenti, il
direttore generale Masi ha
offerto a Sgarbi un accordo
in esclusiva di un milione di
euro, spalmato in cinque co-
Benigni. Obbliga Vauro e
Marco Travaglio a lavorare
gratis ad Annozero. Ricorda-
te? Roba vecchia.
prima scrive nelle sue amate
circolari che i nuovi contratti
vanno sforbiciati del 20 per
cento, poi ingaggia Giuliano
Ferrara con un sontuoso
“ Le bocche del
padrone si
“Non presto il fianco al Ca-
valiere”. La Rai investe al
buio 8 milioni di euro per
una trasmissione che nessu-
no conosce, che potrebbe
Rai: Il mio canto libero, Il bene e mode rate: 200 mila euro a PER L’APPALTO esterno triennale e temporeggia sui moltiplicano esordire a giugno per una
il male, Capra e cavoli. Sul con- puntata. Masi con i suoi pre- con la società di Bibì Ballan- rinnovi di mezza (e odiata) concorrenza balneare con
tratto e i costi di produzio- feriti è un dirigente premu- di, incaricata di costruire la Raitre, Fabio Fazio, Giovanni I rinnovi di Floris Mediaset. Per salvare il sin-
ne, l'arte si fa da parte, e la roso e sbrigativo, un mece- trasmissione X di Sgarbi, via- Floris, Milena Gabanelli e Se- daco di Salemi dal duello
le Mazzini spende 2,350 mi- rena Dandini. E fa pure una e degli altri? pubblicitario - il famoso pe-
lioni di euro, un pelino sotto pernacchia ai dipendenti: riodo di garanzia – e farlo ga-
i 2,5 per evitare il fastidioso piano industriale di lacrime e Pazienza reggiare con la terza replica
BEFFE Il sindaco chiede
la paghetta ai bimbi
voto in Consiglio di ammini-
strazione. E maniche larghe
ovunque: 3,150 milioni di
euro per i costi di rete, più
1,5 milioni per la produzio-
sangue, e dunque niente au-
menti. Così per settembre
Raitre sarà in bilico: Che tem-
po che fa, Parla con me, Ballarò,
Repor t. Masi è un direttore ge-
”
chiamato, tenuto in sospeso.
Masi mostra la sua efficienza
per Ferrara, un triennale fir-
dei Cesaroni.
“P
SPRECOPOLI
rofumo di fascismo”. Così un scrive L’Espresso. Tra le priorità indicate, appunto la combattere la microdelinquenza e il consumo di droga
Wikileaks: “La mini-naja cablo di Wikileaks del 23 maggio mini-naja “per diffondere un senso di orgoglio civico”. tra i ragazzi”. Annotano però gli americani: “I suoi
2008 - pubblicato oggi da Come? “D’estate - si legge nel cablo - le caserme trascorsi e il sostegno a questa proposta profumano un
L’Espresso - bolla la proposta di dare il via alla devono aprire le porte ai giovani per trenta giorni. Lui po’ di fascismo... ”. La biografia di La Russa trasmessa a
di Ignazio? Profuma cosiddetta mini-naja insieme ai “trascorsi” del ministro spera che questo spinga alcuni verso la carriera Washington recita: “È un gran chiacchierone e ama
La Russa. “Quel file riservato descrive il primo militare ma diffonda anche un senso di identità fare battute per illustrare il suo punto di vista. È una
incontro tra un rappresentante di Washington e il nazionale e di servizio al Paese. Ha detto che il personalità teatrale (flamboyant) e ammette
di fascismo” politico prossimo alla nomina nel governo Berlusconi”, programma può indirettamente contribuire per apertamente che gli piace stare sotto i riflettori”.
P
trasmettevano pure su Raiuno,
pubblica usare l’aereo di ti del Pdl e non in quelli (peral- il cui segnale, ci risulta, dovreb- anche agli estranei imbarcati
Stato come fosse un taxi tro tutti occupati) del governo. be arrivare fino a Ceppaloni”. sui voli. Una copertura assicu-
per andare allo stadio? “Ho attraversato gli anni di Anche la partita Inter-Schalke è rativa amplissima: i passeggeri
Ignazio La Russa lo fa. Lo ha fat- piombo senza una condanna”, stata trasmessa in tv ed era vi- dovranno essere risarciti in ca-
to martedì 5 aprile, per andare dichiara all'agenzia Dire, “co- sibile dunque anche a Roma, su so di infortunio, avvelenamen-
da Roma a Milano, dove gioca- mando il mio partito a Milano Sky e Mediaset premium. Il mal- to, punture di insetti e molto al-
va la sua Inter, e poi tornare in da 17 anni, anche negli anni costume di centrosinistra di- tro; pochissimi i rischi esclusi,
nottata nella capitale. E lo ha della corruzione. E mai mi è sta- venta accettabile quando ha tra cui i danni da fusione nuclea-
fatto altre volte in passato. Co- to contestato qualcosa”. Poi protagonisti di centrodestra? re.
me un Clemente Mastella qual- cerca di dare una spiegazione Ci sono dei precedenti. Il 25
siasi. È atterrato a Milano, se- del suo ormai proverbiale ner- maggio 2009 il ministro La Rus- ANCHE BERLUSCONI è
condo quanto risulta al Fatto vosismo: “Non è semplice su- sa, accompagnato dal coordina- stato al centro di polemiche per
Quotidiano, attorno alle 18.30 di perare quello che è successo in tore nazionale del Pdl Denis i voli di Stato: fu messo sotto in-
martedì. Ha viaggiato a bordo questi mesi nel mio partito, sto Verdini e da altri esponenti di dagine (e poi archiviato) per i
di un aereo P180 dell’Arma dei metabolizzando la rottura con partito, era arrivato a bordo di viaggi con cui nel maggio-giu-
carabinieri proveniente da Ro- Fini”. Poi via, verso San Siro, a un Boeing 737 dell’Aeronautica gno 2008 andava a villa Certosa,
ma. È poi ripartito attorno alle bordo dell’aereo di Stato. In- militare all’aeroporto Baccarini in Sardegna, accompagnato da
23, con un aereo dell’Aeronau- cassata la sonora sconfitta in di Grosseto. Per partecipare a vari ospiti, tra cui il cantante
La trincea Gomorra guadagnava 50 mila tica militare, identificativo MM campo, il ministro torna a Ro- un aperitivo elettorale in soste- Mariano Apicella. Il ministro
del Direttore generale euro a serata (lui 4 volte di 62210. In mezzo, la partita allo ma, con un altro aereo, ma sem- gno di un candidato locale del senza portafoglio Michela Vitto-
più), Vieni via con me con una stadio di San Siro, dove l’Inter è pre a spese del contribuente. Pdl. Lo stesso La Russa ha firma- ria Brambilla ha invece querela-
“ La gestione
di tutti i contratti
media del 29 per cento di
share legittimava i 500 mila
euro a puntata (lui 3 volte in
più).
stata sconfitta 5 a 2 dallo Schal-
ke, la squadra decima in classi-
fica del campionato tedesco.
Dopo la batosta sportiva, il mi-
nistro della Difesa ha avuto an-
La mattina del giorno dopo, la
Camera vota il conflitto d’attri-
buzione tra poteri dello Stato,
con l’obiettivo di bloccare il
processo a Silvio Berlusconi
to nel 2009 il contratto alla Fon-
sai dell’amico Salvatore Ligresti
che si è aggiudicato l’appalto
dei servizi assicurativi per i ri-
schi aeronautici connessi al tra-
to il Fatto Quotidiano per aver rac-
contato le sue avventure in eli-
cottero, a spese dei contribuen-
ti. La direttiva sui voli di Stato
voluta nel luglio 2008 dal gover-
in scadenza NON SERVE spulciare che tempo di dare una stocca- per il caso Ruby. La maggioran- sporto aereo di Stato e di gover- no Berlusconi stabilisce che per
troppo i conti dei programmi tina all’allenatore dell’Inter, za è traballante, dunque tutti i no. In quella occasione, la co- autorizzare il volo devono sus-
come baluardo sgraditi al governo, Sgarbi ca- Leonardo, dichiarando alla deputati Pdl sono precettati in pertura assicurativa è stata allar- sistere “comprovate e indero-
sca sempre male: Annozero, Gazzetta dello sport: “Kharja non aula, compresi i 14 ministri che gata non soltanto ai presidenti gabili esigenze di trasferimento
per tenersi 194 mila euro a puntata; Bal- l’avrei tolto, avrei levato Motta. (come La Russa) hanno un seg- connesse all’efficace esercizio
larò, 110 mila; Repor t, 139 mi- Con una condizione così ca- gio a Montecitorio. delle funzioni istituzionali”; e
la poltrona la. E tutti registrano ascolti rente, l’atteggiamento tattico Il vizietto che devono non essere “dispo-
”
ti-Saviano. Adesso preparia-
mo il numero zero. L’impor-
tante è che vada in onda –
che fanno incassare pubbli-
cità all'azienda. L’ingaggio di
Sgarbi (un mese!) è il doppio
di quanto prendono in un an-
no Michele Santoro e Floris.
dovrebbe essere meno fanta-
sioso”.
La Russa stava vivendo a Roma
giornate difficili. Nella mattina-
ta di martedì 5, l’ufficio di pre-
IL CENTRODESTRA attac-
cò duramente Clemente Ma-
stella, quando era ministro della
Giustizia del governo Prodi e
usò un volo di Stato per andare,
degli abusivi
“ Da Mastella
nibili voli di linea né altre mo-
dalità di trasporto compatibili
con l’efficace svolgimento di
dette funzioni”. La partita del-
l’Inter rientra nelle funzioni isti-
disse a novembre - in prima Cinque volte lo stipendio di sidenza della Camera dei depu- nel settembre 2007, al Gran pre- alla Brambilla tuzionali del ministro della Di-
serata per avere una risonan- Gianluigi Paragone e Lucia tati aveva deciso di sanzionarlo mio di Monza di Formula 1. La fesa? La regina di Spagna, Sofia,
za tale da rispondere ai di- Annunziata, per non parlare con la censura, per il suo com- Padania allora titolò: “L’inGiusti- passando per quando ha dovuto correre da
battiti suscitati da Fazio”. Il della Gabanelli. E via con portamento in aula del merco- zia vola al Gran premio”. E il Gior- Madrid a Londra per andare a
prototipo è proprio lo spe- moltiplicazioni e divisioni. ledì precedente, quando aveva nale argomentò: “Non dicevano il Caimano: trovare il fratello, Costantino di
ciale-evento di Raitre. Aspet- Non pretendete che un cri- tirato un “vaffa” al presidente di voler tagliare i costi della po- Grecia, ricoverato in ospedale,
tando un confronto di ascol- tico d'arte sappia maneggia- Gianfranco Fini. Dopo quello litica? Forse usare l’aereo di Sta- tanto paghiamo ha preso un volo Raynair, com-
ti, Sgarbi stravince il parago- re i numeri: “Quelle di B. so- show, il ministro rimette piede to più faraonico che ci sia per prando il biglietto online con la
ne dei costi: lo scrittore di no amanti, non escort”. a Montecitorio proprio nel po- assistere al Gp di Monza non è il noi carta di credito. Altro stile.
N
AD PERSONAM
el 2003-2004, quando ero Gasparri (Pdl) sul 41 bis, dice di raccontare boss mafiosi non resistono e i tentativi di
Roberto Castelli, ministro della Giustizia, ci furono una “rivelazione di una cosa rimasta finora avviare trattative ci furono anche ai miei
tentativi di trattativa della mafia riser vata”, ma che, nel caso, sarebbe dovuta tempi”. Decisione che, sostiene Castelli,
con lo Stato, ma rifiutai perché credevo che emergere molto prima. Castelli racconta di presi da solo in piena coscienza, ma non in
un solo uomo con la mafia non si dovesse trattare in alcuna aver rifiutato trattative con boss mafiosi che assoluta solitudine perché fu presa in accordo
maniera”. La rivelazione è del leghista promettevano una dissociazione, di pentirsi, con importantissimi magistrati dell’epoca”.
Roberto Castelli che, nel corso di una in cambio di alcune contropartite. “Il 41 bis - Forse, com’è andata davvero, non lo sapremo
contro la mafia conferenza stampa al Senato con Maurizio prosegue - è un regime molto duro a cui i mai.
Parlamento schizofrenico:
processo lungo, prescrizione breve
OBIETTIVO IMPUNITÀ: ECCO LE ULTIME TROVATE
di Bruno Tinti quando tre persone (o anche bilisce anche che chi è incen- UNA LUNGA GIORNATA
4) hanno tutte confermato la surato gode di termini di pre- Il ministro Alfano parla con
enatores probi viri, stessa cosa, interrogarne altre
“S
scrizione abbreviati: il suo rea- Fabrizio Cicchitto
senatus mala bestia 50 non ha alcun senso. E, se un to si estingue prima di quello, e Massimo Corsaro
est”. Così diceva Ci- fatto è già stato accertato in 3 identico, commesso da un pre- in aula. A destra Claudio Scajola
cerone, avvocato e gradi di giudizio, ricominciare giudicato. mentre corre verso il suo scranno
senatore. Chissà cosa ne pen- daccapo è irragionevole. Ecco la “mala bestia”: Mugnai e (FOTO ANSA)
sa Franco Mugnai, senatore e Paniz “probi viri” ma Parlamen-
avvocato pdellino, che ha NEL FRATTEMPO la Came- to schizofrenico. Come diceva
“emendato” una legge non ra si dà da fare per approvare la Leporello, “osservate, leggete
sbagliata (aboliva il processo
abbreviato per i reati puniti
proposta di altro avvocato
pdellino, Maurizio Paniz, che si
con me”.
Sicuri Investimenti SpA fallisce
Un testo
con l’ergastolo), inserendovi
due norme fantastiche: la dife-
è inventato la “prescrizione
breve” che si aggiunge al “pro-
e un migliaio di risparmiatori
perdono tutto. Il pm comincia
aumenta
sa ha il diritto di indicare tutti i
testimoni che vuole e il giudi-
cesso breve”. Come tutti san-
no, “per adempiere ai doveri
un indagine per bancarotta
fraudolenta; una perizia conta-
i testimoni
ce glieli deve ammettere tutti; imposti all’Italia dall’Unione bile accerta che in cassa c’era-
e, se una sentenza definitiva Europea e far fronte all’abnor- no 10 milioni di euro e che a discrezione
ha accertato un fatto che è og- me durata dei processi”, si sta- adesso non ci sono più. Due se-
getto di un altro processo, non bilisce una durata massima di X gretarie dicono che l’Ammini- della difesa,
si può dare per provato questo anni (non si sa ancora); dopo- stratore Delegato Gordon Ge-
fatto (come avviene ora); biso- diché non si decide niente, si kko e il Presidente Bud Fox (vi l’altro accorcia
gna risentire tutti i testimoni. emette sentenza di morte del ricordate il film?) avevano fre-
Di per sé una … stupidaggine: processo per vecchiaia. E si sta- quenti rapporti con una banca il procedimento
di Santa Lucia. Il pm va in ro-
gatoria ai Caraibi. Il presidente
della banca gli dice che sa di un Fox. Alla fine Gekko e Fox so- cialista ha chiuso lo studio e cora un po’ di tempo perché
conto che fa capo a Gekko e no rinviati a giudizio. Fox ha un non si sa dov’è: indagate. Ah, e lui era pregiudicato (aveva ol-
Fox; un funzionario ricorda di grave incidente di macchina e ricordatevi che bisogna fare traggiato un vigile urbano); ma
aver aperto un conto intestato non può presenziare al dibatti- un’altra consulenza, quella fat- Fox … E poi comunque, tra po-
a una ballerina di night; un al- mento; così la sua posizione ta nel processo contro Gekko co c’è la scadenza del processo
tro che la ballerina era accom- viene stralciata e si prosegue non è valida. Il Tribunale si breve: ci sarebbe comunque
pagnata da Gekko; e un terzo solo nei confronti di Gekko mette al lavoro, fa tutto quello una sentenza di processo mor-
di Caterina Perniconi che i soldi sono arrivati da una che è condannato in primo, se- che la legge prevede: risente i to. E c’è poco da protestare: ba-
banca italiana ma adesso non ci condo grado e Cassazione. testimoni, nuova perizia. Poi sta con i processi lunghi, ce lo
CAMERA L’assemblea di Montecitorio si è riunita ieri sono più, Fox li ha ritirati un però c’è l’appello e poi la Cas- impone l’Unione Europea. Si,
mattina alle ore 9.10 per l’informativa urgente del governo mese prima. Così il pm torna in DOPO UN PO’ Fox guarisce sazione. E qui arriva la legge Pa- ma bastava non ricominciare
sull’immigrazione. Interrotta dalle 10.55 alle 11.05 e dalle Italia e va a interrogare i funzio- e il processo contro di lui può niz: quanto tempo è passato da tutto daccapo, i fatti erano ac-
13.55 alle 15, l’aula ha affrontato l’esame del processo nari di questa banca; uno dice continuare. Dovrebbe essere quando Fox si è fregato i soldi? certati, che bisogno c’era; e
breve e di interpellanze urgenti. I lavori sono terminati alle che ricorda un bonifico di 10 una cosa semplice, i fatti sono 12 anni (ci dispiace tanto ma le poi, tutti quei testimoni della
20.15. Nuova convocazione lunedì alle ore 14. milioni a Santa Lucia partito da stati tutti accertati nei processi indagini sono state così diffici- difesa; per accertare che Ge-
un conto intestato a un com- a carico di Gekko. Ma arriva la li! E poi le rogatorie! Poi quello kko non era andato a Santa Lu-
SENATO A Palazzo Madama la seduta antimeridiana è mercialista; un altro che il com- legge di Mugnai: dovete risen- è anche andato a sbattere con cia nell’aprile del 1996 ne ba-
iniziata alle 11.08 e terminata alle 13.35. Nel pomeriggio mercialista era venuto qualche tire tutti i testimoni. Ma alcuni la macchina…). Stop, ferma stavano 2; anzi veramente non
senatori in aula 40 minuti, dalle 16 alle 16.40. Prossimo volta in banca con Gekko. Il stanno ai Caraibi; eh, andateci. tutto: intanto Fox è incensura- serviva proprio sentirli perché
appuntamento martedì alle ore 16.30. pm sente il commercialista che Ma le segretarie sono andate in to e dopo 11 anni e 8 mesi la sua era vero che nell’aprile Gekko
ammette di aver aperto un con- pensione e non si sa dove stan- bancarotta fraudolenta è pre- era a Roma; a Santa Lucia c’era
to a suo nome ma gestito da no; cercatele. Ma il commer- scritta; se era Gekko, c’era an- andato a maggio, lo avevamo
Le conseguenze
M
AD PERSONAM
assimo Corsaro, l’uomo che ieri e Comunale a Milano ha partecipato al “Scienza e Vita”, facendo campagna per
Chi è l’antitoghe ha creato un caso nel Pdl Congresso di Fiuggi che ha visto la nascita di l’astensione ai referendum abrogativi del 2005
citando (per attaccare i finiani e Alleanza Nazionale, partito per il quale è fin dal sulla fecondazione artificiale.
difendere il processo breve) il sequestro Moro, principio membro dell’Assemblea nazionale. A Diventato parlamentare nel 2008 è stato vice
che imbarazza anche gli anni di piombo e stigmatizzando le toghe partire dal 1995 è Consigliere regionale della tesoriere del gruppo Pdl alla Camera fino a
politicizzate, ha una storia tutta targata Msi e poi regione Lombardia per Alleanza Nazionale, quando ha assunto quello di vice capogruppo
An. Considerato un uomo di La Russa, Corsaro incarico per il quale viene confermato nel 2000 vicario prendendo il posto di Italo Bocchino
i suoi: “È fascista” dopo essere stato Consigliere di Circoscrizione e nel 2005. Nel 2004 ha partecipato al Comitato dopo la nascita di Futuro e Libertà.
U
lino Massimo Enrico Corsaro
con dieci voti di scarto, tato: il voto slitterà alla prossi- che l’incendio è divampato di zione partiva un ritmato “Fasci- visto Napolitano) aveva racco-
forse anche qualcuno di ma settimana, mercoledì po- nuovo e il caos ha preso il so- sta, fascita!”. Ferdinando Ador- mandato nervi saldi e massima
meno. Al terzo giorno di meriggio il rush finale. Il risul- pravvento. Con un attacco nato, ora nell’Udc, ha firmato le freddezza per non cadere “nelle
battaglia in aula alla Camera sul tato è certo, anche se ormai in sguaiato alla “magistratura poli- parole più dure: “Non le con- provocazioni della sinistra”, so-
processo breve, almeno un da- Transatlantico si chiama la leg- ticizzata” che, a suo dire, avreb- sentiamo di confondere Aldo prattutto ai ministri. Il più get-
to politico appare certo: la ge con il suo vero nome, appun- be avuto un ruolo nell’uccisio- Moro con Lele Mora, perchè è tonato Angiolino Alfano, anche
maggioranza tiene solo perché to “un’amnistia mascherata”. ne di Moro (“ci è voluto l’omi- per lui che voi siete qui, diciamo se ad un certo punto Benedetto
accertato dopo. La legge è leg- è in ballo la prescrizione breve Casini è stato netto: “Da una cidio Moro perché si smettesse no a fare strame del diritto!”. Della Vedova se l’è presa con
ge, garanzie difensive sono, po- per Berlusconi e solo grazie alla parte accorciate i processi, dal- di dire che le Brigate rosse erano Frattini: “Mi piange il cuore ve-
che storie. Imparate a lavorare presenza dei 14 ministri depu- l’altra li allungate; una cosa che sedicenti”), ma soprattutto POTEVA FINIRE così, a dere il ministro degli Esteri in
in fretta. Ma abbiamo scritto le tati. La fotografia di un Pdl dis- non si era mai vista”. Gli ha fatto puntando il dito sullo “strabi- stracci, come sempre. Invece, Aula, se vuole andare a fare il suo
sentenze in agosto, a Natale, solto la si è avuta ieri mattina, eco anche Bersani: “Alfano lo smo” con il quale “certa magi- l’intervento di Corsaro ha fatto lavoro, io ritiro la scheda, non
proprio per fare in fretta...Tut- dopo una nottata nel segno del- deve ammetere, stiamo votan- stratura ha condotto i processi salire in superficie l’ennesima voto…”. E lui: “I tempi e i modi
to inutile, Gekko in gattabuia e do un’amnistia”. che hanno consentito di scap- lacerazione interna al Pdl: gli ex di lavoro di ministro degli Esteri
il Presidente Fox (il Presiden- pare a personaggi come Achille dc e gli ex Forza Italia del partito sono definiti dal calendario del-
te) a spendersi i soldi. Le opposizioni INVECE, NON lo ammette-
ranno mai. Né ammetteranno di
Lollo e Cesare Battisti”, Corsaro
ha scatenato un inferno. “Sei un
hanno preso le distanze in mo-
do netto. Il più severo, Gianfran-
la Farnesina”. Qualcuno ha ur-
lato “torna alle Maldive”, ma la
SENATORES probi viri, se-
natus mala bestia? Mah. Belpie-
bersagliano essere ad un passo dall’approva-
zione di una legge che “depena-
servo!”, “Vergognati!”, “Non ti
permettere!”, sono state solo al-
co Miccichè: “Quello lì (Corsa-
ro, ndr) ha detto di parlare a no-
provocazione non è stata colta.
E andando avanti così, in modo
tro e Cicchitto hanno detto a
Santoro che sì, è proprio vero,
i ministri: lizza i reati commessi dai sogget-
ti politici”, come ha svelato Italo
cune delle urla che sono risuo-
nate in aula. Poi, la provocazio-
me del gruppo, ma io non mi
faccio rappresentare da un fa-
stentoreo, in un clima sempre
troppo vicino alla rissa da bar,
queste leggi sono fatte perché Bocchino, ossia concussione e ne sparata nel nome di Paolo scista, non sono mai stato fasci- l’aula ha approvato l’articolo 1.
B si deve difendere dalla perse- “Perdono corruzione. Per questo anche Borsellino “sul cui esempio sta…io in questo gruppo ci re- All’appello ne mancano ancora
cuzione giudiziaria. Allora ieri l’aula di Montecitorio si è questo governo ha portato a ca- sto ancora per poco”. A prende- quattro, il numero tre è quello
niente probi viri, niente schi- tempo qui, trasformata in un ring dove ogni sa i migliori successi nella lotta re le distanze da Corsaro anche sulla prescrizione breve, ma se
zofrenia inconsapevole. Uso intervento è stato vissuto come alla mafia”. Angela Napoli di Fli alcuni uomini vicini a Scajola, ne riparla martedì. Con il gover-
privato delle istituzioni è. Chis- devono tornare una provocazione, ogni mossa non c’ha visto più ed è sbottata: ma soprattutto Mario Baccini no che sarà ancora schierato in
sà che avrebbe detto Cicero- del presidente della Camera co- “Ma che dici? Voi ce l’avete den- (“Un dibattito come questo a prima fila nel nome dell’impu-
ne? al loro lavoro” me benzina sul fuoco, ogni voto tro la mafia!”. E mentre gli espo- destra non ci riguarda...”) e per- nità di Silvio.
SCUDI UMANI
Ssa ecome
persino un falco berlusconiano
Osvaldo Napoli, che la scor-
settimana guidò un barbaro assal-
nato a Bianconi finanche doti di pre-
veggenza, come se il Cavaliere gli fos-
se apparso in sogno: due giorni pri-
to alla deputata disabile Ileana Ar- ma che venissero pubblicate le inter-
gentin, se persino uno come lui si cettazioni di B. del caso Ruby, il de-
dissocia, “non avrei fatto il suo inter- putato-profeta è tornato alla carica
vento” ha detto, allora vuol dire che con un devastante emendamento al-
Massimo Corsaro ha davvero get- la già infausta legge bavaglio sulle in- F. Mugnai M. Bianconi F. P. Sisto L. Vitali M. Paniz
tato la faccia, non il cuore, oltre l’o- tercettazioni, ossia eliminare le con- L’inventore Il veggente B. lo allenò a casa Lo specialista delle La rivelazione dell’anno: grazie alla prescrizione
stacolo. Citare il sacrificio di Moro versazioni come mezzo di ricerca del processo lungo anti-intercettazioni sua sul caso Ruby leggi ad personam breve è la star tv degli avvocati-deputati del premier
per puntellare strumentalmente della prova ed evitare quindi che fi-
l’ennesima porcata ad personam del niscano nei fascicoli processuali per
Caimano è opera di zelo che eguaglia poi essere pubblicate. cite ammuina, quelli che stanno a 65 anni. Corregionale di Vitali, è un latore sul legittimo impedimento
il sorriso sempre uguale di Maurizio Il senatore Mugnai si è prodotto in un poppa vadano a prora e viceversa. altro avvocato-deputato: Francesco (una proposta di legge partorita pe-
Paniz, l’ultimo avvocato di cui si è numero non da meno del suo amico Ma nella moltiplicazione dei Paniz, Paolo Sisto. La sua gloria da peone, raltro dall’attuale finiano Consolo).
invaghito il premier. Il modello Pa- Bianconi. Un capolavoro di strabi- per poi sovente prendersi i pesci in alla corte di Palazzo Grazioli, se l’è Anche allora, un anno fa, ci fu qual-
niz, in attesa che gli spunti un fiore in smo parlamentare, che fa ondeggia- faccia, un vero campione è il puglie- guadagnata imparando a memoria cuno che ebbe il coraggio dire in aula
bocca, ha piantato sulla vetta in cui re paurosamente la navetta delle leg- se Luigi Vitali. Avvocato, tanto per l’incartamento su Ruby arrivato a che “il provvedimento in esame non
pascolano bufale e gaffe preziosità gi ad personam. La Camera discute il cambiare. Il suo fervore berlusconia- Montecitorio. Alla fine di gennaio fu è, e non può essere, una legge ad per-
come “Berlusconi credeva che Ruby processo breve e lui a Palazzo Mada- no viene da lontano, dalla sua batta- selezionato dal portavoce-sottose- sonam. In Italia è assai difficile attua-
fosse la nipote di Mubarak” e “il pro- ma si dirige sulla sponda opposta: fa- glia sulla famigerata ex Cirielli. Agli gretario Bonaiuti per andare ad “An- re un programma di governo metten-
cesso breve non è una legge ad per- vorire la prescrizione allungando a inizi di marzo, Vitali è riuscito in nozero”, non invitato però. Intervi- dosi al riparo dalla visibilità e dalla
sonam”. dismisura i testi e ammazzare il pro- un’impresa che cuce il genio al ridi- stato dal Fatto si difese così: “Io ero debordanza mediatica che la dovero-
Superare Paniz è l’imperativo che cesso Mills con l’idea di non usare colo: provocare l’imbarazzo del Cai- stato designato dalla segreteria del sa attività giudiziaria finisce per ave-
agita tanti peones del Pdl. Corsaro è più la sentenza precedente come mano (“non ne so nulla”) con una presidente. Avevo già fatto anche il re”. Quel deputato era Alfonso Papa,
appendice meneghina di La Russa, il prova certa. Processo lungo e breve legge sulla prescrizione breve che fa training per partecipare”. oggi indagato nell’inchiesta sulla P4
ministro del “vaffanculo”. Maurizio allo stesso tempo. S’invera ancora prevalere le attenuanti sulle aggra- Vitali, Sisto ma anche Enrico Costa, di Luigi Bisignani. C’è sempre qual-
Bianconi e Franco Mugnai sono in- una volta il motto borbonico del fa- vanti in caso di imputato con più di figlio del liberale Raffaele nonché re- cuno più Paniz di te, nel Pdl.
pagina 6 Venerdì 8 aprile 2011
I
L’ORGIA DEL POTERE
l processo al presidente del avrebbe fatto sesso quando ancora era ricordare il dramma abruzzese). Proprio
Il processo Consiglio Silvio Berlusconi è stato minorenne. Berlusconi, accusato di Ruby, il giorno prima dell’udienza, ha
aggiornato al 31 di maggio. La concussione e prostituzione minorile, aveva cambiato idea e deciso di non costituirsi più
prima udienza presso il tribunale di Milano, detto che si sarebbe presentato a ogni parte civile contro il premier. Fuori dal
rimandato la mattina del 6 aprile, è durata appena 7 udienza. Invece il 6 aprile è rimasto a Roma, tribunale la folla era soprattutto composta
minuti: non si sono presentati nè il premier saltando sia il processo che il secondo dai giornalisti, arrivati persino dall’Australia
nè Karime El Morough, la ragazza anniversario del terremoto de L’Aquila per seguire il caso. Di contestatori e
a fine maggio marocchina, oggi 18enne, con cui il premier (non ha fatto nemmeno un comunicato per supporter di B., invece, ce n’erano pochi.
I BURATTINAI
di Davide Vecchi ne a fare shopping con la Ma-
Milano rysthell Polanco, capisci? L’al-
tro giorno con me in un pome-
i hanno fregato”, riggio ha speso seimila euro; chi
“M Michelle Concei-
cao è terrorizzata.
glieli da i soldi?”. I loro sguardi si
incrociano e fissano Fedele. “Si-
CHE MANOVRANO
Agli avvocati garan- curo che i soldi arrivano da lì”.
tisce di non aver mai detto di Pasquino riparte: “Il mio avvoca-
aver imbrogliato Ilda Bocassi- to me lo ha indicato proprio Lele
ni. “Hanno montato l'intervista ed è lui che mi ha fatto ritirare la
come volevano, mi avevano tol- denuncia senza che Ruby firmas-
to il microfono e io stavo parlan- se un documento né niente”. In-
LE PAPI GIRL
do di altro”, ripete agitandosi su somma, “se fai due più due”.
un sgabello al bar Hollywood,
attaccato al ristorante Gianni- MICHELLE la interrompe, la Michelle Coincecao
no, locali dell'universo di Lele guarda male. Quasi a rimprove- in un’intervista a Exit
Mora. I legali la rassicurano, rarla. “Io vorrei solo andarmene ha ammesso di aver molto da dire sui
mentre riguardano sul compu- a casa mia, in Brasile; ma so che rapporti tra Berlusconi e Ruby. Alla pm
ter il filmato trasmesso da Exit prima devo risolvere questa sto- Boccassini – afferma la brasiliana – non
mercoledì sera. Ma le frasi del vi-
deo sono fin troppo chiare: “Io Michelle: “Su B. so tutto, l’ho difeso ria. So che non ricatterò mai nes-
suno perché non mi appartiene”
ho detto tutto. Ora annuncia che
racconterà. Sotto un’immagine di Ruby
so tutto, sono riuscita a imbro- ma, aggiunge, “sto difendendo Rubacuori
gliarla”. Negli atti dell'interroga-
torio, infatti, sono riportate le
ma ora sono stanca, nessuno mi aiuta” tutti, davvero tutti ma comincio
a essere stanca”. Anche perché
insistenti domande del pm Bo- “sono rimasta sola, nessuno mi
cassini seguite dai ripetuti silen-
zi di Michelle. Le parole dell'in-
che si presenta come vocalist e
ha sentito più volte gli sfoghi e le
lo quando sente dei guai di Ca-
terina Pasquino, altro personag-
aiuta e per il mondo io sono quel-
la con la patente da puttana. Da
Caterina: “Ruby
tervista suonano dunque come
un grande ricatto. Rivolto a Sil-
confidenze delle amiche. Mi-
chelle ha solo una difficoltà: de-
gio chiave. “Fregata due volte da
Ruby”, sintetizza. E racconta:
quella notte in questura non ho
avuto tregua”, ripete. Ha preso
mi ha fregata,
vio Berlusconi. Ma anche a Le-
le Mora. Perché la brasiliana sa
cidere da dove cominciare il rac-
conto. Ma garantisce che se gli
“Karima mi ha convinta a ritira-
re la denuncia per furto che ave-
Ruby e se l'è portata a casa. Poi
sono spariti tutti. Nicole Minet-
ho ritirato la
molto di entrambi. Lo si capisce inquirenti la convocheranno ri- vo presentato contro di lei pro- ti, Berlusconi, Mora. Nel domi-
quando riesce a rilassarsi. sponderà a tutto, di tutti. “Non si mettendomi che mi avrebbe ri- no generato dalla denuncia per denucncia ma
può mica fregare quella donna sarcito anche i danni, invece ap- furto che ha portato al fermo di
A PRANZO la raggiungono lì”, dice senza però riuscire a na- pena l'ho ritirata lei è sparita”. Ruby il 28 maggio, alle telefona- non vedrò 1 euro
anche Caterina Pasquino e scondere la paura. Fuma una si- La moldava Cristina sorride. te del premier in questura per
Cristina, un'appariscente e garetta dietro l'altra, mangia “Sei pazza, tutto è partito da farla liberare e affidarla al con- E lei ne spende
biondissima 19enne moldava, mezzo toast e si tranquillizza so- quella denuncia, io mi sarei sigliere regionale Minetti, Mi-
comprata mezza Milano, chelle rimane “la prostitu- 6mila al giorno”
l’hai proprio giocata ta” della storia. “Con tut-
male”. Michelle scuo- to quello che ho fatto
AL CSM le intercettazioni te la testa: “Io sto zit-
ta, eppure ne avrei di
per loro”. Cosa
non vuole dir-
voro, una casa, un telefono da
chiamare per ottenere la “benzi-
cose da dire”. lo. Al pm, na” (i soldi) dal tesoriere Giu-
del premier con le ragazze A partire da Lele Mo-
ra. Che qui è pre-
garanti-
sce. Per-
seppe Spinelli. Per Michelle co-
sa era? “Per me è un'ottima per-
l procuratore generale della Cassazione, Vitaliano Espo- sente anche quan- ché, sona, l'ho conosciuto grazie al
Itimità
sito, ha chiesto “accertamenti conoscitivi” sulla legit-
dell'operato della procura di Milano, che ha depo-
do non c’è. “Vedi
quello lì?” indica
spiega,
“non ho
mio ex fidanzato e solo una volta
gli ho parlato di un mio progetto
sitato al gip i brogliacci di quattro intercettazioni indirette Michelle. “É Fede- mai menti- da realizzare”. Poi “c'è stata quel-
di Berlusconi (quando ancora non era indagato) per chie- le, la guardia del to e non ho mai la notte con Ruby e non l'ho più
dere una proroga delle registrazioni. Quegli stessi bro- corpo di Lele”. Poi avuto intenzione di sentito”, il premier. Ma allora
gliacci e gli audio integrali, anche di altre intercettazioni ci sono “tutti i suoi nascondere qualcosa; io perché difenderlo? Per qualcosa
indirette del premier (a essere sotto controllo erano i te- ragazzi qui intorno e ho risposto a tutte le do- in cambio del silenzio? “No, io
lefoni di Nicole Minetti, Ruby e altre arcorine) sono stati continuano a guardar- mande che mi hanno fatto”, non nascondo niente, niente ca-
messi a disposizione della difesa di B. É stato il procuratore ci”. Michelle ne saluta insiste. Eppure il malumore è pito?”, si innervosisce Michelle.
Edmondo Bruti Liberati a inviare al Csm il documento pre- un paio, loro la fissano evidente. E cresce. In lei come Cristina la moldava richiama l'at-
sentato in conferenza stampa, nel quale si indicano tutti i senza ricambiare. Lei s’ in molte delle ragazze rimaste tenzione: ha visto un gran via vai
passaggi della vicenda, con le indicazioni normative, per infila gli occhiali da sole, coinvolte nel bunga bunga pre- all'ingresso di Giannino. “Quella
dimostrare che i pm si sono mossi rispettando le leggi. irrigidisce il volto. “Il bu- sidenziale. lì, guardala, non è l'amica di Ru-
Ricevuto il materiale, il comitato di presidenza del Csm ha rattinaio di tutto è proprio “Attricette” che, come è emer- by?” chiede alla Pasquino. “No,
trasmesso il fascicolo al pg della Cassazione. (Ant. Masc.) lui”. Squilla il telefonino di so dalle carte dell'inchiesta, non lo so”. La moldava ripete:
Pasquino. “Sai dove è Ruby consideravano il “culo flacci- “Fossi stata in voi due avrei già
adesso? E' in Montenapoleo- do” (copyright: Minetti) un la- mezza Milano”.
I
CRONACHE
n 10 anni nelle carceri italiane sono morti madre è convinta che suo figlio non morì per cause ottobre 2007: tuttora non si sa niente sulle cause
Morti nei penitenziari: oltre 1.700 detenuti, di cui 1/3 per naturali, come stabilito da una prima indagine della del decesso, quel che è certo è che al momento
suicidio. La vicenda di Stefano Cucchi, il procura di Livorno, ma in seguito a un pestaggio dell'ingresso in carcere, due giorni prima, godeva
trentenne romano arrestato per droga e deceduto avvenuto in cella. La procura ha aperto una nuova di perfette condizioni di salute. E ancora Giuseppe
1700 in dieci anni in circostanze non ancora chiarite, ha riacceso indagine nella quale risultano indagati un detenuto Uva, trattenuto per due ore in caserma a Varese e
l’attenzione su molti casi sospetti. Quello di e tre agenti della polizia penitenziaria con l'accusa morto in ospedale. Le fotografie scattate dalla
Marcello Lonzi, per esempio, morto nel di omicidio colposo. Un caso analogo a quello di sorella lo mostrano pieno di lividi e macchie
Un terzo si è tolto la vita penitenziario delle Sughere nel 2003, a 29 anni. La Aldo Bianzino, il falegname di 44 anni morto il 14 rossastre.
N
Si uccide in carcere a 22 anni COSENZA
In due mesi
sterminata famiglia
L
realmente accade nelle carceri
do la vita finisce. O è stata italiane, specie alla luce dei banale lite per un
fatta finire. Così, nel gior- troppi suicidi avvenuti negli ul- parcheggio, di Domenico
no in cui la procura della timi mesi. La morte di Carlo, co- Presta ucciso il 17 gennaio
Repubblica di Bari ha dato una munque, resta una vicenda pie- scorso a Spezzano
sterzata decisa all'inchiesta na di punti interrogativi, al pari Albanese. A sparare, quel
che lo vede suo malgrado pro- di quella che sei anni fa rovinò 17 gennaio, fu Aldo De
tagonista, il cuore di Carlo Sa- per sempre la spensieratezza Marco, commerciante,
turno ha smesso di battere. È del ragazzo. Questi, infatti, si era fratello di Gaetano. La
successo ieri, poco prima di costituito parte civile nel pro- vittima, invece, era figlio di
mezzogiorno, nel reparto di cesso a carico di nove guardie Franco Presta, latitante da
rianimazione del Policlinico di Carlo Saturno, 22 anni del carcere minorile di Lecce, due anni per una condanna
Bari, dove il 22enne di Mandu- si è suicidato nel accusate da alcuni detenuti (tra a cinque anni per usura,
ria era ricoverato in condizio- carcere di Bari ( FOTO ANSA) cui Carlo, che all'epoca aveva ma soprattutto ritenuto un
ni disperate dopo il presunto appena 16 anni) di aver vessato killer spietato delle cosche.
tentativo di suicidio di giovedì fisicamente e psicologicamente
scorso, quando Carlo si sareb- potrebbe aver spinto Carlo a far- cidio, quando il 22enne era sta- La svolta investigativa, inoltre, dal 2003 al 2005 gli “ospiti” del-
be impiccato con un lenzuolo la finita. Per questo motivo, i pm to arrestato in carcere per resi- sembrerebbe prendere in consi- l'istituto di pena salentino. Do-
nella cella d'isolamento del hanno disposto l'autopsia sulla stenza e oltraggio a pubblico uf- derazione l'accusa della sorella po tre rinvii e incredibili difficol-
carcere barese, in cui era de- salma del ragazzo (incarico che ficiale, provvedimento peraltro del ragazzo, secondo cui il fra- tà, il procedimento giudiziario
tenuto per furto. presumibilmente verrà affidato convalidato dal gip. tello non avrebbe mai fatto tutto era iniziato alla fine dello scorso
al medico legale dell'Università, da solo, ma sarebbe stato spinto febbraio, ma si è virtualmente
CONDIZIONALE d'obbli- il dottor Francesco Introna) e or- A QUANTO pare, dopo la da qualcuno ad ammazzarsi. E concluso due giorni fa, quando
go, però, specie alla luce delle dinato una serie di perquisizioni notizia del suo trasferimento in mentre gli inquirenti cercano di il giudice del tribunale di Lecce,
ultime decisioni degli inquiren- nel penitenziario di Bari. Qui, un'altra ala dell'istituto di pe- fare chiarezza, del caso si inte- Fabrizio Malagnino, ha nuova-
ti, che stanno indagando contro del resto, già ieri pomeriggio gli na, Carlo avrebbe avuto una ressa anche la politica. Il depu- mente aggiornato il processo al
ignoti per il reato di istigazione agenti di polizia giudiziaria han- colluttazione con alcuni agenti tato del Pd Dario Ginefra ha pre- 19 giugno 2012, ovvero quando
al suicidio. Un cambio di rotta no acquisito fascicoli e docu- di polizia penitenziaria (uno di sentato al guardasigilli Alfano i reati contestati ai nove presun- DROGA
preciso, quindi, rispetto all'in- menti che potrebbero svelare questi sarebbe anche rimasto un'interrogazione parlamenta- ti aguzzini saranno già caduti in
dagine conoscitiva senza capi particolari sconosciuti degli ul- lievemente ferito), insubordi- re perché “vengano chiarite tut- prescrizione. Non un'assoluzio- Maxisequestro
d'imputazione o indagati aperta timi giorni di vita di Carlo Satur- nazione che ne avrebbe com- te le circostanze ed ogni even- ne, per carità, ma certamente in Sardegna
appena due giorni fa. Oggi, in- no. Sotto la lente d'ingrandi- portato lo spostamento in una tuali responsabilità delle autori- un colpo basso al desiderio di
vece, per i titolari dell'inchiesta -
il pm Isabella Ginefra e l'aggiun-
to Pasquale Drago - qualcuno
mento dei magistrati, in partico-
lare, quanto accaduto nelle 48
ore precedenti al presunto sui-
cella d'isolamento, la stessa do-
ve il giovane avrebbe deciso di
uccidersi.
tà competenti”, mentre i sena-
tori democratici Roberto Della
Seta e Francesco Ferrante, par-
giustizia di chi, è il caso di Carlo,
da quella squallida vicenda era
uscito con il morale a pezzi.
M axi sequestro di
droga in Sardegna
da parte degli uomini
della Guardia di Finanza,
che in tre distinte
SINDACI SCERIFFI
Anticostituzionali
Le agenti in rivolta operazioni, tra Cagliari e
Olbia, hanno sequestrato
oltre 100 chili di hascisc.
Nel porto di Olbia una
“S
CIMITERO MEDITERRANEO
iamo un grande Paese, non ieri è arrivata anche la presa di posizione sogno d’un benessere negato, in fuga da luoghi in
Azione Cattolica: possiamo temere l’arrivo di dell’Azione cattolica. “L’ennesima tragedia del cui povertà e guerre sono l’insopportabile
poche migliaia di persone. mare nel Canale di Sicilia in cui hanno perso la normalità”. L’Azione Cattolica, raccogliendo
Non possiamo fingere che non siamo in grado di vita più di 250 migranti, tra essi molti bambini, ci l’appello di Caritas Italiana, chiede che, “al di là
non possiamo temere gestire la loro presenza o il loro passaggio verso chiede di andare oltre il cordoglio per le vittime dell’affrontare l’emergenza del momento, si
altri luoghi d’Europa”. Ormai i cattolici sono tutti innocenti”. Secondo Ac “non possiamo ignorare sostengano i Paesi da cui i migranti partono e
compatti: dopo gli appelli della Cei, di Famiglia che alla porta di casa bussa un’umanità dolente quelli attraverso cui transitano per evitare il
poche migliaia di persone Cristiana, delle associazioni vicine al Vaticano, che scommette la propria vita inseguendo il perpetuarsi di viaggi allo sbaraglio”.
I
ribaltamento. Sul barcone uomini
nel Canale di Sicilia hanno la- e donne si agitano alla vista dei modello di integrazione. Ma lei lo
sciato ieri Lampedusa con soccorsi, si spostano tutti su un la- sa che sui nostri pescherecci gli
un aereo in direzione di Brin- to proprio mentre la barca rivolge equipaggi sono divisi a metà,
disi. Dall’isola, intanto, partiva- nuovamente il fianco alle onde. A quattro africani e quattro italiani.
no elicotteri e motovedette della questo punto la tragedia. Il barco- E vanno d’accordo, soffrono gli
Capitaneria di porto e della Guar- ne dei boat-people si ribalta, i pro- stessi disagi, vivono le identiche
dia di Finanza alla ricerca dei cor- fughi finiscono in mare. Dalle due gioie. Eppure noi abbiamo soffer-
pi degli altri profughi provenien- motovedette vengono lanciati ci- to tanto per la guerra del pesce,
ti dalla Libia che avevano tentato me e salvagenti. In 50 vengono is- quando i nostri pescherecci veni-
la traversata a bordo di un barco- sati a bordo delle due motovedet- vano sequestrati dalle autorità tu-
ne di 13 metri. Si tratta di 250 per- te, tre sono salvati da un pesche- nisine. Erano giorni di inferno,
sone, secondo i sopravvissuti e le reccio della marineria di Mazara multe da centinaia di milioni di li-
due motovedette della Guardia del Vallo, “Il Cartagine”, chiamato re. Poi abbiamo affrontato la que-
Costiera che nella notte di mer- dalla Capitaneria a prestare soc- stione con pazienza, abbiamo par-
coledì sono intervenute sul luo- corso. E questa non è una novità lato con i tunisini, formato società
go del disastro. Uomini, donne e per i pescatori che si spingono fi- miste, lavoriamo insieme. Perché
bambini che i soccorsi non sono no alle acque territoriali maltesi, il Mediterraneo è grande e può da-
riusciti a strappare alla furia di un tunisine e libiche ogni notte. re lavoro a tutti. È un mare di pace
mare forza sei. Cosa è successo, Paolo Giacalone è l’armatore del che non può diventare un mare di
quali sono state le cause che han- “Cartagine”, gli chiediamo di rac- morte”.
no provocato l’ennesimo affon- contarci la tragedia. “Guardi che
damento nel Canale di Sicilia, lo non è la prima volta che i nostri GLI ARMATORI, riuniti nella
stabilirà l’inchiesta già aperta pescherecci salvano vite umane Confederazione imprese della pe-
dalla Procura di Agrigento. Un at- nel Canale di Sicilia. Conosciamo sca di Mazara del Vallo, hanno
to dovuto, secondo alcuni, un’in- e rispettiamo la legge del mare scritto anche una lettera a Fron-
dagine che cercherà di ricostrui- che pone al di sopra di ogni altra tex, “perché qualcuno capisca la
re minuto per minuto le fasi della cosa la vita umana”. Giacalone ci nostra disponibilità e ci rimborsi
tragedia, secondo altri. parla dell’allarme di mercoledì. almeno i danni che subiamo quan-
“Io ero a terra, e come ogni notte do prestiamo soccorso”. E se Alcuni dei 53
SONO passati dieci minuti dall’u- ero in costante contatto con i miei Frontex e le autorità italiane non sopravvissuti al
na di mercoledì, quando le auto- uomini che pescano al largo. dovessero rispondere? Giacalone naufragio di
rità maltesi lanciano l’allarme, c’è Quando Francesco Rifiorito, il co- sorride: “Faremmo quello che ab- Lampedusa
un barcone in difficoltà (ma, come mandante del Cartagine, mi avvi- biamo sempre fatto. Salvare vite. (FOTO ANSA)
abbiamo scritto ieri, le condizioni sa dell’sos ricevuto, nessuno dei Siamo pescatori, gente che lavora A destra, Berlusconi
non vengono descritte come tra- due ha dubbi sul da farsi. Si molla più col cuore che con la testa”. e Sarkozy (FOTO AP)
giche) con a bordo centinaia di tutto e si va”. Mollare tutto, tirare a
profughi. Il “bersaglio”, come si bordo le reti, rinunciare al pesca-
dice in gergo tecnico, è a 39 miglia to e dirigersi verso un’operazione I DOCUMENTI
da Lampedusa, da qui partono due rischiosa. “Ne abbiamo salvati tre,
motovedette della Guardia Costie- ma l’angoscia è per le centinaia di
ra che arrivano sul posto alle 4,05.
Il barcone è in difficoltà, il motore
in avaria, le pompe non più in gra-
do di espellere l’acqua imbarcata a
persone morte in mare. Questa è
gente che cerca un futuro, lo cer-
ca qui, in Italia e noi abbiamo il do-
vere di regalargli un sogno”. L’ar-
IL COPASIR LO AVEVA DETTO NEL 2009:
causa di una falla. Una delle mo-
tovedette si avvicina e fa da riparo
al legno dei profughi con l’obiet-
matore Giacalone si appassiona
quando parla del suo lavoro. “Non
capisco certe cose della politica, è IL PATTO CON LA LIBIA NON BASTA
POPOLO IN MOVIMENTO di Chiara Paolin commercio di vite umane. ed entrato effettivamente in vigore a mag-
Il documento è ancora lì, fermo sul sito del gio 2009. Un mese dopo, a rinforzo delle
C
GUERRA DI NERVI
ALLA FRONTIERA
INCENTIVI ECONOMICI
AI GENDARMI
CHE RESPINGONO
I MIGRANTI
di Ferruccio Sansa in fondo a Mentone già da
Ventimiglia tempo i tunisini si vedono
sbattere le porte in faccia.
i hanno rinchiuso nel Il motivo? “Non possiamo
“M centro di detenzione
di Tolone per quasi due
lasciarci invadere dagli im-
migrati che voi fate passare
giorni, praticamente senza senza controlli”, si difendo-
mangiare e bere. E avevo il no alla Gendarmerie. Ma
permesso di soggiorno!”. È qualcuno si lascia scappa-
il racconto di B.N., 34 anni, re: “Il nostro stipendio pre-
cittadino tunisino che ha vede incentivi”. Quali? “C’è
presentato denuncia alle un premio calcolato sul nu-
autorità italiane. Aggiunge: mero di immigrati irregola-
“Sono un immigrato regola- ri respinti”. Quanto può
re, lavoro a Udine. All’inizio portare in busta paga? “Ol-
Ora il nemico
di Silvia D’Onghia di marzo sono andato a To- tre mille euro l’anno”.
lone da mio fratello. La po- Tra gli immigrati c’è chi lan-
on se ne esce, in alcun mo- lizia francese mi ha fermato cia accuse pesanti: “A Nizza
è la Francia
nei, Parigi ci chiude la porta in fac- l’inferno: i francesi mi han- Italia”. Più persone hanno
cia. Attraverso il ministro dell’In- no portato nel centro di de- riferito episodi del genere,
terno Claude Gueant, che oggi in- tenzione. Un avvocato? ma la Gendarmerie smenti-
contra Maroni, fa sapere di non Macché, non ho potuto di- sce.
voler “subire un’ondata di immi- fendermi. Mi hanno riman- Tra forze dell’ordine italia-
grazione” tunisina dall’Italia, pae- dato in Italia senza che nem- ne e francesi il malumore è
se in cui rispedirà candidati al sog- meno potessi recuperare i ormai aperta tensione. La
giorno in Francia che non soddi- bagagli”. prima avvisaglia è arrivata il
sfino le condizioni di identità e di Verità o fantasia? Le autorità 4 marzo con una visita del
risorse richieste. Per circolare “al-
l’interno dello spazio Schengen –
Parigi chiude le porte ai tunisini italiane hanno raccolto i
primi riscontri alle dichiara-
ministro dell’Interno
Gueant alla frontiera.
ha spiegato Gueant – non basta zioni di B.N.. Del resto de- Avrebbe potuto sfociare in
avere un’autorizzazione di sog-
giorno in uno degli stati membri,
L’Italia: “Fuori da Schengen” cine di immigrati riferisco-
no di trattamenti “bruschi”
un incidente diplomatico
se Roma non avesse chiuso
ma sono necessari documenti di da parte della Gendarme- un occhio. Raccontano le
identità e, soprattutto, una giusti- rie. Ma gli stessi agenti fran- autorità italiane: “Ce lo sia-
ficazione di risorse”. Cinque con- rano alternative. L’Europa ha e ben 20 postazioni pc con tastie- nistri, invece, Berlusconi, oltre a cesi, incontrati dal Fatto, mo visti arrivare alla frontie-
dizioni, impossibili da racimolare collaborato, ma non abbastanza. ra in arabo. Ma questi particolari nominare il prefetto Gabrielli ammettono di agire “da me- ra, nella caserma italo-fran-
per chi è sbarcato a Lampedusa. E però siamo stati così bravi che Maroni si è guardato bene dal ri- commissario straordinario, ha fir- si ai limiti del trattato di cese, con un codazzo di
Tanto è bastato per far scoppiare la fase dell’emergenza acuta si è ferirli in un’Aula che già lo insul- mato il decreto sul permesso di Schengen”. Ieri il ministro giornalisti. Il ministro ha te-
la rivolta nel governo, che quasi conclusa. Più che una relazione, tava (il deputato Idv Pierfelice soggiorno temporaneo (sei me- dell’Interno Claude Gueant nuto una specie di confe-
quasi minaccia guerra a Parigi: sembrava un’imbarazzata giusti- Zazzera è stato sospeso per due si), proprio quello che la Francia ha varato il giro di vite della renza stampa in un ufficio
“Non è stato un gesto particolar- ficazione. Se non avessimo visto turni per aver esposto il cartello non vuole. Sarà per molti, ma non Francia per chiudere le pubblico che è anche italia-
mente amichevole diramare il le immagini di una Lampedusa “Maroni assassino”, da cui tutti per tutti: ne saranno esclusi i sog- frontiere agli immigrati. Ma no. Mai visto niente di simi-
giorno prima dell’incontro con abbandonata a se stessa, in spre- hanno preso le distanze). getti socialmente pericolosi, chi le”. Ma i francesi ti-
Maroni una direttiva ai prefetti”, gio ai più elementari diritti uma- sia destinatario di un provvedi- rano dritti per la lo-
secondo Frattini. “La Francia è du-
ra, dovrebbe esserlo anche l’Ita-
ni, ci saremmo forse lasciati con-
vincere.
IL MINISTRO ha insistito inve-
ce sulla bontà di quell’intesa, che
mento di espulsione o sia stato
denunciato.
Bloccato anche ro strada: “Di fatto”,
si racconta a Venti-
lia”, ha ribadito Bossi. “Il proble-
ma è europeo. Chi ritiene di do-
ll titolare del Viminale ha fornito i
numeri: dal primo gennaio al sei
“mira a rafforzare la collaborazio-
ne tra le forze di sicurezza per pre-
Il premier è stato protagonista an-
che dell’ultima figuraccia, che
un cittadino miglia, “stanno fa-
cendo controlli alla
verlo recintare all’interno del no- aprile 2011, 25.867 persone so- venire gli sbarchi, intensificare la adesso (si spera) sarà costretto a frontiera che non
stro stesso Paese si sbaglia”, la du- no approdate sulle coste italiane. lotta all’immigrazione irregolare e spiegare. Candideremo Lampedu- in regola che sarebbero ammessi
rissima presa di posizione del pre- Nello stesso periodo dello scorso la tratta di esseri umani e ad assi- sa al Nobel per la Pace, aveva pro- da Schengen”.
sidente del Senato, Schifani. In se- anno, ne erano arrivate appena curare la protezione e la salvaguar- messo, lo faremo nel prossimo ha presentato Negli ultimi giorni,
rata, dopo l’incontro con gover- 25. Colpa della Tunisia, secondo dia delle vite”. Che detto dopo la Cdm. Ebbene, ieri il Nobel non era però, la musica è
no ed enti locali, è arrivata anche Maroni, che non è più stata in gra- tragedia dell’altra notte suona un neanche all’ordine del giorno. un esposto cambiata: la Gen-
una nota del Quirinale: “Fermo do di controllare le proprie co- po’ macabro. Maroni ha anche darmerie rimanda
restando che acquistano essen- ste, in base agli accordi siglati nel tentato di difendere la gestione di in Italia migliaia di tunisini,
ziale importanza sia l’attuazione 1998 dall’allora ministro Napoli- Lampedusa e i clamorosi ritardi ma la Polizia di Frontiera,
dell’accordo bilaterale raggiunto tano e nel 2003 da Pisanu (que- nei trasferimenti degli immigrati e TORMENTONE LAMPEDUSA coordinata dal dirigente
con la Tunisia sia, e ancor più, la st’ultimo rinnovato nel 2009). dei minori (“abbiamo dovuto Paolo Fanzone, comincia a
definizione di orientamenti co-
muni in sede europea, il presiden-
Maroni ha ammesso che il nego-
ziato dell’altro giorno a Tunisi
aspettare i provvedimenti dell’au-
torità giudiziaria”). Poche parole
Ghedini si impone e dichiarare inammissibili i
respingimenti. E riconse-
te della Repubblica ha auspicato
che il segnale di coesione di tutte
le componenti istituzionali offer-
non è stato affatto semplice, pur
essendo seguito a uno “scambio
di note”. Nove ore di lavoro, dun-
sui rimpatri: va cambiato l’accor-
do del ‘98 che prevedeva 3-4 rim-
patri al giorno e vanno riaccompa-
Berlusconi compra gna gli immigrati alla Fran-
cia, come prescrivono i trat-
tati. Quindi? La Gendarme-
to con l'intesa sottoscritta a Palaz-
zo Chigi si confermi e si consoli-
di”. Il più duro, anche perchè il
que, per portare a casa - come ha
svelato ieri il Corriere - la cessione
a Tunisi di 28 fuoristrada giappo-
gnati in Tunisia tutti coloro che ar-
riverrano dalla firma dell’intesa di
martedì in avanti. Poi Maroni ha af-
B erlusconi compra davvero la villa di Lampedusa.
L’avvocato Ghedini ha dichiarato ieri: “Si è prov-
veduto a perfezionare l’accordo, espletati i necessari pas-
rie dovrebbe rilasciare i tu-
nisini nel proprio territorio
o rimandarli nella terra d’o-
più esposto, è stato però Maroni: nesi, 14 motori per motovedette frontato il capitolo Europa, la saggi burocratici da parte dei venditori, si provvederà in rigine. E invece? “Ce li ritro-
“La Francia ci è ostile. grande nemica della Lega: massi- breve al rogito”. Un annuncio a sorpresa. Già il 30 marzo il viamo in Italia”, riferiscono
O esce da Schengen o ma collaborazione con la commis- Cavaliere aveva confidato al Governatore Lombardo di alla frontiera di Ventimiglia,
sospende il trattato”,
ha commentato stizzi-
Maroni: o sospendono saria Malmstrom (che invece nei
primi giorni era stata la sua bestia
essersi pentito quando si era accorto che la villa è trop-
po vicina all’aeroporto. Poi mercoledì aveva chiuso la
“Come se una volta arrivati
in Francia, il paese dove so-
to il ministro dell’In-
terno, che in mattina-
il trattato o devono nera), ma Bruxelles ha fatto trop-
po poco. Tre quarti d’ora di inter-
pratica con un’altra scusa: “non compro perché è del
demanio”. Purtroppo la sua versione è stata smentita
gnano di andare, tornasse-
ro volontariamente da noi.
ta aveva parlato alle vento per non rivelare nulla. “L’ho dal venditore e dal catasto (vedi Il Fatto di ieri) e il pre- Incredibile”.
Camere. essere esclusi visto in imbarazzo – ha commen- mier è stato costretto a mantenere l’impegno. Quando Già, a Ventimiglia il confine
È stato un fenomeno tato la capogruppo Pd al Senato, le radio stavano già cercando il venditore per intervi- ormai dimenticato tra due
senza precedenti; si è Frattini: un gesto Anna Finocchiaro – molto attento starlo, è arrivata la proposta ufficiale di Ghedini. stati amici non è più soltan-
determinata qualche a non irritare la Lega”. to una riga sbiadita sull’a-
tensione, ma non c’e- poco amichevole Al termine del Consiglio dei mi- sfalto.
il Fatto Quotidiano ALL’INTERNO
Percorsi Caridi, Liucci, Marani, Padoan
La tribù dei senza terra pagg.IV-V
Lab Giorgio Cosmacini
L’industria del Prozac pag. VI
Arti Tomaso Montanari
i
ESULI
Caravaggio divo di Csi
i
pag. VII
i
Io, tecno-uomo
ogni respiro un bit LA VITA
IN CIFRE,
DAL CIBO
AL SESSO
di
Matteo Bittanti
F
ACCIO JOGGING in media tre
volte alla settimana. Per lo più il
giovedì. Percorro almeno 41 chi-
lometri. Nell’aprile del 2010 -
miglior performance in assoluto - ho tota-
lizzato 169 chilometri. A dodici mesi di di-
stanza voglio sfondare il tetto dei 200. Se-
condo Nikeplus.com, ho il 73% di possi-
bilità di raggiungere questo obiettivo,
obiettivo che ho comunicato ai miei fans,
followers e friends. Nel 2010 ho bruciato
76.972 calorie. Oggi ho camminato per
5,2 chilometri, pari a 10.353 passi. Con-
sumo in media 11 cappuccini doppi con
latte scremato alla settimana che mi forni-
scono (caduno) 90 calorie, 4,5 grammi di
grassi, 5 grammi di proteine e il 15% del
fabbisogno giornaliero di calcio. Tra il 15 e
il 21 marzo 2011 ho consumato 10.643 ca-
lorie, 308 grammi di grassi, 500 milligram-
mi di colesterolo, 7.746 grammi di sodio,
1.071 carboidrati, 132 grammi di proteine,
403 grammi di proteine e 367 di zuccheri.
La mia dieta prescrive 1.847 calorie al gior-
no, 60 grammi di grassi, 278 milligrammi di
colesterolo, 2.221 milligrammi di sodio,
278 grammi di carboidrati, 37 grammi di
zuccheri, 23 grammi di fibre e 46 grammi
di proteine. Ho definito questi parametri
sulla base del principio che l’unico modo
“scientificamente dimostrato” per prolun-
gare l’esistenza è ridurre - o quantomeno
contenere - l’apporto calorico giornaliero.
Mai sforare le 2.000 calorie.
continua a pagina II
SIAMO
TUTTI
CYBORG
di Andrea Tagliapietra
P
ER L’UOMO è naturale essere
artificiale. Secondo il Manife-
sto Cyborg, scritto ormai più
di vent’anni or sono dalla fi-
losofa statunitense Donna J. Haraway, la
tendenza intrinseca della specie umana
è proprio l’autocostruzione, quell’agire
e lavorare su di sé, trasformando la ma-
tassa plastica dei corpi e delle menti
Naturale e artificiale individuali e sociali mediante le prati-
Una scena di “Io, robot”(2004) film di Alex Proyas con Will Smith,
che simboliche e materiali che chiamia-
ispirato ai racconti di fantascienza di Isaac Asimov
mo “cultura”. In questa prospettiva fi-
losofica il cyborg annuncia l’avvenuta
contaminazione dell’uomo con le alte-
VESPE
C’
è qualcosa di ambi- venti uscirà giovedì 14 proprio dal giudizio di uno scrittore cattolico, rità genetiche degli animali e protesi-
guo e perfino di un Mulino, col titolo L’Italia nonostante Vittorio Messori: «Se c’è stato un re- che delle macchine, disegnando la pos-
po’ fastidioso nella tutto). Berselli scrive all’indomani del sponsabile della scristianizzazione, sibilità sovversiva di nuovi soggetti dif-
corsa alle comme- trionfo elettorale di Berlusconi, ma in Italia, questo è il Cavaliere. Le sue ferenziali, transgeneri e transgenici.
morazioni di Edmondo Berselli a un ben prima dell’avvento dei reality, reti sono il simbolo di un’umanità per continua a pagina II
E Berselli disse: anno dalla morte (11 aprile 2010), quando Ruby portava ancora il pan- cui Dio non è neppure un’ipotesi».
con giornali e case editrici, Mon- nolino. E non nasconde il proprio di- Diciassette anni dopo, Vittorio Mes-
attenti dadori in testa, che si contendono sgusto per una programmazione te- sori è uno dei più accesi paladini del
la pubblicazione dei suoi scritti. Af- levisiva, Rai e Fininvest, incentrata Sultano di Arcore («Preferisco un
a quell’Ambra fiora, a volte, la tentazione di sfrut- sull’esasperazione della sessualità, buon politico viveur a un cattivo mo-
tare l'ironia dissacrante di un gran- l’esaltazione del corpo e della ric- ralista»), Ambra scende in piazza
di de giornalista a scopi pompieristici chezza esibita. Un vero bacchettone contro il bunga-bunga e l’ormai an-
Riccardo Chiaberge in una fase particolarmente infiam- di sinistra, direbbe Ferrara.Tra i ber- zianotto “Geiar” incontra Ruby al
mata della discussione pubblica, sagli della polemica, serial come Gran Ballo di Vienna. Il cerchio si
per liquidare gli scandali con una Dallas, protagonista il perfido petro- chiude. Finalmente siamo noi, e non
risata liberatoria o trasformare i liere J.R. Ewing, e la trasmissione di gli americani, a esportare miti. Ma
presidi davanti a Montecitorio in ra- Gianni Boncompagni, Non è la Rai, sono sicuro che anche l’amico Ed-
duni di nostalgici del rock anni con l’allora minorenne Am- mondo, se vedesse, ci troverebbe
Sessanta. Ieri mi è capitato tra bra Angiolini e un contorno ben poco da ridere.
le mani un vecchio numero di aspiranti soubrette. Mo-
della rivista Il Mulino (lu- rale della favola:come può
glio-agosto 1994), con un ar- un governo guidato dal si-
ticolo del miglior Berselli: gnore delle tivù proporre
“Gruppo di famiglia in televisio- dei modelli di vita cristia-
ne” (un’antologia di questi inter- na? Berselli cita il severo
Venerdì 8 aprile 2011 il Fatto Quotidiano
II
VETRINA
Uomo e robot
Raccolgo gigabyte tomatiche. Trasmetteremo terabyte di dati
ai nostri computer e smartphone in tempo
Mondadori, pagg. 143, € 10,00
H
O IN MEDIA 3,5 rapporti ses- plementazione. Il perfezionamento. Il mi-
suali alla settimana della durata glioramento costante. Del giocatore. Del Sandokan in chiave “antimperialista”,
media di 42 minuti. Non faccio gioco in quanto tale. Osservo affascinato le dove infila perfino Engels. Ma lo scrittore
uso di sildenafil, per lo meno
non ancora. Dormo in media 5 ore e 43
un “per sonal mie statistiche. Gli schermi dei computer
sono al tempo stesso finestre e specchi.
spagnolo che vive in Messico dal ’58 ed è
conosciuto per la biografia bestseller del
minuti al giorno e impiego circa 21 minuti Guardo fuori, mi guardo dentro. Vedo il Che (Senza perdere la tenerezza), non ha
per raggiungere lo stato Rem. Questa set- tracker” mondo, mi faccio vedere nel mondo, mi fortuna col feuilleton “progressista” ed è
timana ho scattato 48 fotografie con il mio vedo riflesso nel mondo. Annoto per re- fermo al 761esimo posto della classifica
iPhone 4, 37 con l’app Hipstamatic. Ne ho stare a galla e non annegare. Annoto tutto generale. Le tigri di Salgari, autore non
caricate 32 su “manybits”, il mio account su per non perdermi nulla. Lascio al computer certo militante o maledetto - anche se
flickr. 29 immagini sono state viste almeno CO SA LEGGERE il compito di stabilire cosa importa davvero fece harakiri col rasoio dopo una vita di
una volta dai visitatori e una di queste, scat- nella vita. Io non sono abbastanza intelli- sfruttamento da parte degli editori -, si
tata nel coffee bar all’ultimo piano del Mo- Paolo Ferri gente per capirlo. La mia identità in quanto rifiutano di ruggire per lui.
Ma di San Francisco, è stata visionata 79 Nativi digitali. Etologia dell’Homo sapiens 2.0 essere umano è tecnologicamente mediata.
volte, commentata 3, ripubblicata 2. In que- Bruno Mondadori 2011 Senza un computer, non mi conosco. Senza
sto frangente temporale ho visto 16 film, di
cui 5 al cinema, 10 in streaming su Netflix Federico Neresini
un computer, non esisto. Quantifico, dun-
que sono.
PRIMIZIE
e 1 su mubi.com. Ho assegnato un pun- Il nano-mondo che verrà Matteo Bittanti Jon Lee Anderson , Guerriglieri
teggio a 12 di questi su mubi.com, il social Il Mulino 2011 Ricercatore in nuovi media all’Università Fandango
network per cinefili, e 14 su Netflix (8 di di Stanford e adjunct professor presso il
questi mi erano stati consigliati dall’algo- Kevin Kelly California College of the Arts in San Fran-
Un grande inviato tra i combattenti dei fronti
Quello che vuole la tecnologia più caldi. Vite vissute pericolosamente.
ritmo, giudizio medio: 3,5 stelline su 5). Per cisco and Oakland
Codice 2011 Camillo Benso , Amami e credimi
Nicholas Carr Archinto
Il carteggio tra Cavour e l’amante Bianca
TECNOMANIA Internet ci rende stupidi?
Raffaello Cortina 2011
lerandolo verso l’ideale mistico dell’istante o
imbalsamandolo nell’immortalità informatica
Ronzani. Anche i padri della patria avevano
un cuore.
di terabyte di dati registrati. Ecco, quindi, il
SIAMO TUTTI teatro sadomasochista di un nuovo ascetismo
che si nutre dell’autotrascendenza provocata
N. Bruno e R. Mastrolonardo , La scimmia
che vinse il Pulitzer
III
LETTURE
«U
N ALTRO SOFFRE in me, nella Nota al testo, afferma di
con forme di dolore che so- non avere un’unica identità, ma della lettura e della finzione (Einaudi), in cui Mario Var-
no le mie». Quando l’io nar- di essere «un gruppuscolo» di gas Llosa dice che la finzione romanzesca è necessaria
rante del Diario delle soli- maschere. È una maniera molto alla civiltà: rende insoddisfatti della mediocre realtà, fa
tudini coglie questa verità, troviamo con- particolare di servirsi dell’or- Sfidanti aspirare all’ideale, addestra alla disobbedienza. Pen-
ferma a un’impressione che mai ci ha ab- mai consolidato procedimento Da sinistra, in senso orario, so al meraviglioso La meravigliosa utilità del filo a piom-
bandonato durante la lettura: l’ultimo libro dell’auto-fiction, quella scelta Emmanuel Carrère, Fausta bo (Marcos y Marcos) di Paolo Nori: «Se questo mondo
della Garavini è anche un’allegoria della dall’autore triestino. Egli non si Garavini, Mauro Covacich e interiore, queste immagini, questa forza e questa de-
creazione artistica, la quale rappresenta lo limita a costruire un alterego Amélie Nothomb bolezza vengono trasferite in un’opera d’arte, il rischio
sforzo di un autore di far parlare il mondo che abbia il suo stesso nome e è che diventino delle cose anche più importanti, di
attraverso la propria esperienza e, all’inver- che, da un lato, ne falsifichi l’e- quello che dicono i governi, della contingente situa-
so, di esprimere il proprio vissuto con pa- sistenza, ma, dall’altro, renda veri fatti mai L’auto-fiction con lei non è più una via per zione politica, dell’attualità». Penso a Abraham Yeho-
role altrui. Diario delle solitudini è un ro- accaduti, così abolendo il confine tra reale e fare ancora letteratura nell’età della crisi del- shua citato da Alfonso Berardinelli in Non incoraggiate
manzo davvero bello. Il protagonista è un immaginario. Covacich sceglie anche di dis- la letteratura: è già una strada per ricavare il romanzo (Marsilio): «La diffusione e il consolidamento
fotoreporter che spera di vincere, con solvere la sua controfigura in altri cloni, per- simulacri della letteratura nell’epoca della delle moderne politiche democratiche, alle quali ab-
«un’amnesia deliberata» dell’intero passato, ché persuaso che solo grazie al semplice «ef- fine della letteratura. Anche per questo, in biamo assistito negli ultimi cinquant’anni, non sembra
i propri sensi di colpa. Egli finirà invece con fetto di trasparenza» prodotto da tale gioco Una forma di vita la Nothomb non ci sa aver favorito in modo significativo il romanzo».
l’immergersi in un’atmosfera di «sospensio- di specchi, solo grazie alla fittizia esposizio- scortare nel dramma di quell’uomo, condan-
ne nel tempo»; apprenderà che ciascuno di ne e poi all’illusionistica abiura della propria nato a morte dall’obesità, con cui ha intra- BERARDINELLI DICE che il romanzo è diventato un
noi è un «essere frammentario, transitorio, identità, quell’individuo costretto a menti- preso uno scambio epistolare. «genere oggi più editoriale e merceologico che lette-
permutabile»; capirà che «è impossibile ot- re, che è lo scrittore, sappia rilasciare «una Un esempio di come un autore possa dav- rario», e che «l’attuale sovrapproduzione di narrativa
tenere il silenzio della memoria». Così, sotto deposizione autentica» su di sé. Guidato da vero accostarsi alle tragedie altrui e sentirsi, credo che sia un segno di patologia piuttosto che di
i nostri occhi, il testo si trasformerà, da raf- voci cui già in passato ha concesso spazio, in a quel punto, quasi obbligato a interrogare salute». Ma il romanzo, oggi, è forse l’ultima arma che
finato diario introspettivo, in visionario poe- A nome tuo Covacich può quindi rivisitare anche la propria coscienza, viene semmai da ha il singolo cittadino per muovere la sua controffen-
ma storico: in quelli del narratore rivivranno alcune sue opere precedenti, regalarci vari Vite che non sono la mia. Con la parteci- siva: sia per contrapporre le sue fantasie personali a
i tormenti di individui schiacciati dalla Gran- appunti per una saga familiare, riflettere sul- pazione emotiva del «testimone» e la lucidità quelle industriali (palle di cammello o kolossal hol-
de Guerra o dai più recenti conflitti nella ex l’eutanasia. del cronista, Carrère racconta le storie vere lywoodiani), sia per conquistarsi una patente d’inter-
Jugoslavia. E il libro potrà interpretare il No- Risulta invece letterariamente improduttivo di una bambina e di una donna morte a bre- vento presso l’opinione pubblica. Pubblicare romanzi
vecento e i nostri anni come un’unica era il modo della Nothomb di ricorrere alla stes- ve distanza di tempo l’una dall’altra, e poi le è una delle rare vie d’accesso alla rappresentanza de-
segnata dai «soprassalti d’un lento morire», sa strategia dell’auto-fiction, nel suo ultimo vicende delle persone che più hanno sof- mocratica perduta. La prospettiva di Yehoshua an-
appunto perché la Garavini assolve il com- romanzo, Una forma di vita, come in altri ferto per quei decessi. Il risultato è un libro drebbe rovesciata: il romanzo fa da complemento e
pito riservato agli scrittori: ascoltare «le voci suoi testi. Non può stupire, ma ugualmente traboccante di umanità, da leggere subito. supplemento alla democrazia. La politica ha chiuso
che vengono dal passato», o «dal futuro», e colpisce, il consenso, anche critico, riscos- Emmanuel Carrère, Vite che non sono ogni varco, le televisioni sono presidiate dalla propa-
restituirle al pubblico mediante «le meravi- so dalla scrittrice. Che è stata abile nel di- la mia, Einaudi, pagg. 237, € 20,00; ganda, i giornali ospitano poche voci nuove. È in quan-
glie del falso», cioè dell’artificio letterario. segnare il suo personaggio di autore pru- Mauro Covacich, A nome tuo, Einaudi, to romanzieri che Gianrico Carofiglio, Antonio Pascale,
Tema, questo del rapporto osmotico tra ve- riginoso da piazzare sul mercato, talvolta in- pagg. 339, € 22,00; Enrico Brizzi, Girolamo De Michele, Silvia Dai Pra’,
rità e menzogna istituito dall’arte, che è il sieme con le proprie opere, più spesso al Fausta Garavini, Diario delle solitudini, Paola Mastrocola, Paolo Nori hanno trovato di recente
fulcro anche del nuovo, convincente ro- loro posto: leggerne un libro significa as- Bompiani, pagg. 169, € 15,50; un editore per i loro libri saggistici sulla politica, sulla
manzo di Covacich. A nome tuo è l’auto- sistere alla performance, sovente puerile, di Amélie Nothomb, Una forma di vita, scuola, sulla vita.
ritratto di uno scrittore ventriloquo, che, una «indemoniata» macchina da scrittura. Voland, pagg. 116, € 14,00.
IV
PERCORSI
L’infinita tribù
dei senza terra
di Daniela Padoan
Aharon Appelfeld,
«M
ENTRE CI riuniamo, in
questa sala elegante e
ben illuminata, in questa
fredda sera di dicembre,
per discutere sulla sorte
dello scrittore in esilio, soffermiamoci per un
minuto a immaginare alcuni di coloro che, per
ovvie ragioni, non ce l’hanno fatta a mettere
piede in questa sala», disse Iosif Brodskij nel
1987, nel corso di una conferenza dal titolo La
condizione che chiamiamo esilio. Parlava
dello spaesamento dei Gastarbeiter turchi in
Germania, dei boat people vietnamiti sballot-
scrittore israeliano
Nel suo ultimo libro,
un profugo ritrova
le proprie radici
attraverso l’amore
i
i
tati in mare, delle folle di etiopi che cercavano
di sfuggire alla carestia attraversando il deser-
to. Uno scenario sorprendentemente simile –
U
per quanto ogni volta percepito come emer-
S
genziale, biblico – fa da sfondo, in questi gior- ambedue i motivi, li incarcerassero o li uc-
E
ni, a ogni possibile riflessione sull’esilio. cidessero. Questa volta davanti a voi c’è un
Esule è colui che è ex solo, bandito o fuggito relatore che ai tempi è stato consegnato dalle
dal suolo. Nella seconda metà del Novecento, autorità legali del suo paese – l’Ungheria – in
le dittature e le guerre che hanno funestato forma di merce sigillata, a una potenza stra-
pressoché ogni continente hanno bandito o niera, secondo gli accordi interstatali, con l’e-
costretto alla fuga masse innumerevoli di es- splicito intento di farlo uccidere. […] “Chi
seri umani. La Seconda guerra mondiale, nel non ha più una casa, ormai non può più co-
suo aspetto di guerra ai civili, è stata una fucina struirla”. Suona così un verso di Rilke. A volte, dei personaggi lunari cari ad Appel-
di sfollati, deportati, Displaced Persons: un mi sembra che lo abbia scritto indirizzandolo feld, poveri di parola, incapaci di spe-
esperimento a cielo aperto di sradicamento, proprio a me». culazione, aderenti al vero, integri nei
trasferimento coatto, ridefinizione di confini e Il Novecento ha prodotto una nuova figura di gesti. Irena vede. Vede i genitori. Non
di appartenenze culturali e linguistiche entro esule, un esule assoluto, esiliato da se stesso e li ha mai persi di vista, dopo la loro
quelle labili entità che sono gli stati e le na- dalla propria nascita, per il quale non è pen- morte. Ernest invece li ha persi; aveva
zioni. sabile alcun ritorno; chi ha subito lo sterminio voluto perderli fin da ragazzo, quan-
E se nei secoli non si contano gli scrittori esi- della propria gente non ha più una terra, un do, irritato dal loro silenzio apparen-
liati, nel Novecento la lista diventa vertiginosa. luogo, una casa natale, una lingua madre; non temente meschino, aveva aderito al-
L’esilio, anche quello più dorato, “sa di sale”, ha tombe, se non dentro di sé. Convive con la l’ideologia dei soviet ed era diventato
come ben sapeva Dante. Una condizione «ab- consapevolezza che solo nel magma doloroso un commissario politico incaricato
norme, malata, quando il proprio paese di- della propria memoria può tentare di afferrare della “questione ebraica”, prima che a
venta la terra più profondamente straniera, ne- un bandolo che lo riporti a giorni di festa del- “farsene carico” fossero i soldati rumeni e te-
mica e inquietante!», disse Thomas Mann nel l’infanzia, carezze materne, profumi di cibo. deschi. L’amore di Ernest per Irena sarà un
corso di una conferenza tenuta a Washington
nella drammatica estate del 1943, dieci anni
Aharon Appelfeld è uno di questi esuli: la
sua famiglia, la sua lingua, persino le coor-
ritorno ai genitori e a quella tribù che aveva
voluto estirpare. Un ritorno al loro silenzio,
Alessandro Bergonzoni
dopo aver abbandonato la Germania, dove dinate geografiche della sua origine sono state ora accolto come nobiltà. Il libro stesso è una ESULI - Relitti? Derelitti?
non avrebbe mai più messo piede. cancellate con un gesto di irredimibile vio- meditazione sul silenzio, custodito in sé, li-
C’è però una condizione dell’esilio che po- lenza. Il suo ultimo libro tradotto in italiano, berato dalle parole, perché si faccia ascolto dei Sbarcatori d’altro lunario?
tremmo definire assoluta. Ancora una confe- L’amore, d’improvviso, contiene tutta la sua morti, di quella comunità da cui non siamo Uomini giusti nel posto
renza (molti scrittori, tra cui Vladimir Na- poetica, i suoi temi più cari: i fantasmi della separati. Difficile, anche qui, non sentire la
bokov, ci hanno reso familiare la figura del notte, la difficoltà del ricordo e la tentazione voce di Rilke: «Ma i vivi errano, tutti,/ ché sbagliato prima, ora
conferenziere esule), tenuta a Monaco di Ba- dell’oblio, la difficile trasmissione della me- troppo netto distinguono./ Si dice che gli An-
viera nel 1966 da Imre Kertész, nell’ambito moria, la ferita della lingua esiliata, sterminata, geli, spesso, non sanno/ se vanno tra i vivi o tra sbagliati nel posto giusto?
di un ciclo intitolato Chi non ha più una casa. e il cammino verso l’ebraico della Torah, lin- i morti. L’eterna corrente/ sempre trascina
Discorso sul proprio paese: «Un anno fa, in gua originaria della tribù. Ma più saldo è qui il con sé per i due regni ogni età,/ e in entrambi Piantatori di grane o
questa stessa sala, sono stati pronunciati quat- bisogno di definire l’abbraccio che riporti alla la voce più forte è la sua».
tro discorsi, e due dei quat- schiatta degli scomparsi, per Nel libro, Ernest ha un incubo. Vede il fiume bisognosi di grano in
tro relatori – Fritz Beer e giungere a una comune ap- Bug, e dentro i suoi genitori, la moglie e la un’Europa coltivatrice di
Georg Tabori – hanno ini- partenenza, questa volta non figlia. «Per un momento gli era sembrato che
ziato il “discorso sul pro- determinata dalla casualità stessero facendo il bagno in acque calme. Da grana? Fuoriusciti, fuori di
prio paese” annunciando della nascita, ma dalla scelta. tutte le parti nuotavano persone che aveva
che non esiste un luogo che Due vite segnate dalla Shoah, conosciuto da vicino ma di cui non ricordava i sé o fuori da noi? Esseri o
potrebbero definire così. quelle dei suoi protagonisti. nomi. Per un attimo era stato sul punto di
Questi due autori, però, Ernest, originario della Buco- rivolgersi a loro come faceva da commissario, non esseri, qual è il
hanno avuto la fortuna, ov- vina, profugo in Israele, ma- alla folla, il Primo maggio o nell’anniversario
vero la premonizione, che lato e solo, si affida con dif- della Rivoluzione, e dire: Compagne e com- problema? Accogliere e
avrebbero potuto lasciare la fidenza alle cure di Irena, una pagni, siamo vicini al giorno in cui voi, che sf-amare!
loro terra natia prima del donna che ha la metà dei suoi vivete nell’eternità del fiume Bug, e noi che
tempo, prima che in essa, a anni, messa al mondo dopo la siamo sulle rive, ci mescoleremo e non ci sarà
causa della loro origine, del Liberazione da due sopravvis- più alcuna barriera tra noi. Poi si era svegliato,
loro modo di pensare o di suti di Auschwitz. Irena è uno e aveva preso la mano di Irena».
V
PERCORSI
O
cchi neri, allungati, penetranti come la- no paragonato al Cacciatore di Soprattutto se poi, a raccontare le
me. Di quelli che, in Palestina, si vedono Aquiloni versione palestinese: ferite di un popolo e di un esilio,
spesso. Sono gli occhi di una bambina con un ponderoso viaggio famiglia- sono gli occhi delle madri, e delle
una mano nella tasca del giubbotto e l’al- re nella storia dura e dolorosa figlie divenute a loro volta madri.
tra stretta alla sua maestra. Una piccola studentessa di un intero popolo, diviso tra Non è un caso. Per Susan Abulha-
I
in uniforme blu, immortalata in una vecchia foto- terra, rifugio, esilio. wa (la scrittrice) «la Palestina è
UL
grafia dell’inizio degli anni Ottanta, sulle «C’è una parola araba che espri- una madre, salda e perseverante».
i
scale del Dar el Tifl. È la “Casa dei Bam-
bini”, il più famoso orfanotrofio di Ge-
rusalemme est. Quell’orfanotrofio reso
celebre, recentemente, da Miral, il film
di Julian Schnabel tratto dal libro di Rula
Jebreal. Non hanno perso profondità,
quegli occhi, nel viso di Susan Abulha-
wa, l’autrice del romanzo palestinese da
anni più diffuso nel mondo, tra pochi
giorni anche sugli scaffali delle librerie
me il senso di una vita così lon-
tana dalla propria terra. Ghor-
ba, una parola che ha in sé il
significato di straniero. Quan-
do penso all’esilio penso che
ciò che rimane del legame con
la propria terra è contenuto tutto dentro al cuore,
rafforzando ciò che si è. Quello che manca sono le
piccole cose fisiche». La lingua, o il caffè, per esem-
pio. Susan Abulhawa mostra la mug di caffè ame-
ricano, sul tavolo della sua casa americana: im-
magine sgranata, via skype. Non è caffè arabo, di
quelli ristretti, neri, saada, come si usano fare in
Palestina. E il profumo di cardamomo non
arriva al di là dell’Atlantico.
La generazione alla quale appartiene Susan
Abulhawa è diversa da quella di Edward
Said e di Mahmoud Darwish, icone dell’e-
Per Susan Abulhawa (la donna) il
suo esilio «non è solo l’esilio da un
paese, ma da quella famiglia coesa
che io non ho mai avuto. Una dop-
pia espropriazione».
n
LIBRI
Aharon Appelfeld, L’amore, d’improvviso,
Guanda, 2011
VI
LAB
Q
UANDO Giuseppe preda a uno stato emotivo ir- nosciuta come malattia socia- 2002), inteso come scelta da
Berto ottenne nel resistibile. le, come epidemia nei paesi a parte della persona afflitta
1964 il Premio Via- Questi pensieri si rincorrono evoluzione tecnologica e cul- d’intrattenere il rapporto di
reggio con il ro- avendo fra le mani il libro Sto- Il depresso dipinto turale avanza- cura con chi è capace di con-
“Melan c ol i a” di Edvard Munch
manzo Il male oscuro furono ria segreta del male oscuro ta. Siamo dun- dividere la sua biografia. I far-
in molti a chiedersi che cosa (appena uscito da Bollati Bo- que destinati a maci sono utili alla biologia
fosse mai questo male. C’era, ringhieri) dello psicoterapeu- essere un po- del processo psicopatologico,
al riguardo, il precedente au- ta Gary Greenberg, studioso polo di depres- però non guariscono. Per que-
torevole di Carlo Emilio Gad- dei nessi tra medicina, etica e si, al modo de- sto bisogna essere in due.
da, che in una pagina della Co- politica. Il sottotiolo chiarifica scritto da Mar- A commento del libro di Gary
gnizione del dolore, scritta al- il male “oscuro”: «siamo infe- cel Proust ne I Greenberg, si può pienamen-
la fine degli anni Trenta, scol- lici perché affetti dalla malat- Guermantes, te sottoscrivere l’idea che la ri-
piva questa frase: «Era il male tia chiamata depressione?». per il quale l’af- duzione dell’infelicità a difet-
oscuro di cui le storie e le leggi L’interrogativo sottintende fezione «era un to biochimico in grado di esser
e le universe discipline delle l’intenzione critica: non è la profumo irre- riequilibrato da una pillola
grandi cattedre persistono a depressione a negarti la felici- spirabile», dif- (ma anche a vizio cognitivo
dover ignorare le cause, i mo- tà e a condurti dai medici, ma fuso come che lo psicoterapeuta può si-
di: e lo si porta dentro di sé per sono questi che «vogliono che l’ammorbante curamente correggere) è solo
tutto il folgorato scoscendere ti accorga che la tua infelicità ti “mal’aria” funzionale a fabbricare nuova
d’una vita, più greve di ogni sta dicendo che hai bisogno di d’antico regi- depressione medicalizzata. La
giorno, immedicato». Un ma- loro». me? La sua cau- medicalizzazione può giunge-
le oscuro veniva assunto a me- Perché mai, si chiede l’autore, sa è un «agente re a dire che la depressione è
tafora letteraria di una situa- la scienza medica ha inquadra- patogeno più dovuta a “deficit di Prozac”.
zione umana a volte innomina- to in una entità chiamata “de- virulento di Dice Greenberg: «Non lascia-
bile, da chi si rifiuta di accet- pressione” l’inspiegabile e tutti i micro- mo che i medici della depres-
bi?». sione ci facciano ammalare».
Già Pierre Fé-
ERME NEI TRIVI di
Marco Filoni
LE PAROLE DA ABITARE
«LA PAROLA è come acqua di rivo, che riunisce in sé i sapori della
roccia dalla quale sgorga e dai terreni per i quali è passata». Così
scriveva, nel suo Filologia e storia, il grandissimo Giorgio Pasquali
– il quale andrebbe riscoperto e ripubblicato: le sue Pagine stra-
vaganti di un filologo restano fra il meglio che il nostro Novecento
abbia prodotto. Pasquali intendeva che la parola è essa stessa
DUECENTO ANNI DOPO
portatrice di una memoria. Può raccogliere un particolare momen-
to, essere indicativa di un’epoca. Quella che l’ha creata. Oppure
quella che le ha assegnato un significato nuovo e particolare. Lo
sanno bene i teologi: le parole non sono neutre. Alcune, chi più chi
I NIPOTINI DI LUDD
meno, portano quello che i filosofi amano chiamare lo “spirito del
tempo”. Ma, va da sé, cambia il tempo, finisce un’epoca, e quelle
parole lì pian piano iniziano a esser disabitate. Per fortuna vengono
NELL’ERA INTERNET
poi nuovamente visitate da qualche “marrano”, per dirla con Mon-
di Alessandro Della Corte
tale: «Le parole sono di tutti e invano si celano nei dizionari perché di Fukushima, la rilevanza delle prime mo-
c’è sempre il marrano che dissotterra i tartufi più puzzolenti e più tivazioni è lampante. Ma neppure le secon-
SATTAMENTE DUECENTO anni fa, de sono da sottovalutare – purché, parlan-
rari». È quello che ha fatto Raffaella De Santis, con un libro appunto
raro, dedicato a quelle che lei chiama Le parole disabitate (da poco
in libreria per l’editore Aragno). La lettura è piacevole e anche assai
E nel 1811, iniziò a Nottingham un mo-
vimento di protesta degli operai tessili, gra-
do di straniamento, non pensiamo solo alla
diminuzione del benessere quotidiano do-
Rottamatori d’antan
Un luddista in un’immagine d’epoca
utile. Funziona come un dizionario: cento parole, cento differenti vati da una difficilissima situazione econo- vuta all’invadenza delle nuove tecnologie,
lemmi presentati in ordine alfabetico. Ma non farà la gioia dei lin- mica. La protesta prese la forma di una si- ma anche a un problema più profondo, le- so di essa. Quasi sempre, però, i fruitori non
guisti o degli storici (o almeno, non solo). Non c’entrano gli spe- stematica distruzione di macchinari indu- gato alla nostra percezione del mondo. L’o- sanno in che modo le cose che utilizzano
cialisti: qui le cento parole sono raccontate. Non a caso l’autrice – striali, ritenuti responsabili della crisi di dierna tecnologia ha infatti una caratteristi- fanno ciò che fanno. La maggioranza delle
che si definisce, semplicemente, “lettrice” (ma bisogna saper leg- profitto e di occupazione del settore. Il mo- ca particolarmente sinistra: quella di essere persone si è abituata a questo tipo di pas-
gere i libri giusti, e lei evidentemente ha scelto bene) – ci presenta vimento si ispirava alla figura semileggen- incomprensibile alla quasi totalità dei suoi sività mentale: non solo a non capire, a non
cento racconti. Attraverso i libri, le cronache giornalistiche o anche daria di Ned Ludd e da questo prese il nome fruitori. Le conseguenze di ciò, soprattutto poter immaginare il modo in cui la tecno-
le canzonette del tempo, l’idea è quella di restituire il Novecento di luddismo. Il Parlamento varò contro i se esaminate in chiave storica, appaiono logia funziona. Ciò comporta una sensazio-
«attraverso le parole che l’hanno segnato per poi farsi da parte». Da luddisti leggi severissime e nel 1813 un pro- preoccupanti. ne generale (spesso inconsapevole) di per-
Addio a Zuzzurellone, passando per Allunaggio, Carosello, Ju- cesso a York si concluse con la condanna a Lo sviluppo tecnologico ha avuto un ruolo dita di controllo sulla propria esperienza,
ke-box, Psichedelica, Trasvolata… e così via, attraverso le con- morte o alla deportazione di molti di loro, essenziale nella storia della scienza. Molte che indebolisce la fiducia nel senso comu-
traddizioni e le lievi paradossalità della nostra lingua, capace di segnando l’inizio della fine del movimento scienze sono nate proprio dalla formulazio- ne e rende nebulosi i confini dell’esercizio
arricchirsi di parole curiose e bislacche, tanto quanto il secolo che in senso stretto. ne teorica del modo in cui possiamo inte- della razionalità. È naturale allora che si ge-
raccontano. Non sono parole morte o scomparse, semplicemente Da allora il significato della parola luddista, ragire, attraverso la tecnologia, con il mon- neri ogni sorta di commistione tra scienza e
non hanno più quell’aura che un tempo dava loro lustro, significati specie in area anglofona (luddite), ha co- do circostante. È impossibile, per esempio, credenze esoteriche, e che si alimentino
oltre quello letterale. Chi oggi parlerebbe di “macchina da scrivere” nosciuto una progressiva trasformazione. Il pensare allo sviluppo della statica senza le pericolosi miti collettivi come quello del
richiamando il filosofo Siegfried Kracauer e insieme l’ingegnere neo-luddismo ha ormai poco a che fare con macchine semplici, o a quello della termo- progresso automatico (smentito molte vol-
Henry Mill, che per primo la brevettò; le novelle di Luigi Meneghello le lotte sociali. Si tratta piuttosto di un in- dinamica senza la macchina a vapore. La te dalla storia, ma tuttora vivo).
e Prezzolini, il Tropico del Cancro di Henry Miller e la Morte a credito sieme di movimenti d’opinione che rifiu- tecnologia scientifica, dunque, è stata de- Non è semplice immaginare rimedi sensati.
di Céline, Nietzsche (primo filosofo meccanicizzato), per conclu- tano la tecnologia con vari gradi di intran- terminante per l’evoluzione della nostra Si potrebbe partire dalla diffusione attra-
dere con una canzone di Paolo Conte? Ogni voce si lascia apprez- sigenza e diverse motivazioni, alcune con- percezione del mondo. verso la scuola di una cultura scientifica più
zare per la ricchezza, il tono lieve e la capacità di “far rivivere quelle divise con correnti genericamente ambien- La diffusione di massa di prodotti ad alto strettamente connessa alla quotidianità. Le
atmosfere come se stessero di nuovo accadendo”. Un libro ricco di taliste (rischi collettivi, inquinamento) e al- contenuto tecnologico mostra che questo risposte estreme suggerite dai neo-luddisti
spunti, che rimanda ad altri libri e altre letture. Perché, come diceva tre, connesse alla disumanizzazione e allo ruolo storico si sta indebolendo. La tecno- sembrano invece più un sintomo (impor-
il nostro Arnaldo Momigliano, a non leggere non succede nulla. straniamento che la tecnologia può com- logia nel mondo occidentale raggiunge tut- tante da rilevare e analizzare) che una rea-
portare, più specifiche. Di fronte al disastro ti, tutti interagiscono con la realtà attraver- listica soluzione del problema.
il Fatto Quotidiano Venerdì 8 aprile 2011
VII
ARTI
A
Elena Volpato
PRE DOMANI al
Il documentario di National Con una squadra in cui spiccano Giorgio Gruppioni (ordinario
di Antropologia a Bologna) e il biologo Luciano Garofano (sì, il
Kunstmuseum di
Winterthur una mostra
mitico generale dei Ris di Parma), Vinceti ha cominciato a cer- dedicata a Fausto Melot-
Geographic con Silvano Vinceti care Caravaggio, morto a Porto Ercole nel 1610. Purtroppo,
sull’area del possibile cimitero insistono oggi numerosi edifici:
ti (1901-1986), ricono-
scimento internaziona-
ma Vinceti non si è perso d’animo, e ha scommesso sulla re- le per un artista che co-
riduce la storia dell’arte a fiction siduale ipotesi che qualche pezzo del Merisi fosse per l’appunto me pochi altri del ‘900
tra le ossa emerse per caso cinquant’anni fa e riposte nel nuovo fu nella sua grandezza
di
Tomaso Montanari cimitero. E – ci crederete? – Vinceti ha vinto la scommessa. tanto centrale quanto
Prima ha isolato le ossa dei maschi quarantenni, poi quelle dei sfuggente. Durò fatica la
D
UE MESI FA il Comitato per la valorizzazione dei be- morti ai primi del Seicento, poi quelle con alte percentuali di critica dei decenni pas-
ni storici, culturali e ambientali presieduto da Sil- piombo (pensando ai colori usati dai pittori, e dimenticando sati a riconoscere alle
vano Vinceti ha comunicato di aver scoperto (gra- che i marinai che bevevano l’acqua dalle cisterne di piombo sue sculture un’unità
zie a minuscole iscrizioni che solo lui riesce a ve- sulle navi sono una bella concorrenza, in un paese di mare). d’ispirazione e di poeti-
dere sul quadro) che la Gioconda non ritrae una donna, ma Infine, il colpo alla Csi: l’esame del Dna. ca. Ogni continuità sem-
l’amante omosessuale di Leonardo. Dimostrando un’ammire- Primo piccolo intoppo: il Dna delle ossa non è integro (solo 11 brava dissolversi in in-
vole elasticità, lo stesso comitato (che non è, attenzione, un marcatori su 17). Secondo piccolo intoppo: non si trovano cor- cessanti mutamenti. Va-
organismo ministeriale, ma un’associazione privata dedita al pi di consanguinei dell’artista. Ma nulla ferma i cacciatori d’os- riò l’uso di materiali: dal
«marketing del nostro patrimonio culturale») annuncia ora di sa, i quali sottopongono al test tutti i maschi che, tra Bergamo e freddo metallo alla ma-
aver iniziato le ricerche per trovare il corpo di Monna Lisa in Milano, si chiamino Merisi. Niente muscoli teria germinante della
Sant’Orsola a Firenze. Alla fine, il risultato è che alcune ossa di Porto Ercole sono in Fausto Melotti, “Monumento al nulla”, 1972 ceramica smaltata. Mo-
Volete sapere come finirà? Basta guardare Caravaggio. Il corpo parte compatibili con il Dna di persone che non hanno alcun dificò spesso l’impianto
ritrovato, un recente documentario di National Geographic rapporto accertato con l’artista: il che equivale a non aver detto compositivo: dallo spazio cristallino degli schemi razionalisti a quello
Channel (visibile anche su YouTube) che racconta l’ultima im- niente. intimo e metafisico dei suoi piccoli teatrini di terracotta. In modo inu-
presa di Vinceti, definito «storico», ma in realtà pubblicista, non- Ma la notizia fa il giro del mondo, parte il business del turismo sitato per la sua epoca osò passare dal figurativo all’astratto e dall’astratto
ché ex-presidente degli Ambientalisti liberali confluiti in Forza feticista e le immagini di coda del film mostrano Vinceti mentre al figurativo. Ma col maturare delle interpretazioni, ci sembra oggi di
Italia nel 2008. sbarca trionfalmente dal veliero del pluripregiudicato Cesare poter scorgere, in quel suo continuo trapassare dall’eternità silenziosa
Previti riportando a Porto Ercole il padre dell’arte moderna della geometria agli echi profondi di figure arcaiche, i diversi aspetti di un
dentro un’urna di plexiglass. unico spirito, capace di mutare dall’ombra alla luce con la stessa neces-
Piaghe e Dna Come se non bastasse, il parlato del film fa strame della storia sità e continuità dei cicli cosmici.
Caravaggio, “Incredulità di San Tommaso”, 1600-1601, Bildergalerie, Potsdam dell’arte, affermando che Caravaggio era «violento» perché re- È uno spirito “ionico”. Ionico come il più diafano ed elegante degli stili
so pazzo dal piombo (e tutti gli altri mitissimi pit- greci classici, ma ionico anche come il più orientale di quegli ordini, e
tori contemporanei?), o farneticando che (testual- dunque policromo, dialettico, quasi per natura immerso in un sole che
mente): «Lo Stato della Chiesa non perse l’occa- acceca più del buio. Anche per questo ci piace che Dieter Schwarz, cu-
sione per liberarsi del pittore arrogante e scomo- ratore della mostra di Winterthur, abbia deciso d’iniziare il percorso cro-
do, e lo condannò alla pena capitale». nologico con Scultura n.11 del 1934 dove l’artista traccia nel vuoto due
Non ci si stupisce neanche più della conversione sottili linee parallele di bronzo che si arricciano a una estremità, rove-
della storia dell’arte in industria di intrattentimen- sciando verso l’alto la voluta tipica del capitello ionico, ma evocando così
to culturale di infimo livello. Ciò che invece indi- anche il più elementare degli arabeschi orientaleggianti. È un disegno
gna è la legittimazione conferita a tutto ciò dalla che tornerà più volte nelle sue opere, anche a distanza di anni, come
partecipazione al film di ben quattro noti storici singolo elemento in più complesse composizioni, o da solo, ancor più
dell’arte: Maurizio Calvesi (già successore di Argan disincarnato e filiforme come nella Scultura C (Infinito) del 1969, an-
alla Sapienza e accademico linceo), Francesca ch’essa in mostra, per cui crea una base fragile e leggera come un zampa
Cappelletti, Vincenzo Pacelli e Helen Langdon. d’uccello.
Nessuno vuol chiudere gli studiosi in biblioteca, La ricerca di leggerezza e misura, a fare della scultura una composizione
ma prima di prestarsi a una simile operazione bi- musicale, è l’altro aspetto comune a tutta la sua opera. Melotti possedeva
sognerebbe chiedersi quale messaggio si sta spo- un’innata avversione per il monumentale e per ogni pomposa solennità.
sando, cosa si sta avallando, quale effetto avrà tutto Antiretorico lo fu sempre, anche quando, per la sua convinzione quasi
questo sulla credibilità della disciplina e sull’edu- utopica di dover mettere l’arte a servizio e decoro dello spazio sociale,
cazione pubblica. Se la storia dell’arte si sta velo- lavorò come l’amico Fontana ad alcune grandi fabbriche del ventennio, e
cemente trasformando da sapere critico in circo con lo stesso spirito operò più tardi al Palazzo del Lavoro di Italia ’61 a
equestre, una buona parte di responsabilità è da Torino. Greco sì, mai “romano”. Scrisse: la retorica discende dalla na-
addebitare proprio alla complice superficialità de- turale disposizione a gabellare il prossimo. Amava prendersi gioco degli
gli storici dell’arte, i più disimpegnati e opportu- «scultori di muscoli» che per questo si credevano umanisti. Umanista era
nisti tra gli umanisti. invece realmente il suo sguardo terso che si posava sulla perfezione del-
O forse è ormai tutto sullo stesso piano, e allora è l’atomo come sull’imperfezione tellurica della vita senza inciampare in
giunto il momento di ammettere fra i Lincei l’im- cerimonie e senza inutile spettacolo.
mortale Vulvia di Rieducational Channel. Quella sì Fausto Melotti, Winterthur (Svizzera), Kunstmuseum, dal 9 apri-
che era cultura. le al 17 luglio.
PATRIMONIOSOS di
Emanuele Pellegrini
SALONE DEL MOBILE
I REUMATISMI DEL VASARI
NON SI PUÒ CERTO DIRE che si siano aperte sotto i migliori auspici le
DESIGN IN ERBA
celebrazioni per i cinquecento anni dalla nascita di Giorgio Vasari (Arezzo
di
1511- Firenze 1574), prolifico pittore e celebre architetto (suo il progetto Daniele Perra di erbe spontanee e di arbusti. Il tut-
degli Uffizi), ma soprattutto noto per essere l’autore delle Vite degli artisti, to è partito da una ricerca botanica
OSTENIBILITÀ, recupero di spa- sul tema delle piante spontanee. Ov-
pubblicate a Firenze nel 1550 e nel 1568, un pilastro della storia della let-
teratura artistica. Il 2011 è iniziato con l’ennesima ricaduta di una contro-
versia, che dura ormai da quasi due anni, riguardante i timori di una svendita
S zi liminali, verde urbano e specie
spontanee. Sembra l'ennesimo spot
vero non solo erbacce, molto resi-
stenti e perfettamente integrate nel-
da campagna elettorale in una città, l'ecosistema, che infestano i campi
Verde pubblico
totale a una non meglio precisata società russa del preziosissimo archivio aMAZElab, “Green Island 2011”
vasariano, conservato nella casa natale dell’artista ad Arezzo, in cui sono Milano, dove spazi dedicati al verde coltivati, o allergeniche, per molti fa-
presenti documenti dei massimi protagonisti del Cinquecento (da Cosimo e reali politiche legate all'ecososte- stidiosissime proprio in primavera,
dei Medici a Michelangelo): lo scorso 15 gennaio la Consulta Nazionale nibilità sono un miraggio. Sono in- che crescono incontrollate in città, o niche atte a diffondere la conoscen-
degli Storici dell’Arte ha chiesto l’intervento diretto del Presidente della Re- vece le parole chiave di Claudia Zan- quelle dove si annidano insetti e pa- za di queste specie. Non è certo se
pubblica per bloccare l’eventuale vendita dell’archivio e garantirne la pro- fi, alla guida del laboratorio non-pro- rassiti, ma anche specie di grande oltre agli orti urbani, tanto in voga
prietà allo Stato. fit aMAZElab, impegnato dal 2000 in utilità come le medicinali o quelle sui terrazzi di Manhattan e ultima
Mentre questa vicenda resta pericolosamente in bilico, ecco giungere la ricerche sul territorio, sulle comu- che contribuiscono al consolida- grande passione di Li Edelkoort, che
notizia di un’aggressione di umidità che ha compromesso larghe porzioni nità locali e micro-geografie. E ag- mento delle pendici franose. I bo- di tendenze e previsioni è una mae-
della grande pala raffigurante il Martirio di Santo Stefano dipinta da Vasari giungerei sulla riqualificazione di tanici dell'Orto di Brera, designer e stra riconosciuta a livello mondiale,
per l’omonima chiesa a Pisa. L’opera è stata rimossa dall’altare e messa in aree semi abbandonate dedicate alla paesaggisti come Andrea Branzi, ci metteremo in futuro a coltivare
sicurezza dalla Soprintendenza, mentre è partita la ricerca dei fondi ne- mobilità e alla collettività. Infatti, do- Marco Ferreri, Duilio Forte, Makio erbacce e arbusti. Sicuro è che l'e-
cessari al restauro. L’episodio in sé non dovrebbe fare notizia, in quanto po il frutteto urbano temporaneo Hasuike e Anna Gili, insieme al duo strema diversità del patrimonio ve-
potrebbe rientrare nei purtroppo normali problemi che affliggono il nostro nella stazione di Milano Porta Gari- Adopt a Piece of Green, formato da getale presente sul nostro pianeta è
patrimonio, specie quello ecclesiastico, a volte esposto a non favorevoli baldi, disegnato l'anno scorso dall'ar- Elena Comincioli e Daniele Belleri, si una ricchezza da salvaguardare e di-
condizioni ambientali. Se però lo uniamo ai mille altri casi analoghi che si chitetto Tom Matton, ispiratosi forse sono occupati della raccolta dei semi fendere.
trascinano da tempo (in ultimo quello riguardante la Deposizione di Gio- al meraviglioso giardino tropicale che sono stati piantati lungo il ca- Green Island 2011. La Biblioteca
vanni Bernardo Lama in San Giacomo degli Spagnoli a Napoli), esso diviene nella stazione Atocha di Madrid, valcavia Bussa nel quartiere Isola. del Verde Pubblico, Milano, ca-
paradigmatico della difficoltà di prevenzione o intervento del nostro logoro aMAZElab torna a inverdire la città in Per un anno la cura delle aiuole mo- valcavia Bussa (angolo via De Ca-
sistema di tutela. Se è proprio impellente la necessità di spostare le opere occasione del Salone del Mobile dulari con verbena officinalis, ama- stilla/via Borsieri/via Pepe), dal
d’arte, è forse opportuno cominciare da queste, a rischio distruzione, piut- (12-17 aprile). Niente aiuole orna- ranthus retroflexus e tante altre spe- 12 aprile.
tosto che dai Bronzi di Riace, come auspicato dal neoministro Galan. Così mentali per abbellire le aeree da pro- cie sarà affidata a privati volenterosi
anche Vasari potrà continuare a portare bene i suoi cinquecento anni. menade cittadine o progetti di bo- e associazioni del quartiere. A deco-
schi verticali per nuovi edifici a cara rare il muro alle spalle del giardino
www.patrimoniosos.it edilizia residenziale, ma un giardino saranno alcune grandi tavole bota-
Venerdì 8 aprile 2011 il Fatto Quotidiano
VIII
CARTELLONE
Tutti pazzi
mondo. Il regista Noah Baumbach, abituale sce-
neggiatore dello “stilosissimo” Wes Anderson (Le
avventure acquatiche di Steve Zissou, Mr. Fox), LA VAGHEZZA
oltre che regista in proprio con Il calamaro e la
balena, racconta proprio questo sfasamento. DELLA ESCORT
per Ben
Questa difficoltà di far convivere il sé con l’altro da
sé. Questa incapacità di adattarsi, e di crescere. NESSUNO MI PUÒ GIUDICARE: storia leg-
Chi ama il cinema indie pop, quello alla Juno, tro- gera (ma non del tutto) di prostituzione per ne-
verà questo Lo stravagante mondo di Greenberg cessità. La moglie di un uomo ricco resta ve-
praticamente perfetto. Perché dentro c’è un po’ di dova e in grave dissesto finanziario, diventa
Salinger e un po’ di Saul Bellow. C’è il cinema anni escort, paga i debiti, quindi lascia l’antico me-
‘70 di Robert Altman, di Hal Ashby e di John Cas- stiere e diventa cameriera di un ristorante ci-
Stiller, protagonista del bel film di Baumbach, è il prototipo savetes. C’è la capacità di fare cinema a fior di pel-
le, senza esibiti virtuosismi tecnici, ma con una
nese. Il vero scatto professionale è il secondo.
Infatti: che differenza c’era tra la moglie oppor-
sensibilità – come dire – quasi tattile nel captare e tunista e la escort? Non molta, forse nessuna.
del 40enne smarrito e svuotato, che provoca un riso amaro palpare e accarezzare i sussulti e i vuoti dei per- Il fatto è che “prostituzione” è un termine vago.
sonaggi. Ci sono alcune situazioni, nel film, in cui Il tema della vaghezza è oggi al centro delle di-
i protagonisti – seduti l’uno accanto all’altro – cre- scussioni; una sintesi recente è a cura di Ri-
V
IENE DA NEW YORK, è in piena crisi conosce Florence (Greta Gerwig), dogsitter e as- dono di dialogare. In realtà, il loro dialogo è un chard Dietz e Sebastiano Moruzzi, Cuts and
depressiva e ha qualche problema con sistente tuttofare: una 25enne che ancora non ha incrocio di monologhi alternati. Non conoscono Clouds, ossia: tagli e nuvole (Oxford University
le donne. Ma Woody Allen non c’entra: ben capito il mistero della sua sessualità, e che al altra forma di comunicazione che il soliloquio. Press 2010). Ragionare con concetti vaghi è
a differenza dell’ossessivo e sarcastico primo incontro con Greenberg, quando lui le sfila Quando vogliono veramente dirsi qualcosa, lo la- come cercare di tagliare le nuvole, come affer-
cantore delle nevrosi di Manhattan, Roger Green- le mutandine e affonda la faccia fra le sue cosce, si sciano detto alla segreteria telefonica. Devono rare l’aria, o fare, classicamente, buchi nell’ac-
berg non ricama aforismi attorno ai propri vuoti tira indietro imbarazzata. Non che non le piaccia, mediare (e mediatizzare) il contatto. Devono in- qua. Proprio questo avviene per il concetto di
esistenziali né cerca di compensare con l’iperat- dice. Solo che ha paura che accada tutto troppo in trodurre uno scarto fra il tempo in cui una cosa prostituzione, e per moltissime questioni mo-
tivismo verbale e sessuale le proprie sindromi di fretta. Lui, Greenberg, ha paura invece che non viene detta e il tempo in cui viene sentita, ascol- rali, politiche, giuridiche: che cosa distingue un
inadeguatezza. Al contrario – taciturno laconico e accada nulla. C’è, fra i due, una sfasatura tempo- tata, percepita. Quello di Greenberg, in fondo, è ricatto da un’elargizione, una concertazione
finanche un poco abulico – Greenberg è il pro- rale che è anche emotiva e comunicazionale. un mondo fatto di solipsismi. Tutti parlano e par- democratica da un patto criminale? Dove fis-
totipo del 40enne smarrito e svuotato. E visto che Quando c’è Greenberg in circolazione, per la ve- lano e comunicano, ma nessuno conosce l’indi- siamo il limite? Forse nell’intenzione dell’agen-
a prestargli il volto è lo stesso Ben Stiller che nelle rità, la sfasatura non è solo con Florence. È con il rizzo a cui spedire l’unica lettera di reclamo che te morale? Ma l’intenzione è ancora più vaga
commedie dei fratelli Farrelly (Tutti pazzi per Ma- conti davvero: quella contro la stupidità del mon- dei comportamenti in cui si esprime… Si è ten-
ry, Lo spaccacuori) celebra i rigurgiti neogoliar- do. tati di concludere con Caterina Caselli: «Nes-
dici e spermatici di una generazione di freak che Dogsitter a Los Angeles Lo stravagante mondo di Greenberg di Noah suno mi può giudicare», o peggio con Giuliano
fingono di essere evergreen, potremmo dire che il Ben Stiller in una scena Baumbach, con Ben Stiller, 107 minuti, Usa. Ferrara: «Tutti si vendono e comprano».
personaggio cucitogli addosso in questo film rap- di “Lo stravagante mondo di Greenberg” In realtà la vaghezza non giustifica né la rinun-
presenta forse l’altra faccia – quella oscura, nasco- cia alla valutazione, né la generalizzazione del-
sta, sformata – della medesima generazione. Ed è la colpa. Ci sono diversi criteri di cui avvalersi.
davvero bravo, Stiller, a offrire la geometria non Uno è il plusvalore: lo scambio ingiusto è quello
euclidea del suo volto “anomalo” e burattinesco a in cui qualcosa viene sottratto. Per esempio
un personaggio che non vuole generare il riso ben- l’intellettuale che “compra” un collega, e si fa
sì – questa volta – lo smarrimento e lo stupore. scrivere una buona recensione a un libro me-
Greenberg non fa nulla. Non vuole fare nulla. Il diocre promettendo altri favori, non ha real-
non fare nulla è il suo programma esistenziale. Mu- mente quel che voleva, ossia il riconoscimento
sicista fallito e falegname per diletto, per qualche del suo lavoro. Dunque chi compra ottiene solo
tempo ricoverato in ospedale psichiatrico, arriva un simulacro di quel che ha pagato. D’altra par-
da New York nella bella villa californiana del fra- te, chi si vende ha ceduto qualcosa di più di
tello maggiore, in vacanza in Vietnam con la fa- quel che ha venduto. Il recensore comprato
miglia. Deve accudire il cane Mahler e tenere d’oc- vende non soltanto la recensione, ma anche la
chio la casa. Nient’altro. Star lì. Stare ai margini. faccia, o la stima di sé.
Riflettere. Estraniarsi dal processo produttivo. A Ma allora chi ci guadagna? Semplice: il siste-
Los Angeles, nella città dove conta solo chi vince, ma della compravendita (sessuale, intellettua-
chi crea e chi produce, è un programma quasi se- le, morale, ecc.). Il meccanismo si nutre di que-
dizioso. Greenberg lo persegue con maniacale sto sistematico furto alla mente e alla vita delle
coerenza. La sua unica attività consiste nello scri- persone. Chi ha comprato la recensione non
vere sistematicamente lettere di reclamo (all’A- sarà soddisfatto di quel simulacro di ricono-
merican Airlines per i pulsanti reclina-sedili che scimento, e avrà bisogno di rilanciare il gioco.
non funzionano sugli aerei di linea, alla Società D’altra parte, il venduto, visto che si è già ven-
che fa servizio taxi per animali per protestare con- duto, non esiterà a vendersi ancora.
tro lo scarso comfort garantito alle povere bestie, Nessuno mi può giudicare di Massimiliano
e così via). Lì, nella villa del fratello, Greenberg Bruno, con Paola Cortellesi e Raoul Bova,
95 minuti, Italia.
BACKSTAGE di
Camilla Tagliabue
ALTA FEDELTÀ
DIO DIETRO LE QUINTE TERZETTO D’APRILE
NON È PROPRIO un omaggio a Schopenhauer l’ul- nel delitto, nelle droghe, nella guerra o nell’insurrezio-
di Enzo Gentile
timo romanzo di Ferruccio Parazzoli: Il mondo è rap- ne è uno stato poetico, una trascendente esperienza pubblicata dalla Chimera Music, etichetta
presentazione, incurante di storia della filosofia, non vitale». La rappresentazione non ha a che fare solo che fa capo a Sean Lennon, si riconoscono
È UNA DATA, il 16 aprile prossimo, da te- un paio di figure non secondarie: Petra Ha-
parla di un “mondo dietro al mondo” nascosto dal velo
di Maya o invisibile agli abitanti della caverna, ma, più
sbrigativamente, della realtà come messa in scena
con il pericolo e la morte, ma anche con l’alchimia e la
poesia. Di queste, nel romanzo di Parazzoli, vi è esi-
lissima traccia: si ritrovano invece nei versi della nu-
C’ nere in gran conto: inventato anni fa da
qualche buontempone, il “Record store day” ci
den, figlia di Charlie, eminente contrab-
bassista jazz, e Yuka Honda, già conosciuta
per il sollazzo di Dio, condizione di possibilità della sua minosa Mariangela Gualtieri, anima del Teatro Valdo- ricorda un luogo del cuore che andrebbe acca- ai tempi di Cibo Matto, ardito progetto
stessa esistenza. ca, fondato insieme a Cesare Ronconi. Il suo ultimo rezzato, coccolato, in ogni caso celebrato. Per- rock d’avanguardia, a lungo per motivi
Che ne sia spettatore o regista, Dio è comunque as- lavoro di rarefatta bellezza, Caino, tratta «l’enigma del ché se è vero che la musica circola ormai libe- professionali e amorosi al fianco dell’ere-
sente da Euroland, terra senza più confini, devastata male» come «fondale che non possiamo non indaga- ramente, zampillando dai mille rivoli di Internet, de del Beatle migliore. In poco meno di
da guerre e carestie, in preda alla violenza e alla bru- re, anche se non siamo ca- è altrettanto certo che scoprire di per- un’ora il gruppo che per tre quarti esibisce
talità degli uomini. Non è difficile capire la crisi di fede paci dell’immensa apnea sona, dagli scaffali, ciò che vale, quel passaporto giapponese, stanzia un ambi-
del monaco Brendano, che fugge dal convento per che richiede». Alla poetes- che succede, sia un’aspirazione assai zioso repertorio, una ricerca di disegno e
prender parte alla «festa» e insozzarsi in quel crogiolo sa riesce l’ardita magia di più gradevole. Ecco alcune indicazioni confezione (dalle parti di Bjork?) provvista
babelico: si troverà in una picaresca avventura al se- tenere insieme fango e lu- sui migliori frutti di stagione: materiali di un suo fascino intrinseco.
guito del teatrante Wulferio, che gira a bordo di un au- ce, di nominare il «puzzo da cogliere al volo, dopo aver scanda- Il terzetto dei dischi da mettere nella lista
tocarro, il Leviatano, con una raffazzonata compa- benedetto», quel «bene- gliato nelle zone meno ovvie e pubbli- delle spese intelligenti si chiude con From
gnia, per allestire le sue sacre rappresentazioni e im- detto tutto storto che sia- cizzate del comparto novità. Africa with fury: rise a firma di Seun Ani-
possessarsi degli «scandalosi» drammi della badessa mo». Già altrove suggeri- The Head and the Heart è il nome del kulapo Kuti e Egypt 80. È un altro figlio con
Horoswita... Eretico o metafisico, Wulferio vuole sfi- va: «Non facciamo che gruppo e il titolo dell’esordio recapitato grande storia (e peso) sulle spalle: il padre
dare Dio, portando in scena giovani martiri disposti a udire parole funebri. L’as- da Seattle: tramontati il grunge e le so- Fela, The black president, è tuttora un mito
farsi torturare, a provare «vero dolore», a grondare sillo quotidiano sull’orrore norità più acri, dalla città spira oggi un in Nigeria, anche ben oltre i meriti artistici.
«vero sangue», finanche a morire: eppure la bestem- del mondo e dell’uomo vento di amabilissime ballate folk-rock, L’afrobeat 20-30 anni dopo è una sorta di
mia non è del capocomico, o dell’attore, ma dello suona alle mie orecchie giocate tra tepori acustici, un sicuro sen- immaginetta sacra, da venerare con devo-
spettatore, di chi, come Brendano, prova a chiamarsi come solfa del malaugu- so melodico e la trasparenza di una scrit- zione, pur se resta discutibile ascoltare (so-
fuori dalla recita, sostituendosi al Dio che la osserva rio... Sono stanca di un’ar- tura senza fronzoli che i sei ragazzi dal lo) in poltrona per godere di quel vulcano
dimentico e ne conosce il senso. Con buona pace di te che inscena tragedie volto chiaro e pulito trasmettono con sonoro. Meglio di niente, però.
Platone, qui il palco, su cui si imbastisce la rappre- senza catarsi. Troppo faci- bella convinzione. Il loro cd manifesta
sentazione del mondo (dunque, una rappresentazio- le, mi dico, sostare così a una invidiabile fragranza, con l’intrec-
ne di rappresentazione), è la realtà: solo il teatro della lungo nel lato d’ombra cio delle voci e uno scambio dei ruoli
crudeltà può esibire il vero. della specie. Ora l’im- che ha effetti contagiosi: e se The Head
L’autore saccheggia, più o meno esplicitamente, gli presa più alta e rischio- Sacra rappresentazione and the Heart, fin dalla scelta della denomina- Redazione: viale Montello, 14 - 20154 Milano
antichi maestri: da Kantor a de Sade, da Mishima al- sa è parlare della gioia, Teatro Valdoca, “Caino”, zione, offre la possibilità di congiungere ragione saturno@ilfattoquotidiano.com
l’azionismo viennese, Nitsch con l’Orgien Mysterien pronunciare la parola foto di Rolando Paolo Guerzoni e sentimento, anche vederli sul palco, saltellanti e
Theater, ma soprattutto Artaud (nell’elenco finale di amore». lieti, è un modo rinfrancante per godere delle co-
Suggestioni, reperimenti, citazioni e plagi), per cui il Ferruccio Parazzoli, Il mondo è rappresentazione, se semplici che stanno in fondo a canzoni come le
teatro è peste, sanguinario e inumano, e «la colpa non Mondadori, pagg. 380, € 20,0 0; dieci contenute in questo disco garbato e sor-
è della peste o del teatro, ma della vita». Non tutto, Mariangela Gualtieri, Caino, Einaudi, pagg. 104, € prendente.
però, scrive il drammaturgo francese, si riduce a mas- 10,00. Lo spettacolo, in tournée, sarà al Teatro Salt on sea glass segna un altro debutto: il quar-
sacro o apocalisse: «Ciò che in fondo il pubblico cerca Ariosto di Reggio Emilia il 13 e 14 aprile. tetto con base a New York si chiama If by Yes e
dirà poco anche ai più avvertiti. Ma nella band
Venerdì 8 aprile 2011 pagina 11
ECONOMIA
ECONOMIA
di Stefano Feltri i soldi necessari per soppianta- scambiate per 7,7 euro. E que- di farà di tutto per cercare una
re i francesi nel capitale di Me- sto significa plusvalenze teori- vendetta, almeno simbolica,
Ini lneGenerali
consiglio di amministrazio-
di oggi delle Assicurazio-
sceglierà il succes-
diobanca sono le fondazioni
bancarie che, per la verità, han-
no già il problema di dover rica-
che consistenti per le due fon-
dazioni.
Ma se questo succederà, non
contro chi ha messo la firma de-
cisiva sulla sua caduta, cioè i ver-
tici di Mediobanca. Tra i dieci
sore di Cesare Geronzi alla pre- pitalizzare le banche (di cui so- succederà subito. Alle Generali membri del cda (più i due ad)
sidenza. Il nome sembra ormai no azioniste) sollecitate dalla l’era Geronzi è archiviata, ma che erano pronti a sfiduciare
scontato, cioè Gabriele Galate- Banca d’Italia a cercare denaro Mediobanca no. “Non è ancora Geronzi in Generali, prima che
ri di Genola, ex manager della fresco per rafforzare i bilanci. stato scritto il capitolo finale”, lui li anticipasse dimettendosi,
galassia Fiat che ha appena Con le fondazioni al posto dei avvertiva ieri Geronzi in un col- c’erano infatti l’amministratore
concluso il mandato sulla pol- francesi, Tremonti otterebbe loquio con il direttore del Corrie- delegato di Mediobanca Alber-
trona più alta di Telecom Italia. questi risultati: tutta la finanza re della Sera Ferruccio de Bortoli. to Nagel e l’altro rappresentan-
Galateri è il genere di di presi- sarebbe in mano a soggetti ba- Perché nel consiglio di Medio- te dell’istituto, Francesco Vinci.
dente che non interferisce nel- sati al Nord, idea che affascina la banca il 76enne ex banchiere E ora l’ex banchiere di romano
la gestione, neutrale negli Lega, il blocco romano di pote- può ancora contare su molti al- spera di farla pagare, sia a Nagel
scontri tra azionisti. Ben visto re che fa capo a Gianni Letta sa- leati: da Marina Berlusconi a En- che a Renato Pagliaro, il presi-
da Mediobanca, primo azioni- rebbe tagliato fuori dai salotti nio Doris a Marco Trochetti Pro- dente che ha ereditato la carica Cesare Geronzi Sotto, dall’alto in basso, Gabriele Galateri di Genola,
sta del Leone di Trieste. milanesi. E Tremonti divente- vera e Tarak Ben Ammar. E quin- proprio da Geronzi. Alessandro Profumo, Cesare Romiti, Riccardo Ruggiero(FOTO LAPRESSE)
rebbe il regista principale delle
Il ministro grandi partite finanziarie, eser-
CARO MANAGER,
del Nord citando un’influenza sia su come semplice amministratore.
Meiobanca e controllando la Nel caso abbandonasse anche
Cassa depositi e prestiti. quest’ultimo incarico è prevedi-
SE LE GENERALI prometto- É stata solo una coincidenza, ma bile una liquidazione milionaria,
no di tornare al loro austrunga- mentre Geronzi formalizzava le dopo poco meno di quattro anni
rico torpore, il regolamento di sue dimissioni da presidente al vertice del gruppo telefonico.
PRIMA TE NE VAI,
conti si sposterà a Mediobanca. delle Generali, Tremonti si face- Galateri farebbe così il bis dopo
Con un solo grande protagoni- va fotografare in una conferen- gli 8 milioni di bonus ricevuti nel
sta: il ministro Giulio Tremonti. za stampa (praticamente priva 2007 per poco meno di quattro
Chi conosce quello di cui si di- di contenuti) a fianco di Giusep- anni da presidente di Medioban-
scute nei corridoi del Tesoro, pe Mussari, presidente dell’As- ca.
riassume così la situazione: Tre- sociazione delle banche italia-
NEL MONDO di Telecom, co-
PIÙ TI PAGO
monti non ha mosso un dito per ne, e Giuseppe Guzzetti, presi-
salvare Geronzi perché adesso il dente dell’associazione che riu- munque, sono ormai un lontano
palcoscenico sarà tutto suo. Lo nisce le fondazioni e le casse di ricordo gli anni degli stipendi d’o-
scontro finanziario con la Fran- risparmio. ro un tempo garantiti ai manager
cia, innescato dal progetto di dal socio di comando Marco
Edf di acquisire la maggioranza Questione Tronchetti Provera. E a retribu-
di Edison e poi esasperato con il di capitali zioni elevate corrispondono ric-
pretesto della scalata di Lactalis
su Parmalat, si trasferirà in Me- Liquidazione da 16,6 milioni che liquidazioni. Come quella,
per esempio, che riuscì a spunta-
diobanca. Dove i francesi sono C’È UN PICCOLO proble- re Riccardo Ruggiero, numero
azionisti di peso: Vincent Bollo-
ré ha l’8,7 per cento, l’assicura-
ma: tutto questo cosa, e molto.
Dentro Mediobanca ci sono
per un anno di lavoro uno operativo dell’azienda di te-
lecomunicazioni. A dicembre del
zione Groupama il 4,9, con il nu- due fondazioni su cui Tremonti 2007, quando rassegnò le dimis-
mero uno Jean Anzéma che sie- potrebbe contare come cuneo: battaglia delle Generali. Per po- so da primato, certo. Ma il record, sioni, a Ruggiero vennero asse-
de in cda. Pare che Tremonti una è quella di Paolo Biasi, la Ca- co meno di un anno al vertice del quello vero, perlomeno in Italia, gnati 9,9 miioni di euro come “in-
coltivi l’idea di sfrattarli, riverona, che ha il 3,13 della gruppo di Trieste l’anziano ban- sono 48 mila euro al giorno di li- centivo all’esodo” e altri 2 milioni
così da assicurare la banca d’affari. L’altra è la di Vittorio Malagutti chiere si vedrà riconoscere quidazione per i 12 mesi al vertice come transazione tombale che
piena italianità della Fondazione Cassa di ri- Milano un’indennità di fine rapporto di di Generali. Calcolata su base gior- chiudeva sul nascere qualunque
prima banca d’affari sparmio di Bologna, che circa 16,6 milioni. naliera, la liquidazione dell’ex rivendicazione retributiva o “per
del Paese. Gli unici ha il 2,48. Se questi sono i l lordo delle tasse fanno
A
presidente di Trieste risulta supe- danni di qualsivoglia natura”.
soggetti che pos- pilastri del nuovo assetto quasi 48 mila al euro al I SOLDI non basteranno certo a riore perfino alla buonuscita rice- Quest’ultimo specifico compen-
sono trovare di potere Tremonti-centri- giorno. Ma anche scontan- consolarlo di una Waterloo che vuta da Cesare Romiti nel 1998, so venne riconosciuto all’ex am-
co, però, non appaiono so- do l’imposta, che potrebbe ha pochi precedenti nella storia quando lasciò la Fiat dopo 24 an- ministratore delegato in conside-
lidissimi: nel bilancio 2009 arrivare al 43 per cento, si arriva della finanza nazionale, ma certo ni. A Romiti andarono 101 milioni razione - si legge nel bilancio 2007
(l’ultimo disponibile) di comunque alla bella somma di aiutano. Anche perchè Geronzi, di euro, la somma più elevata mai di Telecom - “delle particolari cir-
Cariverona le azioni Me- 28 mila euro per ogni giornata di giusto quattro anni fa, incassò un ricevuta da un manager in Italia costanze che hanno caratterizza-
diobanca sono valutate lavoro. A tanto ammonta la ma- altro assegno di 20 milioni defi- come liquidazione. A conti fatti, to la vita aziendale nello scorso
8,97 euro, in quello di xiliquidazione che Cesare Ge- nito all’epoca un “premio alla però, fanno circa 11 mila euro al esercizio”. All’epoca non venne
Carisbo addirittura 15. ronzi si appresta a incassare do- carriera” dopo un quarto di seco- giorno, molto meno dei 48 mila fornito nessun dettaglio in più su
Mentre in Borsa vengono po il clamoroso epilogo della lo da numero uno di uno dei più di Geronzi. Ai primi posti in que- queste “particolari circostanze”.
sta speciale graduatoria troviamo
anche Profumo, che l’anno scor- DI SICURO, dopo l’uscita di
DA CHE PULPITO
Tra Capitalia, so si è visto riconoscere una buo-
nuscita complessiva di 40 milioni,
Ruggiero, sono emerse vicende
come gli scandali dei ricavi gon-
Mediobanca di cui 2 milioni versati in benefi- fiati nella controllata Sparkle e del-
Da Pirelli a lezioni di gestione,
aro direttore, ho letto, purtroppo in ri- e Generali,
cenza. Questo importo però va
spalmato sui 15 anni in cui il ban-
le schede sim fantasma. Due sto-
I
svendette lettori
alcuni punti.
vutolaun
Martini,
del Sole
la Centrale”;
presoCome
riconoscimento
Centrale
ed 24Ore
che ricordato
ieri hanno ap-
è utile precisare
il gruppo daPirelli
Danieleha rice-
perdeva decineinternaziona-
di mi-
In effetti, negli ultimi anni Chiap-
petta ha avuto numerose occasioni
per riflettere su come migliorare la go-
ha ricevuto quella di Matteo Arpe, che a
maggio del 2007 lasciò la poltro-
na di amministratore delegato di
giero è indagato dalla procura di
Milano. Sempre alla fine del 2007
Telecom accordò una buonuscita
liardileall’anno
per laquandocorporate governance
io diventai Sindaco. azien- vernance delle società. L’avvocato ro- 46 milioni Capitalia dopo uno scontro pro- di quasi 9 milioni al vicepresiden-
dale. In
Un “buco” sostanza
tremendo perper
unalafinalità
trasparenza
as- dei mano, che a inizio carriera ha lavorato prio con Geronzi. Il numero uno te uscente Carlo Buora, per mol-
surda:sistemi
produrre di latte
governo della
e yogurt società.
pubblici. La A dare anche in Consob, è infatti approdato in quattro anni uscente aveva contrattato un’in- ti anni uno dei più stretti collabo-
il lieto
vendita è stataannuncio
quanto più etrasparente
a spiegarne pos- le mo- in Telecom Italia nel settembre del dennità di 31 milioni. L’uscita di ratori di Tronchetti.
sibile:tivazioni
proceduraè aperta
stato Francesco Chiappetta,
con la partecipa- 2001 come segretario del consiglio di Arpe fu il primo scossone di rilie- In casa Pirelli anche un altro ma-
zioneuno delledei manager
maggiori di punta
aziende di Pirelli
italiane; as- con amministrazione e general counsel. A importanti istituti di credito del vo in ordine di tempo sull’asse nager di vertice come Carlo Puri
i gradialdi(digroup
segnazione general
gran lunga) counsel,
migliore of- una nominarlo fu la Pirelli di Marco Tron- Paese. A pagare fu Capitalia in che da Capitalia- Unicredit porta Negri ha potuto apprezzare la
sorta
ferente; di supercapo
ripetute deliberazioni capo degli affari le-
del Consiglio chetti Provera. Cominciò allora un pe- procinto di fondersi con l’Uni- fino a Mediobanca- Generali. generosità del gruppo in fatto di
gali.
Comunale; al termine, addirittura, riodo a dir poco controverso in cui la credit di Alessandro Profumo. compensi e liquidazioni. Nel
Chiappetta
un referendumsitradilungagli elettorisuro-ruoli e governance e le procedure di control- Il banchiere laziale spiccò invece LA PROSSIMA novità in que- 2009, quando lasciò l’incarico di
competenze
mani – voluto da cheunaandrebbero
strana al- inse- lo del gruppo telefonico furono messe il volo verso la presidenza di Me- sta girandola di poltrone, e di su- vicepresidente operativo, di fat-
rite nei
leanza traconsigli
l’estremadisinistra
amministrazio-
e le a dura prova. Gli scandali dei dossie- diobanca. Una parentesi breve percompensi, dovrebbe essere, to il numero uno di Pirelli Real
ne per– creare
destre una squadra
che confermò la scelta di ge- raggi della security,e poi i guai della anche questa: 20 mesi circa gra- salvo sorprese del’ultim’ora, la estate, Puri Negri ha contrattato
stione veramente Dopodiché,
dell’Amministrazione. efficiente. Non Sparkle e delle schede sim fantasma tificati da uno stipendio comples- nomina di Gabriele Galateri a una buonuscita complessiva su-
mancano
infiniti ricorsi, indicazioni
denunce, pronunce, e suggeri- passarono inosservati fino a quando la sivo di 9,2 milioni. Trieste in sostituzione di Geron- periore ai 12 milioni di euro.
menti
che utili a cambiare
continuano ancora oggi. in meglio la
Linda magistratura non ha alzato un velo su Sommando stipendi e indennità si zi. Il manager piemontese, a lun- Peccato che proprio l’anno pri-
governance
Lanzillotta imposedelle società(laquotate.
al vincitore queste vicende. arriva alla conclusione che Geron- go alla corte degli Agnelli, sta per ma Pirelli Real Estate avesse chiu-
zi ha ricevuto quasi 46 milioni di lasciare la carica di presidente di so il bilancio con oltre 300 milio-
euro in quattro anni. Un compen- Telecom dove dovrebbe restare ni di perdite.
Venerdì 8 aprile 2011 pagina 13
DAL MONDO
Giappone,
“MOSTRARE LA VIOLENZA DI GHEDDAFI violento
terremoto:
ECCO QUAL È LA VERA RIVOLUZIONE” l’eterno
ritorno
La vedova del blogger morto per aver raccontato il regime della paura
di Francesca Cicardi to famoso su tutti i media. Il 19
e Stefano Citati
Bengasi
marzo, con le truppe di Ghed-
dafi che entravano in città, era
apparirà poi dagli schermi dei
computer e anche dalla tv che
presto nascerà nel nome e nel
guerra. La prima ha 33 anni e le
altre due 24, sono studentesse
di medicina e fanno parte di
sieme in strada per cambiare la
storia. Abbiamo iniziato a farlo
e alla fine ha funzionato. In rete
Dtinuaifficile risorgere dalle
macerie se la terra con-
a tremare. Il Giappone
andato a riprendere gli scontri ricordo di MO. Mustafa, Perdit- una piccola associazione di ra- discutevamo anche con quelli non ha pace. E mentre lotta
e Mohammed non nella zona dell'aeroporto. gazze pronte a combattere. pro-Gheddafi e dicevamo che ancora contro i reattori di
“S
ta e molti altri stanno portando
avesse fatto quello Non è più tornato. avanti l’idea di MO: una televi- “Intanto cerchiamo di arrivare le loro erano bugie. No, non ab- Fukushima e conta i propri
che ha fatto, non sa- sione da Bengasi al mondo. Ma in prima linea per dare il nostro biamo paura di essere prese dai morti (oltre 12.600 quelli
remmo dove siamo: “LO HANNO UCCISO é ancora presto per dire se servizio ai feriti; ma se gli sha- soldati o dai mercenari del raìs: accertati, senza contare i
sicuramente la rivoluzione quelli dei comitati popolari cambierá la storia, anche se bab, i ragazzi armati, non ba- ci hanno insegnato come inne- circa 15.000 dispersi) il ter-
avrebbe avuto luogo prima o che lo tenevano d'occhio da per la sua compagna ha fatto la steranno, siamo pronte a im- scare una bomba a mano per remoto è tornato. Con una
poi, ma non così in fretta e non tempo per la sua attività di re- differenza in questa rivoluzio- bracciare il fucile. A scuola c'e- morire da shadid, martiri, e uc- scossa spaventosa: magni-
in questo modo”, assicura Per- porter. Lo hanno colpito da vi- ne. Una rivoluzione anche per ra l'ora di educazione militare e cidere i nostri nemici”, dicono tudo di 7.4 gradi della scala
ditta, la moglie di Mohammed cino da due punti diversi. Ave- le donne, così come afferma sparare non è difficile. Basta giocherellando con i telefonini Richter. E proprio là dove
Nabbus, che quando i disordi- va 28 anni. Ora il suo ricordo e Perditta: “Non siamo mai state premere il grilletto (che è in ef- e sorridendo Asma, Mabruka e l’11 marzo il sisma aveva
ni scoppiarono a Bengasi, epi- il suo impegno vivranno grazie cosí libere, per la prima volta fetti quel che fanno con poco co- Jasmin, il volto incorniciato da colpito più a fondo e scate-
centro della rivolta, ebbe il alla tv che ho giurato a me stes- possiamo scendere in strada, strutto molti dei loro compagni d'ar- nihab colorati. nato lo tsunami che ha cam-
compito di mostrare al mondo so di creare; il suo nome sarà esprimere la nostra opinione, mi, ndr)”. Anche per loro, in- biato il volto del Paese. Lo
– con una precaria connessio- Libia Hurra (Libia libera, ndr)”, mostrarci in pubblico libera- ternet é stata la porta alla liber- LE DONNE DI BENGASI stato d’allerta per la possibi-
ne a internet via satellite – le racconta suo padre, Mustafa mente. Sono i nostri padri, ma- tá: le tre ragazze si ritrovavano non hanno paura e piangono in lità di un’enorme onda è sta-
immagini della repressione Nabbus nel suo grande studio riti e fratelli che ci incoraggia- e discutevano su Facebook, silenzio, come Perditta: “É il to diramato immediata-
violenta delle forze di Ghedda- ingombro di foto e documenti, no a farlo e ci appoggiano”, as- chattando di aspirazioni priva- momento di essere forti e di mente dopo le 23.30 ora lo-
fi contro i manifestanti disar- al piano superiore della villa sicura. Come nel caso di Asma, te in una rete di pensieri e vo- non pensare al dolore, fino a cale (le 16.30 ora italiana),
mati. Da allora Mohammed nel quartiere residenziale di Mabruka e Jasminm che si pre- lontà. “Non pensavamo che sa- quando la rivoluzione non avrà quando il terremoto ha fat-
Nabbus, detto MO, è diventa- Bengasi. Al piano di sotto, Per- parano ad andare al fronte di rebbe bastato scendere tutti in- successo”. to tremare i palazzi anche a
ditta, incinta e obbligata a usa- Tokyo. Ma poi, meno di due
re uno pseudonimo per ragio- ore dopo, l’agenzia meteo-
Mohammed
ni di sicurezza, parla di
Mohammed al presente, come
se fosse ancora vivo. Suo figlio
Fuoco amico e pantano libico rologica giapponese ha ras-
sicurato: nessuna onda ano-
mala in vista. Allarme revo-
Nabbus, ucciso nascerà tra due mesi nella Libia
liberata, o almeno cosí vuole
Figuraccia della missione Nato cato.
SECONDOTEMPO
SPETTACOLI,SPORT,IDEE
in & out
UN TABÙ TUTTO
serata credevamo” di Oxford entusiasti al
d’onore al di Martone il acquista suo primo
Festival di pieno di le lettere concerto a
Cannes candidature inedite Pechino
La musica
L
Paese dove nei luoghi pubblici si La provoco: le Giornate della Qual è la sua disposizione in
garantisce uguale dignità a tutti i Laicità sono una risposta alla questi dialoghi?
cittadini imponendo a tutti un crescente domanda di senso L’idea è sempre quella di cercare
solo simbolo religioso. E i pre- di molti o una mossa princi- di discutere apertamente su ciò
sunti monopolisti di quel simbo- palmente politica? che divide: questo è considerato
lo vogliono imporre per legge a
ciascuno di noi le modalità con
cui dovremmo anche morire. Ba-
sta questo per far capire la di-
Sicuramente vogliono essere la
dimostrazione di come il mono-
polio della “risposta di senso”
non sia affatto delle religioni ma
da qualcuno un modo non dia-
logante, ma è il vero dia-lògos, la
controversia tra punti di vista au-
tentica e senza diplomazia.
espugna
stanza abissale rispetto al fonda-
mento liberale enunciato da
Thomas Jefferson due secoli e
passa fa sulla necessità di innal-
zare un invalicabile “muro di se-
possa venire dal mondo laico an-
che nel senso di mondo ateo.
Perché il relativismo come
tema unificante?
Perché della crociata contro il re-
A quale il risultato punta, con
questa tre giorni?
Credo che questo sia il festival
più povero in rapporto 10 a 1 ri-
spetto ai tantissimi e interessanti
l’aula bunker
e Giornate della Laicità non sono parazione” tra Stato e sedi reli- lativismo si è fatto banditore lo festival che ci sono in Italia, ma icordare il passato per tenere desta l’attenzione ancora
ancora cominciate ed è già po-
lemica. La rassegna – nata per ini-
giose.
A chi fa comodo oggi non in-
stesso papa Ratzinger, Eppure, la
pluralità delle morali è il princi-
devo ringraziare l’organizzatore
Giorgio Salsi per il suo straordi-
Rla storia
oggi. Questo il senso dell’avvenimento grazie al quale
di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino ritor-
ziativa di Paolo Flores d’Arcais, nalzarlo? È sempre colpa del pio stesso da cui prende origine nario impegno. La speranza è neranno ancora una volta, in modo fortemente evocativo
direttore di “MicroMega” e firma Vaticano? O sono questioni di la modernità. possa diventare un appunta- e irripetibile, nell’aula bunker presso la Casa Circonda-
anche di questo giornale – ospi- lobby? Quali appuntamenti e nomi mento nazionale permanente, riale “Ucciardone” di Palermo, questo pomeriggio alle
tata a Reggio Emilia dal 15 al 17 La radice è nell’unico articolo ha scelto per reccontare tut- magari biennale. Almeno finché 18.30 col patrocinio, tra gli altri, della Fondazione But-
aprile- già si scontra con il die- della Costituzione che andrebbe to questo? la questione laica resterà, ahimè, titta.. Nel luogo simbolo del maxi processo che nel 1985
trofront delle istituzioni. Quelle cambiato: il 7, che legittimava i Avremmo voluto un dialogo aperta. portò per la prima volta un’inedita e folta schiera di espo-
della vicina Parma, che prima Patti Lateranensi. Oggi la com- molto ampio tra diverse posizio- nenti della mafia sul banco degli imputati, andrà infatti in
concede e poi nega il patrocinio mistione tra politica e religione, ni: se quelle della Chiesa gerar- scena una “cronaca sinfonica” in ricordo di questi due
a una rassegna di cinema colle-
gata alla tre giorni. La motivazio-
dove la politica è subalterna, fa
parte dello scambio indecente
chica non ci saranno è perché al-
meno quindici cardinali hanno
“Il pluralismo eroi, scritta e diretta dal Mº Stefano Fonzi su testi di Giom-
maria Monti, con la regia di Claudio Pirandello. Insieme
ne? «Possono essere oggetto di
Patrocinio eventi […], ad esclu-
tra Berlusconi e la Conferenza
Episcopale Italiana, per cui la
rifiutato come un sol uomo. Ciò
nonostante, c’è una presenza
delle morali all’Orchestra Sinfonica del Conservatorio Vincenzo Bel-
lini di Palermo ci sarà la voce di Remo Girone (nella foto),
sione di quelli a carattere politi-
co promossi da partiti o movi-
Chiesa gerarchica contestualiz-
za e santifica parole e pratiche fe-
cattolica significativa, da Don
Carlo Molari, uno dei massimi
tanto inviso indimenticato protagonista dello sceneggiato televisivo
La piovra. “Falcone e Borsellino. Il coraggio della soli-
menti politici». La rassegna in rocemente anticristiane del regi- teologi morali, a Dom. Franzoni. tudine” è un lavoro che risale al 2007, fu commissionato
realtà si compone non di comizi me e dei suoi gerarchi (il riferi- Ma soprattutto il terreno della al Papa è a Fonzi dall’Istituzione Sinfonica Abruzzese e presentato a
ma di incontri e dialoghi filoso- mento è anche alla barzelletta laicità unirà credenti e non cre- L’Aquila nello stesso anno. Ripreso in diverse occasioni,
fici attorno al tema quantomai con bestemmia del premier, denti. Ad esempio io, oltre che il principio l’ultima delle quali a Roma lo scorso 19 luglio (per l’an-
caldo del “relativismo” etico, ndr) per il piatto di lenticchie di una discussione con Don Molari, niversario della strage di Via D’Amelio), viene ora pre-
che vedono schierati nomi come ne farò altre con due credenti fondante della sentato a Palermo, non solo per ripercorrere la storia di
Gianni Vattimo, Piergiorgio Odi- molto invisi alla gerarchia eccle- questi due uomini ma soprattutto per ricordare quanto
freddi, Margherita Hack, Rober- siastica: Roberta De Monticelli, modernità” questi due esponenti della lotta alla mafia furono osteg-
ta De Monticelli, Sergio Luzzatto sul tema della legge naturale, e giati durante il loro operato.
(il programma completo su Gianni Vattimo, sul tema della “I miei testi raccontano soprattutto gli eventi grazie ai
www.micromega.net). quali Falcone e Borsellino – precisa Monti – furono ad-
Dunque Flores d’Arcais, co- ditati al pubblico linciaggio: le critiche ricevute dalla
me spiega la negazione del stampa italiana, paladina del garantismo, durante il maxi
patrocinio da parte del Co- Illustrazione di processo del 1985; il terribile articolo “I professionisti
mune di Parma? Doriano. dell’antimafia” scritto da Leonardo Sciascia; le scelte del
È un episodio marginale ma mol- A sinistra il logo CSM che evitarono di portare Falcone, come naturalmen-
to significativo. Si trattava di una delle Giornate te ci si aspettava, alla guida della procura di Palermo; le
rassegna di film per accompa- della Laicità accuse di essersi venduto al potere politico che gli furono
gnare le tre giornate di Reggio rivolte quando si spostò a Roma per collaborare col mi-
Emilia. Malgrado il riconosciuto nistro Martelli”. Un’ora di musica e parole per sottoli-
valore artistico dei film in pro- neare come quelli che da morti sono considerati eroi, da
gramma, il Comune ha voluto to- vivi hanno dovuto lottare da soli contro poteri più forti di
gliere il patrocinio con motiva- loro. “Ne La piovra stavo dalla parte dei cattivi – ricorda
zioni grottesche, ma chiaramen- Girone – ma ovviamente solo nella fiction, perché l’im-
te costituisce la “solidarietà” di pegno in quella memorabile produzione RAI era vice-
un’amministrazione berlusco- versa una seria denuncia della mafia, in un periodo (mi
niana alla Curia della vicina Reg- riferisco alle prime quattro serie) in cui sui giornali non si
gio, che malgrado i suoi anatemi parlava affatto di queste cose. Oggi abbiamo il dovere di
non era riuscita a far venire me- tener alta l’attenzione, siamo in un a fase in cui pare che il
no il sostegno del Comune e del- livello morale del paese scenda sempre più in basso, in cui
l’Università alle Giornate. sembra normale parlare male dei giudici. Il testo di Monti
Lei stesso ha dichiarato che spiega bene come la mafia abbia un andamento ciclico,
un’iniziativa come questa «in quando pensi di averla sconfitta e abbassi la guardia ecco
un paese democratico do- che riprende vigore e continua con la sua strategia per
vrebbe risultare talmente sopprimere gli avversari: prima li sputtana, poi li isola,
scontata da non costituire og- infine li ammazza. E alle figure di Falcone e Borsellino mi
getto di dibattito». viene spontaneo paragonare oggi quella di Saviano, co-
La laicità dovrebbe essere in tut- stretto a una vita in continua fuga dagli avversari”.
te le democrazie terreno comu- Giorgio Cerasoli
Venerdì 8 aprile 2011 pagina 15
SECONDO TEMPO
BELLE STORIE
SUNSHINE L’AQUILA
Una band reggae, il fondatore dei Wailers
e la musica contro il dolore del 6 aprile
di Federico Mello pubblicano alcuni brani su You- za agli anziani, siamo andati verso stro paese. In un intervista Wai- ria che li ha etichettati come ne- cimila euro”.
Tube e la loro musica, da lì, si fa il mare, a Pineto: un signore mol- ler, amico fraterno e collaborato- mici. Alla mia prima apparizione Una cifra importante per loro, ma
uanto è lontana L’Aquila largo tra iPod e autoradio in tutta che sembra piccola rispetto ai mi-
Q
to gentile ci ha offerto la sua casa re di Bob Marley, spiega il senso in Italia sarà scritto che Bunny
dalla Giamaica? É difficile Italia. Vengono chiamati a suona- per le vacanze. Non abbiamo del suo concerto a Osoppo e non Wailer non riceverà denaro per liardi della ricostruzione. Perchè,
stabilirlo, persino Google re a Roma, nelle serate dalla sto- messo di suonare: provavamo tradisce lo spirito del reggae, sto- se ma lo devolverà in beneficen- chiediamo loro, il Rototom ha fat-
Maps si arrende: “Impossi- rica “crew” di Villa Ada. I Daba- dentro casa e registravamo i pez- ricamente attento a sentimenti di za”. I Dabadub, quell’anno, sono to per voi più di Berlusconi? “Per
bile da calcolare” dice il motore dub, oculati, non spendono i pri- zi nell’armadio, l’unico posto ‘in- apertura e fratellanza: “Non sono ospiti al Rototom: “E stato incre- un anno, sono venuti da noi dieci
di ricerca. Eppure, in una storia mi soldi guadagnati con i concer- sonorizzato’. Le nostre famiglie mai stato entusiasta in passato al- dibile, abbiamo chiuso la serata politici al giorno a dirci che le co-
agrodolce di questi giorni; un fi- ti: piuttosto li investono in at- erano rimaste a L’Aquila nelle ten- l’idea di andare in Italia. La storia principale del Rototom davanti a se si sarebbero fatte, che ci dove-
lo di solidarietà, passione per la trezzature, strumenti. Obiettivo de: li abbiamo raggiunti a mag- ci ha raccontato le profonde fe- 10mila persone” ricordano. vamo credere. Adesso sono pas-
musica, voglia di ricominciare, è mettere su una sala prove. La gio”. La città è stravolta, il gover- rite che l’Italia ha inferto alla no- sato due anni e tutto è come dopo
unisce queste due realtà così famiglia di Marco ha un piccolo no non risparmia promesse, si stra madre patria Etiopia. Il mon- ANCHE WAILER rimane col- un mese dal sisma, non è cambia-
lontane. I protagonisti sono un pagliaio in campagna, “Era ab- prepara il G8 ma non c’è do però sta cambiando – rac- pito dai ragazzi e decide di devol- to niente. Il Rototom ha fatto una
gruppo reggae aquilano, i Daba- bandonato, i miei genitori ce modo di tornare a casa, conta al Giamaica Gleaner– : vere una parte del suo cachet al- promessa e in pochissimo tempo
dub; e Bunny Wailers, il fonda- l’hanno concesso, e ci siamo i ragazzi, con le loro gli italiani di oggi non sono l’Abruzzo appena colpito dal ter- l’ha mantenuta: dopo un mese
tore dei Wailers, la mitica band messi sotto a sistemarlo”. famiglie, rimango- colpevoli di quel passato, remoto (il restante ad un proget- avevamo la nostra sala prove.
del re del reggae Bob Marley. In no nel villaggio e adesso i due popoli sim- to in Africa). “In estate ci è arri- Mentre di tutte le cose che ave-
mezzo, come link tra i due, uno PER IL GENNAIO 2009 la sa- “quello delle tende patizzano l’uno per l’al- vata la telefonata dal festival – rac- vano promesso dal governo, nul-
dei più grandi festival musicali la prove è pronta. Il gruppo, pe- blu” fino a novem- tro a dispetto della sto- contano dal gruppo reggae – che la è stato fatto”. Nonostante l’aiu-
d’Europa, il Rototom Sunsplah, rò, ancora non sa che il destino ha bre del 2009. Poi an- ci annunciava l’aiuto di Wailer”. to della musica, chiediamo, ci
andato in scena dal 1994 al 2009 in serbo pessime sorprese per lo- che a loro toccano le fa- Lo stupore non dura molto: “Ci credete ancora che la città potrà
in Friuli e punto di riferimento ro e la loro città. “3.32” si intitola mose casette di Berlu- Mary, siamo messi subito al lavoro: un risorgere? “Forse i bambini ce la
dei giovani del Vecchio Conti- il loro pezzo che scriveranno un sconi: “Siamo anco- Marco e amico aveva un terreno con una faranno – risponde Mary, la can-
nente (150 mila le presenze nel- anno dopo: l’ora del sisma che ha ra là oggi, e credo Francesco: vecchia struttura dove teneva gli tante dei Dubadub –. Ma chi è ri-
l’ultima edizione). Dallo scorso lasciato 308 corpi senza vita sotto che ci staremo a i Dabadub animali. L’abbiamo ristrutturata, masto, lo ha fatto con un peso.
anno il festival è emigrato in Spa- le macerie. Cantano nel loro pez- lungo”. Nella tra- abbiamo comprato una caset- Pensate alle case in legno: qua-
gna, a causa di una serie di avvisi zo: “É notte fonda sulla terra/ s’è gedia, quasi per ta di legno, subito rantamila persone tutte con le
di garanzia piovuti sulla testa de- fatto tardi e sono già le tre/ Tutto è caso, si accende montata e sistemata stesse identiche case. Il senso di
gli organizzatori ai quali è stata come una vertigine/ io la sento di una luce. Al Roto- per bene. Ora stia- instabilità ti segna. Per ora abbia-
contestata la violazione della tremare/ Quaranta secondi inter- tom 2009, l’ultimo mo allestendo la mo una sola certezza: tutta la no-
Legge Fini-Giovanardi (che al- minabili/ tanti danni dentro al in Italia, è atteso restante parte in stra gioventù la passeremo con la
l’articolo 79 punisce chi: “adibi- cuore irrimediabili”. Il pezzo si Bunny Wailer, muratura con città distrutta, senza la vita che fa-
sce o consente che sia adibito in chiude: “L’Aquila che pensa tutto per la priva uno studio di re- cevamo, i locali del centro”. Una
un locale pubblico, convegno di questo sia un caso/ ma quello che volta nel no- gistrazione. Dal lezione le rimane da questa sto-
persone che ivi si danno all’uso Rototom, ci so- ria: “Ora quando guardo il tele-
delle sostanza stupefacenti”.) no arrivati die- giornale e sento raccontare le no-
Come denuncia un documenta-
rio sulla storia del Festival, “Exo-
I tre ragazzi hanno tizie di ogni giorno, dagli omicidi
alla politica, le cose ai miei occhi
dus”, uscito in questi giorni, il
Rototom ha dovuto lasciare l’Ita-
ricostruito la loro prendono un altro peso. Perché il
terremoto mi ha insegnato le fal-
lia per colpa di una legge che teo- sità e l’approssimazione che i me-
rizza un’assioma singolare: es- sala prove grazie dia ci hanno riservato: non han-
sendo la cultura che ruota intor- no mai dato importanza alle cose
no alla musica reggae favorevole all’aiuto del musicista reali, alle umiliazioni subite, al
all’uso di cannabis, allora anche centro che è morto. E come han-
il solo organizzare un concerto di Bob Marley no fatto con il terremoto, ho ca-
reggae può essere reato. pito, fanno con tutto quello che
Ma prima di volare via – accolto a ci raccontano”. Ora i Dabadub
braccia aperte dagli amministra- è rimasto è cemento insanguina- stanno producendo il sesto al-
tori iberici – il festival è stato la to/ Ormai sò anni che lo stato qua bum con una casa discografica di
scintilla di questa bella storia: ci ha abbandonato/ mò tutti in Torino: la Trumen records. Il di-
“Per noi ha fatto di più il Roto- prima fila ad assiste a sto massa- sco entro settembre sarà distri-
tom di Berlusconi” dice Marco, cro”. “Con il terremoto non solo buito in tutta Italia e i ragazzi spe-
cantante – insieme a Francesco e la nostra sala prove è andata di- rano di fare il salto da musicisti
Mary – dei Dabadub. Il gruppo strutta – spiega oggi Marco –, ma professionisti: “Crediamo molto
nasce nel 2006. I tre, aquilani anche le case di tutti noi del grup- in questo nostro lavoro”. “La for-
doc, cominciano con piccole po si sono ‘rotte’, anche se nes- za de sta musica” il probabile ti-
esibizioni in città, tra locali e cen- suna è crollata”. Marco, Mary e tolo del disco. Una forza che loro
tri sociali. Cantano al microfoni Francesco condividono le sorti conoscono bene. E che vogliono
sulle loro basi o accompagnati dei loro concittadini: “I primi tre continuare a cantare davanti a
da una band: gli “Up’n’under”. Il giorni abbiamo dormito in mac- tutti. Magari, presto, anche da-
salto sul web arriva quasi subito: china. Poi, per dare la preceden- vanti a Bunny Wailers.
Ddellaalquesta:
punto di vista dello sport, la notizia è
nell'ambito dei play off della
serie A di basket femminile la Bracco
canestro da tre, in piena foga agonistica,
sembra abbia urlato o mostrato qualcosa ai
facinorosi. Si accettano scommesse su pos-
A fine partita c'è stata anche una mezza
rissa, subito sedata. L’episodio è stato se-
gnalato alla magistratura sportiva e forse
stato possibile, dall’altra società nessuno si
è fatto avanti”. Si consoli. Per quanto de-
bole, una scia dello spiacevole episodio fi-
Geas di Sesto San Giovanni ha espugnato il sibili sanzioni per lei, che dice: “Mi è di- finirà anche a quella ordinaria. Le forze del- nirà di sicuro sul tavolo del presidente na-
campo della Comense. spiaciuto ma è meglio guardare avanti, di l’ordine starebbero sulle tracce dei “quin- zionale della Lega basket femminile, tal si-
Dal punto di vista del clima che si respira gente così ce n’è e ne ho incontrata tanta dici autori degli insulti”, non dovrebbe in- gnor Antonio Pennistrì che è – guarda la
in questo paese, la partita di mercoledì nella mia vita, ma per fortuna sono di più somma essere un lavoro pazzesco rintrac- combinazione – anche il presidente della
sera è stata impreziosita – come mille al- quelli perbene”. ciare questa manica di razzisti per giunta Comense. Il presidente double face, con o
tre, sui campi più spelacchiati e nei pa- Mario Mazzoleni è il presidente della Geas daltonici, visto che anche nella Comense ci senza il cappello, qualcosa dovrà pur di-
lazzetti più sperduti d’Italia – da cori e ed è ubriaco di notorietà. Pochi giorni fa sono giocatrici di colore, così come ormai re.
insulti di alcuni sostenitori locali, nei con- era finito sui giornali per aver negato, in in tutte le squadre di
fronti di una giocatrice avversaria di co- qualità di titolare del corso di Business Ad- ogni serie e latitudi-
lore (indovinate quale). ministration alla Bocconi di Milano, di aver
mai avuto tra i suoi scolaretti Daniela San-
ne. La ragazza: di gente così
LA CESTISTA si chiama Abiola Wabara,
ha 29 anni, ha la pelle nera, ha genitori
tanché: “E’ un periodo così, sembra che me
le vada a cercare. Comunque, l’altra sera gli
ANCORA Mazzo-
leni: “Il mondo del ti-
ce n’è e ne ho incontrata
nigeriani, ma è italianissima essendoci nata epiteti razzisti hanno fatto da sottofondo a fo è più indietro di
e cresciuta, ha perfino indossato la maglia tutto l’incontro. Tanto che ad un certo pun- quello dello sport, tanta nella mia vita,
azzurra della nazionale. L’altra sera ha rea- to il nostro coach ha avvertito gli arbitri che dove il colore non
lizzato 15 punti, ma ogni volta che toccava gli hanno risposto: ne prendiamo nota. In- esiste. Quello che ma per fortuna sono
la palla, i “fora de ball”, “sporca negra” e vece si doveva sospendere il match, lo dice più mi è dispiaciuto
“tornatene a casa tua” (ma dove, se la sua il regolamento, perché si deve dare un se- è che potevamo fare di più le persone perbene
pagina 16 Venerdì 8 aprile 2011
SECONDO TEMPO
TELE COMANDO
TG PAPI
+ e l’altra a Montecitorio, viene
governata l’Italia. E si può im- di Luigi Galella
Sei minorenne?
Mi fai lo sconto
darle dei soldi, senza chiede- sce a fondo il genere umano
LA TV DI OGGI
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Radio Londra L'isola dei Famosi 8 Linea notte lunghe da 24 Notte - Meteo 5 Notte Aperto Live Tempesta d'amore di Alice
SECONDO TEMPO
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MONDO
GMAIL-MOTION E ANGRY BIRDS
WEB
di Federico Mello
è YOUTUBE PROVA A DIVENTARE TV
PRONTI CENTO MILIONI DI DOLLARI PER I CONTENUTI
YouTube fa sul serio e vuole davvero provare a fare
concorrenza alla tv. Il portale video, fa sapere il Wall
Street Journal, ha deciso di investire una grossa cifra, 100
milioni di dollari, per la realizzazione di video pensati per
il web. Il sito strutturerà la sua home page in base a dei
veri e propri “canali” tematici (come arte,
Commenti al post su
ilFattoQuotidiano.it:
“Prescrizione corta,
ma processo lungo.
Tutti al lavoro per
salvare il premier”
intrattenimento, sport, fino ad una massimo di venti
SECONDO TEMPO
giustamente
PIAZZA GRANDE É di Bruno Tinti
RE SUSCITARE
I MORTI
Come fregare la ’ndrangheta L a specialità di B&C è resuscitare i morti; e non una
volta sola ma tante, tutte quelle che servono quando B
si trova nei guai. Zombie che non basta ammazzare una
volta, sparandogli in testa, come nei film: un giorno o l’altro
di Nando Dalla Chiesa male non dà la preferenza. qualche decina di compae- uno o due non sarebbe già saranno loro ad ammazzare noi. Adesso è arrivato Maurizio
Perciò quei voti bastano a ot- sani, tattica su cui fra l’altro una conquista? D’altronde Bianconi, avvocato penalista, pdellino, che dovrebbe
noi che cosa possiamo sarebbe bene che autorità una volta che la preferenza
E
tenere il consigliere comu- sapere bene quello che dice. E probabilmente lo sa, almeno
fare? Quando final- nale, anzi a farlo risultare il meno giulive tenessero gli diventasse un’abitudine dif- nel senso che lo zombie garantisce: 1- niente prigione per B;
mente è chiaro il ri- primo o secondo degli eletti, occhi finalmente aperti. fusa, gli stessi rappresentanti 2- grandi successi professionali con i futuri clienti
schio di essere coloniz- dunque a conferirgli il diritto politici più spregiudicati
(delinquenti comuni e politici). Ovviamente, della “salus rei
zati dalla ‘ndrangheta, scat- politico di diventare assesso- QUALCHE amico dei clan sentirebbero meno l’attra-
ta la domanda. Il cittadino re o presidente del consiglio entrerà lo stesso nei consigli zione fatale dei grandi elet- pubblicae” chi se ne frega.
vuole sapere quello che lui comunale. comunali, qualcuno risulte- tori criminali. La proposta è vecchia: pm, fate tutte le intercettazioni che
può fare mentre la politica, Ci sono grandi città dove, rà lo stesso il primo degli Il pacchetto di voti delle co- volete, anzi le faccia la polizia di sua iniziativa e senza
a Roma come a Milano, ha la grazie all’avarizia delle pre- eletti? E’ possibile, ma ne di- sche potrebbe rivelarsi non chiedere il permesso a nessuno; tutto questo in corso di
testa altrove o nega l’eviden- ferenze, si entra in consiglio minuiremo senz’altro il nu- più decisivo. E il gioco (con- indagini. Poi prendetele e buttatele nel tritacarte; tanto,
za. In realtà il cittadino può comunale con meno di cen- mero. Al consiglio comunale tro il rischio di finire in una nel processo non le potrete portare perché non
fare molte cose. Ma ora che to voti. Città dove vanno alle di Milano, per capirsi, la indagine giudiziaria) diven- costituiscono prova. Per far sembrare ragionevole la
arrivano le elezioni ammini- urne centinaia di migliaia di somma delle indagini giudi- terebbe molto meno conve- proposta, Bianconi osserva che in fondo è l’uovo di
strative ha nelle sue mani elettori ma si diventa auten- ziarie indica che i consiglieri niente. Colombo (pare di sentire Vietti quando propose il legittimo
una piccola grande rivolu- tici trionfatori con duemila che intrattengono o hanno Provarci, dunque. Da queste impedimento poi dichiarato illegittimo dalla Corte
zione. Il classico uovo di Co- preferenze. Piccoli-medi co- intrattenuto rapporti di ami- amministrative ci si mobiliti, Costituzionale): in questo modo si risolvono tutti i problemi
lombo. Una ricetta diversa muni, quelli che la ‘ndran- cizia con elementi della verso gli elettori di destra e di privacy perché nelle indagini c’è il segreto investigativo e
da quelle che normalmente gheta colonizza per primi, ‘ndrangheta sarebbero ben di sinistra, per sovvertire le nel processo le intercettazioni non ci sono proprio.
vengono invocate in tempo dove si entra in consiglio con otto. E se precipitassero a regole del gioco a cui i clan si Io sono fautore della linea: questo genere di cose si
di elezioni. Vota per il par- sono abituati e su cui hanno
commentano da sole. Ma poi penso ai cittadini che nulla
tito che non presenta per- fondato le loro fortune. Le
sone condannate o indaga- Da queste carriere dei loro referenti sanno di leggi e processi e capisco che bisogna spiegare.
te. Vota per il partito che politici ci raccontano sem- 1 – Alcune intercettazioni servono solo per fare ulteriori
presenta il minor numero di amministrative pre la stessa storia. Spezzia- indagini: Giovanni Crack dice a Giuseppe Spaccia: allora ci
persone “chiacchierate”. mola. Smettiamola di affron- vediamo domani alle 10 in via Coca. La cosa di per sé non è
Giusto, sacrosanto. Serve ci si mobiliti per tare organizzazioni dotate di prova di alcun reato. Però la polizia si apposta in via Coca
per non dare una mano ai sovvertire le regole metodi scientifici compor- e li becca mentre si scambiano la droga. Di questa
corrotti o ai sospetti di ma- tandoci come dilettanti allo intercettazione in dibattimento si può fare benissimo a
fia. Ma non serve per ferma- del gioco a cui i clan sbaraglio. Di tuonare contro meno.
re la ‘ndrangheta. Vota per la mafia della finanza e poi 2 – Altre intercettazioni sono esse stesse prova: B dice ad
un candidato onesto. Anzi, si sono abituati e su per ignoranza o indolenza Alberto Prefetto: ciao, sono B, hai capito chi sono? Ecco, so
per un candidato onesto e trenta o sedici preferenze, regalare alle organizzazioni che in Questura c’è Pearl Diamond che il solito pm
combattivo; non basta più cifre che una ‘ndrina mette cui hanno fondato mafiose il quotidiano, con- comunista vuole mettere in comunità. Non se ne parla, ti
chi non ruba, occorre chi insieme in due minuti. Ecco le loro fortune: per creto governo del territorio. mando Zaffirina Opale e tu gliela affidi. Chiaro? Accertato
sappia impedire agli altri di dunque la rivoluzione, ecco Li si può colpire senza eroi- che Pearl se ne è andata tutta giuliva con Zaffirina,
rubare. Giusto, sacrosanto. l’uovo di Colombo: una ma- farlo dobbiamo smi, senza correre un’un-
l’intercettazione è prova del perché questo è successo e di
Serve per avere rappresen- rea di preferenze che som- ghia di rischio. In fondo loro
tanti all’altezza, per chi li vo- merga quelle della ‘ndran- tornare al voto sono un esercito sociale. An- chi lo ha fatto succedere. Senza di essa non si condanna
glia e sempre che si sappia gheta, le riporti alle loro di- che noi dobbiamo diventar- nessuno.
scegliere bene (le sorprese mensioni effettive, impedi- con la preferenza lo. 3 – Con la proposta Bianconi, tana libera tutti. E quando si
amare nel medio periodo sca che una minoranza orga- dice tutti, si dice assassini, truffatori,
non mancano, e i tromboni nizzata scientificamente ab- rapinatori, stupratori, sequestratori, frodatori
della legalità nemmeno). bia la meglio su una maggio- fiscali; insomma tutti gli abituali clienti di
ranza che si sente già sazia Bianconi e dei suoi colleghi.
NON VOTATE per queste del voto di partito. Tutte le 4 – Siccome le intercettazioni si fanno senza
persone, compaiono negli altre ricette servono, sia controllo e, finita l’indagine, spariscono,
atti di questa o quell’inchie- chiaro. nessuno sa quante erano e dove sono andate a
sta come amici dei clan. Sem- Ma la prima, la primissima, è finire. Dovrebbero essere distrutte.
pre giusto e sacrosanto. Ser- dare la preferenza, alzare la Dovrebbero. E se qualcuno se ne fa una copia?
ve a mettere in guardia gli soglia di ingresso per i clan E se, fra 3 o 4 anni, Pasqualino Morigerato che
elettori onesti che, da destra che hanno il loro patrimonio è chiamato a testimoniare nel processo a carico
o sinistra, siano gelosi del be- di voti ma non possono au-
del senatore Calogero Affiliato, imputato di
ne comune. Ma la ‘ndranghe- mentarlo di molto (anzi: in
ta ha una strategia precisa. genere lo spendono già tut- concorso esterno in associazione mafiosa, si
Che funziona prescindendo to), perché per farlo dovreb- vede arrivare la trascrizione di un suo colloquio
da queste ricette. Mette in- bero conquistare la società con Franchino Settebellezze, casualmente
sieme un pacchetto di voti, dei cittadini onesti. A quel intercettato perché, oltre che puttano, era
del tutto insensibili alle cam- punto per loro diventerà inu- anche consumatore di coca? Se nella busta ci
pagne di informazione. E tile anche la tattica -già spe- trova un biglietto che gli dice: meglio che stai
rende quei voti decisivi per rimentata- di fare prendere attento a quello che dici? Insomma, Bianconi ci
una semplice, scientifica ra- repentinamente la residenza ha pensato ai dossiers clandestini in cui
gione: che il cittadino nor- nel comune in cui si vota da finiranno le sue intercettazioni investigative ?
La decisione
I cinque errori di alzare i tassi
di interesse
ti, dove i tassi sono allo 0,25 per
cento e l’inflazione ha superato
il 2 per cento, la Fed ha sinora
ravvisato la necessità di alzarli.
manda interna.
3. Il rialzo dei tassi colpisce le
economie più deboli della zona
Euro. L’aumento dei tassi d’inte-
4. Il rialzo dei tassi aumenta la
divergenza tra le economie del-
l’area euro. Tale divergenza è già
molto accentuata: basti pensare
L
e rallenta la ripresa da aggiungere ai pesantissimi in- d’interesse unici a rigore non va-
ha alzato i tassi d’interesse intervenire. Anche senza voler teressi già pagati sui titoli di Sta- dano bene per nessuno. Ad ogni
nell’eurozona dall’1 per abbracciare la proposta, avanza- Ma l’inflazione, fino to (nei primi tre Paesi citati essi loro aumento la situazione è de-
cento all’1,25 per cento. ta un anno fa da Olivier Blan- si collocano tra il 10% e il 13%). stinata ad aggravarsi, a causa dei
Trichet, il presidente della Bce, chard (il capo economista del ad ora, non è stata Si è calcolato che, per la sola danni arrecati alle economie
aveva annunciato il rialzo un Fondo Monetario Internaziona- Grecia, l’onere aggiuntivo sia più deboli dell’eurozona.
mese fa, motivandolo con i ri- le), di elevare al 4 per cento la un problema pari all’1,6 per cento del Pil. 5. Infine, un aumento dei tassi
schi d’inflazione legati all’au- soglia di inflazione considerata Non minori saranno gli oneri ag- comporta un rafforzamento del-
mento delle materie prime rischiosa, la verità è che oggi in giuntivi per il debito privato, l’euro. Lo abbiamo visto negli
energetiche sottolineando che Europa la cosiddetta inflazione zione nel quarto trimestre del ri: dati i livelli elevati di disoccu- che in Irlanda, Portogallo e Spa- ultimi giorni, con l’euro che si è
“quando c’è uno shock petroli- core, ossia depurata dalle varia- 2010 ha superato il 4 per cento, pazione, il potere contrattuale gna ha superato il 210 per cento portato ai massimi da 14 mesi,
fero” la responsabilità della Bce zioni di prezzo dei prodotti la Banca d’Inghilterra per ora si dei lavoratori è molto debole. E del Pil. Questo peggiorerà la si- superando la quotazione di 1,43
è quella di evitare “un effet- energetici e di quelli alimentari, è guardata bene dall’alzare i tassi infatti gli stessi salari nominali tuazione delle sofferenze ban- sul dollaro. Questo può danneg-
to-travaso” sui salari, ossia un lo- è appena all’1 per cento. d’interesse, che là sono allo 0,5 stanno rallentando un po’ ovun- carie, già molto elevate. Un rial- giare le esportazioni verso gli
ro aumento. Questo manovra è E probabilmente non si muove- per cento (livello più basso dal que. Nell’unico Paese in cui il zo dei tassi può aggravare la crisi Stati Uniti e i Paesi asiatici. In de-
sbagliata per almeno 5 motivi. rà di molto, visto che la debolez- 1694). E questo perché teme gli potere di contrattazione dei la- del debito di questi Paesi, rallen- finitiva, la decisione della BCE
1. Attualmente nell’eurozona za della domanda fa sì che le im- effetti depressivi che questa mi- voratori sta aumentando per il tarne ulteriormente i tassi di rappresenta l’ennesima misura
non c’è alcun serio rischio di in- prese non possano trasferire gli sura avrebbe sull’economia, già diminuire della disoccupazio- crescita e peggiorare il rapporto sbagliata decisa dalle istituzioni
flazione. Alla Bce sembrano ter- aumenti dei prezzi delle materie indebolita dai tagli per 80 miliar- ne, la Germania, un aumento tra deficit e Pil (sia a causa della europee per fronteggiare que-
rorizzati perché l’inflazione ha prime sui prezzi al consumo. di di euro decisi dal governo Ca- dei salari sarebbe benefico in riduzione del Pil che delle con- sta crisi. Non ne sentivamo dav-
superato il 2 per cento, il cosid- Nel Regno Unito, dove l’inf la- meron. Neppure negli Stati Uni- quanto ridarebbe fiato alla do- seguenti minori entrate fiscali). vero il bisogno.
Venerdì 8 aprile 2011 pagina 19
SECONDO TEMPO
MAIL BOX
LA VIGNETTA
I nostri parlamentari,
adoratori del totem B.
Attendevamo tutti il voto della
Furio Colombo
7 A DOMANDA RISPONDO
Camera di martedì e abbiamo ap-
preso che il massimo consesso LA LEGA
politico del Paese crede ed è si-
curo che il premier abbia telefo-
nato convinto di proteggere la ni-
PRENDE IL FUCILE
pote di Mubarak e di difendere l’i- aro Furio Colombo, Bossi e anni prima e tante migliaia di miglia lontano)
talia da un incidente diplomatico.
Mi sento veramente uno stupido:
C compagni hanno deciso di
abbandonare ogni finzione, vogliono
ha schierato la Guardia nazionale
dell’Alabama, intorno alla locale università, per
io non l’avevo capito. Ma forse do- un esercito sul modello della impedire l’ingresso del primo studente nero
vrei non capire come mai ci me- “Guardia nazionale” americana. ordinato con sentenza dai giudici, il ministro
ravigliamo: speravamo che i depu- Sono preoccupata perchè Bossi vuole della Giustizia Robert Kennedy ha fatto
tati si comportassero da rappre- sempre cose pessime e le ottiene. presente al governatore che avrebbe inviato i
sentanti del paese esprimendo i Gina paracadutisti dell'esercito degli Stati Uniti per
pensieri della gente? Alla storia far eseguire la sentenza (che era di una corte
della nipotina non crede quasi RICONOSCO CHE, dopo federale). Ha lasciato al governatore due
nessuno. Loro lo sanno ma votano Lampedusa, dove la Lega ha avuto mano scelte: mandare a casa i suoi soldati; oppure
come hanno fatto. Interpretano, libera con quasi ventimila esseri umani lasciati diventare Stato indipendente, non più parte
questi deputati, quel che credono sulle rocce senza acqua, senza cibo e senza degli Stati Uniti. Wallace, prudentemente, ha
le persone? No. In Parlamento ab- coperte per due mesi, è ragionevole avere ritirato la sua “local army”, è restato parte
biamo 312 deputati che interpre- ansie su altre vittorie del partito secessionista degli Stati Uniti e ha persino cambiato suddito, seppur vivendo in una Re- chè, la responsabilità per queste
tano esclusivamente i pensieri di italiano, che sta conquistando terreno non gabbana, diventando antirazzista nelle elezioni pubblica e questo mi rende idro- continue menzogne, per questa
uno solo. Ma questi deputati, che nelle urne (vedremo a maggio), non nei successive. Però riconosco che la Storia non fobo perchè, anche volendo, non propaganda fumogena continua,
garanzia possono dare agli eletto- sondaggi che non sono grandiosi, ma serve quando si parla della Lega Nord, che ho le condizioni per ribellarmi. su su cui si regge il regno di Silvio, è
ri che li hanno eletti? I loro elettori nell'imporre col ricatto le proprie smanie a soddisfa le sue voglie anche folli con il metodo Oggi per esempio sono stato in- anche di ogni Giornalista che non
se lo devono chiedere. Io me lo tutto il Pdl. È vero che il Pdl è un partito a del ricatto, e col favore dell’indifferenza morale formato dai media che il processo ha il coraggio di fare il suo mestie-
sono chiesto: non trovo risposte tassametro, e finchè la barca va, non sembra della maggior parte del Pdl. Che cosa potrebbe contro Berlusconi è stato rinviato re. Mettiamolo agli atti.
se non che è lo stesso atteggia- che si possa contare su trasalimenti logici o turbare o indurre al dissenso un’aggregazione al 31 Maggio e che nessuna parte Giandomenico Racca
mento mentale che hanno i primi- morali. È facile discutere a lungo di una di persone, tante, alcune anche laureate, che civile, anche se preannunciata, si è
tivi verso il totem. Almeno però il proposta ridicola, che fa sembrare nobili gli votano, tutte, di credere, insieme a Berlusconi, attivata. La cosa è preoccupante La sincerità di Andrea Segre,
totem non fa leggi e non fa danni: si impegni elettorali del napoletano onorevole che Ruby sia la nipote di Mubarak? perchè (e di questo mi sto convin-
adora e basta. E allora limitatevi ad Lauro che dava una scarpa prima del voto e la C'è un precedente, accolto nell’indifferenza cendo sempre di più) vivo in un l’ipocrisia di chi ci governa
adorarlo ma lasciamo stare i voti seconda scarpa a voto avvenuto (e ottenuto) . generale: l'istituzione della polizia provinciale, paese ormai da operetta e spero Cara Redazione, grazie innanzi-
in Parlamento, la Corte costitu- Sarebbe facile obiettare che l'esercito, o da collocare in mezzo, fra quella cittadina e che molto presto l'Italia esca da tutto al regista Andrea Segre per
zionale e la manipolazione delle “Guardia nazionale” del Wisconsin esisteva quella statale. Con l'esercito regionale si colma questo incubo insopportabile, an- le parole del suo articolo pubbli-
leggi. Non aggiungete al danno la prima dell'esercito americano, perchè gli Stati un vuoto. Ma è interessante che un partito che a costo di farla passare liscia al cato ieri sul “Fatto quotidiano”
beffa. Uniti non sono nati uniti, ma sono una secessionista che vuole liberare la Padania “dittatorello” purchè questo vo- perchè hanno dato voce al comu-
Francesco Degni aggregazione graduale di Stati già esistenti. voglia farsi donare un esercito dal Paese che glia dire: ora lavoriamo per il paese ne sentire, certamente non solo
Sarebbe facile ricordare (ma come potrebbero intende combattere e che definisce “ladrone”. per dare un'avvenire di cittadini a mio, di fronte alla morte di trecen-
Il premier ingenuo davanti saperlo? Non credo che sia materia di Ma nell’Italia di Berlusconi, tutta rivolta alla tutti. Anche slegandoci alla storia to persone in fuga dalla Libia. Tra-
insegnamento nella scuola “padana” della corruzione e alla distruzione, perchè non della Nipote di Mubarak e dal bun- sudava, invece, ipocrisia da ogni
alla nipote di Mubarak signora Bossi) che la Guardia nazionale dovrebbe accadere? La storia è vergognosa ma ga bunga o cosa diavolo sia. parola l'informativa alla Camera di
Ammesso e non concesso che il americana non si occupa mai di ordine anche comica, e al momento giusto, con il Sergio Barsotti Maroni, ben rappresentata da
baldo e focoso presidente del pubblico (salvo calamità gravissime) dai tempi pubblico giusti, se ne può ricavare una quel fazzolettino verde che gli
Consiglio che ci ritroviamo sia in- in cui – negli Stati razzisti del Sud – barzelletta. Da raccontare stando lontani dalla La villa a Lampedusa spuntava dal taschino. Poche frasi
nocente, il voto di martedì del circondavano le scuole elementari per impedire ex Italia. sulla “tragedia”, parola come fata-
Parlamento che ha sollevato il l'ingresso a scuola dei bambini neri, (non ha le gambe corte lità, disgrazia, apocalisse, tsunami,
conflitto di attribuzione nel pro- immigrati ma americani). Posso offrire un Furio Colombo - Il Fatto Quotidiano Le bugie hanno le gambe corte. Se dietro cui sempre si cerca di oc-
cesso per il caso Ruby, dimostra ricordo: quando il governatore Wallace (un tipo 00193 Roma, via Valadier n. 42 dici che hai comprato una villa a cultare le responsabilità umane.
almeno tre cose: che il baldo e fo- nobile e aperto al mondo come Cota, tanti lettere@ilfattoquotidiano.it Lampedusa, per farti bello di fron- Ha “confessato”, il ministro,
coso presidente del Consiglio che te ai lampedusani arrabbiati, poi quando ha detto che quel barcone
ci ritroviamo è estremamente in- come fai a nascondere il fatto che con 350 persone, eritrei ed etiopi,
genuo perché, pur disponendo di hai mentito ? Per esempio: puoi di- erano profughi. Erano gli stessi
tutti i mezzi d’indagine possibili, ha chiarare a tutte le televisioni (tue) profughi che con la complicità di
creduto, senza verificare, che Ru-
by fosse la nipote di Mubarak. IL FATTO di ieri 8 aprile 1934 vocando, in caso di punizione,
questo precedente. La lettera,
ed ai giornali (amici) che hai do-
vuto rinunciare perchè la casa è
Gheddafi invece di essere accolti
venivano ricacciati nell'inferno li-
Questo è molto grave perché l’in- Quel libro, “Sambadù, amore negro”, storia di una per conoscenza, è stata mandata a costruita su terreno demaniale (lo bico all'insegna del farfugliamento
genuità non deve essere nel baga- passione erotica tra una giovane bianca e un ingegnere Berlusconi capo del governo di cui ha scritto un importante giornale bossiano "fora di ball". Questo è il
glio di un buon capo di governo. nero, era un insulto al regime, in tempi di invasione quel ministro fa parte. Chissà se nazionale). Poco importa che la vi- Paese in cui ci ritroviamo a vivere e
Ma dimostra anche che il baldo e dell’Etiopia, e il Duce non ci pensò due volte. leggendola non si senta in dovere sura catastale dica esattamente il di cui c'è da vergognarsi. Cordiali
focoso presidente del Consiglio è Sequestrato “per offesa alla dignità di razza” e fatto di dare una lavata di testa al repro- contrario (come ha scritto “Il Fat- saluti.
un irresponsabile perché ha affida- bruciare l’8 aprile 1934. Solo un passo dell’affascinante bo, visto che sino ad oggi dalla sua to quotidiano”). Ma prima di pub- Mario Sacchi
to la minorenne Ruby a una qua- biografia di Maria Volpi Nannipieri, in arte Mura, firma di
bocca non è uscita una sola parola blicare una notizia, un Giornalista
lunque Minetti invece di avvertire di biasimo per questo fatto? Pen- (con la G maiuscola), per non fare
punta di Sonzogno, capace di togliere il sonno alle
il Console egiziano a Milano che so, però, che a tutto ci sia un limite la figura della pecora orwelliana,
lettrici con le sue storie pruriginose e grande rivale di
sarebbe stato lieto di prendersela anche se questo limite da tempo si non avrebbe dovuto fare le veri-
in carico. Dimostra inoltre che la Liala, star della narrativa rosa del tempo. Singolare è ulteriormente abbassato, vedi fiche del caso? Si sarebbe forse IL FATTO QUOTIDIANO
maggioranza dei parlamentari, be- personaggio Mura, esordiente di successo nel ’19 con l'ultimo caso in cui un parlamen- evitata quest’ennesima “leccata” via Valadier n. 42 - 00193 Roma
vendosi la storiella della nipote di “Per fidie”, romanzo saffico, tuttora icona del lesbismo, e tare leghista ha offeso in maniera in favore del Premierissimo. Per- lettere@ilfattoquotidiano.it
Mubarak, ha dato l’ennesima pro- più avanti, autrice-cult con “Piccola”, best-seller ignobile una deputata disabile con
va di servilismo e disprezzo del- ispirato a una Lolita ante litteram. Scrittrice ai vertici l'epiteto “handicappata del c...o”.
l’intelligenza della maggioranza delle vendite ma scomoda, sorvegliata dall’Ovra per la Ma tutto ciò sembra che, per una
sua relazione hard con Alessandro Chiavolini, segretario Direttore responsabile
degli italiani (sono quelli che non parte degli italiani, sia diventata
hanno votato per questo governo, del Duce e futuro ministro, e per alcuni intrighi di troppo una cosa normale. Antonio Padellaro
che è lì solo per la legge porcata!) con gerarchi fascisti, impauriti di possibili ricatti. Giancarlo Merlo
Vicedirettore Marco Travaglio
che tengono più alla loro poltrona Torrenziale nel suo macinare romanzi, diari di viaggio,
che agli interessi nazionali. Grazie novelle, rubriche giornalistiche. Snobbata dalla critica Come Gaber, non mi sento Caporedattori Nuccio Ciconte e Vitantonio Lopez
per l’ospitalità. ma adorata da Marinetti e oggi rivalutata come fedele Progetto grafico Paolo Residori
Armando Cacialli interprete di un certo “femminile” dei primi del ‘90 0. italiano ma lo sono Redazione
Giovanna Gabrielli Diceva in una sua bella canzone 00193 Roma , Via Valadier n°42
Se la volgarità di ministri Giorgio Gaber : “Io non mi sento tel. +39 06 32818.1, fax +39 06 32818.230
e-mail: segreteria@ilfattoquotidiano.it
Italiano, ma purtroppo o per for-
e politici è diventata normale manda a quel paese (dopo una censura da parte dell'Ufficio di tuna lo sono”. Anch’io mi sento sito: www.ilfattoquotidiano.it
Se un qualsiasi impiegato di una vergognosa sceneggiata e dopo Presidenza su richiesta dei depu- proprio in quella condizione a se- Editoriale il Fatto S.p.A.
qualsiasi azienda pubblica o priva- essere stato redarguito a mode- tati Questori, due di parte Pdl e guito di una serie di notizie che ri- Sede legale: 00193 Roma , Via Valadier n°42
ta arrivasse al punto di mandare a rare i termini) il Presidente della uno di parte Pd, con voto unani- guardano il paese in cui vivo e di Presidente e Amministratore delegato
quel paese il proprio capo ufficio Camera, terza carica dello Stato, me: d'ora in poi chiunque, nell'aula cui sono cittadino. Così almeno Giorgio Poidomani
verrebbe sicuramente licenziato. viene punito con una sanzione ir- della Camera, potrà insultare credevo. Infatti mi rendo conto Consiglio di Amministrazione
Invece se un Onorevole ministro risoria, cioè con una lettera di tranquillamente la Presidenza in- che sono trattato invece come un Luca D’Aprile, Lorenzo Fazio, Cinzia Monteverdi, Antonio Padellaro
Centri stampa: Litosud, 00156 Roma, via Carlo Pesenti n°130,
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