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bioedilizia

Calce naturale
fai da te
Come riprendere un’antica tradizione e farla nostra,
con vantaggi per l’ambiente, il portafoglio e la salute.
di Andrea Magnolini

L’
edilizia contemporanea è, ni»... e ora anche le persone sensibili scirono a costruire opere colossali.
insieme al mercato delle auto, alle problematiche ecologiche pre- La calce si ottiene cuocendo un sas-
uno dei motori della cresci- feriscono fantasticare su un’ipoteti- so di calcare per tre giorni e tre not-
ta economica. Moltiplica case, cu- ca casa di legno in mezzo alla cam- ti in una fornace 1 , utilizzando la le-
bature e guadagni, consuma territo- pagna piuttosto che mettere mano gna come combustibile; dopo que-
ri ed energia, necessita di ingenti for- subito alla casa in cui vivono. Inve- sto primo passaggio i sassi diventa-
ze per il trasporto e di quintali di ma- ce si può iniziare migliorando la sa- no completamente bianchi.
teriali, che spesso contengono so- lubrità dei materiali che sono a con- Successivamente vanno riposti al-
stanze nocive alla salute e molte tatto con l’aria che respiriamo, ma- l’interno di una vasca di legno e ba-
volte vengono utilizzati in maniera gari anche solo ridipingendo casa. gnati con l’acqua 2 . Si dice che a con-
irrazionale. Sembra che le case sia- Ecco dunque alcune dritte, che vo- tatto con l’acqua la calce si «spe-
no fatte per tutti tranne per chi do- gliono essere un invito e un aiuto per gne» 3 : infatti questa operazione
vrà abitarle. Noi tutti apparteniamo chi, nel suo piccolo, ha deciso di agi- produce una reazione chimica che fa
alla prima, se non alla seconda, ge- re subito. sgretolare i sassi producendo calore
nerazione che non si costruisce la fino a circa 300 gradi. Se la calce vie-
casa che abita e questo ha compor- La calce naturale nella storia ne spenta completamente si ottiene
tato dei problemi di ordine materiale Dopo la terra cruda (vedi TN di giu- una sostanza nell’aspetto simile allo
e culturale: per dirlo con le parole di gno, pag 37), un altro materiale ec- yogurt, il grassello di calce 4 ; se invece
Massimo Fini, «quando si delega sor- cezionale è la calce naturale, che por- viene spenta con poca acqua, si ottiene
gono sempre dei problemi». ta con sé 6000 anni di storia. La cal- la calce anche idrata in polvere.
Infatti, mentre delegavamo agli ce era il vanto dei Romani, dei Maya
esperti del mestiere, abbiamo perso e di altre civiltà complesse che, con
la capacità di «incollare due matto- pochi materiali a disposizione, riu-

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La calce proveniente dalla cottura di con attenzione, ma in ogni caso 7 Sopra: proporzioni fra calce e sabbia
calcari impuri (che contengono spes- non è tossica. I messicani ancora grossa 1 a 3.
so una una parte di argilla) è detta oggi la usano per preparare le tor- Sotto: per la malta fine, 1 parte di calce e
2 di sabbia fine.
calce idraulica. tillas e altri piatti; cuocere il mais ag-
Nel passato, in molte zone d’Italia, giungendo un cucchiaio di calce li
quando si costruiva una casa la cal- aiuta a rendere disponibili alcune vi- Bisogna fare attenzione quando l’in-
ce veniva fatta sul posto, cuocendo tamine contenute nella scorza del tonaco fa presa, cioè indurisce; fra
i sassi o prendendoli già cotti alla for- chicco. una mano e l’altra bisogna attende-
nace; venivano messi in terra in una re almeno 5 o 6 ore. Durante l’asciu-
buca profonda circa 2 metri e spen- Malta legante di calce gatura meglio mantenere l’ambien-
ti con l’acqua. Il latticello bianco ot- All’interno di un mercato che pro- te umido o bagnarlo nei giorni suc-
tenuto, se mantenuto umido, pote- pone sempre più l’utilizzo di sac- cessivi, perché l’acqua e l’anidride
va stagionare mesi o anni in modo da chetti pre-miscelati di cui tutti igno- carbonica sono alla base del proces-
ottenere un prodotto più omogeneo, rano il contenuto effettivo (dal mu- so di indurimento della calce. Il ce-
e serviva per incollare mattoni o pie- ratore all’architetto), prepararsi la mento in confronto è maledetta-
tre, piastrelle o mosaici, per fare in- malta «come una volta», ponderan- mente comodo, ma presenta anche
tonaci, finiture e persino come pit- do le proporzioni a seconda dei numerosi svantaggi.
tura. casi, può costituire una scelta che ha
del rivoluzionario. Malta fine
I pregi La malta di calce è particolarmente Per ottenere la malta fine bisogna mi-
Le caratteristiche della calce naturale indicata per incollare mattoni o pie- scelare in proporzione 1 kg di calce
sono note sin dall’antichità. Prima di tre, in quanto tende a ridiventare con 2 kg di sabbia fine da fiume (la
tutto è un materiale che matura con «come sasso» col tempo 5 ; basta mi- sabbia più è fine, più smagrisce l’im-
il tempo e, una volta applicato, ten- scelare in proporzione 1 kg di calce pasto). Poi si deve stendere il com-
de a tornare calcare e a indurirsi sem- e 3 kg di sabbia di cava o di fiume da
pre di più. Ha dunque un ciclo vitale 3 a 5 mm (fate attenzione: la «sabbia
opposto a quello del cemento, che di frantoio» è ottenuta macinando
matura in 28 giorni e poi comincia calcinacci e altri rifiuti edili e dunque
lentamente a degradarsi. Inoltre l’in- dentro c’è di tutto) 6 7 .
tonaco di calce è poroso e fa respi- Le stesse proporzioni si possono uti-
rare il muro, al contrario delle col- lizzare per la malta da intonaco
le e degli intonaci cementizi. La grosso (le proporzioni possono va-
calce, fortemente basica e caustica riare leggermente a seconda del tipo
(soprattutto la calce viva), veniva usa- di calce e/o sabbia. Bagnate bene il
ta come antibatterico dipingendo muro su cui ci si aggrappa (pietre,
muri interni ed esterni; ancora oggi mattoni cotti, o altro supporto ru-
si utilizza per disinfettare pollai o vido) 8 . Frattazzate quando l’into-
carcasse animali, o come antimuffa. naco non è completamente induri-
La calce naturale va maneggiata to in modo da compattarlo. 8

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posto a strati di 1 o 2 mm 9 e fra- calce saponifichi diventando quasi naturale con 2 kg scarsi di sabbia fine
tazzare con un fratazzino e dell’ac- impermeabile. A volte per dare co- da fiume 13 . È poi necessario mette-
qua quando è quasi asciutta 10 ; se si lore a questi stucchi veniva usata an- re a bagno gli elementi che si vo-
desidera una finitura più liscia, al po- che polvere di vetro 15 . gliono incollare, piastrelle, marmi o
sto del fratazzino si può tirare con Il processo di saponificazione e im- sassi che siano: è infatti essenziale ba-
una spatola di metallo 11 . permeabilizzazione è utilizzato in gnare sempre tutte le superfici che
Europa con il marmorino e lo stuc- vengono in contatto con la calce per
Finiture «pregiate» co veneziano. Una tecnica simile si farla attaccare bene 14 .
Non tutti sanno che il marmorino e ritrova in Marocco con il tadelakt: un Le fughe possono essere riempite
lo stucco veneziano erano tradizio- intonaco a base di calce idraulica di con un composto di due parti di cal-
nalmente finiture a base di grassello Marrakech utilizzato per rivestire e ce idrata, una di sabbia e due di pol-
di calce mentre ora in commercio si impermeabilizzare pozzi, vasche, vere di marmo 16 . Quando questo sta
trovano degli «stucchi premiscelati» hammam e cisterne per l’acqua. per asciugarsi, si può dare una pen-
che contengono spesso resine chi- nellata con del sapone di Marsiglia
miche. Mischiando la polvere di mar- Piastrelle e mosaici sciolto in acqua. Successivamente si
mo e il grassello si ottiene una malta Moltissime colle per incollare e fu- può passare con un composto otte-
molto fine che, stesa con una spato- gare le piastrelle che si trovano in nuto miscelando cera d’api sciolta a
la di metallo, diventa lucida 12 ; una commercio contengono resine chi- bagnomaria in olio siccativo o es-
volta che si è asciugata quasi com- miche e formaldeide (un agente can- senza di trementina.
pletamente, si può stendere con un cerogeno). Per ottenere una colla au-
pennello un po’ di sapone di Marsi- toprodotta, bisogna miscelare in Pittura di calce
glia sciolto in acqua in modo che la proporzione 1 kg di calce idraulica Per produrre una pittura senza resine
e altri residui industriali, prendete 10
kg di calce idrata purissima o gras-
sello di calce per pitture, sciogliete-
la nell’acqua in un secchio grande
fino ad ottenere la consistenza del
latte 17 . Se si tratta di calce idrata è
meglio lasciare stagionare la pittura
per circa un mese con il secchio chiu-
so. Al momento dell’applicazione
aggiungete un litro di latte parzial-
mente scremato (la caseina in esso
contenuta è un fissativo naturale); se
si vuole si può aggiungere al com-
posto un pugno di gesso, per ren-

15 In alto a sinistra: polvere di marmo;


sotto: la pozzolana;
15 a destra: il cocciopesto.

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Reperire il coccio pesto è abbastanza semplice; è usa-
to ancora oggi per vialetti esterni e campi da tennis, con
un costo di circa 10 euro al quintale.

La «vera calce»
Scegliere la calce non è facile. In Italia la si usa ancora
abitualmente da Salerno in giù, mentre nel Centro-Nord,
se dici a un muratore che fai un muro solo con calce e
sabbia, ti risponderà: «Non è possibile che stia su!». Se
lo dicesse appoggiato ad una casa o ad una chiesa co-
struite più di ottant’anni fa il discorso prenderebbe del-
le sfumature paradossali. È incredibile come siano ba-
stati appena sessant’anni di assenza di questo materia-
le dai cantieri per azzerarne la memoria. In Italia, il ce-
mento ha iniziato a diffondersi solo nel dopoguerra ed
esistono un’infinità di edifici storici che risultano per-
fettamente stabili anche dopo secoli e, in alcuni casi, mil-
lenni: basta pensare al Colosseo o al Pantheon a Roma.
Di norma, quando chiedete la calce in un magazzino edi-
le, vi viene consegnato un sacchetto dove c’è scritto «le-
gante idraulico» oppure «prodotto a base di calce». In
entrambi i casi siamo lontani dal sasso di calcare cotto
16 a legna per 3 giorni... Il legante idraulico non è altro che
un composto da usare con il cemento ed è a sua volta
16 Piastrelle fugate a calce con intorno pittura di calce.
un legante a base di materiali cementizi o resine.
Si aggiunga che in Italia la legge consente in edilizia di
derlo ancora più bianco, o dei pigmenti naturali come mettere la scritta «a base di...» a caratteri cubitali sulla
terre e ossidi, o ancora, per renderlo più impermeabi- confezione quando vi è appena il 3% dell’ingrediente.
le, un bicchiere di olio di lino. Al momento della ste-
sura bisogna applicare 2 o 3 mani di pittura a pennel-
lo; il rullo è da evitare 18 . Quando si stende la pittura sem-
bra trasparente, ma una volta asciutta assume un colo-
re bianco. Si può allora spruzzare dell’acqua con un va-
porizzatore per favorire la carbonatazione (fissaggio);
in questo modo si eviterà, in parte o del tutto, di spor-
carsi di bianco accostandosi al muro. Infine, è necessa-
rio passare con uno straccio asciutto per rimuovere la
polvere in eccesso.

Il coccio pesto
Altra pratica interessantissima consiste nell’utilizzare la
calce naturale con inerti diversi dalla sabbia, come ad
esempio il pietrisco, diffuso ancora oggi nel Sud d’Ita- 17
lia, la pozzolana vulcanica, diffusa nelle ragioni del Cen-
tro, ed infine il coccio pesto, ovvero tegole o mattoni cot-
ti, tritati a diverse granulometrie.
L’intonaco con il coccio pesto è molto più traspirante,
in quanto alla pienezza del grano di sabbia è affianca-
ta la porosità del mattone, che è in grado di gestire me-
glio l’umidità del muro, specie quella di risalita che pro-
duce i sali. L’acqua infatti attraversa gli intonaci poro-
si ed evapora lasciando che i sali passino, mentre nei muri
poco traspiranti (resi tali da colle, cementi, resine) il sale
si accumula all’interno dell’intonaco creando frequen-
temente delle «bolle» soggette a rottura.
Infine, per un intonaco grezzo, si può miscelare una par-
te di calce, una parte di coccio pesto e due parti di sab-
bia; se deve traspirare molto si possono invertire le pro-
porzioni fra coccio e sabbia. 18

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È come se vendessi una marmellata


a base di prugne con il 97% di zuc-
cheri e gelatine e il 3% di prugne.
Meglio allora informarsi per un
Il primo detergente probiotico grassello di calce o «calce idrata», op-
EMbio ProClean è una linea pure «calce aerea», specificando di
detergente esclusivamente a volere «quella bianchissima» e veri-
base di componenti naturali e
vivi. L’effetto antiossidante dei
ficando che sia presente il marchio
microrganismi contenuti crea un CE sulla confezione.
microclima benefico che Esiste anche qualche produttore
influisce positivamente sulla che fornisce calce idraulica che asciu-
vostra abitazione. ga in penuria di aria (ottima per le
EMbio ProClean è efficace non piastrelle o per gettate).
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Un elenco dei produttori di calce si
vetri, bagni, stoviglie, suppellettili,
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embio.it/proclean
in casa - sia umani che animali!
Un esempio e due conti
Per ottenere 100 kg di malta grossa
di calce naturale serve un sacco di
calce idrata o idraulica o grassello di
calce (fra 5 e 20 euro al sacchetto) e
75 kg di sabbia sfusa da cava di 3 o
5 mm (circa 2 euro in cava e circa 3
euro al magazzino edile).
Gli intonaci premiscelati di calce di-
ciamo «naturale» costano dai 60 ai
120 euro al quintale. A voi la scelta.

Casa mia… ma falla tu!


Il paradosso contemporaneo della
conoscenza è che siamo pieni di
nozioni, di immagini e di ricette pre-
se dai libri, da internet e così via, ma
non sappiamo come è stata prodot-
ta la forchetta con cui mangiamo tut-
ti i giorni.
I nostri avi, dovendole abitare di-
rettamente, costruivano case adatte
all’uso che ne facevano. Avevano
inoltre una conoscenza molto det-
tagliata del territorio e dei materia-
li: quali sassi potevano essere cotti
per diventare calce; quali tipi di ter-
ra erano adatti per fare mattoni cot-
ti e crudi o per fare intonaci; quali al-
beri erano buoni per il tetto, quali
per i mobili e quali per la stufa. Ave-
vano imparato gli equilibri sottili e
le proporzioni che permettevano di
trattare ed usare i materiali reperibili
sul posto poiché non avevano a di-
sposizione macchinari per spostare
grosse quantità.
Oggi le case sono fatte dai costrut-
tori, e quindi nella maggior parte dei
casi la priorità è quella di realizzare
un utile invece di fornire una casa
confortevole, sana e che non rechi
danno all’ambiente. Lo si deduce menti attraverso qualche corso pra- l’iniziativa
dalle case nuove che fanno la muffa tico per poi collaborare con un mu-
nelle pareti esposte a Sud; sono per- ratore «convenzionale» ma di men- Teatri di paglia
fette alla consegna, ma dopo qualche
anno iniziano a scrostarsi e ad ave-
te aperta. In questo modo si può rial-
lacciare quell’anello di esperienza di-
in giro per l’Italia
re problemi di umidità. retta che si è interrotto in questa pa-
Per non parlare degli impalpabili ma rentesi di post-modernità.
drammatici effetti sulla salute che, a Se pensate di «non avere tempo», po-
lungo andare, possono avere i ma- tete calcolare quanto ve ne occorre
teriali tossici contenuti nei prodot- per guadagnare il denaro necessario
ti per l’edilizia. (magari ottenuto da un lavoro ripe-
titivo, che non insegna più nulla) a Dopo il primo teatro in balle di paglia, nato
Avviamento di cantiere in Toscana nel 2003, l’idea si è diffusa in
pagare una persona che lo faccia al tutta la Penisola e l’anno scorso è nata la
Siamo di fronte ad una vera e propria vostro posto. Rete dei Teatri di Paglia.
regressione culturale di massa ri- Meglio ancora è farlo coinvolgendo L’intento è quello di riscoprire un teatro sem-
guardo la conoscenza delle materie altre persone (vicini, parenti, inte- plice e spontaneo, a stretto contatto con la
terra e chi la abita. Un teatro nativo, dalle
prime disponibili in natura, a una ressati) scambiandosi manodopera e radici profonde ma con gli steli che danza-
«ignoranza pratica» e a un «neo- riprendendo così l’usanza antica dei no nel vento. Riportiamo qui di seguito le
analfabetismo manuale», ma con un nostri nonni nei paesi! l date di quest’anno.
po’ di umiltà si può invertire il pro- PIEMONTE
Si ringrazia Andrea Rattazzi per la super-
cesso, basta essere disposti ad im- visione e alcune foto e Mario Cappellano · 14-16 settembre*: teatro di paglia a
parare e darsi tempo per fare prati- Cortazzone (Asti) – 2ª edizione.
per aver posato con i suoi 40 anni di
Contatti: Tania, taboste@gmail.com
ca o insegnare. esperienza.
VENETO
La cosa migliore è fare esperienza Per saperne di più: · 4-8 luglio: primo teatro di fieno a Badia
con muratori capaci anche di utiliz- · www.passileggerisullaterra.it/bioedili- Calavena (Verona)
zare le sole materie prime naturali zia_ruspante Contatti: associazioneconfluenze@gmail.com
oppure apprendere i primi rudi- · www.forumdellacalce.it EMILIA ROMAGNA
· 6-8 luglio: primo teatro di paglia a Savigno
(Bologna). Contatti: tel 333 4239255

Attenzione! assculturalegeart@gmail.com.
· 26-30 luglio: arena di paglia a Cotignola
• La calce è fortemente basica e quindi corrosiva. Per questo motivo, dopo una (Ravenna) – 4ª edizione
Contatti: tel 366 3734214, baldoma@tin.it
giornata di lavoro senza guanti impermeabili ci si possono procurare delle fa-
stidiosissime «stigmate»... ma senza ombra di santità. TOSCANA
• Anche quando si mischia la calce in polvere è bene non respirarla e utilizzare · 20 luglio: teatro di paglia a Rendola,
Montevarchi (Ar) – 9ª edizione
una mascherina antipolvere. Contatti: tel 340 5708387
• Usare sempre gli occhiali protettivi. Se la calce dovesse venire in contatto con nicholas@aamterranuova.it
gli occhi, sciacquarsi subito abbondantemente con acqua. · 28 luglio: primo teatro di paglia
ad Anghiari.
Contatti: Cristina, crisrum62@virgilio.it
le aziende informano

MARCHE
Red Sun Yurt · 7-16 settembre, primo teatro di paglia nella
riviera del Conero, Conero EcoFestival (An).
Red Sun Yurt è una tenda-abitazione co- Contatti: michelericci@archetica.com
struita nel nostro laboratorio di Mirano (Ve- MOLISE
nezia). È realizzata usando materiali italiani · 4-5 agosto: teatro di paglia a
ed europei di alta qualità in modo artigiana- Castelbottaccio (Campobasso) – 2ª edizione
le e con grande cura. È una yurta a tutti gli Contatti: 333 3966307 pinantogio@tin.it
effetti e trae le sue origini dalle tende no- LAZIO
madi della Mongolia. La sua forma e i mate- · 4-5 luglio*: primo teatro di paglia a Roma
riali sono stati studiati per adattarsi al clima presso La Giostra, tra l’appia e l’ardeatina.
Contatti: lagiostra.vitenove@gmail.com
umido e nevoso occidentale.
· 9 luglio: primo teatro di paglia a Civitella
Può essere di tue tipologie: con tessuti e fel- D’agliano (Viterbo).
tro naturale o membrane viniliche e isolanti Contatti: Associazione Jessica e Nuvole
termo-riflettenti. È personalizzabile in tutti i jessicafranchi1978@yahoo.it
suoi aspetti e lo spazio interno può essere · 21 luglio: primo teatro di paglia a Centeno
(Viterbo). Contatti: Piero e Antonella,
suddiviso con pareti e soppalchi per creare pierottusi@gmail.com
stanze come camere e bagni. È una tenda * da confermare
molto resistente dotata di kit supporto neve e venti forti. È trasportabile.
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