Sei sulla pagina 1di 2

Caratteristiche di un buon argomento esegetico.

Un tentativo di sintesi

• Premessa: audience – a chi si parla? Questo è un punto previo da disambiguare (un conto
è fare un’omelia, un conto un elaborato scritto di seminario, un conto è fare una
presentazione a una conferenza).

• REQUISITO FONDAMENTALE: AVERE UNA TESI


Un argomento esegetico si propone di rispondere a una questione precisa suscitata dal testo.
Deve avere una domanda precisa sulla quale si vuole ragionare. È necessario partire da una
domanda precisa su un punto importante (Ska docet), non da una semplice affermazione o da una
serie di osservazioni.

La domanda a cui rispondere deve essere chiara e l’obiettivo della ricerca ben espresso.

Come avere una domanda precisa? Si legge più volte il testo, ma anche leggere studi importanti,
opere maestre, autori che mettono in moto la riflessione.

Il processo di scrittura di un elaborato non coincide con quello di studio di un testo.


Per la stesura e scrittura di un elaborato/tesina/paper/articolo…: si parte dalla conclusione a cui si
è arrivati. Questo diventa la tesi da illustrare o dimostrare in dialogo con la letteratura secondaria
e attraverso un piccolo (o più articolato) argomento esegetico.

• L’argomento (che vuole dimostrare la tesi esposta) deve essere:

- fondato sul testo, basato su dati empirici (uso di mss, testi originali etc.) à nota mia: come
usare i testi mss, tavolette, epigrafi, iscrizioni etc.? Attenzione anche allo studio della
materialità dei testi, che può offrire alcune interessanti informazioni sul testo stesso, sul
suo statuto autorevole (o meno), sul suo uso, interpretazione, recezione 1.

Per questo è necessario uno studio accurato del testo; riporto i passi da voi evidenziati per lo
studio del testo:
- delimitazione dell’unità; critica textus e studio delle varianti
- studio di grammatica/sintassi/lessico
- eventuale uso di fonti extra bibliche
- studio “sincronico” del testo e “diacronico”
- studio del genere letterario
- considerazione del contesto storico del passo

Attenzione (nota mia): a) lo studio del testo deve partire dalle domande poste al testo; b) la scelta
delle “metodologie” deve essere corrispondente al testo e alle domande scelte; c) questi passi sono
necessari per lo studio, ma non è necessario che tutto sia riportato in un elaborato/tesina.

Nella elaborazione di un argomento:


- attenzione a non forzare gli elementi interpretativi dentro il testo, forzando il testo dentro una
comprensione preconcetta.

1
Per una panoramica generale sulla New Philology cf. H. Lundhaug – L. Ingeborg Lied, «Studying Snapshots: On
Manuscript Culture, Textual Fluidity, and New Philology», Snapshots of Evolving Traditions. Jewish and Christian
Manuscript Culture, Textual Fluidity, and New Philology (eds. H. Lundhaug – L. Ingeborg Lied) (TU 175; Berlin: de
Gruyter, 2017) 1-19.
- identificati nel testo gli indizi che ci consentono di rispondere al problema: valutare le
soluzioni, scegliere quelle migliori à nota mia: il processo di selezione è un’ascesi
necessaria!

- Selezionare argomenti plausibili; attenzione: più argomenti e più ragioni esegetiche


rendono solido un argomento esegetico. Criterio più forte = somma di più criteri, che
convergono nella stessa direzione.

- Prendere in considerazione i pro e i contro avanzando solide ragioni

Per la stesura scritta di un argomento:

- Necessità di collocare il discorso in una struttura coerente: introduzione (in cui si illustra
brevemente la tesi) corpo (con i passi dell’argomento) e conclusione. Nota mia: in estrema
sintesi: dire cosa si vuole mostrare (intro), mostrarlo (corpo) e dire di averlo mostrato
(conclusione).
- L’esposizione dell’argomento deve mostrare i passi per arrivare alla conclusione: deve
essere conseguente. Per questo: non omettere dati importanti; non includere informazioni
inutili per l’argomento
- La struttura dell’argomento deve essere chiara! Nota mia: può essere utile ricordare che
Clarity is charity; Less is more
- Alla fine l’argomento deve essere: preciso, breve e coerente con le informazioni su cui si
ragiona.
- Nel dialogo con il testo e la letteratura secondaria: necessario senso critico unito al rispetto
di altri studiosi

Potrebbero piacerti anche